t£ · vita missionaria non deve aggiungersi ... regioni incivili e sel-vagge a diffondere...

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.Anno XXYlii - N. 9 - 10 Settembre-Ottobre 1955 Bot t T TJ N 0 P}\ftJt OCCt-JJ}\t£ AZZANO DECIMO Magnifica I'anima mia il Signore Ed esulta il mio spirito in Dio mio Salvatore perche ha guardato all'umilta della Sua Ancella (UDINE) ni sono pagani, senza al<:!una religione, un miliardo e mezzo pro£essano altre religioni (mussulmani, induisti, buddi- sti, con£ucionisti, ecc.) ed appena poco piu di 800 milioni sono i Cristiani. E' vero che la nostra Religione e di gran lunga la piu difIusa, ma resta sem- pre dolorosa la constatazione che tanti uomini sonG an cora lontani dalla Luce della Fede. Noi dobbiamo pregare e la- vorare instancabilmente per la difIusio- ne della Fede, « affinche si £accia un solo ovile sotto un solo Pastore» certi della parola di Gesu: « II mio Regno non avra mai fine ». GIURHATA on RINGRAIIAMENTO Anche quest'anno sara celebrata in ' tutta Italia, in data ds: stabilirsi, la « Giornata del Ringraziamento », che' ha 10 scopo di invitare tutti i lavoratori dei campi a ringraziare Iddio dei favori con- cessi nell'annata. Quest'anno, in modo speciale, siamo in- vitati a ringraziare il « Dator d'ogni be- ne» per i buoni raccolti di frumento, di granoturco, di uva e di ogni altro prodotto dei campi. Giornata Mi . ssionaria "Crociata Missionaria, , Per poter interessarci delle Missioni e sentire il desiderio di far e qualche co- sa per esse e nece ss ario conos cere i pro- blemi missionari, aver coscienza delle gr avi diffico lt a ch e in contrano i Mi s- sionari, rendersi conto degli s£orzi e- roici che si compiono per portare ani- me a Gesu Cristo, conoscere la lenta ma continua estensione del Regno di Dio. Riconosciamo con animo grato la bon- ta di Dio colla osservanza della Sua leg- ge specialmente rispettando il giorno fe- stivo coll'ascoltare la Messa e con l'a- stenerci dallavoro manuale. Gia nell'An- tico Testamento disse Dio al suo po polo : « Rispettate , i1 mio giorno ed 10 daro abbondanza di ra{)colti riempiendo i vo- stri granai ». E' tanto bella e cara la riconoscenza anche fra gli uomini; quanta piu bella e grande dev'essere verso il nostro mas- simo Benefattore. Nel mondo oscuro e c onvulso di que- ;gti tempi la Chiesa Cattolica si rivela sempre piu l'unica fonte di luce, l'unica 'Speranza di pace, l'unica via di salvezza. A noi e particolarmente carD conside- Tare la Chiesa presente ed ' operante, con 1 suoi uomini ed i suoi mezzi, nell'im. mensa mondo missionario, dove essa 'combatte una battaglia pacifica, perche :i suoi uomini sono armati soltanto di -amore e tendono a fare a tutti del ' bene, mauna battaglia anche dura 'e sanguinosa perc he contro l'iner- me esercito missionario si schierano 1'0- l1io, la violenza, la impla·cabile resistenza <del male. Come nella oscurita misterio- :sa del Calvario «morte e vita vennero a tremendo conflitto e if Signore della vita, morto in croce, regna vivo », cosi nel decorso dei tempi la Chiesa vive in pe- renne conflitto tra verita ed errore, vir- tu e vizio, tra vita e morte. Sempre ICombattuta, mai vinta. *** La Chiesa e, oggi ancora, sui Calvario, :sanguinoso Calvario, nella Cina, nella Corea, nell'Indocina ed in altre regio- ID; e dove iI sangue non scorre, sono 10 stento, la fatica, I'incomprensione, la indifferenza a colmare di amarezza i cuori di coloro che, ad ogni costo, vogliono che < Cristo regni, vivo. AIle angus tie che rendono ardua la vita missionaria non deve aggiungersi · quella della dimenticanza 0 abbandono .(lei Cristiani. II primo scopo della Giornata Missio- naLl'ia e far conoscere a tutti Ie Missioni, i loro progressi, i lora problemi. Tutti dobbiamo amare e seguire atti- vamente i missionari, araldi d! fede e di -civiIta. NeUe foreste e nelle isole, Delle grandi metropoIi 0 nei piu sperduti vil- laggi, nei seminari, nelle scuole, negIi ospedaH; nelle lebbroserie, nei rico veri .che la cristiana carita ha eretti e soste- nuti, i Missionari non devono lavorare soli. I credenti in Cristo debbono as- s ieme con loro offrire la testimonianza di umana e cristiana, soHdarieta. Non si e cristiani se non si e apo-. s toH, ed e apostolo tanto iI missionario ehe da tut to a Ha causa della salvezza dei fratelli infedeli, quanto il cristiano che prega e dona il suo obolo per con- sentire al Missionario il suo lavoro. Conforti if nostro cuore questa cer- tezza: «Chi aiuta I'Apostolo, avra la mercede dell' Apostolo ». .. . . Statistiche Basta dare uno sguardo ad alcune ci. Ire ' per comprendere l'amarezza del la- mento di Gesu: « Ho altre pecorelle che non sonG di questa ovile ... ». ' II mondo oggi conta circa 2 miliardi e 400 milioni di uomini. Di questi 100 milio. Per la conos' cenza di questi problemi vi sono numerose riviste; noi crediamo che una Ira Ie tante, buona per tutti, ma ottima veramente per Ie nostre £ami- glie, sia la « Croci at a Missionaria ». E' una rivista , economica, , £acile, molto ben £atta e che merita di molto difIusa. Per l'ahbonamento 0 I'acquisto rivol- gersi in Asilo. EUNTES DOCETE ... Sono Ie parole con cui Gesu mando i Suoi Apostoli in tut. to il mondo a' predi· care il Vangelo. Co- me gli Apostoli an- che oggi i M issiona- ri abbandonano la famiglia, la Pat ria e quanto han no di piu caro per recarsi in regioni incivili e sel- vagge a diffondere I'insegnamento di , Gesu. '. Pregniera per Ie M issioni Signore, fammi apostolo della T ua Fede. Dove regnano Ie tenebre del paganesi- si propaghi la T ua Luce. Dove alligna I'errore dell'eresia, splenda la T ua Verita. ' Dovee I'odio del materialismo, regni il Tuo Amore. Dove il peccato fa strage, sia il T uo Perdono. Dove e l'lslamismo, la ci sia Maria. Concedimi, 0 Signore, che per la mia preghiera e la mia elemosina arrivi ad ogni nazione cia che Ie abbisogna: all'Africa, un Clero indigeno che nel le nere mani elevi la Bianca Ostia; all'Asia, una ricca raccolta nella rossa semente dei suoi martiri; - ' all ' Oceania, una collana di isole che siano un rosario di Feide; , all'Europa, affaticata e vecchia, la rin- novazione della sua gioventu attorno al- I'altare di Dio; all'America, uno scambio di ricchezza materiale con la perla d'una grande preghiera. Permetti, 0 Signore, che Ie mie ansie vadano la dove io non potra mai arrivare; che Ie mie pene confortino Ie sofferen- ze di chi non mai vedra; che i miei sacrifici cooperino ad im- piantar la Croce nelle contrade dove II Croclflsso e sconosci uto . Mons. Fulton Sheen .... .. - ......... -.-.. -.-.-.. - .. - .. -.. -...-.- I maestri Silvano Manias e Mario Volpe hanno composto la popolare canzone «II campanile di Azzano» dedicandola agli Az zanesi Ipntani. Tramite il « Bollettino» sono lieti d'inviare in omaggio una copia della lora canzone (con parole e musical a ogni Azzanese nel mondo con la cara spe ranza che suonata e cantata in terre Ion· tane essa possa riusc'ire un dolce confort o e un affettuoso saluto dalla terra natia.

Transcript of t£ · vita missionaria non deve aggiungersi ... regioni incivili e sel-vagge a diffondere...

.Anno XXYlii - N. 9 - 10 Settembre-Ottobre 1955

Bot t '£ T TJ N 0 P}\ftJt OCCt-JJ}\t£ AZZANO DECIMO

Magnifica

I'anima mia

il Signore

Ed esulta

il mio spirito

in Dio

mio Salvatore

perche ha guardato

all'umilta

della Sua Ancella

(UDINE)

ni sono pagani, senza al<:!una religione, un miliardo e mezzo pro£essano altre religioni (mussulmani, induisti, buddi­sti, con£ucionisti, ecc.) ed appena poco piu di 800 milioni sono i Cristiani.

E' vero che la nostra Religione e di gran lunga la piu difIusa, ma resta sem­pre dolorosa la constatazione che tanti uomini sonG an cora lontani dalla Luce della Fede. Noi dobbiamo pregare e la­vorare instancabilmente per la difIusio­ne della Fede, « affinche si £accia un solo ovile sotto un solo Pastore» certi della parola di Gesu: « II mio Regno non avra mai fine ».

GIURHATA on RINGRAIIAMENTO Anche quest'anno sara celebrata in '

tutta Italia, in data ds: stabilirsi, la « Giornata del Ringraziamento », che' ha 10 scopo di invitare tutti i lavoratori dei campi a ringraziare Iddio dei favori con­cessi nell'annata.

Quest'anno, in modo speciale, siamo in­vitati a ringraziare il « Dator d'ogni be­ne» per i buoni raccolti di frumento, di granoturco, di uva e di ogni altro prodotto dei campi.

Giornata Mi.ssionaria "Crociata Missionaria, , Per poter interessarci delle Missioni

e sentire il desiderio di far e qualche co­sa per esse e necessario conoscere i pro­blemi missionari, aver coscienza delle gravi difficolta ch e incontrano i Mis­sionari, rendersi conto degli s£orzi e­roici che si compiono per portare ani­me a Gesu Cristo, conoscere la lenta ma continua estensione del Regno di Dio.

Riconosciamo con animo grato la bon­ta di Dio colla osservanza della Sua leg­ge specialmente rispettando il giorno fe­stivo coll'ascoltare la Messa e con l' a­stenerci dallavoro manuale. Gia nell'An­tico Testamento disse Dio al suo po polo : « Rispettate , i1 mio giorno ed 10 daro abbondanza di ra{)colti riempiendo i vo­stri granai ».

E' tanto bella e cara la riconoscenza anche fra gli uomini; quanta piu bella e grande dev'essere verso il nostro mas­simo Benefattore.

Nel mondo oscuro e convulso di que­;gti tempi la Chiesa Cattolica si rivela sempre piu l'unica fonte di luce, l'unica 'Speranza di pace, l'unica via di salvezza.

A noi e particolarmente carD conside­Tare la Chiesa presente ed' operante, con 1 suoi uomini ed i suoi mezzi, nell'im. mensa mondo missionario, dove essa 'combatte una battaglia pacifica, perche :i suoi uomini sono armati soltanto di -amore e tendono a fare a tutti del 'bene, mauna battaglia anche dura 'e sanguinosa perc he contro l'iner­me esercito missionario si schierano 1'0-l1io, la violenza, la impla·cabile resistenza <del male. Come nella oscurita misterio­:sa del Calvario «morte e vita vennero a tremendo conflitto e if Signore della vita, morto in croce, regna vivo », cosi nel decorso dei tempi la Chiesa vive in pe­renne conflitto tra verita ed errore, vir­tu e vizio, tra vita e morte. Sempre ICombattuta, mai vinta.

*** La Chiesa e, oggi ancora, sui Calvario,

:sanguinoso Calvario, nella Cina, nella Corea, nell'Indocina ed in altre regio­ID; e dove iI sangue non scorre, sono 10 stento, la fatica, I'incomprensione, la indifferenza a colmare di amarezza i cuori di coloro che, ad ogni costo, vogliono che <Cristo regni, vivo.

AIle angus tie che rendono ardua la vita missionaria non deve aggiungersi ·quella della dimenticanza 0 abbandono .(lei Cristiani.

II primo scopo della Giornata Missio­n aLl'ia e far conoscere a tutti Ie Missioni, i loro progressi, i lora problemi.

Tutti dobbiamo amare e seguire atti­vamente i missionari, araldi d! fede e di -civiIta. NeUe foreste e nelle isole, Delle grandi metropoIi 0 nei piu sperduti vil­laggi, nei seminari, nelle scuole, negIi ospedaH; nelle lebbroserie, nei rico veri .che la cristiana carita ha eretti e soste­nuti, i Missionari non devono lavorare soli. I credenti in Cristo debbono as­s ieme con loro offrire la testimonianza di umana e cristiana, soHdarieta.

Non si e cristiani se non si e apo-. s toH, ed e apostolo tanto iI missionario e h e da tut to a Ha causa della salvezza

dei fratelli infedeli, quanto il cristiano che prega e dona il suo obolo per con­sentire al Missionario il suo lavoro.

Conforti if nostro cuore questa cer­tezza: «Chi aiuta I'Apostolo, avra la mercede dell' Apostolo ».

.. . .

Statistiche Basta dare uno sguardo ad alcune ci.

Ire 'per comprendere l'amarezza del la­mento di Gesu: « Ho altre pecorelle che non sonG di questa ovile ... ». ' II mondo oggi conta circa 2 miliardi e 400 milioni di uomini. Di questi 100 milio.

Per la conos'cenza di questi problemi vi sono numerose riviste; noi crediamo che una Ira Ie tante, buona per tutti, ma ottima veramente per Ie nostre £ami­glie, sia la « Croci at a Missionaria ». E' una rivista , economica, , £acile, molto ben £atta e che merita di esse~e molto difIusa.

Per l'ahbonamento 0 I'acquisto rivol­gersi in Asilo.

EUNTES DOCETE ...

Sono Ie parole con

cui Gesu mando i

Suoi Apostoli in tut.

to il mondo a ' predi·

care il Vangelo. Co-

me gli Apostoli an-

che oggi i M issiona-

ri abbandonano la

famiglia, la Pat ria e

quanto han no di piu

caro per recarsi in

regioni incivili e sel-

vagge a diffondere

I'insegnamento di

, Gesu.

'. Pregniera

per Ie M issioni Signore, fammi apostolo della T ua Fede. Dove regnano Ie tenebre del paganesi­

m~, si propaghi la T ua Luce. Dove alligna I'errore dell'eresia, splenda

la T ua Verita. ' Dovee I'odio del materialismo, regni il

Tuo Amore. Dove il peccato fa strage, sia il T uo

Perdono. Dove e l'lslamismo, la ci sia Maria. Concedimi, 0 Signore, che per la mia

preghiera e la mia elemosina arrivi ad ogni nazione cia che Ie abbisogna:

all'Africa, un Clero indigeno che nel le nere mani elevi la Bianca Ostia; all'Asia, una ricca raccolta nella rossa semente dei suoi martiri;

- ' all 'Oceania, una collana di isole che siano un rosario di Feide; , all'Europa, affaticata e vecchia, la rin­novazione della sua gioventu attorno al­I'altare di Dio; all'America, uno scambio di ricchezza materiale con la perla d'una grande preghiera.

Permetti, 0 Signore, che Ie mie ansie vadano la dove io non potra mai arrivare;

che Ie mie pene confortino Ie sofferen­ze di chi non mai vedra;

che i miei sacrifici cooperino ad im­piantar la Croce nelle contrade dove II Croclflsso e sconosci uto.

Mons. Fulton Sheen .... ~ .. -......... -.-.. -.-.-.. -.. -.. -.. -...-.-I maestri Silvano Manias e Mario Volpe hanno composto la popolare canzone «II campanile di Azzano» dedicandola agli Az zanesi Ipntani. Tramite il « Bollettino» es~i sono lieti d'inviare in omaggio una copia della lora canzone (con parole e musical a ogni Azzanese nel mondo con la cara spe ranza che suonata e cantata in terre Ion· tane essa possa riusc'ire un dolce conforto

e un affettuoso saluto dalla terra natia.

Pag. -2, BOLLETTINO PARROCCHIALE

Vita Par'rocchiale II nuovo Cappellano che da tanto tem­

po si attendeva e giunto in mezzo a noi da pochi giorni. Si chiama don Bruno Panont. E' anima to da tanta buona vo­lonta, e certamente fara molto del bene: Due sacerdoti giovani potranno attendere molto meglio di prima all'educazione del­la gioventli, all'insegnamento della Dot-

zia» di portare il Quartese. Quest'anno i raccolti sono stati veramente buoni e perch'> sarebbe troppo egoistico il negare quello che si deve in coscienza per il no, so no molto gravi e proprio per que­sto dobbiamo ancora affrontare l'umilia­zione eli ripetere quest'ammonimento.

II Quartese dovuto al Parroco deve

I( Gruppo dei Chierichetti che prestano servizio nella nostra Chiesa.

trina neHe diverse classi, all'ass;stenza dei giovani delle scuole professionali, al­Ia cura degli ammalati e soprattutto ai doveri COS! impegnativi del ministero e della formazione spirituale. A don Bru­no i nostri pili affettuosi auguri.

La Seuola eli Dottrina si e iniziata con il primo di ottobre assieme aIle scuo­Ie elementari. Secondo il desiderio del Ves~ovo i ragazzi sono divisi in 5' classi mas chili e femminili: a questa si e po­tuto giungere grazie alIa generosita di alcune buone persone che si prestano con grande spirito di sacrificio all'insegna­mento della dottrina. Frequentano la Scuola di Dottrina circa 350 ragazzi nel Centro. Nelle frazioni la Dottrina sara insegnata nelle scuole. Pensiamo non sia neanche il caso di raccomandare ai geni­tori di controllare scrupolosamente la frequenza e il profitto dei ragazzi: tut­ti 'debbono ritenere questa un gravissimo dovere. Ad ogni modo i genitori saranno informati sulla condotta dei ragazzi; ad essi s5 rilasciera in dicembre e a mag­gio una pagella che dovra essere firma ta .<lai genitori stessi.

Ai Vesperi da un po' di tempo si no­tano troppe assenze. Mancano gli uomi­ni e mancano anche Ie donne. Non si sa capire come si possa santificare ,comple­tamente la domenica non intervenendo ai Vesperi. Molti dicono che non si 'capi­sce mente, che la funzione e lunga, ecc" E' vero che ci sono delle difficolta, rna e altrettanto vero che nessuna preghiera e COS! gradita a Dio come la preghiera liturgic a dei Vesperi e che non c'e altro modo pili efficace per avere la benedi­zione di Dio anche per la prosperita delle .nostre terre come la santificazione della festa.

L' Asilo si raccomanda alIa generosita dei buoni. Circa 70 bambini poveri ri­cevono la minestra ogni giorno gratui­tamente. I locali stessi avrebbero ur­gente bisogno di essere migliorati anche perche p6ssano servire come aule per la Dottrina Cristiana. Quanti possono cer­chino di essere veramente generosi.

F esta di Cristo Re - In tale solennita che ha 10 scopo di ricordarci i supremi titoli di regalita universale di Gesli Cri­sto sara tenuta quest'anno l' Assemblea parrocchiale dell' Azione Ca ttolica . N el pomeriggio, ai Vesperi ci sara una so­lenne ora di adorazione.

Quarrtese - Richiamiamo tutti i par­rocchiani suI dovere di « stretta giusti~

essere pari al 2 per cento su tutti i pro­dotti. sostentamento dei Sacerdoti e delle opere parrocchiali. Le necessita, tutti 10 san-

AGOSTO

Aile scuole professionali, alia presenza del comm. Coppo, del dr. Pulatti e del­le Autorita del paese e stato inaugu­rato un corso per mag/ieriste organiz­zato dalla ditta Coppo e dal nostro maglificio « SAMMA ». Una sessantina di ragazze vi partecipano col propo­sito di addestrarsi « non tani'o in un lav~ro, quanto in una vera arte che eleva a Dio », come egregiamente si e espresso il dr. Pujai'ti.

2 Porziuncola. Si ripete come ogni anne la bella devozione per I'acquisto del Perdono d'Assisi. Frequenza soddisfa­cente. ·

15 Festa di Maria 5S. Assunta in Cielo. A mezzogiorno recita della Supplica tan­to raccomandata dal Papa.

23 Ha inizio in Asilo un Corso 'di Eserizi Spirituali per Ie donne della nostra fo­rania. Vi hanno partecipato circa una cinquantina di donne. Ha diretto il Corso il rev. prof. Gino Pavan, parroco di Bagnarola.

29 Ancora Esercizi per gli Aspiranti: oltre una cinquantina. Gli Esercizi sono un ottimo mezzo per il progresso e I'ele­vazione a Dio. Sono una forza straor­dinaria per incamminarci nella via del­Ia santificazione; per questo non insi­steremo mai abbastanza perche quanti possono cerchino senz'altro di frequen­tarli.

SETTEMBRE

3 Nella notte alcuni ladri hanna asporta­to dal calzaturificio Bellese un numero considerevole di scarpe e dall'impresa Pizzinato macchine contabili. Iladri non so no stati acciuffati ancora dalla giusti­zia umana, ma certamente non potran­no sfuggire alia Giustizia divina.

8 Nativitii di Maria S5. Nella chiesetta

del Bembo in Capo di Sotto tradizio­nale « sagra ». AI mattino S. Messa solenne. Nel pomeriggio Vesperi e alia sera giochi vari, attrazioni e concerto della banda di Prata. Un {( grazie » sin­cero a Gigi Moret, a Gelindo Belluz e particolarment~ alia famiglia Bariviera, come pure a quanti si sene adoperati per la buona riuscita della festa.

9 Si svolge un pellegrinaggio ai Santua--ri mariani di Castel monte e Barbana. I padecipanti si comportano da veri pellegrini: quasi tdti si accostano ai SS. Sacramenti e s0stano raccolti nei Santuari.

10 Si inizia la dottrina quotidiana fi!1ch~ sene a casa i chierici, nelle borg ate di Fratte e Cesena.

30 1/ perito Sante Valvasori va a coz­zare con la moto contro un trattore agricolo. Lo scontro che avrebbepo­tuto essere modale gli ha causato for­tunatamente una leggera contusione. Si ripetono con frequenza questi inciden­ti stradali: oggi piu che mai e neces­sario essere sempre preparati a pre­sentarsi al giudizio di Dio.

OTTOBRE

Apertura delle scuole elementari. I ragazzi accompagnati dal Direttore didattico e dai signori Insegnanti 50-no in chiesa a chiedere col « Veni Creator» I'assistenza dello Soirito San­to. Subito dopo ha luogo· presso Ie scuole nuove la cerimonia di inaugu­razione del nuovo anne scolastico.

2 Fes~'a della Madonna del Rosario: e una delle solennita piu sentite in Par­rocchia. /I rev. Padre don Berengo par­la con forbito e chiaro linguaggio a tutte Ie S. Messe e alia chiusura della grandiosa processione che vede ogni anne alcune migliaia di persone ren­dere pubblico omaggio alia Vergine SS. Si spera che queste manifestazioni di devozione si concretizzino nella re­cita del S. Rosario in chiesa 0 nelle fa­miglie sp,ecialmente durante il mese di ottobre, consacrato alia Madonna del Rosario.

4 Fervono i lavori oer I' amoliamento della rete telefonica. - Trenta . numeri si ag­giungono ai 15 gia esistenti. Si spera che presto vi possa essere installato I'impianto automatico in collegamento con Pordenone.

5 1/ nostro carissimo monsignor «don Mario» e stato promosso alia Nunzia­tura Apostolica d.i Rio de JaneirQ (Bra­sile). Lascia Ie Filippine dopo appena due anni, ma «con grande nostalgia - come ci scrisse - raddolcita solo dalla speranza di venire fra breve a casa per alcuni giorni.

8 Arriva 'in mezzo a noi il nuovo Cappel­lano. In tre sacerdoti speriamo di fare molto di pili e molto meglio, special­mente nell'educazione della gi.oventu.

9 A Fratte solennita dtlla Madonna · del Rosario can processione. Caratteristica di ' questa processione e if silenzio e fa devozione, cose non comune in tali ma­nifestazioni religiose.

II Rientrano in Seminario per iI nuovo anne scolastico i nostri seminaristi. Que­st'anno un nuovo seminarista si aggiun­ge agli altri cinque: Francesco Del Riz­zo. Per una Parrocchia e segno di be­nedizione divina e di sin cera vita cri­stiana il poter offrire a Dio numerose vocazioni.

12 Hanno inizio i lavori oer il rinnovo del­Ia tinta alia facciata "della chiesa: e un lavoro che da tanto tempo attend eva di essere realizzato. Altri lavori sene urgenti per I'abbellimento della nostra ' chiesa: se- i parrocchiani vicini e lon­tani comprenderanno la necessita del

Settembre-OttolJre 1955

FRATTE Pubblichiamo qui sotto il cliche del

progetto per la costruzione del nuovo campanile. I lavori sono gia iniziati: fra giorni saranno ripresi. II campani­le misura un 'altezza di venti metri. Ha una linea semplice ed elegante ed e in perfetta armonia con 10 stile della .chie­setta. La spesa per il completamento dei lavori e di L. 300.000. Fondi-cassa non ce ne sonG perche, come si sa, so­no state spese quasi altre trecentomila lire per la sagrestia e altri ' piccoli la­vori. Preghiamo caldamente gli emi­grati di Fratte di contribuire generosa­mente, secondo Ie possibilita. Finora ci sono giunte dall' estero Ie seguenti of­ferte:

Francescon Sedino (Venezuela) lire: 5.600; Manias Elmina (Canada) 1.500;, Mores Gino (Svizzera) 1.000.

Una parola di sincero ringraziamen­to per il bravo Vittorio Pagotto che ha gratuitamente prestato la manodopera per la porta e per Ie finestre della sa­grestia.

Ecco il ~rogetto del nuovo campanile di Fratte eseguito con senso veramente arti­

stico dal per. Severo Zara.

decoro per la Ca5a di Dio e si mo­streranno generosi potremo fare molte· altre cose.

15 1/ T erz'Ordine Francescano della nostra Parrocchia, che da qualche tempo ha ripreso attivamente la sua vitalita, va in pellegrinaggio all' Isola del Deserto, presso Venezia. In mattinata si racco­g!ie in ritiro nella solitudine che fu tanto cara a S. Francesco; nel pome-· riggio breve visita di Venezia.

Settembre-Ottobre 1955 BOLLETTINO P ARROCCHIALE

LETTERE Continuano a giungerci nurnerose

l ett ere dai nostri Ernigrati con do­rnanda di chiarimenti a di tticolta che incontrano nella professione della lo­qui a tali l ett ere, sp iacenti di non po­ro F ede. B en v olentieri rispondiamo t er accon~entare tutti .

I. 010 HA PARLATO (M. G .. Stati Uniti) - « Mi trovo

con compagni di lavoro protestanti. Es· si, poiche sanno che io so no cattolico , mi dicono che so no ar.retrato e ehe mi inganno a credeu~ a quo!llo che i preti insegnano sulla Bibbia. 10, a difJeren­za di essi, non ho mai letto la Bibbia e

, percio non so come ea1Ja r mela. Se Lei fosse cosi buono ... ».

Risposta. - Non e purtroppo raro il caso di trovare dei cristiani che come teo carissimo Mario, non hanno mai letto la Bihhia; e per questa hen volen­tieri ti diro, con succosa hrevita, quan­to ' potra servire al tuo caso.

C he cos' e 1 a B i h h i a

La Bihhia 0 « Sacra Scrittura' » e la raccolta ~ei lihri scritti per ispirazione di Dio nel « vecchio» e nel « nuovo Te· stamento » e ricevuti dalla Chiesa come opera di Dio stesso.

La Bihhia e format a da 73 lihri: 46 scritti prima della venuta di Gesu (V ec­chio Testamento), 27 scritti dopo (Nuo­vo Test.): fra questi ultimi c' e anche il S. Vangelo.

feta, l'Evangelista scrivevano, ma era Dio che dettava.,

Che la Bihhia sia veramente ispirata da Dio fu Gesu stesso ad assicurarcelo. Egli piu voltecito frasi della Bihhia dicendo categoricamente: « Sta scrit­to», richiamandosi ad essa come ad autorita infallihile. Anche S. Paolo scri­ve: ({ La Sacra Scrittura da Dio ispirata e utile ad insegnare». S. Pietro affer­ma: « Ispirati dallo Spirito Santo par­larono isanti uomini di Dio ».

Non puo cont ,e nere el'rori

E' chiaro che la Bihhia, essen do ispirata da Dio, non puo contenere er· rori perche Dio non puo insegnarli. Se ci sono difficolta, gli studiosi cattolici, tenendo presente l' insegnamento della Chiesa, sanno risolverle. Bisogna ricor­dare che i lihri sacri sono lihri di reo ligione e non di scienze e che « ci inse.

-gnano non come e fatto il cielo, ;rna co­me si va in cielo ». (Card. Baronio).

La Chiesa e j protest anti

Custode ed interprete 'della Bihhia e la Chiesa. E' agli Apostoli che Gesu diede la missione di insegnare Ie verita da Lui rivelate; ad essi promise l' assi­stenza sua e dello Spirito Santo; oh· hligo tutti gli uomini a credere alIa loro parola.

II protestantesimo che volle lasciare ad ogni fedele di interpretare a modo proprio la S. Scrittura , distrusse l'uni­ta di fede e genero centinaia di « pic­cole religioni» diverse l'una dall' altra e talvolta anche contrastanti.

Ora , r i£letti, carissimo Mario, una delle due: 0 Dio c' inganna insegnando ad uno una cosa e ad un altro il con­trario; 0 i Protestanti sono fuori stra­da pretendendo di interpretare la Bih­hia chi in un modo chi in un altro.

Delle due, non duhito, ti sara chiaro quale devi scegliere.

C.I.F. 10 non so cosa sia proprio: de­

sidererei qualehe informazione ».

Risposta. - II ,C.LF., Signorina, non

e, come si crederehhe a P!ima vista,

un nuovo tipo di dentifricio; ma un

ente con fini educativi e moralmente

sallI. La sigla significa: Centro Italiano

Femminile. Puo senz'altro prest are la

sua collahorazione.

Pag. 3.

f~~la ~i [ri~to He CRISTO RE. Gesli Cristo e

RE Universale per iI sommo

grado di eccellenza che ha in

modo sovraeminente fra tutte

Ie cose create.

Egli regna nelle menti degli

,uomini perche e la Verita, re-

gna nelle volonta perche e som-

ma Bonta, regna nei cuori per

la Sua Carita che sorpassa ogni

comprensione umana.

A Lui ogni creatura deve pre­

stare I'omaggio della pili per­

fetta obbedienza nell'osservan-

za della Sua Legge.

Per I'estensione del Suo Re-

gno ognuno deve offrire ogni

giorno preghiera, sacrificio e

tutta la propria vita.

CHRISTUS VINCIT!

CHRISTUS REGNAT!

CHRISTUS IMPERAT!

III. - LA VESTE DEL SACERDOTE (Carlo L. . Svizzera) - « Qui in.

Svizzera tutti i preti vanno vestiti in giacca e calzoni neri; nessuno se ne fa meraviglia. Perche anche da noi non possono vestire cosi? ».

Risposta. - II discorso potrehhe esse­re lungo assai; ma ti hasti sapere che quello che in un Paese va hene, in un altro ,puo essere inopportuno: ad ogni modo la ~osa non ha grande imp or­lanza.

La Bihhia e opera di Dio

La Bihhia e ispirata da Dio. L'ispi. razione divina dei lihri santi significa che essi, pur avendo un aut ore umano (ad es. Mose, Isaia, S. , Matteo, S. Pao. 10, ecc.) hanno come Autore principale Dio stesso. Egli eccito e mosse quegli autori a scrivere assistendoli in modo che essi intesero rettamente, vollero fe­delmente scrivere ed espressero esatta­mente con infallihile ve:i-ita tutte e solo Ie cose da Lui volute.

10 ho terminato: ma tieni hen pre­sente che quanto ti ho detto e appena un vag? cenno di quello che tu dovre­sti sap ere su questa argomento.

.................. ' ........................ I[~-----.... -..... . .

Ti voglio port are un esempio: quan­do andavi a scuola il Maestro talvolta ti dettava un hrano. Eri tu che scri· vevi, ma scrivevi t11.tto e solo cio che il Maestro voleva. Cosi press'a ,poco av­venne anche per i Lihri Santi: il Pro-

---­L,v.r-"~~-~///'-- ' -

II •. C. ,I. ·F. (Maria P .• Roma) - « Sono una ra­

gazza in ~ervizio. Giorni fa mi e stato chiesto di aderire ad un'in.iziativa del

, ,",

TEMPO 01 SEMINA. Oggi ormai si usano dappertutto Ie macchine per la semina d p' grano, un tempo invec~ i nostri buoni agricoltori con larga mano affidavano alia terra la semente mentre nel cuore arrideva la speranza di abbondante frutto. Anche Oio ha seminato la sua Parola nel corso dei secoli per mezzo degli Scrittori ispirati. Que-

sta Sua Parola e conservata fedelmente nella Bibbia.

La lavagna ~i Satana RILIEVO DA MEDITARE

I giornali e il cine di oggi (tutto, meno qualchecof'\a) So no una vergogna.

Mentre dovrebbero essere veicoli di lu­ce e documentari di civilta ... E' meglio non stampare un giornale 0 girare un film se sono inutili 0, peggio ancora, cattivi.

Che direbbe Gesu se pas sasse davanti a certe rivendite di giornali? Gremite di fogli illustrati, di rotocalchi, fumetti, dove la bravura scavalca l'equilibrio e la concorrenza annulla i limiti.

E i films ?.. Impudicizial, -grottesco, tragedia.

Troppa cartaccia ... , troppe . pellicole che fanno l'anima inquieta e la sporca­no di fango, di frottole, di acidita.

Giornalacci che affiosciaillo la volonta, che invecchiano il cuore, che intorbi­dana la coscienza di moltissimi.

* * * Su quanti giornali, da Crimen al Grand

Hotel, da Eva a Travasissimo, a; Bolero film ecc.~ molte vittime dovrebbero gri­dare: Galeotto fn il libro e chi 10 scrisse . . E su tanti films: Galeotto fn il film e

chi 10 giro. Davanti a tanto male l'animo si strin­

ge di sdegno. E vedo i ragazzi - angeli di Dio -

allargare gli occhi verso un mondo che rovina l'animo ... e poi Ii chiudono.

Che delitto ! ... La gioventu ha l'infer-no ' della seduzione stampata 0 in tech­nicolor; e so che basta un'occhiata per a'ccelerare la corsa al peccato e rovinare un angelo.

Anche la Chiesa 10 sa e ha composto l'elenco della stampa proibita.

Anche il governo 10 sa e c'e la censura. Lo Stato « deve » colpire Ie responsa­

bilita con la stessa forza con la, quale rin­traccia Ie canaglie e Ie sequestra.

II coltello ne ammazza uno; un gior­nale 0 1m film ne ammazza ' pin di mille.

E' necessaria la forza della legge: Ie prediche non attaccano sui cuoio indu­rito di eerte coscienze.

LO SPORT MIGLJORE E' QUELLO

... deWex-calciatore Vittorio Godini, gi.a delle sq.uadre del « Messina» e della «Trie­stina ». II 10 luglio 1955 ha celebrato, nel santuario della Madonna dei Carmini di Padova, la sua Prima Messa. Nel discorso al Vangelo ha detto che «e piu difficile predicare che tirare calci!...» e fini affer­mando che «Iascio i compagni di gioco per seguire Dio e s'e unito ad una compa­gine che non perdera. mai ». ... di Madre Clara Lamore, gia professo­ressa di nuoto al Boys Club di Providence (S.U.A.) detentrice di 19 primati di nuoto femminile e che partecipo afle Olimpiadi di Londra nel 1948. Ha pronunciato i voti religiosi di poverta, castita ed obbedienza entrando nella Societa di Nostra Signc co del Cenacolo.

La Biblioteca Parrocchiale e stata aumentata in questi gior­ni di parecchi libri nuovi.

E' aperta in Asilo ogni dome­nica.

P~g. 4 BOLLETTINO PARROCCHIALE

Notiziario scolastic,o Agli allievi che avranno frequentato i Corsi di addestramento e superato gli esami finali saranno rilasciati « certifi· cati di profitto ». ----------------~----------

ELEMENTARI

Si sono riaperti i battenti delle scuole 'elementari. In questi giorni gli scolari mettono in movimento tutto il paese. So­no oltre 500 i ragazzi che quest'anno fre­'quentano Ie diverse classi elementari del centro e delle borgate. II 10 ottobre ha avuto luogo l'inaugurazione del nuovo anno. Nel volto dei pili piccoli si leg­Keva Ia timidezza di chi entra per la pri­ma volta in una casa nuova; i «veci» invece, ormai esperti del mondo scola- ' sticc-, sembravano sicuri di se stessi pur tradendo una certa nostalgia per Ie va­'canze ormai finite.

DOPOSCUOLA ESTIVO

Nell'ultima settimana di settembre si 'solio chiusi i doposcuola estivi gestiti dal Patronato scolastico. I risultati sono sta­ti soddisfacenti. Circa duecento ragazzi hanno frequentato regolarmente i di­Yersi corsi di ripetizione e certamente ne hanno tratto vantaggio. Per la buona riuscita dell'iniziativa hanno dato la lora collaborazione il Direttore didattico 10-'cale, il m. Riccardo Moras, presidente del Patronato scolastico, e gli insegnan­ti Manzon Sante, Facca Lodovico, Pres­sacco Rosanna e Gurizzan Elda.

SCUOLA COMMERCIALE

, II giorno 10 ottobre la Scuola di pra­tica commerciale ha iniziato Ie lezioni re­

,golari. Quest'anno i corsi sono due con circa 30 iscritti per ciascun corso: come' si vede i partecipanti so no quasi rad­doppiati dall'anno scorso. La Scuola ha ,un 'SliO Dir~ttore e due Insegnanti.

,[entro ~i a~~enramento orolenionale A partire da quest'anno, la nostra

'Scuola si e trasformata in centro di ad­destramento professionale alle dipen­,denze del Ministero del lavoro e della Previdenza sociale, tramite l'Istituto 'Nazi'onale per l'Addestramento ed il Perfezionamento dei lavoratori dell'In­

,dustria (INAPLI). Cio comporta un miglioramento e un

decisivo progresso della nostra Scuola riconosciuta una delle migliori della ,Provincia di Udine.

elettricisti, falegnami, carpentieri, ec· cetera) (prima classe).

S era I i: (tre ore giornaliere . pe· riodo ottobre.maggio) ': Corso biennale di addestramento per muratori (secon. da e terza classe); Corso annuale di qualificazione per muratori (quarta e quinta classe); Corso biennale di Ad· destramento per falegnami . carpentieri (seconda e terza classe); Corso annuale di qualificazione per falegnami.carpen. tieri (quarta e quinta classe).

Agli allievi che avranno frequentato i Corsi di qualificazione e' superato gli esami fin ali saranno rilasciati « attesta· ti di idoneita ».

I certificati e gli attestati predetti, se· condo Ie vigenti disposizioni di legge, costituiscono, tra l'altro, titolo prefe. renziale per l'avviamento allavoro (ar. ticolo 18 del R.D.L. 21 giugno 1938 n. 1380, art. 10-11 del R.D.L. 21 set­tembre 1938 n. 1906 e art. 15 della Leg. ge 29·4-1949 n. 264). .

Statistiea degli a IIi e lli aile Senole Professionali

II I. Anno 2. Anno TOTALE 'II N , Classificazione del Corso

I Sezione A II Sezione 8 Sezione • II Sezione 8 ALLlEYI

I - --I Addestratnento ,professionale 20 27 24 25 96

2 Addestramento muratori 23 22 25 24 94

3 Addestramento falegnami 23 - 22 - 45

4 Qualificazione muratori 25 23 - - 48

5 Qualificazione falegnami 20 - - - 20

TOTALE 303

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RIPRESA Con Ottobre riprendiamo tutte Ie at·

tivita parrocchiali. I memhri delle va· rie Associazioni debbono con ogni buo. na volonta rimettersi allavoro consape· voli dei gravi compiti dell'ora presente. Oggi si richiede da essi una solida for. mazione spirituale per essere preparati all 'apostolato. Non sono mal stati e tanto menD 10 sono oggi i tempi delle mezze misure. Occorre slancio, donazio· ne , spirito di sacrificio, avere sempre di mira la gloria di Dio. Azione Catto· lica, Terz'Ordine Francescano, Aposto. lato della Preghiera, Lampade Viven­ti sono tutti mezzi di santificazione per· sonale e di apostolato: sta a noi di ap· profittarne e di realizzare con spirito di generosita e di perfetta obbedienza tutte Ie duettIve che vengono suggente nelle diverse Associazioni.

che comprende due abitazioni per gli In· segnanti al primo piano; si stanno appro­vando i progetti per Ie nuove scuole di Tiezzo e per il palazzo dei servizi pub­bIici; palazzo su cui si e tanto discusso, rna che sembra avviarsi ad una lenta ma sicura realizzazione. Si stanno infine approntando i lavori per l'asfaltatura di via Capo di Sotto e della piazza di Tiez. zoo Pare sia pure di imminente realizza­zione una pili razionale e moderna illu· minazione del centro.

OFFERTE Pro Bollettino:

Sponga Elena (Canada) 2 dollari; Santin Rodolfo (Argentina) L. l800; De Piccoli Francesco (Francia) 300 ; Bertolo Giuseppe 2000; Moret Narciso

Quest'anno pertanto ' non ci saranno pili tasse d'iscrizione e gratuitamente durante l'anno scolastico saranno asse­

,gnati a tutti gli allievi lihri, dispense, ,fogli da disegno e altro materiale di· 'dattico occorrente per 10 svolgimento dei Corsi.

Tutti i giovani dei Comuni di Azza­no Decimo e Chions, e della zona del Basso Pordenonese potranno accedere liberamente e usufruire di questa no· stra potenziata attivita per il consegui­mento di una sana e seria preparazione

11llllJlllJIl\lIS~RllZIOl\lE 650; Carlo LOVISottO (Svlzzera) 500 ; don Giocondo Cane 1 1000; Toffolon Ma­ria (Milano) 500; Manias Onelio (Fran - ' cia) 1000; Mascarin~ Umberto (U.S.A.) 620; Frau Palmira (Germania) 1000; Belluz Ida, Taiariol, Carmela 4250; Goz Sistilia (Roma) 650; Goz Albino (Bra­sile) 1000 ; Bell uz Arturo ( Canada) 1300; Del Col Giovanna (Belgio) 850; Dolcetti (Belgio) 1000; Brunetta Danie­le 5 doJlari; coniugi De Piccoli (Svizze­ra) 1000; Buttignol Giuditta (U.S.A.) 800; Sartor Giuseppe e Francesca (Ve­nezuela) 5000 (compreso Messe e can­dela); Favot Antonio (Canada) 1500; Samperisi Iole 500; Mascarin Silvio (pro chiesa e Bollettino) 5000; Francescon Sedino (Venezuela) 600; Bergamo Ame· lio (Belgio) 500; Peschiutta Giuseppe e Magella 2000; Zago Milena (Sv;zzera) 1000; offerte raccolte in paese 17.924. Spese L. 31.750.

', professionale, indispensabile premessa ,per conseguire concreti risultati nel mondo del lavoro Italiano ed estero. , Per l'anno scolastjco 1955-56 vengo· no istituiti i seguenti Corsi:

Diu T n i: (tre ore giornaliere ' . pe· ' riodo ottobre.maggio): Corso biennale ' di addestramento professionale (edili,

AVVISO

COMUNALE Parecchi lavori di pubblica utilita sono

all'esame dell'Amministrazione comuna­le, la quale pero non puo «bruciare Ie tappe »- come si suol dire -, rna deve usare quell a necessaria prudenza che e purtroppo dettata dalle modeste possibi­lita finanziape del nostro Comune; 0 an­zi, per essere pili esatti, vi sarebbero delle possibilitil di una certa entita, ma Ie necessita del Paese sono gravi e par­ticolarmente l'assistenza agli ammalati poveri pesa assai nel bilancio comunale e d'altra parte questa e la spesa pili necessaria e doverosa. Comunque quan­to e possibile fare, noi ci auguriamo e siamo certi sara realizzato senza indugio per il decoro e 10 sviluppo del nostro paese.

Recentemente e stata allargata, anzi pili che raddoppiata la linea telefonica; e stato portato acompletamento il mo­derno e ampio locale per Ie scucile a Fratte, locale che costa oltre 10 milioni e

Pro Asilo: Mascarin Attilio (U.S.A.) L. 600; fam.

di Buttignol Pasquale in memoria 4000; Lovisotto Giovanni 1000; Pascot Gio­vanni in nascita di Maria Grazia 10.000; Massarut Antonio 1000; Belluz Ida e ma­rito Taiariol e Carmela 4250; Brunetta Daniele 15 dollari; Pellarin Paolo 5000; Boria Augusto 5000.

Settembre-Ottobre 1955

Anagrafe Parrocchiale

BATTESIMI:

Zadro Giuliano di Umberto e di Mo· ret Antonia; Orlandi Gaetano di Vit­torio e di Marcuz Armida; Zagolin Ro· berto Pietro di Lino e di Belluz Fer· nanda; Sforzin Mirella di Buttignol Pierina; Guerra Pierluigi di Giuseppe e di Sorgi Giuseppina; Guerra Maria Antonia di Giuseppe e di Sorgi Giusep. pina; Campagna Ro'herta Anna di AI· feo e di Marcuzzi Lucia; Lovisa Maria Loretta di Mario e di De Lorenzi I· vonne; Pi;zinato Gloria Giancarla di Giovanni e di Crocetti Renata; Burola Loris Giuseppe di Bruno e di Fedrigo Emilia; Pascot Maria Grazia di Gio· vanni e di Marzon Amelia; Fantin Ri­naldo Mario di ' Albino e di Recarelli Maria; Luvisotto Diego di Giovanni e di Rossit Zelinda; Sellan Tiziana Ma· ria di Gregorio e di Pascotto Maria.

MATRIMONI: Negrello Aldo con Dal· l'Acqua Giuseppina; Bonomi Gio Bat­ta con N egrello Elisa; Gherlandini Ma­rio con Mucignat Adelia; Bregolin E· doardo con Trevisan Anna Maria; Tre­visan Romeo con Francescon Gloria; Fabbro Alviano con Ciciliot Adriana; Pellarin Gilberto con Boria Paola.

MORTI:

Buttignol Pasquale, di anni 66; Co­lautti Francesco, di anni 73; Mascarin Livio di Sisto, di anni 9; Morettin Giu­seppe, di anni 88; Zanet Ida di anni 66; De Zani Arcangelo, di anni 36.

ANNA PIERINA BUTTIGNOL m. 11-12-1954 in Argentina

BUTTIGNOL PASQUALE di anr..i 66

BOLLETTINO PARROCCHIALE

Edizione di Azzana Decima

Imprimatur. Sac. LEO BRAVIN, Vic. Gen.

Mons. VITTORIO TONELLO, direttore respons. Arti Grafiche FriuL, via Treppo, 1 - Udine

Alcuni nostri Emigrati a cui il Bollet­tino vien spedito regolarmente, da ormai diversi anni non si fanno vivi ne con una parol a di ringraziamento, ne con una sep­pur' piccolissima offerta. 50no molto pochi questi 'Emigrati, ma la cos a dispiace assai. Vorremmo sapere almeno se gradiscono , I'invio del giornale: rimaniamo in attesa che si fac;ciano vivi; in caso contrario do. vremo sospendere loro I'invio del Bollet. tino.

I lettari sono preguti di versare un~offertu per Ie spe se del Bolletti'H,o