TESI PER IL DIPLOMA DI OSTEOPATIA (D.O.) “IL RACHIDE … · Trascorso qualche giorno, mi riguardo...

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TESI PER IL DIPLOMA DI OSTEOPATIA (D.O.) “IL RACHIDE LOMBARE” Candidato: GIACOMO DELLA MOTTA ANNO ACCADEMICO 2016 / 2017

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TESI PER IL DIPLOMA DI OSTEOPATIA (D.O.)

“IL RACHIDE LOMBARE”

Candidato:

GIACOMO DELLA MOTTA

ANNO ACCADEMICO 2016 / 2017

A Gianni,Elvira,Laura e Tito

IndiceIntroduzione pag ................................................................................................ 5Anatomia pag .................................................................................................... 7Articolazione del Rachide Lombare pag .......................................................... 10I Muscoli pag ................................................................................................... 12Il Sistema Fasciale pag ....................................................................................... 15Le Meningi pag ................................................................................................ 17Il sistema Craniosacrale pag ............................................................................ 19Il Dolore Lombo-Sacrale pag ........................................................................... 21Caso Clinico pag .............................................................................................. 29Conclusioni pag ............................................................................................... 32

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Introduzione

Ilmiopercorsouniversitario,svoltopressol'UniversitàdiBologna,sièconclusocon

lalaureainScienzeMotorie.

L'ordinedeglistudiegliesamisostenutimihaavvicinatoancheallatraumatologia

edallariabilitazioneaffascinandomiparticolarmente.

Hosemprefrequentato,dallagiovanissimaetà,gliambientisportivianchealivello

professionisticoedhocosìsentitofortel'esigenzadiapprofondireulteriormentela

conoscenzaelostudiodellaosteopatia,consideratelebasigeneraligiàacquisitein

materia.

Misono,aquestopunto,iscrittoalcorsodiosteopatia....sceltachesièrivelatapiù

cheazzeccata,accrescendosemprepiùilmioentusiasmo.

Inizialmente,nonlonascondo,loscenariochesiponeètutt'altrocheconfortevole,

ricordo infatti il viaggiodi ritornodaMilano, concluso ilprimoseminario,dove la

domandachemihatenutocompagniacomeunfedelissimocopilotaèstata:Maiolì

checifacevo?!?

Trascorsoqualchegiorno,miriguardogliappuntipresi,etuttopianpianocomincia

aprendereforma.Entroufficialmentenelmondodell'Osteopatia.Losmarrimento,

lasciaspazio lentamenteallasensazionechedasempreèpadronadelmioEssere:

L'entusiasmo.

Pienodi curiositàaffronto il secondo seminario, rendendomi contodiessere tra i

più giovani, in un kermesse di dottori, fisioterapisti, massofisio , e prendo atto,

finalmenteaggiungerei,chel'ambientedicuimisonocircondatoèpropriociòche

desideravo.

Itreannivolano,edioalternoillavoroallostudio.

Durante la stagione estiva, grazie alla mia professione di albergatore, vivo la

frequentazio

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nedifamigliediognigenere:personealte,basse,magreegrasse,

ed a questo proposito ho la certezza sia un'opportunità alla quale non posso

rinunciare per prendere confidenza, sensibilità e manualità . Congedo Andrea, il

nostro“ex”massaggiatore,sostituendoilsuoopuscolopubblicitarioconilmio.Da

questo momento chi ha necessità di ripristinare l'equilibrio generale del corpo

cercheràGiacomoDellaMotta!!!!!

Intuizionevincente.

Vengo poi contattato dall'Università di Bologna, “ALMAMATER STUDIORUM”, la

qualechiedediseguiretutti i loroatletiprofessionisti,esperienza indimenticabile,

che mi dà possibilità di vedere quante più patologie esistano, trattando ogni

disciplinasportiva.

Ovviamentepatologie comuninei calciatori eranodifferenti daquelledei cestisti,

dellepallavoliste,deicentometristi,delleginnasteeviadicendo.

Ilmiopercorsoacquisiscesembianzesemprepiùdefinite,edinunbatterd'occhio

miritrovoalterzoanno,inunbatterd'occhiomiritrovodavantiadunoschermoa

scriverelasecondatesidellamiavita.Inunbatterd'occhiomiritrovoapensarea

cosafaròpoi,vistoilraggiungimentodeltraguardosiaorarealmenteprossimo.Ma

oraparliamodiquestatesi,quellochefarògiuntoalterminediquestopercorsolo

sveleròpiùavanti,eperchéno,magari,nellaprossimatesi.

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ANATOMIA

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Ilrachidelombareèformatodacinquevertebre,lepiùmassiccedellacolonna

vertebrale.Ognicorpovertebralehaildiametrotrasversomaggiorediquello

anteroposterioreehalaformadiuncuneo,essendopiùaltoinavanticheindietro;

questoconsentedisorreggereilpesodelrachidesoprastante.Gliarchiposteriori

sonobensviluppatierobusti,congrandeapofisispinosachesiproiettaindirezione

posteriorerispettoaicorpivertebrali.Leapofisitrasversesonoanch’esse

abbastanzagrandi:disolitoquellediL3sonolepiùampie.Lalordosilombare

presentaunaconvessitàanterioreingenerealivelloL4-L5:questepresentanouna

mobilitàlimitataperlefortiinserzionideilegamentiileo-lombarisullecomponenti

osseedelbacino;diconseguenzaL3èlavertebrapiùanterioreequellaingradodi

muoversipiùliberamente.Tralearticolazioniinterapofisarie,superioreeinferiore,

èpresenteunastrutturachiamataistimo.Quandoquestoèinterrottoodistrutto,il

fenomenoèdenominatospondilolisi,mentrequandoaessosiassociauna

separazione,ilcorpoilpeduncoloeilpilastroarticolaresuperiorescivolanoin

avanti,invecel’apofisispinosalelamineeilpilastroarticolareinferioresonotenuti

posteriormente:siparlaalloradispondilolistesi.Ilsacroèunossoformatoda

cinquevertebrefusetraloro,lasuperficiesuperioredelsacro(opromontorio

sacrale)siarticolaconlaquintavertebralombarecreando,conildisco

intervertebrale,l'articolazionelombosacrale(ocernieralombosacrale).Ilpesodel

troncogiungeaL5,passaattraversoilsacro,sidirigeversoleossainnominatee,

permezzodegliartiinferiori,sitrasmettefinoallasuperficiedisupporto.In

posizioneerettailsacrogiacesuunpianoobliquochevadalbassoversol'altoeda

dietroversoavanti,indirezioneanteroposteriore,formaunangolodicirca140°

conL5,conosciutocomeangolodiFerguson,chepuòvariaresecondol’etniaol’età

enelladonnaèdisolitosuperiorea35°;maggioreèilpesochegravasudiesso,

maggioreèl'angolod’inclinazione.Lasuasuperficieanterioreèconcava,quella

posterioreèconvessaenellasualineamedianasonopresentiiprocessispinosi

dellevertebresacrali,cheformanolacrestasacrale;lateralmenteiforamisacrali

mettonoincomunicazionelafacciaposterioreconquellaanterioreedanno

passaggioaicinquenervisacrali.Lateralmentealprimoesecondoprocesso

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spinosotroviamoisolchisacrali.Ilsacrocompiedeimovimentidirotazioneattorno

asetteassi:asseperlarotazionesacraleDXeSX,assiperimovimentiditorsione

sacraleDXoSX,assetrasversosuperiorepermovimentidiflesso-estensione

durantelarespirazioneeunassetrasversomediopermovimenticoordinaticonla

flessoestensionedelrachidelombare,situatialivellodelsecondosegmento

sacrale,assetrasversoinferioresuperficieplanaredoveavvengonoimovimenti

delleossailiachesulsacroeassed’inclinazionelaterale.Ilcoccigeèformatoda4-6

segmentifusitraloro,cheperòpresentanosoloinpartelenormalicaratteristiche

dellevertebre.L’ossohaformatriangolareconunabasesuperiorechesiarticola

conl’apicedelsacro.

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ARTICOLAZIONI DEL RACHIDE LOMBARE

Learticolazionidellacolonnavertebralecomprendonoarticolazionitralevertebre,

definiteintrinseche,earticolazioniconcraniocosteeossadell’anca,definite

estrinseche.Learticolazioniintrinsechecomprendonoquelletraicorpivertebrali,le

articolazionitraiprocessiarticolarieilegamentiadistanza.Traquesteanchele

giunzionitralevertebrelombarieilsacroetrailsacroeilcoccige.Ognivertebraè

separatal’unadall’altradaundiscointervertebralecostituitodaduecomponenti

bendistintemainterdipendenti:ilnucleopolposoel’anellofibroso,ilquale

imprigionailprimoconlesuefibreconcentriche,unendoilmarginesuperioredel

corpodellavertebrasottostanteconilmargineinferioredelcorpovertebrale

sovrastante.Ilnucleopolposo,diaspettogelatinoso,formatodamucopolisaccaridi

acidiedall’80%diacqua,simuoveindirezioneoppostaalmovimentovertebrale

premendosull'anelloecreandounmeccanismoautostabilizzantedifeed-back.In

casodirotturadell’anellofibrosoilnucleopolposopuòfuoriusciredallapropria

sedeederniareall’esternocomprimendoformazionicongiunte.Dueimportanti

legamentidisostegnodituttoilrachidesonoillegamentolongitudinaleanterioree

illegamentolongitudinaleposteriore,cheaderisconoallefacceanteriorie

posteriorideicorpivertebraliedeidischiintervertebrali,edecorronolungotuttoil

rachide,dalsacroall’occipite.Learticolazionitraiprocessiarticolarisonocostituite

daartrodietralefaccettearticolarianteriorieinferiorieimezzidiunionesonodati

dallecapsulearticolariinseritenellevicinanzedellesuperficiarticolari.Ilpilastro

anteriorepresentaun’articolazioneinterapofisariasuperiore,indirezione

posteromediale,abbastanzaconcava,eunaposteriore,indirezioneanterolaterale,

relativamenteconvessa.L’orientamentodellearticolazioniinterapofisarieè

variabileedècomuneriscontraredelleasimmetrie.Acausadellaconformazione

dellearticolazioniinterapofisarieilmovimentodirotazioneassialeèpresentesolo

perpiccoligradi:ungradoperognivertebralombareecinquegraditotali;i

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movimentichesipossonocompieremaggiormentesonolaflesso-estensioneeuna

piccolaquantitàdilateroflessione.Generalmenteilpianoincuisonodispostele

articolazionièsagittaleeciòda’maggiorstabilitàallacolonnalombare;invece,

maggioreèl’orientamentocoronaledellearticolazioniinterapofisarielombari,

maggioreèlamobilità(népuòderivareun’instabilità).Learticolazioni

interapofisarieasimmetricheinfluenzanoilmovimentodellevertebree

sembrerebberoaumentareilrischiod’insorgenzadiernieedegenerazioni

vertebrali.Ilegamentiadistanzasonolegamenticheunisconopartidiversedelle

vertebreesonorappresentatidalegamentigialli,interspinosi,sovraspinosie

intertrasversari.Ilegamentigialli,diformarettangolare,tesitrailmargineinferiore

diunalaminavertebraleeilmarginesuperioredellalaminasottostante,chiudono

glispaziinterpostiallelamineedelimitanoposteriormenteilcanalevertebrale.

Ilegamentiinterspinosiunisconoilmargineinferiorediunprocessospinosoconil

marginesuperioredelprocessosoprastante.Illegamentosopraspinoso,uncordone

fibrosotesodall’occipitefinoallafacciadorsaledelsacro,uniscegliapicidei

processispinosi.Ilegamentiintertrasversarisonofascifibrosicheunisconogliapici

deiprocessitrasversi.

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I MUSCOLI

Neltrattolombo-sacralesonopresentimoltigruppimuscolari.L'erettoredella

spina,situatonelledocceparavertebraliinciascunlatodelrachide,haoriginea

livellodell'ossosacrogiungefinoallacervicaleenellaregionelombaresidividein

unapartemedialeeunalaterale;lacontrazionedellaporzionemedialeprovoca

l'estensionedellacolonnavertebrale,mentrelacontrazioneunilateraleprovoca

estensioneelateroflessionedelrachidedallostessolato.Imuscolimultifidiequelli

rotatorisonopiccolimuscolidellaschiena,situatisottoall'erettoredellaspina;essi

funzionanoessenzialmentecomemuscoliposturali,controllandoisingoli

movimentisegmentari.Lalorocontrazionebilateraleprovocal’estensione,mentre

lacontrazioneunilateraleprovocalateroflessioneerotazione.Ilquadratodeilombi

èsituatopostero-lateralmenteaccantoalrachidelombare,siinserisce

superiormentesulmargineinferioredelladodicesimacosta,inferiormentesulla

crestailiacaemedialmentesuiprocessitrasversidellevertebrelombari.Lasua

inserzionecostalelorendemuscoloausiliaredellarespirazioneinquanto,fissando

l'ultimacosta,stabilizzal'originedeldiaframma.Lasuacontrazionebilaterale

provocaestensionedelrachidelombare(iperlordosi),mentrelacontrazione

unilateraleprovocaestensioneelateroflessionedallostessolato.L'azionesinergica

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deimuscoliaddominalipiegailtroncoinavanti,lacontrazionedegliobliquiesterni

provocarotazionedeltroncosullatoopposto,lacontrazionedegliobliquiinterni

provocarotazionedallostessolato.Leazionicombinatedeimuscoliaddominali

creanounmeccanismocoordinatoperilcontrollodellatorsionedelrachide

lombareedelsuopiegamentolaterale,attraversoilcontrollodellaforzadi

slittamentodeicorpivertebrali.Latonicitàdeimuscoliaddominalièessenzialeper

l'integritàbiomeccanicaefunzionaledeltronco.Ilmuscoloiliopsoasgiocaunruolo

importantenellafunzioneenellastabilitàdellaregionelombareecomprendedue

muscoli,piccoloegrandepsoas.Ilpiccolopsoasèunmuscololungoesottile,

situatoventralmenterispettoalmuscolograndepsoas;originadaicorpidell'ultima

vertebratoracica,dellaprimalombareedaldiscointervertebraleinterposto.Si

inseriscenell'eminenzaileopubicaeallafasciailiaca.Ilgrandepsoashaoriginesulle

superficianteriorieneibordiinferiorideiprocessitrasversidituttelevertebre

lombariconcinquedigitazioni,ognunadellequalisiestendedalcorpodelle

vertebreedailorodischiintervertebrali,apartiredalladodicesimavertebra

toracicaperfinireallaquartavertebralombare.Ilmuscolodiscendebilateralmente

nellefosseiliache,riunendomanmanotuttiifascimuscolari;siuniscecosì

nell’iliaco,ilqualeprendeorigineconun'ampiainserzionesullafacciainterna

dell'alailiaca.Iduemuscolisiriunisconoinun'unicamassamuscolareche,passando

sottoallegamentoinguinale,sifondeinunrobustotendine,ilqualesiinseriscesul

piccolotrocanteredelfemore.Prendendopuntofissosuicorpivertebrali,ilmuscolo

iliopsoasflettelacosciasullapelvi,mentreprendendopuntofissosulpiccolo

trocantere,quandosicontraebilateralmente,fletteiltroncoinavanti.La

contrazioneunilateraleprovocalateroflessionedeltroncoconunatraslazionedella

pelvidaquellato,tuttavialasuaazioneèmoltocomplessaedèinrelazioneal

gradodilordosioiperlordosidelrachidelombarealmomentodellacontrazione.

L'iliopsoasrimanesempreattivoinposizioneerettaeprevienel'estensione

dell'articolazionedell'ancainsoggettiinpiedi:unaumentodellalordosilombare,in

posizioneeretta,provocaunamaggioreattivitàdellopsoas,instabilitàedisfunzione

dellacernieralombosacrale.Perlanormalitàdelrachidelombare,sonoimportanti

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ancheimuscolidiaframmaepiriforme.Ildiaframmaèilpiùimportantemuscolo

respiratorio;lasuacontrazionehal'effettodiabbassarelacupoladiaframmatica

determinainoltre,assiemeaimuscoliaddominaliealdiaframmapelvico,un

aumentodipressionenellacavitàaddominale.Ildiaframmaèunalaminamuscolo-

tendineaaventelaformadiunacupolalacuiconvessitàèrivoltasuperiormente

versoiltoraceelacuiconcavitàèrivoltainferiormenteversol'addome.Essoè

formatodaunampiotendinecentrale,dettocentrofrenico,dalqualeoriginanoi

fascicarnosidelmuscolochesiinserisconosullosterno,sullecosteesullevertebre

lombari.Ipilastrideldiaframmasiinserisconosulcorpodelleprimevertebre

lombarieinparticolareilpilastrodestrosiinseriscesullasuperficieanterioredi

seconda,terzaequartavertebralombarementreilpilastrosinistrosiinseriscesulla

superficieanterioredellesolesecondaeterzavertebralombare.Unacontrazione

anomaladeipilastrivistelesueinserzionipuòcausareun’iperlordosilombare.Il

piriformeèunmuscolodiformatriangolarecheuniscelasuperficieinterna

dell’ossosacroalfemore;èunabduttoreeunextrarotatoredell’anca.questo

muscoloèimportanteperché,vistailsuostrettocontattoconilnervosciatico,un

suoipertonopuòdaresintomidisciatalgia,similmenteall’erniadeldisco.

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IL SISTEMA FASCIALE Ilsistemafasciale,otessutoconnettivoèciòchetieneinsiemelevariepartidel

corpoeglida’formaecollocamento.Lafasciasuperficialesicollocatrailpannicolo

adiposodeldermaeiltessutocellularesottocutaneoiniziadallearcatezigomatiche,

congiungendosialmascellaresuperiore,perterminarenellecaviglieenellemani.

Nonèpresentesulviso,nellapartesuperioredellosterno-cleido-mastoideo,sulla

nuca,sullosternoealivellodelfondoschiena.Costituisceilpuntodipartenzadei

vasi12linfaticiegiocaperquestounruoloimportantenellanutrizioneenella

respirazionedellecellule.E'quiche,incasodibruciature,sideterminalagravità

dellalesione.Leaponeurosiesternesidifferenzianoin:

•Aponeurosiepicranica:èunvastostratofibroso,chericoprecomeunacalottala

convessitàdelcranioedèlegatointimamenteconlapelle,chelasegueneisuoi

movimenti.•Aponeurosicervicalesuperioreformasulcollounaguainacompleta.

•Aponeurosideltronco:èilproseguimentodell’aponeurosicervicalesuperiore;è

inseritasuperiormentenellosterno,clavicolaenellaspinadellascapola,siprolunga

induedirezioniaformarel’aponeurosidell’artosuperioreel’aponeurosideltronco.

Formalaguainadeipettorali,deltrapezio,delgrandorsale,dellamassasacro-

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lombareeleaponeurosideimuscoliprofondi,cioèilquadratodeilombi,gli

intercostaliesternieimuscoliinternidellacolonnavertebrale.Sidistingue

un’aponeurosiposteriore(sacro-ileo-costale)eun’aponeurosianteriore.Daqui

proseguel’aponeurosidell’artoinferiorecheoriginadallenaticheeterminaalivello

delpiede,conduepuntifissisulginocchioesullacaviglia.

•Lafasciailiacasviluppalopsoas,cherappresental’unicomuscolonellazona

anterioredellevertebreadavereuntragittointra-cavitario,ponendoloin

connessioneconilrene,l’uretere,ilcolonascendenteediscendente.Lafasciailiaca

inoltre,contieneilplessolombareecostituisce,conlacolonnalombareelafossa

iliacainterna,unaloggiaosteofibrosaperfettamentechiusanellasuaporzione

addominale.Leaponeurosiinterneinvececomprendono:

•Aponeurosicervicale:sidistingueinmedia,presentenellaparteanterioredelcollo

costituiscelaguainadelfasciovascolarenervosodelcollo(carotide,giugulare

interna,vago),eprofonda,chenascedall’apofisibasilaredell’occipiteesiprolunga

inbassotramitelafasciaendo-toracica.

•Aponeurosiendotoracica:risultaesserelacontinuazionedell’aponeurosicervicali

medieeprofondeetrasversalechesiarticolaconildiaframmaelafascia

endotoracica.

•Aponeurosidelperineo:chiudelaparteinferioredellacavitàaddominalequella

delpiccolobacino.

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LEMENINGI

L’assecerebrospinaleèavvoltodatremembraneconcentriche:lemeningi.LaDura

Madrecranialeèunamembranafibrosa,spessaeresistente,cherivestelafaccia

internadellascatolacranicaesiunisceintimamentealperiostio,doveèdifficile

individuarla.LaDuraMadrerachideaèunmanicottofibrosochecontieneilmidollo

spinaleeleradicirachideeesiestendedalforooccipitalefinoallasecondavertebra

sacrale.L’aracnoideèunamembranaconnettivalesottile,compresatraladura

madreelapiamadreeunitaalladuramadreintuttoilsuodecorso.

L’aracnoidecranialenonseguelapiamadrenelleanfrattuositàdell’encefalomaci

passasopraaponte:nerisultanodegliallargamentideglispazisubaracnoideiche

formanodellecavità,dovesiaccumulanoquantitàpiùomenoimportantidiL.C.R..

L’aracnoideinoltrecontienelegiunzionidelPacchioni,cioèdellepiccolemasse

presentinellevicinanzedeisenicheservonoalriassorbimentodelL.C.R..

L’aracnoiderachideaseguel’aracnoidecraniale,dalforooccipitalefinoallacauda-

equinaaderendoalladuramadre.Essarivestetuttiglielementivascolo-nervosiei

legamentieaccompagnaleradicinervosefinoalforodiconiugazione.LaPiaMadre

èlapiùprofondadelletremembrane;formalaguainaalivellodeicordoninervosie

liaccompagnafuoridalcranioedalrachidefinoalleloroterminazioni.Lapiamadre

craniale,rispettoallapiamadrerachidiana,èpiùsottileericcadivasiedèmeno

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aderente;rivestelasuperficieesternadell’encefaloinsidiandosiintuttele

anfrattuosità.Lapiamadrerachideafaseguitoallapiamadrecranialeesiprolunga

inbassoconilnomedilegamentococcigeo.Questolegamentoègracilema

resistenteecontribuisceamantenerestabilel’estremitàinferioredelmidollo

spinale.

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IL SISTEMA CRANIOSACRALE Ilsistemacraniosacralepuòesseredefinitocomeun“sistemafisiologico

funzionale”.Lepartianatomichedelsistemasono:lemembranemeningee,le

struttureosseeeconnettivali,collegateenonallestrutturemeningee,illiquido

encefalorachidianoetuttelestruttureconnesseallaproduzione,riassorbimentoe

contenimentodiquest’ultimo.Ilsistemacraniosacraleècaratterizzatodaun’attività

ritmica,cheduratuttalavita,elacuifrequenzanormaleècompresatraiseiei

dodiciciclialminuto;inpresenzadipatologiepuòaumentareodiminuire.L’attività

ritmicasimanifestaalivellodelsacro,nelsecondoassesacraletrasversale,come

unmovimentooscillatorioedècollegatoall’ampliamentoealrestringimentodel

diametrotrasversaledelcranio.Quandoilcraniosiallarga,l’apicedelsacrosiporta

indirezioneventrale:questafaseèdefinitaflessione;ilmovimentoopposto,ovvero

quandolatestadiminuisceilpropriodiametrotrasversale,labasedelsacrosi

spostaindirezioneventraleel’apiceindirezionedorsale,definiscelafasedi

estensione.Esisteunazonaneutra,tralafineel’iniziodellafasesuccessivadiogni

ciclo,chevienepercepitacomeunabrevepausa,chesiverificadopoilritornodal

limitemassimodiunafaseeprimacheleforzefisiologichepassinoallafase

opposta.Unmovimentoritmicocraniosacrale,chemanifestidelleasimmetrie,può

essereutilizzatoperindividuareiproblemipatologicidiqualunquetipo;sebbene

nonrilevilanaturadelproblema,unmovimentoasimmetricoindicailpuntoincui

taleproblemaèpresente.Lerestrizionicraniosacraliindicanoun’alterazionedella

normalemobilitàfisiologicapresentiall’internodelcorpo,disolitointeressanoil

tessutoconnettivoofaccialeepossonoesseresecondarieainfiammazioni,

aderenze,disfunzionisomaticheeriflessineurologici.Labarrieradiresistenzaindica

ilpunto,nelcorsodiunnormaleciclodimovimento,nelqualesipercepiscecheil

movimentodelcorpoesitaoeffettuaunulterioresforzoperprocedereoppurenon

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riesceaprocedere.Lerestrizionidimobilitàpossonoessereclassificatecomerigide,

disfunzioniarticolari,oelastiche,tensionimembranoseanomalecheostacolanola

mobilitàfisiologica.Quandolarestrizioneolabarrierascompare,siparladi

rilasciamentoevieneavvertitacomeunammorbidimentodell’ostacolocontrocuila

barrierastavacombattendo;questaliberazioneèsempreunfattopositivoperil

trattamento.

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IL DOLORE LOMBO-SACRALE Ildolorepuòessereclassificatoinacutoecronico:ildoloreacutohaunafunzione

difensiva,evitanuovistimolisuunapartelesaedèsintomodiunaferita,lesioneo

didegenerazioneorganica.Seundoloreacutoperlungotemporimaneinvariatoe

selecondizionisocio-psicologichesonoalterate,essositrasformaindolorecronico

enonrappresentapiùunsintomo,madiventaunamalattia.Ildolorelombosacrale

puòmanifestarsiattraversovarieforme:

•ildolorelocaleècausatodaprocessimorbosi,checomprimonooirritanole

terminazioninervosesensitive.Disolitonesonoresponsabilifratture,lacerazionio

stiramentidistrutturesensibilialdolore.Lasededeldoloresitrovainprossimità

dellapartedirachideinteressatadaldisturbo.Ildolorelocalechenonvariaconi

mutamentidiposizionepuòessereindicativodiunaneoplasiaodiun'infezione

spinale.

•ildoloreriferitoalrachidepuòavereoriginedaivisceriaddominaliopelvici.Per

esempio,occorreescludereprimaildolorelombaredacolicapieloureterale,che

classicamente,partendodaunorganocavo,èdeltipo"acolica",cioèvaeviene,si

accentuaedatrattisiriducediintensitàevieneriferitoinvaginaonelloscroto.

Essopresentalacaratteristicadinonvenireinfluenzatodallaposizionedelrachide.

Questotipodidolorepuòesseretaloraindicatosemplicementecomedolorealla

schiena.

•ildoloredioriginespinalepuòessereriferitoallenaticheeagliartiinferiori.Le

lesionidellapartesuperioredelrachidelombarepossonodarluogoadoloreriferito

allaregionelombare,all'inguineoallaparteanterioredellacoscia.Lelesionidella

parteinferioredelrachidelombarepossonodarluogoadoloreriferitoallenatiche,

allaparteposterioredellecosceoppure,raramente,aipolpaccioaipiedi.

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•ildolorelombareditiporadicolareèdisolitoacutoes’irradiadalrachidealla

gamba,nell'ambitodelterritoriodipertinenzadiunaradicenervosaagliattidel

tossire,dellostarnutireoppureallacontrazionevolontariadeimuscoliaddominali,

duranteilsollevamentodioggettipesantiolosforzodelladefecazione,espesso

scatenadoloreirradiatoall'artoinferiore.Ilpazienteriferisceunaumentodel

dolorenelleposizioniincuisihastiramentodeinerviedelleradicinervose.La

posizionesedutaprovocaunatrazionesulnervosciatico(radiciL5eSI)poichétale

nervodecorreposteriormenteall'anca.Ilnervofemorale(radiciL2,L3,eL4)decorre

anteriormenteall'ancaenonsubiscetrazioneconlaposizioneseduta.

•ildoloredacontratturamuscolare,sebbenediorigineoscura,ècomunemente

associatoamoltidisturbidelrachide.Lecontratturesiaccompagnatoaposture

anomale,rigiditàdeimuscoliparavertebraliedoloresordo.

•ildolorechecompareariposoononèassociatoallaposturapuòesseredovutoa

neoplasievertebrali,afrattureoaprocessiinfettivi,oppuredoloreriferito,con

originealivellodistruttureviscerali.Ildoloreagliartiinferiori,scatenatodalla

deambulazioneodalmantenimentodellaposturaerettaealleviatodallaposizione

sedutaosupina,èindicativodiunastenosispinale.

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TRATTAMENTO Neltrattamentodiunalombalgia,anchesenonhoancoramoltaesperienzanel

campo,hotrovatoutilecombinare,duranteilciclodisedute,trattamenti

craniosacrali-biodinamicicontecnicheosteopatichestrutturali.Moltoimportate

primadiiniziareiltrattamentoèunaccuratolavorodivalutazionedelcliente

attraversol’anamnesieitestfisiciperidentificarebenel’origineelacausadel

problemacheaffliggelapersonaintrattamento.Comesièvistoinprecedenza,il

dolorelombalgicopuòesseredivariotipoeaverevariecause,lequalipossono

generareundoloredirettosullaregionelombareoriferitoagliartiinferiori.

Attraversol’anamnesicercodicapireilproblemachehailclienteericavarelasua

storiaclinica.Itestdivalutazionecheutilizzomaggiormentesonoiltestdiflessione

eretta(TFE)eiltestdiflessioneseduta(TFS),utiliperdeterminarelamobilitàdella

sacroiliacaeperdistinguereseilproblemaèdiorigineileosacrale(TFE)osacroiliaco

(TFS).Itestdimobilitàdelrachidelombarevalutanoigradidiflessione

(normalmentel’angolodiflessioneèdicirca75°),estensione(angolodiestensione

dicirca60°),lateroflessione(angolonormaledicirca40°)erotazione(disolitola

rotazionedelrachidelombarenonvaoltrei5°maquestotestincludeanchela

rotazionedelbacinoedeltoracequindiilnormaleangolodirotazioneèdicirca

40°).Perdeterminareunaprotrusioneoun’erniasiutilizzanoiltestdiLasegueeil

testosegnodiWasserman.IltestdiLaseguesieseguefacendounaflessionedella

cosciasulbacino,conartoesteso,pervalutarel’eventualeirradiazionedelnervo

sciatico;seilclienteavvertedolore,iltestsaràpositivo.Questotestèutilizzatoper

iltrattolombareL3-L4L4-L5,L5-S1.Alcuniautoridannoimportanzaanchealgrado

incuisimanifestaildoloredurantel’esecuzionedeltest:seildoloreètra0°e30°,il

problemaèextraduraleperiferico,seètra30°e70°,ilproblemaèdiorigine

radicolareeinfineseècompresotra70°e90°,ilproblemaèdioriginearticolare

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lombare.Unaltrotestutilizzatoperdeterminareunproblemaerniarioodi

protrusionediL4-L5eL5-S1,èlacamminatasullepunteesuitalloni:selapersona

nonriesceacamminaresullepunte,ilproblemahaoriginedallaradicediL5,

mentresenonriesceacamminaresuitalloni,l’origineèinS1.Ilsegnodi

Wasserman(ofemoralstreachtest)èuntestsignificativoperernieoprotrusioni

checomprimonoleradicinervosetraL1-L2,L2-L3eL3-L4:iltestsiesegueconil

soggettoindecubitopronosullettino,ilterapistasollevalacoscia,conginocchio

flessoa90°pervalutareilgradodiflessionedelnervofemorale.Unavoltaeseguitii

test,dopoessermifattoun’ideasulpossibileproblemadelmiocliente,inizioil

lavoromanuale.Generalmentenellaprimasedutautilizzotecnicheosteopatiche

strutturali,partendodallavoromiofasciale.Essoconsisteinunaserieditecniche

attiveepassiveconilfinedieliminarel’ipertonicitàdeivarimuscolidelrachidee

perridaremaggiorarmoniaalrapportotramuscoliagonistieantagonisti,cosa

fondamentaleperunamaggiorfluiditàeperilbilanciamentodelmovimento

dell’organismo.Ilmiotrattamentoproseguepoicontecnicheaenergiamuscolare

(otecnichediMitchell),classificateinosteopatiacometecnicheattive:ilclienteè

istruitodall’operatoreadesercitareunacontrazionevolontaria,controresistenzadi

alcunimuscoli,inunadirezionebenprecisa,conunaforzaparial30%diintensità

mantenutaper3-7secondi.Lecontrazionimuscolarisonodiquattrotipi:

isometrica,incuiladistanzatral’inserzioneprossimaleequelladistalediun

muscolovienemantenutacostante;isotonicaconcentrica,dovelatensione

muscolareprovocaunavvicinamentotral’inserzioneprossimaleequelladistale;

isotonicaeccentrica,concontrazionemuscolarechepermetteunaseparazionetra

l’inserzioneprossimaleeladistalecreandounallungamentodelmuscolo;

contrazione“isolitica”,fenomenononfisiologicoincuiilclientetentauna

contrazioneconcentricamaunaforzaesternadell’operatore,applicataindirezione

oppostaemaggiorediquellaesercitatadalcliente,contrastailmovimento.Queste

tecnichehannomoltepliciusi:vengonoutilizzateperallungareunmuscolo

accorciato,contrattooinstatodispasmo,perallungareungruppomuscolarein

statoipotonico,perridurreunedemalocalizzatoecongestionepassiva,nonchéper

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mobilizzareun’articolazionechepresentiunarestrizionedimobilità.Perle

mobilitazionivertebrali,incasodimuscoliaccorciatieipertonicicheagisconocome

fattoridilimitazionebiomeccanicadelmovimento,siusalacontrazioneisometrica,

perrilassareilmuscoloagonistaeridareequilibrioeuntonomuscolarepiù

uniforme.Trovomoltoutililetecnicheaenergiamuscolareancheperinibire

l’ipertonicitàdidueimportantimuscoliposturali,l’ileopsoaseilpiriforme,iquali,

nellepersonechesoffronodidolorilombari,sonospessoinunostatodispasmoo

contratti.Unalorodetensioneda’spessoalclienteunasensazionediliberazioneo

dialleggerimentonelmovimento.E’poimiaconsuetudineinsegnarealclientedegli

esercizidistreachingchepuòripetereacasa,permantenerenell’arcodella

settimanaillavorosvoltoconmeduratelaseduta.Introducoiltrattamento

craniosacraledurantelasecondasedutaoparzialmentegiànelfiniredellaprima:la

considerounatecnicamoltovalidaperdaresollievoalclienteeriuscireadalleviare

tensionipresentidamoltotempo.Iniziogeneralmenteconl’ascoltodelsacro,

ponendolamanoacoppasottodiesso,cercandodifarloaccomodaresulpalmo

dellamiamanoeconleditaseguireilcorpofinoalsuoapice.Trovataunaposizione

comodasiapermecheperilclienteedopoavercontattatoimieifulcri,cercodi

percepireilmovimentonellefasidiflessioneedestensione.Imovimentiinflessione

edestensionecraniosacraleavvengonotramiteilsecondoassedirotazionesacrale:

inflessionel’apicesimuoveanteriormenteelabasesispostaanteriormentee

posteriormenteriducendolaconvessitàlombo-sacrale,lasensazionepalpatoriaè

quelladisentireilsacrochesiappiattiscesottolemiemani;nell’estensioneinvece

labasedelsacrosianteriorizzael’apicesiportaposteriormenteelaconvessità

lombo-sacraleaumenta,durantequestafaselapercezionesottolemanièquelladi

sentireilsacrochespingecontrolamanoeillettino.Moltospessonellepersone

condolorilombari,ilmovimentodelsacrorisultamoltolentoeallevoltequasi

assente.Ilmiotrattamento,finalizzatoatoglieretensioneecercaredidarearmonia

elibertàalsistema,prosegueconilrilassamentodeldiaframmapelvicoe

respiratori.Ildiaframmapelvicoècompresoall’internodelbacino,formatodalle2

ossailiache(ileo-ischio-pube)edalsacro,edècostituitodaimuscolierettore

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dell’anoecoccigeo;essosistendepertuttoilpavimentopelvicocomeunasortadi

amacaeforniscedasostegnoaivisceripelvici.Vistelesueinserzionisulcoccigeela

partefinaledelsacro,unastrutturacontrattaecongestionatapuòinevitabilmente

crearedelletensionisulsacroesultrattolombarealuiconnesso.Pereseguire

questatecnicapongounamanosottoilsacrocomeperl’ascoltoprecedenteeuna

manonellazonadelbacinocompresatrailpubeeleSIAS(spina-iliaca-antero-

superiore):daquestaposizioneinizioadapplicareunaforzaintenzionale

compressivaseguendoilmovimentofascialenellevariedirezioni,determinandola

suadirezionefacilitataeraggiungendolabarriera.Lìmifermoimpedendoallafascia

ditornareindietro,finchénonpercepiscounrilascioinunadirezioneoun

cambiamentodellastruttura;continuoconquestametodicacercandosempre

nuovebarrierefinchénonpercepiscounrilassamentofascialedellazona.Dopo

questatecnicailmovimentosacralepuògiàesserepiùliberoefluidorispetto

all’inizio.Ildiaframmarespiratorioèformatodalmuscolodiaframma,ilpiù

importanteperlarespirazione,èaformadicupolaeseparailtoracedaivisceri

addominali;perlesueinserzioniposteriorisullevertebrelombari,unacontrazione

bilateraleounilateraledeipilastrideldiaframmapuòcrearedellecongestionie

impedirelamobilitàdelmovimentodellevertebrelombari;inoltre,undiaframma

contrattospingeivisceriaddominaliversoilbassoe,mantenendoalungoquesto

stato,creacongestioneancheatuttoiltrattolombare.Perallentarelatensionedel

diaframmaattraversoiltrattamentofasciale,mipongoconunamanoacontatto

coniltrattolombareL1-L2-L3,dovesiinserisconoipilastrideldiaframma,el’altra

soprailcentrofrenicoalivellodelprocessoxifoideo.Comeinprecedenzaascoltoil

movimentofascialeefermoilsistemaindirezionefacilitata,cercandodimandareil

sistemainstillpoint(momentoincuiilsistemacraniosacralesifermaesiriassetta).

Altredueimportantiedefficacitecnichepiùmeccanicheperdecongestionareil

trattolombosacralesonol’ArmBridgeeladecompressionelombo-sacrale.L’Arm

Bridgeèutileper“liberare”ilsacrodallearticolazionisacro-iliache:pongouna

manosottoilsacro,ilgomitodell’altrobracciosuunaspinailiacaeleditasull’altra

spina,formandocosìunasortadipontetraleduespine.Dopoaverascoltatoun

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paiodiciclidimovimentoesercitosulleossailiache,quandoilsistemaèinfasedi

rotazioneinterna,unacompressionemedialeeversol’alto.Quandolatecnicavaa

buonfine,sipossonosentireleossailiacheaprirsiesalireversol’altoe,come

conseguenza,ilsacroappesantirsisulpalmodellamano.Lacompressione

dell’articolazionelombosacrale(L5-S1)causagravidisfunzionidelsistema

craniosacrale;alivellolombarelefaccettearticolarisonomaggiormentecompresse

eitessuticonnettivi,comemeccanismodiprotezione,siirrigidisconoperevitare

ulteriorilesioni.LadecompressionidiL5-S1hannoloscopoditoglierela

compressionepresentetralefaccetteediconseguenzaeliminareletensionidi

muscoli,24legamentietendinicreatedalsistemanervosocomeformadidifesa.La

tecnicavieneeseguitaponendounamanosottoilsacrocomenellafasediascolto,

conleditaagganciateall’articolazioneL5-S1;l’altramanovienepostasottola

personasupinaconlapuntadelquartoditotraL5-S1,quelladelterzotraL4-L5,le

altreditaappoggiatesullealtrevertebrelombari.Dopoaverascoltatoilritmoe

stabilizzatolelombari,conlamanosulsacrosiesercitaunaleggeratrazionein

sensocaudale,preferibilmentedurantelafasediestensione.Ladecompressione

puòdurarevariminutienelperiododitrazioneilsacrocontinuaamuoversi,

mentrel’articolazioneL5-S1sidecomprime;quindiilsacrofluttuacaudalmentee

l’apiceanteriormente.Moltospessolacompressionedelsacroèassociataalla

compressionedellabasecranica;quindispessoutilizzolatecnicadelC0-C1peril

rilasciodellacernieraatlante-occipite,zonariccadinumeroseinserzionimuscolarie

fascialiche,secontratte,possonocrearecongestionialcorrettofunzionamentodel

sistema.Pereseguirelatecnicasipongonolemanisull’occipite,ipolpastrellidel

medioedell’anularesiposizionanosottoicondilioccipitali,alivellodell’atlantea

contattoconitessutimolli,mentreipalmidellemanilascianospazioall’occipitedi

andareindietro.Laforzaterapeuticaèdatadalpesodellatestadelpazientesulle

dita.Manmanocheitessutisirilassano,l’atlanteinizieràadisimpegnarsi

gradualmentedall’occipite.Unavoltadisimpegnatodeltutto,siesercitaunaleggera

trazionedell’occipiteperfacilitareancordipiùquestorilasciamentoeperallungare

iltubodurale.Questatecnicaoltreamobilizzarelabasedelcranioeliberarele

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tensionipresentinell’inserzionedeltubodurale,determinaancheunrilassamento

deitessutimollichecircondanoiforigiugulari,favorendocosìildrenaggiodei

liquididellacavitàcranica,riducendolacongestionideiliquidiintracranicie

migliorandoinoltrelamobilitàdelsistemacraniosacrale.Dopoavereseguitola

tecnicadelC0-C1,puòessereutileeseguireilbilanciamentodelsacroedell’occipite

attraversolostiramentodeltubodurale,prendendocontattoconilsacro,tramitela

manocaudale,econl’occipite,tramitelamanocraniale:daquestaposizioneprima

siascoltailmovimentopois’introduconomovimentidirotazione,dapprimain

un’estremitàepoinell’altra.Dopounpaiodiciclisipercepiràunalibertàeuna

sincroniadimovimentoel’interosistemasiassesteràinunaposizionediequilibrio

privaditensioni.

CASO CLINICO

VALUTAZIONECLINICADELPAZIENTENome:FabioDellaMottaDatadinascita:25.02.88Motivodelconsulto:Sipresentaconlombalgiaedifficoltànellamobilità,presentadoloreacutoneltrattolombare.Esamidiagnosticiescludonoernie.Professione:MassofisioterapistaAltro:Siallenaregolarmente,eseguendoesercizicalisteniciacorpolibero.Testdivalutazione:Inposizioneerettailpazientepresenta:-Spallasinistraleggermentepiùaltarispettoalladestra-LeggerarettilizzazionedellacurvalombareIncomincioeffettuandoduetest:TFEeTFST.F.E.Siesegueconilpazienteinpiedi.IlTerapista,dietroalpaziente,conipolliciposizionatisulleSIPS,loinvitaadeseguireunaflessionedelbustofinoatoccarsila

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puntadeipiediconleditadellemani.Durantequestomovimento,ilterapistavalutal’escursionedelleSIPS.Ilrachidelombare,durantelaflessione,portainavantilabasesacraleche,alterminedell’escursionearticolaredellesacroiliache,trascinainrotazioneanterioreleossailiachefacendosollevareleSIPS.Unarestrizionesuunadelleduearticolazionideterminaunariduzioneditaleescursione,innescandoilmovimentodellaSIPSdellostessolatoprimadellacontrolaterale.InquestocasoilTESTèpositivoedeponeperunadisfunzionesomaticaileo-sacraleomolaterale.T.F.SQuestoTESTvalutailmovimentodelsacrorispettoalleossailiache.Ilterapista,posizionatodietroalpazientesedutosuunosgabello,conipollicisulleSIPS,loinvitaadeffettuareunaflessionedelbusto,facendoscivolarelebracciatragliartiinferiori.Inquestomodo,osservailmovimentopiùomenosimmetricodelleSIPS.Nellaposizioneseduta,ilmovimentodegliileièbloccatodall’appoggiosullegrandituberositàischiatichepercuinellaflessionesoloilsacrovainrotazioneanteriore.Quest’ultimo,alterminedell’escursionearticolare,trascinal’ileo,sollevandobilateralmenteleSIPS.Unarestrizione,riducendol’escursione,provocheràilsollevamentodellaSIPSomolaterale.Inquestocaso,ilTESTèpositivoperunadisfunzionesacro-iliaca.Valutazionedellalunghezzaartiinferiorialivellodeimalleolitibiali,perverificareunapossibiledisfunzioneiliaca.ValutazionedegliAILrispettoalpianoorizzontaleTestdelrimbalzoApazienteprono,ilterapista,alatodellettino,sovrapponelemanitrasversalmenteeperpendicolarmentealrachidelombaredelpaziente;imprimeunaleggerapressioneversoiltavoloelasciabruscamente,valutandoiltipodirisposta(rigidaoelastica)cheottiene.IlTESTèpositivoincasodiunaresistenzaelastica,negativoquandolarispostaèritardata.Inoltreverificoiltrattolombare,effettuandoiltestingenopettoraleeiltestdellasfinge,verificandounadisfunzionedeltrattolombareditipo1,quindineutreedigruppo.Tecnnicheeffettuate:Comincioeffettuandounreleasemuscolareandandoatrattareimuscoliparavertebrali.Inmododaallentareanchefasciaetessuti.Dopoaverfattoquestolavoro,appenasentoitessutisottolemiemani,possofinalmenteandareatrattarelazonalombare,eledisfunzionineutrechehotrovato.

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DecidopoidiagireconunatecnicaLombarroll: 1.PzdecubitolateralesulatoSN(processot+posterioresullettino)concuscinosottolatesta2.OsdavantiaPZeseguetrazioneassiale3.fletteentrambeleginocchiadelPZmentreconmanomonitorizzamovimentoalivellolombare(chiusurainchiaveinferiore)4.raggiuntalaposizionestendelagambainferioredelPZebloccalasuperioreflessaconpiedenelcavopopliteo5.conmanocranialeafferrailbraccioinferioredelPzeloponesottolapropriaascellabloccandolo6.OStrazionabracciodelPzinavantieindirezionecaudalefinoapercepireilmovimentoallamanomonitor(“chiusurainchiavesuperiore”)(fig.3)7.mantenendola“chiave”Os

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ponebraccioDxnelcavoascellarePzchelobloccaimpugnandoilpropriopolsooilgomitocontrolateraleedusalastessamanocomemonitorsulombare8.OsponeavambraccioSNin“presa”suSIPS/alailiacasuperiorementremantienela“chiave”conaltrobraccionelcavoascellarePz9.conavambracciosuSIPSaumentalarotazionenellabarrieradirestrizionefindoveilmovimentoloconsente(ulterioreChiaveinferiore)10.OschiedealPzdiinspirareedespirareprofondamente11.alterminedellaespirazioneesegueunrapidoThrustadimpulsosfruttandoilpropriopesodelcorpoindirezioneavantieversoilbassoper“sbloccarelarotazionelombare”!12.alterminerivalutoladisfunzione.Conclusione:Finitoiltrattamentovadoarivalutareilpaziente,riscontrandonegativitàsiaTFEcheTFS.Ilpazienteinstazioneerettadimostramenorettilizzazionelombare,riguadagnandolecurvefisiologiche.Rivalutazionedopounasettimana.

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CONCLUSIONI

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Possoquindiaffermarediavertrovatomoltoutileai fini terapeutici l’associazione

tra le varie metodiche, che utilizzavo in precedenza, e l’osteopatia craniale. Con

l’utilizzodiquest’ultima sono riuscitoadalleviareaimiei clientidolori cronici che

prima non riuscivo a far scomparire completamente e ad avere maggior

consapevolezzainunodeiconcettifondamentalidell’osteopatiacioèlacapacitàdi

autoguarigionedelcorpo.Infatti,comeaffermatodaA.T.Still,“.....ilcorpocontiene

in se stesso tutti imezzi necessari per eliminare e prevenire lemalattie”.... Ciò a

condizionecheisistemidiautoregolazionesianoliberidifunzionarecorrettamente,

vale a dire che non abbiano alcun ostacolo sulle vie della nutrizione tissutale e

sull’eliminazionedei rifiuti.Làdovesianecessarioristabilire l'equilibrio, interviene

l'osteopataconlesuetecniche,proprioperrestituireall'organismolapossibilitàdi

mettereinattoilmeccanismodiautoguarigione.Inoltreilmetodocraniosacralemi

ha reso più sensibile a tutte le varie tecniche, aumentando la mia capacità di

“ascolto”dell’organismoeriuscendoadindividuareetrattaremeglioiproblemidei

clienti.