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Periodico di informazione amministrativa del Comune di Sesto Calende n. 4 - Dicembre 2012 Notizie dal Comune n. 21 del 14/12/2012 NdC 26 Tempo risparmiato, tempo regalato Foto: Giorgio Bogni Grazie Giovanni, grazie Silvia, grazie Massimo, grazie Orlando, grazie Raffaele, grazie Edoardo, grazie Donatella, grazie Angela, grazie Enrico, gra- zie Giorgio, grazie Simone, grazie Mauro, grazie Luca. Buzzi, Fantino, Piscetta, Veronese, Bertona, Favaron, Macchi, Menin, Boca, Scapini, Pintori, Varalli, Iaconianni, i miei assessori i miei consiglie- ri, la mia grande squadra. A voi va il mio personale, e penso di tutti i Sestesi, ringraziamento per quello che avete fatto per la via- bilità di Sesto; per aver mantenuto una promessa elettorale che era tra quelle più importanti del nostro mandato. In queste ultime settimane sono stato tempestato da mail, da messaggi, da incontri con persone che volevano ringraziarmi per la realizzazione delle ro- tonde. Il merito non è del Sindaco, il merito è della squadra e io voglio condividerlo con voi cari consi- glieri e con tutti i Sestesi che hanno e stanno subendo i disagi dei cantieri. Le rotonde che hanno sostituito i semafori sul tracciato cittadino della statale del Sempione stanno già regalando, a tutti noi, preziosi quarti d’ora nei quotidiani spostamenti casa-ufficio. Il tempo delle nostre vite, soprattutto quello dedicato agli affetti e al riposo, è oggi merce rara. Essere stati capaci di farne dono a tutti noi è per me il più bel regalo di Natale. Altri interventi di riqualificazio- ne, abbellimento e ammodernamento di Sesto sono in corso e stanno mantenendo tutti i tempi stabili- ti; nei prossimi mesi ne verranno iniziati altri che coinvolgeranno diverse frazioni. Tutti i dipendenti comunali stanno lavorando intensamente e con im- pegno per raggiungere questi risultati. Anche a loro va il merito per i miei risultati. Grazie a tutti. In febbraio vi presenteremo il progetto di riqualifi- cazione del Circolo Sestese (la nostra amata Marna) un progetto ambizioso, che trasformerà una parte importante di Sesto in un luogo di aggregazione unico dove cultura, sport, eventi e divertimenti po-

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Periodicodi informazioneamministrativadel Comune diSesto Calende

n. 4 - Dicembre 2012

Notizie dal Comunen. 21 del 14/12/2012

NdC 26

Tempo risparmiato, tempo regalato

Foto: Giorgio Bogni

Grazie Giovanni, grazie Silvia, grazie Massimo, grazie Orlando, grazie Raff aele, grazie Edoardo, grazie Donatella, grazie Angela, grazie Enrico, gra-zie Giorgio, grazie Simone, grazie Mauro, grazie Luca. Buzzi, Fantino, Piscetta, Veronese, Bertona, Favaron, Macchi, Menin, Boca, Scapini, Pintori, Varalli, Iaconianni, i miei assessori i miei consiglie-ri, la mia grande squadra.A voi va il mio personale, e penso di tutti i Sestesi, ringraziamento per quello che avete fatto per la via-bilità di Sesto; per aver mantenuto una promessa elettorale che era tra quelle più importanti del nostro mandato.In queste ultime settimane sono stato tempestato da mail, da messaggi, da incontri con persone che volevano ringraziarmi per la realizzazione delle ro-tonde. Il merito non è del Sindaco, il merito è della squadra e io voglio condividerlo con voi cari consi-glieri e con tutti i Sestesi che hanno e stanno subendo i disagi dei cantieri. Le rotonde che hanno sostituito i semafori sul tracciato cittadino della statale del Sempione stanno già regalando, a tutti noi, preziosi quarti d’ora nei quotidiani spostamenti casa-uffi cio. Il tempo delle nostre vite, soprattutto quello dedicato agli aff etti e al riposo, è oggi merce rara. Essere stati capaci di farne dono a tutti noi è per me il più bel regalo di Natale. Altri interventi di riqualifi cazio-ne, abbellimento e ammodernamento di Sesto sono in corso e stanno mantenendo tutti i tempi stabili-ti; nei prossimi mesi ne verranno iniziati altri che coinvolgeranno diverse frazioni. Tutti i dipendenti comunali stanno lavorando intensamente e con im-pegno per raggiungere questi risultati. Anche a loro va il merito per i miei risultati. Grazie a tutti.In febbraio vi presenteremo il progetto di riqualifi -cazione del Circolo Sestese (la nostra amata Marna) un progetto ambizioso, che trasformerà una parte importante di Sesto in un luogo di aggregazione unico dove cultura, sport, eventi e divertimenti po-

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tranno convivere in nuovi spazi. Per questo progetto faremo diversi confronti pubblici, nelle frazioni, con le associazioni. Lo condivideremo come abbiamo sempre dimostrato di fare. Vi prego di partecipare perché con i vostri consigli lo miglio-reremo e nei prossimi anni lo costruiremo. Questa per me è una promessa …sempre se avrò la vostra fi ducia per fare il secondo mandato.Il primo dicembre è scaduto il termine della consultazione sugli impianti a biomassa e vorrei comunicarvi i risultati. Non si è ottenuto il quorum (nel caso specifi co almeno il 30% degli aventi diritto al voto) ma la mia maggioranza ha deciso comunque di renderla valida e di dare valore ai 1.357 cittadini che hanno votato NO contro gli 88 che hanno vo-tato per il SI. Non voglio entrare nel merito del voto: come ho scritto nei cartelloni «a Sesto decidono i cittadini». Voi avete deciso e quindi eseguirò quello che voi mi avete indicato. Vi confermo che provvederemo al più presto ad attivare tutte le legittime e più idonee azioni per evitare la costruzione di im-pianti alimentati a biomassa sul nostro territorio. Ringrazio tutte le persone che hanno votato e tutte le persone che hanno lavorato nell’uffi cio anagrafe per la realizzazione di questo importante strumento di democrazia che abbiamo voluto implementare anche a Sesto. I primi mesi del 2013 saranno caratterizzati da scelte po-litiche importanti a livello nazionale e regionale. Io credo che anche con questa grande confusione dobbiamo andare a votare e cercare di dare fi ducia alle persone che hanno concre-tamente saputo amministrare e portare dei risultati. Un po’ come quando si vota per il sindaco del paese: non si guarda il colore politico ma le cose che ha fatto, le promesse che ha mantenuto, le capacità e i valori che trasmette. Abbiamo un appuntamento importante per il rinnovo del governo della Lombardia. Dalla nostra regione arrivano i

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EDITORIALE

Il Sindaco

Marco Colombo

Periodico d’informazione amministrativa del Comune di Sesto Calenden.4 Dicembre 2012 - Notizie dal Comune n. 21 del 14/12/2012 - NdC 26

Direttore Editoriale: Marco ColomboDirettore Responsabile: Carlo Baruffi (carlo.baruffi @notiziedalcomune.com)

Redazione: Renzo Besozzi, Enrico Crenna, Stefano Maria Daverio, Samanta Francese, Rossana Girotto, Francesco Signori

Revisione testi: Flavio Della MuziaSegreteria di redazione: Loredana D’Agaro

Impaginazione: Cecilia ModiFotografi e: Archivio Notizie dal Comune sas,

Giorgio Bogni, Gianfranco Girardi, Mauro TrivellatoRedazione, amministrazione e stampa:

Notizie dal Comune sas - Via San Biagio, 21- CambiagoTel. 0284341362 - Email: [email protected]

www.notiziedalcomune.comRegistrazione Tribunale di Bergamo n. 9/1986

Alla Cooperativa Erre Esse, fondata nel 1987 su iniziativa dell’A.I.S.H (Associazione per l’Inserimen-to Sociale degli Handicappati) è affi dato il delicato compito di portare in tutte le case di Sesto il giornale che stringi tra le mani. Luca, Paolo, Gianmarco, An-tonio, Ivan, Renzo, Francesca, Paola, Stefano, Tiziana, Paolo, Giuliana, Alfredo, Francesco, Antonella, Luigi, Marina e altri ancora sono allegri, gentili, disponibili e dolcissimi. A loro va il caloroso ringraziamento del-la redazione, dell’amministrazione comunale e, ne siamo certi, di tutta la Comunità di Sesto Calende.

La Cooperativa Sociale Erre Esse augura a tutti Buone Feste!

In questo numero

Regala Cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3L’evento più importante dell’anno . . . . . . . . . . . . . . 4Progetto di decoro urbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6Palestra omologata: ci siamo! . . . . . . . . . . . . . . . . . 7Speciale Sport Sestese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9Servizi Sociali: la sfi da . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15Calendario degli eventi natalizi . . . . . . . . . . . . . . . 16190 anni del corpo musicale C. Colombo . . . . . . 17Bacco è fra noi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18In merito al corso di cucina . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19Cultura: arte a Sesto Calende . . . . . . . . . . . . . . . . 20Gruppi Consiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Lettere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

soldi per realizzare i progetti, per abbellire le nostre strade, le nostre scuole ecc. e dobbiamo quindi dare fi ducia a chi è amico e a chi frequenta e conosce Sesto.Finisco augurando a tutti di trascorrere le prossime festività con spirito sereno e accanto ai propri cari e di iniziare un 2013 con rinnovata energia per raggiungere tutti i propri obiettivi.

Il SindacoMarco Colombo

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Si avvicina un altro Natale di crisi. Anche le spese per i regali, i pranzi, i viaggi su-biranno delle riduzioni per la scarsità di denaro, forse ancor più per le preoccupanti aspettative sul futuro. In questo contesto così denso di interrogativi, io vorrei invitare a non ridurre i “regali culturali”.So molto bene che per qualcuno (sia a li-vello di spese familiari che di amministra-zioni pubbliche) la cultura viene all’ulti-mo posto, è considerata un lusso e perciò, quando si tratta di tagliare le spese, è lì che si va ad infi erire. In qualche caso questo, purtroppo, è necessario: quando si fa fati-ca a soddisfare i bisogni primari, è diffi cile perfi no percepire altri bisogni, come sono quelli legati alla cultura. Ma - al di là dei

casi di oggettiva impossibilità economica, che pure ci sono e sono sempre più diffusi - questa è una logica miope che rischia di essere controproducente, specialmente in Italia.Mi rendo conto che molti associano alla parola “cultura” qualcosa di vecchio, di noioso e polveroso. Non voglio fare il so-lito discorso sentimentale e nostalgico sulla cultura che ha reso grande il nome e il pre-stigio dell’Italia attraverso i secoli… Il mio, al contrario, è un discorso molto pratico e concreto, che tende a rovesciare il concet-to superfi ciale secondo il quale “la cultura non dà da mangiare”. La cultura, invece, è stata la nostra arma vincente, e deve conti-nuare ad esserlo. La cultura è l’unica ma-teria prima” che non dobbiamo importare dall’estero, è l’unica “fonte di energia” che possediamo in abbondanza. Ed è un’ener-gia di tipo “rinnovabile”, se siamo capaci di creare le condizioni non solo per consuma-re cultura, ma anche per produrla.Noi Italiani non possiamo darci come obiettivo di competere sui mercati interna-zionali in termini di abbattimento dei costi di produzione, e forse nemmeno di balzare in vetta alle classifi che mondiali in termini di effi cienza e produttività. Se ci pensiamo bene, le eccellenze italiane in campo eco-nomico possono fi orire solo se il terreno è reso fertile da una solida e moderna prepa-

razione culturale, capace di suscitare creati-vità e innovazione.Quale migliore strumento di un libro per aprire la mente e stimolare pensiero e co-scienza? Come diceva Henry David Tho-reau: “quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettu-ra di un libro!”Auguri per un buon Natale di cultura!

CULTURA

Regala CulturaDi Silvia Fantino, Assessore alla Cultura

COMPLIMENTI ROSSANA!

Rossana Girotto, componente della nostra redazione, ha vinto la XXVII edizione del Premio Agape Natale Venezia 2012 con la fi aba Il Natale di Rachele. Il racconto è una piccola storia natalizia che ha come protagonista una bambina di famiglia ebraica che vive nel ghetto di Venezia. La pic-cola Rachele vorrebbe festeggiare, oltre a Chanukà (la festività della Luce), anche il Natale, come tutti i suoi compagni in città. Soprattutto vorrebbe scrivere la letterina a Babbo Natale, per ricevere un dono speciale.Nella levità della fi aba, il pensiero personale della scrittrice si condensa nella frase pronunciata dal papà della bimba mentre discute con il nonno, determinato a difendere la tradizione religiosa della famiglia, proprio di Babbo Natale: « (…) un anziano che lavora di notte (…) non osserve-rà i precetti, ma nessuno ha mai fatto guerre in suo nome».

DUE SESTESI DA BRIVIDO!

Ci sono due sestesi nell’antologia Delitti d’acqua dolce edita da Lampi di Stampa presentata a Stresa in novembre nella sugge-stiva Sala del Distretto dei Laghi, davanti ad un pubblico numeroso e appassionato: sono Ele-na Sedin e Rossana Girotto.Le nostre due concittadine hanno infatti parte-cipato, la scorsa primavera, al concorso Giallo-Stresa arrivando tra i fi nalisti, e successivamen-te i loro due racconti sono stati scelti per essere inseriti tra i venti scelti dai curatori, Ambretta Sampietro e Luigi Pachì, nell’accattivante anto-logia che vede Stresa e il Lago Maggiore perfet-te locations di storie gialle e noir.Elena Sedin abita a Oriano ed è giornalista pubblicista collaboratrice del quotidiano La Prealpina, proprio per la nostra zona. Il suo racconto, Uno spettacolo diffi cile da di-menticare, è ambientato nella Stresa degli anni ‘50, e ha come protagonista una giorna-lista curiosa e intelligente che riuscirà a svelare il mistero legato alla scomparsa di un facoltoso imprenditore. Rossana Girotto, scrittrice sestese e collabora-trice di Sesto Calende informazioni, ha scritto il racconto Una brutta storia piena di bel-lezza, regalando a Stresa e all’Isola dei Pesca-tori un’ombra dandy e un mistero dai risvolti torbidi.I diritti d’autore del volume verranno devoluti a favore della rinascita dei giardini di Villa Taran-to a Pallanza, gravemente danneggiati da una tempesta la scorsa estate.

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4 VIABILITÀ

L’EVENTO PIÙ IMPORTANTE DELL’ANNO

Così fi no a giovedì 15 novembre (e quante multe!). Poi, nella notte...

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5VIABILITÀ

...ed ora anche l’ultimo semaforo

non ritarda più il ritorno a casa dopo

una giornata di lavoro!

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Il 13 novembre si è tenuta la confe-renza stampa per presentare i dati del progetto di decoro urbano alla pre-senza del Sindaco Marco Colombo, del responsabile del Settore Ambien-te, dei referenti della Cooperativa Na-turcoop e dell’Assessore all’Ambien-te. Numerosi i giornalisti della carta stampata e di un’emittente televisiva che hanno riservato ampio spazio all’evento e un dettagliato servizio trasmesso durante il telegiornale.Dopo una breve presentazione del progetto sono stati comunicati i dati del lavoro svolto. Gli interventi hanno consentito di mantenere la città puli-ta prima, durante e dopo la fruizione da parte di cittadini e dei turisti, sia nei giorni lavorativi sia in quelli fe-stivi. L’intervento di pulizia manuale ha permesso operazioni accurate an-che negli orari di maggior frequenta-zione della città, intervento che non sarebbe stato possibile eff ettuare con mezzi meccanici. Inoltre, l’operatore ecologico, eff ettuando il presidio del

territorio, ne ha anche garantito il controllo segnalando tempestivamen-te ogni anomalia.Complessivamente sono stati raccol-ti 2.050 sacchi di rifi uti ed eff ettuate 22 segnalazioni (cartelli divelti, rifi uti abbandonati, danneggiamenti ad ele-menti di arredo pubblico). Le fi nalità sociali del progetto A tut-to Sesto, realizzato in collaborazione con le cooperative Charis, ErreEsse, Naturcoop e Offi cina, implicano l’in-clusione lavorativa di personale svan-taggiato o in condizioni di vulnerabi-lità nello svolgimento dell’attività di pulizia del territorio Sestese, per ac-crescerne le competenze professionali, valutarne le capacità e fornire loro un sostegno economico.Nella realizzazione del progetto sono state impiegate 8 persone (compresi i capi cantiere), di cui 5 inserimenti lavorativi di utenti svantaggiati (se-condo le norme stabilite dalla Legge 381/91) o in condizioni di vulnerabi-lità (Reg. CE n. 2204/2002 - rischio

di esclusione sociale), come concordato con l’ammini-strazione comunale.Occorre ricordare anche l’importanza economica degli inserimenti socio-la-vorativi eff ettuati in coope-rativa. Secondo una ricerca del 2010 del Dipartimen-to di Economia Aziendale dell’Università di Brescia 2, ogni soggetto svantag-giato inserito in cooperati-va garantisce un risparmio medio per lo Stato di € 7.717,42.I soggetti svantaggiati che

hanno intrapreso il percorso d’inse-rimento socio-lavorativo sono stati monitorati attraverso momenti di verifi ca in collaborazione con gli as-sistenti sociali del Comune; ulteriori momenti di confronto si sono svolti con i responsabili della cooperativa. L’andamento generale dei percorsi in-trapresi si è rivelato positivo. Al personale sono stati distribuiti dei questionari d’indagine sul clima aziendale, per valutare il grado di sod-disfazione. Le risposte ricevute sono incoraggianti, con una soddisfazione complessiva pari all’80%. Altri questionari sono stati distribuiti a diverse categorie di osservatori che hanno fornito risposte sempre molto positive, con valori minimi di sod-disfazione del 77,5% e massimi del 93%.Grazie a questo progetto Sesto Ca-lende ha potuto presentarsi con mi-gliori condizioni di decoro e pulizia, quantità di rifi uti sono state raccolte, il territorio presidiato e numerose anomalie sono state tempestivamente segnalate. Cinque lavoratori svantag-giati hanno dimostrato il proprio im-pegno ed i cittadini hanno apprezzato gli interventi, pertanto l’assessorato riproporrà il progetto anche per l’an-no prossimo.

AMBIENTE

A tutto SestoProgetto pilota di manutenzione del decoro urbano nella città di Sesto Calendedi Raffaele Bertona, Assessore all’Ambiente

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7SPORT

Palestra omologata: fi nalmente ci siamodi Orlando Veronese, Assessore allo Sport

All’interno dell’istituto superiore Dalla Chiesa è presente una palestra che, oltre ad essere usata per fi ni istituzionali, è con-cessa in utilizzo, dalla Provincia di Varese proprietaria degli immobili, al Comune di Sesto Calende che, a sua volta, la concede in utilizzo alle società sportive del territorio che ne fanno richiesta per svolgere le loro attività.Le parti della palestra adibite alle attività sportive sono omologate dal CONI e que-sto consente di svolgervi tornei e campio-nati uffi ciali. Tuttavia tutte le manifesta-zioni sportive però, nonostante la presenza di un’apprezzabile tribuna, si sono sempre tenute a porte chiuse, perché la struttura non era agibile al pubblico. Questa la si-tuazione che ho trovato al momento del mio insediamento come Assessore allo sport. Le società sportive, che abitualmente uti-lizzano la palestra per organizzarvi i loro tornei, hanno sollecitato l’amministrazio-ne comunale, fi n dal momento del suo insediamento, affi nché intervenisse presso la Provincia per ottenere l’omologazio-ne della struttura e poter quindi ospitare spettatori e tifosi sugli spalti. Richiesta che del resto, a noi tutti amministratori neo eletti, sembrava del tutto logica, tanto che ci siamo chiesti come mai non fosse stata fatta prima, o meglio, come mai in tempi economicamente più favorevoli le passate amministrazioni non fossero intervenute.Ricordo che in una delle prime riunioni della Consulta Sportiva, proprio perché ri-tenevo la cosa di primaria importanza per lo sviluppo dello sport sestese, mi ero im-pegnato personalmente, promettendo che entro la fi ne del mio mandato sarei riusci-to ad ottenere gli interventi necessari per la messa a norma delle strutture della palestra e la sua omologazione. Molto probabil-mente allora tanti hanno pensato alle so-lite promesse fatte da un nuovo assessore, anch’esse destinate ad essere disattese come in passato era spesso avvenuto.

La nostra amministrazione invece, ha su-bito considerato importante il consegui-mento di questo obiettivo e da allora non abbiamo mai mollato né io né il Sindaco ed in ogni occasione, che si è presentata ai tavoli provinciali, è stato sollecitato un in-tervento solutivo al problema della nostra palestra. Alla fi ne siamo riusciti a strappare la promessa che, non appena fossero stati disponibili i fi nanziamenti, sarebbero sta-ti utilizzati proprio per realizzare questo progetto. Hanno così preso il via una serie di incontri propedeutici con i responsabili degli Uffi ci Provinciali per l’edilizia e per i servizi scolastici, fi nalizzati ad organizzare un intervento che sarebbe stato realizzato non appena fossero stati messi a bilancio i fondi necessari. Non è stato facile: si deve sapere che la Provincia negli ultimi anni ha investito molto nell’istituto Dalla Chiesa; nel 2006, per esempio, sono stati spesi circa € 350.000 per realizzare le strutture esterne ed i campi da gioco. Successiva-mente, nel 2008, sono stati fatti importan-ti interventi di manutenzione e di rinnova-mento dei plessi scolastici, con la messa a norma degli impianti elettrici, della rete di distribuzione del gas, della compartimen-tazione antincendio, con la sostituzione delle coperture e dei serramenti ed infi ne con il rifacimento del pavimento della pa-lestra per una spesa complessiva di circa € 1.800.000. Dopo questa spesa, decisa-mente consistente, era ragionevole consi-derare l’intervento su Sesto Calende esau-rito, anche alla luce del fatto che sull’intero territorio varesino la Provincia è proprie-taria di ben 65 edifi ci, che devono essere mantenuti a norma ed in piena effi cienza e che, fra tutti questi 65, il nostro istituto si colloca ai primissimi posti per l’importan-za delle strutture presenti, ed in particolare di quelle sportive.Detto ciò, con gran soddisfazione, nello scorso luglio abbiamo preso atto dell’aper-tura del cantiere e dell’inizio dei lavori. Gli interventi, per i quali è stata prevista una

spesa totale di circa € 200.000, consistono nella trasformazione degli spazi interni in modo da ricavare i locali adibiti agli arbitri (che in base alla normativa devono essere due, perché i direttori di gara potrebbero essere di sesso diverso), i bagni per disabi-li, due WC per il pubblico sul piano delle tribune ed infi ne la regolamentazione degli spalti che, per come sono stati realizzati a suo tempo ed in funzione alle norme che nel frattempo sono cambiate, non possono contenere più di 100 tifosi.Per quanto riguarda i tempi, l’inizio delle attività scolastiche avrebbe dovuto coin-cidere con il termine dei lavori, al quale avrebbe dovuto seguire la presentazione delle domande di agibilità e di omologa-zione e l’attivazione di un’apposita Com-missione Comunale di Pubblico Spet-tacolo. Purtroppo i tempi non sono stati rispettati, ma ciò non è certamente da im-putare alle amministrazioni coinvolte, che sono state vittime del disagio così come lo sono stati, certamente in misura maggio-re, i ragazzi ed i docenti dell’istituto che non hanno potuto avvalersi fi n da subito della loro palestra. Oggi, mentre sto scri-vendo, posso ipotizzare che la conclusione delle pratiche e l’ottenimento dell’agibilità possa avvenire entro la fi ne del 2012 e che quindi dal prossimo anno anche la nostra città potrà fi nalmente avere un suo spazio dedicato agli eventi sportivi.Per questo signifi cativo risultato voglio rin-graziare in modo particolare il Presidente della Provincia Ing. Dario Galli.Come Assessore allo Sport ritengo che non siano molte le occasioni che consentono di dare un senso tangibile alla propria attività; questa è una delle poche e seppure l’im-pegno fi nanziario non provenga dalle casse del Comune, mi sento di poter aff ermare che possiamo ascrivere il successo di que-sto intervento alle capacità organizzative di questa Amministrazione ed alla Lega Nord, che ha particolarmente sostenuto le nostre richieste.

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SPECIALE SPORT SESTESE

Il CAI, Club Alpino Italiano, non ha fi nalità agonistiche ma condivide pienamente lo spi-rito di base che sostiene ogni attività sportiva. Chi pratica sport o ne è promotore, è indiret-tamente portatore di qualità di vita. Volontà, sacrifi cio, passione e divertimento, abbinati a una costruzione educativa culturale non solo scolastica, arricchiscono l’individuo, renden-dolo maggiormente consapevole di quanto è importante mantenersi in salute, fi sicamente e mentalmente, per assaporare e superare ogni situazione di vita.Il CAI di Sesto Calende è da sempre promo-tore di varie attività montane e non solo. Ogni anno ad aprile la stagione estiva si apre con la Camminata Ecologica, appuntamento per molta gente che desidera scoprire le bellezze naturali del territorio attorno alla città. La no-stra sezione può vantarsi di essere stata la prima in Italia ad aver creato una scuola di escursio-nismo all’interno del Sodalizio Nazionale del CAI. Grazie al lavoro volontaristico di persone competenti, da alcuni anni è diventata la sede della Scuola Intersezionale di Escursionismo, che raggruppa ben sette Sezioni (Gallarate, Gavirate, Gazzada, Sesto Calende, Somma Lombardo e Varano Borghi), dove giovani e non, apprendono il saper andare in montagna in sicurezza e rispetto per l’ambiente.Corsi di base e avanzato si svolgono nel perio-do primaverile ed estivo, con serate didattiche e uscite in territorio montano. Ogni anno gli allievi dei corsi sono sempre più numerosi: quest’anno ha visto la partecipazione di ben quarantasei allievi, segno della serietà della scuola e di chi la dirige. Inoltre, da qualche anno, la sezione si è arricchita di un rilevante gruppo di escursionisti senior che, autonoma-mente, organizza durante la settimana interes-santi gite culturali ed escursioni opportuna-mente dedicate. È un esempio per tutti questo gruppo di senior, che conferma che non c’è

un’età limite per praticare un’attività sportiva. Continuità ed equilibrio sono il segreto di questo gruppo.Un’altra attività che si svolge prevalentemente nel periodo invernale e primaverile è l’escursio-nismo su neve. Le racchette da neve, le cosid-dette ciaspole, sono ormai diventate l’attrezzo più diff uso per la progressione su terreni inne-vati, alla pari di chi sale su pendii di montagna con pelli sintetiche applicate sotto la soletta degli sci, scialpinismo. Da metà gennaio a fi ne marzo, ogni domenica, sono organizzate gite in ambienti di bassa e media montagna. An-che in quest’attività si è registrata una crescente partecipazione, grazie anche alla serietà e la simpatia di chi fa da accompagnatore.Dal 2007 la sezione organizza, in gennaio, uno stage presso il Rifugio Città di Sesto Calende all’Alpe Devero, tenuto da Accompagnatori qualifi cati CAI. Anche per lo sci nordico, il nostro Club or-ganizza corsi e gite domenicali, in dicembre, gennaio e febbraio in collaborazione con la vicina sezione di Somma Lombardo. Il pro-gramma dell’anno termina sempre con un lungo weekend di fi ne stagione, in località co-nosciute come paradiso dello sci nordico, tra cui le valli dolomitiche. Se l’escursionismo e lo sci nordico, integrato con lo sci alpino, sono la base di ogni attività montana sicuramente l’arrampicata, l’alpinismo e lo scialpinismo, ne sono lo sviluppo naturale. Chi pratica l’alpini-smo e lo scialpinismo d’alta montagna diventa molte volte dipendente da queste attività. È fondamentale, per queste attività, essere in grado di dosare mentalmente paura e corag-gio, prudenza e decisione. L’equilibrio di que-sti sentimenti, non è altro che la determina-zione e la consapevolezza dell’agire, carburante mentale necessario per dare energia al gesto atletico che consente di raggiungere i propri obiettivi. Se poi gli scopi di un atleta sono

assenti di velleità di conquista e domino sulla natura, la serenità con cui vive nel quotidiano sarà esempio d’impegno e di vita salutare.Il CAI di Sesto Calende ha un altro impor-tante punto d’incontro: la palestra d’arrampi-cata indoor presso la Marna. È frequentata da una moltitudine di giovani che manifestano le proprie attitudini atletiche ed apprendono la tecnica dell’arrampicata sportiva condividen-do inoltre momenti di amicizia, progettando scalate immersi nella natura. Per le alpinistiche e scialpinistiche di base, la sezione si avvale di esperti alpinisti, di istruttori CAI e della colla-borazione di Guide Alpine. I corsi di appren-dimento si svolgono presso la sede CAI di Gallarate: Scuola Colibrì di alpinismo, scialpi-nismo e arrampicata. Presso la nostra sede, lo scorso maggio, si è te-nuto il primo corso di canyoning/torrentismo; ciò ha sancito uffi cialmente che la sezione CAI di Sesto Calende sarà la sede di quest’interes-sante attività sportiva nei prossimi anni. La scuola si avvale di esperti istruttori CAI, non-ché di aiuti istruttori, che hanno guidato gli allievi ad apprendere la tecnica necessaria per aff rontare con sicurezza le acque dei torrenti e fi umi montani. Quest’attività è anch’essa oc-casione di ritrovo per i giovani, dove possono condividere momenti adrenalinici, arricchen-do la conoscenza di sè, consapevoli dei propri limiti e capacità. Voglio terminare ricordando un avvenimento importante svoltosi quest’anno e che indiret-tamente accomuna società e club sportivi: le Olimpiadi. Nei primi quindici giorni si è assi-stito a diversi exploit con record mondiali, ma nei giorni successivi i record delle ParaOlim-piadi sono stati molteplici, perché ogni atleta che vi ha gareggiato ha vinto la medaglia più ambita: l’esserci nonostante tutto. Perciò evvi-va lo sport e quello che ci dona in ogni suo aspetto.

Determinazione e consapevolezza del gesto atletico«Quando la natura, nella sua equilibrata semplicità, si lascia ammirare donando all’uomo la sua bellezza, niente è più emozionante nel percorrerne i suoi spazi illimitati; la montagna ne è un suo elemento»Di Daniele Ponti

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La stagione 2011-2012 ha visto la Seste-se Calcio impegnata a cimentarsi con 13 squadre nei campionati delle diverse ca-tegorie, confermare il diffi cile percorso di riconsiderazione del proprio ruolo che l’aveva portata a spostare l’attenzione pre-minente dalla prima squadra al settore gio-vanile, che pure mai era stato trascurato nei precedenti anni.Tale impostazione era stata avviata dopo la soff erta retrocessione della prima squadra dalla Serie D al campionato di Eccellenza ed è stata ripagata anche la scorsa stagione dai risultati ottenuti, tra i quali fi gurano la vittoria nel campionato degli Allievi Re-gionali A; le aff ermazioni delle altre com-pagini regionali che si sono confermate ai primi posti delle classifi che dei relativi campionati; le vittorie conseguite nei ri-spettivi campionati delle squadre delle ca-tegorie Pulcini 2001 e Pulcini 2002.Anche la prima squadra ha ben fi gurato con prestazioni che l’hanno portata a con-seguire il terzo posto nel campionato re-gionale e il secondo posto in Coppa Italia, sconfi tta in fi nale solo ai rigori.Due sono state le novità che, dal punto di vista organizzativo, hanno contraddistinto la scorsa stagione: l’accordo con l’Atalanta Calcio che vedrà la Sestese usufruire dell’e-sperienza che i tecnici, i preparatori, gli educatori di una società di Serie A sapran-no off rire a tutti noi, calciatori, genitori, allenatori e dirigenti; la sperimentazione di

un campus estivo, avviato per tre settima-ne la scorsa estate, in cui i nostri calciatori più giovani sono stati seguiti, dal lunedì al venerdì e per tutta la giornata, da istruttori qualifi cati in un percorso volto da un lato ad affi nare la tecnica calcistica e dall’altro a raff orzare lo spirito di gruppo.La scorsa stagione, come le precedenti, ha visto la partecipazione di centinaia di gio-vani e dei loro familiari che, con impegno e passione, hanno saputo cogliere l’impor-tanza dell’attività sportiva non disgiunta dalla consapevolezza del ruolo educativo e di integrazione che il calcio, come tutti gli sport in generale, assolve nella società moderna.È stato per noi motivo di grande conforto vedere il centro sportivo comunale di Se-sto, di cui ci è stata affi data dal Comune la gestione complessiva, popolato da bambi-ni, ragazzi, adolescenti e adulti impegnati a praticare il calcio con tanto entusiasmo ed essere affi ancati dai molti genitori che, con ruoli diversi, ci hanno aiutato, ripagandoci ampiamente delle diffi coltà che abbiamo dovuto aff rontare e superare.Se consideriamo il numero dei nostri atleti (circa trecento), dei genitori, dei fratelli e dei nonni che li hanno seguiti abitualmen-te per gli allenamenti e nei fi ne settimana, sono diverse migliaia le persone che, setti-manalmente, varcano i cancelli del nostro centro sportivo, giustifi cando ampiamen-te l’impegno organizzativo ed economico

che la nostra società e il Comune sostengo-no annualmente. A loro, agli allenatori, ai collaboratori, ai genitori che con impegno assumono la funzione di accompagnatori, vanno i ringraziamenti mio personale e del gruppo dirigente della Sestese Calcio, perché è grazie alla loro costanza che siamo arrivati negli anni a svolgere l’importante ruolo che da tante parti ci viene ricono-sciuto.A loro e a tutti i cittadini, alle forze politi-che presenti in Consiglio Comunale, alla Consulta Sportiva e a tutte le società che operano nel territorio comunale vanno gli auguri più sinceri per le prossime festività e per un 2013 colmo di soddisfazioni.In occasione del centenario della sua fon-dazione, nel 2013, l’Unione Sportiva Se-stese Calcio produrrà una pubblicazione e una mostra fotografi ca. I cittadini in pos-sesso di foto storiche sono pregati di con-tattare la USSC presso il Centro Sportivo Comunale (tel. 0331922193). (Alberto Brovelli, presidente)

SPECIALE SPORT SESTESE

Unione Sportiva Sestese Calcio

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Anche quest’anno le nostre tre sezioni (at-letica, ginnastica e orienteering) hanno continuato con successo le loro attività e la collaborazione con le scuole elementari per i corsi di psicomotricità e atletica leggera è ormai una consolidata e soddisfacente tra-dizione. Siamo molto contenti di vedere in crescente aumento il numero di atleti iscritti nelle varie discipline; abbiamo un bellissimo gruppo di ragazzi e ragazze che nelle tre re-altà sportive raccolgono con entusiasmo le nostre proposte.Per ATLETICA abbiamo, come ogni anno, collaborato nell’organizzazione delle fasi di istituto dei Giochi Sportivi Studenteschi di corsa campestre ed atletica su pista. In giu-gno l’organizzazione di due meeting pro-vinciali Fidal ha visto centinaia di ragazzi gareggiare sulla nostra pista: il 2 giugno si è svolta la giornata esordienti, che ha visto la partecipazione di circa 200 bambini tra i 6 e gli 11 anni, mentre un’ottantina sono stati cadetti/e e ragazzi/e che hanno preso parte al meeting serale del 15 giugno. Grazie al coinvolgimento dei nostri atleti piú grandi in occasione delle gare dei piccoli, di tanti genitori e simpatizzanti, l’organizzazione è stata pressocchè perfetta ed apprezzata da tutti i partecipanti. Il bel gruppo di ragaz-zi e ragazze, arrivato ad oggi a più di cento, sta diventando via via crescente tanto da di-ventare un’importante certezza per la nostra associazione sportiva; quest’anno abbiamo raggiunto risultati importanti e di grande soddisfazione con podi a livello provinciale e regionale. Un grazie sentito ai nostri in-stancabili tecnici: Riccardo, Daniela, Laura, Yugo, Marta ed Elisa che con grande impe-gno seguono i ragazzi trasmettendo entusia-smo e passione per questa bellissima discipli-na sportiva. Ringraziamo anche Matteo, per la passata collaborazione.Anche nella GINNASTICA abbiamo visto un considerevole aumento degli iscritti fi no a superare quota duecento, portando a conso-lidare e rendere sempre più presente sul terri-torio questa bella realtà. Abbiamo partecipa-

to alle gare provinciali, regionali e nazionali conseguendo traguardi meritevoli in tutti e tre i livelli con podi a livello provinciale e re-gionale; a giugno abbiamo dato vita al nostro tradizionale saggio che ha avuto un grandis-simo successo di pubblico e ha coinvolto con entusiasmo moltissimi ragazzi e famiglie. Tra settembre ed ottobre sono ripartiti i corsi di ginnastica base e agonistica a Sesto grazie all’infaticabile impegno di Marika, Celeste, Ilenia e al prezioso aiuto di Andrea. A Mer-callo sotto la guida di Claudia, è ripartito l’or-mai consolidato corso per ragazzi e ragazze del posto. Vogliamo dedicare un ringrazia-mento speciale a Paolo per gli anni di intensa e bella collaborazione che ci ha dedicato.L’ORIENTAMENTO, come sempre ca-pitanato dal presente e costante impegno su tutti i fronti di Roberto, ha continuato

il prezioso lavoro di divulgazione presso le scuole dei dintorni (medie di Borgoticino, medie ex Orsoline di Sesto Calende) e si è dedicato alla realizzazione di nuove impor-tanti cartine (Vergiate bosco di Capra) e mappe didattiche (scuole medie ed elemen-tari di Angera, Campo sportivo comunale di Sesto Calende) oltre ad aver gareggiato a livello regionale e nazionale con anche tra-sferte di più giorni.Un grazie profondo a tutti coloro che con-tribuiscono concretamente alla realizzazione della nostra attività: all’Amministrazione Comunale, alla Consulta Sportiva, allo sponsor Lisanza, alla ditta ATOS e a chi a vario titolo ci sostiene. Un ringraziamento sentito e speciale alle famiglie dei nostri ra-gazzi che contribuiscono in modo prezioso ad affi ancarci nelle nostre attività.Ma quest’anno, oltre alle grandi soddisfa-zioni frutto del lavoro e dell’impegno di tante persone, vogliamo dedicare le ultime rifl essioni al triste evento che ci ha profonda-mente colpito: la recentissima scomparsa del nostro caro ed amato Presidente Romano.Non bastano certo poche parole per espri-mere il nostro profondo e sentito dolore per questa perdita, ma come lui stesso ci ha in-segnato la semplicità di un grazie detto con tutto il cuore, può riassumere il sentimento di stima, rispetto e profonda ammirazione per una persona che ha dedicato alla nostra società tantissimi anni della sua vita. Voglia-mo ricordalo sempre presente insieme ai suoi ragazzi, in ogni manifestazione, in ogni evento, pronto ad infondere loro coraggio, energia ed entusiasmo. Pronto a supportarci con consigli e aff etto nelle nostre attività.Caro Romano, raccogliamo i tuoi insegna-menti e il compito che ci hai affi dato e che abbiamo condiviso portando avanti il tuo messaggio d’amore e rispetto per lo sport e i ragazzi. Grazie e arrivederci….

(Il Consiglio: Mia Antonioli, Roberto Biella, Angela Campodonico, Michela Colombo, Angelo DeBellis, William Degisi, Daniela Grisoni, Fabrizio Iozzi, Paola Ravaldini, Silvia Rossi, Ilenia Sanneris, Marika Sanneris)

Sesto 76 Lisanza: sta per fi nire anche il 2012…

SPECIALE SPORT SESTESE10

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C’è chi dice che è l’effetto post olimpiadi, c’è chi pensa che al campo ci si diverte, c’è chi ha voglia di miglio-rarsi, confrontarsi e mettersi in gioco; insomma siamo davvero in tanti! Quantità, ma anche qualità: sarebbe troppo lungo elencare tutti i risultati ed i piazzamenti dei nostri ragazzi e, particolarità dell’atletica, talvolta il valore di un risultato è indipendente dalla classifi ca.È d’obbligo però ricordare almeno i risultati di mag-gior prestigio ed i titoli conseguiti dai nostri atleti, così come sono arrivati, in ordine temporale:• Marzo 2012 - ben 14 sono stati gli atleti della Sesto

76 convocati nella rappresentativa provinciale al trofeo delle province a Cortenova: Emma Daniele, Gaia Ma-robin, Micol Graglia, Camilla Zappa, Federico Fantoc-coli, Federico Fornara, Samuele Siena, Simone Casazza, Lia Varalli, Caterina Lombardo, Matteo Miglierina, Viola Zappa, Giulia Borgnolo e Alessandro Paracchini.

• Aprile 2012 - Campionato Provinciale di staffette, ab-biamo mancato il titolo, ma abbiamo avuto tanti podi:

- 2° cl. Staffetta 5x80 cat. Esordienti femminile: Gra-glia – Balbo – Zappa C. – Marobin

- 2° cl. Staffetta 4x100 cat. Ragazzi: Zanarella – So-maini – Ermasi – Miglierina

- 3° cl. Staffetta 3x800 cat. Ragazze: Varalli – Bertocci – Lombardo

- 3° cl staffetta 4x100 cat. Cadette: Zappa V – Casolo – Genovese – Ossembrink

• Maggio 2012 - Campionati Provinciali su pista:

- Campionessa Provinciale Salto in alto cat. Ragazze : Passerini Virginia

- Campionessa Provinciale Marcia cat. Esordienti F: Slater Sara Jean

- 2° cl. m.2000 cat. Cadette: Borgnolo Giulia - 2° cl. m.300 cat. Cadette Zappa Viola - 2° cl. m.1000 cat. Ragazze: Lombardo Caterina - 2° cl. m.1000 cat. Ragazzi : Miglierina Matteo - 2° cl. m.600 cat. Esordienti F :Graglia Micol - 2° cl. salto in alto cat. Esordienti F: Marobin Gaia - 2° cl. salto in alto cat. Esordienti M: Fornara Federico - 2° cl. salto in lungo cat. Esordienti F: Zappa Camilla - 2° cl. vortex cat. Esordienti M: Siena Samuele - 3° cl. Salto in lungo cat. Cadette: Zappa Viola - 3° cl. m.60 cat. Cadette: Casolo Ludovica - 3° cl. salto in lungo cat. Cadetti: Rubin Luca• Giugno 2012 - convocati nella rappresentativa provin-

ciale al Trofeo delle Province su pista a Mariano Co-mense cat. Cadetti/e: Zappa, Genovese, Ossembrik, Rubin, Maisano

• Settembre 2012 - Campionato regionale individuale cadetti Prove multiple

- 3° cl. Rubin Luca• Ottobre 2012 - convocati nella rappresentativa pro-

vinciale al Trofeo delle Province cat. Ragazzi/e: Lom-bardo Caterina, Passerini Virginia, Somaini Pietro e Miglierina Matteo.

Un numero così alto di atleti richiede uno staff altret-

tanto numeroso di tecnici che possano seguire ed organizzare tutta l’attività, ma anche in questo senso stiamo crescendo: gli istruttori che coordinano e pro-grammano il lavoro dei vari gruppi, Riccardo per i Ca-detti, Daniela per i Ragazzi e Laura per gli Esordienti, sono affi ancati regolarmente da Marta, Yugo ed Elisa. Un ringraziamento va a Matteo Bonsembiante che ha seguito i ragazzi della Sesto 76 Lisanza per quattro anni, e un benvenuto a Riccardo Reddi che gli è su-bentrato nella conduzione della cat. Cadetti/e.Domenica 18 Novembre, come di consueto, si è aper-ta la stagione delle campestri, con la gara di Taino. La partecipazione dei nostri atleti è stata massiccia: ben 65 ragazzi hanno partecipato con i nostri colori e al loro seguito c’erano tanti genitori, nonni, amici. Abbiamo però sentito tutti una grande mancanza: Romano Spinelli, tra i soci fondatori della Sesto 76 Lisanza e ormai da tanti anni Presidente della nostra Associazione Sportiva, ci ha lasciato sabato 10 No-vembre, dopo oltre un anno di malattia, durante il quale ha continuato, nonostante tutto, a lavorare con noi e per noi. Domenica, prima dell’inizio della mani-festazione, insieme agli atleti, ai tecnici ed ai giudici di tutta la provincia, abbiamo ricordato con un minuto di silenzio carico di affetto ed emozione il nostro Pre-sidente; una volta di più Romano, sei stato con noi sui campi di gara. Grazie per tutto il lavoro, il sostegno e la passione che ci hai dato in questi anni. (Daniela)

SESTO 76 LISANZA GINNASTICAUn anno ricco di cambiamenti, di novità, ma anche di grande sofferenza che ha toccato nel profondo la nostra società con la perdita del caro Presidente Romano Spinelli. Con stima e riconoscenza per colui che da sempre ha guidato con passione e costanza le tre sezioni della Sesto 76, ci impegnamo a raccoglie-re, coltivare e a far crescere il suo amato progetto. Lo staff, ormai consolidato da anni, composto da Marika Sanneris, Celeste Bignami, Ilenia Sanneris, Paolo Artasensi e Claudia Soldati, collabora nell’educazione sportiva delle nostre gin-naste e dei nostri ginnasti. Un grande contributo è stato aggiunto anche da Andrea Negroni, studente in scienze motorie, che ha dedicato il suo tempo libero alla crescita di questa disciplina. Un ringraziamento particolare a Paolo Artasensi che ci lascia per continuare i suoi studi; grazie per aver seguito le nostre piccole allieve con simpatia, creatività e impegno.La grande adesione di atleti, provenienti sia dalla nostra cittadina che da paesi limitrofi , fanno crescere considerevolmente il numero di iscritti e di partecipanti alle gare federali. La società ha preso parte alle gare di squadra per la Coppa Italia e alle gare individuali di secondo livello. Ecco i migliori risultati:• La squadra di prima fascia mista composta da Elisa Iaconianni, Martina Va-

noli, Francesca Pavesi, Camilla Raimondi, Vittoria Torcasso, Alessia Iannuzzi, Riccardo Gagliano ha ottenuto il primo posto a livello provinciale, il settimo posto a livello regionale e il sesto posto alla gara nazionale svoltasi a Pesaro dal 28 giugno al 1 luglio.

• Nelle gare individuali hanno raggiunto ottimi risultati alla fase provinciale: Vanoli Martina, seconda in classifi ca assoluta; Dal Molin Alice, terza al mini-trampolino; Radini Alexandra, prima al minitrampolino e seconda in classifi ca assoluta; Bassetti Alice, quarta in classifi ca assoluta, terza al corpo libero e seconda al volteggio e minitrampolino; Bardelle Giulia e Mambretti Alessan-dra, seconde al minitrampolino; Peraldini Vittoria, terza al corpo libero; Ilenia Sanneris, prima in classifi ca assoluta e nelle singole specialità. Bassetti Alice ha conquistato il terzo posto in classifi ca assoluta anche in fase regionale, insieme a Besozzi Laura che ha ottenuto il secondo posto al minitrampolino.

Di grande soddisfazione è stata la messa in scena del saggio di fi ne anno il 2 giugno 2012, che ha visto una grande partecipazione da parte del pubblico con più di 1500 spettatori coinvolti nel progetto benefi co Kiwanis-Unicef Elimi-nate, che quest’anno ha contraddistinto il nostro evento. In collaborazione con l’associazione sportiva Amici della Pallacanestro di Castelletto Ticino, il Kiwanis Gallarate, Kiwanis Arona, la Sesto 76 hanno interpretato il musical Peter Pan presso il Palamico di Castelletto Ticino, con ben 230 presenze in scena tra atleti e mamme.È doveroso infi ne ringraziare le famiglie dei nostri ragazzi, che spendono il loro tempo per la buona riuscita di questi momenti, ma anche tutti coloro, e sono tanti, che nel corso dell’anno si sono resi disponibili nell’organizzare trasferte e sostenere la società quotidianamente. (Marika Sanneris)

SESTO 76 LISANZA ATLETICA

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Anche quest’anno lo Sci Club Sesto Calende organizza corsi di sci per principianti e non, con l’intento di proseguire gli ottimi risultati sinora ottenuti sotto il profi lo della partecipazione.L’obiettivo di uno Sci Club affi liato alla FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - è quello di avviare i giovani, con particolare atten-zione ai giovanissimi, alla pratica dello sci, curando parallelamente il settore turistico-amatoriale, per far sì che la nostra associazione sia anche motivo di incontro e festa organizzando anche eventi che uniscano praticanti e simpatizzanti dello sci. Occorre inoltre tenere presente la funzione educatrice della montagna che abitua giovani e giovanissimi ad organizzarsi e rendersi indipendenti, for-se inconsapevoli agli inizi, ma alla fi ne consci di applicare questi valori nella loro esistenza. Lo Sci Club Sesto Calende, con sede sul lungofi ume proprio sotto il Comune e base operativa a Domobianca sopra Domodossola, ha già defi nito il calendario dei corsi di sci e snowboard, sei sabati, dal 12 gennaio al 26 febbraio 2013. Altre attività, come la partecipa-zione al Babbo Natale, la festa di Carnevale sulle piste, gli sconti sugli impianti di risalita, gli accordi con i maestri di sci, il pullman, le premiazioni e le medaglie sono praticamente concluse: non ci resta che partire.In attesa che la neve scenda copiosa sulle piste, lo Sci Club Sesto Calende augura a tutti buone feste, salute e prosperità.

SCI CLUB SESTO CALENDEDi Marco Prati

CIRCOLO TENNIS SESTESE, DAL 1949…Di Nicoletta Balbi

Tennis: gioco tra 2 o 4 persone che si rimandano la palla colpendola con una racchetta secondo regole determinate e… fatica e sudore! Però al tennis club sestese c’è un altro ingrediente: il puro divertimento.Il nostro club è come una famiglia allargata; tra i 75 soci abbiamo ragaz-ze e ragazzi, mamme, single, nonni, varesotti e milanesi legati da questo meraviglioso sport. Per praticarlo non è indispensabile essere braccio di ferro, per cui invito tutti ad avvicinarsi o riavvicinarsi a questa attività. Inoltre il nostro campo in terra battuta è ubicato a Cocquo, luogo da tutti apprezzato per la sua tranquillità. Come tutte le società che si rispettino c’è un presidente (Stefano Da-verio), un tesoriere (Ezio Filippini) e un Consiglio di 10 persone. C’è anche il maestro: a volte è un po’ sadico ma, da buon emiliano, riesce a strapparci sempre una risata tra un crampo e l’altro; e se quella cosa sferica-gialla-pelosa schizza via oltre il campo c’è il sig. Gian, che dal suo orto ce la rispedisce indietro. La nostra è una macchina ben rodata dal momento che la nascita del tennis club sestese risale al 1949, cioè la più vecchia società sportiva sestese.La stagione tennistica parte a metà aprile e termina a fi ne ottobre. La quota d’iscrizione è di 110 euro per gli adulti e 60 per gli studenti e, a parte l’illuminazione serale, non ci sono costi aggiuntivi.Allora l’appuntamento è per la prossima primavera quando il campo in terra sarà il solito bijou, grazie all’attenta manutenzione del sig. Tullio. Approfi tto per augurare a tutti tanto tennis e buone feste.

SPECIALE SPORT SESTESE

Un altro intenso anno è trascorso, ricco di impe-gni, soddisfazioni e vittorie. Anche quest’anno le attività pallavolistiche sono iniziate, nonostante una piccola diffi coltà iniziale a causa dell’indi-sponibilità di un impianto. Il settore maschile ha quasi totalmente preso il sopravvento su quello femminile; infatti un numero sempre maggiore di atleti ha deciso di prendere parte al progetto che da qualche anno abbiamo sviluppato per il settore maschile. Il settore femminile ha invece avuto un leggero arresto, ma con l’inizio degli allenamenti di mi-nivolley, tutti i martedì e i giovedì dalle 17.00

alle 18.00 presso la palestra dell’Istituto Dalla Chiesa, siamo sicuri che avrà una nuova ripresa.Anche quest’anno le soddisfazioni non sono mancate! Prima fra tutte è stato avere gli atle-ti Landoni Brando e Maretti Stefano all’interno della selezione di Varese che si è qualifi cata ter-za al torneo delle Province. Tutto ciò è avvenuto grazie al lavoro portato avanti da Dede Landoni, che ha creduto fi n da subito al progetto maschile e ha allenato con grande passione tutti i ragazzi che hanno rag-giunto buoni traguardi nei campionati di cate-goria: l’Under 14 si è classifi cata terza ed ha partecipato alle fi nali provinciali, l’Under 16 ha combattuto molto nel proprio campionato rega-landoci grandi soddisfazioni, e siamo sicuri che nella stagione sportiva 2012/13 ce ne darà an-cora molte altre.Sempre presente nella società è il gruppo delle

ragazze di prima divisione femminile che, nono-stante alcuni infortuni, sono comunque riuscite a mantenere una buona posizione in classifi ca e ciò ha permesso alla squadra di rimanere nel campionato di prima divisione e potersi nuova-mente esprimere nel migliore dei modi. È indispensabile spendere una buona parola per la nostra atleta sestese Ilaria Simonetta, classe 1997, che anche quest’anno vestirà la maglia del Futura Volley Busto Arsizio, il settore giovani-le della Yamamay di Serie A1 femminile. Per tutti gli interessati, bambini e bambine che volessero affacciarsi al mondo della pallavolo, non più solo femminile, i campionati ai quali partecipiamo nella stagione 2012/2013 sono: Under 15 maschile (partite casalinghe domenica ore 10.30); Under 17 maschile (partite casalin-ghe sabato ore 16.00); 1° divisione femminile (partite casalinghe domenica ore 10.30). Gli

PALLAVOLO SESTESE

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SPECIALE SPORT SESTESE

Concluso il quinto anno di attività la società sestese di pallacanestro ottiene buoni risultati sui campi di tutta la provincia. Iniziamo con gli under 13 che hanno raggiunto le fi nali provinciali ottenendo un terzo posto; a seguire gli under 17 si sono qualifi cati per il girone Top provin-ciale che hanno chiuso al quinto posto; infi ne, gli under 19 hanno fatto molta esperienza incontrando squadre fi sicamente più grandi.La prima squadra ha disputato onorevolmente il campio-nato di prima divisione e raggiunto le fi nali provinciali del Csi. Il sesto anno sarà sicuramente un anno impegnativo per la nostra società che ha messo in campo numero-se squadre: per iniziare con i più piccoli del minibasket ,avremo impegnati tre gruppi tra cui Scoiattoli (nati nel 2003/04/05) e Aquilotti (nati nel 2002/03). Per le squa-dre giovanili calcheranno i campi della provincia gli un-der 13 con buone speranze e gli under 14 che faranno anche il campionato superiore per poter crescere tecni-camente. Infi ne gli Under 19 saranno attesi da un girone diffi cile ma con buone speranze. Noi tutti ci aspettiamo impegno e correttezza, ed i ri-sultati arriveranno di conseguenza! Per saperne di più visita: www.basketschoosesto.altervista.org

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allenamenti delle squadre maschili sono il martedì e il gio-vedì dalle 18.00 alle 20.00, quelli della squadra femminile avvengono negli stessi giorni ma dalle 20.00 alle 22.00.

Ci sembra doveroso ringraziare tutta la società, il Presi-dente Massimo Brusorio e l’allenatore Dede Landoni che mettono il massimo della passione per permettere a tutti i giovani di avvicinarsi ad uno sport bellissimo. Un ringraziamento a tutte le ragazze che aiutano a portare avanti i piccoli talenti durante il Corso di Minivolley e il Progetto Scuole Elementari, Marisa Gadda e Ilaria Crispo. Un grazie a tutti i segnapunti, arbitri e genitori che con costanza danno un prezioso aiuto alla buona riuscita di tutti gli eventi e attività organizzati.Buone Feste a tutti da atleti, tecnici e dirigenti della Pal-lavolo Sestese.

Per tutte le newswww.pallavolosestese.wordpress.com

Gli Aquilotti: un gruppo in crescita

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Canoa: la riscossa delle pagaie rosa Di Maurizio Lenuzza

La crescita che lo sport femminile in Italia ha re-gistrato negli ultimi anni è portatrice di positività, sia in termini di risultati agonistici, sia in termini più generali di diffusione della cultura sportiva. L’anno olimpico che si è concluso, in particolare, ha visto attestarsi la componente rosa ad una percen-tuale lusinghiera: il 43,44% della squadra italiana a Londra era femminile (contro il 39,10 presente a Pechino). Un dato importante che indica come le donne scoprano più interesse verso le attività sportive, magari inizialmente solo per stare meglio e poi con una partecipazione sempre più costante a livello amatoriale ed agonistico. È una tendenza che come Circolo Sestese Canoa Kayak abbiamo potuto verifi care, poiché nel corso del 2012 abbiamo tesserato giovani atlete fi no a oltre il 30% del totale degli iscritti. Sperando che questo trend si confermi nei prossimi anni, i moti-vi di essere soddisfatti sono molteplici. Da un lato si riscontra certamente una generale necessità di

sperimentare discipline sportive alternative e meno conosciute, dall’altro sembrano defi nitivamente scomparsi i preconcetti legati al clichè della donna kayaker che rischia di vedere la propria femminilità sminuita da masse muscolari costruite per miglio-rare le prestazioni. Le nostre atlete mantengono fi sici armonici pur sottoponendosi ad allenamenti intensi, grazie ai cambiamenti nei metodi tecnici e nell’alimentazione. Fino a pochi anni fa sarebbe stata forse ritenuta improbabile l’assegnazione di un titolo di Miss Italia Sport ad una canoista, come è invece successo a Susanna Cicali nel 2011.C’è anche un aspetto meno fi siologico che va sot-tolineato: la crescita qualitativa degli staff tecnici, meglio preparati e pronti ad affrontare la persona-lità e le sensibilità di una donna che si allena e, di conseguenza, più capaci di motivare nell’ottica di una prestazione di livello. Anche sotto questo aspetto, il CSCK è impegna-to da tempo nella formazione di nuovi tecnici e

nell’aggiornamento sul campo. Signifi cativo il re-cente passaggio di una delle nostre atlete di punta, Gaia Piazza, nel Gruppo sportivo della Marina Mi-litare, un riconoscimento all’atleta, che ha la pos-sibilità di fare una nuova e intensa esperienza per migliorararsi, e una soddisfazione per la nostra as-sociazione pur perdendo un elemento importante.Il 2012 è stati un altro anno agonistico di rilievo, grazie anche all’apporto importante delle nostre ragazze. Dodici le medaglie ai Campionati Italiani Velocità di Milano, con quattro titoli, due argenti, tre bronzi. Escludendo l’apporto dei risultati nella specialità Canadese, il CSCK si posiziona al terzo posto come Club sul territorio nazionale, dopo Idro-scalo e Fiamme Gialle. Ma la soddisfazione maggiore è aver conquistato podi con atleti che non erano riusciti ad emergere in precedenza. Ed è la vittoria più bella. www.sestesecanoa.it

Da settembre 2008 è attivo sul territorio della nostra città il centro sportivo Wave che, con le sue piscine, palestre e parco acquatico, è ormai ben conosciuto dai sestesi. Sesto Calende è anche sede del Team In-subrika, realtà probabilmente meno conosciuta dal-la cittadinanza, ma che rappresenta il cuore sportivo dell’impianto di via Dello Sport.Il Team Insubrika è un progetto che coinvolge diversi impianti natatori della provincia di Varese e di alcune limitrofe, con l’obiettivo di creare una realtà agonisti-ca capace di confrontarsi con le più forti squadre di nuoto a livello nazionale e di dare agli atleti ulterio-ri stimoli per continuare il proprio impegno in uno sport particolarmente impegnativo, com è appunto il nuoto. Questo progetto, pur essendo ancora gio-vane, ha già dato dei risultati lusinghieri collocando la squadra tra le più forti in Italia e con signifi cativi riscontri a livello nazionale ed internazionale, basti a questo proposito citare la partecipazione di Matteo Rivolta alle Olimpiadi di Londra. Anche nell’impianto natatorio di Sesto Calende si svolge l’attività sportiva sia a livello agonistico che amatoriale, anzi la promo-zione del nuoto come sport è uno degli obiettivi che ci si prefi gge tanto che, a partire dalla scuola nuoto, si individuano dei percorsi particolari per favorire

l’approccio all’attività agonistica dei giovani e giova-nissimi nuotatori. Attualmente nella nostra piscina si allenano diversi gruppi di preagonistica, agonistica, master e amatori (settore propaganda) che consen-tono l’attività sportiva dai 5/6 anni in poi. La squadra agonistica vede attualmente 22 esordienti B (maschi 2002-2003, femmine 2003-2004), 17 esordienti A (maschi 2000-2001, femmine 2001-2002) e 16 atleti della Categoria Assoluti. La squadra Master (atleti dai 25 anni in poi) con circa 30 atleti tesserati e il settore preagonistico con 35 bambini tra Under C ed Esordienti C (maschi 2004-2005-2006, femmine 2005-2006).Nonostante l’impianto sia stato aperto di recente si sono cominciati a vedere risultati positivi in tutte queste categorie di atleti che, a seconda della fascia d’età, hanno gareggiato sia in piscina, con risultati a livello regionale (per i più giovani), che nei laghi e al mare, partecipando a traversate in acque libere (sia atleti agonisti che master).Partecipanti ai Campionati Regionali Esordienti B - stagione 2011/2012Altissimi Nicole, Ardizzon Vittoria, Blind Estelle, Brebbia Gionata, Bregant Andrea, Cattaneo Chiara, Galbiati Tom-maso, Gioria Enrico, Lazzari Anita, Maragnani Noemi, Me-

neguzzo Giuditta, Negri Federico, Nicolini Margherita, Otilli Roberto, Ripoldi Greta, Torri LetiziaPartecipanti ai Campionati Regionali Esordienti A - stagione 2011/2012Colombo Chiara, Macchi Davide, Morbello Elisa, Morbello Marzia, Stuani RiccardoPartecipanti ai Campionati Regionali di Categoria - stagione 2011/2012Bellossi Mirko, Cecchin Alessandro, Demicheli Marco, Lep-peni Matteo, Passiu Federico, Peruzzo Alessia, Quagliana Luca, Ricca Leonardo, Zanarello MicheleMedagliati ai Campionati Regionali Esordienti AStuani Riccardo: 3° classifi cato nei 100 e 200 metri a dorsoMedagliati ai Campionati Regionali Esordienti BBragant Andrea: 2° classifi cato nei 100 e 200 metri mistiLazzari Anita: 3° classifi cata nei 200 metri a ranaPiazzamenti ai Campionati RegionaliMacchi Davide: 4° nei 100 metri delfi noZanarello Michele: 7° nei 200 metri ranaSettore Master partecipanti ai Campionati Mon-diali Master di Riccione (giugno 2012)Dell’Orto Diego, Pucci Andrea, Brassini Maurizio, Manzato Elena, Fabris Iuri, Mattarucchi Elisa, Chiriu Guido, Sanpie-tro Graziano, Godi Stefano, Birigozzi Sergio, Caironi Nicole, Sabatini Daniela

SPECIALE SPORT SESTESE

Nuoto: Wave e Team Insubrika: due realtà sestesiDi Pierluigi Sciarini

14Francesca Mattiello e Gaia Piazza ai Campionati Italiani

Assoluti di Milano

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15SERVIZI SOCIALI

Essendo trascorsi quasi cento giorni, è il momento di tracciare un bilancio di quanto fatto in qualità di assessore. Qualche giorno dopo il mio insedia-mento ho voluto, insieme al funziona-rio dell’assessorato, un incontro con il personale. Ho quindi fatto conoscenza con gli assistenti sociali che si occupa-no di tutela dei minori, assistenza an-ziani, malati, disabili e che segnalano dove sussistono particolari situazioni che giustifi cano l’assegnazione di con-tributi a quei cittadini che versano in particolari situazioni di disagio econo-mico e sociale. Ho constatato che gli assistenti sociali e il personale di sportello si attengono ai protocolli previsti dai vari regolamen-ti ed al piano di zona quando devono aff rontare le varie problematiche rela-tive ai servizi sociali. Man mano che il tempo passa è maturata in me la consa-pevolezza che questo assessorato ha più che mai la necessità di acquisire nuovi elementi, per ampliare le opportunità di aiuto ad una crescente richiesta di biso-gni che pervengono da molti cittadini. Certo non è cosa facile far coincidere la crescente richiesta di fondi in un perio-do come questo, dove l’attuale governo ci impone continui tagli e tasse per pri-vilegiare i sistemi fi nanziari. Ecco allora che trovare soluzioni assume l’aspetto di una sfi da: riuscire, con l’aiuto di tutte le persone di buona volontà, a far in-

contrare le richieste di aiuto con ogni opportunità che ci viene prospettata.L’amministrazione ha operato per at-tivare il bando per il contributo affi t-to, destinato a quelle persone che non posseggono reddito per pagare l’affi tto. È partito un percorso riservato a quei giovani che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro: un’opportunità per 6 progetti di inserimento in realtà lavo-rative presenti sul territorio, che è stato denominato Circuito le città del lavoro. È stato varato il bando per l’assegna-zione di alloggi di edilizia residenziale pubblica cui seguirà la valutazione in base ai requisiti previsti dal regolamen-to. Esprimo un sentito ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato, grazie a loro ed al loro coordinamen-to, che ha reso possibile la realizzazione con sinergia di numerosi interventi ef-fettuati con capacità professionali. Da quando mi sono insediato ho avu-to modo di ascoltare parecchi cittadini con particolari problemi, soprattutto fi nanziari, che richiedono interventi in tempi molto rapidi. In alcuni casi, pur con le scarse risorse disponibili, sono state individuate soluzioni realizzabili; a tutti ho assicurato il mio impegno, soprattutto per far in modo che nessu-no si senta solo nel dover aff rontare un mondo che per taluni è diventato ostile.Colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale ed un felice 2013.

La sfi da 100 giorni da assessore: un bilancio positivo

Di Edoardo Favaron, Assessore ai Servizi Sociali

Dal 1° dicembre il servizio di pasti a do-micilio del Comune di Sesto Calende ha un interessante cambio di gestione: la fornitura è stata infatti affi data - fi no a luglio 2014 - a “La Casa della Pasta Fre-sca” di via Vittorio Veneto 13, dando così un’importante innovazione al sistema, che sarà curato da un ristorante sestese con annesso laboratorio di produzione artigianale di pasta fresca e gastronomia.Il servizio, rivolto ai cittadini che ne fanno richiesta all’uffi cio Servizi Sociali, consiste nella consegna quotidiana di pranzi caldi a domicilio e, per gli eventuali richiedenti, di cena fredda, consegnata unitamente al pranzo. Gli utenti avranno l’occasio-ne, d’ora in avanti, di poter scegliere, nel menù giornaliero previsto, tra le diverse proposte che il noto locale propone da anni, con l’augurio di potenziare un servi-zio così importante per la permanenza a domicilio di persone anziane e sole.

Per ulteriori informazioni e per l’atti-vazione del servizio bisogna rivolgersi all’Uffi cio Servizi Sociali (0331928180).

Pasti a domicilioda un ristorante sestese

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16

Calendario degli eventi di Natale

NATALE 2012

La comunità pastorale di Sant’Agostino, che comprende le parrocchie di San Bernardino, Abbazia, Cocquo, Oriano, Oneda, Lentate, Lisanza e Mercallo anche quest’anno, per il decimo anno consecutivo, organizza il Con-corso presepi. Chi desidera partecipare può segnalare il proprio nome a Don Dino, entro mercoledì 26 dicembre.

La commissione esaminatrice passerà il 31 dicembre 2012. Le premiazioni si terranno domenica 6 gennaio 2013, in occasione dell’Epifania, alle 15.00 nella Chiesa di San Bernardino. Oltre ai bellissimi premi, che sa-ranno assegnati ai primi tre classifi cati, a tutti i partecipanti saranno consegnati una perga-mena ed un ricordo.

La comunità pastorale organizza anche la Lotteria di Natale, per la quale viene mes-so in palio un presepe artistico interamente eseguito a mano da un affermato artista della presepistica. Questo presepe è attualmente esposto nella Chiesa di San Bernardino.Dalla comunità pastorale l’augurio di un se-reno Natale.

VENERDÌ 21 DICEMBRE- FESTA DELL’ATLETACircolo Sestese alle 21.00, a cura della Consul-ta Sportiva e dell’Assessorato allo Sport.

SABATO 22 DICEMBRE - MUSICHE DI NATALEcon il Corpo Musicale G. Colombo.Abbazia San Donato alle 21.00

SABATO 22 DICEMBRE - ARRIVANO AL PRESEPE BABBO NATALE E GLI ZAMPOGNARIcon sorprese per i piccoli.Località Lentate alle 20.30

DOMENICA 23 DICEMBRE - SFILATA DELLA BANDA DEGLI STUNAA con musiche natalizie e non.Centro storico, dalle 10.00 alle 12.00

DOMENICA 23 DICEMBRE - MUSICHE DI NATALE con il Corpo Musicale G. Colombo.Chiesa San Materno - Lentate alle 21.00

LUNEDI 24 DICEMBRE - ARRIVO DI BABBO NATALE DAL FIUMEPiazza De Cristoforis alle 17.45, con corteo per le vie del centro con i canoisti, i sub e il Corpo Musicale G. Colombo.

LUNEDI 24 DICEMBRE - SORPRESE PER I PIÙ PICCOLI E GRANDE FALÒ NATALIZIOScalinata Cesare da Sesto alle 18.30 - Ciocco-lata, caramelle, panettone, vin brulé - Scambio di auguri e chiacchiere in amicizia con gli amici del Club Alpino Italiano, con lo Sci Club, con il gruppo Canoa di Sesto, con i sommozzatori di Arona Gruppo M. Salina e i sub di Gallarate, con l’Associazione Commercianti e il Comune di Sesto Calende.

SABATO 29 DICEMBRE - MI PORTI PAPÀTeatro per grandi e piccoli“La conta di Natale” con Claudio MilaniCircolo Sestese alle 16.00

MARTEDÌ 1 GENNAIO 2013 - LA NONA SINFONIA DI BEETHOVEN“Sinfonia n. 9 in re min. per soli, coro e orchestra, op. 125” di Ludwig van Bee-thoveen - Orchestra sinfonica la Verdi, direttore Zhang Xian - Trasferta all’Auditorium di Milano con partenza da piazza Mazzini alle 14.00 - Info e iscrizioni in Biblioteca 0331928160

DOMENICA 6 GENNAIO- PRANZO DELLA SOLIDARIETÀCentro Anziani, alle 12.00

DOMENICA 6 GENNAIO- MI PORTI PAPÀTeatro per grandi e piccoli“La storia del principe e dell’aviatore” - Teatro degli AcerbiCircolo Sestese, alle 16.00

Concorso PresepiConcorso Presepi

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Le attività del corpo musicale, durante il 2012, sono state dedicate in special modo ai festeggiamenti del 190° anniver-sario della fondazione. I principali eventi si sono svolti durante l’estate: il concerto per la Festa della Repubblica, sabato 2 giugno in Municipio, ha aperto questa serie con la presenza sempre più importante della Banda Giovanile, diretta da Marco Zafarana, che rap-presenta il futuro del sodalizio.Il repertorio scelto ha voluto ripercorrere la storia della ban-da, a partire dall’Inno-Marcia Dopolavoro Aziendale Savoia Marchetti: la banda fu emanazione del dopolavoro dal 1937 al 1954, periodo in cui l’organico fu particolarmente nume-roso e dal quale origina l’attuale sede sociale, a pochi passi dal vecchio stabilimento. Signifi cativa anche l’esecuzione della marcia Un saluto a Sesto Calende, composta negli anni ‘50 dal maestro De Cesare, che ha visto un particolare apprezzamen-to da parte dell’Amministrazione Comunale, al punto che si è deciso di mantenerla ed eseguirla durante le manifestazioni cittadine alle quali parteciperà la banda.Domenica 24 giugno è stata presente a Sesto Calende la So-cietà Filarmonica di Roveredo Grigioni, diretta dal mae-stro Renato Agliata, che dopo una sfi lata lungo il Ticino e in centro, ha tenuto un apprezzato concerto in Municipio, durante il quale è stato presentato il dvd del 190° anniversa-rio. Negli stessi giorni è stato attivato il sito web della banda, www.bandasestocalende.it. Il 27 luglio è giunta a Sesto Calende la Koninklijke Fanfare Eendracht Eksel, a prosecuzione di uno scambio avviato nel 2011 e tuttora in corso. La preparazione dei concerti, tenute-si a Sesto sabato 28 e a Laveno domenica 29 luglio, era inizia-ta molto prima: il 22 giugno il maestro Peter Cools è volato a Sesto per tenere una prova con la nostra banda; il 9 luglio, il nostro maestro è stato presente in Belgio per una prova e un concerto a Eksel. Sabato 28 luglio il concerto, aperto in Municipio con l’esibizione del valido gruppo Percussion Feeling, a causa della pioggia è proseguito alla Marna, dove è stato seguito da un pubblico numeroso. Domenica 29 lu-glio, prima di salutare gli amici belgi, il concerto si è replicato a Laveno, al parco del Gaggetto, grazie anche all’aiuto logisti-

co della Filarmonica G. Verdi di Laveno Mombello.Durante l’anno la banda è stata presente alle manifestazioni civili, per il 25 aprile ed il 4 novembre a Sesto e il 2 giugno a Vergiate. Il 13 maggio si è svolto il tradizionale concerto presso il Centro Sociale Anziani; il 15 luglio, a Leggiuno, si è tenuto un concerto per il 90° della Filarmonica Concor-dia. Inoltre la banda ha partecipato alle manifestazioni per il primo anno di Sesto Città, tenutesi l’8 settembre, ma ha anche dovuto salutare due suoi anziani musicanti: Marino Giletti e Guido Previtali, per molti anni componenti del corpo musicale, che ricordiamo con aff etto e riconoscenza.Avviati i corsi di musica con una quindicina di allievi (le iscrizioni sono tuttora aperte!), la stagione prosegue e ci por-ta veloce verso i concerti di Natale, che si terranno sabato 22 dicembre in Abbazia e domenica 23 a Lentate, alle 21.00. Nel primo saranno presenti i ragazzi della Banda Giovanile e tre di loro debutteranno con la banda dei più grandi. Durante i concerti, ma non solo, sarà in vendita il dvd del 190°: un modo per conoscere la storia della banda e insieme sostenerne le attività.Come sempre i riferimenti per ogni informazione sono: ma-estro Renato Agliata, tel. 3475436514, [email protected], Presidente Mauro Valentini, tel. 3477438204. Sito web: www.bandasestocalende.it; la banda è inoltre su Fa-cebook, con un gruppo e una pagina dedicata.

Il 2012 del corpo musicale Giovanni Colombo: 190 anni ben portati

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18 VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Bacco è fra noiDi Samanta Francese

Provate ad immaginare, al posto del-le bellissime ville aff acciate sul lago ad Angera, chilometri di viti, un enorme vigneto; ebbene sì, questo era il qua-dro che ritraeva le nostre zone nei se-coli scorsi. Tra Angera e Sesto Calende si producevano vini bianchi e rossi, che coprivano i ¾ della ricchezza sociale; si suppone che furono gli Etruschi, tra il VII e il V secolo a.C., ad estendere l’uso della vite sulla questa sponda del Lago Maggiore. Conversando con l’agrono-mo Andrea Tovaglieri, ho scoperto che anche a Golasecca, in passato si produ-ceva una buona quantità di vino e che a distanza di anni, grazie ad un suo pro-getto, riempie ancora i nostri calici.Con l’arrivo a valle ed il graduale scio-glimento del ghiacciaio del Monte Rosa, il terreno sospinto creò una col-lina morenica-alluvionale, alta 321 m sul livello del mare, chiamata Monte Tabor. Questo monte si erge nella zona

sud di Golasecca, zona che in passato i suoi abitanti pensarono bene di dedi-care all’agricoltura, insediandosi invece nella zona nord, più ostica per tempe-rature e precipitazioni ma sicuramente più propizia al commercio, perché sulla sponda del fi ume. Il terreno del Monte Tabor ha da sempre avuto una natura molto acida, è privo di minerali ed ar-gilla e gode di un irraggiamento solare prolungato; a causa di queste particolari condizioni l’unica pianta coltivata che si adattò fu la vite, che diede origine in passato ad un vino dal gusto aspro e di conseguenza non molto gradevole, ma adottato come elisir per i soldati in bat-taglia, capace di dare coraggio, alleviare il freddo e regalare momenti di spensie-ratezza, considerato anche un ottimo prodotto per fornire energia e disinfet-tare il cavo orale.I vigneti degradavano dalla zona sud del Monte fi no alla Piana del Vigano, dove

tuttora si estendono i boschi che duran-te il regno di Maria Teresa d’Austria, nel 1722, vennero popolati di pino rigido, che produceva legname e resina per ca-lafatare le barche.Il Dott. A. Tovaglieri, attraverso varie peripezie, è riuscito a riportare le viti sul Monte Tabor, utilizzando delle specie adatte a terreni acidi e arricchendone il suolo, così da permettere la produzione di un ottimo vino di grandissimo pro-fumo. A volte alcuni di noi sono portati a pensare che il luogo in cui viviamo non off ra nulla di speciale e ricerchiamo altrove la bellezza, la qualità, i buoni sa-pori; invece basta guardarci intorno per capire che noi lacustri siamo davvero molto fortunati.

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19

Nel numero scorso, durante l’intervista al Dr. A. Guerroni, vi ho parlato del corso di cucina che la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori avreb-be organizzato presso il ristorante la Cinzianella a Corgeno.Il corso si è tenuto nel mese di novembre ed io stes-sa, incuriosita, ho deciso di parteciparvi. Sono stati quattro martedì interessanti, salutari, costruttivi e perché no anche divertenti. Eravamo in 12 parte-cipanti, 11 donne, tra le quali anche 2 ragazze di 16 anni, e 1 solo uomo; alcune di noi erano già a conoscenza degli eff etti che il cibo può avere sulla nostra salute altre, completamente a digiuno, han-no fatto il loro ingresso nella cucina salutare.Le lezioni erano così articolate: all’arrivo, sedu-ti tutti intorno al tavolo, esaminavamo le ricet-te della serata, poi a gruppi di due si operava in cucina grazie all’aiuto di Maurizio Gnocchi, chef della Cinzianella, e infi ne si degustava il menù, che comprendeva sempre 6 portate, un’entrèe a base di verdura cruda, zuppa di legumi, vellutata, un se-condo piatto di proteine vegetali, un contorno e un ottimo dessert.È stato molto interessante scoprire nuovi condi-menti, ritrovare i cereali e i legumi, conoscerli in maniera più approfondita e soprattutto saper valu-tare anche le loro proprietà terapeutiche; abbiamo utilizzato verdure di cui, alcune di noi, nemmeno conoscevano l’esistenza. Inoltre, è stato possibile preparare ottimi dessert senza l’utilizzo di burro e uova.Partecipando ad un corso di questo tipo si capisce quanto può essere dannoso per la nostra salute il cibo artefatto. Quasi tutti abbiamo dimenticato quali siano le verdure e la frutta di stagione; ovvia-mente nella grande distribuzione e non, troviamo tutto quello che desideriamo, poco importa se per arrivare sulle nostre tavole ha subito trattamenti chimici e chissà quali sbalzi di temperatura ha sop-portato. Da qui il consiglio della maestra di cucina naturale che ha tenuto il corso, Manuela Palestra, di acquistare sempre verdura e frutta di stagione, preferibilmente biologica, e di consumare ad ogni pasto almeno 200 grammi di verdura cruda e ver-

dura cotta in quantità. Ovviamente ogni giorno non devono mancare i legumi e i cereali, meglio se integrali, che forniscono proteine, vitamine del gruppo B, fi bre e sali minerali al nostro organismo. Insomma noi siamo quello che mangiamo e se ci nutriamo in modo salutare, con cibi di qualità, non eccedendo nei grassi e negli zuccheri, dedicando un po’ di tempo in più alla cucina e facendo la spesa in maniera intelligente, sicuramente possiamo aiutare il nostro corpo a rimanere in salute.Manuela mi ha autorizzato a pubblicare una ricet-ta golosa, che abbiamo sviluppato l’ultima sera del corso, lo strudel di mele.

Considerazioni sul corso di cucina organizzato dalla LILT

Di Samanta Francese

INGREDIENTI PER L’IMPASTO:200 gr di farina “2” (farina integrale, macinazione integrale del chicco di gra-no, che contiene la massima quantità di crusca e risulta più ricca di fi bre, di vitamine e di minerali rispetto alle farine bianche)80 gr di acqua tiepida20 gr di olio di girasole o olio extra vergine d’oliva dal sapore delicato (tipo ligure)½ cucchiaino da te di aceto di mele1 pizzico di sale

INGREDIENTI PER IL RIPIENO:5 mele renette1 limone60 gr di zucchero di canna (se necessario, a volte le mele sono già dolcissime)50 gr di uvetta ammollata30 gr di pinoli50 gr di pane grattugiato2 cucchiai di cannella in polvere

PREPARAZIONE:Impastare la farina con l’acqua, l’olio, l’aceto e il sale, creare una palla e farla riposare tra 2 piatti caldi a temperatura ambiente per 30 minuti.Nel frattempo preparare il ripieno tagliando le mele molto sottili, spruzzarle con succo di limone e farle riposare per 10 minuti. Unire le uvette, i pinoli, eventualmente lo zucchero di canna e la cannella; frullare il tutto con un ro-bot da cucina. Infarinare uno strofi naccio e stendere la pasta molto sottile, aiutandosi con le mani.Versare su metà sfoglia il pane grattugiato ed il ripieno; arrotolare lo strudel aiutandosi con lo strofi naccio, sigillare i bordi e metterlo in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti, in una teglia foderata di carta da forno.Buon appetito!

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20 CULTURA

MAGIE DI COLORI di Francesco Signori

«Ogni parola si potrebbe dipingere… come i ricordi e i pensieri, le ansie, gli sguardi e le bianche nuvole, i gialli della paglia… il nero del buio e del domani e su di esso una grande e rosa macchia di speranza»

(Gaetanina Aranzulla)

A Maggiora, in provincia di Novara, la Società Operaia di Mutuo Soccorso ha ospitato la manifestazione di pit-

tura Magie di colori. La manifestazione, svoltasi dal 24 novembre al 16 dicembre, si è tenuta in occasione dell’i-naugurazione del nuovo edifi cio della Società Operaia ed ha ospitato, con grande successo, sabato 8 e domenica 9 dicembre la mostra di pittura di un gruppo di artisti se-stesi, composto da Vitaliano Forlani, Pierino Comignaghi, Giovanni Nicolai, Francesco Signori, accompagnati dal noto pittore Augusto Serasi, di Varallo Pombia.

9° CONCORSO NAZIONALE DI PITTURA, SESTO CALENDE 2-9/12/2012I giovani della Pro Sesto

Quest’anno si è svolto il 9° Concorso na-zionale di pittura promosso dall’Associa-zione Pro Sesto Calende con il contributo della città di Sesto Calende e di alcuni privati. Il tema è stato: Sesto Calende, il fi ume Ticino e il lago Maggiore. Molti i partecipanti a questa mostra che da 9 anni colora le pareti della sede della Pro Sesto Calende in Viale Italia 3.La commissione, composta da Claudio Daverio, Antonio De Venezia, Gianluca Donadini, Spartaco Lombardo e Elena Petrucco, ha dovuto esaminare 74 opere, selezionandone poi 20. Dopo un attento e diffi cile esame, dato il buon livello delle opere proposte, i 4 vincitori che hanno meglio raccontato Sesto Calende attra-verso i colori sono:

ARTISTI SESTESI

La nostra artista concittadina Giusy Di Claudio ha sfondato un’altra vol-ta! A Montecarlo, il 20 ottobre 2012, ha annoverato un altro grande ricono-scimento: il Premio Biennale Nobel dell’Arte grazie ad un suo dipinto. L’ineguagliabile espressione dei volti di mamma e bimbo trasmettono un immediato senso di infi nita dolcezza.

4° Premio Bartolomeo Spanò: Sesto Calende – Barche - Un acrilico su muro che racchiude i tre elementi fondamentali del paesag-

2° Premio Bruno Ceselin: Ponte di Ferro - Mista su tavola che regala un senso di sospesa attesa attraver-so la riduzione del cromatismo.

3° Premio Dora Aliverti: Il fi u-me - Mista su tela, se ne coglie su-bito la leggerezza attraverso segni veloci e maturità stilistica.

1° Premio Gianfranco Oddone: Ri-fl essi - Un olio su tela dai tratti decisi, dai colori defi niti che rompono gli schemi paesaggistici classici.

gio lacustre: aria, acqua e terra.La commissione ringrazia tutti gli organizzatori e gli artisti che hanno espresso attraverso le loro opere Sesto Calende, il fi ume Ticino e il lago Maggiore e hanno reso, anco-ra una volta, il Concorso nazionale di pittura un evento ricco di emo-zioni attraverso la loro arte.

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21CULTURA

ARTE AZZURRA ROSAdi Francesco Signori

La Commissione Cesare da Sesto ha il piacere di annun-ciare l’apertura della mostra, dell’artista milanese Fabio Valenti, conosciuto anche con lo pseudonimo Fuelpump, sabato 8 dicembre 2012 alle ore 17.Proseguendo nel suo programma di apertura verso artisti che con la loro ricerca personale hanno raggiunto un’e-spressione pittorica nuova ma comprensibile, la Cesare da Sesto ha invitato Fabio Valenti ad esporre le sue ope-re più recenti, alcune addirittura inedite, inquietanti per contenuti e forme. Opere che ci dicono quanto l’artista sappia gestire il suo strumento in equilibrio fra tradizione e cambiamento.Fabio Valenti, nato nel 1967, ha ereditato il piacere del disegno, soprattutto a matita, dal padre intagliatore, del quale utilizza tutt’oggi un tavolino come supporto natu-rale della grande tavolozza e, in seguito, dalla scoperta dell’affascinante mondo dei fumetti. Affronta molto pre-sto il disegno del corpo umano, caratteristica fondamen-tale di tutta la sua produzione artistica. Inizia a dipingere sistematicamente dal 1988, prediligendo il confronto con tele di grandi dimensioni.

Dopo aver concluso l’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1990, inizia l’attività di creative designer parallelamente a quella dell’arte. Le due attività progrediscono separatamente fi n-ché nel 1997, dopo aver realizzato un dipinto nel quale esperienze professionali e artistiche si con-taminano e danno vita ad una visione modulare dell’uomo, decide di fi rmare le sue opere con lo pseudonimo Fuelpump.Fra le sue mostre più recenti ricordiamo quella al Museo Branda Castiglioni a Castiglione Olona, al Kuhn Galerie a Berlino, alla 54° Biennale di Ve-nezia, alla Galleria Berga a Vicenza, alla Galleria Lazzaro a Milano e ancora alla 35° Internationale Künstler Zeigen a Berlino.

La mostra resterà aperta sino al 23 dicembre con i seguenti orari:• giovedì - venerdì dalle 17 alle 19;• sabato e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle

17 alle 19.

È Amore negato - ad Antonia Pozzi - l’opera dell’artista gallaratese Gabriella Nerini a vincere la seconda edizione del concorso di poesia, in-detto da Arte Azzurra Rosa di Mercallo. La ceri-monia, che ha riscosso un grande successo, si è svolta all’interno del teatro Il Colibrì di Oriano, domenica 14 ottobre 2012.L’associazione, presieduta da Tiziana Bonini Ro-sini, quest’anno ha indetto il concorso dal titolo Amore negato, dedicato alla poetessa e maestra di fotografi a milanese Antonia Pozzi, tragicamen-te scomparsa il 3 dicembre 1938. Per l’occasione la manifestazione è stata presentata da France-sca Guggia in collaborazione con la segretaria Laura Maisano.La giuria, presieduta dalla poetessa Tiziana Mecenero e composta da Sergio Moreni, Luigi Crenna, Danila Salina, Silvano Moroni e Bianca Vanotti, dopo aver esaminato oltre 160 poesie

pervenute da tutta Italia, ha premiato:• prima classifi cata Amore negato - ad Antonia

Pozzi - di Gabriella Nerini da Gallarate;• seconda classifi cata Nel cuore del cigno di Ca-

terina Lanodi da Vigevano;• terza classifi cata Ora di Elisa Marchinetti da

Parma;• quarta classifi cata Impossibilità di Caterina La-

nodi da Vigenano;• quinta classifi cata a pari merito Dove fi nisce il

cuore di Stefania Paron da Rovigo e Sola nel cuore del mondo di Rita Muscardin da Savona;

• sesta classifi cata a pari merito Stabat Mater di Umberto Vicaretti da Roma, E se.. di Rita Muscardin da Savona, Ombre di ulivi di Davide Rocco da Terranuova Bracciolini e Nuova don-na di Luigia Agus da Cagliari.

I vincitori sono stati premiati con libri della poe-tessa Antonia Pozzi, alla quale è stato dedicato

l’evento, e quadri donati degli artisti locali Giusy Di Claudio, Arsenio De Boni e Francesca Guggia. L’associazione, che è presente anche su facebook con il nome Arte Azzurra Rosa – Mercallo, dà appuntamento alla prossima edizione nel 2013.

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22 GRUPPI CONSILIARI

SI CHIUDE ANCORA UN ANNOSta terminando anche questo anno e personalmente ho l’impressione che questi 365 giorni siano letteralmente volati. Se dovessi esprimere una mia personale valutazio-ne dal punto di vista politico-amministrativo nazionale direi che sicuramente questo 2012 non è da annoverare tra i migliori anni che ho avuto la fortuna di vivere. Cambia decisamente la mia opinione analizzando que-sto stesso anno dal punto di vista politico-amministrativo locale e cittadino. Penso di non essere autocelebrati-vo affermando che questo 2012 sia stato per il nostro Comune e i suoi cittadini un anno veramente speciale; consentitemi di defi nirlo l’anno dello start up, cioè l’anno dell’avvio di molte, tante opere, come non se ne vede-vano sul nostro territorio da anni; ma non solo questo 2012 è stato anche un anno altrettanto speciale per le tante innovazioni strutturali che hanno di fatto miglio-rato l’effi cienza della nostra macchina comunale. Lavoro quest’ultimo sicuramente di minor visibilità rispetto alle

rotonde o ai tanti cantieri in essere, ma di altrettanta no-dale e fondamentale importanza per tutti noi cittadini. Ho sempre pensato che una candidatura politica nel proprio Comune si debba affrontare con molta serietà, senso del dovere e spirito di sacrifi co, non misurando mai il tempo dedicato agli altri o all’amministrazione, ma cercando di dare ognuno il proprio modesto contributo e soprattutto senza mai pretendere di avere nulla in cambio. Penso di poter affermare, alla fi ne di questo terzo anno di mandato, che il nostro piccolo gruppo di maggioranza abbia fi n qui ben interpretato questi valori e lavorato, ne-gli ultimi anni, con questo spirito facendo semplicemente il proprio dovere. A tutti i miei sinceri auguri di buon Na-tale e per un 2013 migliore possibile.

Enrico BocaCapogruppo consiliare Lega per la Libertà

IL CUORE DELLA MEMORIA SESTESEIl folto pubblico che ha partecipato alla presentazione del libro La lunga storia dei vetrai sestesi ha dimostrato quanto forte sia il legame della nostra gente con il proprio passato e quanta attesa ci sia di veder conservate le proprie radici. Dalla vetreria infatti è partita l’esperienza produttiva e operaia dei Sestesi, che poi si è sviluppata e ha dato vita ad altre attività industriali, prima fra tutte la SIAI Mar-chetti, i cui velivoli ci hanno reso famosi in tutto il mondo.Tutte le famiglie sestesi e dei molti immigrati degli anni’50 hanno avuto un nonno, uno zio, un parente che ha lavora-to in queste gloriose aziende. Perciò, al di là delle diverse opinioni su come realizzare l’intervento di recupero dell’ex AVIR, c’è un punto su cui i Sestesi sono stati tutti d’accordo: conservare la ciminiera e il vecchio forno della vetreria per il loro alto valore simbolico; così come riattivare il fi schio del-la SIAI ha signifi cato per tutta Sesto che la tradizione areo-nautica non era fi nita, ma prendeva nuova forma e attività.Anche il ricchissimo materiale storico della Siai Marchetti, ora custodito dai suoi lavoratori anziani, merita di essere meglio conosciuto, catalogato e tutelato. Sesto ha un patri-monio non solo di ricordi emotivi, ma di alta qualifi cazione produttiva, che va conservato e messo a disposizione delle giovani generazioni e delle scuole.Dunque il vecchio forno può svolgere la funzione pubblica

di casa della memoria, collocata proprio nel cuore indu-striale di Sesto, fi nalizzata non solo alla raccolta di materia-li, ma quale centro studi di documentazione della storia del territorio. È però essenziale che tale struttura sia realizzata in spazi di proprietà comunale. Questa è la condizione per poter accedere a fi nanziamenti pubblici e di fondazioni cul-turali, per fare rete con altre realtà museali qualifi cate, con il contributo delle quali si potrà realizzare un progetto signi-fi cativo. Non è corretto che la memoria di Sesto sia ospitata in locali di società private, di cui fi nirebbe per seguire le decisioni e le sorti.Ricordiamo anche il valore associativo del Circolo Sestese che, nato dal Dopolavoro Siai Marchetti e divenuto poi co-munale, ha saputo evolversi ed aggregare attorno a sè per decenni la comunità sestese, offrendo sempre spazi, servizi, iniziative in campo sportivo, sociale e culturale. Sono questi i valori di Sesto da conservare, trovando ovviamente le for-me attuali che ne permettano la sussistenza.Il nostro augurio per il nuovo anno e per il futuro è che Sesto non sia solo una località in cui si transita facilmente, ma una città che non ha perso la sua identità.

Gruppo Consiliare InsiemeperSesto

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23LETTERE

Il 17 ottobre scorso il tribunale militare di Verona ha condannato all’er-gastolo Ernst Wadenpfhul, uno dei responsabili dell’eccidio di Borgo Ticino del 13 agosto 1944 in cui 12 ragazzi furono fucilati e l’intero paese messo a ferro e fuoco. SCI ha ricevuto alcune lettere a testimo-nianza di quanto quegli eventi di quasi 70 anni fa siano ancora presenti nella memoria. Per motivi di spazio li sintetizziamo (NdR).

Il prof. Smuraglia e l’ANPI si dicono felicissimi dell’esito della sentenza e si stringono ai parenti. L’eccidio si sviluppò secondo gli schemi classici di una strategia della tensione studiata per inginocchiare la popolazione. Molti uomini e molte donne hanno collaborato effi centemente all’esito del processo e al sostegno dei parenti delle vittime. Tra questi lo stesso avvocato, Andrea Speranzoni. Ci piace pensare che l’aver denudato la nostra umiliazione di allora possa essere uno dei tasselli della ricostruzione del nesso fra soggetto e civiltà. Fascisti e nazisti, allacciati dal delirio di razza e potenza, occuparono un borgo e pretesero di cancellarne la vita, sotto il sole a picco, in quella ormai tristemente famosa piazza. Il giudizio riconosce il danno più umiliante, la brutta morte senza ragione , davanti a tutti, a donne e bambini.

(Nadia Negri Pizzini, pronipote di uno dei caduti)

Dopo 68 anni 12 ragazzi vittime di strage nazifascista, avvenuta a Borgo Ticino il 13 agosto 1994, ritrovano posizione nell’umano. Il 17 ottobre 2012 il tribunale militare di Verona ha espresso la sentenza: ergastolo. La sentenza dà molta soddisfazione ai parenti delle vittime; infatti, nonostante la strage sia così remota, è ancora vivida nella loro memoria. La mattina del 13 agosto 1944 una camionetta tedesca, di ritorno da Novara, fu presa di mira e rimasero feriti in modo lieve 4 militari. Verso le 14 di quello stesso giorno giunsero a Borgo Ticino reparti tedeschi provenienti da Sesto Calende. Accerchiato il paese, costrinsero l’intera popolazione ad assistere e, dopo aver preteso una taglia di 300 mila lire, 12 giovani innocenti furono fucilati ed il paese venne messo a ferro e fuoco. Oggi, fi nalmente, verità e giustizia è stata fatta.

(Giovanna Gazzetta, responsabile comitato parenti vittime, vice presidente ANPI Sesto Calende)

L’associazione familiari delle vittime degli eccidi nazifascisti di Grizzana-Marzabot-to-Monzuno 1943-1944, appresa la notizia della condanna alla pena dell’erga-stolo dell’imputato Ernst Wadenpfuhl, esprime il ringraziamento alla Magistratura Militare Italiana, per aver condotto le indagini e per essere riuscita a concludere con una sentenza questo processo.

(Gian Luca Luccarini, presidente)

Sono una cittadina sestese e sono una sportiva. Amo giocare a tennis ma, ormai da qualche anno, il campo comunale di Sesto Calende è utilizzato da un maestro che lo occupa per farvi lezioni private, non posso più prenotare il campo nelle fasce orarie più consone per praticare sport, ovvero dalle 18 alle 20. Mi hanno riferito che il campo è disponibile non prima delle 21 non in base ad un regolamento comunale ma semplicemnte perchè utilizzato per le lezioni del maestro. Le autorità alle quali mi sono rivolta sembrano ritenere fondate le mie rimostranze ma poi nulla è stato fatto. Nasce pertanto l’esigenza di rivolgermi an-cora una volta, tramite il notiziario comunale, alle autorità affi nchè, nell’interesse della collettività, vengano esercitati i dovuti controlli sulla regolarità dell’utilizzo del campo per scopi privati che si ritiene, in ogni caso, in contrasto con il fi ne delle strutture pubbliche quali beni della collettività.

(Sara Gobbi)

Maurizio Asta ci ha mandato una lunghissima lettera che per motivi di spazio non siamo in grado di pubblicare. Eccone un estremo riassunto (NdR).Giunto alla fi ne del mio mandato vorrei, come prima cosa, ringraziare tutti i membri del Consiglio d’Istituto che tre anni fa mi hanno proposto per la carica di Presidente e hanno lavorato al mio fi anco per migliorare la nostra scuola. Durante questi anni ho cercato, laddove si è potuto, di rinnovare la politica gestio-nale dell’istituto ripristinando l’operatività di alcuni organi e, soprattutto, miglioran-do la comunicazione con le famiglie, tramite un nuovo sito Internet e l’intervento diretto degli operatori del Front Offi ce. È stato inoltre realizzato un nuovo regola-mento d’istituto, in modo tale che tutti i componenti della scuola sappiano quali sono i loro compiti, le loro funzioni e le relative sanzioni in caso di inadempienza.Un’ulteriore innovazione riguarda infi ne l’istituzione di una Commissione Scientifi -ca, composta da esperti esterni alle scuole, per valutare l’effi cienza delle prestazioni scolastiche offerte. Vorrei sottolineare che sono convinto del fatto che il successo di una scuola dipenda principalmente dal corretto svolgimento dei loro compiti degli operatori che vi lavorano.Concludo quindi ringraziando i miei due compagni d’avventura e genitori del Consi-glio d’Istituto: Joe di Maggio e Roberta Fanchini; un ultimo e doveroso ringraziamento va alla Dirigente Dott.ssa Renata Santarossa. A chi dopo di me, auguro buon lavoro.

(Maurizio Asta, presidente uscente del C. I. Dalla Chiesa)

La nostra cara concittadina maestra Ma-ria Marchi De Candido, nata nel 1912 a Domanins in Friuli e arrivata a Sesto nel 1942, ha svolto la sua profi cua profes-sione fi no al 1976. Centinaia e centinaia sono stati i sestesi suoi alunni, tra cui an-che l’attuale vicesindaco Giovanni Buzzi, e tutti la ricordano con affetto. Il 22 settem-bre ha compiuto 100 anni, lucida, libera e decisa come sempre. È stata festeggiata dal fi glio, dalla nuora e dalle nipoti.

(Daniela)

Condanna all’ergastolo per la stragedi Borgo Ticino del 1944

Campo da tennis: comunale o privato?

Buon 100°compleanno, signora maestra

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