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Guido Fenza Il Manuale del Team Manager

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CAPITOLO TRE

TEAM MANAGER: Cosa fa?

Dopo aver passato in rassegna le più significative doti e capacità,

andiamo a creare e analizzare gli strumenti di lavoro quotidiano.

Approfondiremo alcuni aspetti delle Aree tematiche interconnesse in cui

s’innesta l’azione organizzativa, attraverso lo studio di una serie di planning,

tabelle e sezioni che metteranno ordine nella sempre più ricca cassetta degli

attrezzi che sinora siamo andati riempiendo.

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1. AREA SEGRETERIA

Partiamo dal presupposto che ove esista la figura del Segretario

Sportivo, alcune incombenze saranno sottratte alla sfera di competenza del

TM. Nel caso, non troppo raro, in cui queste due figure si sovrappongano o

addirittura coincidano, allora il TM sarà obbligato a conoscere e occuparsi

di una serie di procedimenti particolarmente delicati e per i quali sono

consigliati forte professionalità ed estrema precisione.

STRUMENTI AREA SEGRETERIA

• L’organigramma societario • Lo Statuto sociale • La Mission e la Vision Societaria • Il codice etico della Società • La rubrica telefonica completa/Network • La mailing list/rubrica @mail • L’indirizzario dei referenti degli altri Club • La normativa sui rapporti di lavoro nello sport • La normativa e gli adempimenti ENPALS • Le Carte Federali (N.O.I.F.) • I contatti con Organi Federali e di Lega • Strumenti tecnologici • Tecniche di organizzazione aziendale

• L’organigramma

La struttura grafica dell’organigramma societario è uno strumento

di lavoro efficace e immediato al fine di identificare le corrette gerarchie,

dipendenze e relazioni tra le diverse aree o divisioni della società.

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Il TM dovrà costantemente aggiornare l’organigramma, facendovi

riferimento quando vi siano situazioni d’incertezza nella definizione delle

mansioni e nel riconoscimento dei ruoli.

Inoltre l’organigramma rappresenta, agli occhi degli stakeholder che

entrano in contatto con la società, uno strumento che evidenzia la

trasparenza e la volontà di chiarezza da parte della Società.

F.C. Internazionale Milano

Presidente Vicepresidenti

Comitato di Gestione Consiglio di Amministrazione

Collegio sindacale. Sindaci Effettivi Amministratore Delegato e Direttore Generale

Vicedirettore Generale Segretaria di Presidenza

Segretario Generale e Resp. Risorse Umane Direttore Personale e Resp. Servizi Operativi

Direttore Area Tecnica Consulente di Mercato e Add. Rapp. 1a Squadra

Team Manager Direttore Settore Giovanile

Responsabile Area Ricerca Sett. Giovanile Responsabile Attività di Base Sett. Giovanile

Direttore Area Medica Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo

Direttore Area Stadio e Sicurezza Direttore Commerciale

Direttore Comunicazione Direttore Editoriale, Canale e Rivista

Ufficio Stampa Fonte: www.inter.it

PRESIDENZA

SEGRETERIA GENERALE

AD &

DIR. GENERALE

VICE PRESIDENZA

COMITATO DI GESTIONE

SEGRETERIA DI PRESIDENZA

DIRETTORE AREA

TECNICA

DIRETTORE SETTORE

GIOVANILE

DIRETTORE AREA

MEDICA

DIRETTORE AMM.NE/FINANZA

& CONTROLLO

DIRETTORE COMM.LE

& MARKETING

DIRETTORE COMUNICAZIONE

DIRETTORE AREA STADIO & SICUREZZA

TEAM MANAGER

Figura 1 - Es. Organigramma Società sportiva

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• Il Codice Etico

L’etica è un tema che ha sempre rappresentato una pietra miliare nel

variegato e spesso contradditorio ambito sportivo.

Le basi delle prestazioni sportive, dovrebbero poggiare su questo

imprescindibile principio, ma come dimostrano le cronache, spesso

affiorano vicende come Calciopoli e il Doping sportivo e finanziario, che

allontanano l’attività agonistica dal primordiale spirito promosso dal barone

de Cubertin9.

Allora, come accade ormai di frequente, le istituzioni comunitarie

hanno provveduto a colmare il vuoto legislativo dei diversi Stati,

predisponendo il Codice Europeo di Etica Sportiva (Rodi, 13-15 maggio

1992), cui si sono poi ispirati i codici di Società Nazionali come Juventus e

Inter, che hanno seguito un processo di rinnovamento, dando nuovo slancio

alla propria immagine (Vision).

Il tentativo dei Codici etici è quello di disciplinare il comportamento

dei dipendenti/atleti delle Società, nei confronti di tutti gli interlocutori

interni ed esterni, fissando contestualmente delle sanzioni di diverso grado

in caso di violazione.

Nella tabella di seguito abbiamo riportato alcuni riferimenti sitografici in cui

trovare degli esempi di Codice Etico, che riteniamo debba essere nella

conoscenza del TM.

9 Pierre de Frédy, barone di Coubertin (Parigi, 1º gennaio 1863 – Ginevra, 2 settembre 1937), è stato un pedagogo e storico francese, conosciuto per essere stato il fondatore dei moderni Giochi olimpici.

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IL CODICE ETICO

CODICE EUROPEO DI ETICA SPORTIVA Consiglio d’Europa – Rodi, 13-15 maggio 1992

Fonte: http://www.coni.it/fileadmin/user_upload/_temp_/mondo_sportivo/osservatori/ documenti/Codice_Europeo_di_Etica_Sportivo_01.pdf

CODICE ETICO

JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.p.A.

Fonte: http://www.juventus.com/site/filesite/club/corporate_governance/CODICE_ETICO_24_set_08.pdf

CODICE ETICO

F.C. INTERNAZIONALE MILANO S.p.A.

Fonte: http://www.inter.it/pdf/codice_etico_20070622.pdf

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• Il Network

Il TM deve essere sempre molto attento all’aspetto della

comunicazione. Grazie a supporti informatici portatili collegati alla rete

Internet, attiverà, attraverso il proprio Network, la macchina delle

soluzioni.

Figura 2 - Es. Mailing list

I contatti saranno frequenti con tutti i calciatori, staff, strutture

ricettive, organi federali, referenti altre società, e con tutti coloro che

rientrano nella sua sfera d’azione.

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Tra i più importanti interlocutori della Società troviamo gli

Organismi Federali e di Lega, di seguito elencati, che il TM dovrà conoscere

per l’assolvimento di alcune istanze ricomprese nell’attività di segreteria

sportiva.

Organi Federali e di Lega Organi Federali e di Giustizia sportiva:

• Presidente e Consiglio Federale • Commissione di Garanzia della Giustizia sportiva • Corte di Giustizia Federale • Procura Federale • Commissione disciplinare nazionale • Commissione tesseramenti • Commissione vertenze economiche • CO.VI.SO.C. • Commissione Agenti di Calciatori • Commissione premi di preparazione • Commissione federale Antidoping

Organi presso la Lega Nazionale Professionisti

• Presidenza • Consiglio di Lega (serie A-B) • Collegio arbitrale • Collegio dei revisori dei conti • Commissione Impianti sportivi • Giudice sportivo

Organi dell’Associazione italiana calciatori

Organi dell’Associazione italiana allenatori

Organi dell’Associazione italiana arbitri

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• Le Norme

Il mondo del calcio si è dotato nel tempo, di strutture, organismi e

regole proprie, al fine di governare al meglio una realtà che oltre agli aspetti

puramente agonistici ha amplificato le iniziative economiche e politiche.

Il complesso apparato di controllo, sia Federale sia di Lega, ha

elaborato nuove e adeguate norme che tracciano il solco in cui devono

necessariamente inserirsi i comportamenti dei diversi protagonisti.

In questo quadro di disposizioni normative, il TM punterà la sua attenzione

su:

• Le Norme Organizzative Interne Federali (NOIF)

• Il Regolamento del Settore Giovanile e Scolastico

• Il Regolamento del Settore Tecnico

• Il Regolamento del Gioco del Calcio

• Il Codice di Giustizia sportiva

• Il Regolamento della Lega Nazionale

• Il Regolamento dell’Associazione Nazionale Arbitri

• Il Regolamento Agenti dei Calciatori

• Le licenze UEFA

• La normativa Antidoping

• Il Lodo Petrucci

• Le misure di prevenzione e repressione dei fenomeni di violenza D.L. 8

febbraio 2007, n. 8 (G.U. n. 32 del 08/02/2007)

• La normativa sulla sicurezza degli impianti sportivi

• La normativa sui rapporti di lavoro e previdenziali

Nelle tabelle che seguono, riportiamo alcuni esempi del contenuto di queste normative.

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N.O.I.F.

F.I.G.C. – N.O.I.F.

NORME ORGANIZZATIVE INTERNE FEDERALI

Le Norme Organizzative Interne della Federazione Gioco Calcio rappresentano un vademecum di disposizioni che regolano il comportamento e le attività dell’organizzazione Federale, delle Società Professionistiche, di quelle Dilettantistiche e degli atleti tesserati. Tali norme riguardano in particolare: • I Soggetti (Assemblea, Presidente, Consiglieri, Dirigenti, ecc.) • Le Società affiliate • I calciatori (professionisti e dilettanti) • I tesseramenti (Tecnici, Calciatori, Direttori sportivi, ecc.) • L’ordinamento dei campionati • La Co.Vi.So.C. (Commissione di vigilanza delle Società di calcio) • I contratti tra Società e tesserati (premi, cessioni, trasferimenti, ecc.)

• Modellistica contrattuale • Reg. Collegio Arbitrale • Reg. Direttori Sportivi • Segretari e figure assimilate

Fonte: http://www.figc.it/it/93/3817/Norme.shtml

Per le Società Sportive è di fondamentale importanza una figura

interna, che conosca, si aggiorni e soprattutto sappia padroneggiare la

materia normativa. Questo permette alle stesse di non incorrere in sanzioni

di vario grado e di muoversi con sicurezza nella spesso intricata burocrazia

sportiva. Vogliamo a tal proposito incoraggiare i futuri TM o Segretari

Sportivi, che ci onoreranno della lettura di questo manuale, riguardo alla

passione necessaria per superare l’iniziale ostilità di tali norme, affinché

trovino soddisfazione in questa importantissima funzione di segreteria.

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Altro filone normativo che attraverserà le problematiche del TM è

quello legato alla prestazione lavorativa di natura sportiva, cui sono

sottoposti i protagonisti di questo mondo.

Tutti dovranno attenersi a quanto disposto dal Testo Unico delle Imposte sui

Redditi, per meglio conoscere e tutelarsi nell’esercizio della propria

prestazione lavorativa.

Di seguito riportiamo in breve un caso studio, che troverà risposta appunto

in tale raccolta:

Normativa sui rapporti di lavoro nello sport

T.U.I.R. Testo Unico delle Imposte Sui Redditi

Quesito: La prestazione sportiva può essere svolta a titolo gratuito oppure a titolo oneroso?

1. PRESTAZIONE RETRIBUITA SPORTIVI PROFESSIONISTI

• Rapporto di lavoro subordinato (ex art. 2094 c.c.)

• Rapporto di lavoro autonomo (ex art. 2222 c.c.)

2. PRESTAZIONE RETRIBUITA SPORTIVI DILETTANTI Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi all’art. 67 lett. m) approvato con DPR 22 dicembre 1986 n. 917, fissa le disposizioni fiscali riguardo ai Compensi erogati agli sportivi dilettanti, stabilendo che sono redditi diversi: le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche, dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche; Fonte: http://www.fiscoetasse.it/upload/TUIR_01012008.pdf

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Per quanto detto sopra, si evince che tutti i lavoratori che

percepiscono un reddito dall’attività sportiva, compresi i TM, sono obbligati

a iscriversi e versare i contributi all’ENPALS, la Cassa previdenziale della

categoria. A tale proposito proponiamo di seguito un passaggio normativo

che sancisce chi è soggetto a questa forma di assistenza:

Normativa e adempimenti ENPALS

Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Lavoratori Spettacolo

Il decreto 15 marzo 2005 (G.U. 7.4.2005 N. 80) stabilisce che: le categorie dei lavoratori assicurati obbligatoriamente presso l'Ente nazionale di previdenza e assistenza dei lavoratori dello spettacolo sono adeguate secondo la seguente elencazione: … 20) impiegati, operai, istruttori e addetti agli impianti e circoli sportivi di qualsiasi genere, palestre, sale fitness, stadi, sferisteri, campi sportivi, autodromi; 22) direttori tecnici, massaggiatori, istruttori e i dipendenti delle società sportive; Fonte: http://www.enpals.it/

Anche il CONI, in veste di soggetto istituzionale che sovraintende le

vicende legate agli atleti e a chi lavora presso le Società Sportive, spesso si

pronuncia con delle note esplicative e interpretative.

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Sempre ad esempio, citiamo la circolare del 19/12/2006, che cerca di

precisare le disposizioni cui i soggetti sopraindicati dovranno attenersi, in

armonia con quanto emanato dall’ENPALS:

Circolare CONI su percettori di reddito da attività sportiva

CONI COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO

Soggetti che percepiscono compensi per attività sportiva dilettantistica esclusi dall’obbligo contributivo: • Atleti che ricevono compensi da associazioni o società sportive dilettantistiche • Dirigenti di associazioni o società sportive dilettantistiche preposti

all’organizzazione di eventi sportivi quali dirigenti accompagnatori e/o addetti agli arbitri e collaboratori amministrativo-gestionali non professionali non addetti agli impianti sportivi

• Direttori tecnici e istruttori che, pur in assenza di altre attività conseguono un compenso inferiore a 4.500 euro annui

• Arbitri, ufficiali di gara Soggetti che percepiscono compensi per attività sportiva dilettantistica soggetti all’obbligo contributivo: • Massaggiatori, direttori tecnici e istruttori che ricevono compensi da soggetti

iscritti al registro CONI, in possesso di una specifica qualifica tecnica che svolgono tale attività in via principale ancorché non esclusiva e conseguono dalla stessa un compenso a carattere non marginale.

Fonte: http://www.coni.it/

Per tutti i rapporti di lavoro subordinato le Società Sportive

dovranno svolgere il ruolo di sostituto d’imposta, versando per conto del

lavoratore i relativi contributi.

Il consiglio che un TM può dare a tutti i prestatori d’opera nell’ambito

sportivo, è di avvalersi della consulenza di Studi professionali di

Commercialisti, che riescano a gestire al meglio la posizione tributaria e

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previdenziale di ciascuno, specialmente per quei soggetti come gli sportivi

che hanno una vita contributiva relativamente breve.

Abbiamo dedicato più spazio all’approfondimento dell’area di Segreteria

poiché essa corrisponderà, ove il Segretario Sportivo non sia stato previsto

nell’organico societario, all’attività principale del Team Manager.

In ogni caso questa materia dovrà diventare oggetto di studio per il TM,

che collaborerà a stretto contatto col responsabile, per ottemperare alle

numerose incombenze e per rispondere all’area tecnica sulle vicende che in

qualche modo s’intersecano. Come nel caso:

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• della situazione contrattuale dei calciatori

• della corrispondenza con gli Organi Federali o di Lega in occasione di

verifiche sulle posizioni contributive e di tesseramento dei calciatori

• della posizione dei transfert per i calciatori extra-comunitari

• della modifica dei regolamenti di gioco

• altro…

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