TEATRO SAN GIUSEPPE BRUGHERIO · Gentilissimi insegnanti, il nostro augurio di un buon anno...

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Anno scolastico 2018-2019 TEATRO SAN GIUSEPPE BRUGHERIO

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Anno scolastico

2018-2019

TEATRO SAN GIUSEPPEBRUGHERIO

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Gentilissimi insegnanti, il nostro augurio di un buon anno scolastico vi raggiunge con lenostre nuove proposte. Per molti di voi, lo sappiamo, è diventata una bellissima abitudinepoter far affidamento sui nostri spettacoli per ampliare, rafforzare e sostenere temi eargomenti che saranno trattati a scuola coi ragazzi. Per altri che ancora non ci conoscono,speriamo di rivelarci un buon incontro. E soprattutto speriamo di essere un momentoimportante, un’esperienza significativa per tutti i bambini e ragazzi che vivranno e farannovivere la nostra Sala.Anche quest’anno siamo convinti di aver predisposto un ottimo Cartellone, attingendo alleproposte più valide e stimolanti, tra le tantissime che abbiamo valutato nel nostroappassionato lavoro di preparazione della Stagione Teatrale per le Scuole.Come è giusto, anche le vostre indicazioni, le vostre esigenze, commenti, apprezzamenti,osservazioni, hanno avuto una parte fondamentale nel criterio delle nostre scelte. E siamo così arrivati ad un Cartellone che ha un occhio di riguardo per i piccoli epiccolissimi, ai quali saranno dedicati spettacoli delicati e pieni di poesia, divertenti emagici, emozionanti e istruttivi. Ci saranno spettacoli in grado di suggerire unaprospettiva, una capacità nuova di guardare a temi grandi, vecchi come il mondo.Guarderemo nel buio dell’infinito per capire cos’è il tempo. Risveglieremo le nostrecoscienze occupandoci di diritti fondamentali e di quali estremi di grandezza o ignominiapossa toccare l’Uomo. Daremo tutta l’attenzione ai nostri adolescenti: e li guarderemoaffrontare le difficoltà che possono incontrare in un rapporto d’amicizia malato, nellafrustrazione della non-comunicazione coi genitori, e tratterremo il fiato nel vederlipercorrere quel mondo virtuale, così stimolante e insidioso. E viaggeremo. E impareremoviaggiando. Dal più classico viaggio con la fantasia di mille favole e sogni a occhi aperti, alpiù vertiginoso dei viaggi, quello dentro di noi, quello che, seguendo le parole del sommopoeta, ci farà raggiungere le stelle.Noi siamo già pronti per partire. Venite anche voi. Vi aspettiamo!

Direzione artisticaAngelo Chirico - Maddalena Giltri

Gli organizzatori

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Giovedì 22 novembre 2018cada die teatroPiù veloce di un raglioEtà consigliata: 6-11 anniScheda di presentazione: pag. 10-11

Martedì 27 novembre 2018Manifatture Teatrali MilanesiBeata gioventùEtà consigliata: 12-19 anniScheda di presentazione: pag. 12-13

Mercoledì 5 dicembre 2018Itineraria Teatro

H2oroEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 14-15

Giovedì 13 dicembre 2018Momom

Il postinodi Babbo NataleEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 16-17

Giovedì 10 gennaio 2019Pandemonium TeatroVia da lì Storia del pugile zingaroGiorno della MemoriaEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 18-19

Martedì 15 gennaio 2019Compagnia MattioliUn amico accantoEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 20-21

Martedì 22 gennaio 2019 TeatrodaccapoViaggiando s’imparaEtà consigliata: 3-10 anniScheda di presentazione: pag. 22-23

Venerdì 25 gennaio 2019Compagnia del SoleL’universoè un materassoE le stelle un lenzuoloEtà consigliata: 9-13 anniScheda di presentazione: pag. 24-25

Giovedì 31 gennaio 2019Manifatture Teatrali MilanesiIo me ne frego!Età consigliata: 11-16 anniScheda di presentazione: pag. 26-27

Giovedì 14 febbraio 2019Christian Di DomenicoU ParrinuLa mia storia con padre Pino Puglisiucciso dalla mafiaEtà consigliata: dai 12 anniScheda di presentazione: pag. 28-29

Il Cartellone 2018-2019

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Lunedì 18 febbraio 2019Eccentrici DadaròViaggio nel mondodei 5 sensiEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 30-31

Giovedì 21 febbraio 2019Luna e GNAC TeatroMoztriInno all’infanziaEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 32-33

Martedì 12 marzo 2019Compagnia Corrado d’EliaDante, InfernoEtà consigliata: dai 12 anniScheda di presentazione: pag. 34-35

Venerdì 15 marzo 2019Compagnia Roberto AnglisaniTopo FedericoraccontaEtà consigliata: 5-10 anniScheda di presentazione: pag. 36-37

Giovedì 21 marzo 2019 La Baracca - Testoni RagazziInReteEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 38-39

Giovedì 28 marzo 2019Gek Tessaro

I bestioliniEtà consigliata: 2-5 anniScheda di presentazione: pag. 40-41

Giovedì 4 aprile 2019Kosmocomico TeatroI musicanti di BremaEtà consigliata: 5-10 anniScheda di presentazione: pag. 42-43

Giovedì 11 aprile 2019MomomRacconto allarovesciaEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 44-45

Il Cartellone 2018-2019

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Giovedì 28 marzo 2019Gek Tessaro

I bestioliniEtà consigliata: 2-5 anniScheda di presentazione: pag. 40-41

Giovedì 13 dicembre 2018Momom

Il postinodi Babbo NataleEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 16-17

Martedì 15 gennaio 2019Compagnia Mattioli

Un amico accantoEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 20-21

Lunedì 18 febbraio 2019Eccentrici Dadarò

Viaggio nel mondodei 5 sensiEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 30-31

Giovedì 11 aprile 2019Momom

Racconto allarovesciaEtà consigliata: 3-8 anniScheda di presentazione: pag. 44-45

Martedì 22 gennaio 2019 Teatrodaccapo

Viaggiando s’imparaEtà consigliata: 3-10 anniScheda di presentazione: pag. 22-23

Giovedì 4 aprile 2019Kosmocomico Teatro

I musicanti di BremaEtà consigliata: 5-10 anniScheda di presentazione: pag. 42-43

Giovedì 21 febbraio 2019Luna e GNAC Teatro

MoztriInno all’infanziaEtà consigliata: 5-11 anniScheda di presentazione: pag. 32-33

Venerdì 15 marzo 2019Compagnia Roberto Anglisani

Topo FedericoraccontaEtà consigliata: 5-10 anniScheda di presentazione: pag. 36-37

Giovedì 22 novembre 2018cada die teatro

Più veloce di un raglioEtà consigliata: 6-11 anniScheda di presentazione: pag. 10-11

Gli spettacoli 2018-2019in ordine d’età

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Venerdì 25 gennaio 2019Compagnia del Sole

L’universoè un materassoE le stelle un lenzuoloEtà consigliata: 9-13 anniScheda di presentazione: pag. 24-25

Mercoledì 5 dicembre 2018Itineraria Teatro

H2oroEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 14-15

Giovedì 10 gennaio 2019Pandemonium Teatro

Via da lì Storia del pugile zingaroGiorno della MemoriaEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 18-19

Giovedì 31 gennaio 2019Manifatture Teatrali Milanesi

Io me ne frego!Età consigliata: 11-16 anniScheda di presentazione: pag. 26-27

Giovedì 21 marzo 2019 La Baracca - Testoni Ragazzi

InReteEtà consigliata: dagli 11 anniScheda di presentazione: pag. 38-39

Martedì 27 novembre 2018Manifatture Teatrali Milanesi

Beata gioventùEtà consigliata: 12-19 anniScheda di presentazione: pag. 12-13

Giovedì 14 febbraio 2019Christian Di Domenico

U ParrinuLa mia storia con padre Pino Puglisiucciso dalla mafiaEtà consigliata: dai 12 anniScheda di presentazione: pag. 28-29

Martedì 12 marzo 2019Compagnia Corrado d’Elia

Dante, InfernoEtà consigliata: dai 12 anniScheda di presentazione: pag. 34-35

Gli spettacoli 2018-2019in ordine d’età

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• COME E QUANDO PRENOTAREEntro venerdì 16 novembre 2018telefonicamente al numero

039.2873485dal lunedì al venerdìdalle ore 9.00 alle ore 13.00Si consiglia di rispettare tale data perassicurarsi i posti e agevolarel’organizzazione delle repliche.È comunque sempre possibileprenotare durante tutto l’anno.Conferma della prenotazionetelefonica via mail entro7 giorni con il modulo a pag. 46-47.

• PREZZIBiglietto d’ingresso

€ 5.50omaggio per gli insegnanti(nella pagina accanto le condizioni perusufruire del servizio di trasporto da noiorganizzato)

• COME PAGAREIn contanti prima dell’inizio dellospettacolo.oppureTramite c/c bancario entro 10 gg.dopo la data dello spettacolo (all’attodel pagamento inviare copia dellaricevuta di versamento bancario via mail)

• Al momento della prenotazione gli insegnantidevono segnalare la presenza di alunnidiversamente abili che necessitano di unaparticolare attenzione nella disposizione deiposti in sala (ipoudenti o ipovedenti, incarrozzina...). Al momento della prenotazione gli insegnantipossono segnalare l’eventuale presenza dialunni diversamente abili o con seriproblemi economici.In tal caso a questi alunni verrà riconosciuto unbiglietto omaggio per lo spettacolo.A loro carico rimarrà quindi solo il costo deltrasporto. È condizione indispensabile perottenere i biglietti omaggio ripetere lasegnalazione della richiesta delle gratuità almomento dell’accoglienza alla cassa.

Note organizzative

L’orario di inizio è indicato nella scheda spettacoloapertura sala mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo

presso il Teatro San Giuseppe - Via Italia 76 - 20861 Brugherio (MB)

Ufficio Scuolatelefono 039.2873485 - [email protected]

dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00

nelle mattine di spettacolo è attivo anche il telefonodella biglietteria 039.870181

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Servizio di trasporto

Spettacolo + Trasporto € 11.50(servizio di trasporto a/r in autobus classe turistica € 6.00)

per le Scuole dei seguenti Comuni

Agrate BrianzaAicurzioAlbiateArcoreBasianoBellinzago Lomb.BelluscoBernareggioBiassonoBruzzanoBurago di MolgoraBusnagoBusseroCambiagoCamparadaCaponago

CarnateCarugateCassina de’ PecchiCavenago BrianzaCernusco s/NaviglioCinisello BalsamoCologno MonzeseConcorezzoCorrezzanaDesioGessateGorgonzolaGrezzagoInzagoLesmoLissone

MacherioMasateMelzoMezzagoMonzaMuggiòNova MilanesePantigliatePeschiera BorromeoPessano c/BornagoPioltelloPozzo d’AddaPozzuolo MartesanaRoncelloRonco BriantinoRodano

San Donato MilaneseSegrateSesto San GiovanniSettalaSovicoSulbiateTrezzano RosaTrezzo sull’AddaTriuggio al LambroUsmate VelateVaprio d’AddaVedano al LambroVignateVillasantaVimercateVimodrone

Sconto di € 1.00 sul nostro servizio di tra-sporto per gli spettacoli successivi al primoprenotati dalla stessa classe.

L’importo da corrispondere per i bi-glietti d’ingresso verrà calcolato sul numerodi alunni effettivamente presenti allo spet-tacolo;

il costo del servizio di trasporto, invece,verrà calcolato sulla base del numero dialunni prenotati.

L’orario di partenza degli autobus, previ-sto in funzione della distanza da coprire, verràda noi comunicato circa 10 giorni prima delladata prenotata.

Eventuali modifiche alla prenotazione, ri-guardanti il numero dei posti prenotati, o lamodalità di pagamento prescelta, potrannoessere accolte solo se segnalate per iscritto al-meno 15 giorni prima della data dello spet-tacolo.

PER LE SCUOLE DEI COMUNI NON IN ELENCO PREVENTIVI SU MISURA CONTATTANDOCI ALLO 039.2873485

cada die teatro

Più veloce di un raglioliberamente tratto dal racconto “L'asino del gessaio” di Luigi Capuana

di e con Mauro Mou e Silvestro Ziccardicollaborazione alla drammaturgia e alla messa in scena Alessandro Lay

suono Giampietro Guttusodisegno luci di Giovanni Schirru

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Giovedì 22 novembre 2018 - ore 10.30

Il fantastico mondo delle fiabe può essere a voltepiù serio e vero di quello reale.Mai farsi ingannare dalle apparenze: la vera nobiltà puònascondersi dove meno te lo aspetti.Incontenibile

“I n quel tempo ero triste ed anche un po' ammalato...ei lettori non immagineranno facilmente la gioia dame provata nel vedermi, a un tratto, fiorire nella

fantasia quel mondo meraviglioso di fate, di maghi, di re, diregine, di orchi, di incantesimi... Vissi più settimane soltanto conessi, ingenuamente, come non credevo potesse mai accadere achi è già convinto che la realtà sia il vero regno dell'arte. Se unimportuno fosse allora venuto a parlarmi di cose serie e gravi,gli avrei risposto senza dubbio, che avevo ben altre e più seriefaccende pel capo”.

Luigi Capuana

C'era una volta un gessaio che aveva tanti asini, magri,brutti e sporchi; ma tra tutti questi asini ne aveva uno cheera il più brutto di tutti. Era magro, storto, spelacchiato, con la coda scorticata, lezampe così rovinate che sembrava reggersi in piedi permiracolo.Ma quando il suo padrone gridava: “Avanti focoso!“...l'asino alzava la testa, abbassava le orecchie per esserepiù aerodinamico e roteando la coda come fosse l'elicad'un aeroplano, partiva più veloce d'un raglio!

Non bisogna farsi ingannare dalle apparenze, anche unasino può avere un cuore nobile ed i re e le principessetalvolta devono rimboccarsi le maniche per guadagnarsiun po' di nobiltà.

– Genere: Teatro d’attore, musica e canti dal vivo– Età consigliata: 6-11 anni– Durata: 60 minuti

CADA DIE TEATROIl cada die teatro nasce a Cagliari nel1982.La compagnia, lavorando per un teatroche fosse il più vicino possibile allarealtà, ha individuato nella centralitàdell’attore l’elemento principale dellasua poetica teatrale.Per il cada die teatro “ricerca” hasignificato trattare temi forti e vicini alproprio vissuto con linguaggi semplici ecomprensibili, nel tentativo di costruireun teatro che fosse popolare senza perquesto smettere di ricercare nuove formedi comunicazione.La sperimentazione di nuovi linguaggiscenici, la cura per il lavoro dell’attoreinteso come pratica quotidiana,l’interesse per la narrazione orale, per le“lingue” concepite come linguaggioscenico contemporaneo per parlare “alpresente”, hanno caratterizzato ilpercorso artistico di questi anni.Una continuità poetica si coglie anchenelle produzioni per il teatro-ragazzi. E’sempre stato forte il desiderio diconfrontarsi con una comunità, quelladei bambini e dei ragazzi, eccezionaleper l’attitudine all’ascolto e perl’immediatezza delle risposte.È nata perciò l’esigenza di dedicare deglispettacoli principalmente a loro, in unlavoro che trova nella scrittura di fiabeoriginali e nelle tecniche di narrazione ifulcri della ricerca della compagnia.Il cada die teatro è una dellecompagnie italiane riconosciute dalMinistero per i Beni e le AttivitàCulturali come compagnia di teatro diricerca.

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Manifatture Teatrali Milanesi

Beata gioventùdi Valeria Cavalli

regia di Valeria Cavalli, Claudio Intropidocon Andrea Robbiano, Claudia Veronesi

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Martedì 27 novembre 2018 - ore 10

Ma è davvero così difficile parlare coi nostri figli?Se solo provassimo a ricordare quando gliadolescenti eravamo noi…L’eterno scontro tra padri e figli: dietro ai muri c’èsempre la speranza.Aperto

U n padre, una figlia. Una discussione nella quale itoni si alzano fino a diventare insopportabili eche si chiude in maniera tragica, ma una

speranza c’è ancora. Attaccandosi a quella, aspettando che il destino sidimostri generoso, c’è il tempo per fare dei passi aritroso. Il padre prova a ricordare se stesso adolescente equegli anni sgangherati, arruffati, infuocati, che quando siriaffacciano alla memoria, ci fanno ripensare ai sogni cheabbiamo lasciato per strada, ai desideri bruciati nellaquotidianità e alla voglia di lottare contro tutto e tutti.Voglia che si è trasformata in arrendevolezza perché“tanto, è così difficile cambiare le cose…”. Ricordando quel viaggio che ognuno di noi ha fatto perarrivare a diventare adulto, due generazioni possonofinalmente riabbracciarsi e ritrovarsi, imparando a parlaresenza filtri, senza prevenzioni. Uno spettacolo che tocca l’urgente tema dellacomunicazione fra genitori e figli, che può diventare unincontro anche quando è uno scontro, che apre unariflessione sull’importanza del tempo che è necessariodedicare e dedicarci per arricchire i rapporti umani. Due “mestieri”, quello del genitore e quello del figlio, chenessuno ci insegna, ma che si imparano sul campo sulquale, fra un’inevitabile battaglia e l’altra, ci sono infinitepossibilità di confronto. In scena l’eclettico Andrea Robbiano (già protagonista diFuori Misura e L’Arte della Menzogna) nei panni di ungiovane padre alle prese con un’irruente, selvaggia esensibilissima figlia, interpretata dalla giovane etalentuosa Claudia Veronesi.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 12-19 anni– Durata: 1 ora e 15 minuti

MANIFATTURE TEATRALI MILANESILa Cooperativa Teatro degli Eguali consede al Teatro Litta e la CooperativaQuelli di Grock si associano, confluendoall’interno della Fondazione Palazzo Littaper le Arti Onlus, soggetto unico cheelaborerà il progetto di produzione eattività teatrale Manifatture TeatraliMilanesi.Il progetto, della durata triennale, nascedal desiderio di voler creare una forzanuova e compatta, in grado di concentraresforzi ed obiettivi comuni, all’ interno diun contesto economico e logistico generaledi grande cambiamento.Teatro e Arte sono per noi una necessitàirrinunciabile, un’urgenza culturale dareclamare per preservare un patrimoniomillenario, nonché per continuare adarricchirlo.L’unione del Teatro Litta con laCooperativa Quelli di Grock rappresenta ilprimo passo per la creazione di una reteartistica multiforme e pubblica, chesostenga al posto di ingabbiare, una reteche intrecci energie, pensieri ed azioni.L’amore per un teatro popolare econtemporaneo, la passione per la ricercadi nuovi linguaggi, il rispetto verso unteatro impegnato e di qualità e ladedizione alla formazione, sono i puntifocali che da sempre hanno accomunato ledue realtà artistiche, presenti da oltrequarant’anni sul territorio milanese.Unirsiper unire un passato e un presente,costruendo insieme il futuro.Il progetto Manifatture TeatraliMilanesi rivela già dal suo nome lanatura del “fare teatro” caratterizzanteed accomunante il Teatro Litta e laCompagnia Quelli di Grock: il concetto dimanifattura, comprendente al suo internol’intera filiera di produzione, dallaformazione e divulgazione alla produzionenonché promozione degli spettacoli, è ilcardine sul quale confluisce il lavoro cheindipendentemente è stato svolto finora eche si vuole incrementare lavorandosinergicamente.

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Itineraria Teatro

H2orodi Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni

regia di Emiliano Viscardicon Fabrizio De Giovanni

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Mercoledì 5 dicembre 2018 - ore 10

Il diritto all’acqua: così chiaro, così semplice, cosìlimpido.Perché poter bere non può essere una questione di soldi.Etico

U no spettacolo di Teatro Civile per sostenere ildiritto all’acqua per tutti, per riflettere suiparadossi e gli sprechi del “Bel Paese”, per

passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti. L’acqua non deve diventare “l’oro blu” del XXI secolo,dopo che il petrolio è stato “l’oro nero” del secolo XX.L’acqua deve invece essere considerata come benecomune, patrimonio dell’umanità. L’accesso all’acqua potabile è un diritto umano e socialeimprescrittibile, che deve essere garantito a tutti gli esseriumani.Perché questo avvenga bisogna sottrarre l’acqua allalogica del mercato e ricollocarla nell’area dei benicomuni, alla cui tavola devono potersi sedere tutti gliabitanti della Terra con pari diritti, comprese legenerazioni future. Attraverso una documentazione rigorosa si affrontano itemi della privatizzazione dell’acqua, delle multinazionali,del contratto mondiale dell’acqua, delle guerre dell’acquae delle dighe, degli sprechi e dei paradossi nella gestionedell’acqua in Italia, del cosa fare noi-qui-ora, dellanecessità di contrastare e invertire l’indirizzo dimercificazione e privatizzazione. Uno spettacolo per affermare che un altro mondo èpossibile, non all’insegna del denaro, ma della dignitàumana.

Spettacolo premiato nel 2006 con targa d’argento dalPresidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Realizzato con il Patrocinio del “Comitato Italiano per ilContratto Mondiale sull’Acqua” e del “Centro Nuovo Modellodi Sviluppo” di Vecchiano, ha ricevuto in seguito il Patrociniodel Ministero delle Politiche agricole e forestali, del Ministerodella Pubblica Istruzione Università e Ricerca, della Presidenzadella Regione Lombardia e della Provincia di Lodi.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: dagli 11 anni– Durata: 1 ora e 15 minuti

ITINERARIA TEATROLa Compagnia ITINERARIA TEATRO findal 1994 produce e realizza solospettacoli di Teatro Civile a livellonazionale, in collaborazione conAmministrazioni comunali, Scuole,Università, O.N.G., Parrocchie eAssociazioni culturali.Gli spettacoli di ITINERARIA TEATROportano in scena tematiche di attualitàsociale e civile con testi di denunciastrettamente ancorati all'attualità econtinuamente aggiornati da unaffiatato gruppo di lavoro formato dauno storico, un giornalista, undrammaturgo e, di volta in volta, espertidei diversi argomenti trattati.“Voci dalla Shoah”, un recital cheraccoglie le testimonianze disopravvissuti del campo di sterminio diAuschwitz, apre la strada alle successiveproduzioni del filone storico: “Dove ènata la nostra Costituzione; “Lavergogna e la memoria” che affronta ilperiodo che va dalla genesi del fascismoalla lotta di Resistenza; “Bambini esclusi”prodotto in collaborazione con UNICEFsulla condizione dell’infanzia nel mondo;“Mia terra, patria mia” che ancora unavolta dà voce a chi voce non ha,affrontando la situazione Palestinese.“H2Oro – l’acqua un dirittodell’umanità”, spettacolo sul tema deldiritto all’acqua, ha segnato una svoltanella modalità teatrale della Compagnia,con una messinscena a metà tra il teatrocivile e l’inchiesta giornalistica, in cui lavarietà dei linguaggi e degli strumentiporta lo spettatore a prendere coscienzadella situazione indignandosi e alcontempo divertendosi. Sulla scia di “H2oro” sono nati poi “Q.B.Quanto Basta” sulla riduzione deiconsumi e la tutela dell’ambiente,“Identità di carta” sul razzismo e lacondizione dei migranti, “Stupefatto”sull’abuso delle droghe tra i giovani e nonsolo, “Sbankati” sul tema della crisifinanziaria mondiale, la speculazioneeconomica e la finanza etica, fino a“Gran Casino’” sul gioco d’azzardo e lepatologie ad esso connesse.

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Momom

Il postino di Babbo Nataledi e con Claudio Milani e Elisabetta Viganò

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Giovedì 13 dicembre 2018 - ore 10.30

Cosa c’è di più importante e lieve dei sogni di unbambino?Perché le aspettative e l’intatta fiducia dei bimbi nonvanno mai deluse.Gioioso

S olo i bambini sanno che Babbo Natale leggepersonalmente tutte le lettere che gli vengonorecapitate prima del 24 dicembre e poi, con

l’aiuto di gnomi e folletti, prepara per tempo i regali....Ma non tutti sanno che esiste un postino specialeche viaggia per il mondo tutto l’anno a raccogliere idesideri che i bambini mettono nelle buste di cartaper portarli direttamente al Circolo Polare Artico.Questo spettacolo è la storia del Postino di BabboNatale che deve consegnare entro la mezzanotte del 24 dicembre la lettera dei desideri diun bambino.Il Postino incontrerà sul suo cammino la StregaBalenga, pasticciona e un po’ perfida, che con i suoi sortilegi cercherà di rubare la lettera peraggiungerla alla sua pozione magica.Ce la farà il Postino a consegnare il suo importantecarico? Forse no... ma Natale è sempre pieno disorprese!

– Genere: Teatro d’attore e pupazzi– Età consigliata: 3-8 anni– Durata: 50/55 minuti

CLAUDIO MILANIE questa è la storia di Claudio Milani.O, se si preferisce, il filo rosso che muovele sue storie e il suo teatro.Perché, quello di Milani, è un teatro exmachina, una cinghia di trasmissione diidee ed emozioni, tra macchine di scena,meccanismi narrativi e recitazione.Il teatro di Milani si richiama a quellodei cantastorie.Claudio è attore per bambini. (I bambinisono il pubblico più esigente).E come i bambini di una volta, il suoteatro non butta via nulla, inventa conpoco. Ama la semplicità. Ricicla tutto.Porta in scena argomenti noti,scoprendo aspetti sempre nuovi. Èriutilizzare ogni cosa, trovando in essauna funzione nuova.È fare tanto, tantissimo, con poco.È vedere quel che noi non siamo piùabituati a vedere.E poi c’è la parola. La parola che incantae disvela.È arte maieutica.Quello di Milani è il teatro delmarchingegno.Un meccanismo che mette in moto quelche è dentro di noi.Il teatro di Claudio Milani è teatro pertutti. Da vedere.

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Giorno della MemoriaPandemonium Teatro

Via da lì Storia del pugile zingaro

Progetto e interpretazione Walter MaconiRegia e drammaturgia Lucio Guarinoni e Walter Maconi

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Giovedì 10 gennaio 2019 - ore 10.30

La forza di un sogno contro tutti i pregiudizi.Per imparare a conoscere il male e la violenza dellaStoria, attraverso una piccola grande vita “qualunque”.Potente

J ohann Trollmann, detto Rukeli, ha un sogno.Diventare un campione di boxe. Rukeli è statocampione di Germania dei pesi mediomassimi negli

anni trenta. Nato ad Hannover, Rukeli era sinti, quello cheancora oggi definiremmo uno zingaro.Proprio questa sua diversità lo ha reso un innovatore: èstato il primo pugile professionista a introdurre “il giocodi gambe”. Come tutti gli innovatori anche JohannTrollmann non ebbe una vita facile: nella Germanianazista dove il “vero pugile” era chi stava fermo al centrodel ring e tirava pugni basando il suo stile solo su forza evirilità, il ballerino zingaro non poteva certo essere ilcampione e fu condannato a una discesa implacabile.Il titolo “Via da lì” riprende la frase che dal bordo ring isecondi lanciano al loro atleta quando è strettonell’angolo e lo incitano a uscire dalla trappola. É unafrase-invocazione che a livello simbolico raccoglie tantepiste narrative che la storia portata in scena contiene.Una storia incredibile, dove sport, successo, politica,Storia, passione si abbracciano togliendo il respiro. Una“piccola” vicenda umana per raccontare la Storia e unadelle sue più grandi tragedie: il genocidio di intere etnie,culture e diversità ad opera dei nazisti. Una storia cheparla di come lo sport riesca a farci crescere e cambiare,di cosa voglia dire convivere con la propria identità ediversità, di come un sogno possa sfidare i pregiudizi.

– Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: dagli 11 anni– Durata: 60 minuti circa

PANDEMONIUM TEATROPandemonium Teatro è un’impresaculturale che si occupa da quasitrent’anni di Teatro Ragazzi. Nasceinfatti nel 1988 per iniziativa di attori eoperatori attivi in Italia già da undecennio, a seguito del Ray BradburyFestival, manifestazione grazie allaquale, per la prima volta in Italia, sonostate prodotte e rappresentate le operedel grande maestro americano diletteratura “fantasy”. Il festival imposeuna nuova riflessione drammaturgica,tanto che i suoi promotori decisero diproseguirla fondando proprio ilPandemonium Teatro.Il lavoro della compagnia si caratterizzaper la ricerca di una nuovadrammaturgia e per una crescenteattenzione alla narrazione teatrale,intesa come spazio dove favorirel’attore-creatore. L’oralità, la nuovadrammaturgia e la riflessione sullospazio teatrale sono quindi gli elementi-base delle produzioni, che spaziano dalcomico al drammatico. Il suo è un“teatro di confine”, dove la linea diconfine diventa anche linea di contattotra diversi territori, uno spazio dove siparlano più lingue, dove si mescola il“diverso”.Pandemonium Teatro organizza anchelaboratori teatrali e matinée per lescuole del territorio, dedicando -anchecon iniziative nell’ambito dellaconvegnistica e piccola editoria-un’attenzione particolare al rapportofra teatro ed educazione, e rassegnededicate alle famiglie per conto dialcune Amministrazioni Comunali sulterritorio della Lombardia.Pandemonium Teatro è sostenuto dalMinistero dei Beni e delle AttivitàCulturali quale Centro di ProduzioneTeatrale e dalla Regione Lombardiaquale Soggetto Convenzionato.

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Compagnia Mattioli

Un amico accantodrammaturgia e regia: Monica Mattioli e Monica Parmagnani

con Monica Mattioli e Alice Bossi

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Martedì 15 gennaio 2019 - ore 10.30

Se qualcuno ti chiama per nome non sei più solo.La solitudine è una paura grande anche per i piccoli.E l’amicizia la sua soluzione.Fiducioso

Q uesta è la storia di un piccolo dragone che è almondo “solo”. È strano il nostro piccolodragone. O forse strano proprio non è: si porta dentro al cuore la convinzione che esista al

mondo qualcun altro con cui dividere lo spazio, il tempo,il gioco e i suoi pensieri. È convinto che l’incontro lo faràstare bene.In verità lui non sa chi e come possa essere l’altro, peròvuole trovarlo e averlo accanto, per colmare la suasolitudine.Ed è perciò che non si trattiene e parte, per andare versol’ignoto a braccia spalancate per cercare un amico.Quando ogni speranza sembra perduta ecco sul suocammino una mela, la prima che lo chiameràcol suo proprio nome. E per Drotto, il dragone, questo è ilregalo più bello della sua vita.Da qui un susseguirsi di sorprese ed emozioni segnerannoprofondamente l’anima del protagonista.Un amico accanto è uno spettacolo poetico e divertenteche, con grande semplicità, tocca temi delicati e spessodifficili da far arrivare ai grandi e ai piccini: il piccoloprotagonista, iniziando il viaggio alla ricerca di un amico,scopre che anche i momenti dolorosi, se si accettano, sitrasformano in una grande ricchezza.

– Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 3-8 anni– Durata: 60 minuti circa

COMPAGNIA TEATRALE MATTIOLIMonica Mattioli dal 1986 lavora in teatrocome attrice, regista e autrice.Ha lavorato nel TicoTeatro e con DanioManfredini, nel Magopovero di Asti (oggiCasa degli Alfieri) e nel Teatro del Sole diMilano.Nel 1992 fonda insieme a Roberto Coronae a Gianluigi Gherzi la compagnia teatraleCORONA GHERZI MATTIOLI.Nel giugno del 2000 inizia un'importantericerca sull'immaginario infantile chesegna l'avvio del nuovo percorso artisticocreando spettacoli su tematiche sociali perbambini anche molto piccoli attraverso unteatro carico di immagini evocative, dipoesia, ironia e comicità. Gli spettacolidella compagnia nascono sempre daun'attenta ricerca che Monica Mattiolicompie con i bambini nelle scuoleattraverso laboratori teatrali avvalendosidi preziose collaborazioni con pedagogisti,insegnanti, educatori. Per la compagnia ilaboratori sono un irrinunciabile campo disperimentazione e di messa a fuoco sulmondo immaginario del bambino ricco diemozioni, domande, desideri e sentimenti.Nascono così, uno dopo l’altro, numerosispettacoli sul tema della paura, dellaguerra, spettacoli che parlano della Shoah,dell’incontro con l’altro, il diverso.Nel corso di questi anni Monica Mattioliha sviluppato un lavoro a stretto contattocon diversi gruppi teatrali di base,attraverso seminari sul lavoro d'attore efirmando regie di spettacoli con giovaniattori. La Compagnia Teatrale Mattiolirealizza numerosi laboratori per bambinidelle scuole materne, elementari e medieinferiori, per i giovani delle scuole mediesuperiori e per gli insegnanti.

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Teatrodaccapo

Viaggiando s’impara A spasso tra gioco e fantasia

Scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli

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Martedì 22 gennaio 2019 - ore 10.30

Avventura, esperienza, conoscenza, scoperta,crescita: ecco cos’è un viaggio.Ma quanti km si possono percorrere, quanti Paesiattraversare, quante persone conoscere senza muovereun passo?Avventuroso

V iaggiando s’impara è uno spettacolo comicocaratterizzato da grande dinamismo e “gioco”scenico, arricchito da continui cambi di

personaggi, dove il tema del “VIAGGIO” è animato dallospirito di avventura, esperienza e valorizzazione di ciò checi sta intorno, dove il “mio” corpo e lo spazio intorno ame diventano occasione di scoperta e conoscenza.Nello spettacolo, costruito con il pubblico, si percorronochilometri immaginari, si attraversano confini, sisuperano limiti, si conquistano mete e traguardi.La vicenda prende il via dall’ALBERGO DELVIAGGIATORE, dove il sig. ULISSE ed il sig.CRISTOFORO, i due buffi ed intraprendenti custodidell’Albergo, raccontano di viaggi e viaggiatori.Ogni volta che un viaggiatore, dopo aver compiuto unviaggio, si ferma all’albergo, quasi per magia l’Albergo delViaggiatore diventa più grande, si aggiunge una nuovastanza diversa dalle altre e con una porta, chiaramente,diversa dalle altre, perché ogni viaggio è sempre diversoda un altro!Ad arricchire gli appassionanti racconti, dal bagaglio deicustodi/viaggiatori, compaiono oggetti, luci, suoni,canzoni e materiali diversi che, messi a disposizione delpubblico, diventano mezzi di trasporto, approdi sicuri,tramonti colorati e personaggi fiabeschi. Ma è possibile viaggiare anche senza spostarsi… ed in menche non si dica lo sbuffante TRENO DEI COLORI, ciconduce nella magia della stanza dei viaggi con la fantasiadove tutti i tragitti sono possibili e dove ogni passeggeroè ben accetto.

– Genere: Teatro d’attore, fiaba, coinvolgimento attivo del pubblico – Età consigliata: 3-10 anni– Durata: 60 minuti circa

TEATRODACCAPOÈ una compagnia teatrale professionaledi teatro ragazzi e famiglie. Opera sulterritorio nazionale, sviluppando edapprofondendo un cammino d’incontroe fusione tra diverse componenti delteatro. Gli spettacoli che proponetrattano tematiche diverse e sonoaccumunati da un accurato impiantoartistico e da un’impostazione registicache, nello stile di Teatrodaccapo, tende afar diventare protagonista lo spettatore,coinvolgendolo direttamente edattivamente. Tutti i titoli sonocaratterizzati da registri comici.Completa la propria proposta artisticacon interventi di narrazione, integrainoltre la propria attività con laconduzione di Seminari e Laboratori diAnimazione Teatrale all’interno dellescuole, approfondendo gli aspettipedagogico-educativi oltre che artisticidell’arte teatrale. E’ ospite di rassegne,meeting e festival di teatro. «Incontrarsiogni volta per ripartire... daccapo»,dichiara la compagnia in un manifestoprogrammatico, «daccapo sui temi, suicontenuti, daccapo nel rapporto traattori, daccapo nel progettare insieme,daccapo nel liberare la fantasia,daccapo nel dar valore ad ogni istante.La scena in teatro e il pubblico, il teatroin strada e la gente, incontri di unastoria in evoluzione, in cui voler ribadire,ogni volta daccapo, il rapporto trapersone quale scelta fondante».

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Compagnia del Sole

L’universo è un materasso E le stelle un lenzuolo

di Francesco Niccolinicon Flavio Albanese

consulenza scientifica Prof. Marco Giliberti

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Venerdì 25 gennaio 2019 - ore 10.30

Che vertigine parlare del tempo quando il temponon esisteva ancora…Il lungo viaggio di conoscenza dell’uomo, le grandidomande di filosofi e scienziati, raccontati allo stuporedei ragazzi.Infinito

Q uesto è il grande racconto del Tempo. È diviso inquattro Capitoli. Il primo racconta il tempo incui il Tempo non esisteva ancora: l'origine del

tutto attraverso il mito, in particolare lateogonia di Esiodo. Il secondo capitolo descrive il tempoin cui la realtà era ciò che il buon senso e l'occhio umanopotevano cogliere e comprendere: al mattino il Sole nascea est, la sera tramonta a ovest, dunque il Sole gira intornoalla Terra. Il tempo di Aristotele e Tolomeo. Il terzocapitolo è la rivoluzione copernicana, in cui l'uomoscopre che la realtà non è quella che sembra. Ovvero: ilSole è il centro del mondo e la Terra immobile non è.L'ultimo capitolo è il più ambizioso e difficile: riguarda ilNovecento, da Einstein ai Quanti, l'epoca in cui l'uomoha cominciato a comprendere che non solo le cose nonsono come sembrano, ma probabilmente tutto – come inteatro – è solo illusione: il tempo prima si è fatto unavariabile relativa e poi è scomparso dalle leggi della fisica,lo spazio vuoto non esiste, le particelle di materia sonoimprevedibili e non sono mai dove dovrebbero essere.Noi compresi, ovviamente. Tutto questo raccontato conocchi pieni di meraviglia (e anche un po' di spavento) daun protagonista diretto di tutta la storia: il Tempo inpersona, Crono, prima imperatore dell'Universo e poi,dopo essere stato sconfitto dal figlio Zeus, sempre più indisparte. Fino a sparire. Francesco Niccolini

Raccontare ad un giovane pubblico la storia del Tempo, dalMito alla Meccanica Quantistica è divertente e utile. E’ un modo per divertirsi studiando, per imparare ridendo, efarsi le stesse domande che i più grandi Filosofi e Scienziati sisono posti nei secoli. Domande semplici ma importantissime. Il Tempo forse non esiste, come forse non esistono gli Dei, ma èaltrettanto vero che esistono tutte le cose in cui crediamo.“Le cose esistono se tu le fai esistere” quelle Belle e quelleBrutte. Dedicato a chi crede e non smette mai di crederci.

Flavio Albanese

– Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 9-13 anni– Durata: 60 minuti circa

COMPAGNIA DEL SOLELa Compagnia nasce tra Roma e Barinel gennaio del 2010 rielaborando leprecedenti esperienze artistiche iniziatenel 1991 da Marinella Anaclerio e FlavioAlbanese con il progetto di “Beato eAngelica”.Crediamo in un teatro popolare, nelsenso più alto del termine. La nostraricerca mira sempre ad elaborarelinguaggi scenici che possanotrasmettere in modo trasversale anche itemi più complessi dei testi cheaffrontiamo.Il nostro desiderio è stimolare giovaniartisti e pubblico a pensare in un modonuovo, a re-immaginare costantementeil modo di fare e vedere teatro.

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Manifatture Teatrali Milanesi

Io me ne frego! Uno spettacolo sul bullismo

di Valeria Cavalli - collaborazione al testo Claudio Intropidoregia Valeria Cavalli, Claudio Intropido

con Nicolò Pessi, Jacopo Petaconsulenza scientifica Dott. Nicola Iannaccone, Simonetta Muzio

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Giovedì 31 gennaio 2019 - ore 10

Quando l’amicizia si trasforma in un legamemalato di prevaricazione e sottomissionePerché le prepotenze non sono una normale, quasinecessaria, fase della crescita.Incisivo

I o me ne frego! è una storia che narra l’amicizia di dueragazzi che si conoscono fin dall’infanzia: il raccontosvela un rapporto che nel tempo diventa oppressione

di uno nei confronti dell’altro. Biglia, questo è ilsoprannome del più debole, si rende conto deicambiamenti dell’amico, traviato da cattive compagnie,ma non vuole e non riesce a rompere il legame che liunisce, accettando dunque angherie e vessazioni.Allo stesso tempo l’altro procede inesorabilmente versoun tragico abbruttimento che lo porterà a nonriconoscere più il confine fra il lecito e l’illecito.L’amicizia, che all’inizio era caratterizzata da unaspensierata leggerezza, si incrina diventando unacontinua prevaricazione: le parole facili che scorrevanofra i due ragazzi diventano macigni e tutto sembraprecipitare. Ma ad un certo punto Biglia, il sottomesso,trova il coraggio di dire no, di ribellarsi, rompendo ilsilenzio e ostacolando le malefatte del suo persecutore.Io me ne frego! Ha vinto il Premio Eolo Awards 2009 perl'interpretazione e il Premio Ribalta 2007 come MigliorSpettacolo e Migliore Recitazione.

– Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: 11-16 anni– Durata: 1 ora e 20 minuti

MANIFATTURE TEATRALI MILANESILa Cooperativa Teatro degli Eguali consede al Teatro Litta e la CooperativaQuelli di Grock si associano, confluendoall’interno della Fondazione PalazzoLitta per le Arti Onlus, soggetto unicoche elaborerà il progetto di produzione eattività teatrale Manifatture TeatraliMilanesi. Il progetto, della duratatriennale, nasce dal desiderio di volercreare una forza nuova e compatta, ingrado di concentrare sforzi ed obiettivicomuni, all’ interno di un contestoeconomico e logistico generale di grandecambiamento.Teatro e Arte sono per noi una necessitàirrinunciabile, un’urgenza culturale dareclamare per preservare un patrimoniomillenario, nonché per continuare adarricchirlo.L’unione del Teatro Litta con laCooperativa Quelli di Grockrappresenta il primo passo per lacreazione di una rete artisticamultiforme e pubblica, che sostenga alposto di ingabbiare, una rete che intreccienergie, pensieri ed azioni.L’amore per un teatro popolare econtemporaneo, la passione per laricerca di nuovi linguaggi, il rispettoverso un teatro impegnato e di qualità ela dedizione alla formazione, sono ipunti focali che da sempre hannoaccomunato le due realtà artistiche,presenti da oltre quarant’anni sulterritorio milanese.Unirsi per unire unpassato e un presente, costruendoinsieme il futuro.Il progetto Manifatture TeatraliMilanesi rivela già dal suo nome lanatura del “fare teatro” caratterizzanteed accomunante il Teatro Litta e laCompagnia Quelli di Grock:il concetto di manifattura,comprendente al suo interno l’interafiliera di produzione, dalla formazione edivulgazione alla produzione nonchépromozione degli spettacoli, è il cardinesul quale confluisce il lavoro cheindipendentemente è stato svolto finorae che si vuole incrementare lavorandosinergicamente.

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Christian Di Domenico

U ParrinuLa mia storia con padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia

di e con Christian Di Domenicoregia Christian Di Domenico

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Giovedì 14 febbraio 2019 - ore 10

Lo stupore della quotidiana normalità del bene edel male nella nostra vitaI ‘grandi’ vivono tra noi, vivono come noi.Sono come noi. O come noi vorremmo essere.Necessario

M i capita spesso di rimanere stupito quando midicono che i grandi, e intendo i grandi uomini,andavano in un posto da mortali come il mare,

da corpi di peccatori buttati al sole. D’estate magari, inSicilia, dentro quel caldo d’inferno. E’ che uno non sel’immagina proprio. Ma il futuro parrinu di Brancaccio, aPalermo, assassinato dalla mafia nel settembrenovantatré davanti casa con un colpo di pistola alla nuca,al mare ci andava eccome. Perché era nu parrinu strano.Anticonformista. Che metteva i calzoni. E ci andava con iragazzini delle periferie perché, almeno una volta,giocassero lontano dalle strade. Ecco, la storia di Christian inizia proprio al mare, su unascogliera, precisamente. La mia storia con Padre Pino Puglisiucciso dalla mafia; una storia semplice, narrazione di unattore solo con na pocu di musica. Nu ricordu sfumato, chesi snoda tra fatti di cronaca, politica e lotta sin da quellaprima giornata di mare coi bambini du parrinu strano coicalzoni. Lì Christian fa esperienza dell’onore dei mafiosi, obbligatisin da bambini a non chiedere mai scusa a nessuno. Ma ilragazzo impara anche l’onore del perdono, che Pinoporterà a san Gaetano di Brancaccio, quartiere con la piùalta concentrazione mafiosa dell’intera Sicilia, e chemanterrà sempre fino a quel giorno di metà settembrenovantatré. Qualche anno dopo Christian ritorna su quella scogliera.E inizia da lì, dal suo ricordo, a raccontarci di Pino,dell’amico di famiglia, dell’uomo di chiesa, del maestro discuola. Che aveva imparato a perdonare, in punto dimorte, la violenza di chi ne era incapace e già gli puntavala pistola alla nuca. Ed era sicuro che il perdono, conl’esempio e il racconto, potesse essere insegnato.

Christian Di Domenico

– Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: dai 12 anni– Durata: 1 ora e 20 minuti

CHRISTIAN DI DOMENICOAttore e Pedagogo abilitato allosviluppo e all’insegnamento dellametodologia teatrale acquisita dalMaestro russo Jurij Alschitz dallaEuropean Association For TheatreCulture, presso la quale ha conseguito ilMaster for Teaching. Dopo il diplomad’Attore conseguito presso la Scuola diTeatro di Bologna diretta da AlessandraGalante Garrone, prosegue i suoi studipresso la Civica Scuola d’ArteDrammatica “Paolo Grassi” di Milano.Dal 1997 al 1999 frequenta la “Scuoladopo il Teatro”, diretta da Jurij Alschitz,corso triennale di perfezionamentorivolto ad attori e registi professionisti,al termine del quale rimane a fianco diAlschitz in qualità di Pedagogo. Halavorato in qualità di attore in teatrotra gli altri con Gianpiero Borgia,Alessio Bergamo, Simona Gonella,Massimo Navone,Jerzy Sthur, GiorgioMarini, Gabriele Vacis, Elio De Capitani,Marco Baliani. Al cinema ha lavoratocon Giuseppe Bertolucci, AntonioAlbanese e Giuseppe Battiston. Hapartecipato a Festival internazionalicome: Il Festival dei Due Mondi diSpoleto, il Festival Castel dei Mondi diAndria, Mittelfest, In teatro, FringeFestival of Edinburgh. E’ Autore registaed interprete dello spettacolo “UParrinu. La mia storia con Padre PinoPuglisi ucciso dalla mafia”, giunto a piùdi 200 repliche in tutta Italia ancora intourneè.

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Eccentrici Dadarò

Viaggio nel mondo dei 5 sensidi Rossella Rapisarda, Dadde Visconti

regia Rossella Rapisarda, Dadde Visconticon Michela Cromi, Simone Lombardelli

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Lunedì 18 febbraio 2019 - ore 10.30

Colori, odori, suoni, sapori ci circondano come unmorbido abbraccioUn sapore senza profumo? Una torta buonissima chenon vedo? Un giardino senza il cip-cip degli uccellini?Se manca anche solo uno dei 5 sensi, il mondo cambiaMirabolante

V olete conoscere il mondo magico di “Rebelot”?Volete vivere una mirabolante avventura incompagnia di un mago pasticcione e un

assistente burlone?Volete ridere insieme ad una scimmietta buffa echiacchierona?Volete ballare con un orso goloso e tanto tanto buono?Volete ascoltare le poesie di un cane sapiente e i raccontidi un saggio gufo?E allora cosa state aspettando?… Partiamo tutti insiemesu un coloratissimo aquilone, per volare, sulle ali dellafantasia, fino al magico mondo di Rebelot, dove aiutereteil mago ed il suo assistente a vivere questa grandeavventura … alla ricerca di una torta misteriosamentescomparsa!!! Chi l’avrà rubata?… Non c’è tempo daperdere! Dobbiamo metterci subito tutti alla ricerca dellapreziosa torta, altrimenti non potrà esserci nessunafesta… Ma il mago Zigzagò e il suo assistente Martedìsono un po’ distratti e pasticcioni e allora avrannobisogno del vostro aiuto per risolvere il problema…e vitrasformeranno tutti in assistenti maghi…Uno spettacolo teatrale sui “5 sensi”: raccontati e spiegatitramite magie, pupazzi, personaggi bizzarri e giochi dicoinvolgimento.

– Genere: Teatro d’attore, clownerie, magia – Età consigliata: 3-8 anni– Durata: 50 minuti

ECCENTRICI DADARÒGli Eccentrici Dadarò nascono nel1997, da un desiderio di in-stabilità.Stabilità nel tentativo di dareconcretezza e continuità a un progetto;in-stabilità nella scelta di mantenereun’assoluta libertà di sperimentazioneespressiva, cercando di non assestarsilinguisticamente e stilisticamente suquanto raggiunto in precedenza. Proprioquesto elemento di eterogeneità hapermesso la realizzazione di progettiartistici destinati a tipologie di pubblicodifferenti e proposti con linguaggidistinti.Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatrodi Prosa sono paritariamente campi diindagine sulla comunicazione attraversoil linguaggio del Teatro, la ricerca di unincontro extra-quotidiano attraverso lospettacolo motivo dominante. La primaricerca è intorno alla clownerie,l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, learti circensi. L’incontro tra questaesperienza ed il teatro d’attore è ildetonatore di quello che sarà illinguaggio della Compagnia in tutte leproduzioni successive: una ricerca diequilibrio tra il linguaggio del corpo equello drammaturgico, cercando diportare fisicità nella parola ed allostesso tempo accostare allo sviluppotestuale l’apertura di pauseesclusivamente fisiche, che avvicinino aduna empatia col percorso dell’inconscioaffiancato a quello della mente logica.Allo stesso modo questa spinta allaricerca nel campo del linguaggio, haimpegnato la Compagnia a collaborarecon diverse realtà come RAI, Telethon,Telefono Azzurro, Legambiente,Cineteca Italiana, eccetera.I diversi premi Nazionali e Internazionalivinti nel corso degli anni e i più di 200spettacoli realizzati annualmente intutta Italia e Europa, hanno fatto dellaCompagnia una delle realtà più solidedel panorama teatrale italiano di questianni.

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Luna e GNAC Teatro

Moztri Inno all’infanzia

Con Michele Eynard e Federica MolteniRegia di Carmen Pellegrinelli

Disegno dal vivo Michele Eynard

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Giovedì 21 febbraio 2019 - ore 10.30

Coraggio, guardiamo in faccia ai nostri mostri!Impariamo ad ascoltare i sogni dei bambini, ammutolitidavanti alla loro fantasiaLiberatorio

Disegno mostri perché mi fanno compagnia.Disegno mostri perché non sono razzisti, mangiano tutti.Disegno mostri perché è difficile che il disegno di un mostrovenga male.Disegno mostri per non fare annoiare i fogli con i soliti disegni.

Q uesta è la storia di Tobia, un bambino di pocheparole, che ama stare solo e soprattutto amadisegnare mostri. Ma è anche la storia dei suoi

genitori, Cinzia e Augusto, che si disperano peril fatto di avere un figlio così difficile. Tobia è un bambinoche non riesce a concentrarsi, che fatica a prendersi delleresponsabilità e che vive delle sue fantasie. Un bambinocon un “punteggio basso”, secondo gli standard educatividella maestra. Ma Tobia è anche un bambino ricco epieno di risorse che, attraverso i suoi disegni, ci apre leporte del suo mondo interiore e ci mostra la meravigliadel suo immaginario. Gaston Bachelard la chiama“rêverie”: la capacità immaginativa di abbandono allafantasia e ai sogni ad occhi aperti. E’ una risorsa dalgrande valore conoscitivo e non un deficit di realtà.Riconoscere e concedere il tempo della rêverie a unbambino o a un ragazzo, non è cosa da poco, è unaqualità della conoscenza che pochi adulti posseggono,una forma di fiducia e rispetto verso il farsi di un'identitàche è dovuta.E allora: Riuscirà Tobia a farsi capire dai grandi?Ci sono adulti che hanno voglia di ascoltare i sogni dellebambine e dei bambini?E come sarebbe il nostro mostro se Tobia ci mettesse unamatita in mano?Moztri è uno spettacolo che cerca di parlarecontemporaneamente ai bambini e ai genitori. Ai bambiniattraverso il teatro di figura, che apre al mondo fantasticodi Tobia; ai genitori attraverso le situazioni paradossali incui loro stessi si cacciano per fare in modo che il figliopossa corrispondere all’ideale che di lui si erano costruiti.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 5-11 anni– Durata: 60 minuti

LUNA E GNAC TEATROLuna e GNAC Teatro è una compagniateatrale di Bergamo fondata nel 2008da Michele Eynard e Federica Molteni.Michele Eynard è attore, regista efumettista.Federica Molteni è attrice, formatriceteatrale ed appassionata lettrice,esperta di letteratura per l’infanzia.Il mix esplosivo ha generato Luna eGNAC Teatro, e il suo linguaggio fisicoe visuale insieme, che mischia il teatrocon il fumetto, la parola con il segnografico, il corpo con la realtà virtualedella pagina disegnata.Poi l’incontro con la drammaturga eregista Carmen Pellegrinelli: un amore aprima vista, che ha dato profondità espessore alla nostra ricerca, portandociin territori prima inesplorati, come lanuova drammaturgia e l’impegno civile,sempre però con il tocco leggero epoetico e il gusto per l’ironia che cicontraddistingue.Il nome del nucleo artistico, Luna eGNAC Teatro, preso in prestito da unracconto di Italo Calvino, riassume lacaratteristica dominante del nostrolavoro: la tensione verso un’elevazionepoetica e il brusco ritorno coi piedi perterra, nel piatto, banale e assordantequotidiano. Il contrasto tra questi dueuniversi antitetici e ugualmentenecessari è il nostro terreno di ricerca.La ricerca sulla comunicazione nonverbale, sulla naturalezza in scena, sulmescolamento e la contaminazione deilinguaggi, l’impegno civile e quello per ladifesa dell’ambiente, il linguaggiodell’ironia e della leggerezza, fannoparte del bagaglio di esperienza e disensibilità che portiamo con noi.Dal 2010 la compagnia teatraleLuna e GNAC Teatro, insieme aSlapsus e Ambaradan, diventaresidenza teatrale, negli spazi dell’ex-monastero di Valmarina a Bergamo. La Residenza Teatrale Initinere è unprogetto triennale di produzioneteatrale, che vede il contributo diFondazione Cariplo e RegioneLombardia.

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Compagnia Corrado d’Elia

Dante, Infernoprogetto e regia di Corrado d'Elia

con Corrado d'Eliaassistente alla regia Federica D'Angelo

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Martedì 12 marzo 2019 - ore 10.30

Quando la voce di un poeta ci fa raggiungere lestelle.L’emozione, la bellezza, la perfezione, l’attualità: Dantecammina dentro di noi.Vertiginoso

C i accostiamo alla Commedia di Dante con laconsapevolezza che non si tratti di un viaggioimmaginario, ma del viaggio della nostra stessa

vita. Il nostro stesso viaggio. Un autentico camminodentro di noi. Dante Alighieri è poesia per eccellenza, laparola che si fa carne, il suo sapere è il nostro stessosapere e ci specchiamo in lui vedendo nitido il nostrovolto. La strada che ci indica è quella dove noi in questomomento poggiamo i piedi. Uniamo quindi al sommopiacere di ascoltare i suoi innarrivabili versi, la sicuracoscienza che durante lo spettacolo vivremo la piùimportante opera della letteratura italiana di tutti i tempi,conosciuta, studiata e apprezzata in tutto il mondo,scritta dal nostro più grande poeta. Nei secoli che ciseparano da Dante tante cose sono cambiate, abitudini,costumi, velocità, geografie. Non il sentire più verodell'animo umano. L'amore, il dolore, le ipocrisie, iconflitti, la paura della morte sono rimaste le stesse.Dante è quindi assolutamente nostro contemporaneo,parla di noi e parla a noi con una lingua e con una luciditàinimitate. È il padre della nostra lingua, della nostraletteratura e della nostra cultura. Leggerlo, ascoltare isuoi versi è quindi un piacere senza limiti, una bellezzaassoluta, pura emozione. Certe sue affermazionisembrano scritte oggi: il degrado politico, le invettivecontro le bassezze dell'animo umano, le riflessioni sulsuicidio, sul potere o sull’omosessualità, sono ancora oggii temi fondamentali della discussione sociale e politica.E la Divina Commedia è un'opera perfetta; non si puòtogliere una sola parola!Uno spettacolo, quello di Corrado d'Elia, di intensaautentica suggestione che ancora una volta racconterà edesplorerà le altezze del vivere poetico ponendo al centrol'uomo e le sue domande fondamentali. Un grandeinterprete a prenderci per mano in quello cheuniversalmente riconosciamo come il “cammin” dellanostra stessa vita.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: dai 12 anni– Durata: 60 minuti circa

COMPAGNIA CORRADO D’ELIATra le più attive ed apprezzatecompagnie di prosa italiane, laCompagnia Corrado d'Elia nasce comesintesi e nuovo percorso della storicaCompagnia Teatro Libero/TeatriPossibili fondata dal regista e attoreCorrado d'Elia nel 1996. La produzionedella Compagnia si distingue da sempreper la sua originalità e per la capacità diattrarre l'attenzione del pubblico e dellacritica, che le ha attribuito nel corsodegli anni numerosi premi ericonoscimenti. Il gruppo che costituiscela Compagnia, pur rinnovatosi neltempo, è caratterizzato da un nucleostabile formato da artisti, operatoriculturali e rappresentanti della societàcivile che lavorano in modo continuativointorno alla figura del regista ed attoreCorrado d’Elia che ne è riferimentoartistico ed organizzativofondamentale.Obiettivo comune è la promozione, ladiffusione del teatro e della cultura ingenere attraverso la produzione dispettacoli e lo sviluppo di linguaggi eprogetti capaci di dialogare col presentee con le diverse forme dell'arte, dellacomunicazione e dell'immagine.La Compagnia oltre ad un’intensastagione teatrale costituita da tournéesu tutto il territorio nazionale, èpresente in maniera stabile in residenzaal Teatro Litta di Milano. Ha fondato edè stata per 18 anni, fino al dicembre2015, la compagnia di riferimento delTeatro Libero di Milano.

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Compagnia Roberto Anglisani

Topo Federico racconta dalle Storie di Federico di Leo Lionnitesto e regia di Roberto Anglisani

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Venerdì 15 marzo 2019 - ore 10.30

Anche i topolini sognano e sanno raccontarestorie bellissime…La grandezza della parola, dell’arte, dell’amicizia nellasemplicità di un racconto.Accattivante

F ederico è un topo sognatore, mentre gli altrilavorano lui raccoglie parole con cui crea dellebellissime storie. Nelle sue storie viene creato un

mondo fantastico nel quale vivono grandi amici, identicida piccoli ma che crescendo diventano molto diversi.È la storia del pesciolino che voleva essere una rana.Ci sono topini che pur di essere amati vorrebbero averele ruote al posto delle zampe.Un pesciolino che ricorre alla fantasia per contrastare leforze del male. E ci insegna come molti pesciolini unitipossono avere la meglio su un nemico potente.Topo Federico, raccontando, ci ricorda l’importanzadell’arte, dell’amicizia, del rapporto col diverso.Ci ricorda che si può vivere una vita ricca di emozioni,sapendo gustare parole e colori e dare senso al tempo.Aspettando la primavera che deve arrivare.Le storie che vengono raccontate, sono perfettamentecostruite, ritmate sapientemente, con parole facilmentecomprensibili, e sono storie semplici. Raccontano però,vere e proprie epopee. Ci parlano di identità, disolidarietà, di ricerca di sé, di confronto e incontro con glialtri.

– Genere: Teatro d’attore con coinvolgimento delpubblico

– Età consigliata: 5-10 anni– Durata: 60 minuti

COMPAGNIA ROBERTO ANGLISANIRoberto Anglisani inizia la sua carrieraartistica a Milano, nella Comuna Baires.In questo gruppo riceve una specie di“imprinting teatrale” basato sul principioche l’attore deve essere un portatore diverità in scena.Comincia così il suo percorso di studio delMetodo Stanislawskj.Lo studio di questo metodo sarà ampliatoattraverso esperienze di training fisico conattori di Grotowsky. E sarà approfonditoattraverso gli incontri con altri maestricome Raul Manso (Studio dell’Attore –Milano) e Dominic De Fazio (Actor’sStudio – New York).Intorno alla metà degli anni 80 RobertoAnglisani incontra Marco Baliani elavorando con lui, trova nel linguaggiodella narrazione teatrale la possibilità dimettere a frutto le esperienze fattedurante la sua formazione, da una parte illavoro sul corpo e la sua espressione edall’altra il lavoro sensoriale e quello sulmondo interiore del personaggio.Anglisani dà vita ad una narrazioneteatrale che ricorda il cinema. Le sueparole, i suoi gesti evocano nellospettatore immagini tanto concrete dapoter essere paragonate ad un film.

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La Baracca - Testoni Ragazzi

InRetetesto e regia di Gabriele Marchioni, Enrico Montalbani

con Matteo Bergonzoni, Margherita Molinazzi,Lorenzo Monti, Chiara Tomesani

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Giovedì 21 marzo 2019 - ore 10.30

Quando usiamo e quando veniamo usati daisocial media?Per scoprire quanto sia più bello parlare a un amicoguardandolo negli occhi.Indispensabile

U no spettacolo che affronta il tema delle relazioniumane nell’epoca di internet e dei social media.In scena due ragazzi e due ragazze, quattro modi

differenti di vivere la rete, un universo vasto esconosciuto che li avvolge e li coinvolge. Le loro vicende intrecciate danno vita a una storia checerca di cogliere le possibilità e i pericoli del web.Lo spettacolo indaga i modi e gli effetti che questeconnessioni esercitano sull’animo dei quattro giovanipersonaggi.Filippo, Marta, Viola e Kevin sono continuamenteconnessi. Ovunque vadano, ovunque si trovino, hannosempre i loro quattro telefonini con loro. Con questichattano, postano, fotografano, registrano, commentano,giocano.Attraverso la storia dei quattro protagonisti lo spettacoloriporta sulla scena abitudini e consuetudini dettatedall’utilizzo degli smartphone, senza volerli demonizzare,ma prestando attenzione alle insidie che nascondono ealle dinamiche che possono innescare.

– Genere: Teatro d’attore – Età consigliata: dagli 11 anni– Durata: 60 minuti

LA BARACCA - TESTONI RAGAZZINata nel 1976, La Baracca opera da oltre 35anni nel Teatro Ragazzi. Le produzioni della compagnia, rivolteesclusivamente a bambini e ragazzi, sonoincentrate sul teatro d’attore e su unadrammaturgia originale. Negli anni hannosviluppato una poetica alla ricerca dellostupore, della semplicità intesa comeessenzialità, dell’incontro e del confrontocostante con il pubblico. Ad oggi la compagnia ha prodotto più di 150titoli per bambini e ragazzi di tutte le età eper un totale di più di 10.000 repliche. Ognianno vengono realizzate nuove produzioniper le diverse età, dai piccoli dei nidi agliadolescenti della secondaria, passando daibambini delle scuole dell’infanzia e delleprimarie. Dal 1980, con il progetto “Unposto per i ragazzi”, La Baracca ha cercato ecreato un forte rapporto con il proprioterritorio, arrivando, nel 1983, asottoscrivere con il Comune di Bologna unaconvenzione per dedicare un teatro cittadinoesclusivamente all’infanzia e alla gioventù: ilTeatro Sanleonardo (prima convenzione inItalia tra un ente pubblico e una compagniadi Teatro ragazzi). Dal 1995 il rapporto conil Comune di Bologna è proseguito in unanuova sede: il Teatro Testoni. Così è nata LaBaracca - Testoni Ragazzi, teatro stabiled’innovazione per l’infanzia e la gioventù.Oltre al Testoni Ragazzi, la compagniagestisce due spazi teatrali in convenzione conil Comune di Medicina (BO), con il qualecollabora da molti anni. Così è nataMedicinateatro. Nel corso del tempo, inoltre,si sono sviluppate intense collaborazioni conaltri comuni della Provincia di Bologna. Tournée: Fin dalla sua nascita, la compagniaha portato i propri spettacoli non solo inItalia, ma anche in tanti festivalinternazionali in Austria, Belgio, Brasile,Croazia, Finlandia, Francia, Georgia,Germania, Giappone, Irlanda, Messico,Nicaragua, Polonia, Portogallo, Regno Unito,Romania, Russia, Slovenia, Spagna, StatiUniti, Mozambico, Svizzera, Ungheria eUzbekistan. Molti testi scritti dagli autori deLa Baracca - Testoni Ragazzi sono statitradotti e messi in scena da altre compagniein Austria, Francia, Germania, Olanda,Spagna e Svizzera.

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Gek Tessaro

I bestiolinidi e con Gek Tessaro

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Giovedì 28 marzo 2019 - ore 10.30

Quando anche il più piccolo dei bambini diventaun gigante.Torniamo tutti bambini, in ginocchio nell’erba, a spiare“i bestiolini”.Incantevole

L a danza sgangherata dei molesti ma tenerissimiabitanti dei prati.

In un prato apparentementeSembra che non ci sia quasi nienteI fiori, gli steli, le foglie qua e làMa siamo sicuri che sia tutto qua?Se in mezzo all’erba ti metti a cercareTanti piccolini potrai incontrareCorrono, saltano, son birichiniEcco a voi i bestiolini.

Non abbiamo in bocca le tue stesse paroleMa a riscaldarci è lo stesso soleLa stessa acqua a dissetarciSiam bestiolini cosa vuoi farci?Eccoci qua, siamo gli insettiIn verità assai piccolettiMa la statura è uno strano affareAvvicinati e grandi ci farai diventare.Il più piccino di voi bambiniÈ gigantesco per noi bestioliniSe lo vediamo la cosa è sicuraTremiamo di spavento, tremiamo di paura.

Dall’omonimo libro di Gek Tessaro, edito da Panini,prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti delprato.La narrazione è allegra e giocosa, tenera talvolta, semplicetanto da essere adatta ad un pubblico anche dipiccolissimi, ma ricca al contempo di spunti di riflessionesu temi molto impegnativi.

– Genere: Teatro disegnato, narrazione con lavagna luminosa, musiche

– Età consigliata: 2-5 anni– Durata: 40 minuti circa

GEK TESSAROAutore poliedrico, Gek Tessaro si muovetra letteratura per l’infanzia (ma nonsolo), illustrazione e teatro. Dal suointeresse per “il disegnare parlato, ildisegno che racconta” nasce “il teatrodisegnato”. Sfruttando le impensabilidoti della lavagna luminosa, con unatecnica originalissima, dà vita anarrazioni tratte dai suoi testi. La suacapacità di osservazione e di sintesi siriversa in performance teatralicoinvolgenti ed efficaci. Ha collaboratocon diverse case editrici e i suoi librihanno ottenuto importantiriconoscimenti.Presenta regolarmente spettacoli inteatri, scuole e biblioteche in tuttaItalia. Ha partecipato a numerosifestival e manifestazioni culturali (tracui: Scrittori in Città di Cuneo, Festivalletterario di Gavoi, Festival della Mentedi Sarzana, Burattinarte di Alba, Lectorin fabula di Conversano, Avventure dicarta di Galliate, Buck di Foggia,Casola… è una favola di CasolaValsenio, Arena delle balle di paglia aCotignola, Biblofestival di Dalmine,Festival Mangiastorie di Brescia)Ha collaborato con:Teatro Nuovo di Verona, con laFondazione Arena e con l’Orchestra “Ivirtuosi italiani” di Verona illustrandodal vivo, con la lavagna luminosa,“Pierino e il lupo”, “Il carnevale deglianimali”, Britten, “Le quattro stagioni”,“Romeo e Giulietta”, “La bisbeticadomata”.Ha partecipato a un progetto dicollaborazione tra il Conservatorio “G.Verdi” di Milano il ConservatorioRimskij-Korsakov di San Pietroburgodisegnando dal vivo le scenografie perl’opera La Bella dormente nel bosco diOttorino Respighi.Collabora con il Teatro dell’Archivolto diGenova e con il CTA di Gorizia.

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Kosmocomico Teatro

I musicanti di BremaTesto, regia, pupazzi, scenografie: Valentino Dragano

Decorazioni sceniche: Silvia Vailati

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Giovedì 4 aprile 2019 - ore 10.30

Quando la felicità è fatta di piccole cose: unamusica, un amico, una risata.Tutti, anche chi meno se lo aspetta o non ci crede più,possono essere felici.Delizioso

“A Brema la città dove tutto é Musica e Gioia,tutti! ma proprio tutti: bambini, vecchi,cani, gatti, asini, ammalati, sani, tutti!

possono trovare quello che hanno sempre cercato: laFELICITÀ!”. Questo c’era scritto all’ingresso della città diBrema: “unico requisito: suonare uno strumento! perdivertirsi e divertire!”Con queste parole inizia lo spettacolo I Musicanti di Bremadella compagnia Kosmocomico Teatro.In scena, un campo di papaveri a perdita d’occhio, Bremaall’orizzonte e pupazzi che suonano (veramente!)meravigliose musiche della tradizione folk francese.L’Asino suona l’organetto, il Cane la grancassa, il Gattol’ukulele, il Gallo la cornamusa. Anche i briganti suonano:la chitarra elettrica!Con questo spettacolo Valentino Dragano aggiunge unulteriore, poetico tassello, alla propria ricerca comica,musicale e teatrale, per il mondo dell’infanzia. Unospettacolo denso, poetico, evocativo, divertente. Perché “suonare, divertirsi e divertire é la FELICITÀ!”

– Genere: Pupazzi, teatro di figura, teatro di narrazione, musica dal vivo– Età consigliata: 5-10 anni– Durata: 60 minuti circa

VALENTINO DRAGANOAttore, regista, compositore, musicistapolistrumentista. Lavora con lecompagnie ‘Teatrinviaggio’ ed‘Eduardo’ in Piccologrande (1998), conla regia di Maria Maglietta e ne Il cantodi Marta (2001), regia di Paolo Nani;come regista crea lo spettacoloPinocchio (2002), grazie al quale lacompagnia Teatrinviaggio vienemenzionata come "migliore compagniaemergente" al premio E.T.I. Stregagattodel 2004. Orlando Innamorato (1999)regia di Raffaella Chillé, spettacolo cheha partecipato alla "Macchina deisogni" con la direzione artistica diMimmo Cuticchio. Nel 2004 dirige conPaolo Nani Mandala, spettacolo diteatro per spazi aperti. Nel 2007 fonda,insieme a Raffaella Chillé, KosmocomicoTeatro, producendo spettacoli musicaliper l’infanzia, CantaFavole, Pollicino(premio Città d’Aosta 2009\10),Bruttino(EOLO AWARDS 2011) e peradulti, The shocking puppet show(EOLO AWARDS 2011), coproduzioneitalo-danese, scritto e diretto da PaoloNani (compagnia Paolo Nani Teater).Anche questa sera ci siamo divertiti,spettacolo di narrazione, burattini emusica dal vivo sulla splendida biografiadel burattinaio genovese MarioMagonio (2012). Piccolo Passo - Storia di un’ocarinapigra, spettacolo musicale i cuipersonaggi sono 5 ocarine di diversadimensione, segna il 2013. Nello stessoanno collabora alla drammaturgia dellaproduzione danese Jekyll on Ice,spettacolo di e con Paolo Nani.Nel 2015 sempre per la compagniaPaolo Nani Teater firma ladrammaturgia di Små Katastrofer,spettacolo di e con Paolo Nani.È del 2016 I Musicanti di Brema,spettacolo con pupazzi che suonanostrumenti veri! e che riscuote un grandesuccesso di critica e pubblico.La produzione CATTiViNi - CabaretConcerto per Bimbi Monelli (2018),continua nel solco della ricerca, dellacomicità e della musica per bambini.

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Momom

Racconto alla rovesciadi e con Claudio Milani

scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milanipoesia Paolo Ceccato

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Giovedì 11 aprile 2019 - ore 10.30

Tutta la vita ad aspettare…Il nostro tempo corre veloce e noi lo “fermiamo” in tanticonti alla rovescia.Nuovo

P erché fai un conto alla rovescia?Lo faccio per fare un tuffo nel mare,per partire in una gara di corsa,

per spegnere le candeline sulla torta,per aprire i regali a Natale,per stappare lo spumante a fine anno,perché ho finito di aspettare.

Il conto alla rovescia è la fine di un’attesa.L’attesa è tutta la vita che c’è tra un conto alla rovescia el’altro.La vita può essere svelata come un succedersi di attese,ovvero di tanti conti alla rovescia. E per rappresentarla inscena si crea una storia che diventa un racconto allarovescia, metafora del tempo che scorre e scandisce lavita in desideri e appuntamenti importanti.Un percorso di ricerca sulla fiaba, con nuovi linguagginarrativi e scenici adatti e necessari, per parole econtenuti, a un pubblico di piccoli spettatori.

– Genere: Teatro d’attore– Età consigliata: 3-8 anni– Durata: 55 minuti

CLAUDIO MILANIE questa è la storia di Claudio Milani.O, se si preferisce, il filo rosso che muovele sue storie e il suo teatro.Perché, quello di Milani, è un teatro exmachina, una cinghia di trasmissione diidee ed emozioni, tra macchine di scena,meccanismi narrativi e recitazione.Il teatro di Milani si richiama a quellodei cantastorie.Claudio è attore per bambini. (I bambinisono il pubblico più esigente).E come i bambini di una volta, il suoteatro non butta via nulla, inventa conpoco. Ama la semplicità. Ricicla tutto.Porta in scena argomenti noti,scoprendo aspetti sempre nuovi. Èriutilizzare ogni cosa, trovando in essauna funzione nuova.È fare tanto, tantissimo, con poco.È vedere quel che noi non siamo piùabituati a vedere.E poi c’è la parola. La parola che incantae disvela.È arte maieutica.Quello di Milani è il teatro delmarchingegno.Un meccanismo che mette in moto quelche è dentro di noi.Il teatro di Claudio Milani è teatro pertutti. Da vedere.

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INSEGNANTE REFEREN

TE

Prenotiamo n° posti totali, di cui n° posti per alunni e n° posti per insegnanti.

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odifiche del numero di posti prenotati, entro e non oltre 15 giorni prima della

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TITOLO DATA

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B)Telefono 039.287

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teat

rale

per le scuo

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spettacolo. Il costo del servizio di trasporto verrà calcolato sul numero di alunni prenotati.

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dello spettacolo e inviando al teatro copia della ricevuta di versamento bancario

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odifiche alla modalità di pagam

ento prescelta verranno accet-

tate solo se com

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(per le Scuole dell’infanzia segnalare l’età dei bambini; es. CLASSE 3 ANNI sez. blu n° 23 alunni

CLASSE MISTA sez. lilla n° 23 alunni)

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(completare solo se diverso dall’indirizzo del plesso scolastico, ad es.: parcheggio; spazio adiacente; angolo con via; ecc.)

data firma del referente

CLASSE n° alunni DVA/PE

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Il Teatro delle Famiglie 2018-2019XXVII EDIZIONE

TEATRODACCAPO

Spataciunfete! Avventure sui mariScritto, interpretato e diretto da Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli

Ma chi di voi sa cosa succede nel museo del mare quando la sera tutti i visitatoritornano a casa, si chiudono le porte, si spengono le luci e il chiarore della lunache entra dalle finestre, come l’incantesimo di un mago trasforma due custodie tante cose inanimate nei protagonisti di un’avventura sempre nuova? Tecnica: teatro d’attore con coinvolgimento attivo del pubblicoAdatto dai 3 anni

Durata 65 minuti

SABATO 17 NOVEMBRE 2018 - ORE 16

MOMOM

La Conta di Nataledi e con Claudio Milani, Elisabetta Viganò

Le porticine colorate di un Calendario d’Avvento nascondono tante sorprese:storie,brevi come un soffio o lunghe come un filo per i panni, pupazzi, giochi equalche cioccolatino per i più fortunati.Uno spettacolo luminoso e delicato per ritornare piccoli coi piccoli e riscoprirela gioia dello stupore e dell’attesa. Tecnica: teatro d’attore e pupazziAdatto dai 3 anni

Durata 55 minuti

SABATO 15 DICEMBRE 2018 - ORE 16

ANTONIANO DI BOLOGNA, FONDAZIONE AIDAe CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA

Il grande musical dello Zecchino d’OroIl Magico Zecchino D’oroTesto Pino Costalunga, Raffaele Latagliata - Regia Raffaele Latagliatacon Gennaro Cataldo, Stefano Colli, Danny Bignotti, Maddalena Luppi, Giada Maragno, Rebecca PecorielloMusiche originali Zecchino d’OroVero e proprio fantasy in stile musical, che da una parte farà divertire i più piccolie, dall'altra, farà rivivere ai più grandi, con un pizzico di nostalgia, le canzoni delloZecchino della loro infanzia, attraverso un viaggio nei ricordi di uno spaccatoindimenticabile della storia del nostro paese. Tecnica: musical con teatro d’attore e canzoni dal vivoAdatto dai 3 anni Durata 55 minuti

SABATO 19 GENNAIO 2019 - ORE 16

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Il Teatro delle Famiglie 2018-2019XXVII EDIZIONE

TEATRO DEL BURATTO

Becco di rame dal libro di Alberto Briganti - adattamento drammaturgico Ira Rubinimusiche originali di Andrea Ferrario - pupazzi Chiara De Rota, Linda Vallonein scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena CroccoLo spettacolo narra la storia di Becco di Rame, un’oca che ha perso il suo beccolottando contro la volpe per difendere il pollaio e che ora, grazie al veterinario,ha un ‘fortissimo’ becco di rame. Una storia poetica, delicata e incoraggiante,che ci dimostra come a volte una mancanza, una debolezza, possonotrasformarsi in un punto di forza. Tecnica: teatro d’animazione su neroAdatto dai 3 anni Durata 55 minuti

SABATO 16 FEBBRAIO 2019 - ORE 16

per un CARNEVALE DA SOGNOCOMPAGNIA ARTEMAKÌA

JumancircusInvasioni acrobatiche per mostri in fugaUn tripudio di coloratissimi personaggi e animali fantastici con effetti strabiliantie numeri mozzafiato: un vero sogno ad occhi aperti. Al termine la musica delCorpo Musicale S.Damiano S.Albino di Brugherio e merenda con frittelle per ipiccoli spettatori. Tecnica: arti circensi senza animali, acrobatica, numeri aerei, magia e tanto altroancora, con coinvolgimento del pubblicoAdatto dai 3 anni Durata 60 minuti

MARTEDÌ 5 MARZO - ORE 16

ABBONAMENTI 5 SPETTACOLIIntero € 35 • Ridotto € 25

INGRESSO PER I SINGOLI SPETTACOLISpataciunfete! Intero € 7,50 Ridotto € 5,50La Conta di Natale Intero € 7,50 Ridotto € 5,50Il Magico Zecchino D’oro Intero € 10,00 Ridotto € 8,00Becco di Rame Intero € 7,50 Ridotto € 5,50Jumancircus/ Carnevale Intero € 7,50 Ridotto € 5,50

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Foto di copertina per gentile concessione di Gek Tessaro

Tutte le schede degli spettacoli e ilmodulo di adesionesono visionabili e scaricabili dal nostro sitowww.sangiuseppeonline.it.

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