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MAGAZINE SNOW EXPERTS 1/2009 ROMANIA UNA STORIA DI SUCCESSO VASALOPPET TECHNOALPIN FORNITORE UFFICIALE LA PLAGNE INNEVAMENTO NELLA CAPITALE FREESTYLE SNOW EXTRA www.technoalpin.com BLOCCO VALVOLE IN SUPERFICIE I.P.

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TECHNOALPIN FORNITORE UFFICIALE UNA STORIA DI SUCCESSO INNEVAMENTO NELLA CAPITALE FREESTYLE I.P. ROMANIA LA PLAGNE VASALOPPET www.technoalpin.com EXTRA La Plagne si è da tempo affermata come capitale dello snowboard e del freestyle. Proprio in occasione della Coppa del Mondo di Freestyle è sta- to realizzato un halfpipe di 150 m di lunghezza, 18 m di larghezza e 5,5 m di profondità con le migliori condizioni di neve.

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MAGAZINESNOW EXPERTS 1/2009

ROMANIAUNA STORIA DISUCCESSOVASALOPPETTECHNOALPIN FORNITORE UFFICIALELA PLAGNEINNEVAMENTO NELLACAPITALE FREESTYLE

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La Plagne si è da tempo affermata come capitale dello snowboard e del freestyle. Proprio in occasione della Coppa del Mondo di Freestyle è sta-to realizzato un halfpipe di 150 m di lunghezza, 18 m di larghezza e 5,5 m di profondità con le migliori condizioni di neve.

Gli snow experts confermano ancora una volta la loro forza innovatrice, questa volta con i recenti sviluppi in ambito di tecnica delle valvole: il nuo-vissimo blocco valvole in superficie. Efficienza e convenienza di nuovo al centro dell’attenzione.

Un generatore di neve diventa forni-tore di materiali da costruzione: nella località per sport invernali più in quota dell’Austria si nascondono alloggi del tutto particolari. Qui, su un’area di appena 3.000 m² è stato costruito un villaggio interamente di neve: 11 iglù che offrono un totale di 44 posti letto.

COLOPHON Editore: © TechnoAlpin AG/Spa · Via Copernico/Kopernikusstraße 6 A · 39100 Bolzano/Bozen · Alto Adige/Südtirol/South Tyrol Italia/Italien/Italy · Tel. +39 0471 550 550 · Fax +39 0471 200 441 · [email protected] · www.technoalpin.com · Direzione Marketing:Dr. Irmi Prader · Redazione: Dr. Irmi Prader, Daniela Mauroner · Design: dv media, Bressanone - www.designverbindet.it · Stampa: Satzzentrum, Bressanone · Ristampa, divulgazione e utilizzo elettronici consentiti solo previo espresso consenso dell’editore.

LA PLAGNE - LA CAPITALE DEL FREESTYLE 4UN TECNICO DELL’INNEVAMENTO DEL NIGER 7TECNICA: LANCIA CON BLOCCO VALVOLE IN SUPERFICIE 8VASALOPPET – FORNITORE UFFICIALE 12TECHNOALPIN ALLA COPPA DEL MONDO 14GENERATORE DI NEVE “IN MISSIONE” 16UNA STORIA DI SUCCESSO DALLA ROMANIA 18TECNOLOGIA NEWS TICKER 21APPUNTAMENTI FIERISTICI 22NUOVO PORTALE INTERNET 23

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Suior Mogosa – il primo impianto di innevamento completamente automa-tico della Romania: accurato nella progettazione, rapido nella realizza-zione, completamente automatico nel funzionamento.

Gentile cliente, stimato lettore,

la neve tecnica è il presupposto fondamentale per dare valore aggiunto a

comprensori sciistici e intere regioni, perché la garanzia di neve è il criterio più

importante per la scelta di una destinazione invernale. In base a recenti studi,

invece, la mancanza di neve attualmente può essere compensata da offerte

aggiuntive o dai servizi offerti dagli hotel solo per il 20% dei vacanzieri. Non

ultimo, la garanzia di neve è un criterio decisivo per i potenziali investitori.

Non c’è da stupirsi quindi, che dalla nascita della nostra azienda quasi 17.000

generatori di neve siano usciti dagli stabilimenti di montaggio di TechnoAlpin.

Da sempre, l’obiettivo principale della nostra attività è quello di accelerare

per quanto possibile l’evoluzione tecnica dei nostri prodotti. In questo senso, le

esperienze e i punti di vista dei nostri clienti costituiscono un importante punto

di partenza. Da una parte siamo stati in grado di migliorare la qualità dell’inne-

vamento riducendo nel contempo il consumo di risorse, dall’altra oggi siamo in

grado di offrire soluzioni complete a prezzi estremamente vantaggiosi. Come

se non bastasse, i moderni impianti di innevamento TechnoAlpin richiedono

sempre meno manutenzione, un valido aiuto per contenere i costi.

Desideriamo affrontare attivamente queste sfide anche in futuro, proprio per

i nostri clienti.

Walter Rieder, Georg Eisath, Erich GummererS

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www.la-plagne.com

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Fino a mezzanotte sono collegate gratuitamente le une alle altre tramite navetta, consentendo in tal modo una vacanzasenza auto. 130 piste di tutti i gradi di diffi coltà con una lunghezza totale di 225 km collegano i pendii del Dome de Bellecôte da 1.250 mfi no a 3.250 m di altitudine.

Da 5 anni, La Plagne, assieme a “Les Arcs” e alla località sciistica Peisey-Vallandry, hanno dato vita a Paradiski, che con i suoi 425 km di piste rappresenta una delle aree sciistiche più estese al mondo. Grazie al ghiacciaio Bellecôte a 3.250 m di altitudine, La Plagne offre una garanzia di neve molto elevata. Negli ultimi 5 anni, assieme a TechnoAlpin si è lavorato intensamente per cercare di trasformare questa garanzia già elevata in una certezza. 130 dei 150 ha totali di piste possono già essere innevati tecnicamente, ma l’obiettivo è quello di garantire l’innevamento dell’intera superfi cie.

“Dal momento che le fi nestre di freddo necessarie per l’innevamento diventano sempre più brevi, cerchiamo di compen-sare aumentando la capacità dei nostri impianti. Per il 2008, ad esempio, abbiamo attrezzato la stazione di pompaggio “Col de Forcle” con una pompa aggiuntiva (70 l/s a 30 bar). Inoltre, ab-biamo aumentato il numero dei generatori di neve di otto A30 e di tre T60”, spiega Roland Cote, Development Manager di SAP (Société d’Aménagement de La Plagne). “Quando abbiamo deciso

di affi darci a TechnoAlpin abbiamo fatto sicuramente la scelta giu-sta. Si sono dimostrati in grado di soddisfare le nostre esigenze nel migliore dei modi, concentrandosi, fi n dall’inizio, sull’installazione di lance. Il ricorso ai generatori a ventola si è limitato ai punti in cui, come nel caso di un halfpipe, sarebbero stati necessari grandi quantitativi di neve”.

La Plagne si è da tempo affermata quale capitale dello snowboard e del freestyle. Dal 18 al 20 marzo 2009 in questa loca-lità si è svolta per la prima volta una Coppa del Mondo di Freestyle. Proprio in occasione di questo evento è stato realizzato un halfpipe di 150 m di lunghezza, 18 m di larghezza e 5,5 m di profondità. Per il suo innevamento TechnoAlpin ha ideato una soluzione intelligente e vantaggiosa: nel settore superiore dell’halfpipe sono stati previsti 2 pozzetti, mentre nel settore inferiore è stato possibile sfruttare un pozzetto già esistente. In entrambi i settori la produzione di neve direttamente all’interno dell’halfpipe è assicurata da due T60. Poco tempo prima della Coppa del Mondo si è ricorso anche ad un terzo T60. Questa soluzione è ottimale per l’utilizzo del PistenBully. In questo modo, infatti, la neve può essere distribuita con estrema facilità con l’ausilio di un PipeMagician, creando un pipe perfetto.

TechnoAlpin si congratula con la località che ha ospitato per la prima volta la Coppa del Mondo in questa disciplina!

La squadra dei tecnici di innevamento di La Plagne durante il corso di formazione per i clienti presso TechnoAlpin a Bolzano (ITA).

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www.ski-altastenberg.de

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Il blocco valvole in superficie è collegato direttamente al tubo della lancia permezzo di una flangia.

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WO. In caso d’utilizzo con Hydromat WO, è persino possibile l’implementazione di un sistema di regolazione della pressione dell’acqua che, in base ai 4 livelli sul blocco valvole, consente di ottenere una portata ancora più precisa. In questo modo, si sfrut-ta completamente il potenziale della lancia, grazie a un’ampia gamma di temperature, garantendo una neve sempre perfetta.

Nella maggior parte dei casi, l’innovativo blocco val-vole viene combinato con il nuovo quadro comandi compatto, creando un connubio tra il vantaggio di un ridotto fabbisogno di spazio e il sistema collaudato, che prevede la collocazione di tutti i componenti elettrici nel quadro in superficie, anziché nel pozzetto, migliorando notevolmente accessibilità, facilità di ma-nutenzione e longevità degli elementi costruttivi. Nella versione automatica, il nuovo blocco valvole in superficie può essere uti-lizzato in impianti completamente automatizzati o lavorare come “stand-alone” con un controllo locale. La versione manuale del blocco prevede la regolazione dei 2 livelli d’acqua supplemen-tare e l’azionamento attraverso 2 leve sul blocco stesso, sempre manualmente.

La divisione ricerca & sviluppo di TechnoAlpin è nata insieme all’azienda ed è cresciuta fino a coinvolgere attualmente 11 persone. Solo nell’esercizio 2008/09, TechnoAlpin ha investito oltre 1,1 milioni d’euro in R&S, da cui sono derivate una serie d’innovazioni, tra cui le nuove lance con blocco valvole in super-ficie, che sanno certamente come attirare l’attenzione.

Ambiti d’impiego/possibilità d’utilizzo Il nuovo blocco valvole in superficie può essere com-binato con la maggior parte dei componenti della gamma di lance TA, trovando così impiego sia nelle strutture compatte e installabili negli impianti ad aria centralizzata, sia in quelle collau-date a treppiede per le applicazioni con compressore locale. Il blocco valvole in superficie può essere utilizzato indipendente-mente dalla lunghezza del tubo e dalla testa delle lance e, per-tanto, è disponibile con tubo nelle lunghezze standard di 6 m e 9 m e può essere equipaggiato, a scelta, con testa della lan-cia A9 o A30. Inoltre, è abbinabile a tutti gli idranti esistenti e trova applicazione con la valvola ON/OFF, quella pneumatica (solo per l’uso con aria centralizzata) e con il nuovo Hydromat

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dono in sole 60 ore all’innevamento della pista Scheibelboden, una delle più importanti del comprensorio sciistico. Inoltre, è stato commissionato agli snow experts un impianto di torri di raffreddamento (6 unità Cooltech 3600) con una prestazione di 180 l/s, per portare l’acqua alla temperatura ideale. Nassfeld, grazie al nuovo impianto a lance, ha nuovamente sottolineato il suo ruolo pionieristico, in Carinzia, nell’ambito dell’innevamento programmato. Gerhard Aneter, responsabile per l’innevamento presso Bergbahnen Nassfeld Pramollo AG, ha raccontato le sue esperienze con il nuovo impianto.

Per quale motivo ha scelto d’installare lance

d’innevamento con il nuovo blocco valvole in super-

ficie?

Gerhard Aneter: Innanzitutto, siamo stati persuasi dalla facilità d’impiego delle nuove lance: il blocco valvole in superficie e il filtro dell’acqua sono accessibili in ogni momento, senza dover scendere nel pozzetto. Durante l’estate, smontiamo le lance grazie alla loro maneggevolezza e, così, i lavori di revi-sione possono essere eseguiti in officina, semplificando notevol-mente le operazioni.

La stagione volge quasi al termine. Come valuta le

Sue esperienze con questa nuova esecuzione del

blocco valvole?

Gerhard Aneter: Finora, le nuove lance hanno for-nito solo riscontri positivi e, per quanto riguarda la facilità di manutenzione, le nostre aspettative sono state completa-mente corrisposte. Inoltre, siamo soddisfatti dell’efficienza e dell’ottima qualità della neve e, infine, della resistenza al vento delle lance.

Vantaggi Il blocco valvole in superficie si presenta come un’unità compatta e leggera, rivestita con una scocca resistente in PE, garantendo così un impiego sicuro e un’ampia protezione in presenza di qualsiasi condizione atmosferica, così come durante il trasporto, l’installazione e l’immagazzinamento della lancia a fine stagione. Come tutti i generatori di neve TechnoAlpin, ogni singolo blocco valvole in superficie viene anche premontato nello stabilimento di Bolzano con il relativo tubo della lancia e sotto-posto a test di pressione e funzionalità. Tuttavia, oltre agli elevati requisiti in termini di qualità, TechnoAlpin soddisfa egregiamente anche le esigenze di utilizzo semplice e rapido, assicurato dal fatto che testa, tubo delle lance e blocco valvole costituiscono un’unità, rendendo il montaggio della completa tubazione “un gioco da ragazzi”, e che anche i collegamenti camlock per aria e acqua sono stati progettati nell’ottica della facilità d’impiego. Il vantaggio principale è rappresentato dalla manutenzione sempli-ce e veloce: l’elemento filtrante per l’acqua, situato all’interno del blocco valvole, può essere pulito senza necessità di scendere nel pozzetto o sgomberare i portelli d’accesso, mentre i sensori della pressione di aria, acqua e della temperatura di quest’ultima si trovano in superficie, dove sono più al sicuro dall’umidità di quan-to non lo siano all’interno dei pozzetti, incrementandone così la longevità. Inoltre, gioca a loro favore la possibilità d’installare le nuove lance con il blocco valvole in superficie su pozzetti di sezionamento con un diametro interno di dimensioni contenute, oltre che su basi in cemento senza pozzetto.

Bergbahnen Nassfeld Pramollo AG (Austria) è stato il primo cliente a installare le nuove lance per innevamen-to TechnoAlpin con blocco valvole in superficie. Dall’inizio della stagione, 45 lance, di cui 25 unità A9 e 20 unità A30, provve-

Il nuovo impianto a lance a Nassfeld, in Carinzia.

Gerhard Aneter, responsabile per l’innevamento di Bergbahnen Nassfeld Pramollo AG.

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- Realizzazione in ghisa d’alluminio

- Due valvole ad azionamento elettricoper la regolazione dei livelli dell’acqua

- Sede del filtro con elemento filtrantea 250 micron

- Filtro dell’aria integrato

- Sensore per la pressione dell’aria

- Sensore per la pressione dell’acqua

- Sensore per la temperatura dell’acqua

- Collegamento camlock 1“ per l’acqua

- Collegamento camlock ¾“ per l’aria

- Riscaldamento per una rapida prontezza d’uso

- Valvole di scarico integrate (con tubi di drenaggio riscaldati fino all’interno del pozzetto)

- Unità compatta e leggera

- Sicurezza d’impiego

- Installazione semplice e veloce

- Facile manutenzione

- Elevata longevità deisensori

- Installazione possibile anche su piccoli pozzetti di sezionamento e su basi in cemento senza pozzetto

Coperchio filtro

Aria

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Rilevatore pressione aria

Sensore per lapressione dell’acqua

Sensore per latemperatura dell’acqua

Motorecon valvola

Inserto filtro peracqua

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Meno conosciute sono invece le origini storiche della gara di sci di fondo più antica, più lunga e più famosa del mon-do: nel 1521 lo svedese Gustav Wasa arrivò nella provincia sve-dese di Dalarna per convincere la popolazione a combattere al suo fianco nella campagna militare contro il re danese Christian. I suoi sforzi si rivelarono però inutili, tanto che dovette indossare una paio di sci e fuggire dai danesi. Nel frattempo, a Dalarna avevano cambiato idea e avevano inviato a Wasa i due sciatori di fondo più veloci della provincia. Finalmente a Sälen riuscirono a raggiungere Gustav e a convincerlo a tornare indietro. Dopo due anni e mezzo di guerra Gustav Wasa condusse la sua terra alla vittoria e alla libertà e nel 1523 venne nominato re di Svezia.

La prima domenica di marzo di ogni anno Vasaloppet rievoca questa rivolta svedese di quasi 500 anni fa. Dalla pri-ma gara, che risale al 1922, l’evento ha acquisito un’importanza sempre maggiore, diventando un vero e proprio spettacolo, tan-to che oggi il numero dei partecipanti è salito a circa 15.000. È grande la varietà di chi decide di avventurarsi in questo tragitto lungo 90 km: dagli sciatori per piacere agli sportivi professionisti, ci sono tutti, alcuni da più di 30 anni. Anche se il vincitore è uno solo, gloria e onore spettano a tutti coloro che tagliano il tra-guardo di Mora, incitati da 50.000 persone e ristorati dalla leg-gendaria zuppa di mirtilli come tocco finale. Il record di 3.38.57 è stato stabilito dallo svedese Peter Göransson nel 1998.

In qualità di sponsor ufficiale della Vasaloppet, anche TechnoAlpin partecipa al grande evento. Dal 2007 gli snow ex-perts sostengono la manifestazione nella cosiddetta “Snowfabric”di Sälen, nella parte iniziale del percorso, con 1 stazione di pom-paggio, 4 generatori di neve mobili di tipo T60 e il software di comando ATASSplus. Da qui la neve viene distribuita lungo l’intero percorso, in parte costituito da strade asfaltate. Nel 2008 TechnoAlpin ha automatizzato una stazione di pompaggio esi-stente e consegnato due T60 mobili a Mora, la città di arrivo della leggendaria Vasaloppet.

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Gli organizzatori delle gare, gli atleti e i responsabili dei comprensori sciistici lo sanno bene: la neve di TechnoAlpin fa la differenza!

Nello sci alpino sempre più destinazioni della Coppa del Mondo FIS optano per la neve high-tech di TechnoAlpin, garantendo in questo modo una preparazione ottimale delle piste.

1 Sölden (AUT)25./26.10.2008 - Opening Ladies & Men GS

2 Levi (FIN)15./16.11.2008Ladies & Men SL

3 Bormio (ITA)28.12.2008Men DH

4 Sljeme-Zagreb (CRO)04./06.01.2009Ladies & Men SL

5 Zauchensee (AUT)17./18.01.2009Ladies SC & DH

6 Cortina d’Ampezzo (ITA)23.-25.01.2009Ladies DH, SG & GS

7 Schladming (AUT)27.01.2009Men SL

8 Kranjska Gora (SLO)28.02./01.03.2009Men GS & SL

9 Bansko (BUL)27.02.-01.03.2009Ladies DH & GS

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per ulteriori informazioni: www.technoalpin.com

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Le aree sciistiche romene dispongono in media di un massimo di 10 km di piste, generalmente rese accessibili mediante ski-lift. Per lo più gli investimenti nei comprensori sciistici romeni risalgono agli anni 70 e 80, all’epoca ancora per mano pubbli-ca. Dopo la caduta del comunismo numerosi impianti di risalita furono acquisiti da privati, ma per ulteriori investimenti è stato necessario attendere molti anni.

Anche il piccolo comprensorio sciistico di Suior Mogo-sa ha avuto fino ad oggi una storia simile. È situato nei Carpazi orientali, nella parte nordoccidentale del paese, a circa 60 km dall’Ucraina e 70 km dall’Ungheria. L’aeroporto più vicino si tro-va a Baia Mare, a 20 km di distanza, ed è servito, tra l’altro, da voli provenienti da Vienna e Bucarest. Come accadde a Predeal e Azuga, dove TechnoAlpin installò i primi impianti di inneva-mento del paese, erano i comuni a provvedere del futuro dei comprensori sciistici. Suior Mogosa invece venne scoperta nel 2001 da un investitore locale che da una serie di edifici cadenti e inutilizzati da anni diede vita ad un hotel 3 stelle con 99 posti letto.

Nel 2004 l’attenzione si spostò sullo sci. Vennero co-struite una pista lunga 1,5 km e una seggiovia a due posti con una lunghezza di 1,4 km e una capacità di trasporto di 1.200 pers./h. Il primo passo per un’emergente località per sport inver-nali era stato fatto. E se il primo inverno non fosse stato così ricco di neve, forse si sarebbe subito provveduto alla costruzione di un impianto di innevamento.

Passò un anno prima che la questione dell’innevamento tecnico si concretizzasse. TechnoAlpin preparò un masterplan ed elaborò una prima offerta personalizzata. L’approvvigionamento idrico si rivelò da subito una sfi da non facile. Come prima soluzi-one TechnoAlpin prese in considerazione una sorgente nella stazi-one a monte, ed elaborò una seconda offerta che tenesse conto di questi sviluppi. Nonostante ciò, solo una visita nelle Dolomiti dell’Alto Adige, dove in media più del 90% delle piste viene inneva-to artifi cialmente, riuscì a convincere l’investitore dei vantaggi rap-presentati dalla totale garanzia di neve. Ancora una volta dovette passare molto tempo, ma in questo periodo il turismo giovane di Suior Mogosa aumentò senza sosta. Nel 2006 venne inaugurata una seconda discesa a cui presto ne sarebbe seguita una terza.

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Mentre i turisti provenienti dalla Romania e dalle vicine Ucraina e Ungheria non mancavano, i responsabili del compren-sorio si resero conto che sulla neve naturale non si poteva sempre fare affidamento. Così decisero di avviare la collaborazione con gli snow experts per la realizzazione del lago nella stazione a monte, il cui volume, tuttavia, doveva essere limitato a 8.000 m³ a causa della sorgente sottostante. Fin dall’inizio fu chiaro che questa quantità d’acqua non sarebbe mai stata sufficiente per innevare l’intera superficie, così l’investitore si preoccupò, con successo, di ottenere i diritti di sfruttamento idrico di un lago naturale posto nelle vicinanze della pista da sci. A questo punto la stazione di pompaggio poteva essere realizzata in corrispon-denza di questo lago. Gli ultimi dettagli vennero chiariti in occa-sione di un nuovo viaggio in Alto Adige, durante il quale vennero visitati anche alcuni esempi di impianti di innevamento. Quando l’investitore assistette all’opera di un M18-AT comprese appieno i vantaggi di un impianto completamente automatico e decise immediatamente di optare per una soluzione di quel tipo.

A questo punto i lavori procedettero colpo su colpo: venne elaborato un nuovo masterplan, sul finire della primavera

del 2008 venne sottoscritto il contratto e già in giugno la pri-ma fornitura arrivò in Romania. Nello stesso mese iniziò la posa dei tubi di entrambe le piste. Vennero installati 35 lance A9, 4 lance A30 e 1 generatore a ventola M18-A, tutti comandati dal software ATASSplus, per altro mai utilizzato prima in Romania.In ottobre iniziò la costruzione della stazione di pompaggio in corrispondenza del lago, con 3 pompe da 30 l/s. A questo pun-to, dal momento che il piccolo lago serbatoio della stazione a monte non era più necessario per l’innevamento, le sue acque cristalline servirono a creare uno scenario idilliaco per le casette di legno e il ristorante appena costruiti.

Poco tempo dopo venne messo in funzione quello che fino ad ora è il più grande impianto di innevamento della Romania:il 17 gennaio 2009 per la prima volta a Suior Mogosa venne prodotta neve tecnica! Grazie alla scarsità di neve naturale dell’inverno 2008/09, in Romania l’impianto ha dato ottimi frutti fin dall’inizio.

Suior Mogosa, un esempio impressionante di imprendito-ria coraggiosa e avveniristica.

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www.lavex.sk

www.swissalpina.ch

È a vostradisposizione un buono perun ingressogratuito.

www.interalpin.eu

www.nsaa.org

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Sappiamo bene che la missione di TechnoAlpin in am-bito di Ricerca & Sviluppo così come nella produzione e nella costruzione degli impianti è quella di rimanere sempre al passo delle più recenti possibilità tecniche e di sfruttarle nel migliore dei modi. Lo stesso vale per ciò che concerne la comunicazione, che viene costantemente rinnovata dal punto di vista tecnico.

Proprio all’insegna dell’intuitività, l’homepage di Techno-Alpin è stata recentemente rielaborata e sottoposta ad un ampio restyling. Il risultato è una nuova pagina Internet che convince proprio per funzionalità e design.

La nuova homepage TechnoAlpin vuole essere un por-tale di comunicazione dal quale sia sempre possibile accedere alle informazioni in modo chiaro, completo e soprattutto attuale. La posizione centrale è occupata dai prodotti TechnoAlpin: dagli A30 ai PIANO, fi no ad arrivare ai T60; tutti elencati assieme al cata-logo prodotti e alle immagini. In Internet è possibile selezionare informazioni anche sui modelli che non vengono più costruiti.

È possibile usufruire di numerosi servizi: ogni settimana in rete vengono pubblicate news sull’innevamento programmato e gli sport invernali in generale, oltre che su TechnoAlpin. Un calendario degli appuntamenti informa regolarmente su fiere, convegni ed eventi particolari da non perdere. Inoltre, tutti i cata-loghi dei prodotti e l‘edizione attuale del Snow Experts Magazine possono essere richiesti online. Sul portale troverete tutte le indi-cazioni sui corsi di formazione per clienti, sempre molto richiesti, assieme alle diverse possibilità di iscrizione e alla Service hotline.

L’offerta di servizi del portale è completata da un mer-cato dell’usato, con brevi informazioni salienti sui generatori di neve e sulle pompe in vendita e dalle offerte di lavoro, in cui po-trete conoscere le posizioni vacanti in TechnoAlpin e compilare un modulo per la candidatura libera.

Per finire, chi necessita di un colloquio individuale, in technoalpin.com potrà trovare anche il proprio interlocutore per-sonale TechnoAlpin. Visitate il sito, ne vale la pena!

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Alain De Cian

Armin Reichhalter Daniel Wiedmann

A. Rachetti

Arno Hafner

Daniela Mauroner G. Reichegger G. Cassiolari

J. Untermarzoner Jozef Durcák

M. Wiedenhofer Martin Coser

Alexander Bauer

Deborah Mair

H. Oberrauch

Juris Panzani

Martin Eppacher Max Vieider M. Hawlin

P. Platzgummer Peter Mittermaier Peter Rottensteiner

Alexander Borgia

Astrid Torggler

Dietmar Larcher

H. Hochwieser

K. Terrabona

M. Gamberoni

Michael Wieser

Philippe Ronin

Alexander Gilli

Benjamin Pötz

Elisabeth Kofler

Harald Brunetti

Kathrin Pfeifhofer

Martin Hofer

Michele Marsonet

Raja Shahed Stefan Egger Stefan Malfer Stefano Bruscagin Stefano Cianchi Stefano Locatelli

Verena Zeschg Walter Rieder Walter Weger Wolfgang Hanni Wolfgang Lechner

Alexander Klapfer

Bernhard Wagner

Elmar Kaufmann

Heidi Vonmetz

Klaus Bacher

Martin Margesin

Mirko Brunner

Markus Goller M. Neudorfer Martin Zeiser M. Kirchmayer R. Kramberger

Didier Blanchard Franck Tiffreau Henri Philip Mathieu Verriere Michael Payan

Alexander Leitner

Christian Bonini

Erich Gummerer

Heinz Viehweider

Lukas Pfeifer

Martin Noggler

Monika Hornikova

A. Weissensteiner

Christian Franzelin

Erika Marchio

Herbert Plattner

M. Hermeter

Martin Raifer

N. Baumgärtner

Renè Schiess Richard Reifer

Dennis Kinsella Geir Vik

Andrea Cavatton

Dagmar Geis

Erika Unterweger

H. Hochkofler

Manfred Scherer

Matej Budaj

Norbert Gruber

Andreas Gutgsell

Daniel Folie

Federico Tricotti

Horst Schmid

Manuel Nössing

Matteo Paterno

N. Marmsoler

A. Schwingshackl

Daniel Heiss

Florian Hofer

Irmi Prader

M. Planötscher

Matthias Fauster

Othmar Kanton

Andreas Weiss

Daniel Lantschner

Florian Schwalt

Ivan Gross

M. Wunderer

Marco Benvenuto

Paolo Alberti

A. Kompatscher

Daniele Neri

Jakob Mumelter

Marco Moratti

M. Centofanti

Paolo Bagozzi

Anja Berents

Daniel Nogler

F. Zambaldi

Jitka Mahdalikova

M. Mahlknecht

Mauro Ficara

Paolo Nardone

Armin Grasberger

D. Weiss Gasser

Georg Eisath

Johann Kaufmann

Markus Pfeifer

Mauro Freno

Patrick Peintner

Roberto Begliatti R. D‘AgostinoRobert Maoret Rudolf Prantl Siegfried Göller Siegfried Rieder

Stephan Psenner Thomas Burger Thomas Damian Thomas Lunger Thomas Möltner Thomas Pichler T. Strumpflohner Ulrike Oberrauch U. Marchesan Verena Pattis

M. ZurbriggenThomas Condin Aldo Lauri Brice Lacorre Damir Casu D. Schatt-Orecchini Florian Grimm Ivana Kempf Marcel Ehrler Marco Albiez Patrick Truttmann Remo Bulgheroni Stefan Gisler Thomas Kempf Alexander Reindl

Corinne VasconBernhard Maier Eberhard Gall Gerti Zandt Jutta Scheitler Manfred Huber Sandra Widhopf T. Weingartner Ulrich Gall Bernard Ligori

Peter VevercikValérie Vacher Virginie Guimbard A. TuriakovàAnna Fablova Igor Schmidt Ján Lietavec L. Podmanicky Lowy LadislavAlena Mihova Zuzana Zidekova Andy Benton Ben Siefert C. Hemming David Kennedy

Lasse NordströmPeter Söderholm Veikko Mantila A. Olsson C. Andersson Jan Mangborg Jan-Erik Nilsson Magnus Hedlund Martin Bergström Jong Woo Won Kwan Hee Won Tae Ha Kim Timo Etz

Stefka Miteva Kemal Akin Stefan Ties Ali Rahimi A. Rodriguez Ángel Jaraiz Cristina Osado

Anton Faltynsky Serge Sirotko Thomas Peintner Santiago HardtPaul Lambert

S. MechkovaLue Shengming Xing Xin K. Kawakami Hanspeter Pleisch Giorgio Noulikas A. Mechkov Asya Mechkova

Luka KepecRaul Garcia Rosa López L. Radovanovich Slawa Kalugin Serban SovaialaPetre Popa Caba Gere

Wolfgang Psenner Wolfram Mair Albert Gomig Bianca Zanona David Dietrich Elke Leitner H. Grünbacher K. Kaltenbacher Manuel Schöpf Markus Egger

The Snow Experts.