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Teatro Ragazzi e Scuola XXII Edizione - Stagione 2018 / 2019 Teatro Telaio Brescia Bedizzole Castel Mella Montichiari

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Teatro Ragazzi e ScuolaXXII Edizione - Stagione 2018 / 2019

Teatro Telaio

Brescia • Bedizzole • Castel Mella • Montichiari

Calendario scuoleLe schede di tutti gli spettacoli si possono consultare su

http://storiestoriestorie.teatrotelaio.it

Mer. 28 novembre ore 10.00Auditorium Gaber - Castel Mella

Ven. 14 dicembre ore 10.00Teatro Don Gorini - Bedizzole

Mar. 18 dicembre ore 10.00Auditorium Bettinzoli - Brescia

Lun. 14 gennaio ore 10.00Teatro Colonna - Brescia

Mar. 15 gennaio ore 10.00Teatro Don Gorini - Bedizzole

Lun. 21 gennaio ore 10.00Auditorium Bettinzoli - Brescia

Ven. 25 gennaio ore 10.00Auditorium Bettinzoli - Brescia

Lun. 4 febbraio ore 10.00Piccolo Teatro Libero – San Polino, Brescia

Ven. 8 febbraio ore 10.00Teatro Colonna - Brescia

Mar. 12 febbraio ore 9.30Teatro Colonna - Brescia

Mar. 19 febbraio ore 10.00Gardaforum - Montichiari

Mer. 20 febbraio ore 9.30 / 11.00Auditorium Scuola Media Italo Calvino, Brescia

Lun. 11 marzo ore 10.00Teatro Don Gorini - Bedizzole

Mer. 20 marzo ore 9.30 /11.00Auditorium Scuola Media Italo Calvino, Brescia

Gio. 21 marzo ore 10.00Teatro Don Gorini - Bedizzole

Gio. 4 aprile ore 10.00Teatro Colonna - Brescia

Mar. 9 aprile ore 10.00Auditorium Bettinzoli - Brescia

Mer. 10 aprile ore 10.00Auditorium Bettinzoli - Brescia

Nuovo Teatro delle CommedieCenerentola e il soffio magico

Ditta Gioco FiabaSchiaccianoci

La Bottega TeatraleLa mia vera storia di Natale

Teatro PirataVoglio la luna

Accademia Perduta / Romagna TeatriJack e il fagiolo magico

Florian MetateatroLa bella addormentata

Teatro BluShabbes goy

Ion Creanga Theatre (Romania)A un metro da te

Teatrino dei FondiIl pesciolino d’oro

Compagnia Alberto De BastianiIl ritorno di Irene

Intrecci TeatraliDue destini. Msgana Italia

Teatro TelaioKon-Tiki - Un viaggio in mare aperto

Teatro TelaioAbbracci

Teatro TelaioNido

Pandemonium TeatroBulli e pupi

Ruotalibera TeatroGiufà, il mare, le nuvole

Locanda SpettacoloEt amo forte ancora

Teatro EventoLe quattro stagioni dell’elfo Verdino

Pagine

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PresentazioneVentidue anni di Storie Storie Storie non sono pochi, sono cambiatele abitudini delle scuole, i modi di fare teatro, il nostro modo di orga-nizzarlo e comunicarlo. Rimane intatto e invariato il nostro amore peril teatro rivolto alle giovani generazioni e la consapevolezza del ruolocruciale che ha la cultura per il loro crescere e diventare adulti.Da qui, la scelta di programmare una rassegna “su misura”, che possarispondere alle esigenze didattiche, burocratiche, economiche e logi-stiche delle scuole.

Ti prendo per mano – Progetto ExtraOrdinarioDa sempre attenti anche alle fasce di pubblico più fragili, da alcu-ni anni stiamo lavorando a Ti prendo per mano, per migliorare l’ac-cessibilità degli spettacoli da parte dei bambini con bisogni specia-li. Il primo passo è la redazione, per ogni spettacolo, di schedespecifiche che ne evidenzino le caratteristiche in ambito sensoria-le, cognitivo, relazionale. Tali schede sono sul sito e sono raggiun-gibili cliccando l’apposito logo. Con questo progetto Teatro Telaio èpartner della rete ExtraOrdinario – teatro sociale d’arte. In que-st’ottica abbiamo deciso di ospitare il pluripremiato spettacoloVoglio la luna della compagnia Teatro Pirata che, da anni, lavora inquesto ambito in provincia di Ancona.

I luoghi di Storie Storie Storie e il Progetto Oltre la StradaMolte date in rassegna sono programmate presso il Teatro Colonnae l’Auditorium Bettinzoli, all’interno del progetto di riqualificazioneurbana Oltre la strada, che avrà, tra gli altri esiti, la realizzazionedel nuovo Teatro Ideal in via Milano che in futuro sarà in parteriservato al teatro per le famiglie e per le scuole. Altri appuntamen-ti sono previsti a Chiesanuova, a S. Polino e in provincia per faci-litare le scuole di altre zone (Castel Mella e, per la prima volta,Montichiari e Bedizzole).

Le scelte artisticheAbbiamo scelto, per le scuole dell’infanzia e primaria, soprattuttofiabe classiche (Jack e il fagiolo magico, La bella addormentata,Cenerentola e il soffio magico per citarne alcune) mentre, per i piùgrandi, spettacoli che ricordano eventi storici (ad esempio ShabbesGoy, Il ritorno di Irene, Kon-Tiki).Oltre a questi, favole moderne, come Le 4 stagioni dell’elfo Verdino eproduzioni su temi contemporanei come Bulli e pupi e Due destini.Inoltre, per la prima volta, un’ospitalità internazionale dedicata aipiccolissimi (1-5 anni): la compagnia rumena Ion Creanga con A unmetro da te.Infine, per gli adolescenti, Et amo forte ancora, vincitore del PremioIn-box verde. Uno spettacolo che suggerisce di vivere la propria vitapienamente perché, nonostante le difficoltà che si possono incon-trare sul proprio cammino, ne vale sempre la pena.

Teatro Telaio

Istruzioni per l’uso

SPETTACOLI SCOLASTICI

Le prenotazioni degli spettacoli per le scuole devono av-venire via telefono al numero 030 46535 da lunedì a vener-dì dalle ore 9.00 alle 15.30 con orario continuato.Sarà poi necessario confermare al più presto l’iscrizionecompilando l’apposito modulo, scaricabile anche dal sitohttp://storiestoriestorie.teatrotelaio.it, da spedire poi viafax al numero 030 2939210 o, via email, all’[email protected].

Il pagamento dei biglietti prenotati dovrà avvenire almeno30 giorni prima della data dello spettacolo direttamentepresso gli uffici del Teatro Telaio in via Villa Glori 10/a, 25126Brescia oppure tramite Bonifico sul Conto Corrente Banca-rio n.000000953429 (IBAN IT30B0834011200000000953429)intestato a “Il Telaio Società Cooperativa Sociale ONLUS”,via Villa Glori 10/b, 25126 Brescia. Si raccomanda di speci-ficare sul bollettino di pagamento, alla voce Causale, no-me e città della scuola iscritta con titolo e data dello spet-tacolo scelto.Eventuali disdette relative agli spettacoli programmati danovembre 2018 a gennaio 2019 dovranno avvenire almeno30 giorni prima, mentre gli spettacoli programmati da feb-braio ad aprile 2019 potranno essere disdetti entro e nonoltre gennaio; in caso contrario i biglietti dovranno essereugualmente pagati. In caso di mancata effettuazione del-lo spettacolo per cause di forza maggiore, il Teatro Telaiorimborserà i biglietti già pagati ma non risponderà di even-tuali spese di trasporto già effettuate.Per una migliore gestione dell’ingresso in sala, si racco-manda alle scolaresche di presentarsi a teatro almeno 20minuti prima dell’inizio dello spettacolo.L’organizzazione provvederà a stabilire l’ordine di entrata el’assegnazione dei posti privilegiando i bambini più piccoli.

BIGLIETTI

Il costo del biglietto è di Euro 5,00 ad alunno per tutte lescuole. In caso di partecipazione di un numero di alunni in-feriore rispetto alla prenotazione non è previsto rimborso.Gli insegnanti, per unmassimo di due per classe, hanno in-gresso gratuito.Tessere scolastiche (3 spettacoli) Euro 12,00Tessere scolastiche (5 spettacoli) Euro 19,00Con la sezione SSttoorriiee ddii CCllaassssee//SSttoorriiee oonn DDeemmaanndd si vuoledare alle scuole la possibilità di portare gli spettacoli in ras-segna e quelli presenti nel catalogo nelle pag. 25-28 in luo-ghi ad esse più comodi, previa verifica delle condizioni tec-niche ed economiche. Chiediamo di fare attenzione a quan-to riportato nella sezione relativa.

TRASPORTISIA – Società Italiana Autoservizi, del gruppo Arriva Italia,riserva condizioni particolarmente vantaggiose agli istitu-ti scolastici della provincia di Brescia, già serviti dallelinee di trasporto extraurbano. Per maggiori informazionio per preventivi di viaggio è possibile contattare ilsig. Gaspare Bentivegna al numero di telefono 030.289929oppure all’indirizzo e-mail [email protected]. L’Azienda dispone di autobus da 52-55 posti a sedere op-pure autobus da 19-22 posti. Per conoscerne i servizi èpossibile consultare il sito www.arriva.it.Brescia Trasporti invece, per i gruppi di scolaresche, riser-va titoli di viaggio agevolati, validi sull’intera rete di tra-sporto pubblico locale; tali titoli di viaggio possono essereritirati, con lettera su carta intestata dell’Istituto scolasti-co, presso l’ufficio Abbonamenti di via San Donino, 30 aBrescia. È inoltre possibile richiedere preventivi per servi-zi di noleggio bus con conducente. Per ulteriori informazioni: [email protected]

Volete raggiungerci usando i mezzi pubblici?

Auditorium Scuola Media BettinzoliBrescia, Via Caleppe 13METRO Fermata Stazione FS o Fermata Bresciadue.Molti autobus passano nei pressi delle due fermate sopra in-dicate (da lì pochi minuti a piedi).

Cinema Teatro ColonnaBrescia, Via Chiusure 79BUS Linea 9 direzione ViolinoBUS Linea 2 direzione Pendolina. Fermata per entrambe le linee: Viale Colombo (angolo viaChiusure).

Piccolo Teatro LiberoBrescia, San Polino, Corso L. Bazoli 89METRO Fermata SanpolinoBUS Linea 16 direzione Sanpolino, fermata Metro SanpolinoBUS Linea 9 direzione Buffalora, fermata Metro Sanpolino

Auditorium Scuola Media Italo Calvino Brescia, via Parenzo 105BUS Linea 2 direzione Chiesanuova, fermata di via GenovaBUS Linea 15 direzione Noce, fermata di via Genova

Cinema Teatro GaberCastel Mella, via Onzato 56 BUS Linea 16 solo in direzione del capolinea ultimo di Onzato:fermata capolinea OnzatoBUS Linea 17 in direzione del capolinea Castel Mella-Onzato:fermata capolinea Onzato

Teatro Don Gorini Bedizzole, piazza XXV AprileAutobus SIA e SAIA

Gardaforum Montichiari, via Trieste 62 Autobus SIA e SAIA

Per gli orari delle varie corse: www.bresciamobilita.it Il biglietto dell’autobus vale anche per l’utilizzo della metropolitana. Tutte le linee degli autobus toccano varie stazioni della metro in modoche i due servizi possano integrarsi. Trovate le stazioni della linea del-la metropolitana sullo stesso sito di Brescia Mobilità. Le corse sonopreviste ogni 5 minuti circa.

Cenerentola e il soffio magicoNuovo Teatro delle Commedie

Durata 60’ – Teatro d’attore Testo e regia di Francesco Cortoni

Mercoledì 28 novembre ore 10.00 Auditorium Gaber – Castel Mella

5 - 10 anni

Cenerentola è la storia di un desiderio. Un desiderioche tutti i bambini in cuor loro hanno. Quello dicrescere e divenire se stessi. Dinanzi a questodesiderio–diritto non possono esistere promessefatte e non mantenute, perché, in fin dei conti, èquando si realizza che qualsiasi cosa può diventare,come la famosa scarpetta di cristallo, luminosa echiara. In questa fiaba le azioni e le emozioni sonotravolgenti. La paura e l’infelicità di essere soli enon amati cadono via via, lasciandoil posto alla dimensione magica delproprio sentire e del proprio volere.Il ballo, il principe e il castello sonolà ad aspettare coloro che ascoltanola propria anima e hanno il coraggiodi seguire la propria strada. Lospettacolo è giocato con pochioggetti, la scena è dominata da unsolo tappeto di danza nero che fada palcoscenico ai personaggi dellafamosa fiaba. Gli attori con i lorogesti, ritmi e parole ce larestituiranno attraverso una rilettura fedeleall’originale, cercando di valorizzarne l’incanto e lavisione simbolica.

Si ringrazia la Scuola Primaria dell’I.C. di Castel Mella, che ha scelto questo spettacolo attraverso la formulaStorie on demand (cfr pag 25).

Una rilettura fedeleall’originale, checerca di valorizzarel’incanto e la visione simbolicadella favola

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SchiaccianociDitta Gioco Fiaba

Durata 50’ – Teatro d’attore Regia di Massimiliano Zanellati

Venerdì 14 dicembre ore 10.00 Teatro Don Gorini – Bedizzole

3 - 8 anni

La mia vera storia di NataleLa Bottega teatrale

Durata 50’ – Teatro d’attore e di figuraTesto e regia di Giuseppe Cardascio

Martedì 18 dicembre ore 10.00 Auditorium Bettinzoli – Brescia

4 - 9 anni

Mentre allestiscono il presepe, un nonno un po'smemorato racconta al suo nipotino, il vivacissimoTotò, con qualche ingenua e genuina inesattezza, lastoria più antica del mondo. Nella sua semplice linearità, Giuseppe Cardascioracconta con dolcezza e ironia il modo di viverel'attesa del Natale, attraverso la memoria della suainfanzia, che lo trasfigura in una favola.Al di là delle religioni, al di là delle superstizioni, aldi là delle differenze. Due generazioni a confronto: il nonno che racconta eil nipotino che cerca l’attenzione all’ascolto neipiccoli e frequenti vuoti dimemoria del suo dolce nonno. A metà strada tra realtà efinzione, uno spettacolo di attori,pupazzi, marionette, ombre evideoproiezioni, per una storia diNatale tutta personale.

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Natale a Teatro Natale a Teatro

Nato come balletto alla fine dell'800, con le musichecomposte da Tchaikovsky, Lo Schiaccianoci è stato poiripreso anche dal cinema, dal teatro e dallo sport.Questa versione per bambini di Ditta Gioco Fiaba è unospettacolo interattivo animato dalle note delle piùfamose musiche orchestrali. Per le caratteristiche difiaba a lieto fine, per l’atmosfera fatata e di festa è unadelle storie più rappresentate al mondo durante il

periodo natalizio. Due attori e un magico albero diNatale che domina la scena, unoschiaccianoci di legno destinato atrasformarsi in un principe, ombrellicoloratissimi che serviranno pervolare, diverranno addobbi natalizi esi trasformeranno in spade e altroancora. Lo spettacolo alterna momenti dinarrazione, di movimento su musica,di azione e partecipazione attiva del

pubblico in cui tutti i personaggi della storia sarannoanimati e resi vivi dai due attori protagonisti.

Un’emozionanteavventura tra soldatini di stagnoe topi guerrieri nelclima di sogno cheprecede il Natale

Un nonno che racconta al suonipotino la storiapiù antica delmondo

Jack e il fagiolo magicoAccademia Perduta / Romagna Teatri

Durata 60’ - Teatro d’attore Regia di Marcello Chiarenza

Martedì 15 gennaio ore 10.00 Teatro Don Gorini – Bedizzole

4 - 10 anni

Quanto valgono due fagioli? Questo è il problema.Il povero Jack conosce poche cose della vita: sa diessere piccolo, sa che la mamma gli vuol bene, che ilsuo papà non c’è più, che la muccafa il latte e che la fame, il freddo e lapovertà non fanno paura fin tantoche la mucca fa il latte.Un giorno, però, il giovane Jack siritrova in pericolo e deve compiereuna grande scelta: seguire i saggima modesti consigli della mamma ocredere al proprio istinto, incontraregravi pericoli, sperare nella buonasorte per uscire dai guai e trovare lafelicità?L’antica fiaba popolare inglese racconta di un’enorme emiracolosa pianta di fagioli, di un temibile gigante chesi nutre di mucche grasse, di enormi montoni masoprattutto di bambini… E poi di scarpe miracolose, diuova d’oro, del coraggio di un bambino e dell’astuziacon cui sa affrontare i pericoli e sconfiggere leavversità.

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Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi econ le noiose raccomandazioni della mamma. Finché unanotte, come per magia, viene svegliato da un soffio divento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, èvenuta a trovarlo la luna! Bellissima, grande, luminosa.Giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare.Fabio decide che vuole averla a tutti i costi e parte per unafantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare

la luna e a portarla in camera sua. Soloallora comprende che il mondo è undisastro senza più la luna nel cielo! Fabio capisce che non si può volere persé ciò che appartiene anche agli altri e,con un gesto magico e poetico, decideràdi condividere lo splendore della lunacon il pubblico dei bambini.Lo spettacolo nasce dall’incontro conFabio, attore affetto dalla sindrome diDown. Fabio, con la sua compagniateatrale, ha saputo creare, con serietà e

precisione non comuni, un personaggio unico, la cuisimpatia è pari alla poeticità.

SPETTACOLO VINCITORE PREMIO EOLO AWARD 2013

Miglior Progetto Educativo per il Teatro Ragazzi e GiovaniProgetto finalista al Premio “Scenario Infanzia 2010

Voglio la luna!Teatro Pirata

Durata 50’ – Teatro d’attore e di figuraRegia di Simone Guerro

Lunedì 14 gennaio ore 10.00Teatro Colonna – Brescia

Una storia “normale” cheesprime la fragile e incomprensibilebellezza della vita

Il coraggio e l’astuzia di unbambino peraffrontare i pericolie sconfiggere leavversità

3 -10 anni

La bella addormentataFlorian Metateatro

Durata 60’ - Teatro d’attore Regia di Mario Fracassi, Flavia Valoppi e Alessio Tessitore

Lunedì 21 gennaio ore 10.00Auditorium Bettinzoli - Brescia

4 -10 anni

Nella Torah è scritto che il mondo non può esisteresenza miracoli e che la vita risarcisce ogni sciagura,ogni lutto con una nascita. C’era una volta inInghilterra una strada come tante, ma solo inapparenza, perché al suo centrocorreva un muro invisibile: gli ebreida una parte, i cristiani dall'altra. Duemondi con usanze, credenze,pregiudizi diversi si fronteggiavano,quasi non fossero parte di un'unicarealtà, quella della miseria. Unafamiglia ebrea come tante: il padre,fuggito dai pogrom polacchi, lavoravaalle manifatture tessili, sperperandogran parte del suo salario al pub. La madre mandava avanti la famigliacome poteva, ricorrendo a milleespedienti. La Prima guerra mondiale incombeva. Quando Lily, lasorella maggiore, vince con il massimo dei voti unaborsa di studio, il padre si oppone e la trascina con séalle manifatture.Ma alla fine della guerra l’amore segreto per Arthur,un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi edi sfuggire a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà ingrado di aprire una crepa nel muro, lasciando filtrareun raggio di luce.

Per celebrare il battesimo della tanto desiderataprincipessina, il Re e la Regina invitano tutte le fatedel regno affinché le facciano da madrina. Ognuna

dona qualcosa alla neonata: labellezza, la saggezza, il talentomusicale. Ma sopraggiunge la fatacattiva che, per vendicarsi,formula la sua maledizione: “Un oggetto appuntito pungerà lamano destra della principessa elei ne morirà”. Per fortuna lefatine buone riusciranno atramutare il terribile sortilegio inun sonno lungo cent’anni e, daquel sonno, la principessa, verràsvegliata dal bacio di un principe e

per lei una nuova vita inizierà. La nostra storia prende vita dalla difficoltà dei duesovrani a soddisfare il loro desiderio più profondo:avere un figlio. Nello snodo della vicenda, i due attori in scenavestiranno i panni di tutti i personaggi della corte: ilcuoco, la dama, il maniscalco, l’astrologo che con leloro buffe invenzioni ed artifici esibiranno ricette emetodi per tentare di esaudire i sovrani.

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Un cuoco, una dama,un maniscalco, un astrologo che raccontano una storia tra buffeinvenzioni ed artifici

Shabbes goyI gentili del sabato

Teatro Blu

Durata 60’ - Teatro d’attoreTesto e regia di Silvia Priori e Roberto Carlos GerbolesDa uno studio su “Il muro invisibile” di Harry Bernstein

Venerdì 25 gennaio ore 10.00 Auditorium Bettinzoli – Brescia

11 - 14 anni

Solo l’amore è unaforza capace diaccorciare le distanzee di mettere tutti gliesseri viventi incontatto.

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Durata 30’ Teatro d’attore Testo e regia di Andrea Buzzetti (La Baracca-TestoniRagazzi)

Lunedì 4 febbraio ore 10.00 Piccolo Teatro Libero – Sanpolino, Brescia

A un metro da teIon Creanga Theatre (Romania)

1 - 5 anni

Il Pesciolino d’oro di Puškin è una fiaba classica riccadi suggestioni narrative e tematiche, una favola che ciricorda come la ricchezza non fa la felicità e che, peressere felici, nella vita spesso è sufficiente saperscorgere la bellezza in ciò che si possiede e in ciò checi circonda. Un giorno un vecchio pescatore, molto povero, getta lesue reti nel mare e, quando le ritira a bordo, vi trovaimpigliato un piccolo pesciolino delcolore dell’oro in grado di parlare edi esaudire desideri, che lo supplicadi essere liberato. Il vecchiopescatore acconsente ma, una voltatornato alla sua capanna, la suavecchia moglie lo costringerà atornare in mare alla ricerca delpesciolino d’oro per chiedergli diesaudire sempre nuovi desideri,senza essere tuttavia maipienamente soddisfatta da ciò cheottiene.Nello spettacolo la fiaba viene raccontata attraverso iricordi del vecchio pescatore, divenuto un viandante:l’uomo è povero ma felice perché, a differenza dellavecchia moglie, è capace di accettare la propriacondizione apprezzandone gli aspetti positivi.

Due persone si incontrano e le loro storie cominciano.Non appena iniziano a passare del tempo insieme,non appena, minuto dopo minuto, cominciano arelazionarsi fra di loro guidati dall’istinto, iniziano a

trasformarsi anche i loro spazi e iloro punti di vista. Strumento simbolico che segna lacomunicazione tra i due personaggi…un metro da carpentiere! Con grande dolcezza e sfruttando ladelicatezza e la poesia del linguaggiodella danza, li vedremo correreinsieme e costruire un rapporto difiducia e affetto, trasformando quei 5metri in un palloncino, un cavallo perandare al trotto, una farfalla che siposa sulla spalla, un ombrello per

ripararsi dalla pioggia...Dopo una serie di esperienze vissute insieme, Luidecide che sia arrivato il momento di andare e lasciareche Lei, ormai cresciuta, continui da sola il suocammino. Ognuno può così costruire la sua storia. Uno spettacolo senza parole che lascia risplendere lapoesia del movimento e la versatilità dello spazio.

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Cos’è grande ecos’è piccolo?Quanto misurauna relazione?

Il pesciolino d’oroTeatrino dei Fondi

Durata 50’ - Teatro d’attore e d’ombreRegia di Enrico FalaschiLiberamente ispirato alla fiaba “Il vecchio pescatore” di Aleksandr Puskin

Venerdì 8 febbraio ore 10.00Teatro Colonna – Brescia

4 - 8 anni

Una favola che siinterroga su cosadavvero sia la felicità

EVENTO SPECIALE PER PICCOLISSIMI!

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Durata 50’ - Teatro di figura e narrazioneTesto e regia di Gigio Brunello e Gyula Molnar

Martedì 12 febbraio ore 9.30 Teatro Colonna - Brescia

Il ritorno di IreneCompagnia Alberto De Bastiani7 - 11

anni

Due destini. Msgana ItaliaIntrecci Teatrali

Durata 50’ - Teatro d’attore e musica dal vivoRegia di Roberto Anglisani e Andrea Gosetti

Martedì 19 febbraio ore 10.00Gardaforum – Montichiari

Msgana in Etiope significa grazie, una parola piena digrandi significati. Il primo grazie è per il dono dellavita, e poi ogni giorno i grazie crescono e assumonosempre più importanza. La storia narra di due bambini, concepiti uno in Europae l'altro in Africa, che ci conducono in un viaggioattraverso due mondi vicini, ma a volte davverodistanti e lontani, facendoci puntarel’attenzione su cose che a voltediamo per scontate e facendoriaffiorare il vero senso ed il verogusto della vita.La nascita, la scuola, la malattia, isogni, i destini: Rosa e Meskerem siraccontano attraverso la vocenarrante di Andrea Gosetti e lamusica dal vivo di Massimo Testa,portandoci alla scoperta di duemondi, un viaggio in bilico su due linee parallele che,come dice Erri De Luca, “in geometria non siincontreranno mai, ma nella vita si possono incontrare escambiarsi il soccorso, l’affetto, la salvezza.”Uno spettacolo che vuole anche raccontare e aiutare afar conoscere il lavoro di Medici con l'Africa che operanoin Africa aiutando le persone attraverso cure mediche ele mamme a partorire senza il rischio di morire.

Si ringrazia la Scuola Media di Calcinato, che ha sceltoquesto spettacolo attraverso la formula Storie ondemand (cfr pag 25).

8 - 14 anni

Scrivere uno spettacolo per bambini che parli dellaguerra in generale e della Prima Guerra Mondiale inparticolare, è un esercizio non da poco.Dimentichiamo le trincee, le bandiere, le ragioni degliuni e degli altri, i vincitori e i vinti, le impreseeroiche, le leggende cresciute nel tempo, l’ipocrisia

scritta sui monumenti. A questopensano le ricerche storiche e lecelebrazioni (ufficiali) che cercanouna ragione là dove ragione non c’è.La Prima Guerra Mondiale fu unacatastrofe sotto tutti i punti di vista.Alberto De Bastiani sceglie diraccontarla dando voce non agliuomini, ma alle case. Protagonistede Il ritorno di Irene sono le caseabbandonate dagli sfollati in zone diguerra, le case rimaste vuote, come

vuote sono le stalle e i nidi sugli alberi. E così stalle,case e nidi si mettono in cammino attraverso la notteper fuggire alla guerra e ritrovare i loro abitanti. Lafarmacia, l’osteria, la casa della piccola Irene, ilcinema muto, la cuccia di Bobi, la stalla di Nerinascenderanno ai binari in attesa di un treno che riportichi non c’è e saliranno sopra il monte a rifar paese ea raccontarsi storie nell’attesa.‘Per le case il tempo è un’altra cosa che per gli esseriviventi. I calendari appesi in cucina si fermano ilgiorno che son state abbandonate’

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Una parabola cheprende per mano ibambini e, consapiente ingenuità,parla di tutte leguerre del mondo

Un viaggio attraverso duemondi, a voltedistanti e lontani,per fare riaffiorareil vero senso della vita

AbbracciTeatro Telaio

Durata 50’ - Teatro d’attore con poche paroleRegia di Angelo Facchetti

Lunedì 11 marzo ore 10.00 Teatro Don Gorini – Bedizzole

4 - 9 anni

“Kon-Tiki” vuol dire letteralmente “Dio Sole”.Kon-Tiki è il nome di una zattera. Una zattera costruitacon tronchi di legno di balsa e corde di canapa nellaprimavera del 1947 da un esploratore norvegese di nome

Thor Heyerdahl che partì dalle costedel Perù deciso a raggiungere viamare le isole della Polinesia Francese.Senza remi, senza motore:sfruttando solo la corrente marina, iventi alisei e la buona sorte. 101giorni in mare aperto assieme acinque compagni di viaggio ed unpappagallo che non avevano mainavigato in mare aperto prima diallora. Thor partì il 28 aprile del 1947

per dimostrare che 1.000 anni prima lo stesso viaggioera stato fatto da un popolo primitivo in fuga dagli Inca.Per dimostrare che gli indigeni del Sudamericariuscirono ad attraversare il Pacifico 500 anni prima diMagellano. Per dimostrare che da sempre l’uomoaffronta il mare aperto, per sete di conoscenza o mossodalla speranza di una vita migliore.Attraverso una storia realmente accaduta, un’avventuraepica e dal forte valore simbolico.

Si ringrazia la Scuola Primaria Deledda di Brescia, cheha scelto questo spettacolo attraverso la formula Storieon demand (cfr pag 25).

Due Panda stanno mettendo su casa, ognuno lapropria. Si incontrano. Si guardano. Si piacciono. E poi? Come si fa a esprimere il proprio affetto? Comefar sentire all’altro il battito del proprio cuore? Come sipuò condividere il bene più prezioso? È necessario andare a una scuola speciale: una scuolad’abbracci. Perché con gli abbracci sipossono esprimere tante cose: ci sifa coraggio, si festeggia una vittoria,la gioia di un incontro o la speranzadi ritrovarsi quando si va via. E così inostri due Panda imparano amanifestare le proprie emozioni, finoa condividere la più grande di tutte,quella che rende colorato il mondo efa fiorire anche i bambù. Unariflessione sul potere comunicativodi un gesto semplice comel’abbraccio: nasciamo in un abbraccio e da unabbraccio, spesso ce ne andiamo cercando unabbraccio; l’abbraccio è ciò che più spesso desideriamonei momenti di sconforto, quando rivediamo qualcunodopo molto tempo, quando vogliamo esprimere unagioia incontenibile. È per eccellenza il gesto dellacondivisione, dell’unione, della tenerezza, del ritorno,della riconciliazione. Un gesto che i bambini cercano esentono come naturale all'interno del loro orizzonteaffettivo, ma che si deve imparare ad ogni nuovo incontro.

1918

Kon-TikiUn viaggio in mare aperto

Teatro Telaio

Durata 50’ – Teatro d’attore Testo e regia di Angelo Facchetti

Mercoledì 20 febbraio ore 9.30/11.00 Auditorium Scuola Media Italo Calvino – Brescia

8 -14 anni

Da sempre l’uomoaffronta il mareaperto, per sete diconoscenza o mossodalla speranza diuna vita migliore

Una riflessione sulpotere comunicativodi un gesto semplice come l’abbraccio

Una coppia di uccelli che si muove in sincronia, come chisi conosce bene e si capisce al volo. Un’armonia chegenera un uovo. Perfetto. Bellissimo. Fragile. La cosa piùpreziosa. Pieni di felicità i due uccellini cominciano a

costruire un nido: lo vogliono grande edaccogliente per proteggere il loro uovonel migliore dei modi. Servonopazienza, ingegno, immaginazione evolontà e i nostri due volatili ne hannoin abbondanza. Eppure... ogni volta chesono ad un passo dalla fine.. qualcosava storto. Solo dopo innumerevoli ecomiche sconfitte, che metteranno adura prova le loro certezze e la loroarmonia, i nostri eroi capiranno comel’importante sia disfarsi del superfluo

per arrivare all’essenziale. Nido vuole parlare ai bambinidi come i loro genitori li hanno attesi, con gioia etrepidazione, preparando con tutta la loro cura e il loroamore il posto giusto in cui farli crescere. Lo spettacolo siaccosta dunque con ironia e delicatezza al temadell’immediatamente “prima” della nascita. Parla di comeuna famiglia che cresce debba mettersi continuamente ingioco, litigare a volte, senz’altro chiedere aiuto, potercontare su un’intera comunità e non demordere mai. Un modo sorridente per far scoprire ai bambini tutta ladedizione e la cura che hanno permesso il loro arrivo. Unomaggio a tutti i genitori imperfetti.

Si ringrazia la Scuola Primaria Deledda di Brescia, che hascelto questo spettacolo attraverso la formula Storie ondemand (cfr pag 25).

NidoTeatro Telaio

Durata 45’ - Teatro d’attore Regia di Angelo Facchetti

Mercoledì 20 marzo ore 9.30/11.00 Auditorium Scuola Media Italo Calvino - Brescia

3 - 8 anni

Bulli e pupiPandemonium Teatro

Durata 60’ – Teatro d’attoreTesto e regia di Tiziano Manzini

Giovedì 21 marzo ore 10.00 Teatro Don Gorini – Bedizzole

dagli 11 anni

Durante lo spettacolo si dipaneranno le storie deidue protagonisti: Filippo e Tiziano, due giovanivittime della crudeltà del bullismo. Le loro storieavranno esiti opposti: Tiziano troverà la forza diaffrontare a viso aperto la derisione del gruppo,Filippo, al contrario, rimarrà schiacciato da un giocostupido e ormai fuori controllo. La storia raccontata prende spuntodal vissuto di alcuni ragazzi,rielaborato in chiavedrammaturgica. Si produce così un impatto emotivoassai coinvolgente, portando igiovani spesso refrattari, se nonostili, ad affrontare questoargomento. La vicenda, inoltre, proprio perchénasce da esperienze reali e ha comeobiettivo quello di rappresentareuno spaccato di quotidianità, è ambientata inluoghi molto vicini alla vita normale dei ragazzi: lascuola, innanzitutto, e il campo di calcio. Uno spettacolo nato dall’incontro con i ragazzi e leloro storie. Parla di bulli prepotenti e meschini maanche di pupi, quelli che non fanno nulla perdifendere le vittime, lasciando campo libero agliarroganti.

2120

Lo spettacoloaffronta con ironiae delicatezza iltema dell’immedia-tamente “prima”della nascita

Uno spettacolo perparlare di bulli prepotenti e meschinima anche di pupi, che non fanno nullaper difendere le vittime

Durata 55’ – Teatro d’attore Regia di Tiziana Lucattini e Fabio Traversa

Giovedì 4 aprile, ore 10.00 Teatro Colonna – Brescia

Giufà, il mare, le nuvoleRuotalibera Teatro

6 - 11 anni

Et amo forte ancoraLocanda Spettacolo

Durata 45’ – Teatro d’attore Regia di Francesca Biffi

Martedì 9 aprile, ore 10.00 Auditorium Bettinzoli – Brescia

9 - 14 anni

Bianca ha trent’anni e una storia da raccontare.Seduta su una sedia senza sapere dove andare equale sarà il suo prossimo passo, si lasciaattraversare dai ricordi.Un fiocco di neve e le note di una chitarra la riportanoall’infanzia senza pensieri di un agosto pieno di sole estelle cadenti, dove il tempo sembrainfinito e vorresti restasse così persempre. Come sfogliando un album, eccolapoi prendere vita dalla foto del suo12° compleanno, piena di dubbi eincertezze su se stessa e il buffomondo degli adulti che la circonda. Einfine l’ultimo salto nel tempo che lariporta sedicenne a correre piena dientusiasmo verso il primo bacio, super una scala che sembra non averefine e che all’improvviso, invece, si interrompe nelvuoto, lasciandola cadere con un tonfo nella realtàinaspettata della vita. Il ricordo della morte del nonno è il punto diripartenza della Bianca-Adulta che si riappropria ditutti gli insegnamenti da lui ricevuti.Il finale è un inno alla vita in tutta la sua completezzadi giorni e stati d’animo, perché qualunque cosasucceda, ne vale sempre la pena.

VINCITORE IN BOX VERDE 2018FINALISTA TEATROFFICINA 2016FINALISTA PREMIO SCENARIO INFANZIA 2014

Un inno alla vita in tutta la sua completezza di giorni e stati d’animo

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Dalla saga di Giufà, personaggio di forte tradizioneorale e popolare dell’area del Mediterraneo, unracconto arguto e di speranza. Giufà. Pasticcione, testardo, visionario, sciocco, furbo,saggio, matto, clown, bugiardo, poeta. Un bambino.

Giufà e la madre, in un perenne,buffo e tenero conflitto. Non hannoetà. Sono poveri. Vivono soli inuna spiaggia di sabbia, in unapiccola baracca/cabina. Una terradi nessuno. Di fronte a loro ilmare. Alle loro spalle un’indefinitaperiferia cittadina, da cui sonoesclusi. Giufà guarda il mare, esogna. Al di là del mare, un padresconosciuto e idealizzato. La condanna ad essere bambino

per Giufà e ad essere diffidente e brontolona per lamadre, si ribalta davanti al mare, davanti alle nuvole,davanti alla possibilità di muoversi, scorrere. Crescere.I due diventano così adulti serbando un sanodesiderio d’infanzia. Le ferite restano ma prendono aria, sole e acqua. Ilmare rimargina e invita a prendere il largo verso terresconosciute, tutte da esplorare e inventare.

Dalla saga di Giufà,un racconto arguto e di speranza

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Storie di Classe /Storie on DemandUna parte importante della nostra programmazione è, da sem-pre, quella dedicata alle scuole. Forti di un costante confrontocon gli insegnanti, nel corso degli anni si sono sperimentate stra-tegie diverse per rispondere in maniera sempre più puntuale edefficace alle numerose e variegate esigenze di alunni ed istituzio-ni, cercando di garantire contemporaneamente un’ampia offer-ta di titoli a fronte di un massimo contenimento delle spese, so-prattutto limitando il più possibile quelle ascrivibili agli sposta-menti.

La formula Storie di classe/Storie on demand vuole an-dare proprio in questa direzione:

• Tutti gli spettacoli della stagione potranno esse-re replicati anche presso eventuali spazi messi adisposizione dalle scuole, se richiesti tempestivamente,laddove vi siano le condizioni tecniche ed economiche. Il Telaio si occuperà della pianificazione date, contrattualizza-zione e rapporti con le compagnie, rapporti con la SIAE, ge-stione biglietteria, supervisione tecnica. La scuola dovrà occuparsi del reperimento dello spazio adegua-to in cui realizzare la rappresentazione, all’interno dell’istitutoscolastico o in eventuali sale teatrali esterne.Qualora la scuola potesse usufruire di uno spazio teatrale efosse in grado di coinvolgere plessi limitrofi, si potrebbero ap-plicare economie di scala sfruttando il numero di posti dispo-nibili e/o realizzando più repliche dello stesso spettacolo. Il Teatro Telaio può contribuire alla pubblicizzazione degli spet-tacoli scelti e alla gestione organizzativa delle prenotazioni.

• La scuola non ha a disposizione uno spazio teatra-le? Qui di seguito tutti gli spettacoli del Teatro Te-laio che possono essere allestiti facilmente anchein luoghi non convenzionali.

• Gli spettacoli proposti non rispondono alle vostreesigenze? Ditecelo e fateci sapere cosa vi piace-rebbe vedere. Saremo felici di proporvene altri.

Durata 45’ – Teatro d’attore Testo di Cristina BartoliniRegia di Sergio Galassi

Mercoledì 10 aprile, ore 10.00 Auditorium Bettinzoli – Brescia

Le quattro stagioni dell’elfo Verdino

Teatro Evento

3 - 8 anni

L’elfo Verdino, con l’aiuto della sua magica assistenteNerina, guiderà i bambini alla scoperta delle stagioniattraversando, con la fantasia, quattro diverse fiabe:CINCIA PRIMAVERA E IL PAESE DI QUIELÀ un paese cui una

strega dispettosa aveva rubato i colori,condannandolo a vivere nel grigioeterno, e dell’intervento prodigioso diun uccellino e di due bambini.L’ESTATE DI CARLETTO SCOIATTOLO dentroil Bosco Misterioso, popolato da gnomi,elfi e animali di tutti i tipi. L’avventuradi Carletto, impegnato a stivare nellatana più noci e ghiande possibile persé e per la sua famigliola, avrà risvoltiavventurosi ma si concluderà con unlieto fine.

UVETTA E I FRUTTI DELL’AUTUNNO la storia di due sorellemolto diverse tra loro e di come i loro comportamenti(generosa ed educata l’una, sgarbata ed egoista l’altra)ne determineranno le rispettive sorti. LA SIGNORA DELL’INVERNO una povera madre di famigliache, uscita di casa nel gelo dell’inverno, per fare un po’di legna e cuocere una zuppa con l’ultima cipollarimasta, non rinuncia a salvare da morte sicura ungattino bianco stremato dalla fame e dal freddo. Mapoiché “ogni buona azione racimola un tesoro nel cielo”la donna verrà ricompensata.

Il linguaggio semplice delle fiabeper incontrare bambini piccoli eadulti... sognatori.

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MappePROGETTO NEXT 2010Uno spettacolo-animazione sulla scoperta e la prima definizione di sé, del proprio corpo, delle proprie emozioni.

LineaMondo – piccolo spettacolocontro la noiaPROGETTO NEXT 2017C’è una linea che prima divide e poi unisce. Uno spettacolo sulla creatività e sul gioco.

Le quattro stagioniIl trascorrere delle stagioni come metaforadella vita.

NidoPROGETTO NEXT 2016Due uccelli, nell’attesa che il loro uovo si schiuda, provano a costruire il nido perfetto scoprendo, dopo imprevisteavventure, cosa sia veramente essenziale.

Aspettando NataleS. Lucia, Gesù bambino e tutto quanto “fa” Natale..

Storia di un bambino e di un pinguinoStoria di un’amicizia che va al dilà del linguaggio

Produzioni Teatro Telaio2018 / 2019

3 - 7anni

3 - 8anni

3 - 10anni

4 - 10anni

AbbracciGli abbracci sono il luogo migliorein cui abitare: una “piccola” storiad’amore.

La festa delle festePROGETTO NEXT 2015Seguire un pellegrino che va verso La Mecca, il Gange e Betlemme...

5 - 10anni

Teatro Telaio gestisce anche laboratori teatrali, perscuole di ogni ordine e grado e per insegnanti.

Per info: 030/46535

Le schede degli spettacoli possono essere consultate su http://storiestoriestorie.teatrotelaio.it

Anne FrankTre attori/musicisti rievocano leatmosfere e alcuni brani delfamoso Diario.

Kon-TikiUn viaggio in mare apertoNOVITÀ - PROGETTO NEXT 2018La vera storia di cinque norvegesi,uno svedese ed un pappagallo cheaffrontano l’Oceano Pacifico su unazattera, dalle coste del Sudamericaalle isole della Polinesia.

STORIE IN FAMIGLIAConsulta il programma definitivo sul sitohttp://storiestoriestorie.teatrotelaio.it.

Potrebbero esserci variazioni e integrazioni.

Domenica 28 ottobre, ore 16.30Brescia – Teatro Colonna

Domenica 4 novembre, ore 16.30Brescia – Teatro Colonna

Domenica 11 novembre, ore 16.30Brescia – Teatro Colonna

Domenica 18 novembre, ore 16.30Brescia – Teatro Colonna

Domenica 25 novembre, ore 16.30Brescia – Teatro Colonna

Domenica 2 dicembre, ore 16.30 Brescia – Teatro Colonna

Domenica 9 dicembre, ore 16.30 Ospitaletto – Teatro Agorà

Domenica 13 gennaio, ore 16.30Brescia - Teatro Colonna

Domenica 20 gennaio, ore 16.30Brescia - Teatro Colonna

Domenica 27 gennaio, ore 16.30Brescia – Teatro Colonna

Domenica 3 febbraio, ore 16.00 e 18.00Brescia, S. PolinoPiccolo Teatro Libero(prenotazione obbligatoria)

Sabato 9 febbraio, ore 16.30Monticelli Brusati - Teatro della Pieve

Domenica 17 febbraio, ore 16.00Desenzano (fraz. Rivoltella) – TeatroSan Michele

Il sogno di TartarugaIl Baule Volante

Il piccolo clownCompagnia dei Somari

La storia di Pierino e il lupoTIB Teatro

La bella e la bestiaStivalaccio Teatro

Un anatroccolo in cucinaGli Eccentrici Dadarò

Cenerentola folk Teatro Invito

La barchetta di cartaTeatro del Vento

Voglio la lunaTeatro Pirata

La bella addormentata Florian Metateatro

I musicanti di BremaTeatro per Davvero

A un metro da teIon Creanga Theatre (Romania)

Il pesciolino d’oro Teatrino dei Fondi

NidoTeatro Telaio

Dai 3 anni

Dai 3 anni

Dai 4 anni

Dai 4 anni

Dai 3 anni

Dai 4 anni

Dai 3 anni

Dai 3 anni

Dai 4 anni

Dai 3 anni

Dai 2 anni

Dai 4 anni

Dai 3 anni

28

8 - 14anni

Toutpublic

Mic Circ FratilorDue fratelli e un piccolo circodi famiglia. Un divertentespettacolo di clownerie.

Si ringraziano Provincia di Brescia, Assessorato alla Pubblica Istruzione

Con il patrocinio Ufficio Scolatico Provinciale

In collaborazione con

Il Teatro Telaio aderisce a:

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Scheda di conferma spettacoli Da compilare e faxare al numero 0302939210

oppure inviare via mail a [email protected]

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Il pagamento sarà effettuato almeno 30 giorni prima della datadello spettacolo (barrare la soluzione scelta)❑ su conto corrente bancario IBAN IT30B0834011200000000953429❑ presso gli uffici del Teatro Telaio, in via villa Glori 10/A, BresciaEventuali disdette relative agli spettacoli di febbraio, marzo e aprile2019 dovranno essere effettuate entro e non oltre gennaio 2019.

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È stata presa visione delle condizioni relative alla partecipazione agli spettacoli, riportatenelle “istruzioni per l’uso” alle pagine 4 e 5. I dati personali saranno inseriti nell’indirizzariodel Teatro Telaio ed utilizzati per comunicazioni relative alle sue iniziative. Ne potrà esserein qualunque momento richiesta la modifica o cancellazione ai sensi degli artt. 13 e 14 delGDPR - Regolamento UE 2016/679 e si impegna a provvedere alla loro cancellazione omodifica qualora l’interessato ne faccia richiesta chiamando lo 03046535

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