TEST2: la struttura di velocità locale 3D da dati di pozzo, sismica attiva, laboratorio e geologia...
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TEST2: la struttura di velocità locale 3D da dati di pozzo, sismica attiva, laboratorio e geologia
Diana Latorre1, Andrea Lupattelli2, Fabio Trippetta3, Francesco Mirabella2, Anthony Lomax4, Lauro Chiaraluce1
1 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma2 Università degli Studi di Perugia3 Università La Sapienza, Roma4 Anthony Lomax Scientific Software, Mouans-Sartoux, France
Velocity model buildingExploration seismology => corretto posizionamento in profondità dei riflettori sismici
Tecniche: -iterative prestack depth migration-full-waveform inversion-traveltime inversion
Velocity model buildingExploration seismology => corretto posizionamento in profondità dei riflettori sismici
Tecniche: -iterative prestack depth migration-full-waveform inversion-traveltime inversion
! In contesti geologici complessi, i modelli di velocità vengono sempre vincolati con informazioni “a priori” (dati di pozzo, geologia di superficie, modelli strutturali, ...) per ridurre gli artefatti nelle immagini sismiche
Velocity model buildingExploration seismology => corretto posizionamento in profondità dei riflettori sismici
Tecniche: -iterative prestack depth migration-full-waveform inversion-traveltime inversion
Earthquake seismology => localizzazione dei terremoti accurata e realistica
! In contesti geologici complessi, i modelli di velocità vengono sempre vincolati con informazioni “a priori” (dati di pozzo, geologia di superficie, modelli strutturali, ...) per ridurre gli artefatti nelle immagini sismiche
Velocity model buildingExploration seismology => corretto posizionamento in profondità dei riflettori sismici
Tecniche: -iterative prestack depth migration-full-waveform inversion-traveltime inversion
Earthquake seismology => localizzazione dei terremoti accurata e realistica
Tecniche: - Generazione di modelli 1D per la localizzazione
- Tomografia 3D a scala locale
! In contesti geologici complessi, i modelli di velocità vengono sempre vincolati con informazioni “a priori” (dati di pozzo, geologia di superficie, modelli strutturali, ...) per ridurre gli artefatti nelle immagini sismiche
Velocity model buildingExploration seismology => corretto posizionamento in profondità dei riflettori sismici
Tecniche: -iterative prestack depth migration-full-waveform inversion-traveltime inversion
Earthquake seismology => localizzazione dei terremoti accurata e realistica
Tecniche: - Generazione di modelli 1D per la localizzazione
- Tomografia 3D a scala locale
! Modelli di velocità non “realistici”
! Artefatti nel modello di velocità dovuti alla geometria di acquisizione (distribuzione irregolare di sorgenti/ricevitori)
! In contesti geologici complessi, i modelli di velocità vengono sempre vincolati con informazioni “a priori” (dati di pozzo, geologia di superficie, modelli strutturali, ...) per ridurre gli artefatti nelle immagini sismiche
Velocity model buildingExploration seismology => corretto posizionamento in profondità dei riflettori sismici
Tecniche: -iterative prestack depth migration-full-waveform inversion-traveltime inversion
Earthquake seismology => localizzazione dei terremoti accurata e realistica
Tecniche: - Generazione di modelli 1D per la localizzazione
- Tomografia 3D a scala locale ! Artefatti nel modello di velocità dovuti alla geometria di acquisizione (distribuzione irregolare di sorgenti/ricevitori)
! Modelli di velocità non “realistici”
- Costruzione di un modello di velocità 3D da dati geologici e geofisici (dati di pozzo, geologia di superficie, linee sismiche commerciali, dati di laboratorio, gravimetria, magnetotellurica, ... ).
“3-D Geologic and Seismic Velocity Models of the San Francisco Bay Region”, USGS Earthquake Hazards Program and the USGS National Cooperative Geologic Mapping Program (http://earthquake.usgs.gov/research/structure/3dgeologic/).
! In contesti geologici complessi, i modelli di velocità vengono sempre vincolati con informazioni “a priori” (dati di pozzo, geologia di superficie, modelli strutturali, ...) per ridurre gli artefatti nelle immagini sismiche
- Cartografia esistente- Campagne di rilevamento “ad hoc”- Interpretazione geologica di circa 40 linee sismiche- Calibrazione con geologia di superficie e pozzi- Dati di velocità di letteratura- Dati di velocità in pozzo- Conversione in profondità dei profili sismici- Realizzazione di sezioni geologiche integrate- Realizzazione di superfici 3D interpolate
Integrazione di dati di superficie e di sottosuolo
5 unità sismostratigrafiche
- Marne e Torbiditi- Carbonati- Evaporiti- Basamento acustico - Basamento Cristallino
Integrazione di dati di superficie e di sottosuolo
torbiditicarbonati
evaporitibasamento s.l.
basamento cristallino
Modello semplificato
•Good control on the Boundary conditions•Detailed measurements for the different layers•Vs Data
•Sample dimensions•Influence of large-scale features•High frequency
•Proper scale•In situ conditions•Seismic frequency
•Scarce or absent Vs Data•Poor control on the boundary conditions•Scattered data
•DISADVANTAGES
•ADVANTAGES
V1
V3V4V2
V5
V6aV6b
Borehole Laboratory
Misure dirette di velocità: dati di pozzo e di laboratorio
LaboratoryBorehole
•Proper scale•In situ conditions•Seismic frequency•Good control on the Boundary conditions•Detailed measurements for the different layers•Vs Data
V1
V2
V3
Misure dirette di velocità: dati di pozzo e di laboratorio
Modello semplificato
Marne e torbiditi
Carbonati
Evaporiti
Costruzione del modello di velocità nella regione dell’Alta Valle del Tevere
Rapporti geometrici tra unità sismostratigrafiche nello spazio
Intervalli di velocità P e S da dati di pozzo e laboratorio
Tempi di arrivo P e S dei terremoti locali
modelli 3D di velocità P e S
Localizzazione dei terremoti con NonLinLoc
misfit
Grid Search
Localizzazione di un numero di eventi estratti dal catalogo di Iside intorno al pozzo Monte Civitello 1 con il programma NonLinLoc
SD
SD
S.Donato M.Civitello
MC
MC
TV
TEST: modello di velocità 3D vs 1D
S.Donato M.CivitelloTV
“Traditional” Gaussian statistics evaluated from the a posteriori Probability Density Fonction (PDF)
Cov Matrix=sqrt(CovXX2 + CovYY 2+ Cov ZZ2),StErr3= lunghezza del semiasse maggiore del 68% dell’elissoide di confidenzaScatter Volume= volume dello spazio coperto dalla PDF (calcolato rispetto all’elissoide dell’errore)
TEST: modello di velocità 3D vs 1D
“Traditional” Gaussian statistics evaluated from the a posteriori Probability Density Fonction (PDF)
Cov Matrix=sqrt(CovXX2 + CovYY 2+ Cov ZZ2),StErr3= lunghezza del semiasse maggiore del 68% dell’elissoide di confidenzaScatter Volume= volume dello spazio coperto dalla PDF (calcolato rispetto all’elissoide dell’errore)
! Gli “stimatori gaussiani” dell’errore rappresentano una buona stima dell’incertezza sulla localizzazione “solo” se la completa, non-lineare PDF ha un singolo massimo e forma ellissoidale
TEST: modello di velocità 3D vs 1D
Media dei residui per stazione
S.Donato M.CivitelloTV
S.Donato M.CivitelloTV
VsVp
VsVp
TEST: modello di velocità 3D vs 1D
2930 eventi MPX TEST: eventi con picking manuale
CONSIDERAZIONI GENERALI-La costruzione di modelli di velocità sismiche 3D a partire da dati geologici e geofisici rappresenta un valido strumento per ottenere delle localizzazioni 3D accurate e realistiche in aree geologicamente complesse.
- La costruzione di modello di velocità sismico 3D per l’Alta Valle del Tevere è “aperta” a ogni tipo di dato, nel senso che il modello può essere aggiornato e validato in ogni momento aggiungendo nuove informazioni da altri studi (tomografia sismica, studi di Vp/Vs, Receiver Functions, migrazione sismica di fasi secondarie riflesse/rifratte, dati gravimetrici, dati geologici e di laboratorio.
DA FARE:-Dati di laboratorio: misure di velocità su torbiditi, indagare le variazioni di velocità nei carbonati.-Geometrie delle unità principali: a) allargamento dell’area di studio per coprire tutta la rete taboo e b) definizione di modelli di velocità sismiche di dettaglio nelle zone sismogenetiche - Validazione del modello:
a) Applicazione della procedura di Grid Search per la determinazione del miglior modello
b) Studio della risoluzione del modello
Sismicità 20/04/2013 – 21/04/2013
Periodo 04/2010-09/2011
Distribuzione della sismicità nella regione dell’Alta Valle del Tevere
UNITS VPPERUGIA
VP lab (1 MHz)(min-max)
VP Well(10 Hz)(min-max/media)
VS min VS max NLLOC INVERSIONVP VS VP/VS
Depositi del bacino del Tevere
2.0
Torbiditi (inclusa scaglia cinerea)
4.0 2,6°-5,2° 1,6-4,8 (3,5) 1,5° 2,2° (2.1) 4.0 2.1 1.9
Carbonati 5.5 5,9*-6,0* 5,8-6,4 (5,6) 3,7* 4,1 * (3.7) 5.6 2.9 1.93Evaporiti 6.1 6,6-7,3 6,2-7,2 (6,4) 3,5 3,7 (3.6) 6.4 3.5 1.83Basamento acustico (s.l.)
5.0 4,4**-4,5** 3,6-5,8 (4,9) 2,9** 3,0* * 4.9 2.8 1.75
Basamento cristallino 6.0 5.6*** -- 3,1*** 3,2*** 5.6 3.1 1.8
° Dati misurati su Sandstones* dati da Calcare Massiccio** Dati presi da campioni sul Pieve Santo Stefano a pressione ambiente***Dati misurati su Westerly granite
TABELLA DELLE VELOCITA P E S DELLE UNITA PRICIPALI OTTENUTE DA DATI DI SISMICA (VELOCITA INTERVALLARI USATE PER IL MODELLING DELLE UNITA), DATI DI POZZO E DATI DI LABORATORIO