Anno 5 • Numero 1 • www.pdgussago.it Stampato in proprio - Dicembre 2012

Proviamo!

SOMMARIOPag 1 : ProviamoPag 2 : Election day LombardiaPag 3 : Primarie PartecipazionePag 4 : Fare di tutta l’erba un fascio

Circolo di Gussago

Segretario del CirColo Marianna Piardi”di guSSago

grazia PaSoliniSe cercassimo attraverso un canale di ricerca quali sono le parole maggiormente ab-

binate alla politica in questo parti-colare periodo, troveremmo: moralità, eticità, bene comune, responsabi-lità e, certamente cambiamento e rinnovamento.Ecco, nel nostro piccolo anche all’interno del nostro Circolo ci siamo at-trezzati per poter cercare di dare una risposta a questa esigenza, tanto-meno a quella del cambiamento e del rinnovamento. Nella data dell’11 novembre, infatti si è tenuto il congresso anticipato del circolo “Marian-na Piardi” di Gussago. Un congresso, voluto dal direttivo, dopo le di-missioni del segretario del circolo, per poter affrontare le nuove sfide (primarie, elezioni, politica amministrativa nelle file dell’opposizione), con serenità e spirito di squadra.

Il risultato di questa giornata è stata l’elezione di una nuova coordinatrice del circolo e un nuovo coordina-mento.La nuova squadra è così composta: Pasolini Grazia (coordinatrice), Botti Maria, Bonazza Ugo, Castrezza-ti Sara, Ceretti Damiano, Gurini Emma, Dossi Giordano, Olivari Rossella, Giardinetto Romolo, Pagnoni Anna, Maccarana Giancarlo, Reboldi Monica, Peroni Claudio, Serina Maria, Spennati Emanuele.Le primarie, fortemente volute dal nostro partito, hanno subito permesso di collaudare la squadra, che ha di-mostrato di saper lavorare in grande sintonia. I prossimi mesi ci vedranno impegnati per le elezioni regiona-li e politiche ed ancora una volta sapremo affrontare la sfida, ma questo non ci fa dimenticare che abbiamo un impegno con il nostro territorio; Gussago è per il circolo PD “Marianna Piardi” una priorità, anche quando ci occupiamo di temi nazionali, perché noi siamo e viviamo a Gussago.Abbiamo con la lista civica “Con Voi” un’alleanza che continua nel tempo e che ci vede protagonisti in consi-glio comunale, seppur nelle file dell’opposizione, attraverso il capogruppo Ceretti. Ma non solo abbiamo vo-luto rinnovarci, anche se proprio attraverso questa azione, speriamo di poter dare risposte anche agli altri con-cetti espressi prima, concetti quali moralità ed eticità, senso di responsabilità e bene comune.Certo sono concetti e valori che dovrebbero stare alla base di una qualsiasi azione politica, ma è sempre così?Se nel parlare comune traspare l ‘esigenza di tornare a questi concetti vuol dire che nell’agire quotidiano que-sto non traspare, è allora compito di tutti, di tutti coloro che sono chiamati ad impegnarsi nell’ambito della politica a cercare di migliore la politica stessa, tornare a renderla un bene e un patrimonio riconosciuto dai cit-tadini.Certo rinnovamento, ma è proprio e anche attraverso questa azione che vogliamo cercare di dare risposte an-che a quegli altri concetti che sono stati espressi prima, concetti quali moralità ed eticità, senso di responsabi-lità e impegno verso il bene comune.Sono parole queste, forse più adatte ad un livello superiore del nostro circolo, credo però, con senso della mi-sura, che ognuno debba fare la propria parte nell’ambito che gli compete, nello spazio e nel tempo nel quale si é chiamati ad operare. Sarà, inoltre, compito del circolo rispondere ed aprire a tutte le sensibilità che rendo-no il nostro partito un partito plurale, le ultime primarie ci hanno indicato che i nostri elettori hanno l’esigen-za di un circolo che sappia guardare avanti e che non tema i cambiamenti, che sappia innovarsi, e credo che queste risposte saremo in grado di poterle dare.

Election day, ma quando?Ora che state leggendo forse avrete già la risposta!

CoMPonente del CoordinaMento del CirColo“Marianna Piardi”di guSSago

reSi Botti

La regione Lombardia si prepara a scegliere un nuovo presidente dopo l’ingloriosa uscita di scena del Celeste e della sua giunta tra-volta dalle indagini della magistratura e mentre sto preparando questo articolo si ha notizia delle indagini da parte della Finan-za su rimborsi irregolari chiesti da vari consiglieri della Lega e del PDL per le spese più strane, e diciamolo, per i propri comodi a carico dei fondi a disposizione dei gruppi consiliari lombardi. Dopo 18 anni di formigonismo è ora di cambiare aria, di aprire le finestre, che vuole significare l’apertura alla società civile per un progetto di cambiamento che consenta un’alternativa di governo, per un rinnovato rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. Purtroppo oggi molti cittadini non si pongono più la domanda “per chi votare” ma “se andare a votare”.Il PD è chiamato ora a raccogliere la sfida di dare ancora un senso alle prossime elezioni regionali al fianco di Umberto Ambrosoli, scelto dai cittadini che hanno partecipato alle primarie che si sono svolte lo scorso 15 dicembre promosse da “Patto Civico per la Lombardia” un insieme di società ci-vile e partiti che in questo modo hanno voluto individuare il candidato del centrosinistra alla guida della Lombardia.È necessario far nascere una classe politica che vada al di là dei populismi e dei localismi, in cui cia-scuno degli eletti, superando i leaderismi, si assuma la responsabilità di realizzare concretamente le promesse fatte ai cittadini.È giunto infatti il momento che si alzi il livello della cultura politica e che tutti si sentano responsa-bili della costruzione del bene comune, promuovendo luoghi ed esperienze di partecipazione attiva, operando per il bene di tutti, nessuno escluso, nel rispetto della legalità che non deve essere solo un punto del programma elettorale ma il presupposto di un metodo e di una cultura di governo.Il programma elettorale e gli aggiornamenti dell’agenda politica del Patto Civico li potete leggere sul sito:

www.pattocivicolombardia.it Qui voglio chiudere questa breve riflessione con le parole di Ambrosoli:

”Ora affronteremo un percorso difficile e duro perché la menzogna appartiene al linguaggio dei

nostri avversari, ma non abbiamo paura”

CoMPonente del CoordinaMento del CirColo“Marianna Piardi”di guSSago

DEMOCRAZIA e PARTECIPAZIONE:LE PRIMARIE

gianCarlo MaCCarana

Domenica 25 novembre e domenica 2 dicembre, si sono svolte le primarie del Centrosinistra, per la scelta del Candidato Presidente del Consiglio. È stato un momento di grandissima Democrazia e Partecipazione. Infatti, accettate aperte dal Segretario Bersani, hanno dato la possibilità di candi-darsi, oltre a Vendola per SEL e Tabacci per i Centristi, ad altri due iscritti al PD, Renzi e Puppato. Se la Puppato, unica donna in competizione (ecco forse l’unica pecca di queste primarie…), Tabacci e lo stesso Vendola si intuiva avrebbero avuto un ruolo marginale, Renzi si è candidato fin da subito come ottimo antagonista a Bersani. Il testa a testa è stato entusiasmante lasciando aperto il risultato sino alla fine e solo allo spoglio delle schede del ballottaggio si è capito che il vincitore era Bersani e che quindi sarebbe stato lui il Candidato a Presidente del Consiglio per il Centrosinistra. Con queste primarie i cittadini sono tornati protagonisti e i risultati si sono visti. Più di 3 milioni gli italiani che hanno partecipato al primo turno e 2 milioni e settecentomila quelli che si sono recati nuovamente ai seggi per il ballottaggio. Cittadini in coda che pazientemente attendevano il proprio turno, prima per l’iscrizione alle liste del Centrosinistra e poi per poter scegliere il Candidato che consideravano il più adatto a essere il Premier Sono state immagini stupende che sono rimaste impresse in tutti i volontari che hanno allestito circa 8000 seggi per poter votare, in un momento poi, in cui la disaffezione alla politica è a livelli altissimi. Questa è l’ennesima prova che quando si è seri i cittadini comprendono e partecipano.Anche Gussago ha contribuito al successo di queste primarie. Infatti sono stati 823 i gussaghesi che sono andati a votare al primo turno. Di questi 742, hanno anche posto la loro preferenza al ballottag-gio fra i due candidati Renzi e Bersani. Sabato 15 dicembre, poi si sono svolte le Primarie per la scelta del Presidente della Regione Lombardia. Anche in questa occasione, nonostante il poco tempo per prepararle e per presentare i tre Candidati, la neve e la pioggia non abbiano aiutato la Partecipazio-ne, 130.000 lombardi hanno sentito il desiderio di certificare chi per loro sarebbe stato il Candidato più adatto a governare una Regione fondamentale per rinnovo della nostra Italia. Il più votato è stato Ambrosoli, ma vincente sono state la DEMOCRAZIA e la PARTECIPAZIONE. Ecco i risultati a Gussago:

È giusto fare di tutta l’erbaun fascio?

CoMPonente delCoordinaMento del CirColo “Marianna Piardi”di guSSago

daMiano Ceretti

Le notizie di questi ultimi giorni, ancora una volta, evidenziano il mal-costume esercitato da individui che, ricoprendo incarichi istituzionali, utilizzano a scopi personali le risorse pubbliche.Tali comportamenti fanno giustamente indignare i cittadini e, in molti casi, gettano fango ed alimentano la sfiducia, indistintamente, verso tut-ti quanti ricoprono incarichi istituzionali.Se il cittadino ha pienamente ragione di arrabbiarsi, penso che chi, come me, riveste un ruolo politico ed istituzionale, abbia doppiamente ragio-ne di arrabbiarsi. Dapprima come cittadino e secondariamente perché, anche se ci si impegna ad interpretare il proprio incarico come servizioalla comunità, c’è il rischio che “si faccia di tutta l’erba un fascio”!A proposito di ciò, nel Consiglio comunale dello scorso 27 novembre, durante il dibattito sull’assestamento del bilancio 2012, è partita una polemica sulla rinuncia alla indennità di consigliere comunale.Sono convinto che la scelta di rinuncia o meno debba essere esercitata nella massima libertà, secondo coscien-za ed evitando di giudicare i comportamenti altrui. Personalmente ho ritenuto, data la situazione attuale, di rinunciare all’indennità che mi spettava, a partire dall’inizio del mandato. Riconosco che si tratta di qualche centinaia di euro all’anno; non importa, ciò che ha rilevanza è la scelta unanime del gruppo consigliare “CON VOI” di rinunciare a queste risorse e lasciarle nelle disponibilità del bilancio comunale per altre priorità.Il capogruppo di “Gussago Insieme” ha motivato la scelta dei consiglieri di maggioranza di non rinunciare alle indennità, asserendo che queste risorse danno loro la possibilità di sostenere iniziative, dal momento che, essendo una realtà locale, non godono di contributi da livelli superiori. Tengo a sgombrare il campo da qualsiasi equivoco: chi, come me, aderisce ad un partito politico, non è che rinuncia all’indennità di consiglie-re perché comunque può avvalersi di altre entrate! Anzi, si sappia che aderendo noi al partito, nell’esercizio di quella partecipazione democratica sancita dalla Costituzione, scegliamo di contribuire al sostentamento delle attività del gruppo e del partito stesso. Al di là della momentanea “doppia arrabbiatura”, sono sempre più convito che valga comunque la pena di impegnarsi: non ci si può lamentare che le cose vanno male e poi starsene alla finestra.C’è sempre più bisogno di persone disposte a “sporcarsi le mani”, a mettersi al servizio, a lavorare sodo, con impegno e dedizione, per il bene di tutti.

Che ciascuno di noi sappia trovare qualcosa dibuono, di bello, di vero, per il quale valga la pena

di augurarci ancora, l’un l’altro,

BUON NATALE!

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