Tesi di laurea in optoelettronica Realizzazione di un sistema di elaborazione ottica a colori per lo...
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Tesi di laurea inoptoelettronica
Realizzazione di un sistema di elaborazione ottica a colori per lo studio dei moti fluidi prodotti dalle macchine per la
facoemulsificazione usate in oculisticaLaureandi:
Matias AntonelliMartin Gega
Relatore:
Chiar.mo Prof. Paolo Sirotti
Correlatori: Dott. Daniele TognettoDott.sa Giorgia Sanguinetti
Facoemulsificazione
Introduzione
Matias Antonelli – Martin Gega
Cos’è la facoemulsificazione?Tecnica per la chirurgia della cataratta:
Rimozione del cristallino (faco) Sostituzione con lente artificiale
Facoemulsificazione
In particolare: Frammentazione con sonda ad ultrasuoni Aspirazione mediante la stessa
Matias Antonelli – Martin Gega
Incisione di soli 3 mm
Bassa invasività
Veloce recupero della vista
Introduzione
Facoemulsificazione
Matias Antonelli – Martin Gega
Introduzione
Facoemulsificazione
Matias Antonelli – Martin Gega
Introduzione
È il risultato di più azioni: Irrigazione Aspirazione Propagazione onde acustiche Urti diretti Cavitazione
Obbiettivi
Visualizzare i moti fluidi prodotti dalla sonda Studio visivo dei fenomeni coinvolti nel processo Valutazione di
modi di funzionamento delle apparecchiature soglie di manifestazione di determinati fenomeni
Matias Antonelli – Martin Gega
Introduzione
Obbiettivi
Visualizzare i moti fluidi prodotti dalla sonda
Matias Antonelli – Martin Gega
Introduzione
Importante per Utilizzo maggiormente consapevole e meno invasivo dell’apparecchiatura Confronto tra macchine diverse
Elaborazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Azione delle sonde Moti fluidi Variazioni densità Deformazioni
Matias Antonelli – Martin Gega
Immagini di fase trattabili col solo
metodo ottico
Elaborazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Perché l’elaborazione ottica? Capacità di elaborare fenomeni non trattabili con altri metodi Banda larga (luce = portante a frequenza elevata) Tempo di elaborazione pressoché infinitesimo (propagazione) Componenti di bassa tecnologia: robustezza, reperibilità,…
Matias Antonelli – Martin Gega
Immagini di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Cosa s’intende? In senso stretto: un’immagine con funzione di trasparenza complessa
Matias Antonelli – Martin Gega
)y,x(jeA)y,x(f A)y,x(f costante :
Immagini di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Cosa s’intende? Possiamo ritenere “di fase” anche immagini con
Considerando le variazioni di A come immagine di partenza a riposo
Matias Antonelli – Martin Gega
A)y,x(f costante
Immagini di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Cosa s’intende? In ogni caso l’informazione è contenuta nel termine di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
)y,x(
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Lente: dispositivo base dell’elaborazione ottica Introduce una trasformazione del campo luminoso
Matias Antonelli – Martin Gega
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Nel piano (,) si ottiene la trasformata di Fourier del campo nel piano (x,y)
Matias Antonelli – Martin Gega
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Ponendo nel piano d’ingresso la trasparenza f(x,y)
nel piano (,) si ottiene il campo
Matias Antonelli – Martin Gega
)y,x(f),(F
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
)y,x(f),(F
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
È importante la coerenza spaziale della luce con cui si elabora l’immagine di fase
Se i punti dello spazio illuminato hanno fasi scorrelate generano un’immagine di fase spuria che si somma (in fase) all’immagine da elaborare
Matias Antonelli – Martin Gega
)y,x()y,x(j)y,x(j)y,x(j eAeAe
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
L’elaborazione si effettua nel piano della trasformata, mediante opportuni filtri.
Matias Antonelli – Martin Gega
Trasformazione ottica
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Una seconda lente esegue un’ulteriore trasformazione, quindi ricostruisce l’immagine antitrasformando la trasformata filtrata
Matias Antonelli – Martin Gega
Filtri
Elaborazione ottica delle immagini di fase
La trasformata è centrata nel fuoco
Matias Antonelli – Martin Gega
p. basso p. alto p. banda a fessura direzionale
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Due diversi approcci: Ipotesi di fase piccola Approssimazione locale di
Matias Antonelli – Martin Gega
Come elaborare e rendere visibili le immagini di fase?
)y,x(
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Eliminando la componente comune 1
rimane un’ampiezza
Matias Antonelli – Martin Gega
Nell’ipotesi di piccole variazioni di )y,x()y,x(je)y,x(f )y,x(j)y,x(f 1
1
)y,x(f)y,x(j
)y,x(j
)'y,'x()'y,'x(f)'y,'x(I 22
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Il filtro che elimina la componente continua è un punto opaco nel fuoco (nella pratica è irrealizzabile, si usa cerchio a diametro minimo)
altrove 1
(0,0)in 0),(H
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Suddivisione del dominio in quadrati Sik arbitrariamente piccoli
Approssimazione per ogni tratto col piano tangente in
Matias Antonelli – Martin Gega
Approssimazione locale di con campo affine
)y,x(
)y,x( koio
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Approssimazione locale di con campo affine
)y,x(
i k ki )y,x(f)y,x(f
i k ki )q,p(F)q,p(F
i k koioykoiox )y,x(q)y,x(pA
~)q,p(F
i k
y)y,x(x)y,x(j koioykoioxeA~
)y,x(f
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Approssimazione locale di con campo affine
)y,x(
)y,x()y,x()y,x( koiokoioykoiox 22
)y,x(
)y,x(arctg
koiox
koioy
Si ottiene
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Ad ogni tratto su Sik di f(x,y) corrisponde un punto luminoso nel piano di Fourier le cui coordinate sono date da
Matias Antonelli – Martin Gega
Approssimazione locale di con campo affine
)y,x(
)y,x( koio
Elaborazione imm. di fase
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Approssimazione locale di con campo affine
)y,x(
Un filtro passaalto blocca i tratti dell’immagine con gradiente inferiore ad un certo valore di taglio.
Sorgente in luce bianca
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Prima estensione: rimuovere l’ipotesi di luce monocromatica
Opportunità: introdurre codifica cromatica
Problema: necessità di coerenza spaziale
Sorgente in luce bianca
Elaborazione ottica delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Soluzione: ridurre le dimensioni della sorgente approssimando una sorgente puntiforme ideale
Sistemi ottici - Laser
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Sistema ad una lente Sistema a due lenti Sistema a fascio non collimato
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistemi ottici - Laser
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Sistema ad una lente Sistema a due lenti Sistema a fascio non collimato
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema a due lenti
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema a due lenti
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Vantaggi: la configurazione è compatta le distanze dei piani sono note con maggiore precisione la trasformata di Fourier ottica non è affetta dall’errore di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema a due lenti
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Svantaggi: il fattore d’ingrandimento è fissato dal rapporto delle lunghezze focali delle lenti il numero di componenti è aumentato dalla seconda lente
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema a fascio non collimato
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema a fascio non collimato
Sistemi di Elaborazione Ottica delle Immagini in Luce Laser
Può essere costruito sia con una che con due lenti di trasformazione Utilizzo limitato dalla dimensione del fascio luminoso Costituisce la base per l’estensione ai sistemi a sorgente estesa (non puntiforme)
Matias Antonelli – Martin Gega
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Contrasto di fase Tecnica dell’illuminazione obliqua Metodo Shadowgraph Strioscopia Metodo Shclieren
Matias Antonelli – Martin Gega
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Contrasto di fase Tecnica dell’illuminazione obliqua Metodo Shadowgraph Strioscopia Metodo Shclieren
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
)y,x(j)y,x(f 1
Premessa Immagine di fase:
Contrasto di fase: sfasamento della componente continua affinché i due contributi si sommino o si sottragano
)y,x(j)y,x(f 1
Strioscopia
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Premessa La strioscopia è un caso particolare del Contrasto di fase dove:
la trasmissione della componente continua è nulla l’informazione sul segno della variazione di fase è soppressa
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Trasparenza del filtro di elaborazione:
altrove 1
(0,0)in 0),( H
Elimina il contributo d’ampiezza, rendendo visibile solo quello relativo alla variazione di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Nell’ipotesi di piccola variazione di fase il campo elaborato è:
Il sistema visivo né rileva solo l’intensità
)'y,'x(j)'y,'x(f
22 )'y,'x(f)'y,'x(I
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Tecniche di visualizzazione delle immagini di fase
Limiti: Elevata intensità della sorgente può nascondere particolari a fase molto piccola Il filtro introduce un effetto passa-alto: impossibile realizzare un filtro che elimini solamente la continua
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Applicazione allo studio dei moti fluidi prodotti dalla facoemulsificazione
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
L’immagine d’ingresso è costituita da: manipolo faco vaschetta di vetro fluido (soluzione salina) flussi prodotti dalla sonda vibrante
Immagine di fase che si
vuole rendere visibile
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Strioscopia
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Flussi prodotti da: irrigazione irrigazione e
aspirazione irrigazione,
aspirazione e cavitazione
Strioscopia
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Filmato acquisito con telecamera ad elevato numero di fotogrammi
Strioscopia
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Formazione canale
Apertura in profondità
Allargamento canale
Turbolenze Aspirazione
Sistema ottico a colori
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
È possibile svincolarsi dall’ipotesi di luce monocromatica?
I sistemi ottici sono realizzabili con sorgenti puntiformi a luce bianca Possibilità di utilizzare anche sorgenti estese
Matias Antonelli – Martin Gega
Sorgente estesa
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
È una sorgente di luce incoerente Ogni punto della sorgente produce una trasformata dell’immagine
Sul piano di Fourier si ha la sovrapposizione delle singole trasformate
Matias Antonelli – Martin Gega
Limita l’elaborazione ottica a colori
Sorgente estesa
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Soluzione: codifica mediante opportune maschere a fori ogni foro approssima una sorgente puntiforme ideale
Matias Antonelli – Martin Gega
Sorgente estesa
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Vantaggi della sorgente estesa codificata: Sorgenti economiche e facilmente reperibili Più canali di trasmissione scorrelati tra loro Repliche dello spettro sul piano di Fourier Possibilità di trattare le trasformate in modo separato Codifica cromatica
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema ottico a colori
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Matias Antonelli – Martin Gega
Filtri cromatici
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Trasparenze a bande di forma e colore opportuno Tipi utilizzati:
filtri a simmetria circolare a tre bande colorate filtri a settori colorati
Matias Antonelli – Martin Gega
Filtri circolari
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Matias Antonelli – Martin Gega
Banda passante divisa in tre coroneLe alte frequenze spaziali si colorano in blu Le basse frequenze assumono tonalità rosse Non discrimina la direzione
Filtri a settori
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Matias Antonelli – Martin Gega
Banda passante divisa in sei settori Codifica la fase secondo la direzione delle variazioni Il verso della variazione è ininfluente La banda passante varia secondo il colore
Codifica cromatica
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Sul piano di Fourier si ottengono le trasformate disposte secondo la ricostruzione della matrice di sorgenti Perciò si usa una matrice di filtri congruente con quella delle sorgenti per ottenere maggiore selettività
Matias Antonelli – Martin Gega
Codifica cromatica
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Matias Antonelli – Martin Gega
Le trasformate sono centrate rispetto a ciascuno dei filtri Esse sono scalate dalle rispettive lunghezze d’onda
Codifica cromatica
Sistema di Elaborazione Ottica delle Immagini a Luce Bianca
Come avviene la codifica: settori sfasati componenti dello stesso gradiente assumono tonalità diverse
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema ottico a colori
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Sistema ottico a colori
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Esempio di visualizzazione di flussi codificati con colori diversi nelle varie direzioni di propagazione
Sistema ottico a colori
Applicazione alla visualizzazione dei moti fluidi
Matias Antonelli – Martin Gega
Esempio di deformazione del viscoelastico
Propagazione delle onde acustiche fino alla rottura della struttura del materiale
Conclusioni
Risultati e conclusioni
Matias Antonelli – Martin Gega
I risultati ottenuti sono soggetti a:
interpretazione medica interpretazione ingegneristica
Conclusioni
Risultati e conclusioni
Matias Antonelli – Martin Gega
Interpretazione medica: Le immagini prodotto hanno permesso:
maggiore comprensione dei fenomeni coinvolti nella facoemulsificazione importanti informazioni circa il funzionamento delle apparecchiature
verifica delle soglie di generazione delle bolle
Conclusioni
Risultati e conclusioni
Matias Antonelli – Martin Gega
Interpretazione ingegneristica: I sistemi realizzati hanno raggiunto gli obbiettivi prefissati Le immagini a colori hanno riportato un contenuto informativo più ricco rispetto a quelle ottenute con luce monocromatica
Sviluppi futuri
Risultati e conclusioni
Matias Antonelli – Martin Gega
Realizzare maschere di filtri ad elevata selettività mediante l’utilizzo dei filtri a corone circolari:
necessita di realizzazione di filtri con larghezza delle bande colorate variabili
Fine
Matias Antonelli – Martin Gega
Grazie per l’attenzione