Teatro e Scienza 2014 - Comunicato Stampa rassegna

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CITTA’ DI SANTENA presenta Teatro e Scienza 2014 Rassegna 2014 “Teatro e Scienza: l’Albero della Conoscenza” Settima edizione Direzione Artistica Maria Rosa Menzio Terza medaglia del Presidente della Repubblica, locations di pregio e una Testimonial d’eccezione: PIERA LEVI-MONTALCINI

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L'albero della conoscenza

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CITTA’ DI SANTENA presenta

Teatro e Scienza 2014

Rassegna 2014 “Teatro e Scienza: l’Albero della Conoscenza”

Settima edizione Direzione Artistica Maria Rosa Menzio

Terza medaglia del Presidente della Repubblica,

locations di pregio e una Testimonial d’eccezione:

PIERA LEVI-MONTALCINI

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Città di Santena

Comuni di Beinasco – Moncalieri (Limone Fonderie e Castello) Pino Torinese – Pecetto Torinese

Asti - Castelnuovo Don Bosco Comune di Torino (Teatro Astra)

Dal 25 settembre al 7 dicembre si tiene la Rassegna “TEA-TRO E SCIENZA: L’ALBERO DELLA CONOSCENZA”. Settima edizione, dopo “Classica e Scienza”, “Donna e Scienza”,

“L’Astronomia”, “i Confini” e “Teatro e Scienza per Italia 150”, “Teatro e Scienza: i Numeri” sempre guidata dalla matematica e

drammaturga Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. In programma quindici serate ad ingresso libero: un percor-

so affascinante dove il linguaggio del teatro si fonde con le varie arti sceniche, continuando a usare i video, la danza, la

musica. In ultimo, non meno importante, una mostra sulle scoperte scientifiche, tra cui 19 tele su Premi Nobel per la Fisica nell’attimo esaltante delle loro scoperte.

La rassegna prevede sette spettacoli ospiti più sette produ-zioni, oltre alla mostra. Lo spettacolo “L’Oro Bianco di Dresda” è premiato con la

medaglia del Presidente della Repubblica, la terza con cui l’onorevole Giorgio Napolitano premia “Teatro e Scienza”

Nell’infanzia si impara e si rappresenta. Come giocano i bambini? “Io ero il capitano, e tu eri il prigioniero da salvare” Ecco che si in-staura quel gioco per ragazzi di ogni età che si chiama TEATRO.

Quali sono le loro prime domande verso un mondo che non cono-scono ancora? Tecnologia, meccanismi, alternarsi di notte e gior-

no… non sanno nulla, per loro è tutto nuovo, e vedendo la luna che compie cicli di 28 giorni si domandano: “Perché?” Ed ecco il deside-rio di approfondire, di fare SCIENZA, nel senso, appunto, di cono-

scenza. Ma insieme alle scoperte (il fuoco, la ruota, la formula della porcel-lana, la luce, il mondo a più dimensioni…) ecco che si pone un al-

tro imperativo categorico. "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza". Canoscenza, appunto, cioè scien-

za. Ma anche virtute, in modo che né la ricerca dell’homunculus faustiano, né le aberrazioni sulla clonazione umana, o gli orrori di una guerra nucleare possano mai ledere la prima qualità

dell’essere umano: la dignità.

Solo dimore di eccellenza: castelli, abbazie antiche, teatri d'epoca. 12 spettacoli diversi, più 2 repliche e una mostra lunga un mese. 7 produzioni di cui 6 prime assolute, e 7 spettacoli ospiti.

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PRIMO SPETTACOLO 25 settembre 2014 ore 21.00

Torino, Centro Congressi TORINO INCONTRA

“Anatomia di una lampadina”

di Vittorio Marchis con

Vittorio Marchis, Alessandra Musoni e Maria Rosa Menzio Regia di Vittorio Marchis

Storia della lampadina e di due personaggi che ne han segnato l'evo-

luzione: l'americano Thomas Edison e il piemontese Alessandro Cruto che nella piccola azienda di Alpignano crea il filamento della lampadi-

na. Una lezione su un piccolo elemento della nostra vita quotidiana che mette in rilievo il “lavoro” matematico su una lampadina, stru-

mento legato alla storia della produzione industriale. <si racconta come, in una società troppo abbagliata dagli slogan, poli-tici e pubblicitari, ci si trova a dover fare i conti con la incapacità di

conoscersi. Mancano i “corpi” e, quando la lampadina si rompe c’è chi smania di dissezionarla. E via via che si disconnettono i fili, dalla

lampadina escono pezzi di storia. Cinema, Internet, pittura, fumetti, e ancora la storia di grandi> <L’anatomia è per la conoscenza

dell’uomo> diceva Denis Diderot nell’Encyclopédie, e come in ogni rappresentazione teatrale non mancherà il colpo di scena finale.

<Quale sarà l’esito finale di un’“anatomia” che mette in mostra soprat-tutto brandelli di storia?>

VITTORIO MARCHIS è autore, attore e regista delle famose “anato-mie/autopsie” fra cui: Anatomie et Horlogerie, Autopsia di una lavatrice, Autopsia di un tostapane, Autopsia di un telefono, Autopsia di una mac-china da scrivere, Autopsia di un lettore di CD, Autopsia di un telefono, Autopsia di un aspirapolvere, spettacolo, Autopsia di un contatore della

luce, Autopsia di un aspirapolvere, spettacolo, Autopsia di un giradischi, Autopsia di un telescopio, Autopsia di un vinile, Rai Radio3, Vacuum Cleaner Autopsy, Autopsia di una fisarmonica, Autopsia di un personal computer, Autopsia di una bicicletta, Autopsia di una Vespa, anche le vespe hanno fatto l’Italia, Pi greco e la macchina da cucire.

Al termine, alle 22.30

CONFERENZA “Agricoltura e Scienza” a cura di Roberto Moncalvo, Presidente Nazionale Coldiretti

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SECONDO SPETTACOLO

27 settembre 2014 ore 21.00

Moncalieri, Castello, Salone della Regina

“Vita a giudizio” di Maria Rosa Menzio

con Maria Rosa Menzio e Marica Vinassa Produzione “Teatro e Scienza”, Regia e Video di M. Rosa Menzio

Siamo su un pianeta lontano, Noland, e si narra la storia di una donna, Vita, che vorrebbe un’esistenza normale. Chi è in realtà Vi-ta? Perché non sa nulla dei meccanismi della mutua e della pen-

sione, perché dice di non avere tempo, di essere a scadenza? Che mistero e quali scelte politico-sociali si celano dietro di lei? E la sua storia d’amore unica, preziosa forse perché condannata a non du-

rare, quale enigma nasconde? Allevati per un esperimento, lei e il suo uomo fuggono e scoprono la bellezza della quotidianità randa-

gia, prima della cattura. Si narrano episodi della sua vita scanditi dal tempo che passa, a contatto con la natura. E l’alternativa tec-nologica al crudele esperimento viene spesso ribadita. La scoperta

di quel che costituisce l’esistenza umana, ciò che lei non potrà mai essere, tutto sfocia in un giudizio che darà il pubblico.

Accoglienza da parte del gruppo storico “Historia Subalpina”

Al termine, alle 22.30

CONFERENZA “Il genio scientifico” di Francesco Profumo, Presidente IREN, Ministro dell’Istruzione,

Università e Ricerca (dal 2011 al 2013) ex Rettore del Politecnico di

Torino e Presidente CNR

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GLI ALTRI SPETTACOLI E LA MOSTRA

4 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR ORE 21 SPETTACOLO "L’oro bianco di Dresda” di Maria Rosa Menzio, con Maria Rosa Menzio e due Giocattolai, Regia e video M. Rosa Menzio Produzione “Teatro e Scienza”, PRIMA ASSOLUTA Partito come alchimista, il tedesco Johann Friedrich Bottger (storico) riesce, anche in prigione, a scoprire la formula della porcellana dura, gelosamen-te custodita dai cinesi. Fra battaglie e storia, tradimenti e rievocazioni della guerra di Prussia, si arriva al al famoso baratto dei “dragoni”: i 600 miglio-ri soldati di Augusto il Forte di Sassonia ceduti in cambio di 150 porcellane appartenute al concorrente Federico di Prussia. Ma la formula nasconde un segreto legato a un anello e a una donna misteriosa: Bianca…

5 OTTOBRE - 31 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR MOSTRA "Le scoperte scientifiche“

dipinti di Luciana Penna, fotografie di Carla Demichelis, opere di Gian-franco Cantù, frattali di Maria Rosa Menzio e quadri viventi del gruppo storico “La Contessa di Castiglione” In esposizione dipinti ispirati all’attività di 19 premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi, fotografie artistiche di medio/grande formato che immor-talano fenomeni scientifici e naturali (come ad esempio il “raggio verde” al tramonto), insieme ad alcune sculture e mandala ispirati ai nativi america-ni e tibetani.

* dipinti di Luciana Penna come

- CURIE Marie cuoce e riduce la roccia ad “ATOMI ARDENTI” - EINSTEIN Albert vede la “ATTRAZIONE SPAZIO–TEMPO” - GALILEI Galileo studia le forze “GUARDANDO FRA LE STELLE” - HEISENBERG Werner calcola … ma arriva “LA MISURA IMPOSSIBILE” - MAJORANA Ettore il “MISTERO di un GENIO” e i legami del nucleo - NEWTON Isaac “SLEGA LA LUCE e LEGA LA LUNA” - PAULI Wolfgang “PRINCIPIO di ESCLUSIONE” - SCHRÖDINGER Erwin l’atomo guida la “FUNZIONE D’ONDA”

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* fotografie di Carla Demichelis

- “Androne” - “Imprints” - “Diamanti 1” - “Diamanti 2” - “Neve frattali 1” - “Neve frattali 2” - “Pensile” - “Raggio verde” - “Scale” -

* opere di Gianfranco Cantù, ispirati al Teorema di Pitagora, ai due Teore-

mi di Euclide (es. le Eucligoriche) e alla struttura dei mandala

IL 5 OTTOBRE 2014 ore 17.00 INAUGURAZIONE ore 18.00 CONFERENZA

"Scavando fra i dati: la fiaba dei cammini che si biforcano nella scienza" di Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di

Torino e Presidente Fondazione ISI.

11 OTTOBRE PINO TORINESE, PLANETARIO ORE 21 SPETTACOLO "L’oro bianco di Dresda” di Maria Rosa Menzio, con Maria Rosa Menzio e due Giocattolai, regia e video Menzio,

Produzione “Teatro e Scienza” REPLICA

Al termine, ore 22.30 CONFERENZA "Alchimia e astrofisica"

di Attilio Ferrari, Presidente INFINI*TO (Planetario Torino) e Ordinario di Astrofisica (Università TO)

18 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR ORE 21 SPETTACOLO “I Progenitori” di Roberto Stefano Moro Compagnia “Atelier Teatro Fisico”, regia di Philip Radice, Produzione “Teatro e Scienza”, PRIMA ASSOLUTA dai Primati all'Homo Sapiens - Il coraggio e la bellezza della conoscenza delle Origini. Un “testo” di Teatro Fisico, perché le parole sarebbero arri-vate millenni dopo. Quindi solo fonemi, poco più che voci inarticolate. Sei scene per raccontare il bipedismo, il fuoco, i primi manufatti, la nascita del senso estetico, dei sentimenti, e della crudeltà. Il linguaggio è quello dei gesti, ben più efficace di quello verbale. Reso, il linguaggio, dalla mimica e dal linguaggio universale del corpo.

Al termine, ore 22.30 CONFERENZA “L’architettura ospita Arte e Scienza” di Loredana Dionigio,

Fondazione Ordine Architetti (TO), Progettista Planetario di Torino

26 OTTOBRE BEINASCO, CHIESA DI SANTA CROCE ORE 21 SPETTACOLO “Vita e sogni di Mr. Pauli” di Annalisa Panati Compagnia Liberipensatori, regia Oliviero Corbetta, Produzione “Teatro e Scienza”, PRIMA ASSOLUTA Alla morte di Wolfgang Pauli, soprannominato dai colleghi "frusta di Dio" per il suo rigore, la moglie Franca rifiuta di divulgare parte degli scritti del marito e ne distrugge alcuni. Sono i sogni, che Pauli annotava per interpre-tarli, e la corrispondenza con Jung, il noto psicologo con tendenze misti-che, di cui Pauli fu paziente e con cui lavorò per elaborare il concetto di sincronicità. Franca non può sopportare né sogni né junghiani, ritiene che il marito sia "succube della personalità magica di Jung" e cerca di allonta-narlo. E’ il rapporto tra razionale e irrazionale, scienza e sogni… avulsi dal-le leggi della logica, capaci di dare poesia alla vita.

Al termine, ore 22.30 CONFERENZA “Nanotecnologie in casa”

di Claudio Pasqua, che parlerà di come le nanotecnologie sono... di casa in saponi, salotti e altro

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27 OTTOBRE BEINASCO, CHIESA DI SANTA CROCE ORE 11 SPETTACOLO “Vita e sogni di Mr. Pauli” (REPLICA)

8 NOVEMBRE CASTELNUOVO DON BOSCO, SALA CONSILIARE ORE 21 SPETTACOLO “Copenaghen” di Michael Frayn Compagnia “La Betulla“ di Brescia, regia di Bruno Frusca Il fisico Niels Bohr vive a Copenaghen con la moglie. E' il 1941, la Dani-marca è occupata dai nazisti e i Bohr ricevono, inatteso, Werner Heisen-berg: il fisico collabora col nazismo, che gli consente di far ricerca, sicuro che potrà essere d'aiuto per la guerra. L'efficacia del testo è nella sua co-struzione (l'incontro è rievocato quando i due sono morti) e nella forza dei temi affrontati. Si torna a quel giorno del 1941: analogia fra ’indetermina-zione storica e quantistica. Ma la questione è: perché Heisenberg sbagliò in modo vistoso a calcolare quanto uranio era necessario per la bomba? Forse perché la bomba non la voleva?

12 NOVEMBRE ASTI, TEATRO ALFIERI ORE 21 RECITAL "L'albero della conoscenza" di AA.VV., a cura di Maria Rosa Menzio, voce Maria Rosa Menzio e flauto Maurizio Benedetti, Produzione “Teatro e Scienza”, PRIMA ASSOLUTA Una carrellata di storie sulla “conoscenza”, a partire dal “Genesi” della Bibbia “Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti” a Hostein Gaarder nell’”Enigma del solitario”, da Ada Byron a Omar al Khayyam e le sue “Rubayat”, da Her-man Hesse “L’albero Pictor” a Franz Kafka “Il ponte”…. 15 NOVEMBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR ORE 21 SPETTACOLO "Flatlandia” di Abbott/Gili Associazione “Compagni di Viaggio”, regia di Riccardo Gili In un mondo a due dimensioni dove gli abitanti non sono altro che figure geometriche, una sfera sconvolge le certezze di un quadrato, protagonista della storia. La scoperta del mondo a tre dimensioni lo porta a tentare di diffondere questa straordinaria notizia. Ma il suo mondo, classista e chiuso alle novità, lo processa a causa delle sue idee false e pericolose. Data l’ori-ginalità del testo, la messinscena è andata oltre i canoni del teatro con la divisione palco-pubblico: si è cercato di far sì che il pubblico stesso si possa sentire parte di Flatlandia rendendolo partecipe della rappresentazione.

Al termine, ore 22.30 CONFERENZA “Destinazione Terra” di Carlin Petrini (Presidente e Fondatore di Slow Food)

18 NOVEMBRE TORINO, TEATRO ASTRA

ORE 21 SPETTACOLO “L’effetto Doppler” di Lia Tomatis, Compagnia “Onda Larsen”, Produzione “Teatro e Scienza”, PRIMA ASSOLUTA Cosa hanno in comune un miliardario, un ricercatore universitario e una truffatrice? Una strana missione. Tutto comincia con un’insolita proposta di lavoro per Federico, ricercatore sottopagato della Facoltà di Fisica: deve andare a Venezia a dare lezioni private a un eccentrico miliardario, Cri-stiano. Ma le lezioni richieste sono particolari: Federico non solo dovrà in-segnargli tutto quello che sa di Christian Doppler, ma aiutare Cristiano a ripercorrere letteralmente tutte le tappe della vita del fisico. Claudia, la go-

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vernante, dice di aver scoperto che Cristiano è la reincarnazione di Doppler e può raggiungere l’immortalità rivivendone la vita (“si sa, non si può mori-re due volte”); alla fine i tre scopriranno il vero segreto della vita eterna...

Al termine, ore 22.30 CONFERENZA “Le due culture da Charles Snow a oggi”

di Piero Bianucci, scrittore, giornalista e divulgatore scientifico

25 NOVEMBRE TORINO, TEATRO ASTRA ORE 21 SPETTACOLO “Questo spettacolo contiene almeno un errore”, Qui e Ora Residenza Teatrale (Milano) Regia di Francesca Albanese La scena è in allestimento, fari, cavi, una scala, ma anche un pesce rosso e una scatola con scritto Schrödy. Sul palco due donne stanno preparando uno spettacolo sui paradossi, ma non temete una dotta dissertazione sul paradosso del coccodrillo, su quello del gatto di Schrödinger o su quello del barbiere, in realtà una delle due donne non vuole fare lo spettacolo, instilla nell’altra il dubbio che forse loro due non sono nemmeno le attrici, ma due spettatrici. La messa in scena che segue è pertanto “paradossale”: dialoghi serrati ed esilaranti, gags da clowns, il paradosso permea ogni battuta del-le due donne, ogni situazione che si crea fra loro e insieme al pubblico. Lo spettacolo annunciato sui paradossi sembra non cominciare, ma per 50 minuti il paradosso è al centro della scena. 28 NOVEMBRE PECETTO TORINESE, CHIESA DEI BATU' ORE 21 SPETTACOLO “Faustus! Faustus!” Zaches Teatro, Firenze

Faustus! Faustus! ispirato al mito del Faust, è una riflessione sull’umana potenza, come volontà di creazione, facoltà demiurgica nella sua forma primordiale. La volontà dell’uomo di superare se stesso è il filo rosso intor-no a cui costruire uno spettacolo che ritrovi il fascino originario del mito. Presenze inquiete si muovono in uno spazio angusto e fumoso. Ogni gesto porta con sé un senso ulteriore; le relazioni tra i personaggi sono determi-nate da giochi simbolici. Dadi di varie dimensioni ricordano l’eterna sfida dell’uomo al divino; l’amore e la morte sono solo distrazioni fittizie.

Al termine ore 22.30 CONFERENZA “Teatro e Scienza nel mito di Faust”, a cura di Franco Pastrone

Professore Ordinario di Meccanica all'Università di Torino

7 DICEMBRE MONCALIERI, LIMONE FONDERIE TEATRALI ORE 21 SPETTACOLO “E’ voluto” di Marte Costa, Compagnia “Necèssita Virtù”, regia di Marte Costa, adattamento per “Teatro e Scienza” Dopo una colorata introduzione alla vita ed al pensiero di Darwin, lo spet-tacolo racconta con tre vivaci storie originali di animali, narrate e comica-mente mimate, quanto la nostra evoluzione possa essere il frutto di una scelta consapevole. Pappa ai pappagalli, ma stornelli ai fringuelli; Ippo e Potama; Arturo, il canguro puro e duro. La quarta storia, corredata di em-blematiche immagini, Gli scimmioni più zucconi (e più cafoni) racconta dalla specie più dannosa per la terra, e meno consapevole... L'ultima storia, Fi-nalmente la specie più evoluta! ci indica una via per un'evoluzione non solo nel benessere ma in uno sviluppo rispettoso della Terra.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti www.teatroscienza.it