TELECOMANDO CODIFICATO a RAGGI INFRAROSSI, 4 … · Descrizione di un sistema di telecomando...

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TELECOMANDO CODIFICATO a RAGGI INFRAROSSI, 4 CANALI in TECNOLOGIA SMD Realizzazione pratica di un telecomando codificato a raggi infrarossi capace di azionare 4 differenti carichi. Il trasmettitore è stato realizzato usando, in parte, componenti miniaturizzati SMD. Valter Narcisi ©2010 San Benedetto del Tronto (AP) www.narcisivalter.it [email protected]

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TELECOMANDO CODIFICATO a RAGGI INFRAROSSI, 4 CANALI

in TECNOLOGIA SMD

Realizzazione pratica di un telecomando codificato a raggi infrarossi capace di azionare 4 differenti carichi. Il trasmettitore è stato realizzato usando, in parte, componenti miniaturizzati SMD.

Valter Narcisi ©2010

San Benedetto del Tronto (AP) [email protected]

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Descrizione di un sistema di telecomando codificato a raggi infrarossi a 4 canali, basato sullo stesso principio di funzionamento dei normali telecomandi per televisori, videoregistratori, ecc. La novità sostanziale, in questo progetto, sta nel fatto che, per mantenere piccola la misura del trasmettitore ho fatto ricorso alla tecnologia SMD. In questo modo ho potuto alloggiare l’intero trasmettitore a 4 canali dentro un contenitore plastico della ditta Teko, modello 10124, dalle misure pressoché identiche all’ormai classico pacchetto di sigarette. Il contenitore presenta sia un comodo vano per alloggiare la batteria da 9V accessibile tramite una comoda apertura sia un frontalino trasparente rosso per l’emissione dei raggi infrarossi. I componenti SMD oggi si trovano abbastanza facilmente (anche dietro ordinazione presso il Vs. rivenditore di fiducia). Chi si cimenta per la prima volta in questo tipo di realizzazione non deve aver timore: i componenti SMD sono solo miniaturizzati e leggermente più delicati dei normali componenti elettronici. Servono, piuttosto, un paio di pinzette ed una punta per saldatore del tipo ‘a matita’. Il circuito ricevitore, al contrario, non utilizza nessun componente SMD.

L’ENCODER ED IL DECODER La realizzazione fa uso di 2 integrati CMOS della Motorola siglati MC145026D (Codificatore in versione SMD) ed MC145027P (decodificatore in contenitore DIP16). La famiglia comprende un terzo integrato, l’MC145028 (decodificatore), il cui funzionamento non si discosta molto dall’MC145027 e che, comunque, non viene utilizzato nel progetto in esame. A grandi linee cercherò di descrivere il principio di funzionamento dei due circuiti integrati della Motorola.

MC145026 Questo integrato codifica i livelli presenti sui 9 piedini di indirizzo (da A1 ad A9) e la sequenza risultante viene prelevata, sottoforma di dati seriali, dal piedino 15 (Data Out): la trasmissione avviene solo se al piedino 14 (Transmit Enable) è presente un livello logico 0. I piedini di indirizzo sono del tipo Three-State ovvero è possibile applicare a tali piedini sia il livello logico ‘0’, sia il livello logico ‘1’ sia il livello Three-State (Alta Impedenza-Non Collegato). I piedini 6, 7, 9 e 10 sono programmabili, nel senso che possono essere utilizzati sia come piedini di indirizzo (A6, A7, A8 e A9) sia come piedini ‘Data’ (D6, D7, D8 e D9): ecco allora che nel progetto abbiamo potuto sfruttare questi quattro piedini come dati per i quattro canali rinunciando in parte al numero totale dei codici programmabili: infatti, utilizzando tutti i 9 piedini come indirizzo (Address) è possibile creare un sistema di codifica con 19683 combinazioni diverse, ma dal momento che abbiamo sfruttato 4 piedini per i canali, possiamo impostare un codice a scelta tra un massimo di 243 combinazioni (3^5) (N.B. - Utilizzando i quattro piedini come ‘Data’, essi accettano soltanto livelli in logica binaria ‘0’ oppure ‘1’). Ai piedini 11, 12 e 13 viene applicata una rete RC che determina la frequenza di clock interna dell’Encoder (la formula per il calcolo di questa frequenza è riportata direttamente sullo schema elettrico del Trasmettitore). MC145027 Questo integrato decodifica i dati seriali in arrivo al piedino 9 (che non sono altro che quelli inviati dal Trasmettitore). Dell’indirizzo in arrivo, viene inizialmente decodificata la prima parte, quella contenente l’indirizzo a 5 bit: se tale indirizzo corrisponde a quello impostato sui piedini 1, 2, 3, 4 e 5, il piedino 11 (Trasmissione Valida o VT) si porta a livello logico alto, altrimenti rimane a livello 0: contemporaneamente vengono presi in considerazione i dati ricevuti

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con la seconda parte dell’indirizzo (nel nostro caso, la configurazione dei pulsanti sul TX) e questi dati (4 bit) vengono fedelmente riportati alle uscite contrassegnate con D6, D7, D8 e D9 (piedini 12, 13, 14 e 15 del Decoder). La configurazione sui piedini dei dati (12, 13, 14 e 15) rimane memorizzata fino al successivo arrivo di nuovi dati mentre il terminale VT (piedino 11) rimane alto per tutto il tempo che rimane premuto il pulsante sul TX. Perchè il decodificatore possa funzionare, però, è indispensabile che la rete RC (R17, C16 e C17) applicata al piedino 10 risulti 77 volte il prodotto fra C2 ed R2 del circuito del Trasmettitore e la rete RC applicata ai piedini 6 e 7 (R30 e C12) risulti 3,95 volte il prodotto fra C2 ed R2 sul circuito del Trasmettitore.

SCHEMA ELETTRICO TRASMETTITORE Il circuito codificatore, come già accennato, utilizza l’integrato CMOS MC145026D (in questo progetto è stata utilizzata la versione in contenitore SMD). Sul circuito stampato le piste relative ai piedini per l’impostazione del codice e quella di massa sono molto vicine in modo tale che, per l’impostazione del livello logico 0 sarà sufficiente creare un piccolo corto di stagno tra le sue piste. Per impostare il livello 1 bisognerà necessariamente creare un corto verso i +9 volt della batteria mentre per impostare il livello Three-State non si deve fare niente in quanto nel circuito stampato i piedini del codice risultano già ‘appesi’ (ovvero non collegati). La rete RC sui piedini 11, 12 e 13 di U1 deve essere realizzata con componenti possibilmente precisi (resistenze con tolleranza almeno del 5% o inferiore e condensatori di buona qualità a bassa perdita) e si sconsiglia vivamente di sostituirli con valori diversi. Con i valori che ho impostato, la frequenza di Clock del generatore interno all’Encoder si aggira intorno a 7800 Hz e può essere controllata con oscilloscopio o frequenzimetro collegandosi al Test Point TP3 (che risulta collegato direttamente al piedino 13 dell’MC145026D). Sui piedini 6, 7, 9 e 10 di U1 è stata applicata una logica a pulsanti, ognuno dei quali corrisponde ad un canale: la pressione di un pulsante (o anche più pulsanti contemporaneamente) da origine ad un particolare treno di impulsi univoco che dal piedino 15 di U1 raggiunge il piedino 8 del gate U2C (CD4011), il quale, unitamente al gate U2D, forma un oscillatore ad onda quadra che funziona, però, solo in corrispondenza degli impulsi positivi applicati al suo ingresso, cioè il piedino 8 di U2C. Detto in parole povere, U1 fornisce un segnale codificato che modula quello generato dall’oscillatore U2C-U2D. Il LED DL1 ci indica che il trasmettitore sta regolarmente trasmettendo mentre i due transistor Q1 e Q2, in configurazione darlington, pilotano i due LED infrarossi FD1 e FD2 (del tipo LD274) con picchi di corrente relativamente potenti. Il trimmer P1 e i ponticelli J1 e J2 sono utili in fase di taratura e controllo.

SCHEMA ELETTRICO DEL RICEVITORE Il circuito decodificatore utilizza l’integrato MC145027P, in contenitore DIP16. Anche nel circuito del ricevitore, per mezzo dei piedini 1, 2, 3, 4 e 5 di U1, deve essere impostato il codice, ma questa volta tramite opportuni ponticelli (in questo PCB lo spazio c’è): la configurazione del codice impostato deve corrispondere con quella impostata sul trasmettitore. La rete RC sui piedini 6, 7 e 10 di U1 deve essere realizzata, come nel caso del TX, con componenti possibilmente precisi (resistenze con tolleranza almeno del 5% o inferiore e condensatori di buona qualità e bassa perdita). Si raccomanda vivamente di non sostituire i valori dei componenti R30, C12, R17, C16 e C17 in quanto essi vengono calcolati in base alla frequenza dell’oscillatore interno presente nell’integrato U1 (MC145026D) del Trasmettitore che, come già detto, ammonta a circa 7,8 kHz. Il segnale trasmesso dal TX viene captato dal primo stadio, un preamplificatore con accoppiamento in alternata formato da Q1, Q2 e Q3 e dal fotodiodo ricevitore di raggi infrarossi FD1 (del tipo S186P). Il secondo stadio,U2B, è un amplificatore Passa-Banda in alternata avente un guadagno di 15 volte. Il terzo stadio, formato da U2A, limita il segnale a 800 mVpp grazie ai due diodi D1 e D2. Lo stadio successivo,U3B, è un comparatore in continua ed unitamente al diodo D3, rivela e limita la trasmissione alle sole semionde positive: la rete RC formata da R13, R14 e C10 elimina del tutto la “portante” restituendo il treno di impulsi codificati che, portati a livello logico CMOS dal comparatore U3A e squadrato ulteriormente dai due gate U4E ed U4F, viene inviato al piedino di ingresso del decodificatore. Se il codice rilevato dal treno di impulsi corrisponde a quello impostato sul ricevitore, l’integrato U1 dà… “il via libera” portando alto il livello al piedino 11 (VT-Trasmissione Valida). Inoltre, su uno dei piedini ‘Data’ dell’MC145027P (12, 13, 14 o 15) ritroveremo un livello basso corrispondente al canale per il quale è stato premuto il relativo pulsante su Trasmettitore. Il livello alto al piedino 11 di U1 viene immediatamente visualizzato dal LED DL1: lo stesso livello alto, con un leggerissimo ritardo (responsabili i componenti D13, R42 e C29) viene mandato anche al piedino 1 del gate U4A. A questo punto, il piedino 2 di U4A va a livello logico basso scatenando una serie di eventi:

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1. Tramite D4 viene sbloccato l’oscillatore formato da U4B ed il cicalino emette un segnale sonoro (di durata pari al tempo in cui il pulsante sul trasmettitore rimane premuto) che ci avverte che su uno dei quattro canali è avvenuto sicuramente uno scambio.

2. L’uscita di uno dei quattro gate di U5 (A, B, C o D) si porta a livello logico alto determinando l’accensione del LED relativo: la durata di accensione è pari al tempo in cui il pulsante sul Trasmettitore rimane premuto (A tal proposito, si sarebbero potute risparmiare le resistenze R26, R26 ed R28, unendo tutti i 4 catodi dei LED sulla resistenza R25. Ho invece optato per una singola resistenza su ogni LED perché qualcuno, anche accidentalmente, potrebbe premere contemporaneamente più di un pulsante sul telecomando ed in questa particolare situazione, con un’unica resistenza, si potrebbero danneggiare uno o più gate di U5.

3. Uno dei quattro Flip-Flop RS (vedi U6 ed U7) viene comandato con un fronte di salita e, di conseguenza, si ha un cambio di livello alle relative uscite (Toggle).

4. Uno dei quattro relè viene eccitato (o diseccitato, dipende dallo stato in cui era il relè prima che arrivasse l’impulso sul FF) e questo cambiamento viene indicato dal LED relativo posto in parallelo alla bobina del relè stesso. Il LED riflette sempre lo stato del relè: se acceso, relè attivato, se spento, relè a riposo.

All’accensione del dispositivo, tramite D5, C19 e R31 i quattro Flip-Flop verranno resettati e tutti i relè diseccitati. Questo avviene anche al ripristino della rete dopo un eventuale Black-Out. Il ponticello J11, se omesso, esclude il cicalino: in fase di taratura, comunque, può essere di aiuto avere una buona segnalazione acustica !

I LED INFRAROSSI

Per questo progetto ho utilizzato 2 LED ingrarossi del tipo LD274 (trasmettitori). Questi possono essere sostituiti con qualsiasi LED emettitore (ad esempio SFH415, SFH4110, SFH425, ecc.) senza pregiudicare minimamente il funzionamento del Trasmettitore stesso. Questi LED trasmettono tutti su una lunghezza d’onda tipica di 950 nm e posseggono un Rise Time di 500 ns. Come ricevitore è stato utilizzato un LED ad infrarossi della Vishay-Telefunken siglato S186P, ma anche in questo caso sono possibili le più svariate sostituzioni (ad esempio BPW41 o BPW50). Anche per il LED ricevitore si è scelto un tipo con ricezione tipica sui 950 nm. Come accennato all’inizio dell’articolo, la portata del sistema è di circa 5-8 metri ma dotando i LED TX e/o RX di opportuni cappucci, lenti convergenti e filtri ottici, la portata può addirittura superare i 12-15 metri. Per il LED ricevitore si consiglia altresì di utilizzare dei micro-contenitori metallici collegati a massa per aumentarne il rendimento e la sensibilità (se aprite un televisore noterete che i LED ricevitori del telecomando sono quasi sempre isolati, soprattutto dalla luce esterna). Vale la regola: più sono isolati dalla luce esterna, più saranno precisi e performanti.

L’ALIMENTATORE

Il circuito del ricevitore va alimentato con una tensione di 12-14 Vcc (300 mA) prelevabile da un normale alimentatore. Comunque, per chi non avessero a disposizione un alimentatore, ho realizzato uno schema che è possibile utilizzare con il telecomando. Attenzione al montaggio del trasformatore: i pin 1 e 2 del connettore T1 vanno allacciati al primario del trasformatore mentre i pin 3 e 4 vanno allacciati al secondario (15 Vca). Per sicurezza, il fusibile è stato provvisto di apposito cappuccio isolato.

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REALIZZAZIONE PRATICA

L’assorbimento massimo del circuito Ricevitore si aggira intorno ai 200-250 mA mentre quello del trasmettitore è inferiore ad 1 uA a riposo e poco più di 200 mA in trasmissione. Il Circuito Stampato va realizzato con una buona tecnica (computer, bromografo, trasferibili, ecc) escludendo subito la penna per C.S. o peggio ancora, la basetta millefori ! I LED IR sul trasmettitore vanno montati e piegati in posizione orizzontale mentre il piccolo LED rosso da 3 mm può essere lasciato sulla basetta (l’emissione di luce di questo piccolo LED può essere vista direttamente attraverso il pannellino frontale trasparente) oppure può essere montato, praticando un piccolo foro, sul contenitore stesso usando una ghiera per LED da 3 mm.

TARATURA E COLLAUDO

Per effettuare la taratura bisogna agire sul trimmer P1 (posto sul Trasmettitore) per raggiungere la massima portata possibile. E’ opportuno, comunque, intervallare spesso la taratura con momenti di riposo per non sovraccaricare troppo la resistenza R3 ed i transistor Q1-Q2 del circuito trasmettitore. Per mezzo di un oscilloscopio potete controllare la forma d’onda o la frequenza dell’oscillatore U2C-U2D del Trasmettitore collegando il puntale sul Test Point TP1 non prima di aver tolto il ponticello su J1 ed averlo inserito su J2: in questo modo l’oscillatore rimarrà sempre in funzione e non verrà modulato dal segnale di codifica. Anche in questo caso, però, è consigliabile non indugiare troppo…! Per controllare visivamente il treno di impulsi codificati è necessario collegarsi con l’oscilloscopio sul Test Point TP2 del circuito Trasmettitore.

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A5

A33

RS

RTC

A44

6

GND

CTCA2

D9

DOUT

9

8

12

13

107

11

15

1

14

D8D6TE

D7

16

A1

2

5

VCC

U1MC145026D

+9D1-D4

S1-S4

5

64U2B

8

9

10U2C

12

13

11U2D

R6

100 K

R73K3

P110 K C1

1 nF

C21 nF

R5 120 K

R2 56 K

R1

5K6

C3

0.1

+ C410 uF

FD2LD274

FD1LD274

+

C5

1000 uF

R3

27 - ½ W+9

12

M1

Batt. 9 V+9

U2 - CD4011Pin 14 +9 vPin 7 GND

R41K5

DL1

Q2BC817

+9

CodiceFo 1

2.2 (R7+P1) C1

Fo =1

2.3 R2 (C2+20pF)7800 Hz

1N41503k3

~=

~=

R8-R11

1

23U2A

Q1BC817

J1

J2

+9

+9

CH 1 CH 4

Pin 3-U2

Pin 15-U1

Pin 13-U1

TP1

TP2

TP3

Schema elettrico Trasmettitore (TX) ad Infrarossi 4 canali©2010 Valter Narcisi - San Benedetto del Tronto (AP) - www.narcisivalter.it - [email protected]

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A5

A33

D6

D8

A44

8

DIN

D7

A2

D9

7

9

14

13

10

6

15

12

1

11

C1GND

VT

R1

16

A1

2

5

VCC

R/C

U1MC145027P

1 23

J1

1 23

J2

1 23

J3

1 23

J4

1 23

J5

R17120k

C124n7

C1718n

C11100nF

R3047k

+5

Q1BC237B

Q3BC237B

Q2BC327B

FD1S186P

R1

47k

R222k

R310k

R410k

R5

10kR668

R76k8

R82k2

R9

1k

R10

100k

R11

10kR12

1M

R13

1kR1447k

R15

22k

R16

1M

R29560

R212k7

R22

4k7R202k2

R19390

R184k7

1

2

3

8

4

U2ATL082

7

6

5

U2BTL082

+ C11u5 BP

+

C210uF

+C310uF

+ C410uF

+C510uF

+

C7

10uF

+C610uF

C8

10nF

C9

150nF

C101nF

C13

10nF

C14

100nF

C15

100nF

C1618n

D3

1N4150

1

2

3

8

4

U3ATL082

7

6

5

U3BTL082

+5

D1-D2 = 1N4150

V1

V2

V2

V3

+5

V1

V2

V3

2,9 V

2,7 V

1,5 V

1 2U4A

3 4

U4B

5 6

U4C

9 8

U4D

1110

U4E

1213

U4F

1

23

U5A

5

64

U5B

8

910

U5C

12

1311

U5D

R28560

R27560

R26560

R25560

DL1

DL5 DL4 DL3 DL2

Rst

5

3

Data

CK

2

1

Q

Q

46Set

U6A

Rst

9

11

Data

CK

12

13

Q

Q

108Set

U6B

Rst

5

3

Data

CK

2

1

Q

Q

46Set

U7A

Rst

9

11

Data

CK

12

13

Q

Q

108Set

U7B

U5 = CD4001Pin 14 = +5vPin 7 = GND

Reset

Reset

Reset

Reset

Reset

+ C191uF

D51N4150

R3122k

R32

10k

R33

10k

R34

10k

R35

10k

Q4BC337

Q5BC337

Q6BC337

Q7BC337

RL1

RL2

RL3

RL4

+12

+12

+12

+12

D6

D7

D8

D91N4150

R361k

R371k

R381k

R391k

DL7

DL8

DL9

DL6

123

M1

Ch 1

123

M2

Ch 2

123

M3

Ch 3

123

M4

Ch 4

U6 = CD4013Pin 14 = +5vPin 7 = GND

U7 = CD4013Pin 14 = +5vPin 7 = GND

U3 = TL082CPPin 8 = +5v

Pin 4 = GND

U2 = TL082CPPin 8 = +5vPin 4 = GND

D41N4150

C2022nF

R23

68k

+12

R40

10kQ8

BC337

U4 = CD40106Pin 14 = +5vPin 7 = GND

C21

100nF

C22

100nF

C23

100nFPin 8 U2Pin 8 U3Pin14 U4Pin14 U5Pin14 U6Pin14 U7C24

100nF

+5

BUZ1

+5

+5

12

M5

12 Vcc

D111N5407

D101N4001

+ C25470uF

COMINOUT 1

2

3

U87805

+12

+5

+5

Buzzer

C18

100n

F C27100nF

C26100nF

D121N4150

R241k

DL10

JAF1 68 uH

Schema elettrico Ricevitore (RX) ad Infrarossi 4 canali©2010 Valter Narcisi - San Benedetto del Tronto (AP) - www.narcisivalter.it - [email protected]

J6On/Off

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Schema elettrico dell'alimentatore per Ricevitore ad Infrarossi 4 canali©2010 Valter Narcisi - San Benedetto del Tronto (AP) - www.narcisivalter.it - [email protected]

T115 Vca-300 mAF1

315 mA12

M1

In 220 Vca

12

M2

Out 13 Vcc

~

~

+- B1WL05

+C11000uF-25 v

+C2100 uF

C3100 nF

C4100 nF

COMIN OUT1

2

3U1 7812

D11N4007

D21N4007

D3

1N4007

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ELENCO COMPONENTI CIRCUITO TRASMETTITORE----------------------------------------R1 5K6 (SMD) R2 56K (SMD) R3 27 - ½ W R4 1K5 (SMD) R5 120K (SMD) R6 100K (SMD) R7 3K3 (SMD) R8 3k3 (SMD) R9 3k3 (SMD) R10 3k3 (SMD) R11 3k3 (SMD) C1 1 nF (SMD) C2 1 nF (SMD) C3 0.1 uF (SMD) C4 10 uF C5 1000 uF P1 10 K D1 1N4150 (SMD) D2 1N4150 (SMD) D3 1N4150 (SMD) D4 1N4150 (SMD) DL1 LED ROSSO FD1 LD274 FD2 LD274 Q1 BC817 (SMD) Q2 BC817 (SMD) U1 MC145026D (SMD) U2 CD4011 (SMD) J1 CONNETTORE 2 POLI STRIP J2 CONNETTORE 2 POLI STRIP M1 MORSETTIERA 2 POLIS1 Pulsante NA S2 Pulsante NA S3 Pulsante NA S4 Pulsante NA

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ELENCO COMPONENTI CIRCUITO RICEVITORE--------------------------------------R1 47k R2 22k R3 10k R4 10k R5 10k R6 68 R7 6k8 R8 2k2 R9 1k R10 100k R11 10k R12 1M R13 1k R14 47k R15 22k R16 1M R17 120k R18 4k7 R19 390 R20 2k2 R21 2k7 R22 4k7 R23 68k R24 1k R25 560 R26 560 R27 560 R28 560 R29 560 R30 47k R31 22k R32 10k R33 10k R34 10k R35 10k R36 1k R37 1k R38 1k R39 1k R40 10k C1 1u5 BP C2 10uF C3 10uF C4 10uF C5 10uF C6 10uF C7 10uF C8 10nF C9 150nF C10 1nF C11 100nF C12 4n7 C13 10nF C14 100nF C15 100nF C16 18n C17 18n C19 1uF C20 22nF C21 100nF C22 100nF C23 100nF C24 100nF C25 470uF C26 100nF C27 100nF

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C28 100nF D1 1N4150 D2 1N4150 D3 1N4150 D4 1N4150 D5 1N4150 D6 1N4150 D7 1N4150 D8 1N4150 D9 1N4150 D10 1N4001 D11 1N5407 D14 1N4150 DL1 Led Rosso 3 mm DL2 Led Verde 5 mm DL3 Led Verde 5 mm DL4 Led Verde 5 mm DL5 Led Verde 5 mm DL6 Led Rosso 5 mm DL7 Led Rosso 5 mm DL8 Led Rosso 5 mm DL9 Led Rosso 5 mm DL10 Led Giallo 5 mm FD1 S186P Q1 BC237B Q2 BC327B Q3 BC237B Q4 BC337 Q5 BC337 Q6 BC337 Q7 BC337 Q8 BC337 U1 MC145027P U2 TL082 U3 TL082 U4 CD40106 U5 CD4001 U6 CD4013 U7 CD4013 U8 7805 Stabilizzatore JAF1 68 uH M1 MORSETTIERA 3 POLI M2 MORSETTIERA 3 POLI M3 MORSETTIERA 3 POLI M4 MORSETTIERA 3 POLI M5 MORSETTIERA 2 POLI J1 CONNETTORE 3 POLI STRIP J2 CONNETTORE 3 POLI STRIP J3 CONNETTORE 3 POLI STRIP J4 CONNETTORE 3 POLI STRIP J5 CONNETTORE 3 POLI STRIP J6 CONNETTORE 2 POLI STRIP BUZ1 Cicalina Piezo RL1 RELAY 12v DEV. RL2 RELAY 12v DEV. RL3 RELAY 12v DEV. RL4 RELAY 12v DEV.

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ELENCO COMPONENTI ALIMENTATORE------------------------------C1 1000uF-25v C2 100 uF-25v C3 100 nF C4 100 nF D1 1N4007 D2 1N4007 D3 1N4007 B1 Ponte WL05 U1 7812 Stabilizzatore F1 Fusibile 315 mA M1 MORSETTIERA 2 POLI M2 MORSETTIERA 2 POLI T1 Trasformatore 15 Vca-300 mA