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Terra trentina. Indiscutibilmente terra di grandi vini. Ma il vero “oro” di questa provincia è rappresentato dal TRENTODOC, oggi ambasciatore di qualità e raffinatezza nel mondo intero. Immancabile protagonista nelle occasioni di festa, ma soprattutto su una buona tavola imbandita. Per fare di ogni pasto un momento speciale. È all’inizio del Novecento che il Trentino si scopre terra di grandi spumanti. Il clima e le peculiarità del territorio unite ad un’approfondita e appassionata ricerca vitivinicola si coronano, con il passare degli anni, nella nascita del TRENTODOC, indiscussa eccellenza dell’enologia trentina. Bollicine che si fanno apprezzare ovunque. Un prodotto di altissima qualità legato ad una solida ed indiscussa tradizione.

Zona di produzione Per fare uno spumante straordinario bisogna partire anzitutto da un’ottima uva, che maturi rigogliosa nelle condizioni climatiche ideali. Lo Chardonnay trentino, protetto dal clima alpino e coccolato dalle miti temperature provenienti dal Lago di Garda, cresce dolcemente sui declivi della Valle dell’Adige, attorno alla città da cui lo spumante trentino prende il nome e a cui deve le proprie origini. Il tempo assieme alla caparbietà e all’esperienza dei cantinieri fa tutto il resto.

La scelta che sta all’origine del TRENTODOC fu quella di investire ogni risorsa nell’idea di uno spumante che racchiudesse in sé l’anima della civiltà alpina, le caratteristiche della gente di montagna, gli umori dei boschi e delle vette dolomitiche e in più imprigionasse sotto vetro quella gioia di vivere a cui da sempre inneggia tale bevanda.

STORIA E NATURA

STORIA E NATURA

Bollicine, bollicine, bollicine La storia del blasonato TRENTODOC metodo classico coincide in larga parte con quella del suo inventore e padre: Giulio Ferrari. Fu sua, infatti, la geniale intuizione di trasferire in Trentino la tradizione francese del metodo classico. Ma non si trattò solo di un’imitazione. Si puntò subito tutto sulla qualità e si investì ogni risorsa nell’idea di uno spumante che rac-chiudesse in sé l’anima della civiltà alpina, le caratteristi-che della gente di montagna, gli umori dei boschi e delle vette dolomitiche e in più imprigionasse sotto vetro quel-la gioia di vivere a cui da sempre inneggia tale bevanda. Il primo spumante in Italia (e il secondo al mondo) a vedersi assegnare la denominazione d’origine controllata.

Realismo e lungimiranza Creatività, innovazione e soprattutto qua-lità furono gli elementi che mossero i primi viticoltori quando, carpiti i segreti ai cugini francesi, in Trentino attuarono una piccola rivoluzione. Estirparono le vecchie viti obsolete sostituendole con dei nuovi vitigni di Chardonnay. Con grande lungimiranza, con i piedi poggiati su un solido realismo, essi intuirono le potenzialità di quello straordinario vino rifer-mentato in bottiglia e riuscirono a prevedere quanto sarebbe stato una-nimemente apprezzato negli anni a venire.

Sensazioni ed emozioni Il TREN-TODOC ha una storia lunga e nobile grazie alla quale è riuscito a veicolare sino ai giorni nostri la gioia, la vitalità e la spensieratezza delle sue “misteriose” bollicine. Sensazioni ed emozioni che nella vita sottolineano i momenti felici e le occasioni da ricordare. TRENTODOC è il testimone di brindisi spensierati, ma pure l’originale vino da tavola che fa di ogni pasto un momento speciale.

Nel dna della viticoltura Passarono gli anni. Altre azien-de si avvicinarono timidamente a quella “creatura” e, rac-cogliendo la sfida della qualità, si cimentarono nella sua produzione. Tanto che si arrivò ben presto alla decisione di fondare un Istituto Trento Metodo Classico che, assieme al Consorzio Vini del Trentino, sorvegliasse e garantisse le produzioni. Oggi in Trentino ci sono aziende che hanno pun-tato con forza sull’attività spumantistica, raggiungendo ri-sultati eccellenti, ma non c’è praticamente cantina che non disponga di un proprio vino mosso. Segno che lo spumante è entrato ormai nel dna della vitivinicoltura trentina.

Ambasciatore di qualità e raffi-natezza Il successo di questo vino incomparabile, oggi ambasciatore di qualità e raffinatezza anche sui mer-cati internazionali, sta tutto nei nu-meri di una produzione eccezionale. Oggi oltre il quaranta per cento delle bottiglie stappate in Italia sono di TRENTODOC Eccellenza nella quantità che non è certamente un di meno per la quali-tà, da sempre tutelata e ricercata. Ma non c’è solo l’Italia. Oggi, il vero “oro” del Trentino vinicolo è pronto per farsi conoscere ed apprezzare anche all’estero.

Pazienza e tempo sono gli elementi fondamentali per un attento viticoltore, soprattutto se parliamo di spumante, la cui vinificazione è frutto di scelte e di metodi molto complessi. Un rito produttivo che grazie alla sua lentezza e precisione assume quasi i crismi della sacralità, fino a che, dopo qualche anno d’attesa, gioiose bollicine sgorgano festanti.

LAVORO E TERRITORIO

LAVORO E TERRITORIO

I riti del TRENTODOC La fretta è cattiva consigliera, specie quando si parla di vino. Così la pazienza e il tempo sono gli elementi fondamen-tali per un attento viticoltore, soprattutto se parliamo di TRENTODOC, la cui produzione è frutto di oculate scelte e di metodi che davvero nulla lasciano al caso. Cuvée, Tirage, Remuage, Dégorgement sono gli eleganti termini di un rito produttivo che grazie alla sua lentezza e precisione as-sume quasi i crismi della sacralità. Così, quando stappiamo una bottiglia di TRENTODOC tutti gli anni di lavoro certosino, la perizia e i segreti di grandi maestri spumantisti li vediamo in quell’allegro ed elegante sgorgare di bollicine.

Tre anni di attesa Passaggi fon-damentali in cui non si può sbagliare e nessun particolare può essere af-fidato al caso. Il metodo classico è un procedimento complesso che richiede molto tempo e prevede passaggi ben precisi. Al vino base vengono aggiunti i lieviti (tirage) dopodicché le bottiglie vengono coricate e messe a riposo per la “presa di spuma” – la rifermentazio-ne –, durante la quale la pressione interna della bottiglia aumenta. Oc-corrono ben tre anni prima che la pre-sa di spuma si trasformi nelle famose bollicine.

Cantine, volto di una storia In pochi altri luoghi come in Trentino visitare una cantina vuol dire compiere un viaggio culturale nel passato o compiere un’ardita spedi-zione nel nostro futuro prossimo. Castelli, antichi palazzi, preziosi masi ristrutturati accanto a strutture modernis-sime e all’avanguardia: si può dire che da queste parti la scelta dei luoghi da adibire a cantina non è casuale, ma ha una logica precisa. Quella di dare un volto alla Storia e alla tradizione di un popolo lì dove l’arte, quella vitivi-nicola, si esercita con lo stesso spirito di un secolo fa e, parallelamente, proiettare il tutto nel futuro.

Le mani, l’unica macchina Amore per la propria terra e rispetto della tra-dizione: ecco quali sono gli elementi che sostengono il vignaiolo nell’arte del suo lavoro. Da sempre, in Trentino la vendemmia viene praticata a mano, con pazienza e spirito di sacrificio. Sarebbe impensabile infatti qualsiasi altro tipo di lavorazione in un territorio sovente im-pervio e colmo di asperità.

La memoria di una civiltà Il segreto di una produzione di qualità sta spesso nel coniugare nella giusta misura tradizione ed innovazione. Met-tere a frutto nel presente, alla luce delle preziose scoperte della ricerca vitivinicola ed enologica, gli insegnamenti ed il carattere caparbio che sono stati tramandati per generazioni. Ma non si quantifica solo in termi-ni di economicità il lavoro di un contadino, perché prendendosi cura della propria vigna ecco che egli diventa simbolicamente anche tutore del ter-ritorio, della sua conservazione, della memoria di una civiltà.

TRENTODOC vuole essere il testimone della vita di un uomo e di una donna. A tavola, dove ogni giorno può accompagnarsi splendidamente a tutte le pietanze. E poi per segnare con un brindisi una ricorrenza o la semplice voglia di vivere con gioia un momento speciale. Uno spumante che fa compagnia, trasmettendo i profumi di una terra e di una cultura. Stiamo proprio parlando di TRENTODOC.

CONVIVIOE CULTURA

CONVIVIOE CULTURA

Sua Eccellenza il TRENTODOC Lo spumante trentino è TRENTODOC: un nome, la garanzia di una denomina-zione d’origine controllata. Perché, in un mercato sempre più invaso da bottiglie mediocri, si è voluto giustamente distinguerlo da altri prodotti che spesso dello spumante portano, impropriamente, solo il nome. TRENTODOC indi-ca un vino prodotto esclusivamente con uve Chardonnay o Pinots, vendemmiate in Trentino, ottenuto mediante il metodo classico (rifermentazione in bottiglia). Il corona-mento di un cammino verso la qualità e l’eccellenza che la vitivinicoltura trentina ha iniziato quasi cento anni fa.

Se il TRENTODOC diventa Arte Le cantine sono la casa del vino, il focolare che accoglie ed ospita il prezioso frutto dopo la vendemmia e gli presta ogni cura e attenzione. Per questo nulla viene lasciato al caso in questi templi della vinificazione. I controlli sono rigidi, i tempi rispettati in pieno, l’igiene è superlativa. In tanto amore per il proprio lavoro, ecco che il lavoro stesso si fa misteriosamente cultura. Cresce la voglia di condivide-re col mondo esterno – con l’ospite o con la gente del posto – certe sottili sensazioni che si insinuano sotto pelle, mentre il mosto fermenta. Come il sospetto che in quel castello, maso o moderna industria si stia compiendo una specie di miracolo. Il vino e lo spumante si fanno Arte e con le altre arti vuole celebrare il proprio trionfo. Così le cantine smettono le vesti rigide della fabbrica e diventano teatri a cielo aperto, ospitando concerti, spet-tacoli di prosa, letture, convegni.

Bere il territorio La straordinaria natura di questa terra si riflette nel-la quantità e, soprattutto, nella qualità dei suoi vini. Profumati, morbidi ed equilibrati: tutte caratteristiche che provengono dall’unicità di questa provincia, dalla sua molteplice conformazione fisica e climatica. Una calli-grafia gustativa, un carattere impossibile da confondere quello di questi vini. Sin da quando i mosti si tuffano nei tini, si fanno nettare e, infine, si mostrano al mondo dietro a delicati vetri, pronti ad essere degustati. Sgorgano, alfine, donando al bevitore una sarabanda di sensazioni, pro-fumi, immagini che sono quelle della terra trentina.

L’ospite è il benvenuto Madre Natu-ra ha plasmato il Trentino assegnando-gli una curiosa forma, come di farfalla o aquila che vanitosamente dispiega due ali divise dalla valle dell’Adige. Terra in-contaminata, non toccata ancor dallo sfrenato e avvilente turismo di massa, tanto che ancora oggi chiama “ospiti” coloro che decidono di visitarla. E qual è il gesto simbolico che meglio incarna l’ospitalità? Offrire un bicchiere di ottimo vino o spumante trentino, naturalmente.

La cultura è in tavola Una cultura, quella del bere sano, che è tutt’uno con la storia della terra trentina. Sono centinaia i riti, le consuetudini e le usanze popolari trentine che contemplano la presenza di un buon bicchiere di vino, segno che questo prodotto della terra è da sempre un tutt’uno con la tradizione del luogo che lo produce. Segni antichi avvolti in un alone di mistica semplicità che conservano ancora oggi immutato il loro fascino e che è possibile ritrovare a tavola.

TRENTODOC Istruzioni per l’uso

Il TRENTODOC è un vino completo che può accompagnare tutto il pasto ed essere abbinato a tutte le pietanze della cucina italiana e trentina. Non può naturalmente mancare nei momenti di festa, durante i rituali brindisi per onorare ricorrenze e momenti lieti. Nell’uno e nell’altro caso, TRENTO-DOC può fare di un giorno normale una data da ricordare.Il brio e l’eleganza delle bollicine si presentano da subito all’assaggiatore nella loro veste di un sublime e fitto perlage che disegna in tratti carez-zevoli ed intermittenti il vino. I riflessi, dorati e delicati, di cui si appagano gli occhi lasciano il posto alle ricche sensazioni olfattive che richiamano variegate fragranze fruttate e floreali, oltre ad un’infinità di note: vaniglia, albicocca, frutta esotica, nocciole tostate, pane appena sfornato, mela golden, cioccolato bianco e gelsomino. Innumerevoli motivi pronti ad esplodere nel palato, tradotti e rielaborati attraverso un gusto decisamente secco, fresco e pieno nell’impatto e ro-tondo nella struttura. Il tutto giocato in quell’equilibrio tra una vellutata morbidezza e una misurata acidità che fa di TRENTODOC una vera gioia per i sensi.

Da servire ad una temperatura compresa tra i 6 e gli 8 °C, il TRENTODOC è pregevole come aperitivo, ottimo su antipasti e piatti delicati a base di pesce. Nel tipo riserva accompagna superbamente tutto il pasto.

ENOTECA PROVINCIALE dEL TRENTINOVino, cultura, territorio

Palazzo Roccabruna - Trento, via SS. Trinità, 24www.enotecadeltrentino.itOgni giovedì e sabato dalle 17 alle 21scopri i vini e i prodotti del nostro territorio.

Abate NeroSponda Trentina 45 38014 GardoloTel. 0461 246566 Fax 0461 [email protected] www.abatenero.it

Accademia del Vino Cadelaghet Az. Vin. Via Roma 13 38045 CivezzanoTel. 0461 859045 Fax 0461 [email protected] www.accademiadelvino.it

Agraria Riva del GardaLoc. S. Nazzaro 4 38066 Riva del GardaTel. 0464 552133 Fax 0464 [email protected] www.agririva.it

Balter Az. Agr.Via Vallunga II 24 38068 RoveretoTel. 0464 430101 Fax 0464 [email protected] www.balter.it

Bellaveder Az. Agr.Maso Belvedere 38010 FaedoTel. 0461 650171 Fax 0461 232427 [email protected] www.bellaveder.it

Cantina Aldeno Società CooperativaVia Roma 76 38060 AldenoTel. 0461 842511 Fax 0461 [email protected] www.cantina-aldeno.it

Cantina d’IseraVia al Ponte 1 38060 IseraTel. 0464 433795 Fax 0464 [email protected] www.cantinaisera.it

Cantina ToblinoVia Longa 1 38070 SarcheTel. 0461 564168 Fax 0461 [email protected] www.toblino.it

Cantina Mori Colli ZugnaVia del Garda 35 38065 MoriTel. 0464 918154 Fax 0464 [email protected] www.cantinamoricollizugna.it

Cantine Monfort SrlVia Carlo Sette 21 38015 LavisTel. 0461 246353 Fax 0461 [email protected] www.cantinemonfort.it

Cavit SrlVia del Ponte 31 38040 RavinaTel. 0461 381711 Fax 0461 [email protected] www.cavit.it

Cesarini Sforza SpumantiVia Stella 9 38040 RavinaTel. 0461 382200 Fax 0461 [email protected] www.cesarinisforza.com

Cesconi Az. Agr.Via Marconi 39 38015 PressanoTel. 0461 240355 Fax 0461 [email protected] www.cesconi.it

Conti Bossi Fedrigotti Az. Agr.Via Unione 43 38068 RoveretoTel. 0464 439250 Fax 0464 [email protected] www.fedrigotti.it

Conti Wallenburg SrlVia Bassano 3 38040 MartignanoTel. 0461 821513 Fax 0461 [email protected] www.masowallenburg.it

Endrizzi Az. Vin.Loc. Masetto 2 38010 S. Michele a/ATel. 0461 650129 Fax 0461 [email protected] www.endrizzi.it

Ferrari F.lli LunelliVia del Ponte di Ravina 15 38040 TrentoTel. 0461 972311 Fax 0461 [email protected] www.ferrarispumante.it

Giori Distillati TrentiniVia Nazionale 38 38060 VolanoTel. 0464 411224 Fax 0464 412024 [email protected] www.gioridistillati.it

Istituto Agrario San Michele a/A - Fondazione Edmund MachVia E. Mach 1 38010 S. Michele a/ATel. 0461 615253 Fax 0461 [email protected] www.iasma.it

Letrari Az. Agr. Via Monte Baldo 13 15 38068 RoveretoTel. 0464 480200 Fax 0464 [email protected] www.letrari.it

PROdUTTORI

Madonna delle Vittorie Az. Agr.Via Linfano 81 38062 ArcoTel. 0464 505432 Fax 0464 [email protected] www.madonnadellevittorie.it

Maso Martis Az. Agr.Via dell’Albera 52 38040 MartignanoTel. 0461 821057 Fax 0461 [email protected] www.masomartis.it

MetiusVia Romana 8 38016 MezzocoronaTel. 0461 605313 Fax 0461 [email protected] www.methius.it

Mezzacorona - RotariVia del Teroldego 1 38016 MezzocoronaTel. 0461 616399 Fax 0461 [email protected] www.gruppomezzacorona.it

Moser Francesco Az. Agr.Via Castel di Gardolo 5 38040 GardoloTel. 0461 990786 Fax 0461 [email protected] www.cantinemoser.com

Opera Vitivinicola in Valdicembra SrlVia Tre Novembre 8 38030 Verla di GiovoTel. 0461 684302 Fax 0461 [email protected] www.operavaldicembra.it

Pedrotti Spumanti SasVia Roma 2/A 38060 NomiTel. 0464 835111 Fax 0464 [email protected]

Pisoni F.lli Az. Agr.Fraz. Pergolese - Via S. Siro 7/A 38070 PergoleseTel. 0461 564106 Fax 0461 [email protected] www.pisoni.net

Revì Az. Vin.Via Florida 10 38060 AldenoTel. 0461 842557 Fax 0461 [email protected] www.revispumanti.com

San Michael di Linardi CorradoPiazza Adolfo Degasperi 38010 Grumo S. Michele a/ATel./Fax 0461 651263

Simoncelli Armando Az. Agr.Loc. Navicello 7 38068 RoveretoTel. 0464 432373 Fax 0464 [email protected] www.simoncelli.it

Viticoltori in AvioVia Dante 14 38063 AvioTel. 0464 684008 Fax 0464 [email protected] www.cantinaavio.it

VivallisVia per Brancolino 4 38060 NogaredoTel. 0464 412073 / 0464 498763 Fax 0464 [email protected] www.vivallis.it

Zeni Roberto Az. Agr.Via Stretta 2 38010 Grumo S. Michele a/ATel. 0461 650456 Fax 0461 [email protected] www.zeni.tn.it

Questa pubblicazione è stata edita da Trentino Marketing S.p.A. nel mese di gennaio 2011Testi: Pino LoperfidoCoordinamento editoriale: Area Promozione Produzioni Trentine Trentino Marketing S.p.A.Foto: Fotoarchivio Trentino Marketing S.p.A., Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, Getty Images, Carlo Baroni, Giovanni Cavulli, Giorgio Deflorian, Flavio Faganello, Romano Magrone, Patrizia Pizzini, Gianni ZottaGrafica: Designfabrik, RoveretoStampa: La Grafica, Mori

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