Testicolo non palpabile sip2 1 · addominale, infatti il dolore proveniente da una incisione di 3...
Transcript of Testicolo non palpabile sip2 1 · addominale, infatti il dolore proveniente da una incisione di 3...
Testicolo non palpabile : ruolo della laparoscopia
+Alfonso Papparella , °Casimiro Del Monaco + Chirurgia Pediatrica - Seconda Università degli Studi di Napoli , Largo Madonna delle grazie 1, Napoli ° Chirurgia Pediatrica e d’Urgenza - AORN Santobono-Pausilipon Via Mario Fiore 6 , Napoli
Introduzione
L’avvento delle metodiche mini-invasive ha migliorato l’approccio chirurgico a molte
patologie anche in età pediatrica e sicuramente l’applicazione della laparoscopia
nell’approccio diagnostico e terapeutico del criptorchidismo ed in particolare del
testicolo non palpabile, è una di queste. Oggi si è passati da una fase pionieristica ad
una fase nella quale le indicazioni diagnostiche e chirurgiche sono selettive e vanno
adeguate al paziente. Ricordiamo quanto l’esame clinico (Tab I ) (1 ), soprattutto nei
pazienti criptorchidi con testicolo non palpabile , ripetuto anche più volte in momenti
differenti , anche prima dell’eventuale intervento chirurgico in anestesia , sia
importante nella diagnosi nonché nell’applicazione razionale di metodiche
diagnostiche invasive come la laparoscopia (2,3). La principale indicazione alla
laparoscopia è il testicolo non palpabile. Questa metodica offre l’incomparabile
pregio, attraverso la valutazione diretta anatomo –morfologica degli elementi del
funicolo spermatico ( vasi spermatici e deferente) , di essere diagnostica nella totalità
dei pazienti e di indirizzare il planning terapeutico chirurgico successivo(3). Un
testicolo è definito non palpabile, quando non è riscontrabile né all’esame clinico e/o
strumentale. Abbiamo prima accennato alla importanza della selezione del paziente :
nei pazienti con una ipertrofia testicolare monolaterale (Fig.1 ) e la presenza alla
palpazione di residui atrofici intra-canalicolari o iuxta-scrotali l’uso della
laparoscopia è controverso e dibattuto . Evidenze scientifiche ritengono che questo
sarebbe espressione di un danno al testicolo avvenuto nel momento della sua discesa
nel canale inguinale e quindi di un “vanishing testis” intracanalicolare (4) . In questi
casi la laparoscopia non offre vantaggio al paziente in quanto la semplice
esplorazione inguinale , evita una inutile esplorazione addominale laparoscopica.
Cosi come nel testicolo così detto “ Peeping” , che si affaccia dall’anello inguinale
interno e palpabile dopo manovra di valsalva al terzo superiore del canale inguinale ,
la scelta laparoscopica è di tecnica chirurgica per una orchidopessi laparoscopica .
Quindi distinguiamo due piani di intervento che sono correlati fra di loro quello
diagnostico e quello terapeutico .
Note di epidemiologia ed etio-patogenesi
Il criptorchidismo è la mancata presenza di uno o di entrambi i testicoli nello scroto;
l’incidenza è dell’1% ad un anno di età, del 3% nei nati a termine e del 33% nei
prematuri [1,4]]. L’Eziopatogenesi sembra essere multifattoriale per la possibile
azione di diversi meccanismi: genetici, ormonali e meccanici. Il criptorchidismo è
considerato un fattore di rischio per la trasformazione neoplastica e nell’infertilità
maschile . All’esame clinico della regione inguino-scrotale distinguiamo due classi di
criptorchidismo: testicoli palpabili e non palpabili (1). Circa il 20% dei pazienti
criptorchidi ha un testicolo non palpabile (TNP) [2]: questo è tale perchè agenesico,
localizzato in addome ad una distanza variabile dall’anello inguinale interno o
scomparso in utero (vanishing testis) per un noxa patogena che è intervenuta durante
una delle due fasi di discesa del testicolo dal polo renale inferiore in addome e poi nel
canale inguinale [3,4]. Per tale motivo distinguiamo due tipi di “Vanishing testis” :
intraddominale ed intracanalicolare .Per quanto riguarda i testicoli non palpabili
bilaterali ed ogni segno clinico di anomalia della differenziazione sessuale (cfr.
ipospadia) richiedono una valutazione endocrinologica e genetica (1). Nel tentativo di
localizzare il testicolo prima dell’intervento chirurgico o di confermare la sua assenza
, sono state utilizzate molte procedure diagnostiche tra cui arteriografia , venografia ,
tomografia assiale computerizzata, risonanza magnetica ed ecografia. Quest’ultima
valuta sede , dimensioni e tipologia strutturale del testicolo , ma ha una bassa
sensibilità nella ricerca del testicolo non palpabile. Infatti questa non ha la possibilità
di identificare testicoli ritenuti localizzati in alto nel canale . nella pelvi o
nell’addome. . La laparoscopia è la procedura più efficace nella diagnostica del TNP,
e nella pianificazione chirurgica del testicolo intra-addominale (IAT) [3,4].
Brevi cenni di tecnica
Il paziente viene posizionato con un grado moderato di Trendeleburg per sollevare la
pelvi e per mobilizzare l’intestino in direzione cefalica. Viene posizionato in regione
ombelicale un trocar ( 3-5 mm) secondo la tecnica “open” , che evita qualsiasi danno
agli organi intra-addominali. . Viene instaurato il pneumoperitoneo in accordo al
peso del bambino. Viene quindi ispezionata con una ottica la regione dell’anello
inguinale interno , per valutare meglio il dato anatomo – morfologico del funicolo
spermatico. Ricordiamo che i vasi spermatici hanno un decorso laterale nell’anello
inguinale interno ed il deferente mediale ( Fig.2 ,3) . Il loro incontro denota questa
regione .
PRINCIPALI QUADRI LAPAROSCOPICI
I principali quadri laparoscopici che si ritrovano al momento
dell’esplorazione diagnostica sono :
• Funicolo spermatico a fondo cieco intraddominale ( Fig 4,5).
• testicolo intra-addominale (Fig.6-7) : in rapporto alla sua posizione
possiamo classificare i testicoli intraddominali in iuxta-canalicolari , iliaci
( localizzati in fossa iliaca ) pelvici ( ingresso pelvi e pelvi profonda spazio
latero-vescicale ) , ingresso canale o intracanalicolari ( peeping testis )
altro : anomalie di fusione spleno gonadica
• Assenza delle strutture funicolari ( Agenesia ). Ricordiamo che perché un
testicolo venga definito agenesico devono essere assenti gli elementi
vascolari del funicolo spermatico.
• Funicolo emergente dal canale inguinale (Fig.8-9)(5) : deferente e vasi
spermatici che con un diverso grado di sviluppo o trofismo entrano
nell’anello inguinale interno ( nella maggior parte di questi pazienti ci
troviamo di fronte ad un vanishing testis intra-canalicolare)
• Funicolo spermatico che attraversa la linea mediana ( Ectopia crociata
testicolare ).
Le informazioni che derivano dalla diagnostica laparoscopica sono di
importanza fondamentale nell’indirizzo operativo e nel management del
paziente con testicolo non palpabile.
Nel management chirurgico del testicolo intra-addominale dobbiamo
considerare questi fattori (6):
• Distanza dall’anello inguinale interno > 3 cm <
• Mobilità dei vasi spermatici
• Pervietà dell’anello inguinale interno
• Trofismo testicolare
Se il testicolo è emergente dal canale o localizzato ad una distanza minore di 3
cm dall’anello , con un buon grado di trofismo ,buona mobilità dei vasi
spermatici , dotto peritoneo vaginale pervio , in questi casi si può optare per una
orchidopessi standard tradizionale o per via laparoscopica senza interruzione
dei vasi spermatici.
Generalmente vengono considerati alti quei testicoli localizzati in fossa iliaca
destra o all’ingresso della pelvi , in ogni caso testicoli che hanno una distanza
maggiore di 3 cm dall’anello inguinale interno. I testicoli pelvici hanno
generalmente dei vasi spermatici che sono mobili , e facilmente sollevabili dal
loro decorso laterale retro-peritoneale nell’anello inguinale. Questo invece non
viene ritrovato nei testicoli localizzati in fossa iliaca che sono generalmente con
vasi brevi e a volte ipoplasici. In questi casi è ovviamente possibile
programmare l’intervento di Fowler-Stephens per via laparoscopica (Fig.9-10)
(6). Generalmente queste tecniche, che prevedono l’interruzione dei vasi
spermatici vengono applicate nel 40% dei testicoli intra-addominali.
Nei pazienti con reperto laparoscopico di funicolo terminante a fondo cieco
intra – addominale ( Vanishing testis ) , non è necessario programmare nessuna
altra procedura chirurgica. Caratteristica in questi pazienti è l’arteriola
deferenziale che prima di terminare a fondo cieco , si presenta tortuosa e
serpiginosa ( 3).
È questo il gruppo di pazienti che trae maggiore beneficio dall’esplorazione
laparoscopica.
Nel caso in cui viene repertato un funicolo emergente dall’anello inguinale (Fig. 7-
8) bisogna considerare questi fattori :
• Aspetto anatomico dei vasi spermatici ( trofismo , sviluppo, circoli
collaterali ) condotto in via comparativa con il lato normale se presente
• Pervietà dell’anello inguinale interno
• Paziente sindromico, con cromosomopatie
In questi pazienti si discute se eseguire o meno una esplorazione del canale
inguinale (5) . Il motivo principale per il quale viene consigliata una esplorazione
chirurgica , è che se presente un residuo gonadico questo possa avere una
trasformazione neoplastica ma la bassissima (8-10%) incidenza di cellule
testicolari vitali rendono questa possibilità molto remota . D’altro canto molti
autori sottolineano quanto sia importante l’aspetto anatomo – chirurgico dei vasi
spermatici e dell’anello inguinale interno. Infatti questi ritengono che vasi
spermatici ipoplasici , con anello inguinale interno chiuso siano espressione di un
testicolo scomparso (vanishing testis ) intra-canalicolare. La correlazione tra
aspetto laparoscopico e reperti bioptici hanno evidenziato nei pazienti la presenza
di cellule testicolari vitali presenti in circa il 10 % di essi . L’osservazione
laparoscopica ed il reperto anatomo patologico ( calcificazioni , residuo atrofico
)conforta l’ipotesi che la scomparsa del testicolo ( vanishing testis intracanalicolare
) avvenga per una noxa vascolare , manifestatasi durante la fase di discesa
intracanalicolare del testicolo , sotto controllo ormonale. Dobbiamo invece sempre
prendere in considerazione una esplorazione inguinale in quei pazienti che hanno
un aspetto normo-trofico dei vasi spermatici , con anello inguinale pervio e nei
pazienti sindromici. Questi ultimi sembrerebbero avere una predisposizione
genetica alla trasformazione , con alta incidenza di neoplasie.
.
.
La laparoscopia è una metodica preziosa nella diagnosi e nel trattamento di oltre il
50% dei testicoli non palpabili (2,3,4,6. La valutazione laparoscopica del testicolo
addominale può offrire indicazioni per la tecnica chirurgia più appropriata(6).
I vantaggi della videochirurgia sono molteplici. Innanzitutto una maggiore precisione
dell’intervento grazie alla magnificazione dell’immagine ed all’effetto “zoom” offerto
dalla telecamera. Un secondo vantaggio è legato al minor traumatismo sulla parete
addominale, infatti il dolore proveniente da una incisione di 3 mm è comparabile a
quello di una puntura di un ago. Questo rappresenta un grande vantaggio per la
ripresa della canalizzazione, infatti quando il paziente non ha dolore nel post-
operatorio canalizza subito e può essere dimesso rapidamente. In caso di testicolo
intraddominale basso situato a contatto dell’anello inguinale interno, l’orchidopessi
videoassistita senza sezionare i vasi spermatici sembra dare ottimi risultati.
In caso di atrofia testicolare, l’ orchiectomia può essere facilmente realizzata in
laparoscopia.
Bibliografia
1. Papparella A, Coppola S, Nino F, Andrade Barrientos M, Gasparini N.
Epidemiology and treatment of cryptorchidism and retractile testis:
retrospective study in the area of Naples. Minerva Pediatr. 2013
Feb;65(1):77-82
Formattato: Inglese (Regno
Unito)
2. Papparella A, Parmeggiani P, Cobellis G, Mastroianni L, Stranieri G,
Pappalepore N et al. (2005) Laparoscopic management of nonpalpable
testes: A multicenter study of the Italian Society of Video Surgery in
Infancy J Ped Surg 40:696-700
3. Papparella A, Romano M, Noviello C, Cobellis G, Nino F, Del Monaco C,
Parmeggiani P. The value of laparoscopy in the management of non-
palpable testis. J Pediatr Urol. 2010 Dec;6(6):550-4. doi:
10.1016/j.jpurol.2009.12.010. Epub 2010 Jan 27.
4. Cobellis G, Noviello C, Nino F, Romano M, Mariscoli F, Martino A,
Parmeggiani P, Papparella A. Spermatogenesis and cryptorchidism. Front
Endocrinol 2014 May 1;5:63. doi: 10.3389/fendo.2014.00063.
5. Papparella A, Zamparelli M. (1999) Laparoscopy for nonpalpable testis: is
inguinal exploration always necessary when the cord structures enter the
inguinal ring? J Laparoendoscopic Adv Surg Techn Part B [Pediatr
Endosurg Innovat Techn] 3: 29-33
6. Papparella A, Nino F, Cavaiuolo S, Parmeggiani P. Laparoscopic Fowler
Stephens orchidopexy for intra-abdominal testis. Journal of Endoscopic and
Minimally Invasive Surgery in Newborn, Children and Adolescent Volume
1 (2013) DOI: http://dx.doi.org/10.1473/jemis3
Formattato: Inglese (U.S.A.)
Formattato: Inglese (Regno
Unito)
Formattato: Inglese (Regno
Unito)
Formattato: Inglese (Regno
Unito)
Codice campo modificato
Fig. 1 Ipertrofia testicolare sinistra in un paziente con testicolo non palpabile a destra
Fig2: Stesso paziente anello inguinale di sinistra : vasi spermatici e deferente normosviluppati –anello inguinale chiuso
Fig3 : Stesso paziente anello inguinale di sinistra : particolare dei vasi spermatici e deferente
Fig4 : Stesso paziente anello inguinale di destra reperto diagnostico compatibile con “vanishing intra-addominale “: particolare dei vasi spermatici ( a fondo cieco in fossa iliaca destra e deferente aggettante verso anello inguinale interno )
Fig5: anello inguinale di destra reperto diagnostico compatibile con “vanishing intra-addominale “:
particolare dei vasi spermatici ipoplasici aggettanti verso anello inguinale interno e deferente a
fondo cieco ingresso pelvi
Fig. 6 : testicolo intra-addominale
Fig 7 : Testicolo intra-addominale a sinistra : è possibile in questi casi una
orchidopessi laparoscopica
Fig 8: Anello inguinale di sinistra : funicolo emergente con vasi spermatici ipoplasici
Fig 10-11 Testicolo intra-addominale a sinistra : I e II tempo intervento di Fowler-
Stephens per testicolo intra-addominale alto
Prof. Alfonso Papparella
Chirurgia Pediatrica II Università di Napoli
Tel. 0815665352
Email : [email protected]
Ambulatorio Lunedi Mattina ore 9-12
Tel C.U.P. 800177780