TAVOLE ALLEGATE · Norma CEI EN 60849 CEI 100-55: Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di...
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p.i. Sergio Marega Mariano del Friuli (GO) _____________________________________________________________________________
Impianto illuminazione e potenziamento impianto elettrico Piscine Termali Pag. 1
SOMMARIO
1 - PREMESSA
2 - CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBENTI
3 - DATI GENERALI DELL’IMPIANTO ELETTRICO
4 - NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO
5 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
5.1 Impianto di illuminazione zona piscine
5.2 Impianto di illuminazione di emergenza zona piscine
5.3 Potenziamento impianto elettrico
5.3.1 Quadro elettrico generale terme
5.3.2 Quadro sottostazione impianti tecnologici e gruppo frigo
5.4 Adeguamento impianto di messa a terra e collegamenti equipotenziali
5.5 Adeguamento gruppi prese zona piscina
5.6 Adeguamento impianto di illuminazione zona deposito bagnino
5.7 Completamento impianto di rivelazione incendi
6 - VERIFICA DEGLI IMPIANTI
7 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
Documenti allegati
- Verifica Illuminotecnica
TAVOLE ALLEGATE
Tavola n. E2 - Planimetrie piano terra e copertura
Tavola n. E3 - Pianta - sezioni - impianto illuminazione - particolari costruttivi
Tavola n. E4 - Pianta - impianto illuminazione
Tavola n. E5 - Schemi quadri elettrici
Tavola n. E6 - Computo metrico
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1 - PREMESSA
La presente relazione riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti elettrici
reparto vasche delle Piscine Termali di Grado, in seguito all’installazione dei nuovi impianti di
trattamento e refrigerazione dell’aria e di sostituzione del controsoffitto zona piscine.
Gli interventi previsti sono costituiti da:
- esecuzione di nuovo impianto di illuminazione normale;
- esecuzione di nuovo impianto di illuminazione di emergenza;
- potenziamento dell’impianto elettrico a servizio del nuovo impianto di trattamento aria e
refrigerazione;
- adeguamento impianto di messa e collegamenti equipotenziali;
- adeguamento gruppi prese zona piscina;
- adeguamento impianto illuminazione zona deposito bagnino;
- completamento impianto di rivelazione incendi.
2 - CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI
Con riferimento al D.P.R. 151/2011 la Piscina Termale si configura come ATTIVITA’ 65: Locali
di spettacolo e di trattenimento in genere, impianti e centri sportivi, palestre sia a carattere
pubblico che privato, con capienza superiore a 100 persone, ovvero con superficie lorda in
pianta al chiuso superiore a 200 mq. Sono escluse le manifestazioni temporanee, di qualsiasi
genere che si effettuano in locali o luoghi aperti al pubblico.
3 - DATI GENERALI DELL'IMPIANTO ELETTRICO
� Potenza massima prevista nuovi impianti: 160 kW
� Tensione di alimentazione: 400 V trifase + neutro
� Corrente di cortocircuito massima trifase prevista nel punto di alimentazione: 11,5 kA
� Sistema di alimentazione con riferimento allo stato del neutro: sistema TN-C
� Sistemi di sicurezza: lampade di emergenza
autoalimentate
4 - NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO
Gli ambienti oggetto dell’intervento rientrano tra le attività soggette al controllo dei VVF e
pertanto nell’esecuzione degli impianti saranno seguite le principali Leggi e normative del settore
tra cui:
♦ DM 10/3/98: Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei
luoghi di lavoro.
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♦ DM n.37 del 22/01/2008: Regolamento per l’attività di installazione degli impianti all'interno
degli edifici.
♦ Legge n. 186 del 1/3/1968: disposizioni concernenti la produzione dei materiali,
apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici.
♦ Legge 791 del 18/10/77: direttiva CEE sulla sicurezza del materiale elettrico.
♦ D.Lgs n.81 del 9.04.2008 e s.m.i.: Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n.123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
♦ D.M. 30/11/1983: Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi.
♦ Norma UNI 9795 del 2013: Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme
d'incendio - Progettazione, installazione ed esercizio.
♦ Norma UNI EN 54: Sistemi di rivelazione e di segnalazione manuale d'incendio.
♦ Norma CEI EN 60849 CEI 100-55: Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza.
♦ Norma UNI EN 54-24:2008: Sistemi di rivelazione e di segnalazione d’incendio.
♦ Norme CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in
corrente alternata ed a 1500V in corrente continua.
♦ Norme CEI 20.22 e 20.36: cavi elettrici.
♦ Norma CEI 34-21 e 34-22 2001: Apparecchi di illuminazione.
♦ Norma 10380: Illuminazione di interni con luce artificiale.
♦ Norma UNI EN 1838: Applicazioni dell’illuminotecnica - Illuminazione di emergenza.
♦ Norma CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti
elettrici.
5 - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
5.1 Impianto di illuminazione zona piscine
Attualmente l’impianto di illuminazione è di tipo a luce indiretta, costituito da proiettori con
lampade ad alogenuri metallici installati a parete; gli apparecchi risultano deteriorati e corrosi per
cui si rende necessaria la loro sostituzione. E’ previsto anche lo smantellamento delle linee di
alimentazione e di tutti gli apparecchi di illuminazione (normale e di emergenza), installati a
parete e lungo le travi in c.a. centrali, in quanto sono necessari interventi di manutenzione delle
strutture in calcestruzzo e di ritinteggiatura.
Per il nuovo impianto non risulta possibile illuminare la piscina in via indiretta in quanto i condotti
della climatizzazione impedirebbero la distribuzione della luce; non è possibile illuminare lo
specchio d'acqua nemmeno dai lati quanto i canali di mandata/ripresa sono previsti a ridosso
delle travi di copertura e disposti ad anello lungo il perimetro della piscina.
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E’ prevista pertanto l’installazione di nuovi apparecchi installati a soffitto, a luce diretta, distribuiti
uniformemente sulla copertura tenendo in considerazione il posizionamento delle condotte
d’aria. Saranno utilizzati apparecchi a Led dimmerabili automaticamente in funzione della luce
solare esterna.
Gli apparecchi saranno costituiti da corpo in fusione di alluminio anticorrosione a doppia
verniciatura con grado di protezione IP65, sistema di lenti con ottica a distribuzione ovale e vetro
di protezione antiriflesso; saranno dotati di lampade LED con potenza 24 W, flusso luminoso
3180, lm, temperatura di colore 4000 K, bianco neutro, durata nominale di 50.000 ore e
componentistica elettronica dimmerabile da 25% a 100%.
Gli apparecchi saranno fissati a soffitto su una cassetta in acciaio inox utilizzata per il passaggio
e la derivazione delle linee elettriche di alimentazione. Tutte le linee elettriche installate a soffitto
saranno costituite da tubazioni in acciaio inox e cavi multipolari tipo FROR.
L’impianto di illuminazione sarà gestito da un sistema di comando e dimmerazione con
protocollo DALI; gli apparecchi saranno collegati su 8 linee connesse a due dimmer e tramite 2
sensori di luce esterna sarà eseguita la variazione della percentuale di dimmerazione in funzione
della luce naturale presente esternamente. Il tutto sarà controllabile, anche manualmente,
tramite l’utilizzo di pulsanti e schermate grafiche, installate su touch panel da 3,5”, con il quale
potrà essere eseguita l’accensione/spegnimento delle singole file, ma anche il controllo di
ognuna di loro.
Il sistema di comando e dimmerazione con protocollo DALI sarà costituito dalle seguenti
apparecchiature:
- n.1 alimentatore di sistema, modulare, 250 mA;
- n.1 router Ethernet/DALI per il collegamento in rete delle varie apparecchiature e la
programmazione del sistema mediante software dedicato;
- n.2 dimmer universali a 4 canali da 500W;
- n.1 Touch Screen LCD da 3,5" ad alta risoluzione;
- n.2 sensori di luminosità per esterni, IP65.
Il gruppo alimentatore-router sarà installato all’interno di un quadro a parete, in materiale
plastico autoestinguente con grado di protezione IP65, posto nella zona ingresso, (Quadro
Piscina Centraline - QPC).
I due dimmer saranno installati ognuno all’interno di un quadro a parete, in acciaio inox, con
grado di protezione IP66, posti nella zona vasche.
Il Touch Screen sarà installato nella zona ingresso.
I due sensori di luminosità saranno installati all’aperto, all’esterno del locale vasche.
Per l’esecuzione del nuovo impianto di illuminazione è previsto anche l’adeguamento e la
sistemazione del quadro elettrico ingresso piscina QIP, con revisione e sostituzione di alcune
apparecchiature obsolete, installazione di nuove apparecchiature in funzione del nuovo impianto
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di illuminazione e spostamento di alcune apparecchiature per una migliore gestione e comando
dei vari impianti.
5.2 Impianto di illuminazione emergenza zona piscine
L’impianto d’illuminazione di emergenza è previsto con apparecchi autonomi autoalimentati, con
lampade a Led, controllati da una centrale di supervisione per la gestione delle procedure di
verifica periodica, manutenzione, revisione e collaudo degli apparecchi di emergenza in
conformità alla norma UNI 11222.
L’impianto prevede un’illuminamento medio superiore a 4 Lux per tutto l’ambiente e superiore a
5 Lux lungo i percorsi e le vie di uscita.
Sono previsti apparecchi di illuminazione di tipo stagno IP65 in policarbonato bianco con ottica
interna a doppia riflessione con integrati due serie di Led ad elevatissima efficienza (> 100
lumen/watt). Gli apparecchi avranno una potenza equivalente a 24W, funzionamento non
permanente SE, autonomia di 1-2-3 ore selezionabile in funzione dell’illuminamento, batterie
interne ricaricabili al NiCd 4,8V 0,75Ah e flusso medio SE di 220lm con autonomia di 1 ora.
Tutti gli apparecchi saranno supervisionati da una centralina a microprocessore in grado di
verificare il regolare funzionamento, l’entrata in emergenza, eseguire test periodici di autonomia
ed efficienza con scarica degli accumulatori ed individuazione di eventuali guasti sia sulle
lampade che sulle linee di alimentazione.
Gli apparecchi saranno collegati alla rete elettrica di alimentazione proveniente dal quadro
ingresso piscina QIP e al bus Dali (bus non polarizzato) per l’interfacciamento con la centrale.
Le linee saranno costituite da cavi multipolari sezione 5x1,5 mmq. di cui 3 conduttori utilizzati per
l’alimentazione a 230V e i rimanenti 2 conduttori utilizzati per il bus Dali.
La centralina di supervisione sarà installata all’interno del Quadro Piscina Centraline - QPC,
contenente anche l’alimentatore e router dell’impianto di illuminazione.
5.3 Potenziamento impianto elettrico
E’ previsto il potenziamento dell’impianto elettrico richiesto in seguito all’aumento di potenza
dell’impianto di trattamento aria e refrigerazione da 130 kW attuali a 160 kW del nuovo impianto.
L’intervento riguarda il quadro elettrico generale terme QGBT e il quadro sottostazione impianti
tecnologici e gruppo frigo QTG.
5.3.1 Quadro elettrico generale terme
E’ previsto l’adeguamento e ampliamento del quadro con esecuzione di:
- installazione di una nuova sezione costituita da un quadro a parete in resina termoindurente
con grado di protezione IP65 e di un interruttore automatico magnetotermico differenziale
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quadripolare da 400A, p.i 36 kA, completo di relè differenziale selettivo, bobina di apertura per
sgancio a distanza e fusibile di protezione;
- installazione di un sistema di sbarre di distribuzione, posizionato sotto l’interruttore generale da
630A, installato all’interno di un nuovo quadro a pavimento in resina termoindurente con grado di
protezione IP65;
- rifacimento dei collegamenti dal nuovo sistema di sbarre all’interruttore generale e alle varie
sezioni che compongono il quadro generale: quadro gruppo di cogenerazione, quadro impianti
terme, quadro chiosco esterno, nuova sezione per alimentazione del quadro sottostazione
impianti tecnologici e gruppo frigo. Tutti i collegamenti saranno effettuati con cavi tipo FG7R di
adeguata sezione. I cavi saranno installati dentro le passerelle metalliche esistenti e in nuove
passerelle in acciaio zincato.
5.3.2 Quadro sottostazione impianti tecnologici e gruppo frigo
E’ prevista la sostituzione del quadro sottostazione impianti tecnologici e gruppo frigo con un
nuovo quadro in lamiera di acciaio zincata con grado di protezione IP65 completo di:
- n.1 sezionatore quadripolare da 400A;
- n.1 interruttore automatico magnetotermico quadripolare da 160A;
- n.1 interruttore automatico magnetotermico quadripolare da 250A.
5.4 Adeguamento impianto di messa a terra e collegamenti equipotenziali
E’ previsto l’adeguamento dell’impianto di messa a terra e dei collegamenti equipotenziali per i
serramenti metallici posti a livello pavimento della piscina, con sostituzione delle cassette di
derivazione e relativo collettore di terra interno, sostituzione del collegamento al serramento
metallico e sostituzione/adeguamento del conduttore di terra di interconnessione tra le varie
cassette di derivazione.
5.5 Adeguamento gruppi prese zona piscina
E’ prevista la sostituzione delle prese di tipo schuko installate nella zona vasche con nuove
prese tipo CEE costituite da contenitore in materiale termoplastico con grado di protezione IP67,
fusibili di protezione e interruttore con blocco meccanico. Le nuove prese saranno installate ad
altezza 1,5 m dal pavimento. E’ previsto inoltre l’adeguamento delle linee di alimentazione con
sostituzione dei conduttori dal quadro ingresso piscina.
5.6 Adeguamento impianto di illuminazione zona deposito bagnino
E’ prevista la sostituzione degli apparecchi di illuminazione esistenti con nuovi apparecchi con
grado di protezione IP66, composti da base, anello e diffusore in tecnopolimero, riflettore in
alluminio, guarnizione in polimero espanso e viti di chiusura in acciaio inox, completi di lampada
Led E27 12W. E’ previsto inoltre l’adeguamento delle linee di alimentazione con sostituzione dei
conduttori dal quadro ingresso piscina.
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5.7 Completamento impianto di rivelazione incendi
E’ previsto il completamento dell’impianto di rivelazione incendi con esecuzione di:
- installazione di nuovi rivelatori di fumo nelle condotte mandata/ripresa della centrale di
trattamento aria piscina grande posta sulla copertura;
- installazione di nuovi rivelatori di fumo nelle condotte mandata/ripresa della centrale di
trattamento aria piscina piccola posta sulla copertura;
- esecuzione di collegamenti dei nuovi rivelatori di fumo al LOOP esistente;
- riposizionamento dei rivelatori di fumo lineari nella zona vasche in seguito all’installazione
delle nuove condotte d’aria;
- riprogrammazione della centrale antincendio con configurazione dei nuovi rivelatori di fumo.
Tutti i componenti dell'impianto dovranno essere costruiti, collaudati ed installati in conformità
alla specifica normativa vigente; i componenti del sistema fisso automatico, così come previsto
dalla norma UNI 9795, dovranno essere conformi alle norme UNI EN 54-1 ÷ 54-25.
Per quanto riguarda l’impianto di rivelazione incendi esistente, tipo e caratteristiche della
centrale e dei vari componenti installati, schema e disposizione delle apparecchiature, si fa
riferimento al progetto di data 12/01/2015 e alla dichiarazione di conformità della ditta esecutrice
di data 17/02/2015, depositati e consultabili presso la committente soc. GIT Spa.
6 - VERIFICA DEGLI IMPIANTI
Impianti elettrici
Prima della messa in esercizio degli impianti, saranno eseguite le verifiche iniziali come previsto
delle norme CEI 64-8 parte 6; in particolare:
� esame a vista: l’esame a vista dovrà accertare la conformità dei componenti, la conformità
delle protezioni contro i contatti diretti e indiretti, la verifica dei conduttori per quanto
concerne la sezione, portata, identificazione dei circuiti, colorazione dei conduttori e delle
connessioni;
� verifica dell’impianto dispersore di terra con misura del valore di resistenza;
� verifica dell’intervento con misura del tempo di intervento degli interruttori differenziali;
� misura della resistenza di isolamento delle linee principali;
� prova di continuità dei conduttori di terra ed equipotenziali.
Impianto rivelazione incendio
Prima della messa in esercizio degli impianti saranno eseguite le verifiche iniziali come previsto
della norma UNI 11224; in particolare:
� esame a vista: l’esame a vista dovrà accertare la rispondenza dell’impianto alla
documentazione di progetto;
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� la correttezza dei collegamenti elettrici (cassette e percorsi chiaramente identificabili; curve
e giunzioni eseguite a regola d’arte; continuità dello schermo, quando previsto, e isolamento
dei cavi; collegamenti di messa a terra; identificazione di cavi e morsetti.
� l’idoneità dei collegamenti meccanici (supporti meccanici regolari e stabili, bloccaggio e
tenuta meccanica delle tubazioni in prossimità dei raccordi e delle cassette; stabilità dei
collegamenti e fissaggio dei morsetti.
� controllo del corretto funzionamento di tutti i componenti dell’impianto compresa
l’esecuzione della procedura di allarme e attivazione degli azionamenti gestiti dall’impianto.
� verifica della centrale antincendio (efficienza dell’alimentatore e delle batterie, efficienza
delle segnalazioni ottiche e acustiche, ricezione degli allarmi e attivazione dei mezzi di
allarme controllati.
� verifica di ogni dispositivo con prove di intervento e verifica di accensione del led di allarme;
controllo della corretta segnalazione dello stato di allarme sulla centrale;
7 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
Al termine dei lavori, l’impresa installatrice dovrà rilasciare al Committente la dichiarazione di
conformità nel rispetto delle norme di cui all’articolo 7 del DM 22/1/2008 n.37. Di tale
dichiarazione, sottoscritta dal titolare dell’impresa installatrice e recante il numero di partita IVA e
il numero di iscrizione all’albo delle imprese artigiane, sono parte integrante la relazione
contenente la tipologia dei materiali impiegati, il presente progetto e gli schemi finali
dell’impianto realizzato.
La dichiarazione di conformità è resa sulla base dei modelli predisposti di cui all’allegato I del
DM 22/1/2008 n.37.
il tecnico
p.i. Sergio Marega