Tensione per il tentativo di deviare l’acqua con una diga ... · della chiusura della stagione...

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www.bcccarugate.it Differente per forza Quelli che vivono nella vita con Lui di don Vittorino Zoia parroco della comunità pastorale «Epifania del Signore» LA PAROLA DELLA SETTIMANA A nche questa settimana abbiamo raccolto alcune riflessioni condivise da don Vittorino con un gruppo di fedeli durante la Lettura della Parola in sala Parrocchiale il mercoledì. La Parola corre. Non si è mai fermata in 2000 anni di storia. Anni bui e diffi- cili, come gli inizi, quando era custodita nelle mani di pochi, decisi e motivati di- scepoli che non si fecero molti problemi: andarono e la portarono nelle strade e nei luoghi del mondo più ostici e difficili, mettendo a rischio anche la propria vita, ma senza paura. Perché la Parola corre e, come dice San Paolo nella seconda lettura di questa dome- nica, occorre pregare per questo. E allora perché oggi capita di essere timorosi? Di di- re che è difficile nel mondo odierno portare in giro l'annuncio e la testimonianza cri- stiana? La Parola corre se c'é qualcuno, innamorato ancora di essa, che è disposto ancora a rischiare. A testimoniare. Ma noi in che conto la teniamo? E non chiediamoci come si fa di solito se siamo po- chi o molti. Andiamo e basta. continua a pagina 11 «“Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui». Vangelo di Luca 20,27-38 Anno VIII - N. 37 Sabato 6 novembre 2010 Settimanale edito dall’associazione Kairós www.noibrugherio.it pagina 2 20861 Debutta il nuovo Cap per Brugherio Tensione per il tentativo di deviare l’acqua con una diga “improvvisata” PAGINA 11 PAGINA 5 Cristiani e politica Martedì 9 novembre l’incontro con padre Sorge Associazione Nurizzo Un anno d’ospitalità presso “Casa Marta” T utta la zona in fondo a via San Maurizio sott’acqua a causa della piena del Lambro. È il “re- galo” lasciato dall’ultimo fine settimana di piogge intense. Il fiume, come accaduto già troppe volte nell’ultimo decennio, ha tracima- to nella zona di via della Mornera, an- che a causa dell’ostacolo costituito dal ponte verso Sesto. Invasi i campi e le vie sulle quali si affacciano decine di abitazioni. I danni maggiori si sono re- gistrati nella frazione San Maurizio di Cologno Monzese, dove per l’intera giornata di lunedì si è temuto l’ordine d’evacuazione per 250 persone. Pole- mica tra Brugherio e Cologno perché alcuni cittadini di quest’ultimo comu- ne hanno cercato di deviare l’acqua verso le vie di Brugherio. È dovuta in- tervenire la Polizia locale. Ed è solo la più recente delle tensioni con la città confinante. pagina 3 Prove di dialogo nel Pdl per fare pace con i “ribelli” E Benzi potrebbe rientrare pagine 8 e 9 pagina 7 Decathlon «Risponde Belotti: Progetto al vaglio» LITE BRUGHERIO-COLOGNO per l’esondazione del Lambro Di nuovo a mollo via San Maurizio Lunedi’ 1 giornata d’emergenza pagina 2 Increa: una carpa da record Di nuovo a mollo via San Maurizio Lunedi’ 1 giornata d’emergenza

Transcript of Tensione per il tentativo di deviare l’acqua con una diga ... · della chiusura della stagione...

www.bcccarugate.it Differente per forza

Quelli che vivononella vita con Lui

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««EEppiiffaanniiaa ddeell SSiiggnnoorree»»

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

Anche questa settimana abbiamoraccolto alcune riflessioni condiviseda don Vittorino con un gruppo

di fedeli durante la Lettura della Parolain sala Parrocchiale il mercoledì.

La Parola corre. Non si è mai fermatain 2000 anni di storia. Anni bui e diffi-cili, come gli inizi, quando era custoditanelle mani di pochi, decisi e motivati di-scepoli che non si fecero molti problemi:andarono e la portarono nelle strade e neiluoghi del mondo più ostici e difficili,mettendo a rischio anche la propria vita,ma senza paura.Perché la Parola corre e, come dice SanPaolo nella seconda lettura di questa dome-nica, occorre pregare per questo. E alloraperché oggi capita di essere timorosi? Di di-re che è difficile nel mondo odierno portarein giro l'annuncio e la testimonianza cri-stiana? La Parola corre se c'é qualcuno,innamorato ancora di essa, che è dispostoancora a rischiare. A testimoniare.Ma noi in che conto la teniamo? E nonchiediamoci come si fa di solito se siamo po-chi o molti. Andiamo e basta.

ccoonnttiinnuuaa aa ppaaggiinnaa 1111

«“Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Diodi Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi;

perché tutti vivono per lui».Vangelo di Luca 20,27-38

Anno VIII - N. 37Sabato 6 novembre 2010Settimanale edito dall’associazione Kairóswww.noibrugherio.it

pagina 2

20861Debutta il nuovo Capper Brugherio

Tensione per il tentativo di deviare l’acqua con una diga “improvvisata”

PAGINA

11PAGINA

5 Cristiani e politicaMartedì 9 novembrel’incontro con padre Sorge

Associazione NurizzoUn anno d’ospitalitàpresso “Casa Marta”

Tutta la zona in fondo a via SanMaurizio sott’acqua a causadella piena del Lambro.È il “re-galo” lasciato dall’ultimo fine

settimana di piogge intense.Il fiume, come accaduto già troppevolte nell’ultimo decennio, ha tracima-to nella zona di via della Mornera, an-che a causa dell’ostacolo costituito dalponte verso Sesto. Invasi i campi e levie sulle quali si affacciano decine diabitazioni. I danni maggiori si sono re-gistrati nella frazione San Maurizio diCologno Monzese, dove per l’interagiornata di lunedì si è temuto l’ordined’evacuazione per 250 persone. Pole-mica tra Brugherio e Cologno perchéalcuni cittadini di quest’ultimo comu-ne hanno cercato di deviare l’acquaverso le vie di Brugherio. È dovuta in-tervenire la Polizia locale. Ed è solo lapiù recente delle tensioni con la cittàconfinante.

pagina 3

Prove di dialogo nel Pdlper fare pace con i “ribelli”E Benzi potrebbe rientrare

pagine 8 e 9

pagina 7

Decathlon«Risponde Belotti:Progetto al vaglio»

LITE BRUGHERIO-COLOGNOper l’esondazione del Lambro

Di nuovo a mollo via San MaurizioLunedi’ 1 giornata d’emergenza

pagina 2

Increa:una carpada record

Di nuovo a mollo via San MaurizioLunedi’ 1 giornata d’emergenza

26 novembre 10

SOLIDARIETÀ

Castagnata in piazza con i nonniSerra De Pisis pro bambini di HaitiCastagnata in piazza per la solidarità. Domenica 7 gli an-ziani del centro d’aggregazione in Serra De Pisis (gestitodall’associazione Anteas-Cisl) organizzano la festa inpiazza con distribuzione gratuita delle caldarroste a tutti ibambini di Brugherio. L’appuntamento è per il pomerig-gio in piazza Roma. Chi vorrà potrà fare un'offerta per al-tri bambini più sfortunati: i piccoli di Haiti, colpiti dal ter-remoto lo scorso gennaio. È prevista la partecipazionedel sindaco Maurizio Ronchi e l'assessore all’IstruzioneFrancesca Pietropaolo. L’attività dei due centri cittadiniper l’aggregazione degli anziani prosegue anche con al-tre iniziative. Giovedì 11 novembre in Serra De Pisis e allasede di via Corridoni a San Damiano è in programma latombolata. L’ingresso ai due centri è aperto a tutti gli an-ziani, previa iscrizione annuale.

Ora la posta si invia al 20861. Adeguamento per tutta la nuova Provincia[dal comune]

Arriva il nuovo cap di BrugherioIl vecchio in pensione tra 6 mesiDal 29 ottobre Brugherio

ha un nuovo codice di av-viamento postale. Daquella data infatti sono

stati resi noti i Cap modificati perla nuova provincia di Monza eBrianza. Si tratta di 55 nuovi codi-ci, che andranno a sostituire i 29finora utilizzati nell’ambito dellaprovincia di Milano.Il provvedimento riguarda ancheil Comune di Brugherio, che pas-sa dal 20047 al 20861; la città diMonza abbandona invece il20052 a favore del 20900.È prevista, come in ogni caso diaggiornamento dei dati postali,una fase di transizione di almenosei mesi, durante i quali gli utentipotranno utilizzare sia le vecchienumerazioni, sia quelle nuove; altermine di questo periodo, sola-

mente i nuovi Cap saranno consi-derati validi.Il Codice di avviamento postale èun elemento obbligatorio dell'in-dirizzo e va sempre indicato, inquanto indispensabile per il cor-retto smistamento degli oggettipostali.Poste italiane precisa comunqueche, laddove possibile, le missiverecanti un codice non aggiornato

Sul territorio brugherese è attivo il servizio gratuito Pronto farm@cia di con-segna farmaci urgenti (solo per invalidi al 100%; disabili; non vedenti; perso-ne con età superiore ai 65 anni purché dotati di ricetta redatta nelle ultime 24ore). Il servizio viene attivato direttamente dal paziente telefonando al nu-mero verde 800.801.185 . Esiste anche un servizio di consegna farmaci nonurgenti, rivolto alle stesse categorie indicate qui sopra, ma effettuato solonelle ore diurne, dalle 8 alle 22, dalla Croce Rossa al numero 334-69.62.790.

Turni farmacie

Tutte le notti,dalle 20 alle 8,30, sono apertele farmacie di Cologno Monzese in corso Roma 13e Cavallotti 31;a Monza in viaRamazzotti, 36

Guardia farmaceutica (cioè apertura non stop dalle 8,30 alle 22)Sabato 6 novembre Comunale 2 P.zza Togliatti, 14/16 039 2873058Domenica 7 novembre Centrale - P.zza Battisti, 22 039 2142046Lunedì 8 novembre S. Damiano - Viale della Vittoria, 62 039 8331175Martedì 9 novembre Santa Teresa - Via Monza, 33 039 2871985Mercoledì 10 novembre Della Francesca - Edilnord Portici 1 039 879375Giovedì 11 novembre Comunale 1 - P.zza Giovanni XXIII, 4/5 039 884079Venerdì 12 novembre Moncucco Viale Lombardia, 99 039 877736Sabato 13 novembre Dei Mille - Via dei Mille, 2 039 2872532Domanica 14 novembre Comunale 2 P.zza Togliatti, 14/16 039 2873058

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Numeriutili

Increa, carpa da record alla gara di pescaAlla manifestazione della Pro Loco catturato (e liberato) un esemplare di 28,5 kg

continueranno ad essere conse-gnate anche dopo il periodo tran-sitorio di sei mesi; in tal caso, però,potrebbero verificarsi ritardi. Po-ste Italiane invita quindi gli utentiad adottare i nuovi Cap quantoprima.L'elenco completo dei codici ag-giornati è consultabile sul sito in-ternet di Poste italiane (www.po-ste.it), nella sezione "Cerca Cap".

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Alessandra Ocarni

Lo scorso fine settimana, nono-stante il maltempo, si è tenuta alParco Increa la 48 ore di pesca acoppie organizzata in occasionedella chiusura della stagione 2010.L'esemplare di peso maggiore (unacarpa di 28,5 Kg) è stato catturato

dalla coppia Toccagni – Mestriner,quest'ultimo brugherese. Brughe-rese era anche la coppia Viola -Sangalli, che si è piazzata al terzoposto. Al termine della competi-zione, tutti gli esemplari sono statirilasciati.All'evento ha presenziatoanche Egidio Stien, presidentedella Società pesca sportiva Ghir-landa-Colmic di Brugherio, che il24 ottobre,a Pavia, si è aggiudicatail campionato provinciale con lacoppia Vimercati – Sartori. Il 1°novembre, invece, la coppia San-galli - Borgo della società Ghirlan-da ha conquistato il 1° posto di set-

tore nel XXIII Trofeo Comune diCormano; le coppie Egidio Stien -Mauro Stien e Brambilla - Perabonisi sono classificate al 3° posto dei ri-spettivi settori. A.O.

Toccaghi e Mestriner con la carpa “gigante”

Agrate B. 20864 Aicurzio 20886 Albiate 20847 Arcore 20862 Barlassina 20825 Bellusco 20882 Bernareggio 20881 Besana B 20842 Biassono 20853 Bovisio M. 20813 Briosco 20836

Brugherio 20861 Burago 20875 Busnago 20874 Camparada 20857 Caponago 20867 Carate B. 20841 Carnate 20866 Cavenago 20873 Ceriano L. 20816 Cesano M. 20811 Cogliate 20815

Concorezzo 20863 Cornate 20872 Correzzana 20856 Desio 20832 Giussano 20833 Lazzate 20824 Lentate 20823 Lesmo 20855Limbiate 20812 Lissone 20851 Macherio 20846

Meda 20821 Mezzago 20883 Misinto 20826 Monza 20900 Muggiò 20835 Nova M. 20834 Ornago 20876 Renate 20838 Roncello 20877 Ronco B. 20885 Seregno 20831

Seveso 20822 Sovico 20845 Sulbiate 20884 Triuggio 20844 Usmate 20865 Varedo 20814 Vedano 20854

[cronaca]3 6 novembre 10

Incontro con la coordinatrice Centemero per mediare con i 4 consiglieri “critici”

Ribelli, prove di dialogo nel PdlE Benzi potrebbe tornare azzurraProve di dialogo nel Pdl bru-

gherese. Per tentare di sa-nare la frattura con i quat-tro consiglieri “ribelli” (che

oramai va avanti da un anno e cheda allora ha creato seri intralci ai la-vori del consiglio comunale), mar-tedì scorso è arrivata in città l’ono-revole Elena Centemero, coordi-natrice provinciale degli azzurri.Negli uffici messi a disposizionedal consigliere comunale VittorioCerizza era convocato un verticecon i due coordinatori cittadiniMatteo Carcano e Andrea Carafas-si e i quattro consiglieri critici neiconfronti dell’attuale gestione delpartito. Invitati inoltre il capogrup-po Gianpiero Corno, il presidentedel consiglio comunale Elia Masi ei coordinatori Enti locali del Pdl

La Regione invita i municipi a stabilire criteri di ripartizione dei costiAncora cattive notizie sul prolungamento della metropolita-na fino a Brugherio. È infatti sempre più probabile che i co-muni debbano pagare di tasca propria buona parte del costo.La scorsa settimana si è tenuta una nuova riunione presso lasede della Regione Lombardia, alla quale erano invitati i rap-presentanti dei comuni che dovrebbero essere attraversatidal nuovo tratto di Linea Verde (oltre a Brugherio anche Ca-rugate,Concorezzo,Agrate e Vimercate). Il Pirellone ha pro-posto alle amministrazioni locali di trovare un sistema di cal-colo per la ripartizione dei costi a carico degli enti locali, cheammontano a circa 180 milioni, il 40 per cento del preventivocomplessivo. Per ora né le Province di Milano e Monza né laRegione hanno specificato quanto saranno in grado di copri-re di quei 180 milioni, il che fa temere che l'intera cifra finiscaa carico dei comuni.La Regione Lombardia ha anche invitatole amministrazioni delle cittadine a riversare una parte dei co-sti sui centri commerciali e gli altri insediamenti produttivi(per esempio le Torri Bianche di Vimercate) che si avvantag-

geranno nei collegamenti. Intanto anche da Roma non arrivanessun segnale sull'effettiva disponibilità della restante quotadi 300 milioni di euro, a carico dello Stato. Le ultime notizie,risalenti a settembre e relative ad un'interrogazione parla-mentare del Pd, riferivano di fondi ancora bloccati, in attesadel via libera dalla Corte dei conti.«Il bello - commenta il Partito democratico di Brugherio - èche, come emerso nell'ultimo incontro in Regione, non c'ènessuna idea neanche su come ragionare il riparto dei fondinecessari. Insomma: i soldi non ci sono, tocca ai comuni met-terne tanti, e nessuno sa come calcolare quanti ne sono ne-cessari». Secondo il circolo brugherese di Italia dei Valori «dal1970 la propaganda sulla metro 2 la fa da padrona e le pro-messe rimangono promesse. La verità - sostengono i dipie-tristi - è che le priorità di questo governo sono altre, a partiredall’incolumità del premier riguardo ai processi che per qual-siasi altro cittadino sarebbero stati già celebrati con la presen-za dell’imputato nelle aule giudiziarie». P.R.

I comuni dovranno pagarsi la metropolitanaADOLESCENZA

Ultimo incontro per i genitoriUltimo appuntamento dei tre incontri "Il passaggiodall'infanzia all'adolescenza"promossi e sostenutidai comitati dei genitori dell'Istituto Don Camagni incollaborazione con l'istituto Il Minotauro e col patro-cinio del Comune. L’ultimo incontro si terrà giovedì11 novembre in Municipio alle ore 21 e avrà come te-ma "Le problematiche connesse con le condotte ali-mentari", con relatrice la dott.sa Longoni.

EVENTO BENEFICO

Ceramiche pro “Marta Nurizzo”Ceramiche dipinte in mostra-mercato. È l’iniziativadel corso di decorazione che si tiene presso la sededella consulta Sud e che raduna ogni settimana 25persone. Appuntamento sabato 13 e domenica 14dalle 9,30 alle 18,30 presso la sede della consultastessa in via XXV aprile. Alcuni lavori saranno invendita al fine di raccogliere fondi per l’associazio-ne “Marta Nurizzo” di Brugherio.

Gianni Faletra e Simone Munari.«I quattro consiglieri non si sonopresentati alla riunione - spiega Ca-rafassi - ma l’onorevole Centeme-ro ci ha comunicato di aver ricevu-to mandato di rappresentarli leipersonalmente». «Dalla riunione -chiarisce il coordinatore brughere-se - è emerso che ci sono le condi-zioni per un dialogo e per l’even-tuale rientro in maggioranza deiquattro. Attualmente infatti abbia-no i numeri per governare, ma èmeglio per il Pdl contare su 12 con-siglieri anziché 8, anche in chiavedel confronto dialettico con gli al-leati della Lega».Da dichiarazioni comparse sul pe-riodico “L’Esagono”, sembra che i“ribelli” abbiano fatto marcia in-dietro nel chiedere la testa del diret-

tore generale del comune ClaudioSarimari. Il che non è detto sia gra-dito a una parte del Pdl.«Centemero - prosegue ancora Ca-rafassi - ha dichiarato che non è indiscussione né il mio ruolo néquello di Carcano», che invece i“ribelli” chiedevano venisserocommissariati, «né quello del presi-dente del consiglio comunale Ma-si». «Di eventuali sostituzioni ingiunta invece si parlerà più avanti».Nella riunione non sarebbe peròstato affrontato il nodo cruciale,cioè le richieste dei “ribelli” perrientrare in maggioranza: «L’ono-revole Centemero - spiega Cara-fassi - ha detto che di questo parle-remo in una prossima riunione,fissata per il 6 novembre, poiché ilprimo incontro aveva solo lo sco-

po di verificare la nostra disponibi-lità al confronto, che naturalmentec’è».Dal vertice azzurro arriva ancheun’altra notizia interessante. Cara-fassi conferma infatti che è in cor-so un dialogo con Mariele Benziper valutare un suo rientro nel Pdl,come Noi Brugherio aveva antici-pato qualche settimana fa. «È peròuna vicenda non collegata con i “ri-belli”» specifica.Benzi - considera-ta vicina all’area cattolica del Pdl -alle scorse elezioni si era presentatacon una lista autonoma poichénon aveva accettato la scelta di can-didare Ronchi e di inserire nella li-sta azzurra alcuni nominativi. Il ri-torno comprenderebbe l’affida-mento di un assessorato.

Paolo Rappellino

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46 novembre 10

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5 6 novembre 10[associazioni]

Un anno è trascorso dall’a-pertura di “Casa Marta”, lastruttura presa in affitto, aCologno Monzese in via

Ginestrino 13, dall’associazioneMarta Nurizzo sulle neoplasiepolmonari; ed ha ospitato, fino adora, 50 persone.Si tratta di una residenza messa adisposizione per i malati di tumo-re polmonare e gli altri malati on-cologici provenienti da fuoriLombardia, che vengono a curarsipresso gli ospedali di Milano eprovincia ed hanno la necessità ditrovare un punto di appoggio ac-cogliente ed accessibile economi-camente non distante dai luoghidi cura. Chiara Nurizzo, respon-sabile dell’associazione MartaNurizzo, ci spiega come funzionala struttura e ci fa il punto sui tra-guardi raggiunti nella cura dei tu-mori polmonari.

Casa Marta: un anno d’attività«Casa Marta è stata affittata e at-trezzata utilizzando il primo ver-samento del 5 per 1000 - spiegaChiara Nurizzo, responsabile del-l’associazione Marta Nurizzo -.Casa Marta è operativa da settem-bre dello scorso anno in una pa-lazzina di recentissima costruzio-ne di fronte alla stazione MM diCologno Nord; può ospitare con-temporaneamente fino a 6 perso-ne in camere doppie con servizi edispone anche di un soggiorno edi una cucina attrezzata.Agli ospi-ti viene richiesto un contributogiornaliero di 30 euro/stanza perla prima settimana di soggiorno,che scende poi a 20 euro/giornoper i giorni successivi.Per quanto riguarda i costi di ge-stione della struttura - sottolineala responsabile - continueremo adutilizzare il contributo del 5 per1000, le donazioni e le risorse cheriusciamo a raccogliere con le no-stre iniziative.Il funzionamento di Casa Martain tutti i suoi aspetti è condotto daivolontari dell’associazione ed èpresente una segretaria, che ri-sponde alle richieste di informa-zione e gestisce le prenotazioni.Avremmo preferito che CasaMarta fosse a Brugherio, la nostracittà - ci confida Chiara Nurizzo -ma abbiamo ritenuto che, per lepersone che si trovano a vivere iproblemi della malattia e dellalontananza da casa, fosse priorita-rio disporre di una ragionevolecomodità di trasporti da e per gliospedali milanesi».

L’associazione nasce nel 1996L’associazione Marta Nurizzo na-sce nel 1996 per ricordare Martache ha lottato contro un carcino-ma bronchiolo-alveolare che l'hasottratta alla sua famiglia all'età di21 anni. L'impossibilità di reperirestrumenti di intervento adeguatial tipo di malattia ha spinto i geni-tori, il fratello, parenti ed amici aprendere la decisione di impe-gnarsi in prima persona per porta-re un contributo agli studi nel set-tore delle neoplasie polmonari,che ogni anno sono responsabilidi oltre 35.000 morti, solo in Italia.In questi 14 anni di operatività

l’associazione ha fatto molte cose,rispettando i compiti che le aveva-no dato i 54 soci fondatori. Sonostate attribuite 6 borse di studio aricercatrici italiane (nonostantenon ci sia una limitazione di gene-re, stranamente il vincitore dellaBorsa Marta Nurizzo è semprestata una donna), già inserite ingruppi di ricerca di eccellenza; 2 diqueste borse sono state fruitepresso centri di ricerca all’estero.La Borsa di studio 2010 - dell’am-montare di 20.000 euro più unadote di ulteriori 4.000 euro perpartecipazione a congressi o sta-ges presso centri di ricerca - è statavinta dalla dottoressa FrancescaColombo che sta sviluppando lasua ricerca presso l’Istituto deiTumori di Milano. A partire dal2000, l’associazione ha anche par-tecipato a studi, che hanno coin-volto l’Istituto dei Tumori, l’Isti-tuto Mario Negri e l’Università diTorino; questi studi sono rivolti ariconoscere le componenti gene-tiche responsabili dello sviluppodei tumori polmonari e di quelleche, al contrario, possono agirecome agenti di protezione. L’as-sociazione ha promosso e con-dotto la raccolta di campioni disangue di malati non fumatori edei loro consanguinei sani, con-sentendo la costituzione di un pa-trimonio di dati genetici che moltiesperti giudicano unico al mondo.

I traguardiper le neoplasie polmonari «Le neoplasie polmonari sono ungruppo di patologie tumoralimolto diffuse la cui cura è ancoradifficile - ammette Chiara Nuriz-zo - . La ricerca, solo di recente, adifferenza di quanto è avvenuto eavviene per altre forme di cancro,ha iniziato a focalizzarsi sulle pos-sibilità di diagnosi e cura legate aduna migliore conoscenza del ge-noma e proprio in questo ambitosi situano le ricerche a cui l’asso-ciazione collabora. Applicandotecniche innovative al Dna, estrat-

to proprio dai campioni a cui miriferivo prima, è stato possibile ri-durre il numero di componentigenetiche indiziate di essere inqualche modo collegate allo svi-luppo della malattia. La direzionesembra promettente, ma la ricer-ca spesso incontra percorsi diffi-cili e tortuosi e richiede un impe-gno di menti e di mezzi che non èstato ancora messo in campo.La nostra associazione non di-spone evidentemente delle enor-mi risorse che sarebbe necessariomobilitare, ma intende continua-re a contribuire all’avanzamentodella conoscenza.Abbiamo avuto la fortuna di in-contrare persone generose checi hanno sostenuto con contri-

Le neoplasiepolmonarisono un gruppo di patologietumorali moltodiffuse la cuicura è ancoradifficile

In alto a sinistra, la facciata di Casa Martaa ColognoMonzese in viaGinestrino 13;sotto, ChiaraNurizzo e gli interni di Casa Marta

Primo bilancio per l’iniziativa dell’associazione brugherese “Marta Nurizzo”

Un anno di vita per Casa MartaL’ospitalita’ per i malati a Cologno

Per ricerche sulla biologia molecolare dei tumori polmonariUn apparecchio del valore di 9.600 euro per le ri-cerche sulla biologia molecolare dei tumori pol-monari che l’associazione brugherese Marta Nu-rizzo ha donato alla sezione di Oncologia del di-partimento di medicina sperimentale dell’Ateneodi Parma.Si tratta di un incubatore per culture cellulari a ten-sione variabile di ossigeno, estremamente utile per

poter proseguire le ricerche precliniche finalizzateall’avanzamento delle conoscenze sulla biologiamolecolare dei tumori polmonari, svolte dalla se-zione di Oncologia sperimentale in collaborazio-ne con l’unità di Oncologia medica dell’Aziendaospedaliero-universitaria.Il macchinario permetterà di creare in vitro condi-zioni che rispecchiano meglio la situazione del tu-more in vivo. Per condurre questi studi è necessa-rio disporre di uno specifico incubatore che con-senta di ricreare condizioni di carenza di ossigeno.È uno strumento all’interno del quale è possibilemantenere un’atmosfera controllata e modulare lapercentuale di ossigeno, abbassandola a livellicomparabili a quelli che si riscontrano in vivo inun tumore.Lo strumento verrà anche messo a disposizioneper ricerche oncologiche svolte in altri laboratoridell’Università e dell’Azienda ospedaliero univer-sitaria di Parma. «Si tratta di un tassello in più -spiega Chiara Nurizzo - in favore della ricerca chesta dando risultati incoraggianti nella lotta controle diverse forme di carcinoma polmonare. Pro-prio in questi giorni mi ha scritto il prof. Petronini,il quale mi ha comunicato che il macchinario è giàin funzione e sta dando buoni risultati». A.L.F.

Un incubatore per l’universita’ di Parma

buti in danaro o con una largapartecipazione alle nostre mani-festazioni. In tutti questi anni an-che l’Amministrazione comuna-le brugherese non ci ha mai fattomancare il sostegno per le nostreiniziative e per gli eventi che ab-biamo realizzato. L’associazioneintende continuare a sostenere laricerca, sia con l’erogazione diborse di studio, con finanzia-menti diretti a laboratori impe-gnati nella ricerca sulle neoplasiepolmonari, che continuando agestire Casa Marta al di fuori daogni logica di profitto; inoltrestiamo pensando a nuove propo-ste che, pur mantenendo lo stile el’identità dell’associazione, ciconsentano, in modo piacevole,di rafforzare ed estendere il no-stro rapporto con i cittadini e diraccogliere fondi per il nostro la-voro».

Per informazioni, chiarimentie dettagliPer informazioni è possibile in-viare una mail all’indirizzo [email protected] oppure chia-mare il numero verde 800-903609dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alleore 11.

Anna Lisa Fumagalli

Nella foto da sinistra Pier Giorgio Petronini,coordinatore della Sezione di OncologiaSperimentale Università di Parma, ChiaraAlleva madre di Marta, Costantino Nurizzopresidente associazione Marta Nurizzo epadre di Marta e il Pro rettore Carlo Chezzi

DONO DELL’ASSOCIAZIONE

66 novembre 10

L’isola che non c’è Viale Lombardia, 266 Brugherio MB (vicino Bennet) tel.

340.8821111 - 340.8821112 Web: www.asilolisolachenonce.eu

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FESTA

[cronaca]7 6 novembre 10

Il Pirellone non ha competenza sulla variante ma analizzerà il Pii del Parco Forma

La Regione Lombardia «nonha alcuna competenza spe-cifica» sul progetto De-cathlon e sulla variante del

piano regolatore, tuttavia,poiché ilsindaco Ronchi ha chiesto al Pirel-lone la promozione di un accordodi Programma per costruire il“Parco della forma”, l'assessoratoal territorio sta «esaminando laquestione» e per ora non si pro-nuncia né pro né contro. Questa,in sintesi, la lettera inviata il 28 ot-tobre dall'assessore regionale Da-niele Belotti (Lega) in risposta al-l'interpellanza presentata dal con-

Decathlon alla prova in RegioneArrivata la risposta di Belotti a Pizzul

sigliere regionale del Pd Fabio Piz-zul. Egli aveva sollecitato l'asses-sore alla Giunta Formigoni per sa-pere se il progetto brugherese fos-se compatibile con la tutela del ter-ritorio e dell'ambiente. Una presadi posizione che aveva suscitatodiverse critiche in città (definite daPizzul «curiose polemiche»), poi-ché l'esponente Pd risiede a Caru-gate, città che - secondo il sindacoRonchi - con i propri centri com-merciali ha creato più di un pro-blema di traffico a Brugherio.«A me - commenta Pizzul - pre-meva che venissero fatti tutti i pas-

saggi e le valutazioni necessarie nelpieno rispetto delle normative edelle procedure. Cosa che sta fa-cendo Regione Lombardia. Nonho mai avuto nessun intento per-secutorio nei confronti dell’auto-nomia del comune di Brugherio eneppure nei confronti delle legitti-me richieste di un operatore com-merciale». Nella sua risposta l'as-sessore Belotti ricorda infatti che«in tutti gli atti di indirizzo regiona-li emanati in attuazione alla Leggeper il governo del territorio vienefortemente sottolineata la neces-sità di assumere un razionale svi-

Addio al preside Francesco FroioIl ricordo dei colleghi alla KennedyAveva 72 anni. Guidò la scuola brugherese dal 1983 al 1996È scomparso il preside FrancescoFroio, aveva 72 anni. Fu il dirigen-te della scuola media Kennedy dal1983 al 1996.«Francesco Froio, il Preside con laP maiuscola». Così lo ricorda ilpersonale della scuola, a quasi unmese della morte, in un testo in-viato a Noi Brugherio. «È stato unamico, un collega, un preside –preside non dirigente – vecchiamaniera, che conosceva il suo me-stiere e sapeva avere un dialogocostruttivo con tutti gli operatoridella scuola, alunni, famiglie, per-sonale non docente , ma soprat-tutto con i suoi docenti, anchequando questi erano pronti a di-

scutere, a portare avanti tesi chedivergevano dalle sue. Un presideche non faceva fatica a prendersitutte le responsabilità che il suoruolo richiedeva».

FrancescoFroio, è statopreside allascuola mediadi BrugherioKennedy finoal 1996. Fu tra ipromotori del tempopieno

Froio aveva esordito negli anni ‘70come docente di applicazioni tec-niche alla media “Leonardo” edera poi arrivato da preside nell’al-tra media cittadina, “sdoppiata”nel 1975.«Quante battaglie fatte insiemeper una scuola migliore - ricorda-no i colleghi -,dall’avvio del tempoprolungato alle diversissime inizia-tive culturali come il gemellaggiocon Le Puy, i lavori su Leonardoda Vinci, la serra per l’educazioneambientale. Francesco Froio re-sterà per sempre nel cuore dellepersone che lo hanno conosciutoe hanno potuto apprezzare la suagrande serietà e umanità».

SPORT

Ac Brugherio e Diavoli in difficoltàTempi duri per lo sport brugherese nel calcio enella pallavolo. Prime fasi di campionato da di-menticare per il Brugherio calcio. La squadrache milita in Promozione, nelle ultime sei parti-te ha incassato solo 2 punti. Male anche la par-tita in casa contro la Nuova Pro Sesto, finito 1-3.Visti i risultati sembra in bilico la panchina dimister Mapelli. Male anche i Diavoli Rosa di vol-ley: nell’ultimo turno di B1 sono stati battuti an-che dall’Agnelli Bergamo 3-1.

GEMELLAGGI

Filatelici a Le-PuyUna delegazione del Circolo fi-latelico di Brugherio (compo-sta da Gabriella Cociani, AttilioGalimberti e Sergio Peraboni) èstata ospitata nella città ge-mellata di Le-Puy-en-Velayper partecipare all’esposizionetenutasi in occasione del “60°campionato e congresso filate-lico del Massiccio centrale”.

TRADIZIONI

Ritrovo dei baragginiIl 14 novembre al ristoranteOriani si svolgerà il tradizionaleritrovo dei baraggini. Il pranzocosta 34 euro e occorre preno-tarsi entro il 14 novembre pres-so il ristorante Oriani (con ac-conto di 14 euro). La giornatasarà aperta dalla Messa cele-brata nel cortile del ristoranteda don Fabio Ferrario alle 11,30.

luppo territoriale e viene ribaditoche ogni iniziativa debba essere ac-compagnata dall'apporto fonda-mentale del processo di valutazio-ne ambientale strategica (Vas)»,come a dire che il progetto De-cathlon è tutt'altro che scontato edovrà passare dalle forche caudinedi vari controlli.Intanto il sindaco Maurizio Ron-chi rende noto che «la scorsa setti-mana il nostro assessore all'Urba-nistica Vincenzo Imperato ha in-contrato l'assessore regionale aiParchi Alessandro Colucci».

Paolo Rappellino

Fabio Pizzulconsigliereregionale Pd

COSCRITTI / 1

26 novembre ritrovo 1941-1950Le classi dal 1941-1950 si ritroveranno il 26 novembre al-le 19,30 per la celebrazione della Santa Messa nella chie-sa di San Bartolomeo in ricordo dei loro coscritti che nonci sono più. Dopo la messa la classe 1944 si ritroverà perla cena con polenta e caseula, presso il ristorante "Il Mo-nello" al Dorderio. Per prenotazioni: Agostino: 039-87.89.87; Rita: 039-88.38.35. La classe 1947 organizza in-vece la cena presso il ristorante "Sporting". Confermarela presenza entro il 20 novembre chiamando: 039-87.61.52 Marisa, o 347-0726548 Mario. Per la classe 1950l'incontro sarà seguito da una pizzata presso una pizzerialocale. Informazioni ed adesioni presso l'enoteca Ideavi-no o contattando Tiziano Pozzebon tel 347-48.36.355 op-pure Ambrogio Biraghi tel. 338-21.476.25.Ricordiamo inoltre, come già comunicato, che la classe1948si radunerà al ristorante Monello (Dorderio), per unacena con musica. Per iscrizioni e caparra di 20 euro rivol-gersi all’edicola Rotunno Antonio entro il 20 novembre; laclasse 1941 chiuderà la serata al ristorante-pizzeria"Area" di Pessano, con musica e ballo liscio. Iscrizioni ecaparra entro il 15 novembre (Antonia tel:039-870632;Angela tel: 039-878993); infine la classe del 1943 conclu-derà la serata al ristorante "Tilde & Raul". Iscrizioni entroil 22 novembre (Paolo 039-877408; Maria 039-878443;Gianna 039-870263).

COSCRITTI / 2

Messa di suffragio e cena per il 1938La classe 1938 organizza un pranzo per i coscritti, domeni-ca 14 novembre alle 12,30, alla trattoria "Il Monello" alDorderio. L'invito è esteso anche ai coniugi. Le iscrizioni sieffettuano presso calzature Radaelli (piazza Roma, 26),entro il giorno 10 novembre. Inoltre in ricordo dei coscrittidel 1938 sarà celebrata una Santa Messa in suffragio, ilgiorno venerdì 12 novembre, alle ore 18 a San Bartolomeo.

[cronaca]986 novembre 10 6 novembre 10

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Pericolo Lambro, nuovo straripamento a San MaurizioIl fiume è esondato nella zona ovest della città durante la notte tra domenica e lunedì. Polemica con Cologno per una diga improvvisata che ha deviato l’acqua verso Brugherio[cronaca]

23 febbraio 2010Dalla raffineria Lombarda Petroli di Villa-santa si riversa nel fiume una massa di pe-trolio fatto uscire con atto doloso dai deposi-ti dell’azienda. La macchia oleosa viene inparte bloccata dal depuratore di San Rocco(sul territorio di Brugherio). Sono ancora incorso le indagini per appurare tutte le re-sponsabilità.

28 maggio 2009Dopo giorni di forti piogge il Lambro rompegli argini nei pressi del ponte su via San Mau-rizio e si riversa nel vicino campo in territoriodi Brugherio. Le forze dell’ordine devono in-tervenire nel cuore della notte per trarre insalvo alcune famiglie nomadi che abitano incase abusive su via della Mornera.

8 novembre 2008Straripa la roggia Molinara, il piccolo corsod’acqua che costeggia via della Mornera,che anticamente serviva ad irrigare i campidella zona e - come indica il nome- ad azio-nare le pale dei mulini, tra i quali quello diOcchiate. Il corso d’acqua invade i campilungo via San Maurizio, costringendo all’e-vacuazione una cinquantina di persone cheabitano l’insediamento nomade della zona.

Novembre 2002È l’alluvione più grave degli ultimi trent’anni.Il Lambro esonda anche in centro a Monza fa-cendo gravi danni. A Brugherio l’area interes-sta è la solita: quella al confine con San Mau-rizio, lungo l’omonima via e fino al ponte perSesto San Giovanni. Danni per gli scantinatiallagati.

I PRECEDENTI

Nella fotocentrale icampi allagatiin fondo a viaSan Maurizioal Lambro.Nelle altreimmaginil’acqua chearrivavaanchequalchecentinaio dimetri piùavanti, versoBrugherio.Qui accanto ilsindacoMaurizioRonchi e ilcomandantedella PoliziaLocale Villa allavoro tra icittadini dellazona. Sulposto èinvervenutoanchel’assessore aiServizi socialiCarlo Nava

POLIZIA LOCALE

In Villa Fiorita rapinato un marocchinoIl giorno dopo lo ritrova: arrestatoUna rapina con aggressione ai danni di una persona stra-niera in Villa Fiorita. Venerdì dell’altra settimana, intornoalle 17, nel parco accanto alla sede municipale, un ma-rocchino M. F. è stato aggredito con una spranga da unsuo connazionale J. R. Un agente della Polizia localementre ritornava al comando dopo il servizio per le scuo-le, percorrendo via Filzi ha sentito delle urla e si è quindifermato per controllare cosa stava accadendo; alla vistadell’agente l’aggressore si è dato alla fuga e non è statopossibile rintracciarlo. La persona aggredita è stata soc-corsa dall’agente e accompagnata in ospedale con unaprognosi di dieci giorni. Il giorno seguente il derubato e malmenato ha visto il suoaggressore in giro e ha prontamente chiamato il Coman-do della Polizia locale; gli agenti si sono precipitati sul po-sto catturando l’aggressore; per lui è scattato quindi ilfermo di polizia. L’uomo è stato tradotto in carcere in at-tesa di processo. «Non si possono tollerare nel nostroterritorio episodi di violenza - ha commentato il coman-dante della Polizia locale Pierangelo Villa -. Il nostro in-tento è quello di garantire sempre la pacifica convivenza,la sicurezza e fermare ogni tipo di aggressione ai danni dichiunque». A.L.F.

ARRESTO

Furti di borsette al centro Kennedyarrestato l’autore di almeno 7 colpiÈ stato arrestato il presunto autore almeno sette furti diborsette avvenuti in gran parte nel parcheggiosotterraneo del centro commerciale Kennedy. L’uomo,un 32enne di origine peruviana, è stato incastrato graziealle telecamere del centro che hanno ripreso la targadella sua auto. È stato trovato in possesso di numeroseborse che risultavano sottratte. P.R.

I l Lambro esonda e un interoquartiere finisce a mollo.È ba-stato che sulla zona si abbat-tessero precipitazioni di poco

superiori alla norma per mandarein tilt il traffico e far scendere sulpiede di guerra la gente.Per tutta lagiornata di lunedì sull'area di con-fine tra Cologno Monzese e Bru-gherio, il fiume è stato un sorve-gliato speciale. Tre famiglie resi-denti in città (in via della Mornera)e 250 al di là del confine (a SanMaurizio al Lambro) sono statemesse in preallarme dalla Prote-zione civile. Alla fine non c'è statobisogno di evacuare nessuno, mapassata l'emergenza infuria la po-lemica.«Bastano due gocce per finire amollo», racconta Gloria Elli, unaresidente della zona. «Ci hannoabbandonato – sbotta Andrea

Angiolini, uno degli abitanti delquartiere –. Ogni volta arrivano ilsindaco e gli uomini della Prote-zione civile, promettono interven-ti e poi non si fa nulla fino alla voltasuccessiva, quando portano unpo' di sacchetti di plastica». Chedall'alba di lunedì sono spuntati unpo' ovunque davanti ai caseggiati.Stivali e mantelle, in molti hannospeso la giornata a ripulire box ecantine dal fango.E ora è scontro aperto tra le dueamministrazioni comunali che sirimpallano le responsabilità.Non è la prima volta nell’ultimodecennio che il quartiere finiscesott’acqua. La causa va cercata amonte.Con gli interventi di puliziadell'alveo e i lavori di rinforzo degliargini dopo il disastro ecologicodello scorso febbraio, l'acqua scor-

re più velocemente fino a quandonon trova un ostacolo. Il primoche il fiume incontra sulla sua stra-da è quello del ponte tra Brugherioe Sesto San Giovanni. L'acquasbatte sulla campata e torna indie-tro,prima invade i campi e poi fini-sce in strada, negli scantinati e neibox. «È una situazione assurda –dice Simona Massironi –. Ci pro-mettono sempre che metterannoa posto e poi non si fa nulla». «Ilproblema è reale», ammettono dalComune. Ma l'impasse sembra didifficile risoluzione.Sono quattro iComuni coinvolti: Brugherio, Co-logno Monzese, Sesto San Gio-vanni e Monza, a cui si aggiungo-no le due Province di Milano eMonza. «Ci sono 3 milioni stanzia-ti dalla Regione Lombardia, mamettere d'accordo tutti sembra

impossibile», spiega Mario Solda-no, il sindaco della confinante Co-logno. «Se si devono fare interven-ti devono essere concordati – sot-tolinea Pierangelo Villa, coman-dante della polizia locale di Bru-gherio –. Se qualcuno decide di in-tervenire non lo deve fare a disca-pito degli altri». Il comandante deighisa tiene anche a precisare che icittadini non sono stati affatto la-sciati a se stessi: «Ho lavorato sulposto per 36 ore continuative, ge-stendo una situazione davvero pe-sante dal punto di vista dei rappor-ti di confine».Un motivo più di tensione si è veri-ficato durante l’esondazionequando dei cittadini di Colognohanno innalzato una diga artigia-nale per evitare che l’acqua scor-resse verso le loro case. Risultato:

l'acqua ha invaso tutta via dellaMornera. Una situazione che hacreato momenti di attrito fra i con-finanti, mentre la polizia locale deidue comuni chiudeva le strade diaccesso alla frazione colognese diSan Maurizio: via Toti e via Re-pubblica, oltre al ponte verso Se-sto san Giovanni. «Sono dovutointervire personalmente per con-vincere i cittadini a rimuovere labariera artificiale» racconta ancorail comandante Villa.Problemi, anche se di minore por-tata, si sono registrati un po' ovun-que in Brianza. Il fiume è uscitodagli argini nel parco di Monza neipressi del Mulino del Cantone enel viale dei Sospiri: tradizional-mente le prime zone dove l'acquafinisce per tracimare.

Gabriele Cereda

Volevo segnalare una serie di intralci altraffico che si verificano puntualmente egiornalmente, causati da alcune catego-rie di automobilisti che, a prescindere dailuoghi, dalle condizioni climatiche, par-cheggiano sempre e comunque, in via TreRe, inizio via Italia, nella nostra città. 1)Prelevatori di Bancomat: basta stare da-vanti ad uno sportello per vedere questepersone che, con le 4 frecce accese, ab-bandonano la loro auto in qualunque mo-do ed armeggiano allo sportello. 2) Cor-rieri pronta consegna: anche costoro,

questi col mezzo più ingombrante, sipiazzano ovunque, davanti ai passi carrai,sui marciapiedi, in doppia fila etc, e se laprendono comoda, chiedono informazio-ni con calma e con altrettanta calma fan-no le consegne. 3) Agenzie immobiliari:clienti e gestori si sentono investiti del di-ritto di parcheggio a prescindere, lascia-no le loro macchine dove e come capita,infischiandosi bellamente di intralciare iltraffico, di ostruire la visibilità o il passag-gio. 4) Prelievi di sangue dalle 7,45 alle8,30, in via Tre Re, vetture abbandonatealla rinfusa, creando problemi al traffico,in quell’ora alquanto intenso. 5) Compra-

tori di giornali e sigarette, vi è costante-mente sosta di vetture che impedisconola visibilità verso chi proviene da sinistra. Si auspica un intervento di sensibilizza-zione, se non sanzionatorio, da parte dellaPolizia Municipale locale, chiedere labuona educazione o il rispetto del codicedella strada pare troppo?

Luigi Sangalli

Siamo un piccolo gruppo di genitori dibambini frequentanti una scuola dell'in-fanzia ed una scuola primaria dello stes-

LETTERE IN REDAZIONE

Sosta selvaggia in via Tre Re

Scrivi a: Noi Brugherio, via Italia 68 - Brugherio - fax 039-882121 [email protected]

so comprensivo (Nazario Sauro). Nell'af-frontare questo nuovo anno scolastico era-vamo tutti consapevoli delle difficoltà cheavremmo dovuto affrontare, a causa dei dra-stici tagli effettuati sulla scuola. Abbiamosostenuto le docenti "Superstiti" mentre siconcentravano sul rifacimento orario per ri-organizzare le classi. Con il "misero" orga-nico a disposizione, cercando di non penaliz-zare i bambini, vittime sacrificali di quest’at-tuale e triste realtà economica.Facciamo parte di una piccola e fortunata"elite" che, grazie all'impegno e al grande la-voro di personale competente e volenteroso,non abbiamo perso i valori della scuola in cui

crediamo e buona parte di compresenze;ma, a solo 40 giorni dall'inizio, vengono allaluce ulteriori problematiche: i soldi manca-no per qualunque cosa, e l'unica fonte di so-stegno a disposizione sono i genitori, e , dovesopravvivono, i comitati.Le scuole dell'infanzia (dove i bambini vistal'età sporcano maggiormente) non sonoadeguatamente pulite, mancano i detersivied i fondi per acquistarli; in alcuni casi anchegli strumenti per agire.Conseguenza: richiesta di aiuto ai genitori,che per non chiedere più soldi extra, vista ladifficoltà quotidiana ormai diffusa di "portarea casa la pagnotta", si ri-inventa ogni giorno.

Per questo ci siamo ritrovati in questa situa-zione: Alla scuola primaria Fortis, lo scorsoanno, un comitato ormai sciolto da anni hasovvenzionato il progetto yoga per le classiprime, con i soldi residui; poi, alla stessacassa, è stata fatta la richiesta dell'acquistodi una fotocopiatrice. Alla scuola dell'infan-zia Grimm, erano esauriti detersivi per puli-re. Grazie al cielo, un geniale comitato ha of-ferto durante una festa bolle di sapone concontributo libero, adito a sopperire talemancanza, acquistando poi personalmentequanto sopra. Alla scuola dell'infanzia Ro-dari, dove non esiste un comitato, i rappre-sentanti di classe hanno chiesto a nonni e

genitori di fare torte da vendere durante unafesta, con i soldi raccolti si sta acquistandoun aspirapolvere professionale e detersiviper pulire, a sopperire almeno alle prossimemensilità in attesa del nuovo bilancio. Quantificando gli investimenti, stiamo par-lando di cifre che pagano tre/quattro mesi diun normale stipendio impiegatizio … fino adove saremo costretti a spingerci?A che punto sarà portata la scuola pubblica?Attraverso tagli a piccole cose, si sta portan-do il diritto allo studio dei nostri figli a diven-tare un "plus" per pochi eletti.

In rappresentanza di un piccolo gruppo di genitori delusi Sonia Zucchi

Scuola rimasta senza soldi

106 novembre 10

11 6 novembre 10[comunità pastorale ]

PADRE SORGE IL 9 NOVEMBRE CHIUDE LA PRIMA PARTE DEGLI INCONTRI SULL A POLITICA

IL CONCILIO BUSSOLA ANCHE PER OGGIIN GRAN PARTE TUTTA DA ATTUARE

sempre un piacereparlare con padreBartolomeo Sorge.

Perché è un uomo che pensa edama profondamente la Chiesa.La ama talmente tanto da«piangere» per questa, quando lavede sbandare nella suadirezione.La citazione, è di uno dei maestridel laicato cattolico italiano,amatissimo da padre Sorge,Giuseppe Lazzati.Il pianto però non deve farindurre al pessimismo. Perché ilgesuita di origine veneta saessere molto ottimista rispettoallo scenario difficile cheabbiamo davanti. Perciò, anchese il Concilio Vaticano II non haparadossalmente trovato ancorala sua piena attuazione, labussola è sempre valida.Abbiamo rivolto a padre Sorgealcune domande alla vigiliadell’incontro che terrà aBrugherio martedì 9 novembre,a conclusione della primasessione di incontri “I cristiani ela politica”. Il tema è proprioquello del Concilio Vaticano II.Padre Sorge, che cosa haancora da dire il ConcilioVaticano II nel 2010?Ho immaginato il cammino postconciliare come una traversata.dopo cinquant’anni, dunque, checosa risulta più valido? Ho perquesto individuato tre piste, chehanno rinnovatoprofondamente la Chiesa. Laprima è l’ecclesiologia. IlConcilio ha fatto sì che venissesuperata la concezione di Chiesasocietà perfetta, per favorire unaecclesiologia di comunione. In altreparole, è stata in questo modo

sancita la fine del clericalismo efavorita la concezione di Chiesapopolo di Dio.Quindi di un laicato adulto?Certamente, senza un laicatoadulto non c’é una Chiesaaltrettanto matura e non si puòparlare di nuovaevangelizzazione.La seconda pista?È quella che si può definire lateologia delle realtà terrestri,ovvero la rivalutazionedell’elemento storico nella fedecristiana. La fede cristiana èun’incarnazione storica eculturale della Parola di Dio. Inquest’ottica c’é la pienarivalutazione della missione deilaici che sono responsabili delleloro scelte.Ad esempio in che cosa?Non tocca alla gerarchia indicareai laici come devono votare inParlamento. La gerarchia,piuttosto, deve illuminare lecoscienze, mentre i laici devonomediare la loro autonomianell’ambito delle proprie sceltepolitiche.La terza pista?È quella di una nuova effusionedi spiritualità biblica. Grazie alConcilio possiamo dire che la

Bibbia è stata messa in mano atutti.Lei ha citato l’importanza deilaici.Oggi in certe realtàsembra quasi che debbanosupplire la carenza di preti eper questo abbiamo un lororuolo.

Potremmo dire che è il vecchioche continua. Ma nell’ottica delConcilio è una visioneteologicamente insostenibile. LaChiesa non ha il coraggio diattuare il Concilio? Ci pensa lastoria a metterla di fronte al fattocompiuto. Perché, come dicevaLazzati c’é una spiritualitàpropria dei laici. Protagonisti.Quale?Non basta essere santi per esserebuoni politici, occorre avereprofessionalità. Occorre faresintesi tra una fede matura e lapropria professionalità.La laicità in quest’ottica è unconcetto profondamentecristiano.

Francesca Lozito

Il Concilio ecumenico VaticanoII è stato il ventunesimo e ulti-mo dei concilii della Chiesacattolica. Si svolse in nove ses-sioni e in quattro periodi, dal1962 al 1965, sotto i pontificatidi Giovanni XXIII e Paolo VI. Pro-mulgò quattro Costituzioni, treDichiarazioni e nove Decreti.L'annuncio dell'indizione di unconcilio venne dato da papaGiovanni XXIII il 25 gennaio1959, a soli tre mesi dalla suaelezione al soglio pontificio,nella basilica di San Paolo, in-sieme all'annuncio di un sino-do della diocesi di Roma e del-l'aggiornamento del Codice diDiritto Canonico: «VenerabiliFratelli e Diletti Figli Nostri!Pronunciamo innanzi a voi,certo tremando un poco dicommozione, ma insieme conumile risolutezza di proposito,il nome e la proposta della du-plice celebrazione: di un Sino-do Diocesano per l'Urbe, e di unConcilio Ecumenico per laChiesa universale ».Dopo quattro sessioni di lavoroil concilio venne chiuso il 7 di-cembre 1965. Durante l'ultimaseduta pubblica, nella sua al-locuzione ai padri conciliari, ilpapa spiegò come il concilioavesse rivolto «la mente dellaChiesa verso la direzione an-tropocentrica della culturamoderna», senza che peròquesto interesse fosse di-sgiunto «dall’interesse reli-gioso più autentico», soprat-tutto a motivo del «collega-mento [...] dei valori umani etemporali con quelli propria-mente spirituali, religiosi edeterni: [la Chiesa] sull’uomo esulla terra si piega, ma al re-gno di Dio si solleva»Il giorno successivo venneroindirizzati dal papa otto mes-saggi al mondo: ai padri conci-liari, ai governanti, agli intellet-tuali, agli artisti, alle donne, ailavoratori, ai poveri e agli am-malati, ai giovani.

da wikipedia

L’EVENTOE’

Due immaginistoriche del ConcilioVaticano IItratte dal sitovivailconcilio.it

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

segue dalla prima pagina

Questi non sono tempi più o menodifficili di quelli dei primi discepoli, odi epoche storiche più vicine, come adesempio la seconda guerra mondiale.Andiamo dunque avanti.

Certo, il Vangelo di questa domenicaci interroga, e in un certo senso cimanda in crisi. Perché ci costringe apensare a temi che riguardano tutto ilnostro vissuto e che alle volte sono dif-ficili da afferrare con le nostre capa-cità, intellettive e di immaginazione.Ci sono i sadducei che rivolgono unadomanda che ha il sapore quasi diuna provocazione, perché loro alla

Resurrezione non ci credevano.Gesù, come al solito li spiazza. Per-ché qui non si tratta di attenderequalcosa che deve ancora venire, diaspettarlo nell’attesa di quello chesarà in un’altra vita, diversa o ugua-le da questa, ma che perlomeno noisiamo portati a pensare con le catego-rie di quella attuale.Perché la vita eterna è la vita stessa diDio, quella che ci è stata «messa den-tro» nel momento del battesimo. E’ questa la vita che ci è stata data eche è fondamento della nostra Resur-rezione. «Voi sarete tempio delloSpirito» dice San Paolo. Insomma, non occorre farsi troppedomande sull’aldilà, perché esso è già

preparato nell’aldiquà. Lo spieghia-mo con un esempio: noi adulti toc-chiamo con mano, facciamo espwe-rienza del Dio che ci fa vivere,

nel Vangelo della scorsa settimanasi dice che Gesù è venuto a salvarequello che era perduto. Perché, se è difficile percepire quello

che è infinito, eterno con le nostre ca-pacità di uomini e donne dentro altempo e allo spazio dell’oggi, possia-mo comprenderlo nella misura in cuisappiamo, come dice ancora San Pao-lo che «per me vivere è Cristo», perchéil punto è la salvezza che ci è venutada Gesù Cristo. Noi siamo fatti perla Resurrezione e il mondo di Dionon è il “nostro”. E’ quello di Gesù.

testo raccolto durante la lettura della Parola

che si tiene ogni mercoledìalle 9,15 e alle 21

nel salone parrocchialedi via Italia 3a Brugherio

Il Concilio ha fatto sìche venisse superata la concezione di Chiesasocietà perfetta, per favorire una ecclesiologia di comunione.

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Il laico cristiano è coluiche compie una sintesitra la propria fedematura e laprofessionalitànell’ambito di lavoro

126 novembre 10 [comunità pastorale]DICIOTTENNI, LE SCELTE IMPORTANTIDI CHI SE LA GIOCA DENTRO LA VITADUE GIORNI A BOLOGNA PER RIFLETTERE ASSIEME E CONDIVIDERE ANCHE CON LE PERSONEDEL POSTO LE DOMANDE DI SENSO PER AFFRONTARE TUTTO QUELLO CHE ATTENDE RISPOSTA

cusi, lei con che criteriprende le decisioniimportanti per la sua

vita?. L'impegnativa domanda haecheggiato per le vie del centro diBologna, lo scorso finesettimana. Intervistatorid'eccezione: i 18enni e 19ennidella parrocchia San Bartolomeo,impegnati in una sorta disondaggio sul tema delle scelte.L'argomento ha caratterizzatol'uscita di inizio anno dei ragazzi(16, equamente divisi tra maschie femmine) nella città emiliana,dove hanno riflettutoaccompagnati dagli educatori edal sacerdote responsabile dellapastorale giovanile brugherese,don Alessandro Maggioni. Ladiscussione sulle scelte è stata lalinea di continuità che haattraversato le giornate a partiredal film a tema visto la prima sera("Generazione 1000 euro") finoalla messa conclusiva nella qualedon Alessandro ha riassunto esintetizzato l'orizzontedecisionale di un diciottennecristiano. In mezzo, giornateall'insegna dell'allegria e delconfronto: turisti e lavoratori,bolognesi doc e stranieri hanno

S

A tutti gli allieviil professoreinsegnerà

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CC ee ll ll .. 33 33 88 .. 33 99 44 33 00 11 55TT ee ll .. 00 33 99 .. 88 88 33 22 22 88

accettato di affrontare ledomande dei ragazzi. C'è statochi ha risposto come se sul temadelle scelte ci ragionasse da unavita e chi è stato spiazzato dalladomanda, chi spiegava di pregaremolto sulle decisioni importantie chi elogiava l'istinto quale unicaguida. Tutti, infine, si sono trovatid'accordo su una cosa: scegliere èparte della vita quotidiana e, se sisceglie con cura, non ci si pentedella strada che necessariamentesi è abbandonata in favore diquella imboccata.La condivisione delle videointerviste ha rappresentato lospunto per un ulterioreapprofondimento: come ilVangelo puó entrarenell'ordinarietà e nella

straordinarietà delle scelte di unragazzo? Gesú c'entra con lascelta della scuola, dell'impegnonel volontariato, nel lavoro? Perun diciottenne cristiano la rispostaè necessariamente sí. E allora, se ilVangelo è la bussola, comeleggerlo in modo che indichi lastrada giusta per il futuro ? «Larisposta - per concludere con leparole di don Alessandro - è laricerca di una vita. Ma è necessarioallenarsi a scegliere fin da ora,perché scegliere è come potare unalbero (questa l’immagine che haguidato la veglia di domenicasera): tagliare il superfluo perpermettere alla pianta, la nostravita, di crescere in coerenza ebellezza».

Maria Grazia Cazzaniga

Andrea MagniGiorgio AmbrosoniFulvio BacchiegaFederico BrunettiAlessandroCavallucciLorenzo LagoLaura MorascaCamilla SabatiniSilvia ZaninTecla GalimbertiCarlo PolvaraMartina PizzamiglioTatiana ScalconGloria GalimbertiMargheritaPampadoChiara CastelliMattia BerettaJacopo NapolitanoVeronica CavallucciJessica FossatiGaia GalimbertiStefano ManziBeatrice SambusitiMatteo GironiSara BaroneChiara BelliniSilvia BrugaliGiada FalconeGiulia ManzoniAlice NavaLaura NavaEleonora PeregoGiulia QuattrocchiSara RomanoClauia SangalliSamuele BergomiGianluca CrippaAlessandro IanzitoTommaso RadaelliFabio Motta

Lorenzo BrunettiDaniele LanzoniLorenzo ViganòGiulio TremoladaSabrina BarzanòEleonora CrippaMonica IngegneriGiulia PorcelliMarta PanzaFabiana PinardiAngela OlivieriSilvia PastoriChiara ScaruffiCarlotta ScottiManuela ScottiAndrea MazzoleniDavide MazzoleniMarco MauriAlessio NoceraAlessandra AssiAlice BonfiglioElisa PiazzaDominique SabatiniSerena MandelliDanilo TotaArianna Ciravegna

CoreografieLara BucellaEleonora FossatiSofia BerettaMarina GrimoldiCristina SangalliGiorgio TremoladaClaudio RiboldiFabio SambusitiFabio RestitutoRoberto Virzi

CoroGiuseppe ZardoniPaolo GalbiatiBarbara PanseriLuca SangalliManuela ValloneRoberta CarioneMagda AntelmiElisa CaldararoMassimo MeoniFrancesco TroianoChiara BerettaElena De MarinisChiara MeaniDaniele FumagalliLaura PeregoMarta PozzebobMaria RomanoniAngela TeruzziElsabetta SangalliCristian ZardoniStefano VillaAnnarita Zilla

RegiaChiara e PeppinoPozzebon

TestoLara BucellaPeppino Pozzebon

MusicheDaniele FumagalliGiorgio BusnelliAndrea Pozzoli

BandStefano CaroliMatteo PeregoMatteo PozziChiara BaggiSamueleBorgonovoAndrea RospoGabriele D'ErricoTiziano Zucca

ScenografieValentina CerizzaSilvia CerizzaAlessandro TeruzziGioia CiravegnaMatteo MeoniGiulia ManzoniGiulio BestettiLetizia BestettiAndrea LevatiSusanna CastelliJahela PaglioneIlenia RoccuzzoNicolò SambusitiSara RuffinoniAnna SchiroDavide MagniAndrea BerettaRiccardo LombardoSergio CerizzaUmberto ChiodiRoberto Magni

Parsifal , tutti quelli che hanno fatto il successone

IL GRAZIE AI PROTAGONISTI

Continuano le giornate di festa alla parocchia di SanCarlo, che quest’anno si rivestono di un’importanzaspeciale: è il quarto centenario dalla canonizzazionedel Santo, copatrono della nostra diocesi e granderiformatore della Chiesa ambrosiana.

Domenica prossima, 7 novembre la festa nella chie-sa di San Carlo avrà il seguente programma che si in-treccerà con l’attività ordinaria domenicale:8,15: Messa

10,00: Messa solenne presieduta dal parroco dellacomunità pastorale Epifania del Signore, donVittorino Zoia.11,15: Messa

12,30: Pranzo di condivisione in Oratorio: laParrocchia offre un primo di pasta, come secondo lefamiglie sono invitate a portare dei piatti da condivi-dere tra tutti commensali.14,30: Grande gioco in cui saranno coinvolti tutti ibambini e le famiglie16,00: Vesperi di San Carlo in chiesa

16,30: Prosegue la festa in oratorio con le caldarroste

17,30: Messa

Ricordiamo poi che dal primo novembre è espostapresso il Duomo di Milano, sull’altare di San GiovanniBono la teca contenente le reliquie di San Carlo. Saràesposta fino a luglio per tutti i fedeli che vorranno an-darvi a pregare ed a rendere omaggio. La parrocchiadi Brugherio è una delle 31 della diocesi dedicata alSanto copatrono.

DOMENICA FESTA A SAN CARLO

Alla finedel musicali ragazzilancianoin aria“Peppino”(foto Fontana)

13 6 novembre 10[comunità pastorale]IL FONDO FAMIGLIA LAVOROA BRUGHERIO UNA REALTA’ CONCRETACARITAS E ACLI CHE GESTISCONO L’ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI TIRANO LE SOMMEDI QUESTA ESPERIENZA CHE TETTAMANZI HA DECISO DI NON CONCLUDERE A FINE ANNO

o deciso di prolungarel'esperienza del Fondofamiglia lavoro. Ha

spiazzato tutti il cardinale di Mi-lano, Dionigi Tettamanzi quandoall'apertura dell'anno pastoraleha comunicato che non avrebbechiuso con la fine di quest'anno,l'esperienza, voluta nella notte diNatale del 2008, per cercare disupportare in modo concretoquelle tante situazioni di povertàche allora stavano nascendoquando eravamo proprio agli al-bori della crisi.Oggi il Fondo è una realtà che alivello diocesano ha raccolto 9milioni di euro. Di questi, quasi30 mila sono stati utilizzati a Bru-gherio. Nella tabella accanto ri-portiamo i dati secondo l’ultimoaggiornamento di luglio.Ma i numeri non sono nulla senon sono “incarnati” in un con-testo concreto. Per questo ci sia-mo fatti aiutare da Angelo Scotti,coordinatore dei comuni dellazona di Monza e responsabile

H brugherese del Fondo e da Car-melo Spataro, presidente delleAcli di Brugherio.«Sono più di 100 le richieste cheabbiamo accolto da quando èpartito il fondo - spiega Scotti - sitratta di persone che hanno per-so il lavoro da un giorno all’altro,che hanno difficoltà a pagare ilmutuo, oppure nel portare avan-ti i bisogni e le esigenze di una fa-miglia con bambini». Brugherioè distretto di Fondo da solo (sitratta delle zone in cui è stata di-visa la diocesi per questa iniziati-va, ndr), e c’è stato un sostanzialenumero maggiore di richieste daparte degli extracomunitari, cheha visto un aumento nell’ultimoperiodo. «Ma ci sono anche per-sone che chiedono il contributoper la seconda volta - precisaScotti - Noi cerchiamo di accon-tentare tutti, ma tendenzialmen-te privilegiamo chi non lo ha an-cora avuto».C’è poi il problema della cono-scenza di questo strumento di

aiuto: «Molti italiani non lo san-no - spiega Spataro - oppure nonlo chiedono perché si vergogna-no di far sapere che hanno pro-blemi di lavoro. C’è anche questoaspetto purtroppo. Gli extraco-munitari invece, grazie anche auna rete di passaparola molto at-tiva sono più informati e quindi

riescono ad accedervi in misuramaggiore». La sofferenza dellaBrianza in questo momento è an-che evidenziata nel rapporto sul-le nuove povertà (di cui diamonotizia nell’articolo qui sotto):«La perdita dei distretti industria-li - spiega Scotti - ha acuito la crisidella nostra zona». (F.Loz.)

Trentamilaeurodistribuitia Brugherioper aiutaretante personeche hannopersoil lavoro

SAREBBE UNO DEI LUOGHI PIU’ IN CRISI, DOVE IL LAVORO NON È CERTO

E NEL RAPPORTO DIOCESANOIL VOLTO DELLA BRIANZASolo poveri? No, anche vulnerabi-li. È questo il quadro preoccupan-te che emerge dal nono rapportosulle povertà,presentato nei giorniscorsi dalla Caritas Ambrosiana.Ed emerge una Brianza, fatta dioperai che è uno dei volti partico-larmente sofferenti della crisiSecondo i dati presentati nel rap-porto e che riguardano in partico-lare un'analisi effettuata dai ricer-catori del consorzio Aaster del so-ciologo Aldo Bonomi condottosu 3.237 persone,un campione se-lezionato fra chi ha ricevuto unaiuto dal Fondo Famiglia Lavoro,il fondo di solidarietà voluto dal-l’Arcivescovo di Milano per le fa-miglie che perdono il lavoro, ai pri-mi posti per domande di aiuto ap-paiono i distretti produttivi dellaBrianza: Cantù, Seregno, Desio(legno e arredo), Vimercate (elet-tronica), Monza. «Dalle storie delfondo emerge un - spiega Bonomi- un microcosmo fatto di nuovaquestione operaia e sociale, di unacondizione migrante, di una diffi-coltà degli ammortizzatori e ci in-

terroga sui ritardi della moderniz-zazione del nostro welfare». I dueterzi dei beneficiari del Fondo so-no operai generici nel ciclo dell’in-dustria, della sub fornitura e dell’e-dilizia; seguono i lavoratori nonqualificati nei servizi e un 15% dipersone con lavori dequalificati,saltuari o irregolari.«La crisi ha ridisegnato la mappadella povertà. Ha trasformato fa-miglie modeste ma che avevanosempre goduto di una certa stabi-lità in soggetti vulnerabili e sospin-to i poveri cronici sulle soglie dellamiseria – afferma il direttore diCaritas Ambrosiana don RobertoDavanzo -. Di fronte a questo sta-to di cose, non è possibile pensareche la risposta possa venire unica-mente dalla Caritas, dall’Arcive-scovo, dal mondo del volontaria-to. La politica deve battere un col-po immaginando, ad esempio, unnuovo sistema di welfare che sap-pia includere quei troppi soggettiche oggi sono senza rete».Diminuiscono dunque gli stranierisenza permesso di soggiorno che

chiedono aiuto, mentre aumenta-no gli italiani e gli uomini.Diventa-no più frequenti le richieste di sus-sidi economici e di generi alimen-tari.Nel corso del 2009si sono presen-tati nei 56 centri di ascolto scelticome campione, 17.283 persone,un aumento del 9% rispetto al2008 che ha riportato il numerodegli utenti a valori che non si regi-stravano da cinque anni.I nuovi vulnerabili hanno semprepiù spesso nomi e cognomi italia-ni. Infatti - benché gli stranieri rap-presentino ancora la stragrandemaggioranza degli utenti (il73,7%) - a chiedere aiuto alla Cari-tas arrivano in numero crescentegli italiani: rispetto al 2008 i cittadi-ni di nazionalità italiana sono au-mentatati del 15,7%. «Fenomeno– spiegano gli autori del rapportoalla cui radice si trova certamentela crisi economica».Peggiorano le condizioni di vitaInoltre, in un contesto in cui la do-manda di aiuto è sempre stataespressa in prevalenza dalle don-

ne, è significativo che nonostantesiano ancora loro, le donne, a rap-presentare la maggioranza degliutenti (il 64,8%), sono gli uominiad aumentare, passando dal 31%nel 2008 al 35% nel 2009.Dal rapporto emerge un generalepeggioramento delle condizioni divita materiale delle persone. Siconfermano in aumento le perso-ne che richiedono generi alimen-tari, passate dal 28,8% del 2008 al30,2%, che in valori assoluti signi-ficano circa 700 persone in più.

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BRUGHERIO (aggiornato luglio 2010)

Risposte alle richieste :

positive 17negative 4Domande non conformi 2 Domande presentate 2 volte 3 Domande da definire entro luglio 2010 5Totale domande presentate al Decanato 31

Italiani che hanno fatto richiesta 20 Altra nazionalità 11

dall’inizio dell’attività 29100 euro

del fondo utilizzati a Brugherio

MONZA città

Domande accettate 115 52%Respinte 45 18%In attesa di risposta 61 30%

Totale 221

PREGHIERA GIOVANI

Torna l’adorazione di Taizéall’oratorio San Giuseppe

Lunedì 8 novembre alle 21, nella cappella dell'OratorioSan Giuseppe, avrà luogo l'adorazione eucaristica se-condo lo stile della comunità di Taizè.Questo tipo di preghiera, pensata in origine da Frère Ro-ger come luogo d'incontro per i giovani delle diverse fedicristiane, a Brugherio è curata da un gruppo di giovani ediciottenni della parrocchia S.Bartolomeo.L'appuntamento si rinnova ogni primo lunedì del mese.

GIORNATA DIOCESANA CARITAS

Sabato a Milano il convegno per la riflessione e il mandato

In occasione della giornata diocesana Caritas del 7novembre dedicata quest’anno a Volontariato e lottaalla povertà si terrà un convegno diocesano sabato 6novembre dalle 9 alle 13 in via S. Antonio 5 a Milano.

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[cultura]15 6 novembre 10

CINECIRCOLO

Buoni sentimenti e alta cucinasi intrecciano al BressonZinos, giovane proprietariodel ristorante "Soul Kitchen",sta attraversando un periodosfortunato. Nadine, la sua ra-gazza, si è trasferita a Shan-ghai, i suoi clienti abituali boi-cottano il nuovo chef. La si-tuazione sembra migliorarequando un giro giusto di per-sone abbraccia la sua nuovafilosofia culinaria, ma nonbasta a guarire il cuore spezzato di Zinos. Decide di vola-re in Cina per raggiungere Nadine, consegnando il risto-rante all'inaffidabile fratello Illias, un ex detenuto. En-trambe le decisioni si riveleranno catastrofiche... Arriva al Bresson “Soul Kitchen”, del regista tedesco diorigini turche Fatih Akin, nelle sere di mercoledì 10, gio-vedì 11 e venerdì 12, ore 21, e nel pomeriggio di giovedìalle 15. Ingresso a 4 euro con tessera.

Bravi attori e spettatori entusiastiArrivano i sei monologhi di Fuori Pista

Gli orari di apertura del botte-ghino sono il sabato dalle ore 15alle ore 18 e dal mercoledì al ve-nerdì dalle ore 20.30 alle ore 22.L’abbonamento alla stagione diFuori Pista ha un costo di 80 eu-ro; chi fosse già abbonato allatrentunesima Stagione di Prosao socio del Cinecircolo Bressonpotrà usufruire di uno sconto di10 euro sul prezzo, da richiedereal botteghino presentando il ta-gliando d’abbonamento o la tes-sera associativa.Sarà possibile inoltre acquistare ibiglietti per i singoli spettacoli inrassegna a partire da sabato 11dicembre, dalle 15 alle 18 (saràl’unico sabato pomeriggio in cuisarà possibile l’acquisto dei bi-glietti) e a seguire tutte le setti-mane nei seguenti orari: dal mer-coledì al venerdì dalle ore 20.30alle ore 22, al sabato dalle ore21.15 alle ore 22 e alla domenicadurante gli spettacoli fino alleore 22.Il prezzo dei biglietti sarà di 20euro per gli spettacoli di OttaviaPiccolo e Lella Costa e di 16 europer tutti gli altri. Ingresso a prez-zo ridotto per studenti e over 65anni a 12 euro.

Marco Sangalli

Esono sedici. Sedici comele edizioni della stagioneFuori Pista, la rassegna dimonologo del teatro San

Giuseppe, organizzata in colla-borazione con il Comune diBrugherio e l’Assessorato allaCultura.La formula è quella tradizionale,vincente, che negli ultimi anni hariempito la sala di via Italia di “at-tori bravi e spettatori entusiasti”:sei serate di grande teatro, seimonologhi d’autore, portati inscena da sei grandi interpreti del-la scena italiana, tra vecchie co-noscenze e nuove proposte.Si comincerà giovedì 20 gennaio2011 con Ottavia Piccolo, piace-vole habituée del palco brughe-rese, e lo spettacolo “Donna nonrieducabile”, che racconta la sto-ria della giornalista russa AnnaPolitkovskaja. A lei si aggiungo-no, in un trittico tutto al femmi-nile, Lucilla Giagnoni, il 1 feb-braio, con “Big Bang” e LellaCosta con “Arie”, il 15 dello stes-so mese.A partire dal 1 marzo, tre uominiriequilibreranno le sorti: il can-tautore Pacifico porterà in scenail suo spettacolo “Boxe a Mila-no”, Corrado Accordino ren-derà il suo tributo a Hemingwayil 29 marzo, mentre Natalino Ba-lasso chiuderà la rassegna il 12aprile con “Ercole in Polesine”,divertente viaggio attraverso5000 anni di storie, miti, leggen-de che ci parlano di dèi cornuti eimbroglioni, di eroi svogliati emitomani, di uomini disperati esbruffoni.Comincia tra pochi giorni lacampagna abbonamenti per larassegna. L’abbonamento dà di-ritto al posto riservato per tutti isei spettacoli in cartellone. I pri-mi due giorni sono come semprededicati agli spettatori già abbo-nati dallo scorso anno, che desi-derano riconfermare i propri po-sti per la nuova stagione: per loroil botteghino sarà aperto giovedì11 e Venerdì 12 novembre.Per i nuovi abbonati, da Sabato13 novembre fino a venerdì 10dicembre ci sarà la possibilità diriservare la propria poltrona.

Comincia giovedì 11 novembre la campagna abbonamenti per la rassegna 2011

NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino CiravegnaPer contattarci:via Italia 68, Brugheriotel. 039 28.74.856fax 039 [email protected]

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I costi perpubblicare un necrologio: - breve testo e foto

in bianco e nero 20 euro25 foto a colori

Le inserzioni siricevono solopresso lo SportelloFotoRibo via Teruzzi entro il martedìsera precedenteall’uscita sul giornale.Consegnareun testo giàcompleto, in chiarostampatello.

IL CARTELLONE

Giovedì 20 gennaio 2011OTTAVIA PICCOLO“Donna non rieducabile”di Stefano MassiniRegia di Silvano Piccardi

Martedì 1 febbraioLUCILLA GIAGNONI“Big Bang”di e con Lucilla Giagnoni

Martedì 15 febbraio“LELLA COSTA”ArieRegia di Giorgio Gallione

Martedi 1 marzoPACIFICO“Boxe a Milano”di e con Pacifico

Martedì 29 marzoCORRADO ACCORDINO“Hemingway”omaggio a Ernest HemingwayRegia di Corrado Accordino

Martedì 12 AprileNATALINO BALASSO“Ercole in Polesine”di e con Natalino Balasso

I NOSTRI RICORDI