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Sviluppo e diritti umani: l’Africa tra drammi e speranze nelle parole dei testimoni. Dal Congo vittima di “una grande cospirazione” al Benin che, in pace, guarda con fiducia al futuro. E noi? Non c’è pace senza giustizia Una copia 1,00 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO) Numero 43 - Anno 23º Domenica 14 dicembre 2008 SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI D 2 EDITORIALE EDITORIALE 8 PAGINA Ambiente Rifiuti che traffico Brenno Pinotti presidente di TredCarpi NOVI p. 20 opo il tema del lavoro e della casa, lo sguardo questa settimana si allarga al sud mondo dove il grido dei poveri si alza ad invocare pace e giustizia. Sappiamo però che “non c’è pace senza giusti- zia”, è questo il messaggio che la Chiesa da decenni proclama di fronte ai drammi dei popoli dei paesi in via di sviluppo, specialmente quelli ricchi di materie prime e al centro di fortissimi interessi economici e politici. In questi ultimi mesi è una parte del Congo ad essere attraversata da un’ondata di violenze inaudite. Don Jean Marie Vianney Munyaruyenzi, sacerdote congolese incardinato nella diocesi di Carpi, attualmente vicario parrocchiale in San Giuseppe Artigiano, è originario del Kivu, la zona teatro di una cruenta guerra civile. Don Vianney vive con apprensione, nell’abbandono alla volontà di Dio, questa prova mantenendosi in con- tatto, per quanto possibile, con i familiari e gli amici e cercando di aiutarli per far fronte all’emergenza ali- mentare che attanaglia le popolazioni. Ha trasmesso a Notizie la lettera di un amico sacerdote, anonima per ovvi motivi di sicurezza, che pubblichiamo assicurando la preghiera e la solidarietà concreta della comunità carpigiana. Not Soffrire per le ricchezze di questa terra Stiamo vivendo in questi giorni un calvario mai vissuto prima. È veramente grave e triste soffrire per le ricchez- ze di questa terra maledetta. Quello che vediamo tutti i giorni ormai sotto il regime di Nkunda è inumano, lui che si dichiara difensore della minoranza. Sai, quello che è successo a Kiwanja è stato un grande massacro (e come sai molto bene Kiwanja è un centro abitato a soli 5 km da noi); e questo ha messo la popola- zione nel terrore. CBM srl Via Archimede, 175 - 41010 Limidi di Soliera (Mo) Tel. 059 566618 - Fax. 059 8570307 www.cbmimballaggi.it - [email protected] Le scatole sempre pronte... ...per muovere i vostri abiti. CLOTHES-PACK è il prodotto sempre pronto a magazzino, ideale per il settore tessile, le imprese di traslochi ed i privati. - Consegne all’istante - Varie misure pronte - Tanti accessori - Prezzi convenienti Gruppo www.apvd.it CBM srl Via Archimede, 175 - 41010 Limidi di Soliera (Mo) Tel. 059 566618 - Fax. 059 8570307 www.cbmimballaggi.it - [email protected] Le scatole sempre pronte... ...per muovere i vostri abiti. CLOTHES-PACK è il prodotto sempre pronto a magazzino, ideale per il settore tessile, le imprese di traslochi ed i privati. - Consegne all’istante - Varie misure pronte - Tanti accessori - Prezzi convenienti Gruppo www.apvd.it 9 PAGINA Biblioteca Primo anno alla grande Numeri importanti e novità in arrivo 10/11 PAGINA Concerto Fondazione La via del dialogo Sistina e Patriarcato di Mosca per un evento unico 12 PAGINA Sanità Operazione fiducia Microcredito per il disagio mentale 18 PAGINA Mirandola Disabilità al lavoro L’impegno della cooperativa La Zerla 23/24 PAGINA Natale in libreria Lezioni di storia Alla riscoperta delle radici di Carpi Comunità è partecipazione Inaugurato il nuovo sagrato Comunità è partecipazione Inaugurato il nuovo sagrato Sviluppo e diritti umani: l’Africa tra drammi e speranze nelle parole dei testimoni. Dal Congo vittima di “una grande cospirazione” al Benin che, in pace, guarda con fiducia al futuro. E noi? 2/3 PAGINE Terra buona Terra buona CARPI SPORT INFORMAZIONI 13-16 Centro Sportivo Italiano Comitato di Carpi Corso Fanti 41012 CARPI Franco Manzoli e Carla Baraldi in Benin

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Sviluppo e diritti umani: l’Africa tra drammi e speranzenelle parole dei testimoni. Dal Congo vittima di “una grandecospirazione” al Benin che, in pace, guarda con fiducia al futuro.E noi?

Non c’è pace senza giustizia

Una copia 1,00Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46)

art. 1, comma 1, DCB Ufficio Postale di Carpi (MO)

Numero 43 - Anno 23ºDomenica 14 dicembre 2008

SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI

D

2

EDITORIALEEDITORIALE

8PAGINA

Ambiente

Rifiutiche trafficoBrenno Pinottipresidente di TredCarpi

NOVI p. 20

opo il tema del lavoro e della casa, lo sguardoquesta settimana si allarga al sud mondo dove ilgrido dei poveri si alza ad invocare pace e

giustizia. Sappiamo però che “non c’è pace senza giusti-zia”, è questo il messaggio che la Chiesa da decenniproclama di fronte ai drammi dei popoli dei paesi in viadi sviluppo, specialmente quelli ricchi di materie primee al centro di fortissimi interessi economici e politici. Inquesti ultimi mesi è una parte del Congo ad essereattraversata da un’ondata di violenze inaudite. DonJean Marie Vianney Munyaruyenzi, sacerdote congoleseincardinato nella diocesi di Carpi, attualmente vicarioparrocchiale in San Giuseppe Artigiano, è originariodel Kivu, la zona teatro di una cruenta guerra civile.Don Vianney vive con apprensione, nell’abbandonoalla volontà di Dio, questa prova mantenendosi in con-tatto, per quanto possibile, con i familiari e gli amici ecercando di aiutarli per far fronte all’emergenza ali-mentare che attanaglia le popolazioni. Ha trasmesso aNotizie la lettera di un amico sacerdote, anonima perovvi motivi di sicurezza, che pubblichiamo assicurandola preghiera e la solidarietà concreta della comunitàcarpigiana.

Not

Soffrire per le ricchezze di questa terraStiamo vivendo in questi giorni un calvario mai vissutoprima. È veramente grave e triste soffrire per le ricchez-ze di questa terra maledetta. Quello che vediamo tutti igiorni ormai sotto il regime di Nkunda è inumano, lui chesi dichiara difensore della minoranza. Sai, quello che èsuccesso a Kiwanja è stato un grande massacro (ecome sai molto bene Kiwanja è un centro abitatoa soli 5 km da noi); e questo ha messo la popola-zione nel terrore.

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Biblioteca

Primo annoalla grandeNumeri importantie novità in arrivo

10/11PAGINA

Concerto Fondazione

La viadel dialogoSistina e Patriarcato diMosca per un evento unico

12PAGINA

Sanità

OperazionefiduciaMicrocreditoper il disagio mentale

18PAGINA

Mirandola

Disabilitàal lavoroL’impegno dellacooperativa La Zerla

23/24PAGINA

Natale in libreria

Lezionidi storiaAlla riscopertadelle radici di Carpi

Comunità è partecipazioneInaugurato il nuovo sagratoComunità è partecipazioneInaugurato il nuovo sagrato

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2/3PAGINE

Terra buonaTerra buona

CARPISPORTINFORMAZIONI 13-16

Centro Sportivo ItalianoComitato di Carpi

Corso Fanti41012 CARPI

Franco Manzoli e Carla Baraldi in Benin

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2 14 dicembre '08

Vescovi della Repub-blica Democratica delCongo hanno denun-ciato il “genocidio si-

lenzioso” che il loro Paesesubisce sotto gli occhi di tuttoil mondo.In un drammatico documentointitolato “La Repubblica De-mocratica del Congo piange isuoi figli e non vuole conso-larsi”, la Commissione Per-manente dell’episcopato com-pie un’analisi delle cause del-la guerra, dovuta soprattuttoalla lotta per entrare in pos-sesso delle enormi ricchezzenaturali del Paese.Gli scontri vedono affrontarsil’Esercito della Repubblica

contro l’insorto LaurentNkunda, ex generale che hacreato un movimento ribelleche, secondo quanto afferma,cerca di difendere i tutsi dallemilizie hutu fuggite in Congodopo il genocidio in Ruandanel 1994, che ha provocatopiù di 500.000 morti, soprat-tutto tutsi.In un rapporto divulgato al-l’inizio di quest’anno aKinshasa, l’organizzazioneumanitaria InternationalRescue Committee segnalache i conflitti e le crisi che laRepubblica Democratica delCongo ha subito dal 1998 han-no causato 5,4 milioni di mor-ti e continuano a provocare

una media di 45.000 decessial mese.“Viviamo un autentico dram-ma umanitario che, come ungenocidio silenzioso, si staverificando sotto gli occhi ditutti - affermano i vescovi -. Imassacri su ampia scala dellapopolazione civile, lo stermi-nio selettivo dei giovani, glistupri sistematici perpetraticome arma di guerra si sonoscatenati di nuovo con una cru-deltà e una violenzaimpensabili contro la popola-zione locale che non vuole al-tro che una vita più tranquillae degna nella sua terra”.Per questo motivo, i presulipongono la stessa domanda

Moltissimi giovani sono statitrucidati nelle loro case e glisfollati di guerra aumentanoogni giorno. Ci sono statidei saccheggi, massacri, stu-pri, distruzioni e vessazionidi ogni tipo sui civili inermiche hanno fatto precipitarela città nell’orrore fino adoggi. Il “Centro parrocchia-le” sta vivendo un periodo divera emergenza, dovuto acirca 1000 sfollati che vihanno richiesto asilo, ed haurgente bisogno di riceverecibo, acqua e anche medici-ne per poter assistere ed aiu-tare la popolazione sfollata.Tante famiglie di Rutshuruche sono tornate e vivononelle loro abitazioni non han-no quasi niente per sfamarsi,visto che non possono anco-ra recarsi nei campi cercareda mangiare; quindi ancheloro vivono degli aiuti e sirivolgono da noi in cercadisperato di aiuto. Se riesci atrovare qualcuno o ad invi-tare i fedeli a rinunciare, perNatale, a qualcosa o ad of-frire qualcosa per venirciincontro saremo molto rico-noscenti. Tenendo conto dallarealtà quotidiana di questinostri fratelli che soffrono,pensiamo ad un primo inter-vento di urgenza. Le cose dacomprare si trovano a Goma,purtroppo il prezzo delle coseha quasi duplicato e questo èun altro dramma. La Caritasci è venuta incontro però sen-za tenere conto degli abitan-ti di Rutshuru che dormononelle loro case ma hanno

perso quasi tutto, e hannoveramente bisogno di aiutoanche loro. Stiamo aspettandogli sviluppi della situazionee ormai la speranza della pacesi allontana di giorno in gior-no. Continuiamo a confida-re nella Provvidenza, forsel’unica che non ci ha abban-donato come hanno fatto icaschi blu della Monuc edoggi la comunità internazio-nale davanti all’urgenza siaumanitaria che di sicurezza;penso che la Monuc sia com-plice dei ribelli, in cambio dimaterie prime. Questi nostrifratelli, oggi come oggi, non

pensano a celebrare il Nata-le, anche se in fondo sappia-mo che è solo Lui, Gesù, ilPrincipe della pace, quellaperò che non viene dalle armi.Aspettando da te una rispo-sta positiva, ricordateci,anche e soprattutto, nellevostre preghiere quotidiane.Un augurio di un buon Av-vento a te e a tutti i fedelidella tua parrocchia e dioce-si; per noi più che un Avven-to è un Calvario, giorno dopogiorno, ma con l’aiuto delBuon Dio, speriamo di attra-versare questo momentobuio.

degli analisti: “Chi è interes-sato a un dramma di questotipo?”.“E’ evidente che le risorsenaturali della Repubblica De-mocratica del Congo alimen-tano l’avidità di certe potenzee non sono estranee alla vio-lenza contro la popolazione”,rispondono.Tutti i conflitti, osservano, “siproducono sulle rotte econo-miche e intorno ai giacimentidi minerali”.“Le varie conferenze e riu-nioni per risolvere questa cri-si non hanno ancora affronta-to i temi di fondo e non hannofatto altro che rimandare edefraudare le legittime aspi-

razioni di pace e giustizia delnostro popolo”.In particolare, si denuncia “ilpiano di balcanizzazione”,vale a dire la divisione e laframmentazione del territorio,com’è accaduto nell’exYugoslavia.“Si ha l’impressione di unagrande cospirazione che ri-mane nascosta – segnalano –. La grandezza della Repub-blica Democratica del Congoe le sue numerose ricchezzenon devono servire come pre-testo per farne una giungla”.Per questo, i Vescovi chiedo-no “al popolo congolese dinon cedere mai alle velleità diquanti vogliono labalcanizzazione del loro ter-ritorio nazionale”.Raccomandano, quindi, di nonfirmare mai “una revisionedelle frontiere stabilite a li-vello internazionale e ricono-sciute dalla Conferenza diBerlino e dagli accordi suc-cessivi”.I presuli denunciano inoltre“tutti i crimini commessi con-tro cittadini pacifici”, cosìcome “il distacco con cui lacomunità internazionale trat-ta i problemi relativi all’ag-gressione di cui il nostro Pae-se è vittima”, chiedendo inve-ce “di impegnarsi sinceramen-te nel far rispettare il dirittointernazionale”.“Riteniamo imperiosa la ne-cessità di inviare una forza dipacificazione e distabilizzazione per ristabilirei diritti nel nostro Paese –concludono –. Tutto il mondoguadagnerà di più con unCongo in pace che con unCongo in guerra”.

ontinua dalla primaC Non c’è pace senza giustizia

I

Da Koinè un regalo… per te e per l’AfricaGiovedì 18 l’intero incasso ai profughi del Congo

Il negozio Koinédevolverà l’inte-ro incasso dellagiornata di gio-vedì 18 dicem-bre ai profughidella Repubblicademocratica delCongo. “Questainiziativa vuoleessere un aiutoconcreto – spie-ga GretaManicardi, titolare dell’esercizio – per far fronte al-l’emergenza che si è creata nel paese a seguito di quellache è una vera e propria guerra civile. Invito tutti, dunque,privati ma anche parrocchie e associazioni, a venire innegozio in questa giornata. Il vostro regalo – conclude -sarà anche per l’Africa”.

Altri punti di raccolta delle offerte per l’emergenzaCongo presso gli uffici Caritas e Centro Missionario inCuria, corso Fanti 13 a Carpi (tel. 059 686048)

Benedetto XVIGiustizia e pace,doni di Dioche richiedonouna “terra buona”

Per le popolazioni sfinitedalla miseria e dalla fame,per le schiere dei profughi,per quanti patiscono gravie sistematiche violazioni deiloro diritti, la Chiesa si ponecome sentinella sul montealto della fede e annuncia:“Ecco il vostro Dio! Eccoil Signore Dio viene conpotenza” (Is 40,11).Questo annuncio profeticosi è realizzato in Gesù Cri-sto. Pertanto, la speranzacristiana va oltre la legitti-ma attesa di una liberazio-ne sociale e politica, per-ché ciò che Gesù ha inizia-to è un’umanità nuova, cheviene “da Dio”, ma al tem-po stesso germoglia in que-sta nostra terra, nella mi-sura in cui essa si lasciafecondare dallo Spirito delSignore.Si tratta perciò di entrarepienamente nella logica del-la fede: credere in Dio, nelsuo disegno di salvezza, edal tempo stesso impegnarsiper la costruzione del suoRegno.La giustizia e la pace, in-fatti, sono dono di Dio, marichiedono uomini e donneche siano “terra buona”,pronta ad accogliere il buonseme della sua Parola.

Dall’Angelusdi domenica 7 dicembre

La denuncia dei Vescovi del Congo

Una grandecospirazione

La denuncia dei Vescovi del Congo

Una grandecospirazione

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314 dicembre '08

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simpatia di FrancoManzoli, condita dallefrequenti espressionidialettali mantovane,

fa sì che chiunque entri incontatto con lui si senta subi-to a suo agio e invitato aguardare con più leggerezzaalle cose della vita. Tuttavia,dietro alle battute scherzosedi questo imbianchino-restau-ratore di Revere (Mantova),socio dell’associazione deiVolontari per le Missioni, sinasconde un’esperienzaventennale di servizio ai piùpoveri della terra. Un servi-zio silenzioso e gratuito, incui Franco ha portato nonsolo tutta la sua umanità, maanche le sue competenze pro-fessionali.

La prima voltain AfricaIl desiderio di andare “inmissione” è nato per Francovent’anni fa dall’amicizia conCarlo Trombini di Ostiglia,che, a sua volta amico del-l’allora Vescovo di Lokossain Benin, monsignor RobertSastre, era stato più volte inAfrica prestando serviziocome medico. “Un giorno –racconta Franco – chiesi aldottor Trombini: ‘Ma in Afri-ca vanno solo i medici e gliinfermieri, oppure c’è biso-gno anche di artigiani e dioperai?’. E lui mi risposesorridendo: ‘Certo che c’èbisogno di artigiani!’. Fu lìche iniziai a pensare di offri-re gratuitamente la mia di-sponibilità”. Rispondendocome ad una chiamata, in cuisembrano riecheggiare leparole di Gesù, “tutto quelloche avete fatto a uno solo diquesti miei fratelli più picco-li, l’avete fatto a me”, nel1988 Franco decide di met-tersi in contatto prima con leSuore della Sacca di Modenae poi con i Volontari per leMissioni. Non potendo fre-quentare tutto il corso di for-mazione, tenuto dall’associa-zione a Carpi, Franco iniziaa prendere “lezioni private”da don Bruno Ghiroldi, par-roco di Ostiglia e conoscito-re della realtà missionaria,che, preparandolo alla par-tenza, gli dice scherzosamen-te: “Franco, so che non pre-ghi mai. Mi raccomando noniniziare a pregare quando seiin Benin, perché là il tempova impiegato per lavorare!”.Destinazione del primo viag-gio, affrontato con EnzoGalavotti e alcuni giovani, èinfatti la missione diKleukamné, dove era già pre-sente la volontariamirandolese Carla Baraldi.“Lavorare – osserva Franco -alla costruzione della casaper i volontari e allo scavodel pozzo non per guadagna-re, ma per aiutare i fratellinel bisogno, ha veramente

cambiato la mia vita e hafatto nascere in me la volon-tà di ritornare in missione”.

Insegnandoa “dipingere”Dopo un’esperienza divolontariato in Perù, a oltre 3mila metri di altitudine, nel2005 Franco ha diretto i la-vori di tinteggiatura dellaCattedrale di Lokossa, ope-razione resa possibile dalcontributo delle parrocchiedella Diocesi di Carpi. Si èinoltre impegnato nella for-mazione professionale deigiovani del posto, perché,come sottolinea, “è fonda-mentale che le nuove gene-razioni africane possano ap-prendere un mestiere, perpoterlo poi esercitare in pro-prio, dando lavoro a tantepersone”. Ad aiutarlo in que-st’occasione il giovane Jules,oggi imbianchino, con il qualeFranco ha dipinto e decoratoanche le stanze del Vescovadodi Lokossa, lasciando lette-ralmente a bocca aperta ilVescovo, monsignor VictorAgbanou, per la bellezzadell’opera realizzata.Nel settembre di quest’annoall’“artigiano-artista” diRevere è stata affidata latinteggiatura del Centro diriabilitazione ortopedica perbambini disabili nel villag-gio di Ina, la cui costruzioneè stata voluta da Carla Baraldie realizzata anche con il so-stegno delle parrocchie dellanostra Diocesi. Insieme aFranco erano presenti Da-niela Aleotti, presidente deiVolontari per le Missioni, eFrancesca Bedogni di Carpi.“Questa volta – spiega Fran-co – non dovevo partire, acausa della lunga trafila del-

le vaccinazioni e per riguar-do a mia moglie Adriana.Poi riflettendo con lei sullenecessità urgenti dei bambi-ni di Ina, ho deciso di andare.Come a Lokossa, ho diretto ilavori e, dato che abbiamofinito in anticipo, ho provve-duto a dipingere i locali deldispensario delle SuoreSalesiane che gestiranno ilCentro”. La sensibilità del“direttore dei lavori” si è di-mostrata anche nella sceltadelle decorazioni, a forma dielefante indiano, in omaggioalle Suore provenienti appun-to dall’India. Oltre che sullacollaborazione di Daniela eFrancesca, Franco ha potutocontare sull’aiuto di Abou,giovane musulmano, in quelclima di apertura e di convi-venza fra animisti, musulmanie cristiani che caratterizza ilNord del Benin. E adesso cheè di nuovo nel suo paese sul-le sponde del Po, Franco lan-cia una provocazione non soloai compaesani, ma a tutti.“Dopo aver visto la realtàafricana – conclude – dà fa-stidio sentire amici e cono-scenti che, alla domanda‘Come stai?’, rispondono tristi‘Insomma’ oppure ‘Nonbene’. Dovremmo davveroimparare dai fratelli del Benin,che, pur non avendo nulla,per ogni piccola cosa nonmancano mai di ringraziareil Cielo”.

LaUn artigiano al servizio dei popoli e della Chiesa d’Africa: la testimonianzadi Franco Manzoli dell’associazione dei Volontari per le Missioni Nel 2009

il Sinodo specialeper l’Africa

Il cardinale FrancisArinze, prefetto della Con-gregazione per il CultoDivino e la Disciplina deiSacramenti, ha sottolinea-to il bisogno di pace per ilfuturo dell’Africa in rela-zione al prossimo Sinodospeciale per il continente,che avrà luogo il prossimoanno a Roma sul tema “LaChiesa in Africa a serviziodella riconciliazione, dellagiustizia e della pace”.In un’intervista concessa a“L’Osservatore Romano”,il cardinale nigeriano haspiegato che in Africa “visono società pacifiche enazioni democratiche”, ma“ancora troppe violenze tragruppi etnici, massacri,corruzione”.In questo senso, ha sottoline-ato che il tema del prossimoSinodo è provvidenziale per-ché “c’è bisogno di più giu-stizia e di pace in Africa”.“La Chiesa non ha una ri-cetta miracolosa per risol-vere i problemi, tantomenosoluzioni politiche o eco-nomiche – ha riconosciuto–. Non è la sua missione:essa deve predicare il Van-gelo, che comporta il ri-spetto dei diritti degli altrie la conversione del cuo-re”. “Se il cuore viene con-vertito, gli armamenti ca-dono dalle mani dei belli-geranti”.

Dal Po al Benin

Giovedì 11 dicembrea Santa Giustina VigonaA cenacon padre Walter

Giovedì 11 dicembre i Vo-lontari per le Missioni siritroveranno presso la lorosede a Santa GiustinaVigona di Mirandola perun momento di preghierae per lo scambio degli au-guri in vista del Natale.Questo il programma: alle19.30 Santa Messa cele-brata da padre WalterGherri e da don GermainKitcho; alle 20.15 cenainsieme, scambio degliauguri e aggiornamentosull’Operazione Oro.

Operazione Oro Avvento 2008E’ ancora possibile dare il proprio contributo

Lunedì 8 dicembre è terminata l’Operazione Oro Av-vento 2008 lanciata dai Volontari per le Missioni nelle30 parrocchie della Diocesi di Carpi che hanno aderitoall’iniziativa. Come già ricordato, il ricavato sarà desti-nato alla costruzione di una chiesa nella parrocchia diAmpahimanga in Madagascar, nella missione dove ope-ra suor Elisabetta Calzolari.I biglietti dell’Operazione Oro saranno disponibili finoa Natale a Carpi (Centro Missionario, Corso Fanti 13 –tel. 059 689525; Insieme per le Missioni, Viale Fassi 22/A - tel. 059 6550062; Bottega del Sole, Corso Fanti 67– tel. 059 654975) a Mirandola (Bottega del Sole, ViaCesare Battisti10 - tel. 0535 611740; Segreteria parroc-chiale del Duomo - tel. 0535 21018) e presso i Volontariper le Missioni (cell. 340 2482552).

Franco con il suo primo apprendista ora imbiachino specializzato

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514 dicembre '08

Al serviziodella Chiesa

III Domenica d’Avvento

La mia anima esulta nel mio DioDomenica 14 dicembreLETTURE: Is 61,1-2.10-11; Lc 1,46-54;1 Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28ANNO B – III SETT. SALTERIO

G ià nei primi versetti delVangelo di questa dome-nica ci viene detto chi èGiovanni Battista: un

uomo inviato da Dio al suo po-polo, Israele, per annunciare chela salvezza si è fatta vicina.Giovanni è il profeta, colui chericeve una missione dal Signo-re e, nonostante la grandezzadel compito affidatogli, sa re-stare umile, al suo posto, qualesemplice voce che grida la veri-tà nel deserto, luogo paradossa-le di incontro con il Signore.Dio non si stanca mai di cercareil proprio popolo e di parlare alsuo orecchio, per invitarlo aprepararsi ad accogliere la libe-razione.A chi lo interroga sulla sua iden-tità, Giovanni risponde cosìcome vive, con sincerità, affer-mando di non essere Elia, né ilCristo, né il profeta atteso. Ve-ramente si sente a servizio diuna Parola, di cui lui è voce,strumento, una Parola che lotrascende, una Parola che brillanelle tenebre e si fa luce perrischiarare la storia e legarlaper sempre con l’eternità, conDio. La Parola fatta carne èGesù che con il suo Spirito ope-

ra la salvezza attesa, quale com-pimento della promessa di Isaia.Dio è già in mezzo a noi, ma, avolte, anche noi possiamo sentir-ci come gli interlocutori di Gio-vanni, che non riescono a ricono-scerlo, a causa del loro cuoreincapace di lasciarsi stupire dallemanifestazioni umili e “umane”di Dio, o perché troppo sicuri neiloro pregiudizi.Questa consapevolezza ci apreall’umiltà e all’ascolto di chi an-che oggi ci testimonia e ci indicala luce di Cristo. Se ci lasciamoconquistare dalla bellezza di que-sta Luce, essa ci renderà a nostravolta testimoni per gli altri.Questa domenica, chiamata“gaudete”, ci parla di gioia, quel-la gioia che nasce dalla certezzache Dio in Gesù è oggi in mezzoa noi. Gesù è davverol’Emmanuele, il Dio-con-noi.

Le Sorelle Clarisse

Dopo la prima incerta luce delPrecursore,viene la Luce stessa, che è tuttofulgore.Dopo la voce, viene la Parola,dopo l’amico dello Sposo,viene lo Sposo stesso.(San Gregorio Nazianzeno)

Una voce nel deserto

una risposta a coloro che ci hanno mandato. Checosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce diuno che grida nel deserto: Rendete diritta la via delSignore, come disse il profeta Isaìa».Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dun-que tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né ilprofeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzonell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi nonconoscete, colui che viene dopo di me: a lui io nonsono degno di slegare il laccio del sandalo».Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano,dove Giovanni stava battezzando.

Dal Vangelo secondo GiovanniVenne un uomo mandato da Dio: il suo nome eraGiovanni. Egli venne come testimone per dare testi-monianza alla luce, perché tutti credessero per mez-zo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimo-nianza alla luce.Questa è la testimonianza di Giovanni, quando iGiudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti elevìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò enon negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Alloragli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Nonlo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare

All’interno della suggesti-va liturgia della prima Do-menica di Avvento, la co-munità parrocchiale di SanGiuseppe Artigiano ha vis-suto, domenica 30 novem-bre, un momento di intensaspiritualità. Come ormaiavviene da qualche anno,in questa parrocchia nellaprima Domenica di Avventoe di Quaresima si celebra almattino una sola Eucari-stia per sottolineare l’unitàe la comunione di tutta lacomunità invitata così, an-che visivamente, a unirsiintorno alla Parola e all’uni-co Pane di Vita.La Messa è stata presiedu-ta dal Vescovo, monsignorElio Tinti, e concelebratadal parroco don LinoGalavotti, da don VianneyMunyaruyenzi e dal Vi-cario generale, monsignorDouglas Regattieri, inquanto responsabile delcammino dei candidati al

Diaconato permanente e deiministeri.Dopo l’omelia, si è presen-tato davanti al VescovoDaniele Pavarotti che hamanifestato pubblicamen-te la volontà di mettersi incammino verso ilDiaconato. Sostenuto dal-la moglie Greta, che hadato il suo assenso, circon-dato dall’affetto deifamigliari e dei parenti eincoraggiato dalla preghieradi tutta la comunità, l’aspi-rante è stato ammesso tra icandidati al Diaconato. Ilcammino pertanto continue-

rà e sarà ancora lungo pri-ma di ricevere l’ordinazio-ne diaconale.La chiamata di Daniele,come di ogni altro candi-dato a un servizio specialenella Chiesa, è segno divitalità di una Chiesa chevuole servire il mondo esorprende sempre se ci siconfronta con la realtà checi circonda caratterizzataoggi più che mai da tantoegoismo, dalla ricerca delsuccesso e dall’interessepersonale. Chi si incammi-na sulla strada del serviziodiaconale sa di andare

controcorrente, ma è purecerto che le sue deboli for-ze riceveranno vigore edenergia nuova per la Gra-zia del Signore, che nonviene mai meno, e ancheper la preghiera e il soste-gno spirituale di tanti ami-ci.Anche il piccolo Efrem, conle sue scorribande attraversola navata centrale della chie-sa di San Giuseppe in quelgiorno sembrava gioire econdividere con il papà e lamamma una gioia che è ditutta la Chiesa.

D.R.

Al serviziodella Chiesa

DanielePavarottiammessotra i candidatial diaconatopermanente

Messe e benedizioni natalizienelle fabbriche della Diocesi

Martedì 9 dicembre sono iniziate le tradizionali Messe ebenedizioni natalizie nelle fabbriche presenti nella Dioce-si di Carpi. Insieme al diacono Sergio Previdi, coordina-tore dell’iniziativa, sono coinvolti anche vari parroci. Unservizio sarà pubblicato sui prossimi numeri di Notizie.

Anniversario della morte di Mamma Nina

L’accoglienza si fa caritàLunedì 3 dicembre, nell’anniversario della morte di MammaNina, sono stati inaugurati i nuovi locali della casa “Agapedi Mamma Nina”, alla presenza del Vescovo e delleautorità locali. Il momento è stato preceduto dalla Messaa cui hanno partecipato le mamme e gli operatori evolontari di Agape, le suore della Casa della DivinaProvvidenza e i tantissimi amici legati a Mamma Nina. Aseguire, lunedì 8, il momento di approfondimento: le lineepastorali di monsignor Tinti sono state declinate alla lucedell’opera di Mamma Nina e della struttura di accoglienzaper mamme in difficoltà che attualmente, insieme allaCasa, ne raccoglie l’eredità spirituale, in un intreccio,faticoso ma fecondo, di culture e religioni diverse.Servizio sul prossimo numero.

Un momento della celebrazione di lunedì 8 dicembre, presso lachiesa della Sagra, presieduta da don Arturo Bergamaschi.

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714 dicembre '08

Daniele Franda

decenni Carpi ospi-ta, nella zona dellePiscine, un camponomadi in cui vivono

persone di etnia Sinti. A loro,ma guardando anche al con-testo nazionale (si pensi alcaso di Roma, decine di campisfollati negli ultimi mesi),Caritas Carpi ha dedicato ilprimo di una serie di eventiin programma per ricordare i30 anni di questo serviziopastorale della Diocesi. “Cit-tadini al margine” ha vistouna buona partecipazione dipubblico, con la soddisfazionedi vedere una nutrita rappre-sentanza del campo nomadicarpigiano. L’incontro, chesi è svolto sabato 29 novem-bre in Sala Duomo, è statoaperto dall’intervento di Ste-fano Facchini, direttoreCaritas: “Cittadini al margi-ne: cittadini, perché Sinti eRom vivono in Italia da se-coli e a Carpi da decenni. Almargine: perché di solito vi-vono ai margini delle città,perché vivono al margine dellavita sociale, civile, politicadella città, quasi fossero unmondo parallelo”.

La cultura Sinti“E’ molto coraggioso iniziarei festeggiamenti parlando di“zingari” – è stato l’omaggioalla Caritas di GiovannaBondavalli –, e per farlo biso-gna partire dalle loro origini: ilpopolo Sinti e Rom provienedall’Asia (tra Pakistan e In-dia), e arriva in Europa nelmedioevo. Essi hanno una pro-pria identità forte, una culturastraordinaria”. L’occupazioneritenuta più degna per un Sintoè quella che loro chiamanosemplicemente “la giostra”, lospettacolo itinerante. Da quila loro propensione alnomadismo. “Oggi – spiegaBondavalli – questa tradizio-ne si sta un po’ perdendo; dopol’ingresso della Romania nel-l’Unione Europea è aumenta-to il flusso di Rom rumeni. Lasedentarizzazione forzata, l’ab-bandono dei vecchi mestieri,la relegazione ad una vita almargine della società, hannocausato la crescita di compor-tamenti di criminalità e di di-pendenza da sostanze”. AReggio Emilia, come ha testi-moniato l’operatrice Caritas,si è favorita la “dispersione”sul territorio dei nuclei fami-liari più integrati, e nelcontempo si è puntato fortesui giovani, in particolare sul-

la loro istruzione scolastica eformazione professionale.

L’importanzadell’istruzioneUn progetto analogo è quelloche la Cooperativa socialeRiparte, in collaborazione conl’assessorato all’Istruzionedel Comune, sta portandoavanti con i Sinti carpigianidal 2000: “Abbiamo iniziato– racconta Fiamma Vignola– dentro una piccola baraccadel campo di via Nuova Po-nente, oggi lavoriamo diret-tamente a scuola. E’ un otti-mo risultato: fino a pochi annifa nessun bimbo del camporaggiungeva il diploma diterza media; oggi alcuni con-tinuano per anni anche allescuole superiori. Cerchiamodi modificare i programmiscolastici in base alla lorocultura, alle loro esigenze dipopolo con una forte identi-tà. La scuola costituisce for-se il più importante strumen-to di “contaminazione”, diconoscenza reciproca, tra ledue realtà del medesimo ter-ritorio”.

Riconoscerei diritti umaniI rapporti tra mondo dei Sintie mondo dei “Gagi”, come

loro chiamano tutti coloro chenon sono Sinti o Rom, sonodifficili, resi molte volte im-possibili dai pregiudizi. Comevivono questa situazione i di-retti interessati? Elena Favaè una ragazza italiana chevive da qualche anno al cam-po: “Sono qui per sfatare ifalsi miti che offendono lareputazione dei Sinti; non èvero che sono cattivi e chenon vogliono lavorare: i ra-gazzi del campo si stannoimpegnando per mettere inpiedi una cooperativa. Sidovrebbero organizzare piùincontri come questo per fa-vorire le relazioni”. Le fa ecoErika Guerrini, presidentedell’Opera Nomadi di Mo-dena: “Purtroppo assistiamoquotidianamente a brutti epi-sodi, il lavoro ci viene nega-to e il campo è ridotto incondizioni pessime, con po-chi spazi e i ratti che infesta-no le roulotte. Si deve abbat-tere il muro che ci divide.Chiediamo che ci venganoriconosciuti i diritti che spet-tano ad ogni persona, in quan-to tali”. E’ ancora prematuroinvece parlare di integrazio-ne, perché i due mondi han-no forse bisogno prima diconoscersi e di rispettarsi.

L’impegno del ComuneAd un dialogo rispettoso hafatto riferimento anche CinziaCaruso, in rappresentanzadell’amministrazione comu-nale: “Ringrazio la Caritasche ci ha fornito questa im-portante opportunità. C’è unaforte attenzione da parte delComune alla condizione deicittadini Sinti carpigiani; lotestimoniano le numeroseinterrogazioni consiliari. La-vorare e abitare, insommavivere in modo dignitoso èuna prerogativa imprescin-dibile”. Tutti i progetti fino-

Il dibattitoE’ stata una bella occasio-ne per confrontarsi con unostile di vita completamen-te diverso, per compren-dere la ragione di richie-ste e lamentele che i Sintifanno da anni all’ammini-strazione, per superare queipregiudizi che non giovanoa nessuno. “Dobbiamo ca-pire meglio la loro realtà –afferma Facchini –, po-nendoci qualche doman-da: è ancora giusto chia-marli “nomadi”, vista lastanzialità da anni raggiun-ta? Le seppur poche usci-te dal campo dimostranoche non esiste una pienaimpermeabilità tra i due“mondi”: come sono an-date queste esperienze? Equali scenari futuri si pro-spettano per loro?”. A que-sti e ad altri interrogativihanno cercato di rispon-dere gli ospiti che hannoaccettato l’invito dellaCaritas diocesana: Gio-vanna Bondavalli, CaritasReggio, Fiamma Vignola,della Cooperativa socialeRiparte, Erika Guerrinied Elena Fava, residential campo, e l’assessore allePolitiche Sociali del Co-mune di Carpi, CinziaCaruso; GianpietroCavazza, direttore delCentro Culturale Ferraridi Modena, ha coordinatogli interventi.

Da

ra proposti per risolvere laquestione sono stati abban-donati per diversi motivi.“Vorrei essere chiara su unpunto - precisa Caruso -: lanostra apertura ad un dialo-go pacato, schietto, diretto,passa dal rispetto delle rego-le. Bisogna riprogrammarediritti e doveri di ciascuno”.L’assessore ha poi promessoche l’amministrazione si ado-pererà per effettuare, previacollaborazione dei residentidel campo, unaderattizzazione e pulizia delcampo. Si è impegnata inol-tre, compatibilmente alla di-sponibilità di alloggi, a valu-tare la concreta possibilitàfutura di sistemazioni in ap-partamenti.

Strategie per il futuroStefano Facchini indica i pros-simi passaggi: “La suddivi-sione del campo in aree deli-mitate da confini precisi econ un bagno per ogni fami-glia, per chiamare ognuno adassumersi le proprie preciseresponsabilità nel tenere or-dine e pulizia nei propri spa-zi. Anche la possibilità disuddividere le utenze (acqua,luce, gas, rifiuti) sarebbe unpasso verso una maggioredignità e responsabiliz-zazione. Cominciare oggi aprevedere le future uscite dalcampo, dal momento che nel-l’arco di 10 anni il numero diresidenti potrebbe diventareeccessivo in quello spazio.Infine, studiare nuovi pro-getti per rendere possibilinuove soluzioni abitative”.La porta del dialogo è aperta:sta ai soggetti coinvolti (Sinti,Comune, Opera Nomadi,Coop. Riparte, Porta Aper-ta), e a tutti noi, far sì che nonsi chiuda per diventare unulteriore muro invalicabile.

La mostra fotografica di Caritas Carpi30 anni in 17 pannelliDurante l’incontro di sabato 29 novembre è stata pre-sentata la mostra fotografica che riassume, in 17 pan-nelli, le tappe essenziali dell’operato svolto nei suoiprimi 30 anni dalla Caritas diocesana. Un modo perripercorrere la vita, le attività internazionali e quelleformative, le emergenze e il servizio civile: tutto ciò chequesta realtà ha trasformato in servizio a favore deideboli, degli oppressi, degli ultimi. La mostra è dispo-nibile per la consultazione per parrocchie, associazioni,gruppi e scuole. Per informazioni: Caritas Carpi tel.059/686048.

Mercoledì 17ore 18

Villa Chierici

Santa Messaper la Caritas

diocesanae egli operatori

e volontaridi Porta Aperta

di Carpi

Il trentennale della Caritas di Carpi si è apertocon una “provocazione”: affrontare la situazionedegli zingari. Prima di tutto in città

Vivere al margine

Il trentennale della Caritas di Carpi si è apertocon una “provocazione”: affrontare la situazionedegli zingari. Prima di tutto in città

Vivere al margine

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8 14 dicembre '08 CRONA CARPICRONA CARPI

Annalisa Bonaretti

omplicare le cose èuna prerogativa cheriesce molto bene al-l’Italia, le conferme

arrivano puntuali. L’ultima,in ordine di tempo, riguardaun certo tipo di rifiuti, nonquelli della Campania maquelli proprio sotto casa no-stra. Sarebbe troppo facile in-colpare Aimag o chi per essa,le cose stanno diversamente.Vediamole.

Dove getto la tivù?Metti che hai un vecchio tele-visore che non funziona più,oppure che semplicemente tisei stufato di quell’elettrodo-mestico invadente e hai deci-so che, per il prossimo anno,farai un sano digiuno tivù,così da bravo cittadino ti in-formi come fare per smaltirlonella maniera corretta. Pensia Tred Carpi, chiami, una vocefemminile straniera ti rispon-de cortesemente che non riti-rano televisioni e che bisognaportarle all’isola ecologia.Fornisce l’indirizzo di viaWatt, gli altri ammette di nonconoscerli, e si premura disottolineare che “non costaniente”. Poi, dopo un fuoco difila di domande, precisa chec’è una cooperativa sociale,Riparte, che ritira elettrodo-mestici. Di casa stanno pro-prio di fronte a Tred Carpi.Il cittadino resta smarrito da-vanti a questa piccola-grandecomplessità, nessuno fornisceuna risposta precisa, quandopoi si domanda se qualcuno,alla consegna della televisio-ne, rilascia due righe cheattestano l’avvenuto ritiro – èquesto un modo per poter di-

sdire il canone Rai -, arrivasolo un sospiro interrogativo.Arrabbiarsi sarebbe un atti-mo, ma se poi si ha la pazien-za di chiamare il presidente diTred Carpi, si scopre una re-altà alquanto diversa.

Tra sinceritàe preoccupazioniBrenno Pinotti è al vertice diTred Carpi dalla sua nascita -era il 1 gennaio 2000 - e primaera presidente del Csr, Con-sorzio di Smaltimento Rifiu-ti. Apprezzabile per la since-rità, non nasconde le sue pre-occupazioni e le ragioni sonomolteplici.“Le cose si stanno compli-cando sempre di più – ammet-te -; per quanto riguarda unasemplice televisione da smal-tire, le cose sono cambiate dapoco, da noi, in EmiliaRomagna, dal 15 ottobrequando è entrato in vigore unnuovo regime. Prima i rifiutidi apparecchiature elettriche

Acqua del rubinettoper il consiglio comunaleAl posto delle bottiglie di acquaminerale, le brocche col logo

Era ora.Dopo le mense delle scuole dell’Unione delle Terre d’argi-ne, nei prossimi giorni faranno il loro ingresso anche inconsiglio comunale a Carpi le brocche contenenti l’acquadel rubinetto, che sostituiranno le bottiglie di mineraleutilizzate durante i lavori del civico consesso. Lo stessoavverrà ovviamente in occasione delle sedute del consigliodell’Unione delle Terre d’argine.“Una scelta dell’amministrazione – osserva la presidente delconsiglio Ada Menozzi – fatta già diversi mesi fa assieme adAimag, contestualmente alla decisione riguardante le mensescolastiche, ma che ha richiesto tempi più lunghi perl’espletamento e l’adempimento delle pratiche che un entepubblico è tenuto a rispettare. L’idea è partita da Carpi eAimag sta cercando di diffonderla tra tutti i comuni soci. E’ovvio che ciò che viene richiesto ai cittadini, grandi epiccoli, sia a maggior ragione praticato anche dagli ammini-stratori, soprattutto se può portare un piccolo ma importantecontributo sia economico, per le minori spese, sia ambienta-le, per l’eliminazione del trasporto”.

Vendita quota azioni Aimag,lungo dibattito in aulaApprovata a maggioranza ladelibera in discussione

La delibera sulla vendita di una partecipazione azionaria diAimag è stata approvata il 27 novembre dal consiglio comu-nale di Carpi. Questo atto è in pratica l’avvio operativo dellaprocedura di gara per la vendita ad un partner privato del25% delle azioni ordinarie di Aimag, che è stata posticipataal 30 giugno prossimo. Fissato anche il prezzo a base d’asta,compreso in una ‘forbice’ che va da 1.92 a 2.07 euro perazione. “Al partner andrà il 25% delle azioni ordinarie; il10% è già di proprietà – ha ricordato Corradini - delleFondazioni Cassa di Risparmio di Carpi e di Mirandola; aisoci pubblici resteranno dunque il 65% delle quote e questinon potranno andare sotto il 60% in base al patto di sindacatovigente, quota che secondo le disposizioni statutarie rappre-senta anche la maggioranza qualificata sufficiente per deli-berare in assemblea straordinaria”.Corradini in aula ha anche spiegato che il Patto parasocialetra chi vende e chi vincerà la gara avrà validità 5 anni eprevederà che il nuovo Cda di Aimag sia costituito da ottocomponenti, di cui cinque eletti dai Comuni soci, due dalnuovo partner, di cui uno con l’incarico di vicepresidente, euno dalle due Fondazioni. Non si cita invece il ruolo dell’am-ministratore delegato. E’ previsto che chi vincerà la gara nonpossa vendere prima di cinque anni, sia esso un soggettounico o una cordata di soggetti, mentre il Patto di Sindacatooggi vigente si intende prorogato di due anni, fino al 2014.

C

Strada Statale Modena-Carpi 290 - Appalto di Soliera - Modena - Tel. 059/5690308Orari: dal martedì al venerdì dalle 9.45 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 19.45 • sabato dalle 9.30 alle 20 orario continuato • lunedì dalle 15.30 alle 19.45

A B B I G L I A M E N T O

In dicembreaperto la domenica

ore 10-13 e 15.30-19.30

Furbetti tra i rifiuti

In Emilia Romagna ci sonocirca 350 stazioni ecologi-che.Tred Carpi serve praticamen-te tutta la regione. Qualchedato per capire la sua funzio-ne: in un anno raccoglie seimila tonnellate di frigoriferiche rappresentano 150 milafrigoriferi; qualcosa più disei mila tonnellate di elettro-nica. Utilizza una tecnologiaesclusiva per il recupero deiCfc e Hcfc dalle schiumepoliuretaniche del frigorife-ro e per la bonifica dei tubicatodici e il recupero del ve-tro di monitor e televisori.Per ogni tipologia di rifiuto,le operazioni ecologiche sonofinalizzate all’intercettazio-ne e alla bonifica delle even-tuali componenti nocive e allavalorizzazione dei materialirecuperati.In oltre cinque anni di attivi-tà, Tred Carpi ha trattato cir-ca 20 mila tonnellate di fri-goriferi domestici e industria-li dismessi, 10 mila tonnella-te di rifiuti elettronici; tuttoquesto ha consentito di recu-perare materiali riciclabili, dareimmettere nel ciclo produt-tivo e sostanze nocive da av-viare a specifico trattamentodi smaltimento, per circa 20mila tonnellate. Tred Carpiassicura la massimavalorizzazione delle frazionidei rifiuti sia attraverso ilriciclaggio dei materiali siaattraverso il recuperoenergetico.La mole dei rifiuti che pro-duciamo è davvero enorme,la filiera è complessa da ge-stire e, come ammette lo stes-so Brenno Pinotti, “in que-st’ambito c’è davvero di tut-to. Dove ci sono i rifiuti, cisono molti furbi, il dramma èche le maglie della legge con-sentono delle furbizie che nonfanno certo del bene”. Al pia-neta Terra, ma anche perchénon è infrequente che, perguadagnare di più, venga uti-lizzata manodopera minorilea basso costo. Un altro scan-dalo, ma fingere di ignorarloè più facile che denunciarlo.

ed elettroniche erano consi-derato alla stregua dei rifiutiurbani e venivano ritirati o adomicilio grazie a un serviziogratuito di Aimag o si poteva-no consegnare nelle isole eco-logiche. Era tutto compresonella tassa rifiuti di Aimag”.Non è più così, e invece disemplificare la vita a noi cit-tadini e alla municipalizzata osocietà di turno, si è compli-cato tutto all’inverosimile.“Oggi – spiega Brenno Pinotti– l’onere e la responsabilità èdei produttori che si sono or-ganizzati, a livello nazionale,in 17 consorzi. Sono loro adoversi far carico del ritiro econferirlo a loro spese ai varicentri di trattamento. A lorospese per dire, infatti l’eco-contributo, questo il suo nome,è già stato pagato dal consu-matore al momento dell’ac-quisto; in alcuni casi, quandoc’è trasparenza, è visibile, inaltri no ed è inglobato nel prez-zo finale.

Smaltire, che traffico…Questo nuovo regime ha por-tato un traffico prima assentenelle isole ecologiche. “Finoall’entrata in vigore della nuo-va norma – spiega Pinotti –nella stazione ecologica diCarpi andava un soloautotrasportatore, adesso sipresentano i vari consorzi, eva detto che ogni consorzioha una competenza specifi-ca…”.Sono cinque i raggruppamen-ti: frigoriferi; lavatrici e lava-stoviglie; televisioni e moni-tor; telefonia ed elettronica diconsumo; lampade a fluore-scenza, i cosiddetti neon.“Tutto si è fatto più complica-to – osserva Pinotti -, la faticaè tanta e le prospettive nonsono rosee”. E’ sufficienteapprofondire un po’ l’argo-mento per capirlo. Le aziendepubbliche avevano tutto l’in-teresse ad aumentare la rac-colta differenziata e a realiz-

zare molte stazioni ecologi-che per rendere più agevole ilconferimento dei cittadini,non funziona così per i con-sorzi di produttori che, menoraccolgono, meno spendonoe meglio stanno. “Con po-chissimo punti di raccolta –spiega Pinotti – spendonopoco anche per la logistica,un risparmio nel risparmio”.Già, per loro, non certo pernoi e soprattutto un cattivoesempio. Per non dire poi cheil comportamento virtuoso deicittadini va agevolato, noncontrastato.

Smaltire un semplice elettrodomestico può diventare complicato. Brenno Pinotti,presidente di Tred Carpi, ne spiega le ragioni e delinea una situazione poco edificante

Natale parte col bottoForza Italia critica la sceltadell’amministrazione

Roberto Andreoli e Massimo Barbi non ci stanno e critica-no “Natale a Carpi”, il programma di iniziative propostodagli assessorati al Centro storico e alle Politiche culturalidel Comune che, secondo loro, “parte col botto. L’obiettivo– scrivono in una nota stampa - non è creare attrattiva perbambini, adulti, gli amanti della cultura e ovviamente anchecoloro legati alla tradizione religiosa, ma l’obiettivo è sem-pre uno solo, quello politico.Non si spiega in altro modo lo spazio concesso sabatopomeriggio 6 dicembre al concerto di un gruppo di studenticarpigiani. Davanti al Comune hanno rallegrato i passanticon tipiche musiche natalizie, il tutto inframezzato dai solitiattacchi alla riforma Gelmini. L’appoggio che il sindaco hadato formalmente a insegnanti, genitori e studenti schieratiin occasione del recente consiglio comunale sulla scuola siè esplicitato in questa prima manifestazione. In attesa delleprossime uscite ci chiediamo se anche gli esercenti hannogradito questa ciliegina che ha aperto il loro periodo natali-zio”.Gelmini a parte, vorremmo precisare una cosa: più chemusiche natalizie, ci sembrava un gran baccano. Che nienteaveva a che vedere con il Natale.

E’ l’Italia,bellezza!E’ l’Italia,bellezza!

Brenno Pinotti

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914 dicembre '08CRONA CARPICRONA CARPI

10 novembre 2007 iltaglio del nastro: la cit-tà si riappropriava diun pezzo fondamenta-

le della sua storia, della suacultura civica, la bibliotecacomunale. Non più i vecchi eopprimenti spazi ritagliatinelle sale del Castello, ma inuna fabbrica di truciolo deiprimi del ‘900, già sede diistituti scolastici, ristrutturatae rimodernata. Una strutturainnovativa, imponente (trepiani e 2400 metri quadri com-plessivi) in grado di ospitareoltre al servizio di prestito econsultazione libri, anche lavideoteca e la fonoteca. Losforzo economico compiutodall’amministrazione è statoimportante; è passato un annoe la Biblioteca Multimediale“Arturo Loria” viaggia a gon-fie vele: record di presenze,decine di iniziative organiz-zate e ospitate all’interno delproprio auditorium, consensipressoché unanimi nel giudi-care complessivamente vali-do il nuovo polo culturale dellacittà.Ma non tutto è rosa e fiorievidentemente, le difficoltà digestione di una struttura cosìcomplessa non si sono fatteattendere: i contrasti con lasocietà esterna che fornisceparte del personale, le lamen-tele di scarsa tranquillità, ne-cessaria per l’attività di stu-dio, i problemi relativi ad unacatalogazione ancora da ulti-mare e astrusa da consultare.

Anna Prandi, direttrice dellaLoria, sollecitata da questeconsiderazioni, traccia perNotizie una valutazione diquesto primo anno.

Direttrice, a quanto paresono soprattutto i numeri arenderla felice…Credo che10 mila, tra prestitie consultazioni, al mese siaun buon risultato. Abbiamopreso in considerazione il pe-riodo che va dal 1 gennaio al31 ottobre di quest’anno, e idati sono molto confortanti:la media di ingressi rilevati

dal contapersone supera i mil-le ogni giorno, con punte piùelevate la domenica. Il bilan-cio è molto positivo: nel pri-mo periodo (dopo l’aperturadel 10 novembre 2007) ab-biamo contato un numero dipresenze elevatissimo; ce loaspettavamo, la curiosità perla novità ha inevitabilmentegiocato la sua parte. Ci hasorpreso maggiormente vede-re la prosecuzione di questotrend anche nel corso dell’an-no.

Chi lamentava una struttu-

ra eccessiva per le esigenzedella città si dovràricredere?Credo di sì. Spazi comel’auditorium si sono rivelatiutilissimi: lo testimonia il sus-seguirsi di una gran quantitàdi iniziative, proposte diretta-mente da noi o da associazio-ni di privati che hanno fattorichiesta della sala, che hannorichiamato centinaia di per-sone.

In base ai rilevamenti suiprestiti e sulle consultazio-ni, cosa leggono i carpigiani?I settori che vanno per la mag-giore sono la sezione viaggi ela narrativa. Anche se devodire che potremo essere piùprecisi solo a gennaio, quan-do avremo la possibilità diredigere statistiche più com-plete.

Sembrerebbe tutto perfet-to; ovviamente non può es-sere così.No, abbiamo avuto anche noii nostri problemi, soprattuttoall’avvio. Nei primi due mesiabbiamo avuto problemi tec-nici, non funzionavano alcu-ne cose; tutto il sistema dove-va ancora assestarsi al meglioper lavorare in modo efficien-te.

Le lamentele mosse dagliutenti riguardano principal-mente due ambiti: le sale distudio rovinate spesso darumori di sottofondo echiacchiere di ragazzi chenavigano sul web, e la diffi-coltà nella consultazione delcatalogo Auriga.Auriga andrà in pensione trapoco, adotteremo il Sebina,l’Opac già utilizzato dal ser-vizio bibliotecario regionale,più funzionale e più sempli-ce. La catalogazione non èstata ancora ultimata: alcunifondi d’archivio sono ancorada schedare. La catalogazio-ne degli audiovisivi sta ral-lentando le operazioni che ri-guardano gli ultimi arrivi. Perquanto concerne la confusio-ne nelle sale stiamo pensando

ad una soluzione: l’aula di-dattica contiene variepostazioni internet e spessonon è utilizzata. L’ideale sa-rebbe fare convogliare lìl’utenza che desidera naviga-re, lasciando le sale studio acoloro che necessitano di si-lenzio e tranquillità.

E’ inevitabile il riferimentoalla polemica che lo scorsoinverno ha tenuto banco suimedia locali in merito aduna gestione non propriocorretta del personale daparte della societàEuropromos.Vorrei precisare una volta pertutte come sono andate le cose.L’amministrazione ha fatto lascelta di dotare la bibliotecadi personale assunto da unaditta esterna ed affiancarlo aidipendenti comunali. LaEuropromos di Udine si è ag-giudicata la gara d’appalto. Ilmotivo principale di questascelta è stato l’orario di aper-tura della struttura: siamoaperti 65 ore la settimana,compresa la domenica. Inol-tre l’edificio è di tre piani,avevamo bisogno di persona-le nei quattro banconi presen-ti.

Daniele Franda

Il

Anna Prandi

Quasi subito sono arrivati iprimi problemi contrattua-li tra i ragazzi assuntidall’Europromos e la stessaditta.Sì, ci sono stateincomprensioni iniziali traComune, Europromos e dipen-denti: non c’era stato un accor-do preventivo con il sindacato,in un primo momento non coin-volto, e le assunzioni eranoregolate da patti poco chiariper i ragazzi. Dopo questo pri-mo scoglio è arrivato un peri-odo di confronto che ha vistoprotagonisti i sindacati e il Co-mune, e che ha portato ariformulare contratti più chia-ri, più trasparenti. Adesso mipare che la situazione si siarisolta al meglio, con il rinno-vo dei contratti.

Ad ogni modo, il ricorso aduna ditta esterna era neces-sario per poter alleggerire ilcarico dei finanziamentipubblici. A questo proposi-to è stato fatto notare che labiblioteca espone in modoeccessivo materiale promo-zionale prodotto da soggettifinanziatori. Per un luogodi cultura, pubblico, non è ilmassimo.In effetti stiamo lavorando peravviare migliori modalità dicollaborazione. In alcuni casi,come quella della BancaMediolanum - Ufficio Pro-motori Finanziari di Carpi, sitratta di partnership intrapre-se da poco tempo, ancora dasviluppare al meglio. Ma sonoestremamente importanti: ini-ziative come la Festa del Rac-conto non sarebbero possibilisenza l’appoggio di BancaMediolanum e della Fonda-zione Cassa di Risparmio diCarpi.

Come vede il futuro dellabiblioteca?Nonostante gli annunciati ta-gli dei fondi comunali cheinevitabilmente toccherannoanche noi, credo che con unagestione oculata potremo rea-lizzare tutte le idee che abbia-mo in cantiere. Certo, rispettoal passato bisognerà fare del-le scelte. Per il futuro prossi-mo ci impegneremo per ren-dere funzionali le postazioniper ipovedenti e non vedentiche il Rotary Club ha messo adisposizione sin dall’inizio.Sarà nostra premura acqui-stare i software necessari e gliaudiolibri, così da sfruttare almeglio queste potenzialità.

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La biblioteca multimediale Loriaha festeggiato a novembre il primoanno di attività, tra difficoltàgestionali e presenze record.Il bilancio di Anna Prandi,direttrice della struttura

Al passocon i tempi

La biblioteca multimediale Loriaha festeggiato a novembre il primoanno di attività, tra difficoltàgestionali e presenze record.Il bilancio di Anna Prandi,direttrice della struttura

Al passocon i tempi

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Annalisa Bonaretti

orgoglioso di que-st’appuntamento dav-vero speciale e non lonasconde Riccardo

Pellicciardi, consigliered’amministrazione della Fon-dazione Cassa di Risparmiodi Carpi, che ammette: “Sonostato tra quelli che hanno scel-to quest’evento. Anche in pas-sato, il tradizionale appunta-mento natalizio organizzatodalla Fondazione è semprestato di grande prestigio, maquesta volta è davvero unacosa a sé. Un evento ecce-zionale perché è rarissimoche la cosidetta ScholaCantorum del Papa si esibi-sca fuori dalla CappellaSistina ed è altrettanto in-consueto che il Coro del Pa-triarcato Ortodosso di Mo-sca si faccia ammirare fuorida quella meravigliosa capi-tale. A questo – sottolineaRiccardo Pellicciardi – vaaggiunto un dato che ha del-l’incredibile: questi due fa-mosissimi cori si esibirannonello stesso appuntamento.Sono certo che sarà una se-rata di grande interesse sottol’aspetto culturale, ma nonpuò passare in secondo pia-no l’incontro tra le due reli-gioni. I carpigiani avrannoun’opportunità straordinariae per tutti noi sarà possibile,avvicinandoci a questo ap-puntamento, confrontare duefedi che traggono origine dallatradizione del Natale”.La Cappella Musicale Pon-

tificia Sistina è la più anticaistituzione musicale del mon-do; è stata fondata da sanGregorio Magno, ponteficenel 590, come ScholaCantorum del Papa; è statadesignata formalmente nel1471 da Sisto IV.Nel periodo rinascimentalesono Cantori della CappellaSistina Giovanni Pierluigi daPalestrina, Luca Marenzio,CristÌbal Morales, CostanzoFesta, Josquin de Prés e JacobArkadelt.“E’ il coro personale del Papache ne solennizza le funzio-ni – osserva Pellicciardi – edè una delle istituzioni coralipiù prestigiose al mondo. Ra-ramente si esibisce all’ester-no e quando succede è solocompatibilmente con le nu-merose celebrazioni papali,ma tutte le volte che è acca-duto ha avuto grande suc-

cesso, a tangibile testimo-nianza dell’altissimo livelloraggiunto da questa istitu-zione”.La Cappella Musicale Pon-tificia Sistina è composta da20 cantori adulti e da circa35 Pueri Cantores. Pensareche sarà in città proprio aridosso del Natale rendel’evento ancora più impor-tante.Sono stati bravi davvero quelliche, in Fondazione, non solohanno voluto ma sono riu-sciti ad avere questi due corie a organizzare questo ap-puntamento eccezionale e dif-ficilmente ripetibile. Hannopromosso una cultura che safavorire la riflessione.Il Coro del Patriarcato Orto-dosso di Mosca, come preci-sa Riccardo Pellicciardi, “èassolutamente unico nel suogenere ed è noto e apprezza-

to nei cinque continenti. Lesue esecuzioni sono di stra-ordinario interesse sia sottol’aspetto musicologico cheper le suggestioni che riescea creare. Chi ha già avuto alfortuna di ascoltarlo – prose-gue Pellicciradi – dice chequesto coro riesce a creareuna potente atmosfera di ener-gia e spiritualità, una fluidaimmediatezza che uniscemagistralmente eleganza eforza brutale”.Il Coro del Patriarcato Orto-dosso di Mosca è formato da13 elementi compreso il di-rettore; partecipa ai più im-portanti festival europei e lesue performance si possonoapprezzare solo nelle piùprestigiose sale da concerto.Pathos assicurato per questodialogo in musica, un evento

Riccardo Pellicciardi spiega le ragioni che hanno portatola Fondazione a organizzare uno straordinario Concerto di Natale

Tra Oriente e OccidenteL’avvocatoin libreria

Laureato in Giurispru-denza a Bologna “tantianni fa”, come ama direlui sapendo che, se è veroche di tempo ne è passa-to parecchio – era il 1967-, è ancor più vero checon lui gli anni sono statiparticolarmente benevoli.Subito dopo la laureaRiccardo Pellicciardi èentrato nello studio di unnoto penalista modene-se, l’avvocato Mattioli,dove è rimasto una deci-na d’anni; nel 1979, sem-pre a Modena, ha apertoil suo studio. “Oltre aimiei collaboratori – pre-cisa – da qualche tempolavora con me anche miofiglio Giorgio, avvocatopure lui”.Uomo ponderato e di buo-na cultura, ammette diavere un unico hobby –preferisce chiamarlo pas-satempo -, la lettura.Saggistica e storia i filo-ni preferiti ma, su tutto,una passione: “Adoro fre-quentare le librerie, so-prattutto quelle vecchiedove si respira quell’at-mosfera particolare eindescrivibile”. Già, èsempre questioni di sug-gestioni, che si tratti dilibri o di cori non cam-bia niente quando c’è dimezzo l’arte.

E’

“Certo che la Fondazione crede alla cultura,altrimenti non avrebbe acquistato San Rocco perfarne un Auditorium - esclama RiccardoPellicciardi -. L’ente ne è diventato proprietarioper più ragioni. Recuperare, difendere questopatrimonio monumentale che correva il seriorischio di decadere, destinarlo alla città. Per laFondazione la cultura è un veicolo dipotenziamento, di valorizzazione, di acculturamentodel territorio. Le nostre scelte vanno chiaramente inquesta direzione”.

che sarebbe riduttivo chia-mare artistico e basta, infattiè un momento simbolico ca-rico di significati, un’occa-sione di incontro ecumenicocapace di donare al Nataleun segno di fiducia e di pace,e Dio solo sa quanto ce ne siabisognoInsomma, il 17 dicembre alle21 in Cattedrale si sono datiappuntamento due cori, duetradizioni, due culture, duefedi: partecipare a quello chesi può realmente definire unevento storico è veramenteun privilegio. Modalità me-lodiche diversissime tra loro,due spiritualità che si sfio-rano in terra ma sicuramen-te si incontrano in cielo. Passada Carpi la via del dialogo,una vocazione che crea ilfuturo.

Riccardo Pellicciardi

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Annalisa Bonaretti

anti modi, ma l’obiet-tivo finale resta prati-camente sempre lostesso: ridare slancio a

Carpi. Lo si fa con il Campusdella Moda, ma anche conl’arte e la cultura, con queifinanziamenti, spesso pesan-ti, che la Fondazione Cassa diRisparmio di Carpi eroga peralmeno tre buone ragioni. “Laprima: – spiega SilvioPederzoli, consigliere d’in-dirizzo dell’ente – permette-re, grazie alle manutenzionistraordinarie, di far sì che ilnostro patrimonio storico-ar-tistico continui a esistere neltempo; la seconda: erogarefondi per varie manifestazio-ni che tendono a valorizzare ea diffondere le caratteristichedella nostra città; la terza:abbellire la città nelle sue par-ti centrali e certamente piùsignificative affinché ne pos-siamo godere tutti noi cittadi-ni e magari ne possano godereanche coloro che vengono dafuori. Perché - commentaPederzoli – è chiaro che spes-so arte e cultura vanno a brac-cetto con l’economia”.Ragiona con i numeriPederzoli come è ovvio chefaccia un commercialista, mal’uomo è attento ai valori e ilbello è uno dei principali.“Gli interventi rivolti alla con-servazione del patrimonio sto-rico-artistico e allavalorizzazione delle attività edei beni culturali costituisco-no il principale ambito di im-pegno della Fondazione – sot-

tolinea Silvio Pederzoli -; leerogazioni hanno raggiuntol’ammontare complessivo dipoco meno di 2 milioni 195mila euro”. Si capisce che luisa anche quanti centesimi (27,per l’esattezza), ma ovvia-mente il risultato non cambia,resta un’attenzione forte.La Fondazione è impegnatada tempo nel restauro dellaCattedrale (l’ammontare com-plessivo è di 1 milione 220mila euro). “Assieme al Ca-stello – commenta Pederzoli– è la maestosa facciata delDuomo a dare quella perso-nalità unica alla nostra piaz-za. Per completare il lavoro,ci siamo impegnati anche alrestauro pittorico delle voltedei transetti e delle decora-zioni parietali. La Cattedraleè tornata al suo splendore ori-ginario e alla sua piena fun-zionalità”.Intervento almeno altrettantoimportante quello per ilrecupero della chiesa diSant’Ignazio, sede del MuseoDiocesano. “Custodisce e ren-de fruibili argenti, paramentireligiosi, 12 preziosi libri co-rali miniati del Cinquecento,opere pittoriche di qualità checoprono un arco temporale cheva dal Seicento all’Ottocen-to. Una realtà museale – os-serva Pederzoli – che affiancail Museo Civico potenziandoe completando l’offerta cul-turale della città. L’interven-to, specificamente diretto al-l’allestimento museale, portal’impegno complessivo dellaFondazione a 692 mila euro”.La cifra più ingente riguarda

l ’ i n t e r v e n t opluriennale di tre milioni dieuro complessivi che impe-gna la Fondazione CrC fino al2011 per la riqualificazionedell’asse viario Fanti-Cabassi.Proprio in questi giorni ab-biamo potuto constatare i pri-mi risultati del lavoro e con-fermano che ne vale la pena.“Abbiamo voluto risponderealla necessità di superare lesituazioni di criticità che con-notano questo contesto urba-no – spiega Pederzoli -. L’in-tervento, oltre a prevedere ladefinizione di una nuova via-bilità, comporta anche il rifa-cimento delle struttureinterrate e dell’illuminazio-ne. La riqualificazione di cor-so Fanti-Cabassi completa leopere già realizzate dall’am-ministrazione comunale concorso Alberto Pio e via PaoloGuaitoli, ma soprattutto si in-serisce nel più vasto progettodi rilancio e valorizzazionedel nostro bellissimo centrostorico”.La Fondazione CrC non èimpegnata solo in grandi la-vori infatti l’attenzione del-l’ente è rivolta anche a pro-getti più piccoli ma comun-que significativi. “Teniamomolto alla collana editorialeLa storia di Carpi – osservaPederzoli – che presenta inmaniera unitaria e con contri-buti originali la storia cittadi-na dai primi insediamenti finoall’epoca contemporanea. Ivolumi dedicati alla storiadella nostra città seguono ledue pubblicazioni relative allastoria della Chiesa locale e,come di consueto, verrannodistribuiti gratuitamente agli

Silvio Pederzoli fa il punto sugli interventi della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per lavalorizzazione del patrimonio storico-artistico locale e sui contributi alle varie attività culturale

In dialogo con il territorio

interessati che ne facciano ri-chiesta”.Non dimentica, SilvioPederzoli, i tantifinanziamenti della Fondazio-ne per le più svariate iniziati-ve a sfondo artistico e cultu-rale: dal restauro di una por-zione dell’ex Sinagoga, attual-mente sede della FondazioneFossoli (225 mila euro) al re-stauro degli elementi lapideidella Sagra (25 mila euro de-liberati in un attimo perchéassolutamente necessari, si ri-schiava un crollo), ai contri-buti per il Festival di Filoso-fia (40 mila euro spalmati indue anni), al Premio Loria ealla Festa del Racconto 2007(40 mila euro), al Festival in-ternazionale delle abilità dif-ferenti 2007 (30 mila euro),alle celebrazioni per la nasci-ta di Odoardo Focherini (15mila euro), al Giubileo delCollegium Ramazzini per il25° della fondazione (15 milaeuro), al programma di ini-ziative per il 50° della mortedi Mamma Nina (10 milaeuro), all’Arci per la mostraAssociazionismo, cultura, so-lidarietà (40 mila euro), a tuttiquei cicli di incontri promossidalle amministrazioni localio dalle varie associazioni pre-senti.Finanziamenti a pioggia? No,ci sono i grandi progetti ingrado di cambiare il profilodella città ma sarebbe assurdoescludere tutte quelle iniziati-ve che, comunque,vivacizzano e caratterizzanola nostra identità.Importante il dialogo tra Fon-dazione e territorio: è questoche rende migliore – non solopiù bella – Carpi.

Anziani in rete: i risultati del progetto, i percorsi disviluppo sono stati anticipati in una conferenza stampain Fondazione presenti Elisetta Bellelli, consigliered’amministrazione dell’ente, Lauro Limoni, presidenteAncescao, Loredana Ligabue, presidente CooperativaSofia. Presenti anche tre volontari, Luciano Volponi delCircolo Graziosi, Imola Ferrari dell’Ancora, ElioBonetti del Centro Gorizia.Sono loro, i volontari, il vero motore di questa macchinafantastica che garantisce sì la complementarietà deiservizi ma soprattutto quella solidarietà tipica di unavolta, quella del vicino di casa, che ormai non esiste più.I dati verranno presentati pubblicamente il 15 dicembrealle 18 presso il Circolo Loris Guerzoni (via Genova 1,Carpi); al termine gnocco fritto per tutti. Interverrannomonsignor Douglas Regattieri, vicario generale dellaDiocesi, il sindaco Enrico Campedelli, GianfedeleFerrari, presidente della fondazione CrC, LoredanaLigabue, Gianni Lupi, del gabinetto del Presidentedella giunta Regione Emilia Romagna; presiede LauroLimoni, coordinatore comunale Centro sociali e Orti.Sul prossimo numero di Notizie, ampio servizio suAnziani in rete. Una realtà che inorgoglisce i partecipantima di cui deve andare fiera tutta la città.

A.B.

Anziani in reteIl 15 dicembre al Guerzoni presentatii risultati di un progetto importante

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Nato a Carpi, laureato a Parma,Silvio Pederzoli è iscritto al-l’Albo dei dottori commercia-listi della circoscrizione deltribunale di ModenaPresidente del consigliodi amministrazione del-le società Ifep e Ificar;presidente del colle-gio sindacale delle so-cietà Baroni, Blufin,Fep, Lucomed,Omga. È stato sin-daco effettivo dellaCassa di Risparmiodi Carpi e di altresocietà minori. Silvio

Pederzoli

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Annalisa Bonaretti

na bellissima esperien-za quella avviata dalCentro di salute men-tale del Distretto sa-

nitario di Carpi che ha speri-mentato un progetto dimicrocredito per persone di-soccupate affette dapsicopatolgie e prive di ga-ranzie per potere accedere ainormali canali di finanzia-mento.“Attraverso la costituzionedi gruppi di cinque persone –spiega Giorgio Magnani,eclettico psichiatra respon-sabile dell’iniziativa - in cuiogni partecipante è portatoredi un progetto di autoimpiegocapace di generare reddito,con il sostegno della Fonda-zione Cassa di Risparmio diCarpi e della Banca popolaredell’Emilia Romagna, si sonoconcessi micro prestitirimborsabili in rate settima-nali”.Sottolinea, Magnani, che c’èl’intenzione di costituire unsecondo gruppo e questo an-che grazie ai benefici notativisti sul gruppo pilota che,comunque, ha già visto unturn over di persone. Attual-mente il gruppo è compostoda due uomini e tre donne,età tra i 40 e i 45 anni.Le attività per cui sono statichiesti i microcrediti sono le

più svariate: una produzionedi decorazione su vetro, un’at-tività commerciale nell’am-bito dei dvd. Poi c’è in balloun’attività che riguarda leconsegne a domicilio e, comespiega Giorgio Magnani, “lapersona che l’ha ideata l’haprogettata nei minimi detta-gli, ma fino adesso gli è man-cato il coraggio di chiedere ilpiccolo prestito. Non impor-ta, è successo comunque qual-cosa di straordinario, infattiè stato chiamato da una coo-perativa sociale per un lavo-ro e lui ha posto delle condi-zioni sugli orari proprio perportare a termine il suo pro-getto imprenditoriale. Per chinon opera nel mio settore puòsembrare una cosa del tuttoovvia, ma non lo è per me:pensare che quest’uomo hacontrattato con il suo datoredi lavoro mi dà una grandegioia”.Calmo, tranquillo, eppurenelle parole di Magnani siavverte la pienezza di un’espe-rienza ricca sotto tutti i puntidi vista. “Lo scopo terapeutico– osserva – è rendere i nostripazienti il più autonomi pos-sibile, ma c’è una ragioneancora più profonda e riguardaun’idea differente di welfare.Noi crediamo profondamen-te che anche nelle personecon tanti problemi e poca au-tonomia ci siano delle capa-

cità che si possono sfruttare.Al proposito, io ho tante con-ferme. Posso assicurare – con-clude Giorgio Magnani – chepensare a un paziente come auna persona potenzialmenteattiva e capace, cambia laprospettiva. In noi, ma anchea lui”. Meraviglioso. Mera-viglioso davvero avere la con-ferma di quello in cui haisempre creduto. Che l’am-biente è fondamentale perchiunque e che le risorse nel-l’uomo sono inimmaginabili.E’ bellissimo sapere che c’èqualcuno che dà fiducia an-che a quelle persone che sem-brano messe all’angolo dallavita e dagli altri. C’è sempreuna possibilità per ricomin-ciare e il buio può essere squar-ciato da un raggio di luce.Che, illuminando tenebre edolore, rende tutto più accet-tabile e vicino.Un piccolo-grande progettodunque quello del

U

Un progetto di microcredito avviato dal Centro di salute mentale

Una vera ricchezza

microcredito; con un mistodi curiosità, stima e affetto,aspettiamo di vedere come siarticolerà. Giorgio Magnaniha anticipato che è già pron-to il progetto per la pubblica-zione di una favola per bam-bini, ma il prestito deve an-cora venir richiesto.Iniziative differenti, un uni-co scopo: contribuireall’autostima del paziente eoffrire libertà e dignità a chiteme di averle smarrite. Tan-to dolore nel disagio menta-le, eppure hanno un sorrisoqueste notizie, e siamo benlieti di riportarle.Al progetto, inserito nei Pia-ni sociali di zona, oltre alCentro di salute mentale,hanno collaborato l’assesso-rato alle Politiche sociali delComune di Carpi e il Cirig,Centro interdipartimentale perla ricerca e l’intervento suigruppi.

Festa degli AuguriIl 14 dicembre alla Tenente Marchiun’anteprima del Natale per il GruppoAssistenza Familiari Alzheimer

Domenica 14 dicembre presso la casa protetta TenenteMarchi Festa degli Auguri del Gruppo Assistenza Fami-liari Alzheimer.Alle 10.15 breve concerto del Faith Gospel Choir; alle 11la messa celebrata dal Vescovo; alle 12 scambio degliauguri di Natale e aperitivo.“Durante la celebrazione eucaristica – precisa la presi-dente dell’Associazione, Anna Lena Ragazzoni - ver-ranno ricordate tutte le famiglie, i nostri cari ammalati,anche quelli scomparsi”.Chi vuole partecipare alla Festa degli Auguri ma haproblemi di trasporto può telefonare al 349-5928342

Si è parlato di eutanasia nelmeeting del Lions Club “CarpiHost”, martedì 2 dicembre,tradizionalmente dedicato allacommemorazione dei socidefunti e che ha avuto comeospite il vescovo di Carpi,monsignor Elio Tinti.Durante l’incontro, precedu-to dalla Messa celebrata nellachiesa della Sagra, il Vesco-vo ha dibattuto il tema dellaserata, estremamente com-plesso e delicato che negliultimi mesi è diventato di at-tualità a seguito del caso diEluana Englaro. “Eutanasia –ha spiegato il Vescovo – indi-ca la morte procurata inten-zionalmente e motivata dallapietà per le terribili sofferen-ze fisiche di un malato: si trat-ta, quindi, di un vero e proprioomicidio per quanto pietoso.Ma la pietà, per quanto auten-tica, soggettivamente sincerae oggettivamente fondata – siè chiesto – può giustificare unomicidio?”.Durante la sua esposizione,monsignor Tinti si èsoffermato sulla definizionedi eutanasia e sulle distorsio-ni che, negli ultimi tempi sifanno su tale concetto, cosìcome su quello dell’accani-mento terapeutico: “Con iltermine eutanasia oggi ci sivuole riferire all’uccisione vo-lontaria e diretta di una perso-na, su sua richiesta consape-vole e autonoma. Mentre l’ac-canimento terapeutico passada essere considerato comeun atto medico futile, inutil-

Giorgio Magnani

Al più presto una legge che rispetti la vitaIl vescovo Tinti ospite del Lions Club “Carpi Host”ha affrontato il tema dell’eutanasia

mente invasivo, sproporzio-nato, incapace di arrecare al-cun reale beneficio al malato,ad una qualunque pratica me-dica che il paziente rifiuti co-scientemente, anche per mo-tivazioni irrazionali. Perfino igesti umani – afferma il Ve-scovo – simbolicamente piùrilevanti, come l’alimentare eil dissetare, vengono erronea-mente presentate come formedi accanimento”.Si tratta di accezioni che ri-schiano di spingere partel’opinione pubblica, interes-sata al caso di Eluana Englaro,a considerare positiva la sen-tenza della Cassazione cheautorizza ad interrompere ilmantenimento in vita dellaragazza non tanto per il sensodi pietà quanto per la visionedi “...progredire verso lalegittimazione di uccisionimotivate non dalla compas-sione – ha fortemente ribaditomonsignor Tinti – ma dall’esi-genza funzionale di liberarela società dal peso economicoe psicologico dei malati men-

tali, dei portatori di handicap,dei malati in stato vegetativo,di tutte le persone la cui vita sideciderà di ritenere “non de-gna” di essere vissuta, acqui-sendo il loro consenso, o piùsemplicemente presumendo-lo”.Nella sua relazione, il Vesco-vo ha rimarcato come sia di-venuto urgente ed indispen-sabile che il Parlamento arriviad una legge sul fine vita checonsideri tutti gli aspetti di untema così delicato, a partireda tre principi cardine ossia:alimentazione e idratazionedevono essere considerati so-stegno vitale ineliminabile, levolontà del paziente devonoessere espresse all’interno diun’alleanza terapeutica con isanitari e il medico non puòessere vincolato da tali even-tuali manifestazioni di volon-tà. Nel terminare il suo di-scorso il Vescovo ha ribaditocome ogni progetto di leggedeve avere ben chiaro che “…il primo rispetto è quello do-vuto alla vita”. L.Z.

Monsignor Elio Tinticon Enzo Bordini

Al Circolo “Giliberti” di CarpiDomenica 14 dicembre pranzodi solidarietà per le famiglie

In occasione del Nataleil Gruppo “Amicizia esolidarietà InComune”che si riunisce attornoalla Cappella di MariaSS di Carpignano in viaMarchiona e promuoveil patto di amicizia Carpi-Grottaminarda organiz-za il “Pranzo degli Au-guri e solidarietà allefamiglie” presso il Cir-colo Giliberti di Carpi(via Tassoni, 6).L’invito è per domenica14 dicembre ore 12, tuttii cittadini sono invitati a partecipare: hanno già dato laloro adesione le autorità civili e religiose.Sarà inoltre possibile ammirare “L’Arco dell’Amici-zia” simbolo di due città con l’originale nome InComune,opera di Romano Pelloni e Giuseppe D’Italia che saràposta nella Cappella di via Marchiona.

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1314 dicembre '08CARPISPORTINFORMAZIONI

Anno XXIX - Dicembre 2008- Comitato di Carpi del Centro Sportivo Italiano

Comitato di CarpiCorso Fanti 8941012 CARPI

TEL. 059-685402Fax 059-658490

C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

E' Natale Gli auguri del nostro vescovoS.E. Mons. Elio Tinti

E'Natale anche oggi e come allora gliAngeli di Dio vengono ad annunziare la

Pace e la Gioia. Gesù stesso è la Pace, èLui la fonte. E’ venuto in forma umile di bimbo,a Betlemme, per sollevarci da tutte le nostreangustie e donarci la Gioia, quella del cuore.

Andiamo a Gesù come un tempo fecero ipastori. Il solo vederlo riempì di gioia tutta laloro vita e sono rinati a vita nuova. Anche noicome i pastori lasciamoci amare dall’Amore,quello di Dio che ci accoglie così come siamo.

La benedizione di Dio si posi su ognicuore, affinché porti la luce e ci facciacomprendere che il Natale è sempre ogni voltache accogliamo Gesù, piccolino, nel nostrocuore.

Buon Natale!P. Ivano CavazzutiConsulente Csi Carpi

Carissimifratellie amici delloCSI,stiamo prepa-randoci a rice-vere il grandemistero di amo-re del Figlio diDio che si fa uno di noi e nasceper essere l’Emmanuele: il Diocon noi!E’ la parola di Dio che si incar-na e viene a realizzare le Profe-zie dell’Antico Testamento fa-cendoci sperimentare la bellezzae l’amore del Padre.Il recente Sinodo dei Vescovi ciha richiamato come la Parola diDio sia oggi indispensabile enecessaria per sempre meglioconoscere Cristo, perché “l’igno-ranza delle Scritture è l’ignoran-za di Cristo” (S. Girolamo).Vi accompagno con la preghierae la benedizione del Signore af-finché il Santo Natale sia undono di pace e di serenità perVoi, per le Vostre famiglie e peruna sana educazione e forma-zione dei Vostri giovani.Buon e Santo Natale !

Chiusura nataliziauffici

DA LUNEDÌ22 DICEMBRE

A MARTEDÌ6 GENNAIO

gli ufficidel Centro Sportivorimarranno chiusi

per le festività natalizie.

SCUOLA NUOTOSCUOLA NUOTOSCUOLA NUOTOSCUOLA NUOTOSCUOLA NUOTOCOMITATI CSICOMITATI CSICOMITATI CSICOMITATI CSICOMITATI CSI

DI CARPIDI CARPIDI CARPIDI CARPIDI CARPI

Porgono a tutte le associazioni sportive affiliate e ai tesserati tuttii migliori auguri per un Santo Natale e un Felice Anno Nuovo

UN REGALO INNOVATIVO PER LE PROSSIME FESTIVITÀ

Regalati e Regala un corso di nuoto/fitness in acqua con CSI Scuola Nuotopresso le piscine comunali Campedelli di Carpi

Gli auguridel sindaco

Carissimi amici,con piacere colgo l’occasione per rivol-gere a tutti voi del CSI un saluto ed unsincero ringraziamento per l’entusia-smo e l’impegno col quale promuovetel’attività sportiva nella nostra città.Questo impegno permette a tutti i nostriragazzi di vivere lo sport come un im-portante momento di crescita,condivisione e socializzazione.Pertanto estendo a tutti i collaboratori,agli associati CSI e a tutti coloro chepraticano sport nella nostra città unsincero augurio di Buon Natale e FeliceAnno Nuovo.

Il SindacoEnrico Campedelli

Natale 2008Incontro associativo

CSI Carpi

In occasione del Natale il Consiglio CSI di Carpiinvita i consiglieri, i collaboratori di comitato, gliarbitri, gli istruttori di nuoto e campi gioco, i dirigen-ti e i tecnici delle società sportive, unitamente ai lorofamigliari al tradizionale incontro associativo che sisvolgerà

LUNEDÌ 15 DICEMBREa Carpi col seguente programma

Ore 19,45 : ritrovo presso la Chiesa di San Nicolòe successivo momento di riflessione e ascolto sulNatale tenuto dal nostro Consulente Padre Ivano

Ore 21,00 : cena presso il Ristorante Pizzeria NuovoInfinito in Via Peruzzi 26/a

** La partecipazione alla cena prevede un costo diEuro 10,00 (dieci) a persona e richiede la prenota-zione presso la nostra sede entro mercoledì 10 di-cembre.

Centro Sportivo Italiano Comitato di CarpiCorso Fanti, 89 – Tel. 059685402Fax 059658490 e-mail: [email protected] fin da ora quanti vorranno partecipare.

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C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

E

SINTESIPOLIZZE ASSICURATIVE

Le due convenzioni assicurative relative al ramo infor-tuni (polizza n° 222296116) ed al ramo RCT (polizza n°222296117), stipulate tra C.S.I. e Assicurazioni Genera-li S.P.A per i tesserati ordinari del CSI (atleti e non atleti)e per le società o associazioni sportive dilettantisticheaffiliate ed in vigore per l’anno associativo corrente, insintesi prevedono le seguenti coperture:Polizza infortuni:L’assicurazione viene prestata per gli infortuni, a termi-ni di polizza - ossia ogni evento dovuto a causa fortuita,violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiet-tivamente constatabili - subiti dall’ASSICURATO (os-sia la persona tesserata CSI per la quale è prestata lagaranzia):a) durante la pratica di tutti gli sport promossi dalCENTRO SPORTIVO ITALIANO e relativi allena-menti e prove, anche se effettuati a titolo di preparazionepersonale;b) durante la partecipazione alle attività associative,ricreative, sportive ricreative formative turistiche e cul-turali in genere organizzate e/o promosse dall’associa-zione.Le voci relative al risarcimento a seguito di infortunioriguardano esclusivamente:- la morte euro 61.975,00- l’invalidità permanente con la franchigia assoluta del5% e fino ad un importo massimo di euro 51.646,00 (èesclusa l’inabilità o l’invalidità temporanea); nel caso incui l’invalidità permanente sia di grado superiore al 25%della totale, non viene dedotta alcuna franchigia;- le spese mediche con franchigia di euro 200,00 fino adun massimo di E.2.582,00- la diaria da ricovero euro 25,82 al giorno con esclusio-ne dei primi due giorni e per un massimo di 60 giorni (èesclusa la diaria da gesso); Polizza Responsabilità Civile verso Terzi:L’assicurazione è estesa ai danni provocati a terzi datutti i tesserati al Centro Sportivo Italiano La garanziavale per i danni causati a non tesserati al CSI chepartecipano alle attività organizzate dal CSI, anchetramite le sue strutture periferiche, oppure da quest’ul-timo insieme ad altri Enti e Federazioni.La copertura è valida altresì per le società o associazionisportive affiliate in qualità di organizzatrici di attivitàCSI.La garanzia opera per la responsabilità civile da cuiderivino danni provocati a terzi per morte, per lesionipersonali e per danneggiamenti a cose. La garanzia siintende operante e valida per tutte le manifestazionisportive e gare, a cui i tesserati CSI intendano partecipa-re, comprese quelle organizzate da altri enti in collabo-razione e/o in accordo con CSI contemplate nei calenda-ri sportivi CSI. E’ considerato ASSICURATO la perso-na fisica o giuridica la cui responsabilità civile è copertacon la polizza. Il massimale della RCT è pari ad euro 1.549.000,00. Nota comune ad entrambe le polizzeEntro 45 giorni dall’evento va eseguita- la denuncia di infortunio a Spett.le AssicurazioniGenerali spa - Agenzia 63K - c/o Centro SportivoItaliano - Via della Conciliazione, 1 - 00193 Roma; (tele fax 06/68131977)Il prosieguo della pratica (ossia l’invio dei documentisia medici che fiscali in originale nonchè la chiusuradel sinistro) resta di competenza del: GGL CLIMcasella postale 10012 20110 Milano Tel. 02 40959608- la denuncia di RCT a Spett.le Assicurazioni Generalispa - Agenzia 63K - c/o Centro Sportivo Italiano Viadella Conciliazione, 1 - 00193 Roma; (tel e fax 06/68131977)Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in unanno.

Centri estivi CSIIl CSI Scuola Nuoto nell’estate 2008 ha gestito cinquecentri estivi presso: Parrocchia S. Agata, Oratorio Eden,Scuole Elementari Giotto, Verdi e Vinci

Il Centro Estivo si è articola-to in otto settimane di attivi-tà con bambini e ragazzi dai6 agli 11 anni; in tutti i campic’è stato l’inserimento di ra-gazzi portatori di handicap,per i quali è previsto l’ap-porto di un educatore di so-stegno.La giornata di Centro Estivoera prevista dalle ore 7.30alle ore 18.30, dal lunedì alvenerdì e ogni settimana haavuto un’organizzazione conattività educative differenti.Dal punto di vista delleATTIVITÁ SPORTIVE èstato dato ampio spazio allediscipline quali: calcio,basket, pallamano, pallavoloe discipline atletiche diver-se. L’approccio educativo eludico che ha caratterizzatol’avvicinamento dei bambi-ni allo sport ha favorito l’at-tenzione e l’affiatamento al-l’interno del gruppo, favo-rendo la crescita individualee collettiva dei bambini. Unmomento privilegiato per losport e l’aggregazione in sen-so lato è stato quello dellagiornata settimanale pressola piscina comunale di Carpi.Durante la mattinata, infatti,un buon gruppo di bambiniha scelto volontariamente dipartecipare al corso di nuo-to, diviso per livelli, pro-mosso gratuitamente dal CSI- Scuola Nuoto di Carpi.Per quanto riguardal’ATTIVITÁ di COMPITI,LETTURA EPOTENZIAMENTO SCO-LASTICO sono state previ-ste due mattine alla settima-na dedicate a questa attività.Questo spazio ha previsto ladivisione dei bambini in pic-

coli gruppi - per età e livelloscolastico- seguiti da un ani-matore per gruppo.La prima parte del pomerig-gio ha visto i bambini impe-gnati in ATTIVITÁCREATIVE. In particolaresono stati realizzati labora-tori creativi di: decupage,mosaico, uso creativo di al-cuni rifiuti di plasticariciclati, pasta sale, decora-zione di magliette, realizza-zione di oggetti con la cartacrespa, modellismo,cartellonistica.Un’ ATTIVITÁLABORATORIALE DIT E A T R O - D R A M M A -TURGIA E DANZA ha vi-sto i bambini energicamenteimpegnati in uno spazio diimprovvisazione teatrale edanza di gruppo volto allarealizzazione di uno spetta-colo di teatro-danza, apertoal pubblico, realizzato pres-so il Palazzetto dello Sportdi Carpi.ATTIVITÁ di GIOCO-PSICOMOTORIO, GIO-CHI con la MUSICA, GIO-CHI DI CONOSCENZA eGIOCO LIBERO ci hannopermesso di organizzare mo-menti di divertimento cheaiutassero i bambini a perce-pire se stessi come facentiparte di un gruppo e per ciòstesso protagonisti del lorostare insieme.Grande entusiasmo ecoinvolgimento hanno carat-terizzato le GITE GIORNA-LIERE organizzate rispetti-vamente a: Gardaland, Par-co acquatico Cavour,Pinarella di Cervia, Castellodi Bardi.

CSI Scuola Nuoto

letto a giugno nel-l’Assemblea diChianciano, il nuo-

vo presidente nazionaleCSI Massimo Achini si èsubito messo all’opera. Harapidamente portato idee, in-novazioni e motivazioni. Tral’altro si è preso la briga difare il giro d’Italia incon-trando regione per regione iConsigli territoriali (per noiemiliano-romagnoli la cosaè avvenuta a Reggio il 15novembre) per parlare di rin-novamento e di continuità. Esi sente che la continuità stanel fondo nella nostra matri-ce di sport per educare, diispirazione cristiana, di uo-mini dediti alla causa, men-tre il rinnovamento prendeavvio dall’adeguarsi ai tem-pi, dall’aprirsi al nuovo cheavanza, alla tecnologia.Achini snocciola i punti chia-ve a partire dallavalorizzazione del territorio

con l’ascolto della base da partedel Nazionale, per continuarecon la politica sportiva, con larichiesta di sostegno allo sportda parte degli enti di governoo col riuscire a incidere sulCONI; mette l’indice sulla ne-cessità di far crescere la no-stra capacità progettuale egestionale per l’impiantistica;continua insistendo sull’atti-vità sportiva giovanile o meno,con eventi, campionati e festee ci chiede di incrementarel’attività già dall’anno sporti-vo corrente; rimarca l’impor-tanza della formazione per tuttie tocca i rapporti con le dioce-si e con le parrocchie, le colla-borazioni con la scuola. Con-clude affermando che serviràtanta pazienza, ma soprattuttooccorrerà remare insieme dal-la stessa parte per riuscire a“Volare in alto con i piedi perterra”. Mentre fa tutto questomi colpisce che ripeta un co-spicuo numero di volte il non

comune avverbio sostanzial-mente, quasi un’abitudine. Mifa sorridere il fatto. A ripen-sarci però, Massimo ha ragio-ne nell’intercalare quell’av-verbio: dobbiamo arrivare allasostanza delle cose, lo sta fa-cendo coi suoi discorsi, stacercando di portare alla so-stanza tutta l’associazione,guardando alla gente che la-

vora in periferia, guardandoallo sportivo che fa attività,guardando alle istituzioni concui comunicare. Adesso toc-ca a noi portare avanti il la-voro e sarà davvero Natalese avremo recepito la novitànella tradizione. A tutti voi,sostanzialmente, auguri diBuon Natale.

G.L.

Viviamo in una società dove la nostra professione e la vita quotidianararamente ci espongono a sforzi fisici. Diventa però sempre piùevidente che uno dei principali problemi di salute della società moder-na è proprio la mancanza di movimento. Le ricerche scientifiche degliultimi anni dimostrano chiaramente l’influenza positiva che l’attivitàfisica esercita sul nostro stato di salute. Le persone che regolarmentesi dedicano ad una attività fisica, sono assai più riparate dai rischi diinfarto cardiaco, diabete, cancro al colon e depressioni. Inoltre leattività sportive favoriscono il benessere e l’equilibrio psichico. Di-vertimento, piacere, rilassamento e impiego sensato del tempo liberosono le parole chiave, perché maggior movimento non giova unica-mente alla salute. Aqua-fitness è un allenamento completo, dove gli esercizi di allunga-mento e di rafforzamento rappresentano il complemento ideale all’al-lenamento di resistenza. I fattori di condizione: mobilità, forza ecoordinazione vengono efficientemente sollecitati grazie alla ginna-stica acquatica. Il cosiddetto Deep water running (correre in acqueprofonde) stimola il sistema cardiocircolatorio, favorendo in manieraottimale l’allenamento di resistenza e riducendo così il rischio d’infar-to cardiaco. I vantaggi dell’ Aqua-fitness sono:- Allenamento cardiocircolatorio- Effetto massaggio- Rafforzamento e scioglimento dei muscoli- Indipendenza da fattori meteorologici e stagionali (piscina coperta)- Salvaguardia le articolazioni, tendini e legamenti- Basso rischio d’incidente o di infortunio- Lavoro di tutti i gruppi muscolari- Riduzione del periodo di rigenerazione dopo allenamenti e gare- Nessun sovraffaticamento o irrigidimento muscolare - Esperienza di gruppo (le differenze di rendimento sono irrilevanti)- Benessere psichico e fisico- Alto consumo calorico. - Assenza di dolori muscolari ISCRIZIONI NUOTO E FITNESSPer le iscrizioni alle attività della a.s.d. CSI Scuola Nuoto è possibilerivolgersi sia alla Sede CSI in Corso Fanti 89, dal lunedì al venerdìdalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00 e il sabato solomattino, che presso la segreteria dei corsi in piscina che effettua iseguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12.15 alle 14.45;martedì e giovedì dalle 13.45 alle 21.45; sabato dalle 14.45 alle 17.30

Aqua-fitnessL’ideale per la promozione

della salute

1414 dicembre '08

Sostanzialmente

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1514 dicembre '08C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

CALCIO A 5: VIRTUAL FITNESSE WARRIORS AL COMANDO

PRIMA Serie girone “A”SOCIETA’ GIOC. PUNTIVirtual Fitness 6 16Lavand. Europa 6 15Prog. Segnalet. 6 13L. Attima Serv. 6 12Atletico Rolo “A” 6 9Impr. Euromax 6 7Studio Luce 6 6Olimp. Le Cache 6 4Gs S.E.A. 6 3Hpe Meccan. Gn 6 2Hpe Meccanica Gn un punto di penalizzazione

PRIMA Serie girone “B”SOCIETA’ GIOC. PUNTIWarriors 6 16Atletico Idro 6 15Psv Olimpia Ki6 6 15Baraldini Tr. “A” 6 12Piz. Santa Lucia 6 10Mondial Corag 6 5Nef. Marechiaro 6 4Gl Lage Costr. 6 4Pub La Pinta 6 3Pica’ Ser. Havana 6 3

SECONDA Serie girone “B”SOCIETA’ GIOC. PUNTIGavellese 6 15Led E Destura 6 15R.San Giovanni 5 12Presto Clean L. 5 11Bar Gorizia 6 10Franciosi Union 5 9Ariolas Csi Rolo 5 7Sp. Medolla “A” 5 6Magic Soccer 6 3Mortizzuolese 6 0I Runners 5 0

SECONDA Serie girone “B”SOCIETA’ GIOC. PUNTIDep. La Carogna 5 15Warriors Junior 5 12Baraldini Tr. “B” 6 12Rinascita Budr. 6 10Untouchables 5 9Rovers 5 7Pampas “A” 5 7Mon. Rapid Wien 6 7Carpine 6 6Mutina 5 3Ppfl 6 0

TERZA Serie girone “A”SOCIETA’ GIOC. PUNTIDdt 6 18New Team 6 15Real Pj X Cafe’ 6 15

Pizzeria Azzurra 6 12Real Chupito 6 9A. Rolo Mister X 6 7Giampa St. Tes. 6 7Atletico Rolo “B” 6 7Gr Atletico Rolo 6 7T.D. Senso Unico 6 6Carpi Costruz. 6 3Ariolas Rolo “B” 6 0

TERZA Serie girone “B”SOCIETA’ GIOC. PUNTIGunners 6 18Figuerense 6 16Bahia Soccer 6 15I Lord 6 15Lamp S.Prosp. 6 9Pol. Sorbara 6 9Bombanera 6 6Centro Calcolo 6 5Favelas 6 5Articolo 118 6 4Caffe’ Duomo C. 6 3Sporting Mambo 6 0

TERZA Serie girone “C”SOCIETA’ GIOC. PUNTIAttila Ungheni 6 15An. Mammacara 6 13Schiatti Sir Andr. 5 12Gelat. K2-C&B 5 11Sez. Caffe’ Nero 6 10Mia Nonna Calcio 5 10Tribhune Bomb. 6 8Tab. Gradellini 5 3As Solentia 5 3Tiger 6 1Angels 5 0

TERZA Serie girone “D”SOCIETA’ GIOC. PUNTICarpi United 6 15Vm Caf. Duomo 6 14Rapid Duomo 6 13Sp. Medolla “B” 6 11Football Carpi 6 1050 Cents 6 10Piz. Merendero 6 7Cookies 6 7Pampas “B” 6 6M. Cant. S.Croce 6 6Q.D. Campanile 6 3C.Ten. Soliera 6 1

Calcioa 5

Sta per arrivare alla pausa in-vernale il cammino dei cam-pionati di calcio a 5 organiz-zati dal nostro Comitato. Gran-de battaglia negli otto gironi,fra Prima, Seconda e Terzaserie, in attesa di eleggere icampioni d’inverno. Ecco lasituazione.PRIMA SERIE. Con la scon-fitta dell’Atletico Idro, resta-no due le squadre ancoraimbattute nei due raggruppa-menti, la Palestra VirtualFitness e gli Warriors, chehanno seguito lo stesso cam-mino. Nel girone A guida lasorprendente Palestra VirtualFitness, matricola assoluta (haereditato il titolo che fu dell’EdaProgram) che guida il plotonecon i quadri-campioni in cari-ca della Lavanderia Europa,caduti nell’unico ko stagiona-le contro il Progetto Segnale-tica, mentre Lions AttimaService, con le ultime vittorie,si candidano per la quarta piaz-za che vale i playoff. In codaregna l’equilibrio, con 4 squa-dre nel giro di pochi punti. Nelgirone B guidano gli Warriors,mentre il ko di Atletico Idrocontro l’Olimpia Ki6 ha lan-ciato proprio i carpigiani interza piazza, mentre ha giàdue sconfitte da digerireBaraldini Trasporti. Anche quicoda rovente (le ultime dueretrocedono), chiusa per orada Picà Service Havana e PubLa Pinta.SECONDA SERIE. Sono dueanche qui le squadre imbattute.Nel girone A però il PrestoClean Lavarapido, pur senzasconfitte, è in ritardo di 4 pun-ti dal tandem di testa Gavellese-Led e Destura, che però devo-no ancora riposare. In terzapiazza svetta il Real San Gio-vanni, mentre in coda

Mortizzuolese e Runners sonoancora al palo. Nel B grandeavvio del Deportivo La Caro-gna, ancora a punteggio pieno(5 su 5) e a +3 sui WarriorJunior, matricola terribile cosìcome la Rinascita Budrione.In coda senza punti ancoraPPFL.TERZA SERIE. Nei quattrogironi restano due sole le squa-dre a punteggio pieno. Nel grup-po A 6 su 6 per i DDT, chehanno staccato per ora NewTeam e Real PJ X Cafè; nelgruppo “B” situazione simile,visto che i Gunners hanno vintotutte e 6 le gare fino a quigiocate, portandosi a +2 (in

attesa dello scontro diretto)con l’altra imbattutaFiguerense, mentre BahiaSoccer e I Lord cercano direstare agganciati al treno. Piùequilibrio nel C e nel D. Nel CAttila Ungheni e AneserMammacara guidano il ploto-ne, anche se alle spalle Schiatti

Torneo Primavera di calcio a 5 Martinellipremia l'arbitro Filippi.

Car Sir Andrew’s e GelateriaK2-C&B non mollano, fortianche del riposo già effettua-to. Nel D nonostante l’ultimoko il Carpi United resta al co-mando, mentre salgono le Ve-spe Matte Caffè Duomo e ilRapid Duomo.

FIGUERENSE F.C.

Ultima spiaggia

Lavanderia Europa

Articolo 118

1514 dicembre '08

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C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

C A R P I S P O R T I N F O R M A Z I O N I

SUPERLEGA GIRONE ASquadra P. G.Casa&Co. 11 6Gavellese Imbiancolor 10 6ItaliaGhana 10 7Frantoio Fondovalle 7 6Dierre Magreta 7 6US Mondial 6 4Maranello Sportiva A 4 5

SECONDA DIVISIONE GIRONE ASquadra P. G.AS Corlo 24 8FC Ravarino 13 7Negresco Republic 11 6Sporting Medolla 10 6Real 05 Mirandola 10 6AS S. Paolo 10 7AC Ubersetto 7 5Pgf Brodano 5 6S.Antonio Camurri 3 8FC Ganaceto 1 7

OPEN B REGGIO GIRONE GSquadra P. G.Nocetolese 13 5Re Football 11 6Play Sport 11 5Bellarosa 10 6Borzanese 6 5Carpine 6 6Acquedotto 4 5CSL 4 5Correggese 0 5

BASKETE’stato presentato a metà ottobre il Campionato Provinciale di Basket denominatoBasket Colours League, giunto alla seconda edizione e organizzato dai Comitati CSIdi Modena e Carpi in collaborazione con la UISP Provinciale. Saranno disputateattività per le categorie giovanili di Allievi (nati 1992-93-94), Giovanissimi (nati nel1995-96) ed Esordienti (nati nel 1996-97) con la partecipazione di oltre 20 squadredella provincia. Tra queste va segnalata la Nazareno Basket di Carpi che sarà presentein tutte le tre categorie. Questa disciplina così amata dai giovani comincia adaffacciarsi anche fra le attività del CSI carpigiano e l’intento è quello di potenziarel’offerta in futuro e di aprirla alle categorie Juniores e Open.

OPEN A CSI REGGIO GIRONE ASquadra P. G.Virtus Cibeno 12 5Virtus Casalgrande 11 5Salvaterra Pixi 9 5Reggiana Ca5 7 5Ambrosiana 2 5Riaz 1 5

OPENA A CSI REGGIO GIRONE BSquadra P. G.Salvaterra Ed. 15 5Albinetana 12 5Carpine Studio Fisio K 9 5Futsal Re 4 5Boiardo 2 5Novellara 1 5

CSI CARPI E MANTOVASquadra P. G.Ladies Hostilia 12 4Olimpia Overdiesel 10 5Idr. Signorelli 10 4Malvezzi Immobil. 6 5Riabita Arredam. 6 4Carpine Kontesta 6 3Mondial Bar Elio 3 4Tola Dolsa 3 4Aneser Staz. Esso 0 5

Calcio a 5 rosaVIRTUS MACCHINADA PUNTI

Prosegue a gonfie vele la stagione delcalcio a 5 femminile che vede protagoni-ste le formazioni del nostro Comitato.Oltre alle due storiche squadre di VirtusCibeno e Carpine Studio Fisio K, iscrittenell’Open A del Csi di Reggio, da que-st’anno la grande novità è il campionatoorganizzato dal nostro Comitato in colla-borazione con il Csi di Mantova, che havisto al via ben 9 formazioni a caccia delprimo titolo.REGGIO. Nei due gironi della massimaserie di Reggio viaggiano bene Virtus eCarpine. Le ragazze di mister Martinelliguidano il girone “A” con 12 punti (4vittorie e un ko), uno in più del Casalgrande,l’unica squadra ad averle battute nel matchdi andata. Nel girone B, invece, sonoarrivate 2 sconfitte in 5 gare per la Carpinedel tandem Bassoli-Grassi, che però ha lecarte in regola per difendere il terzo posto(utile per accedere ai playoff) dall’assal-to del Futsal Re, già piegato all’andata estaccato di 5 punti.CARPI E MANTOVA. Grande successosta riscuotendo la prima stagione del no-stro campionato allestito in collaborazio-ne con il Csi di Mantova. E sono proprio le4 squadre virgiliane, dopo le prime 5 gior-nate di gara, a fare la voce grossa rispettoalle 5 formazioni di casa nostra. La mi-gliore delle “carpigiane” è la MalvezziImmobiliare Concordiese, che con 6 puntiguida il gruppo che inseguire il terzetto ditesta, composto da Ladies Hostilia Doria(capolista a quota 12), Olimpia OverdieselVilla Saviola e Idraulica Signorelli SanBenedetto Po (dietro a 10 punti). In attesache dopo Tola Dolsa e Mondial Bar Elio,anche l’Aneser Stazione Servizio Essofaccia i primi punti, occhi puntati sullaCarpine Kontesta, che deve ancora recu-perare una gara e con 6 punti può inserirsinel gruppo di testa.

Calcioa 11

GAVELLESESUGLI SCUDINonostante il maltempo, proseguono a pie-no ritmo anche i campionati di calcio a 11che vedono impegnate le formazioni delnostro Comitato. Nella Superlega del Csi diModena la Mondial mantiene vive le spe-ranze di entrare nella zona playoff dopo ilbuon ultimo pareggio con Casa& Co, che haportato i ragazzi di mister Bonfatti ad ag-ganciare Frantoio Fondovalle e DierreMagreta, quando siamo al giro di boa. Benela Gavellese Imbiancolor, che si confermaindicata per lottare per i primi posti.In Seconda divisione la vera sorpresa è ilRavarino, che tornato nel girone del sabatoè la prima inseguitrice della super capolistaCorlo, ancora a punteggio pieno dopo 8gare. Nelle zone alte stazionano anche loSporting Medolla (l’ex Atletico 97) e il Real05 Mirandola, mentre non riesce ad usciredalla crisi la Sant’Antonio Camurri, cheperò deve ancora sfidare il fanalino Ganaceto.Nell’Open B del Csi di Reggio la Carpineveleggia a centroclassifica, nonostante unpaio di buoni risultati contro le squadre divetta.

PALLAVOLOAnche per il 2008/09 lapallavolo ha richiamatonumerose società sportiveall’attività CSI che già daqualche anno e con più chepositivi risultati viene or-ganizzata in collaborazio-ne tra i Comitati CSI di Carpie Modena a livello provin-ciale. I numeri sono note-voli, riportiamo in tabellale squadre partecipanti allevarie categorie. Come sem-pre la componente femmi-nile è più che maggioritaria.Alto anche il numero dellesquadre del “Misto” che rap-presentano la quota dei gio-vani o un po’ meno giovaniadulti che non voglionosmettere con il volley. Au-menta anche la componen-te delle squadre che dallezone di confine della pro-vincia di Mantova scendo-no qui da noi per disputarediversi campionati, segnoche la nostra attività riscuo-te successo anche oltre “con-fine”. Un ringraziamento eun plauso va al gruppo arbi-tri di pallavolo che ha vistoincrementare le sue fila eche consente un ottima co-pertura degli incontri pur in

presenza di unagran mole di at-tività e di ..spostamenti. Ci-tiamo le societàaffiliate al CSI diCarpi che parte-cipano ai cam-pionati dip a l l a v o l o :M o n d i a lQ u a r t i r o l o ,U n i v e r s a lGoldoni, Pall.Ravarinese, Pall.Quistello, FB Soliera,Aneser Novi, Concordiese,GS Vis Crevalcore, BasserVolley, Pol. Mogliese, USSanmarinese, Villa PomaVolley, Pol. Sanmarinese,Universal Carpi, Pall.

Categoria squadreGiovanissimi/e 4 vs 4 (1997/98) 20Giovanissimi/e 6 vs 6 (1997) 18Under 13 Femminile (1996) 16Ragazze (1995 -96) 21Ragazzi (1995 - 96) 5Under 15 femminile (1994) 17Allieve (1993 - 94) 21Allievi (1993 - 94) 14Juniores femminile (1991 – 92) 19Juniores maschile (1991 – 92) 8Top Junior Femm. (1988 e seguenti) 11Top Junior Masch. (1988 e seguenti) 8Open femminile (senza limiti) 10Open maschile (senza limiti) 11Misto (senza limiti) 62

Poggese, Pol. ForumBastiglia, EstuidiantesVolley, SG La Patria 1879,Non solo Volley, Zen Carpi,Volley Carpi, ASCQ RedRoses Quingentole.

Giovanissime Mondial Goldoni

Top Junior Universal Goldoni

Under 16 Goldoni Mondial

1614 dicembre '08

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il castello dei ragazzi

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IL PALAZZO DEI PIO A CARPIsette secoli di arte e architettura

Palazzo dei Pio, Carpi (Modena) 7 dicembre 2008 - 22 febbraio 2009orari di apertura:da martedì a giovedì su prenotazione ore 10-13 venerdì, sabato e festivi ore 10-13 e 15-19 (chiuso Natale e Capodanno)

i musei

CITTÀ DI CARPI

UNIPOLASSICURAZIONI

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18 14 dicembre '08 MIRANDOLA CONCORDIAMIRANDOLA CONCORDIA

L’

La Coopertativa La Zerla a Mirandola: formazione e orientamentoal lavoro per l’integrazione sociale dei disabili

C’è un posto per tuttiEleonora Tirabassi

Italia è una Repub-blica democratica,fondata sul lavoro.Questo è quanto af-

ferma il primo articolo del-la Costituzione Italiana eciò significa che ogni per-sona ha il diritto ad avereun lavoro e a trarre soddi-sfazione da esso. Purtroppoperò non sempre è così, so-prattutto per quanto riguar-da gli almeno tre milioni didisabili che vivono nel no-stro paese. Nonostante lalegge 68 del 1999 prevedal’assunzione a pieno titolodel disabile in aziende pub-bliche e private, attraversoun inserimento nel lavoroche miri a “valorizzare leabilità residue e lepotenzialità inespresse”, lepossibilità per queste per-sone di trovare una occupa-zione sono ridottissime e,come se non bastasse, solouna azienda su quattro sipreoccupa della loro com-pleta integrazione.A Mirandola, da ormai ottoanni, opera la CooperativaSociale La Zerla, nata pro-prio dall’esigenza di pro-porre e rilanciare il temadell’inserimento lavorativodelle persone svantaggiate,creare opportunità di occu-pazione, e promuovere letematiche dell’integrazionesociale.Gestita da volontari, per lopiù in pensione, La Zerla sioccupa di persone inviatedai Servizi Sociali e Sanita-

ConvenzioneOnu edisabiliServe un’adeguatariflessioneantropologica

“La nota Onu spingegli Stati ad impegnar-si affinché sia colma-to lo svantaggio deidisabili e affinchésiano garantiti loro idiritti umani. Servi-rebbe però un’ade-guata riflessioneantropologica in basealla quale l’uomopossa essere definitoattraverso i suoibisogni, sia fisici chespirituali, primaancora che per le suecapacità”. E’ il pareredi Palma Sgreccia,docente di filosofiaall’Istituto teologicoCamillianum, sullaConvenzione Onu suidiritti delle personecon disabilità, appro-vata nel dicembre del2006 e ratificatadallo Stato italianonel dicembre 2007.“La Convenzione –ricorda Sgrecciasu“Medicina emorale” – non è statasottoscritta dallaSanta Sede a motivodi una locuzionepresente nell’articolo25 in cui si menzionala ‘salute sessualeriproduttiva’ che,dalla Conferenzainternazionale supopolazione e svilup-po del Cairo (1994),può includere anchel’aborto”. Secondo laSanta Sede, in altreparole “è tragico chela Convenzionecreata per proteggerele persone condisabilità possa, difronte ad una situa-zione di imperfezionedel feto, avallare unaborto”.

Il 3 dicembre si ècelebrata la Giornatainternazionale dellepersone disabili pro-mossa dall’Onu. Secon-do le ultime statistichein Italia sono almeno 3milioni i disabili gravi.Di questi 768 mila sonoiscritti agli elenchiprovinciali del colloca-mento come prevede lalegge 68/1999. Nel2007 solo 31mila sonostati avviati ad un’oc-cupazione che nell’in-tento del legislatoredovrebbe “valorizzarele abilità residue e lepotenzialitàinespresse”.

Mirandola, dove si occupadella preparazionedocumentaristica sia per gliuffici comunali, che perl’esterno.“L’obiettivo della Zerla èquello di preparare le per-sone con disagio per poiinserirle nelle aziende, lequali devono assolvere l’ob-bligo della legge 68. Ciòperò è sempre più difficile acausa dell’attuale situazio-ne economica - affermaGiorgio Paltrinieri, coor-dinatore della Zerla - LaCooperativa è perciò un luo-go di formazione e orienta-mento al lavoro”.Dare la possibilità a perso-ne svantaggiate di poter re-cuperare le proprie compe-tenze residue al fine di inse-rirle nel mercato del lavoroe la creazione di opportuni-tà occupazionali come ele-mento fondamentale per lacostruzione dell’identità per-sonale e sociale, sono il ful-cro dell’attività di questaCooperativa Sociale.“E’ soprattutto molto im-portante – continua Gior-gio Paltrinieri - l’apprendi-mento delle competenze tra-sversali del lavoro, quali lapuntualità, il rispetto dei

ruoli, la collaborazione coni colleghi e, cosa piùproblematica, l’acquisizionedi una visone lavorativa d’in-sieme e non solo individua-le”.Gli scopi della Zerla perònon si esauriscono qui. Neicasi di svantaggi più gravi,vengono predisposti progettia lungo termine di tipo assi-stenziale, il cui obiettivoprincipale è lasocializzazione e la possi-bilità per queste persone didare alla loro quotidianitàun nuovo significato.La Zerla è una bellissimarealtà locale che in questianni si è data molto da fare,svolgendo un notevole ser-vizio per la comunità. Aconferma dell’ottimo lavo-ro che questa Cooperativasta svolgendo dal 2000, èora in programma l’allar-gamento dell’attività, che abreve si trasferirà in unanuova e più ampia struttu-ra. “Ciò – concludePaltrinieri - permetterà diaccogliere ancora più per-sone e di aprire il servizioanche ad altri tipi di utenzaa seconda delle esigenze delterritorio”.

ri del Comune di Mirandolae dell’Unione Comuni AreaNord, quali il Centro di Sa-lute Mentale, il ServizioTossico-dipendenze e ilSettore Handicap Adulti.Queste persone vengonoinserite e impiegate all’in-terno di un laboratorio, lacui attività principale con-siste nella selezione erecupero di materiale pla-stico dagli scarti di produ-zione delle industrie

biomedicali.Vi sono poi altre attivitàche vengono svolte all’ester-no del laboratorio, in cuioperatori più qualificati af-fiancano le personesvantaggiate. La Zerla in-fatti si occupa dellaconduzione di due isole eco-logiche, a Mirandola eMedolla, per il recupero e ilriciclaggio di rifiuti ingom-branti. Inoltre gestisce lacopisteria del Comune di

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1914 dicembre '08MIRANDOLA CONCORDIAMIRANDOLA CONCORDIA

Presepi nelle vetrine del centroUn’iniziativa promossa dai commercianti edalla Consulta del Volontariato

“A Mirandola c’è sempre qualcosa”. Con questo slogan egrazie al patrocinio del Comune di Mirandola, la collabo-razione tra l’associazione dei commercianti “Le Attivitàdel Centro” e la Consulta del Volontariato sta funzionan-do positivamente.Dopo il successo di “Creare al Castello”, prima edizionedi arte creativa, fai-da-te e hobbistica, è iniziata l’8dicembre e durerà fino al 6 gennaio l’iniziativa “Presepinei negozi del centro storico”. Una mostra itinerante dipresepi in 40 negozi del centro iscritti all’associazione,con la disponibilità di Alberto e Carla Diazzi, collezioni-sti privati in Mirandola.Da segnalare inoltre “Le vetrine dei presepi” in viaCastelfidardo 13 e via Pico 5, esposizione di presepiprovenienti da diversi Paesi del mondo, grazie alla con-cessione di Profumeria Serena e di Arturo Zaccarelli(Acea Costruzioni).

Attenti all’AustralianaOttimo il tasso di vaccinazioneantinfluenzale

C’è tempo fino al 31 dicembre perfare la vaccinazione antinfluenzalepresso gli ambulatori dei Medici diFamiglia del Distretto di Mirandola,che è gratuita per le categorie aventidiritto.Nel 2007 il tasso vaccinale per i 18.311 cittadini di oltre64 anni residenti nel Distretto di Mirandola, è stato del70,80 per cento. “Si sta assistendo - dice Nunzio Borelli, rappresentantedella Federazione Italiana dei Medici di Famiglia - ad unincremento del tasso vaccinale che va dal 7 al 9 per centoin più rispetto allo scorso anno e questo è sicuramente undato importante realizzato in sinergia con il DistrettoSanitario dell’Ausl di Modena”.La nuova influenza, denominata “Australiana” sipreannuncia abbastanza aggressiva e come dice la circo-lare ministeriale il vaccino è lo strumento di elezione perla prevenzione dell’influenza e delle relative complicanze.

Una rete informatica tra ospedale e territorio

Lunedì 15 dicembre alle ore 21 a Medolla si terràun’assemblea dei Medici di Famiglia del Distretto diMirandola alla quale sarà presente Dante Cintori, segre-tario provinciale della Federazione Italiana Medici diMedicina Generale (Fimmg). L’importante accordo triennale2008 -2010 con l’Ausl di Modena ed il progetto Sanità OnLinE (Sole) saranno i temi all’ordine del giorno.Il Progetto Regionale Sole riguarda l’informatizzazionedi tutte le informazioni riguardanti i pazienti, i refertidegli accertamenti eseguiti, i ricoveri effettuati così dacreare una rete assistenziale.Nel Distretto di Mirandola sono 52 su 71 i Medici colle-gati con il progetto Sole.L’accordo aziendale triennale 2008-2010 della MedicinaGenerale riguarda le associazioni tra medici e prevede cheun cittadino in caso di eventuali urgenze (ricettazione difarmaci urgenti o terapia continuativa, certificazioni nondifferibili, piccole urgenze ambulatoriali ed infermieristiche)possa recarsi, se il proprio medico non è in studio, da unodegli altri medici associati.

Un libro per Lucrezia PicoDomenica 14 dicembre presentazionedel nuovo volume di Vilmo Cappi

Lucrezia Pico (1458-1511). Dalla corte della Mirandolaall’Abbazia di San Benedetto di Polirone è il nuovovolume di Vilmo Cappi, curato da Paolo Golinelli e editocome Quaderno del Centro internazionale di cultura “Gio-vanni Pico”, che sarà presentato domenica 14 dicembrealle ore 10.30 nel Castello dei Pico. Si tratta della vitadella sorella di Giovanni Pico, che visse lontana daMirandola per poi finire la sua vita nella corte delleSegnate, vicino ai monaci del monastero di San Benedet-to Po. A loro donò gran parte dei propri beni. Di Lucreziaparleranno autore e curatore del libro.

La Filarmonica “Andreoli” in concertoGiovedì 11 dicembre a San Martino Spino

Giovedì 11 dicembre alle ore 21 al Teatro di San MartinoSpino il Circolo Politeama organizza, con il patrocinio delComune di Mirandola e la collaborazione della BancaPopolare di San Felice e Radio Pico Mirandola, un con-certo della Filarmonica “Andreoli”, che quest’anno haconquistato il primo posto al concorso internazionalemusicale “Eolia 2008” di Strasburgo. Musiche di Rossini,Verdi, Denza, Van der Roost, Reed e Badlet. DirettoreGianni Malavasi. L’ingresso è libero.

Inaugurazione di Piazza Costituente

Sabato 13 Dicembre, alle ore 16,30, si terrà l’inaugura-zione della nuova pavimentazione di Piazza Costituente.I lavori di riqualificazione della piazza, iniziati nei primigiorni di settembre, si sono conclusi nei tre mesi prestabiliti.Per celebrare l’evento il Comune di Mirandola, in colla-borazione con il Consorzio di Promozione per le Attivitàdel Centro Storico, organizzerà uno spettacolo musicale eun rinfresco verrà offerto a tutti coloro che vorrannopresenziare all’inaugurazione.

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20 14 dicembre '08

con i parrocchiani, padreWalter ha chiesto che i fe-deli interessati gli fornisca-no l’indirizzo mail per rice-vere pensieri spirituali. Hainoltre proposto di organiz-zare prove di canto e la pro-clamazione di preghierespontanee ad ogni Messa.Al termine delle celebra-zioni, le assemblee si sonotrasferite nelle rispettivecanoniche, dove in un cli-ma festoso, con torta,pasticcini e bibite, hannodato il benvenuto al sacer-dote: l’intera Unità pasto-rale di Concordia - SantaCaterina – San Giovanni è,infatti, particolarmente lie-ta dell’ingresso di padreWalter che rimarrà per cir-ca un anno.

Elena Pignatti

Domenica 30 novembre l’ingresso a San Giovanni di Concordia

Benvenuto padre Walter!

Domenica 30 novembrepadre Walter Gherri è statocalorosamente accolto nel-la parrocchia di Nostra Si-gnora di Fatima di San Gio-vanni di Concordia, mentrel’ingresso ufficiale in quel-la di Santa Caterina è avve-nuto martedì 25 novembrein occasione della festapatronale.Durante le celebrazioni pa-dre Walter si è presentato aifedeli, illustrando brevemen-

te le sue origini emiliane ela sua esperienza missiona-ria trentennale in Africa, dicui ha raccontato con no-stalgia le lunghe messe do-menicali. E’ interessantesentire parlare un poliglottacome lui in un perfetto ita-liano, condito da qualchesimpatica espressionedialettale.Dopo essersi reso disponi-bile alle confessioni indivi-duali e a frequenti incontri

Virginia Panzani

la gelida tempera-tura né la fitta neb-bia hanno potuto raf-

freddare il clima di festache ha animato la parroc-chia di Novi domenica 7dicembre. Una festa in cuila comunità si è riunita perl’inaugurazione delsagrato, restaurato nei mesiscorsi, e per l’insediamentodel neoeletto consiglio pa-storale parrocchiale. Il Ve-scovo, monsignor ElioTinti, ha presieduto la ce-lebrazione della Santa Mes-sa, a cui hanno partecipatoanche il sindaco di Novi,Luisa Turci, e le autoritàcittadine, e ha benedettol’area antistante la chiesaparrocchiale. “Il sagrato -ha affermato il parroco,don Ivano Zanoni - è unspazio importante per lacomunità perché è luogodi incontro, di dialogo, difraternità. Il risultato fina-le dei lavori è sotto gliocchi di tutti. Infatti, lapavimentazione del piaz-zale e il rifacimento dellegradinate sono davvero benriusciti e trovano un de-gno coronamento nellamonumentale facciata dellachiesa, nuovamentetinteggiata. Il merito e il

ringraziamento vanno allaMarmeria Graziani di SanGiovanni in Persiceto e atutti coloro che hanno ese-guito i lavori con grandecompetenza e professio-nalità”. Il Vescovo ha poiaggiunto un ringraziamentoparticolare per i parroc-chiani novesi che con leloro donazioni hanno of-ferto il contributo fonda-mentale per il finanziamen-

VITA DELLA CHIESAVITA DELLA CHIESA

Domenica 7 dicembre a Novi inaugurazione del sagratoe insediamento del nuovo consiglio pastorale parrocchiale

Una comunità in festa to dei lavori. A seguire,nei locali della parrocchiamonsignor Tinti ha incon-trato il nuovo consigliopastorale parrocchiale,costituito in seguito alleelezioni di domenica 23 edomenica 30 novembre.“Qualcuno potrebbe pen-sare - ha sottolineato donIvano - che il numero di 25membri sia eccessivo. Daparte mia, ritengo invecenecessario che il consigliopastorale sia, per così dire,allargato e quindi in gradodi rappresentare tutte lerealtà che compongono lacomunità parrocchiale. Purnon avendo una funzionedeliberativa, ma consultiva,il parere e le necessità pa-storali espressi da ciascu-na componente diventanofondamentali per il parro-co. Con una similitudinepolitico-istituzionale - haconcluso - si potrebbe direche all’importanza delgoverno si affianca quelladel parlamento”. Dopo l’in-contro di monsignor Tinticon i membri del consi-glio, la festa è proseguitacon il pranzo comunita-rio, che ha visto nuova-mente riuniti i parrocchia-ni, il Vescovo, il Sindacoe le autorità.

Le parrocchie di Cortile e San Martino Secchiain collaborazione con il Circolo culturale Anspi“Perla” di Cortile organizzano due pellegrinaggi

Domenica 14 dicembre - VeronaVisita alla Madonna di Lourdes sul colle di San Leonardo

(VR) e alla mostra di presepi presso l’Arena di VeronaDomenica 11 gennaio - Prato

Visita alla città di Prato e al presepe di Montignoso (FI).Info e prenotazioni:

tel. 059 662639 dalle ore 20 alle 22

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2114 dicembre '08

50 anni di scautismo in San Francesco d’Assisi

Insieme, guardiamo lontano

VITA DELLA CHIESAVITA DELLA CHIESA

E’

50 anni di scautismo in San Francesco d’Assisi

Insieme, guardiamo lontano

Francesca Notardonato

questo lo slogan cheaccompagnerà ilGruppo scout AgesciCarpi 2 della parroc-

chia di San Francescod’Assisi per tutto il 2009,anno in cui ricorre il cin-quantesimo della sua nasci-ta. Un anno ricco di incon-tri, feste e celebrazioni pernon dimenticare 50 anni discoutismo cattolico e perrinnovare una promessascout che dal 13 dicembre1959 anima questa parroc-chia.Ad inaugurare questo lun-go anno, che vedrà insiemescout di ieri e di oggi, saràla solenne celebrazione, acui tutta la Diocesi è invita-ta a partecipare, in occasio-

ne della festività di SantaLucia sabato 13 dicembrealle 19 in parrocchia, pre-sieduta da monsignor CarloMazza, vescovo di Fidenza.Al termine della messa, ani-mata dalle unità che com-pongono il gruppo, si pro-cederà ad una fiaccolata chegiungerà al giardino dellaCasa di Riposo “TenenteMarchi” dove verrà messaa dimora un albero.“Una fiaccolata che - comeafferma Luca Severi, com-ponente del Comitato Or-ganizzatore del 50° - saràun modo per iniziare a vi-vere insieme questo anni-versario. L’albero che saràpiantato alla ‘Tenente Mar-chi’, nel giardino di donEnea Tamassia, parroco eassistente fondatore dello

scautismo in San France-sco, vuole essere simbolodi questo cammino scout,duraturo e solido che comeun albero cresce e si evolvee nella sua natura rimaneimmutato”.Diverse iniziative sono incantiere per questa ricor-renza, tra cui quella più invista, spiega Severi, sarà“l’alzabandiera nel cortiledella parrocchia. Dal pros-simo 13 dicembre ogni sa-bato pomeriggio, all’iniziodelle attività, faremol’alzabandiera, e la dome-nica mattina, dopo la Mes-sa, alla conclusione delleattività, l’ammaina. Quindile bandiere dell’Italia, del-l’Europa e dell’Agesci sven-toleranno per tutti i week-end dell’anno e durante gli

eventi più importanti”. Inol-tre per dare un segno a tuttala comunità nel periodo esti-vo sarà organizzato il cam-po di gruppo, dove tutti sa-ranno chiamati a vivere in-sieme l’avventura del Gran-de Gioco.Con queste attenzioni “co-gliamo l’opportunità diriscoprire il senso di appar-tenenza al gruppo, già mol-to forte, potendo contaresull’incontro con chi ha giàvissuto gli stessi luoghi, conchi ha già pronunciato lastessa promessa – concludeLuca Severi - ed ancora dopotanti anni è legato a quegliinsegnamenti che veramenterendono liberi”.

San FrancescoSabato 13 dicembreNella chiesa di San Francesco a Carpi, dove è moltosentita la devozione alla Santa, sarà celebrata la Messaalle ore 8, 9, 10, 11, 17.30 e 19. Quest’ultimaconcelebrazione sarà presieduta da monsignor CarloMazza, vescovo di Fidenza.

San Nicolòdomenica 14 dicembreIl Movimento Apostolico Ciechi di Carpi e Modena,in occasione della festa di Santa Lucia, invita gliassociati e gli amici ad unirsi nella preghiera e nellagioia domenica 14 dicembre alle ore 11 presso lachiesa di San Nicolò a Carpi. Dopo la Santa Messanella sala parrocchiale un momento conviviale e aseguire nel primo pomeriggio uno spazio con canti emusica. E’ in corso inoltre una sottoscrizione dibeneficienza per i non vedenti del terzo mondo.

Parrocchia di San Lorenzo a Gargallo di CarpiFesta patronale di Santa LuciaLa comunità di Gargallo festeggia Santa Lucia inquanto copatrona titolare della chiesa parrocchiale

Sabato 13 dicembre alle ore 20.30Santa Messa solenne

Con accompagnamento della Corale di S.CroceAl termine seguirà un rinfresco nei locali della canonica.

Festa della LuceSanta Lucia

I prossimi appuntamenti

Per iniziare il nuovo anno sociale con la benedizionedel Signore e l’intercessione della nostra Patrona la“Beata Vergine di Loreto”

Domenica 14 dicembre alle ore 11,15nella chiesa di Fossoli

Santa MessaSeguirà nella sala parrocchiale il pranzo sociale

Per motivi organizzativi è obbligatoria la prenotazio-ne del pranzo entro e non oltre giovedì 11 dicembre,venendo o telefonando, presso la sede oppure diretta-mente a Righi Lina 059696441 o Carnevali Paolo3356374264. Chi non dispone di mezzo di trasportopuò rivolgersi in sede. La quota di partecipazione èfissata in 20,00 euro tutto compreso

Sede di Carpi: via San Bernardino da Siena, 14 - 41012- Carpi (MO), Tel e fax: 059 640590. Orario: martedì- giovedì 17.30-19. Sede di Mirandola: c/o Parrocchiadel Duomo, via don Minzoni 3, 41037 Mirandola (MO),Tel: 0535 21018 – Fax: 0535 27330. Orario: ogni sabatodalle 9 alle 12.

CarpiOspedale RamazziniSabato 13 dicembre alle ore 10,30 presso il Reparto diOculistica monsignor Elio Tinti celebra la Santa Mes-sa in onore di Santa Lucia.

Paolo Mai, modenese. Dopo la laurea in economia l’incontro con la spiritualitàdel Poverello di Assisi. La gioia dei nonni che abitano a Fossa di Concordia

Acli, Cisl e Commissione Pastorale Socialee del Lavoro della Diocesi di Carpi

ricordanoDon Giordano Rossetti

nel ventesimo anniversario dellamorte

La Santa Messa di suffragiopresieduta da

S. E. Mons. Elio TintiLunedì 15 dicembre 2008

alle ore 19nella chiesa di S. Chiara

in CarpiCogliendo l’invito del Vescovo, quest’occasione vuoleanche essere un momento di preghiera per la difficilesituazione economica che stiamo attraversando. Tuttala cittadinanza è invitata e in special modo gli operatorisociali, politici e del mondo del lavoro

Ogni storia nel disegno diDio ha un ché di misterioso edi imprevedibile. Quella diPaolo Mai è scandita da unagiovinezza brillante: gli stu-di fino alla laurea in Econo-mia Aziendale, il serviziocivile presso la CaritasDiocesana di Modena, nel-l’Istituto per bimbi sordomutie la Casa della Carità diCognento. Poi le prime espe-rienze professionali dappri-ma per una società di studi econsulenze in ambito econo-mico poi per un’agenzia diricerca, formazione e consu-lenza in ambito sociale.Nel 1999 dopo aver incon-trato la fraternità dei Cap-puccini a Modena, entra nelconvento di Scandiano (Re),si trasferisce poi aSantarcangelo di Romagnaper l’anno di noviziato finoalla Professione Semplice, cheemette l’8 settembre 2001.Frate Paolo prosegue il suoiter di studio e formazionealla vita cappuccina, fino allaProfessione Perpetua aScandiano, il 17 settembre2005. Ma Dio lo chiama alservizio dell’Eucarestia, cosìintraprende gli studi sacer-dotali e viene ordinato

presbitero il 14 settembre2008, nella chiesaconventuale di San Giusep-pe a Bologna, dall’arcive-scovo di Ravenna e Cerviamonsignor Giuseppe Veruc-chi.Dopo l’ordinazione, padrePaolo è stato assegnato alConvento di Scandiano, doveè presente una vivacefraternità di una quindicinadi frati giovani, che si stannopreparando alla professionereligiosa per offrire tutta lavita a Dio, emettendo i votidi povertà, castità e obbe-dienza, secondo la regola diSan Francesco d’Assisi. Lostile della vita dei frati mino-ri francescani è quello di of-frire una testimonianza di vitaevangelica, attraverso la vitacomunitaria, in povertà e le-tizia, annunciando a tutti ilVangelo della riconciliazio-ne, sull’esempio del Poverellodi Assisi.Assieme a tuoi nonni e aituoi cari della parrocchia diFossa, ti auguriamo buonproseguimento, padre Pao-lo, ora sarai l’economo diDio!”

O.T.

Dall’economiaalla povertà

Sabato 13 dicembre,ore 19

Santa Messaper l’apertura

delle celebrazioni

È, questo, il primo di unaserie di appuntamenti che sisnodano fino al 13 dicembre2009, giorno in cui si conclu-derà la festa con il rinnovodella promessa che fu pro-nunciata per la prima volta il13 dicembre 1959.

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22 14 dicembre '08

Rubrica a cura della FederazioneNazionale Pensionati CISL

Carpi - Viale Peruzzi - tel. 059 682322Mirandola - Via Marsala 53 - tel. 0535 21259Modena - Numero verde gratuito 800 031333

RIFLESSIONI DEL SINDACATOPENSIONATI CISL

1) Viviamo una grave crisi finanziaria che incide sem-pre più sull’economia reale. I Paesi più industrializzatidel mondo sono stati costretti a coinvolgere altri 13Paesi, mai ritenuti prima necessari o indispensabili. Laconsueta arroganza dei più ricchi, così come accadenella vita quotidiana.2) Il presidente USA ha confermato provvedimentieconomici eccezionali per opere pubbliche, banche,industrie, famiglie, disoccupati, poveri e classe media.Ha confermato una sanità pubblica per tutti i cittadini eun aumento delle tasse dei redditi più alti.3) L’Inghilterra ha investito somme notevoli per l’eco-nomia reale e le famiglie e ha aumentato le tasse oltreun certo limite di reddito. L’Unione Europea, invece, èdeludente, quasi ridicola. 200 miliardi di euro, in granparte già previsti. Ci vorrebbero più coraggio e maggio-re flessibilità sui livelli di deficit decisi dai Trattati.4) In Italia non c’è una proposta forte che riesca arispondere alla crisi, che sarà probabilmente più acutaanche nel 2009. Il Governo ha preso provvedimenti nonsempre condivisibili. Bene le opere pubbliche, la cassaintegrazione estesa al precariato, l’intervento sulle ta-riffe sociali di elettricità e gas (ma non per l’acqua!) e

su quelle ferroviarie per i pendolari. Positivi detassazionesui premi ai lavoratori dipendenti e sgravi fiscali perl’industria ma sono una tantum, e dopo? Appena suffi-ciente l’intervento sui bonus per le famiglie. Male per ipensionati e i non autosufficienti.5) Una crisi così richiederebbe una classe politica all’al-tezza della situazione. Invece, ognuno va per proprioconto: maggioranza e opposizione; in mezzo i cittadini, levere vittime.6) C’è bisogno anche di un sindacato unito. La Cgilproclama uno sciopero generale nella drammatica situa-

zione attuale, mettendo in difficoltà gli altri sindacatiche operano sul piano squisitamente sindacale e nonideologico.7) Stampa e tv non intendono o non sanno dare voce aiproblemi dei pensionati che, in coerenza con l’accordodel luglio scorso (14^ mensilità per le pensioni fino a650 euro) chiedono per il 2009 la 14^ per i pensionatialmeno fino a 1.400 euro il mese. Il Governo rispondeche non ci sono risorse e che non può aumentare la spesaprevidenziale che sarebbe la più alta in Europa. Sbaglia-to. I 2,4 miliardi per i bonus a 8 milioni di famigliepotevano essere utilizzati in modo più equo per lo stessonumero di persone. Le spese previdenziali, senza le vociassistenziali, sono inferiori alla media europea. Lasocial card esclude chi ha meno di 65 anni o non ha certirequisiti. Basterebbero 400 o 500 milioni per il fondonon autosufficienti per cominciare ad avere più giusti-zia sociale e un Paese più civile.8) Il sindacato chiede subito un “tavolo” di confrontocon il Governo per un accordo di legislatura a favore deipensionati, che da anni vedono ridursi sempre più i lororedditi. Altrimenti ci sarà mobilitazione. Non abbando-neremo i nostri iscritti, pensionati ed anziani. Un sinda-cato che si rispetti e serio come la Cisl non potrà fare cheil proprio dovere.

La corrispondenza dei lettori va inviata a:Notizie - Giornale Aperto - Via don Loschi 8 - 41012 Carpi

Fax 059/630238 - E-Mail: [email protected]

Gli Amici della Sagra el’Associazione “Fede e Cultura”lanciano un appello alla Città perla tutela e per l’utilizzo piùresponsabile di Piazzale Re AstolfoPiazza o fiera?Da anni impegnati nella promozione cul-turale e turistica del patrimonio artisticoattraverso il servizio di apertura al pubbli-co della Sagra facciamo appello alle Au-torità cittadine, alle Associazioni di cate-goria e a tutti i cittadini, affinché si com-pia una seria riflessione sull’opportunità di continuare ad autorizzare unuso palesemente improprio di piazzale Re Astolfo, spazio prezioso perla memoria storica e la dignità artistica di Carpi.Le frequenti iniziative pubbliche ospitate nel Piazzale Re Astolforichiedono il montaggio e lo smontaggio di palchi, di grandi strutturecoperte, di campi sportivi che disturbano in modo assai grave l’ambien-te e il cuore storico della città.Il movimento di grossi mezzi motorizzati oltre al rumore che rendeimpossibile accogliere degnamente i visitatori nel complessomonumentale più illustre di Carpi, può essere causa di danni strutturaliper la chiesa e per le opere in essa conservate, in particolare gli affreschi.In realtà non solo la Sagra ma tutto il complesso architettonico dipiazzale Re Astolfo viene privato del suo spazio naturale indispensabilealla sua valorizzazione prospettica. La stessa biblioteca Loria vienedisturbata: gli utenti, alzando gli occhi dai libri, possono contemplare lospettacolo unico degli insigni monumenti valorizzati dall’indispensabi-le spazio antistante. Quando però il piazzale scompare invaso dallaplastica e dai motori, anche la nuova biblioteca, giusto vanto della città,non può che risentirne negativamente.Chiediamo allora per quale valido motivo e quale sia il vantaggio dicontinuare a collocare in questo contesto i grandi eventi? Non esiste unluogo più idoneo?In questo modo il pubblico viene diseducato, anche inconsciamente, eprivato del diritto di fruire della bellezza di questa parte della città cheper essere gustata appieno ha assoluto bisogno di spazio e di silenzio.Speriamo che la grigia e ingombrante mole dei capannoni e delle struttureche sovrastano la piccola chiesa romanica ammirata da visitatori prove-nienti da ogni parte del mondo (come dimostrano le testimonianzeraccolte nel libro delle firme), resti ben presto solo un brutto ricordo.

Amici della Sagra e Associazione “Fede e cultura”

Un appello: riscopriamo il presepioL’esempio del signor Donato,titolare del bar “Tazza d’oro”

Siamo nel periodo dell’avvento, per me il mese didicembre è sempre stato un mese speciale perché mifa ritornare fanciullo, mi fa ricordare i miei genitoriche non ringrazierò mai abbastanza perché mi hannocresciuto nell’insegnamento che il Natale è la festa diGesù Bambino che nasce. Per me era una forte e dolceemozione a collaborare per la costruzione del prese-pio; ora, da anziano, mi verrebbe voglia di urlare: ilSanto Natale non è l’avvento di Babbo Natale enemmeno quello dell’albero di Natale ma è l’avventodi Gesù risorto. Mi sta bene che ci siano i BabboNatale e l’albero addobbato, ma in secondo ordine;purtroppo è il presepio ad essere passato in secondo(se non in terzo) ordine. Mi sento di congratularmicon il titolare del bar “Tazza d’oro” signor Donatoperché tutti gli anni, nel suo locale allestisce il prese-pio. Un conoscente mi disse che è un’utopia crederenel Risorto e gli risposi: se anche così fosse, male nonfa dal momento che ti insegna a camminare sulla rettavia. Ripassare, ogni tanto, qualche versetto dei Van-geli è sempre meglio che niente; non fa male perchéti fa stare meglio con te stesso e aiuta a sostenercivicendevolmente anche se, purtroppo, non abbastan-za; siamo schiavi dei nostri umori. Faccio un appello,riscopriamo il senso e il valore del presepio, diamociuna mossa perché ci siamo appiattiti; per costruire unpresepio non occorrono statue costose, basta davveropoco. Concludo questo mio appello rivolgendomi allegiovani madri, ai giovani padri e ai nonni perchéinsegnino ai loro fanciulli che il Natale è la nascita diun bimbo come loro che poi è diventato quello che èdiventato e che anche loro, possono diventare, se nonproprio come lui, dei Santi. Ricordo sempre che nonsono stato io a cercare Dio ma è stato lui a cercare me,perché disse: non sono venuto a cercare i sani ma sonovenuto a cercare e sanare i malati; per un grandemalato come me, è il massimo conforto. Grazie dicuore per il vostro paziente ascolto.

Corrado Rapieri - Carpi

Dedicata a chi è costrettoa lavorare nel giorno di festaDomenica è sempre domenica Carissima Signora, queste righe sono unadedica ed un ringraziamento per Lei.Per Lei, che spero le leggerà, che sperosaprà che Le sono state scritte.Se le leggerà, credo sarà con un sorriso,perchè ricorderà di essere stata proprio leiquella minuta pensionata che gli anni han-no vestito di canizie che faceva la spesa albanco del fresco, mentre io pescavo succhidi frutta nella corsia lì accanto.Era lei, che dialogava con la gentile inser-viente, mentre passavo alla corsia dei latti-cini, e non si decideva a prendere “qualcheetto in più” non so di che, perché sua nuoraancora non le aveva detto se la domenica apranzo sarebbero venuti tutti a casa sua. E’l’indecisione, mia cara, di tanti che fannospesa il sabato e sperano - ma non sannoancora- di fare un bel pranzo in famigliacon i bambini ed i figli, tutti assieme, alme-no nel giorno di festa.Ed è stato forse pregustando quel pranzo diaffetti, risate, scherzi, dialoghi sereni, quelpranzo fatto come si deve, senza fretta, contutto il pomeriggio per sparecchiare e siste-mare, magari con accanto sua nuora, chequando l’inserviente le ha detto: “Non sipreoccupi, questa domenica siamo aperti”,lei, gentilissima, immediata e decisa, dacara mamma e nonna quale deve essere, harisposto: “Mi dispiace per voi”.Dispiace anche me, per loro, ma non ho maiavuto il coraggio di dirglielo ed era cosìsemplice. Grazie.

Domenico Maurizio Cava - Carpi

La comunità di San Martino Secchia ricorda Antonella Malavasi CalzolariUna vera donna della Bibbia

Lo scorso 25 ottobre Antonella Malavasi Calzolari, giovane sposa emamma è entrata nella vita vera. Nata e vissuta a San Martino Secchiain una famiglia cristiana impegnata in parrocchia, nella sua realtàecclesiale, accanto a don Tonino Pellicciari è cresciuta come donna,come cattolica attiva e serena. Pur trasferita a Modena accanto al maritoe inserita nella comunità ecclesiale cittadina, è sempre stata fattivamentelegata alla parrocchia di origine, la più piccola della Diocesi di Carpi.Infatti intorno a lei confluivano i fedeli di San Martino che, anche senumericamente pochi, sono concretamente impegnati nella liturgia enella vita parrocchiale in tutte le sue espressioni.Spiritualmente guidata dal proprio parroco, ha vissuto per molti anni ladura realtà della malattia. Nella fede si è mantenuta coraggiosamenteattiva con una serenità fuori dal comune in grado di edificare tutti. Lacostante comunione con il Vescovo, lui pure esperto del dolore, l’hamaturata.La sua dipartita è stata vissuta dalla famiglia, dalle comunità parroc-chiali del Sacro Cuore di Modena e di San Martino come una vera

Pasqua. Sei sacerdoti hanno concelebrato, il consuocero diacono haproclamato il Vangelo, il figlio maggiore ha testimoniato l’esemplarità dimamma Antonella. Un traboccante afflusso di fedeli ha inondato la chiesae riempito il piazzale. Senza lungaggini o formalità tutti i celebranti hannoaccostato Antonella alla figura della vera donna biblica caratterizzata dalservizio, dal sorriso e dalla serenità.Dalla Casa del Padre Antonella continui a confortare la mamma Fernandae tutti i suoi cari. Il suo esempio e la sua preghiera mantengano vive lepiccole parrocchie nelle quali la Parola del Signore Gesù viene proclama-ta. E il calvario di Antonella renda fruttuosi il doloroso distacco dai suoie le famiglie dove mamme come lei testimoniano che solo nella fedeautentica, anche nel buio più grande, Gesù, il figlio di Maria, può farsgorgare vita e gioia. Per questo infatti è nato ed è fra noi!

don Benito Poltronieri

Venerdì 26 dicembre alle ore 9.30 nella chiesa di San Martino SecchiaSanta Messa in suffragio di Antonella Malavasi Calzolari a due mesidalla sua dipartita.

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2314 dicembre '08CULTURA E SPETTACOLICULTURA E SPETTACOLI

“Carpi e la sua storia, dalleterramare a internet” è un li-bro che dovrebbe accompa-gnare gli studi di tutti gli alun-ni carpigiani, dovrebbe esse-re presente in ogni classe, percomprendere dove affonda-no le radici di questa comuni-tà e capire il significato delleopere artistiche e sociali chel’arricchiscono. L’opera diMario Bizzoccoli eGianfranco Guaitoli,carpigiani e ricercatori, è ilfrutto della passione per laricerca e dell’amore per lapropria città ed è stata pre-sentata sabato 6 dicembre aCarpi alla presenza degli au-tori e dei collaboratori conl’intervento degli assessoriAlberto Bellelli e CleofeFilippi.Nelle scuole la storia localesi limita spesso a qualche ac-cenno, forse perché mancanoagili e completi strumenti diconsultazione. C’è da dire cheveniamo da anni di “miopiastorica” dove si voleva farcredere che i valori e i fonda-menti della civile conviven-za avessero origine dalla Re-sistenza o nei circoli piùacculturati dal Risorgimen-to. Oggi vediamo sempre piùfrequentemente queste posi-zioni come frutto di manipo-lazioni ideologiche mentreviene rilanciata una

storiografia locale che cercadi colmare questa lacuna.“Carpi è una grande realtàumana” ci ricordanoBizzoccoli e Guaitoli nell’in-troduzione e merita che se nescriva la storia dalle origini.Con la Storia della Diocesi diCarpi, con la Storia di Carpicurata dalla Fondazione Cas-sa di Risparmio che ha pre-sentato il primo volume, econ questa opera completa“Carpi e la sua storia, dalleterramare a internet” , in po-chi anni si è riusciti ad illumi-nare il passato con riferimen-ti certi e ampiamente docu-mentati.Gli Autori hanno attinto allepreziose fonti archivistichelocali, manoscritti di cronistiche in epoche antiche anno-tavano, alcuni giorno pergiorno, la vita di questo bor-go, l’alternarsi di principi edominazioni.A completare l’accurata ri-

cerca sugli archivi gliestensori della storiacarpigiana hanno avuto l’in-tuizione e il pregio di utiliz-zare uno stile sobrio e un lin-guaggio semplice impostan-do l’opera con finalità didat-tiche corredando il testo condati precisi e tavole sinotticheche mettono in parallelo lacronologia generale con lacronologia carpigiana. Effi-cace anche il supporto di duevalidissimi esperti per arric-chire il libro con immaginioriginali frutto del lavoro diPaolo Covezzi comevignettista e Mauro Facchi-ni come fotografo. Di PaolaLunardi l’originale idea-zione grafica che rende pia-cevole la lettura e lo scorreredelle pagine.A Mario Bizzoccoli eGianfranco Guaitoli va il rin-graziamento di tutti icarpigiani, con la loro faticaabbiamo la possibilità di of-

Presentato il volume di Mario Bizzoccoli e Gianfranco Guaitoli che documenta la storia di Carpi dalle origini ad oggi

Il racconto di una grande umanità

frire alle giovani generazioniun valore molto importante eduraturo: la riscoperta delleloro radici e il senso di appar-tenenza ad una comunità.

L.L.

“Carpi e la sua storia, dalleterramare a internet” di MarioBizzoccoli e GianfrancoGuaitoli, Società EditriceElettra, pag. 431, euro 35. Invendita nelle librerie di Carpi

Da sinistra Gianfranco Guaitoli, Mauro Facchini, Mario Bizzoccoli, Alberto Bellelli, Maria Cleofe Filippi, Paolo Covezzi

Per la gioia di tutti gli appassionati del fumetto è arrivatoin libreria il cofanetto con libro e dvd dedicato a NickCarter il detective creato da Bonvi e Guido De Maria suiniziativa dell’editore Magazzini Salani che già avevapromosso con successo il cofanetto su Supergulp. Acurare il prodotto editoriale è stato Claudio Varetto, conla supervisione del regista Guido De Maria. Varetto èresponsabile del sitowww.nickcarter.it e sociodella negrinievaretto,agenzia che ha collabora-to con Chiaroscuro alla gra-fica della copertina delcofanetto.Tratti dalla miticatrasmissione Supergulp!, perla prima volta inassoluto vengono raccoltiin dvd ben 8 episodi a fu-metti in TV del simpaticodetective, nato dal grandecartoonist Bonvi (FrancoBonvicini, 1940-1995) edal regista Guido De Maria (1932).Il libro, con la prefazione dello storico e scrittore ValerioMassimo Manfredi, contiene un appassionato omaggioal personaggio, schede di approfondimento e,soprattutto, oltre 100 pagine di fumetti, la maggior partenon più ristampate dagli anni ’70.Si possono così rivedere e rileggere le divertenti indaginidell’investigatore accompagnato dai fidi aiutanti Patsy eTen, alle prese con impossibili casi dove il colpevole èspesso l’asso dei travestimenti Stanislao Moulinsky o ilsuo allievo Bartolomeo Pestalozzi di Pinerolo (doppiatodallo stesso regista, Guido De Maria).Un piccolo gioiello a fumetti, curato con tanta passione:una buona idea-regalo per tutti da mettere sotto l’albero.E naturalmente... “l’ultimo chiuda la porta”!

L.L.

In libreria il cofanetto con libro e dvd curato da ClaudioVaretto sul famoso detective dei fumetti

Il ritorno di Nick Carter

Il valore di un lavoro artisti-co dovrebbe essere ricono-sciuto non soltanto nellaformalizzazione estetica, maanche nella capacità dell’ope-ra di stimolare la sfera emo-tiva e lasciare spazio a lettu-re che si spingano verso ilsenso delle cose. “L’operad’arte significa un accresci-mento dell’essere”, osserva-va Hans Georg Gadamer nelsuo L’Attualità del Bello.Per questa via, la ricerca ar-tistica di Linda Bernardi (inmostra dal 13 al 21 dicem-bre, presso Palazzo Foresti –inaugurazione sabato 13 di-cembre alle ore 16), pare pie-namente inserirsi nell’ambi-to delle espressioni visive chesono capaci d’esprimere ve-rità sovrastoriche.L’archeologo, sfogliando aritroso la superficie terrestre,si trova a reperire tracce ereperti, custodi d’informazio-ni, capaci di riferire d’etàpassate. Allo stesso modoBernardi sviluppa, attraver-so i suoi lavori, un’indaginedell’intimo, un processo discavo, di lenta rimozione deglistrati del vissuto. L’artistadiviene pertanto un archeo-logo della memoria, nellamisura in cui sonda la so-stanza del tempo imprigio-nata negli oggetti che appa-iono come muti volumi,depositari di sentimenti edemozioni. Le nature mortesono allora rebus d’oggetti,formule complesse, dove tal-volta compaiono resti delgenere umano. Sono i mani-chini, carcasse di una umani-

tà che si riscopre intrappolatanella sua fisicità.La ricerca di Bernardi ècontuttociò una lenta discesanell’intimo. Un inaspettatogiungere agli arcani portidell’umanità, dove in fugge-voli approdi, l’artista, racco-glie tracce della misteriosavicenda dell’essere.Se dunque, come sostiene laperformer giapponese YokoOno, l’arte ha la capacità disuggerire nuovi modi di guar-dare le cose e la vita, eccoche l’archeologia della me-moria di Linda Bernardi, di-viene spunto per discuteresul valore degli oggetti. Questisono anche oggi depositaridi emozioni, oppure l’impe-

rante consumismo gli ha pri-vati del loro essere volumicapaci di contenere storie esentimenti. Questo sarà il temadell’incontro/confronto daltitolo “Dal consumoall’iperconsumo, dall’oggettoal non-oggetto” che si terràdomenica 14 dicembre alleore 16 sempre a PalazzoForesti.Entrambi gli appuntamentisono un progetto Punto Li-bero e sono sponsorizzati dallaBanca Popolare dell’EmiliaRomagna. L’esposizione tem-poranea e l’happening sonoinseriti all’interno del FestivalCarpi Contemporanea –Ctrl+C, quest’anno alla suaseconda edizione.

È nato Emanuele VerriniBenvenuto alla vita

Mercoledì 3 dicembre alle ore 17.58è nato Emanuele, figlio di LucaVerrini e Margherita Guidetti. Unbellissimo bambino di 2,960 kg. Ainuovi genitori le congratulazioni dellaredazione e dell’amministrazione di Notizie e aEmanuele un affettuoso benvenuto alla vita.

Una mostra e un happeninga Palazzo ForestiUna mostra e un happeninga Palazzo Foresti

Con il patrocinio del comune di Carpi ed evento collaterale di Ctrl+C

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24 14 dicembre '08 CULTURA E SPETTACOLICULTURA E SPETTACOLI

Presentata una ricerca di Luciana Nora

La cucina carpigiana e le sue ricetteBuona partecipazione di pub-blico alla presentazione dellibro “Il gusto della memo-ria”, un viaggio nella tradi-zionale cucina carpigianavoluto dall’Accademia Ita-liana della Cucina che, danoi, ha un nome e un voltoprecisi, quelli di LauroBenetti.“L’obiettivo di questo libro– ha spiegato il delegato diCarpi e Correggio dell’Ac-cademia – è far conoscerealle nuove generazioni e aquelle future la nostra cuci-na, in essa troveranno le no-stre origini e gran parte dellanostra cultura”.Come osserva Benetti, “iltermine cucina deriva dal la-tino coquina, da coquo, e in-dica il focolare. Avremmopotuto parlare di gastrono-mia, termine di origine grecacomposto dalle parole ven-tre e regola, ovvero il com-plesso delle regole e delleusanze relative alla prepara-zione dei cibi, ma abbiamoscelto una strada precisa so-prattutto perché desideriamorivolgerci a tutti e perché laparola cucina ha questo am-pio, bellissimo significato.Naturalmente in questo vo-lume abbiamo scelto di nonparlare di alimentazione in-tesa in senso scientifico, maalla fine il lettore scopriràche le nostre ricette, nono-stante l’apparenza robusta,sono spesso un capolavorodi sapienza e abilità.L’uomo preistorico si nutri-va, noi mangiamo e la cosa èben diversa. La cucina è un’ar-te che è progredita passo dopopasso con l’uomo e ha segui-to i mutamenti dell’ambien-te”.Dal cibo crudo a quello cotto– cucinare le vivande vuol

dire innanzitutto cuocere –associarlo a grassi, aromi,spezie e altro per renderlopiù gustoso al palato e piùfacilmente digeribile, anchela cucina carpigiana seguequesto percorso ma non di-mentica la bontà di certi cru-di, e i nostri salumi ne sonola conferma migliore.Varia, squisita, nutriente, maibanale, la cucina carpigianameritava davvero una pub-blicazione. Il presidente del-

l’Accademia Italiana dellaCucina, Giovanni Ballarini,ha sottolineato l’impegnodell’Accademia “nel difen-dere costantemente le tradi-zioni e nel favorire quellefamiliari, che si trasmetteva-no di generazione in genera-zione nelle ampie e larga-mente vissute cucine di untempo”.E’ proprio questo che si re-spira leggendo il volume diLuciana Nora, responsabile

del Centro di ricercaetnografica del Comune diCarpi, prezioso anche per-ché ricco di proverbi ma so-prattutto di ricette che rischia-vano seriamente di scompa-rire se non ci fosse stato chimetteva nero su bianco. Dim-mi come mangi e ti dirò chisei e da dove vieni, la con-clusione a cui arriva l’autri-ce e ha ragione. “L’alimen-tarsi – ha precisato – non èsolo questione di qualità equantità, appaga anche ne-cessità sensoriali, affettive edemotive assumendo in parti-colari circostanze anche unavalenza simbolica”.Lauro Benetti ha ringraziatochi ha permesso la realizza-zione dell’iniziativa, ma ilringraziamento più sentito èstato quello rivolto a PinoDell’Osso, “presidente del-l’Accademia quando, nel2007, questo libero è statopensato. Mi aveva autoriz-zato alla sua stesura e conmolto rammarico, data la suaimprovvisa scomparsa, nonposso avere la gioia di poter-glielo consegnare”.La cucina è anche questo: unlegame indissolubile con chic’era, c’è, ci sarà. Questo vo-lume, ricco anche di fotogra-fie, lo testimonia.

A.B.

La salute con le erbeConosci quello che mangi? A questadomanda, ospite del Lions Club A. Pio,ha risposto l’esperto medico Ciro Vestita

E’ stato ospite del Lions Club Carpi A.Pio Ciro Vestita,medico che svolge attività di dietologo e fitoterapeuta fraPisa, Firenze e Roma. E’ noto anche al grande pubblicotelevisivo perché appare spesso sia sui canali Rai che suicanali Mediaset; collabora ad esempio alla “Prova delcuoco” di Antonella Clerici e a “Linea verde”.Oltre a numerose socie con amiche, era presente AnnaMolinari Tarabini, amica da sempre del Lions Club.Il tema della serata era “La salute con le erbe “; in realtàVestita, oltre che ad illustrare gli effetti benefici sulla nostrasalute delle erbe e delle verdure, ha fatto una carrellata suidiversi cibi che caratterizzano la nostra alimentazione invi-tando il pubblico a tornare all’antico, a mangiare come 50anni fa, quando i legumi erano sulla tavola praticamente tuttii giorni, la frutta e la verdura non erano “avvelenate” comeoggigiorno ed erano coltivate nell’orto di casa con metodinaturali, dove a Natale si mangiavano le arance e la fruttasecca e non anche il melone, le fragole e le ciliege.Ottimi alimenti sono il pesce, preferibilmente non d’alleva-mento e in particolare il pesce azzurro, ricco di Omega 3 e ifrutti di bosco, eccellenti antiossidantiVestita ha invitato le giovani mamme a non abusare con ipropri bambini delle merendine troppo ricche di oli vegetalie ha suggerito di tornare alla sana fetta di pane con olio epomodoro.Dopo la relazione, ovviamente sono state numerosissime ledomande delle socie e delle loro ospiti; anche la cena è stataall’insegna della leggerezza ed è terminata con un’ottimatisana a base di tante erbe.

Il 12 dicembre alle 16 a Palazzo Corsopresentazione del libro “Vita di un aviatore” etestimonianze sulla Seconda Guerra Mondiale

La mia guerraOmaggio a una generazione: gli uomini che hanno vissu-to i duri anni del periodo bellico raccontano “La miaguerra”, con testimonianze sulla Seconda Guerra Mon-diale di don Ivo Silingardi, combattente della Resisten-za, Danilo Morini, già deputato della Repubblica eattualmente presidente Alpi-Apc, Associazione LiberiPartigiani Italiani Cristiani, Giacomo Notari, presidenteAnpi di Reggio Emilia. Presente anche il colonnelloAlfredo Tritapepe dell’Aeronautica Militare italiana.Tutti insieme per presentare “Vita di un aviatore”, il libroedito da La Litografica in uscita proprio in questi giorniscritto da Filippo Artioli, il padre di Fabrizio Artioli,direttore dell’Unità operativa di Medicina oncologica diCarpi e Mirandola e presidente di Amo che modererà ildibattito. Il ricavato del volume andrà all’Amo e l’equi-valente a un progetto di Medici con l’Africa Cuammcontro la malnutrizione infantile in Tanzania.

Il Librodi Natale 2008

272 pagine con circa 500 fotoIN LIBRERIA E IN EDICOLA

La XXI edizione del volume Carpi di ieri dell’associazione Il Portico

Storia di famigliauest’anno uscirà o nonuscirà? C’è sempre unasorta di mistero chealeggia attorno alla pub-

blicazione dei volumi della col-lana Carpi di ieri che solo l’osti-nata passione di Dante Colliriesce sistematicamente a sve-lare. E’ uscito anche quest’an-no ed è il volume numero 21. E’stato presentato, come vuole latradizione l’8 dicembre, con l’in-tervento dell’autore Dante Col-li, con la prolusione, dotta edivertente, che AntonioMartinelli ha dedicato al dia-letto e con l’accompagnamentomusicale di Pietro Rustichellie Raffaele Conte, con i salutidell’assessore Alberto Bellellie della presidente del ConsiglioComunale Ada Menozzi.Ogni anno la penna e la fantasiadi Colli riescono a sorprendere,mandando alle stampe uno spac-cato di storia carpigiana attra-verso i profili di persone o sto-rie familiari che hanno lasciatoil segno nella vita della cittàsenza trascurare la descrizionedi luoghi ormai scomparsi (chi

tra i più giovani ricorda viaCantarana?) e di periodi storicidi cui si conosce ben poco.Da un punto di vista ecclesiale ilvolume del 2008 presenta in par-ticolare vita, opere e ricordi didue sacerdoti vissuti in epochediverse, don Vincenzo Saltini egli Oblati, curato da don Anto-nio Dotti e don Giuseppe Tas-si, scomparso nel 2005, con labiografia curata da Dante Colli eil contributo di altri amici.“Si guarda al passato per capiree leggere il futuro – ha dettoColli – non si entra nelle storiepersonali o familiari per puracuriosità ma per aprire paginedi vita sociale e civile. L’ab-bondanza delle fonti e la dispo-nibilità dei testimoni sono ilsegnale di gradimento che lacollana Carpi di ieri continua asuscitare nei carpigiani, comedimostra il fatto che il volumedello scorso anno è esaurito”.Allora anche quest’anno biso-gna affrettarsi ad acquistarloperché potrebbe essere l’ulti-mo... ma nessuno ci crede. Arri-vederci al 2009. L.L.

Q

Da sinistra Alberto Allegretti, Lauro Benetti, Giovanni Ballarini e Luciana Nora

Riapre il cinema EdenDa venerdì 19 dicembre iniziano le programmazioni

Il cinema teatro Eden di proprietà della Fondazione Acegriapre i battenti dopo alcuni mesi di chiusura nel corso deiquali sono stati realizzati improrogabili lavori di manuten-zione e di messa a norma degli impianti elettrici.Da venerdì 19 dicembre il cinema Eden assicurerà laprogrammazione ordinaria dei film e potrà ospitare altrieventi teatrali, conferenze e cineforum.

Raffaele Conte alla tastiera e Pietro Rustichelli

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2514 dicembre '08CULTURA E SPETTACOLICULTURA E SPETTACOLI

Venerdì 12 dicembreCtrl+C: il festival di musica, teatro e arte contemporanea - Carpi – Sedi varieCinque luoghi per altrettante esibizioni live: nuove sonorità al Club Mattatoyo con Dirty Sound System (oradi inizio 23), Peter Edison al Cookies Bar (22.30), i Racconti Emiliani di Max Collini e Jukka Reverberinell’auditorium della Biblioteca Loria (21), Joe Lalli al Kalinka (23.30) e Nathan Fake e Swod al TeatroComunale (21.30).

Sabato 13 dicembreNatale in Favola: l’Officina di Babbo Natale apre per i più piccoli - Carpi – Ludoteca“Dal Baule di Babbo Natale”: costruzioni di doni preziosi con oggetti e materiali; a cura della associazioneAmici di Pennino, presso la Ludoteca di Piazza Martiri. I laboratori sono divisi in due turni a iscrizione: ilprimo dalle ore 15.30 e il secondo dalle 17.30. A partire da 6 anni.Per informazioni e iscrizioni tel. 059/649961.

Giovedì 11 e sabato 13 dicembreConcerti di Natale: una tradizione sempre gradita - Mirandola e San Martino SpinoI Concerti di Natale sono un classico della tradizione, ma ogni anno parteciparvi è un’esperienzaemozionante. Nel mirandolese due appuntamenti: il primo, giovedì 11 novembre, a San Martino Spinopresso il teatro Politeama si terrà il consueto “Concerto di Natale”, con la Filarmonica “G. Andreoli” diMirandola, con inizio alle ore 21; il secondo si terrà nella chiesa di San Francesco a Mirandola, che ospiteràil “Concerto degli Auguri”, inizio ore 20.30.

Il film della settimana

RACHELSTA PER SPOSARSIdi Jonathan DemmeCon Anne Hathaway,Rosemarie DeWitt, MatherZickel, Debra Winger.(Drammatico, colore, 114 mi-nuti. - USA 2008)

Una tendenza sembra im-porsi a molte attricihollywoodiane: stanche diessere considerate solo perla loro bellezza, non rara-mente si cimentano con partiimpegnative, dai toni forte-mente drammatici. E il ri-sultato non è affatto delu-dente. Viene in mente NicoleKidman, Charlize Therone, ora, Anne Hathway, lasimpatica protagonista deIl diavolo veste Prada che,coadiuvata dall’esperienzadel regista J.Demme (Il si-lenzio degli innocenti,Philadelphia), dimostra untalento non indifferente ca-landosi in una parte impe-gnativa dai forti toni dram-matici. Non è una parte sem-plice: ribelle, afflitta da sensidi colpa, tossicodipenden-te, legata alla famiglia daaffetti tormentati. Ed è pro-prio grazie a un permessodella comunità di recuperoin cui vive che riesce a par-tecipare al matrimonio del-la sorella Rachel la cui per-sonalità sembra essere il suoopposto: brava, diligente,un fidanzato modello, le-gata alla famiglia. Il ritornoa casa diventa l’occasionenon solo per fare festa, maanche per tentare di regola-re i conti con gli affetti fa-miliari, da sempre in un pre-cario equilibrio. Non c’è piùspazio per la finzione, laverità viene a galla, la festapotrebbe trasformarsi in unatragedia di cui non svelere-mo l’epilogo. Un film sullanecessità di fare verità innoi stessi e negli altri, suldelicato incontro degli af-fetti, sulla possibilità o menodi una riconciliazione.Un’opera corale, che moltia Venezia hanno paragona-to ai capolavori del mae-stro Robert Altman.

Stefano Vecchi

Le festività natalizie occasione unica per riscoprire le bellezze artistichedella città e contemplare nella chiesa della Sagra la stupenda adorazione dei Magi

Firme di stupore

Il nuovo libro che raccogliele firme dei visitatori dellaSagra è ben visibile sul leg-gio a sinistra dell’altare. Scor-rendolo vi si ritrova un’uma-nità molto varia che spesso siesprime non solo con una fir-ma, ma con commenti, os-servazioni, invocazioni, pre-ghiere, descrizioni di statid’animo, e, soprattutto, grandeammirazione per la bellezzadi questa chiesa.Apprezzamenti che sono spes-so seguiti dal nome del visi-tatore e dall’indicazione del-la città di provenienza. Avolte, dopo un’amichevoleconversazione, viene spon-taneo scambiare gli indiriz-zi, e capita poi di trovarenella cassetta postale di casail saluto di amici incontratidurante i nostri turni alla Sa-gra. Per dare un’idea dellavarietà di questi incontri ba-sti sapere che i visitatori pro-vengono da tutta l’Italia e datutte le parti del mondo.Tra questi una piccola comi-tiva di francesi, professoriuniversitari provenienti daReims, che manifestaronoentusiastici giudizi sulla no-stra Sagra e tutto il comples-so monumentale del piazza-le, tanto che mi venne dachiedere come potevano tro-vare tanto bella e interessan-te la nostra piccola chiesa,visto che la loro città vantavala cattedrale grandiosa che

aveva visto Giovanna d’Ar-co e l’incoronazione di Car-lo VII… Mi risposero cheuna bellezza così singolareera per loro assolutamentenuova: una piccola chiesa dall’armoniosa facciatarinascimentale con un sug-gestivo interno romanico,affiancata da un’alta torreapparentemente del tutto spro-porzionata alla sua piccolez-za. Avevano trovato questacombinazione della grandetorre campanaria e del pic-colo “sacello dedicato allaVergine Madre di Dio” (cosìil Principe Alberto chiama il

resto dell’antica chiesa ro-manica dopo il “taglio” dalui voluto) assolutamentemeravigliosa.Qualche tempo dopo ho rice-vuto una cartolina da Reims:raffigurava la cattedrale colfamoso “angelo che ride” emi sono stupita ancor più dell’ammirazione di quei turistiper il nostro centro storico.Se non ci fosse la loro testi-monianza scritta mi sembre-rebbe incredibile!Se solo i Carpigiani fosseropiù consapevoli del tesoroche la città possiede, se solofossero più capaci di capirnela bellezza e l’importanza!Che cosa sarebbe Carpi sen-za questi luoghi d’incanto edi storia, necessariamentevalorizzati anche dall’am-biente che li circonda, cioè,per quanto possibile, da unambiente di spazio e di silen-zio? Privato del suo spazioantistante, infatti, tutto il pre-zioso insieme monumentale,cuore della nostra città, vie-ne umiliato e deturpato, eperde del tutto quel suo fa-scino unico che da un altrovisitatore è stato definito“metafisico”.Altrimenti chi oserà più chia-marla ancora città di culturae di arte? Resterebbero solo…gli affari: che squallore!

RZ - Amici della Sagra,Università 3° Età

Durante le festività natali-zie i volontari “Amici dellaSagra” assicureranno l’aper-tura nei giorni:Giovedì e venerdì dalle10,30 alle 12,30, Sabato eDomenica dalle 10,30 alle12,30 e dalle 15,30 alle18,00.Giovedì 25 dicembre,Santo Natale, alle ore15,30, tradizionale presepiovivente della Casa della Di-vina Provvidenza.Martedì 6 gennaio, Epifa-nia del Signore, alle 15,30l’arrivo dei Magi.La chiesa sarà aperta ancheil 1° gennaio, la vera festadella Sagra, in quanto dedi-cata originariamente allaMadre di Dio.

APPUNTAMENTINatale a Carpi, le iniziativeNatale significa anche tempo libero dal lavoro, dalla scuola, dagliimpegni di tutti i giorni. Un buon modo per impegnare questotempo è quello di lasciarsi trascinare dalle proposte che la nostracittà offre, un percorso iniziato il primo dicembre che ci accom-pagnerà fino alla notte di Natale e oltre. Il calendario delleiniziative di Natale a Carpi è ricchissimo e variegato: dalla musicajazz a quella lirica, dalle mostre fotografiche alla poesia dialettale,dalle favole per bambini alle riflessioni sulle condizioni umane.“Ctrl+C” è il festival di musica, teatro e arte contemporanea;

“Ecce homo! della vita offesa” proporrà riflessioni sul tema deidiritti umani, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazio-ne universale e della Costituzione della Repubblica Italiana; larassegna cinematografica “Dov’è l’altro? Cinema, cultura, iden-tità, alterità” indagherà il rapporto tra culture diverse attraverso ifilm; “Natale in Favola” è la proposta indirizzata ai bambini, confavole, giochi e laboratori. Anche a Mirandola non mancano leoccasioni per rilassarsi nella magica atmosfera del Natale. Ognisettimana tre suggerimenti per tutti i gusti, per tutte le età.

Racconti di Ivana SicaTra cielo e terra

“Quanta grazia davanti a me”. Si chiude con questa frase ilprimo racconto che fornisce il titolo alla raccolta “Tra cieloe terra” di Ivana Sica, scrittrice per passione ma molto notaa Carpi per la sua attività di comunicazione aziendale. Silegge tutto d’un fiato questo piccolo volumetto, edito daMontedit nella collana Le schegge d’oro, che è stato pubbli-cato grazie al contributo de “Il Club” degli autori in quantofinalista nel concorso letterario “J. Prevert” 2008.Nei racconti di Ivana sirespira il desiderio difar crescere il bene, la-sciando intravedere unavia d’uscita positiva, sianelle situazioni più of-fensive della dignitàumana come la ragazzadell’Est costretta a pro-stituirsi o il ragazzinoucciso per vendetta, sianelle pieghe di storie per-sonali assai comunicome il convivere conuna malattia dallaprognosi inesorabile olo sfilacciarsi delle re-lazioni coniugali efamigliari.Con poche pennellatesempre ben contestualizzate, frequenti i riferimenti al mare,al vento, al sole come nostalgici richiami alle origini calabredell’autrice, vengono richiamati, perché ritrovati, i valoriprofondi che consentono di vivere il presente animati da unasolida speranza per il futuro.“Quanta grazia davanti a me”: ecco la chiave di volta di ognivicenda umana. Riconoscersi amati gratuitamente, è unaprofessione di umiltà, il primo passo, indispensabile peraprirsi al Mistero, riconoscere Dio, presente nella propriavita e nella storia. Un Dio venuto al mondo, bello il quadrodel presepe vivente descritto nel primo racconto, per accom-pagnarci uno per uno nella sua Arca, per riprendere l’imma-gine efficace con cui si chiude la raccolta.Alla luce di questo percorso interiore si compre il senso dellealtre vicende narrate, l’assassino che inginocchiato si chiudeil volto tra le mani in segno di pentimento, i coniugi che siritrovano a governare insieme la barca (famiglia) dopoqualche manovra distratta ma “erano di nuovo diretti inporto”, ringraziando Dio.Nell’ultimo racconto “Cornici” c’è un riferimento moltocarpigiano, quasi un atto di gratitudine verso un’esperienzarigeneratrice dello spirito avuta con la frequentazione delleClarisse del monastero di Santa Chiara, iniziato con uninvito ad un incontro di preghiera “del tutto casuale, anchese quando si parla di Dio, niente è casuale”. Nulla però è giàstabilito, ma tutto ci è donato… per grazia.

L.L.

SuggestioniIn mostra gli acquerellidi Lorena Ghizzoni

Alla sua seconda perso-nale, Lorena Ghizzonisembra aver messo le aliai piedi, si è lanciata e hafatto bene perché la suapittura merita.“Acquerelli, ieri ed oggi”iltitolo della mostra in salaCabassi a Palazzo Pio dal13 al 21 dicembre (inau-gurazione il 13 alle 17.30).Nei quadri esposti l’arti-sta illustra le molteplicisfaccettature del mondoche la circonda e le ritraecon la poesia di un’ani-ma linda, se poi si ag-giungono le suggestioni che l’acquerello sa creare, il giocoè fatto. Cinque i temi presenti in mostra: i bambini di ieri edi oggi, Carpi e i portici, il floreale, gli animali, le minuterie.Nei ritratti Ghizzoni coglie non solo la somiglianza fisica,ma quelle peculiarità caratteriale ed emotiva che rende unicaquella persona; nel descrivere la città e i suoi portici raccontale stagioni e un tempo sfuggito ma mai perso per davvero; neifiori trionfa il bianco, il colore più difficile da dipingere ma,nei dipinti di Lorena Ghizzoni, sapientemente ricco disfumature. Che l’artista ami gli animali è fuori discussionee lo si verifica ammirandoli sulla tela. Quelle che la stessaGhizzoni definisce come minuterie non sono che “lavoriche, pur ricorrendo al figurativo, tendono a rappresentareuno stato d’animo momentaneo e fuggevole che, per concretarsi,necessita di poche ed essenziali pennellate”.

A.B.Info: la mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.30;sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30

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26 14 dicembre '08 AGENDAAGENDA

DOMENICA 14INCONTRI• ore 15 – San Nicolò – Incontro per le

religiose presenti in Diocesi

MERCOLEDÌ 17PREGHIERA• ore 18 – Villa Chierici – Santa Messa

per la Caritas diocesana e egli operato-ri e volontari di Porta Aperta di Carpi

GIOVEDÌ 18PREGHIERA• ore 18 – San Bernardino da Siena -

Preghiera per le vocazioni

GIOVEDÌ 11INCONTRI• ore 9, 30 – Cappella del seminario –

Ritiro spirituale per il clero

VENERDÌ 12PREGHIERA• ore 17,15 – Adorazione – Preghiera

per le vocazioni

LUNEDÌ 15PREGHIERA• ore 19 – Santa Chiara – S. Messa

celebrata dal Vescovo in memoria didon Giordano Rossetti nel 20° dellamorte, aperto a tutti e in particolarmodo ai cristiani impegnati in politica

PORTA APERTA

I servizi offerti sono: ascol-to, ricerca lavoro, interventiin generi alimentari, orien-tamento e tutela dei diritti,accompagnamento a perso-ne e famiglie in difficoltà,distribuzione indumenti emobilio usati, organizzazio-ne di momenti d’incontro eintegrazione per stranieri.

CARPI - Via Peruzzi, 38Tel. 059 689370 - Fax 059 6550219.Sito internet: www.portaapertacarpi.it,E-mail: [email protected] di apertura al pubblico: lunedì,martedì, giovedì e venerdì dalle 9,30 alle11,30 e dalle 16,30 alle 18,30.

MIRANDOLA - Via S. Faustino 130Tel e Fax 0535 24183.E-mail: [email protected] di apertura al pubblico: martedì,giovedì e venerdì dalle 10 alle 11,30.

RECUPERANDIA

Nuova vita alle cose - peruno stile di vita più equo esostenibile.

Via Montecassino, 10/h - Carpi.Tel 059 643225 – fax 059 6329186.E-mail: [email protected] di apertura: martedì e giovedì dalle 9 alle12 e dalle 16,30 alle 19; sabato dalle 9 alle 13.

UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI

Coordinamento e promozio-ne dei mezzi di comunica-zione. È disponibile per tuttele parrocchie e realtà eccle-siali un servizio di Ufficiostampa. Aperto dal lunedì alvenerdì dalle 9 alle 12,30.

Via Loschi, 8 - Carpi. Tel 059 687068, fax059 630238. E-mail:[email protected].

CURIA VESCOVILE

Curia Vescovile,Corso Fanti, 13 CarpiTel 059 686048

CARITAS DIOCESANA CARPI

Ha il compito di realizzarel’attuazione del precettoevangelico della carità nel-la comunità diocesana enelle parrocchie.

Sede Legale: Corso Fanti, 13 – Carpi.Sede Operativa: c/o Porta Aperta Carpi,Via Peruzzi, 38 – 41012 Carpi (MO). Tel059 689370 - Fax 059 6329186.Sito internet: www.caritascarpi.itE-mail: [email protected] di apertura: da lunedì a venerdì dalle9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.

UFFICIO MISSIONARIO

Tiene i contatti con tutti imissionari della Diocesi neidiversi Paesi del mondo ecoinvolge la comunità suprogetti in loro sostegno.

Corso Fanti, 13 – Carpi.Aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle12,30 e il martedì dalle 15 alle 18.Tel e fax 059 689525. E-mail:[email protected]

UFFICIO PELLEGRINAGGI

Organizza e coordina i pel-legrinaggi diocesani; con-sulenza alle parrocchie nel-l’organizzazione di viaggi;possibilità per privati diprenotare pellegrinaggi eviaggi autonomi; consul-tabili numerose pubblica-zioni. Aperto dal lunedì alvenerdì dalle 9 alle 12,30.

Corso Fanti, 13 – Carpi.Tel e fax 059 652552.E-mail: [email protected]

CENTRO DI CONSULENZA FAMILIARE

Risponde alle esigenzerelazionali della vita di cop-pia, della famiglia e dellapersona.Senza scopo di lucro e gra-tuito, nel rispetto assolutodel segreto professionale.

Via Catellani 9 - CarpiTel 059 644352.Sito internet: www.consultoriodiocesano.itE-mail: [email protected] riceve su appuntamento oppureattraverso il sito nel servizio mail-help.

CENTRO MULTIMEDIA “MONS. A. M. GUALDI”

Tre sezioni – Biblioteca,Archivi storici edEmeroteca e Multimediale– rivolte in modo partico-lare a catechisti, animatoridei gruppi associativi, stu-denti, insegnanti.

Tel 059 653835 – E-mail:[email protected] - Martedì evenerdì dalle 16 alle 19 - mercoledì esabato dalle 9 alle 12

Direttore Responsabile: Luigi Lamma - Coordi-namento di Redazione: Annalisa Bonaretti – Co-ordinamento Area Ecclesiale: Benedetta Bellocchioe Virginia Panzani – Redazione: Eleonora Tirabassi(Mirandola – Concordia), Daniele Franda, SaverioCatellani, Corrado Corradi - Fotografia: PaoloSantini, Roberto Rossi - Art Director: ClaudioVaretto.Editore: Notizie soc. coop.

GRAFICA E IMPAGINAZIONE:Compuservice sas - 059/684472

Una copia 1,00(i.i) - Copie arretrate 2,00(i.i)ABBONAMENTO ORDINARIO 35,00 (i.i)ABBONAMENTO SOSTENITORE 50,00 (i.i)BENEMERITO 100,00 (i.i)Registrazione del Tribunale di Modena n. 841 del 22.11.86 - C.C.P.n. 15517410 intestato a Notizie, Settimanale della Diocesi di Carpi- Stampa: Galeati industrie grafiche Spa - www.galeati.it - Autorizza-zione Prot. DCSP/1/1/5681/102/88/BU del 13.2.90. Notizie fruiscedei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990 nr. 250.

Ai sensi del D.Lgs n. 196 del 30/06/1993 si comunica che i dati deidestinatari del giornale, forniti all'impresa editrice Notizie scrl all'attodella sottoscrizione dell'abbonamento, o diversamente acquisite daenti e associazioni collegati, sono contenuti in un archivio informaticoidoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati sarannoutilizzatti, salvo divieto espresso per iscritto dagli interessati, oltreche per il rispetto al rapporto di abbomaneto o di invio pacchi, ancheper le proprie attività istituzionali, ivi comprese la comunicazione,l'informazione e la promozione, nonchè per conformarsi ad obblighinormativi e di legge.

Settimanale della Diocesi di Carpi

ASSOCIATO ALL'USPIUNIONE STAMPA

PERIODICA ITALIANAE ALLA FISC

FEDERAZIONE ITALIANASETTIMANALI CATTOLICI

Via don E. Loschi, 8 – 41012 Carpi (Mo)Tel. 059/687068 – Fax 059/630238

Redazione:[email protected]

Amministrazione:[email protected]

Pubblicità:[email protected]

“Il Quadrifoglio”piazzale Donatore di Sangue 1

Sabato13 dicembre

ore 16Celebra

don Gian Pio CaleffiW

“Il Carpine”piazzale Donatore di Sangue 1

Sabato20 dicembre

ore 16Celebra S. E. Monsignor

Elio TintiW

“Tenente Marchi”via Catellani 9

GiovedìSanto Natale25 dicembre

ore 9,15Celebra S. E. Monsignor

Elio Tinti

Sante Messedi Natale

2008in struttura

protetta

Cristo Bambino, donacila mitezza

del cuore per diventare veritestimoni della Tua Pace.

Ferdinando Giovanni Bellini, nato a Carpil’8 settembre 1951, morì al Policlinico diModena, dov’era stato ricoverato in segui-to a incidente stradale, il 14 dicembre 1996.Il ricordo di lui rimane in benedizione;l’ultimo suo gesto di bontà, la donazionedegli organi.

Nel 12° anniversario della morte sa-ranno celebrate tre messe di suffragionella chiesa di San Nicolò, nei giornidomenica 14 dicembre alle ore 9,30;lunedì 15 dicembre alle ore 8,30; emartedì 16 dicembre alle ore 8,30.

Ricordodi Nando Bellini

Ci uniamo alla preghieradel nostro Vescovo Elio

e dei familiari nel ricordodel fratello Guerrino, diacono

della Chiesa di Bologna,ricorrendo il 13 dicembre

il 5° anniversariodella dipartita al cielo

Guerrino Tinti

5º anniversario

“Voi che temete il Signore, confidatein lui … sperate i suoi benefici, lafelicità eterna e la misericordia”

(Sir 2,8-9)

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2714 dicembre '08AGENDAAGENDA

AGENDA del VESCOVOORARIO SS. MESSE

Segreteria vescovile Corso Fanti 7 Carpi - Tel. 059 686707

In grigio gli orari modificati dall'elenco pubblicato in precedenza.

Le parrocchie sono pregate di segnalare eventuali variazioni.

Frequenza per la diocesi FM 90,2La Tv dell’incontro

Digitale terrestre - Canale 801 Sky - “E’ TV” Bologna

Il quotidianodei cattolici

Zona Pastorale 1Prima messa festiva• 17,00: casa protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Dona-

tori di Sangue 1) • 18,00: Cattedrale • 18,30: S. Nicolò• 19,00: S. Francesco • 19,30: Ospedale

Festive• 7,15: S. Bernardino da S. • 7,30: S. Chiara • 8,00:

Cattedrale, S. Nicolò • 9,00: Ospedale, Tenente Marchi• 9,30: Cattedrale, S. Francesco, S. Nicolò • 10,00:casa protetta Quadrifoglio/Carpine (p.zza Donatori diSangue 1) • 10,30 Cimitero • 10,45: Cattedrale •11,00: S. Francesco, S. Nicolò • 12,00: Cattedrale •17,30: S. Nicolò • 18,00: Cattedrale • 19,00: S. Fran-cesco – Ospedale

Zona Pastorale 2Prima messa festiva• 18,30: Quartirolo • 19,00: Corpus Domini, S. CroceFestive• 8,00: Quartirolo • 8,30: Corpus Domini, S. Croce •

9,45: Quartirolo • 10,00: Corpus Domini, Gargallo •11,15: Quartirolo, S. Croce • 11,30: Corpus Domini,Panzano

Zona Pastorale 3Prima messa festiva • 17,30: Cortile • 19,00: S. Bernardino R., LimidiFestive• 8,00: Limidi • 9,30: S. Bernardino R, S. Martino Secchia

• 10,00: Limidi • 11,00: S. Bernardino R, Cortile •11,15: Limidi • 17,00: S. Bernardino R.

Zona Pastorale 4Prima messa festiva• 19,00: S. Agata-Cibeno, S. Giuseppe Artigiano, S. Ma-

rino Ponticelli, Fossoli • 21,00: BudrioneFestive• 8,00: S.Marino • 9,30: S. Giuseppe A., S. Agata-Cibeno

• 10,00: Fossoli, Migliarina • 11,00: S. Giuseppe A.,S.Marino • 11,15: S. Agata-Cibeno, Fossoli, Budrione •17,00: Fossoli (prima domenica del mese) • 18,30: S.Giuseppe A.

Zona Pastorale 5Prima messa festiva• 18,00: Novi di Modena • 19,00: Rolo, S. Antonio in M.

• 20,30: RoveretoFestive• 8,00: Rovereto • 8,30: Novi di Modena • 9,30: Rolo,

Rovereto • 10,00: Novi di Modena • 11,00: Rovereto,S. Antonio in M. • 11,15: Rolo • 17,00: Novi di Modena

Zona Pastorale 6Prima messa festiva• 17,00: Mirandola S. Francesco, Mirandola Casa di Ripo-

so • 18,00: Cividale • 18,30: Mirandola Duomo •18,30: Mortizzuolo • 20,00: S. Giacomo Roncole

Festive• 7,30: Mirandola Ospedale • 8,00: Mirandola S. France-

sco • 8,30: Cividale • 9,00: Mirandola Duomo • 9,30:Mortizzuolo, S. Giacomo Roncole • 9,45: S. Giustina •10,30: Mirandola Duomo, Cividale, S. Martino Carano •11,15: Mirandola S. Francesco • 11,30: Mortizzuolo, S.Giacomo Roncole • 12,00: Mirandola Duomo • 17,00:Mirandola S. Francesco • 18,30: Mirandola Duomo

Zona Pastorale 7Prima messa festiva• 18,30: Concordia • 19,00: Fossa, S. Possidonio •

20,00: VallaltaFestive• 8,00: Concordia, S. Possidonio • 9,00: Vallalta • 9,30:

Concordia, S. Caterina, Fossa, S. Possidonio 10,45: S.Giovanni • 11,00: Vallalta • 11,15: Fossa, Concordia •11,30: S. Possidonio, Concordia

Zona Pastorale 8Prima messa festiva• 17,00: San Martino SpinoFestive• 9,00: S. Martino Spino • 9,30: Gavello • 11,00: S.

Martino Spino, Quarantoli • 11,15: Tramuschio

GIOVEDI’ 11• ore 9,30: Carpi, Seminario Vescovile: partecipa al ritiro

Spirituale per il Clero

VENERDI’ 12• ore 18,30: Quartirolo: Santa Messa e incontro con il

Gruppo di Preghiera del Serra Club

SABATO 13• ore 10,30: Carpi, Ospedale Ramazzini, Reparto

Oculistica: Santa Messa ad onore di Santa Lucia• ore 18: Bologna: Parrocchia della Sacra Famiglia: Santa

Messa nel 5° anniversario della morte del fratello Guerrino

DOMENICA 14• ore 11: Carpi, Casa Protetta “Ten. Marchi”: Santa Messa

in preparazione al Natale per l’Associazione “Alzheimer”

LUNEDI’ 15• ore 18,30: Carpi, Seminario Vescovile: Santa Messa per

i cattolici impegnati in politica in suffragio di donGiordano Rossetti e per gli auguri di Natale

MERCOLEDI’ 17• ore 18,30: Carpi, Chiesa del Crocifisso: Santa Messa in

preparazione al Natale per le Socie del Lions Club“A.Pio”

• ore 21: Carpi, Cattedrale: E’ presente al Concerto di Natalepromosso dalla Fondazione Cassa Risparmio di Carpi

GIOVEDI’ 18• ore 18: Santa Croce: Santa Messa in preparazione al

Natale per la Scuola delle Figlie della Provvidenza per lesordomute

VENERDI’ 19• ore 18: Carpi, Istituto Nazareno: Santa Messa in prepa-

razione al Natale per gli studenti dell’Istituto

SABATO 20• ore 10: Carpi, Benedizione e inaugurazione dell’Istituto

“L. Da Vinci”• ore 15,15: Carpi, Saluto agli ospiti del Diurno “De

Amicis”· ore 16: Carpi, Struttura Protetta “Il Carpine”: Santa

Messa in preparazione al Natale

DOMENICA 21• ore 10,30: Budrione: Santa Messa con benedizione e

inaugurazione della Scuola Materna Parrocchiale• ore 15,30: Carpi, Chiesa di San Francesco: Santa Messa

in preparazione al Natale per l’Unitalsi• ore 18: Carpi, Cattedrale: Santa Messa in preparazione al

Natale per i ragazzi della Cooperativa Nazareno

ANNO PAOLINO 2008/09UFFICIO DIOCESANO PELLEGRINAGGI

PELLEGRINAGGIO GIUBILARE a ROMAAccompagnati dal vescovo monsignor Elio Tinti

30-31 MARZO E 1 APRILE 2009PROGRAMMA:1° GIORNO: partenza da Carpi e da Mirandola. Arrivo aRoma sistemazione in albergo, pensione completa. Incon-tro con l’Animatrice Pastorale, distribuzione della Paolina”,la Credenziale del Pellegrino. Nel pomeriggio trasferimen-to in pullman (con distribuzione degli auricolari) alla Basi-lica di San Paolo Fuori le Mura, dove si conservano lespoglie del Santo, l’Apostolo delle Genti. Ingresso in basi-lica attraverso la Porta Paolina, visita guidata, IL VESCO-VO TINTI Mons. ELIO CELEBRERA’ LA S. MESSA.2° GIORNO: dopo la prima colazione, trasferimento inpullman al Terminal Gianicolo e proseguimento a piedi perla Basilica di San Pietro dove IL VESCOVO TINTIMons. ELIO CELEBRERA’ LA S. MESSA. Seguirà lavisita guidata alla Basilica e discesa nelle Grotte Vaticaneper rendere omaggio alle Tombe dei Papi.Dopo il pranzo visita guidata all’Abbazia delle Tre Fonta-

ne, luogo del martirio di S. Paolo e allaBasilica di S. Giovanni in Laterano,ove si conservano le reliquie di S. Pietroe S. Paolo. Al termine rientro in alloggio,cena e a seguire visita notturna dellacapitale.3° GIORNO: dopo la prima colazione,carico dei bagagli e trasferimento alterminal Gianicolo,proseguimento perPiazza S. Pietro per presenziare all’UDIENZA GENE-RALE DEL SANTO PADRE. Pranzo in Ristorante .Nel pomeriggio ripresa del Pullman al Terminal Gianicoloe partenza per Carpi dove si arriverà in serata.Durante il Pellegrinaggio saremo accompagnati dall’Ani-matrice Pastorale dell’Opera Romana Pellegrinaggi,usufruendo del Bus Panoramico per la visita della città.Quota: 325,00 euro (supp. singola 50,00)

1 giorno = Partenza da Mirandola e da Carpi ore 6,30 arrivo aGubbio - in mattinata – Santa Messa- sistemazione in hotel -pranzo- Nel pomeriggio visita ai presepi della cittadina, visitaguidata del centro storico e spettacolo dell’accensione dell’Albe-ro di Natale più grande del mondo visibile da lontano.2°giorno = Dopo la prima colazione partenza per Orvieto dove inmattinata si visiterà il Duomo, opera d’arte, dove si conserva ilfamoso Corporale del Miracolo Eucaristico- Santa Messa – Pran-zoNel pomeriggio visita al famoso Presepe della Cava alla sua 20a

edizione noto per le sue statue a misura umana e in movimento eper la ricostruzione dei luoghi della Palestina – Visita al Pozzo diSan Patrizio ardita struttura a doppia elica scavato dopo il Saccodi Roma. Partenza e rientro

Corso M. Fanti, 13 - 41012 Carpi (MO) - Tel. 059-652552 - [email protected]

Visita ai Presepi di Gubbio e Orvieto2 e 3 Gennaio 2009

Terra Santa4-11 marzo 2009Terra Santa

4-11 marzo 2009

Parrocchia di Concordia e Ufficio Pellegrinaggi

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SABATO 13 DICEMBRE DALLE 9.00 ALLE 13.00 si terrà la presentazione del “100 Vendemmie” presso:

CANTINA DI S. CROCE Soc. Agr. Coop. ( a soli 300 mt. dal casello autostradale di Carpi )Tel. 059.664.007 - Fax 059.664.608 - [email protected] - www.cantinasantacroce.it