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Gian Luigi Soldi, Claudia Viotto, Bonifica ex SIVA 1

Settimo Torinese – 25 febbraio 2015 – Convegno formativo sulla nuova Normativasulle Bonifiche e sulle Terre e Rocce da scavo

dott. Geol. Gian Luigi Soldidott.sa Geol. Claudia ViottoCittà Metropolitana di TorinoUfficio Discariche e Bonifiche

Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale

CASE STUDYLa bonifica dell’area ex Siva a Settimo Torinese

Aspetti tecnici ed amministrativi


Sito EX SIVA – Tracciato ALTA VELOCITA’(Cod Anagr. 1193)

Iter Amministrativo ai sensi del D.M.471/99 (1/3)

� Avvio del procedimento: NOTIFICA ex art. 9 del D.M. 471/99del Consorzio Alta Velocità Torino Milano(comunicazione del 17/03/03) – riscontro di una contaminazione delle matrici ambientali dell’area ex SIVA interessata dal tracciato della sub-tratta TO-NO, nel corso dell’esecuzione di indagini ambientali effettuate in ossequio all’Accordo Procedimentale, stipulato in data 20/12/1999dal Comune di Settimo T.se, nell’ambito della Conferenza dei Servizi conclusasi il 14/07/2000 che ha approvato il progetto esecutivo dell’Opera.

� PIANO della CARATTERIZZAZIONE , trasmesso dalla C.A.V. To.Mi con nota del 17/03/03, esaminato nel corso della Conferenza dei Servizi del 22/05/03che si conclude con la richiesta di integrazioni e con l’autorizzazione al proseguimento degli interventi di realizzazione della linea ferroviaria, previa la redazione di uno specifico Protocollo di intervento.




� PROTOCOLLO d’INTERVENTO , trasmesso dalla C.A.V. To.Mi con nota del 22/10/03, (comprensivo di: sintesi delle indagini preliminari, piano di investigazione integrativo, protocollo operativo degli scavi), esaminato nel corso della Conferenza dei Servizi del 31/10/04 che ne consente l’attuazione subordinatamente al rispetto di prescrizioni.

� Sul sito si procede con: - Demolizione degli edifici, delle platee di conglomerato cementizio e bituminoso

e dei plinti e conferimento del materiale derivante da tali attività in idonei impianti autorizzati;

- Sbancamento del sito sino ad i 1 m di profondità, con locali approfondimenti per necessità di: rinvenimento di fondazioni profonde e sottoservizi, esecuzione di fondazioni o riscontro di situazioni di contaminazione;

- Conferimento del terreno contaminato ad impianti autorizzati;- Verifica della conformità del terreno di fondo scavo ai valori di concentrazione

limite ammissibili (VCLA) relativi ai siti a destinazione d’uso ind-comm.



� RELAZIONE di FINE LAVORI trasmessa dalla C.A.V. To.Mi con nota del 20/05/04 (integrata, per il Comune di Settimo T.se, con il documento trasmesso con nota del 31/05/04, contenente copia dei F.I.R. firmati dalle discariche).

Gli interventi di messa in sicurezza di cui alla “Relazione di Fine Lavori”, eseguiti senza che sia stata completata la procedura di bonifica ai sensi del D.M. 471/99, non necessitavano della certificazione provinciale degli interventi di cui all’art. 12, comma 2 del citato D.M. (come comunicato dalla Provincia di Torino con nota del 30/08/05).


� Avvio del procedimento: NOTIFICA ex art. 9 del D.M. 471/99della SICME S.p.A., in qualità di soggetto interessato (comunicazione del 10/02/03) - ipotesi di contaminazione pregressa (odore di idrocarburi nel terreno, riscontrato nel corso dei lavori di realizzazione di nuovi edifici industriali).

� PIANO della CARATTERIZZAZIONE , trasmesso dalla SICME S.p.A. con nota del 11/03/03, esaminato nel corso della Conferenza dei Servizi del 22/05/03.

� Tavolo tecnico del 15/04/04: esame dei risultati investigazione iniziale e proposta di indagini integrative.

� Approvazione fase caratterizzazione: D.D. n. 795 del 08/06/04del Comune di Settimo Torinese.

Sito EX SIVA – SICME – GLOBAL COSTRUZIONI(Cod Anagr. 1242)

Iter Amministrativo ai sensi del D.M.471/99 e del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (1/12)


� PROGETTO PRELIMINARE , trasmesso dalla Golder Associates s.r.l., in nome e per conto della SICME S.p.A., con nota del 13/08/04.

� Novembre 2004: fallimento della SICME S.p.A.

� Conferenza dei Servizi del 17/01/05: per l’esame del Progetto Preliminare e per analizzare l’iter procedimentale da avviare a seguito del sopraggiunto fallimento della SICME S.p.A. (area oggetto di Leasing Immobiliare).

� Aprile 2006: entrata in vigore del D.Lgs. 152/06che sostituisce il D.M. 471/99 in materia di bonifiche dei siti contaminati.



� Relazione Tecnicatrasmessa con nota del 22/10/07 dalla EDAM s.r.l., in nome e per conto dellaLocat Leasing S.p.A. (nuova proprietaria del sito in oggetto),→ Finalità: riprendere l’iter di bonifica dell’area, aggiornando il quadro ambientale con indagini integrative.(ARPA e Provincia di Torino, su richiesta del Comune di Settimo T.se, trasmettono il rispettivo pareresul piano di indagini integrative proposte)

� Relazione Tecnica di aggiornamentodelle campagne di indagini condotte presso il sito, trasmessa con nota del 10/03/08 dalla EDAM s.r.l., in nome e per conto della Locat Leasing S.p.A., esaminata nel corso della Conferenza dei Servizi del 23/04/08. Il Comune prende atto della medesima con D.D. n. 419 del 24/06/08.




� ANALISI DI RISCHIO , redatta dallo Studio Associato Planeta, trasmessa dallaGlobal Costruzioni S.r.l. con nota del 18/01/10, esaminata nel corso della Conferenza dei Servizi del 11/02/10.

A tal data, il sito risulta di proprietà di:Unicredit Leasing S.p.A. (già LocatLeasing S.p.A.),Global Costruzioni S.r.l. (che ha anche in locazione la parte di proprietà della Unicredit Leasing S.p.A.) e Città di Settimo Torinese.La titolarità del procedimento di bonifica risulta della Global Costruzioni S.r.l.

� Depositata presso il settore Urbanistica del Comune di Settimo T.se la versione aggiornata del PECrelativo all’area ex SIVA (che stabilisce una destinazione d’uso residenzialeper la porzione occidentale del sito ed una destinazione d’uso terziaria-commercialeper la porzione centrale ed orientale), nell’ottobre 2010 laGlobal Costruzioni S.r.l. trasmette il nuovo documento di Analisi di Rischio, redatto dallo Studio Planeta, discusso nella Conferenza dei Servizi del 02/12/10ed approvato con prescrizioni con D.D. n. 213 del 07/04/11dal Comune di Settimo T.se.



� Tavolo Tecnico del 17/05/11.

� Trasmissione di un Protocollo di campionamento delle misure dirette in aria ambientale(nota del 13/07/11 dello Studio Planeta).

� PROGETTO OPERATIVO di BONIFICA , redatto dallo Studio Planeta, trasmesso dalla Global Costruzioni S.r.l. con nota del 29/09/11 ed esaminato nel corso della Conferenza dei Servizi del 04/11/11, che ne richiede integrazioni.

� Integrazioni al Progetto Operativo, trasmesse dallo Studio Planeta con nota del 09/12/11.(ARPA e Provincia di Torino, su richiesta del Comune di Settimo T.se, trasmettono il rispettivo parere).

� Approvazione del Progetto Operativo: D.D. n. 19 del 01/02/12del Comune di Settimo Torinese.




� La Global Costruzioni S.r.l. presta le garanzie finanziarie ex art. 242, comma 7, del D.Lgs. 152/06 alla Regione Piemonte che le accetta con D.D. n. 524 del 19/07/12.

� Avvio attività di bonifica in data 06/08/12(comunicazione dallo Studio Planetadel 03/08/12).

� Note del 12/12/12 e del 08/03/13 dello Studio Planeta, relative a VARIANTI al progetto approvato, inerenti “l’aggiornamento del layout di cantiere(per la collocazione delle biopile e dell’area di pre-trattamento) e del cronoprogramma degli interventi di bonifica”, e “l’aggiornamento del layout dell’area fondiaria residenziale oggetto di interventi di bonifica”, approvate con prescrizioni dal Comune di Settimo T.se (ricevuto il parere dell’ARPA e viste le risultanze del tavolo tecnico del 21/02/13) con D.D. n. 163 del 12/04/13.



� Relazione tecnica dell’ARPA del 16/05/13, con la quale relaziona quanto riscontrato nel corso dei sopralluoghidel 25/09/12, 01-08-15-18/10/12, 19-20/12/12, 29/01/13, 07/02/13 e 23/04/13.In merito alle acque sotterranee si rileva una situazione peggiore rispetto a quanto riportato nel progetto operativo di bonifica approvato, si richiedepertanto:

- un ampliamento del set analitico; - l’integrazione degli obiettivi di bonifica; - l’individuazione di un valore di fondo naturale in ingresso al sito per l’arsenico; - la revisione della delimitazione della sorgente S4 individuata per la falda; - l’esecuzione di nuove simulazioni per verificare l’attendibilità delle CSR con il

nuovo quadro emerso;- l’integrazione della rete di monitoraggio; - l’attivazione, nel minor tempo possibile, dell’impianto P&T;- l’invio di un cronoprogramma aggiornato.




� Aggiornamento del cronoprogrammadegli interventi (nota del 29/06/13 dello studio Planeta) approvato dal Comune di Settimo T.se con D.D. n. 322 del 12/07/13.

� Aggiornamento dello stato lavori trasmesso dallo Studio Planeta con nota del 14/10/13 (avvio dell’impianto di P&Tnei mesi di luglio e agosto 2013) e delle tempistiche per il ripristino di alcuni piezometrie la realizzazione di 2 nuovi piezometri(attività avviate il 10/10/13).

� Aggiornamento del cronoprogrammadegli interventi (nota del 24/10/13 dello studio Planeta) approvato dal Comune di Settimo T.se con D.D. n. 508 del 06/11/13→ comprensivo delle modifiche apportate al medesimo in ottemperanza alle prescrizioni ARPA, in relazione al monitoraggio delle polveri, del sistema di P&T e delle acque di falda.



� Relazione dello Studio Planeta (nota del 31/10/13) relativa ai risultati delle analisi dei campionamenti delle pareti dell’area di scavo della sorgente S3-lotto 1, del materiale trattato nella Biopila 2 (primo ciclo) e dei cumuli di terreno provenienti dalle operazioni di scavo.

� Richiesta della Provincia di Torino di supporto tecnico dell’ARPA (nota del 11/12/13)per l’esecuzione di attività di controllo ex art. 248 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

� Sopralluogo ARPA del 27/11/13, relazionato nel documento del 12/12/13, nel corso del quale si rilevava la presenza di scorie di fonderia frammiste a terrenoin corrispondenza di un plinto. Inoltre, per la porzione di sito ad uso residenziale, vista l’intenzione di gestire i materiali di scavo delle fondazioni come “terre e rocce” e di utilizzarli in sito al di sopra del piano campagna attuale, l’ARPA richiede di sottoporli a verifiche analitiche (ne definisce: modalità, parametri da ricercare).




� PEC del 10/12/13 dello Studio Planeta→ VARIANTE al PROGETTO OPERATIVO di BONIFICA (smaltimento in luogo del trattamento dei terreninon conformi alle CSR, sia provenienti dalla sorgente S3-Lotto 2 che dai cumuli del lotto 1), esaminato nella CS del 06/02/14ed approvato dal Comune con D.D. n. 55 del 19/02/14 (approva contestualmente un aggiornamento del cronoprogramma degli interventi di bonifica e MSP, e richiede un aggiornamento dell’AR, già richiesta dall’ARPAnel maggio 2013).



� Nota Global Costruzioni S.r.l. del 31/03/14 → AGGIORNAMENTO dell’ANALISI DI RISCHIO redatta dallo Studio Planeta.

� A seguito della ricezione del parere ARPA del 12/05/14, con nota del 04/06/14, lo Studio Planeta trasmette le integrazioni all’aggiornamento dell’Analisi di Rischio.

� A seguito della ricezione di parere ARPA, con nota del 06/08/14, lo StudioPlaneta trasmette ulteriori integrazioni all’Analisi di Rischio . → viene confermata la necessità di prevedere per i nuovi locali un vespaio aerato che interrompa il percorso di intrusione degli eventuali vapori derivanti dalla presenza di contaminanti volatili. Il documento prevede anche una proposta di integrazione della barriera idraulica e l’integrazione dei POCcon il PM 19 (da realizzare).




� Conferenza dei Servizi del 27/08/14ed approvazione dell’aggiornamento dell’Analisi di Rischio di agosto 2014 e del cronoprogramma di luglio 2014 con D.D. n. 446 del 11/09/14.

� Con nota del 30/09/14 dello Studio Planeta viene trasmessa la RELAZIONE DI COLLAUDO degli interventi di bonifica e messa in sicurezza permanente realizzati nell’area a destinazione d’uso commerciale (agosto 2012-settembre 2014).



� La riqualificazione dell’area ex SIVA prevedeva: la demolizione degli edifici precedentemente presenti ad eccezione della palazzina uffici lungo Via Leinì, la realizzazione di nuovi edifici ad uso residenziale nel settore W, la realizzazione di un polo terziario-commerciale nel settore E, dotato di parcheggi pertinenziali.

� Il Progetto Operativo di bonifica approvato con D.D. n. 19 del 01/02/12 prevede una messa in sicurezza permanentedell’area mediante la realizzazione di uncapping permeabile o impermeabile, (in base agli interventi di riqualificazione previsti nell’area), in corrispondenza delle sorgenti S1, S2 e S3 e, su prescrizione degli Enti, in corrispondenza delle aree a verde.


Interventi di bonifica con Messa in Sicurezza Permanente (1/2)


� In base allo scenario dell’Analisi di Rischio che tiene conto della presenza delcapping, nella porzione di sito a destinazione d’uso commerciale (scenario 2), risulta tuttavia esservi un’area (parte della Sorgente 3) che necessità di ulteriori interventi di bonifica in merito alla contaminazione riscontrata nel terreno, ove si prevede lo scavo del terreno non conforme alle CSRindividuate come obiettivo di bonifica, il trattamento del medesimo in sito tramite biopila ed il riutilizzo all’interno delle aree di scavo del terreno bonificato alle CSR.

� Con la Variante approvata dal Comune di Settimo T.se con D.D. n. 55 del 19/02/14 (resasi necessaria per rispettare le tempistiche di attuazione degli interventi edilizi previsti presso il sito), il terreno scavato dalla Sorgente S3 -lotto 2 è stato avviato a smaltimentoanziché al trattamento.

� Interventi relativi alla matrice “Acque sotterranee”: sistema di P&Ta monte del piezometro PM12 e monitoraggio dell’attenuazione naturale in relazione alla contaminazione da metalli.


Interventi di bonifica con Messa in Sicurezza Permanente (2/2)

S1

S2

S3


Sorgente S3 lotto 1

Sorgente S3 lotto 2

(Scavo e trattamento in biopila)

(Scavo e smaltimento)

Sistema P&T


Tipologie di capping (1/3)


La realizzazione di una bonifica con Messa in Sicurezza Permanentecomporta la permanenza di vincoli all’uso dell’area. Il Progetto Operativo approvato con D.D. n. 19 del 01/02/12 prevede:

� Nel corso di eventuali scavi realizzati successivamente agli interventi di posa del capping in corrispondenza delle sorgenti S1, S2 e S3 individuate, dovrà essere garantito lo smaltimento del terreno sottostante la pavimentazione che eventualmente fosse rimosso;

� A seguito di interventi di scavo nelle aree oggetto di messa in sicurezza (impronte delle sorgenti S1, S2 e S3)si dovrà ripristinare la copertura dell’areaper evitare l’esposizione del terreno contaminato rimasto in sito;

� In ogni caso dovrà essere garantito che non sussistano superfici in cui i futuri utilizzatori dell’area possano venire a contatto con terreno contaminato.


Vincoli permanenti e limitazioni d’uso dell’area (1/1)

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