Syllabus - unibs.itBramanti, Pagani, Salsa: Analisi Matematica 1. Zanichelli. Bonfanti, Secchi:...

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Syllabus N° documenti: 174

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Syllabus

N° documenti: 174

Testi del SyllabusMatricola:PASOTTI Stefano 051327Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000017 - ALGEBRA E GEOMETRIA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/03Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:ZIZIOLI Elena 010029Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000017 - ALGEBRA E GEOMETRIA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/03Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIBONI Michela 002233Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702993 - ANALISI DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento italiano

Contenuti In sintesi, gli argomenti delle lezioni del corso riguardano:1. Il territorio e i suoi fenomeni. Il territorio come sistema dinamicocomplesso. I fondamenti dell’approccio spaziale all’analisi del territorio. Iconcetti di territorio e ambiente ed i limiti dello sviluppo. Strutturazione einfrastrutturazione del territorio. L’uso del suolo e i suoi effettisull’ambiente.2. Gli strumenti per conoscere il territorio. La cartografia come strumentodi conoscenza del territorio. Cartografia tradizionale e numerica aconfronto. Il reperimento dei dati cartografici, statistici e ambientali.L’interrogazione di banche dati ufficiali.3. Gli strumenti per la gestione delle informazioni territoriali. I sistemiinformativi geografici (GIS). La struttura di un GIS. Le diverse tipologie diGIS. GIS raster e vettoriali.4. Le tecniche di indagine del territorio e dei suoi fenomeni. Le indaginiprimarie e secondarie sulle tematiche fisiche, storiche, socio-economiche.5. Le aree a rischio naturale ed antropico. Lo studio delle aree a rischio (omeglio delle aree a diversa pericolosità, vulnerabilità ed esposizione),quale campo elettivo di conoscenza territoriale. La dimensione spazialedei fenomeni e la rappresentazione statica di fenomeni dinamici.

Obiettivi formativi Il Corso presenta le problematiche e le modalità di analisi dei sistemiterritoriali, esaminati nel loro contesto ambientale, delle variabili socio-economiche dai quali sono influenzati e dei fenomeni di rischio fisico cuisono sottoposti, con la finalità di mettere in grado lo studente di disporredi strumenti per la gestione della conoscenza territoriale al fine dellacostruzione del Quadro conoscitivo per il progetto urbanistico eterritoriale.A tal f ine i l corso prevede esercitazioni pratiche finalizzateall’apprendimento di software di gestione di Sistemi InformativiGeografici (GIS) e del loro utilizzo nell’ambito delle discipline

Metodi didattici Il corso consiste in lezioni teoriche frontali e in esercitazioni pratichefinalizzate a far acquisire allo studente le competenze necessarie allosvolgimento di analisi territoriali, per la costruzione del quadroconoscitivo propedeutico al processo di pianificazione, a scala urbana eterritoriale.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una verifica delle conoscenze teoriche, a cui siaffianca la redazione di un elaborato in cui lo studente mette in praticaciò che ha acquisito durante le esercitazioni.

Testi del SyllabusMatricola:ROSSI Riccarda 020574Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000018 - ANALISI MATEMATICA I

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Elementi di logica e teoria degli insiemi. Numeri reali. Numericomplessi. Successioni numeriche. Limiti e continuita`.Derivate. Serie. Integrali. Equazioni differenziali.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Dispense del docente

Marson, Baiti, Ancona, Rubino: Analisi Matematica 1. Teoria eApplicazioni. Carocci.

Gianni Gilardi: Analisi Matematica di Base. Mc Graw Hill 2011.

Bramanti, Pagani, Salsa: Analisi Matematica 1. Zanichelli.

Bonfanti, Secchi: Lezioni di Analisi Matematica 1. Snoopy,2013.

Obiettivi formativi Introdurre lo studente ai concetti e alle tecniche fondamentali dell'analisimatematica in una variabile reale.

Prerequisiti Nozioni elementari di algebra e trigonometria fornite dallascuola superiore. Esponenziali e logaritmi.

Metodi didattici Lezioni frontali e sessioni di esercitazione.

Altre informazioni Nessuna.

Modalità di verificadell'apprendimento

Gli appelli consisteranno in una prova scritta ed una orale.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Elements of formal logic and of set theory. Realnumbers. Complex numbers. Sequences of real numbers. Limits andcontinuity. Theory of derivatives. Series of real numbers.The Riemann integral. Differential equations.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Lecture notes of the course.

Marson, Baiti, Ancona, Rubino: Analisi Matematica 1. Teoria eApplicazioni. Carocci.

Gianni Gilardi: Analisi Matematica di Base. Mc Graw Hill 2011.

Bramanti, Pagani, Salsa: Analisi Matematica 1. Zanichelli.

Bonfanti, Secchi: Lezioni di Analisi Matematica 1. Snoopy,2013.

Obiettivi formativi To introduce the students to the fundamental concepts and techniquesofanalysis in one real variable.

Prerequisiti Elementary notions of Algebra. Trigonometric functions.Exponentials and logarithms.

Metodi didattici Lectures and exercise sessions.

Altre informazioni No further information.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Nozioni di logica e di teoria degli insiemi.Numeri reali: Assiomi dei numeri reali. Estremo superiore ed inferiore.Numeri naturali, relativi e razionali. Funzioni di variabile reale.Numeri complessi: Definizione e prime proprieta`. Operazioni sui numericomplessi: somme, prodotti, potenze e radici.Success ion i numer iche: Def in iz ion i . L imit i d i success ion i .Sottosuccessioni. Successioni di Cauchy.Limiti e continuita`: Definzione di intorni e di continuita`. Limiti di funzionie teoremi fondamentali. Limiti notevoli. Successioni.Derivate: Definizione di derivata e prime proprieta`. Regole diderivazione. Teoremi fondamentali sulle derivate. Applicazione dellederivate allo studio delle funzioni. Classificazione deipunti stazionari. Polinomio di Taylor. Funzioni convesse.Serie numeriche: Definizioni e criteri di convergenza.Integrali: Definizione di integrale di Riemann. Teorema della media.Teoremi fondamentali del calcolo. Integrazione per parti e sostituzione.Integrazione delle funzioni razionali fratte.Integrali impropri.Equazioni differenziali: Introduzione al problema. Risoluzione di alcuni tipidi equazioni differenziali ordinarie: equazioni a variabili separabili, linearia coefficienti continui,lineari del secondo ordine a coefficienti costanti.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

A written exam followed by an oral exam.

Programma esteso(non in stampa)

Notions of formal logic and of set theory.

Real Numbers: Real numbers axioms. Sup/inf of a set of real numbers.Natural, relative and rational numbers. Functions of a real variable.

Complex numbers: Definition and first properties. Operations: sum,product, powers.

Sequences of real numbers: Definition. Limits. Subsequences. Cauchysequences.

Limits and continuity: Neighborhood of a point. Definition of continuityand limit of a function: basic properties. Sequences of real numbers.

Theory of Derivatives: Definition of derivative and first properties. Rulesof derivation. Fundamental theorems on derivatives. Application to thestudy of functions. Classification of critical points. Taylor's polynomial.

Series of real numbers: Definitions and convergence criteria.

Riemann Integral: Definition of Riemann integral. Fundamental theoremsof calculus. Integration by parts and substitution. Integration of rationalfunctions. Improper integrals.

Differential equations: Resolution of certain types of ordinary differentialequations: separation of variables, linear equation of first order, linearequation of second order withconstant coefficients.

Testi del SyllabusMatricola:TREBESCHI Paola 020127Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000018 - ANALISI MATEMATICA I

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano.

Contenuti Elementi di logica e teoria degli insiemi. Numeri reali. Numericomplessi. Successioni numeriche. Limiti e continuita`.Derivate. Serie. Integrali. Equazioni differenziali.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Dispense del docente.

Bramanti, Pagani, Salsa: Analisi Matematica 1. Zanichelli.

Canuto, Tabacco: Analisi Matematica 1 (3a edizione). Springer.

Marson, Baiti, Ancona, Rubino: Analisi Matematica 1. Teoria eApplicazioni. Carocci.

Gianni Gilardi: Analisi Matematica di Base. Mc Graw Hill 2011.

Conti, Acquistapace, Savojni: Analisi Matematica. Mc Graw Hill2001.

Bonfanti, Secchi: Lezioni di Analisi Matematica 1. Snoopy,2013.

Courant, Robbins: Cose' la matematica. Introduzione elementareai suoi concetti e metodi. Bollati Boringhieri, 2001.

Obiettivi formativi Introdurre lo studente ai concetti fondamentali dell'analisimatematica in una variabile reale.

Prerequisiti Nozioni elementari di algebra e trigonometria fornite dallascuola superiore. Esponenziali e logaritmi.

Metodi didattici Lezioni frontali e sessioni di esercitazione.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian.

Contenuti Elements of formal logic and of the theory of sets. Realnumbers. Complex numbers. Sequences of real numbers. Limits andcontinuity. Theory of derivatives. Series of real numbers.Riemann integral. Differential equations.

Tipo testo TestoAltre informazioni Nessuna.

Modalità di verificadell'apprendimento

Gli appelli consisteranno in una prova scritta ed una orale.

Programma esteso(non in stampa)

Nozioni di Logica e di teoria degli insiemi

Numeri realiAssiomi dei numeri reali. Estremo superiore edinferiore. Numeri naturali, relativi e razionali. Funzioni divariabile reale.

Numeri complessiDefinizione e prime proprieta`. Operazioni suinumeri complessi: somme, prodotti, potenze e radici.

Successioni numericheDefinizioni. Limiti di successioni.Sottosuccessioni. Successioni di Cauchy.

Limiti e continuita`Definzione di intorni e di continuita`.Limiti di funzioni e teoremi fondamentali. Limiti notevoli.

DerivateDefinizione di derivata e prime proprieta`. Regole diderivazione. Teoremi fondamentali sulle derivate. Applicazionedelle derivate allo studio delle funzioni. Classificazione deipunti stazionari. Polinomio di Taylor. Funzioni convesse.

Serie numericheDefinizioni e criteri di convergenza.

IntegraliDefinizione di integrale di Riemann. Teorema dellamedia. Teoremi fondamentali del calcolo. Integrazione per partie sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali fratte.Integrali impropri.

Equazioni differenzialiIntroduzione al problema. Risoluzionedi alcuni tipi di equazioni differenziali ordinarie: equazionia variabili separabili, lineari a coefficienti continui,lineari del secondo ordine a coefficienti costanti

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Lecture notes.

Bramanti, Pagani, Salsa: Analisi Matematica 1. Zanichelli.

Canuto, Tabacco: Analisi Matematica 1 (3a edizione). Springer.

Marson, Baiti, Ancona, Rubino: Analisi Matematica 1. Teoria eApplicazioni. Carocci.

Gianni Gilardi: Analisi Matematica di Base. Mc Graw Hill 2011.

Conti, Acquistapace, Savojni: Analisi Matematica. Mc Graw Hill2001.

Bonfanti, Secchi: Lezioni di Analisi Matematica 1. Snoopy,2013.

Courant, Robbins: Cose' la matematica. Introduzione elementareai suoi concetti e metodi. Bollati Boringhieri, 2001.

Obiettivi formativi To introduce the students to the fondamental techniques of theanalysis in one real variable.

Prerequisiti Elementary notions of Algebra. Trigonometric functions. Exponentials andlogarithms.

Metodi didattici Lectures and exercices sessions.

Altre informazioni No futher informations.

Modalità di verificadell'apprendimento

Written exam followed by an oral exam.

Programma esteso(non in stampa)

Notions of formal logic and theory of sets

Real Numbers Axioms. Sup/inf of a set of real numbers. Natural,relative and rational numbers. Functions of a real variable.

Complex numbers Definition and first properties. Operations:sum, product, powers.

Sequences of real numbers. Definition. Limits. Subsequences.Cauchy sequences.

Limits and continuity. Neighborhood of a point. Definition ofcontinuity and limit of a function: basic properties.

Theory of DerivativesDefinition of derivative and firstproperties. Rules of derivation. Fondamental theorems onderivatives. Application to the study of functions.Classification of critical points. Taylor's polinomial.

Series of real numbersDefinitions and convergence criteria.

Riemann IntegralDefinition of Riemann integral. Fundamentaltheorems of calculus. Integration by parts and substitution.

Tipo testo TestoIntegration of rational functions. Improper integrals. Convex functions.

Differential equationsResolution of certain types of ordinarydifferential equations: separation of variables, linearequation of first order, linear equation of second order withconstant coefficients.

Testi del SyllabusResp. Did. SECCHI Paolo Matricola: 001944Docente TREBESCHI Paola Matricola: 020127

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702816 - ANALISI MATEMATICA II

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Elementi di base del calcolo differenziale e integrale delle funzioni reali dipiù variabili.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Bonfanti, P. Secchi: Lezioni di Analisi Matematica 2, CartolibreriaSnoopy, Brescia;

M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa: Analisi matematica 2, Zanichelli.

Obiettivi formativi Il corso vuole fornire agli studenti del secondo anno gli strumenti di basedel calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabili.

Prerequisiti Analisi Matematica I

Modalità di verificadell'apprendimento

Una prova scritta ed una prova orale.

Programma esteso(non in stampa)

Calcolo differenziale per funzioni reali di più variabili

Limiti, continuità, derivate parziali e direzionali, differenziabilità. Estremiliberi, classificazione dei punti stazionari, test della matrice hessiana e deldeterminante hessiano. Estremi assoluti e vincolati.

Curve e integrali curvilinei

Definizione di curva, parametrizzazione, lunghezza, ascissa curvilinea.Funzioni di più variabili a valori vettoriali. Integrali curvilinei di prima e

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Differential and integral calculus of functions with several variables.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Bonfanti, P. Secchi: Lezioni di Analisi Matematica 2, CartolibreriaSnoopy, Brescia;

M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa: Analisi matematica 2, Zanichelli.

Obiettivi formativi The course aims at giving to the students of second year the basic toolsof differential and integral calculus of functions with several variables.

Prerequisiti Mathematical Analysis I

Modalità di verificadell'apprendimento

Written and oral examination.

Tipo testo Testoseconda specie. Gradienti e potenziali.

Integrazione e derivazione in ambito vettoriale

Differenziabilità di campi vettoriali; derivazione delle funzioni composte.Integrali multipli: definizioni, formule di riduzione, cambiamento divariabili. Formula di Gauss-Green nel piano. Gli operatori rotore,gradiente e divergenza. Superfici, area di una superficie, integrali disuperficie. Teorema di Stokes. Teorema della divergenza.

Successioni e serie di funzioni

Successioni: convergenza puntuale ed uniforme. Serie di funzioni:convergenza puntuale, uniforme, totale; derivazione ed integrazione perserie. Serie di potenze e sviluppi in serie di Taylor.

Serie di Fourier

Serie trigonometriche. Serie di Fourier: definizione, convergenza inmedia, convergenza puntuale ed uniforme.

Equazioni differenziali ordinarie

Il problema di Cauchy per equazioni del primo ordine, soluzioni locali eglobali. Cenno alla dipendenza continua dai dati. Equazioni differenziali diordine superiore. Cenno ai sistemi di equazioni differenziali.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Differential calculus for functions of several variables

Limits, continuity, partial and directional derivatives, differentiability.Extremal points, classification of stationary points, test by Hessian matrixand Hessian determinant. Lagrange multipliers.

Curves and line integrals

Definition of curve parametrization, length, arc length. Vector-valuedfunctions of several variables. Curvilinear integrals of the first and secondspecies. Vector-valued functions, potentials, gradients.

Integration and differentiation of vector-valued functions

Differentiability of vector fields; derivation of composite functions.Multiple integrals: definitions, reduction formulas, change of variables.Gauss-Green formula in the plan. Operators rotor, gradient anddivergence. Surfaces, area of a surface, surface integrals. Stokes'theorem. Gauss' divergence theorem.

Sequences and series of functions

Successions: pointwise and uniform convergence. Series of functions:pointwise, uniform, total convergence; derivation and integration term byterm. Power series and Taylor series expansions.

Fourier series

Trigonometric series. Fourier series: definition, convergence in mean,pointwise and uniform convergence.

Ordinary Differential Equations

The Cauchy problem for first order equations, local and global solutions.Continuous dependence on the data. Differential equations of higherorder. Systems of differential equations.

Testi del SyllabusMatricola:BONTEMPI Elza 020014Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750580 - CHIMICA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:CHIM/07Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PEDRAZZANI Roberta 020128Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703764 - CHIMICA AMBIENTALE ED ECOLOGIA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

6CFU:CHIM/07Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti CHIMICA DEGLI EQUILIBRIFONDAMENTI DI CHIMICA ORGANICA AMBIENTALEELEMENTI DI BIOCHIMICA E TOSSICOLOGIA AMBIENTALECHIMICA DEL SUOLO E DELL'ATMOSFERAELEMENTI DI ECOLOGIA

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Manahan;Chimica dell'ambiente;978-88-299-1387-9;2000;PiccinBaird, Cann;Chimica ambientale;2013;9788808173782;ZanichelliSmith, Smith;Elementi di ecologia;9788871925547;2009;PearsonP r o v i n i , G a l a s s i , M a r c h e t t i ; E c o l o g i aapplicata;9788825101256;1998;CittàStudiLucidi e materiale integrativo saranno forniti dal docente durante il corso.Fare riferimento al testo di chimica generale per il ripasso di argomenti dibase.  

Obiettivi formativi L'obiettivo di questo corso è approfondire alcuni aspetti della chimicaimportanti nella pratica dell'ingegneria ambientale, in modo da assicurareagli allievi la conoscenza di alcune sostanze chimiche, della loro reattivitàe dei fenomeni chimici e biologici che ne determinano il destinoall'interno delle matrici aria-acqua-suolo. La sezione di ecologia forniscegli strumenti essenziali per comprendere le dinamiche naturali degliecosistemi; riconoscere, comprendere e valutare il grado di alterazioneindotta dall'uomo negli ecosistemi; conoscere i più efficaci provvedimentiper la tutela, il recupero ambientale, la mitigazione degli impatti negliecosistemi acquatici. Sono infine presentati i fondamenti di alcunetecniche analitiche per fornire agli allievi una conoscenza di base nelcampo del monitoraggio ambientale. Il corso può essere completato daalcune da una o più esercitazioni pratiche sul campo.

Prerequisiti E' opportuno che lo studente abbia superato l'esame di Chimica

Tipo testo TestoMetodi didattici Lezioni, esercitazioni, seminari e visite tecniche

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta (esercizi e teoria) + prova orale (teoria).

Programma esteso(non in stampa)

CHIMICA DEGLI EQUILIBRI

Inquinamento acuto e cronico. Inquinanti primari e secondari. Parametriatti a descrivere il comportamento di una sostanza. Il "Model World" e lafugacità.Solubilità dei gas nei liquidi. O2 e CO2 in acqua. Equilibri CO2/HCO3-/CO32-.Acid neutralizing capacity. Acidità. Alcalinità. Durezza.Solidi sospesi, disciolti, colloidali, salinità, residuo fisso.Equilibri di solubilità. Effetto ione comune. Complessanti naturali eantropici.Il potenziale elettrochimico. Diagrammi di Pourbaix.    

FONDAMENTI DI CHIMICA ORGANICA AMBIENTALE

Principali categorie di composti organici di interesse ambientale (pesticidi , solventi organici, tensioattivi , diossine, furani , PCB, IPA,PPCP, EDC,trialometani e altri sottoprodotti  di disinfezione)  e lororeazioni.

ELEMENTI DI BIOCHIMICA E TOSSICOLOGIA AMBIENTALE

Biotrasformazioni degli inquinanti. Bioaccumulo e biomagnificazione. ODth, COD e TOC.Principal i test e parametri att i a descrivere la tossicità disostanze/miscele.Le schede di sicurezza.

CHIMICA DEL SUOLO E DELL'ATMOSFERA

 Struttura, stratificazione e composizione del suolo. Acidificazione,sodicizzazione; vulnerabilità del suolo nei confronti di inquinantiinorganici e organici.Composizione e stratificazione dell'atmosfera.Specie chimicamente reattive nell'atmosfera. Reazioni fotochimiche.Piogge acide, smog riducente e fotochimico.Il particolato atmosferico.Effetto serra: i principali gas serra, il potere riscaldante.Ozono troposferico e stratosferico.

ELEMENTI DI ECOLOGIA

La classificazione degli organismi viventi. Ecosistemi. Biocenosi. I ciclibiogeochimici. Rete trofica del detrito. Bioindicatori e bioaccumulatori.Indici ecologici di interesse applicativo nell'Ingegneria Ambientale. Il

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti PHASE INTERACTIONSFUNDAMENTALS OF ENVIRONMENTAL ORGANIC CHEMISTRYPRINCIPLES OF BIOCHEMISTRY AND ENVIRONMENTAL TOXICOLOGYSOIL AND ATMOSPHERE CHEMISTRYFUNDAMENTALS OF ECOLOGY

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Manahan;Chimica dell'ambiente;978-88-299-1387-9;2000;PiccinBaird, Cann;Chimica ambientale;2013;9788808173782;ZanichelliSmith, Smith;Elementi di ecologia;9788871925547;2009;PearsonP r o v i n i , G a l a s s i , M a r c h e t t i ; E c o l o g i aapplicata;9788825101256;1998;CittàStudiSlides and extra material will be provided by the teacher.Please, consult books of fundamentals of chemistry for reharsal ofpreliminary topics.

Obiettivi formativi Main principles of environmental chemistry will be applied to engineeringpractice.Air, water, atmosphere and biosphere will be considered as strictlyrelated: the behaviour of inorganic and organic pollutants and theirdistribution among these areas will be discussed.Besides, hints on monitoring techniques will be presented.Ecology section will be focused on ecosystems structure and dynamics;proper tools for their study and conservation will be provided, also bymeans field practical applications.

Prerequisiti Students should have passed the exam of Chemistry

Metodi didattici Lectures, numerical examples, seminars, technical visits

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Written test (exercises and theory) + oral test (theory)

Programma esteso(non in stampa)

PHASE INTERACTIONS (Water chemistry, with details on pH, ORP,solubility equilibria, air, soil, sediment and biota interactions).FUNDAMENTALS OF ENVIRONMENTAL ORGANIC CHEMISTRY (Main organicpollutants)PRINCIPLES OF BIOCHEMISTRY AND ENVIRONMENTAL TOXICOLOGY(Biodegradation, persistence, bioaccumulation, biomagnification,ecotoxicology).SOIL CHEMISTRY (Definition and formation of soil, physical and chemicalcharacteristics, soil vulnerability towards pollution).ATMOSPHERE CHEMISTRY (Definition, structure and composition;photochemistry, tropospheric and stratospheric ozone, acid rain, smog).ECOLOGY (Definition of ecosystem, population; hints on applied ecology).

Tipo testo Testobiomonitoraggio.

Testi del SyllabusMatricola:MARMORI Renato 001942Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702439 - DISEGNO

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/17Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:REDONDI Renato 010828Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703177 - ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:ING-IND/35Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:FOGLI Daniela 002245Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702441 - ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:ING-INF/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:GUBIAN Paolo 001340Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703038 - ELETTROTECNICA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

6CFU:ING-IND/31Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BIANCHI Roberta 050509Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703671 - ESTIMO

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/22Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000355 - ETICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

3CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso si compone di tre partiA) Etica fondamentale: la grammatica di base0) Introduzione1) Da una visione di uomo, una visione di etica2) Che cos’è l’etica? Il concetto di responsabilità3) Bene comune/Beni comuni4) Etica nella società plurale

B) Etica professionale: come l'etica diventa "stile" di una professione5) Etica e professioni6) Etica come "forma" della professione7) Etica professionale e codice deontologico8) Il codice deontologico dell’Ingegnere9) Responsabilità socio-ambientale e enterpreneurship

C) Etica applicata: strumenti di lavoro10) Etica e ambiente (1): introduzione11) Etica e ambiente (2): salute umana12) Etica e ambiente (3): energia e rifiuti13) Etica e ambiente (4): pianificazione urbanistica14) Sostenibilità ambientale e orientamento alle nuove professioni

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

R Escolà and J I Murillo, etica per ingegneri, Editrice Mazziana, 2002

Notes of the course

Obiettivi formativi Scopo del corso è introdurre gli studenti ai fondamenti dell'etica, all'eticaambientale e al codice deontologico dell'ingegnere

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course is made of three partsA) Basic of ethics0) Introduction1) From a vision of man, a vision of ethics2) What is ethics? The concept of responsibility3) Common good / Commons4) Ethics in a plural society

B) Professional Ethics: how ethics becomes a way of living profession5) Ethics and professions6) Ethics as a "shape" of profession7) Professional Ethics and deonthological code8) The deonthological code of engineer9) Socio-environmental responsibility and enterpreneurship

C) Applied ethics: a tool box10) Environment and ethics (1): introduction11) Environment and ethics (2): human health12) Environment and ethics (3): energy and wastes13) Environment and ethics (4): urban planning14) Environmental sustainability and new jobs

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

R Escolà and J I Murillo, etica per ingegneri, Editrice Mazziana, 2002

Notes of the course

Obiettivi formativi Goal of the course is to introduce to basic of ethics, namelyenvironmental ethics, and the deonthological code of engineers

Prerequisiti no one

Metodi didattici The course, made of several seminars of expert teachers is made offrontal lessons

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral exam

Tipo testo TestoPrerequisiti Nessuno

Metodi didattici Il corso, seminariale, è tenuto da diversi docenti esperti dei diversi temitrattati con lezioni frontali

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica avviene tramite esame orale

Testi del SyllabusMatricola:VENTURELLI Luca 001701Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000342 - FISICA SPERIMENTALE I (MECC., TERM.)

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:FIS/01Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Il corso e gli esami sono in lingua italiana.

Contenuti MECCANICAMETROLOGIAVETTORICINEMATICA DEL PUNTO MATERIALEDINAMICA DEL PUNTO MATERIALESISTEMI DI RIFERIMENTOCONSERVAZIONE DELLA ENERGIADINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALIURTIDINAMICA DEL CORPO RIGIDOOSCILLAZIONIONDEGRAVITAZIONEMECCANICA DEI FLUIDIELEMENTI DI TERMODINAMICATERMOMETRIA E CALORIMETRIASISTEMI TERMODINAMICICALORE, LAVORO E PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICATEORIA CINETICA DEI GASSECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICAREVERSIBILITÀ - TEMPERATURA ASSOLUTA

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Un testo di fisica (meccanica e termodinamica) purché a livellouniversitarioAd esempio:

FISICA 1R.Resnick, D.Halliday, KS.Krane. Fisica 1 (5a ed.), CEAISBN 978 8808 08611 2

ELEMENTI DI FISICA vol 1 Meccanica, TermodinamicaP. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci2007 - II edizione - EdiSES, NapoliISBN 978 88 7959 4189

Tipo testo TestoObiettivi formativi Gli obiettivi formativi dell'insegnamento di FISICA SPERIMENTALE 1 sono:

-familiarizzazione con il metodo scientifico e del suo utilizzo per lamodellizzazione della realta';-conoscenza adeguata dei concetti fondamentali della fisica classica pergli argomenti trattati nel corso (vd. programma);-capacita' di affrontare e risolvere semplici problemi di fisica ancheattraverso l'utilizzo di strumenti matematici adeguati.

Prerequisiti Conoscenza elementare del calcolo differenziale e integrale.

Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste sia di una prova scritta che di una orale.

Programma esteso(non in stampa)

INTRODUZIONEIl metodo sperimentale - Grandezze fisiche - Unità di misura – Analisidimensionale - Errori di misura -Arrotondamento – Cifre significative - Notazione scientifica

VETTORIGeneralità – Grandezze scalari e vettoriali - Rappresentazione digrandezze fisiche per mezzo di vettori -Operazioni sui vettori: somma, differenza, prodotto di un vettore per unoscalare, prodotto scalare, prodottovettoriale - Proprietà commutativa – Proprietà associativa - Componenti diun vettore - Derivata di unvettore - Integrazione.

CINEMATICAIl punto materiale - Posizione - Velocità - Accelerazione - Legge oraria -Moto rettilineo uniforme - Motouniformemente accelerato - Moto parabolico – Velocità angolare –Accelerazione angolare - Moto circolareuniforme – Moto ad accelerazione angolare costante – Grandezzerotazionali vettoriali.

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALEPrincipio di inerzia - Massa inerziale – Forza- 2alegge di Newton - Principio di azione e reazione – Leggidella forza: forza gravitazionale, forza peso, forza di attrito, forzeelastiche - Applicazione delle leggi diNewton - Moto lungo un piano inclinato - Moti circolari: Forze centripete -

SISTEMI DI RIFERIMENTOSistemi di riferimento inerziali e non inerziali – Trasformazioni Galileiane –Legge di composizione dellevelocità - Forze fittizie - Principio di Invarianza Galileana.

CONSERVAZIONE DELLA ENERGIALavoro – Potenza Potenza -- Energia cinetica Energia cinetica -- Teoremadell’energia cinetica Teorema dell’energia cinetica -- Forze conservativeForze conservative -- Energia Energiapotenziale - Calcolo di energia potenziale – Energia potenziale elastica –Energia potenziale gravitazionale -Forze centrali – Conservazione dell'energia meccanica - Forze nonconservative – Equivalenza massaenergia.

DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALISistemi di punti materiali- Forze interne e forze esterne - Quantità dimoto – Quantità di moto e II legge di

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Lectures and examination are in Italian

Contenuti MECHANICSMETROLOGYVECTORSKINEMATICS OF THE MATERIAL POINTDYNAMICS OF THE MATERIAL POINT

Tipo testo TestoNewton - Centro di massa di un sistema di punti materiali – Velocità delcentro di massa – Accelerazionedel centro di massa - Conservazione della quantità di moto per unsistema di punti materiali – Momentomeccanico - - Momento angolare - Conservazione del momento angolareper un sistema di punti materiali –

URTIImpulso di una forza - Urti elastici, anelastici e completamente anelastici

DINAMICA DEL CORPO RIGIDOCorpo rigido - Moto di un corpo rigido - Lavoro ed energia cinetica nelmoto rotatorio - Momenti di inerzia -Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso in un sistema di riferimentoinerziale –Momento delle forze ed accelerazione angolare di un corpo rigido - Leggidi conservazione nel moto di uncorpo rigido

OSCILLAZIONIOscillatore armonico semplice: equazione del moto e soluzione - Sistemamassa-molla - Pendolo semplice –Pendolo fisico - Energia cinetica e potenziale nei moti armonici semplici -Oscillatore armonico smorzato –Oscillatore armonico forzato - risonanza

ONDEOnda armonica, Velocità di propagazione dell’onda, Onda lungo unacorda tesa, Principio di sovrapposizioneAnalisi di Fourier, Interferenza di onde, Onde stazionarie

GRAVITAZIONELe forze fondamentali - Antefatti storici - la forza di gravitazione -principio di sovrapposizione - forza gravitazionale terrestre - forzacentrale - conservazione del momento angolare - energia potenzialegravitazionale - energia potenziale gravitazionale di 2 masse pintiformi -moto di un corpo sottoposto alla forza gravitazionale - caso di orbitacircolare - satelliti terrestri - velocita' di fuga - Leggi di Keplero -il ragionamento di Newton - Esperimento di Cavendish

MECCANICA DEI FLUIDIPressione – Densità –Legge di Stevino – Principio di Pascal – Principio diArchimede – Condizione digalleggiamento – Moto di un fluido ideale –Equazione di continuità –Equazione di Bernoulli.

ELEMENTI DI TERMODINAMICA

TERMOMETRIA E CALORIMETRIAEquilibrio ter

Tipo testo TestoREFERENCE SYSTEMSENERGY CONSERVATIONDYNAMICS OF SYSTEMSCOLLISIONSOSCILLATIONSWAVESGRAVITATIONFLUID MECHANICSELEMENTS OD THERMODYNAMICSKINETIC THEORY OF GASES

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A physics textbook for a university level beginning physics course.For example:

FISICA 1R.Resnick, D.Halliday, KS.Krane. Fisica 1 (5a ed.), CEAISBN 978 8808 08611 2

ELEMENTI DI FISICA vol 1 Meccanica, TermodinamicaP. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci2007 - II edizione - EdiSES, NapoliISBN 978 88 7959 4189

Obiettivi formativi -familiarization with the scientific method and its use for modeling of thereality;-knowledge of fundamental concepts of classical physics for the topicscovered in the course (see program);-Ability to address and solve simple problems in physics through the useof appropriate mathematical tools.

Prerequisiti Elementary knowledge of differential and integral calculus.

Metodi didattici Lectures and exercises.

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination consists of both a written test and an oral test

Programma esteso(non in stampa)

MECHANICSMETROLOGYVECTORSKINEMATICS OF THE MATERIAL POINTDYNAMICS OF THE MATERIAL POINTREFERENCE SYSTEMSENERGY CONSERVATIONDYNAMICS OF SYSTEMSCOLLISIONSOSCILLATIONSWAVESGRAVITATIONFLUID MECHANICSELEMENTS OD THERMODYNAMICSKINETIC THEORY OF GASES

Testi del SyllabusResp. Did. BIANCONI Andrea Matricola: 001918Docente ZURLO Nicola Matricola: 020415

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703694 - FISICA SPERIMENTALE II (ELETTROM., OTTICA ONDE)

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:FIS/01Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. POESIO Pietro Matricola: 002359Docente BERETTA Gian Paolo Matricola: 001380

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750685 - FISICA TECNICA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ING-IND/11Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:SERINA Ivan 002121Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703765 - FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

6CFU:ING-INF/05Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: A000357 - FORMAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ E ALLACOOPERAZIONE INTERNAZIONALE05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:

Anno regolamento: 20123CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti I temi trattati nelle lezioni frontali verteranno sui seguenti argomenti:Integrazione internazionale ed educazione alla mondialità; Identità,alterità, cultura; Dalla multicultura all'intercultura: sfide politico-giuridiche; Comunicazione interculturale e crescita personale;Globalizzazione e sfide economico-sociali; Globalizzazione e solidarietàinternazionale; Interculturalità e dialogo interreligioso; Tecnologia, Paesiin via di sviluppo e sfida dell’acqua potabile; Tecnologia, Paesi in via disviluppo e sfida della gestione dei rifiuti; Le diseguaglianze in sanità. Lasalute materno-Infantile nei Paesi a risorse limitate; La salute Globale. GliObiettivi del Millennio ed oltre; Il Mozambico tra passato e futuro;Mozambico, istituzioni pubbliche e sfida educativa.

Obiettivi formativi Il Corso intende preparare gli studenti universitari italiani all’incontro conla realtà del Mozambico e ad affrontare una esperienza di comunicazioneinterculturale. La sua progettazione risponde a un triplice criterio:a) introdurre nelle prospettive dell’interculturalità e della cooperazioneinternazionale;b) coprire ambiti diversi (culturale, pedagogico, tecnico, economico,medico, politico-giuridico) corrispondenti alle diverse provenienzeipotizzabili tra gli studenti che aderiranno alla proposta;c) offrire conoscenze di base in merito alla realtà del Mozambico.

Metodi didattici Lezioni frontali

Programma esteso(non in stampa)

1) Presentazione del Corso. Integrazione internazionale ed educazionealla mondialità2) Identità, alterità, cultura3) Dalla multicultura all'intercultura: sfide politico-giuridiche4) Comunicazione interculturale e crescita personale5) Globalizzazione e sfide economico-sociali6) Globalizzazione e solidarietà internazionale7) Interculturalità e dialogo interreligioso8) Tecnologia, Paesi in via di sviluppo e sfida dell’acqua potabile

Tipo testo Testo9) Tecnologia, Paesi in via di sviluppo e sfida della gestione dei rifiuti10) Le diseguaglianze in sanità. La salute materno-Infantile nei Paesi arisorse limitate11) La salute Globale. Gli Obiettivi del Millennio ed oltre12) Il Mozambico tra passato e futuro13) Mozambico, istituzioni pubbliche e sfida educativa

Testi del SyllabusMatricola:CLERICI Alberto 010162Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702818 - GEOLOGIA APPLICATA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:GEO/05Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoContenuti Geologia generale, caratteristiche tecniche dei materiali geologici,

indagini geognostiche, esempi di temi geologici applicati all'ingegneria

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A. Clerici - Geologia applicata. a.a. 2013-14, Cartolibreria Snoopy, BresciaA.Clerici, F. Sfratato. La geologia nella pratica edilizia, Dario FlaccovioEditore, 2010

Obiettivi formativi Illustrare alcuni processi geologici che possono influenzare sia laprogettazione ingegneristica di singole opere di ingegneria civile sia studidi carattere ambientale; indicare alcune caratteristiche fisiche,idrogeologiche e meccaniche di rocce e terreni utili nella praticaprofessionale; mostrare alcuni esempi in cui le conoscenze geologichecondizionano grandemente lo sviluppo della progettazione.

Metodi didattici lezioni frontali, laboratorio, visite didattiche

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta

Programma esteso(non in stampa)

elementi e mineralirocce igneedegradazioneterrerocce sedimentarietettonicageologia strutturalerocce metamorfichesuoloacqua nel sottosuoloazioni dei corsi d'acquaazioni dei ghiacciaistoria geologia d'Italiamateriale roccia

Testi in inglese

Tipo testo TestoContenuti General geology, technical characteristics of geological materials,

geological survey, examples of geotechnical items applied to engineering

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Geologia applicata. a.a. 2013-14, Cartolibreria Snoopy, BresciaA.Clerici, F. Sfratato. La geologia nella pratica edilizia, Dario FlaccovioEditore, 2010

Obiettivi formativi To show some geological processes that could affect both civilengineering design and environmental studies; to point out somephysical, hydrogeological and mechanical cheracteristics of rocks andsoils whose knowledge in useful in professional practice; to underlinesame examples in which geological knowledge could greatly affect thedesign proceeding.

Metodi didattici Lectures, laboratory and site visits

Modalità di verificadell'apprendimento

Written test

Programma esteso(non in stampa)

elements anda mineralsigneous rocksdegradationsoilsedimentary rockstectonicstructural geologymetamorphic rocksgroundwaterrunoffglaciers actionsitalian geological evolutionintact rockphysical and mechanical characteristics of discontinuiniesrock massbasic mechanical characteristics of soilgeognostic direct surveysgeophysical surveyDarcy Law

Tipo testo Testocaratteristiche fisiche e meccaniche delle discontinuitàammasso rocciosocaratteristiche meccaniche di base delle terreindagini geognostiche diretteindigini geofisichelegge di Darcyacqua negli ammassi rocciosiindagini idrogeologiche (cenni)cartografia geologica e geologico-tecnicacaratteristiche idrogeologiche della Pianura Padanapozzo per acquarapporti tra idrogeologia e ingegneriaintroduzione all'analisi di stabilità in versanti in rocciadifesa dalla caduta massiopere in sotterraneo

Tipo testo Testowater in rock masseshydrogeological surveygeological and getlogical-technical mappingPo Plain hydrogeological characteristicswater wellrelationship between hydrogeology and engineeringrock slope analysis: an introductionrockfall defences and protectionsunderground works

Testi del SyllabusMatricola:PILOTTI Marco 001894Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702994 - IDRAULICA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/01Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Possibili Testi di riferimento:Cengel,Y., Cimbala, J., Fluid Mechanics, McGraw-HillA. Ghetti, Idraulica, Cortina, PadovaD. Citrini, G. Noseda, Idraulica, Ed. CEA, MilanoWhite, F.M.,   Fluid Mechanics, McGraw-Hill

Possibili Testi di consultazione:Marchi-Rubatta, Meccanica dei Fluidi: principi e applicazioni idrauliche,UTET, Torino.M. Van Dyke, An album of Fluid Motion

relativamente alle correnti a superficie libera:Ven Te Chow, Open Channel Hydraulics, McGraw-Hill.

Obiettivi formativi L'Idraulica è quella parte della Meccanica che si occupa delcomportamento dinamico dello stato fluido della materia. Il corsointroduce gli aspetti di base della meccanica dei fluidi (con particolareriferimento ai fluidi newtoniani incomprimibili e isotermi), mostrandonel'utilizzo in problemi stilizzati tipici della ingegneria civile, ambientale emeccanica, con particolare attenzione alle problematiche dell'idrostatica,delle reti in pressione e a superficie libera e delle applicazioni ambientali.Esso mira a fornire alcuni strumenti fondamentali per la soluzione diproblemi progettuali affrontati nei corsi successivi.

Altre informazioni La pagina personale del docentehttp://www.ing.unibs.it/hydraulics/contiene il materiale didattico utile all'approfondimento di quantopresentato nelle lezioni

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale preceduta da una prova scritta. Ilsuperamento della prova scritta è necessario per poter accedere allaprova orale, sostenuta nel medesimo appello, generalmente a distanza di10 giorni. 

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento The subject is taught in Italian. However, the instructor will help students

coming from other nations to follow the course, providing references,materials and explanation in English, if required. The oral examinationcan be sit in English.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Main references (one of the following books provides a comprehensivebasis for the course):Cengel,Y., Cimbala, J., Fluid Mechanics, McGraw-HillA. Ghetti, Idraulica, Cortina, PadovaD. Citrini, G. Noseda, Idraulica, Ed. CEA, MilanoWhite, F.M., Fluid Mechanics, McGraw-Hill

For more advanced insights on particular topics, the following books canbe considered:Marchi-Rubatta, Meccanica dei Fluidi: principi e applicazioni idrauliche,UTET, Torino.M. Van Dyke, An album of Fluid Motion

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Programma del corso

Stati di aggregazione della materia. I fluidi come sistemi continui. Stato disforzo in un continuo in quiete: pressioni assolute e relative. Densità epeso specifico. Comprimibilità. Viscosità. Tensione di vapore. legge diHenry.Descrizione di un campo di moto: approccio Lagrangiano ed Euleriano.Derivata sostanziale. T.ma del Trasporto. Equazioni di bilancio dellamassa, della quantità di moto e del momento della quantità di moto.Sforzi interni nei sistemi continui: tetraedro di Cauchy. Analisi cinematicadel campo di motoStatica dei fluidi pesanti comprimibili e incomprimibili. Proprietàfondamentali dei fluidi in quiete. Spinta idrostatica su pareti piane ecurve. Spinta idrostatica su corpi immersi. Equilibrio relativo. Analisi dialcuni casi pratici: spinta idrostatica su alcuni elementi strutturali:paramento di una diga, spinta e sottospinta su fondazioni, paratoie,recipienti in pressione, etc.Modello di fluido perfetto e teorema di Bernoulli. Significato energetico.Distribuzione della pressione nelle sezioni trasversali delle correntilineari. Applicazione dei principi di conservazione della massa edell'energia a correnti gradualmente varie in assenza di dissipazioni.Potenza di una corrente. Applicazioni notevoli del t.ma di Bernoulli e dellesue estensioni. Processi di efflusso. Spinte dinamiche su superfici: analisi di casi applicativi di rilevanzaingegneristica. Turbina Pelton e Turbina Francis.Le perdite di carico nei fluidi reali. Effetto della scabrezza della paretesulla dissipazione energetica. Determinazione del coefficiente diresistenza. Formule di resistenza. Calcolo idraulico delle condotte.Le perdite di carico localizzate nelle correnti in pressione. Problemiapplicativi relativi alle condotte in pressione. Lunghe condotte: problemidi dimensionamento e di verifica; possibili profili altimetrici dellecondotte; correnti in depressione; moto a canaletta. Reti di condotte.Scambi di energia fra macchine e correnti idrauliche. Cenni agli impiantiidroelettrici e di pompaggio. Cenni relativi ai fenomeni di moto vario nellecorrenti in pressione. Colpo d'ariete e oscillazioni di massa. Casse d'ariaCorrenti a superficie libera in moto permanente gradualmente variato.ipotesi fondamentali. Moto uniforme. Energia della corrente in unasezione. Stato critico. Moto permanente delle correnti gradualmentevariate e calcolo dei profili nei canali. Risalto idraulico e suoposizionamento. Misura di portata con gli stramazzi. Modelli numerici peril tracciamento dei profili. Alvei naturali. Analisi di alcuni casi pratici.

Tipo testo TestoVen Te Chow, Open Channel Hydraulics, McGraw-Hill.

Obiettivi formativi Hydraulics is the name given to the part of mechanics which deals withthe dynamic behavior of the fluid state of matter. The course introducesthe basics of fluid mechanics (with particular reference to the model ofincompressible and isothermal Newtonian fluid), providing basic tools tosolve design problems that are typical of civil, environmental andmechanical engineering. Particular attention will be given to hydrostatics,pipe networks, free-surface flows and environmental applications.Fluid propertiesFluids as continuos systems. Density and specific weight, viscosity,surface tension. Compressibility. Henry's law. Newtonian and non-Newtonian fluids.Fluid kinematicsEulerian and Lagrangian description of fluid motion. Material derivative.The Reynolds transport theorem. Velocity and acceleration. Vorticity. Mass conservation and different forms of continuity equation.HydrostaticsStress distribution in steady, uniform flow. The Cauchy theorem.Differential and global expression of the fundamental equation of staticsof fluids. Hydrostatic forces on submerged surfaces. Relative equilibrium.Buoyancy. Statics of compressible fluids.Frictionless flowsEuler's equations. The Bernoulli theorem. Scope and significance ofBernoulli theorem. Extensions of Bernoulli theorem. Power considerationsin fluid flows.Fluid DynamicsConstitutive relationships for newtonian fluids. The Navier-Stokesequations. Reduced Navier Stokes equations. Analysis of motion betweenparallel and convergent indefinite planes. Integral equations for theconservation of momentum. Hydraulic machines. laminar and turbulent flow in pipesLaminar flow. Turbulent flow. Steady incompressible flow. Head losses inuniform flow in conduits. Energy and piezometric lines. Localized headlosses. Analysis of pipe systems. Unsteady flow in closed conduits: waterhammer. Surge tanksOpen-channel flowUniform motion. Gradually varied flow in channels. Rapidly varied flow. 

Altre informazioni Materials useful for following the lessons is provided on line on thepersonal homepage of theinstructorhttp://www.ing.unibs.it/hydraulics/

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination is made up of a written test and of an oral one. The oralexamination is sit within 10 days after passing the written test.

Programma esteso(non in stampa)

Fluid propertiesFluids as continuos systems. Fundamental property of fluids and units.Density and specific weight, viscosity, surface tension. Compressibility.Henry’s law. Newtonian and non-Newtonian fluids. Flow regimes.Dimensional analysis.Fluid kinematicsEulerian and Lagrangian description of fluid motion. Material derivative.The Reynolds transport theorem. Velocity and acceleration. Vorticity.Potential flows. Continuity equation.HydrostaticsStress distribution in steady, uniform flow. The Cauchy theorem.Differential and global expression of the fundamental equation of staticsof fluids. Hydrostatic forces on submerged surfaces. Relative equilibrium.Buoyancy. Statics of compressible fluids.Frictionless flows

Tipo testo TestoIntegral and differential equations for the conservation of momentum.Constitutive relationships. Euler's equations. The Bernoulli theorem.Scope and significance of Bernoulli theorem. Extensions of Bernoullitheorem. Power considerations in fluid flows.Fluid DynamicsConstitutive relationships for newtonian fluids. The Navier-Stokesequations. Reduced Navier Stokes equations. Nondimensional form ofNavier-Stokes equations. Analysis of motion between parallel andconvergent indefinite planes. Integral equations for the conservation ofmomentum. Hydraulic machines.Steady laminar and turbulent flow in pipesLaminar flow. Turbulent flow. Steady incompressible inner flow. Headlosses in uniform flow in conduits. Energy and piezometric lines. Localizedhead losses. Analysis of pipe systems.Unsteady flow in closed conduitsAnalysis of unsteady flow, under elastic and anelastic hypothesis.Fundamental waterhammer equations. Waterhammer analysis for gateoperation. Surge tanks.Open-channel flowGeneral introduction to gradually varied flow in open channel. Uniformmotion. Chezy's equation. Specific energy for a stream. Criticalconditions. Hydraulic jump. Differential equation of gradually varied flowin channels. Classification of surface profiles. Rapidly varied flow. Analysisof applicative cases. Unsteady open channel flow.

Testi del SyllabusMatricola:TOMIROTTI Massimo 020289Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702998 - IDROLOGIA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il ciclo idrologico; il bacino idrografico; caratterizzazione dei reticoliidrografici; misura ed elaborazione delle grandezze idrologichefondamentali; bilancio idrologico; metodi di analisi statistica di variabiliidrologiche; modelli di trasformazione afflussi-deflussi; metodi di stimadella piena di progetto; modellazione della propagazione delle pienefluviali; interventi per la mitigazione dei danni derivanti dalle alluvioni;magre dei corsi d'acqua.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Ugo Moisello: Idrologia Tecnica, La Goliardica Pavese, 2010Ugo Maione, Ugo Moisello: Elementi di Statistica per l'Idrologia, LaGoliardica Pavese, 2003Ugo Maione: Le Piene Fluviali, La Goliardica Pavese, 1995Ven Te Chow, David R. Maidment, Larry W. Mays, Applied Hydrology,McGraw-Hill, 1988 

Obiettivi formativi Scopo del corso è quello di fornire le nozioni riguardanti i processiidrologici e le metodologie di misura e analisi delle relative grandezze perpoter affrontare gli aspetti di natura idrologica che più comunemente siincontrano negli ambiti della gestione delle risorse idriche, dellaprogettazione delle opere idrauliche, dell’analisi e controllo delle piene.

Prerequisiti È consigliata una conoscenza preliminare delle tecniche dell'AnalisiMatemetica e dei concetti fondamentali dell'Idraulica.

Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni in aula informatica.

Altre informazioni Le esercitazioni del corso verranno svolte in aula informatica. Glielaborati, raccolti in fascicoli, dovranno essere consegnati al docenteprima della prova d'esame.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale sugli argomenti trattati durante il corso e discussione delleesercitazioni svolte.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Idrologia generale

Il ciclo idrologico e le sue componenti. Il bacino idrografico e la suacaratterizzazione geomorfologica: parametri esprimenti le dimensioniplanimetriche, la forma, il rilievo, la pendenza del bacino; parametriesprimenti l'organizzazione del reticolo idrografico. Precipitazioni: origine,misura, elaborazioni elementari, regimi pluviometrici. Ragguaglio dellepiogge all'area. Perdite idrologiche: infiltrazione e modelli matematiciinterpretativi; evaporazione, traspirazione ed evapotraspirazione;evapotraspirazione reale e potenziale. Il deflusso superficiale. Misureidrometriche. I regimi idrometrici. La pubblicazione dei dati idrologici.Curva di durata delle portate. Il bilancio idrologico.

Idrologia statistica

Richiami di statistica. Variabili casuali discrete e continue e distribuzionidi probabilità notevoli: distribuzione binomiale, distribuzione di Poisson,distribuzione normale, log-normale, esponenziale, distribuzione diGumbel, distribuzione di Pareto, distribuzione dei valori estremigeneralizzata (GEV), distribuzione dei valori estremi a due componenti(TCEV). Metodi di stima dei parametri di una distribuzione di probabilità:metodo dei momenti, metodo della massima verosimiglianza, metodo deimomenti pesati in probabilità. Distribuzioni multidimensionali conparticolare riferimento alla distribuzione multinormale (cenni);distribuzioni marginali e condizionate (cenni). Regressione lineare.Verifica delle ipotesi statistiche; carte probabilistiche. Serie temporali(cenni). Modelli stocastici e idrologia sintetica (cenni).

Le piene fluviali

Analisi statistica delle precipitazioni intense: Linee Segnalatrici diProbabilità Pluviometrica (LSPP); stima regionale delle LSPP; ragguaglioall'area delle LSPP. Ietogrammi di progetto. Genesi e cause delle piene.Analisi dell'idrogramma di piena; separazione dell'idrogramma di pienanelle sue componenti. Depurazione delle piogge: metodo dell'indice phi,metodo percentuale, metodo SCS CN. Modelli di trasformazione afflussi-deflussi; classificazione dei modelli; modelli di piena. Modelli lineari estazionari. Idrogramma Unitario Istantaneo (IUH): definizione e metodi distima dei parametri; convoluzione. Stima della piena di progetto. Analisistatistica delle portate di piena: metodi di analisi locale e tecniche diregionalizzazione; metodi indiretti basati sulla trasformazione afflussi-deflussi; formule empiriche e curve inviluppo. Modelli di propagazionedelle piene; equazioni di De Saint Venant e loro semplificazione; modellocinematico e modello parabolico; metodi idrologici per lo studio dellapropagazione: modelli Muskingum e Muskingum-Cunge.

Interventi strutturali e non strutturali per la mitigazione dei danni dellealluvioni.

Magre dei corsi d'acqua e gestione delle risorse idriche (cenni).

Tipo testo TestoContenuti Hydrologic cycle; geomorphologic characterisation of watersheds and

stream networks; monitoring and analysis of hydrological variables; waterbalance; statistical analysis of hydrological variables; rainfall-runofftransformation modelling; design flood estimation; flood propagationmodelling; structural and non-structural flood mitigation measures;droughts.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Ugo Moisello: Idrologia Tecnica, La Goliardica Pavese, 2010Ugo Maione, Ugo Moisello: Elementi di Statistica per l'Idrologia, LaGoliardica Pavese, 2003Ugo Maione: Le Piene Fluviali, La Goliardica Pavese, 1995Ven Te Chow, David R. Maidment, Larry W. Mays, Applied Hydrology,McGraw-Hill, 1988

Obiettivi formativi The objective of this course is to introduce the student to the processesgoverning the movement of water through the hydrologic cycle and tothe related analysis and measurement techniques, with special referenceto the hydrological issues regarding the design of hydraulic structures,water resources management and flood defence problems.

Prerequisiti Basic knowledge of calculus and hydraulics is advised.

Metodi didattici Lectures; practicals in computer lab.

Altre informazioni Practicals will be carried out in computer lab and should be collected in areport. The report must be delivered to the lecturer before the exam.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination concerning the topics of the course and discussion ofthe practicals.

Programma esteso(non in stampa)

Dynamic Hydrology

The hydrologic cycle and its components. The catchment. Catchmentplanform, catchment relief, characterization of the channel network.Precipitation. Precipitation measurement and analysis; precipitationregimes. Areal rainfall. Infiltration. Evaporation, transpiration,evapotranspiration; potential evapotranspiration. Surface runoff andstreamflow. Measurement of surface water. Streamflow regimes. Flowduration curve. Hydrologic data sources. Water balance.

Hydrologic statistics

Basic probability concepts. Discrete and continuous random variables.Main probability distributions: Binomial, Poisson, Normal, Log-normal,Exponential, Gumbel, Pareto, Generalized Extreme Value (GEV), Two-Component Extreme Value (TCEV). Parameter estimation: methods ofmoments, Probability Weighted Moments (PWM) and maximumlikelihood. Multivariate distributions with special reference to multivariatenormal distribution (outlines). Marginal and conditional distributions(outlines). Linear regression. Hypothesis testing; goodness-of-fit tests;probability charts. Time series and stochastic models (outlines).

Floods

Rainfall frequency analysis: Depth-Duration-Frequency (DDF) curves;areal DDF curves; regional estimation of DDF curves. Design storm.Nature and cause of floods. Streamflow hydrograph. Storm hydrographand baseflow separation. Excess rainfall models: phi index, proportionalrainfall method, SCS method. Rainfall-runoff transformation models.Linear time-invariant models. Instantaneous Unit Hydrograph (IUH) and

Tipo testo Testoparameter calibration. Convolution. Design flood. Frequency analysis ofpeak flows: at-site and regionalization techniques. Design flood viarainfall-runoff models. Envelope curves. Flood propagation models.Hydrologic flood routing: Muskingum and Muskingum-Cunge methods.Dynamic flood routing: Saint Venant Equations; kinematic routing anddiffusive routing.

Structural and non-structural flood mitigation measures.

Droughts and water resources management (outlines).

Testi del SyllabusResp. Did. COLLIVIGNARELLI Carlo Matricola: 001408Docente VACCARI Mentore Matricola: 050536

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702999 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/03Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti I. Acque reflue

II. Acque destinate al consumo umano

III. Rifiuti solidi

IV. Inquinamento atmosferico

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Il materiale relativo alle lezioni teoriche verrà distribuito durante l'anno. 

Testi consigliati:

H. Peavey, D.R. Rowe, G. Tchobanoglous, Environmental Engineering, McGraw-Hill, 1985.

G.R. Masters, Introduction to Environmental Engineering, Prentice Hall,1991.

World Health Organization, Urban Solid Waste Management, Ed. IRIS,Firenze, 1991.

A. Misiti, Fondamenti di Ingegneria Ambientale, ed. NIS, Roma, 1994.

Metcalf & Eddy, Ingegneria delle acque reflue : trattamento e riuso, 4°ed., revisione a cura di George Tchobanoglous, Franklin L. Burton, H.David Stensel; edizione italiana a cura di Biagio Eramo, Piero Sirini,McGraw-Hill, 2006.

Tipo testo Testo

C. Collivignarelli, S. Sorlini, Potabilizzazione delle acque: processi etecnologie. Teoria - applicazioni - esempi di calcolo, Flaccovio editore,Volume 7, 2009.

C. Collivignarelli, G. Bertanza, Ingegneria sanitaria-ambientale, Cittàstudiedizioni.  

Obiettivi formativi Le due tematiche fondamentali di cui si occupa l'Ingegneria Sanitaria-Ambientale sono la descrizione dei fenomeni di inquinamento e lo studiodei processi di disinquinamento (nei settori del le acque diapprovvigionamento, delle acque di scarico, dei rifiuti e delle emissioni inatmosfera). L'obiettivo di questo corso è quello di fornire una conoscenzadi base su tutti i principali aspetti e di approfondire, in particolar modo,l'analisi dei processi di disinquinamento. Vengono inoltre analizzati iprincipi teorici dei processi di trattamento, i criteri di scelta (pianificatorie progettuali/tecnologici) e i criteri di dimensionamento dei sistemi diIngegneria sanitaria-ambientale. 

Prerequisiti Conoscenza di base di Chimica

Metodi didattici Il corso è basato su lezioni teoriche, esercitazioni in aula, seminari e visitetecniche.

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta e prova orale

Programma esteso(non in stampa)

I. Acque reflue

Caratteristiche delle acque reflue domestiche: portate e qualità(parametri microbiologici, fisici e chimici: BOD, COD, TOC, azoto, fosforo,ecc.). Caratteristiche delle acque reflue industriali. Fenomeni diinquinamento delle acque naturali: consumo di ossigeno disciolto;eutrof izzazione dei laghi; inquinamento chimica, termico emicrobiologico. Normativa per lo scarico delle acque reflue. Trattamentodelle acque reflue domestiche (processi fisico-meccanici, chimici ebiologici): principi teorici e applicazioni. Procedure sperimentali per lavalutazione delle prestazioni degli impianti di trattamento delle acquereflue. Raccolta delle acque reflue e pianificazione del trattamento.Problemi legati al trattamento congiunto delle acque reflue domestiche eindustriali. Processi di trattamento delle acque reflue industriali.

II. Acque destinate al consumo umano

Fonti di approvvigionamento idrico. Caratteristiche delle acque naturali.Requisiti di qualità per i diversi usi dell'acqua (uso potabile, agricolo,industriale, ecc.). Normativa sulla qualità delle acque destinate alconsumo umano. Process i d i t rat tamento de l le acque d iapprovvigionamento: sedimentazione, flocculazione, filtrazione,disinfezione, adsorbimento su carbone attivo. Impianti di trattamento:schemi di processo.

III. Rifiuti solidi

Rifiuti solidi urbani: produzione e analisi. Rifiuti pericolosi: caratteristichee fonti. Normativa per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.Trattamento-smaltimento dei rifiuti solidi (discariche, incenerimento,recupero materiali, compostaggio): principi, applicazioni, vantaggi esvantaggi.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti I. Wastewater

II. Water Supply

III. Solid wastes

IV. Air pollution

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

The matherial related to the theoretical lectures will be distributed duringthe course:

Suggested texts:

H. Peavey, D.R. Rowe, G. Tchobanoglous, Environmental Engineering, McGraw-Hill, 1985.

G.R. Masters, Introduction to Environmental Engineering, Prentice Hall,1991.

World Health Organization, Urban Solid Waste Management, Ed. IRIS,Firenze, 1991.

A. Misiti, Fondamenti di Ingegneria Ambientale, ed. NIS, Roma, 1994.

Metcalf & Eddy, Ingegneria delle acque reflue : trattamento e riuso, 4°ed., revisione a cura di George Tchobanoglous, Franklin L. Burton, H.David Stensel; edizione italiana a cura di Biagio Eramo, Piero Sirini,McGraw-Hill, 2006.

C. Collivignarelli, S. Sorlini, Potabilizzazione delle acque: processi etecnologie. Teoria - applicazioni - esempi di calcolo, Flaccovio editore,Volume 7, 2009.

C. Collivignarelli, G. Bertanza, Ingegneria sanitaria-ambientale, Cittàstudiedizioni.

Obiettivi formativi The description of the pollution phenomena and the study of the purifyingprocesses are the main subjects of Sanitary-Environmental Engineering(about drinking water, wastewater, waste and air pollution). The aim ofthis course is to give a basic knowledge of the main aspects and,particularly, to investigate carefully the purifying processes. Moreover,theoretical principles of treatment processes, selection criteria oftreatment and design criteria of sanitary-environmental engineeringsystems are analyzed. 

Tipo testo TestoIV. Inquinamento atmosferico

Fonti. Il caso dell'incenerimento dei rifiuti: caratteristiche dei fumi etecnologie di trattamento.

Tipo testo Testo 

Prerequisiti Basic knowledge of Chemistry

Metodi didattici The course is based on theoretical lectures, numerical examples,seminars and technical visits.

Modalità di verificadell'apprendimento

Written and oral tests

Programma esteso(non in stampa)

I. Wastewater

Domestic wastewater characteristics: flowrates and quality (physical,chemical and microbiological parameters: BOD, COD, TOC, nitrogen,phosphorus, etc.). Industrial wastewater characteristics. Natural waterpollution phenomena: dissolved oxygen consumption; eutrophication oflakes; chemical, thermal and microbiological pollution. Legislativeregulations for wastewater discharge. Domestic wastewater treatment(physical-mechanical, chemical and biological processes): theoreticalprinciples and applications. Experimental procedures for the wastewatertreatment plant performance testing. Wastewater collection andtreatment planning. Problems related to the domestic-industrialwastewater co-treatment. Industrial wastewater treatment processes.

II. Water Supply

Water supply sources. Natural water characteristics. Quality requirementsfor different water uses (drinking water, agricultural and industrial use,etc.). Legislative regulations about drinking water quality. Water supplytreatment processes: sedimentation, flocculation, filtration, disinfection,activated carbon adsorption. Treatment plants: process schemes.

III. Solid wastes

Municipal solid wastes: production and analysis. Hazardous wastes:characteristics and sources. Legislative regulations for waste treatment-disposal. Treatment-disposal of solid wastes (sanitary landfill,incineration, materials recovery, composting): principles, application,benefits and drawbacks.

IV. Air pollution

Sources. The case of waste incineration: characteristics of exhaustedgases and treatment technologies.

Testi del SyllabusMatricola:FAGLIA Rodolfo 001761Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703042 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ING-IND/13Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VUK Elena 001695Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702819 - MECCANICA RAZIONALE

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:MAT/07Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. VUK Elena Matricola: 001695Docente GIORGI Claudio Matricola: 001666

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703157 - PROBABILITA' E STATISTICA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

6CFU:MAT/07Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BARDELLA Lorenzo 020009Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702995 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VASSENA Giorgio Paolo Maria 001902Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702820 - TOPOGRAFIA

05721 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/06Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Geodesia Geoide, sferoide ed ellissoide, raggi principali di curvatura.Definizione di geodetica. Ellissoide internazionale e WGS84. Teoremi dellageodesia operativa. Sfera locale. Campo geodetico e topografico.Trasformazione di coordinate: ellissoidiche, geocentriche, cartesiane,cartesiane locali. Deviazione della verticale e orientamento localedell'ellissoide. Sistema ETRF. DATUM Cartografia Cenni di equazioni diff.delle rappresentazioni. Moduli di deformazione. Carte conformi,equivalenti e afilattiche. Proiezioni di Gauss e Lambert. Gauss-BoagaUTM. Trasformazioni tra carta e dati geodetici. IGM, Catasto, CTR, il coeff.di deformazione lineare nella proiezione di Gauss, le correzioni angolarialle corde. DTM Teoria del trattamento delle misure Concettifondamentali sulle variabili statistiche a una e a più dimensioni. Momentie loro significato. Indici di correlazione. Variabili casuali. Legge empiricadel caso. Distribuzione normale. Propagazione della varianza. Teoria dellastima ai minimi quadrati: equazioni alle osservazioni. Misura dellacorrelazione Strumenti e metodi di misura Le unità di misura angolari.Strumenti e metodi per la misura delle direzioni e degli angoli zenitali.Metodologie e strumenti per la misura delle distanze (distanziometrielettro-ottici e a impulsi. Strumenti e metodi per la misura dei dislivelligeometrici e trigonometrici. Verifiche e rettifiche strumentali e influenzadegli errori residui. accuratezza dei diversi metodi e loro campi diapplicazione. Gli schemi principali di misura: intersezione in avanti,intersezione inversa, poligonali chiuse e aperte. La strumentazioneclassica: Stazione totale, Distanziometri, livello, teodolite. Il concetto direte topografica e di vincolo di rete GPS GPS, segmento di controllo,spaziale e utente Il SIR WGS84. La strumentazione GPS in singola edoppia frequenza. Posizionamento relativo. Baseline. Pseudorange emisure di fase. Il segnale GPS. Le accuratezze e i metodi diposizionamento assoluto e relativo, statico e cinematico. DGPS, RTK,posizionamento statico, STOP and GO. Il formato RINEX. Concetto di retee vincolo GPS. Introduzione generale al concetto di GNSS. La rete IGM95e le reti stazioni permanenti e di Regione Lombardia Rilievo topograficoLa messa in stazione della stazione totale. Finalità del rilievo. Progetto,simulazione e compensazione di reti topografiche: planimetriche,altimetriche (livellazione), plano-altimetriche e GPS. Progettazione,

Tipo testo Testosimulazione, ottimizzazione e compensazione delle reti classiche e GPS.Verifica dei risultati e della accuratezze stimate Cenni di fotogrammetriaElementi base della fotogrammetria Il raddrizzamento fotografico,ortofoto, ortofotocarte. Orientamento delle prese fotogrammetriche. Ipunti di appoggioCartografia numerica e i SIT Capitolati d'appalto perCartografia Numerica alle diverse scale. La cartografia per i SIT. Laserscanner Tecnologia Lidar. Strumentazione e metodi di trattamento dati.La nuvola di punti, la mesh, modelli 3D Cenni di TelerilevamentoLANDSAT, SPOT, MIVIS, SAR e Laser RangingLezioni monografiche

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Solaini L., Inghilleri G., Topografia, Ed. UTET, Ed. Levrotto & Bella, 1997Bezoari G., Monti C., Selvini A., Topografia generale, Ed. UTET, 2002Monti C., La cartografia moderna, Maggioli Editore, 2011Vassena G.P.M., Sgrenzaroli M., Tecniche di rilevamento tridimensionaletramite laser scanner, Ed. Starrylink, 2007Cina A., GPS. Principi, modalità, tecniche di posizionamento, Ed. CELID,2000

Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di fornire le nozioni fondamentali dellatopografia, a partire da geodesia e cartografia fino ad arrivare ai diversistrumenti e metodi di misura e rilievo con tecniche avanzate.

Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni numeriche

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame si compone di una prova scritta e di una prova orale

Programma esteso(non in stampa)

Geodesia Geoide, sferoide ed ellissoide, raggi principali di curvatura.Definizione di geodetica. Ellissoide internazionale e WGS84. Teoremi dellageodesia operativa. Sfera locale. Campo geodetico e topografico.Trasformazione di coordinate: ellissoidiche, geocentriche, cartesiane,cartesiane locali. Deviazione della verticale e orientamento localedell'ellissoide. Sistema ETRF. DATUM Cartografia Cenni di equazioni diff.delle rappresentazioni. Moduli di deformazione. Carte conformi,equivalenti e afilattiche. Proiezioni di Gauss e Lambert. Gauss-BoagaUTM. Trasformazioni tra carta e dati geodetici. IGM, Catasto, CTR, il coeff.di deformazione lineare nella proiezione di Gauss, le correzioni angolarialle corde. DTM Teoria del trattamento delle misure Concettifondamentali sulle variabili statistiche a una e a più dimensioni. Momentie loro significato. Indici di correlazione. Variabili casuali. Legge empiricadel caso. Distribuzione normale. Propagazione della varianza. Teoria dellastima ai minimi quadrati: equazioni alle osservazioni. Misura dellacorrelazione Strumenti e metodi di misura Le unità di misura angolari.Strumenti e metodi per la misura delle direzioni e degli angoli zenitali.Metodologie e strumenti per la misura delle distanze (distanziometrielettro-ottici e a impulsi. Strumenti e metodi per la misura dei dislivelligeometrici e trigonometrici. Verifiche e rettifiche strumentali e influenzadegli errori residui. accuratezza dei diversi metodi e loro campi diapplicazione. Gli schemi principali di misura: intersezione in avanti,intersezione inversa, poligonali chiuse e aperte. La strumentazioneclassica: Stazione totale, Distanziometri, livello, teodolite. Il concetto direte topografica e di vincolo di rete GPS GPS, segmento di controllo,spaziale e utente Il SIR WGS84. La strumentazione GPS in singola edoppia frequenza. Posizionamento relativo. Baseline. Pseudorange emisure di fase. Il segnale GPS. Le accuratezze e i metodi diposizionamento assoluto e relativo, statico e cinematico. DGPS, RTK,posizionamento statico, STOP and GO. Il formato RINEX. Concetto di retee vincolo GPS. Introduzione generale al concetto di GNSS. La rete IGM95e le reti stazioni permanenti e di Regione Lombardia Rilievo topograficoLa messa in stazione della stazione totale. Finalità del rilievo. Progetto,simulazione e compensazione di reti topografiche: planimetriche,altimetriche (livellazione), plano-altimetriche e GPS. Progettazione,simulazione, ottimizzazione e compensazione delle reti classiche e GPS.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Geodesy geoid, spheroid and ellipsoid, principal radii of curvature.Definition of geodesic. International ellipsoid and WGS84. Theorems ofoperating geodesy. Local sphere. Surveying and topographic field.Coordinates transformation: ellipsoidial, geocentric, Cartesian, localCartesian. Deviation of the vertical and local orientation of the ellipsoid.ETRF.DATUM system. Cartography Elements of differential equations ofrepresentations. Deformation modulus. Conformal, equal-area maps.Gauss and Lambert projections. Gauss-Boaga UTM. Transformationsbetween paper and geodetic data. IGM, Land register, CTR, lineardeformation coefficient in Gauss projections, angular corrections to thechords. DTM Theory of measures treatment Fundamental elements aboutstatistical variables at one or more dimensions. Momenta and theirmeaning. Correlation indices. Random variables. Empirical law of thecase. Normal distribution. Propagation of variance. Least squaresestimation theory: equations to the observations. Measure of correlation.Tools and methods of measurement Angular measures. Tools andmethods for measuring the directions and zenith angles. Methodologiesand tools for measuring distances (EODM). Tools and methods for themeasurement of geometric and trigonometric height differences.Verifications and corrections of instrumental errors and influence ofresidual errors. Accuracy of different methods and their application fields.Main schemes of measurement: forward and reverse intersection, closedand open polygonal. The classical instrumentation: Total station, EODM,level, theodolite. The concept of topographic network and networkconstraint GPS, GPS, control, spatial and user segments. SIR WGS84. TheGPS equipment in single and dual frequency. Relative positioning.Baseline. Pseudo range and phase measurements. The GPS signal.Accuracies and methods of absolute and relative, static and kinematicpositioning. DGPS, RTK, static positioning, STOP&GO. RINEX format.Concept of network and GPS constrain. General introduction to theconcept of GNSS. The IGM95 network and the networks of permanentstations of Lombardy Region. Topographic survey Positioning of a totalstation. Purpose of the survey. Design, simulation and adjustment oftopographic network: planimetric, altimetric, plano-altimetric and GPSnetworks. Design, simulation, optimization and compensation of classicalnetwork and GPS. Check of results and estimated accuracy. Elements ofphotogrammetry Basic elements. Ortho-rectification of photos,orthophoto and orthophotomaps. Orientation of photogrammetrictakings. Footholds. Numerical Cartography and SIT Specification forNumerical Cartography at different scales. Cartography for GIS. Laserscanner Lidar technology. Instrumentation and data processing methods.The points cloud, the mesh, 3D models. Introduction to Remote SensingLANDSAT, SPOT, MIVIS, SAR and Laser Ranging

Monographic lectures

Tipo testo TestoVerifica dei risultati e della accuratezze stimate Cenni di fotogrammetriaElementi base della fotogrammetria Il raddrizzamento fotografico,ortofoto, ortofotocarte. Orientamento delle prese fotogrammetriche. Ipunti di appoggioCartografia numerica e i SIT Capitolati d'appalto perCartografia Numerica alle diverse scale. La cartografia per i SIT. Laserscanner Tecnologia Lidar. Strumentazione e metodi di trattamento dati.La nuvola di punti, la mesh, modelli 3D Cenni di TelerilevamentoLANDSAT, SPOT, MIVIS, SAR e Laser RangingLezioni monografiche

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Solaini L., Inghilleri G., Topografia, Ed. UTET, Ed. Levrotto & Bella, 1997Bezoari G., Monti C., Selvini A., Topografia generale, Ed. UTET, 2002Monti C., La cartografia moderna, Maggioli Editore, 2011Vassena G.P.M., Sgrenzaroli M., Tecniche di rilevamento tridimensionaletramite laser scanner, Ed. Starrylink, 2007Cina A., GPS. Principi, modalità, tecniche di posizionamento, Ed. CELID,2000

Obiettivi formativi Aim of the course is to provide an overview of the most advancedtechniques in the field of geomatics, in particular through lecturesfollowed by the direct use of instrumentation hardware and softwarethrough appropriate exercises.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral and written tests

Testi del SyllabusMatricola:PASOTTI Stefano 051327Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000017 - ALGEBRA E GEOMETRIA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/03Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti ALGEBRASpazi vettoriali. Matrici e sistemi lineari. Forme bilineari e formequadratiche.GEOMETRIASpazi affini e spazi euclidei. Spazi proiettivi. Curve e superfici algebrichereali.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Pellegrini, Algebra Lineare e geometria analitica, Ed. ApollonioS. Pellegrini, Esercizi di algebra lineare, Ed. ApollonioS. Pellegrini e A. Benini, Esercizi di Geometria Analitica, Ed. Apollonio

N. Melone - Introduzione ai metodi dell'Algebra lineare - ARACNE Ed.M. Abate - Geometria - McGraw - Hill

Obiettivi formativi La prima parte del corso fornisce i contenuti di base dell'algebralineare,introducendo alla teoria degli spazi vettoriali e al calcolomatriciale, applicato in particolare allo studio dei sistemi lineari. Laseconda parte del corso impiega gli strumenti appresi per lo studio dellageometria metrica, affine e proiettiva e per lo studio successivo dellecurve e delle superficie in tali spazi geometrici.

Prerequisiti Buona conoscenza delle nozioni di matematica di base apprese neglistudi superiori.

Metodi didattici Lezioni frontali di teoria ed esercizi

Altre informazioni http://www.ing.unibs.it/~stefano.pasotti/algebrageometria.php

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta e una prova orale.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti ALGEBRAVector spaces. Matrices and linear systems. Bilinear and quadratic forms.GEOMETRYAffine spaces and Euclidean spaces. Projective spaces. Real algebraiccurves and surfaces.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

* Teoria ingenua degli insiemi

Corrispondenze e funzioni. Relazioni su un insieme. Definizione delleprincipali strutture algebriche.

* Spazi vettoriali

Definizione di spazio vettoriale. Lineare dipendenza e indipendenza.Generatori. Spazi vettoriali finitamente generati: Lemma di Steinitz, basie dimensione di uno spazio vettoriale. Sottospazi di uno spazio vettoriale.Intersezione, somma e somma diretta di sottospazi. Formula diGrassmann.

* Matrici e sistemi lineari

Spazio vettoriale delle matrici. Prodotto righe per colonne. Rango edeterminante. Sistemi lineari e loro risolubilità: teorema di Rouché Capellie di Cramer. Autovalori e autovettori di una matrice. Diagonalizzabilità ecriteri di diagonalizzabilità.

* Prodotti scalari e forme quadratiche

Matrici reali e simmetriche. Basi ortogonali e ortonormali. Processo diortogonalizzazione di Gram-Schmidt. Matrici ortogonali. Matriciortogonalmente diagonalizzabili.

* Spazi affini ed euclidei

Spazi affini: definizione, traslazioni, sottospazi, parallelismo.Coordinatizzazione di uno spazio affine e geometria analitica nel piano enello spazio tridimensionale. Spazi euclidei: distanze, ortogonalità,circonferenze, sfere, superfici di rotazione e luoghi geometricifondamentali.

* Spazi proiettivi

Ampliamento proiettivo di una geometria affine: sottospazi proiettivi,coordinate omogenee e rappresentazione in coordinate omogenee deisottospazi. Complessificazione.

* Curve e superfici algebriche reali

Ordine di una curva, punti semplici e singolari. Coniche, classificazioneproiettiva, polarità, classificazione affine e metrica, forme canoniche,fasci di coniche. Quadriche: classificazione affine, coni e cilindri, studio disezioni piane, equazioni canoniche.

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Pellegrini, Algebra Lineare e geometria analitica, Ed. ApollonioS. Pellegrini, Esercizi di algebra lineare, Ed. ApollonioS. Pellegrini e A. Benini, Esercizi di Geometria Analitica, Ed. Apollonio

N. Melone - Introduzione ai metodi dell'Algebra lineare - ARACNE Ed.M. Abate - Geometria - McGraw - Hill

Obiettivi formativi The first part of the course aims at providing the basic notions of linearalgebra, in particular of the theory of vector spaces, the algebra ofmatices and the theory of systems of linear equations. The second partintroduces, using the tools learned from linear algebra, the study ofaffine, metric and projective geometry and some topics in the study ofcurves and surfaces in these geometric spaces.

Prerequisiti Good knowledge of the basic math concepts from high school.

Metodi didattici Public lecture and exercises

Altre informazioni http://www.ing.unibs.it/~stefano.pasotti/algebrageometria.php

Modalità di verificadell'apprendimento

Written exam and oral colluquium.

Programma esteso(non in stampa)

* Naive Set theory

Correspondences and maps. Relations on a set. Definition of the mainalgebraic structures.

* Vector Spaces

Definition of a vector space. Linear dependence and independence.Generators. Finitely generated vector spaces: Steinitz Lemma, bases anddimension of a vector space. Subspaces of a vector space. Intersection,sum and direct sum of subspaces. Grassmann formula.

* Matrices and linear systems

Vector space of matrices. Product of matrices. Rank and determinant.Linear systems and their solvability: Rouche-Capelli and Cramertheorems. Eigenvalues and eigenvectors of a matrix. Diagonalization.

* Scalar products and quadratic forms

Bilinear forms and scalar products. Orthogonal and orthonormal bases.Gram-Schmidt orthogonalization. Orthogonal matrices. Orthogonallydiagonalizable matrices.

* Affine and Euclidean spaces

Affine spaces: definitions, translations, subspaces, parallelism.Coordinatization of an affine space and analytic geometry in the planeand in three-dimensional space. Euclidean spaces: distances,orthogonality, circles, spheres, surfaces of revolution and fundamentalloci.

* Projective spaces

Projective embedding of an affine geometry: projective subspaces,homogeneous coordinates and representation in homogeneouscoordinates of the subspaces. Complexification.

Tipo testo Testo

* Real algebraic curves and surfaces

Order of a curve, simple and singular points. Conic, projectiveclassification, polarity, affine and metric classification, canonical forms.Quadrics: affine classification, cones and cylinders, plane sectioninvestigation.

Testi del SyllabusMatricola:ZIZIOLI Elena 010029Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000017 - ALGEBRA E GEOMETRIA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/03Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Studio dell'algebra lineare e delle sue applicazioni; in particolare, teoriadegli spazi vettoriali, delle matrici (inclusa diagonalizzazione) e deisistemi lineari.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Algebra Lineare e Geometria Analitica - Ed. Apollonio - S. PellegriniIntroduzione ai metodi dell'Algebra lineare - ARACNE Ed. - N. MeloneGeometria - McGraw - Hill - M. AbateAlgebra lineare e Geometria Analitica - La Goliardica Pavese - M. Grieco,B. Zucchetti

Obiettivi formativi Il corso e' rivolto agli studenti del primo anno di Corso di Laurea inIngegneria. Vengono presentati i contenuti basilari dell'algebra lineare:teoria degli spazi vettoriali, sistemi lineari, diagonalizzazione di matrici,forme bilineari e quadratiche. Tutti strumenti utili alla formazione di uningegnere.Una seconda parte e' dedicata alla geometria analitica in spazi affini edeuclidei di dimensione 2 e 3: circonferenze, sfere, superfici di rotazione,coniche e quadriche. Argomenti classici, di base per una culturascientifica.

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezione frontale; esercitazioni frontali

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta e una prova orale.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Linear algebra and its applications. In particular, in the first part of thecourse we shall introduce the theory of vector spaces, matrices andlinear systems. Then, we shall apply these results to the study ofanalytical geometry. More in detail we shall study affine and euclideangeometry in dimension 2 and 3 (in a complexified projective completion)and describe conics and quadrics in these spaces.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

1. Teoria ingenua degli insiemi

Corrispondenze e funzioni. relazioni su un insieme. definizione delleprincipali strutture algebriche.

2. Spazi vettoriali

Definizione di spazio vettoriale. Lineare dipendenza e indipendenza.Generatori.Spazi vettoriali finitamente generati: Lemma di Steinitz, basi edimensione diuno spazio vettoriale.Sottospazi di uno spazio vettoriale. Intersezione, somma e somma direttadisottospazi. Formula di Grassmann.

3. Matrici

Spazio vettoriale delle matrici. Prodotto righe per colonne. Rango edeterminante.Sistemi lineari. Autovalori e autovettori di una matrice. Diagonalizzabilita'e metodo di diagonalizzazione.

4. Forme bilineari e forme quadratiche

Matrici reali e simmetriche. Basi ortogonali e ortonormali. Processo diortogonalizzazionedi Gram-Schmidt. Matrici ortogonali. Matrici ortogonalmentediagonalizzabili.

5. Geometria analitica in dimensione due e tre

Spazi affini ed euclidei. Geometria analitica nel piano e nello spazio:rette,piani, circonferenze, sfere e superfici di rotazione.Ampliamento e complessificazione di uno spazio euclideo. Coniche:polarit'a,centro, assi, asintoti. Riduzione dell'equazione di una conica in formacanonica.Quadriche: classificazione in base ai punti multipli. Studio delle sezionipiane.Riconoscimento di una quadrica irriducibile.

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Algebra Lineare e Geometria Analitica - Ed. Apollonio - S. PellegriniIntroduzione ai metodi dell'Algebra lineare - ARACNE Ed. - N. MeloneGeometria - McGraw - Hill - M. AbateAlgebra lineare e Geometria Analitica - La Goliardica Pavese - M. Grieco,B. Zucchetti

Obiettivi formativi This course is dedicated to first year undergraduate students inEngineering. It introduces the main tools of linear algebra: vector spaces,linear systems, diagonalizability, bilinear and quadratic forms. All of theseare essential instruments for any further course. The second part of thecourse is dedicated to analytic geometry in affine and Euclidean spacesof dimension 2 or 3: spheres, revolution surfaces, conics and quadrics arediscussed. These are also classical topics, necessary for any scientific ortechnical degree.

Prerequisiti None

Metodi didattici Public lecture

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Written exam and oral colluquium.

Programma esteso(non in stampa)

1. Naive Set theory Functions and relations; basic algebraic structures

2. Vector spaces Definition; linear dependence; generator sets and bases; Steinitz'lemma; dimension. Subspaces; intersection and sum; direct sum; Grassmann's formula.

3. MatricesMatrix vector spaces; row/column product; rank and determinant.Linear systems; eigenvalues and eigenvectors; diagonalizable matrices.

4. Bilinear and quadratic formsReal symmetric matrices; orthogonal and orthonormal bases; Gram-Schmidt's ortonormalization.The spectral theorem.

5. Analytic geometry in dimension 2 and 3

Affine and euclidean spaces. Analytic geometry in the plane and in 3-space: lines, planes, circles, spheres and revolution surfaces. Completionand complexification of an Euclidean space. Conics: polarities, centre,axes and asymptotes; reduction of the equation of a conic to canonicalform. Quadrics: classification depending on multiple points; investigationof planar sections; identification of an irreducible quadric.

Testi del SyllabusMatricola:TIBONI Michela 002233Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702993 - ANALISI DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/20Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIBONI Michela 002233Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702993 - ANALISI DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/20Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:ROSSI Riccarda 020574Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000018 - ANALISI MATEMATICA I

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TREBESCHI Paola 020127Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000018 - ANALISI MATEMATICA I

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. SECCHI Paolo Matricola: 001944Docente TREBESCHI Paola Matricola: 020127

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702816 - ANALISI MATEMATICA II

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:ARENGHI Alberto 001951Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702996 - ARCHITETTURA TECNICA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/10Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti L'edificio verrà analizzato come sistema tecnologico. Partendo dallarassegna dei prodotti e/o materiali disponibili per la realizzazione dellestrutture edilizie e dall'analisi tecnologica dei singoli elementi costruttivi(fondazioni, strutture di elevazione verticali ed orizzontali, sistemi ditamponamento opachi e trasparenti) verranno illustrati i modellifunzionali e le soluzioni tecnologiche che costituiscono l'edificio stesso.Particolare attenzione sarà dedicata al comportamento termoigrometricodell'involucro edilizio sia in ambito invernale secondo modelli di calcolostazionari (trasmittanza delle pareti, ponti termici, diagramma diGlaser,...); sia in ambito estivo secondo modelli di calcolo dinamici(trasmittanza periodica, sfasamento, attenuazione,...)Una parte del corso, inoltre, affronterà i temi della progettazioneaccessibile da un punto di vista culturale, normativo e tecnologico.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Durante il corso verranno distribuite le slide utilizzate per le lezioni everranno indicati testi, articoli e siti internet per i necessariapprofondimenti

Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli allievi alcuni strumenti metodologici eoperativi per affrontare la complessità del progetto architettonico,correlando gli aspetti architettonici a quelli tecnici e funzionali: dalprogramma funzionale al programma prestazionale; dai vincoli normativialle soluzioni tecnologiche; dai requisiti tecnici e ambientali agli aspettiinerenti la forma e la composizione degli spazi.

Prerequisiti Utilizzo di un software CAD 2D

Metodi didattici Il corso prevede lezioni frontali durante le quali verranno affrontati icontenuti del corso da un punto di vista teorico e descrittivo eun’esercitazione progettuale, per la quale gli allievi saranno suddivisi ingruppi, inerente la progettazione di una residenza per studentiuniversitari (piante, sezioni, particolari costruttivi). I progetti saranno

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The building will be analyzed as a technological system. Based on thereview of the products and/or materials available for the realization ofbuilding elements and on the technological analysis of individualstructural elements (foundations, horizontal and vertical structures,opaque and transparent curtain walling) will discuss the functionalmodels and technological solutions that form the building itself.Particular attention will be devoted to the hygrothermal behaviuor of thebuilding both in winter according to stationary models (transmittance ofthe walls, thermal bridges, Glaser diagram, ...) and in summer accordingto dynamic models (dynamic transmittance, time leg, decrementfactor,...).Part of the course also will address the issues of the accessible designfrom a cultural, prescriptive and technological point of view.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al fine dell’

During the course the slides used for lectures will be distributed andtexts, articles and websites for the necessary details will be indicated

Tipo testo Testosottoposti a verifiche periodiche e revisione da parte del docente.

Altre informazioni //

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame scritto ed orale a fine corso

Programma esteso(non in stampa)

Al fine di fornire agli allievi degli strumenti metodologici ed operativi, ilprocesso e le attività di progettazione verranno illustrate a partire da unesempio concreto: il progetto di una residenza per studenti universitari. Ilprocesso di progettazione verrà analizzato attraverso un approcciomultidisciplinare a partire dal programma funzionale, individuando ipresupposti decisionali, le esigenze, i vincoli, fino alla definizione deidettagli tecnologici.L'edificio verrà analizzato come sistema tecnologico. Partendo dallarassegna dei prodotti e/o materiali disponibili per la realizzazione dellestrutture edilizie e dall'analisi tecnologica dei singoli elementi costruttivi(fondazioni, strutture di elevazione verticali ed orizzontali, sistemi ditamponamento opachi e trasparenti) verranno illustrati i modellifunzionali e le soluzioni tecnologiche che costituiscono l'edificio stesso.Particolare attenzione sarà dedicata al comportamento termoigrometricodell'involucro edilizio sia in ambito invernale secondo modelli di calcolostazionari (trasmittanza delle pareti, ponti termici, diagramma diGlaser,...); sia in ambito estivo secondo modelli di calcolo dinamici(trasmittanza periodica, sfasamento, attenuazione,...).Una parte del corso, inoltre, affronterà i temi della progettazioneaccessibile da un punto di vista culturale, normativo e tecnologico.

Durante il corso gli allievi, suddivisi in gruppi, affronterannoun'esercitazione progettuale (piante, sezioni, particolari costruttivi),inerente la progettazione di una residenza per studenti universitari. Iprogetti saranno sottoposti a verifiche periodiche e revisione da parte deldocente.

Tipo testo Testoacquisizione dei libriallo SBA)

Obiettivi formativi The course aims to provide students with some methodological andoperational tools to deal with the complexity of architectural design bycorrelating architectural features to technical and functional: fromfunctional program to performance program, from regulatory constraintsto technological solutions, from technical and environmentalrequirements to aspects concerning the form and composition of spaces.

Prerequisiti Usage of a 2D CAD software

Metodi didattici The course consists of lectures which will cover the course contents froma theoretical and descriptive point of view, and a tutorial project, forwhich the students will be divided into groups, concerning the design of aresidence for university students (plants, sections, construction details).The projects will be subjected to periodic audits and review by theteacher.

Altre informazioni //

Modalità di verificadell'apprendimento

Written and oral exam at the end of the course

Programma esteso(non in stampa)

In order to provide students with the methodological and operationaltools, process and design activities will learn from a concrete example:the project of a residence for university students. The design process willbe analyzed through a multidisciplinary approach from functionalprogram, identifying the decision-making conditions, needs, constraints,until the definition of the technological details.The building will be analyzed as a technological system. Based on thereview of the products and/or materials available for the realization ofbuilding elements and on the technological analysis of individualstructural elements (foundations, horizontal and vertical structures,opaque and transparent curtain walling) will discuss the functionalmodels and technological solutions that form the building itself.Particular attention will be devoted to the hygrothermal behaviuor of thebuilding both in winter according to stationary models (transmittance ofthe walls, thermal bridges, Glaser diagram, ...) and in summer accordingto dynamic models (dynamic transmittance, time leg, decrementfactor,...).Part of the course also will address the issues of the accessible designfrom a cultural, prescriptive and technological point of view.

During the course the students divided into groups, will face a tutorialproject (plans, sections, construction details) on the design of a residencefor university students. The projects will be subject to periodic audits andreview by the teacher.

Testi del SyllabusMatricola:BONTEMPI Elza 020014Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750580 - CHIMICA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:CHIM/07Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti FONDAMENTI ed ELEMENTI DI STECHIOMETRIAIntroduzione al corso di chimica. Atomi, ioni, molecole. Forze diinterazione atomiche e molecolari. Stati di aggregazione della materia.Trasformazioni chimiche e fisiche. Formule chimiche. Equazioni/reazionichimiche. Legge di conservazione della massa. Bilanciamento dellereazioni chimiche. Principali reazioni chimiche. Massa atomica, massamolecolare. Mole. Determinazione della formula di un composto. Analisielementare. Soluto, solvente e soluzione. Grandezze di concentrazione.Agente limitante e in eccesso. Unità di misura. (Cenni di) Teoria deglierrori e cifre significative.

LE PROPRIETÀ DEI GASTemperatura e pressone. Gas ideali: la legge dei gas ideali, la legge diDalton law, il modello cinetico, la distribuzione di Maxwell-Boltzman dellevelocità, interpretazione della legge dei gas il modello cinetico gas. I gasreali: fattore di compressione e equazione di Van der Waals.

STRUTTURA ATOMICA e PROPRIETÀ PERIODICHEIntroduzione storica. Modelli atomici. Modello di Bohr. Quantizzazionedell'energia: effetto fotoelettrico, spettri di emissione degli elementi.Dualismo onda/corpuscolo. Cenni di meccanica quantistica. Modelloquanto-meccanico. Orbitali atomici. Aufbau e configurazione elettronicadegli elementi. Tavola periodica. Proprietà periodiche degli elementi:energia di ionizzazione, raggio atomico, energia media degli elettroni divalenza.

LEGAME CHIMICOI tre modelli di legame chimico. Teoria di Lewis. Legame ionico. Legamecovalente. Polarità dei legami covalenti. Elettronegatività. Carica formale,carica parziale, numero di ossidazione. La geometria molecolare secondoil modello VSEPR. Polarità delle molecole. Teoria del legame di valenza.Cenni di teoria degli orbitali molecolari. Nomenclatura. Reazioni diossidoriduzione. Legame metallico. Interazioni intermolecolari: forze divan der Waals e legame a idrogeno.

Tipo testo TestoSTATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA .Stato gassoso: gas ideali (descrizione classica e modello cinetico), le leggidi Graham, i gas reali (fattore di compressione e eq. di van der Waals).Stato solido: definizione, strutture cristalline, relazione struttura/proprietànei solidi. Stato liquido: definizione, tensione superficiale, viscosità,tensione di vapore. Cenni su vetri, cristalli liquidi e solidi nanostrutturati.

TERMODINAMICA CHIMICAEnergia, lavoro, calore e loro risvolti in chimica. Calorimetria: capacitàtermica, calore specifico. Primo principio della termodinamica e entalpia.Entalpia di reazione e entalpia di formazione. Entalpia (standard) direazione, di formazione e di legame. Legge di Hess. Rendimento termicodelle reazioni. Secondo principio della termodinamica e entropia. Energialibera di Gibbs e spontaneità delle trasformazioni chimico-fisiche.

CINETICA ed EQUILIBRI CHIMICITeoria delle collisioni e velocità di reazione. Passaggi di stato ediagrammi di stato delle sostanze pure. Le soluzioni ideali. Proprietàcolligative: legge di Raoult, abbassamento crioscopico, innalzamentoebullioscopico, pressione osmotica. Cinetica ed equilibrio chimico.Costante di equilibrio. Quoziente di reazione. Effetto della temperaturasull'equilibrio. Il Principio di Le Chatelier.

ACIDI E BASIDefinizioni di acidi e basi. Grado di ionizzazione. Sostanze anfotere.Solventi anfiprotici. Autoprotolisi dell'acqua. Scale di pH, pOH e pK.Calcolo del pH. Misura sperimentale del pH. Idrolisi salina. Sistemitampone. Equilibri di solubilità.

ELETTROCHIMICAComuni reazioni di ossido-Riduzione. Come riconoscere una reazione diossido-Riduzione. Agenti ossidanti e riducenti. Celle voltaiche. Potenzialistandard di riduzione. Elettrolisi dell'acqua. Legge di Faraday. Corrosionegalvanica e protezione catodica.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Eserciziario di chimica - ISBN 978-88-7959-762-3

Chimica (Kotz - ISBN: 9788879595377)

- Fondamenti di chimica generale Raymond Chang ISBN: 978 88 38664991 Febbraio 2009

Chimica (Kotz - ISBN: 9788879595377)

- Chimica (Kotz - ISBN: 9788879595377)- M. S. Silberberg, Chimica - La natura molecolare della materia e dellesue trasformazioni, 2/ed McGraw-Hill, 2008.- Fondamenti di chimica generale Raymond Chang ISBN: 978 88 38664991  Febbraio 2009   

Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di fornire le nozioni fondamentali dellachimica. Queste nozioni sono essenziali per capire la connessioneesistente tra le proprietà della materia e la sua struttura.

Prerequisiti Nessuno

Tipo testo TestoMetodi didattici Utilizzo di lucidi proiettati e strumenti multimediali

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta ed una orale.

Programma esteso(non in stampa)

FONDAMENTI ed ELEMENTI DI STECHIOMETRIAIntroduzione al corso di chimica. Atomi, ioni, molecole. Forze diinterazione atomiche e molecolari. Stati di aggregazione della materia.Trasformazioni chimiche e fisiche. Formule chimiche. Equazioni/reazionichimiche. Legge di conservazione della massa. Bilanciamento dellereazioni chimiche. Principali reazioni chimiche. Massa atomica, massamolecolare. Mole. Determinazione della formula di un composto. Analisielementare. Soluto, solvente e soluzione. Grandezze di concentrazione.Agente limitante e in eccesso. Unità di misura. (Cenni di) Teoria deglierrori e cifre significative.

LE PROPRIETÀ DEI GASTemperatura e pressone. Gas ideali: la legge dei gas ideali, la legge diDalton law, il modello cinetico, la distribuzione di Maxwell-Boltzman dellevelocità, interpretazione della legge dei gas il modello cinetico gas. I gasreali: fattore di compressione e equazione di Van der Waals.

STRUTTURA ATOMICA e PROPRIETÀ PERIODICHEIntroduzione storica. Modelli atomici. Modello di Bohr. Quantizzazionedell'energia: effetto fotoelettrico, spettri di emissione degli elementi.Dualismo onda/corpuscolo. Cenni di meccanica quantistica. Modelloquanto-meccanico. Orbitali atomici. Aufbau e configurazione elettronicadegli elementi. Tavola periodica. Proprietà periodiche degli elementi:energia di ionizzazione, raggio atomico, energia media degli elettroni divalenza.

LEGAME CHIMICOI tre modelli di legame chimico. Teoria di Lewis. Legame ionico. Legamecovalente. Polarità dei legami covalenti. Elettronegatività. Carica formale,carica parziale, numero di ossidazione. La geometria molecolare secondoil modello VSEPR. Polarità delle molecole. Teoria del legame di valenza.Cenni di teoria degli orbitali molecolari. Nomenclatura. Reazioni diossidoriduzione. Legame metallico. Interazioni intermolecolari: forze divan der Waals e legame a idrogeno.

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA .Stato gassoso: gas ideali (descrizione classica e modello cinetico), le leggidi Graham, i gas reali (fattore di compressione e eq. di van der Waals).Stato solido: definizione, strutture cristalline, relazione struttura/proprietànei solidi. Stato liquido: definizione, tensione superficiale, viscosità,tensione di vapore. Cenni su vetri, cristalli liquidi e solidi nanostrutturati.

TERMODINAMICA CHIMICAEnergia, lavoro, calore e loro risvolti in chimica. Calorimetria: capacitàtermica, calore specifico. Primo principio della termodinamica e entalpia.Entalpia di reazione e entalpia di formazione. Entalpia (standard) direazione, di formazione e di legame. Legge di Hess. Rendimento termicodelle reazioni. Secondo principio della termodinamica e entropia. Energialibera di Gibbs e spontaneità delle trasformazioni chimico-fisiche.

CINETICA ed EQUILIBRI CHIMICITeoria delle collisioni e velocità di reazione. Passaggi di stato ediagrammi di stato delle sostanze pure. Le soluzioni ideali. Proprietà

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Fundamentals and Reaction stoichiometryIntroduction. Atoms, ions, molecules. Atomic and molecular interactions.The aggregation states of matter. Chemical and physical transformations.Chemical formulas. Chemical reactions, law of conservation of mass. Mainchemical reactions. Atomic mass and molecular mass. The mole.Concentration expression for solutions. Unit of measurement.Fundamentals of error theory and significant digits.

The property of gasesTemperature and pressure. Ideal gases: the ideal gas law, the Dalton lawof partial pressures, the kinetic model, the Maxwell-Boltzman distributionof speeds, interpretation of the gas laws through the kinetic model. Thereal gases: compression factor and the Van der Waals equation.

Atomic structure and periodic propertiesHistoric introduction. Atomic models. Bohr model. Energy quanta: thephotoelectric effect, emission spectra of atoms. Wave-Particle duality.Fundamentals of quantum mechanics. Quantum-mechanic model.Electron orbitals. Aufbau principle and the electronic configuration ofelements. Periodic table. Periodic properties of elements: ionizationenergy, atomic radius, mean energy of valence electrons.

Chemical BondsThe three models for the chemical bond. Lewis theory. The ionic bond.The covalent bond. Polar covalent bonds. Electron affinity. Formal charge,partial charge, oxidation number. The VSEPR model for moleculargeometry. Molecular polarity. Valence bond theory. Fundamentals ofmolecular orbitals theory.

Cohesion and structureIntermolecular forces: Van der Waals forces, Hydrogen bonding. Phasechanges. Connections between interaction forces and boiling (melting).Phase diagrams. Solid state properties and connection between structureand mechanical properties of solids. Liquid state: definition, surfacetension, viscosity, vapor pressure. Amorphous solids and liquid crystals.Solutions. Solubility. Electrolytic solutions. Colligative properties: Raoultlaw, freezing-point depression and boiling point elevation, osmosis.

Chemical Thermodynamics

Tipo testo Testocolligative: legge di Raoult, abbassamento crioscopico, innalzamentoebullioscopico, pressione osmotica. Cinetica ed equilibrio chimico.Costante di equilibrio. Quoziente di reazione. Effetto della temperaturasull'equilibrio. Il Principio di Le Chatelier.

ACIDI E BASIDefinizioni di acidi e basi. Grado di ionizzazione. Sostanze anfotere.Solventi anfiprotici. Autoprotolisi dell'acqua. Scale di pH, pOH e pK.Calcolo del pH. Misura sperimentale del pH. Idrolisi salina. Sistemitampone. Equilibri di solubilità.

ELETTROCHIMICAComuni reazioni di ossido-Riduzione. Come riconoscere una reazione diossido-Riduzione. Agenti ossidanti e riducenti. Celle voltaiche. Potenzialistandard di riduzione. Elettrolisi dell'acqua. Legge di Faraday. Corrosionegalvanica e protezione catodica.

Tipo testo TestoFirst and second thermodynamics laws. Calorimetry: thermal capacity,specific heat. State properties: enthalpy. Standard enthalpy of reaction.Hess’s laws. Thermal yield of reactions.

Kinetics and chemical equilibriaReaction rate and collision theory. The equilibrium constant for reactionin solutions and in gas phase. The reaction quotient. Le Chatelier’sPrinciple.

Acids and BasesArrhenius and Bronsted-Lowry definitions of acids and bases. Thestrength of acids and bases. Ionization grades. Connection betweenstrength and molecular structure of acids and bases. Polyprotic acids.Amphoteric substances. Amphiprotic solvents. Autoprotolysis of water.pH, pOH e pK scales. pH calculation for: monoprotic strong acids,monoprotic weak acids and polyprotic acids (diluted and very diluted).Experimental measurement of pH through indicators. Saline hydrolysis.Buffer solutions. Acid/base titration. Acid rain.

ElectrochemistryRedox equations. Voltaic cell and Daniell pile. The electrochemicalpotential. The electrochemical series. Standard cell potential. Nerstequation. Pb/acid cells. Fuel cells. Corrosion. Electrolytic cell. Faraday’sLaw.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Eserciziario di chimica - ISBN 978-88-7959-762-3

Chimica (Kotz - ISBN: 9788879595377)

- Fondamenti di chimica generale Raymond Chang ISBN: 978 88 38664991 Febbraio 2009

Chimica (Kotz - ISBN: 9788879595377)

Obiettivi formativi The aim of the course is to give the fundamental knowledge of chemistry,necessary to understand the connection between the properties and thestructure of matter.

Prerequisiti None

Metodi didattici Multimedial instruments

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination consits in written and oral tests

Programma esteso(non in stampa)

Fundamentals and Reaction stoichiometryIntroduction. Atoms, ions, molecules. Atomic and molecular interactions.The aggregation states of matter. Chemical and physical transformations.Chemical formulas. Chemical reactions, law of conservation of mass. Mainchemical reactions. Atomic mass and molecular mass. The mole.Concentration expression for solutions. Unit of measurement.Fundamentals of error theory and significant digits.

The property of gasesTemperature and pressure. Ideal gases: the ideal gas law, the Dalton law

Tipo testo Testoof partial pressures, the kinetic model, the Maxwell-Boltzman distributionof speeds, interpretation of the gas laws through the kinetic model. Thereal gases: compression factor and the Van der Waals equation.

Atomic structure and periodic propertiesHistoric introduction. Atomic models. Bohr model. Energy quanta: thephotoelectric effect, emission spectra of atoms. Wave-Particle duality.Fundamentals of quantum mechanics. Quantum-mechanic model.Electron orbitals. Aufbau principle and the electronic configuration ofelements. Periodic table. Periodic properties of elements: ionizationenergy, atomic radius, mean energy of valence electrons.

Chemical BondsThe three models for the chemical bond. Lewis theory. The ionic bond.The covalent bond. Polar covalent bonds. Electron affinity. Formal charge,partial charge, oxidation number. The VSEPR model for moleculargeometry. Molecular polarity. Valence bond theory. Fundamentals ofmolecular orbitals theory.

Cohesion and structureIntermolecular forces: Van der Waals forces, Hydrogen bonding. Phasechanges. Connections between interaction forces and boiling (melting).Phase diagrams. Solid state properties and connection between structureand mechanical properties of solids. Liquid state: definition, surfacetension, viscosity, vapor pressure. Amorphous solids and liquid crystals.Solutions. Solubility. Electrolytic solutions. Colligative properties: Raoultlaw, freezing-point depression and boiling point elevation, osmosis.

Chemical ThermodynamicsFirst and second thermodynamics laws. Calorimetry: thermal capacity,specific heat. State properties: enthalpy. Standard enthalpy of reaction.Hess’s laws. Thermal yield of reactions.

Kinetics and chemical equilibriaReaction rate and collision theory. The equilibrium constant for reactionin solutions and in gas phase. The reaction quotient. Le Chatelier’sPrinciple.

Acids and BasesArrhenius and Bronsted-Lowry definitions of acids and bases. Thestrength of acids and bases. Ionization grades. Connection betweenstrength and molecular structure of acids and bases. Polyprotic acids.Amphoteric substances. Amphiprotic solvents. Autoprotolysis of water.pH, pOH e pK scales. pH calculation for: monoprotic strong acids,monoprotic weak acids and polyprotic acids (diluted and very diluted).Experimental measurement of pH through indicators. Saline hydrolysis.Buffer solutions. Acid/base titration. Acid rain.

ElectrochemistryRedox equations. Voltaic cell and Daniell pile. The electrochemicalpotential. The electrochemical series. Standard cell potential. Nerstequation. Pb/acid cells. Fuel cells. Corrosion. Electrolytic cell. Faraday’sLaw.

Testi del SyllabusMatricola:MARMORI Renato 001942Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702439 - DISEGNO

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/17Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il Corso si propone di fornire agli allievi la conoscenza di base deldisegno, sviluppandolo in tutte le sue possibili applicazioni, dal disegno amano libera, al disegno geometrico (a riga e squadra), al disegnoinformatico.A tal fine, saranno analizzati ed acquisiti i fondamenti dei sistemi dirappresentazione, quali prospettiva, assonometria, proiezioni ortogonali eproiezioni quotate.Ogni sistema verrà analizzato sulla base dei principi della geometriadescrittiva che, utilizzando le operazioni di proiezione e sezione,codificano i presupposti teorici della disciplina .Particolare importanza sarà attribuita alle esercitazioni in aula, checostituiscono immediata applicazione delle informazioni teoriche fornitea lezione ed hanno lo scopo di consentire una maggiore comprensione edassimilazione da parte degli allievi.Il Corso fornirà anche un metodo per la rappresentazione del "costruito",quale base grafica per la stesura di elaborati progettuali, così come unametodologia di lettura e rielaborazione di basi cartografiche.Ciò consentirà di sperimentare il disegno a mano libera, il disegno diarchitettura nelle varie scale grafiche da 1:200 a 1:50, la lettura erielaborazione di cartografie tecniche, finalizzate alla rappresentazioni difenomeni paesistico-ambientali, e alla scelta delle scale opportune dirappresentazione.In merito al disegno informatico, il Corso fornirà anche un primoapproccio al CAD ed alle sue attuali applicazioni, attraverso un seminariospecifico.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

* Manuali di disegno delle scuole medie superiori * Dentro la Geometria, M. Boffito ( biblioteca di Facoltà ) * Manuale del disegno architettonico, M. Docci - Laterza * Teoria del Campo, A. Marcolli - Sansoni - Firenze * Architettura Contemporanea, M. Tafuri F. Dal Co - Electa Editrice * Riviste di architettura contemporanea, quali Casabella, Domus, ElCroquis, L'Architecture d'aujourdui, Lotus ... ( biblioteca di Facoltà )AA.VV a cura di S. Innocenti "Disegni-amo" Ed. La Scuola, 2014

Tipo testo TestoObiettivi formativi La preparazione degli allievi a sviluppare elaborati grafici in pianta,

prospetto e sezione di architetture costruite o da realizzare;Fornire gli strumenti necessari per raccogliere, leggere ed elaborarecartografie a scala urbana e territoriale.

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezioni frontali; esercitazioni in aula e in esterno; seminari

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova grafica sui sistemi di rappresentazione e inuna prova orale sugli argomenti trattati, prospettiva, proiezioni ortogonalied assonometria, verificando la correttezza delle varie esercitazionieseguite durante il Corso.Viene inoltre verificato e discusso l'approfondimento personale,sviluppato su un tema architettonico di progettazione sul costruito,quindi gli elaborati di rilievo, progetto e raffronto, in pianta, prospetti esezioni (scala 1:50).

Programma esteso(non in stampa)

I sistemi di rappresentazione nella geometria descrittiva: le proiezioniortogonali

Le Proiezioni Ortogonali * I piani di riferimento nelle P. O. e proiezioni di punti, rette, piani. * Le condizioni di appartenenza, di parallelismo e di perpendicolarità. * Il ribaltamento di piani, proiezioni di figure piane e di solidi. * Le sezioni di solidi * Cenni sulla teoria delle ombre 

Assonometria

L'assonometria * L'origine ed il significato dei tipi di assonometria:  ortogonale edobliqua. * Illustrazione ed applicazione delle varie assonometrie convenzionaliparticolarmente usate nella progettazione contemporanea, in particolarel'isometrica ortogonale, la monometrica obliqua (o militare), la dimetricaobliqua (o cavaliera).

Prospettiva

La prospettiva * Le origini dell prospettiva ed evoluzione delle sue regole. * I vari tipi di prospettiva: centrale, accidentale, razionale. * Applicazione del disegno in prospettiva per realizzare schizzi dal veroo elaborati di fase progettuale. 

Il disegno di progetto

Il disegno per la progettazione architettonica * Lettura ed analisi di alcuni disegni di progetto elaborati da maestridell'architettura contemporanea: dallo schizzo al particolare costruttivo. * L' articolazione di un disegno di progetto in pianta, prospetti esezioni, con approfondimenti sulla rappresentazioni degli elementicostruttivi: murature, solai piani o voltati, coperture ... * Le grafie da utilizzarsi nelle varie scale per il disegno di progettoarchitettonico, dalla scala 1:200 alla scala 1:50. 

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The aim of the course is to give some knowledge about drawings used torepresent the architecture, city enviroment and territory, so as to acquirea methodology which allows graphical communication.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

* Drawing manuals; * Dentro la Geometria, M. Boffito ( biblioteca di Facoltà ) * Manuale del disegno architettonico, M. Docci - Laterza * Teoria del Campo, A. Marcolli - Sansoni - Firenze * Architettura Contemporanea, M. Tafuri F. Dal Co - Electa Editrice * Architectural magazine like Csabella, Domus, El Croquis,L'Architecture d'aujourdui, Lotus ... ( Department Library )AA.VV a cura di S. Innocenti "Disegni-amo" Ed. La Scuola, 2014

Obiettivi formativi Let students to develop drawings in plan, elevation and section ofbuildings constructed or designed;Providing the tools needed to collect, read and process maps to urbanand territorial scale.

Prerequisiti No one

Metodi didattici Frontal lessons; tutorials in classroom; seminar

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam consists of a graphical test about the representation systemsand an oral exam about the topics covered in the course: perspective,orthographic projections and axonometric, verifying the correctness ofthe various exercises performed during the course.At the exam is discussed the personal work on the architectural design,so the elaborate relief, design and comparison: plan, elevations andsections (scale 1:50).

Programma esteso(non in stampa)

Representation systems of descriptive geometry:The Orthogonal Projections * The reference planes in O.P. and projections of points, lines, planes. * The conditions of belonging, of parallelism and perpendicularity. * Reversal plans, projections of 2D figures and solids.

Tipo testo TestoCenni sulle analisi territoriali, urbane e paesistico-ambientali

 Gli Elementi di analisi territoriali, urbane e paesistico-ambientali * La cartografia quale elemento insostibubile per la conoscenza di unterritorio ed analisi delle principali fonti cartografiche reperibili oggi inItalia. * Elementi che concorrono alla definizione di paesaggio ed ambiente * Cenni sulle metodologie di rilevamento paesistico-ambientali: leanalisi indirette, basate su letture cartografiche con elaborazione di dati,le analisi dirette da eseguirsi con sopralluoghi in sito Per i soli allievi di Ingegneria per l'Ambiente e Territorio, in sede diesercitazione, verrà approfondito l'argomento della lettura cartografica edell'impostazione di grafici per le analisi paesistico-ambientali. Il temasarà sviluppato da ogni singolo allievo, attraverso un lavoro personale suzone di loro consolidata conoscenza.

Tipo testo Testo * The sections of solids * Notes on the theory of shadows

Axonometry ProjectionsThe axonometry * The origin and meaning of the types of axonometric projection:orthogonal and oblique. * Illustration and application of various conventional axonometriesparticularly used in contemporary design, and in particular isometricorthogonal, the monomeric oblique, the dimetric oblique.

Perspective * The origins of perspective and the evolution of its rules. * The various types of perspective: central, incidental, rational. * Application of perspective drawing to sketching or design views.

Architectural design drawingThe drawing for the architectural design * Reading and analysis of some design drawings prepared by mastersof contemporary architecture: from sketch to construction detail. * The articulation of a project design plan, elevations and sections,with study of representations with building elements: walls, ceilings orfloors vaulted, roofing ... * The elements to be used in the different scales: from 1:200 to 1:50scale.

Notes on territorial, urban and landscape-environmental analysis * The cartography as an element for the knowledge of territory andanalysis of the main cartographic sources available today in Italy. * Elements which contribute to the definition of landscape andenvironment.

Only for Engineering students of Environment and Territory, in thetutorial, the student will guided into the subject of reading and setting ofcartographic maps for landscape-environmental analysis. The theme willbe developed by each student through a personal work on areas of theirknowledge.

Testi del SyllabusMatricola:REDONDI Renato 010828Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703177 - ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:ING-IND/35Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Competenze teorica ed applicative sulle tematiche relative all'economiaaziendale

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libri consigliati :Sistemi di controllo; Anthony R.N., Hawkins D.F., Macrì D.M., MerchantK.A.; McGraw-Hill; 2008; 9788838667244Il Bilancio; R. N. Anthony; McGraw-Hill; 2010; Milano; 9788838666520 

Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti al'uso di strumenti concettualie di tecniche operative utili a comprendere, rappresentare ed affrontarele dimensioni economiche ed organizzative dell'impresa. A tal fine il corsosi articola in quattro parti: 1) Analisi del bilancio; 2) Controllo di Gestionee 3) Analisi di investimento e 4) project finance

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Didattica frontale con ausilio di slide e videoproiettore

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame scritto e orale

Programma esteso(non in stampa)

Analisi dei bilanci e valutazione delle performances economichedell'impresa tramite i documenti ufficiali

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Theoretical and practical skills on topics related to business economics

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libri consigliati :Management Accouting; Anthony A. Atkinson, Robert S. Kaplan, Ella MaeMatsumura, S. Mark Young; Pearson Education; 2011; 0273760165Accounting: Text and Cases; R.N. Anthony, D.F.Hawkins, K.A. Merchant;McGraw-Hill; 2010; 9780071289097

Obiettivi formativi The course of Applied Economics aims to introduce students to the basicprinciples of economics and corporate organization. To that purpose, thecourse is divided into four main parts: i) financial accounting, ii) costaccounting, iii) investment appraisal and iv) project finance.

Prerequisiti None

Metodi didattici Traditional classroom teaching with aid of slides

Altre informazioni None

Tipo testo TestoIntroduzione all'impresa e struttura societaria. I documenti componenti ilbilancio: Stato Patrimoniale e Conto Economico. I principi contabili per lastesura del bilancio ed i legami tra Stato Patrimoniale e ContoEconomico. La tecnica della partita doppia. Gli indici di bilancio(redditività, liquidità, solidità, efficienza).

La rilevazione dei costi industriali

La classificazione dei costi. I criteri di imputazione dei costi. Full costing edirect costing. Margine industriale lordo e margine di contribuzione. Ilpunto di break even. Utilizzo della contabilità analitica come supporto alledecisioni aziendali: make or buy, eliminazione di prodotti, etc. I sistemi dirilevazione dei costi (job costing, operation costing , process costing).

L'analisi degli investimenti

Concetti di base di matematica attuariale. Ammortamenti e flussi dicassa. I metodi per la valutazione degli investimenti: valore attuale netto(Net Present Value), tempo di recupero (Pay-Back Period), tasso internodi rendimento (Internal Rate of Return ).

Modalità di finanziamento di investimenti in importanti opere pubbliche

Questa parte del corso vuole dare una panoramica delle principalimodalità di finanziamento di investimenti, di grandi progetti ed opereinfrastrutturali. Particolare attenzione verrà posta alla tematica delproject financing, analizzandone i punti di forza e di debolezza rispettoalle modalità tradizionali di finanziamento di progetti.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

Written and Oral examinations

Programma esteso(non in stampa)

I. Accounting and performance evaluation from the balance documentsIntroduction to corporate organization and structure. Typologies ofcorporate responsibility and liabilities. The role of shareholders and debt-holders.The documents of the balance: profit & losses account and the balancesheet of assets and liabilities. The basic principles to understand theaccounting and the relationship between the profit & losses account andthe balance sheet of assets and liabilities. Introduction to the techniqueof double-entry accounting. The accounting indexes (performance,liquidity, solidity and efficiency).

II. Cost accounting. Cost definition and classification. The case-effectprinciple to estimate costs. Full costing and direct costing. Assigningresource costs to production centres. The gross industrial margin andearnings before interests and taxation. The break-even point analysis tosupport the decision making process: make vs. buy decisions,introduction of new products, etc.The management accounting systems: job costing vs process costing.

III. Investment appraisal. Basic concepts of actuarial mathematics.Amortization and cash flows. The methodologies to assess newinvestments: discounted present value, internal rate of return, paybackperiod.

IV. Methods of financing investment projects and large infrastructureprojects. Project financing, its strengths and weaknesses compared totraditional modes of financing.

Testi del SyllabusMatricola:FOGLI Daniela 002245Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702441 - ELEMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:ING-INF/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il concetto di algoritmo e di calcolatore

Problemi e soluzioni. Il calcolatore come esecutore universale dialgoritmi. Proprietà di un algoritmo. Algoritmi, computazioni e funzionicalcolate.

Il progetto degli algoritmi

La risoluzione algoritmica dei problemi. Il progetto degli algoritmi:processo di risoluzione di un problema, dall'analisi del problemaall'esecuzione di un programma, caratteristiche di un algoritmo (istruzionie dati). Tecniche di rappresentazione degli algoritmi. Il linguaggio deglischemi a blocchi. Proprietà degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Algebra diBoole.

I linguaggi e gli ambienti di programmazione

Paradigmi di programmazione. Il paradigma imperativo. Il concetto diastrazione (dati, controllo, procedurale). Tipi di dato, strutture dicontrollo, funzioni e procedure. Compilatori e interpreti. Linker, editor,debugger. Cenni ai paradigmi funzionale, logico e ad oggetti. Cenni ailinguaggi per il Web.

La codifica dell'informazione

Informazione e rappresentazione. Codici binari. Notazioni posizionali:notazione posizionale con base, conversioni, notazione binaria, ottale edesadecimale. Codifica dei numeri naturali. Codifica dei numeri interirelativi: in valore assoluto e segno, in complemento. Codifica dei numerirazionali: in virgola fissa, in virgola mobile, il formato IEEE754. Esercizisulla codifica dei numeri. Codifica di valori logici e caratteri. Codifica deitesti. Rappresentazione analogica e digitale. Codifica di suoni, immagini e

Tipo testo Testosequenze video. Codici rivelatori e correttori (cenni). Compressione(cenni): compressione senza perdita, compressione con perdita.

L'architettura del calcolatore

Organizzazione macroscopica del calcolatore (modello di von Neumann).L'unità centrale: i componenti, il ciclo macchina, il funzionamentodell'unità centrale. La codifica delle istruzioni: il linguaggio macchina, illinguaggio assemblatore, esempi di istruzioni in linguaggio assemblatoreMIPS. La memoria centrale. La memoria cache. La memoria di massa. Lagestione delle periferiche: struttura e funzionamento dell'interfaccia diingresso-uscita. Esempi di dispositivi di ingresso-uscita.

Il sistema operativo

Le funzioni di un sistema operativo. Organizzazione di un sistemaoperativo. Il gestore dei processi: il concetto di processo e di stato, loscheduling, la gestione dell'interazione tra processi. Il gestore dellamemoria centrale. Il gestore delle periferiche. Il gestore degli archivi.L'interprete dei comandi.

I calcolatori in rete

Le reti di calcolatori: funzionalità e classificazioni. Reti commutate ebroadcast. Reti locali: topologia e metodi di accesso. Il modello a livelliTCP/IP. Cenni alla rete Internet.

Introduzione al linguaggio C

Introduzione alla programmazione mediante l'utilizzo del nucleoelementare del linguaggio C. Tipi di dati elementari, array, matrici estruct. Strutture di controllo. Gestione dell'ingresso/uscita. Funzioni in C.Programmazione strutturata per raffinamenti successivi, programmazionemodulare. Esempi ed esercizi di complessità crescente.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, Introduzione ai sistemi informatici, Vedizione, McGraw-Hill, 2014.G. Guida, M. Giacomin, Fondamenti di Informatica, Franco Angeli, 2006K. M. King, Programmazione in C, Apogeo, 2008.A. Bellini, A. Guidi, Linguaggio C, McGraw-Hill, 2013.Sito web: http://www.ing.unibs.it/fogli/  (Sezione 'Didattica')

Libri di testoSciuto, Buonanno, Mari;Introduzione ai sistemi informatici;McGraw-Hill;2014

Libri consigliatiGuida,Giacomin;Fondamenti di Informatica;Franco Angeli;2006;King;Programmazione in C;Apogeo;2008;Bellini, Guidi;Linguaggio C;McGraw-Hill;2013

Obiettivi formativi Il corso, di natura concettuale, ha lo scopo di fornire agli allievi le nozionifondamentali che stanno alla base dei sistemi informatici, del lorofunzionamento e delle loro applicazioni, nonché di introdurre le nozioni dibase relative alla struttura e al progetto di un programma utilizzando unsottoinsieme elementare del linguaggio C.

Prerequisiti Nessun prerequisito.

Tipo testo TestoMetodi didattici Lezioni frontali.

Altre informazioni Non ci sono altre informazioni.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame prevede una prova scritta obbligatoria e una prova oralefacoltativa.

Programma esteso(non in stampa)

Il concetto di algoritmo e di calcolatore

Problemi e soluzioni. Il calcolatore come esecutore universale dialgoritmi. Proprietà di un algoritmo. Algoritmi, computazioni e funzionicalcolate.

Il progetto degli algoritmi

La risoluzione algoritmica dei problemi. Il progetto degli algoritmi:processo di risoluzione di un problema, dall'analisi del problemaall'esecuzione di un programma, caratteristiche di un algoritmo (istruzionie dati). Tecniche di rappresentazione degli algoritmi. Il linguaggio deglischemi a blocchi. Proprietà degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Algebra diBoole.

I linguaggi e gli ambienti di programmazione

Paradigmi di programmazione. Il paradigma imperativo. Il concetto diastrazione (dati, controllo, procedurale). Tipi di dato, strutture dicontrollo, funzioni e procedure. Compilatori e interpreti. Linker, editor,debugger. Cenni ai paradigmi funzionale, logico e ad oggetti. Cenni ailinguaggi per il Web.

La codifica dell'informazione

Informazione e rappresentazione. Codici binari. Notazioni posizionali:notazione posizionale con base, conversioni, notazione binaria, ottale edesadecimale. Codifica dei numeri naturali. Codifica dei numeri interirelativi: in valore assoluto e segno, in complemento. Codifica dei numerirazionali: in virgola fissa, in virgola mobile, il formato IEEE754. Esercizisulla codifica dei numeri. Codifica di valori logici e caratteri. Codifica deitesti. Rappresentazione analogica e digitale. Codifica di suoni, immagini esequenze video. Codici rivelatori e correttori (cenni). Compressione(cenni): compressione senza perdita, compressione con perdita.

L'architettura del calcolatore

Organizzazione macroscopica del calcolatore (modello di von Neumann).L'unità centrale: i componenti, il ciclo macchina, il funzionamentodell'unità centrale. La codifica delle istruzioni: il linguaggio macchina, illinguaggio assemblatore, esempi di istruzioni in linguaggio assemblatoreMIPS. La memoria centrale. La memoria cache. La memoria di massa. Lagestione delle periferiche: struttura e funzionamento dell'interfaccia diingresso-uscita. Esempi di dispositivi di ingresso-uscita.

Il sistema operativo

Le funzioni di un sistema operativo. Organizzazione di un sistemaoperativo. Il gestore dei processi: il concetto di processo e di stato, lo

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The concept of 'algorithm' and 'computer'

Problems and solutions. The computer as the universal executor ofalgorithms. Properties of an algorithm. Algorithms, computations andcomputed functions.

Designing algorithms

Algorithms for problem solving. Algorithm design: from problem analysisto program execution. Algorithm characteristics: data and instructions.Representation techniques for algorithms. Flow-charts. Examples ofalgorithms. Boolean Algebra and exercises.

High-level programming languages and programming environments

Programming paradigms. Data abstraction, control abstraction,procedural abstraction in the imperative paradigm. Data types, controlstructures, functions and procedures. Compilers and interpreters. Linker,editor, debugger. Functional and logic paradigms. Object-orientedprogramming. Web languages.

Information representation

Information and its representation. Binary codes. Positional notations:positional notations with different bases. Representation of naturalnumbers, whole numbers, real numbers (fixed point, floating point, IEEE754 format). Representation of Booleans and characters. Textrepresentation. Analogical vs. digital representation. Representation ofsounds, images, videos. Error detection and error correction codes.Lossless and lossy compression.

Computer architecture

Tipo testo Testoscheduling, la gestione dell'interazione tra processi. Il gestore dellamemoria centrale. Il gestore delle periferiche. Il gestore degli archivi.L'interprete dei comandi.

I calcolatori in rete

Le reti di calcolatori: funzionalità e classificazioni. Reti commutate ebroadcast. Reti locali: topologia e metodi di accesso. Il modello a livelliTCP/IP. Cenni alla rete Internet.

Introduzione al linguaggio C

Introduzione alla programmazione mediante l'utilizzo del nucleoelementare del linguaggio C. Tipi di dati elementari, array, matrici estruct. Strutture di controllo. Gestione dell'ingresso/uscita. Funzioni in C.Programmazione strutturata per raffinamenti successivi, programmazionemodulare. Esempi ed esercizi di complessità crescente.

Tipo testo Testo

Von Neumann model. Central processing unit: components, fetch-decode-execute cycle. Instruction representation: machine language, assemblylanguage, examples of instructions in the MIPS assembly language.Central memory. Cache memory. Magnetic and optical disks, flashmemory. Device management: structure and operation of theinput/output interface. Examples of input/output devices.

Operating system

Operating system functions and organization. Process manager: process,process state, scheduling, process interaction. Central memory manager.Device managers. File system. Command interpreter.

Computer networks

Classification of computer networks and their functionalities. Commutateand broadcast networks. Local networks: topologies and access methods.TCP/IP model. Internet.

Introduction to the C language

The basic instructions of the C programming language: elementary datatypes, arrays, structures, control structures, input/output instructions,functions. Examples and exercises.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

D. Sciuto, G. Buonanno, L. Mari, Introduzione ai sistemi informatici, Vedizione, McGraw-Hill, 2014.G. Guida, M. Giacomin, Fondamenti di Informatica, Franco Angeli, 2006K. M. King, Programmazione in C, Apogeo, 2008.A. Bellini, A. Guidi, Linguaggio C, McGraw-Hill, 2013.Website: http://www.ing.unibs.it/fogli/  (Section 'Didattica' - in Italian only)

Obiettivi formativi This course aims at providing the students with the fundamental notionsthat are at the basis of software and hardware systems, including theiroperation and possible applications. It also provides an introduction tosoftware programming through the elementary instructions of the Clanguage.

Prerequisiti No prerequisite.

Metodi didattici Lectures.

Altre informazioni No additional information.

Modalità di verificadell'apprendimento

Mandatory written examination, optional oral examination.

Programma esteso(non in stampa)

The concept of 'algorithm' and 'computer'

Problems and solutions. The computer as the universal executor ofalgorithms. Properties of an algorithm. Algorithms, computations andcomputed functions.

Designing algorithms

Algorithms for problem solving. Algorithm design: from problem analysis

Tipo testo Testoto program execution. Algorithm characteristics: data and instructions.Representation techniques for algorithms. Flow-charts. Examples ofalgorithms. Boolean Algebra and exercises.

High-level programming languages and programming environments

Programming paradigms. Data abstraction, control abstraction,procedural abstraction in the imperative paradigm. Data types, controlstructures, functions and procedures. Compilers and interpreters. Linker,editor, debugger. Functional and logic paradigms. Object-orientedprogramming. Web languages.

Information representation

Information and its representation. Binary codes. Positional notations:positional notations with different bases. Representation of naturalnumbers, whole numbers, real numbers (fixed point, floating point, IEEE754 format). Representation of Booleans and characters. Textrepresentation. Analogical vs. digital representation. Representation ofsounds, images, videos. Error detection and error correction codes.Lossless and lossy compression.

Computer architecture

Von Neumann model. Central processing unit: components, fetch-decode-execute cycle. Instruction representation: machine language, assemblylanguage, examples of instructions in the MIPS assembly language.Central memory. Cache memory. Magnetic and optical disks, flashmemory. Device management: structure and operation of theinput/output interface. Examples of input/output devices.

Operating system

Operating system functions and organization. Process manager: process,process state, scheduling, process interaction. Central memory manager.Device managers. File system. Command interpreter.

Computer networks

Classification of computer networks and their functionalities. Commutateand broadcast networks. Local networks: topologies and access methods.TCP/IP model. Internet.

Introduction to the C language

The basic instructions of the C programming language: elementary datatypes, arrays, structures, control structures, input/output instructions,functions. Examples and exercises.

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000355 - ETICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

3CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. ZURLO Nicola Matricola: 020415Docente BIANCONI Andrea Matricola: 001918

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000342 - FISICA SPERIMENTALE I (MECC., TERM.)

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:FIS/01Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti MeccanicaCinematica e dinamica del punto materiale.Legge di gravitazione universale. Leggi di Kepler. Teorema di Gauss.Legge di Hooke. Oscillatore armonico.

Meccanica dei fluidiFluidostaticaFluidodinamica

TermodinamicaTermometriaDilatazione termicaCalorimetriaPropagazione del calorePrimo e secondo principio della termodinamica.Macchine termiche e frigorifere

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Corrado Mencuccini, Vittorio SilvestriniFisica I: Meccanica - TermodinamicaCorso di Fisica per le facoltà scientifiche corredato di esempi ed eserciziLiguori editoreed.: 2006ISBN: 978-88-207-1493-2pp.: 800

Enrico FermiTERMODINAMICARistampa marzo 2007Bollati BoringhieriCollana: Programma di Matematica, Fisica, ElettronicaISBN: 88-339-5182-0

Lawrence Weinstein, John A. AdamPiù o meno quanto? L'arte di fare stime sul mondo

Tipo testo TestoZanichelli (ottobre 2009)Collana: Chiavi di letturaISBN: 978-8808062819

Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di fornire nozioni elementari di fisica classica.In particolare, la prima parte del corso si propone di fornire unaconoscenza organica dei principi e delle leggi fondamentali chegovernano la meccanica classica del punto materiale e dei sistemi,includendo anche una trattazione di base dei principi che governano lameccanica dei fluidi.La seconda parte, invece, inizia introducendo il concetto di temperaturae presentando una trattazione dei fenomeni di propagazione del calore,prosegue con la descrizione di alcuni semplici sistemi termodinamici, edelle leggi che li governano, e quindi si completa con lo studio dei principifondamentali della termodinamica.

Oltre ad impartire le nozioni fondamentali, l’insegnamento mira asviluppare nello studente la capacità di mettere in pratica (anchecriticamente) le conoscenze acquisite e comprenderne le implicazioni.Per raggiungere questo scopo verrà riservato ampio spazio agli esercizi,grazie ai quali lo studente viene aiutato nella risoluzione di sempliciproblemi applicativi, possibilmente derivanti dall''esperienza quotidiana.

Prerequisiti Calcolo differenziale e integrale.

Consigliati, prima di affrontare questo esame, i corsi di "Algebra eGeometria" e di "Analisi Matematica 1"

Metodi didattici Lezioni frontali.Esercitazioni.Attività di supporto.

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame si suddivide in una prova scritta e una prova orale. Sonoammessi alla prova orale soltanto gli studenti che hanno superato laprova scritta con voto pari ad almeno 6/10. Il voto finale sarà costituitodalla media pesata dei voti della prova scritta (con peso 1/3) e orale (conpeso 2/3).

In caso di superamento della prova scritta, è possibile sostenere la provaorale nella sessione di esame immeditamente successiva, anche se inlinea di massima viene sconsigliato di lasciar passare un lasso di tempoeccessivo tra le due prove.

Gli studenti che non superano la prova orale dovranno ripetere la provascritta ex novo.

Il tempo a disposizione per la prova scritta è indicativamente di tre ore.Non è ammesso l'uso di né di libri né di appunti. Non è ammesso l'usodella calcolatrice. né di computer né di dispositivi vari di comunicazione(telefoni, ecc.).

Se il docente lo riterrà opportuno, saranno organizzate due o tre provescritte parziali, in itinere, aventi durata di circa 1 ora. Gli studenti cheriporteranno in tutte le prove parziali una valutazione di almeno 6/10saranno esentati dalla prova scritta.

Le prove scritte consistono in generale di una parte di domande arisposta multipla e di una parte di esercizi.

Rientrano all'interno della valutazione della prova orale anche eventualivalutazioni di prove non obbligatorie (ma comunque consigliate), quali:

- risoluzione dei compiti assegnati a casa

Tipo testo Testo

- svolgimento di un esperimento a casa, con stesura di relazione finale.

Programma esteso(non in stampa)

Introduzione alla Fisica. Grandezze Fisiche fondamentali e derivate. Unitàdi misura. SI.Analisi dimensionale.EserciziVettori (definizione e proprietà). Vettore posizione. Sistemi di coordinate.Esercizi.Ripasso di alegbra lineare e di analisi matematica.EserciziLegge oraria del moto di un punto materiale. Velocità, accelerazione.EserciziMoto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato. Moto circolareuniforme.EserciziAltri tipo di motoEserciziFormula di Poisson. Accelerazione tangenziale e centripeta. Versoretangente e normale. Cerchio osculatoreEserciziLegge oraria del moto e calcolo della posizione assegnata la velocità.Equazioni differenziali del primo ordine.EserciziEquazioni del moto. Equazioni differenziali sel secondo ordine. La cadutadei gravi e il moto del proiettile.EserciziForza. Dinamometro. Sistema di riferimento inerziale. Primo e secondoprincipio della dinamica.EserciziTerzo principio della dinamica. Vari tipi di forze.EserciziSistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento noninerziali. Forze apparenti.EserciziSistemi di riferimento in rotazione. Accelazione/forza centrifuga e diCoriolis. Pendolo di Foucault.EserciziLavoro e potenza.EserciziEsecizi sulle dinamica. Macchine semplici.Integrale curvilineo e calcolo del lavoro lungo un percorsoEserciziEnergia cinetica. Teorema delle forze vive.EserciziCampi vettoriali. Campi di forze. Campi conservativi.EserciziEnergia potenziale. Caso della forza peso. Superfici equipotenzialiEserciziPrincipio di conservazione dell'energia meccanicaEserciziEsercizi su lavoro, energia e campi di forza.Quantità di moto e impulso della forza. Teorema. Momento di una forza emomento angolare. Teorema.EserciziLegge di gravitazione universale. Campo gravitazionale. Energiapotenziale associataEserciziCorrezione degli esercizi del test n.1Leggi di Keplero e orbite dei pianeti. Satelliti geostazionari.EserciziLinearizzazione del campo gravitazionale atorno ad un puntoEserciziTeoria dell'elasticità. Trazione e deformazione di taglio.Sistema massa-molla. Legge di Hooke, forza elastica. Oscillatore

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Mechanics.Fluid mechanics.Thermodynamics.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Corrado Mencuccini, Vittorio SilvestriniFisica I: Meccanica - TermodinamicaCorso di Fisica per le facoltà scientifiche corredato di esempi ed eserciziLiguori editoreed.: 2006ISBN: 978-88-207-1493-2pp.: 800

Enrico FermiTERMODINAMICARistampa marzo 2007Bollati BoringhieriCollana: Programma di Matematica, Fisica, ElettronicaISBN: 88-339-5182-0

Lawrence Weinstein, John A. AdamPiù o meno quanto? L'arte di fare stime sul mondoZanichelli (ottobre 2009)Collana: Chiavi di letturaISBN: 978-8808062819

Tipo testo Testoarmonico unidimensionale.Energia potenziale della forza elastica. Oscillatore armonico smorzato eforzatoEserciziOscillatore armonico bidimensionale. Molle in serie e parallelo.EserciziOscillatori armonici accoppiati.I fluidi. Sforzo normale e tangenziale. La pressione.Principio di Pascal. Relazione fondamentale della fluidostaticaEserciziLegge di Stevin. Vasi comunicanti. Spinta di Archimede.EserciziPrincipio di Archimede.EserciziLinee di flusso. Tubo di flusso. Legge di Leonardo. Portata.EserciziCalcolo della pressione atmosferica in funzione della quota (casoisotermo)EserciziEquazione di Bernoulli. Profilo alare. Portanza. Deportanza.Correzione degli esercizi del test n.2Legge di Torricelli. Tubo di Pitot. Effetto Magnus.EserciziScale termometriche. Dilatazione termica.Quantità di calore. Capacità termica e calore specifico. Transizioni di fase.EserciziTrasmissione del calore. Esperimento di Joule. Primo principio dellatermodinamica.Macchina termica. Secondo principio della termodinamica. Macchianfrigorifera.Esercizi di ripasso.

Tipo testo Testo

In English we suggest to replace the with the following textbooks:R.D. KnightPhysics for Scientists and Engineers: A Strategic Approach, Vol. 1 (Chs 1-15)Addison-Wesley; 3 edition (January 14, 2012)ISBN: 978-0321752918

R.D. KnightPhysics for Scientists and Engineers: A Strategic Approach, Vol. 2 (Chs16-19) (3rd Edition)Addison-Wesley; 3 edition (January 23, 2012)ISBN: 978-0321753182

Lawrence Weinstein, John A. AdamGuesstimation: Solving the World's Problems on the Back of a CocktailNapkinPrinceton University Press (April 1, 2008)ISBN:978-0691129495

Obiettivi formativi After supplying the students with the elementary concepts of ClassicalPhysics (Mechanics, Fluid Mechanics and Thermodynamics), we presenta large set of examples and exercises, often starting from some webvideo.

Moreover, we encourage the students to make use of what they learned,in their everyday life, by performing simple experiments by themselves.We are able to provide the students with some tools to make themeasurements, and to help in writing their report.

Prerequisiti A basic knowledge of the two branches of calculus are required.

It is suggested to having already attended the lessons of "Algebra eGeometria" and of "Analisi Matematica 1" before attending Physicslessons.

Metodi didattici Lessons.Practice exercices.Other activities.

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam consists of two parts:-written exam, with multiple-choice questions and exercises (2 to 3hours)-interview, in case of passing the first part.

In addition to exams during ordinary sessions, we may perform two/threewritten tests (each of them being 1 hour long) scheduled during thelesson term: the students passing all of them are exempt from the finelwritten exam.

Homework and the report for personal work made at home is also takenint account for the final score.

Programma esteso(non in stampa)

The aim of the first part of this course is to introduce general methods ofstudying the dynamics of the single particle (in particular, gravitation andharmonic oscillators) and of the particle systems, through which studentscan acquire experience in using mathematical techniques for solvingpractical problems. Some basic laws and principles in the area of fluidsare treated.

The second part of this course introduces the concept of temperature,gives a simple description of the phenomena related with the heatpropagation, and finally equips students with the knowledge and skills inthe area of termodynamics, supplying a quantitative description of

Tipo testo Testothermodynamic properties of simple systems from a macroscopic point ofview.

Applications are emphasized through extensive problem work relating topractical cases.

Testi del SyllabusResp. Did. BIANCONI Andrea Matricola: 001918Docente ZURLO Nicola Matricola: 020415

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703694 - FISICA SPERIMENTALE II (ELETTROM., OTTICA ONDE)

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:FIS/01Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti elettromagnetismo - basi sui dispositivi elettrici - onde meccaniche,elettromagnetiche e di probabilità quantistica.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Dispense del corso ad opera del docente

Obiettivi formativi Comprensione intuitiva di alcuni fenomeni, capacità di utilizzaregrandezze di uso generale, e di effettuare stime almeno approssimative.

Prerequisiti Derivate, integrali, meccanica del punto e dei fluidi.

Metodi didattici Standard (lezioni ed esercitazioni in aula)

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame finale (non sono previsti test intermedi)

Programma esteso(non in stampa)

Elementi di analisi vettoriale.Carica nei campi elettrico e magnetico.Equazioni di Maxwell con applicazioni più ovvie.Appplicazione delle equazioni a problemi più complessi: conduttori,multipoli, trasporto di carica.Correnti alternate, circuiti e dispositivi elementari.Onde meccaniche longitudinali e trasversali.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Electromagnetism - electric devices - waves

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Lecture notes

Obiettivi formativi Intuition of some phenomena, skill in using common variables, and inperforming approximative estimates.

Prerequisiti Derivatives, integrals, material point and fluid mechanics.

Metodi didattici Standard (classroom lectures and exercises)

Modalità di verificadell'apprendimento

Final examination

Programma esteso(non in stampa)

Basis of vector field theory.Charges in electric and magnetic fields.Maxwell's equations with obvious applications.More complex applications, like multipoles and conduction.Oscillating currents and simple devices.Mechanical (transverse and longitudinal) waves.Electromagnetic waves.Interference, probability waves and basis of quantum mechanics.

Tipo testo TestoOnde elettromagnetiche.Interferenza, onde di probabilità e basi di meccanica quantistica.

Testi del SyllabusResp. Did. POESIO Pietro Matricola: 002359Docente BERETTA Gian Paolo Matricola: 001380

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702997 - FISICA TECNICA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ING-IND/10Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Per la parte di termodinamica si adotta il testo:G.P. Beretta,Termodinamica, Edizioni Cartolibreria Snoopy, Brescia, 2002. Aglistudentiche desiderino ulteriori approfondimenti si suggerisce di consultare iltesto: E.P. Gyftopoulos e G.P. Beretta, Thermodynamics. Foundations andApplications, Dover Publications, 2004. Per la parte di trasmissione delcalore si adotta il testo:G. Guglielmini e C. Pisoni, Introduzione allatrasmissione del calore, C.E.A., Milano, 2002. .Si segnalano, inoltre, iseguenti eserciziari:G.P. Beretta, A.M. Lezzi, M. Pilotelli, Raccolta di temid'esame svolti di Fisica Tecnica, Edizione preliminare A.A. 2003-04,edizioni Cartolibreria Snoopy, Brescia, 1° edizione, Feb. 2004;A. Niro eG. Dassù, Esercizi di termodinamica, CUSL, Milano, 1989; ..G. Guglielmini,E. Nannei e C. Pisoni, Problemi di termodinamica tecnica e ditrasmissionedel calore, ECIG, Genova 1993.

Obiettivi formativi Introduzione alla termodinamca e allo scambio termico.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame prevede una prova scritta composta da una parte di esercizinumerici ed una parte di domande relative alla parte teorica del corso

Programma esteso(non in stampa)

Fondamenti di termodinamica.

Definizioni di sistema, proprietà, stato di un sistema, cambiamento distato, interazione fra sistemi, processo, processo meccanico, processoreversibile, processo stazionario. Prima legge della termodinamica.Energia: additività, scambio per interazione, conservazione, equazione dibilancio. Definizioni di stato di non-equilibrio e di stato di equilibrio, tipi diequilibrio. Seconda legge della termodinamica. Disponibilità adiabatica edenergia disponibile. Entropia: additività, scambio per interazione,generazione per irreversibilità, equazione di bilancio. Interazioni frasistemi: lavoro, calore, flusso di massa. Stati di equilibrio stabile:relazione fondamentale, temperatura, pressione, potenziali totali dei

Testi in inglese

Tipo testo Testo

Obiettivi formativi Introduction to thermodynamics and heat transfer

Tipo testo Testocostituenti. Potenziali termodinamici. ..Sistemi semplici. Stati omogeneiedeterogenei, fasi, regola delle fasi. Sistemi monocomponenti: stati bifase ecalcolo delle loro proprietà, diagrammi T-s, h-s, p-v, T-p. Comportamentiideali: liquido e solido incomprimibile ideale e perfetto, gas ideale eperfetto.

Termodinamica applicata.

Macchine termiche a ciclo diretto ed inverso. Bilanci di energia edentropiaper sistemi aperti al flusso di massa e loro applicazione a componentidellemacchine termiche: condotti, valvole di laminazione, miscelatori,scambiatori, ebollitori, condensatori, pompe, compressori, turbine.Efficienza di primo e di secondo principio e concetto di exergia.Proprietàdell'aria umida.

Trasmissione del calore.

Introduzione allo scambio termico. Modello di mezzo continuo in equilibriotermodinamico locale. Equilibrio termico. Flusso termico specifico. Modi discambio termico. ..Scambio termico per conduzione. Legge di Fourier.Conducibilità termica. Equazione generale della conduzione. Condizioni alcontorno e iniziali. Risoluzione di problemi monodimensionali ingeometriapiana e cilindrica, in regime stazionario, senza e con sorgenti termiche.Analogia con l'elettrostatica. Superfici alettate. Risoluzione di sempliciproblemi non stazionari. ..Scambio termico per irraggiamento. Radiazionedi corpo nero. Legge di Planck. Potere emissivo. Legge di Stefan-Boltzmann. Emissività di una superficie. Proprietà radiative dei corpi:assorbimento, riflessione e trasmissione. Scambio radiativo fra superficinere e grigie. Fattori di vista. Schermi alla radiazione.

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: A000357 - FORMAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ E ALLACOOPERAZIONE INTERNAZIONALE05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:

Anno regolamento: 20123CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:CLERICI Alberto 010162Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702818 - GEOLOGIA APPLICATA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:GEO/05Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PILOTTI Marco 001894Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702994 - IDRAULICA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/01Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TOMIROTTI Massimo 020289Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702998 - IDROLOGIA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/02Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TOMIROTTI Massimo 020289Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702998 - IDROLOGIA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/02Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. COLLIVIGNARELLI Carlo Matricola: 001408Docente VACCARI Mentore Matricola: 050536

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703510 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/03Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:FAGLIA Rodolfo 001761Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703042 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ING-IND/13Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:FAGLIA Rodolfo 001761Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703042 - MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ING-IND/13Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VUK Elena 001695Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702819 - MECCANICA RAZIONALE

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:MAT/07Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso ha durata di un semestre accademico e prevede 60 ore di lezioniteoriche e 42 ore di esercitazioni.Gli argomenti del corso sono i seguenti:Cinematica dei sistemi materiali e moti relativi.Principi ed equazioni fondamentali della dinamica.Geometria delle masse e grandezze cinetiche.Equazioni cardinali della meccanica dei sistemi rigidi e articolati.Meccanica analitica.Stabilità dell'equilibrio e piccole oscillazioni.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

M. Fabrizio, Elementi di Meccanica Classica, Zanichelli, Bologna, 2002

Obiettivi formativi Il corso è rivolto a studenti del secondo anno ed illustra i modellimatematici atti ad interpretare e descrivere un ampio spettro difenomeni relativi al moto dei sistemi materiali rigidi ed articolati,partendo da pochi principi del tutto generali e sviluppando, con metodopuramente logico-deduttivo, ogni conseguenza.

Prerequisiti E' obbligatorio aver sostenuto i seguenti esami: Analisi I, Algebra eGeometria, Fisica I. E' consigliato aver sostenuto l'esame di Analisi II.

Metodi didattici Utilizzo di lavagna con gesso e videoproiettore

Altre informazioni Nessuna

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame prevede una prova scritta ed una prova orale.L'ammissione alla prova orale avviene con punteggio non inferiore a16/30.La prova orale va sostenuta nell'appello della sessione in cui si èsuperata la prova scritta e verte su tutto il programma del corso.

Programma esteso(non in stampa)

Meccanica Razionale

Cinematica dei sistemi materiali e moti relativi

Moto di un punto: velocità ed accelerazione. Moti particolari (piano,centrale, circolare, armonico, ecc.). Vincoli e sistemi olonomi. Cinematicadei sistemi rigidi. Angoli di Eulero. Atto di moto rigido. Formule di Poisson.Teorema di Mozzi con applicazioni. Cinematica dei moti relativi. Motirigidi piani con esempi. Traiettorie polari: base e rulletta. Moto di uncorpo rigido con punto fisso: coni di Poinsot. Moti di precessione regolare.

Principi ed equazioni fondamentali

Massa, forza e leggi di Newton. Proprietà dei sistemi inerziali. Forzecostitutive e lavoro. Principio di Dissipazione dell'Energia Meccanica.Forze conservative e potenziali. Equazioni differenziali del moto ePrincipio delle Reazioni Vincolari. Leggi di Coulomb sull'attrito. Teoremidella quantità di moto, del momento della quantità di moto e delle forzevive. Teorema di conservazione dell'energia meccanica. Integrali primidel moto.

Geometria delle masse e grandezze cinetiche

Nozioni elementari sui vettori applicati (vettore risultante, momentorisultante, invariante scalare, equivalenza e riducibilità dei sistemi divettori applicati, asse centrale, sistemi piani e paralleli, centro dei sistemiparalleli). Baricentri e loro proprietà. Espressione della quantità di moto.Teoremi di Koenig per l'energia cinetica e per il momento della quantitàdi moto. Espressione dell'energia cinetica e del momento della quantitàdi moto per un corpo rigido con un punto fisso: momenti d'inerzia ematrice d'inerzia. Teorema di Huygens-Steiner.

Equazioni cardinali

Equazioni cardinali per sistemi materiali rigidi. Caratterizzazione dellereazioni di alcuni vincoli (appoggio, cerniera sferica e cilindrica, incastro).Statica dei corpi rigidi con applicazioni: corpo rigido con asse fisso, conpunto fisso ed appoggiato in più punti ad una superficie. Sistemi di piùcorpi rigidi: svincolamento statico. Dinamica dei sistemi materiali rigidicon applicazioni: moto di un corpo rigido con asse fisso e con punto fisso.Moto alla Poinsot.

Meccanica analitica

Relazione simbolica della dinamica e Principio di D'Alembert. Relazionesimbolica della statica e Principio dei Lavori Virtuali. Condizioni diequilibrio per un sistema olonomo: posizioni di equilibrio ordinarie e diconfine. Equazioni di Lagrange per sistemi olonomi. Sistemi olonomiconservativi e funzione di Lagrange. Integrali primi lagrangiani.Diagrammi di fase per sistemi ad un grado di libertà.

Stabilità dell'equilibrio e piccole oscillazioni

Definizione di stabilità per un sistema olonomo. Primo e secondo metododi Lyapunov. Teoremi di Dirichlet-Lagrange e di Lyapunov per la stabilitàdei sistemi olonomi conservativi. Piccole oscillazioni attorno ad unaposizione di equilibrio stabile. Analisi della stabilità in funzione di unparametro (fenomeni di biforcazione).

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian language

Contenuti This course consists of two parts: sixty one-hour theoretical lecturesand forty-two applied ones (including examples and exercises).Program:Kinematics.Principles and fundamental laws.Geometry of masses.Statics and Dynamics of constrained material bodies.Canonical mechanics and qualitative dynamics.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

M. Fabrizio, Elementi di Meccanica Classica, Zanichelli, Bologna, 2002

Obiettivi formativi This course is a calculus-based introduction to classical mechanics withemphasis on the modeling of physical phenomena by means ofdeterministic systems and basic mathematical methods and models.

Prerequisiti It is required to have passed the following exams: Calculus I, Algebra andGeometry, Physics I. It is recommended to have passed the exam ofCalculus II.

Metodi didattici Using blackboard with chalk and overhead projector

Altre informazioni No information

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam includes a written test and an oral examination.The oral examination is carried out with minimum score of 16/30 andshould be supported in the exam session in which it was passed thewritten test.

Programma esteso(non in stampa)

Classical Mechanics

Kinematics

Motion, velocity and acceleration of a point particle: central, plane,circular, harmonic and helical motions. Holonomic constraints andsystems of particles. Kinematics of rigid bodies: Poisson's formula andMozzi's theorem. Relative motions. Plane rigid motions. Rigid motionaround a fixed point. Poinsot's cones and regular precession.

Principles and fundamental laws

Mass, force, and Newton's laws. Inertial frames and Galileitransformations. Typical force fields: constitutive, impressed, andreference-induced forces. Gravitational force and weight. The Principle ofvirtual work for reactions of constraints. Friction Coulomb's laws. Theprinciple of mechanical energy conservation. Conservative force fieldsand potentials.

Geometry of masses

Properties of applied vectors. Properties of the center-of-mass. Thebalance principles of linear and angular momentum. The kinetic energy

Tipo testo Testobalance. Koenig's theorems for kinetic energy and angular momentum.Kinetic energy and angular momentum of a rigid body. Properties of theinertia tensor. Huygens-Steiner's theorem.

Statics and Dynamics of constrained material bodies

Statics of constrained rigid bodies. Dynamics of constrained materialbodies. Equations of motion of a rigid body spinning around a fixed axis,or a fixed point. Poinsot's motion.

Canonical mechanics and qualitative dynamics

D'Alembert's principle. Statics and dynamics of holonomic systems.Lagrange equations. Lyapunov stability and instability of equilibriumpositions. The Lyapunov function method. Lagrange-Dirichlet theorem.Linearization in the neighborhood of a stable equilibrium position.

Testi del SyllabusMatricola:PASSAMANI Ivana 002163Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703761 - RILIEVO DELL'ARCHITETTURA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/17Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PASSAMANI Ivana 002163Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703761 - RILIEVO DELL'ARCHITETTURA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/17Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BARDELLA Lorenzo 020009Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702995 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano.

Contenuti I principi, le leggi e i metodi generali alla base della progettazionestrutturale.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Capurso;Lezioni di Scienza delle Costruzioni;Pitagora Editrice,Bologna;1998;8837100477Taliercio;Meccanica dei sistemi di travi. Seconda Edizione;Esculapio,Bologna;2009;9788874882069Tal ierc io ; Int roduz ione a l la meccanica de i so l id i . SecondaEdizione;Esculapio, Bologna;2014;9788874887781Bardella; Sistemi piani di travi staticamente determinati - Esercizi diScienza delle Costruzioni con elementi di teoria;Ed. Snoopy,Brescia;2013;9788889252246Castiglioni, Petrini, Urbano;Esercizi di Scienza delle Costruzioni. SecondaEdizione;Ed. Masson, Milano;1986;9788821400667Genna;Temi d'esame di Scienza delle Costruzioni;Esculapio,Bologna;1993Bigoni, Di Tommaso, Gei, Laudiero, Zaccaria;Geometria delle masse conesercizi risolti e programma di calcolo;Esculapio, Bologna;1995Bissolotti, Carini;Scienza delle Costruzioni - Argomenti introduttivi.Seconda Edizione;Esculapio, Bologna;2004;9788874880164

Obiettivi formativi L'acquisizione dei principi, delle leggi e dei metodi generali alla base dellaprogettazione strutturale.

Prerequisiti Analisi Matematica 2 e Meccanica Razionale.

Metodi didattici Il corso consiste di lezioni ed esercitazioni frontali. Nelle esercitazionivengono trattate in dettaglio delle applicazioni relative agli argomentiaffrontati nelle lezioni.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame e' orale; vi si accede col superamento di una prova scritta.

Programma esteso(non in stampa)

I problemi, i principi e i procedimenti generali.Le ipotesi di base e le approssimazioni della Scienza delle Costruzioni.

I sistemi piani di travi.Le liberta' di movimento, i vincoli, le travature isovincolate eipervincolate, i casi anomali.

Le strutture staticamente determinate.Determinazione delle reazioni dei vincoli e delle azioni interne. Lestrutture reticolari.

La geometria delle masse.

I continui deformabili.Stato di sforzo e di deformazione: condizioni di equilibrio e di congruenza.Il Principio dei Lavori Virtuali per i continui deformabili. Legame sforzi-deformazioni nel caso di corpi elastici, omogenei e isotropi. Il potenzialeelastico.

Il postulato di de Saint-Venant e le sue conseguenze nelle applicazionitecniche.

Il problema di de Saint-Venant.Azione assiale, flessione, torsione. Trattazione approssiamata del taglio.

Il calcolo degli spostamenti.Teoria della linea elastica per le travi inflesse. Il principio dei lavorivirtuali: applicazione al calcolo di spostamenti elastici e anelastici.

Strutture iperstatiche.Calcolo delle reazioni vincolari e delle azioni interne. Influenza deicedimenti vincolari e delle variazioni termiche.

Il lavoro di deformazione.Teoremi di Clapeyron, Betti, Maxwell, coefficienti di influenza, teoremi diCastigliano, di Menabrea, dell'energia potenziale totale.

La verifica di resistenza.

La stabilita' dell'equilibrio elastico.Il caso delle aste snelle caricate di punta: calcolo del carico critico per viastatica e per via energetica.

Tipo testo TestoContenuti The principles, the laws, and the general methods the engineering

structural design is based on.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Capurso;Lezioni di Scienza delle Costruzioni;Pitagora Editrice,Bologna;1998;8837100477Taliercio;Meccanica dei sistemi di travi. Seconda Edizione;Esculapio,Bologna;2009;9788874882069Tal ierc io ; Int roduz ione a l la meccanica de i so l id i . SecondaEdizione;Esculapio, Bologna;2014;9788874887781Bardella; Sistemi piani di travi staticamente determinati - Esercizi diScienza delle Costruzioni con elementi di teoria;Ed. Snoopy,Brescia;2013;9788889252246Castiglioni, Petrini, Urbano;Esercizi di Scienza delle Costruzioni. SecondaEdizione;Ed. Masson, Milano;1986;9788821400667Genna;Temi d'esame di Scienza delle Costruzioni;Esculapio,Bologna;1993Bigoni, Di Tommaso, Gei, Laudiero, Zaccaria;Geometria delle masse conesercizi risolti e programma di calcolo;Esculapio, Bologna;1995Bissolotti, Carini;Scienza delle Costruzioni - Argomenti introduttivi.Seconda Edizione;Esculapio, Bologna;2004;9788874880164Timoshenko;Strength of Materials - Part 1: Elementary Theory andProblems. Second Edition;D. Van Nostrand Company, Inc., New York;1940Timoshenko;Strength of Materials - Part 2: Advanced Theory andProblems. Second Edition;D. Van Nostrand Company, Inc., New York;1940Timoshenko, Goodier;Theory of Elasticity. Third Edition;McGraw-HillInternational Editions;1970

Obiettivi formativi The main objective is the knowledge of the principles, laws, and generalmethods the engineering structural design is based on.

Prerequisiti Mathematical Analysis 2 and Rational Mechanics.

Metodi didattici The course includes frontal lectures and tutorials, the latter consisting ofapplications related to the topics presented in the lessons.

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination consists of both a written and an oral examination;passing the former is required to take the latter.

Programma esteso(non in stampa)

The course deals with 1) the determination of internal actions (axialforce, shear, and bending moment) in statically determinate planar beamsystems; 2) the general theory for isotropic linear elastic Cauchy solids;3) the de Saint-Venant problem; 4) the determination of internal actionsand displacements in statically indeterminate planar beam systems; 5)the strength criteria; 6) the determination of the buckling limit for Eulerbeams.

Testi del SyllabusMatricola:GIUSTINA Irene Italia 001661Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702992 - STORIA DELL'ARCHITETTURA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/18Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:RAMORINO Giorgio 020227Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702991 - TECNOLOGIA DEI MATERIALI

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ING-IND/22Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento ITALIANO

Contenuti Struttura, proprietà e tecnologie di produzione dei materiali dacostruzione: calcestruzzi e malte, metalli, polimeri, compositi.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

- Luca Bertolini, "Materiali da costruzione. Volume primo: Struttura,proprietà e tecnologie di produzione", Città Studi Ed. - Collepardi Mario,"Il nuovo calcestruzzo", Edizioni Enco

Obiettivi formativi Acquisizione di nozioni di base sulla struttura, proprietà e applicazioni deiprincipali materiali da costruzione. Acquisizione degli strumenti e delleconoscenze di base per effettuare una corretta scelta del materiale infunzione di una specifica applicazione, sulla base delle principali proprietàdei materiali da costruzione e delle principali tecnologie di produzione.

Prerequisiti Nozioni di base di chimica relative ai legami chimici e all'elettrochimica.

Metodi didattici Didattica frontale con lezioni ed esercitazioni svolte in aula.

Modalità di verificadell'apprendimento

Tre test intermedi oppure esame orale alla fine del corso.

Programma esteso(non in stampa)

- STRUTTURA DEI MATERIALI- PROPRIETA' MECCANICHE- PROPRIETA' FISICHE- STRUTTURA DEI METALLI- PRODUZIONE E PROPRIETA' DEI METALLI- ACCIAI

Tipo testo Testo- CEMENTI E ALTRI COSTITUENTI (AGGREGATI, ADDITIVI)- PROPRIETA' DEI CALCESTRUZZI E DELLE MALTE- LATERIZI CERAMICI TRADIZIONALI E VETRI- MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI

Testi del SyllabusMatricola:RAMORINO Giorgio 020227Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702991 - TECNOLOGIA DEI MATERIALI

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ING-IND/22Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VASSENA Giorgio Paolo Maria 001902Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 702820 - TOPOGRAFIA

05731 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/06Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. ZIZIOLI Elena Matricola: 010029Docente PASOTTI Stefano Matricola: 051327

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703648 - ALGEBRA ED ELEMENTI DI GEOMETRIA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:MAT/03Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Studio dell'algebra lineare e delle sue applicazioni; in particolare, teoriadegli spazi vettoriali, delle matrici (inclusa diagonalizzazione) e deisistemi lineari.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Pellegrini: Algebra lineare e Geometria Analitica (ed. Apollonio - Bs) S. Pellegrini, A. Benini: Geometria analitica, Esercizi di Geometriaanalitica (ed. Apollonio - Bs)E. Zizioli: Dispense del corso (ed. Snoopy - Bs)  

Obiettivi formativi Il corso fornisce le tecniche di algebra lineare di base per l'introduzione elo studio della geometria metrica, affine e proiettiva. In questi spazigeometrici e nelle dimensioni due e tre sono studiate le curve e lesuperficie, in particolare coniche e quadriche.

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste di una prova scritta e di una prova orale.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Linear algebra and its applications. In particular: vector spaces, matrices,diagonalization of matrices and linear systems.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Pellegrini: Algebra lineare e Geometria Analitica (ed. Apollonio - Bs) S. Pellegrini, A. Benini: Geometria analitica, Esercizi di Geometriaanalitica (ed. Apollonio - Bs)E. Zizioli: Dispense del corso (ed. Snoopy - Bs)

Obiettivi formativi The course provides basic linear algebra techniques as foundational toolsfor metric, affine and projective geometry and the ensuing study ofcurves and surfaces.

Prerequisiti None

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Algebra lineare

Nozioni di base sugli insiemi, relazioni, funzioni. Strutture algebriche digruppo e di campo. Spazi vettoriali su di un campo: sottospazi,intersezione e somma. Basi, dimensione e formula di Grassmann.Applicazioni lineari e forme lineari tra spazi vettoriali. Matrici:determinante e rango, teoremi di Laplace e di Binet. Sistemi lineari:teoremi di Rouche'-Capelli e di Cramer, risolubilita' insieme delle soluzionidi un sistema lineare. Autovalori, autovettori e decomposizione di unendomorfismo. Forme bilineari e prodotti scalari, spazi vettoriali euclidei.

Spazi affini ed euclidei

Spazi affini: definizione, gruppo delle traslazioni, sottospazi affini,parallelismo. Riferimento affine e geometria analitica. Spazi euclidei:distanza, ortogonalita, circonferenze, sfere, luoghi geometricifondamentali.

Spazi proiettivi

Chiusura proiettiva di uno spazio affine: sottospazi proiettivi, coordinateomogenee e rapp resen taz i one ana l i t i ca de i so t tospaz i .Complessificazione.

Curve e superficie algebriche reali

Ordine di una curva piana, punti semplici e singolari su di una curvaalgebrica. Coniche: classificazione proiettiva, fasci di coniche, polarita,classificazione affine e metrica, forme canoniche. Generalita sullequadriche e loro forma canonica.

Tipo testo TestoMetodi didattici Public lectures

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam consists of a written part follwed by a colloquium

Programma esteso(non in stampa)

Linear AlgebraBasic notions on sets, relations and functions. Algebraic structures:Groups and fields.Vector spaces over a field: subspaces, intersections and sums; basis,dimensions and Grassmann formula. Linear forms and transformationsbetween vector spaces. Matrices: determinant and rank, Laplace andBinet theorems. Linear systems: Rouché-Capelli and Cramer theorems,solvabil ity and solution sets. Eigenvalues, eigenvectors anddecomposition of an endomorphism.Bilinear forms, scalar products and Euclidean vector spaces.Affine and Euclidean spacesAffine space: definition, translation group, affine subspaces, parallelism.Coordinate system and analytic geometry.Euclidean space: distances, orthogonality, circles, spheres, basicgeometrical loci.Projective spacesProjective completion of an affine geometry: projective subspaces,homogenous coordinates and representat ion of subspaces.Complexification.Real algebraic curves and surfacesOrder of a plane curve, simple and singular points. Conics: projectiveclassification, pencils of conics, polarity, affine and metric classifications,canonical forms.Generality on quadrics and their canonical forms.

Testi del SyllabusMatricola:BONFANTI Giovanna 001799Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703646 - ANALISI MATEMATICA 1

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Elementi di logica e teoria degli insiemi. Numeri reali. Numericomplessi. Successioni numeriche. Limiti e continuita`.Derivate. Serie. Integrali. Equazioni differenziali.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libro di testo:G. Bonfanti, P. Secchi; Lezioni di Analisi Matematica 1; CartolibreriaSnoopy Brescia; 2008.

Libri consigliati:M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa; Analisi Matematica 1; Zanichelli; 2012.A. Marson, P. Baiti, F. Ancona, B. Rubino; Analisi Matematica 1 - Teoria eapplicazioni; Carocci; 2010.

    

Obiettivi formativi Il corso vuole fornire agli studenti del primo anno le nozioni di basedell'Analisi Matematica, riguardanti il calcolo differenziale ed integraleper le funzioni di una variabile.

Prerequisiti Nozioni elementari di algebra e trigonometria fornite dallascuola superiore. Esponenziali e logaritmi.

Metodi didattici Lezioni frontali e sessioni di esercitazione.

Altre informazioni Nessuna.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Elements of formal logic and of the theory of sets. Realnumbers. Complex numbers. Sequences of real numbers. Limits andcontinuity. Theory of derivatives. Series of real numbers.Riemann integral. Differential equations.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Textbook:G. Bonfanti, P. Secchi; Lezioni di Analisi Matematica 1; CartolibreriaSnoopy Brescia; 2008.

Alternative textbooks:M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa; Analisi Matematica 1; Zanichelli; 2012.A. Marson, P. Baiti, F. Ancona, B. Rubino; Analisi Matematica 1 - Teoria eapplicazioni; Carocci; 2010.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta e in una prova orale.

Programma esteso(non in stampa)

Nozioni di base.Cenni di logica e di teoria degli insiemi; relazioni e funzioni; insieminumerici; estremo superiore ed inferiore.Numeri complessi.Definizioni e proprietà fondamentali. Forma cartesiana, trigonometrica edesponenziale. Radice n-esima di un numero complesso. Polinomi incampo complesso.Successioni numeriche.Definizioni e proprietà fondamentali. Successioni monotone. Successionidi Cauchy. Teorema di Bolzano-Weierstrass.Serie numeriche.Definizioni; serie a termini positivi e relativi criteri di convergenza;convergenza semplice ed assoluta; serie a termini di segno alterno,criterio di Leibniz.Limiti di funzioni.Limiti di funzioni di una variabile reale a valori reali. Continuità. Proprietàglobali delle funzioni continue: teorema degli zeri, teorema diWeierstrass, teorema dei valori intermedi.Derivate.Definizione, proprietà, esempi e legami con la continuità. Derivate diordine superiore. Teorema di De L'Hôpital. Differenziabilità delle funzionidi una variabile reale. Approssimazione di funzioni mediante polinomi(sviluppi di Taylor).Massimi e minimi locali.Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange e loro conseguenze. Classificazionedei punti stazionari. Concavità e convessità.Integrali.Definizione e proprietà fondamentali. Integrabilità di alcune classi difunzioni. Teorema della media. Teoremi fondamentali del calcolointegrale. Primitive. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrazionedelle funzioni razionali fratte.Integrali impropri.Definizione e criteri di convergenza.Equazioni differenziali.Risoluzione di equazioni a variabili separabili, equazioni differenzialilineari del primo ordine a coefficienti continui, equazioni differenzialilineari del secondo ordine a coefficienti costanti.

Tipo testo TestoObiettivi formativi The course aims at giving to the students of first year the basic tools of

differential and integral calculus for functions of one real variable.Program: differential and integral calculus for functions of one realvariable.

Prerequisiti Elementary notions of Algebra. Trigonometric functions.Exponentials and logarithms.

Metodi didattici Lectures and exercices sessions.

Altre informazioni No further informations.

Modalità di verificadell'apprendimento

Written exam followed by an oral exam.

Programma esteso(non in stampa)

Notions of formal logic and theory of sets

Real Numbers Axioms. Sup/inf of a set of real numbers. Natural,relative and rational numbers. Functions of a real variable.

Complex numbers Definition and first properties. Operations:sum, product, powers.

Sequences of real numbers. Definition. Limits. Subsequences.Cauchy sequences.

Series of real numbers Definitions and convergence criteria.

Limits and continuity. Neighborhood of a point. Definition ofcontinuity and limit of a function: basic properties.

Theory of Derivatives. Definition of derivative and firstproperties. Rules of derivation. Fundamental theorems onderivatives. Application to the study of functions.Classification of critical points. Taylor's polynomial.

Riemann Integral. Definition of Riemann integral. Fundamentaltheorems of calculus. Integration by parts and substitution.Integration of rational functions. Improper integrals.

Differential equations. Resolution of certain types of ordinarydifferential equations: separation of variables, linearequation of first order, linear equation of second order withconstant coefficients.

Testi del SyllabusResp. Did. LUTEROTTI Fabio Matricola: 001534Docente MORANDO Alessandro Matricola: 020325

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703652 - ANALISI MATEMATICA 2

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:MAT/05Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Calcolo differenziale e integrale per funzioni reali di più variabili.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libro di testo:G. Bonfanti, P. Secchi; Lezioni di Analisi Matematica 2; CartolibreriaSnoopy Brescia; 2011.

Libro consigliato:M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa; Analisi matematica 2; Zanichelli;2013.

Obiettivi formativi Il corso vuole fornire agli studenti del secondo anno gli strumenti di basedel calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabili.

Prerequisiti Calcolo differenziale e integrale per funzioni di una variabile reale.

Metodi didattici Lezioni frontali e sessioni di esercitazione.

Altre informazioni Nessuna.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta e una prova orale.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Differential and integral calculus of functions with several variables.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Textbook:G. Bonfanti, P. Secchi; Lezioni di Analisi Matematica 2; CartolibreriaSnoopy Brescia; 2011.

Alternative textbook:M. Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa; Analisi matematica 2; Zanichelli;2013.

Obiettivi formativi The course aims at giving to the students of second year the basic toolsof differential and integral calculus of functions with several variables.

Prerequisiti Differential and integral calculus of functions of one real variable.

Metodi didattici Lectures and exercices sessions.

Altre informazioni No further information.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Calcolo differenziale per funzioni reali di più variabili.Limiti, continuità, derivate parziali e direzionali, differenziabilità. Estremiliberi, classificazione dei punti stazionari, test della matrice hessiana edel determinante hessiano. Estremi assoluti e vincolati.

Curve e integrali curvilinei.Definizione di curva, parametrizzazione, lunghezza, ascissa curvilinea.Funzioni di più variabili a valori vettoriali. Integrali curvilinei di prima eseconda specie. Gradienti e potenziali.

Integrazione e derivazione in ambito vettoriale.Differenziabilità di campi vettoriali; derivazione delle funzioni composte.Integrali multipli: definizioni, formule di riduzione, cambiamento divariabili. Formula di Gauss-Green nel piano. Gli operatori rotore,gradiente e divergenza. Superfici, area di una superficie, integrali disuperficie. Teorema di Stokes. Teorema della divergenza.

Successioni e serie di funzioni.Successioni: convergenza puntuale ed uniforme. Serie di funzioni:convergenza puntuale, uniforme, totale; derivazione ed integrazione perserie. Serie di potenze e sviluppi in serie di Taylor.

Serie di Fourier.Serie trigonometriche. Serie di Fourier: definizione, convergenza inmedia, convergenza puntuale ed uniforme.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

Written exam followed by an oral exam.

Programma esteso(non in stampa)

Differential calculus for functions of several variables.Limits, continuity, partial and directional derivatives, differentiability.Extremal points, classification of stationary points, test by Hessian matrixand Hessian determinant. Lagrange multipliers.

Curves and line integrals.Definition of curve parametrization, length, arc length. Vector-valuedfunctions of several variables. Curvilinear integrals of the first and secondspecies. Vector-valued functions, potentials, gradients.

Integration and differentiation of vector-valued functions.Differentiability of vector fields; derivation of composite functions.Multiple integrals: definitions, reduction formulas, change of variables.Gauss-Green formula in the plan. Operators rotor, gradient anddivergence. Surfaces, area of a surface, surface integrals. Stokes'theorem. Gauss' divergence theorem.

Sequences and series of functions.Sequences: pointwise and uniform convergence. Series of functions:pointwise, uniform, total convergence; derivation and integration term byterm. Power series and Taylor series expansions.

Fourier series.Trigonometric series. Fourier series: definition, mean convergence,pointwise and uniform convergence.

Testi del SyllabusMatricola:LONGO Olivia 002569Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9178 - ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/14Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Collocazione nel progetto formativoIl corso offre la prima esperienza di composizione architettonica e urbanaper il futuro ingegnere edile-architetto, pertanto richiede una particolareattenzione agli aspetti didattici relativi all’approccio progettuale dellostudente che dovrà imparare a impostare e sviluppare un progetto diarchitettura, sia sul piano teorico che su quello costruttivo, tenendo contodi tutte le problematiche presenti in un dato contesto territoriale e dellerelative scale di intervento.All'interno del laboratorio, lo studente metterà in pratica le nozioniacquisite durante le lezioni e i seminari del corso, sviluppando il progettocompleto di una architettura collocata in un determinato contesto.Struttura del corsoDurante il corso sarà indicato un programma funzionale ed assegnata un’area. Sulla base di questi dati forniti dalla docenza, lo studente dovràsviluppare la propria idea progettuale, scegliendo come riferimentiesempi di architetture progettate e/o realizzate da Maestri dell’architettura.Saranno impartite lezioni specifiche relative a temi dell’architetturacontemporanea ritenuti funzionali allo svolgimento degli esercizi proposti.Gli studenti lavoreranno in gruppi da due, massimo tre, sviluppando unsistema urbano costituito da più elementi. In tal modo avranno l’opportunità di comprendere il senso dell'operazione richiesta all’internodi un impianto territoriale più ampio, e di confrontare il proprio lavoro siacon gli altri studenti dello stesso gruppo che con gli altri gruppi.Gli studenti saranno supportati dai collaboratori alla didattica e dovrannopartecipare ai seminari del corso, dove esporranno lo stato diavanzamento del proprio ragionamento progettuale.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

1. ALDO ROSSI "L'Architettura della città", 19662. VITTORIO GREGOTTI "Il territorio dell'architettura", 19663. ROBERT VENTURI "Complessità e contraddizioni nell'architettura",19664. ROBERT VENTURI, DENISE SCOTT BROWN, STEVEN IZENOUR "Imparareda Las Vegas", 19725. REM KOOLHAAS "Delirious New York", 1978

Tipo testo Testo6. COLIN ROWE, FRED KOETTER "Collage City", 1981

Obiettivi formativi Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:1. esercitare l’attività progettuale nell’ambito di questioni architettonichee urbane analizzando ed osservando anche le caratteristiche dei luoghi incui si opera, le loro criticità e le potenziali trasformazioni;2. imparare a confrontare il proprio lavoro con quello dei Maestri diarchitettura, acquisendo la capacità di individuare le differenze o leaffinità, al fine di comprendere il grande valore di tale esercizio;3. elaborare un progetto individuandone la corretta collocazione all’interno di un contesto specifico e il migliore dimensionamento dellacomposizione delle sue parti, scegliendo con sapienza i materiali e letecniche costruttive più adatte ed utilizzando le scale più opportune aifini della rappresentazione e comunicazione dell’idea sviluppata.Il Laboratorio offre l'opportunità di sperimentare le nozioni acquisiteall'interno del corso, durante le lezioni e i seminari, al fine di acquisire lacapacità di:1. impostare e sviluppare un progetto architettonico;2. compiere scelte compositive, strutturali, tecnologiche;3. definire i particolari costruttivi e le tecniche utilizzate, coerentementealle scelte compositive effettuate.

Prerequisiti Avere elaborato il progetto di un piccolo edificio.

Metodi didattici Il docente aiuterà gli studenti a sviluppare una loro idea progettuale,supportandoli nelle scelte di strategie compositive e di tecnichecostruttive.

Modalità di verificadell'apprendimento

Secondo un calendario comunicato all'inizio del corso, lo studenteesporrà le fasi di avanzamento del proprio progetto, all'interno diseminari didattici.

Programma esteso(non in stampa)

Università degli Studi di Brescia - A.A. 2014/2015Corso di Laurea in Ingegneria Edile-ArchitetturaCorso di ARCHITETTURA e COMPOSIZIONE 1 + LABORATORIODocente: prof. Olivia LongoCorso integrativo Progetto urbano ed architettura del paesaggio

PROGRAMMAIl tema del corso è la riqualificazione e ricomposizione della areecaratterizzate dalla presenza di manufatti costruiti prima e durante laPrima Guerra Mondiale, collocati in prossimità delle linee del fronte, tra ilpasso dello Stelvio e il lago di Garda.I contenuti generali delle esercitazioni richieste riguardano interventiprogettuali mirati alla tutela di manufatti bellici, attraverso laprogettazione di piccoli edifici, con funzioni turistiche, integratiall’esistente tramite una rete di collegamenti sia fisici che virtuali. La retecostituisce parte dell’esercitazione richiesta, ed è generata da un’attentaosservazione del territorio interessato dai manufatti presi in esame.Il corso è organizzato secondo un calendario di attività suddiviso in 3 fasi,legate allo svolgimento dei 3 moduli d’insegnamento.Nella prima fase (settembre-dicembre), saranno individuati alcuni temicomposit ivi adatti al le problematiche della progettazione eriqualificazione dell’esistente, sia in ambito urbano che in un contestoterritoriale con elevato valore paesaggistico. Nella seconda fase(gennaio-marzo) saranno indicati alcuni manufatti e le relative aree diinfluenza che gli studenti, organizzati in gruppi di 2-3, dovrannoanalizzare e studiare approfonditamente, indagando sulle varie possibilitàdi fruizione del territorio, proponendo ipotesi di interventi sia all’internodegli edifici che nelle aree circostanti. Nella terza fase (aprile-giugno) glistudenti svilupperanno le loro ipotesi di intervento attraverso ladefinizione dei progetti di riqualificazione sia architettonica chepaesaggistica, integrando lo studio con un ipotetico piano di gestione per

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Location in the training projectThe course provides the first experience of architectural and urbancomposition for the future construction engineer-architect, thereforerequires special attention to the educational aspects related projectapproach in which the student will learn how to set up and develop anarchitectural project, both the theoretical than on the constructive, takinginto account all the problems present in a given local context and relatedscales.Inside the lab, the student will put into practice the concepts learnedduring the lectures and seminars of the course, developing the completedesign of an architecture placed in a certain context.Course StructureDuring the course it will indicated a functional program and assigned anarea. On the basis of these data, provided by the teacher, the student willdevelop his project idea, choosing as reference examples of architecturesdesigned and / or created by Masters of architecture.Specific lessons will be related to issues of contemporary deemed usefulfor the performance of the proposed exercises.

Tipo testo Testoogni manufatto e per la relativa area di influenza.All’attività teorica e laboratoriale, saranno affiancati momenti seminariali,ai quali parteciperanno sia docenti del DICATAM che docenti esterniall’Università degli Studi di Brescia, sia rappresentanti di istituzioni,associazioni culturali ed enti pubblici e privati locali che offriranno il loroapporto riguardo a informazioni di varia natura sul territorio analizzatodagli studenti.Durante il seminario conclusivo del corso, sarà inaugurata una mostraitinerante dei primi progetti degli studenti che vorranno sostenere gliesami al primo appello della prima sessione. La mostra sarà via viaintegrata con i progetti degli studenti che sosterranno gli esami negliappelli e nelle sessioni successive. La mostra avrà come prima sedel’edificio di via Branze 38, dell’Università degli Studi di Brescia, mentresarà poi spostata in varie sedi del territorio coinvolgendo le istituzioni,associazioni culturali ed enti pubblici e privati locali che sarannointeressati al tema ed avranno offerto il loro contributo durante iseminari.

Modalità d’esameL’esame, oltre alla presentazione del progetto, verterà sulla verifica delleconoscenze acquisite e della capacità pratica di applicarle. È previstaquindi una prova orale sugli argomenti delle lezioni ex-cathedra. Taleprova è parte dell’esame finale. Durante il corso verranno forniti tutti imateriali delle lezioni.

BibliografiaSi richiede la conoscenza approfondita di almeno un testo di storiadell'architettura moderna/contemporanea (ad es.: K. Frampton, Storiadell'architettura moderna, Zanichelli; R. De Fusco, Storia dell’architetturacontemporanea, Laterza; M. Tafuri , F. Dal Co, Architetturacontemporanea, Mondadori Electa). Ad ogni fase del corso sarannoassociati riferimenti bibliografici specifici, al fine di costituire un sistemadi riferimenti teorici e progettuali che supporteranno lo studente durantele lezioni e i seminari.Inoltre, ogni studente dovrà studiare, a scelta, uno de

Tipo testo TestoStudents will work in groups of two, maximum three, developing anurban system consists of several elements. In this way they will have theopportunity to understand the meaning of the requested operation withina broader territorial system, and to compare their work with the otherstudents of the same group and with the other groups.Students will be supported by staff to teaching and will have toparticipate in the seminars of the course, which will exhibit the progressof their design reasoning.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

1. ALDO ROSSI "L'Architettura della città", 19662. VITTORIO GREGOTTI "Il territorio dell'architettura", 19663. ROBERT VENTURI "Complexity and contradiction in architecture", 19664. ROBERT VENTURI, DENISE SCOTT BROWN, STEVEN IZENOUR "Learningfrom Las Vegas", 19725. REM KOOLHAAS "Delirious New York", 19786. COLIN ROWE, FRED KOETTER "Collage City", 1981

Obiettivi formativi The course is aimed at achieving the following objectives:1. exercise planning activities in the context of architectural and urbanissues by analyzing and observing the characteristics of the places wherethey work, their problems and potential transformations;2. learn to compare their work with that of the Masters of architecture,acquiring the ability to identify the differences or similarities, in order tounderstand the great value of this exercise;3. draw up a plan identifying the correct location within a specific contextand the best sizing of the composition of its parts, choosing wisely thematerials and construction techniques most suitable and using the stairsmore appropriate for the purposes of representation and communicationof the idea developed.The laboratory offers the opportunity to experience the knowledgegained within the course during lectures and seminars in order to acquirethe ability to:1. set up and develop an architectural project;2. make choices compositional, structural, technological;3. define the details of construction and the techniques used, consistentwith the compositional choices made.

Prerequisiti Having prepared the draft of a small building.

Metodi didattici The teacher will help the students to develop a design idea, supportingthem in their choices of compositional strategies and constructiontechniques.

Modalità di verificadell'apprendimento

According to a schedule announced at the beginning of the course, thestudent will exhibit phases of his project, within educational seminars.

Programma esteso(non in stampa)

University of Brescia - Faculty of Engineering - AA 2014/2015Degree in Architectural EngineeringArchitecture and Composition 1 + LABORATORYTeacher: prof . Olivia LongoIntegrative " Urban design and landscape architecture "

The scope of study of the course will cover the relationship betweenarchitecture , landscape and urban environment. Each student willdevelop the project of a building on a small architectural systems , withtourist functions in a given landscape assigned by the teacher .In the last two weeks of March , will take place on integrative course andan international seminar with the participation of Italian and foreignteachers who will offer their input on the issues of the course.The general themes will help students to enter their projects in a presentand concrete reality .Will be assigned two large areas and , for each student , a smaller part inwhich to develop the functional program , which is also assigned by theteacher .Phases of the course + workshop

Tipo testo TestoThe course and the laboratory will be developed in two phases , markedby as many seminars and related deliveries of the progress of theproject.In the first phase , the student will work on the first hypothesis of theproject and the functional program .In the second phase , the student will deepen and develop your owndesign scheme .At the end of the two phases , the student must deliver the project inaccordance with formats and procedures that will be shown in theclassroom.Examination methodsThe examination , in addition to the presentation of the project will focuson the verification of the knowledge and the practical ability to applythem. Is therefore provided an oral examination on the subjects ofexcathedralectures . This test is part of the final . In the course of thesemester will be provided all the materials of classes.ThemesFrom Stelvio Pass to Lake Garda : the transformation of a border wartheater to cultural theme park .IntroductionThe White War Museum in Adamello is engaged in a project with thesupport of the Lombardy Region , Directorate General for Culture ,identity and autonomy , which aims at the development of the culturalcontext of itineraries that take place within the territory of that mountain, from the Stelvio Pass to Lake Garda , follow for about 170 km thecurrent administrative border between the provinces of Sondrio andBrescia in Lombardy and the Autonomous Provinces of Bolzano andTrento. Since 2002, the Museum , thanks to the accession of the mainlocal authorities, gave birth to the Integrated Cultural Theme Park " TheWhite War : its territory , its people ."Enhancement projects on timeAREA 1 ) Alto Garda BrescianoThe mode of occupation of the territory by the Italian army during WorldWar I as part of the Alto Garda Bresciano Park were primarily dictated bythe orography of the area.The hinterland of the lake can be briefly described as a vast plateau fromwhich they emerge parallel chains of mountains, with east-west trend ,not too high.The geographical scope of the study, in its northern foothills , ending withthe biggest chain that runs from Passo Rocchetta up to Passo Tremalzoand overlooking the deep grooving of the Ledro Valley that still separatesthe Trentino from Lombardy , as well as in the past separated the twoarmies faced each other in these places .In this area, the military could easily build real villages of first-line thanksto the not excessive height of the mountains , even in view of the factthat the chain that overlooked the Ledro Valley was high enough toprotect them from artillery opposing . The presence of the plateau alsomade it easy all activities in support of the actual battlefield action : fromthe life of troop transport between areas occupied militarily . For thisreason, the entire area was affected by intense road infrastructure withprecise typological characteristics : in fact we find an important roadnetwork made up almost exclusively of drive

Testi del SyllabusMatricola:MONTUORI Marina 002425Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9189 - ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 2

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

9CFU:ICAR/14Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Attraverso lezioni ed esercitazioni che saranno svolte all'interno sia delCorso che del Laboratorio gli studenti saranno messi in grado di elaborareun progetto architettonico complesso dalla scala del dettaglio alla scalaurbana.La multiscalarità deve essere espressa con più livelli di approfondimento.In particolare:1. livello compositivo teso a definire il lay-out complessivo del progetto;2. livello tipologico/tecnologico, legato alle questioni del tipo edilizio edelle tecniche, teso a garantire la “plausibilità costruttiva” delmanufatto/i;Il tema dell’esercitazione progettuale sarà precisato in dettaglio esviluppato attraverso lo studio di progetti di riferimento e sulla base dielaborati cartografici relativi ai luoghi oggetto di modificazione.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Premesso che si richiede la conoscenza approfondita di almeno una"storia dell'architettura contemporanea", per ogni fase saranno fornitiriferimenti bibliografici mirati: una sorta di guida, di sussidio didatticoparallelo alle lezioni e ai seminari.Bibliografia di riferimento:ROLAND CASTRO, SOPHIE DENISSOF, [Re]modeler, Métamorphoser, LeMoniteur, Paris 2005.DOMINIQUE GAUZIN-MÜLLER, Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente,Milano 2003.LE CORBUSIER, Oeuvre complète 1910-1965, 8 vol., Gisberger - Artemis,Zurich 1935-1970.OMA/REM KOOLHAAS, BRUCE MAU, S,M,L,XL, The Monacelli Press, NewYork 1995.FRÉDÉRIC DRUOT, ANNE LACATON E JEAN-PHILIPPE VASSAL, Plus. Lesgrands ensembles de logements. Territoire d’exception. Etude réaliséepour le Ministère de la Culture et de la Communication, Direction del’Architecture et du Patrimoine, Paris 2004.

Obiettivi formativi Il corso funge da supporto teorico al laboratorio. Il programma èstrettamente integrato, nonché finalizzato al raggiungimento dei seguentiobiettivi:1. radicare negli studenti la convinzione che il progetto non vada

Tipo testo Testoconsiderato mai come astrazione dalla fisicità della costruzione, ma cheesso debba continuamente ricondursi alle ragioni materiali che lodeterminano;2. imparare a guardare con curiosità all’esperienza altrui ricercandomotivi di affinità e differenze per capire il grande valore che ha ilrapportarsi a riferimenti nell’atto progettuale, poiché il meccanismo dellaanalogia o delle distinzioni richiede una capacità di confronto, costringe aclassificare a trovare elementi comuni senza puntare prevalentemente ea-prioristicamente su scale di valori e di giudizio;3. elaborare un progetto urbano ragionando sulle diverse scale dellacomposizione e rapportando ogni elemento alle differenti tecnicheoperative ed alle conseguenti modalità di rappresentazione.Si precisa inoltre che si ritiene opportuno agganciare l’insegnamentouniversitario di architettura a temi e contesti reali, a esigenze concretedella società per trasformare così un progetto di didattica e di ricerca inuna sperimentazione in corpore vili. Questo poiché, a mio avviso, ilprogetto didattico deve affondare sì le proprie radici in fondamenti teoricidai quali non può comunque prescindere, ma deve soprattutto misurarsicon temi effettuali, siano essi concorsi di architettura (che rappresentano“pratiche già istruite” le quali comportano il vantaggio di affrancare ilprogettista da defatiganti analisi), o convenzioni tra università ed entipubblici o privati, portatori di domande legate a problemi dei loroterritori.

Prerequisiti 1 Conoscenza di almeno uno o più testi di storia dell'architetturacontemporanea.2 Pieno possesso dei metodi di rappresentazione del progettoarchitettonico e urbano (digitali e analogici).

Metodi didattici A titolo orientativo si individuano quattro fasi didattiche integrate:1. inquadramento teorico e impostazione programmatica;2. lezioni su exempla, con particolare riguardo all’individuazione dipossibili riferimenti;3. a partire dai progetti degli studenti (le revisioni saranno collettive)saranno individuati temi critici che costituiranno l’oggetto di lezioniteoriche mirate.4. durante il semestre si svolgeranno in aula due o più ex-tempore, sortadi esperimento in presa diretta per consentire un approccio induttivo alprogetto con l’obiettivo di verificare l’uso consapevole e non omologatodegli strumenti e dei metodi di rappresentazione, intesi come mezzi diformazione, comprensione e verifica delle intenzioni progettuali.

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si articola in due fasi:1 revisioni periodiche da parte della docenza degli elaborati progettualisviluppati durante il periodo didattico;2 a conclusione del corso, lo studente sarà sottoposto a un esame oraledurante il quale dovrà presentare gli elaborati progettuali richiesti dalprogramma dettagliato con maturità e proprietà di linguaggio dandoconto dei riferimenti culturali e delle logiche compositive adottate. Igraf ic i prodott i dovranno essere connotat i da un'accuratarappresentazione che dimostri la padronanza di gestire un progettocomplesso dalla scala del dettaglio fino alla scala urbana.

Programma esteso(non in stampa)

PremessaGli esercizi didattici verteranno su temi di rigenerazione urbana epaesaggistica in contesti reali e con programmi definiti in accordo con lepubbliche amministrazioni. Questa modalità di lavoro, che àncora ilprogetto didattico a domande concrete, è già stata sperimentata piùvolte in passato e ha origine dalla convinzione che l’università, con le suemolteplici competenze disciplinari, debba porsi a servizio della domandasociale, che possa e debba riuscire a orientare le collettività all’ineluttabilità di scelte congrue e produttive. La cultura architettonica è unbene comune e non può restare confinata all’interno delle comunitàscientifiche. Porsi al servizio della collettività proiettandosi all’esternodovrebbe costituire uno dei compiti primari dell’università, così comeindicare vie alternative di sviluppo urbano attraverso esempi concreti.Diffondere un messaggio funzionale alla declinazione, tra le moltepliciderive di ricerca, del tema dell’abitare/vivere – nelle sue molteplici

Tipo testo Testoaccezioni – centrale dal punto di vista sociale, economico, politico.Gli strumenti che le diverse istituzioni possiedono (convenzioni quadro,conto terzi, formazione di unità miste di ricerca con competenze locali,ecc.) permettono di intraprendere già ora percorsi virtuosi di confrontotra ricerca e governo dei luoghi, al termine dei quali non si dovràassistere a una sovrapposizione di ruoli (l’università che interviene nelmondo della professione facendo valere pesi e competenze difficilmentereperibili sul mercato), ma a un affiancamento che potrà generare uncondiviso progetto del territorio, di concerto con le amministrazionipubbliche. Si ritiene inoltre necessario, lavorare su temi di rigenerazioneurbana per consentire agli studenti innanzi tutto di imparare aidentificare le criticità dei contesti, mappare le discrasie e tener contodelle indicazioni degli strumenti urbanistici nonché delle attese derivantidalle loro applicazioni.La concretezza, come motore primo della didattica, non deve tuttavialimitarsi alla scelta del tema, ma deve ancorarsi rigidamente ai principidella costruzione (alla firmitas di vitruviana memoria che conduce imateriali a integrarsi plasticamente con le strutture), anche ai fini diesorcizzare quella sorta di irrigidimento accademico poco incline aconfrontarsi con le questioni della prassi, della poietica, che si riscontraspesso in molte scuole italiane.Sarebbe troppo oneroso in questa sede affrontare i complessi nodi dell’attuale crisi dell’insegnamento, ci basti per ora riuscire a far nostrol’imperativo costante di Giuseppe Samonà, principale artefice dell’IstitutoUniversitario di Architettura di Venezia (IUAV), circa la necessità di«privilegiare sempre i valori della cultura», rivalutando soprattutto laformazione umanistica che, in passato, aveva permesso ai Maestri dicostruire delle vere scuole.Scuole ove fornire riferimenti e praticare la didattica come maieutica,come necessità di permettere a ogni singola personalità di ricercare(trovare) le proprie affinità elettive e i propri modi di rappresentazionedel progetto sotto una guida capace di orientare nella scelta deilinguaggi, mantenendosi fedeli alle pratiche della costruzione e alleregole dell’arte. Scuole ove si pratichi la “ricerca paziente”, si insegni aprivilegiare il ricorso alle logiche induttive chefanno procedere dal particolare all’universale («nel dettaglio c’è Dio»sosteneva Mies van der Rohe) e soprattutto ove si impari l'attenzione alle“misure”, generatrici dello spazio e custodi delle proporzioni. Scuole incui si venga messi in guardia dai rischi delle sempre più performanti eastratte modalità di rappresentazione in rapporto alle immutabilinecessità di concretezza. La prefigurazione del manufatto (si noti l’etimo)architettonico, da pratica tesa a fornire un sistema di istruzioni per ilmontaggio sembra, oggi più che mai,

Testi del SyllabusMatricola:FAPPANI Davide 001662Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9174 - ARCHITETTURA TECNICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/10Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Lingua italiana

Contenuti REQUISITI E PRESTAZIONI AMBIENTALI DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI.Riferimenti normativi.Distribuzione e dimensionamento delle unità ambientali.Arredabilità.Fisica delle unità ambientali.Barriere architettoniche.

L’EDIFICIO COME SISTEMA TECNOLOGICO.Inquadramento dell’apparato normativo. Requisiti e prestazioni.Classificazione delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici checompongono l’edificio.Modelli funzionali e soluzioni conformi.

Strutture di fondazione. Strutture di contenimento.Strutture di elevazione verticale puntiforme e controventi.Strutture scatolari.Strutture di elevazione orizzontali.Rassegna dei prodotti e/o materiali disponibili per la realizzazione dellestrutture edilizie.

Classificazione delle pareti perimetrali. Strati funzionali.Pareti monostrato.Pareti isolate. Disperdimento termico. Comportamento termoigrometrico.Condensa.Ponti termici. Tenuta dell’acqua.Pareti cortina. Inerzia termica degli edifici.Rassegna delle principali soluzioni conformi e dei prodotti e/o materialidisponibili per la realizzazione delle pareti perimetrali.

Coperture discontinue e relativi elementi geometrici.Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico. Comfort estivo.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili per la realizzazione delle coperture discontinue.Coperture continue. Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodotti

Tipo testo Testodisponibili per la realizzazione delle coperture continue.

Partizioni interne.Prestazioni tecnologiche.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili.

Infissi esterni.Classificazione tipologica. Elementi tecnici costitutivi.Prestazioni tecnologiche.Rassegna dei principali materiali e/o prodotti disponibili.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A.A.-V.V. - Guida alla progettazione vol. 1-12 BE-MA Editrice, MilanoE. Reid - Capire gli edifici Zanichelli, BolognaP.N. Maggi - Metodi e strumenti di progettazione edilizia Clup, MilanoG. Righetti, L. Bari - L’edificio in muratura Edizioni Lambda, PadovaNorme UNI (secondo le indicazioni fornite durante il Corso)Regione Emilia Romagna - Norme tecniche per l’edilizia economicapopolare L.R. 48/84

Obiettivi formativi Il corso ha due obbiettivi principali:- fornire le conoscenze di base per la progettazione del sistemaambientale concernente gli edifici residenziali- fornire le conoscenze di base per la progettazione del sistematecnologico in particolare degli edifici residenziali

Prerequisiti Precedenze : Disegno della architettura e laboratorio, Fisica tecnica.

Metodi didattici Durante le ore di esercitazione e le ore di laboratorio gli studenti,organizzati in piccoli gruppi, dovranno svolgere la progettazionearchitettonica ed esecutiva di un edificio residenziale con numero dialloggi prefissato.La presentazione del progetto prima dell’esame è obbligatoria.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale.

Programma esteso(non in stampa)

REQUISITI E PRESTAZIONI AMBIENTALI DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI.Riferimenti normativi.Distribuzione e dimensionamento delle unità ambientali.Arredabilità.Fisica delle unità ambientali.Barriere architettoniche.

L’EDIFICIO COME SISTEMA TECNOLOGICO.Inquadramento dell’apparato normativo. Requisiti e prestazioni.Classificazione delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici checompongono l’edificio.Modelli funzionali e soluzioni conformi.

Strutture di fondazione. Strutture di contenimento.Strutture di elevazione verticale puntiforme e controventi.Strutture scatolari.Strutture di elevazione orizzontali.Rassegna dei prodotti e/o materiali disponibili per la realizzazione dellestrutture edilizie.

Classificazione delle pareti perimetrali. Strati funzionali.Pareti monostrato.Pareti isolate. Disperdimento termico. Comportamento termoigrometrico.Condensa.Ponti termici. Tenuta dell’acqua.Pareti cortina. Inerzia termica degli edifici.Rassegna delle principali soluzioni conformi e dei prodotti e/o materialidisponibili per la realizzazione delle pareti perimetrali.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti ROOM REQUIREMENTS AND PERFORMANCERoom requirements and performance in residential buildings. Normativereferences.Room dimensioning and distribution.Furniture feasibility studiesRoom PhysicsArchitectural barriers

THE BUILDING AS A TECHNOLOGICAL SYSTEMNormative apparatus. Requirements and performanceClassification of the technological units and technical elements whichform the building.Functional models and similar solutions.

Foundation structures. Containment structures.Vertical structures and braces.Three-dimensional structures.Horizontal structures.Review of the products and/or materials available for the realization ofbuilding structures

Classification of outside walls. Functional strata.Monolayer wallsInsulated walls. Heat dissipation. Hygrothermometric behavior.Condensation.Thermal bridges. Waterproofing.Curtain walls. Thermal inertia of buildings.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of outside walls.

Discontinuous roofing and relevant geometric elements.Functional strata. Hygrothermometric behavior. Summer comfort.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of discontinuous roofing.Continuous roofing.Functional strata. Hygrothermometric behavior.Review of the similar solutions and the main products and/or materials

Tipo testo Testo

Coperture discontinue e relativi elementi geometrici.Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico. Comfort estivo.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili per la realizzazione delle coperture discontinue.Coperture continue. Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili per la realizzazione delle coperture continue.

Partizioni interne.Prestazioni tecnologiche.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili.

Infissi esterni.Classificazione tipologica. Elementi tecnici costitutivi.Prestazioni tecnologiche.Rassegna dei principali materiali e/o prodotti disponibili.

Tipo testo Testoavailable for the realization of continuous roofing.

Partition walls.Technological performance.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable.

External framesTypological classification. Constituent technical elements.Technological performance.Review of the main products and/or materials available.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A.A.-V.V. – Guida alla progettazione vol.1-12 BE-MA Editrice, MilanoE. Reid – Capire gli edifici Zanichelli, BolognaP.N. Maggi – Metodi e strumenti di progettazione edilizia Clup, MilanoG. Righetti, L. Bari – L’edificio in muratura Edizioni Lambda, PadovaNorme UNI (secondo indicazioni fornite durante il corso)Regione Emilia Romagna – Norme tecniche per l’edilizia economicapopolare L.R. 48/84

Obiettivi formativi The course has two main objectives:- to provide a basic knowledge for the design of the room system ofresidential buildings- to provide a basic knowledge for the design of the technological system,with specific reference to residential buildings

Prerequisiti Precedence : Disegno dell'architettura e laboratorio, Fisica Tecnica.

Metodi didattici During practical lessons and laboratories the students, organised in smallgroups, will carry out the architectural and executive design of aresidential building with a prearranged number of housings.The project must be compulsorily submitted before the test.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination.

Programma esteso(non in stampa)

ROOM REQUIREMENTS AND PERFORMANCERoom requirements and performance in residential buildings. Normativereferences.Room dimensioning and distribution.Furniture feasibility studiesRoom PhysicsArchitectural barriers

THE BUILDING AS A TECHNOLOGICAL SYSTEMNormative apparatus. Requirements and performanceClassification of the technological units and technical elements whichform the building.Functional models and similar solutions.

Foundation structures. Containment structures.Vertical structures and braces.Three-dimensional structures.Horizontal structures.Review of the products and/or materials available for the realization ofbuilding structures

Classification of outside walls. Functional strata.Monolayer wallsInsulated walls. Heat dissipation. Hygrothermometric behavior.Condensation.Thermal bridges. Waterproofing.Curtain walls. Thermal inertia of buildings.Review of the similar solutions and the main products and/or materials

Tipo testo Testoavailable for the realization of outside walls.

Discontinuous roofing and relevant geometric elements.Functional strata. Hygrothermometric behavior. Summer comfort.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of discontinuous roofing.Continuous roofing.Functional strata. Hygrothermometric behavior.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of continuous roofing.

Partition walls.Technological performance.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable.

External framesTypological classification. Constituent technical elements.Technological performance.Review of the main products and/or materials available.

Testi del SyllabusMatricola:BOTTI Massimiliano 060211Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9165 - CARATTERI MORFOL, TIP, DISTR DELL'ARCHITETTUR

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/14Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso alternerà comunicazioni frontali che avranno come oggettol'analisi di alcuni edifici selezionati nel panorama dell'architetturamoderna e contemporanea, anche nell’ambito della rigenerazione urbanadell’Housing sociale, che hanno contribuito a segnare punti di svolta neldibattito tra tipo strutturale e architettonico.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

MANFREDO TAFURI, FRANCESCO DAL CO, Architettura contemporanea,Electa, Milano 1976.KENNETH FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli,Bologna 1993.BRUNO ZEVI, Storia dell’architettura moderna, Einaudi, Torino 1996.RENATO DE FUSCO, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza,Roma/Bari 2000.

CARLOS MARTÍ ARÍS, Le variazioni dell'identità: il tipo in architettura,Cittàstudi, Milano 1990.OMA/REM KOOLHAAS, BRUCE MAU, S,M,L,XL, Taschen, Köln 1997.CECIL BALMOND, Informal, Prestel Verlag, Munich 2002.KENNETH FRAMPTON, Tettonica e architettura: poetica della formaarchitettonica nel 19° e 20° Secolo, Skira, Milano 1999.

Obiettivi formativi Produrre una prima riflessione, basata su "exempla", in merito al rapportotra tipologia e morfologia.

Prerequisiti Conoscenza di base della storia dell'architettura contemporanea.

Metodi didattici Lezioni frontali monografiche e tematiche. Dibattiti. Visite di studio adarchitetture celebri.

Modalità di verificadell'apprendimento

Seminari di approfondimento.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The purpose of this course is to analyze critically some of them usingpeculiar buildings, mostly built, as objects of an investigation. These willbe tested, checking limits and real internal consistency when invested bythe construction process.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

MANFREDO TAFURI, FRANCESCO DAL CO, Architettura contemporanea,Electa, Milano 1976.KENNETH FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli,Bologna 1993.BRUNO ZEVI, Storia dell’architettura moderna, Einaudi, Torino 1996.RENATO DE FUSCO, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza,Roma/Bari 2000.

CARLOS MARTÍ ARÍS, Le variazioni dell'identità: il tipo in architettura,Cittàstudi, Milano 1990.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Consolidate categorie critico/interpretative (a titolo di esempio: l'evidenzao meno della struttura e la leggibilità dei percorsi delle forze che la stessaconvoglia, la chiarezza dell'edificio nel “raccontare” i processi costruttiviche lo hanno portato a una determinata fisionomia, la questione delrivestimento e della sua a-tettonicità, la texture e le tematichesemperiane, ecc.) possono aiutarci a chiarire il rapporto tra costruzione earchitettura che attraversa inevitabilmente tutta la storia degli edifici eresta, nonostante l'affinarsi degli strumenti critici a nostra disposizione,uno dei più complessi da analizzare.Dovendo stabilire un incipit possiamo assumere, con Auguste Perret, che«la lingua madre dell’architetto è la costruzione»: si apre così un campodi indagine che investe la relazione (conflittuale, di reciproca distanza, dirispetto) tra figurazione architettonica, tipo e partito strutturale. Ildibattito teorico riguardante l’approccio creativo alla costruzione comeviatico per la morfologia annovera numerose scuole di pensiero: scopodel corso è analizzarne criticamente alcune utilizzando peculiari edifici, inmassima parte realizzati, come oggetto di indagine. Di questi verrannotestati gli assunti che ne costituiscono la base progettuale, verificandonelimiti e reale coerenza interna quando messi alla prova dal processocostruttivo e dal verificarsi di quegli incidenti a reazione poetica chesovente fanno parte integrante della storia minuta dell'architettura, e checontribuiscono a mutarla sensibilmente.Sulla scorta del binomio “centina-arco” cui Carlos Martí Arís affida ladistinzione tra impalcatura teorica ed effettiva costruzione, la quale unavolta terminata conserva della prima la necessaria impronta. Con laconsapevolezza infine che si tratta di perseguire un unico condivisoscopo: la realizzazione di un manufatto generato da un sistema didecisioni di carattere causale che investono le scelte compositive,strutturali, tipologiche, viste come tappe di un unico processoprogettuale.Il corso alternerà comunicazioni frontali che avranno come oggettol'analisi di alcuni edifici selezionati nel panorama dell'architetturamoderna e contemporanea, anche nell’ambito della rigenerazione urbanadell’Housing sociale, che hanno contribuito a segnare punti di svolta neldibattito tra tipo strutturale e architettonico (a titolo di esempio: NewGourna di Hassan Fathy, il Salk Institute di Louis I. Kahn, il PalazzoMondadori di Oscar Niemeyer, le Diagoon Houses di Herman Hertzberger,“Elemental” di Alejandro Aravena, il Terminal di Yokohama di FOA, ilZentrum für Kunst di OMA/Rem Koolhaas, ecc.) a periodiche verificheseminariali e approfondimenti monografici.

Tipo testo TestoOMA/REM KOOLHAAS, BRUCE MAU, S,M,L,XL, Taschen, Köln 1997.CECIL BALMOND, Informal, Prestel Verlag, Munich 2002.KENNETH FRAMPTON, Tettonica e architettura: poetica della formaarchitettonica nel 19° e 20° Secolo, Skira, Milano 1999.

Obiettivi formativi To make a first critical reflection, based on "exempla", about therelationship between type and morphology.

Prerequisiti Basic knowledge of the history of contemporary architecture.

Metodi didattici Monographic and thematic lectures. Debates. Study visits.

Modalità di verificadell'apprendimento

Seminars.

Programma esteso(non in stampa)

The theoretical debate on the creative approach to construction as a wayto the morphology counts several schools of thought. The purpose of thiscourse is to analyze critically some of them using peculiar buildings,mostly built, as objects of an investigation. These will be tested, checkinglimits and real internal consistency when invested by the constructionprocess.We will do this work based on the diptych “rib-arch”, with which CarlosMartí Arís describes the distinction between theory and construction,that, once completed, maintains the necessary mark of his theoreticalframework. Finally, with knowledge that it is only pursuing a shared goal:the creation of an artifact generated by a system of decisions that affectcompositional, structural, typological choices, seen as steps in a singledesign process.

Testi del SyllabusMatricola:PRETI Marco 021043Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000370 - DESIGN OF SEISMIC RESISTANT STRUCTURES

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/09Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:5Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Ingelse

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

T. Paulay, M.J.N. Priestley, "Seismic Design of Reinforced Concrete andMasonry Buildings", J.Wiley, 1992

A.K. Chopra, "Dynamics of Structures: Theory and Applications toEarthquake Engineering", 2nd ed. Prentice Hall, 2001

M.L. Beconcini, "Costruzioni in Zona Sismica", Edizioni plus - PisaUniversity Press, 2009

M.N. Fardis, "Seismic Design, Assessment and retrofitting of concretebuildings", Springer, 2009

Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti necessari alla comprensione edanalisi del comportamento delle strutture in zona sismica e allaprogettazione dei sistemi strutturali che ne garantiscono la sicurezzadurante il terremoto, con particolare riferimento agli edifici. Vengonoinoltre introdotti i concetti base relativa alle moderne normative sismicheper consentirne una applicazione consapevole.Nella prima parte del corso viene affrontata la valutazione dell'azionesismica. Nella seconda parte vengono discussi i criteri progettuali, dallaconcezione strutturale fino al dettaglio costruttivo, con riferimento alledisposizioni normative.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale con discussione di un elaborato progettuale

Programma esteso(non in stampa)

Definizione della sollecitazione sismica di progetto

Generazione fisica dei terremoti (cenni). Caratterizzazione sismologica edingegneristica della severità dei terremoti. Rischio e pericolosità sismica(cenni). Accelerogrammi. Registrazione ed analisi del moto sismico in unsito. Spettri di risposta. Definizioni e proprietà degli spettri di rispostaelastici. Spettro elastico di progetto.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

T. Paulay, M.J.N. Priestley, "Seismic Design of Reinforced Concrete andMasonry Buildings", J.Wiley, 1992

A.K. Chopra, "Dynamics of Structures: Theory and Applications toEarthquake Engineering", 2nd ed. Prentice Hall, 2001

M.L. Beconcini, "Costruzioni in Zona Sismica", Edizioni plus - PisaUniversity Press, 2009

M.N. Fardis, "Seismic Design, Assessment and retrofitting of concretebuildings", Springer, 2009

Obiettivi formativi The course aims at supplying the necessary tools for the understandingand modelling of the building response under seismic actions, and for thedesign of those structural systems which ensure the building safetyduring an earthquake. The phenomena and concepts on which themodern seismic codes are based are also discussed to allow for a wellaware application in design practice.The first part of the course will be devoted to the evaluation of theseismic action, trough the definition of the design spectra and theanalysis of the structural response. The second part will deal with thedesign of the structure, from conceptual design to detailing, according tothe the codes requirements.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral Exam and discussion of a case study design

Tipo testo TestoRisposta di strutture soggette a sollecitazione sismica

Scrittura delle equazioni del moto di sistemi lineari aventi un numerofinito di gradi di libertà soggetti ad eccitazione sismica e strategie disoluzione (cenni). Studio della risposta di sistemi lineari mediante ilmetodo dello spettro di risposta. Estensione al caso di sistemi non lineari:teoria del fattore di duttilità e spettri di risposta anelastici. Verifica diduttilità e criterio di gerarchia delle resistenze. Analisi staticaequivalente, analisi dinamica lineare, analisi statica non lineare (push-over), rudimenti dell'analisi dinamica non-lineare e dell'interazione suolostruttura.

Progetto strutturale in zona sismica

Concezione strutturale e scelta del sistema sismoresistente. Metodosemiprobabilistico degli stati limite ultimi. Risorse di duttilità dellestrutture e applicazione del principio di gerarchia delle resistenze. Ilprogetto delle strutture in calcestruzzo armato in zona sismica: sistemi dicontrovento a pareti e a telaio.

Normativa sismica

Le moderne normative per le costruzioni in zona sismica. Principigenerali. Sollecitazioni di progetto, coefficienti di struttura, verifiche diresistenza e duttilità, dettagli costrutttivi. Controllo delle deformazionianelastiche e principio della gerarchia delle resistenze (Capacity Design).

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Evaluation of design seismic action

Outline of earthquake origin and measure, seismic risk and hazard.Earthquake records, accelerograms, characteristic of ground motions.Response Spectra and design spectra. 

Seismic response of structures

Multi degrees of freedom systems (MDOF) equation of motion for linearsistems subjected to seismic action. Response spectrum analysis. Theoryof ductility factor for inelastic systems and inelastic response spectrum.Capacity design and deformation capacity checks. Equivalent linear staticanalysis, linear dynamic analysis, nonlinear static analysis (push-over),basics of non-linear dynamic analisis and soil-structure interaction. 

Structural seismic design

Conceptual design, ultimate limite state analysis, structures ductilityresource and capacity, criteria for capacity design application.Seismic design and detailing of concrete structures (seismic resistantstructure typology, structural walls or frames).     

Seismic codes

Modern seismic codes philosophy, concepts and considered phenomena:design action, behaviour factor, strength and ductility checks, detailing,capacity design rules. 

Testi del SyllabusMatricola:INNOCENTI Sereno Marco 002428Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9153 - DISEGNO DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/17Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Rappresentazione manuale con l’ausilio della strumentazione più basilare(matita, riga e squadra) del manufatto architettonico esistente econfinato nel territorio bresciano e la sua provincia. La conoscenza delterritorio (antropizzato e non), attraverso l’uso di una cartografia basicae della sua architettura persistente, è risolta con il disegno dal verodall’ insieme al particolare, dal paesaggio alla sua eventualepiantumazione o al gerbido più naturale.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Innocenti, Disegni-amo. Insegnando si impara. La Scuola, Brescia 2014

Obiettivi formativi Applicazioni di tavole grafiche redatte con un disegno manuale normato,sia del costruito che del sito territoriale di impianto. La rappresentazione,delle tavole tecniche e sinottiche, è sempre affiancata dal disegno aschizzo, fondamentale linguaggio di interazione tra il pensiero e la suamaterializzazione. Inoltre tra gli obiettivi, le prime realizzazioni di semplicimodelli analogici di studio (maquette), ulteriori e fondamentali supportiper poter indirizzare e finalizzare la rappresentazione sia verso lediscipline del restauro che della progettazione.

Prerequisiti Non ci sono precedenze obbligatorie, ma si consiglia una preparazione aquello che è il disegno tecnico di base ivi compresa la conoscenza (dibase) della geometria descrittiva.

Metodi didattici Insegnamento ex-cathedra e disegno in aula.

Modalità di verificadell'apprendimento

Discussione sulle tavole svolte durante l'anno.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Freehand representation with the help of the most basic equipment(pencil, ruler and square) of the architectural existing and confined to theterritory of Brescia and its province. The knowledge of the territory,through the use of a basic cartography and its persistent architecture, isresolved with the life drawing from the general to the particular

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Innocenti, Disegni-amo. Insegnando si impara. La Scuola, Brescia 2014

Obiettivi formativi Applications of graphic tables drawn up with a design manual normed,both of which built the website territorial system. The representation,technical drawings and synopses, is always accompanied by a sketchdrawing, the fundamental language of interaction between thought andits materialization. In addition, among its objectives, the first realizationsof simple analog models to study (maquette), and further supportsfundamental in order to address and finalize the representation is to thedisciplines of the restoration design.

Prerequisiti Recommended a preparation for what is technical drawing including basicknowledge of descriptive geometry.

Metodi didattici Ex-cathedra lectures and drawing in classroom

Modalità di verificadell'apprendimento

Discussion about the plates made during the course

Programma esteso(non in stampa)

Mod. Descriptive GeometryStudents will be involved in reworking the graphics of the issuesaddressed in the course of reference, through the creation of personalpapers, with the traditional tools of technical drawing. Topics includedescriptive geometry, principles of graphic statics and the representation

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Modulo di Geometria DescrittivaGli studenti saranno coinvolti nella rielaborazione grafica delle tematicheaffrontate nel Corso di riferimento, mediante la realizzazione di elaboratipersonali, con gli strumenti tradizionali del disegno tecnico. I temi trattatisono la geometria descrittiva, principi di statica grafica e larappresentazione di elementi costruttivi e architettonici dell’architetturaclassica, moderna, contemporanea. In particolare la correlazione fradisegno e geometria, forma tecnica e forma architettonica. E’ previstal’interazione docente-studenti nell’ambito della piattaforma Moodle.Modulo di Disegno Informatico 2DIl modulo si prefigge lo scopo di fornire agli studenti gli strumentiinformatici atti alla rappresentazione 2D dell’architettura, nelle suecomponenti costruttive: componenti morfologiche, tipologiche, funzionalie costruttive. Gli studenti saranno coinvolti nella rielaborazione grafica, inCad 2D, di semplici progetti architettonici sviluppati mediante larealizzazione di piante, sezioni e prospetti. E’ prevista l’interazionedocente-studenti nell’ambito della piattaforma Moodle.

Tipo testo Testoof building elements and architectural classic architecture, modern,contemporary. In particular, the correlation between design andgeometry, type and architectural form. The teacher-student interactionwill occur within the Moodle platform.MOd. Drawing 2D ComputerThe module aims to provide students with the tools suitable for the 2Drepresentation of the architecture, in its constructive components:morphological, typological, functional and constructive. Students will beinvolved in reworking graphics in 2D Cad, simple architectural projectsdeveloped through the implementation of plans, sections and elevations.The teacher-student interaction will occur within the Moodle platform.

Testi del SyllabusMatricola:BIANCHI Roberta 050509Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703671 - ESTIMO

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

9CFU:ICAR/22Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento italiano

Contenuti Estimo: definizioni, finalità e campo di interventoGli standard internazionali di valutazioneStima del Valore di costo: stime dettagliate e stime approssimate delvalore di costo tecnico di costruzione; WBSL'analisi del mercato immobiliare e la due diligenceStima del Valore di Mercato: Comparative Approach, Cost Approach,Income ApproachIL valore di trasformazioneAnalisi di un investimento immobiliareLa valutazione dei beni ambientali: Valore economico totale, analisimulticriteria, valutazioni monetarie di beni senza mercato (travel costmethod, hedonic price method, contingent valuation method)Valutazione della sostenibilità dei progetti: GBTool e Protocollo ItacaSeminario: i lavori pubblici aspetti estimativi

Esercitazione: stima dettagliata del più probabile valore di costo dicostruzione di un immobile

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

un testo obbligatorio tra i seguenti due volumi:1. Orefice, ESTIMO CIVILE, De Agostini UTET2. Roscelli R. (2014) Manuale di Estimo: Valutazioni Economiche edesercizio della professione - De Agostini UTET

bibliografia consigliataAAVV, Standard europei di valutazione immobiliare, Editore: FrancoAngeliMilano, Anno edizione: 2008P.A. Samuelson, W.D Nordhaus, Economia /18ed, McGraw-Hill, Milano2006R. Bianchi, S. Mattia, Il valore dell’ambiente, Guerini editore, Milano, 2000

Obiettivi formativi L'insegnamento di ESTIMO fornisce allo studente i principi e i modelliteorici nonché gli strumenti conoscitivi e operativi inerenti ai processi divalutazione di beni progetti e risorse.

Il corso approfondisce i temi della teorica estimativa, con l’esposizionedei modelli e delle tecniche più evolute sia nell’ambito della valutazione

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento italian

Contenuti Real Estate Appraisal: definition, aim, and principlesInternational Evaluation Standards

Cost Value: detailed and apporximate appraisal; WBS

Real Estate market analisys and due diligence

Market Value: Comparative Approach, Cost Approach, Income ApproachResidual Value

Real Estate Investment Analisys

Environmental Evaluation: Total economic value, multicriteria analisys,monetary evaluation of environmental goods (travel cost method,hedonic price method, contingent valuation method)

Building and Project Sustainability: GBTool and Protocollo ItacaWorkshop: public works

Class workshop: detailed appraisal of construction cost

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

one of the following handbook is indispensable:1. Orefice, ESTIMO CIVILE, De Agostini UTET2. Roscelli R. (2014) Manuale di Estimo: Valutazioni Economiche edesercizio della professione - De Agostini UTET

suggested readings:AAVV, Standard europei di valutazione immobiliare, Editore: FrancoAngeli

Tipo testo Testomonetaria che non-monetaria di beni, progetti e risorse, e nel riferimentoagli standard internazionali di valutazione.Sono affrontati inoltre i principali aspetti teorici e gli strumenti operatividella valutazione ambientale e fornite capacità operative nellavalutazione dei progetti architettonici e del costruito in un’otticamulticriteriale, con particolare riferimento all’approccio “Green BuildingChallenge” (GBC) e del Protocollo Itaca.

Una parte del corso è destinata alla stima dettagliata di un progettoedilizio, redatto dallo studente in un precedente corso, attraverso lametodologia WBS-CME.

Prerequisiti nessuno

Metodi didattici lezioni ex cathedra, esposizione dii teoria e casi di studioesercitazione in aula in piccoli gruppi

Altre informazioni alla fine del corso si terrà una prova scritta in itinere non obbligatoria

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame è orale, verte sul programma del corso e sull'analisidell'esercitazione elaborata

Tipo testo TestoMilano, Anno edizione: 2008P.A. Samuelson, W.D Nordhaus, Economia /18ed, McGraw-Hill, Milano2006R. Bianchi, S. Mattia, Il valore dell’ambiente, Guerini editore, Milano, 2000

Obiettivi formativi the aim of the course is to provide theoretical and operational principlesrelated to design and project evaluation

The course deals with real estate appraisal theory and practice, referringto international evaluation standards; environmental evaluation; buildingsustainability evaluation using Green Building approach and italianProtocollo Itaca.

Part of the course is dedicated to clsss group workshop, aimed to adevolop student skills in evaluating construction costs through workbreakdown structure and C.M.E. methodology

Prerequisiti none

Metodi didattici ex cathedra lessons and group class workshop

Altre informazioni a written, not mandatory, exam will be carried out at the end of thecourse.

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam is oral, dealing with all the content of the course and with areview of the exercise developed during the class workshop.

Testi del SyllabusResp. Did. FERRONI Matteo Matricola: 002356Docente VENTURELLI Luca Matricola: 001701

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703650 - FISICA GENERALE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:FIS/01Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Il corso e gli esami sono tenuti in lingua italiana. E' raccomandabile la

capacità di comprendere testi scientifici semplici o brevi filmati esplicativiin inglese.

Contenuti MeccanicaTermologiaElettrologia Magnetismo

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

FONDAMENTI DI FISICAMeccanica Termologia Elettrologia Magnetismo Ottica

D. Halliday, R. Resnick, J. Walker (2006)Isbn 978-8808-08797-3940 pagine

Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è fornire le nozioni di base della Fisica Classica

Prerequisiti La conoscenza e la capacità di applicare i concetti del calcolodifferenziale e integrale sono fondamentali per la comprensione degliargomenti trattati nel corso.

Metodi didattici Lezioni frontali con proiezione di testi e figura per illustrare la parteteorica.Lezioni frontali con discussione e risoluzione alla lavagna di esercizi diapplicazione dei concetti teorici.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste sia di una prova scritta che di una orale

Programma esteso(non in stampa)

Introduzione

Il metodo scientifico. Dall'osservazione al metodo sperimentale.Grandezze fisiche e loro misura. Vettori e scalari. Addizione di vettori:metodo grafico. Componenti dei vettori. Somma e prodotti di vettori.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Lectures and examination are given in Italian. The capability to

understand simple scientific text and multimedia would be useful.

Tipo testo Testo

Cinematica del punto materiale

Moto in una dimensione. Velocità ed accelerazione. Moto uniformementeaccelerato e moto uniforme. Moto vario. Moto dei gravi e dei proiettili.Moto circolare uniforme

Dinamica. Le forze e le leggi di Newton. Lavoro ed energia

Concetto di forza e di massa. Le tre leggi di Newton della dinamica.Applicazioni delle leggi di Newton (pendolo e moto armonico). Forze diattrito. Quantità di moto e teorema dell'impulso. Definizione di lavoro edenergia cinetica. Teorema dell'energia cinetica. Definizione di potenza.Forze conservative, energia potenziale (esempi: pendolo, molla). Principiodi conservazione dell'energia meccanica.

Cinematica e dinamica rotazionali

Variabili angolari e relazioni con variabili lineari. Forza centripeta per unmoto circolare uniforme

Introduzione alla Termodinamica

Temperatura e teoria cinetica dei gas. Il calore e il primo principio dellatermodinamica. Macchine termiche e il secondo principio dellatermodinamica.

Elettrostatica. Correnti continue, Magnetostatica.

Elettricità e carica elettrica. Legge di Coulomb. Campo e potenzialeelettrici. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazioni delteorema di Gauss. Materiali conduttori e dielettrici. Campo e potenzialeelettrico all'interno dei conduttori. Capacità di un conduttore.Condensatori. Capacità equivalente per condensatori in serie e parallelo.Energia del campo elettrico. Moto di una carica in campo uniforme.Definizione di corrente. Legge di Ohm e definizione di resistenza.Definizione di densità di corrente. Generatori elettrici e forzaelettromotrice. Effetto Joule e potenza elettrica. Resistenza equivalente inserie e parallelo. Campo di induzione magnetica. Forza di Lorentz. Moto diuna carica in campo magnetico uniforme. Forza magnetica su unacorrente: legge di Laplace. Campo magnetico di una corrente: legge diBiot-Savart. Esempi di campi magnetici. Teorema di Ampere. Teorema diGauss per il campo magnetico. Magnetismo nella materia.

Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo. Oscillazioni e Onde

Legge di FaradayLenz. Esempi di calcolo di f. e. m. indotte. Le equazionidi Maxwell e le onde elettromagnetiche. Sistemi oscillanti: moto armonicosemplice. Spettro delle onde elettromagnetiche.

Tipo testo TestoContenuti Mechanics

ThermodynamicsElectromagnetism

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

FONDAMENTI DI FISICAMeccanica Termologia Elettrologia Magnetismo Ottica

D. Halliday, R. Resnick, J. Walker (2006)Isbn 978-8808-08797-3940 pagine

Obiettivi formativi The aim of the course is to provide the basic knowledge of ClassicalPhysics

Prerequisiti The skill and capability to use differential and integral calculus aremandatory for this course.

Metodi didattici Lectures on basic concepts assisted by presentation of text and figure.Exercises with comment and solution

Modalità di verificadell'apprendimento

The proficiency is evaluated through written and oral test.

Programma esteso(non in stampa)

Introduction

The scientific method. From observation to physical quantities.Measurements. Scalar and vectors and their algebra.

Cinematics

One dimensional motion. Velocity and acceleration. Circular motion

Dynamics. Force, mass, work, and energy. Newton's Principle.

Newton's laws. Pendulum and harmonic motion. Friction. Momentum andconservation rule.

Rotational motion.

Thermodynamics, cinetic theory of gases. Heat and thermodynamic'sFirst Principle. Thermal cycles and thermodynamic's Second Principle

Electrostatic and Coulomb's Law. Electric field. Gauss Theorem.Conductors and insulators. Electrical capacity.

Electrical current, Ohm law and resistance. Voltage generator and emf.Joule Effect. Lorentz Force and the magnetic filed B.Laplace law and Biot-Savart formula. Ampere theorem.

Variable fields and induction. Oscillation and wawes. Faraday-Lenz law ofinductions. Maxwell's Equations. Electromagnetic waves.

Testi del SyllabusResp. Did. PILOTELLI Mariagrazia Matricola: 002164Docente PIANA Edoardo Alessio Matricola: 002315

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703658 - FISICA TECNICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ING-IND/11Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Termodinamica, Trasmissione del calore, Acustica e Illuminotecnica

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Termodinamica:• G.P. Beretta, Termodinamica, edizioni Cartolibreria Snoopy, Brescia, 2°edizione, Dic. 2002Trasmissione del Calore:• G. Guglielmini e C. Pisoni, Introduzione alla trasmissione del calore,C.E.A., Milano, 2002oppure• L. De Santoli, Fisica Tecnica Ambientale 2 – Trasmissione del calore –Vol.3, C.E.A., Milano, 1999Acustica e illuminotecnica:• G. Moncada Lo Giudice, L. De Santoli, Fisica Tecnica Ambientale 3 –Benessere termico, acustico e visivo – Vol.3, C.E.A., Milano, 1999Eserciziario:• G.P. Beretta, A.M. Lezzi, M. Pilotelli, Raccolta di temi d’esame svolti diFisica Tecnica, edizione preliminare, a.a. 2013-14, edizioni CartolibreriaSnoopy, Brescia, 1° edizione, Feb. 2014

Obiettivi formativi Il corso ha come obiettivo l’acquisizione delle conoscenze di base deiquattro argomenti che lo costituiscono, ovvero la Termodinamica, laTrasmissione del Calore, l’Acustica e l’Illuminotecnica. La spiegazioneteorica sarà sempre affiancata dallo svolgimento di esercitazioni in modoche l’allievo acquisisca la capacità di risolvere semplici problemi il piùpossibile rappresentativi di situazioni reali.

Prerequisiti Conoscenze di base di analisi matematica e di fisica (cinematica)

Tipo testo TestoMetodi didattici La spiegazione teorica è sempre affiancata dallo svolgimento di

esercitazioni in classe da parte dei docenti.

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta in cui viene richiesto di risolverealcuni esercizi e di rispondere ad alcune domande di carattere teorico.

Programma esteso(non in stampa)

TERMODINAMICA

Fondamenti di termodinamica. Definizioni di sistema, proprietà, stato,processo. Prima legge della termodinamica ed energia. Stati di equilibriostabile. Seconda legge della termodinamica ed entropia. Principio dellamassima entropia. Principio di stato. Relazione fondamentale. Definizionidi temperatura, pressione e potenziali chimici per gli stati di equilibriostabile. Equilibrio mutuo. Definizione di serbatoio. Diagramma energia-entropia. Interazioni di tipo lavoro, non lavoro e calore. Definizioni dientalpia, capacità termiche a volume e pressione costante, coefficienti didilatazione isobara e di comprimibilità isoterma. Definizioni di sistemasemplice, proprietà estensive e intensive, proprietà specifiche. Relazionefondamentale per un sistema semplice. Definizioni di stato intensivo, statidi equilibrio stabile omogenei ed eterogenei, fasi. Regola delle fasi diGibbs. Definizioni di stato e di interazione di flusso di massa. Macchinetermiche: impianti di produzione energetica, frigoriferi e pompe di calore.Definizione di efficienza di primo principio e di COP, di exergia, diefficienza di secondo principio. Cenni sui cicli termodinamici.Determinazione delle proprietà termofisiche di sostanze pure. Superficiefondamentale e diagrammi entalpia-entropia, temperatura-entropia,pressione-temperatura. Utilizzo delle tabelle delle proprietà dell'acqua.Determinazione delle proprietà negli stati bifase. Modello di liquido esolido incomprimibile ideale e perfetto. Modello di gas ideale e perfetto.Determinazione delle proprietà dell'aria umida. Definizioni di misceleideali, miscele ideali di gas ideali, aria umida, umidità assoluta e relativa.Espressioni per i l calcolo dell 'entalpia specifica. Diagrammapsicrometrico. Temperatura di rugiada.Termodinamica applicata. Applicazione delle equazioni di bilancio aicomponenti nei quali fluisce aria umida ed esempi semplificati su edifici olocali serviti da impianti di climatizzazione.

TRASMISSIONE DEL CALORE

Conduzione. Equazione generale della conduzione e condizioni alcontorno. Integrazione dell'equazione della conduzione in regimestazionario per geometrie monodimensionali in coordinate cartesianeortogonali o in coordinate cilindriche, senza o con generazione dipotenza. Analogia elettrica. Definizione di raggio critico d'isolamento.Accenno ai ponti termici. Integrazione dell'equazione della conduzione intransitorio in un mezzo semiinfinito o in due mezzi semiinfiniti a contatto.Definizione di numero di Biot, metodo dei parametri concentrati ediagrammi di Heisler per la risoluzione di problemi di conduzione intransitorio.Irraggiamento. Spettro elettromagnetico. Definizioni di potere emissivo oemittanza, irradiazione e radiosità. Intensità di radiazione. Proprietà diassorbimento, riflessione e trasmissione di una superficie. Definizione dicorpo nero e legge di Planck. Definizione di corpo grigio ed emissività.Legge di Kirchhoff. La radiazione solare. Scambio termico per radiazionetra superfici nere e grigie e analogia elettrica. Approssimazione dellaradiazione mediante legge lineare e coefficiente di radiazione.Convezione. Convezione forzata e naturale. Definizione di coefficiente discambio termico convettivo. Teoria della similitudine, teorema diBuckingham e numeri adimensionali. Convezione forzata nei casi di flussi

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Thermodynamics, Heat Transfer, Acoustics and Lighting

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Thermodynamics:• G.P. Beretta, Termodinamica, edizioni Cartolibreria Snoopy, Brescia, 2°edizione, Dic. 2002Heat Transfer:• G. Guglielmini e C. Pisoni, Introduzione alla trasmissione del calore,C.E.A., Milano, 2002oppure• L. De Santoli, Fisica Tecnica Ambientale 2 - Trasmissione del calore -Vol.3, C.E.A., Milano, 1999Acoustics and Lighting:• G. Moncada Lo Giudice, L. De Santoli, Fisica Tecnica Ambientale 3 –Benessere termico, acustico e visivo – Vol.3, C.E.A., Milano, 1999Exercises:• G.P. Beretta, A.M. Lezzi, M. Pilotelli, Raccolta di temi d'esame svolti diFisica Tecnica, edizione preliminare, a.a. 2013-14, edizioni CartolibreriaSnoopy, Brescia, 1° edizione, Feb. 2014

Obiettivi formativi The course provides students with a basic knowledge of four subjectmatters: Thermodynamics, Heat Transfer, Acoustics and Lighting.Theoretical lessons are supported by practical examples, that enablestudents to solve simple but realistic problems.

Prerequisiti Basic knowledge of mathematical analysis and physics (kinematic)

Metodi didattici Theoretical lessons are supported by practical examples.

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam consists of a written test about exercises and theoreticalquestions.

Tipo testo Testoesterni e di flussi in condotti e principali correlazioni. Principalicorrelazioni per la convezione naturale.Applicazioni alle pareti e agli edifici. Scambio termico attraverso paretiopache e attraverso pareti trasparenti. Proprietà termofisiche di unaparete. Determinazione delle dispersioni e dei carichi termici di unedificio, con cenni ad alcune norme tecniche. Cenni sulla determinazionedei ponti termici.

ACUSTICA

Concetti di base. Orecchio e danno uditivo. Strumentazione per misureacustiche. Propagazione del rumore in campo libero. Barriere acustiche.Assorbimento acustico. Tempo di riverberazione.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

The course provides students with a bas ic knowledge ofThermodynamics, Heat Transfer, Acoustics and Lighting.

Testi del SyllabusMatricola:NOCILLA Alessandra 020205Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703669 - GEOTECNICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

9CFU:ICAR/07Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso introduce i concetti base della moderna meccanica delle terre.Nel corso vengono trattate le caratteristiche generali di classificazione ele proprietà fisiche e meccaniche di resistenza e deformabilità delle terreoriginate dai processi di alterazione e disgregazione delle rocce. Vengonoinoltre forniti gli strumenti classici per la valutazione della capacitàportante delle fondazioni superficiali e profonde, dei cedimenti dellefondazioni superficiali, della spinta delle terre su opere di sostegno ecenni della stabilità dei pendii. Vengono infine presentati alcuni casi distudio in cui l’ingegneria geotecnica viene utilizzata al fine dellasalvaguardia dei beni storici e architettonici.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Colombo P., Colleselli, F.;Elementi di Geotecnica; III ed. Zanichelli, 2004.Lambe T.W., Whitman R.V.; Meccanica dei Terreni; Traduzione di Valore,C.; Flaccovio ed., 1997.Craig R.F.; Soil Mechanics; Spon Press; 2002.Atkinson J.; Meccanica delle terre e fondazioni; McGraw-Hill; 1997.Lancellotta R.; Geotecnica; Zanichelli; 2004.

Obiettivi formativi Il corso si pone l'obiettivo di trasferire agli allievi le conoscenze sullameccanica dei mezzi saturi. Attraverso l'impiego sistematico delle leggiche governano il comportamento dei mezzi porosi a più fasi, il corso sipone inoltre l'obiettivo di evidenziare come la risoluzione dei problemiingegneristici mirati alla salvaguardia di beni storici e architettonicidipenda da una adeguata conoscenza e caratterizzazione del contestofisico di riferimento, da una appropriata individuazione delle equazioniche governano il fenomeno da analizzare e da una loro correttarisoluzione.

Prerequisiti Scienza delle costruzioni; Idraulica e costruzioni idrauliche.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame scritto e orale

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course introduces concepts and theories in geotechnical andfoundation engineering, with attention to the fundamental principles ofthe modern soil mechanics. Soil mechanics deals with the generalproperties, physical and mechanical, of soils. It is also given the basis tosolve some practical engineering problem connected to the planning andconstruction of various works: foundations, earth-retaining structures andslope stability. Case histories on the use of soil mechanics in stabilizationplanning of architectural heritages are also presented.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Colombo P., Colleselli, F.;Elementi di Geotecnica; III ed. Zanichelli, 2004.Lambe T.W., Whitman R.V.; Meccanica dei Terreni; Traduzione di Valore,C.; Flaccovio ed., 1997.Craig R.F.; Soil Mechanics; Spon Press; 2002.Atkinson J.; Meccanica delle terre e fondazioni; McGraw-Hill; 1997.Lancellotta R.; Geotecnica; Zanichelli; 2004.

Testi del SyllabusMatricola:GROSSI Giovanna 010343Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703665 - IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/02Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti IdraulicaI fluidi e le loro proprietà. Statica dei fluidi pesanti. Legge idrostatica.Spinta su superfici piane. Spinta su superfici cilindriche. Legge diArchimede. Cinematica dei fluidi. Moto secondo Eulero. Teorema diBernoulli. Teorema di Bernoulli esteso alle correnti. Cenni sul moto vario.Correnti permanenti e uniformi nelle condotte in pressione. Motouniforme e permanente nei canali a pelo libero.

Idrologia

Il ciclo dell'acqua a scala globale. Il bacino idrografico. Le precipitazioni:definizioni, misure, elaborazioni di base; afflussi meteorici. Le perditeidrologiche: intercettazione, depressioni superficiali, infiltrazione,evapotraspirazione. Le portate: definizioni, misure, elaborazioni di base.

Costruzioni idrauliche

Progetto e verifica di condotta tra due punti a piezometrica assegnata.Raddoppio di condotte. Sistemi di condotte. Reti di condotte a magliechiuse...Sistemi di drenaggio urbano: definizioni e tipologie. Progetto dicondotto per acque di rifiuto. Curve di possibilità pluviometrica. Laformula razionale. Progetto e verifica di un condotto per il drenaggio delleacque pluviali.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Idraulica, M.Mossa e A.F.Petrillo, Casa Editrice Ambrosiana, 2013, ISBN978-88-08-18072-8

Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di far acquisire agli allievi del Corso di Studi inEdile-Architettura gli elementi di base delle conoscenze idrauliche,dell'idrologia e delle costruzioni idrauliche con particolare riferimento alleinfrastrutture urbane. Data l'estensione degli argomenti trattati il corso

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The first part of the course concerns the fluid mechanics concepts inrelation to the hydrostatic, the kinematics and the dynamics of the noncompressible fluids; thus the Stevin law, the continuity equation and theEuler theorem are showed. Starting from these concepts the Bernoullitheorem is derived and its application to the real fluids in pipe and canalsis proposed by using the semi-empirical relationship between energydissipation and hydraulic characteristics of flow and pipes (or canals).

The second part deals with water supply systems. Detention tanks andsupply pipe with constant flow are firstly considered. Then the waterneeds in the urban area are taken into account. Finally design criteria forthe pipe network are showed and numerical methods for verification ofnetwork behaviour in different supply situation are applied.

The third part regards Urban Hydrology and Sewer systems design. Thehydrological cycle is illustrated and the particular cycle in the urbancontext is considered. The measurement equipments for differenthydrological variables and parameters are briefly recalled and thestatistical analysis of extreme rainfall for single rain-gage is showed.Then some methods for computation of areal reduction factor, initialabstraction and infiltration are illustrated. The Rainfall-Runoff process issimulated trough the rational method and the iterative method for thedesign sewer system is applied to some simple examples.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Idraulica, M.Mossa e A.F.Petrillo, Casa Editrice Ambrosiana, 2013, ISBN978-88-08-18072-8

Obiettivi formativi The aim of the course is to teach students of the ArchitecturalEngineering the fundamental concepts in the field of Hydraulics,Hydrology and Hydraulics structures with reference to design of urbanwater supply and sewer systems.

Tipo testo Testoverrà impostato in modo da evidenziare, più che gli aspetti teorico-formali della meccanica dei fluidi e dell'idrologia, soprattutto quegliaspetti pratici delle discipline coinvolte che consentano agli allievi lasoluzione di casi tipici che incontreranno nella loro futura attivitàprofessionale di progettisti dell'edilizia. Parallelamente, l'acquisizione diconoscenze di base e di terminologie appropriate consentirà agli allievi diinterfacciarsi, in modo intelligente, con tecnici specializzati per lasoluzione delle problematiche più complesse.

Prerequisiti Conoscenze di base delle discipline matematiche. Meccanica razionale

Metodi didattici Lavagna, diapositive, visite tecniche e seminari

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta e prova orale

Tipo testo TestoPrerequisiti Fundamentals of Mathematics. Analytical mechanics

Metodi didattici Blackboard, slides, surveys and seminars

Modalità di verificadell'apprendimento

Both written and oral test

Testi del SyllabusMatricola:DE PAOLI Massimo 060132Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9162 - INFORMATICA GRAFICA E FOTOGRAMMETRIA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:ICAR/17Settore:A - BaseTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Conoscenza nel gestire le relazioni tra il modello parametrico e l'insiemedi informazioni ad esso correlato;Acquisizione del concetto di struttura Opera;Capacità di gestione e rielaborazione delle immagini;Capacità di redigere documenti in conformità con la normativa vigente;Capacità di base di ambientazione 3D e rendering fotorealistici

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

H. Schulitz, Atlante dell'acciaio, Torino 1999;J. Natterer, Atlante del legno,Torino 1999;AA.VV., Atlante della muratura, Torino 1998;AA.VV., Atlante del cemento, Torino 1998;Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso e pubblicatasuccessivamente.

Obiettivi formativi Il corso si prefigge lo scopo di fornire agli studenti gli strumentiinformatici atti alla rappresentazione dell'Architettura, nelle suecomponenti costitutive: componenti morfologiche, tipologiche, funzionalie costruttive.Particolare importanza viene ad assumere la scala del dettagliocostruttivo e architettonico, inteso come elemento necessario allacomprensione dell'architettura attraverso la costruzione del modello.Gli strumenti impiegati, scelti nell'ambito del panorama sempre piùampio e in evoluzione della produzione informatica attuale, coprono sia ilsettore della rappresentazione bidimensionale dell'architettura che quellodella rappresentazione tridimensionale e del rendering.Il corso intende, inoltre, portare lo studente ad acquisire una capacitàcritica autonoma, nella scelta dello strumento informatico più adatto, infunzione dell'oggetto e del tipo di rappresentazione da fornirsi.

Prerequisiti Competenze di base sul disegno tecnico-architettonico (capacità dilettura di un elaborato semplice composto da piante, prospetti e sezioni);Capacità di visualizzazione tridimensionale di un architettura semplice.

Metodi didattici Lezioni frontali con ausilio di filmati, audiovisivi ed e-learning; seminari

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame consta di tre prove: la prima, pratica e individuale, da svolgersiattraverso la realizzazione del modello tridimensionale di un'architetturasemplice ; la seconda, orale e individuale, nella quale si richiede laconoscenza degli elementi base della rappresentazione informatica edelle tematiche trattate durante il corso; la terza, orale e di gruppo, conla presentazione del lavoro svolto nell'ambito del corso. La prima provapuò essere evitata previo superamento delle prove in itinere previste.

Programma esteso(non in stampa)

Programma

1. Presentazione del corso2. Formazione dei gruppi, presentazione dei temi, assegnazione dei temi3. Ricerca del materiale e criteri di archiviazione: indicazionimetodologiche4. Archiviazione dei dati: indicazioni normative5. Allplan, creazione di un modello. Organizzare i dati: la struttura opera6. Allplan, la struttura opera: il manager dei livelli7. Autocad 2D: file modello8. Autocad 2D: interfaccia e utilizzo dei principali comandi9. Autocad 2D: Pianta e sezione quotata10. Allplan, menù contestuali: comandi parete, pilastro, solaio, trave11. Allplan, menù contestuali: la scala12. Autocad 2D: particolari costruttivi (attacco a terra, nodi pilastro-trave-solaio, copertura piana e inclinata)13. Allplan, particolari costruttivi in 3D e in 2D14. Allplan, creazione ed inserimento di una macro: esercizio guida15. Studio max 3D: interfaccia (panoramica generale), scena base,gestione e creazione degli oggetti16. Studio max 3D: modellazione delle superfici e mesh17. Studio max 3D: creazione di un proggetto architettonico18. Studio max 3D, cineprese e illuminazione19. Studio max 3D, editor materiali20. Studio max 3D, motore di rendering scanline21. Fotogrammetria: lezione introduttiva – sistemi di rilevamento non acontatto per l’ambito architettonico (fotogrammetria, topografia, laser escansione)22. Fotogrammetria: introduzione alla fotogrammetria, laser a scansione(nuovi strumenti ed evoluzioni), principi di funzionamento. Tipologia distrumenti e dati rilevati 8 punti 3D, immagini)23. Fotogrammetria: camere digitali e analogiche, principi difotogrammetria e ortofoto, elaborazioni dei laser e scansione (filtraggio,allineamento, meshing, texture, mapping)24. Fotogrammetria: produzione di elaborati 2D e 3D25. Studio max 3D, modellazione e rendering di un proggettoarchitettonico26. Photoshop, interfaccia e utilizzo dei comandi base27. Photoshop, gestione e modifica delle immagini28. Photoshop, fotoinserimento29. Allplan, collegamenti verticali 3D, la scala e la rampa30. Allplan, le coperture 3D, tetto inclinato a due falde31. Allplan, creazione di un modello architettonico32. Editing

Tipo testo TestoContenuti Knowledge about managing relationships between the parametric model

and the set of information related to it.Acquisition of the concept of structure Opera;Management and reproduction of images;Drawing documents in accordance with the current legislation;Basic 3D environment and photorealistic rendering.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

H. Schulitz, Atlante dell'acciaio, Torino 1999;J. Natterer, Atlante del legno,Torino 1999;AA.VV., Atlante della muratura, Torino 1998;AA.VV., Atlante del cemento, Torino 1998;More detailed bibliography will comunicated during the course.

Obiettivi formativi The course aims to provide students with software drawing applicationsfor the representation of Architecture and its constituent parts:morphological, typological, functional and constructive elements.The scale of the details of construction and architecture assumes a greatrole, as a necessary element to the understanding of architecturethrough the construction of the digital model. The tools used, chosen inthe increasingly and changing world of informatics, covering both thefield of two-dimensional representation of the architecture and of thethree-dimensional one, with regards to rendering too. The course alsoaims to bring the student to acquire a self-critical capacity, in choosingthe most suitable tool, depending on the object and the type ofrepresentation to be provided. Another aspect is that of photogrammetry,applied to architecture.

Prerequisiti Basic skills on technical and architectural drawing (reading of a tablecomposed of simple plans, elevations and sections);Ability of three-dimensional visualization of a simple architecture.

Metodi didattici Frontal lessons with visual-audio media, e-learning, seminars

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam is divided in three tests: the first, practice and individual, aboutthe creation of three-dimensional model of a simple architecture; thesecond, oral and individual, in which it is verified the knowledge of thebasic elements of computer representation and topics covered during thecourse; the third, oral and in group, with the presentation of the workdone during the course. The first test can be avoided after passing thetests during provided the course.

Programma esteso(non in stampa)

program

1 . Presentation of the course2 . Formation of groups , presentation and assignment of the themes3 . Research material and archive criteria : methodological4 . Data storage5 . Allplan , creating a model . Organize your data : the building structure6 . Allplan , the building structure : the layer manager7 . Autocad 2D template file8 . Autocad 2D interface and use of the main controls9 . Autocad 2D : Plan and section listed10 . Allplan , context menus : commands wall , pillar , floor , beam11 . Allplan , context menus : the scale12 . Autocad 2D construction details ( ground attack , knots pillar - beam- slab , flat roof and inclined)13 . Allplan , construction details in 3D and 2D14. Allplan , creation and insertion of a macro: exercise guide15 . 3D Studio Max : interface ( general overview ) , scene basis ,management and creation of objects16 . Studio Max 3D surface modeling and mesh17. 3D Studio Max : Creating an architectural project18. 3D Studio Max , cameras and lighting19 . 3D Studio Max , editor materials20 . 3D Studio Max , scanline rendering engine

Tipo testo Testo21. Photogrammetry : introductory lesson - non-contact detectionsystems for the architectural field ( photogrammetry , surveying, laserscanning )22. Photogrammetry : an introduction to photogrammetry , laserscanning ( new tools and upgrades) , principles of operation . Type oftools and data collected 8 points 3D images )23. Photogrammetry : digital cameras and analogue principles ofphotogrammetry and orthophoto processing of laser scanning ( filtering ,alignment , meshing , textures, mapping)24 . Photogrammetry : production of processed 2D and 3D25 . Studio Max 3D modeling and rendering of an architectural project26. Photoshop interface and use of basic commands27. Photoshop , managing and editing images28. Photoshop , fotoinserimento29. Allplan 3D vertical connections , the scale and the ramp30 . Allplan covers 3D , sloping roof with two pitches31. Allplan , creating an architectural model32. editing

Testi del SyllabusResp. Did. BACCHI Baldassare Matricola: 001536Docente MURACA Alessandro Matricola: 001739

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703795 - INFRASTRUTTURE IDRAULICHE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/02Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:5Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Richiami sul ciclo dell'acqua e i principali fenomeni fisici connessi.Distribuzione dell'acqua sulla Terra. Il bilancio idrologico delle piene neireticoli naturali e artificiali.Acquedotti. Fabbisogni e fonti di approvvigionamento. Variabilità dellerichieste. Schemi idrici fondamentali (opere di presa, trasporto,stoccaggio e distribuzione). Adduttrici a gravità. Piezometriche a tubinuovi e usati. Proporzionamento dei serbatoi. Tracciato delle reti.Problemi di verifica e di progetto. Calcolo di reti ad albero e magliechiuse. Stazioni di pompaggio. Pompaggi in rete. Materiali per condotte.Stima dei costi di impianto e di esercizio. Risanamento di condotteidriche, di serbatoi, di opere di presa.Fognature. Analisi delle piogge intense e dei fenomeni al suolo. Modellielementari afflussi-deflussi. Stima delle portate di piena. Tipi di reti didrenaggio urbano e analisi preliminari. Tracciato della rete. Calcolo delleportate nere. Stima delle piogge di progetto. Calcolo delle portatepiovane. Evento critico. Verifica e progetto di un condotto. Rapporto didiluizione e portate da addurre alla depurazione. Calcoli idraulici delleprincipali opere: sifoni rovesci, scaricatori, profili di rigurgito nei condotti.Manufatti speciali: opere di presa, scaricatori di piena, vasche dilaminazione e stazioni di sollevamento. Il risanamento dei condotti:problematiche e metodi. Antiche opere di drenaggio. Restauro deimanufatti.Il corso verrà integrato con seminari, visite in cantiere e pressostabilimenti di produzione di manufatti.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libro di testoBecciu G. e A. Paoletti: Fondamenti di Costruzioni Idrauliche -Utet -2010

Vivamente consigliatiMilano V.: Acquedotti - Hoepli - Milano - 1996Da Deppo L e C. Datei - Fognature - Progetto Libreria -Padova - 2011

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Recall on the water cycle and the main physical phenomena involved.Distribution of water on the Earth.The water balance of the floods in natural and artificial networks.

Tipo testo TestoObiettivi formativi Finalità del corso è quella far acquisire agli allievi del Corso di laurea

magistrale in ingegneria edile-architettura le metodologie di progetto dialcune opere fondamentali destinate al controllo e alla gestione dellerisorse idriche e al loro smaltimento dopo l'uso.Saranno particolarmente approfondite le problematiche applicativeriguardanti la verifica del funzionamento di infrastrutture idraulicheesistenti e le possibilità di intervento per il loro risanamento. Ciò assumeparticolare rilievo nei contesti già urbanizzati, in quanto molteinfrastrutture sono già esistenti, ma ormai obsolete.Data la vastità dell'argomento, che impone una drastica selezione deitemi da trattare, si è optato per le opere di gestione e controllo dimaggiore interesse in ambito urbano: acquedotti e fognature con opereaccessorie di interesse generale, quali scaricatori di piena, sifoni, ecc.

Prerequisiti Meccanica razionaleIdraulica e costruzioni idrauliche

Metodi didattici Lezioni frontaliEsercitazioni e progetti guidatiSeminariVisite tecniche

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale a partire dalle applicazioni pratiche

Programma esteso(non in stampa)

Richiami sul ciclo dell'acqua e i principali fenomeni fisici connessi.Distribuzione dell'acqua sulla Terra. Il bilancio idrologico delle piene neireticoli naturali e artificiali.Acquedotti. Fabbisogni e fonti di approvvigionamento. Variabilità dellerichieste. Schemi idrici fondamentali (opere di presa, trasporto,stoccaggio e distribuzione). Adduttrici a gravità. Piezometriche a tubinuovi e usati. Proporzionamento dei serbatoi. Tracciato delle reti.Problemi di verifica e di progetto. Calcolo di reti ad albero e magliechiuse. Stazioni di pompaggio. Pompaggi in rete. Materiali per condotte.Stima dei costi di impianto e di esercizio. Risanamento di condotteidriche, di serbatoi, di opere di presa.Fognature. Analisi delle piogge intense e dei fenomeni al suolo. Modellielementari afflussi-deflussi. Stima delle portate di piena. Tipi di reti didrenaggio urbano e analisi preliminari. Tracciato della rete. Calcolo delleportate nere. Stima delle piogge di progetto. Calcolo delle portatepiovane. Evento critico. Verifica e progetto di un condotto. Rapporto didiluizione e portate da addurre alla depurazione. Calcoli idraulici delleprincipali opere: sifoni rovesci, scaricatori, profili di rigurgito nei condotti.Manufatti speciali: opere di presa, scaricatori di piena, vasche dilaminazione e stazioni di sollevamento. Il risanamento dei condotti:problematiche e metodi. Antiche opere di drenaggio. Restauro deimanufatti.Il corso verrà integrato con seminari, visite in cantiere e pressostabilimenti di produzione di manufatti.

Tipo testo TestoAqueducts. Needs and sources of supply. Variability of requests. Basicwater schemes (intake works, transport, storage and distribution).Gravity pipelines. Hydraulic losses in new and used pipelines. Design ofthe urban reservoirs. Pipe networks design. Problems of pipe verificationand project design. Calculation of tree and meshed networks. Pumpingstations. Pumping network. Materials for pipelines. Estimated costs ofinstallation and operation. Rehabilitation of water pipes, reservoirs and ofintake structures.Sewage. Analysis of heavy rainfalls; losses phenomena. Basic rainfall-runoff models. Estimation of flood flows. Types of networks of urbandrainage and preliminary analysis. Design of the network scheme on thebasis of urban map and topography. Estimate of sewage flow. Estimateddesign hietograph. Italian 'critical design event'. Verification and project adrainage pipe. Dilution ratio, and flow rates to be adduced at purificationtreatment plants.Hydraulic calculations of the main sewer works: siphon, spillways, freesurface profiles in the pipes.Manufacture of Special intake structures, storm drains, detention basinsand pumping stations.The restoration of the sewers: problems and methods. Ancient drainage.Restoration of artifacts.The course will be supplemented with seminars, visits to constructionsites and in factories producing manufactured goods.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

BooksBecciu G. e A. Paoletti: Fondamenti di Costruzioni Idrauliche -Utet -2010

Consulting booksMilano V.: Acquedotti - Hoepli - Milano - 1996Da Deppo L e C. Datei - Fognature - Progetto Libreria -Padova - 2011

Obiettivi formativi The aim of the course is to provide students in Buildng-architecturalengineering in the design methodologies of some fundamental hydraulicworks used for the control and management of water resources and theirsewerage after use.They will be particularly thorough application issues related to theverification of the operation of existing water infrastructure and optionsfor their rehabilitation. This is particularly important in contexts alreadyurbanized, as many infrastructures are already in place, but nowobsolete.Given the vastness of the subject, which requires a drastic selection ofthe topics to be discussed, it was decided by the works management andcontrol of major interest in the field: the urban water supply sisthems andsewers with some ancillary works of general interest, such as stormdrains, siphons , etc.

Prerequisiti Physical mathematicsHydraulics and hydraulic structures

Metodi didattici LecturesExercises and guided projects

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral discussion starting from some developped practical application

Testi del SyllabusMatricola:BOTTI Massimiliano 060211Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9166 - LAB DI CAR MORF, TIP, DISTR DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ICAR/14Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il Laboratorio verterà sullo studio, svolto attraverso il ridisegno critico e larealizzazione di modelli (digitali e non), di alcuni edifici che rivestanocarattere esemplari all’interno della produzione architettonicacontemporanea, che siano riferibili alla dicotomia architettura/costruzionee siano di questa rappresentativi.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

ALEJANDRO ARAVENA, Alejandro Aravena. Progettare e costruire, Electa,Milano 2007.ROLAND CASTRO, SOPHIE DENISSOF, [Re]modeler, Métamorphoser, LeMoniteur, Paris 2005.DOMINIQUE GAUZIN-MÜLLER, Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente,Milano 2003.HERMAN HERTZBERGER, Lezioni di architettura, Laterza, Bari 1996.LE CORBUSIER, Oeuvre complète 1910-1965, 8 vol., Gisberger - Artemis,Zurich 1935-1970.PETER SULZER, Jean Prouvré Oeuvre Complète, 3 vol., Birkhauser, Basel2005.

Obiettivi formativi Sarà proposto un tema architettonico, al fine di condurre lo studente a unprimo studio degli aspetti costruttivi, funzionali, formali insiti in ogniprogetto di architettura, indipendentemente dalla sua funzione e dalledimensioni.

Prerequisiti Conoscenza di base delle strutture architettoniche

Metodi didattici Divisione in gruppi di lavoro focalizzati su singoli temi scelti dalladocenza.

Modalità di verificadell'apprendimento

Workshop e revisioni

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti We’ll study some peculiar buildings taken from architectural history. Theb u i l d i n g s w i l l b e e x e m p l a r i n o r d e r t o d i c h o t o m yarchitecture/construction.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

ALEJANDRO ARAVENA, Alejandro Aravena. Progettare e costruire, Electa,Milano 2007.ROLAND CASTRO, SOPHIE DENISSOF, [Re]modeler, Métamorphoser, LeMoniteur, Paris 2005.DOMINIQUE GAUZIN-MÜLLER, Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente,Milano 2003.HERMAN HERTZBERGER, Lezioni di architettura, Laterza, Bari 1996.LE CORBUSIER, Oeuvre complète 1910-1965, 8 vol., Gisberger - Artemis,Zurich 1935-1970.PETER SULZER, Jean Prouvré Oeuvre Complète, 3 vol., Birkhauser, Basel2005.

Obiettivi formativi Will be offered an architectural theme, in order to lead the student to aninitial study of the constructive aspects, functional, formal inherent in anyarchitectural project, regardless of its function and size.

Prerequisiti Basic knowledge of architectural structures

Metodi didattici Division into working groups focusing on individual topics chosen by theteacher.

Modalità di verificadell'apprendimento

Workshops and audits

Programma esteso(non in stampa)

We’ll study some peculiar buildings taken from architectural history. Theb u i l d i n g s w i l l b e e x e m p l a r i n o r d e r t o d i c h o t o m yarchitecture/construction. Selected ones will be analyzed by drawings,maquettes and digital models. It will be practices and periodic checkout.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Il Laboratorio verterà sullo studio, svolto attraverso il ridisegno critico e larealizzazione di modelli (digitali e non), di alcuni edifici che rivestanocarattere esemplari all’interno della produzione architettonicacontemporanea, che siano riferibili alla dicotomia architettura/costruzionee siano di questa rappresentativi. Esercitazioni di carattere analitico eoperativo, svolte affidando prevalentemente al lavoro in aula sotto laguida della docenza lo sviluppo delle riflessioni sul progetto, sialterneranno a periodiche verifiche seminariali.

Testi del SyllabusMatricola:LONGO Olivia 002569Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9179 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

3CFU:ICAR/14Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Collocazione nel progetto formativoIl corso offre la prima esperienza di composizione architettonica e urbanaper il futuro ingegnere edile-architetto, pertanto richiede una particolareattenzione agli aspetti didattici relativi all’approccio progettuale dellostudente che dovrà imparare a impostare e sviluppare un progetto diarchitettura, sia sul piano teorico che su quello costruttivo, tenendo contodi tutte le problematiche presenti in un dato contesto territoriale e dellerelative scale di intervento.All'interno del laboratorio, lo studente metterà in pratica le nozioniacquisite durante le lezioni e i seminari del corso, sviluppando il progettocompleto di una architettura collocata in un determinato contesto.Struttura del corsoDurante il corso sarà indicato un programma funzionale ed assegnata un’area. Sulla base di questi dati forniti dalla docenza, lo studente dovràsviluppare la propria idea progettuale, scegliendo come riferimentiesempi di architetture progettate e/o realizzate da Maestri dell’architettura.Saranno impartite lezioni specifiche relative a temi dell’architetturacontemporanea ritenuti funzionali allo svolgimento degli esercizi proposti.Gli studenti lavoreranno in gruppi da due, massimo tre, sviluppando unsistema urbano costituito da più elementi. In tal modo avranno l’opportunità di comprendere il senso dell'operazione richiesta all’internodi un impianto territoriale più ampio, e di confrontare il proprio lavoro siacon gli altri studenti dello stesso gruppo che con gli altri gruppi.Gli studenti saranno supportati dai collaboratori alla didattica e dovrannopartecipare ai seminari del corso, dove esporranno lo stato diavanzamento del proprio ragionamento progettuale.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

1. ALDO ROSSI "L'Architettura della città", 19662. VITTORIO GREGOTTI "Il territorio dell'architettura", 19663. ROBERT VENTURI "Complessità e contraddizioni nell'architettura",19664. ROBERT VENTURI, DENISE SCOTT BROWN, STEVEN IZENOUR "Imparareda Las Vegas", 19725. REM KOOLHAAS "Delirious New York", 1978

Tipo testo Testo6. COLIN ROWE, FRED KOETTER "Collage City", 1981

Obiettivi formativi Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:1. esercitare l’attività progettuale nell’ambito di questioni architettonichee urbane analizzando ed osservando anche le caratteristiche dei luoghi incui si opera, le loro criticità e le potenziali trasformazioni;2. imparare a confrontare il proprio lavoro con quello dei Maestri diarchitettura, acquisendo la capacità di individuare le differenze o leaffinità, al fine di comprendere il grande valore di tale esercizio;3. elaborare un progetto individuandone la corretta collocazione all’interno di un contesto specifico e il migliore dimensionamento dellacomposizione delle sue parti, scegliendo con sapienza i materiali e letecniche costruttive più adatte ed utilizzando le scale più opportune aifini della rappresentazione e comunicazione dell’idea sviluppata.Il Laboratorio offre l'opportunità di sperimentare le nozioni acquisiteall'interno del corso, durante le lezioni e i seminari, al fine di acquisire lacapacità di:1. impostare e sviluppare un progetto architettonico;2. compiere scelte compositive, strutturali, tecnologiche;3. definire i particolari costruttivi e le tecniche utilizzate, coerentementealle scelte compositive effettuate.

Prerequisiti Avere elaborato il progetto di un piccolo edificio.

Metodi didattici Il docente aiuterà gli studenti a sviluppare una loro idea progettuale,supportandoli nelle scelte di strategie compositive e di tecnichecostruttive.

Modalità di verificadell'apprendimento

Secondo un calendario comunicato all'inizio del corso, lo studenteesporrà le fasi di avanzamento del proprio progetto, all'interno diseminari didattici.

Programma esteso(non in stampa)

Università degli Studi di Brescia - A.A. 2014/2015Corso di Laurea in Ingegneria Edile-ArchitetturaCorso di ARCHITETTURA e COMPOSIZIONE 1 + LABORATORIODocente: prof. Olivia LongoCorso integrativo Progetto urbano ed architettura del paesaggio

PROGRAMMAIl tema del corso è la riqualificazione e ricomposizione della areecaratterizzate dalla presenza di manufatti costruiti prima e durante laPrima Guerra Mondiale, collocati in prossimità delle linee del fronte, tra ilpasso dello Stelvio e il lago di Garda.I contenuti generali delle esercitazioni richieste riguardano interventiprogettuali mirati alla tutela di manufatti bellici, attraverso laprogettazione di piccoli edifici, con funzioni turistiche, integratiall’esistente tramite una rete di collegamenti sia fisici che virtuali. La retecostituisce parte dell’esercitazione richiesta, ed è generata da un’attentaosservazione del territorio interessato dai manufatti presi in esame.Il corso è organizzato secondo un calendario di attività suddiviso in 3 fasi,legate allo svolgimento dei 3 moduli d’insegnamento.Nella prima fase (settembre-dicembre), saranno individuati alcuni temicomposit ivi adatti al le problematiche della progettazione eriqualificazione dell’esistente, sia in ambito urbano che in un contestoterritoriale con elevato valore paesaggistico. Nella seconda fase(gennaio-marzo) saranno indicati alcuni manufatti e le relative aree diinfluenza che gli studenti, organizzati in gruppi di 2-3, dovrannoanalizzare e studiare approfonditamente, indagando sulle varie possibilitàdi fruizione del territorio, proponendo ipotesi di interventi sia all’internodegli edifici che nelle aree circostanti. Nella terza fase (aprile-giugno) glistudenti svilupperanno le loro ipotesi di intervento attraverso ladefinizione dei progetti di riqualificazione sia architettonica chepaesaggistica, integrando lo studio con un ipotetico piano di gestione per

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Location in the training projectThe course provides the first experience of architectural and urbancomposition for the future construction engineer-architect, thereforerequires special attention to the educational aspects related projectapproach in which the student will learn how to set up and develop anarchitectural project, both the theoretical than on the constructive, takinginto account all the problems present in a given local context and relatedscales.Inside the lab, the student will put into practice the concepts learnedduring the lectures and seminars of the course, developing the completedesign of an architecture placed in a certain context.Course StructureDuring the course it will indicated a functional program and assigned anarea. On the basis of these data, provided by the teacher, the student willdevelop his project idea, choosing as reference examples of architecturesdesigned and / or created by Masters of architecture.Specific lessons will be related to issues of contemporary deemed usefulfor the performance of the proposed exercises.

Tipo testo Testoogni manufatto e per la relativa area di influenza.All’attività teorica e laboratoriale, saranno affiancati momenti seminariali,ai quali parteciperanno sia docenti del DICATAM che docenti esterniall’Università degli Studi di Brescia, sia rappresentanti di istituzioni,associazioni culturali ed enti pubblici e privati locali che offriranno il loroapporto riguardo a informazioni di varia natura sul territorio analizzatodagli studenti.Durante il seminario conclusivo del corso, sarà inaugurata una mostraitinerante dei primi progetti degli studenti che vorranno sostenere gliesami al primo appello della prima sessione. La mostra sarà via viaintegrata con i progetti degli studenti che sosterranno gli esami negliappelli e nelle sessioni successive. La mostra avrà come prima sedel’edificio di via Branze 38, dell’Università degli Studi di Brescia, mentresarà poi spostata in varie sedi del territorio coinvolgendo le istituzioni,associazioni culturali ed enti pubblici e privati locali che sarannointeressati al tema ed avranno offerto il loro contributo durante iseminari.

Modalità d’esameL’esame, oltre alla presentazione del progetto, verterà sulla verifica delleconoscenze acquisite e della capacità pratica di applicarle. È previstaquindi una prova orale sugli argomenti delle lezioni ex-cathedra. Taleprova è parte dell’esame finale. Durante il corso verranno forniti tutti imateriali delle lezioni.

BibliografiaSi richiede la conoscenza approfondita di almeno un testo di storiadell'architettura moderna/contemporanea (ad es.: K. Frampton, Storiadell'architettura moderna, Zanichelli; R. De Fusco, Storia dell’architetturacontemporanea, Laterza; M. Tafuri , F. Dal Co, Architetturacontemporanea, Mondadori Electa). Ad ogni fase del corso sarannoassociati riferimenti bibliografici specifici, al fine di costituire un sistemadi riferimenti teorici e progettuali che supporteranno lo studente durantele lezioni e i seminari.Inoltre, ogni studente dovrà studiare, a scelta, uno de

Tipo testo TestoStudents will work in groups of two, maximum three, developing anurban system consists of several elements. In this way they will have theopportunity to understand the meaning of the requested operation withina broader territorial system, and to compare their work with the otherstudents of the same group and with the other groups.Students will be supported by staff to teaching and will have toparticipate in the seminars of the course, which will exhibit the progressof their design reasoning.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

1. ALDO ROSSI "L'Architettura della città", 19662. VITTORIO GREGOTTI "Il territorio dell'architettura", 19663. ROBERT VENTURI "Complexity and contradiction in architecture", 19664. ROBERT VENTURI, DENISE SCOTT BROWN, STEVEN IZENOUR "Learningfrom Las Vegas", 19725. REM KOOLHAAS "Delirious New York", 19786. COLIN ROWE, FRED KOETTER "Collage City", 1981

Obiettivi formativi The course is aimed at achieving the following objectives:1. exercise planning activities in the context of architectural and urbanissues by analyzing and observing the characteristics of the places wherethey work, their problems and potential transformations;2. learn to compare their work with that of the Masters of architecture,acquiring the ability to identify the differences or similarities, in order tounderstand the great value of this exercise;3. draw up a plan identifying the correct location within a specific contextand the best sizing of the composition of its parts, choosing wisely thematerials and construction techniques most suitable and using the stairsmore appropriate for the purposes of representation and communicationof the idea developed.The laboratory offers the opportunity to experience the knowledgegained within the course during lectures and seminars in order to acquirethe ability to:1. set up and develop an architectural project;2. make choices compositional, structural, technological;3. define the details of construction and the techniques used, consistentwith the compositional choices made.

Prerequisiti Having prepared the draft of a small building.

Metodi didattici The teacher will help the students to develop a design idea, supportingthem in their choices of compositional strategies and constructiontechniques.

Modalità di verificadell'apprendimento

According to a schedule announced at the beginning of the course, thestudent will exhibit phases of his project, within educational seminars.

Programma esteso(non in stampa)

University of Brescia - Faculty of Engineering - AA 2014/2015Degree in Architectural EngineeringArchitecture and Composition 1 + LABORATORYTeacher: prof . Olivia LongoIntegrative " Urban design and landscape architecture "

The scope of study of the course will cover the relationship betweenarchitecture , landscape and urban environment. Each student willdevelop the project of a building on a small architectural systems , withtourist functions in a given landscape assigned by the teacher .In the last two weeks of March , will take place on integrative course andan international seminar with the participation of Italian and foreignteachers who will offer their input on the issues of the course.The general themes will help students to enter their projects in a presentand concrete reality .Will be assigned two large areas and , for each student , a smaller part inwhich to develop the functional program , which is also assigned by theteacher .Phases of the course + workshop

Tipo testo TestoThe course and the laboratory will be developed in two phases , markedby as many seminars and related deliveries of the progress of theproject.In the first phase , the student will work on the first hypothesis of theproject and the functional program .In the second phase , the student will deepen and develop your owndesign scheme .At the end of the two phases , the student must deliver the project inaccordance with formats and procedures that will be shown in theclassroom.Examination methodsThe examination , in addition to the presentation of the project will focuson the verification of the knowledge and the practical ability to applythem. Is therefore provided an oral examination on the subjects ofexcathedralectures . This test is part of the final . In the course of thesemester will be provided all the materials of classes.ThemesFrom Stelvio Pass to Lake Garda : the transformation of a border wartheater to cultural theme park .IntroductionThe White War Museum in Adamello is engaged in a project with thesupport of the Lombardy Region , Directorate General for Culture ,identity and autonomy , which aims at the development of the culturalcontext of itineraries that take place within the territory of that mountain, from the Stelvio Pass to Lake Garda , follow for about 170 km thecurrent administrative border between the provinces of Sondrio andBrescia in Lombardy and the Autonomous Provinces of Bolzano andTrento. Since 2002, the Museum , thanks to the accession of the mainlocal authorities, gave birth to the Integrated Cultural Theme Park " TheWhite War : its territory , its people ."Enhancement projects on timeAREA 1 ) Alto Garda BrescianoThe mode of occupation of the territory by the Italian army during WorldWar I as part of the Alto Garda Bresciano Park were primarily dictated bythe orography of the area.The hinterland of the lake can be briefly described as a vast plateau fromwhich they emerge parallel chains of mountains, with east-west trend ,not too high.The geographical scope of the study, in its northern foothills , ending withthe biggest chain that runs from Passo Rocchetta up to Passo Tremalzoand overlooking the deep grooving of the Ledro Valley that still separatesthe Trentino from Lombardy , as well as in the past separated the twoarmies faced each other in these places .In this area, the military could easily build real villages of first-line thanksto the not excessive height of the mountains , even in view of the factthat the chain that overlooked the Ledro Valley was high enough toprotect them from artillery opposing . The presence of the plateau alsomade it easy all activities in support of the actual battlefield action : fromthe life of troop transport between areas occupied militarily . For thisreason, the entire area was affected by intense road infrastructure withprecise typological characteristics : in fact we find an important roadnetwork made up almost exclusively of drive

Testi del SyllabusMatricola:MONTUORI Marina 002425Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9190 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 2

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

3CFU:ICAR/14Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il laboratorio è luogo di apprendimento pratico in cui si sintetizzano leinformazioni fornite dal corso e si dà attuazione al progetto attraversoschizzi, disegni (a mano libera e geometrici, digitali e non poiché ognitecnica di rappresentazione deve essere funzionale al prodottofinale/progetto di insieme e di dettaglio). Farà infatti parte degli elaboratida consegnare all’esame un rendiconto analitico ovvero una sorta di ”diario di bordo”, un dossier personale che registrerà attraverso appunti,schizzi, riflessioni il percorso didattico individuale. Questo, al fine divalutare anche il ruolo dello schizzo e del disegno a mano libera nell’approccio progettuale.Il laboratorio è anche luogo di apprendimento orizzontale nel quale glistudenti, lavorando fianco a fianco, hanno occasione di trasmettersi escambiare le proprie conoscenze. La verifica collettiva degli approcciteorici e del sistema di riferimenti consente di ampliare il campo diinformazione individuale. Si deve infatti realizzare una sorta di “contagio”che permetta ai singoli studenti di appassionarsi, di emulare i risultatimigliori, di lavorare secondo principi di affinità atti a svilupparecompetenze sempre più approfondite.All’università gli studenti dovrebbero imparare a confrontarsidialetticamente, a gestire conflitti e alleanze, simulando in sede didatticaquelle che saranno le condizioni di lavoro reali nella pratica progettuale,declinando il più possibile temi che stabiliscono sinergie tra didattica edomanda del territorio al fine di non ridurre l’esercizio a meraapplicazione teorica.L’integrazione tra diverse materie di studio è auspicata non solo a livelloteorico ma anche pratico, in quanto, laddove è possibile, il progetto dovràessere verificato nelle esercitazioni del Laboratorio di Tecnica dellecostruzioni e nel corso di Estimo.N:B. Il lavoro progettuale sarà svolto principalmente in aula sotto la guidadei docenti e dei collaboratori alla didattica.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione dei

Bibliografia di riferimentoLE CORBUSIER, Oeuvre complète 1910-1965, 8 vol., Gisberger - Artemis,Zurich 1935-1970.OMA/REM KOOLHAAS, BRUCE MAU, S,M,L,XL, The Monacelli Press, New

Tipo testo Testoallo SBA) York 1995.

DOMINIQUE GAUZIN-MÜLLER, Architettura sostenibile, Edizioni Ambiente,Milano 2003.AA.VV., The Metapolis: dictionary of advanced architecture, Actar,Barcelona, 2003.FRÉDÉRIC DRUOT, ANNE LACATON E JEAN-PHILIPPE VASSAL, Plus. Lesgrands ensembles de logements. Territoire d’exception. Etude réaliséepour le Ministère de la Culture et de la Communication, Direction del’Architecture et du Patrimoine, Paris 2004.ROLAND CASTRO, SOPHIE DENISSOF, [Re]modeler, Métamorphoser, LeMoniteur, Paris 2005.Mvrdv, Km3: Excursions on Capacity,Actar, Barcellona, 2005.REM KOOLHAAS, Elements of Architecture, Marsilio, Venezia, 2014

Obiettivi formativi Il Laboratorio si propone di trasmettere allo studente conoscenze ecompetenze fondamentali al fine di raggiungere:1. la capacità di affrontare un progetto complesso di ambito urbano,analizzando le peculiarità del contesto al fine di relazionare ad esso lastruttura dell'impianto architettonico e urbano, di definire le disponibilitàalla trasformazione e le potenzialità insediative;2. una sicura dimestichezza nel coniugare scelte compositive, strutturali,tecnologiche in uno o più manufatti di struttura complessa;3. la capacità di pervenire alla precisazione esecutiva dell’edificio (odell'insieme di edifici), in regime di continuità con le scelte di espressioneformale del progetto.

Prerequisiti Si richiede capacità di rappresentazione grafica manuale e padronanzadell'uso di programmi di elaborazione digitale.

Metodi didattici Nel laboratorio, come nel corso, vengono svolte lezioni frontali, seminaricon docenti interni e/o visiting professor su temi attinenti al temaprogettuale proposto ai fini di sviluppare un dibattito in cui gli studentipossano sviluppare capacità critiche e dialettiche. Parallelamente sisvolgeranno in aula le fasi principali di approccio a e di sviluppo delprogetto.

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si articola in due fasi:1 revisioni periodiche da parte della docenza degli elaborati progettualisviluppati durante il periodo didattico;2 a conclusione del corso, lo studente sarà sottoposto a un esame oraledurante il quale dovrà presentare gli elaborati progettuali richiesti dalprogramma dettagliato con maturità e proprietà di linguaggio dandoconto dei riferimenti culturali e delle logiche compositive adottate. Igraf ic i prodott i dovranno essere connotat i da un'accuratarappresentazione che dimostri la padronanza di gestire un progettocomplesso dalla scala del dettaglio fino alla scala urbana.

Programma esteso(non in stampa)

Cfr. Programma esteso del Corso di Architettura e Composizione 2.

Testi del SyllabusMatricola:FAPPANI Davide 001662Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9177 - LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

3CFU:ICAR/10Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Lingua italiana.

Contenuti REQUISITI E PRESTAZIONI AMBIENTALI DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI.Riferimenti normativi.Distribuzione e dimensionamento delle unità ambientali.Arredabilità.Fisica delle unità ambientali.Barriere architettoniche.

L’EDIFICIO COME SISTEMA TECNOLOGICO.Inquadramento dell’apparato normativo. Requisiti e prestazioni.Classificazione delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici checompongono l’edificio.Modelli funzionali e soluzioni conformi.

Strutture di fondazione. Strutture di contenimento.Strutture di elevazione verticale puntiforme e controventi.Strutture scatolari.Strutture di elevazione orizzontali.Rassegna dei prodotti e/o materiali disponibili per la realizzazione dellestrutture edilizie.

Classificazione delle pareti perimetrali. Strati funzionali.Pareti monostrato.Pareti isolate. Disperdimento termico. Comportamento termoigrometrico.Condensa.Ponti termici. Tenuta dell’acqua.Pareti cortina. Inerzia termica degli edifici.Rassegna delle principali soluzioni conformi e dei prodotti e/o materialidisponibili per la realizzazione delle pareti perimetrali.

Coperture discontinue e relativi elementi geometrici.Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico. Comfort estivo.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili per la realizzazione delle coperture discontinue.Coperture continue. Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodotti

Tipo testo Testodisponibili per la realizzazione delle coperture continue.

Partizioni interne.Prestazioni tecnologiche.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili.

Infissi esterni.Classificazione tipologica. Elementi tecnici costitutivi.Prestazioni tecnologiche.Rassegna dei principali materiali e/o prodotti disponibili.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A.A.-V.V. – Guida alla progettazione vol.1-12 BE-MA Editrice, MilanoE. Reid – Capire gli edifici Zanichelli, BolognaP.N. Maggi – Metodi e strumenti di progettazione edilizia Clup, MilanoG. Righetti, L. Bari – L’edificio in muratura Edizioni Lambda, PadovaNorme UNI (secondo indicazioni fornite durante il corso)Regione Emilia Romagna – Norme tecniche per l’edilizia economicapopolare L.R. 48/84

Obiettivi formativi Il corso ha due obbiettivi principali:- fornire le conoscenze di base per la progettazione del sistemaambientale concernente gli edifici residenziali- fornire le conoscenze di base per la progettazione del sistematecnologico in particolare degli edifici residenziali

Prerequisiti Precedenze : Disegno dell'architettura e laboratorio, Fisica tecnica.

Metodi didattici Durante le ore di esercitazione e le ore di laboratorio gli studenti,organizzati in piccoli gruppi, dovranno svolgere la progettazionearchitettonica ed esecutiva di un edificio residenziale con numero dialloggi prefissato.La presentazione del progetto prima dell’esame è obbligatoria.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale

Programma esteso(non in stampa)

REQUISITI E PRESTAZIONI AMBIENTALI DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI.Riferimenti normativi.Distribuzione e dimensionamento delle unità ambientali.Arredabilità.Fisica delle unità ambientali.Barriere architettoniche.

L’EDIFICIO COME SISTEMA TECNOLOGICO.Inquadramento dell’apparato normativo. Requisiti e prestazioni.Classificazione delle unità tecnologiche e degli elementi tecnici checompongono l’edificio.Modelli funzionali e soluzioni conformi.

Strutture di fondazione. Strutture di contenimento.Strutture di elevazione verticale puntiforme e controventi.Strutture scatolari.Strutture di elevazione orizzontali.Rassegna dei prodotti e/o materiali disponibili per la realizzazione dellestrutture edilizie.

Classificazione delle pareti perimetrali. Strati funzionali.Pareti monostrato.Pareti isolate. Disperdimento termico. Comportamento termoigrometrico.Condensa.Ponti termici. Tenuta dell’acqua.Pareti cortina. Inerzia termica degli edifici.Rassegna delle principali soluzioni conformi e dei prodotti e/o materialidisponibili per la realizzazione delle pareti perimetrali.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Room requirements and performance in residential buildings. Normativereferences.Room dimensioning and distribution.Furniture feasibility studiesRoom PhysicsArchitectural barriers

THE BUILDING AS A TECHNOLOGICAL SYSTEMNormative apparatus. Requirements and performanceClassification of the technological units and technical elements whichform the building.Functional models and similar solutions.

Foundation structures. Containment structures.Vertical structures and braces.Three-dimensional structures.Horizontal structures.Review of the products and/or materials available for the realization ofbuilding structures

Classification of outside walls. Functional strata.Monolayer wallsInsulated walls. Heat dissipation. Hygrothermometric behavior.Condensation.Thermal bridges. Waterproofing.Curtain walls. Thermal inertia of buildings.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of outside walls.

Discontinuous roofing and relevant geometric elements.Functional strata. Hygrothermometric behavior. Summer comfort.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of discontinuous roofing.Continuous roofing.Functional strata. Hygrothermometric behavior.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of continuous roofing.

Tipo testo Testo

Coperture discontinue e relativi elementi geometrici.Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico. Comfort estivo.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili per la realizzazione delle coperture discontinue.Coperture continue. Strati funzionali. Comportamento termoigrometrico.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili per la realizzazione delle coperture continue.

Partizioni interne.Prestazioni tecnologiche.Rassegna delle soluzioni conformi e dei principali materiali e/o prodottidisponibili.

Infissi esterni.Classificazione tipologica. Elementi tecnici costitutivi.Prestazioni tecnologiche.Rassegna dei principali materiali e/o prodotti disponibili.

Tipo testo Testo

Partition walls.Technological performance.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable.

External framesTypological classification. Constituent technical elements.Technological performance.Review of the main products and/or materials available.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A.A.-V.V. – Guida alla progettazione vol.1-12 BE-MA Editrice, MilanoE. Reid – Capire gli edifici Zanichelli, BolognaP.N. Maggi – Metodi e strumenti di progettazione edilizia Clup, MilanoG. Righetti, L. Bari – L’edificio in muratura Edizioni Lambda, PadovaNorme UNI (secondo indicazioni fornite durante il corso)Regione Emilia Romagna – Norme tecniche per l’edilizia economicapopolare L.R. 48/84

Obiettivi formativi The course has two main objectives:- to provide a basic knowledge for the design of the room system ofresidential buildings- to provide a basic knowledge for the design of the technological system,with specific reference to residential buildings

Prerequisiti Precedence : Disegno della architettura e laboratorio, Fisica Tecnica.

Metodi didattici During practical lessons and laboratories the students, organised in smallgroups, will carry out the architectural and executive design of aresidential building with a prearranged number of housings.The project must be compulsorily submitted before the test.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination.

Programma esteso(non in stampa)

Room requirements and performance in residential buildings. Normativereferences.Room dimensioning and distribution.Furniture feasibility studiesRoom PhysicsArchitectural barriers

THE BUILDING AS A TECHNOLOGICAL SYSTEMNormative apparatus. Requirements and performanceClassification of the technological units and technical elements whichform the building.Functional models and similar solutions.

Foundation structures. Containment structures.Vertical structures and braces.Three-dimensional structures.Horizontal structures.Review of the products and/or materials available for the realization ofbuilding structures

Classification of outside walls. Functional strata.Monolayer wallsInsulated walls. Heat dissipation. Hygrothermometric behavior.Condensation.Thermal bridges. Waterproofing.Curtain walls. Thermal inertia of buildings.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of outside walls.

Tipo testo TestoDiscontinuous roofing and relevant geometric elements.Functional strata. Hygrothermometric behavior. Summer comfort.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of discontinuous roofing.Continuous roofing.Functional strata. Hygrothermometric behavior.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable for the realization of continuous roofing.

Partition walls.Technological performance.Review of the similar solutions and the main products and/or materialsavailable.

External framesTypological classification. Constituent technical elements.Technological performance.Review of the main products and/or materials available.

Testi del SyllabusResp. Did. DE PAOLI Massimo Matricola: 060132Docente PASSAMANI Ivana Matricola: 002163

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9154 - LABORATORIO DI DISEGNO DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

3CFU:ICAR/17Settore:F - AltroTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Geometria descritt iva; I fondamenti del l inguaggio classicodell'architettura nella ricerca delle geometrie sottese; Lavoropropedeutico alla correlazione tra forma geometrica, forma tecnica eforma architettonica.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Morolli (a cura di), L'architettura di Vitruvio nella versione di CarloAmati (1829-1830), Firenze 1988;

Leon Battista Alberti, L'Architettura, introduzione di P. Portoghesi, Milano1989;

F. P. Fiore (a cura di), Sebastiano Serlio, L'architettura: i libri 1-7. eExtraordinario nelle prime edizioni, Milano 2001;

L. Magagnato, P. Marini (a cura di), Palladio: I quattro l ibridell'architettura, Milano 1980;Jacopo Barozzi da Vignola, Regola delli Cinque Ordini d'Architettura;

E. Bassi (a cura di), Trattati: Pietro Cataneo, Giacomo Barozzi da Vignola,con l'aggiunta degli scritti di architettura di Alvise Cornaro, Milano 1985;

F. Galli Bibiena, L'Architettura Civile preparata su la Geometria e ridottaalle Prospettive, Milano 1989, (Ripr. dell'ed. per Paolo Monti, Parma1711);

C. Cundari, Teoria della rappresentazione dello spazio architettonico:applicazioni di geometria descrittiva, Roma 1983;

M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione: fondamenti eapplicazioni della geometria descrittiva, Roma 1992;

D. Coppo, A. Osello, Disegno e geometria, Torino 1997;

Tipo testo Testo

G. Ceiner, Teoria delle ombre: le ombre nella geometria descrittiva,Torino 1991.Leon Battista Alberti, L'Architettura, introduzione di P. Portoghesi, Milano1989;

F. P. Fiore (a cura di), Sebastiano Serlio, L'architettura: i libri 1-7. eExtraordinario nelle prime edizioni, Milano 2001;

L. Magagnato, P. Marini (a cura di), Palladio: I quattro l ibridell'architettura, Milano 1980;Jacopo Barozzi da Vignola, Regola delli Cinque Ordini d'Architettura;

E. Bassi (a cura di), Trattati: Pietro Cataneo, Giacomo Barozzi da Vignola,con l'aggiunta degli scritti di architettura di Alvise Cornaro, Milano 1985;

F. Galli Bibiena, L'Architettura Civile preparata su la Geometria e ridottaalle Prospettive, Milano 1989, (Ripr. dell'ed. per Paolo Monti, Parma1711);

C. Cundari, Teoria della rappresentazione dello spazio architettonico:applicazioni di geometria descrittiva, Roma 1983;

M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione: fondamenti eapplicazioni della geometria descrittiva, Roma 1992;

D. Coppo, A. Osello, Disegno e geometria, Torino 1997;

G. Ceiner, Teoria delle ombre: le ombre nella geometria descrittiva,Torino 1991.

Obiettivi formativi Il Laboratorio di Disegno dell'Architettura intende coinvolgere gli studentinella rielaborazione delle tematiche affrontate nel corso di riferimento;

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Apprendimento in rete;

Metodo Operativo:Conoscenza attraverso l'azione, ovvero applicazione e rielaborazionepersonale e concreta con diverse modalità (a mano libera, tramitel'impiego di software ecc.) di quanto appreso a lezione;

Metodo investigativo (ipotetico-deduttivo):L'attività del laboratorio è finalizzata al raggiungimento dei seguentiobiettivi:1. Individuare e definire il problema;2. Saper analizzare e selezionare delle ipotesi;3. Saper definire il campo della ricerca;4. Saper selezionare gli elementi rappresentativi,5. Saper selezionare le fonti;6. Saper registrare e rielaborare i dati raccolti;7. Confronto e verifica delle ipotesi.

Metodo partecipativo:All'interno del laboratorio il lavoro degli studenti è condotto in sinergiacon il docente e gli assistenti, arricchito da contributi esterni di volta involta introdotti durante il corso.

Modalità di verificadell'apprendimento

Prove in itinere e discussione finale sugli elaborati svolti

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Descriptive Geometry, Basics of architectural classical language in searchof the geometries involved; work preliminary to the correlation betweengeometric, technical and architectural form.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Morolli (a cura di), L'architettura di Vitruvio nella versione di CarloAmati (1829-1830), Firenze 1988;

Leon Battista Alberti, L'Architettura, introduzione di P. Portoghesi, Milano1989;

F. P. Fiore (a cura di), Sebastiano Serlio, L'architettura: i libri 1-7. eExtraordinario nelle prime edizioni, Milano 2001;

L. Magagnato, P. Marini (a cura di), Palladio: I quattro l ibridell'architettura, Milano 1980;Jacopo Barozzi da Vignola, Regola delli Cinque Ordini d'Architettura;

E. Bassi (a cura di), Trattati: Pietro Cataneo, Giacomo Barozzi da Vignola,con l'aggiunta degli scritti di architettura di Alvise Cornaro, Milano 1985;

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Programma

1. Presentazione del laboratorio2. Rappresentazione del triedro di riferimento in p.o. e in assonometriaisometrica.3. Punto nello spazio, punto appartenente a π1, π2, π3: p.o eassonometria.4. Retta generica, retta parallela a π1, π2, π3: p.o e assonometria.5. Segmento generico: p.o. e assonometria6. Figure piane, quadrato parallelo a π1, π2, π3: p.o e assonometria.7. Figure piane, cerchio parallelo a π1, π2, π3: p.o e assonometria.8. Piano generico, piano parallelo a π1, π2, π3: p.o e assonometria.9. Ribaltamento di un piano generico sui piani di riferimento10. Figure piane, quadrato appartenente a un piano α comunque inclinatorispetto ai piani di riferimento: p.o e assonometria.11. Figure piane, cerchio appartenente a un piano α comunque inclinatorispetto ai piani di riferimento: p.o e assonometria.12. Retta di massimo pendio. Determinazione dell’altezza in veragrandezza di un solido appartenente ad un piano comunque inclinatorispetto ai piani di riferimento.13. Solidi, prisma a base quadrata appartenente a un piano α comunqueinclinato rispetto ai piani di riferimento: p.o e assonometria.14. Solidi, cilindro appartenente a un piano α comunque inclinato rispettoai piani di riferimento: p.o e assonometria.15. Intersezione fra solidi: p.o. e assonometria.16. Assonometrie: ortogonali (monometrica, dimetrica, trimetrica) eoblique (cavaliera e planometrica).17. Determinazione grafica del coefficiente di riduzione.18. Assonometria monometrica e planometrica di un semplice oggettoarchitettonico.19. Prospettiva: nomenclatura, concetto di traccia e di fuga.20. Prospettiva centrale di un punto, di un segmento, di una figura piana(quadrato e cerchio) e di un solido (prisma, cono, cilindro)21. Prospettiva centrale di una volta a crociera.

Tipo testo Testo

F. Galli Bibiena, L'Architettura Civile preparata su la Geometria e ridottaalle Prospettive, Milano 1989, (Ripr. dell'ed. per Paolo Monti, Parma1711);

C. Cundari, Teoria della rappresentazione dello spazio architettonico:applicazioni di geometria descrittiva, Roma 1983;

M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione: fondamenti eapplicazioni della geometria descrittiva, Roma 1992;

D. Coppo, A. Osello, Disegno e geometria, Torino 1997;

G. Ceiner, Teoria delle ombre: le ombre nella geometria descrittiva,Torino 1991.Leon Battista Alberti, L'Architettura, introduzione di P. Portoghesi, Milano1989;

F. P. Fiore (a cura di), Sebastiano Serlio, L'architettura: i libri 1-7. eExtraordinario nelle prime edizioni, Milano 2001;

L. Magagnato, P. Marini (a cura di), Palladio: I quattro l ibridell'architettura, Milano 1980;Jacopo Barozzi da Vignola, Regola delli Cinque Ordini d'Architettura;

E. Bassi (a cura di), Trattati: Pietro Cataneo, Giacomo Barozzi da Vignola,con l'aggiunta degli scritti di architettura di Alvise Cornaro, Milano 1985;

F. Galli Bibiena, L'Architettura Civile preparata su la Geometria e ridottaalle Prospettive, Milano 1989, (Ripr. dell'ed. per Paolo Monti, Parma1711);

C. Cundari, Teoria della rappresentazione dello spazio architettonico:applicazioni di geometria descrittiva, Roma 1983;

M. Docci, R. Migliari, Scienza della rappresentazione: fondamenti eapplicazioni della geometria descrittiva, Roma 1992;

D. Coppo, A. Osello, Disegno e geometria, Torino 1997;

G. Ceiner, Teoria delle ombre: le ombre nella geometria descrittiva,Torino 1991.

Obiettivi formativi The Workshop of Architectural Drawing aims to involve students in theelaboration of the issues discussed in the course of reference;

Prerequisiti No one

Metodi didattici Networked learning;

Operating Method:Knowledge through action, or application and personal reflection indifferent ways (free-hand, through the use of software, etc..) about thethemes learned in the lessons;

Method of investigation (hypothetical-deductive):The activity of the laboratory is aimed at achieving the followingobjectives:1. Identify and define the problem;2. Analyze and select the hypothesis;3. Define the field of research;

Tipo testo Testo4. Select the representative elements,5. Select the sources;6. Being able to record and process the data collected;7. Comparison and testing of hypotheses.

Participatory approach:Inside the lab the students' work is conducted in collaboration with theprofessor and assistants, enriched by external contributions introducedduring the course.

Modalità di verificadell'apprendimento

Progress tests and final discussion about the drawings made

Programma esteso(non in stampa)

Program

1 . Presentation of the workshop2 . Representation of triedro reference and in isometric projection .3 . Point in space, point belonging to π1 , π2 , π3 : po and axonometric .4 . Straight generic line parallel to π1 , π2 , π3 : po and axonometric .5 . Generic segment : p.o. and axonometric6 . Plane figures , square parallel to π1 , π2 , π3 : po and axonometric .7 . Plane figures , circle parallel to π1 , π2 , π3 : po and axonometric .8 . Generic plan , plane parallel to π1 , π2 , π3 : po and axonometric .9 . Reversal of a generic plan on the reference planes10 . Plane figures , square belonging to a plane α , however, inclined toreference planes : po and axonometric .11 . Plane figures , the circle belonging to a plane α , however, inclined toreference planes : po and axonometric .12 . Line of maximum slope. Determination of true greatness in a solidbelonging to a floor anyway inclined with respect to the reference planes.13 . Solid, square prism belonging to a plane α , however, inclined toreference planes : po and axonometric .14. Solid cylinder belonging to a plane α , however, inclined to referenceplanes : po and axonometric .15 . Intersection of solids: p.o. and axonometric .16 . Axonometries : orthogonal ( monomeric , dimetric , trimetry ) andoblique ( cavalier and planometrica ) .17. Graphic determination of the reduction coefficient .18. Isometric monomeric and planometrica a simple architectural object .19 . Perspective: nomenclature, the concept of track and escape.20 . Central perspective of a point, a segment , a flat shape ( square andcircle ) and a solid (prism , cone, cylinder )21. Central perspective of a vault.

Testi del SyllabusMatricola:BELARDI Marco 060036Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: A000368 - LABORATORIO DI IMPIANTI TECNICI INNOVATIVI PERGLI EDIFICI05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:

Anno regolamento: 20103CFU:ICAR/10Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti sostenibilita’ e progettazione sostenibileservizi tecnologici ed impiantiproblematiche energetichecomfort ambientaleanalisi del processo progettuale e realizzativocertificazione e diagnosi energeticasistemi di valutazione degli edifici sostenibilianalisi di casi di studio

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

#ref year ed auth title link summary1 2009 Tecniche nuove Luca Stefanutti impianti per gli edifici sostenibiliCorso Impianti Sommario Testi/TECNICHE NUOVE IMPIANTI PER GLIEDIFICI SOSTENIBILI.pdf

2 2013 ASHRAE AAVV ASHRAE Green Guide: The Design, Construction,A n d O p e r a t i o n O f S u s t a i n a b l e B u i l d i n g s 4 t h e d .https://www.ashrae.org/resources--publications/bookstore/ashrae-greenguide Corso Impianti Sommario Testi/Sommario ASHRAE GreenGuide -D-90323.pdf

3 2011 Maggioli Alice Qunterio Progettazione impiantistica CorsoImpianti Sommario Testi/MAGGIOLI PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA.pdf

4 2014 Wolters Kluwer Attilio Carotti e altri Edifici a elevate prestazionienergetiche Corso Impianti Sommario Testi/WOLTWRS EDIFICI AELEVATE PRESTAZIONI ENERGETICHE E ACUSTICHE.pdf

5 2011 UTET Attilio Carotti Riqualificazione energetica degli edifici CorsoImpianti Sommario Testi/UTET RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLIEDIFICI.pdf

6 2013 Maggioli Enrico Mazzucchelli Edifici a energia quasi zero CorsoImpianti Sommario Testi/MAGGIOLI EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO.pdf

7 2014 Maggioli AAVV Progettare e riqualificare per l'efficienza energetica

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento italian

Contenuti sustainability 'and Sustainable Designtechnology services and systemsenergy issuesenvironmental comfortanalysis of the design and construction processand energy audit certificationevaluation systems for sustainable buildingsanalysis of case studies

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

#ref year ed auth title link summary1 2009 Tecniche nuove Luca Stefanutti impianti per gli edifici sostenibiliCorso Impianti Sommario Testi/TECNICHE NUOVE IMPIANTI PER GLIEDIFICI SOSTENIBILI.pdf

2 2013 ASHRAE AAVV ASHRAE Green Guide: The Design, Construction,A n d O p e r a t i o n O f S u s t a i n a b l e B u i l d i n g s 4 t h e d .https://www.ashrae.org/resources--publications/bookstore/ashrae-greenguide Corso Impianti Sommario Testi/Sommario ASHRAE GreenGuide -D-90323.pdf

3 2011 Maggioli Alice Qunterio Progettazione impiantistica CorsoImpianti Sommario Testi/MAGGIOLI PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA.pdf

Tipo testo TestoRIQUALIFICARE PER EFF ENERGETICA.pdf

Obiettivi formativi L'obiettivo della laboratorio è quello di divulgare e promuovere unametodologia progettuale basata sul coordinamento del lavoro in team trale diverse discipline coinvolte nel processo di progettazione, costruzionee gestione.Il corso si inserisce nel contesto del corso di laurea in ingegneria edile –architettura, ed è particolarmente indirizzato agli studenti interessati adapprofondire le tematiche legate alla progettazione coordinata edintegrata per la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale.

Prerequisiti fisica - fisica tecnica

Metodi didattici lezioni frontali in aula - visite on site

Altre informazioni dispense qui:https://www.dropbox.com/sh/j5nhsjgc3l2xzqr/AACs44iIhiB1nZcN4j26M997a?dl=0

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame: colloquio con presentazione e discussione elaborato

Programma esteso(non in stampa)

https://www.dropbox.com/s/l9r9on6jf0m45ma/Impianti%20tecnologici%20per%20edifici%20sostenibili.pdf?dl=0

Tipo testo Testoenergetiche Corso Impianti Sommario Testi/WOLTWRS EDIFICI AELEVATE PRESTAZIONI ENERGETICHE E ACUSTICHE.pdf

5 2011 UTET Attilio Carotti Riqualificazione energetica degli edifici CorsoImpianti Sommario Testi/UTET RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLIEDIFICI.pdf

6 2013 Maggioli Enrico Mazzucchelli Edifici a energia quasi zero CorsoImpianti Sommario Testi/MAGGIOLI EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO.pdf

7 2014 Maggioli AAVV Progettare e riqualificare per l'efficienza energeticaCorso Impianti Sommario Testi/MAGGIOLI PROGETTARE E RIQUALIFICAREPER EFF ENERGETICA.pdf

Obiettivi formativi The objective of the workshop is to disseminate and promote a designmethodology based on the coordination of teamwork between thedifferent disciplines involved in the design, construction andmanagement.The course is part of the graduate program in construction engineering -architecture, and is particularly aimed at students interested in exploringissues related to coordinated and integrated planning for the constructionof buildings with low environmental impact.

Prerequisiti Physics - Technical Physics

Metodi didattici lectures in the classroom - on-site visits

Altre informazioni lessons material & slideshttps://www.dropbox.com/sh/j5nhsjgc3l2xzqr/AACs44iIhiB1nZcN4j26M997a?dl=0

Modalità di verificadell'apprendimento

Examination: oral presentation and discussion with elaborate

Programma esteso(non in stampa)

https://www.dropbox.com/s/l9r9on6jf0m45ma/Impianti%20tecnologici%20per%20edifici%20sostenibili.pdf?dl=0

Testi del SyllabusMatricola:DE PAOLI Massimo 060132Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9163 - LABORATORIO DI INFORMATICA GRAFICA E FOTOGRAM

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ICAR/17Settore:F - AltroTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il Laboratorio di Informatica Grafica intende coinvolgere gli studenti nellarielaborazione delle tematiche affrontate nel corso di riferimento;

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Bibliografia specifica sarà indicata durante il corso

Obiettivi formativi Scopo del laboratorio è acquisire la capacità di interagire a diverse scalee con diversi programmi informatici, per la realizzazione di un modellotridimensionale di un'architettura, dalla modellazione dei particolaricostruttivi architettonici alla renderizzazione.

Prerequisiti Nozioni di base di disegno informatico 2D

Metodi didattici Apprendimento in rete;

Metodo Operativo:Conoscenza attraverso l'azione, ovvero applicazione e rielaborazionepersonale e concreta con diverse modalità (a mano libera, tramitel'impiego di software ecc.) di quanto appreso a lezione;

Metodo investigativo (ipotetico-deduttivo):L'attività del laboratorio è finalizzata al raggiungimento dei seguentiobiettivi:1. Individuare e definire il problema;2. Saper analizzare e selezionare delle ipotesi;3. Saper definire il campo della ricerca;4. Saper selezionare gli elementi rappresentativi,5. Saper selezionare le fonti;6. Saper registrare e rielaborare i dati raccolti;

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The Workshop of aims to involve students in the elaboration of the issuesdiscussed in the course of reference;

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Detailed bibliography will be indicated during the course

Obiettivi formativi The aim of the workshop is to acquire the ability to interact at differentscales and with different softwares, for the realization of a three-dimensional architecture, from modeling to rendering architecturalconstruction details.

Prerequisiti Basics of 2D cad drawing

Tipo testo Testo7. Confronto e verifica delle ipotesi.

Metodo partecipativo:All'interno del laboratorio il lavoro degli studenti è condotto in sinergiacon il docente e gli assistenti, arricchito da contributi esterni di volta involta introdotti durante il corso.

Modalità di verificadell'apprendimento

Monitoraggio in itinere

Programma esteso(non in stampa)

Programma

1. Presentazione del laboratorio2. Ricerca del materiale, relativo al tema assegnato, in rete e su rivistespecializzate3. Allplan, esercizio guida sull’utilizzo dei livelli standard (quota assoluta equota relativa). Revisioni4. Autocad 2D: pianta e sezione quotata. Esercizio guida. RevisioniAutocad 2D: particolari costruttivi (attacco a terra, nodi pilastro-trave-solaio, copertura piana e inclinata). Esercizio guida. Revisioni5. Studio max 3D, creazione di un oggetto architettonico: esercizio guida.Revisioni6. Studio max 3D, motore di rendering scanline: esercizio guidato.Revisione del lavoro svolto da ogni gruppo.7. Fotogrammetria: camere digitali e analogiche, principi difotogrammetria e ortofoto, elaborazioni dei laser e scansione (filtraggio,allineamento, meshing, texture, mapping)8. Studio max 3D, modellazione e rendering di un oggetto architettonico:verifica9. Photoshop, fotoinserimento: esercizio guidato. Revisioni10. Allplan, modellazione di un oggetto architettonico, coperture in 3D:esercizio guida. Revisioni11. Allplan, importare, esportare, stampare. Revisioni12. Editing13. Revisioni generali

Tipo testo TestoMetodi didattici Networked learning;

Operating Method:Knowledge through action, or application and personal reflection indifferent ways (free-hand, through the use of software, etc..) about thethemes learned in the lessons;

Method of investigation (hypothetical-deductive):The activity of the laboratory is aimed at achieving the followingobjectives:1. Identify and define the problem;2. Analyze and select the hypothesis;3. Define the field of research;4. Select the representative elements,5. Select the sources;6. Being able to record and process the data collected;7. Comparison and testing of hypotheses.

Participatory approach:Inside the lab the students' work is conducted in collaboration with theprofessor and assistants, enriched by external contributions introducedduring the course.

Modalità di verificadell'apprendimento

ongoing monitoring

Programma esteso(non in stampa)

Program

1. Presentation of the workshop2. Research material on the assigned topic, networked and specializedjournals3. Allplan, exercise guidance on the use of the default point (absolute andrelative share). revisions4. Autocad 2D plan and section listed. Exercise guide. Revisions Autocad2D construction details (ground attack, knots pillar-beam-slab, flat roofand inclined). Exercise guide. revisions5. 3D Studio Max, the creation of an architectural object: exercise guide.revisions6. 3D Studio Max, scanline rendering engine: driven exercise. Review ofthe work done by each group.7. Photogrammetry: digital cameras and analogue principles ofphotogrammetry and orthophoto processing of laser scanning (filtering,alignment, meshing, textures, mapping)8. Studio Max 3D modeling and rendering of an architectural object:verification9. Photoshop, fotoinserimento: guided exercise. revisions10. Allplan, modeling of an architectural object, roofing in 3D: exerciseguide. revisions11. Allplan, import, export, print. revisions12. Editing13. General revision.

Testi del SyllabusMatricola:SCALA Barbara 060121Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9193 - LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

3CFU:ICAR/19Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Carbonara, Avvicinamento al restauro, Liguori ed., Napoli, 1997;G. Carbonara, Restauro dei monumenti. Guida agli elaborati grafici,Liguori ed., Napoli, 1990;S. Musso, Recupero e Restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievoe alla diagnostica, Ed. EPC LIBRI, Roma, 2004;L. Binda, A. Saisi, A. Anzani, C. Tiraboschi, Progetto di indagini per ladiagnosi e metodi per il controllo dell’intervento, Atti del corso“Progettare il restauro”, ed. Libreria Cortina, Padova, 1999, pp. 108-172;A. Giuffrè, “Letture sulla meccanica delle murature storiche”, Kappa,Roma, 1991;C. Campanella, Opere di conservazione e restauro, il Sole 24 Ore, Milano,2000;Altre indicazioni bibliografiche di approfondimento legate agli argomentidelle lezioni verranno fornite nel corso dell’anno accademico

Obiettivi formativi l corso persegue gli obiettivi di fornire strumenti conoscitivi e criticifinalizzati alla comprensione dei problemi relativi alla conservazione e alrestauro dei manufatti architettonici, siano essi riconosciuti comerappresentativi di eccezionali valori che appartenenti all’edilizia diffusa.

Metodi didattici lezioni ex cattedra, esercitazioni in sito e seminari formativi

Modalità di verificadell'apprendimento

capacità di elaborazione di un progetto di restauro e conoscenza dellenozioni fornite a lezione

Programma esteso(non in stampa)

l corso persegue gli obiettivi di fornire strumenti conoscitivi e criticifinalizzati alla comprensione dei problemi relativi alla conservazione e alrestauro dei manufatti architettonici, siano essi riconosciuti comerappresentativi di eccezionali valori che appartenenti all’edilizia diffusa.Definendo le fasi che portano ad un’approfondita conoscenza dell’edificioe del suo stato di conservazione si giungerà alla definizione degli ambitidell’intervento conservativo.La lettura del costruito storico è strettamente connessa allo studio della

Tipo testo Testosua morfologia - attraverso l’attività di rilevamento intesa come processodi indagine conoscitiva quantitativa e qualitativa - allo studio delle suetrasformazioni nel tempo, documentate da fonti d’archivio ebibliografiche, e alle conseguenti fasi relative alla valutazione del dissestoe del degrado, parte inscindibile della disciplina del restauro, potendoritenere esso finalizzato a garantire, nell’ambito di una scelta storico-critica, la continuità temporale della fabbrica e la sua funzionalità conun’attività compatibile.Un’ampia parte del corso sarà dedicata al riconoscimento e alla letturadegli elementi strutturali (pareti, solai, archi, volte, coperture, ecc.) checompongono l’edificio storico, al riconoscimento del loro ruolo all’internodella fabbrica e alla loro tecnica costruttiva, con particolare riferimentoagli elementi in muratura. Di questi ultimi verrà approfondita laconoscenza dei singoli materiali costituenti e la loro interazione, l’analisidei quadri fessurativi e delle cause che li hanno provocati, fino allepatologie di degrado riconoscibili attraverso l’osservazione visiva e ladiagnostica. Verranno illustrate diverse tecniche di indagine diagnosticanon distruttive e semi-distruttive, da svolgersi in situ ed in laboratorio,mostrando le procedure per redigere un progetto delle indagini finalizzatoalla conoscenza ed alla valutazione dello stato di conservazione delmanufatto. Infine, verranno illustrate diverse tecniche d’intervento conuna discussione critica relativa ai problemi di compatibilità ed efficacia.

l corso consta di lezioni ex cathedra e di esercitazioni svolte daglistudenti in aula e nelle aree oggetto di studio. Gli studenti divisi in gruppidi lavoro condurranno lo studio di un edificio storico, scelto da loro, apartire dal rilievo geometrico (svolto all’interno del modulo integrato dirilievo) fino all’impostazione del progetto di conservazione e, ovepossibile, alle prime ipotesi di riuso.

L'attività del laboratorio propone agli studenti di analizzare le fasisignificative per la costruzione di un progetto di conservazione.Le lezioni, che serviranno per impostare il lavoro di analisi e di verifica dacondurre su alcuni casi concreti, scelti dalla docenza, toccheranno iseguenti punti:Conoscenza "storica": applicazione dei metodi di datazione e diconoscenza mutuati dall'archeologia, analisi stratigrafica, programma dianalisi.Conoscenza "metrica": il rilievo per il restauro.Conoscenza "materiale" e strutturale: rilievo e mappatura dei materiali,delle tecniche costruttive antiche e del quadro fessurativo.Conoscenza dello stato di degrado: individuazione delle cause,riconoscimento delle manifestazioni del degrado, rilievo delle stesse.Degrado e dissesto: conservazione e controllo. Analisi non distruttive,esempi di consolidamento, principali modellazioni e concezioni strutturalidegli edifici, al fine di apprendere a impostare l’analisi dei dissesti, e ladiagnostica strutturale nel suo complesso.Progetto di riuso (con riferimento, tra gli altri, ai temi dell’accessibilità,adeguamento, sicurezza.e alla questione costi dell’intervento).Legislazione e normativa tecnica.Progetto di manutenzione: la gestione dei processi evolutivi degli edifici.La didattica fornirà gli strumenti per osservare sia gli aspetti materiali,che gli indizi utili per una lettura diacronica (stratigrafic

Testi del SyllabusResp. Did. PASSAMANI Ivana Matricola: 002163Docente MARMORI Renato Matricola: 001942

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9181 - LABORATORIO DI RILIEVO DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

3CFU:ICAR/17Settore:A - BaseTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento italiano

Contenuti Il laboratorio si propone di fornire agli allievi un'esperienza concreta nelcampo del r i levamento architettonico, prendendo in esameun'architettura nell'ambito del Bresciano. Ciò è possibile se il lavoro diogni allievo segue le procedure consolidate, fornendo un adeguatosupporto in ogni fase della sua evoluzione.Sarà quindi controllata la fase di misurazione, nonchè impostata larestituzione grafica, in modo da ottimizzare le scale da utilizzare.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

M. Docci e D. Maestri, "Manuale di rilevamento architettonico e urbano"Ed. Laterza, Bari 2009AA.VV a cura di S. Innocenti "Disegni-amo" Ed. La Scuola, 2014

Obiettivi formativi Obiettivo primario è la preparazione di ogni allievo alla realizzazione di unrilievo corretto del costruito, ritenuto base insostituibile di ogni futuraoperazione progettuale.

Prerequisiti Conoscenza dei sistemi di rappresentazione, in particolare del disegno diarchitettura in pianta, prospetto, sezione.

Metodi didattici lezioni frontali; esercitazioni in aula ed in esterno; seminari.

Modalità di verificadell'apprendimento

l'esame consiste nella verifica e discussione degli elaborati grafici dirilievo, predisposti dai singoli allievi, sulla base di una loro organizzazionein gruppi di lavoro.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento italian

Testi del SyllabusMatricola:GIUSTINA Irene Italia 001661Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9157 - LABORATORIO DI STORIA DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

3CFU:ICAR/18Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Oltre alla bibliografia specifica relativa al tema di ricerca da svolgere,suggerita dai tutor durante gli incontri con gli studenti nel corso delLaboratorio, si richiede la lettura di due testi:-A. Bruschi, Introduzione alla Storia dell’architettura. Considerazioni sulmetodo e sulla storia degli studi, Mondadori, Milano 2009 (o successiveriedizioni).- uno, a scelta dello studente, tra:M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Einaudi, Torino 1969(o successive riedizioni).F. Chabod, Lezioni di metodo storico, Roma - Bari, Roma-Bari 1978 (osuccessive riedizioni).

Obiettivi formativi I l Laboratorio, a frequenza obbligatoria, intende svi luppareconcretamente negli allievi la capacità di esercitare, pure se in viaelementare, l'analisi storico-critica dell'architettura. Con il supporto diseminari svolti dalla docenza e a invito, il Laboratorio si propone diillustrare i fondamenti dei principi metodologici della ricerca scientificanelle discipline storiche e di guidarne l'apprendimento attraversoapprofondimenti di ricerca su circoscritti temi e problemi di storiadell'architettura.

Metodi didattici Durante il Laboratorio gli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi dilavoro, hanno il compito di redigere un approfondimento di ricerca eun'analisi storico-critica su un argomento a scelta tra una rosa di temiproposti dalla docenza, diversi da anno in anno.I gruppi sono seguiti da un tutor didattico dedicato che ha il ruolo direferente per lo sviluppo della ricerca. Per redigere la ricerca gli studentisono chiamati a svolgere la propria attività anche al di fuori della sedeaccademica, in biblioteche, archivi, musei e istituti di ricerca, con visite erilievi anche sul caso di studio. In aula si svolge il lavoro di assemblaggiodei dati reperiti nel corso delle ricerche con la stesura di una relazioneredatta secondo i principi metodologici appresi e seguita dai tutor. In aulasono altresì svolti lezioni e seminari ex cathedra su argomenti specificicorrelati ai temi di approfondimento.Gli studenti possono accedere all’esame solo quando lo sviluppo dellaricerca è considerato sufficiente a discrezione del tutor di riferimento.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Beyond the specific bibliography related to the Laboratory research,suggested by the tutors in the meetings with the students during theLaboratory, these books are to be read:-A. Bruschi, Introduzione alla Storia dell’architettura. Considerazioni sulmetodo e sulla storia degli studi, Mondadori, Milano 2009 (or followingeditions).-one, at student’s choice, between:M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Einaudi, Torino 1969(or following editions).F. Chabod, Lezioni di metodo storico, Roma - Bari, Roma-Bari 1978 (orfollowing editions).

Obiettivi formativi The Laboratory, with compulsory attendance, aims at developing in thestudents the capacity, even if at an elementary level, with the criticalhistoric analysis of architecture. Supported by seminars and lectures, theLaboratory intends to shed a first light on the methodological principles ofthe scientific research in the field of the historical disciplines, and namelyin the field of the history of architecture, guiding the students in drawingup an research on specific subjects and problems of the architecturalhistory.

Metodi didattici During the Laboratory the students, individually or in small groups, haveto draw up a research deepening and a critical historic analysis on asubject freely chosen in a shortlist of topics, different every academicyear, proposed by the teaching team.A dedicated tutor, who leads the work program, guides the students andthe groups.In order to accomplish their deepening, the students have to work also inlibraries, archives, museums, research institutes and have to visit,survey, take sketches and pictures of the studied architectures. Theresults of this outdoor activity are to be assembled in class throughdifferent steps of work followed by the tutor and helped by specificlessons and seminars given by the teaching team.The students are admitted to the exam only when their researchdeepening is considered accomplished at the tutor’s discretion.The research deepening and all the research materials must be recordedon a cd-rom, according to the times and the instructions given by thetutor, and the cd-rom have to be consigned to the teaching team at themoment of the examination.

Tipo testo TestoL'elaborato da presentare all'esame deve essere confezionato su cd-rom,secondo i tempi e le modalità grafiche indicate dalla docenza; copiadell'elaborato deve essere consegnata alla docenza al momentodell'esame.

Modalità di verificadell'apprendimento

Revisioni settimanali da parte dei tutor alla didattica.

Programma esteso(non in stampa)

Presentazione dei temi di ricerca e dei casi di studio.Assegnazione dei temi di ricerca e formazione dei gruppi (max. di 3studenti).Seminari svolti dalla docenza su argomenti correlati ai temi di ricerca.Sviluppo in aula e al di fuori dell'aula del tema di ricerca.Tutoraggio e revisione in aula degli elaborati di ricerca.Redazione della ricerca.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

Tutors weekly revise the development of the research work by meetingthe students in class.

Programma esteso(non in stampa)

Introduction and presentation of the research topics.Assignment of the research subjects and set up of the research groups.Seminars related to the research themes given by the teaching team.Indoor and outdoor development of the research deepening.Indoor tutoring and guidance of the research work.Completion of the research.

Testi del SyllabusMatricola:MINELLI Fausto 020585Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9184 - LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

3CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Tipo testo Testo

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Progettazione assistita e in gruppo di semplice palazzina in c.a., acciaio olegno.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Progettazione assistita e in gruppo di semplice palazzina in c.a., acciaio olegno.

Obiettivi formativi Lo studente acquisisce la capacità di progettare le strutture principali diun edificio

Metodi didattici lavori di gruppo di 3-5 studenti

Modalità di verificadell'apprendimento

Discussione dell'elaborato progettuale

Programma esteso(non in stampa)

Progettazione assistita e in gruppo di semplice palazzina in c.a., acciaio olegno.

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Group design of a simple building (reinforced concrete or steel or wood).each group will be assigned to a teaching assistant.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

as in the course

Obiettivi formativi Students learn how to properly proportion and design the main structuralelements of a building

Metodi didattici Work in groups of 3-5 students

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral presentation of the design project

Programma esteso(non in stampa)

Group design of a simple building (reinforced concrete or steel or wood).each group will be assigned to a teaching assistant.

Testi del SyllabusMatricola:PEZZAGNO Michele 020447Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9195 - LABORATORIO DI TECNICA URBANISTICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

3CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Ialiano

Contenuti Il lavoro da svolgersi è distinguibile in due momenti fondamentali.Dapprima, con lo svolgimento di indagini sul territorio comunale (e, perquanto necessario, su adeguati intorni), sono raccolti, elaborati,rappresentati ed analizzati tutti quei dati (qualitativi e quantitativi) atti adinquadrare, sia pure a livello di prima approssimazione, la realtà inoggetto.I temi trattati riguarderanno l'inquadramento territoriale delcomune in una visione corografica, l'evoluzione storica degli abitati, larilevazione dell'uso del suolo (urbano ed extraurbano) attuale in categoriesignificative agli effetti geoambientali, la situazione e le tendenze socio-demografiche della popolazione, lo stato dell'edilizia, l'assetto dei sistemicinematica e tecnologici, la situazione produttiva, l'analisi critica dellapianistica in atto. Vi sarà poi la progettazione di un piano urbanisticoattuativo (con implicazioni, in genere, alla scala territoriale, a quellacomunale ed a quella subcomunale), applicato di regola ad una subareadel territorio urbano comunale scelta dal docente: il docente indicheràpure i caratteri di base di tale proposta progettuale, che si articoleràcomunque trattando delle implicazioni dell'intervento stesso sulle grandicomunicazioni territoriali e definendo l'azzonamento, la lottizzazione ed icaratteri planivolumetrici dell'intervento proposto alle scale adeguate;potranno essere trattati anche altri temi significativi ed utili per il caso inoggetto. Il lavoro avverrà mediante reperimento di dati ufficiali, rilievioriginali sul posto e progettazione di laboratorio; sono di fondamentaleimportanza contatti con frequenza settimanale, in occasione degliincontri in orario, con il docente e con gli esperti che collaborano al Corsoal fine dell'indirizzo e della periodica revisione del lavoro in corso.

Obiettivi formativi Le attività del Laboratorio di Tecnica urbanistica si propongono disperimentare, sulla realtà territoriale urbanistica di un comune, leproposizioni teoretiche ed i modelli progettuali illustrati nelle lezioni delCorso di Tecnica urbanistica; il tutto nel rispetto e nell'applicazione dellanormativa (statale e regionale) nel settore valida per il caso trattato.L’esperienza di laboratorio sarà finalizzata alla maturazione dellostudente in relazione all’importanza di intraprendere scelte urbanistichefinalizzate valorizzazione dei vincoli fisici di carattere naturalistico,

Tipo testo Testoinfrastrutturale – cinematico ed idraulico- . Lo studente pertanto, sotto laguida diretta del docente e di collaboratori specialisti nelle materietrattate, ha occasione di verificare sperimentalmente, su di unasituazione territoriale specifica l'applicazione sia delle tematiche di analisidi base (atte ad individuare i caratteri propri del territorio, ondeconoscerlo per poter poi operare con la dovuta avvedutezza e sensibilità),sia quelle metodologie della tecnica, della pianificazione e dellaprogettazione urbanistica che meglio si prestano all'interventopianificatorio a scala comunale.

Metodi didattici Lavoro assistito in aula in squadre di studenti.

Modalità di verificadell'apprendimento

Verifica dell'elaborato di progetto attraverso discussione.

Testi del SyllabusMatricola:PEZZAGNO Michele 020447Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9198 - LABORATORIO DI URBANISTICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

3CFU:ICAR/21Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il laboratorio intende fornire allo studente le capacità analitiche edoperative per comprendere i fenomeni urbani della città contemporaneae per intervenire in modo appropriato in tale contesto perseguendoobbiettivi di sostenibilità e di qualità ambientale, paesaggistica edinsediativa.

Vengono fornit i metodi e strumenti per l 'analisi del la cittàcontemporanea, soprattutto per l'analisi degli spazi pubblici all'aperto infunzione di una loro riqualificazione, per l'analisi del rapporto tra ilsistema urbano ed il contesto territoriale. Si approfondiscono metodi,procedure, strumenti e regole per la pianificazione alla scala urbana eterritoriale. In particolare sarà approfondito il tema del governo delterritorio con particolare attenzione alla limitazione del consumo di suoloed al recupero dei centri urbani.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

V. Columbo, La ricerca urbanistica (2 voll.), Giuffrè, Milano, 1982M. Morini, Atlante di storia dell'urbanistica, Hoepli, 1963K. Lynch, L'immagine della città, Marsilio ed., 1985L. Mumford,La città nella storia, Bompiani, Milano (V° ed.), 1989L. Benevolo, La città nella storia d'Europa, Laterza, 2007V. Frati et al., Brescia, Laterza, 1989F. Choay, La città, utopia e realtà,Einaudi paperbacks, Torino, 1973C.N.R., Manuale dell'architettoV. Columbo, La ricerca urbanistica (2 voll.), Giuffrè, Milano, 1982S. Malcevschi, Qualità e impatto ambientale, ETAS libri, Milano, 1991D. Rodella, Legislazione urbanistica, Pirola, MilanoM. Tira, Metropoli e mobilità: sostenibilità territoriale delle tecnologieferroviarie innovative, (Vol. IV), Sintesi, Brescia, 1996M.Tira, M. Zazzi, Pianificare le reti ciclabile territoriali, Gangemi, Roma,2007

Obiettivi formativi Acquisire una maturità critica nell'analisi e nella proposta di soluzioniprogettuali alla scala urbana e territoriale.

Tipo testo TestoMetodi didattici Lavoro assistito in aula con squadre di studenti.

Modalità di verificadell'apprendimento

Verifica dell'elaborato attraverso discussione orale.

Testi del SyllabusMatricola:GIORGI Claudio 001666Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703657 - MECCANICA RAZIONALE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:MAT/07Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti 1. Cinematica. Moto, velocità ed accelerazione di un punto materiale.Moti particolari. Sistemi materiali: vincoli e sistemi olonomi. Cinematicadei corpi rigidi: angoli di Eulero, formula di Poisson e teorema di Mozzi.Moti relativi: composizione delle velocità e delle accelerazioni. Moti rigidipiani: base e rulletta. Moti rigidi con un punto fisso.

2. Dinamica dei sistemi materiali non vincolati. Mass, forza e leggi diNewton. Osservatori inerziali e trasformazioni di Galileo. Forze costitutive(elastiche, viscose, ecc.), impresse o dovute al moto del riferimento.Forza gravitazionale e peso. Dinamica del punto materiale libero. Ilproblema dei due corpi. Teorema delle "forze vive" e conservazionedell'energia meccanica. Forze conservative e potenziali.

3. Dinamica dei sistemi materiali vincolati. Principio dei lavori virtualidelle reazioni vincolari. Proprietà del baricentro. Momento di Inerzia.Teorema di Huygens-Steiner. Bilancio della quantità di moto e delmomento della quantità di moto. Teoremi di Koenig per l'energia cineticae per il momento della quantità di moto. Espressione dell'energia cineticae del momento della quantità di moto per un corpo rigido. Tensored'inerzia e sue proprietà. Statica dei corpi rigidi vincolati. Dinamica di uncorpo rigido con asse fisso e con punto fisso.

4. Fondamenti di meccanica lagrangiana. Principio di D'Alembert.Principio dei lavori virtuali. Statica e dinamica dei sistemi olonomi.Equazioni di Lagrange. Funzione Lagrangiana. Integrali primi del moto.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libri di testo:Mauro FABRIZIO; Elementi di meccanica classica; Zanichelli; 2002;8808088855Adriano MONTANARO; Problemi di meccanica razionale; La Dotta; 2013;8898648006

Libri consigliati:Giovanni TONZIG; Fondamenti di meccanica classica; Maggioli; 2011;8838760624

Tipo testo TestoObiettivi formativi Il corso è rivolto a studenti del secondo anno ed illustra i modelli

matematici atti ad interpretare e descrivere un ampio spettro difenomeni relativi al moto dei sistemi materiali vincolati, rigidi edarticolati.

Prerequisiti Lo studente deve aver superato gli esami di Analisi Matematica I eAlgebra ed Elementi di Geometria

Metodi didattici Partendo da pochi principi del tutto generali, ne vengono sviluppate leconseguenze (sotto forma di teoremi) con metodo puramente logico-deduttivo. Particolare importanza è data alle applicazioni della teoria aproblemi meccanici di una certa complessità. Per questo il corso prevedesia lezioni teoriche, sia esercitazioni e l'esame finale è costituito da unaprova scritta ed una orale.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame prevede una prova scritta ed una prova orale. La prova scrittaconsiste in un tema composto da due esercizi: uno sulla geometria dellemasse (baricentri e momenti d'inerzia) ed uno sulla statica e sulladinamica dei sistemi di corpi rigidi e di punti materiali (vincolati nelpiano). Ciascun tema è articolato in diversi quesiti ed ogni quesito ha unospecifico punteggio (precisato nel testo) per un totale di 32 punti.Per essere ammessi alla prova orale occorre superare la prova scritta conun punteggio complessivo non inferiore a 16 punti. L'interrogazione oraleverte su tutto il programma del corso e si svolge di norma sette giornidopo la prova scritta.

Programma esteso(non in stampa)

1. Cinematica dei sistemi materiali e moti relativiMoto di un punto: velocità ed accelerazione. Moti particolari (piano,centrale, circolare, armonico, ecc.). Vincoli e sistemi olonomi. Cinematicadei sistemi rigidi. Angoli di Eulero. Atto di moto rigido. Formule di Poisson.Teorema di Mozzi con applicazioni. Cinematica dei moti relativi. Moti rigidipiani con esempi. Traiettorie polari: base e rulletta.

2. Principi ed equazioni fondamentaliMassa, forza e leggi di Newton. Proprietà dei sistemi inerziali. Forzecostitutive e lavoro. Principio di Dissipazione dell'Energia Meccanica.Forze conservative e potenziali. Equazioni differenziali del moto ePrincipio delle Reazioni Vincolari. Teoremi della quantità di moto, delmomento della quantità di moto e delle forze vive. Teorema diconservazione dell'energia meccanica. Integrali primi del moto.

3. Geometria delle masse e grandezze cineticheNozioni elementari sui vettori applicati (vettore risultante, momentorisultante, invariante scalare, equivalenza e riducibilità dei sistemi divettori applicati, asse centrale, sistemi piani e paralleli, centro dei sistemiparalleli). Baricentri e loro proprietà. Espressione della quantità di moto.Teoremi di Koenig per l'energia cinetica e per il momento della quantitàdi moto. Espressione dell'energia cinetica e del momento della quantitàdi moto per un corpo rigido con un punto fisso: momenti d'inerzia ematrice d'inerzia. Teorema di Huygens-Steiner.

4. Equazioni cardinaliEquazioni cardinali per sistemi materiali rigidi. Caratterizzazione dellereazioni di alcuni vincoli (appoggio, cerniera sferica e cilindrica,cuscinetto, incastro). Statica dei corpi rigidi con applicazioni: corpo rigidocon asse fisso, con punto fisso ed appoggiato in più punti ad unasuperficie. Sistemi di più corpi rigidi: svincolamento statico. Dinamica deisistemi materiali rigidi con applicazioni: moto di un corpo rigido con assefisso e con punto fisso.

5. Meccanica analiticaRelazione simbolica della dinamica e Principio di D'Alembert. Relazionesimbolica della statica e Principio dei Lavori Virtuali. Condizioni diequilibrio per un sistema olonomo: posizioni di equilibrio ordinarie.Equazioni di Lagrange per sistemi olonomi. Sistemi olonomi conservativie funzione di Lagrange. Integrali primi lagrangiani.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti 1. Kinematics. Motion, velocity and acceleration of a point particle:central, plane, circular, harmonic and helical motions. Holonomicconstraints and systems of particles. Kinematics of rigid bodies: Poisson'sformula and Mozzi's theorem. Relative motions. Plane rigid motions andcentrodes. Rigid motion around a fixed point.

2. Dynamics of unconstrained material particles and bodies. Mass, force,and Newton's laws. Inertial frames and Galilei transformations. Typicalforce fields: constitutive, impressed, and reference-induced forces.Gravitational force and weight. Dynamics of a single mass point. The two-body system. The kinetic energy balance. The principle of mechanicalenergy conservation. Conservative force fields and potentials.

3. Dynamics of constrained material bodies. The principle of virtual workfor reactions of constraints. Properties of the center-of-mass. Moment ofinertia. The balance principles of linear and angular momentum. Koenig'stheorems for kinetic energy and angular momentum. Kinetic energy andangular momentum of a rigid body. Properties of the inertia tensor.Huygens-Steiner theorem. Statics of constrained rigid bodies. Motion of arigid body spinning around a fixed axis. Rigid body dynamics with a fixedpoint.

4. Lagrangian mechanics. D'Alembert's principle. The principle of virtualworks. Statics and dynamics of holonomic systems. Lagrange's equations.Lagrangian functions. First-order integrals of motion.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Text books:Mauro FABRIZIO; Elementi di meccanica classica; Zanichelli; 2002;8808088855Adriano MONTANARO; Problemi di meccanica razionale; La Dotta; 2013;ISBN:8898648006

Suggested readings:Florian SCHECK; Mechanics: from Newton's laws to deterministic chaos(5th ed.); Springer; 2010; 3642053696

Obiettivi formativi This course is a calculus-based introduction to newtonian and lagrangianmechanics of material systems (for instance, many hinged rigid bodiesand mass particles, with external and internal constraints). Takingadvantge of the mathematical methods of the Rational Mechanics, it aimsto introduce students to the analysis of complex mechanical systemswhich are modelled as non linear dynamical systems with a finite numberof degrees of freedom.

Prerequisiti The student is required to have passed the exams ofAnalisi Matematica I and Algebra ed Elementi di Geometria

Metodi didattici Starting from few basic principles and applying the deductive reasoning,for both newtonian and analytical mechanics their general evolution lawsare derived in terms of first or second order differential equations. Theapplication of this general theory to relevant and complex mechanicalproblems is strongly emphasized. Accordingly, the course consists of bothacademic and applied lectures (including examples and guidedexercises).

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam consists of a written test and an oral examination.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

1. Kinematics. Motion, velocity and acceleration of a point particle:central, plane, circular, harmonic and helical motions. Holonomicconstraints and systems of particles. Kinematics of rigid bodies: Poisson'sformula and Mozzi's theorem. Relative motions. Plane rigid motions andcentrodes. Rigid motion around a fixed point.

2. Dynamics of unconstrained material particles and bodies. Mass, force,and Newton's laws. Inertial frames and Galilei transformations. Typicalforce fields: constitutive, impressed, and reference-induced forces.Gravitational force and weight. Dynamics of a single mass point. The two-body system. The kinetic energy balance. The principle of mechanicalenergy conservation. Conservative force fields and potentials.

3. Dynamics of constrained material bodies. The principle of virtual workfor reactions of constraints. Properties of the center-of-mass. Moment ofinertia. The balance principles of linear and angular momentum. Koenig'stheorems for kinetic energy and angular momentum. Kinetic energy andangular momentum of a rigid body. Properties of the inertia tensor.Huygens-Steiner theorem. Statics of constrained rigid bodies. Motion of arigid body spinning around a fixed axis. Rigid body dynamics with a fixedpoint.

4. Lagrangian mechanics. D'Alembert's principle. The principle of virtualworks. Statics and dynamics of holonomic systems. Lagrange's equations.Lagrangian functions. First-order integrals of motion.

Testi del SyllabusMatricola:CIRIBINI Angelo Luigi Camillo 002285Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9185 - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

9CFU:ICAR/11Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:4Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A. Ciribini,L'Information Modeling e il Settore delle Costruzioni, Maggioli2013

A. Ciribini (a cura di), L'Information Modelling and Management, Grafill2014

M. Trani,Cantieri edili e civili. Progetto, organizzazione, gestione, Maggioli2012

A. Baldwin, D. Bortoli, Handbook for Construction Planning andScheduling, Wiley 2014

D.R. Scheer, The Death of Drawing. Architecture in the Age of Simulation,Routledge 2014

Obiettivi formativi Il Corso di Organizzazione del Cantiere intende offrire ai discenti lacomprensione sistemica dei fenomeni che riguardano il Settore e ilMercato delle Costruzioni, dal punto di vista della Gestione del ProcessoEdilizio (e Infrastrutturale).Il Settore, infatti, anche a seguito di una grave crisi recessiva, stasubendo un graduale processo di Riconfigurazione non solo per via, nelNostro Paese e a livello comunitario, della significatività dei Segmenti diMercato relativi agli Interventi sul Costruito, ma anche, e soprattutto, perl'evoluzione dei Modelli Procedurali, Contrattuali e Organizzativi dovutialla crescente presenza dei capitali privati di rischio e di debito nellarealizzazione di Lavori Pubblici, che richiedono lo sviluppo di formulecontrattuali basati su soluzioni ibride tra Transactional e RelationalContracting e su assetti relativi al Performance-Based Contracting e alTarget-Based Contracting (tra cui gli Energy Performance Contract).Ciò si unisce alle potenzialità computazionali dell'Information Modellingand Management al fine di creare le condizioni affinché si realizzino iparadigmi dell'Anticipazione (Beginning with the End in Mind) e dellaDisponibilità (Delivering an Operational Building).Il Corso si snoda, di conseguenza, lungo un articolato percorso chemuove dalla illustrazione dei Mercati e degli Stakeholder che in esso

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A. Ciribini,L'Information Modeling e il Settore delle Costruzioni, Maggioli2013

A. Ciribini (a cura di), L'Information Modelling and Management, Grafill2014

M. Trani,Cantieri edili e civili. Progetto, organizzazione, gestione, Maggioli2012

A. Baldwin, D. Bortoli, Handbook for Construction Planning andScheduling, Wiley 2014

Tipo testo Testoinsistono, per giungere alla descrizione del corpus dottrinale delProgramne & Project Management, come definito da PMI e da APM.

Metodi didattici Lezioni

Modalità di verificadell'apprendimento

ScrittoOrale

Programma esteso(non in stampa)

L01: Il Mercato e il Settore delle Costruzioni in ItaliaL02: Il Mercato e il Settore delle Costruzioni in Europa e altroveL03: Il Project e il Programme ManagementL04: Il Project e il Programme ManagementL05: Il Project e l'Information Modelling and ManagementL06: Le Tecniche di Programmazione, di Monitoraggio e di Controllo: BarCharting e CPML07: Le Tecniche di Programmazione, di Monitoraggio e di Controllo: LOB,Time-Chainage Charting, Critical Chain Planning, Last PlannerL08: Le Tecniche di Programmazione, di Monitoraggio e di Controllo:PERT, Monte Carlo, Earned Value Management e Sistemi di Controllo diGestioneL09: La Logistica di Cantiere e la Lean ConstructionL10: 4D Modelling e 5D ModellingL11: Gli Appalti e le Concessioni: legislazione nazionale e comunitariaL12: Gli Appalti e le Concessioni: legislazione nazionale e comunitariaL13: Gli Appalti e le Concessioni: legislazione nazionale e comunitariaL14: La Gestione della Qualità: ISO 9001L15: La Gestione della Qualità: Quality PlanningL16: La Gestione Ambientale del CantiereL17: I Macchinari: Casseratura e GettoL18: I Macchinari: Ponteggi Fissi e MobiliL19: I Macchinari: Sistemi di SollevamentoL20: La Gestione della Sicurezza: Riferimenti LegislativiL21: La Gestione della Sicurezza: PSCL22: La Gestione della Sicurezza: POS e PiMUSL23: La Gestione della Sicurezza: 7D ModellingL24: La Gestione della Sicurezza: BS OHSAS 18001L25: I Sistemi Integrati di GestioneL26: I Percorsi Autorizzativi nell'Edilizia PrivataL27: Le Tecniche di Programmazione e la Gestione del ContenziosoL28: I Mega Project

Tipo testo Testo

D.R. Scheer, The Death of Drawing. Architecture in the Age of Simulation,Routledge 2014

Metodi didattici Lessons

Testi del SyllabusMatricola:CIRIBINI Angelo Luigi Camillo 002285Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703674 - PROGETTAZIONE EDILE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/10Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il Corso si basa sul Design Management e sulla Verifica dei Progetti infunzione della Costruibilità e della Operabilità delle Opere.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

D. Ross Scheer, The Death of Drawing, Routledge 2014

Obiettivi formativi Fornire conoscenze sulla Progettazione Digitale

Prerequisiti Architettura Tecnica

Metodi didattici Lezioni ed Esercitazioni

Modalità di verificadell'apprendimento

Scritto e Orale

Programma esteso(non in stampa)

L01: Il Design Management.L02: Il Design Management.L03: Il Design Management.L04: Il Design Management.L05: La Verifica dei Progetti

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The Module is focused upon Digitized Design Management

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

D. Ross Scheer, The Death of Drawing, Routledge 2014

Tipo testo Testo.L06: La Verifica dei Progetti.L07: La Verifica dei Progetti.L08: Gli Employer’s Information Requirements.L09: Il BIM Execution Planning.L10: La Progressione della Modellazione Informativa.L11: La Progressione della Modellazione Informativa.L12: La Progettazione Costruttiva.L13: Le Gare di Appalto di Progettazione.L14: Le Gare di Appalto di Progettazione.L15: L’Architettura Digitale.L16: L’Architettura Digitale.L17: La Normativa Prestazionale.L18: La Normativa Prestazionale.L19: La Normazione sui Prodotti per la Costruzione.L20: La Normazione sui Prodotti per la Costruzione.L21: Casi di Studio.L22: Casi di Studio.L23: Casi di Studio.L24: Casi di Studio.L25: Casi di Studio.L26: Seminario.

Tipo testo TestoObiettivi formativi Provide the students with some knowledge about Digital Design

Prerequisiti Architectural Technology

Modalità di verificadell'apprendimento

Project Work and Theory

Testi del SyllabusMatricola:SCALA Barbara 060121Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9192 - RESTAURO ARCHITETTONICO

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/19Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento italiano

Contenuti relativi alla conservazione e al restauro dei manufatti architettonici, sianoessi riconosciuti come rappresentativi di eccezionali valori cheappartenenti all’edilizia diffusa. Definendo le fasi che portano adun’approfondita conoscenza dell’edificio e del suo stato di conservazionesi giungerà alla definizione degli ambiti dell’intervento conservativo.La lettura del costruito storico è strettamente connessa allo studio dellasua morfologia - attraverso l’attività di rilevamento intesa come processodi indagine conoscitiva quantitativa e qualitativa - allo studio delle suetrasformazioni nel tempo, documentate da fonti d’archivio ebibliografiche, e alle conseguenti fasi relative alla valutazione del dissestoe del degrado, parte inscindibile della disciplina del restauro, potendoritenere esso finalizzato a garantire, nell’ambito di una scelta storico-critica, la continuità temporale della fabbrica e la sua funzionalità conun’attività compatibile.Un’ampia parte del corso sarà dedicata al riconoscimento e alla letturadegli elementi strutturali (pareti, solai, archi, volte, coperture, ecc.) checompongono l’edificio storico, al riconoscimento del loro ruolo all’internodella fabbrica e alla loro tecnica costruttiva, con particolare riferimentoagli elementi in muratura. Di questi ultimi verrà approfondita laconoscenza dei singoli materiali costituenti e la loro interazione, l’analisidei quadri fessurativi e delle cause che li hanno provocati, fino allepatologie di degrado riconoscibili attraverso l’osservazione visiva e ladiagnostica. Verranno illustrate diverse tecniche di indagine diagnosticanon distruttive e semi-distruttive, da svolgersi in situ ed in laboratorio,mostrando le procedure per redigere un progetto delle indagini finalizzatoalla conoscenza ed alla valutazione dello stato di conservazione delmanufatto. Infine, verranno illustrate diverse tecniche d’intervento conuna discussione critica relativa ai problemi di compatibilità ed efficacia.

l corso consta di lezioni ex cathedra e di esercitazioni svolte daglistudenti in aula e nelle aree oggetto di studio. Gli studenti divisi in gruppidi lavoro condurranno lo studio di un edificio storico, scelto da loro, apartire dal rilievo geometrico (svolto all’interno del modulo integrato dirilievo) fino all’impostazione del progetto di conservazione e, ove

Tipo testo Testopossibile, alle prime ipotesi di riuso.

L'attività del laboratorio propone agli studenti di analizzare le fasisignificative per la costruzione di un progetto di conservazione.Le lezioni, che serviranno per impostare il lavoro di analisi e di verifica dacondurre su alcuni casi concreti, scelti dalla docenza, toccheranno iseguenti punti:Conoscenza "storica": applicazione dei metodi di datazione e diconoscenza mutuati dall'archeologia, analisi stratigrafica, programma dianalisi.Conoscenza "metrica": il rilievo per il restauro.Conoscenza "materiale" e strutturale: rilievo e mappatura dei materiali,delle tecniche costruttive antiche e del quadro fessurativo.Conoscenza dello stato di degrado: individuazione delle cause,riconoscimento delle manifestazioni del degrado, rilievo delle stesse.Degrado e dissesto: conservazione e controllo. Analisi non distruttive,esempi di consolidamento, principali modellazioni e concezioni strutturalidegli edifici, al fine di apprendere a impostare l’analisi dei dissesti, e ladiagnostica strutturale nel suo complesso.Progetto di riuso (con riferimento, tra gli altri, ai temi dell’accessibilità,adeguamento, sicurezza.e alla questione costi dell’intervento).Legislazione e normativa tecnica.Progetto di manutenzione: la gestione dei processi evolutivi degli edifici.La didattica fornirà gli strumenti per osservare sia gli aspetti materiali,che gli indizi utili per una

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Carbonara, Avvicinamento al restauro, Liguori ed., Napoli, 1997;G. Carbonara, Restauro dei monumenti. Guida agli elaborati grafici,Liguori ed., Napoli, 1990;S. Musso, Recupero e Restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievoe alla diagnostica, Ed. EPC LIBRI, Roma, 2004;L. Binda, A. Saisi, A. Anzani, C. Tiraboschi, Progetto di indagini per ladiagnosi e metodi per il controllo dell’intervento, Atti del corso“Progettare il restauro”, ed. Libreria Cortina, Padova, 1999, pp. 108-172;A. Giuffrè, “Letture sulla meccanica delle murature storiche”, Kappa,Roma, 1991;C. Campanella, Opere di conservazione e restauro, il Sole 24 Ore, Milano,2000;Altre indicazioni bibliografiche di approfondimento legate agli argomentidelle lezioni verranno fornite nel corso dell’anno accademico

Testi del SyllabusResp. Did. GIURIANI Ezio Pilar Matricola: 001407Docente PRETI Marco Matricola: 021043

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703791 - RIABILITAZIONE STRUTTURALE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/09Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:5Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento ITALIANO

Contenuti Lo studente approfondisce le tematiche inerenti l'analisi dello stato diconservazione e l'eventuale intervento di recupero di strutture esistenti.Particolare risalto viene dato al problema del miglioramento sismicodell'edificato storico.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Giuriani E., "Consolidamento degli edifici storici”, UTET Scienze Tecniche,Torino, 2011, ISBN: 978-88-5980763-6

Metodi didattici Lezioni frontali e visita in laboratorio.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consta di una prova scritta e di una prova orale.

Programma esteso(non in stampa)

- Proprietà meccaniche dei materiali- Diagnostica e indagini conoscitive preliminari- Impalcati in legno- Coperture in legno- Archi e volte- Murature- Fondazioni- Vulnerabilità sismica di strutture in muratura

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The student investigates the themes inherent in the assessment andpossible strengthening of existing structures. Particular emphasis is givento the seismic vulnerability assessment and seismic upgrading of thehistoric building.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Giuriani E., "Consolidamento degli edifici storici”, UTET Scienze Tecniche,Torino, 2011, ISBN: 978-88-5980763-6

Testi del SyllabusMatricola:PASSAMANI Ivana 002163Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9180 - RILIEVO DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/17Settore:A - BaseTipo Attività:3Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il Corso si pone come obiettivo primario l'apprendimento e l'applicazionedel rilevamento architettonico e di dettaglio, senza trascurare nelcontempo gli aspetti più generali ma fondamentali del rilievo a livellourbano e territoriale.Nella convinzione che il rilevamento architettonico risulti lo strumentoindispensabile e preventivo a qualsiasi intervento di recupero,riqualificazione, restauro edilizio, lo studente deve acquisire la capacità dielaborare un prodotto sufficientemente articolato e complesso, concorretti procedimenti di misurazione e criteri di restituzione grafica. Perquesto motivo l'attività didattica viene strutturata in lezioni teoriche ed inlezioni pratiche, seguite da un'esercitazione di rilievo che si sviluppa pertutta la durata del corso, e che viene condotta su edifici monumentaliricadenti nell'area bresciana. Una prima parte delle lezioni teoricheaffronta l'argomento del rilievo. sviluppandolo in tutte le sue possibilispecializzazioni: dal rilevamento architettonico per interventi edilizi,completo di indagini sul degrado e sul colore, a quello per studi, ricerche,pubblicazioni, approfondendo anche l'importante ruolo della fotografianonchè gli aspetti del rilievo urbano e paesistico-ambientale. Si potrannocosì affrontare anche le problematiche delle schedature da approntareper la pianificazione dei centri storici, le teorie di Muuratori e di KevinLynch, nonché le letture territoriali; una particolare attenzione verrà dataalla definizione delle caratteristiche del paesaggio. Una seconda parte dilezioni teoriche affronta l'analisi di elementi architettonici tipicidell'architettura, in particolare di quella storica, quali volte, solai,coperture, scale, infissi interni ed esterni, definendo le caratteristichegeometriche, gli aspetti tecnologico-costruttivi e, soprattutto, affrontandoi problemi della loro corretta rappresentazione alle varie scale. Le lezionipratiche avvengono direttamente presso il tema assegnato perl'esercitazione annuale. Questa viene sviluppata seguendo il metodo delrilevamento diretto, con strumenti semplici (metro a stecca, doppiodecametro, canne metriche, bolla, filo a piombo) e con lo strumentofotografico. Il lavoro viene svolto da gruppi di pochi elementi e larestituzione grafica avviene sia con CAD che con tecniche tradizionali.

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Ivana Passamani, "Gli assi prospettici di Brescia. Il disegno comestrumento di lettura e codificazione”,Gangemi editore, Roma 2012.Ivana Passamani Bonomi, "L'occhio del rilevatore. Strumenti per ilrilevamento e la rappresentazione dell'ambiente e dell'architettura" Ed.Snoopy, Brescia 2006

BREVE BIBLIOGRAFIA RAGIONATA

- G. Cento, "Rilievo edilizio architettonico", Vitali e Ghianda, Genova 1992

- M. Docci, D. Maestri, "Storia del rilevamento architettonico e urbano",Laterza, Bari 1993

- M. Docci, D. Maestri, "Manuale di rilevamento architettonico e urbano",Laterza, Bari 1994

- Idem, nuova edizione 2009

Obiettivi formativi Acquisire competenza specifica nella complessa operazione delr i levamento architettonico, con part icolare attenzione al lapredisposizione, elaborazione, restituzione di un rilievo a scalaambientale, architettonica, di dettaglio.

Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni grafiche, il corso intendeindicare come avvicinare e riconoscere alcuni fondamentali aspettiformali e dimensionali dell'ambiente e dell'architettura.

Ciò al fine di potervi operare seguendo modalità progettuali che sianoconformi all'identità dei luoghi e che non disattendano le implicazioni e lecorrelazioni presentate dalla complessa realtà territoriale e urbana.

Tale avvicinamento si attua con l'analisi, il rilievo e la rappresentazionegrafica delle caratteristichemetriche e formali del costruito, considerando le permanenze e letrasformazioni subite.

Prerequisiti Conoscenza della Geometria Descrittiva per quanto concerne i sistemi dirappresentazione: proiezioni ortogonali, proiezioni quotate, proiezioniassonometriche e prospettiche. Conoscenza dei programmi informaticipiù usati per la rappresentazione dell'architettura.

Metodi didattici L'attività didattica viene strutturata in lezioni teoriche alternate a breviesercitazioni applicative ed in lezioni pratiche, seguite da un'attivitàpratica di rilievo che si sviluppa per tutta la durata del corso, condotta suedifici monumentali situati nel centro storico o nel territorio bresciano.

Altre informazioni Per il carattere fortemente operativo del corso, si richiedono capacitàorganizzative e operative. E' auspicabile una spiccata attitudine al lavorodi gruppo.

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento individuale avviene attraverso un testscritto sui contenuti teorici del corso, attraverso alcune esercitazionigrafiche proposte durante l'anno e attraverso l'esercitazione annualepratica (rilievo di un edificio monumentale).

Programma esteso(non in stampa)

FASE UNO: L'ANALISI STORICO-CONOSCITIVA:- documentazione preliminare di conoscenza dell'oggetto dell'indagine:Indagine storica, indagine iconografica, indagine bibliografica, indaginecartografica, indagine d'archivio-La teoria - Storia ed evoluzione dei metodi di rilevamento e dirappresentazione - storia della documentazione cartografica ediconograficaFASE DUE: I METODI DI RILEVAMENTO:- IL "PROGETTO" DEL RILIEVO:cosa rilevareperché rilevarea che scala restituire- problemi della percezione visiva: rilievo a vista, eidotipi. L'osservazionediretta come strumento di approccio per la definizione delle forme, spazi

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course has as its primary objective the learning and application ofthe architectural survey and detail, without neglecting at the same timethe most general aspects but fundamental importance in urban andregional planning.In the belief that the architectural survey proves indispensable tool priorto any intervention and recovery, upgrading, building restoration, thestudent must acquire the ability to develop a product sufficiently detailedand complex, with correct measurement procedures and criteria forgraphic rendering. For this reason, the teaching is structured in lecturesand practical classes, followed by an exercise of relief that develops forthe duration of the course, which is conducted on a monumentalbuildings within the area of Brescia. The first part of the lectures tacklingthe subject of relief. developing it in all its possible specializations: fromarchitectural survey for construction projects, complete investigations onthe degradation and color, than for studies, research, publications,deepening the important role of photography as well as relevant aspectsof urban and landscape- environmental. You will be able to tackle theproblems of profiling to be prepared for the planning of city centers, the

Tipo testo Testoarchitettonici ed ambientali- Rilievo diretto, le operazioni mensorie e gli appunti di campagna.L'ausilio della geometria come supporto per la comprensione delle forme- Rilievo strumentale (topografico e fotogrammetrico), fotografico- Rilievo tematico (dei valori proporzionali, dei valori stilistici, delle fasicostruttive, del degrado, del colore.)- accezioni del rilievo: per l'analisi storico-critica, per il restauro, per ilrecupero, per il progetto, per l'archeologia, per il censimento dei beniarchitettonici ed ambientali.FASE TRE: LA RESTITUZIONE GRAFICA:- RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO: studio della cartografia,cartografia tematica, rilievo del paesaggio- rilievo urbano- rilievo architettonico:- metodi e tipi di rilievo;- piante, prospetti, sezioni con riferimento a metodi, sistemi e tecniche dirappresentazione; restituzione grafica, metodi di rappresentazione,grafie;- analisi tematiche: caratteri strutturali, costruttivi, distributivi, decorativi,geometrico proporzionali, formali. Rilievo e restituzioni grafiche diassieme e di dettaglio e relative scale di rappresentazione.- rilievo del dettaglio:- rilievo di particolari costruttivi;- rilievo ed analisi degli ordini architettonici classici.

NORMALIZZAZIONE GENERALE E CONVENZIONI GRAFICHE DIRAPPRESENTAZIONE DELL'ARCHITETTURA:la composizione ed il formato delle tavole ed il cartiglio (norme UNI)scelta dei sistemi di rappresentazionescale di restituzione e relativo grado di dettaglio dei disegni. Sistemi diquotatura

LA CITTA' DI BRESCIA:caratteri stilistico-architettonici di basericognizione storico-urbanistica sullo sviluppo urbano ed edilizio,soprattutto in relazione al sistema degli spazi urbani del centro storicoqualità ambientali ed architettoniche degli spazi vuoti urbani

Tipo testo Testotheories of Muratori and Kevin Lynch, as well as the territorial readings,special attention will be given to the definition of the characteristics ofthe landscape. A second part deals with the analysis of theoreticallessons of architectural elements typical of the architecture, especiallythe historical one, which sometimes, floors, roofs, stairs, internal andexternal, defining the geometric - constructive and technological aspects,especially addressing the problems of their proper representation atvarious scales. The practical lessons take place directly at the assignedtheme for the annual exercise. This is developed using the method ofdirect detection, with simple tools (meter stick, double decameter, reedsmetrics, bubble, plumb line) and with the photographic instrument. Thework is done by groups of just a few elements and the graphic renderingis done with CAD than with traditional techniques.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Ivana Passamani, "Gli assi prospettici di Brescia. Il disegno comestrumento di lettura e codificazione”,Gangemi editore, Roma 2012.Ivana Passamani Bonomi, "L'occhio del rilevatore. Strumenti per ilrilevamento e larappresentazione dell'ambiente e dell'architettura" Ed.Snoopy, Brescia 2006

SHORT REASONED BIBLIOGRAPHY

- G. Cento, "Rilievo edilizio architettonico", Vitali e Ghianda, Genova 1992

- M. Docci, D. Maestri, "Storia del rilevamento architettonico e urbano",Laterza, Bari 1993

- M. Docci, D. Maestri, "Manuale di rilevamento architettonico e urbano",Laterza, Bari 1994

- Idem, nuova edizione 2009

Obiettivi formativi Acquire specific expertise in the complex operation of the architecturalsurvey, with particular attention to the preparation, processing, returninga relief on an environmental scale, architectural detail.

Through lectures and graphics, the course aims to show how to approachand recognize some fundamental aspects of shape and size of theenvironment and architecture.

This is in order to be able to operate according to design methods thatconform to the identity of places and to understand the implications andcorrelations presented by the complex territorial and urban planning.

This approach is implemented with the analysis, the relief and thegraphical representation of features metrics and formal built, consideringthe stays and the transformations.

Prerequisiti Knowledge of Descriptive Geometry with particolar regard to systems ofrepresentation: orthogonal projections, axonometric and perspectiveprojections. Knowledge of computer programs most often used for therepresentation of architecture.

Metodi didattici The didactic activity is structured in theory lessons alternating with shorttutorials application and practical lessons, followed by a practical reliefthat develops for the duration of the course, conducted on monumentalbuildings located the historical center or in the territory of Brescia.

Altre informazioni For the strong operating character of the course, you will requireorganizational and operational capacity. the students must have aaptitude for teamwork.

Modalità di verificadell'apprendimento

The assessment of individual learning is through a written test on thetheoretical content of the course, through some exercises proposedartwork throughout the year and through the annual exercise practice(relief of a monumental building.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

STEP ONE: HISTORICAL ANALYSIS LEARNING- Documentation prior knowledge of the object of the survey: Surveyhistorical, iconographic survey, bibliographic survey, survey mapping,survey archive- The theory - History and evolution of the methods of detection andrepresentation - history of cartographic documents and iconographicSTEP TWO: METHODS OF DETECTION- THE "PROJECT" THE RELIEF:detect whatdetect becauseto scale back- Problems of visual perception: relief in sight, eidotipi. Direct observationas a means of approach to the definition of shapes, architectural spacesand environmental- Direct Relief , operations mensorie and notes from the campaign. Theaid of the geometry as a support for the understanding of the forms- Survey Instrument ( topographic and photogrammetric ) photo- Survey thematic ( proportional values , values style, the building stagesof degradation, color ...)- Meanings of relief: the historical-critical analysis, for restoration, forrecovery, for the project, for archeology, for the census of thearchitectural heritage and environment.STEP THREE: THE RETURN GRAPHICS:- REPRESENTATION OF THE TERRITORY: the study of cartography,thematic mapping , relief of the landscape- Urban survey- Architectural survey:- Methods and types of relief;- Plans, elevations , sections with reference to methods, systems andtechniques of representation, graphic rendering, methods ofrepresentation, spellings;- Thematic analysis: structural, construction, distribution, decorative,geometric proportional formal. Graphic relief and refunds assembly anddetail on scales of representation.- Significant detail:- Embossed detailing;- Survey and analysis of the classical architectural ordersGENERAL STANDARDS AND CONVENTIONS OF ARCHITECTURAL GRAPHIC:the composition and size of the boards and the cartouche ( UNI )choice of representation systemsscales of return and its level of detail of the drawings. Dimensioningsystems

THE CITY OF BRESCIA:font - style basic architecturalreconnaissance historical urban urban development and construction,especially in relation to the system of urban spaces in the historicalcenterarchitectural and environmental quality of urban spaces

Testi del SyllabusMatricola:CARINI Angelo 001654Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703659 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti I principi, le leggi e i metodi generali alla base della progettazionestrutturale.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Genna, Franchi; Lezioni di Scienza delle Costruzioni; Esculapio, Bologna;1995;Capurso;Lezioni di Scienza delle Costruzioni;Pitagora Editrice, Bologna;1998;8837100477Taliercio;Meccanica dei sistemi di travi. Seconda Edizione;Esculapio,Bologna;2009;9788874882069Taliercio;Introduzione alla meccanica dei solidi. Seconda Edizione;Esculapio, Bologna;2014;9788874887781Bardella; Sistemi piani di travi staticamente determinati - Esercizi diScienza delle Costruzioni con elementi di teoria;Ed. Snoopy, Brescia;2013;9788889252246Castiglioni, Petrini, Urbano;Esercizi di Scienza delle Costruzioni. SecondaEdizione;Ed. Masson, Milano;1986;9788821400667Genna;Temi d'esame di Scienza delle Costruzioni;Esculapio, Bologna;1993Bigoni, Di Tommaso, Gei, Laudiero, Zaccaria;Geometria delle masse conesercizi risolti e programma di calcolo;Esculapio, Bologna;1995Bissolotti, Carini;Scienza delle Costruzioni - Argomenti introduttivi.Seconda Edizione;Esculapio, Bologna;2004;9788874880164Timoshenko;Strength of Materials - Part 1: Elementary Theory andProblems. Second Edition;D. Van Nostrand Company, Inc., New York;1940Timoshenko;Strength of Materials - Part 2: Advanced Theory andProblems. Second Edition;D. Van Nostrand Company, Inc., New York;1940Timoshenko, Goodier;Theory of Elasticity. Third Edition;McGraw-HillInternational Editions;1970

Obiettivi formativi L'acquisizione dei principi, delle leggi e dei metodi generali alla base dellaprogettazione strutturale.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo TestoPrerequisiti Analisi Matematica 2 e Meccanica Razionale.

Metodi didattici Il corso consiste di lezioni ed esercitazioni frontali. Nelle esercitazionivengono trattate in dettaglio delle applicazioni relative agli argomentiaffrontati nelle lezioni.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame e' orale; vi si accede col superamento di una prova scritta.

Programma esteso(non in stampa)

I problemi, i principi e i procedimenti generali.Le ipotesi di base e le approssimazioni della Scienza delle Costruzioni.

I sistemi piani di travi.Le liberta' di movimento, i vincoli, le travature isovincolate eipervincolate, i casi anomali.

Le strutture staticamente determinate.Determinazione delle reazioni dei vincoli e delle azioni interne. Lestrutture reticolari.

La geometria delle masse.

I continui deformabili.Stato di sforzo e di deformazione: condizioni di equilibrio e di congruenza.Il Principio dei Lavori Virtuali per i continui deformabili. Legame sforzi-deformazioni nel caso di corpi elastici, omogenei e isotropi. Il potenzialeelastico.

Il postulato di de Saint-Venant e le sue conseguenze nelle applicazionitecniche.

Il problema di de Saint-Venant.Azione assiale, flessione, torsione. Trattazione approssiamata del taglio.

Il calcolo degli spostamenti.Teoria della linea elastica per le travi inflesse. Il principio dei lavorivirtuali: applicazione al calcolo di spostamenti elastici e anelastici.

Strutture iperstatiche.Calcolo delle reazioni vincolari e delle azioni interne. Influenza deicedimenti vincolari e delle variazioni termiche.

Il lavoro di deformazione.Teoremi di Clapeyron, Betti, Maxwell, coefficienti di influenza, teoremi diCastigliano, di Menabrea, dell'energia potenziale totale.

La verifica di resistenza.

La stabilita' dell'equilibrio elastico.Il caso delle aste snelle caricate di punta: calcolo del carico critico per viastatica e per via energetica.

Tipo testo TestoContenuti The principles, the laws, and the general methods the engineering

structural design is based on.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Genna, Franchi; Lezioni di Scienza delle Costruzioni; Esculapio, Bologna;1995;Capurso;Lezioni di Scienza delle Costruzioni;Pitagora Editrice, Bologna;1998;8837100477Taliercio;Meccanica dei sistemi di travi. Seconda Edizione;Esculapio,Bologna;2009;9788874882069Taliercio;Introduzione alla meccanica dei solidi. Seconda Edizione;Esculapio, Bologna;2014;9788874887781Bardella; Sistemi piani di travi staticamente determinati - Esercizi diScienza delle Costruzioni con elementi di teoria;Ed. Snoopy, Brescia;2013;9788889252246Castiglioni, Petrini, Urbano;Esercizi di Scienza delle Costruzioni. SecondaEdizione;Ed. Masson, Milano;1986;9788821400667Genna;Temi d'esame di Scienza delle Costruzioni;Esculapio, Bologna;1993Bigoni, Di Tommaso, Gei, Laudiero, Zaccaria;Geometria delle masse conesercizi risolti e programma di calcolo;Esculapio, Bologna;1995Bissolotti, Carini;Scienza delle Costruzioni - Argomenti introduttivi.Seconda Edizione;Esculapio, Bologna;2004;9788874880164Timoshenko;Strength of Materials - Part 1: Elementary Theory andProblems. Second Edition;D. Van Nostrand Company, Inc., New York;1940Timoshenko;Strength of Materials - Part 2: Advanced Theory andProblems. Second Edition;D. Van Nostrand Company, Inc., New York;1940Timoshenko, Goodier;Theory of Elasticity. Third Edition;McGraw-HillInternational Editions;1970

Obiettivi formativi The main objective is the knowledge of the principles, laws, and generalmethods the engineering structural design is based on.

Prerequisiti Mathematical Analysis 2 and Rational Mechanics.

Metodi didattici The course includes frontal lectures and tutorials, the latter consisting ofapplications related to the topics presented in the lessons.

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination consists of both a written and an oral examination;passing the former is required to take the latter.

Programma esteso(non in stampa)

The course deals with 1) the determination of internal actions (axialforce, shear, and bending moment) in statically determinate planar beamsystems; 2) the general theory for isotropic linear elastic Cauchy solids;3) the de Saint-Venant problem; 4) the determination of internal actionsand displacements in statically indeterminate planar beam systems; 5)the strength criteria; 6) the determination of the buckling limit for Eulerbeams.

Testi del SyllabusMatricola:SARTORE Luciana 001708Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 750579 - SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DACOSTRUZIONE05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:

Anno regolamento: 20136CFU:ING-IND/22Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti 1. Struttura e proprietà dei Materiali;2. Materiali Metallici;3. Materiali Ceramici e Vetri per l'Edilizia e l'Architettura;4. Materiali Leganti;5. Materiali Polimerici e Compositi.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

L Bertolini, Materiali da Costruzione, Vol 1 Struttura Proprietà eTecnologie di Produzione, De Agostini Scuola SpA, Novara 2010.W. F. SMITH, Scienza e tecnologia dei materiali, McGraw-Hill, Milano,2004.Materiale vario sarà fornito dal docente durante il corso.

Obiettivi formativi Il corso è volto a fornire:1. conoscenze di base e tecnologie di produzione delle principali classi dimateriali da costruzione;2. correlazioni fra microstruttura, proprietà e comportamento in eserciziodei materiali da costruzione.

Prerequisiti Conoscenze generali sui legami chimici

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni supportate da diapositive

Modalità di verificadell'apprendimento

Test intermedi; Esame finale.

Programma esteso(non in stampa)

1. Struttura e proprietà dei MaterialiStato solido: solidi ionici, covalenti, metallici e molecolari. Struttureordinate: impacchettamento, strutture cristalline; difetti reticolari: difettipuntiformi, dislocazioni.Classificazione generale dei materiali. Concetto di struttura. Introduzione

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti 1. General classification of materials;2. An introduction to metals for building applications;3. Ceramic materials and glasses;4. Binder;5. Polymeric materials and Composites.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione dei

L Bertolini, Building Materials, Vol 1 Structure, Properties and ProductionTechnology, De Agostini Scuola SpA, Novara 2010.W. F. SMITH, Materials Science and Technology, McGraw-Hill, Milano,2004.

Tipo testo Testoalla Scienza dei Materiali e concetto di microstruttura. Proprietà fisico-meccaniche generali, processi di deformazione elastica e plastica,processi di frattura. Metodi di prova e Norme Tecniche.

2. Materiali MetalliciProduzione e proprietà dei metalli, acciai, leghe non ferrose. I materialimetallici di interesse nel settore delle costruzioni: acciai di base e diqualità, acciai per calcestruzzo armato, acciai ad alta resistenza perc.a.p., acciai inossidabili. Cenni alla corrosione e metodi di protezione.

3. Materiali Ceramici e Vetri per l'Edilizia e l'ArchitetturaMaterie prime, tecnologia di produzione, caratteristiche, prestazioni enormative. Classificazione delle ceramiche, laterizi, piastrelle, sanitari.Proprietà meccaniche, termiche e resistenza agli agenti chimici. Ceramicitriassiali e avanzati. Refrattari.Lo stato vetroso e i vetri: struttura composizione e proprietà generali.Classificazione dei vetri: vetri comuni e di sicurezza, vetri speciali.Principali processi di fabbricazione industriale: fusione, foggiatura,laminazione, finitura e altri trattamenti termici. Vetri piani, cavi e tecnici;vetrate per l'edilizia.

4. Materiali LegantiLeganti aerei e calci: classificazione e requisiti. Leganti idraulici. Cementi:materie prime dei cementi, rapporti ponderali e moduli. CementoPortland: processi produttivi. Idratazione, presa e indurimento.Inconvenienti del Portland. Aggiunte minerali e tipi di cemento. Cementinormalizzati speciali: cemento pozzolanico, cemento alluminoso ecemento d'altoforno. Porosità della pasta cementizia, permeabilità eresistenza meccanica. Aggregati e additivi per il cemento. Fessurazione,degrado e prevenzione. Il cantiere ecologico:il riciclo dei materiali ediliinerti. Riciclo degli scarti di costruzione e di demolizione edecosostenibilità nei materiali da costruzione.

5. Materiali Polimerici e CompositiDefinizioni di macromolecola, omopolimero e copolimero. Massemolecolari dei polimeri. Proprietà strutturali, principali proprietà chimico,fisiche e meccaniche. Materiali termoplastici, termoindurenti edelastomeri. I polimeri di interesse industriale e le loro applicazioni.Proprietà e applicazioni dei polimeri utilizzati in edilizia e nel ripristino.I materiali compositi: generalità e applicazioni. Compositi rinforzati conparticelle. Compositi rinforzati con fibre. Influenza della lunghezza,orientazione e concentrazione delle fibre. Compositi nel settore civile,compositi per applicazioni estetiche e di design.

Tipo testo Testoallo SBA)

Obiettivi formativi This course provides the students with:1. basic knowledge and production technology of the different classes ofbuilding materials;2. correlations between microstructure, property and durability ofbuilding materials.

Prerequisiti Basic knowledge about the chemical bonds

Metodi didattici Lectures and practical exercises with slides

Modalità di verificadell'apprendimento

Intermediate tests; final exam.

Programma esteso(non in stampa)

1. IntroductionGeneral classification of materials, introduction to material science. Mainphysical and mechanical properties of building materials and definition ofmicrostructure. Test methods according to Italian lows and Europeanstandards.2. MetalsAn introduction to metals for building applications.3. Ceramic materials and glassesRaw materials, production technology, physical–mechanical propertiesand performances in architecture and building engineering. Bricks. Tales.Sanitary ware. Classification, application and technical specification.Common and security glasses.4. BinderAir and hydraulic lime. Gypsum. Portland cement. Types of cement:composition, properties, norms. Cement technology and settingreactions. Durability of cement: pozzolanic and blast furnace cement.Normal and special concrete: formulation, production and set up criteria.Construction and demolition waste recycling and ecosustainability ofbuilding materials.5. Polymeric materials and CompositesThermoplastic and thermosetting polymers: physical–mechanicalproperties and performances in building engineering and restoration.Composite materials.

Testi del SyllabusMatricola:CODARA Lino 020120Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703668 - SOCIOLOGIA URBANA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

9CFU:SPS/10Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Dopo una introduzione alla sociologia urbana, il corso si articolerà in treparti:1. caratteristiche della città contemporanea italiana ed europea2. Analisi dei quartieri sensibili3. Strumenti e metodi per una progettazione più efficace. Tecniche utiliagli architetti/ingegneri per aumentare sia le loro conoscenze ex-ante(indagini territoriali) che quelle ex-post (analisi degli indizi d’uso dellospazio e valutazione ex-post).

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A. Mela, Sociologia delle città, Carocci Editore, 2013

G. Amendola (a cura di), Il progettista riflessivo. Scienze sociali eprogettazione architettonica, Laterza, Bari, 2009

Obiettivi formativi Il corso è finalizzato a fornire all’architetto/ingegnere – in quantoprofessionista impegnato nella progettazione architettonica edurbanistica - un quadro analitico e strumenti metodologici, provenientidalle scienze sociali (ed in particolare dalla sociologia), utili acomprendere i complessi rapporti esistenti tra lo spazio costruito e lapopolazione che con esso entra in relazione (abitanti, utilizzatori stabili odoccasionali...).

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezioni frontali; utilizzo di materiali multimediali (proiezione DVD,collegamento siti internet, ecc.); visite guidate alle testimonianze storichee ai quartieri più significativi della città di Brescia.

Altre informazioni Nel corso è previsto l'intervento, nella parte dedicata alla formazionestorica del sistema urbano europeo, del Prof. Dario Gallina (attivitàdidattica integrativa)

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

Esame scritto; valutazione di lavori monografici degli studenti sui temi delcorso.

Programma esteso(non in stampa)

Il corso si articolerà in tre parti.

Dopo una breve introduzione dedicata alle caratteristiche della sociologiaurbana,

La prima parte del corso approfondirà le. caratteristiche della cittàcontemporanea italiana ed europea.

Per farlo, non si potrà prescindere da una ricostruzione delle forme dicittà che si sono succedute nella storia europea, dato che la cittàcontemporanea risente della stratificazione nel tempo, delle formeorganizzative precedenti.In questa prospettiva, verranno presentate brevemente alcuni modellistorici di città, evidenziando le relazioni tra società e forme degliinsediamenti. In particolare analizzeremo:

La città pre-romanaLa città romanaLa città medioevaleLa città rinascimentaleLa città industrialeLa città fordista

Per soffermarci sulla continuità / novità della città contemporanea (post-fordista?)La città contemporanea verrà analizzata non solo dal punto di vistamorfologico, ma anche economico, politico, sociale, approfondendo inparticolare le:

Le forme di governo Passaggio dal government alla governance

Le politiche (urbane) I progetti di rinnovo urbano sul larga scala Le politiche integrateLa seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei quartieri sensibili.

Attraverso lo studio dei casi italiani più eclatanti (Scampia a Napoli, Zen aPalermo, Librino a Catania, Barriera Milano a Torino, ecc.) verrannoanalizzate le caratteristiche di questi quartieri ed i fattori che nefavoriscono la nascita e lo sviluppo. L’ultima parte del corso riguarda glistrumenti e i metodi, provenienti dalle scienze sociali, per unaprogettazione più efficace, in grado cioè di affrontare correttamente ilproblema del rapporto tra l’ambiente progettato ed i suoi utilizzatorieffettivi, cioè la gente che poi ne farà esperienza direttamente.

Ci occuperemo quindi delle tecniche utili per aumentare sia leconoscenze ex-ante (indagini territoriali) che quelle ex-post (l’analisidegli indizi d’uso dello spazio e le tecniche di valutazione ex-post)dell’architetto/ingegnere.

Tipo testo TestoContenuti After an introduction dedicated to the characteristics of urban sociology,

the course will be divided into three parts:1. the characteristics of contemporary Italian and European city.2. The analysis of peripheral neighborhoods (suburbs).3. The methods of the social sciences for a more efficient design. Thetechniques to increase both the ex-ante (territorial surveys) and the ex-post knowledge (the analysis of the evidences of the use of the space andthe techniques of evaluation) of the architect/engineer .

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A. Mela, Sociologia delle città, Carocci Editore, 2013

G. Amendola (a cura di), Il progettista riflessivo. Scienze sociali eprogettazione architettonica, Laterza, Bari, 2009

Obiettivi formativi The course is designed to provide the architect / engineer - as aprofessional engaged in architectural and urban planning - an analyticalframework and methodological tools, from the social sciences(particularly sociology), relevant for understanding the complexrelationships between the built space and the population that enters intoa relationship with it (inhabitants, stable or occasional users ...).

Metodi didattici Lectures, use of multimedia tools (DVD, websites, etc..); guided tours inBrescia.

Altre informazioni Some lessons, in the first part of the course (dedicated to the historicalformation of the European urban system), will be held by Prof. DarioGallina (additional didactis activity)

Modalità di verificadell'apprendimento

Written examination, evaluation of students' papers on the topics of thecourse.

Programma esteso(non in stampa)

After a brief introduction dedicated to the characteristics of urbansociology, the course will be divided into three parts.

The first part will examine the characteristics of contemporary Italian andEuropean city.This goal requires a reconstruction of urban forms that have occurred inEuropean history: the contemporary city is affected by the stratificationof the previous organizational forms. In this perspective, some historicalmodels of cities will be presented, underlining the relationships betweensociety and forms of settlements. Particularly, we will analyze:the pre-Roman city, the Roman city, the Medieval city, the Renaissance City, theIndustrial city, the Fordist city.Finally, we will focus on the continuity / novelty of the contemporary city.We will analyze its morphological, economic, political and social features,focusing on the government’s form (with the shift from government togovernance) and urban policies (The “urban renewal projects on a largescale” and the “integrated policies”).

The second part of the course will be dedicated to the analysis ofperipheral neighborhoods (suburbs). By studying the Italian mostpronounced cases ( Scampia in Naples , Zen in Palermo , Librino inCatania, Barriera Milano in Turin , etc. . ) we will analyze theircharacteristics and the factors that favor their development.The last part of the course will cover the methods of the social sciencesfor a more efficient design, able to correctly address the relationshipbetween the built space and its actual users.We will present useful techniques to increase both the ex-ante (territorialsurveys) and the ex-post knowledge(the analysis of the evidence of useof the space and the techniques of ex-post evaluation) of the architect

Tipo testo Testo/engineer .

Testi del SyllabusMatricola:GIUSTINA Irene Italia 001661Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9156 - STORIA DELL'ARCHITETTURA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/18Settore:A - BaseTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libri di testo.

Come supporto di base, a scelta tra:

- AA. VV., Lineamenti di Storia dell'architettura, Sovera, Roma 2006 (esuccessive edizioni).

- D. Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2007(e successive edizioni). 

Come approfondimenti obbligatori:

- J. Summerson, Il linguaggio classico dell'architettura, Einaudi, Torino1970. 

- Almeno uno tra i testi, i saggi o gli articoli consigliati a lezione, a sceltain relazione all'interesse sviluppato individualmente sui temi trattati nelCorso.

Obiettivi formativi L'insegnamento, articolato in lezioni frontali e affiancato dal Laboratoriodi Storia dell'architettura, intende sollecitare l'interesse degli allievi versol'analisi storico-critica dell'architettura. A tal fine, le lezioni svolte nelcorso si propongono di ricostruire e analizzare criticamente i principalipercorsi che l'architettura occidentale ha seguito dall'età romana al XVIIIsecolo, considerando, nell'ambito dei diversi ordinamenti urbani e deidiversi contesti socio-culturali, i fondamenti del linguaggio architettonicoe dei prevalenti criteri progettuali e compositivi impiegati, come sintesidelle principali espressioni formali, spaziali e tipologiche dell'architettura,opportunamente correlate anche a basilari aspetti costruttivi e strutturali.

Metodi didattici Lezioni frontali con l'ausilio di diapositive. Eventuali visite di studio adarchitetture o complessi architettonici, musei, mostre in Brescia e fuoriBrescia.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Textbooks.

As basic support, to one's choices between:

- AA. VV., Lineamenti di Storia dell'architettura, Sovera, Roma 2006 (andfollowing editions).

- D. Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2007(and following editions).

As compulsory deepening:

- J. Summerson, Il linguaggio classico dell'architettura, Einaudi, Torino1970.

- At least one among the books, papers or scientific articles suggestedduring the lessons, to one's choice in relation to the personal interestsdeveloped towards the different topics of the Course.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

Non vi sono verifiche intermedie. L'esame e' orale e riguarda gliapprofondimenti personali, la bibliografia obbligatoria, i temi trattati nellelezioni.

Programma esteso(non in stampa)

•Territorio e città romana. Architettura romana repubblicana e imperiale.• Architettura religiosa paleocristiana (IV-V sec.). • Architettura religiosa bizantina giustinianea (VI sec.).• Cenni all'architettura altomedievale e carolingia (VII-IX sec.).• Architettura in Italia tra X e XII secolo.• Architettura religiosa in Francia tra XII e XV secolo. L'architetturareligiosa in Italia tra XII e XIV secolo. Cenni alle città medievali.• Umanesimo nel primo XV secolo. L'opera di Filippo Brunelleschi.• Opera teorica e architetture di Leon Battista Alberti.• Cenni ad architetture di altri poli culturali del XV secolo: Urbino, Pienza,Roma.• La cultura architettonica del secondo XV secolo a Milano e l'attivitàmilanese di Donato Bramante.  Il pieno Rinascimento e l'architettura del primo Cinquecento: l'opera diBramante a Roma.• La scuola di Bramante e la crisi del primo Cinquecento: Raffaello,Peruzzi, Giulio Romano.• Architetture di Michelangelo tra Firenze e Roma.• Il Cinquecento veneto: cenni a Michele Sanmicheli e Jacopo Sansovino.L'opera di Andrea Palladio.• Problemi di architettura religiosa e civile nel secondo Cinquecento inItalia e in Lombardia.• La cultura architettonica a Roma nel XVII secolo. L'opera di GianLorenzo Bernini e di Francesco Borromini, cenni a Pietro da Cortona e aiRainaldi. • Architettura del primo Settecento italiano. Cenni a Filippo Juvarra, LuigiVanvitelli. •Principali indirizzi dell'architettura del Seicento e del primo Settecentofrancese e inglese.•Avvio dell'architettura neoclassica tra XVIII e XIX secolo

Tipo testo TestoObiettivi formativi The course, supported by the Laboratory of Architectural History, running

parallely, aims at stimulating the interest of the students towards thecritical historic analysis of architecture.The lessons given in the course intend to draw a critical outline of themain paths followed by western architecture from the Roman age to theXVIII-XIX century. Amongst the different urban, social and culturalcontexts, the basics of the architectural languages and the principalplanning criteria of the past are taken into consideration, analysing themain formal, spatial and type expressions of architecture, convenientlyrelated to its elementary building and structural features.

Metodi didattici Frontal lessons given with the visual aid of PowerPoint slides. Possibly,visiting meaningful architectures, exhibitions or museums in Brescia andout of Brescia is planned as well.

Modalità di verificadell'apprendimento

No intermediate tests are foreseen. The examination is oral and it isconcerned with the compulsory textbooks and personal deepenings, aswell as with the subjects dealed by the lessons.

Programma esteso(non in stampa)

• Roman urban planning and the Roman town. Roman architecture duringthe republican and the imperial age.• Religious architecture of the early Christian age (IV-V sec.).• Religious byzantine architecture of the Giustinian age (VI sec.).• Architecture of the high medioeval and Carolingian age (VII-IX sec.).• Architecture in Italy between the X and the XII century.• French religious architecture between the XII and the XV century. Italianreligious architecture between the XII and the XIV century. Hints to themedioeval town.• The Italian humanism in the first decades of the XV century. FilippoBrunelleschi. • Leon Battista Alberti.• Hints to the humanistic architectural culture in Urbino, Pienza, Roma inthe XV century• Architectural culture in Milan in the second half of the XV century andthe works of Donato Bramante.

The Renaissance architecture in the first decades of the XVI century: theworks of Bramante in Rome. The pupils of Bramante and the culturalcrisis of the first Cinquecento: Raffaello, Peruzzi, Giulio Romano.• The architectural work of Michelangelo between Florence and Rome.• The Venetian Cinquecento: hints to Michele Sanmicheli and JacopoSansovino. The works of Andrea Palladio.• The counter-reformation: religious architecture in the secondCinquecento in Italy.• Architectural culture in Rome in the XVII century. The works of GianLorenzo Bernini and Francesco Borromini, hints to Pietro da Cortona e toRainaldi.• Italian architecture of the first XVIII century. Hints to Filippo Juvarra andLuigi Vanvitelli.•Main paths of French and English architecture between the XVII and thefirst XVIII century.• Beginnings of neoclassic architecture between the XVIII and the XIXcentury in Italy and in Europe.

Testi del SyllabusMatricola:LUPO Giulio 001658Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703660 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2012

9CFU:ICAR/18Settore:A - BaseTipo Attività:3Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso propone lo studio dei diversi filoni di ricerca architettonica del XXsecolo che hanno avuto come centrale il tema della modernità nei suoidiversi aspetti: la modernità delle nuove tecniche costruttive dell'acciaioe del cemento armato e quella espressa dalle avanguardie artistiche,dalle innovazioni tecnologiche, dai nuovi rapporti di produzione e dallegrandi trasformazioni sociali; con particolare attenzione per le teorie, leopere più esemplari, i successi, i fallimenti e le continuità. Una parte delcorso è dedicata all'analisi delle più significative tendenze architettonichedell'ultimo ventennio.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

- TAFURI Manfredo, DAL CO Francesco, Architettura contemporanea,Electa 1979- FRAMPTON Kenneth, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli 20084- CURTIS William, L'architettura moderna del Novecento, BrunoMondadori, 1999- DE FUSCO Renato, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza1988.- BENEVOLO Leonardo, Storia dell’architettura moderna, Laterza 1992.- BIRAGHI Marco, Storia dell’architettura contemporanea, vol.1-2, Einaudi2008- STEELE James, Architecture Today, Phaidon, 1998- MONTANER Josep Maria, Dopo il movimento moderno. L’architetturadella seconda metà del ‘900, Laterza 1996.- BENEVOLO, L’architettura nel nuovo millennio, Laterza 2006

Obiettivi formativi Il corso fornisce una parte essenziale delle conoscenze utili per laformazione culturale architettonica. Lo studente acquisisce capacità dianalisi critica delle opere architettoniche, usando anche descrizionigrafiche sintetiche; capacità di collocare le architetture entro l'ambitostorico specifico; capacità di valutazione dei diversi approcci progettualistudiati e proprietà di linguaggio architettonico.

Prerequisiti Conoscenze di base dell'architettura classica. Modi di rappresentazionegrafica dell'architettura. Conoscenze di base degli elementi costruttividell'architettura.

Tipo testo TestoMetodi didattici Lezioni ex cattedra

Altre informazioni nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale

Programma esteso(non in stampa)

Anno accademico 2014-201518/09 - Prolusione - “Linee di ricerca”La crisi della classicità. Presentazione del programma, delle modalità distudio e dell'esame.

19/09 - La metropoli del XIX secolo: la forma della città moderna.Parigi: dalla «ville classique» agli sventramenti di Haussmann, 1853-1858. Il piano Cerdà di Barcellona, 1859. La nascita della culturaurbanistica nel ‘900: New York e lo zoning code, 1916.

25/09 - Vienna - La "Secession": l'ansia del nuovo.Vienna, la creazione del Ring, 1858. Joseph Maria Olbrich: Palazzo dellaSecessione, Vienna 1898; la Colonia di artisti di Darmstadt, 1901; casaFeinhals, Colonia1908. Joseph Hoffmann: Palazzo Stoclet, Bruxelles 1904;villa Skywa, Vienna 1913. Art Nouveau: un nuovo concetto di armonia. Lamodernità eccentrica di Antoni Gaudì.

26/09 - Vienna - Il principio estetico della dialettica degli opposti.La Secession viennese. Gustav Klimt: i dipinti del Burgtheater di Vienna;le opere del periodo della Secession e la serie dei ritratti. La “costruzionemoderna” di Otto Wagner a Vienna, Ankerhaus, 1895; Maiolikahaus,1898; Postparkasse, 1903; chiesa am Steinhof, 1905; il piano regolatoredi Vienna, 1910.

02/10 - Vienna - Adolf Loos: le tematiche del modernoLa teoria: La moda maschile; Ornamento e delitto; Arte nazionale; Ilpovero ricco; Il principio del rivestimento; Mastro sellaio; La città diPotëmkin; I superflui; Gli interni della Rotonda; Vetro e argilla.Architettura: i linguaggi dell’assenza. L’edificio sulla Michaeler Platz,1910; casa Steiner, 1910. Café Museum, 1899; casa Scheu; casa Horner.Progetto per il Chicago Tribune, 1922. Psicologismo funzionale eraumplan: casa Tristan Tzara, 1926; casa Josephine Baker, villa Moller,villa Müller, 1930.

03/10 - Acciaio e vetro nell'ingegneria e nell'architettura Ottocentesca.Storiografia: Sigfried Giedion, Spazio tempo architettura, 1941. Ponti atravata reticolare, ponti sospesi. La Tour Eiffel, Parigi, 1889. La Bibliotecadi Saint-Geneviève 1844 e la Biblioteca Nazionale a Parigi di HenryLabrouste. Il Palazzo di Cristallo di Joseph Paxton, Londra 1851. Il ferrobattuto e la ghisa nell'Art Nouveau di Victor Horta e Hector Guimard. Lastruttura dei primi grattacieli. La «Scuola di Chicago», la teoria di LouisSullivan e il Guaranty Building, Bufalo 1894. Il Concorso per il ChicagoTribune, 1922.

09/10 - Acciaio e vetro nella ricerca architettonica.Il grattacielo americano degli anni 1930. Mies van der Rohe: Campus IITdi Chicago; il Lake Shore Drive Apartements, Chicago 1949 e il SeagramBuilding, New York 1954. Paul Scheerbart, Glasarchitektur, 1914. Il temadel riflesso nei grattacieli di vetro di Mies del 1921e 1922 e il Concorsoper l'Alexanderplatz 1928. La Lever House, S.O.M., New York 1952. JeanNouvel, Fondazione Cartier, Parigi 1997.

10/10 - Calcestruzzo armato: origini, brevetti e le potenzialitàingegneristiche

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course proposes the study of different architectural lines of researchof the twentieth century, which had as central theme the modernity in itsvarious aspects: the modernity of new construction techniques of steeland concrete, of the artistic avant-garde technological innovations, of thenew relationships of production and major social changes, with particularattention to the theories, the most exemplary works, the successes,failures and continuities. Part of the course is devoted to the analysis ofthe most significant architectural trends of the last two decades.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

- TAFURI Manfredo, DAL CO Francesco, Architettura contemporanea,Electa 1979- FRAMPTON Kenneth, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli 20084- CURTIS William, L'architettura moderna del Novecento, BrunoMondadori, 1999- DE FUSCO Renato, Storia dell’architettura contemporanea, Laterza1988.- BENEVOLO Leonardo, Storia dell’architettura moderna, Laterza 1992.- BIRAGHI Marco, Storia dell’architettura contemporanea, vol.1-2, Einaudi2008- STEELE James, Architecture Today, Phaidon, 1998- MONTANER Josep Maria, Dopo il movimento moderno. L’architetturadella seconda metà del ‘900, Laterza 1996.- BENEVOLO, L’architettura nel nuovo millennio, Laterza 2006

Obiettivi formativi The course provides an essential part of knowledge for the architecturalculture. The student acquires capacity in critical analysis of thearchitectural works, also using synthetic graphic descriptions; ability toplace the architecture within the specific historical context, the ability toevaluate different approaches to the design and properties of thearchitectural language.

Prerequisiti Basic knowledge of classical architecture. Graphical representation of thearchitecture. Basic knowledge of the construction elements of thearchitecture.

Metodi didattici Lessons

Tipo testo TestoBrevetti Monier 1867, 1878 e Hennebique 1892- Principio di efficienza edeconomia. Robert Maillart, ponte Zuoz, 1901 e ponte Salginatobel, 1928;Pier Luigi Nervi, Costruire correttamente, 1955; Stadio di Firenze, 1932; ilPalazzetto dello Sport di Roma, 1956; Sede Unesco di Ginevra, 1958; Auladelle udienze Città del Vaticano, 1966. Le potenzialità plastiche del c.a.Espressionismo e architettura: Erich Mendelsohn e la torre Einstein aPotsdam, 1920. Goetheanum di Steiner a Dornach, 1923.

17/10 - Calcestruzzo armato: le potenzialità architettonicheLe potenzialità formali del cemento armato. Auguste Perret e il principiodi verità: casa in rue Franklin, Parigi 1903; Casa Braque, Parigi 1927; casaCassandre, 1926; Musée des Traveaux Publics, Parigi 1936. Le Corbusiere il telaio in c.a.: Casa Dom-ino, 1914 e la pianta libera; la rivista L'EspritNouveau e la ricerca della forma pura; villa La Roche, Parigi 1925; villaStein a Garche, 1926 e villa Savoye, Poissy 1929.

17/10 - La pianta libera: WrightPrincipio di radici e libertà: l'archite

Tipo testo TestoAltre informazioni Nothing

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination

Programma esteso(non in stampa)

Academic Year 2014-201516/09 - Introductory lesson -"Lines of research"The crisis of the classicism. Presentation of the program, of the methodof study and of the examination.

18/09 - The metropolis of the nineteenth century: the form of the moderncity.Paris: the «ville classique» and the Haussmann's renovation of Paris1853-1858. The Cerdà plan for the extension of Barcelona, 1859. Theorigins of urban culture in the twentieth century: New York and thezoning code, 1916.

23/09 - Vienna - The "Secession"Vienna, the creation of the Ring, 1858. Joseph Maria Olbrich: TheSecession Hall, Vienna 1898; Darmstadt Artists's Colony, 1901; FeinhalsHouse, Colonia 1908. Joseph Hoffmann: Stoclet Palace, Brussels 1904;Skywa-Primavesi Residence, Vienna 1913. Art Nouveau: a new total style.The eccentric modernisme of Antoni Gaudì.

25/09 - Vienna - The aesthetic principle of the dialectic of opposites.The Secession. Gustav Klimt: the murals painted in the Burgtheater inVienna; the works of the period Secessionist Movement and the series ofportraits. The Modern Architecture of Otto Wagner in Vienna, Ankerhaus,1895; Maiolikahaus, 1898; Postparkasse, 1903; Kirche am Steinhof, 1905;the city plan for the large city, Vienna 1910.

30/09 - Vienna - Adolf Loos: the themes of the modernTheory: Spoken in the Void 1900; Ornement and Crime 1910;Architecture; Potëmkin City; Principles of Building;Glass and Clay;Interiors in the Rotunda; The Poor Little Rich Man; The Principles ofCladding; The Saddle Maker.Practice: the languages of the absence. Goldman& Salatsch Building,Michaeler Platz, Vienna 1910; Steiner House, 1910. Café Museum, 1899;Scheu House, Horner House. The design for the Chicago Tribune, 1922.Psicologism functional and the raumplan: Maison Tristan Tzara, 1926;Josephine Baker House, Villa Moller, villa Müller, 1930.

02/10 - Steel and glass, engineering and architecture in the NineteenthCentury.Sigfried Giedion, Space, Time and Architecture, 1941. Truss bridges andsuspension bridge. Tour Eiffel, Paris, 1889. Saint-Geneviève Library, 1844and the National Library in Paris by Henry Labrouste. The Cryistal Placeby Joseph Paxton, London 1851. Art Nouveau: Victor Horta and HectorGuimard. The structure of the first skyscrapers. The "Chicago School"; theLouis Sullivan's theory and the Guaranty Building, Bufalo 1894. Il ChicagoTribune Competition, 1922.

07/10 - Steel and glass, architecture.The American skyscraper of the 1930s. Mies van der Rohe: Campus IIT inChicago; the Lake Shore Drive Apartements, Chicago 1949 and theSeagram Building, New York 1954. Paul Scheerbart, Glasarchitektur,1914.The theme of the reflection in the glass skyscrapers of Mies in 1921and1922 and in the Alexanderplatz Competition in 1928. The Lever House,S.O.M., New York 1952. Jean Nouvel, Fondation Cartier, Parigi 1997.

09/10 - Reinforced Concrete: origins, patents and developments inengineering

Tipo testo TestoPatents Monier, 1867, 1878, Hennebique 1892 - Principle of efficiencyand economy. Robert Maillart, bridge Zuoz, 1901 and bridge Salginatobel,1928; Pier Luigi Nervi, Costruire correttamente, 1955; Stadium Florence,1932, the Sports Palace in Rome, 1956; Unesco office in Geneva, 1958;audience Hall of the Vatican City , 1966. The scultural quality of therenforced concrete; Expressionism and architecture: Erich Mendelsohnand the Einstein Tower in Potsdam, 1920. Steiner's Goetheanum inDornach, 1923.

14/10 - Reinforced Concrete: the developments in architectureThe sculptual quality of the reinforced concrete. Auguste Perret and theprinciple of truth: Rue Franklin Apartments, Paris 1903; Braque House,Paris 1927; home Cassandre, 1926; Musée des Traveaux Publics, Paris1936. Le Corbusier and the reinforced concrete frame: Dom-ino House,1914, and the open floor plan structure; the journal "L'Esprit Nouveau"and the Purism; Villa La Roche, Paris 1925, Villa Stein Garche, 1926 VillaSavoye, Poissy 1929.

16/10 - The open pl

Testi del SyllabusResp. Did. GIUSTINA Irene Italia Matricola: 001661Docente CLERICI Alberto Matricola: 010162

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703792 - STORIA DELLE TECNICHE ARCHITETTONICHE

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/18Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti L'insegnamento è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni.Nelle lezioni, in un ambito cronologico che va dall'epoca romana pergiungere, attraverso la tardoantichità, il Medioevo e l'età Moderna, agliinizi del XIX secolo, sono analizzate, per diversi contesti storici e differenticontesti locali, le principali pratiche costruttive adottate, ponendoattenzione ai materiali edilizi e al loro impiego e valutando i carattericostruttivi delle strutture e degli elementi edilizi dalle fondazioni aglielevati, agli orizzontamenti (con particolare interesse per archi, volte ecupole in muratura), ai collegamenti verticali, alle coperture, agliimpianti, ai rivestimenti e alle finiture. Sono considerati i principaliprocessi produttivi dell'architettura, l'organizzazione del cantiere, lacomposizione e il lavoro delle maestranze, l'approvvigionamento deimateriali costruttivi, gli strumenti di lavoro e le macchine utilizzate. E'analizzata la figura del progettista, la sua formazione in rapporto allacultura architettonica, tecnica e scientifica, i suoi strumenti progettuali, ilruolo svolto nella conduzione del cantiere.Il Seminario “Il materiale roccia e il suo impiego nell'edilizia storica” (20ore) tenuto dal prof. Alberto Clerici, toccherà i temi relativi allecaratteristiche del materiale lapideo, al suo processo estrattivo, allalavorazione, al degrado. Sono previste visite ad alcune aree estrattivelombarde, centri produttivi e a laboratori in attività.Sono contemplati seminari tematici sulle tecniche murarie edesercitazioni pratiche in laboratorio.Sono previste visite a parchi museali del territorio.Sono previste esercitazioni facoltative: gli studenti più motivati possonoeseguire singolarmente o in piccoli gruppi specifici approfondimenti sutemi di indagine proposti dalla docenza e da essa opportunamenteguidati.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione dei

LIBRI DI RIFERIMENTO GENERALEU. MENICALI, I materiali dell'edilizia storica, Nuova Italia Scientifica, Roma1992 (e successive riedizioni). Testo obbligatorioA.CLERICI, F. SFRATATO, La geologia nella pratica edilizia, FlaccovioEditore, Palermo 2010. Testo obbligatorio, saranno segnalati dalla

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo Testoallo SBA) docenza i capitoli da approfondire.

Obiettivi formativi L'insegnamento, articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni,intende sviluppare negli allievi la capacità di cogliere e valutare lacomplessità storica del costruito. Ciò al fine di consentire la maturazionedi una sensibilità metodologicamente e culturalmente fondata versol'architettura esistente, essenziale per coloro che intendono acquisire unapreparazione indirizzata al progetto di conservazione e riuso delpatrimonio edilizio. In un ambito cronologico che va dall'epoca romanaper giungere, attraverso la tardoantichità, il Medioevo e l'età Moderna,agli inizi del XIX secolo, sono analizzate, per diversi contesti storici elocali, le principali pratiche costruttive adottate, ponendo attenzione aimateriali edilizi e al loro impiego e valutando i caratteri costruttivi dellestrutture e degli elementi edilizi dalle fondazioni agli elevati, agliorizzontamenti, ai collegamenti verticali, alle coperture, agli impianti, airivestimenti e alle finiture. Particolare interesse è posto nell'analisi dellestrutture voltate e cupolate. Sono considerati i principali processiproduttivi dell'architettura, l'organizzazione del cantiere, la composizionee il lavoro delle maestranze, l'approvvigionamento dei materialicostruttivi, gli strumenti di lavoro e le macchine utilizzate. E' analizzata lafigura del progettista, la sua formazione in rapporto alla culturaarchitettonica, tecnica e scientifica, i suoi strumenti progettuali, il ruolosvolto nella conduzione del cantiere.Nell'ambito del corso il prof. Alberto Clerici tiene un Seminario di 20 oresu “Il materiale roccia e il suo impiego nell'edilizia storica”, toccando itemi relativi alle caratteristiche delle rocce, al processo estrattivo, allalavorazione, al degrado, con visite ad alcune aree estrattive lombarde e alaboratori in attività.Sono contemplati seminari tematici sulle tecniche murarie edesercitazioni pratiche in laboratorio, e visite di studio relative alle diversetematiche affrontate dal corso.

Metodi didattici Lezioni ex cathedra.Stage e visite di studio in esterno.Esercitazioni facoltative su un tema scelto a piacere dallo studente entrouna rosa di temi proposti dalla docenza.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame è orale e non vi sono prove intermedie.Per gli approfondimenti di ricerca facoltativi sono previste revisioniperiodiche da parte della docenza.Chi ha scelto di effettuare l'approfondimento di ricerca potrà accedereall'esame solo quando la ricerca sarà, a giudizio della docenza, giunta acompletamento.L'esame è diviso in due parti:verifica della conoscenza dei temi trattati nel corso; verifica dellaconoscenza dei temi trattati nel seminario "Il materiale roccia nell'ediliziastorica". Il voto è una media tra i risultati conseguiti nelle due partidell'orale.Per chi ha scelto di affrontare l'approfondimento di ricerca: presentazionein ppt della ricerca prima di affrontare la prova sugli argomenti del corsoistituzionale.

Tipo testo TestoContenuti The course is articulated in ex cathedra lessons, seminars and meetings

with the teaching team.

The lessons, going from the Roman age to the beginning of the XIXcentuy, analyses in the different historic and local contexts the mainbuilding practices adopted. Attention is payed to the building materials,the building features of the historical structures and the architecturalelements from the foundations to the roofing and the surface finishing.The organization of the historical building yard and the role of thearchitect are considered as well.The seminar (20 hours) given by prof. ALberto Clerici "The rocks in thehistorical buildings" will take into consideration an outline of the rocks asthe principal building material in historical architecture. Research visits toLombard quarries and laboratories are foreseen.Research visits to local technical museums are foreseen as well.

Research deepening is optional: the most motivated students,individually or in small groups, may draw up a research on a specificsubject from a shortlist of topics suggested by the teaching team. Theresearch deepening is guided by dedicated tutors.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

AS A GENERAL REFERENCEU. MENICALI, I materiali dell'edilizia storica, Nuova Italia Scientifica, Roma1992 (or following editions). Compulsory.A.CLERICI, F. SFRATATO, La geologia nella pratica edilizia, FlaccovioEditore, Palermo 2010. Compulsory; specific chapters will be suggestedby the teaching team.

Metodi didattici Ex cathedra lessons.Outdoor stages and research visits.Optional research deepening (individual or in a small group) on a subjectchosen in a shortlist of topics proposed by the teaching team.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination.No intermediate tests are foreseen.The teaching team gives weekly revisions of the optional researchdeepening.The students who choose to draw up the research deepening areadmitted to the exam only when their work is considered completed atthe tutor’s discretion.The exam is divided into two parts: the first regarding the subject of thecourse (eventually preceded by the ppt presentation of the researchdeepening), the second regarding the subjects of the seminar "The rocksin the historic building construction".

Testi del SyllabusMatricola:MINELLI Fausto 020585Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9183 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2011

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:4Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento italiano

Contenuti Le strutture piane di travi a molte iperstatiche

Problemi particolari delle travi

Azioni sulle strutture e materiali per le costruzioni

Strutture in cemento armato

Strutture in acciaio

La lastra piana caricata da forze normali al piano medio (piastre sottili)

Instabilità delle piastre sottili

La lastra piana caricata da forze parallele al piano medio

Cenni sul Cemento armato precompresso

Cenni sul calcolo a rottura delle strutture in cemento armato

Cenni sulla viscosità nelle strutture in cemento armato

Cenni sugli elementi strutturali in legno

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Ballio e C. Bernuzzi, "Progettare costruzioni in acciaio", Ed. HoepliMilano.

O. Belluzzi, "Scienza delle Costruzioni", Ed. Zanichelli, Bologna.

M. Caironi, "Teoria e Tecnica delle costruzioni - Calcestruzzo armato -Elementi di strutture in acciaio" Ed. Clup, Milano.

P. Gambarova, E. Giuriani et al. "Esercizi di Tecnica delle Costruzioni", Ed.Clup, Milano.

Tipo testo TestoE. Giangreco, "Teoria e Tecnica delle costruzioni", Ed. Liguori, Napoli.

E.F. Radogna, "Tecnica delle costruzioni - 1 Fondamenti delle costruzioniin acciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Appunti di tecnica delle costruzioni - Elementi strutturali inacciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Calcolo strutturale: i telai", Ed. Masson, Milano.

G. Toniolo e M. di Prisco, “Cemento armato” Voll. 2A e 2B, Ed. Masson,Milano.

NORMATIVE DI RIFERIMENTO

Ministero dei Lavori Pubblici - Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008,"Norme tecniche per le costruzioni".

Ministero dei Lavori Pubblici - Decreto Ministeriale 9 gennaio 1996,"Norme tecniche per la esecuzione delle opere in cemento armatonormale e precompresso e per le strutture metalliche".

Ministero dei Lavori Pubblici - Decreto Ministeriale 16 gennaio 1996,"Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezzadelle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi".

Obiettivi formativi Lo studente acquisisce la capacità di capire le problematiche ed ilcomportamento dei principali elementi strutturali.

Impara a calcolare correttamente le sollecitazioni agenti su struttureiperstatiche, con particolare riferimento a travi continue e a telai.

Studia le caratteristiche dei materiali e delle azioni sulle costruzioni.

Acquisisce le nozioni basilari per la progettazione e la verifica delle piùcomuni e semplici strutture in cemento armato, acciaio,cemento armatoprecompresso e legno (cenni), oltre a piastre sottili e travi alte. Studiaalcuni fenomeni di dettaglio per le strutture in cemento armato quali laviscosità e il comportamento a rottura.

Prerequisiti Scienza delle Costruzioni

Metodi didattici Lo studente acquisisce la capacità di capire le problematiche ed ilcomportamento dei principali elementi strutturali.

Impara a calcolare correttamente le sollecitazioni agenti su struttureiperstatiche, con particolare riferimento a travi continue e a telai.

Studia le caratteristiche dei materiali e delle azioni sulle costruzioni.

Acquisisce le nozioni basilari per la progettazione e la verifica delle piùcomuni e semplici strutture in cemento armato, acciaio,cemento armatoprecompresso e legno (cenni), oltre a piastre sottili e travi alte. Studiaalcuni fenomeni di dettaglio per le strutture in cemento armato quali laviscosità e il comportamento a rottura.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame scritto: risoluzione di telaio iperstatico con metodo delle forze edelle deformazioni.

Durata di 2 ore

Il superamento dell'esame scritto ammette all'esame orale, che verte sututti gli argomenti del corso.

Tipo testo TestoGli elaborati/progetti relativi al Laboratorio dovranno essere discussi datutti i componenti del gruppo con il docente e il tutor prima di accedereall'esame orale.

L'esame scritto (telaio) consente (eccezion fatta per il test intermedio) disostenere l'esame orale esclusivamente nella sessione in cui è statosostenuto lo scritto e nelle due successive.

TEST INTERMEDIO:

Lo scritto sui telai può essere sostituito con TEST INTERMEDIO (offertoverso metà/fine novembre, in generale), la cui validità è per l'intero annoaccademico + sessione successiva (sessioni S1, PASQUA, S2, REC e S1anno successivo - per chi ha sostenuto e superato il test nel novembre2010, esso ha scadenza nel febbraio 2012).

Durata: 2.5 ore

Programma esteso(non in stampa)

Le strutture piane di travi a molte iperstatiche

La linea elastica alle derivate seconde e alle derivate quarte.

I corollari di Mohr per il calcolo di coefficienti di influenza.

Risoluzione con i metodi delle forze e degli spostamenti.

Telai a nodi fisi e a nodi spostabili.

Tracciamento qualitativo ed analitico delle azioni interne e delladeformate.

Influenza della deformabilità assiale delle aste sulle iperstaticheflessionali.

Problemi particolari delle travi

La trave continua su suolo elastico alla Winkler e sue applicazioni (ilgraticcio di travi, la rotaia...).

Azioni sulle strutture e materiali per le costruzioni

Carichi permanenti e variabili.

Azioni sismiche e metereologiche.

Effetti delle distorsioni termiche e dei cedimenti vincolari.

Proprietà e caratteristiche meccaniche dell'acciaio, del legno e delcalcestruzzo.

Strutture in cemento armato

Composizione e caratteristiche meccaniche del calcestruzzo e dell'acciaioda armatura.

Tipo testo TestoLa sicurezza delle strutture in c.a.

Il calcolo tradizionale degli elementi in c. a. in condizioni di esercizio(controllo della fessurazione, della deformazione e dello sforzo).

La trave in c. a. soggetta ad azione assiale, flessione semplice, flessionee taglio, flessione composta e torsione.

Criteri di dimensionamento delle strutture in cemento armato.

Fondazioni: i plinti isolati.

Cenni sul metodo semiprobabilistico agli stati limite.

Calcolo a rottura: flessione e pressoflessione.

Strutture in acciaio

Tipologie strutturali.

Caratteristiche meccaniche degli acciai strutturali.

Progettazione delle strutture in acciaio: comportamento globale, deisingoli elementi e dei collegamenti (bullonature e saldature).

Verifica di stabilità di elementi compressi (metodo e da EC3)

Criteri di dimensionamento e di verifica di travi in acciaio.

Le travi reticolari.

I collegamenti bullonati e saldati tra elementi strutturali: tipologie eschemi di calcolo.

La lastra piana caricata da forze normali al piano medio (piastre sottili)

Ipotesi della teoria delle piastre sottili.

L'equazione della superficie elastica.

Soluzioni particolari: il carico a montagnola.

Condizioni al contorno.

L'effetto piastra.

Estensione della teoria alle piastre in cemento armato.

Esempi applicativi.

Instabilità delle piastre sottili

Richiami di teoria dell'instabilità delle piastre piane sottili.

La trave da ponte.

Instabilità globale e locale (cenni).

Tipo testo Testo

La lastra piana caricata da forze parallele al piano medio

Ipotesi alla base della teoria elastica delle lastre.

Le travi alte.

L'equazione risolvente delle lastre.

Soluzioni polinomiali e di Airy.

Il semipiano infinito.

Isostatiche nelle lastre.

Esempi applicativi: l'armatura delle travi alte in cemento armato.

Cenni sul Cemento armato precompresso

Definizione e tecnologie.

Caratteristiche dei materiali: l'acciaio da precompressione.

Carichi equivalenti alla precompressione.

Punti limite.

La verifica in esercizio a flessione e a taglio.

Diffusione della precompressione e testate.

Esempi applicativi.

Cenni sul calcolo a rottura delle strutture in cemento armato

Il concetto di duttilità.

Ridistribuzione dei momenti.

Cenni sulla viscosità nelle strutture in cemento armato

Definizioni.

La viscosità lineare.

Modelli reologici.

Viscosità nelle strutture iperstatiche.

Applicazioni strutturali.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento italian

Contenuti Statically undeterminate structures.

Force method.

Displacement method.

Loads applied to structures: permanent, variable and accidental loads.

Structural materials: concrete, steel and wood.

Theory and design of steel structures: standard and assembled beamsand columns. Instability and buckling.

Design of wood beams.

Theory and design of concrete structures: axial load, flexure, shear andtorsion. Design of continuous beams, columns and footings.

Theory of thin plates.

Theory of deep beams.

Preliminary details on prestressed Concrete Structures.

Moment redistribution, creep and relaxation in reinforced concreteelements.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Ballio e C. Bernuzzi, "Progettare costruzioni in acciaio", Ed. HoepliMilano.

O. Belluzzi, "Scienza delle Costruzioni", Ed. Zanichelli, Bologna.

M. Caironi, "Teoria e Tecnica delle costruzioni - Calcestruzzo armato -Elementi di strutture in acciaio" Ed. Clup, Milano.

P. Gambarova, E. Giuriani et al. "Esercizi di Tecnica delle Costruzioni", Ed.Clup, Milano.

E. Giangreco, "Teoria e Tecnica delle costruzioni", Ed. Liguori, Napoli.

E.F. Radogna, "Tecnica delle costruzioni - 1 Fondamenti delle costruzioniin acciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Appunti di tecnica delle costruzioni - Elementi strutturali inacciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Calcolo strutturale: i telai", Ed. Masson, Milano.

Tipo testo TestoCenni sugli elementi strutturali in legno

Tipologie strutturali.

Caratteristiche meccaniche del legno e legno lamellare da costruzione.

Progettazione delle strutture in legno e dei collegamenti.

Tipo testo TestoG. Toniolo e M. di Prisco, “Cemento armato” Voll. 2A e 2B, Ed. Masson,Milano.

Obiettivi formativi Students understand the principles of the behaviour of the mainstructural elements.Students learn how to properly and correctly determine the actions onstatically indeterminate structures, with special focus of continuousbeams and frames.Students studies the main construction material properties and the actiontypologies.Students learn how to properly proportion, design and verify simplestructural elements made by steel, reinforced concrete and wood (briefnotes). The main design principles for two-way slabs and deep beams willbe also provided.Finally, brief notes on some peculiar aspects of reinforced concrete, suchas creep, shrinkage, as well as the behaviour at ultimate limit states, willbe provided.

Prerequisiti Structural Analysis

Metodi didattici Lectures and tutorials. Chalk and talk style

Modalità di verificadell'apprendimento

Written and oral exam.

Programma esteso(non in stampa)

Statically undeterminate structures.

Force method.

Displacement method.

Loads applied to structures: permanent, variable and accidental loads.

Structural materials: concrete, steel and wood.

Theory and design of steel structures: standard and assembled beamsand columns. Instability and buckling.

Design of wood beams.

Theory and design of concrete structures: axial load, flexure, shear andtorsion. Design of continuous beams, columns and footings.

Theory of thin plates.

Theory of deep beams.

Preliminary details on prestressed Concrete Structures.

Moment redistribution, creep and relaxation in reinforced concreteelements.

Testi del SyllabusMatricola:BUSI Roberto 001472Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9194 - TECNICA URBANISTICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il territorio urbanistico. Il territorio come bene finito. Il territorio urbano edextraurbano. Il rapporto società-territorio. Il comprensorio e la città. Ledimensioni del fenomeno urbanistico. L'interrogazione scientificaurbanistica. Indagini primarie e di settore. La componente naturalistica.L'eredità storica. L'attualità sociale ed economica. Modelli quantitativi.L'impianto urbanistico territoriale. Popolazione e residenza. Il sistemaabitativo e quello sociale. Il lavoro e il pendolarismo. Il sistemacinematico e quello tecnologico. Funzione sociale e biologica del verdeurbanistico.Tecniche di intervento. Programmazione socioeconomica e pianificazioneurbanistico-territoriale. Le visioni organica e impiantistica. Divenire dellasocietà ed evoluzione urbanistica. Il tema urbanistico fondiario. Ilproblema della casa. Espansione urbana e centri storici. Economiaurbanistica e gestione del territorio. Il piano dinamico. La qualità dellavita e la sicurezza in città. Tecniche di pianificazione paesistica. Studio dicasi. Pianificazione territoriale e programmazione economica inLombardia. Esempi salienti di pianificazione comunale ed intercomunalein Lombardia. La situazione urbanistica in Italia: i piani più significativi. Lasituazione urbanistica all'estero. Alcuni esempi di pianificazionepaesistica. La normativa. Norme statali e regionali in tema dipianificazione urbanistica, con particolare riguardo al caso della RegioneLombardia. Norme sulla protezione delle bellezze e delle cose di interesseartistico e storico.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

V. Columbo, La ricerca urbanistica (2 voll.), Giuffrè, Milano, 1982M. Morini, Atlante di storia dell'urbanistica, Hoepli, 1963K. Lynch, L'immagine della città, Marsilio ed., 1985L. Mumford,La città nella storia, Bompiani, Milano (V° ed.), 1989L. Benevolo, La città nella storia d'Europa, Laterza, 2007V. Frati et al., Brescia, Laterza, 1989D. Rodella, Legislazione urbanistica, Pirola, Milano

Obiettivi formativi Il territorio urbanistico. Il territorio come bene finito. Il territorio urbano edextraurbano. Il rapporto società-territorio. Il comprensorio e la città. Ledimensioni del fenomeno urbanistico. L'interrogazione scientificaurbanistica. Indagini primarie e di settore. La componente naturalistica.

Tipo testo TestoL'eredità storica. L'attualità sociale ed economica. Modelli quantitativi.L'impianto urbanistico territoriale. Popolazione e residenza. Il sistemaabitativo e quello sociale. Il lavoro e il pendolarismo. Il sistemacinematico e quello tecnologico. Funzione sociale e biologica del verdeurbanistico.MODULO 2 “ORGANICA URBANISTICA” (6 CFU)Tecniche di intervento. Programmazione socioeconomica e pianificazioneurbanistico-territoriale. Le visioni organica e impiantistica. Divenire dellasocietà ed evoluzione urbanistica. Il tema urbanistico fondiario. Ilproblema della casa. Espansione urbana e centri storici. Economiaurbanistica e gestione del territorio. Il piano dinamico. La qualità dellavita e la sicurezza in città. Tecniche di pianificazione paesistica. Studio dicasi. Pianificazione territoriale e programmazione economica inLombardia. Esempi salienti di pianificazione comunale ed intercomunalein Lombardia. La situazione urbanistica in Italia: i piani più significativi. Lasituazione urbanistica all'estero. Alcuni esempi di pianificazionepaesistica. La normativa. Norme statali e regionali in tema dipianificazione urbanistica, con particolare riguardo al caso della RegioneLombardia. Norme sulla protezione delle bellezze e delle cose di interesseartistico e storico.

Metodi didattici Il corso, rivolto agli studenti del quinto anno costituisce insegnamentofondamentale per il curriculum formativo del Corso di laurea iningegneria edile-architettura, in quanto presenta le modalità diintervento progettuale sugli insediamenti antropici nel territorio a scalaurbana. Dalla sperimentazione delle tecniche di indagine territoriale,all'applicazione delle tecniche di intervento, con il fondamentale supportodi indirizzo della vasta e articolata legislazione urbanistica, si mette ingrado lo studente di disporre di capacità metodologica e critica peroperare sulla città a scala urbana e suburbana.Gli argomenti trattati saranno affrontati in modo innovativo alle luceanche di eventuali innovazioni legislative verificatesi durante losvolgimento del corso.Il taglio della trattazione avverrà comunque avendo attenzione edinteresse ai processi di trasformazione urbana e territoriale ed allaevoluzione dell’uso del suolo, con gli obiettivi della conservazione delsuolo extraurbano sia attraverso la sua valorizzazione sotto il profilo dellabiodiversità, sia attraverso il riuso delle aree urbane dismesse, visto cioècome occasione di qualificazione dell’organicità nell’assetto e nelfunzionamento della struttura urbanistica.

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica è costituita da un esame orale sugli argomenti delle lezioni esugli esiti del lavoro di progetto.

Testi del SyllabusResp. Did. GIURIANI Ezio Pilar Matricola: 001407Docente METELLI Giovanni Matricola: 002336

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703508 - TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN CA E CAP

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/09Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:5Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso è rivolto agli studenti di Ingegneria Civile ed intende approfondirele conoscenze sulle strutture in calcestruzzo armato e calcestruzzoarmato precompresso con particolare riferimento al calcolo agli statilimite ultimi e di esercizio. Durante il corso si affrontano le problematicheinerenti l’organizzazione strutturale degli edifici ai carichi verticali eorizzontali. Verranno inoltre affrontate i principi e le problematicheinerenti il recupero strutturale e dell'adeguamento sismico degli edifici incemento armato realizzati nel dopoguerra.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

E.F. Radogna: "Tecnica delle costruzioni" Masson EditoreF. Leonhardt, "C.a. e c.a.p. - Calcolo di progetto e tecniche costruttive",Ed. Scienza e tecnica, MilanoE. Cosenza, G. Manfredi, M. Pecce: “Strutture in cemento armato – Basidella progettazione”, Ed. Hoepli, Milano, 2011R. Park, T. Pauley, "Reinforced Concrete Structure", Ed. Wiley, New YorkP. Pozzati, "Teoria e tecnica delle strutture", Ed. UTET, TorinoG. Toniolo e M. Di Prisco, Cemento armato, calcolo agli stati limite, vol. 2Ae 2B, Ed Zanichelli, 2010AICAP. Progettazione di strutture in cemento armato: guida all'usodell’EC2 con riferimento alle norme tecniche D.M. 14.1.2008. Vol. 1, 2008AICAP. Progettazione sismica di edifici in calcestruzzo armato: guidaall'uso dell’EC2 con riferimento alle norme tecniche D.M. 14.1.2008. Vol.2, 2008Normative: D.M. 14/01/2008, Norme Tecniche per le Costruzioni eCircolare esplicativa n.617/2009.UNI-EN 1992-1-1: Eurocodice N.2 -Progettazione delle strutture incalcestruzzo, parte 1-1-: regole generali e regole per gli edificiRiviste di consultazione: ASCE-Journal of Structural Engineering, RILEM-Materials and Structures, ACI-Proceedings of American Concrete InstituteCEB Bulletin Magazine of Concrete Research, Studi e Ricerche.

Modalità di verificadell'apprendimento

L’esame consta di un elaborato e di un colloquio orale.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Introduzione al corso:Oggetto e ambito del corso. Tipologie costruttive e concezionestrutturale: Sistemi costruttivi, tipologie di impalcati, struttureprefabbricate, organizzazione di un edificio ai carichi orizzontali.Cenni storici sull’impiego e la produzione del calcestruzzo armato.

Materiali:Calcestruzzo ordinario e ad alte prestazioni: caratteristiche meccaniche ereologiche dei materiali.Stati di sforzo monoassiali mono e pluriassiali.

Sicurezza strutturale:Metodo semiprobabilistico agli stati limite. Azioni e resistenzecaratteristiche e di calcolo. Verifiche strutturali nell’ambito degli StatiLimite.

Stato limite ultimo (SLU) per flessione:Trave in cls armato soggetta a flessione: comportamento sperimentalefino a rottura. Calcolo a rottura: ipotesi di calcolo, campi di rottura,rotture duttili e fragili; calcolo del momento ultimo.SLU per pressoflessione:Calcolo a rottura: ipotesi di calcolo, costruzione del dominio resistente,problemi di verifica e progetto.

SLU per taglio:Comportamento della trave fino a rottura. Travi armate a taglio: traliccioad inclinazione variabile.

Stati limite di Esercizio:Aderenza. Ancoraggio. Fessurazione di elementi strutturali in c.a.Deformazione di travi in c.a.: Legame M-y”; tension stiffening; calcolodella freccia.

Cemento armato precompresso:Presentazione del problema: stati di presollecitazione e sviluppo storicodella precompressione. Livelli di precompressione; Sistemi diprecompressione a cavi aderenti e a cavi scorrevoli. Perdite di tensioneistantanee e differite. Confronto diagrammi M-y’’ per travi in c.a. e c.a.p.Punti limite. Momento utile. Fuso di Guyon. Cavo risultante. Carichiequivalenti alla precompressione. Precompressione di struttureiperstatiche. Cavo concordante. Verifiche di travi inflesse in condizioni ditiro, dopo le cadute di tensione, in condizione di esercizio e a rottura.

Organizzazione dell’impalcato ai carichi verticali:Effetto piastra, rompitratta, bilancere della trave di spina, bilancino dellatrave di bordo, analisi dei carichi e gli effetti dei divisori, schemi staticidel solaio, le travi vincolate alle pareti

Organizzazione dell’edificio ai carichi orizzontali:Effetti del ritiro e delle deformazioni termiche; il carico da vento e l'azionesimica. Sistemi costruttivi a telaio o a setti; la distribuzione delle azionisismiche in un sistema di setti isostatico; il centro di taglio di un sistemasismo-resistente a setti; la distribuzione delle azioni sismiche in unsistema di setti iperstatico anche in presenza di torsione; il diaframma dipiano: cordoli, lesene ed armatura a taglio; l'organizzazione deldiaframma in presenza di gusci.

Teoria dei gusciI gusci aperti: il flusso degli sforzi di taglio e il centro di taglio; i guscichiusi; le aperture nei gusci.

Dettagli costruttiviI nodi; travi ad altezza variabile; travi curve; travi a ginocchio; ancoraggie sovrapposizioni; spinotti per riprese di getto o rinforzi.

Fondazioni

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course is designed for civil engineering students and intends todeepen the knowledge on the reinforced concrete and prestressedconcrete structural elements, with particular attention to the limit statedesign method. The aim of the course is to provide the students with theprinciples and roles of the design and organization of the concretestructures. The course focuses also on the problems of the structuralrehabilitation of the reinforced concrete buildings realized in before1980s.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

E.F. Radogna: "Tecnica delle costruzioni" Masson EditoreF. Leonhardt, "C.a. e c.a.p. - Calcolo di progetto e tecniche costruttive",Ed. Scienza e tecnica, MilanoE. Cosenza, G. Manfredi, M. Pecce: “Strutture in cemento armato – Basidella progettazione”, Ed. Hoepli, Milano, 2011R. Park, T. Pauley, "Reinforced Concrete Structure", Ed. Wiley, New YorkP. Pozzati, "Teoria e tecnica delle strutture", Ed. UTET, TorinoG. Toniolo e M. Di Prisco, Cemento armato, calcolo agli stati limite, vol. 2Ae 2B, Ed Zanichelli, 2010AICAP. Progettazione di strutture in cemento armato: guida all'usodell’EC2 con riferimento alle norme tecniche D.M. 14.1.2008. Vol. 1, 2008AICAP. Progettazione sismica di edifici in calcestruzzo armato: guidaall'uso dell’EC2 con riferimento alle norme tecniche D.M. 14.1.2008. Vol.2, 2008Normative: D.M. 14/01/2008, Norme Tecniche per le Costruzioni eCircolare esplicativa n.617/2009.UNI-EN 1992-1-1: Eurocodice N.2 -Progettazione delle strutture incalcestruzzo, parte 1-1-: regole generali e regole per gli edificiRiviste di consultazione: ASCE-Journal of Structural Engineering, RILEM-Materials and Structures, ACI-Proceedings of American Concrete InstituteCEB Bulletin Magazine of Concrete Research, Studi e Ricerche.

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination consists of an assignment and an oral test.The main topics are summarised in the following:

Programma esteso(non in stampa)

1. Course introduction: Historical overview on the reinforced concrete useand production. Ordinary and high performance concrete: mechanicaland rheological properties. Mono-axial and pluri-axial stress states.

2. Structural safety: The semi-probabilistic limit state method. Actionsand resistances design values. Limit state design structural verifications.

3. Bending ultimate limit state: Experimental behaviour of a reinforcedconcrete beam. Design assumptions, possible ranges of straindistributions, ductile and brittle behaviour, cross-sections ultimatemoment resistance.

4. Bending with axial force ultimate limit state: Design assumptions.Construction of the axial force-moment interaction diagram.

5. Shear ultimate limit state: Experimental behaviour. Members requiringand not requiring design shear reinforcement. Truss model with variously

Tipo testo TestoTipologie; organizzazione delle fondazioni; platee e plinti dei setti sismo-resistenti; le travi alte di fondazione; i l plinto zoppo; cennidell'organizzazione scatolare.

Tipo testo Testoinclined struts and shear reinforcement.

6. Serviceability limit states: Bonding. Methods of anchorage. Calculationof crack widths. Deformation of cracked and uncracked beams. Tensionstiffening.

9. Prestressed Concrete: Historical overview on the prestressed concreteuse. Pre-stressing levels. Pre- and post-tensioning systems. Bonded andunbonded tendons. Immediate and time dependent losses of pre-stress.Comparison between the moment-curvature diagram of reinforced andprestressed concrete beams. Resultant tendon. Hyperstatic prestressedbeams. Check of the beam at tensioning, after pre-stress losses and atultimate limit state.

10. Design and detailing of slab for vertical loads:Loads; Structural schemes for calculation of internal action; Restraints;Plate effects;

11. The design and the organization of structures for horizontal loads.Effects of thermal action and shrinkage; wind and seismic actions;buildings with a moment resisting frame system; buildings with shearwall system; the distribution of the seismic action among the shear walls;the centre of the shear wall stiffness; the role and the organization of thefloor diaphragm.

12. Theory of shellTheory of open shell and closed shell: distribution of shear stress andposition of shear centre. A case study: the lift shaft wall system.

13. DetailingBeam-column joint; beam with a variation of the cross-section depth;curved shape beam; anchorages and splices;

14. Foundations for shear wallsTypologies; direct foundation; multi-span deep beam; underground boxstructures.

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9197 - URBANISTICA

05781 - INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURACorso di studio:Anno regolamento: 2010

9CFU:ICAR/21Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:5Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Lingua Italiana

Contenuti Storia della pianificazione urbanistica in Europa, con particolareattenzione alla città dell’ottocento/ novecento. Esempi di evoluzione dialcune principali città europee ed italiane, con cenni ai più importantim o v i m e n t i s o c i o l o g i c i e d e v e n t i e c o n o m i c i c h e h a n n odeterminato/influenzato tali evoluzioni.Storia della legislazione urbanistica in Italia, approfondendo comeesempio di normativa urbanistica regionale quella della Lombardia.Tecniche e metodi di pianificazione urbanistica e territoriale, conparticolare riferimento alle funzioni degli spazi pubblici all’aperto.Approfondimento della pianificazione dei servizi e della mobilità, conattenzione all’influenza dei sistemi di trasporto urbani e territoriali nellapianificazione dell’uso del territorio.Metodi di pianificazione delle aree dismesse industriali. Metodi diriqualificazione di aree costruite nel dopo guerra, con particolareattenzione a nuove destinazioni d’uso degli edifici.Verifica dell’accessibilità, alle diverse componenti urbane e territoriali, aiservizi sociali ed in particolare con attenzione all’utente debole ed allamobilità dolce, soprattutto pedonale.Riqualificazione e dimensionamento degli spazi pubblici all’aperto inrapporto alle diverse loro funzioni. Verifica del livello di servizio deglispazi pubblici all’aperto adibiti al movimento di pedoni e ciclisti e lorodimensionamento.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

F. BRONZINI et alii, “La città amica di Roberto Busi”, Ancona UniversityPress, Ancona; V. COLUMBO, “La ricerca urbanistica” (2 voll.), Giuffrè, Milano; G. MATERNINI, S. FOINI (a cura di), “Tecniche di moderazione del traffico– Linee guida per l’applicazione in Italia”, Egaf Edizioni, Forlì; G. MATERNINI (a cura di), “Trasporti e città. Mobilità e pianificazioneurbana”, Collana IT Ingegneria dei Trasporti, Egaf Edizioni, Forlì; E. SALZANO, “Fondamenti di urbanistica. La storia e la norma.” Laterza,Bari; B. ZANON, “Territorio, ambiente, città” (vol. 1 e 2), Alinea Editrice S.r.l.,Firenze.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

F. BRONZINI et alii, “La città amica di Roberto Busi”, Ancona UniversityPress, Ancona; V. COLUMBO, “La ricerca urbanistica” (2 voll.), Giuffrè, Milano; G. MATERNINI, S. FOINI (a cura di), “Tecniche di moderazione del traffico– Linee guida per l’applicazione in Italia”, Egaf Edizioni, Forlì; G. MATERNINI (a cura di), “Trasporti e città. Mobilità e pianificazioneurbana”, Collana IT Ingegneria dei Trasporti, Egaf Edizioni, Forlì; E. SALZANO, “Fondamenti di urbanistica. La storia e la norma.” Laterza,Bari; B. ZANON, “Territorio, ambiente, città” (vol. 1 e 2), Alinea Editrice S.r.l.,Firenze.

Tipo testo TestoObiettivi formativi Il corso costituisce insegnamento fondamentale per il curriculum

formativo del Corso di laurea in Ingegneria Edile – Architettura, in quantoconsente di apprendere le principali modalità di analisi e pianificazionedella città e del territorio nella dimensione dell’ambito locale e di quellovasto, con particolare attenzione agli ambiti di trasformazione causati daesigenze di riqualificazione e/o dismissione di attività/siti urbani eterritoriali.Pertanto vengono forniti metodi e strumenti per l’analisi della cittàcontemporanea, soprattutto per la conoscenza degli spazi pubbliciall’aperto in funzione di una loro riqualificazione. Si approfondisce lapianificazione di tali tipi di spazi anche al fine di verificare l’accessibilitàai diversi servizi. Si approfondiscono metodi, procedure, strumenti eregole per la pianificazione alla scala urbana e territoriale, con particolareattenzione alle problematiche del recupero dei centri storici e dellariqualificazione del patrimonio edilizio ed urbano esistente.Si affronta in maniera approfondita la tematica del “governo delterritorio”, finalizzata alla riqualificazione del costruito, illustrando lanormativa urbanistica vigente.

Prerequisiti Nessuno.

Metodi didattici La consegna dell'elaborato sviluppato durante l'attività di laboratorio edesercitazione è propedeutica al sostenimento dell'esame orale checonsisterà in un colloquio.

Modalità di verificadell'apprendimento

Verranno somministrati test durante l'anno ed è previsto un colloquiofinale che verterà sulla Relazione di analisi sviluppata nel Laboratorio, sulprogetto redatto durante le esercitazioni e sui contenuti teorici del corso.

Tipo testo Testo

Modalità di verificadell'apprendimento

Tests will be administered during the course; a final exam will focus onthe Relation of analysis developed in the Laboratory, the project preparedduring the lessons and on the theoretical content of the course.

Testi del SyllabusMatricola:MURACA Alessandro 001739Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703501 - ACQUEDOTTI E FOGNATURE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso tratta le strutture di trasporto delle acque per usi vari ( civili eindustriali ) e le opere di raccolta e smaltimento delle stesse.La trattazione di ogni opera parte dall’analisi dell’obbiettivo daraggiungere e la valutazione delle problematiche connesse.In questo modo si esercita l’allievo ad affrontare un problemaingegneristico non attraverso l’applicazione della normativa tecnica o latecnologia corrente, ovviamente spiegate per ogni categoria di strutturatrattata, ma con lo specifico fine di trovare la migliore soluzione possibile.Con questi principi vengono esaminate:- le opere di captazione delle acque, in particolare pozzi e sorgenti;- le opere di trasporto dei fluidi con i rispettivi dispositivi di regolazione;- i serbatoi di accumulo, i torrini piezomentrici e le riserve di acqua perusi vari;- le stazioni di sollevamento e le centrali di spinta, inclusa la trattazionedei moderni dispositivi di controllo delle pressioni e delle portate;- le reti di distribuzione interne agli edifici , con o senza dispositiviausiliari ( autoclavi, serbatoi a membrana e simili ).Lo smaltimento delle acque civili e pluviali viene esaminato a partiredall’edificio fino alla costruzione della rete di raccolta.Particolare enfasi viene rivolta alle opere di drenaggio urbano, cioè aidispositivi che consentono di mitigare gli effetti dell’urbanizzazione edelle costruzioni civili in generale.Viene esaminato in dettaglio il principio dell’invarianza idraulica e lemodalità di progettazione conseguenti, con raffronti dei criteri utilizzati edelle strutture adoperate in Italia, Stati Uniti, Germaia e Giappone.L’allievo impara quindi a mitigare le conseguenze dell’urbanizzazione eridurre i conseguenti rischi di allagamento e inquinamento. Vengonoesposti in dettaglio soluzioni non convenzionali, atte a ridurre i costidell’opera pur aumentandone la sicurezza.La possibile varietà di applicazioni dell’acqua in ambito progettuale vieneinfine dimostrata con alcuni esempi di utilizzo dell’acqua anche comefluido termico, sempre più frequenti nell’ambito dell’Ingegneria Civile.

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Valerio Milano : Acquedotti, Edizioni Hoepli, MilanoMuraca, Mangone : Drenaggio Urbano, Edizioni Bios, CosenzaMc Ghee, Water Supply and Sewerage, Mc Graw Hill

Obiettivi formativi La trattazione delle opere idrauliche, nello specifico di trasporto, raccoltae snaltimento delle acque, viene affrontata con l’obbiettivo di abituarel’allievo ad una visione progettuale moderna.La ricerca della soluzione tecnicamente valida, durevole edeconomicamente ottimale viene quindi intergrata con elementiprobabilistici, quali il rischio, il tempo di ritorno e analisi di correlazione.Questi concetti vengono approfonditi con la spiegazione della teoriaindispensabile per una loro definitiva comprensione e analizzati conesempi applicativi utili ad abituare l’allievo ad una progettazioneprobabilistica.Le opere idrauliche rappresentano una palestra ideale per raggiugerequesto obbiettivo: le grandezze coinvolte sono quasi sempre classificabilicome variabili casuali che mutano continuamente nel tempo.Per ampliare la visione progettuale del candidato vengono inoltreillustrati, limitatamente al settore delle opere di drenaggio, i criteri didimensionamento di altri paesi a tecnologia avanzata, in particolareInghilterra, Stati Uniti e Germania.La possibile varietà di applicazioni dell’acqua in ambito progettuale vieneinfine dimostrata con alcuni esempi di utilizzo dell’acqua anche comefluido termico, sempre più frequenti nell’ambito dell’Ingegneria Civile.

Prerequisiti Idraulica

Metodi didattici Il corso viene in gran parte svolto con spiegazioni alla lavagna, ma ilmateriale relativo è fornito in ESSE 3, e contiene numerosiapprofondimenti, esempi progettuali anche a livello esecutivo, normativetecniche e illustrazioni delle tecnologie correnti e innovative.Circa 40 ore sono dedicate all'esame di tecniche di progettazione, conesempi di calcolo, e comprendono anche una visita ad un cantiere diopere idrauliche particolarmente significativo e conferenze di esperti delsettore.La sintesi di tutti gli argomenti svolti è disponibile anche in presentazionidi power point, usate come traccia durante le lezioni.Tutte le esercitazioni e i temi d'esame svolti sono disponibili, dall'iniziodel corso, in ESSE 3.

Modalità di verificadell'apprendimento

La verifica dei progressi effettuati dai candidati viene svolta conesercitazioni periodiche, due test effettuati durante il corso e dibattitispecifici su argomenti di particolare rilevanza. Lo studente ècontinuamente stimolato a risolvere il problema autonomamente,utilizzando le nozioni ricevute.In aula quindi tutte le lezioni vengono intercalate da domande specifichee mirate rivolte agli studenti, che consentono al docente di verificare illivello di apprendimento raggiunto.I due test effettuati durante il corso, se positivi, consentono di superarel'esame con un orale breve. Oltre il 95% degli studenti che hannofrequentato le lezioni nell'anno accademico 2012/2013 ha superatol'esame con questa modalità.In alternativa lo studente affronta una prova orale su tutto il contenutodel corso.

Programma esteso(non in stampa)

Analisi dei fabbisogni civili e vari, valutazione della fluttuazione deiconsumi nel tempo.Opere di captazione e trasporto dell'acqua.Serbatoi di accumulo antincendio e di riserva.Dispositivi di regolazione delle pressioni e delle portate.Stazioni di sollevamento e di Spinta.Reti di distribuzione, reti interne agli edifici, autoclavi e dispositivipneumatici.

Testi in inglese

Tipo testo Testo

Obiettivi formativi The main intent of Water Supply and Sewerage lessons is twofold:first to consolidate the development in design of waterworks structures;second to develop step by step procedures for planning design andoperation of water mains , distribution and collection waterworks. 

Tipo testo TestoRaccolta delle acque meteoriche e degli scarichi negli edificiReti di raccolta delle acque nere e bianche ( meteoriche )Elementi di teoria della probabilità, rischio , tempo di ritorno,distribuzione degli eventi estremi, equazioni di possibilità pluviomentrica.Formazione dei deflussi meteorici, valori massimi e tempi di risposta dellearee urbanizzate.Progettazione delle strutture di stoccaggio e dispersione delle acquemeteoriche con diversi criteri.Invarianza idraulica e normative nazionali e internazionali.Opere non tradizionali per la riduzione del rischio di allagamento einquinamentoUsi termici dell'acqua nelle opere di trasporto e raccolta dell'acqua concircuiti aperti e chiusi

Testi del SyllabusMatricola:GASTALDI Lucia 002040Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703507 - ANALISI NUMERICA

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:MAT/08Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Elementi di programmazione in MatlabRappresentazione dei numeri realiMetodi diretti per la risoluzione di sistemi lineariMetodi iterativi per la risoluzione di sistemi lineariCalcolo degli autovalori e degli autovettori di una matriceEquazioni e sistemi non lineariOttimizzazione numericaApprossimazione di funzioni e di datiIntegrazione e derivazione numericaEquazioni differenziali ordinarieMetodi numerici per problemi ai limiti

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Alfio Quarteroni, Fausto Saleri, Paola Gervasio, Calcolo Scientifico,Springer-Verlag Italia, 2012 e precedenti edizioni 

Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è quello di introdurre i metodi di base del calcoloscientifico a partire dalla soluzione dei sistemi lineari e non lineari, finoalla soluzione di sistemi di equazioni differenziali ordinarie e alle derivateparziali di interesse per l'area dell'Ingegneria Strutturale. L'analisi deimetodi numerici presentati verrà discussa in modo da dare agli studentidegli strumenti di valutazione dei risultati numerici ottenutidall'applicazione di tali metodi a problemi pratici. Parte non secondariasaranno le esercitazioni che si svolgeranno in laboratorio durante le qualisi svilupperanno programmi nell'ambiente MATLAB® per risolvere iproblemi affrontati.

Prerequisiti Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Algebra e Geometria

Tipo testo TestoMetodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni in Laboratorio informatico con uso di Matlab

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame si compone di due parti: una prova orale e due prove pratiche inlaboratorio informatico. La prima prova di laboratorio si svolgerà durantele ore di esercitazioni mentre la seconda avrà luogo alla fine del corsocon modalità da concordare con gli studenti. Se l'esito della prova praticaè positivo sarà tenuto valido per tutte le sessioni d'esame. Sarannopredisposte prove pratiche in laboratorio durante tutte le sessionid'esame.

Programma esteso(non in stampa)

Elementi di programmazione in Matlab e rappresentazione dei numerireali

* Assegnazione di variabili scalari e vettoriali. * Operazioni aritmetiche ed operazioni con matrici e vettori. * Uso di funzioni ed elementi di grafica. * Istruzioni condizionali e cicli. * Programmazione in Matlab. * Rappresentazione dei numeri reali mediante un computer. * Arrotondamento di un numero. * Propagazione degli errori nelle operazioni aritmetiche.

Metodi diretti per la risoluzione di sistemi lineari

* Fattorizzazione LU e metodo di eliminazione di Gauss. * Metodo di Choleski. * Analisi degli errori. * Numero di condizionamento della matrice.

Metodi iterativi per la risoluzione di sistemi lineari

* Metodi iterativi classici e analisi della convergenza. * Test d'arresto. * Metodi di Jacobi, di Gauss-Seidel e di Richardson. * Metodo del gradiente coniugato. * Precondizionamento.

Calcolo degli autovalori e degli autovettori di una matrice

* Definizioni. Proprietà di autovalori ed autovettori. * Localizzazione degli autovalori. * Autovalori ed autovettori di matrici simmetriche e definite positive. * Metodo delle potenze e delle potenze inverse. * Quoziente di Rayleigh. * Metodo di iterazione per sottospazi. * Metodo di trasformazione QR.

Equazioni e sistemi non lineari

* Metodo di bisezione. * Metodo di Newton e delle secanti per la ricerca degli zeri di funzioni. * Estensione alla risoluzione di sistemi non lineari * Analisi della convergenza.

Ottimizzazione

* Ottimizzazione non vincolata * Metodo di Newton e metodi di discesa

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Programming with MatlabComputer arithmeticSolution of linear systems of equationsIteration methods for the solution of linear systems of equationEigenvalue problemsNonlinear systems of equationsOptimizationApproximation of functions and dataNumerical differentiation and integrationOrdinary differential equationsNumerical methods for boundary value problems

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Alfio Quarteroni, Fausto Saleri, Paola Gervasio, Scientific Computing withMatlab and Octave, Springer-Verlag, 2010 and previews editions

Tipo testo TestoApprossimazione di funzioni e di dati

* Polinomi di interpolazione di Lagrange. * Valutazione degli errori di approssimazione. * Interpolazione con polinomi a tratti. * Approssimazioni di dati nel senso dei minimi quadrati lineari.

Integrazione e derivazione numerica

* Integrazione numerica. * Formule di quadratura interpolatorie. * La formula di Simpson adattiva. * Approssimazione delle derivate.

Equazioni differenziali ordinarie

* Il Problema di Cauchy. * I metodi di Eulero e di Crank-Nicolson. * Consistenza, zero-stabilità, convergenza. * Regione di assoluta stabilità. * Metodi di ordine elevato. * Sistemi di equazioni differenziali.

Metodi numerici per problemi ai limiti

* Approssimazione alle differenze finite di problemi differenzialistazionari con valori ai limiti. * Approssimazione alle differenze finite di problemi differenzialidipendenti dal tempo. * Metodo degli elementi finiti * Discretizzazione delle equazioni di Laplace, del calore e delle onde.

Tipo testo TestoObiettivi formativi The Scientific Calculus is a very important tool in the design of structures

and buildings since it allows to compute with sufficient precision thebehavior of structures undergoing external forces.The aim of the course is the introduction of basic methods of thenumerical analysis. In particular the following problems will beconsidered: solution of linear and nonlinear systems, computation of theeigenvalues of a matrix, approximation of functions and data, numericaldifferentiation and integration, and solution of ordinary differentialequations and numerical approximation of boundary value problems. Theconvergence and the properties of the numerical methods are discussed.An important feature of the course is the use of MATLAB® in order todevelop some programs to solve simple problems and verify thetheoretical results.

Prerequisiti Analisi Matematica I, Analisi Matematica II, Algebra e Geometria

Metodi didattici Lectures and exercises in computer laboratory using Matlab

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam is composed of two parts: oral exam and two practical test incomputer laboratory

Programma esteso(non in stampa)

Programming with Matlab * Scalar variables and arrays * Arithmetic operations and operations with arrays * Functions and graphical elements * Branching and loops

Computer arithmetic * Number representation * Floating point number systems * Rounding error * Arithmetic in floating point number systems and error propagation

Solution of linear systems of equations * LU factorization and Gauss method * Choleski factorization * Error analysis * Condition number

Iteration methods for the solution of linear systems of equation * Classical iteration methods and convergence analysis * Stopping criteria * Jacobi, Gauss-Seidel and Richardson methods * Conjugate gradient * Preconditioning

Eigenvalue problems * Introductory remarks * Localization of eigenvalues * Eigenvalues and eigenvectors of symmetric positive definte matrices * Power methods * Rayleigh quotient * QR algorithm

Nonlinear systems of equations * Bisection method * Newton and secant methods * Extension to the solution of nonlinear systems * Convergence analysis

Optimization

Tipo testo Testo * Unconstrained optimization * Newton and line-search method

Approximation of functions and data * Interpolation by polynomials * The interpolation error * Spline functions * Least square methods for data approximation

Numerical differentiation and integration * Numerical integration * Quadrature by interpolation formulas * Adaptive Simpson formula * Finite differences

Ordinary differential equations * The Cauchy problem * Euler and Cranc-Nicolson methods * Theory for one-step methods * Absolute stability region * High order methods * Systems of ordinary differential equations

Numerical methods for boundary value problems * Finite differences approximation of boundary value problems for stationary partial differential equations * Finite differences approximation of time dependent problems * Finite element method * Discretization of Laplace equation, heat equation and wave equation

Testi del SyllabusMatricola:GENNA Francesco 001727Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703515 - CALCOLO ANELASTICO

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Legame elastoplastico incrementale nel monoassialeLegame elastoplastico incrementale nel pluriassialeIntegrazione del legame elastoplastico incrementaleIl problema elastoplastico incrementale e sua integrazioneAnalisi limite di problemi continui tridimensionaliAnalisi a shakedown di problemi continui tridimensionaliIl metodo degli Elementi Finiti in Plasticita'.Analisi limite e a shakedown di telai piani.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

R. Baldacci, G. Ceradini, E. Giangreco: Plasticita', Centro Italiano SviluppoImpieghi Acciaio, Milano.C. Massonet, M. Save: Calcolo Plastico a Rottura delle Costruzioni,Maggioli Editore. L. Corradi Dell'Acqua: Meccanica delle Strutture (3 volumi), Mc-Graw HillItalia.F. Genna: Appunti sui legami costitutivi elastoplastici per materiali stabilisecondo Drucker, Esculapio.E. A. de Souza Neto, D. Peric, D. R. J. Owen: Computational methods forplasticity. Wiley.

Obiettivi formativi Lo scopo del corso e' l'acquisizione degli strumenti teorici ecomputazionali per fomulare e risolvere problemi di meccanica dei solidie delle strutture oltre il regime elastico e lineare, con riferimentospecifico alla teoria della plasticita'.

Prerequisiti Scienza delle Costruzioni

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali in aula.

Altre informazioni Nessuna

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Incremental elastic-plastic constitutive equations for the uniaxial caseIncremental elastic-plastic constitutive equations for the multi-axial caseIntegration of the incremental elastic-plastic constitutive equations.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame e' orale.

Programma esteso(non in stampa)

Legame costitutivo elastoplastico incrementale per stato di sforzouniassiale. Plasticita' perfetta, incrudimento isotropo e incrudimentocinematico. Legame costitutivo elastoplastico incrementale per problemipluriassiali: superficie di snervamento, equazioni di complementarieta',postulato di Drucker per legami associati, leggi di flusso di von Mises e diTresca. Cenni su altri legami costitutivi in plasticita'. Cenni ai legamielastoplastici olonomi. Teoria della plasticita' incrementale su basetermodinamica.

Integrazione numerica delle equazioni della plasticita' incrementale.Soluzione di Krieg e Krieg. Metodi classici. Generalized Midpoint Rule.

Il problema elastoplastico incrementale. Forma debole (PPV).Formulazione variazionale di Capurso. Teoremi classici di Prager, Hodge,Greenberg. Formulazione alla Colonnetti. Teorema di Ceradini. Ilproblema finito.

Analisi limite di continui tridimensionali. Il collasso plastico. Teoremistatico e cinematico. Esempi applicativi.

Analisi a shakedown di continui tridimensionali. Il dominio base deicarichi. Cicli a regime. Teorema di Bleich e Melan. Teoremi cinematicidello shakedown.

Metodo degli Elementi Finiti per problemi meccanici in regime plastico.Discretizzazione delle equazioni incrementali. Formulazioni inspostamenti e moltiplicatori plastici, solo spostamenti, solo moltiplicatoriplastici. Metodi al passo finito.

Analisi limite e a shakedown di telai piani. Flessione retta elastoplasticain sezioni con asse di sollecitazione che sia di simmetria geometrica:momento plastico (limite), modulo plastico, formulazione generale dellegame momento-curvatura in campo elastoplastico per sezioni in cuil'asse neutro sia di simmetria geometrica, determinazione della posizionedell'asse neutro in sezioni con un solo asse di simmetria, effetto delloscarico (sforzi residui e curvatura residua). Cenni sulla flessione rettaelastoplastica in sezioni prive di assi di simmetria geometrica e sullaflessione deviata. Dominio elastico e dominio limite per sezionerettangolare soggetta a flessione deviata. Pressoflessione rettaelastoplastica in sezioni con asse di sollecitazione che sia di simmetriageometrica: dominio elastico e dominio limite. Teoremi cinematico estatico del calcolo a rottura. Telai in regime elastoplastico soggetti acarichi monotoni: il concetto di cerniera plastica, analisi passo-passo,metodo cinematico, metodo statico, meccanismo di collasso. Carichivariabili all'interno di domini dei carichi: analisi a shakedown. Teorema diBleich e Melan. Tecniche di calcolo sia per l'analisi limite che per l'analisia shakedown.

Tipo testo TestoThe incremental elastic-plastic problem and its integration.Limit analysis of 3D continuaShakedown analysis of 3D continuaThe Finite Element method in plasticity.Limit and shakedown analysis of plane frames.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

R. Baldacci, G. Ceradini, E. Giangreco: Plasticita', Centro Italiano SviluppoImpieghi Acciaio, Milano.C. Massonet, M. Save: Calcolo Plastico a Rottura delle Costruzioni,Maggioli Editore.L. Corradi Dell'Acqua: Meccanica delle Strutture (3 volumi), Mc-Graw HillItalia.F. Genna: Appunti sui legami costitutivi elastoplastici per materiali stabilisecondo Drucker, Esculapio.E. A. de Souza Neto, D. Peric, D. R. J. Owen: Computational methods forplasticity. Wiley.

Obiettivi formativi The main objective of the course is the capability of formulating andsolving problems of mechanics of solids and structures beyond the linearelastic range, with reference to the theory of plasticity.

Prerequisiti Scienza delle Costruzioni

Metodi didattici Frontal lectures and tutorials.

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination.

Programma esteso(non in stampa)

Incremental elastic-plastic constitutive equations fir the uniaxial case.Perfect plasticity, isotropic and kinematic hardening. Incremental elastic-plastic constitutive equations for multi-axial problems. Yield surfaces.Equations of complementarity. Drucker's postulate. von Mises, Trescaand other constitutive models. Hints to the deformation theory ofplasticity. Hints to a thermodynamical approach to incremental plasticity.

Numerical integration of the incremental elastic-plastic constitutiveequations. Krieg and Krieg's solution. Classical techniques. GeneralizedMidpoint Rule.

The incremental elastic-plasti problem. Weak form (PVP). Variationalformulation of Capurso. Classical theorems by Prager, Hodge, Greenberg.Colonnetti's approach. Ceradini's theorem. The holonomic problem.

Limit analysis of 3D continua. Plastic collapse. Static and kinematictheorems. Applicative examples.

Shakedown analysis of 3D continua. The base domain of the externalloads. Bleich and Melan theorem. Kinematic theorems of shakedown.

The Finite Element Method in plasticity. Dicretization fo the incrementalequations. Displacement and plastic multiplier formulation; displacementformulation; plastic multiplier formulation. Finite step methods.

Limit and shakedown analysis of plane frames.Elastic-plastic behavior of beams. Plastic hinge. Plastic collapse.Theoremf of Limit ANalysis od Shakedown analysis for plane frames.Calculation methods.

Testi del SyllabusMatricola:GENNA Francesco 001727Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703504 - COMPLEMENTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/08Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti 1. Introduzione al metodo degli elementi finiti in campo elastico e lineare2. Introduzione all'Analisi Limite di telai piani3. Introduzione a problemi di stabilita' dell'equilibrio di travi piane4. Applicazioni ingegneristiche di alcuni concetti di Scienza delleCostruzioni

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Leone Corradi: Meccanica delle Strutture, McGraw-Hill Italia (3 volumi).Angelo Carini, Osvaldo De Donato, Francesco Genna: Introduzione almetodo degli Elementi Finiti, Esculapio, Bologna.Francesco Genna, Alberto Franchi: Lezioni di Scienza delle Costruzioni,Esculapio, Bologna.M. Piazza, R. Tomasi, R. Modena: Strutture in legno. Materiale, calcolo eprogetto secondo le nuove normative europee. Hoepli, Milano.

Obiettivi formativi Il corso e' orientato a fornire nozioni teoriche complementari e aggiuntiverispetto a quelle impartite nel corso di Scienza delle Costruzioni. Inparticolare, si forniscono i fondamenti teorici dei seguenti 4 argomenti:1. metodo degli Elementi Finiti per l'analisi numerica di solidi in campoelastico e lineare;2. analisi di telai piani in presenza di materiale idealmente elastoplastico;3. analisi elementare di problemi di stabilita' dell'equilibrio;4. intepretazione e uso delle normative italiane.

Prerequisiti Scienza delle Costruzioni

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni in aula

Altre informazioni Nessuna

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti 1. Introduction to the Finite Element Method in linear elasticity2. Introduction to Limit Analysis for plane frames3. Introduction to instability analysis for plane frames4. Engineering applications of some topics in Structural Mechanics

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Leone Corradi: Meccanica delle Strutture, McGraw-Hill Italia (3 volumi).Angelo Carini, Osvaldo De Donato, Francesco Genna: Introduzione almetodo degli Elementi Finiti, Esculapio, Bologna.Francesco Genna, Alberto Franchi: Lezioni di Scienza delle Costruzioni,Esculapio, Bologna.M. Piazza, R. Tomasi, R. Modena: Strutture in legno. Materiale, calcolo eprogetto secondo le nuove normative europee. Hoepli, Milano.

Obiettivi formativi The course provides theoretical information that complements the theoryillustrated in the Scienza delle Costruzioni class. In particular, the basictheory of the following 4 topics is developed:1. the Finite Element method for the numerical analysis of solid bodies,u n d e r t h e a s s u m p t i o n s o f l i n e a r e l a s t i c i t y a n d s m a l ldisplacements/strains;2. analysis of plane frames in the presence of elastic, perfectly plasticmaterials;

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame si svolge con una singola prova orale.

Programma esteso(non in stampa)

Cenni_al_metodo_degli_Elementi_FinitiMetodi di discretizzazione del problema elastico lineare.Il metodo delle differenze finiteIl metodo di RitzIl metodo degli Elementi FinitiL'elementi finito parente. Funzioni di interpolazione e funzioni di forma.Passaggio da elemento finito parente a elemento finito reale. Elementifiniti isoparametrici. Integrazione numerica: il metodo di Gauss-Legendre.Criteri di convergenza. Patch test.

Analisi_limite_di_telai_pianiCenno ai legami costitutivi: legami elastici lineari e non lineari, legamiviscoelastici lineari. Legame idealmente elastoplastico.Il caso delle travi pressoinflesse. Comportamento puramente assiale.Comportamento flessionale. Curve di interazione M-N. Ipotesi di cernieraplastica. Analisi passo-passo di telai in campo idealmente elastoplastico.Il collasso plastico. Calcolo del moltiplicatore di collasso. Teorema staticoe teorema cinematico dell'analisi limite.

Cenni_di_analisi_di_stabilita'_dell'equilibrioAnalisi di strutture discrete fuori dall'ipotesi di piccoli spostamenti. Teoriadel secondo ordine. Metodi per l'analisi della stabilita' dell'equilibrio distrutture discrete. Calcolo del carico critico di travi continue in campoelastico Cenni a problemi piu' complessi: analisi di telai; materialeelastoplastico; travi pressoinflesse o imperfette.

Aspetti ingegneristici.Analisi dei carichi agenti su strutture civili. Confronto fra il metodo deglistati limite e il metodo delle tensioni ammissibili secondo la normativaNCT 2008. Calcolo degli sforzi in alcuni dettagli strutturali.

Tipo testo Testo3. elementary buckling analysis;4. usage and interpretazion of the Italian Codes.

Prerequisiti Scienza delle Costruzioni

Metodi didattici Frontal lectures and tutorials

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Single oral examination

Programma esteso(non in stampa)

Methods for the discretization of the linear elastic problem.The FInite Difference Method.The Ritz Method.The Finite Element Method.Parent finite element. Interpolation and shape functions. Transformationfrom the parent to the real finite element. Isoparametric finite elements.Numerical integration: Gauss-Legendre method. Convergence criteria.Patch test.

Limit Analysis of plane frames.Introduction to constitutive laws: linear and non linear elastic laws; linearviscoelastic laws; perfectly plastic laws.The case of beams subjected to axial forces and bending moments. M-Ninteraction curves. Assumption of plastic hinge. Step-by-step analysis ofperfectly plastic plane frames. Plastic collapse. Limit Analysis: calculationof the limit load. Static and kinematic theorem.

Introduction to the stability analysis of plane beams.Analysis of discrete problems under arbitrarily large displacements andstrains. Second order theory. Methods for the analysis of stability ofdiscrete problems. Calculation of the critical load for continuous beams inthe elastic range. Hints to more complex problems: analysis of frames;elastic-plastic material; imperfect or transversally loaded beams.

Engineering Aspects.Analysis of loading conditions on engineering structures. Comparisonbetween limit state method and admissible stress method according tothe NCT 2008 Standards. Calculation of stresses in some structuraldetails.

Testi del SyllabusResp. Did. BACCHI Baldassare Matricola: 001536Docente GROSSI Giovanna Matricola: 010343

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703522 - COSTRUZIONI IDRAULICHE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano - Inglese

Contenuti ASPETTI GENERALI: Richiami ed integrazioni di Idrologia tecnica e diIdraulica ambientale

OPERE DI REGOLAZIONE DEI DEFLUSSI E LORO ACCESSORI: Dighe, Prese,scarichi, etc..

OPERE DI APPROVVIGIONAMENTO: Fonti, opere di adduzione, stoccaggio,distribuzione, etc

OPERE DI DRENAGGIO: Drenaggio di acue luride e drenaggio di acquepiovane.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Testi fondamentaliG.Becciu, A. Paoletti: Fondamenti di Costruzioni Idrauliche - UTET, 2010  €30,00G. Evangelisti: Impianti Idroelettrici Vol.1 - Patron (1982 e 1951) € 20,00 Integrativi consigliatiG. Evangelisti: Impianti Idroelettrici Vol.2 - Patron (1982 e 1951) € 17,00V. Milano: Acquedotti - HOEPLI- € 48C. Datei, L. Da Deppo, P. Salandin: Fognature -Cortina (Padova) -2009 € 49 

Obiettivi formativi Il corso ha lo scopo di far conoscere agli allievi alcune importanticategorie di opere idrauliche destinate alla gestione delle risorse idriche eal controllo dei defllussi. Verranno perciò illustrate le opere diapprovvigionamento e drenaggio e una particolare attenzione verràdedicata alle opere di ritenuta. Queste opere, fondamentali per lagestione del ciclo delle acque, assumono rilevanza notevole sia comefonti di energia rinnovabile, sia per l'approvigionamento idrico civile,industriale e agricolo.

Tipo testo TestoPrerequisiti E' vivamente raccomandata la conoscenza dei concetti base di idraulica e

di Idrologia. In particolare il corso di idraulica è da considerareprecedenza.

Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, visite tecniche, seminari

Altre informazioni Qualche seminario potrà essere svolto in lingua inglese

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame avverrà in forma orale a partire dalla discussione delleelaborazioni e dei piccoli progetti sviluppati nel corso delle esercitazioni edi un esame scritto svolto alla data indicata per l'appello. Il colloquioverterà su argomenti illustrati a lezione o su argomenti strettamente adessi correlati.

Programma esteso(non in stampa)

ASPETTI GENERALI

Il corso di Costruzioni Idrauliche, come dice il nome, riguarda lacomplessa materia della progettazione/verifica delle opere di ingegneriadestinate alla gestione delle acque, alla loro conservazione esalvaguardia, alla protezione idraulica del territorio. Pe chi si avviciniall'argomento, perciò, la prima conoscenza da acquisire è quella del ciclodelle acque, della loro distribuzione nello spazio e nel tempo,dell'interazione con la superficie terrestre e con il primo sottosuolo.Queste conoscenze sono oggetto di studio dell'Idrologia, i cui elementiessenziali fanno parte del bagaglio culturale del buon costruttoreidraulico. In questo corso verranno richiamati, quando necessario, iprincipali concetti, definizioni, e metodi appresi in idrologia. Per gli allievicivili verranno date delle illustrazioni sintetiche.

OPERE DI SBARRAMENTO

Le risorse idriche sono strettamente connesse alla stagionalità delleprecipitazioni che, nel nostro paese, possono variare dal clima endo-alpino (con massimo in estate e minimo invernale) a quello Mediterraneodelle isole (con massimo in inverno ed estati asciutte). Fra questi dueestremi si sviluppano tutti gli altri regimi pluviometrici e, di conseguenza,idrometrici. Le utilizzazioni delle acque sono invece regolate dallerichieste delle utenze che possono essere poco variabili (come quelleidroelettriche) o fortemente stagionali (quelle irrigue). Da ciò consegueche, per utilizzare al meglio le risorse disponibili, appare moltoimportante la regolazione dei deflussi per mezzo di opere di ritenuta ingrado di spostare da una stagione all'altra, o addirittura da un annoall'altro, i volumi utilizzabili.Le opere di ritenuta possono essere classificate in vari modi: un modosemplice è quello di distinguerle in funzione del materiale che lecostituisce: 1-dighe in calcestruzzo, armato o non armato; 2-dighe inmateriali sciolti.Le dighe in cls e in c.a. possono essere classificate in dighe a gravità, adarco e a cupola, a seconda del modo in cui resistono alle sollecitazioni. InItalia ci sono esempi di tutte queste tipologie. Le dighe in materiali scioltiresistono alle spinte tramite il loro peso. Differente è il metodo dicostruzione. Si distinguono dighe in terra, dighe zonate (con nucleoimpermeabile), dighe in rockfill. Da un punto di vista idraulico, ilproblema di progetto consiste nell'assegnazione alla diga di u volumeidoneo ad effettuare con assegnato valore del rischio di fallanza, laregolazione che ottimizza l'uso dell'acqua per i vari scopi.La sicurezza della diga è assicurata dagli scaricatori, di superficie, dimezzofondo, di fondo, di esaurimento. E' fondamentale conoscere glielementi essenziali per la progettazione di uno scarico di superficie, colprofilo dello scivolo, della vasca di dissipazione o del canale di gronda.Fra gli scarichi di superficie è interessante anche lo scaricatore a calice,

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian - English

Contenuti GENERALITIES: Recall and integration of Hydrology and Hydraulics

RESERVOIRS AND SPECIAL WORKS : Dervation works, Spillways, etc..

AQUEDUCTS: Sources, pipes, reservoirs, distribution networks, etc

SEWAGE SYSTEMS: Drainage of polluted water, Rainfall drainage, etc.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

TextbooksG.Becciu, A. Paoletti: Fondamenti di Costruzioni Idrauliche - UTET, 2010  €30,00G. Evangelisti: Impianti Idroelettrici Vol.1 - Patron (1982 e 1951) € 20,00 SuggestedG. Evangelisti: Impianti Idroelettrici Vol.2 - Patron (1982 e 1951) € 17,00V. Milano: Acquedotti - HOEPLI- € 48C. Datei, L. Da Deppo, P. Salandin: Fognature -Cortina (Padova) -2009 € 49 

Obiettivi formativi The aim of the course  is to make students aware of  someimportant categories of hydraulic structures for the management of waterresources, drainage and flood control. A special attention will be devotedto detention reservoirs  works and its control systems.  These works,which are essential for managing the water cycle, take on considerableimportance both as sources of renewable energy, water supply bothfor the civil, industrial and agricultural sectors. A large part of the courseis devote to the water supply and drainage works.

Prerequisiti The knowledge of Hydrology and Hydaulics basic concepts is stronglyrecommended.

Metodi didattici Lctures, practicals, technical survey, seminars

Tipo testo Testousato spesso nelle dighe in terra.Le prese sono un'altro elemento essenziale e devono garantire lapossibilità di sfruttamento della risorsa dal livello di massima regolazionea quello di minimo invaso. Le prese, così come gli scaricatori, possono(debbono) essere attrezzati con organi di intercettazione: palancolepiane, a ventola, a settore. Non trascurabili sono anche i panconi, usatispesso per costruire piccoli sbarramenti stagionali (essenzialmente a finiirrigui) nei corsi d'acqua.

FOGNATURE E OPERE DI DRENAGGIO

Una delle opere più rilevanti è quella dei sistemi di drenaggio. Il reticoloidrografico è il migliore esempio naturale di questo sistema,indispensabile per allontanare le piogge intense dai luoghi dove cadonoverso recapiti ove queste non producano danni.La fognatura, così come i sistemi di bonifica agricola, sono le opereidonee alla regimazione delle piocce intense e delle conseguenti portate.Questo capitolo è destinato alla progettazione/verifica di reti di drenaggiotramite l'impiego delle linee segnalatrici di

Tipo testo TestoAltre informazioni Some seminars may be in english language

Modalità di verificadell'apprendimento

The examination will be an oral discussion of the arguments devloppedduring lectures and practicals. A written examination is needed beforethe oral.

Programma esteso(non in stampa)

FOREWORD

The course of Hydraulic Engineering, as the name implies, relates to thecomplex field of design / verification of engineering works intended forthe management of water, its conservation and protection, hydraulicprotection of the territory. Pe anyone approaching the subject, therefore,the first is to acquire knowledge of the water cycle, their distribution inspace and time, the interaction with the earth's surface and with the firstsubsurface. This knowledge is the object of study of Hydrology, keyelements of which are part of the cultural baggage of good builderplumber. In this course you will be called when needed, the mainconcepts, definitions, and methods learned in hydrology. For studentscivilians will be given of the illustrations synthetic.

RESERVOIRS AND DAMS

Water resources are closely related to the seasonality of precipitationthat, in our country, the climate can vary endo-Alpine (with a maximumin summer and minimum in winter) to the Mediterranean islands (with amaximum in winter and dry summers). Between these two extremes aredeveloped all other rainfall patterns and, consequently, hydrometricregimes. The uses of water are governed by the need of the system thatcan be slowly variable (such as hydropower) or strongly seasonal (asirrigation). From this it follows that, for the best use of availableresources, it appears very important the regulation of outflows by meansof reservoirs able to move water volumes from one season (the rainy s.)to another, or even from one year to the next.The artificial dams can be classified in several ways: a simple way is todistinguish according to the material that constitutes:1-concrete dams, renforced or not; 2-dams in granular material.The dams in the concrete can be classified as 'gravity' dams, arch anddome, depending on the way they are resistant to stresses. In Italy thereare examples of all these types. The dams in loose materials withstandthe water pressures and other stresses by their weight. Different is themethod of construction. We distinguish earth dams, dikes zoned (corewaterproof), rockfill dams. From a hydraulic point of view, the designproblem is the assignment to the dam of u volume suitable to performwater regulation with assigned value of the risk of failure.The dam safety is guaranteed by the spillways: of surface, middle andbottom. It 'important to know the essential elements for the design of aspillway, with the profile of the slide, the stilling basin and regulationgates. Among discharges of surface is also interesting shaft spillway,often used in earth dams.The sockets are another essential element and must guarantee thepossibility of exploitation of the resource by the maximum level ofregulation to that of minimum.

DRAINAGE NETWORKS

One of the most significant hydraulic works are that of drainage systems.The hydrographic network is the best example of this natural system,which is essential to ward off the heavy rains from the places where theyfall to the extent that these numbers do not produce damage.The sewer, as well as systems of land reclamation works are suitable forthe retention of piocce intense and the resulting flow. This chapter isintended for the design / verification of drainage networks through theuse of intensity-duration-frequency curves to estimate designhydrograph, linear or non-linear model for estimation of the net rainfalls

Tipo testo Testoand linear models, such as kinematic model or linear reservoir tocalculate the rainfall-runoff transformation.

WATER SUPPLY SYSTEMS

The first user of water is the agriculture practice (70%), followed byindustry (20-25%) and the drinking water (5-10%). To allow these uses isneeded to identify the sources of fresh water and arrange works ofadduction (External aqueduct) and distribution (water inside). Amongthese, at least for the aqueducts civil and industrial, can be interposed asystem of regulation tanks.The agricultural aqueducts gener

Testi del SyllabusMatricola:PRETI Marco 021043Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750571 - DESIGN OF SISMIC RESISTANT STRUCTURES

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. FERIANI Anna Matricola: 001709Docente PANTEGHINI Andrea Matricola: 020685

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703505 - DINAMICA DELLE STRUTTURE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano.

Contenuti Vibrazione lineare delle strutture: determinazione della risposta di sistemiad una coordinata libera ed a più coordinate libere a forzante sinusodale,periodica e generica, sia nel dominio del tempo che nel dominio dellafrequenza; definizione di spettro di risposta ed analisi a spettro dirisposta.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A.K. Chopra "Dynamics of Structures - Theory and Applications toEarthquake Engineering", Prentice Hall;R.W.Clough, J. Penzien, Dynamics of Structures, Mc Graw-Hill;L. Meirovitch, Fundamentals of Vibrations, Mc Graw-Hill;J. Argyris, H.P. Mlejnek, Dynamics of Structures, North Holland;A. Castiglioni, Introduzione alla dinamica delle strutture , Masson ItaliaEditore; G. Muscolino, Dinamica delle strutture, Mc Graw-Hill.

Obiettivi formativi Acquisire le conoscenze di base relative ai carichi dinamici ed allaconseguente risposta dinamica lineare delle strutture, applicarle adun'analisi semplice ad elementi finiti.

Prerequisiti Nessun prerequisito formale.

Metodi didattici Tradizionale.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale. In sede di esame sara' richiesta ladiscussione di un elaborato proposto durante il corso, riguardante unasemplice analisi ad elementi finiti, che dovrà essere consegnato entro lachiusura delle iscrizioni all'appello che si intende sostenere.

Programma esteso(non in stampa)

Introduzione - Azioni che causano vibrazioni nelle strutture;discretizzazione di sistemi a distribuzione continua di massa tramite ilmetodo delle masse concentrate, il metodo delle funzioni di forma ed ilmetodo agli elementi finiti (cenni); scrittura e linearizzazione delle

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian.

Contenuti Linear vibration of structures: determining the response of Single Degreeof Freedom and Multi Degree of Freedom systems to sinusoidal, periodicand arbitrary forcing functions both by time domain and frequencydomain analyses. Response spectrum and response spectrum analysis.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A.K. Chopra "Dynamics of Structures - Theory and Applications toEarthquake Engineering", Prentice Hall;R.W.Clough, J. Penzien, Dynamics of Structures, Mc Graw-Hill;L. Meirovitch, Fundamentals of Vibrations, Mc Graw-Hill;J. Argyris, H.P. Mlejnek, Dynamics of Structures, North Holland;A. Castiglioni, Introduzione alla dinamica delle strutture , Masson ItaliaEditore; G. Muscolino, Dinamica delle strutture, Mc Graw-Hill.

Obiettivi formativi Learning the basics of dynamic loads and linear dynamic response ofstructures and learning how to perform a simple FE dynamic analysis.

Prerequisiti No formal prerequisites.

Metodi didattici Traditional

Modalità di verificadell'apprendimento

The final examination is an oral test, which includes the discussion of anexercise assigned during the course, related to a simple Finite Elementanalysis. The written exercise is due within the examination registrationdeadline.

Programma esteso(non in stampa)

Introduction - Actions causing structural vibrations. Discretization ofmass-distributed systems by the Lumped Mass approach, by theAssumed-Modes method and by the Finite Element method (outline);writing the linearized equations of motion for discrete systems.Single Degree of Freedom (SDOF)Systems - Undamped and dampedoscillator: free vibration, harmonic response, response to a periodic force.

Tipo testo Testoequazioni del moto per sistemi discreti.Sistemi ad una coordinata libera - Oscillatore semplice non smorzato esmorzato: oscillazione libera, risposta a forzante sinusoidale, risposta aduna forza periodica. Funzione di risposta all'impulso unitario. Integrale diDuhamel. Oscillatore soggetto a moto del supporto. Metodi per misurareil fattore di smorzamento viscoso. Spettro di risposta elastico.Sistemi a piu' coordinate libere non smorzati - risposta in oscillazionelibera, frequenze proprie, modi di vibrare e proprieta' degli autovettori.Sistemi a piu' coordinate libere non smorzati e con smorzamentoproporzionale - risposta a forze sinusoidali, periodiche e non periodichetramite l'analisi per sovrapposizione modale. Analisi a spettro di risposta.Determinazione della risposta di sistemi ad un grado di liberta' e distrutture a piu' gradi di liberta' a forzanti generiche mediante analisi neldominio della frequenza.Elementi finiti: cenni ad aspetti connessi all'analisi dinamica dellestrutture - Formazione della matrice di inerzia di un elemento finito. Motonon uniforme del supporto.Modellazione degli effetti dissipativi in ambito lineare.Analisi dinamica diretta nel dominio del tempo: metodi passo-passo(cenni)

Tipo testo TestoImpulse response function. Arbitrary forcing function: convolution.Support motion. Experimental techniques to measure the viscousdamping ratio. Elastic response spectrum.Multi Degrees of Freedom (MDOF) Systems - Undamped systems: freevibration, natural frequencies, modal vectors and their properties.Undamped and proportionally damped systems: response to harmonic,periodic and arbitrary forcing functions by the modal superpositionmethod, response spectrum analysis.Frequency Domain Analysis - Response of SDOF and MDOF systems to atransient forcing function via frequency domain analysis.Finite Elements: aspects related to structural dynamic analyses (outline) -Formulation of the inertia matrix of a finite element. Non uniform supportmotion. Modelling damping in linear dynamic analyses. Direct time-domain analyses: step by step methods (outline).

Testi del SyllabusResp. Did. FERIANI Anna Matricola: 001709Docente PANTEGHINI Andrea Matricola: 020685

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703505 - DINAMICA DELLE STRUTTURE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000355 - ETICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:COLLESELLI Francesco 002115Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703511 - FONDAZIONI

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/07Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Colombo P., Colleselli F. (2004). Elementi di Geotecnica. Zanichelli

Obiettivi formativi  Fornire gli strumenti per il calcolo della capacita' portante, dei cedimentidelle fondazioni e dell'interazione terreno-fondazione.Verrano sviluppati i seguenti temi:1) calcolo della capacità portante e cedimenti di fondazioni dirette;2) interazione terreno-fondazione;3) tipologia delle fondazioni profonde e calcolo della capacità portante delpalo e della palificata;4) interazione terreno-palo di fondazione;5) nuove Norme Tecniche (DM 14/01/2008).

Modalità di verificadell'apprendimento

esame orale

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Colombo P., Colleselli F. (2004). Elementi di Geotecnica. Zanichelli

Obiettivi formativi  The aim of the course is to provide theoretical approaches in theevaluation of bearing capacity and settlements of shallow and deepfoundations.The following topics will be discussed:1) bearing capacity and settlements of shallow foundations;2) soil-foundation interaction;3) types of pile foundations, bearing capacity of single pile and pilegroup;4) pile-soil interaction;5) the new italian code Norme Tecniche per le Costruzioni (DM14/01/2008).

Modalità di verificadell'apprendimento

oral examination

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: A000357 - FORMAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ E ALLACOOPERAZIONE INTERNAZIONALE05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:

Anno regolamento: 20133CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:MASELLA Andrea 052060Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703506 - IMPIANTI TECNICI DELL'EDILIZIA

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/11Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Dispense a cura del Docente

Obiettivi formativi Lo studente acquisisce le nozioni di base per l'impostazione di unaprogettazione impiantistica nel settore dell'edilizia comprensiva dellaconoscenza delle nuove tecnologie.

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova orale

Programma esteso(non in stampa)

Analisi dell'utenza

- impostazione generale di un'analisi di utenza - calcoli termici e frigoriferi- analisi delle curve di durata dei fabbisogni - determinazione di potenzemassime - determinazione di potenze specifiche - determinazione dellecontemporaneità

Fondamenti di climatizzazione ambientale

- psicrometria - diagramma di Mollier dell'aria umida

Impostazione di uno schema di flusso strumentato

- concetti fondamentali - simbologia ISA - esempi applicativi

Impostazione della progettazione impiantistica

- impianti di produzione centrale termica ad acqua calda centrale termicaa vapore centrale termica ad olio diatermico centrale frigorifera acompressione centrale frigorifera ad assorbimento unità di trattamentoaria - sistemi di distribuzione tipologie di sistemi di riscaldamento e

Testi in inglese

Tipo testo Testo

Obiettivi formativi Aim of the Course: The student develops the basics for setting up a plant design in thebuilding field including knowledge of new tecnologies Main subjects: User SurveyProcess and Instrumentation (P&I)Energy saving and renewable and alternative energy sources(cogeneration, absorption chiller, geothermal energy utilization, heatpump, electrical energy recovery from the natural gas depressurization,energy solar system)

Tipo testo Testocondizionamento tecniche di dimensionamento delle tubazionidimensionamento e ottimizzazione di reti ad antenna e magliate -impianti di servizi generali idrico sanitario scarichi aria compressaantincendio gas naturale combustibili liquidi gas medicali - sistemiterritorial i teleriscaldamento teleraffreddamento trasporto edecompressione del gas naturale - interrelazioni con la progettazionearchitettonica

Quadro normativo in campo energetico

- Quadro normativo in campo ambientale (emissioni in atmosfera,emissioni da scarichi liquidi, emissioni acustiche)- Tariffazione dell'energia (energia elettrica, combustibili liquidi e gassosi)

Tecniche di risparmio energetico, nuove tecnologie e utilizzo di energiealternative

- recupero di calore da effluenti di scarico - cascading negli utilizzi dienergia - pompe di calore - gruppi frigoriferi ad assorbimento a fiammadiretta alimentati a gas naturale - energia solare - energia geotermica -impianti a biomassa - cogenerazione con turbine a vapore, con turbine agas, con motori alternativi, con cicli combinati gas-vapore - sistemi diaccumulo dell'energia - ricompressione meccanica del vapore - recuperodi energia elettrica dalla decompressione del gas naturale

Bilanci energetici

Problematiche economiche

- metodologie di analisi di fattibilità economica - possibilità difinanziamento degli interventi

Determinazione dei fabbisogni termofrigoriferi dei fabbricati

Fondamenti di progettazione degli impianti elettrici per l'edilizia

La sicurezza negli impianti

Tipo testo TestoPower plantsWater distribution systemDistrict heating systemNatural gas pipelines and distribution systemEnergy BalanceSimulation of system behaviourEconomic feasibility analysis

Testi del SyllabusMatricola:MASELLA Andrea 052060Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703506 - IMPIANTI TECNICI DELL'EDILIZIA

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/11Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIBONI Michela 002233Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9151 - INDAGINI URBANISTICHE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ICAR/20Settore:F - AltroTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso si occupa dei seguenti temi:1. Il territorio e i suoi fenomeni. Il territorio come sistema dinamicocomplesso. I fondamenti dell’approccio spaziale all’analisi del territorio. Iconcetti di territorio e ambiente ed i limiti dello sviluppo. Strutturazione einfrastrutturazione del territorio. L’uso del suolo e i suoi effettisull’ambiente.2. Gli strumenti per conoscere il territorio. Gli strumenti per la gestionedelle informazioni territoriali. I sistemi informativi geografici (GIS). Lastruttura di un GIS. Le diverse tipologie di GIS. GIS raster e vettoriali.3. Le tecniche di indagine del territorio e dei suoi fenomeni. Le indaginiprimarie e secondarie sulle tematiche fisiche, storiche, socio-economiche.4. Le aree a rischio naturale ed antropico. Lo studio delle aree a rischio (omeglio delle aree a diversa pericolosità, vulnerabilità ed esposizione),quale campo elettivo di conoscenza territoriale. La dimensione spazialedei fenomeni e la rappresentazione statica di fenomeni dinamici.

Obiettivi formativi Il modulo didattico fa parte integrante del corso di Tecnica Urbanistica. Inesso vengono presentate le problematiche e le modalità di analisi deisistemi territoriali, esaminati nel loro contesto ambientale, delle variabilisocio-economiche dai quali sono influenzati e dei fenomeni di rischiofisico cui sono sottoposti, con la finalità di mettere in grado lo studente didisporre di strumenti per la gestione della conoscenza territoriale al finedella costruzione del Quadro conoscitivo per il progetto urbanistico eterritoriale, oggetto della parte successiva del corso di TecnicaUrbanistica.

Metodi didattici Il corso si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

Modalità di verificadell'apprendimento

Verifica del livello di conoscenze acquisite, sia sul piano teorico che suquello pratico.

Testi del SyllabusResp. Did. TIRA Maurizio Matricola: 001694Docente BADIANI Barbara Matricola: 002364

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9150 - ORGANICA URBANISTICA

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:ICAR/20Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Legislazione urbanistica nazionale e regionale lombardaLa visione organicaPianificazione urbanistica attuativaProcessi Top-down e bottom-uppolitiche urbaneContenimento del consumo di suolo e rigenerazione urbanistica

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

V Columbo, Organica Urbanistica, Giuffrè, Milano, 1966M Tira, Pianificare la città sicura, Dedalo, Roma, 1997Appunti delle lezioni

Obiettivi formativi Il corso, secondo modulo di Tecnica Urbanistica, tende a far acquisire allostudente le principali tecniche di pianificazione urbanistica a scalaurbana, problematizzando gli approcci previsti dalla normativa nazionalee lombarda

Prerequisiti Il modulo "Indagini urbanistiche" di Tecnica urbanistica

Metodi didattici Lezione frontale ed esercitazione su un piano urbanistico attuativo

Altre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale e revisione del progetto

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti National and regional (Lombardy) urban planning legislationThe organic view of townsThe detailed urban planningTop-down and bottom-up processesUrban policiesContainment of sprawl and urban regeneration

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

V Columbo, Organica Urbanistica, Giuffrè, Milano, 1966M Tira, Pianificare la città sicura, Dedalo, Roma, 1997Notes of the lessons

Obiettivi formativi The courese, the second module of Urban Planning, aims at teaching themain techniques for urban planning.A critical illustration of the main contents of nationl and regional(Lombardy) legislation will be commented

Prerequisiti The module "urban surveys" of the course urban planning

Metodi didattici Frontal lessons and a project of a detailed urban plan

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral exam and an evalulation of the project

Testi del SyllabusMatricola:METELLI Giovanni 002336Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703513 - PROGETTO DI STRUTTURE IN ACCIAIO E LEGNO

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il corso è rivolto a studenti di ingegneria che abbiano già seguito il corsodi Tecnica delle Costruzioni. Il corso illustra le problematiche specifichedelle costruzioni metalliche con un taglio prettamente progettuale, senzarinunciare all'impostazione rigorosamente scientifica dei problemi, inmodo da poter mettere in condizione di affrontare la rapida evoluzionedelle normative. Particolare attenzione verrà riservata alle novitàintrodotte dagli eurocodici. Parallelamente alle lezioni verranno svolteesercitazioni durante le quali si illustreranno esempi di dimensionamentoe verifica di elementi strutturali e di giunzioni. Una parte del corso vienededicata alla progettazione di strutture in legno, con approfondimentiriguardanti le giunzioni, le travi reticolari e le verifiche degli impalcatisecondo le normative vigenti. Sono previste visite in cantiere.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Ballio F. M. Mazzolani, Costruzioni in acciaio, Hoepli, Milano.C. Bernuzzi, Progetto e verifica delle strutture in acciaio, Hoepli, Milano,2011.M. Caironi, Teoria e tecnica delle costruzioni - Instabilità dei telai, Clup.M. Caironi, Teoria e tecnica delle costruzioni - Elementi di strutture inacciaio, Clup.W. McGuire, Steel Structures, Prentice-Hall.L. S. da silva, R. Simoes, H. Gervasio. Design of Steel Structures, ECCSEurocode Desing Manual, Ernst&Sohn, 2010P. Pozzati C. Ceccoli, Teoria e tecnica delle strutture, vol. 2°, UTET.M. Piazza, R. Tomasi, R. Modena. Strutture in legno. Hoepli, Milano, 2005

Normative:Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Circolare 2 febbraio 2009 n.617 C.S.LL.PP., "Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per lecostruzioni di cui al D.M. 14/01/2008". pubblicata su Gazzetta Ufficialen.27 del 26 febbraio 2009.Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Decreto Ministeriale 14gennaio 2008, Norme Tecniche per le costruzioni. pubblicata su GazzettaUfficiale n.29 del 4 febbraio 2008.UNI-EN 1993-1-1:2005 Eurocodice 3 -Progettazione delle strutture inacciaio, parte 1-1-: regole generali e regole per gli edifici.

Tipo testo TestoUNI-EN 1993-1-8:2005 Eurocodice 3 -Progettazione delle strutture inacciaio, parte 1-8-: progettazione dei collegamenti.CNR-DT206/2007. Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed ilControllo delle Strutture di Legno.UNI-EN 1995-1-1:2004 Eurocode 5: Design of timber structures - Part 1-1:General - Common rules and rules for buildings

Riviste di consultazione: ASCE-Journal of Structural Engineering,Engineering Structures, Journal of Constructional Steel Research

Obiettivi formativi Il corso è rivolto a studenti di ingegneria che abbiano già seguito il corsodi Tecnica delle Costruzioni. Il corso illustra le problematiche specifichedelle costruzioni metalliche con un taglio prettamente progettuale, senzarinunciare all'impostazione rigorosamente scientifica dei problemi, inmodo da poter mettere in condizione di affrontare la rapida evoluzionedelle normative. Particolare attenzione verrà riservata alle novitàintrodotte dagli eurocodici. Parallelamente alle lezioni verranno svolteesercitazioni durante le quali si illustreranno esempi di dimensionamentoe verifica di elementi strutturali e di giunzioni. Una parte del corso vienededicata alla progettazione di strutture in legno, con approfondimentiriguardanti le giunzioni, le travi reticolari e le verifiche degli impalcatisecondo le normative vigenti. Sono previste visite in cantiere.

Prerequisiti Dimensionamento delle strutture in esercizio - Calcolo delle azioni interne

Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni

Modalità di verificadell'apprendimento

Elaborato e prova orale

Programma esteso(non in stampa)

A. STRUTTURE IN ACCIAIO (2/3 DEL CORSO)A.I. Sistemi strutturali: Cinematica, stabilità, comportamento spazialedelle strutture in acciaio. Paragoni con le strutture in cemento armato conriguardo agli effetti del peso proprio e della deformabilità. Modelli dicalcolo: schema pendolare, controventi.A.II. Il materiale: Imperfezioni strutturali e geometriche. Qualità e prove dilaboratorio. Gli acciai da carpenteria. Controllo di qualità degli acciai.Criteri di resistenza. Metodi di verifica.A.III. La sicurezza delle strutture in acciaio: Considerazioni critiche sulmetodo delle tensioni ammissibili. Il metodo semi probabilistico agli statilimite. Carichi permanenti. Carichi d'utilizzazione. Carichi climatici.Classificazione delle sezioni.A.IV. Unioni saldate: Tecnologia delle unioni saldate. Resistenzadell'unione saldata. Esempi di calcolo di giunzioni saldateA.V. Unione bullonate: Tecnologia delle unioni bullonate. Resistenzadell'unione bullonata a taglio e trazione. Esempi di calcolo di giunzionibullonate.A.VI. Collegamenti: Duttilità delle giunzioni. Articolazioni. Giunti trave-colonna e colonna-fondazione. Giunti per la composizione delle sezioni.Giunti tra profili tubolari.A.VII. Resistenza degli elementi strutturali: Resistenza a flessione, ataglio, azione assiale e per azioni combinate.A.VIII. Stabilità degli elementi strutturali: Aste compresse: influenza delleimperfezioni, curve regolamentari, aste composte. Aste inflesse: aspettinormativi, metodi approssimati. Aste presso-inflesse: instabilità piana eflesso-torsionale. L'asta nella struttura: aste nelle travi reticolari, aste neitelai. Controventi. Effetti locali. Lastre piane irrigidite.A.IX. Travi composte acciaio-calcestruzzo: Calcolo della rigidezzaflessionale, Calcolo del momento resistente e delle connessioni con pioli.Esempi di calcolo.A.X. Analisi strutturali: analisi elastiche, analisi non lineari, analisi dibuckling e analisi del 2° ordine.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course is designed for civil engineering students and intends todeepen the knowledge on steel structures and timber structures, withparticular attention to the limit state design method. The aim of thecourse is to provide the students with the principles and roles of thedesign of members and of the organization of structures. The coursefocuses on stability problems and on the design of connections. Mostcommon typologies of steel structures and timber structures for civil andindustrial buildings are studied

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

G. Ballio F. M. Mazzolani, Costruzioni in acciaio, Hoepli, Milano.C. Bernuzzi, Progetto e verifica delle strutture in acciaio, Hoepli, Milano,2011.M. Caironi, Teoria e tecnica delle costruzioni - Instabilità dei telai, Clup.M. Caironi, Teoria e tecnica delle costruzioni - Elementi di strutture inacciaio, Clup.W. McGuire, Steel Structures, Prentice-Hall.L. S. da silva, R. Simoes, H. Gervasio. Design of Steel Structures, ECCSEurocode Desing Manual, Ernst&Sohn, 2010P. Pozzati C. Ceccoli, Teoria e tecnica delle strutture, vol. 2°, UTET.M. Piazza, R. Tomasi, R. Modena. Strutture in legno. Hoepli, Milano, 2005

European and National Codes:

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Circolare 2 febbraio 2009 n.617 C.S.LL.PP., "Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche per lecostruzioni di cui al D.M. 14/01/2008". pubblicata su Gazzetta Ufficialen.27 del 26 febbraio 2009.Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Decreto Ministeriale 14gennaio 2008, Norme Tecniche per le costruzioni. pubblicata su GazzettaUfficiale n.29 del 4 febbraio 2008.UNI-EN 1993-1-1:2005 Eurocodice 3 -Progettazione delle strutture inacciaio, parte 1-1-: regole generali e regole per gli edifici.UNI-EN 1993-1-8:2005 Eurocodice 3 -Progettazione delle strutture inacciaio, parte 1-8-: progettazione dei collegamenti.CNR-DT206/2007. Istruzioni per la Progettazione, l’Esecuzione ed ilControllo delle Strutture di Legno.UNI-EN 1995-1-1:2004 Eurocode 5: Design of timber structures - Part 1-1:General - Common rules and rules for buildings

Riviste di consultazione: ASCE-Journal of Structural Engineering,Engineering Structures, Journal of Constructional Steel Research

Tipo testo TestoA.XI. Torsione: cenni di torsione primaria e secondaria.

B. STRUTTURE IN LEGNO (1/3 DEL CORSO)B.I. Sistemi strutturali: descrizione delle principali tipologie strutturali inlegno.B.II. Il materiale: Proprietà del materiale legno: specie, densità, resistenzae proprietà reologiche.B.III. Collegamenti: Introduzione sui principali sistemi di collegamento esulla tipologia di vincolo offerta. Collegamenti con connettori metallici agambo cilindrico (spinotti, chiodi, bullloni). Unioni a raggiera.B.IV. Elementi strutturali: impalcati lignei, travi reticolari, archi, paretisismo-resistenti.

Tipo testo TestoObiettivi formativi The course is designed for civil engineering students and intends to

deepen the knowledge on steel structures and timber structures, withparticular attention to the limit state design method. The aim of thecourse is to provide the students with the principles and roles of thedesign of members and of the organization of structures. The coursefocuses on stability problems and on the design of connections. Mostcommon typologies of steel structures and timber structures for civil andindustrial buildings are studied

Prerequisiti Calculation of the internal action in frames. Design of elastic memberswith the allowable stress method.

Metodi didattici Lessons and tutorials

Modalità di verificadell'apprendimento

an assignment and an oral test

Programma esteso(non in stampa)

A. STEEL STRUCTURESA.I. Structural Systems: principles of the organization of steel structures.Braced frames and moment-resistant frames. Frame imperfections andmember imperfection. Main European Codes.A.II. Materials: Mechanical proprieties. Test methods.A.III. The safety of steel structures. Comparison between the allowablestress method and the semi-probabilistic method. Main dead and liveloads, wind loads, snow loads.A.IV. Welded connections: Technology of welding, Failure criteria. Workedexamples of verification.A.V. Bolted connections: Technology of bolted connections. Failurecriteria. Worked examples of verification.A.VI. Connections: Ductility of the connections. Pinned connections.Moment resistant connections. Beam-column connection; column-foundation connection. Worked examples.A.VII. Resistance of Members. Resistance of cross sections: classificationof cross sections, design for tension, flexure, shear and combined actions.Worked examples.A.VIII. Stability of members: Lateral buckling, effects of imperfections andplasticity, Verification according European Code, verification with thesecond order analysis; lateral-torsional buckling of columns; stability offrames: calculation of the critical load in un-braced or braced frames.Shear buckling of plate-girder webs.A.IX. Steel concrete composite beams: Bending stiffness. Resistance atultimate limit state. Design of the connection. Worked examples.A.X. Structural Analysis: Elastic analysis, 2nd order analysis, bucklinganalysis with examples.A.XI. Torsion: Theoretical background. Uniform torsion. Non uniformtorsion.

B. TIMBER STRUCTURESB.I. Structural systems: Description of the characteristic of main timber-structure typologies.B.II. Materials: Mechanical proprieties of the main species and woodenbased materials: resistance, density, modulus of elasticity; effects ofmoisture content.B.III. Design of Members: Design and verification for tension,compression, shear and bending. Limits for the deflection at service limitstate.B.IV. Connections: Hinged connections. Moment resistance connections.Connections with metal fasteners (bolted, screwed, dowelledconnections). Worked examples.B.V. Structural elements: design and verification of floor, truss, arch,

Tipo testo Testoseismic-resistance walls. Worked examples.

Testi del SyllabusResp. Did. GIURIANI Ezio Pilar Matricola: 001407Docente PRETI Marco Matricola: 021043

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703512 - RIABILITAZIONE STRUTTURALE

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PLIZZARI Giovanni 001655Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703502 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Lo studente acquisisce la capacità di capire le problematiche ed ilcomportamento dei principali elementi strutturali e impara a calcolarecorrettamente le sollecitazioni agenti su strutture iperstatiche, conparticolare riferimento a travi continue e a telai.

Acquisisce le nozioni basilari per la progettazione e la verifica delle piùcomuni strutture in calcestruzzo armato ordinario e precompresso,acciaio e legno, oltre a piastre sottili e travi alte. Studia alcuni fenomenidi dettaglio per le strutture in calcestruzzo armato quali la viscosità e lebasi del comportamento a rottura.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Eurocode0: Basis of structural design (EN 1990);

Eurocode1: Actions on structures (EN 1991);

Eurocode2: Design of concrete structures(EN 1992);

Eurocode 3: Design of steel structures (EN 1993)

Eurocode 5: Design of timber structures (EN 1995);

Italian Building Code (D.M. 14-1-2008).

G. Ballio e C. Bernuzzi, "Progettare costruzioni in acciaio", Ed. HoepliMilano.

O. Belluzzi, "Scienza delle Costruzioni", Ed. Zanichelli, Bologna.

M. Caironi, "Teoria e Tecnica delle costruzioni - Calcestruzzo armato -Elementi di strutture in acciaio" Ed. Clup, Milano.

P. Gambarova, E. Giuriani et al. "Esercizi di Tecnica delle Costruzioni", Ed.Clup, Milano.

E. Giangreco, "Teoria e Tecnica delle costruzioni", Ed. Liguori, Napoli.

Tipo testo Testo

E.F. Radogna, "Tecnica delle costruzioni - 1 Fondamenti delle costruzioniin acciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Appunti di tecnica delle costruzioni - Elementi strutturali inacciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Calcolo strutturale: i telai", Ed. Masson, Milano.

G. Toniolo, "Cemento armato" Voll. 2A e 2B, Ed. Masson, Milano.

Obiettivi formativi Lo studente acquisisce la capacità di capire le problematiche ed ilcomportamento dei principali elementi strutturali e impara a calcolarecorrettamente le sollecitazioni agenti su strutture iperstatiche, conparticolare riferimento a travi continue e a telai.Acquisisce le nozioni basilari per la progettazione e la verifica delle piùcomuni strutture in calcestruzzo armato ordinario e precompresso,acciaio e legno, oltre a piastre sottili e travi alte. Studia alcuni fenomenidi dettaglio per le strutture in calcestruzzo armato quali la viscosità e lebasi del comportamento a rottura.Le strutture piane di travi a molte iperstaticheLa linea elastica alle derivate seconde e alle derivate quarte. I corollari diMohr per il calcolo di coefficienti di influenza. Risoluzione con i metodidelle forze e degli spostamenti. La trave continua su suolo elastico allaWinkler e sue applicazioni (il graticcio di travi, la rotaia...).Azioni sulle strutture e materiali per le costruzioniCarichi permanenti e variabili. Azioni sismiche e metereologiche. Effettidelle distorsioni termiche e dei cedimenti vincolari. Proprietà ecaratteristiche meccaniche dell'acciaio, del legno e del calcestruzzo.Strutture in calcestruzzo armatoLa sicurezza delle strutture in c.a. Il calcolo tradizionale degli elementi inc. a. in condizioni di esercizio (controllo della fessurazione, delladeformazione e dello sforzo). La trave in c. a. soggetta ad azione assiale,flessione semplice, flessione e taglio, flessione composta e torsione.Fondazioni: i plinti isolati. Cenni sulla verifica alla Stato Limite Ultimo diflessione.Strutture in acciaioTipologie strutturali. Caratteristiche meccaniche degli acciai strutturali.Progettazione delle strutture in acciaio: comportamento globale, deisingoli elementi. I collegamenti bullonati e saldati tra elementi strutturali:tipologie e schemi di calcolo. Verifica di stabilità di elementi compressi.La lastra piana caricata da forze normali al piano medio (piastre sottili)Ipotesi della teoria delle piastre sottili. L'equazione della superficieelastica. Soluzioni particolari. Condizioni al contorno. Estensione dellateoria alle piastre in calcestruzzo armato. Esempi applicativi.Instabilità delle piastre sottiliRichiami di teoria dell'instabilità delle piastre piane sottili. La trave daponte. Instabilità globale e locale (cenni).La lastra piana caricata da forze parallele al piano medioIpotesi alla base della teoria elastica delle lastre. Le travi alte. Esempiapplicativi: l'armatura delle travi alte in calcestruzzo armato.Il Calcestruzzo Armato PrecompressoDefinizione e tecnologie. Caratteristiche dei materiali: l'acciaio daprecompressione. La verifica in esercizio a flessione e a taglio. Diffusionedella precompressione e testate.Cenni sul calcolo a rottura delle strutture in calcestruzzo armatoDuttilità delle sezioni in calcestruzzo armato. Ridistribuzione dei momentinelle travi continue.Cenni sulla viscosità lineare nelle strutture in calcestruzzo armatoDefinizioni. Modelli reologici. Viscosità nelle strutture iperstatiche.Applicazioni strutturali.Cenni sugli elementi strutturali in legnoTipologie strutturali. Caratteristiche meccaniche del legno e legnolamellare da costruzione. Progettazione delle strutture in legno e deicollegamenti.

Tipo testo TestoPrerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali

Modalità di verificadell'apprendimento

Durante il corso verranno proposte prove scritte intermedie.L'esame finale è basato su una prova orale che riguarda anche ladiscussione degli argomenti trattati nelle prove scritte intermedie.During the course, intermediate optional tests on the different topic ofthe course are proposed.The final examination is based on an oral test, along with the discussionof class practical exercises made by the student during the course.

Programma esteso(non in stampa)

Le strutture piane di travi a molte iperstatiche

La linea elastica alle derivate seconde e alle derivate quarte.I corollari di Mohr per il calcolo di coefficienti di influenza.Risoluzione con i metodi delle forze e degli spostamenti.Telai a nodi fisi e a nodi spostabili.Tracciamento qualitativo ed analitico delle azioni interne e delladeformate.Influenza della deformabilità assiale delle aste sulle iperstaticheflessionali.

Problemi particolari delle travi

La trave continua su suolo elastico alla Winkler e sue applicazioni (ilgraticcio di travi, la rotaia...).

Azioni sulle strutture e materiali per le costruzioni

Carichi permanenti e variabili.Azioni sismiche e metereologiche.Effetti delle distorsioni termiche e dei cedimenti vincolari.Proprietà e caratteristiche meccaniche dell'acciaio, del legno e delcalcestruzzo.

Strutture in calcestruzzo armato

Composizione e caratteristiche meccaniche del calcestruzzo e dell'acciaioda armatura.La sicurezza delle strutture in c.a.Il calcolo tradizionale degli elementi in c. a. in condizioni di esercizio(controllo della fessurazione, della deformazione e dello sforzo).La trave in c. a. soggetta ad azione assiale, flessione semplice, flessionee taglio, flessione composta e torsione.Criteri di dimensionamento delle strutture in calcestruzzo armato.Fondazioni: i plinti isolati.Cenni sulla verifica alla Stato Limite Ultimo di flessione.

Strutture in acciaio

Tipologie strutturali.Caratteristiche meccaniche degli acciai strutturali.Progettazione delle strutture in acciaio: comportamento globale, deisingoli elementi e dei collegamenti (bullonature e saldature).Verifica di stabilità di elementi compressi.Criteri di dimensionamento e di verifica di travi in acciaio.Le travi reticolari.

Tipo testo TestoI collegamenti bullonati e saldati tra elementi strutturali: tipologie eschemi di calcolo.

La lastra piana caricata da forze normali al piano medio (piastre sottili)

Ipotesi della teoria delle piastre sottili.L'equazione della superficie elastica.Soluzioni particolari: il carico a montagnola.Condizioni al contorno.L'effetto piastra.Estensione della teoria alle piastre in calcestruzzo armato.Esempi applicativi.

Instabilità delle piastre sottili

Richiami di teoria dell'instabilità delle piastre piane sottili.La trave da ponte.Instabilità globale e locale (cenni).

La lastra piana caricata da forze parallele al piano medio

Ipotesi alla base della teoria elastica delle lastre.Le travi alte.L'equazione risolvente delle lastre.Soluzioni polinomiali e di Airy.Il semipiano infinito.Isostatiche nelle lastre.Esempi applicativi: l'armatura delle travi alte in calcestruzzo armato.

Il Calcestruzzo Armato Precompresso

Definizione e tecnologie.Caratteristiche dei materiali: l'acciaio da precompressione.Carichi equivalenti alla precompressione.Punti limite.La verifica in esercizio a flessione e a taglio.Diffusione della precompressione e testate.Esempi applicativi.

Cenni sul calcolo a rottura delle strutture in calcestruzzo armato

Duttilità delle sezioni in calcestruzzo armato.Ridistribuzione dei momenti nelle travi continue.

Cenni sulla viscosità nelle strutture in calcestruzzo armato

Definizioni.La viscosità lineare.Modelli reologici.Viscosità nelle strutture iperstatiche.Applicazioni strutturali.

Cenni sugli elementi strutturali in legno

Tipologie strutturali.Caratteristiche meccaniche del legno e legno lamellare da costruzione.Progettazione delle strutture in legno e dei collegamenti.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The course provides the basics for design of structural elements mainlyreferring to serviceability limit states (SLS). In particular, reinforcedconcrete, steel and timber structures will be considered.

Linear elements, as beams and columns, will be considered as well asbidimensional structures as thin plates and deep beams.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Eurocode0: Basis of structural design (EN 1990);

Eurocode1: Actions on structures (EN 1991);

Eurocode2: Design of concrete structures(EN 1992);

Eurocode 3: Design of steel structures (EN 1993)

Eurocode 5: Design of timber structures (EN 1995);

Italian Building Code (D.M. 14-1-2008).

G. Ballio e C. Bernuzzi, "Progettare costruzioni in acciaio", Ed. HoepliMilano.

O. Belluzzi, "Scienza delle Costruzioni", Ed. Zanichelli, Bologna.

M. Caironi, "Teoria e Tecnica delle costruzioni - Calcestruzzo armato -Elementi di strutture in acciaio" Ed. Clup, Milano.

P. Gambarova, E. Giuriani et al. "Esercizi di Tecnica delle Costruzioni", Ed.Clup, Milano.

E. Giangreco, "Teoria e Tecnica delle costruzioni", Ed. Liguori, Napoli.

E.F. Radogna, "Tecnica delle costruzioni - 1 Fondamenti delle costruzioniin acciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Appunti di tecnica delle costruzioni - Elementi strutturali inacciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Calcolo strutturale: i telai", Ed. Masson, Milano.

G. Toniolo, "Cemento armato" Voll. 2A e 2B, Ed. Masson, Milano.

Obiettivi formativi The course provides the basics for design of structural elements mainlyreferring to serviceability limit states (SLS). In particular, reinforcedconcrete, steel and timber structures will be considered.Linear elements, as beams and columns, will be considered as well asbidimensional structures as thin plates and deep beams.The lectures concern the following topics:Structural analysis of statically redundant structures: the force methodand the displacement method.Beams on Winkler soil.Loads applied to structures: permanent, variable and accidental loads.Structural materials: reinforced concrete, steel and wood.Basics of conceptual design.Design of steel structures under service conditions: standard andassembled beams and columns. Instability and buckling.Design of timber structures under service conditions.Design of concrete structures under service conditions: axial load,flexure, shear and torsion.

Tipo testo TestoDesign of continuous beams, columns and footings.Moment redistribution, creep and relaxation in reinforced concreteelements.Basic aspects of Prestressed Concrete Structures.Elastic theory of thin plates.Elastic theory of deep beams.Basic aspects on buckling of bi-dimensional elements under membraneloads

Prerequisiti None

Metodi didattici Frontal lectures

Modalità di verificadell'apprendimento

During the course, intermediate optional tests on the different topic ofthe course are proposed.

The final examination is based on an oral test, along with the discussionof class practical exercises made by the student during the course.

Programma esteso(non in stampa)

Structural analysis of statically redundant structures: the force methodand the displacement method.

Loads applied to structures: permanent, variable and accidental loads.

Structural materials: reinforced concrete, steel and wood.

Basics of conceptual design.

Design of steel structures under service conditions: standard andassembled beams and columns. Instability and buckling.

Design of timber structures under service conditions.

Design of concrete structures under service conditions: axial load,flexure, shear and torsion.

Design of continuous beams, columns and footings.

Moment redistribution, creep and relaxation in reinforced concreteelements.

Basic aspects of Prestressed Concrete Structures.

Elastic theory of thin plates.

Elastic theory of deep beams.

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703514 - TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/05Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiana

Contenuti I principali argomenti trattati sono:Generalità sui trasporti; Cenni alle Infrastrutture di trasporto extraurbane;Trasporti terrestri extraurbani; Cenni sui trasporti per via d'acqua, aerei,a fune  e servizi ausiliari; Trasporti urbani e Metropolitani; Elementi di Meccanica della locomozione; La pianificazione dei trasporti.Esercizio di sistemi di trasporto tradizionali ed innovativi.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Ad integrazione degli appunti presi a lezione, si consiglia la consultazionedelle seguenti opere: D. Gattuso, Meccanica della locomozione. Esercizied applicazioni, FrancoAngeli 2008; S.Ricci, Tecnica ed economia deitrasporti, HOEPLI, 2011; G.Maternini, S. Foini (a cura di), Linee guida perla realizzazione delle fermate del trasporto pubblico locale, (Vol.XIII), Egafedizioni, Forlì; R. Busi, G.Maternini (a cura di), Le normative sullaprogettazione stradale e l'analisi di sicurezza, (Vol.VI), Egaf edizioni, Forlì;G.Maternini, S. Foini (a cura di), Tecniche di moderazione del traffico -Linee guida per l'applicazione in Italia, (Vol.XIV), Egaf edizioni, Forlì;Agostinacchio M., Ciampa D., Olita S., Strade, ferrovie, aeroporti. Laprogettazione geometrica in sicurezza, EPC Libri, collana edilizia, 2010;M. Maternini, Trasporti (2 volumi), Editrice Queriniana, Brescia 1979; G.Maternini (a cura di), Appendice di aggiornamento al volume 1° Trasportidi Matteo Maternini, Editrice Queriniana, Brescia 1990; G. Maternini (acura di), Trasporti e città. Mobilità e pianificazione urbana, Collana ITIngegneria dei Trasporti, Egaf Edizioni, Forlì, 2014.

Obiettivi formativi Il corso costituisce insegnamento fondamentale per il curriculumformativo dell'ingegnere, in quanto presenta le problematiche e lemodalità di intervento progettuale riguardo la mobilita. Dall' analisi deivari sistemi di trasporto, in ambito urbano ed extraurbano, all'illustrazione delle principali infrastrutture, con il fondamentale supportoconoscitivo della legislazione riguardo la pianificazione dei trasporti, simette in grado lo studente di pianificare il progetto di un sistema ditrasporto, con finalità di sperimentazione metodologica diretta su un casoconcreto.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti The main topics are the following:Generality about means of transport; Economic considerations; Outline ofinfrastructures of extraurban transportation; Extraurban land transport;Outline of water transport, airplanes, cable transport and auxiliaryservices; Urban and suburban transportation; Outline of locomotionmechanics; Transportation design; Management of traditional and

Tipo testo TestoMetodi didattici La consegna delle esercitazioni/progetto sviluppate durante il corso è

propedeutica al sostenimento dell'esame orale.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame consisterà in un colloquio orale sui temi trattati nel corso.

Programma esteso(non in stampa)

Il corso prevede lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche su temiaffrontati. Gli argomenti affrontati sono i seguenti:Generalità sui trasporti: loro funzione sociale, loro evoluzione storica e lapolitica italiana; classificazione e distribuzione dei modi di trasporto;trasporti e assetto del territorio.Considerazioni economiche: unità di misura dei trasporti; spese diimpianto e oneri finanziari, spese di esercizio; i prezzi del trasporto (noli etariffe); il coefficiente di esercizio; l'Analisi costi e Benefici; l'Analisimulticriteria.Cenni alle Infrastrutture di trasporto extraurbane: ricerca del tracciatoottimale; andamento planimetrico (rettifili, curve circolari e curve diraccordo, pendenze trasversali) e altimetrico (profilo longitudinale,pendenze, curve di raccordo altimetriche); corpo stradale (in piano,rilevato 0 trincea); opere d'arte (muri di sostegno, ponti, viadotti,gallerie); sovrastruttura ferroviaria (sagome limiti, larghezza dellapiattaforma, armamento, scartamento, stazioni); sovrastruttura stradale(larghezza delle carreggiate, tipi di pavimentazione, intersezioni esvincoli, parcheggi).Trasporti terrestri extraurbani: ferrovie: evoluzione storica ecaratteristiche di esercizio; ferrovie speciali; strade: evoluzione storica eloro classificazione; dinamica della motorizzazione.Cenni sui trasporti per via d'acqua, aerei, a fune  e servizi ausiliari:evoluzione dei trasporti marittimi; le navi; i porti; vie d' acqua interne; lanavigazione aerea mercantile; gli aeroporti; gli impianti a fune;l'intermodalità.Trasporti  urbani e Metropolitani: caratteristiche del trasporto urbano;l'evoluzione storica dei trasporti collettivi nelle aree metropolitane;trasporti urbani in superficie e in sotterraneo, in sede promiscua e in sedepropria; il traffico urbano in superficie; la sicurezza degli utenti dellastrada e indagini sull'incidentalita' stradale.Elementi di  Meccanica della locomozione: aderenza; sforzo di trazione;resistenze al moto (normale, del mezzo, delle curve e delle pendenze);lunghezze virtuali; avviamento e frenatura dei veicoli; limiti di carico e disagoma.La pianificazione dei trasporti: il piano dei trasporti; il  piano urbano dellamobilità; il  piano urbano del traffico; i piani della viabilità extraurbana; lasicurezza dei trasporti in ambito urbano; gli elementi di moderazione deltraffico.L'esercitazione consisterà nella redazione di un progetto applicato ad uncaso concreto.

Tipo testo Testoinnovative transport systems.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

In addition to notes taken during the lessons, it's recommended to referto the following books:D. Gattuso, Meccanica della locomozione. Esercizi ed applicazioni,FrancoAngeli 2008; S.Ricci, Tecnica ed economia dei trasporti, HOEPLI,2011; G.Maternini, S. Foini (a cura di), Linee guida per la realizzazionedelle fermate del trasporto pubblico locale, (Vol.XIII), Egaf edizioni, Forlì;R. Busi, G.Maternini (a cura di), Le normative sulla progettazione stradalee l'analisi di sicurezza, (Vol.VI), Egaf edizioni, Forlì; G.Maternini, S. Foini (acura di), Tecniche di moderazione del traffico - Linee guida perl'applicazione in Italia, (Vol.XIV), Egaf edizioni, Forlì; Agostinacchio M.,Ciampa D., Olita S., Strade, ferrovie, aeroporti. La progettazionegeometrica in sicurezza, EPC Libri, collana edilizia, 2010; M. Maternini,Trasporti (2 volumi), Editrice Queriniana, Brescia 1979; G. Maternini (acura di), Appendice di aggiornamento al volume 1° Trasporti di MatteoMaternini, Editrice Queriniana, Brescia 1990; G. Maternini (a cura di),Trasporti e città. Mobilità e pianificazione urbana, Collana IT Ingegneriadei Trasporti, Egaf Edizioni, Forlì, 2014.

Obiettivi formativi The course is a fundamental teaching to the engineer educationalexperience, because it presents the issues and the design procedures asregards the mobility. Starting from the analysis of several means oftransport, in urban end extraurban areas, to the explanation of the mainroad infrastructures, through the fundamental cognitive support given bythe legislation related to the transport design, the student is allowed torealize a project of a transport system, aiming at the experimentation ofthe learned methodology on a real case study.

Metodi didattici The delivery of the exercises/project developed during the course isnecessary to the the oral exam.

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam will be an oral one about the themes treated during the course.

Programma esteso(non in stampa)

The course is composed by theoretical and practical lectures.The treated arguments are the following:Generality about means of transport: the social role, the historicalevolution, the Italian policy; the classification and the distribution of themeans of transport; the link between transportation and territorialstructure.Economic considerations: units used in transportation; cost of plantingand financial charges; operating costs; transportation tariffs (rentals andfees); operating ratio; Cost Benefit Analysis; Multicriteria analysis.Outline of infrastructures of extraurban transportation: search of theoptimal lanes; planimetric (straights, circular curves and circular curvesfitting, side slopes) and elevation one (longitudinal profiles, slopes,curves at elevation curves fitting); road structure (flat, roadembankment, trench); works of art (retaining walls, bridges, viaducts,tunnels); railway superstructure (width of the roadway, types of flooring,intersections and interchanges, car parks).Extraurban land transport: railway: historical evolution and runningcharacteristics; special railways; roads: historical evolution and theirclassification; motorization trend.Outline of water transport, airplanes, cable transport and auxiliaryservices: maritime transport evolution; ships; ports; internal waterways;mercantile air navigation; airports; cableways, intermodality.Urban and suburban transportation: urban transport characteristics;historical evolution of public means of transport in the suburban areas;surface and underground means of transport, on own or promiscuouslane; the urban surface traffic; the safety of road users and the surveyson road accidents.Outline of locomotion mechanics: adherence, traction stress; resistances

Tipo testo Testoto movement (normal, of the mean, of the curves and of the slope);virtual lengths; vehicles acceleration and braking; load limits and vehiclesshape.Transportation design: transportation plan; the urban mobility plan; theurban traffic plan; the extraurban road system plan; the urban transportsafety; the elements of traffic calming.

The practical lectures will consist in the realization of a project applied ona real case study.

Testi del SyllabusResp. Did. GIURIANI Ezio Pilar Matricola: 001407Docente METELLI Giovanni Matricola: 002336

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703508 - TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN CA E CAP

05841 - INGEGNERIA CIVILECorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VASSENA Giorgio Paolo Maria 001902Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750574 - ADVANCED GEOMATICS

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/06Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. VOLTA Marialuisa Matricola: 002165Docente CARNEVALE Claudio Matricola: 020361

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U8707 - ANALISI DEI SISTEMI

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:ING-INF/04Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:COCCOLI Carlotta 060070Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750575 - ARCHITECTURAL RESTORATION AND CONSERVATION

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/19Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:IANNETTI ROBERTO 058548Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750578 - BUILDING PERFORMANCE ENGINEERING

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/11Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. BACCHI Baldassare Matricola: 001536Docente GROSSI Giovanna Matricola: 010343

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703522 - COSTRUZIONI IDRAULICHE

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PRETI Marco 021043Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750571 - DESIGN OF SISMIC RESISTANT STRUCTURES

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000355 - ETICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: A000357 - FORMAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ E ALLACOOPERAZIONE INTERNAZIONALE05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:

Anno regolamento: 20133CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. COLLIVIGNARELLI Carlo Matricola: 001408Docente VACCARI Mentore Matricola: 050536

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 703523 - GESTIONE E CONTROLLO IMPIANTI DI TRATTAMENTOACQUE E RIFIUTI05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:

Anno regolamento: 20149CFU:ICAR/03Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BARONTINI Stefano 050578Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703516 - IDRAULICA AMBIENTALE

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/01Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Correnti a pelo libero: (1) Correnti a portata uniforme in motopermanente, (2) Fenomeni localizzati, (3) Profili caratteristici di motopermanente a portata nota e a portata da determinare, (4) Correnti aportata non uniforme in moto permanente, (5) Correnti a portatauniforme in moto gradualmente vario, (6) Correnti a portata uniforme inmoto bruscamente vario, (7) La similitudine idraulica.

Flusso nei mezzi porosi: (1) Conoscenza fisica del suolo, (2) Staticadell'acqua nel mezzo poroso omogeneo, (3) Dinamica dell'acqua nelmezzo poroso omogeneo, (4) Approccio idraulico al mezzo poroso.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Libri di testo:

1. D. Citrini e G. Noseda; Idraulica; Casa Editrice Ambrosiana; Milano;seconda edizione; 1987.2. G. De Marchi; Nozioni di idraulica con particolare riguardo ai problemidelle bonifche e delle irrigazioni; Edagricole; Bologna; quarta edizione (Acura di G. Noseda e D. Citrini); 1977.3. E. Marchi e A. Rubatta; Meccanica dei Fluidi. Principi e applicazioniidrauliche; UTET; Torino; 2000 (ristampa).4. S. Barontini; Introduzione all'idrologia del suolo; Liberedizioni; Brescia;2013.

Libri consigliati:

1. G. Noseda; Correnti permanenti con portata variabile lungo il percorso;Technical report, Politecnico di Milano Istituto di Idraulica e CostruzioniIdrauliche; Milano; senza data.2. V.-T. Chow; Open channel flow; McGraw Hill; 1959 (1988).3. C. Ath. Constantinidis; Bonifica ed irrigazione: principi idrologici,idraulici ed agropedologici; Edagricole; Bologna; 1981.4. L. Cavazza; Fisica del terreno agrario; UTET; Torino; 1981.5. J. Bear; Dynamics of Fluids in Porous Media; Elsevier; New York; 1972(Dover reprint: 2013).6. J. Bear; Hydraulics of Groundwater; McGraw Hill; 1979 (Dover reprint:

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo Testo2012).7. J. Bear and A.-D. Cheng; Modeling Groundwater Flow and ContaminantTransport; Springer; 2010.

Obiettivi formativi Lo scopo del corso è quello di guidare gli Studenti all'apprendimento deglistrumenti teorici e informatici che permettano loro di comprendere ilcomportamento fisico e di risolvere numericamente i casi classici diflusso delle correnti a pelo libero e di flusso nei mezzi porosi, in condizionistazionarie e non stazionarie.

Prerequisiti Si consiglia una conoscenza preliminare di Idraulica e meccanica dei fluidie Analisi matematica.

Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni in aula informatica, seminari.

Altre informazioni Le esercitazioni svolte devono essere raccolte in fascicolo e consegnateal docente prima della prova d'esame.

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale sugli argomenti trattati durante il corso e discussione delleesercitazioni svolte.

Programma esteso(non in stampa)

Correnti a pelo libero

(1) Correnti a portata uniforme in moto permanente : generalità, motouniforme, stato critico, alvei a debole e forte pendenza, profili di motopermanente in alvei cilindrici. (2) Fenomeni localizzati : risalto, passaggiosotto paratoia, scarico di superficie, flusso in curva di correnti lente e dicorrenti veloci. (3) Profili caratteristici di moto permanente a portata notae a portata da determinare. (4) Correnti a portata non uniforme in motopermanente : correnti a portata decrescente e correnti a portatacrescente. (5) Correnti a portata uniforme in moto gradualmente vario :equazioni di De Sant Venant, modello cinematico, modello parabolicolineare e non lineare, metodo delle caratteristiche, metodo alle differenzefinite, soluzione del caso di Ritter. (6) Correnti a portata uniforme in motobruscamente vario. (7) La similitudine idraulica : analisi dimensionale,teorema di Buckingham, applicazione a casi di studio.

Flusso nei mezzi porosi

(1) Conoscenza fisica del suolo : generalità, l'esperimento di Perrault,proprietà fisiche di interesse idrologico del suolo, potenziale totaledell'acqua nel suolo e le sue componenti, conducibilità idraulica asaturazione e legge di Darcy, determinazione sperimentale delleproprietà fisiche del suolo. (2) Statica dell'acqua nel mezzo porosoomogeneo : generalizzazione della legge di Darcy, legami costitutivi,idrostatica di un ammasso di terreno appoggiato su uno stratoimpermeabile. (3) Dinamica dell'acqua nel mezzo poroso omogeneo :conservazione della massa, equazioni di Richards, di Laplace e diBoussinesq, condizioni al bordo, casi caratteristici di flusso nel mezzoporoso saturo e insaturo.

Tipo testo TestoContenuti Free surface flows: (1) Uniform flows, (2) Hydraulic singularities (3) Flow

profiles in case of known and unkonwn discharge, (4) Steady flows withnonuniform discharge, (5) Gradually varied flows, (6) Rapidly variedflows, (7) Hydraulic similarity.

Flow in porous media: (1) Soil physical knowledge, (2) Hydrostatic in auniform porous medium, (3) Dynamics of water in a uniform porousmedium, (4) Groundwater hydraulics.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Text books:

1. D. Citrini e G. Noseda; Idraulica; Casa Editrice Ambrosiana; Milano;seconda edizione; 1987.2. G. De Marchi; Nozioni di idraulica con particolare riguardo ai problemidelle bonifche e delle irrigazioni; Edagricole; Bologna; quarta edizione (Acura di G. Noseda e D. Citrini); 1977.3. E. Marchi e A. Rubatta; Meccanica dei Fluidi. Principi e applicazioniidrauliche; UTET; Torino; 2000 (ristampa).4. S. Barontini; Introduzione all'idrologia del suolo; Liberedizioni; Brescia;2013.

Suggested books:

1. G. Noseda; Correnti permanenti con portata variabile lungo il percorso;Technical report, Politecnico di Milano Istituto di Idraulica e CostruzioniIdrauliche; Milano; senza data.2. V.-T. Chow; Open channel flow; McGraw Hill; 1959 (1988).3. C. Ath. Constantinidis; Bonifica ed irrigazione: principi idrologici,idraulici ed agropedologici; Edagricole; Bologna; 1981.4. L. Cavazza; Fisica del terreno agrario; UTET; Torino; 1981.5. J. Bear; Dynamics of Fluids in Porous Media; Elsevier; New York; 1972(Dover reprint: 2013).6. J. Bear; Hydraulics of Groundwater; McGraw Hill; 1979 (Dover reprint:2012).7. J. Bear and A.-D. Cheng; Modeling Groundwater Flow and ContaminantTransport; Springer; 2010.

Obiettivi formativi The aim of the course is to drive the Students to learn the necessarytheoretical and computational apparati in order to understand thephysical behavior and numerically solve classical cases of free surfacewater flow and water flow in porous media, both in steady and unsteadyconditions.

Prerequisiti A preliminary knowledge of Hydraulics and fluid mechanics and Calculusis advised.

Metodi didattici Classes and PC exercises, seminars.

Altre informazioni Practicals should be collected in a report and delivered to the Lecturerbefore the examination.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination concerning the topics of the course and discussion ofthe practicals.

Programma esteso(non in stampa)

Free surface flows

(1) Uniform flows: introduction, uniform flow, critical state, mild and steepslopes, steady flow profiles in cylindrical channels, (2) Hydraulicsingularities: hydraulic jump, sluice gate, spillway, flow modification dueto bends, (3) Flow profiles in case of known and unknown discharge, (4)Steady flows with nonuniform discharge: cases of increasing anddecreasing discharge, (5) Gradually varied flows: De Sant Venant

Tipo testo Testoequations, kinematic approximation, linear and nonlinear parabolicmodel, characteristics method, finite differences method, Ritter's casestudy, (6) Rapidly varied flows, (7) Hydraulic similarity: dimensionalanalysis, Buckingham theorem, cases study.

Flow in porous media

(1) Soil physical knowledge: introduction, Perrault experiment, soilphysical properties of hydrological interest, the total potential of the soilwater and its components, the hydraulic conductivity at soil saturationand the Darcy law, experimental determination of the soil physicalproperties (2) Hydrostatics in a uniform porous medium: generalization ofthe Darcy law, constitutive laws, hydrostatics of a soil layer lying on animpervious boundary, (3) Dynamics of water in a uniform porousmedium: conservation of mass, the Richards equation, the Laplaceequation, the Boussinesq equation, boundary conditions, meaningful flowcases in saturated and unsaturated porous media, (4) Groundwaterhydraulics.

Testi del SyllabusMatricola:MASELLA Andrea 052060Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703506 - IMPIANTI TECNICI DELL'EDILIZIA

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/11Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIBONI Michela 002233Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9151 - INDAGINI URBANISTICHE

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ICAR/20Settore:F - AltroTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VOLTA Marialuisa 002165Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U8991 - MODELLI DEI SISTEMI AMBIENTALI

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ING-INF/04Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. RANZI Roberto Matricola: 001797Docente GROSSI Giovanna Matricola: 010343

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 703524 - MONITORAGGIO E SISTEMAZIONE DEI BACINIIDROGRAFICI05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:

Anno regolamento: 20149CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti MONITORAGGIO E SISTEMAZIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

Monitoraggio dei bacini idrograficiSistemi di acquisizione di dati idrometeorologici per il monitoraggio deibacini idrografici, in particolare delle precipitazioni, dei deflussi,dell'umidità del terreno e dell'erosione del suolo. Sistemi avanzati ditelerilevamento, radar e satelliti meteorologici, per il monitoraggio dellostato dell'ambiente e del rischio idrogeologico.Metodi geostatistici distima di variabili ambientali e densità ottimale di una rete dimonitoraggio ambientale. Sistemazione dei bacini idrograficiLeggi di resistenza in alvei granulari e con presenza di vegetazione.Metodi di verifica della stabilità del materiale granulare in alveo al variaredella pendenza del fondo e delle sponde; stimare delle portate ditrasporto solido, nonché i criteri di stima delle pendenze di equilibrio. Lasistemazione con briglie del tratto montano di un corso d'acqua.¿Briglie esoglie: criteri di ricostruzione morfologica e criteri di calcolo. Rampe:funzionamento e dimensionamento idraulico; criteri di stabilità. Scale dirimonta per i pesci, nel rispetto dei vincoli sul rilascio del deflusso minimovitale.¿Briglie di consolidamento e briglie di ritenuta. Briglie aperte diconsolidamento: briglie a fessura e briglie con filtro. Briglie aperte ditrattenuta: funzionamento, criteri di dimensionamento e verifiche dicampo...¿Sistemazioni longitudinali: Scogliere sciolte e intasate.Arginature. Vasche di laminazione e casse di espansione. La difesa deiversanti dall'erosione idrica.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Da Deppo L., C. Datei, P. Salandin, Sistemazione dei corsi d’acqua,Edizioni Progetto, 8a edizione, Padova, 2013

Appunti delle lezioni.

Per gli approfondimenti:

Tipo testo Testo

Armanini A., Principi di idraulica fluviale, Bios, Cosenza

Ferro V., Dalla Fontana G., Pagliara S., Puglisi S., Scotton P., Opere disistemazione idraulico-forestale a basso impatto ambientale, McGraw-Hill,Milano, 2004.

World Meteorological Organisation, Manual of streamgauging, WMO,Ginevra, 2010 (su CD).¿

Wallace J. M., Hobbs P. V., Atmospheric science : an introductory survey,Elsevier Academic press, 2006.

Obiettivi formativi Scopo de l corso è que l lo d i rendere l 'a l l ievo capace d iprogettare/verificare su basi razionali un sistema di acquisizione di datiidrometeorologici per il monitoraggio dei bacini idrografici, in particolaredelle precipitazioni, dei deflussi, dell'umidità del terreno e dell'erosionedel suolo. Una parte del corso verrà dedicata a sistemi avanzati dirilevamento remoto, radar e satelliti meteorologici, per il monitoraggiodello stato dell'ambiente e del rischio idrogeologico.Si intende, inoltre, fornire all'allievo le conoscenze necessarie per laprogettazione di opere di sistemazione idraulica nei bacini idrografici: leleggi di resistenza resistenza in alvei granulari e con presenza divegetazione. I metodi per stabilire la stabilità del materiale granulare inalveo e stimare le portate di trasporto solido, nonché i criteri di stimadelle pendenze di equilibrio. I criteri per il dimensionamento delle brigliedi trattenuta e consolidamento, delle difese longitudinali nei trattimontani e vallivi dei corsi d'acqua.Attenzione verrà posta alla verificadella compatibilità ambientale delle opere, del rispetto del deflusso vitaleper l'ecosistema fluviale, del paesaggio, delle necessità di manutenzionedelle opere, per la loro durata in condizioni di efficienza.  

Prerequisiti Si richiede che lo studente abbia superato un esame di Idraulica o diIdraulica Ambientale ed è vivamente consigliato che abbia seguito e/osuperato un corso di Idrologia.

Metodi didattici Da 3 a 5 ore settimanali di teoria e da 5 a 3 di esercitazioni.Studio individuale ed esercitazioni da completare a casa (per 12 ore/CFU)Esame orale

Altre informazioni Verso il termine del corso si organizzerà una visita tecnica ad alcuneopere di sistemazione fluviale e torrentizia

Modalità di verificadell'apprendimento

Durante il corso verranno effettuate delle esercitazioni numeriche. Il testodelle esercitazioni con le procedure ed i calcoli effettuati verràconsegnato al docente almeno una settimana prima dell'esame orale.

Programma esteso(non in stampa)

MONITORAGGIO E SISTEMAZIONE DEI BACINI IDROGRAFICI

Monitoraggio dei bacini idrograficiSistemi di acquisizione di dati idrometeorologici per il monitoraggio deibacini idrografici, in particolare delle precipitazioni, dei deflussi,dell'umidità del terreno e dell'erosione del suolo. Sistemi avanzati ditelerilevamento, radar e satelliti meteorologici, per il monitoraggio dellostato dell'ambiente e del rischio idrogeologico.Metodi geostatistici distima di variabili ambientali e densità ottimale di una rete dimonitoraggio ambientale. Sistemazione dei bacini idrograficiLeggi di resistenza in alvei granulari e con presenza di vegetazione.Metodi di verifica della stabilità del materiale granulare in alveo al variaredella pendenza del fondo e delle sponde; stimare delle portate ditrasporto solido, nonché i criteri di stima delle pendenze di equilibrio. La

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Hydrometeorological monitoring systemsPrecipitation and runoff measurements. Satellite and radar monitoring ofhydrological basins and of hydrological hazards.Torrent and river restoration. River dikes and retention basins design.Watershed erosion and its control. 

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Da Deppo L., C. Datei, P. Salandin, Sistemazione dei corsi d’acqua,Edizioni Progetto, 8a edizione, Padova, 2013

Appunti delle lezioni.

Per gli approfondimenti:

Armanini A., Principi di idraulica fluviale, Bios, Cosenza

Ferro V., Dalla Fontana G., Pagliara S., Puglisi S., Scotton P., Opere disistemazione idraulico-forestale a basso impatto ambientale, McGraw-Hill,Milano, 2004.

World Meteorological Organisation, Manual of streamgauging, WMO,Ginevra, 2010 (su CD).¿

Wallace J. M., Hobbs P. V., Atmospheric science : an introductory survey,Elsevier Academic press, 2006.

Obiettivi formativi The student will be able to design instruments and systems forhydrometeorological monitoring, as precipitation, runoff, soil moisture,snowpack and know principle of remore sensing for environmentalmonitoring.In the second part of the course river training and engineering worksdesign criteria will be investigated, including flood retention basins,torrent control structures.

 

Prerequisiti It is requested that the student already passed a course in Hydraulics orin Environmental Hydraulics and, possibly, it is highly recommended heattended at least a course in Hydrology.

Metodi didattici 3 to 5 hours/week of theory and 3 to 5 hours/week of classrom exercises.HomeworkOral examination

Tipo testo Testosistemazione con briglie del tratto montano di un corso d'acqua.¿Briglie esoglie: criteri di ricostruzione morfologica e criteri di calcolo. Rampe:funzionamento e dimensionamento idraulico; criteri di stabilità. Scale dirimonta per i pesci, nel rispetto dei vincoli sul rilascio del deflusso minimovitale.¿Briglie di consolidamento e briglie di ritenuta. Briglie aperte diconsolidamento: briglie a fessura e briglie con filtro. Briglie aperte ditrattenuta: funzionamento, criteri di dimensionamento e verifiche dicampo...¿Sistemazioni longitudinali: Scogliere sciolte e intasate.Arginature. Vasche di laminazione e casse di espansione. La difesa deiversanti dall'erosione idrica. 

Tipo testo TestoAltre informazioni A technical visit to a river hydraulic structure and torrent regulation

systems is scheduled at the end of the course

Modalità di verificadell'apprendimento

Students have to attend and complete classroom exercises which will becompleted as homework. Design of some structures of dams and of riverengineering structures including environmental impact mitigationmeasures will be collected in a written report delivered to the professorone week before the oral exam.

Programma esteso(non in stampa)

Hydrometeorological monitoring systems.Precipitation and runoffmeasurements. Soi l moisture and soi l hydraul ic propert iesmeasurements.Snowpack measurements and monitoring. Satellite and radar monitoringof hydrological basins and of hydrological hazards.

Torrent and river restoration. Sediment transport. Effect of vegetaion inrivers. River dikes and retention basins design.Check dam design. Soil erosion and its control.

Testi del SyllabusResp. Did. COLLESELLI Francesco Matricola: 002115Docente NOCILLA Alessandra Matricola: 020205

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703521 - OPERE DI SOSTEGNO E OPERE IN TERRA

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/07Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Tipo testo Testo

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Colombo P., Colleselli F. (2004). Elementi di Geotenica. ZanichelliMateriale fornito durante il corso

Obiettivi formativi Le strutture di sostegno costituiscono opere di particolare impegno dalpunto di vista progettuale e costruttivo e importanti per la sicurezza nellefasi di realizzazione e di esercizio. Le moderne necessità di eseguirestrutture utilizzate per uso civile, industriale ed ambientale hacomportato lo sviluppo di metodologie di calcolo che tengono conto dellainterazione tra struttura di sostegno, terreno e manufatti al contorno. Lestrutture di sostegno riguardano inoltre il progetto di opere stradali, didifesa idraulica del territorio e di protezione dell'ambiente. Le opere interra, costituite principalmente da argini di fiumi e canali e dughe inmateriali sciolti, rivestono carattere di grande importanza per la difesa eprotezione dell'ambiente ed il territorio. Vengono forniti i criteri per lascelta dei materiali da costruzioni, per le verifiche di stabilitàe sicurezzadi progetto e per le modalità costruttive e di gestione. 

Modalità di verificadell'apprendimento

Esame orale

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Colombo P., Colleselli F. (2004). Elementi di Geotenica. ZanichelliHandouts gived during classes

Obiettivi formativi The design of retaining structures requires particular effort to ensure safeconstruction process and satisfactory performance in service. Theincreasing popularity of such complex structures has contributed to thedevelopment of design procedures and methods that allow thedescription of the interaction between the retaining structure, theretained soil and nearby structures. Retaining structures are also verycommon in the construction of roads, hydraulic, costal and environmentalengineering structures. The principal criteria for the design of soilembankments are given. The following topics will be covered: Soil types,stability analysis, construction methods and structure management.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination

Testi del SyllabusResp. Did. TIRA Maurizio Matricola: 001694Docente BADIANI Barbara Matricola: 002364

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U9150 - ORGANICA URBANISTICA

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BADIANI Barbara 002364Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703520 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti La pianificazione territoriale è una procedura nella quale si devonoconciliare interessi di natura differente. Per comprendere le questionirilevanti affrontate nella pianificazione e gli strumenti che, di volta involta, sono stati proposti in ambito disciplinare e sperimentati nellaprassi, vengono proposti alcuni casi esemplari. Ciascuno di questi vienepresentato, sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista delcontesto socio-economico nel quale è stato proposto ed applicato. Inquesto modo è possibile discutere del peso dei diversi attori in gioco,della rilevanza delle questioni affrontate e dell'efficacia delle tecnichemesse in campo.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

La bibliografia viene indicata al termine di ciascuna lezione, distinguendotra quella di riferimento (utilizzata per la preparazione della lezione) equella obbligatoria da presentare per l'esame.

Obiettivi formativi 1 - Conoscere il sistema di pianificazione in Italia, gli strumenti e leprocedure a disposizione ed, in particolare, la loro efficacia ed i limiti.(Aspetti tecnici della pianificazione)

2 - Sviluppare una capacità di giudizio, di rappresentazione ecomunicazione, dei temi che riguardano la gestione del territorio.(Capacità critica)

 

Prerequisiti nessuno

Metodi didattici Il Corso comprende principalmente lezioni frontali. Durante le lezionifrontali sono previste anche attività di laboratorio specifiche, proposteper approfondire, con esperienze pratiche guidate dal docente, alcuniaspetti della procedura di pianificazione. Si farà uso di materialemultimediale e di tecniche di discussione di gruppo. 

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame si svolge con una prova orale.

Programma esteso(non in stampa)

Lezione 1: Introduzione al CorsoSpiegazione degli obiettivi del Corso, delle modalità di esame.Presentazione del materiale didattico e di approfondimento (uso etipologia di materiali bibliografici). Introduzione alla Pianificazioneterritoriale. La pianificazione come costruzione di un patto tra portatori didifferenti interessi. Il "triangolo delle convenienze".

Lezione 2: Gli interessi in gioco nella pianificazione"Le mani sulla città" di Francesco Rosi. Introduzione e visione del film.Compilazione del questionario. Discussione

Lezione 3: Approfondire gli interessi in gioco nella pianificazioneI contenuti essenziali del piano urbanistico. La Teoria dei Giochi (Il dollaroall’asta Il dilemma del prigioniero). La Teoria dei giochi nellapianificazione

Lezione 4: Il suolo come bene su cui investireOpere pubbliche e valorizzazione dei suoli

Lezione5: I primi strumenti di pianificazione in ItaliaIl Piano regolatore “per il decoro e il bello”: 1 - la ricetta di Camillo Sitte;2 - il Prg di Milano di Cesare Beruto.Il Piano regolatore di Napoli del 1939.Le soluzioni per Napoli ed i riferimenti disciplinari: 1 - Viabilità: le GardenCities e la pianificazione territoriale; La classificazione funzionale dellestrade nella pianificazione: le 7V di Le Corbusier 2 - La riqualificazione deltessuto urbano consolidato: il Rione Carità; il diradamento e l'esempio delcentro storico di Kassel

Lezione 5: Una valutazione dei primi strumenti di pianificazione in ItaliaSchede di confronto tra scelte di pianificazione, norme tecniche eprocedura secondo i primi strumenti di pianificazione in Italia

Lezione6: Le scelte di Piano nel Prg di Napoli del 1939La zonizzazione ed i riferimenti disciplinari. Le scelte di zonizzazione nelPiano di Napoli. I grandi progetti e le nuove centralità: La Mostrad’Oltremare e l’espansione di Fuorigrotta. I riferimenti disciplinari nellaprogettazione delle nuove centralità urbane: Chandigar – lo spazio apertocome principio generatore Il quartiere direzionale Il verde ed i servizi diinteresse locale

Lezione 7: Una valutazione del Prg di Napoli del 1939 e sua applicazioneScheda di confronto tra scelte di piano, norme tecniche e procedura.Esercitazione applicativa delle norme tecniche e del regolamento edilizioper un ambito urbano.

Lezione 8: L’attuazione delle previsioni urbanistiche: la progettazioneurbano particolareggiata ed il rapporto con l’architetturaUn progetto di edilizia residenziale popolare a Napoli. L’esperienzaeuropea nella progettazione urbana: 1 - Il primato della funzione nelprogetto urbano e nell’architettura La Citè industrielle di Tony Garnier;L’esperienza di Wiemar e l’edilizia di Gropius La Siedlung Törten - Dessau(1926-1928). 2 - Il primato della forma nella pianificazione enell’architettura La Woinengwet e la pianificazione: il piano di HendrikPetrus Berlage. La questione della forma nel progetto edilizio: l’edilizia diMichel de Klerk

Lezione 9: La Pianificazione in EuropaIl Piano di Barcellona di I.Cerdà. Il Piano regolatore di Amsterdam

Lezione 10: Confronto tra la pianificazione europea ed italiana nei primi

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Town and Country planning is a process where different actors withopposite interests must be taken into account. The Course presents someItalian and European case studies, to be able to understand the relevantmatters that are faced in planning processes, the main tools in the handsof the stakeholders, how they use them and what the effects are.

Each case study will be discussed in two ways: the first concerns thedescription of the socio-economic environment and the disciplinaryreferences where the case studies have been developed; the secondconcerns the occurrences linked to the planning system process.In this way the importance of the different stakeholders and their relativeinterests will be discussed to point out the efficiency of the policies andthe techniques used in different situations and in different periods oftime.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

The bibliography will be specified at the end of each lecture. Thebibliography is divided into suggested books (useful studying thearguments of the lecture thoroughly) and recommended books (essentialto pass the exam).

Obiettivi formativi The knowledge of urban planning in Italy and tools and procedures in thehand of the Administrations, and in particular their effectiveness andlimits.To learn a personal sound judgement and communication toolsconcerning urban planning.

Prerequisiti none

Metodi didattici The main subjects of the Course are taught at lectures, organized inmodules. Laboratory activities, headed by the teacher with a multimediatraining aid in discussion groups, are previewed at the end of each

Tipo testo Testodecenni del 1900Scheda di confronto delle scelte di piano, norme tecniche e procedura perper il Piano di Barcellona e per il Piano di Amsterdam e confronto con lascheda sul Prg di Napoli del 1939

Lezione 11: Giovanni Astengo: la pianificazione territorialeIl Piano territoriale del Piemonte. La pianificazione territoriale in Europa:l'esperienza Inglese dal "garden suburbs" alla Grande Londra

Lezione 12: Il Piano regolatore di Assisi di Giovanni Astengo

Lezione 13: Una valutazione del Prg di Assisi di G.Astengo e verificaapplicativaScheda di confronto delle scelte di pianificazione, norme tecniche eprocedura. Esercitazione applicativa delle norme tecniche per un ambitodi espansione residenziale.

Lezione 14: La riforma urbanistica degli anni 1960La riforma urbanistica di Fiorentino Sullo

Lezione 15:

Tipo testo Testomodule to make a thorough study of the subjects.

Modalità di verificadell'apprendimento

Oral examination

Programma esteso(non in stampa)

Module 1: introductionPresentation of the aim of the Course, the type of examination andtraining aids.Introduction to town and country planning: planning is an agreementbetween different stakeholders.

Module 2: interests in town and country planning"Le mani sulla città" by Francesco Rosi.Laboratory activities: questionnaire and discussion of the film.

Module 3: to examine carefully the different interests in town and countryplanningGames Theory and town and country planning

Module 4: Soil as an investmentMajor public infrastructure and increase in soil profitability

Module 5: the first planning tools in ItalyUrban planning and the enhancement of the town: 1 - Camillo Sitte; 2 –Urban Plan of Milan by Cesare BerutoUrban Plan of Naples (1939): disciplinary references for mobilityinfrastructure projects (Garden Cities and Country planning; LeCorbusier’s road “7V”classes); and urban regeneration (Rione Carità,Naples; Kassel, Germany).

Module 6: Urban Plan of NaplesZoning and new urban poles (“Oltremare” Exhibition and the urbangrowing at Fuorigrotta). The disciplinary references (the Chandigarproject by Le Corbusier); green areas; public utilities.

Module 7: Urban Plan of Naples assessmentEvaluation of the strategies for Naples.Application of Urban planning rules for a development project.

Module 8: urban planning and architectureExamples of a residential development area in Naples.The European experience in urban planning and projects: 1 – thesupremacy of functionalism in Urban planning and in architecture (TonyGariner’s Citè industrielle, the experience of Wiemar and Gropius’projects in Törten - Dessau (1926-1928)); 2 – the supremacy of form inurban planning and in architecture (Woinengwet and the urban planningin Holland, Amsterdam plan by Hendrik Petrus Berlage, Michel de Klerk’sarchitecture).

Module 9: the urban planning experience in Europe at the beginning ofthe Twentieth Century(Urban plan of Barcelona by I.Cerdà; Urban plan of Amsterdam by C.VanEstereen)

Module 10: an evaluation of the Italian and European experience inurban planning at the beginning of the Twentieth CenturyEvaluation of the strategies in Urban planning of Barcelona, Amsterdamand Naples.

Module 11: Giovanni Astengo and Country planningThe case of Pidmont Region.Country planning in England: from “garden suburbs” to the Great London.

Tipo testo TestoModule 12: Urban Plan of Assisi by Giovanni Astengo

Module 13: en evaluation of the Urban Plan of AssisiEvaluation of strategiesApplication of Urban planning rules for a development project.

Module 14: Urban law reform in Italy in 1960.

Module 15: Urban laws in the Sixties and their effects.Mega-structures and urban planning in the Sixties: Barene of SanGiuliano (Mestre); Forte Quezzi (Genova); Vele (Naples); Zen (Palermo);Corviale (Rome), San Polo (Brescia)The urban standard.

Module 16: Urban plan of Bergamo by Giovanni Astengo

Module 17: en evaluation of the Urban Plan of BergamoEvaluation of strategiesApplication of Urban planning rules for a development project.

Module 18: reasons for the lack of balance between public and privateprofit in urban planning and the first solutions in Italy

Module 19: urban transformation in the SeventiesLaws and social housing in the Seventies.Regeneration plans: the case of Pavia, Melzo, Brescia.

Module 20: Planning and big development projectsThe case of Expo92 in Sevilla.Urban regeneration in Europe: the case of the Rotterdam Docks.The regeneration of brown fields in Italy: the case of Milan.The regeneration programme in Europe and in Italy: URBAN projects and"Contratti di quartiere"

Module 21: fiscal policies and developing rightsFiscal policies in 1990-2000.Developing rights redistribution: the case of Casalecchio di Reno(Bologna)The case of Jesolo

Module 22: Urban planning and qualityUrban plan of Brescia by B.Secchi and P.Viganò

Module 23: innovation in Italian la

Testi del SyllabusMatricola:BERTANZA Giorgio 002073Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703517 - PROGETTO IMPIANTI TRATTAMENTO ACQUE E RIFIUTI

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/03Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Criteri di progettazione degli impianti di recupero/trattamento esmaltimento dei rifiutiCriteri di progettazione degli impianti di depurazione delle acque discarico urbaneCriteri di progettazione degli impianti di potabilizzazione.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A A . V V . ; I n g e g n e r i a s a n i t a r i a - a m b i e n t a l e ; C i t t à S t u d iEdizioni;2012;9788825173710

Tchobanoglous, Burton, Stensel;Ingegneria delle acque reflue:trattamento e riuso- 4. ed. , edizione italiana a cura di Biagio Eramo, PieroSirini;McGraw-Hill;2006

Sirini, Tchobanoglous, Noto La Diega;Ingegneria dei rifiuti solidi;McGraw-Hill;2010

Bonomo;Trattamenti delle acque reflue;McGraw-Hill;2007

Collivignarelli, Sorlini;Potabilizzazione delle acque: processi e tecnologie -teoria, applicazioni, esempi di calcolo;Dario Flaccovio edizioni;2009  

Obiettivi formativi Questo corso affronta gli aspetti relativi alla progettazione dei sistemi ditrattamento/smaltimento delle acque (sistemi tradizionali per ladepurazione delle acque di scarico e impianti di potabilizzazione) e deirifiuti (rifiuti urbani e industriali e sistemi di trattamento delle emissionigassose).

Prerequisiti Il corso approfondisce, dal punto di vista delle tecniche di progetto, icontenuti esaminati nel corso di Ingegneria sanitaria ambientale

Metodi didattici Lezioni, esercitazioni numeriche, seminari di approfondimento

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Design criteria of treatment/recovery/disposal of wastesDesign criteria of wastewater treatment plantsDesign criteria of drinking water treatment plants

Tipo testo TestoAltre informazioni Nessuna

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta e prova orale

Programma esteso(non in stampa)

RIFIUTI

Raccolta dei rifiuti solidi urbani (ordinaria e differenziata): alternative,criteri di dimensionamento, esempi di calcoloImpianti di selezione dei rifiuti: tecnologie e bilanci di massa.Termodistruzione: caratterizzazione delle emissioni, tecnologie ditrattamento dei fumi (convenzionali e avanzate), criteri di progettazionee bilanci di massa ed energetici. Esempi di calcolo.Discarica controllata: criteri progettuali (sistemi di impermeabilizzazionee copertura, pozzi di captazione del biogas, drenaggio e raccolta delpercolato, recupero post-chiusura); esempi di calcolo.

DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICO

Considerazioni generali sulla scelta dei sistemi depurativi ottimali(numero di linee, potenzialità, ecc.). Criteri di pianificazione degliinterventi di collettamento e depurazione: esempi numerici diapplicazione.Pretrattamenti dei liquami urbani e industriali: tecnologie, criteri didimensionamento ed esempi di calcolo.Sedimentazione: criteri di progetto, tipologie e campi di applicazione.Processi biologici a fanghi attivi: aspetti cinetici e reattoristici, criteri didimensionamento, esempi di calcolo.Nitrificazione e denitrificazione biologica: schemi impiantistici e criteri diprogettazione.Defosfatazione chimica e biologica: schemi impiantistici e criteri diprogettazione.Profilo idraulico di un impianto di depurazione.Ispessimento, stabilizzazione (aerobica e anaerobica) e disidratazionemeccanica dei fanghi di depurazione: reattoristica, tecnologie disponibili,criteri progettuali.IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONE

Ossidazione chimica: criteri progettuali.Coagulazione/flocculazione: alternative impiantistiche e criteriprogettuali.Filtri a sabbia e filtri a carbone attivo: tipologie impiantistiche e criteri dicalcolo, esempi.Disinfezione: modelli per il dimensionamento ed esempi di calcolo.

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

A A . V V . ; I n g e g n e r i a s a n i t a r i a - a m b i e n t a l e ; C i t t à S t u d iEdizioni;2012;9788825173710

Tchobanoglous, Burton, Stensel;Ingegneria delle acque reflue:trattamento e riuso- 4. ed. , edizione italiana a cura di Biagio Eramo, PieroSirini;McGraw-Hill;2006

Sirini, Tchobanoglous, Noto La Diega;Ingegneria dei rifiuti solidi;McGraw-Hill;2010

Bonomo;Trattamenti delle acque reflue;McGraw-Hill;2007

Collivignarelli, Sorlini;Potabilizzazione delle acque: processi e tecnologie -teoria, applicazioni, esempi di calcolo;Dario Flaccovio edizioni;2009

Obiettivi formativi This course deals with design issues of water and waste treatmentsystems (conventional wastewater treatment plants, drinking watertreatment plants, municipal and industrial waste treatment facilities).

Prerequisiti This course deals with design aspects of processes and ssystems whichhave been described in the Sanitary-Envoronmental Engineering course

Metodi didattici Lectures, numerical examples, seminars

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Written test plus oral

Programma esteso(non in stampa)

WASTE TREATMENT

Conventional and separate collection of municipal solid waste: differentsystems, design criteria, calculation examples.Municipal solid waste selection plants: technologies and mass balances.Municipal and industrial waste incineration: characteristics of effluents,gaseous emission treatment technologies, design criteria, mass andenergy balances, calculation examples.Sanitary landfill: design criteria (impermeabilization, cover systems,biogas collection and recovery, leachate drainage and collection);calculation examples.

WASTEWATER TREATMENT

Preliminary design choices (number of lines, plant size etc..). Generalcriteria for planning sewage collection and treatment: examples.Wastewater pretreatment: screening, flow equalization, grit, oil andgrease removal: design criteria.Sedimentation: design criteria.Activated sludge biological process: kinetics, reactors, design criteria,calculation examples.Chemical and biological removal of nutrients (N and P): plantconfigurations and design criteria.Hydraulic aspects: design criteria and calculation examples.Design of facilities for the treatment of sewage sludge: thickening,aerobic and anaerobic digestion, mechanical dewatering. Calculationexamples.

WATER TREATMENT

Tipo testo Testo

Chemical oxidation: design criteriaCoagulation/Flocculation: technologies and design criteriaSand filtration and activated carbon adsorption: technologies and designcriteria, examples.Disinfection: mathematical models for design, examples.

Testi del SyllabusMatricola:FERIANI Anna 001709Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750568 - STRUCTURAL DYNAMICS AND SEISMOLOGY

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PLIZZARI Giovanni 001655Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703502 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703514 - TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/05Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VACCARI Mentore 050536Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 703927 - TECNICHE COSTRUTTIVE DELLE OPERE DI INGEGNERIASANITARIA AMBIENTALE05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:

Anno regolamento: 20139CFU:ICAR/03Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Considerazioni generali sugli impianti di ingegneria sanitaria-ambientale.La struttura (opere civili, meccaniche, etc.) di un impianto di ingegneriasanitaria-ambientale e la normativa tecnica di riferimento.Relativamente a impianti di depurazione, potabilizzazione e smaltimentorifiuti solidi:• Analisi di progetti esecutivi.• Progettazione esecutiva di fasi specifiche di impianti.• Alternative e criteri di scelta di apparecchiature e materiali.• Criteri realizzativi e di installazione.• Stime economiche.Visite presso alcuni cantieri.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

C. Collivignarelli e S. Sorlini (a cura di), Potabilizzazione delle acque,Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2009L. Bonomo, Trattamenti delle acque reflue, McGraw-Hill, Milano, 2008L. Bonomo (a cura di), Bonifica dei siti - Caratterizzazione e tecnologie dirisanamento. McGraw-Hill, Milano, 2004C. Sigmund, Teoria e pratica della depurazione delle acque reflue, DarioFlaccovio Editore, Palermo, 2005P. Sirini et al., Ingegneria dei rifiuti solidi, McGraw-Hill, Milano, 2010 

Obiettivi formativi Il corso affronta gli aspetti relativi alla progettazione esecutiva e allacostruzione degli impianti di ingegneria sanitaria-ambientale, conspecifico riferimento a impianti di trattamento acque reflue, impianti dipotabilizzazione, impianti di smaltimento rifiuti e interventi di bonifica disiti contaminati.

Prerequisiti Ingegneria sanitaria-ambientale

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Design of wastewater treatment plants.Design of drinking water treatment plants.Design of solid waste disposal sites.Design of contaminated sites remediation treatment plants.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

C. Collivignarelli e S. Sorlini (a cura di), Potabilizzazione delle acque,Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2009L. Bonomo, Trattamenti delle acque reflue, McGraw-Hill, Milano, 2008L. Bonomo (a cura di), Bonifica dei siti - Caratterizzazione e tecnologie dirisanamento. McGraw-Hill, Milano, 2004C. Sigmund, Teoria e pratica della depurazione delle acque reflue, DarioFlaccovio Editore, Palermo, 2005P. Sirini et al., Ingegneria dei rifiuti solidi, McGraw-Hill, Milano, 2010

Obiettivi formativi The course covers aspects related to the detailed design andconstruction of sanitary-environmental plants, with specific reference todrinking water treatment plants, waste-water treatment plants, solidwaste treatment and disposal plants, and contaminated sites remediationplants.

Tipo testo TestoMetodi didattici Lezioni, visite tecniche e seminari di esperti del settore.

Altre informazioni --

Modalità di verificadell'apprendimento

Elaborato progettuale e prova orale

Programma esteso(non in stampa)

Considerazioni generali sugli impianti di ingegneria sanitaria-ambientale.

La struttura (opere civili, meccaniche, etc.) di un impianto di ingegneriasanitaria-ambientale e la normativa tecnica di riferimento.

Relativamente a impianti di depurazione, potabilizzazione, trattamento esmaltimento rifiuti solidi e interventi di bonifica di siti contaminati:

  * Analisi di progetti esecutivi. * Progettazione esecutiva di fasi specifiche di impianti. * Alternative e criteri di scelta di apparecchiature e materiali. * Criteri realizzativi e di installazione. * Stime economiche.

Visite presso aziende che producono e/o commercializzano impianti ditrattamento acque, rifiuti e/o suoli contaminati

Visite presso alcuni cantieri.

Tipo testo TestoPrerequisiti Sanitary and Environmental Engineering

Metodi didattici Lessons, field visits and seminars.

Altre informazioni --

Modalità di verificadell'apprendimento

Design of a wastewater treatment plant and oral examination

Programma esteso(non in stampa)

Design of wastewater treatment plants.Design of drinking water treatment plants.Design of solid waste disposal sites.Design of contaminated sites remediation treatment plants.

Testi del SyllabusMatricola:SORLINI Sabrina 020294Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703518 - TRATTAMENTI AVANZATI DI ACQUE E RIFIUTI

05851 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIOCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/03Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Processi e tecnologie avanzati o non convenzionali per il trattamento diacque destinate al consumo umano, delle acque di scarico, dei rifiutisolidi e liqui.Processi e tecnologie appropriate per il trattamento delle acque e deirifiuti nei paesi a risorse limitate.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Collivignarelli C., Sorlini S. (2009): Potabilizzazione delle acque: processie tecnologie - Teoria, Applicazioni, Esempi di calcolo. Dario FlaccovioEditore. pp. 543.Crittenden J.C., Trussel R.R., Hand D.W., Howe K.J., Tchobanoglous G.(2005): Water treatment principles and design. Wiley and Sons., 2ndedition, pp. 1948.Metcalf & Eddy, Ingegneria delle acque reflue : trattamento e riuso, 4°ed., revisione a cura di George Tchobanoglous, Franklin L. Burton, H.David Stensel; edizione italiana a cura di Biagio Eramo, Piero Sirini,McGraw-Hill, 2006.Small Community Water Supplies: Technology, people and partnership.Edited by Jo Smet and Christine van Wijk (2002). IRC Technical Paperseries 40. Scaricabile: http://www.irc.nl/page/1917Low cost urban sanitation. Duncan Mara (1996). Wiley and Sons.Solid waste management. UNEP Pubblication (2005). Scaricabilehttp://www.unep.org/publications/contents/pub_details_search.asp?ID=3799 

Obiettivi formativi Fornire una descrizione dei sistemi innovativi di trattamento delle acquedi scarico e di approvvigionamento e fornire gli strumenti per effettuareuna valutazione critica dei nuovi processi. Approfondire la tematica delletecnologie appropriate in relazione al settore e all'ambito di applicazione,con particolare riferimento al caso dei Paesi emergenti.

Prerequisiti Conoscenze dell'Ingegneria Sanitaria Ambientale

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Contenuti Advanced and innovative processes and technologies for the treatment ofwater for human consumption, wastewater, solid and liquid waste.Appropriate processes and technologies for water and waste treatment inlow-income countries.

Tipo testo TestoMetodi didattici Il corso si articola in:

- attività di didattica frontale sulla teoria dei processi e la descrizionedelle tecnologie- attività di esercitazione guidata, svolta in aula, per il dimensionamentodegli impianti di trattamento- seminari svolti in aula da parte di relatori con qualificata esperienza nelcampo della progettazione, construzione e gestione di impianti basatisull'impiego di tecnologie avanzate- visite tecniche presso impianti di trattamento di acque e rifiuti

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta e prova orale

Programma esteso(non in stampa)

Acque di scarico

Sistemi biologici a membrana (MBR), Sistemi SBR (Sequencing BatchReactor), sistemi a biomassa adesa di ultima generazione, processi diossidazione chimica avanzati e loro integrazione con i processi biologici,destino delle sostanze pericolose (bilanci di massa), tecniche diminimizzazione dei fanghi di depurazione, sistemi per il trattamento delleacque meteoriche.

Potabilizzazione delle acque

Processi di ossidazione avanzata, filtrazione spinta con membrane(microfiltrazione, ultrafiltrazione, nanofiltrazione, osmosi inversa,elettrodialisi), scambio ionico, adsorbimento con mezzi non convenzionali(sabbie verdi, diossido di manganese), processi biologici. Tecnologie perla rimozione di inquinanti specifici: arsenico, fluoruri, ammoniaca, nitrati,microinquinanti organici, ecc.

Rifiuti

Tecnologie avanzate per il trattamento dei rifiuti liquidi; trattamentiavanzati per l'inertizzazione dei rifiuti solidi industriali; tecnologieavanzate per il trattamento e il recupero dei rifiuti industriali; tecnologienon convenzionali per la bonifica dei terreni contaminati.

Tecnologie appropriate

Problematiche ambientali specifiche in ambiti particolari (es. Paesiemergenti); requisiti dei sistemi di ingegneria sanitaria-ambientale;problematiche nella progettazione e realizzazione degli interventi; esempiapplicativi nei settori delle acque di scarico, dell'approvvigionamentoidrico, dello smaltimento dei rifiuti.

Tipo testo TestoLibri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Collivignarelli C., Sorlini S. (2009): Potabilizzazione delle acque: processie tecnologie - Teoria, Applicazioni, Esempi di calcolo. Dario FlaccovioEditore. pp. 543.Crittenden J.C., Trussel R.R., Hand D.W., Howe K.J., Tchobanoglous G.(2005): Water treatment principles and design. Wiley and Sons., 2ndedition, pp. 1948.Metcalf & Eddy, Ingegneria delle acque reflue : trattamento e riuso, 4°ed., revisione a cura di George Tchobanoglous, Franklin L. Burton, H.David Stensel; edizione italiana a cura di Biagio Eramo, Piero Sirini,McGraw-Hill, 2006.Small Community Water Supplies: Technology, people and partnership.Edited by Jo Smet and Christine van Wijk (2002). IRC Technical Paperseries 40. Scaricabile: http://www.irc.nl/page/1917Low cost urban sanitation. Duncan Mara (1996). Wiley and Sons.Solid waste management. UNEP Pubblication (2005). Scaricabilehttp://www.unep.org/publications/contents/pub_details_search.asp?ID=37

Obiettivi formativi The teaching course is aimed to present a description of the advancedtechnologies for drinking water and wastewater treatment and to giveappropriate instruments for a critical evaluation about the applicability ofthese technologies. The description and analysis of appropriatetechnologies for developing countres will be presented too.

Prerequisiti Basic knowledge of sanitary environmental engineering

Metodi didattici The course is organized in:- frontal lesson on the theoretical aspects of the processes and on thepractical description of the technologies- practical exercises, in the school-room, concerning the criteria fordesigning solutions and technologies- seminars of qualified speakers, with experience in design, constructionand operation of real scale plants- technical visits of real scale plants for water and waste treatment

Modalità di verificadell'apprendimento

Written and oral exam

Programma esteso(non in stampa)

Wastewater:Membrane Biological Reactor (MBR), Sequencing Batch Reactor (SBR),advanced system for wastewater treatment with immobilized biomassa,advanced oxidation processes (AOPs), integration of AOPs and biologicalprocesses, disposal of hazardous pollutants (mass balance), criteria forsludge minimization in wastewater treatment plant, rainwater treatment.

Drinking water:advanced oxidation processes (AOPs), membrane filtration (micrfiltration,ultrafiltration, nanofiltration, reverse osmosis, electrodialisys), ionicexchange, non conventional adsorbents (green sand, manganese dioxide,etc.), biological processes. Technologies for the removal of specificpollutants: arsenic, fluoride, ammonia, nitrate, organic micropollutants,etc.

Solid and liquid waste:advanced technologies for liquid waste treatment; advanced technologiesfor the stabilization and solidification of industrial wastes; advancedtechnologies for the recovery of industrial waste; non conventionaltechnologies for contaminated sites remediation.

Appropriate technologies:Environment problems in developing countries; basic knowledge ofenvironmental sanitary engineering; criteria and strategies for planningand designing appropriate solutions; examples of appropriatetechnologies application in developing countries for water, wastewaterand solid waste treatment and disposal.

Testi del SyllabusMatricola:VASSENA Giorgio Paolo Maria 001902Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750574 - ADVANCED GEOMATICS

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/06Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti • Introduction to the Course• Overview of methods and instruments used in advanced Geomatics• Purpose of a topographic survey. Design, simulation and adjustment oftopographic networks: planimetric, altimetric,plano-altimetric and GPSnetworks.• Design, simulation, optimization and compensation of classicalnetworks and GPS. Check of results and estimated accuracy.• Cultural heritage and civil engineering applications. Advancedtechniques: Laser scanner, Digital Photogrammetry and instruments.• Laser scanner: range scan definition, resolution, accuracy. Main datatreatment elaboration steps. Management data software for severalapplications• Overview of laser scanners available on the market, their fields ofapplication and accuracies• Introduction to available laser scanner: characteristics of the instrumentand accessories. Overview of data processing software.• Arraignment of the test results: laser scanner use and output analysis• Survey planning with laser scanner: preparation of instruments,planning of scan points, choice of parameters, use of targets.• Faro Scene software: data import, automatic alignment, colored scans• Introduction to JRC 3D Reconstructor and data import• Laser scan data processing in JRC 3D Reconstructor: filtering,alignment, extraction of sections, meshing, creation of orthocameras,photo mapping on point clouds and meshes, inspections• Overview of ILRIS 3D laser scanner. Survey methods and dataprocessing• Laser scanner survey on field• Data elaboration to get outcomes from the projects• GPS: control, spatial and user segments. SIR WGS84. The GPSequipment in single and dual frequency. Baseline. Pseudo range andphase measurements.• The GPS signal. Accuracies and methods of absolute and relative, staticpositioning.• GPS survey by using the static positioning method and classictopographic survey using total station

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti • Introduction to the Course• Overview of methods and instruments used in advanced Geomatics• Purpose of a topographic survey. Design, simulation and adjustment oftopographic networks: planimetric, altimetric,plano-altimetric and GPSnetworks.• Design, simulation, optimization and compensation of classicalnetworks and GPS. Check of results and estimated accuracy.• Cultural heritage and civil engineering applications. Advancedtechniques: Laser scanner, Digital Photogrammetry and instruments.• Laser scanner: range scan definition, resolution, accuracy. Main datatreatment elaboration steps. Management data software for severalapplications• Overview of laser scanners available on the market, their fields of

Tipo testo Testo• Data elaboration of static positioning survey data• Accuracies and methods of kinematic positioning.• GPS survey by using kinematic positioning method (and test on thenetwork)• Data elaboration of kinematic positioning survey data

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Materials given during the course.

Obiettivi formativi Il corso intende fornire una panoramica sulle più recenti e avanzatetecniche nel campo della Geomatica attraverso lezioni frontali seguitedall'apprendimento diretto di strumentazione hardware e softwareattraverso opportune esercitazioni. Gli studenti saranno, inoltre, coinvoltiin alcuni casi di studio condotti in ambito geomatico per facilitare lacomprensione della materia attraverso esempi mirati. 

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Production of papers during the course and final oral exam

Programma esteso(non in stampa)

Programme

Laser scanningTheoretical introduction and tests of 3D survey with laser scannertechnique. Practical use of  the instruments and of the data managing inthe construction  and environmental field.Theoretical introduction and tests of 3D data elaboration through the useof specific software.Laser scanning integration with digital 2D image detection technologies. GPS/GNSSBasics of GNSS (Global Navigation Satellite System). Practical use of  thesensors  with data acquisition in static, DGPS and RTK (also insidenetwork based networks). 

Tipo testo Testoapplication and accuracies• Introduction to available laser scanner: characteristics of the instrumentand accessories. Overview of data processing software.• Arraignment of the test results: laser scanner use and output analysis• Survey planning with laser scanner: preparation of instruments,planning of scan points, choice of parameters, use of targets.• Faro Scene software: data import, automatic alignment, colored scans• Introduction to JRC 3D Reconstructor and data import• Laser scan data processing in JRC 3D Reconstructor: filtering,alignment, extraction of sections, meshing, creation of orthocameras,photo mapping on point clouds and meshes, inspections• Overview of ILRIS 3D laser scanner. Survey methods and dataprocessing• Laser scanner survey on field• Data elaboration to get outcomes from the projects• GPS: control, spatial and user segments. SIR WGS84. The GPSequipment in single and dual frequency. Baseline. Pseudo range andphase measurements.• The GPS signal. Accuracies and methods of absolute and relative, staticpositioning.• GPS survey by using the static positioning method and classictopographic survey using total station• Data elaboration of static positioning survey data• Accuracies and methods of kinematic positioning.• GPS survey by using kinematic positioning method (and test on thenetwork)• Data elaboration of kinematic positioning survey data

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Materials given during the course.

Obiettivi formativi The course provides an overview of the most recent and advancedtechniques in the field of Geomatics through lectures followed by thedirect learning of hardware and software instrumentation withappropriate exercises. The students will be involved in some case studiesabout Geomatics research in order to facilitate their comprehensionthrough specific examples. 

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Production of papers during the course and final oral exam

Programma esteso(non in stampa)

Programme

Laser scanningTheoretical introduction and tests of 3D survey with laser scannertechnique. Practical use of  the instruments and of the data managing inthe construction  and environmental field.Theoretical introduction and tests of 3D data elaboration through the useof specific software.Laser scanning integration with digital 2D image detection technologies. GPS/GNSSBasics of GNSS (Global Navigation Satellite System). Practical use of  thesensors  with data acquisition in static, DGPS and RTK (also insidenetwork based networks). 

Testi del SyllabusResp. Did. VOLTA Marialuisa Matricola: 002165Docente CARNEVALE Claudio Matricola: 020361

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U8707 - ANALISI DEI SISTEMI

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:ING-INF/04Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:COCCOLI Carlotta 060070Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750575 - ARCHITECTURAL RESTORATION AND CONSERVATION

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/19Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti Teoria e storia del restauro. Rilievo longimetrico e geometrico. Uso dellaser scanner nel campo dei beni architettonici. Descrizione delletecniche costruttive storiche e dei materiali tradizionali. Patologie didegrado e tecniche di intervento. Le tecniche di indagine non distruttivaper la diagnosi delle strutture storiche.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Feilden B., Conservation of Historic Buildings, 2003Ching F.D., A Visual Dictionary of Architecture, 1995Ruskin J., “The Lamp of Memory” in The Seven Lamps of Architecture,1849 http://www.gutenberg.org/files/35898/35898-h/35898-h.htmViollet-le-Duc E.E., “Restoration” from The Foundations of Architecture:Selections from the Dictionnaire Raisonné, G. Braziller, 1990

Obiettivi formativi Il corso si pone lo scopo di formare lo studente alla lettura e all'analisidell’edificio esistente, offrendo strumenti e metodi per l’apprendimentodi un corretto percorso per l’istruttoria preliminare al progetto direstauro. L’insegnamento prevede una introduzione al tema dellaconservazione e alla lettura multidisciplinare del costruito. Si tratterannoin particolare gli aspetti relativi alla lettura applicata alla materia dellafabbrica: dal rilievo geometrico, al rilievo dei materiali costitutivi, alriconoscimento delle forme di invecchiamento e di degrado dei materiali,alle tecniche per la conservazione dei materiali stessi.

Metodi didattici 3 ore di teoria e 4 di esercitazione pratica in situ alla settimana.

Modalità di verificadell'apprendimento

L’esame consiste nella discussione degli elaborati prodotti e in una provaorale sui contenuti delle lezioni e sulla bibliografia del corso.

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti Theory and history of conservation. Longimetric and geometric survey .Use of terrestrial laser scanner and 3D imaging in the field ofArchitectural Heritage. Description of building techniques. Recognition ofbuilding materials. Degradation phenomena on natural/artificial buildingmaterials and restoration methods. Non Destructive Tecniques for thediagnosis of Historic Structures.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Feilden B., Conservation of Historic Buildings, 2003Ching F.D., A Visual Dictionary of Architecture, 1995Ruskin J., “The Lamp of Memory” in The Seven Lamps of Architecture,1849 http://www.gutenberg.org/files/35898/35898-h/35898-h.htmViollet-le-Duc E.E., “Restoration” from The Foundations of Architecture:Selections from the Dictionnaire Raisonné, G. Braziller, 1990

Obiettivi formativi The aim of the course is to let the students learn how to analyze the builtcultural heritage, giving them the method and the tools for the planningof the preliminary analysis on an existing building as a basis for theconservation project.The course will provide introduction on conservation topics and onmultidisciplinary analysis of the built heritage. And will be focused on theconstruction features of historical buildings: materials, such as naturaland artificial stones, ceramic materials and wood; the main traditionalbuilding techniques and how preliminary studies, surveys and analysiscan guide in planning the conservation intervention.

Metodi didattici 3 hours/week of theory and 4 hours/week of on site workshop.

Modalità di verificadell'apprendimento

The final exam will consist in the discussion of the workshop and in theoral evaluation of the topics of the lessons and of the bibliography.

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U12362 - BASIC PRINCIPLES OF URBAN PLANNING

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

6CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti The course aims at introducing students to the basic concepts ofplanning, in Italy as well as in some other EU Countries. The generalmaster plans and detailed plans are illustrated, as well as the mostimportant laws into forse in the selected EU Countries.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Tira M., Van der Krabben E., Zanon B. (a cura di) (2011). Landmanagement for urban dynamics. Innovative methods and practices in achanging Europe. Di -. Rimini:Maggioli, ISBN: 8838760667Tira M., Ivanička K., Špirková D. (a cura di) (2011). Industrial urban landredevelopment. Di -. Roma:Gangemi Editore, ISBN: 9788838760891B.BADIANI, M.TIRA (a cura di) (2009). Urban containment: the Italianapproach in the European perspective. Di -. vol. 265, p. 1-114,Rimini:Maggioli, ISBN: 9788838743630

Obiettivi formativi The main goal of the course is to let student understand the mechanismof planning in as many EU COuntries as possible.

Prerequisiti No specific prerequisite is required

Metodi didattici The course is made of lessons and site visits in Italy and abroad

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

A final oral exam (in English)

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti The course aims at introducing students to the basic concepts ofplanning, in Italy as well as in some other EU Countries. The generalmaster plans and detailed plans are illustrated, as well as the mostimportant laws into forse in the selected EU Countries.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Tira M., Van der Krabben E., Zanon B. (a cura di) (2011). Landmanagement for urban dynamics. Innovative methods and practices in achanging Europe. Di -. Rimini:Maggioli, ISBN: 8838760667Tira M., Ivanička K., Špirková D. (a cura di) (2011). Industrial urban landredevelopment. Di -. Roma:Gangemi Editore, ISBN: 9788838760891B.BADIANI, M.TIRA (a cura di) (2009). Urban containment: the Italianapproach in the European perspective. Di -. vol. 265, p. 1-114,Rimini:Maggioli, ISBN: 9788838743630

Obiettivi formativi The main goal of the course is to let student understand the mechanismof planning in as many EU COuntries as possible.

Prerequisiti No specific prerequisite is required

Metodi didattici The course is made of lessons and site visits in Italy and abroad

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

A final oral exam (in English)

Testi del SyllabusMatricola:IANNETTI ROBERTO 058548Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750578 - BUILDING PERFORMANCE ENGINEERING

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/11Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti Buildings are responsible for 40% of energy consumption and 36% of CO2emissions in the EU and the European Council emphasised the need toincrease to energy efficiency in the Union so as to achieve the objectiveof reducing by 20% the Union's energy consumption by 2020.The aim of the course is to know the main physical laws governing theenergy efficiency of buildings. Particular attention will be given to theanalysis of the building envelope.

Obiettivi formativi The Focuses will be:The reduction of energy consumptions;Building energy efficiency improvement;The human comfort and the indoor quality and climatic conditions;

Prerequisiti We recommend building physics

Metodi didattici Lectures;Exercises in the classroom;Project to be done in the classroom and at home.

Altre informazioni During the course, the student, in addition to follow the lectures, shouldprepare:- Excel file with the application of the concepts learned;- Energy analysis and the following improvement project of a buildingdesigned by the student.

Modalità di verificadell'apprendimento

The exam will be based on the oral exposure of the course content anddiscussion on the work being realised.

Testi del SyllabusMatricola:PRETI Marco 021043Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750571 - DESIGN OF SISMIC RESISTANT STRUCTURES

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. PILOTTI Marco Matricola: 001894Docente TOMIROTTI Massimo Matricola: 020289

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750565 - ENVIRONMENTAL HYDRAULICS

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/01Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento L'insegnamento è presentato in lingua Inglese. E' lasciata facoltà allo

studente di sostenere l'esame in lingua italiana

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Il materiale didattico presentato durante le lezioni sarà disponibile sul sitodel docente(si veda http://www.ing.unibs.it/hydraulics/) durante il semestre dierogazione del corso. Gli argometi sono coperti dai seguenti testi, chepossono venire utilizzati per consultazione:Chow V.T., Open Channel Hydraulics Mc Graw Hill, New York, 1959Henderson, F.M Open Channel Flow, MacMillan Publishing Inc., New York,1966.Chapra, S. C. Surface Water Quality Modeling, McGraw Hill, 1997.Citrini D., Noseda G., Idraulica Casa editrice ambrosiana, Milano, 1987Ghetti, A., Idraulica, Cortina, PadovaBear, J., Dynamics of Fluids in Porous Media, Elsevier, New York, NY,1972.Fischer H.B., Koh J., List J., Imberger J., Brooks H., Mixing in Inland andCoastal Waters, Academic Press, New York, 1988

Obiettivi formativi La crescente pressione esercitata sull'ambiente rende sempre piùevidente la necessità di operare interventi di valutazione ambientale, diprotezione e di recupero. Molto frequentemente queste tipologie diintervento riguardano la risorsa idrica, ed è dunque necessario formareprofessionisti che abbiano la capacità di operare e di fornire possibilisoluzioni in questo campo complesso, mediante utilizzo di modelliconcettuali e numerici.Il corso metterà in risalto gli aspetti applicativi dell'idraulica e alcuni deitemi di fluidodinamica ambientale che possono essere rilevanti perl'ingegneria civile e ambientale. Esso mirerà a fornire le competenze sia alivello teorico che pratico, necessarie per la comprensione e risoluzionedei problemi. Si avvarrà di lezioni tradizionali alla lavagna. Leesercitazioni saranno incentrate sull'utilizzo di codici di calcolo qualistrumenti di implementazione degli schemi concettuali appresi. Siavvarranno inoltre di esperimenti di laboratorio e indagini sul campo.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento The course is taught in English

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

The material covering the course will be provided on the instructor webpage(see http://www.ing.unibs.it/hydraulics/) during the period of the course.As a reference, the following books provide a comprehensive support ofthe topics that will be taught:Chow V.T., Open Channel Hydraulics Mc Graw Hill, New York, 1959Henderson, F.M Open Channel Flow, MacMillan Publishing Inc., New York,1966.Chapra, S. C. Surface Water Quality Modeling, McGraw Hill, 1997.Citrini D., Noseda G., Idraulica Casa editrice ambrosiana, Milano, 1987Ghetti, A., Idraulica, Cortina, Padova

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale e nella discussione delle esercitazionisvolte dallo studente.

Programma esteso(non in stampa)

Programma del corsoCorrenti a superficie libera in moto permanente. Misura della portata inun corso d'acqua. Scale delle portate. Richiami sul moto uniforme e suiprofili di moto permanente per alvei prismatici, Esempi di tracciamentonumerico dei profili. Metodi di stima e di calcolo della scabrezza per alveinaturali. Alvei a sezione composita. Correnti a portata variabile lungo ilpercorso. Singolarità. Alvei naturali. Tracciamento dei profili di motopermanente in alvei naturali.Correnti a superficie libera in moto vario. Eq.ni di De Saint Venant in unae due dimensioni. Onde di piena. Modello cinematico e parabolico. Cenniai metodi di soluzione numerica delle equazioni. Onde a fronte ripido.Normativa in merito alla perimetrazione delle aree a rischio diinondazione. Problematiche di sicurezza degli sbarramenti di ritenuta:dam breach e dam break.Metodologie modellistiche di rappresentazione del processo.Utilizzo della energia idroelettrica in ambiti montani. Richiami sullemacchine idrauliche ad azione e a reazione. Tipologia e struttura degliimpianti idroelettrici. Analisi di casi specifici.Analisi delle problematiche idrauliche di moto vario delgi impiantiidroelettrici. Metodo delle caratteristiche.Dinamica Lacuale. Proprietà fisiche delle acque. Meccanismo diridistribuzione verticale del calore. Equazioni di Boussinesque. Ondeinterne. Modellistica monodimensionale. Dinamica dei nutrienti eproblematiche di eutrofizzazione.

Caratterizzazione dei mezzi porosi. Bilancio idrologico di un acquifero.Moto saturo e moto insaturo. Richiami sulle tipologie di acquifero.Caratteristiche geometriche dei mezzi porosi. Caratteristiche idraulichedei mezzi porosi: l'esperienza di Darcy. Il tensore della permeabilità.Misura di laboratorio della permeabilità. Analisi del moto all'interno di unmezzo poroso. Equazioni di conservazione della massa. Equazioni delmoto. Moti isocori irrotazionali. Potenziali della velocità. Esempi disovrapposizione degli effetti. Equazioni per il caso tridimensionale inacquifero confinato. Ipotesi di Dupuit. Equazioni per acquifero nonconfinato. Pozzi artesiani e freatici.

  

Tipo testo TestoBear, J., Dynamics of Fluids in Porous Media, Elsevier, New York, NY,1972.Fischer H.B., Koh J., List J., Imberger J., Brooks H., Mixing in Inland andCoastal Waters, Academic Press, New York, 1988

Obiettivi formativi The professionality of civil and environmental engineers is almostinevitably involved in problems where water plays a leading role. Thiscourse will concentrate on some of these problems investigating freesurface flows in steady and unsteady conditions, the fundamentals offlow in porous media and groundwater modeling in confined andunconfined aquifers, and the fundamentals of lake hydrodynamics.From a methodological point of view, traditional lectures will alternatewith laboratory and on-field survey, used as a way to get deeper physicalinsight on the problems. Because of the inherent nonlinearities in thegoverning equations, students will be led to implement simple numericalalgorithms to solve some of the presented problems.

Modalità di verificadell'apprendimento

The final examination is oral and will start from the discussion of classpractical exercises made by the student during the class.

Programma esteso(non in stampa)

Introduction to the class of Environmental Hydraulics, scope, teachingmethodology and related aspects. Open channel Hydraulics: basics,uniform flow, energy equation, open channel profiles, specific force,passage through a contraction and over a sill. Discussion of profiles andnumerical methods for their computation: direct and standard step.Currents with decreasing and increasing discharge. Practical training inthe field on the selection of the roughness coefficientStream gauging: different methodology and practice in the laboratory:reproduction of open channel profiles and discharge gauging bypropellers and saline concentration methods.Design of small hydro-power plants; Visits to hydropower plants in theOglio valley.De Saint Venant equations. Unsteady flow. Method of characteristics.Kinematic and Parabolic models.Analysis of methods for dam break wave analysis. Numerical methods.Flow in saturated porous media: Darcy's flow and analysis of someidealized situations. Flow in saturated porous media; solving flow fields byfinite differences methods. Introduction to Physical Limnology; lakethermal balance; lake Pollution and eutrophication

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000355 - ETICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: A000357 - FORMAZIONE ALL’INTERCULTURALITÀ E ALLACOOPERAZIONE INTERNAZIONALE05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:

Anno regolamento: 20133CFU:NNSettore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:SANZENI Alex 050577Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: A000369 - GEOTECHNICAL ENGINEERING

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/07Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti 1 - Introduzione, origine delle terre, classificazione delle terre2 - L'interazione con l'acqua, stati di sforzo3 - Compressione e consolidazione4 - Resistenza al taglio5 - Indagini e prove in posto6 - Spinta delle terre e opere di sostegno7 - Capacità portante di fondazioni superficiali e profonde8 - Cedimenti delle fondazioni dirette9 - Riferimenti normativi

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Sanzeni A., (2014). Geotechnical Engineering, the Notes. Ed. CartoleriaSnoopy, Brescia, ISBN 978-88-89252-28-4

Obiettivi formativi Fornire le conoscenze di base relative alla meccanica delle terre e allameccanica applicata per il progetto delle più ricorrenti opere geotecniche(opere di sostegno, opere di fondazione).

Prerequisiti Nozioni di idraulica, meccanica del continuo

Metodi didattici Lezioni di teoria, esercitazioni, visite tecniche (se disponibili)

Modalità di verificadell'apprendimento

Test intermedio e finale, teoria e pratica

Programma esteso(non in stampa)

1 - Introduzione, origine delle terre, classificazione delle terre2 - L'interazione con l'acqua, stati di sforzo3 - Compressione e consolidazione

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti 1 - Introduction, Origin of Soils, Soil classification2 - Water and Stresses in Soils3 - Compression and Consolidation4 - Shear Resistance5 - In Situ Testing6 - Lateral Earth Pressure and Retaining Structures7 - Bearing Capacity of Shallow and Deep Foundations8 - Settlements of Shallow Foundations9 - Codes of Practice

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Sanzeni A., (2014). Geotechnical Engineering, the Notes. Ed. CartoleriaSnoopy, Brescia, ISBN 978-88-89252-28-4

Obiettivi formativi The aim of the course is to provide basic principles and knowledge of soilmechanics and geotechnical engineering, to enable understanding ofgeotechnical design of retaining structures, shallow and deepfoundations.

Prerequisiti Basic knowledge of Hydraulics and Continuum mechanics

Metodi didattici Lectures and guided exercises, technical visits (if available)

Modalità di verificadell'apprendimento

Mid and final tests,theory and practice

Programma esteso(non in stampa)

1 - Introduction, Origin of Soils, Soil classification2 - Water and Stresses in Soils3 - Compression and Consolidation4 - Shear Resistance5 - In Situ Testing6 - Lateral Earth Pressure and Retaining Structures7 - Bearing Capacity of Shallow and Deep Foundations8 - Settlements of Shallow Foundations9 - Codes of Practice

Tipo testo Testo4 - Resistenza al taglio5 - Indagini e prove in posto6 - Spinta delle terre e opere di sostegno7 - Capacità portante di fondazioni superficiali e profonde8 - Cedimenti delle fondazioni dirette9 - Riferimenti normativi

Testi del SyllabusResp. Did. COLLIVIGNARELLI Carlo Matricola: 001408Docente VACCARI Mentore Matricola: 050536

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 703523 - GESTIONE E CONTROLLO IMPIANTI DI TRATTAMENTOACQUE E RIFIUTI05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:

Anno regolamento: 20149CFU:ICAR/03Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italiano

Contenuti Il programma prende in considerazione:- la gestione degli impianti di potabilizzazione delle acque;- la gestione degli impianti di depurazione delle acque reflue;- la gestione delle piattaforme polifunzionali;- la gestione degli impianti di compostaggio;- la gestione degli impianti per lo smaltimento dei Rifiuti (Discaricacontrollata, impianto di termodistruzione).

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Testi consigliati:

"Ingegneria sanitaria-ambientale" di C. Collivignarelli e G. Bertanza -Cittàstudi edizioni

"La gestione degli impianti di depurazione delle acque di scarico" di C.Collivignarelli, V. Riganti, M. Pergetti- Il Sole 24 ORE

"La gestione delle acque di scarico industriali" di F. Avezzù, C.Collivignarelli, V. Riganti- Il Sole 24 ORE

"Ingegneria dei rifiuti solidi" di P. Sirini, G. Tchobanoglous, R. C. N. LaDiega- Mc Graw Hill

Obiettivi formativi Questo modulo, sulla base dei concetti esposti nell'ambito dei corsi diIngegneria Sanitaria-Ambientale e Processi di trattamento di acque erifiuti, ne approfondisce alcuni aspetti e affronta ulteriori tematiche piùspecifiche. Esso tende a fornire gli elementi fondamentali per la gestionedegli impianti di depurazione delle acque di scarico, degli impianti dipotabilizzazione e degli impianti di trattamento/smaltimento rifiuti.

Prerequisiti Conoscenza di base di Chimica e di Ingegneria Sanitaria-Ambientale

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento Italian

Tipo testo TestoMetodi didattici Prova scritta e orale

Modalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta e orale

Programma esteso(non in stampa)

 

ProgrammaPotabilizzazione delle acque * Analisi delle prestazioni di impianti di potabilizzazione; * Controlli analitici previsti dalla normativa; * Generazione e minimizzazione dei sottoprodotti di disinfezione; * Problematiche specifiche delle reti di distribuzione. * Definizione delle condizioni ottimali di trattamento mediante provesperimentali (es. Jar test).Depurazione delle acque di scarico * Modalità di avviamento e conduzione delle diverse unità ditrattamento. * Verifica delle prestazioni: caratterizzazione qualitativa e quantitativadell'influente, dell'effluente e dei flussi interni (misure periodiche emisure in continuo). * Verifica dei dispositivi di aerazione * Verifica delle caratteristiche di sedimentabilità dei fanghi * Verifica del comportamento idrodinamico * Stabilizzazione dei fanghi di depurazione * Disidratazione meccanica, condizionamento ed essiccamentotermico. * Interventi gestionali su impianti sovraccaricati e interventi permigliorare le rese di rimozione di azoto e fosforo * Generazione di rumori e odori: interventi di contenimento.Piattaforme polifunzionali: criteri di accettazione dei rifiuti, conduzionedei diversi processi, controllo delle emissioni. Analisi (svolta direttamentein campo) delle procedure di gestione di una piattaforma polifunzionale ditrattamento dei rifiuti industriali.Compostaggio: tipologie di rifiuto e criteri di alimentazione, conduzionedel processo (in funzione della tipologia). Analisi (svolta direttamente incampo) delle procedure di gestione di un impianto di compostaggio.Discarica controllata: pretrattamenti e modalità di deposizione del rifiuto,piani di monitoraggio, gestione di biogas e percolato, interventi dirisanamento in caso di contaminazione. Analisi (svolta direttamente incampo) dei criteri gestionali di una discarica per rifiuti solidi urbani e diuna discarica per rifiuti industriali.Termodistruzione: criteri di alimentazione del rifiuto, monitoraggio delleemissioni, conduzione del processo di combustione e dei sistemi ditrattamento gas, gestione dei residui solidi.   

Tipo testo TestoContenuti The program includes:

- The management of water purification;- The management of waste water purification;- The management of multifunctional platforms;- The management of composting plants;- The management of waste disposal plants (Landfill controlledincineration plant).

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Suggested texts:"Ingegneria sanitaria-ambientale" di C. Collivignarelli e G. Bertanza -Cittàstudi edizioni"La gestione degli impianti di depurazione delle acque di scarico" di C.Collivignarelli, V. Riganti, M. Pergetti- Il Sole 24 ORE"La gestione delle acque di scarico industriali" di F. Avezzù, C.Collivignarelli, V. Riganti- Il Sole 24 ORE"Ingegneria dei rifiuti solidi" di P. Sirini, G. Tchobanoglous, R. C. N. LaDiega- Mc Graw Hill

Obiettivi formativi This module deepens some aspects presented in the previous modulesof Sanitary and Environmental Engineering and Water and waste watertreatment plant design, and faces further specific topics. In particular,this module provides the fundamentals for the management of wastewater treatment plants, drinking water treatment plants and plants forsolid waste treatment and disposal.

Prerequisiti Basic knowledge of Chemistry and Sanitary-Environmental Engineering

Metodi didattici Written and oral tests

Modalità di verificadell'apprendimento

Written and oral tests

Programma esteso(non in stampa)

ProgramDrinking Water treatment * Analysis of the performance of water treatment plants; * Analytical controls prescribed by the regulations; * Generation and minimization of disinfection by-products; * Specific problems of distribution networks. * Definition of optimal conditions of treatment through experimentaltests ( eg, Jar test).Waste water treatment * Start Mode and run of the various treatment units; * Performance testing : qualitative and quantitative characterization ofthe influent , effluent and internal flows ( periodic measurements andcontinuous measurements ) . * Ventilation devices check; * Sludge sedimentation characteristics check; * Hydrodynamic behavior check; * Sewage sludge stabilization; * Mechanic dehydration, cooling and thermal drying; * Management of overloaded plants and interventions to improvenitrogen and phosphorus removal yields; * Generation of noise and odors : containment interventions.Multifunctional platforms : criteria for waste acceptance, management ofdifferent processes, emissions monitoring. Management proceduresanalysis (carried out directly in the field ) of a multipurpose platform forthe treatment of industrial waste.Composting: types of waste and power policies , process conducting (depending on the type ) . Management procedures analysis (carried outdirectly in the field ) of a composting plant.Sanitary landfill : pretreatments and method of waste deposition,monitoring plans, biogas and leachate management , restructuringactions in case of contamination . Analysis (carried out directly in the

Tipo testo Testofield) of the operating criteria of a landfill for municipal solid waste and alandfill for industrial waste.Incineration : power policy of rejection, emissions monitoring, processcontrol, combustion air and gas treatment systems, solid wastemanagement.

Testi del SyllabusResp. Did. RANZI Roberto Matricola: 001797Docente BARONTINI Stefano Matricola: 050578

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750570 - HYDRAULIC STRUCTURES

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti Dam engineeringDesign flood hydrograph for hydraulic structures. Risk analysis. Damtypes, glossary, dam safety, civil protection and environmentallegislation. Concrete dam engineering. Dam outlet works: spillways andbottom outlets. Energy dissipation. Dam safety: instrumentation andsurveillance. Other hydraulic structuresRiver engineering. Diversion works. Flood retention basins. Cross-drainage and drop structures. Hydroelectric power development.Pumping stations.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Textbook:Novak, Moffat, Nalluri, NarayananHYDRAULIC STRUCTURESEditor:Taylor and Francis, London, 4th editionCourse Lecture notes

Obiettivi formativi The student will be able to compute the hydraulic and hydrologic load tohydraulic structures according to national and international standards onsafety and environmental protection. Hydraulic aspects of reservoirs anddam design will be the subject of the first part of the course where theengineering design of all fundamental structures of dams will beinvestigated. The environmental compatibility of structures includingminimum in-stream flow, risk analysis and flood hazard control will beassessed.In the second part of the course river training and engineering works willbe investigated, including flood retention basins, torrent controlstructures. Principles of design of hydropowerplant and pumping stationswill complete the topics addressed by the course.  

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti Dam engineeringDesign flood hydrograph for hydraulic structures. Risk analysis. Damtypes, glossary, dam safety, civil protection and environmentallegislation. Concrete dam engineering. Dam outlet works: spillways andbottom outlets. Energy dissipation. Dam safety: instrumentation andsurveillance. Other hydraulic structuresRiver engineering. Diversion works. Flood retention basins. Cross-drainage and drop structures. Hydroelectric power development.Pumping stations.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Textbook:Novak, Moffat, Nalluri, NarayananHYDRAULIC STRUCTURESEditor:Taylor and Francis, London, 4th editionCourse Lecture notes

Obiettivi formativi The student will be able to compute the hydraulic and hydrologic load tohydraulic structures according to national and international standards onsafety and environmental protection. Hydraulic aspects of reservoirs anddam design will be the subject of the first part of the course where theengineering design of all fundamental structures of dams will be

Tipo testo TestoPrerequisiti It is requested that the student already passed a course in Hydraulics or

in Environmental Hydraulics and, possibly, it is highly recommended heattended at least a course in Hydrology.

Metodi didattici 3 to 5 hours/week of theory and 3 to 5 hours/week of classrom exercises.HomeworkOral examination

Altre informazioni A technical visit to a hydraulic structure is scheduled in th elast month ofthe course 

Modalità di verificadell'apprendimento

Students have to attend and complete classroom exercises which will becompleted as homework. Design criteria and computaion of somestructures of dams and of river engineering structures includingenvironmental impact mitigation measures will be collected in a writtenreport delivered to the professor one week before the oral exam.  

Programma esteso(non in stampa)

ProgrammeDam engineeringDesign flood hydrograph for hydraulic structures. Risk analysis. Damtypes, glossary, dam safety, civil protection and environmentallegislation. Concrete dam engineering. Dam outlet works: spillways andbottom outlets. Energy dissipation. Dam safety: instrumentation andsurveillance. Other hydraulic structuresRiver engineering. Diversion works. Flood retention basins. Cross-drainage and drop structures. Hydroelectric power development.Pumping stations.

 

Tipo testo Testoinvestigated. The environmental compatibility of structures includingminimum in-stream flow, risk analysis and flood hazard control will beassessed.In the second part of the course river training and engineering works willbe investigated, including flood retention basins, torrent controlstructures. Principles of design of hydropowerplant and pumping stationswill complete the topics addressed by the course. 

Prerequisiti It is requested that the student already passed a course in Hydraulics orin Environmental Hydraulics and, possibly, it is highly recommended heattended at least a course in Hydrology.

Metodi didattici 3 to 5 hours/week of theory and 3 to 5 hours/week of classrom exercises.HomeworkOral examination

Altre informazioni A technical visit to a hydraulic structure is scheduled in th elast month ofthe course

Modalità di verificadell'apprendimento

Students have to attend and complete classroom exercises which will becompleted as homework. Design criteria and computaion of somestructures of dams and of river engineering structures includingenvironmental impact mitigation measures will be collected in a writtenreport delivered to the professor one week before the oral exam. 

Programma esteso(non in stampa)

ProgrammeDam engineeringDesign flood hydrograph for hydraulic structures. Risk analysis. Damtypes, glossary, dam safety, civil protection and environmentallegislation. Concrete dam engineering. Dam outlet works: spillways andbottom outlets. Energy dissipation. Dam safety: instrumentation andsurveillance. Other hydraulic structuresRiver engineering. Diversion works. Flood retention basins. Cross-drainage and drop structures. Hydroelectric power development.Pumping station

Testi del SyllabusMatricola:MASELLA Andrea 052060Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703506 - IMPIANTI TECNICI DELL'EDILIZIA

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/11Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VOLTA Marialuisa 002165Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U8991 - MODELLI DEI SISTEMI AMBIENTALI

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ING-INF/04Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusResp. Did. RANZI Roberto Matricola: 001797Docente GROSSI Giovanna Matricola: 010343

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 703524 - MONITORAGGIO E SISTEMAZIONE DEI BACINIIDROGRAFICI05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:

Anno regolamento: 20149CFU:ICAR/02Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BADIANI Barbara 002364Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703520 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/20Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:TIRA Maurizio 001694Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U12504 - PLANNING AND RISK MITIGATION

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

3CFU:ICAR/20Settore:F - AltroTipo Attività:1Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in inglese

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti The module aims at introducing students to the topic of planning inhazardous areas, namely phisical hazards such as earthquakes, floodingsand landslides.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Menoni and Margottini C, Inside risk. A strategy for sustainable riskmitigation, Springer, 2011

Obiettivi formativi The goal is letting students understand the link and the contribute ofplanning to natural hazard mitigation

Prerequisiti No specific prerequisit is required

Metodi didattici The course is made of lessons and site visits, both in Italy and abroad

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

A final oral exam in English

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti The module aims at introducing students to the topic of planning inhazardous areas, namely phisical hazards such as earthquakes, floodingsand landslides.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

S. Menoni and Margottini C, Inside risk. A strategy for sustainable riskmitigation, Springer, 2011

Obiettivi formativi The goal is letting students understand the link and the contribute ofplanning to natural hazard mitigation

Prerequisiti No specific prerequisit is required

Metodi didattici The course is made of lessons and site visits, both in Italy and abroad

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

A final oral exam in English

Testi del SyllabusMatricola:SIGNORONI Alberto 020053Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 751048 - REMOTE SENSING

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

0CFU:NNSettore:F - AltroTipo Attività:2Anno corso:annualePeriodo:

Testi in inglese

Tipo testo Testo

Testi in italiano

Tipo testo TestoObiettivi formativi Il corso affronta le problematiche relative all'acquisizione, all'elaborazione

ed all'interpretazione dei dati nell'ambito del telerilevamento.Nel modulo di acquisizione (3CFU) vengono presentate le diversepiattaforme per l'acquisizione di tali dati e vengono studiate le principalitecniche di rilevamento attualmente in uso, dai sistemi elettro-ottici aisistemi radar e lidar, studiando i principi fisici dell'elettromagnetismo allabase del loro funzionamento.Nel modulo di elaborazione (6CFU) gli studenti con un background dielaborazione delle immagini avranno occasione di confrontarsi con nuovetipologie di dati visuali (dati multi- e iper-spettrali, dati provenienti dascansioni 3D) e di apprendere oltre che le tecnologie dedicate altelerilevamento anche argomenti di importanza generale quali letecniche di classificazione supervisionata e non supervisionata diimmagini o la manipolazione ed elaborazione di dati 3D quali nuvole dipunti, mentre gli studenti con background ed interessi legati all'ambitoapplicativo del corso (monitoraggio dell'ambiente, analisi del territorio,...)troveranno contenuti accessibili e possibilità di arricchiere competenzatecnica e consapevolezza rispetto all'utilizzo delle moderne tecnologie dianalisi di dati e immagini acquisite tramite strumenti di telerilevamento.

Altre informazioni Per il programma del corso vedere il programma dei singoli moduli.For detailed course program please refer to that of each module.

Modalità di verificadell'apprendimento

Written, oral and/or evaluation of a laboratory project

Tipo testo TestoObiettivi formativi The course addresses the issues relating to the acquisition, processing

and interpretation of data in remote sensing.

In the acquisition module (3 CFU) the different platforms for theacquisition of such data are studied and the main detection techniquescurrently in use are considered - from electro-optical systems, to radarand lidar - studying their physical fundations.

In the processing module (6CFU) students with a background in imageprocessing will have the opportunity to deal with new types of visual data(multi-and hyper-spectral, data from 3D scanners) and to learn dataprocessing technologies dedicated to Remote Sensing as well as generalpurpose techniques, such as supervised and unsupervised classificationand 3D point clouds handling and processing. Students with backgroundand interests related to the application scope of the course (land andenvironmental monitoring, analysis...) will find accessible content and thepossibility to enforce their technical competence and skill with respect tothe use of modern image analysis technologies for various kind ofdatasets coming from remote sensing platforms.

Testi del SyllabusMatricola:MODOTTO Daniele 020274Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U13029 - REMOTE SENSING DATA ACQUISITION

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

3CFU:ING-INF/02Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:SIGNORONI Alberto 020053Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: U13030 - REMOTE SENSING DATA ANALYSIS

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

6CFU:ING-INF/03Settore:D - A scelta dello studenteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:PLIZZARI Giovanni 001655Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750566 - STRUCTURAL DESIGN

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/09Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti Lo studente acquisisce la capacità di capire le problematiche ed ilcomportamento dei principali elementi strutturali e impara a calcolarecorrettamente le sollecitazioni agenti su strutture iperstatiche, conparticolare riferimento a travi continue e a telai.

Acquisisce le nozioni basilari per la progettazione e la verifica delle piùcomuni strutture in calcestruzzo armato ordinario e precompresso,acciaio e legno, oltre a piastre sottili e travi alte. Studia alcuni fenomenidi dettaglio per le strutture in calcestruzzo armato quali la viscosità e lebasi del comportamento a rottura.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Eurocode0: Basis of structural design (EN 1990);Eurocode1: Actions on structures (EN 1991);Eurocode2: Design of concrete structures(EN 1992);Eurocode 3: Design of steel structures (EN 1993)Eurocode 5: Design of timber structures (EN 1995);Italian Building Code (D.M. 14-1-2008).G. Ballio e C. Bernuzzi, "Progettare costruzioni in acciaio", Ed. HoepliMilano.O. Belluzzi, "Scienza delle Costruzioni", Ed. Zanichelli, Bologna.M. Caironi, "Teoria e Tecnica delle costruzioni - Calcestruzzo armato -Elementi di strutture in acciaio" Ed. Clup, Milano.P. Gambarova, E. Giuriani et al. "Esercizi di Tecnica delle Costruzioni", Ed.Clup, Milano.E. Giangreco, "Teoria e Tecnica delle costruzioni", Ed. Liguori, Napoli.E.F. Radogna, "Tecnica delle costruzioni - 1 Fondamenti delle costruzioniin acciaio", Ed. Masson.G. Toniolo, "Appunti di tecnica delle costruzioni - Elementi strutturali inacciaio", Ed. Masson.G. Toniolo, "Calcolo strutturale: i telai", Ed. Masson, Milano.G. Toniolo, "Cemento armato" Voll. 2A e 2B, Ed. Masson, Milano.

Obiettivi formativi Lo studente acquisisce la capacità di capire le problematiche ed ilcomportamento dei principali elementi strutturali e impara a calcolarecorrettamente le sollecitazioni agenti su strutture iperstatiche, conparticolare riferimento a travi continue e a telai.

Tipo testo TestoAcquisisce le nozioni basilari per la progettazione e la verifica delle piùcomuni strutture in calcestruzzo armato ordinario e precompresso,acciaio e legno, oltre a piastre sottili e travi alte. Studia alcuni fenomenidi dettaglio per le strutture in calcestruzzo armato quali la viscosità e lebasi del comportamento a rottura.Le strutture piane di travi a molte iperstaticheLa linea elastica alle derivate seconde e alle derivate quarte. I corollari diMohr per il calcolo di coefficienti di influenza. Risoluzione con i metodidelle forze e degli spostamenti. La trave continua su suolo elastico allaWinkler e sue applicazioni (il graticcio di travi, la rotaia...).Azioni sulle strutture e materiali per le costruzioniCarichi permanenti e variabili. Azioni sismiche e metereologiche. Effettidelle distorsioni termiche e dei cedimenti vincolari. Proprietà ecaratteristiche meccaniche dell'acciaio, del legno e del calcestruzzo.Strutture in calcestruzzo armatoLa sicurezza delle strutture in c.a. Il calcolo tradizionale degli elementi inc. a. in condizioni di esercizio (controllo della fessurazione, delladeformazione e dello sforzo). La trave in c. a. soggetta ad azione assiale,flessione semplice, flessione e taglio, flessione composta e torsione.Fondazioni: i plinti isolati. Cenni sulla verifica alla Stato Limite Ultimo diflessione.Strutture in acciaioTipologie strutturali. Caratteristiche meccaniche degli acciai strutturali.Progettazione delle strutture in acciaio: comportamento globale, deisingoli elementi. I collegamenti bullonati e saldati tra elementi strutturali:tipologie e schemi di calcolo. Verifica di stabilità di elementi compressi.La lastra piana caricata da forze normali al piano medio (piastre sottili)Ipotesi della teoria delle piastre sottili. L'equazione della superficieelastica. Soluzioni particolari. Condizioni al contorno. Estensione dellateoria alle piastre in calcestruzzo armato. Esempi applicativi.Instabilità delle piastre sottiliRichiami di teoria dell'instabilità delle piastre piane sottili. La trave daponte. Instabilità globale e locale (cenni).La lastra piana caricata da forze parallele al piano medioIpotesi alla base della teoria elastica delle lastre. Le travi alte. Esempiapplicativi: l'armatura delle travi alte in calcestruzzo armato.Il Calcestruzzo Armato PrecompressoDefinizione e tecnologie. Caratteristiche dei materiali: l'acciaio daprecompressione. La verifica in esercizio a flessione e a taglio. Diffusionedella precompressione e testate.Cenni sul calcolo a rottura delle strutture in calcestruzzo armatoDuttilità delle sezioni in calcestruzzo armato. Ridistribuzione dei momentinelle travi continue.Cenni sulla viscosità lineare nelle strutture in calcestruzzo armatoDefinizioni. Modelli reologici. Viscosità nelle strutture iperstatiche.Applicazioni strutturali.Cenni sugli elementi strutturali in legnoTipologie strutturali. Caratteristiche meccaniche del legno e legnolamellare da costruzione. Progettazione delle strutture in legno e deicollegamenti.

Prerequisiti Nessuno

Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali

Modalità di verificadell'apprendimento

Durante il corso verranno proposte prove scritte intermedie.L'esame finale è basato su una prova orale che riguarda anche ladiscussione degli argomenti trattati nelle prove scritte intermedie.During the course, intermediate optional tests on the different topic ofthe course are proposed.The final examination is based on an oral test, along with the discussionof class practical exercises made by the student during the course.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Le strutture piane di travi a molte iperstatiche

La linea elastica alle derivate seconde e alle derivate quarte. I corollari diMohr per il calcolo di coefficienti di influenza. Risoluzione con i metodidelle forze e degli spostamenti. La trave continua su suolo elastico allaWinkler e sue applicazioni (il graticcio di travi, la rotaia...).

Azioni sulle strutture e materiali per le costruzioni

Carichi permanenti e variabili. Azioni sismiche e metereologiche. Effettidelle distorsioni termiche e dei cedimenti vincolari. Proprietà ecaratteristiche meccaniche dell'acciaio, del legno e del calcestruzzo.

Strutture in calcestruzzo armato

La sicurezza delle strutture in c.a. Il calcolo tradizionale degli elementi inc. a. in condizioni di esercizio (controllo della fessurazione, delladeformazione e dello sforzo). La trave in c. a. soggetta ad azione assiale,flessione semplice, flessione e taglio, flessione composta e torsione.Fondazioni: i plinti isolati. Cenni sulla verifica alla Stato Limite Ultimo diflessione.

Strutture in acciaio

Tipologie strutturali. Caratteristiche meccaniche degli acciai strutturali.Progettazione delle strutture in acciaio: comportamento globale, deisingoli elementi. I collegamenti bullonati e saldati tra elementi strutturali:tipologie e schemi di calcolo. Verifica di stabilità di elementi compressi.

La lastra piana caricata da forze normali al piano medio (piastre sottili)

Ipotesi della teoria delle piastre sottili. L'equazione della superficieelastica. Soluzioni particolari. Condizioni al contorno. Estensione dellateoria alle piastre in calcestruzzo armato. Esempi applicativi.

Instabilità delle piastre sottili

Richiami di teoria dell'instabilità delle piastre piane sottili. La trave daponte. Instabilità globale e locale (cenni).

La lastra piana caricata da forze parallele al piano medio

Ipotesi alla base della teoria elastica delle lastre. Le travi alte. Esempiapplicativi: l'armatura delle travi alte in calcestruzzo armato.

Il Calcestruzzo Armato Precompresso

Definizione e tecnologie. Caratteristiche dei materiali: l'acciaio daprecompressione. La verifica in esercizio a flessione e a taglio. Diffusionedella precompressione e testate.

Cenni sul calcolo a rottura delle strutture in calcestruzzo armato

Duttilità delle sezioni in calcestruzzo armato. Ridistribuzione dei momentinelle travi continue.

Cenni sulla viscosità lineare nelle strutture in calcestruzzo armato

Definizioni. Modelli reologici. Viscosità nelle strutture iperstatiche.Applicazioni strutturali.

Cenni sugli elementi strutturali in legno

Tipologie strutturali. Caratteristiche meccaniche del legno e legnolamellare da costruzione. Progettazione delle strutture in legno e deicollegamenti.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti The course provides the basics for design of structural elements mainlyreferring to serviceability limit states (SLS). In particular, reinforcedconcrete, steel and timber structures will be considered.

Linear elements, as beams and columns, will be considered as well asbidimensional structures as thin plates and deep beams.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Eurocode0: Basis of structural design (EN 1990);

Eurocode1: Actions on structures (EN 1991);

Eurocode2: Design of concrete structures(EN 1992);

Eurocode 3: Design of steel structures (EN 1993)

Eurocode 5: Design of timber structures (EN 1995);

Italian Building Code (D.M. 14-1-2008).

G. Ballio e C. Bernuzzi, "Progettare costruzioni in acciaio", Ed. HoepliMilano.

O. Belluzzi, "Scienza delle Costruzioni", Ed. Zanichelli, Bologna.

M. Caironi, "Teoria e Tecnica delle costruzioni - Calcestruzzo armato -Elementi di strutture in acciaio" Ed. Clup, Milano.

P. Gambarova, E. Giuriani et al. "Esercizi di Tecnica delle Costruzioni", Ed.Clup, Milano.

E. Giangreco, "Teoria e Tecnica delle costruzioni", Ed. Liguori, Napoli.

E.F. Radogna, "Tecnica delle costruzioni - 1 Fondamenti delle costruzioniin acciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Appunti di tecnica delle costruzioni - Elementi strutturali inacciaio", Ed. Masson.

G. Toniolo, "Calcolo strutturale: i telai", Ed. Masson, Milano.

G. Toniolo, "Cemento armato" Voll. 2A e 2B, Ed. Masson, Milano.

Obiettivi formativi The course provides the basics for design of structural elements mainlyreferring to serviceability limit states (SLS). In particular, reinforcedconcrete, steel and timber structures will be considered.Linear elements, as beams and columns, will be considered as well asbidimensional structures as thin plates and deep beams.The lectures concern the following topics:Structural analysis of statically redundant structures: the force methodand the displacement method.Beams on Winkler soil.Loads applied to structures: permanent, variable and accidental loads.Structural materials: reinforced concrete, steel and wood.Basics of conceptual design.Design of steel structures under service conditions: standard andassembled beams and columns. Instability and buckling.Design of timber structures under service conditions.Design of concrete structures under service conditions: axial load,flexure, shear and torsion.

Tipo testo TestoDesign of continuous beams, columns and footings.Moment redistribution, creep and relaxation in reinforced concreteelements.Basic aspects of Prestressed Concrete Structures.Elastic theory of thin plates.Elastic theory of deep beams.Basic aspects on buckling of bi-dimensional elements under membraneloads

Prerequisiti None

Metodi didattici Frontal lectures

Modalità di verificadell'apprendimento

During the course, intermediate optional tests on the different topic ofthe course are proposed.

The final examination is based on an oral test, along with the discussionof class practical exercises made by the student during the course.

Programma esteso(non in stampa)

Structural analysis of statically redundant structures: the force methodand the displacement method.

Beams on Winkler soil.

Loads applied to structures: permanent, variable and accidental loads.

Structural materials: reinforced concrete, steel and wood.

Basics of conceptual design.

Design of steel structures under service conditions: standard andassembled beams and columns. Instability and buckling.

Design of timber structures under service conditions.

Design of concrete structures under service conditions: axial load,flexure, shear and torsion.

Design of continuous beams, columns and footings.

Moment redistribution, creep and relaxation in reinforced concreteelements.

Basic aspects of Prestressed Concrete Structures.

Elastic theory of thin plates.

Elastic theory of deep beams.

Basic aspects on buckling of bi-dimensional elements under membraneloads

Testi del SyllabusMatricola:FERIANI Anna 001709Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750568 - STRUCTURAL DYNAMICS AND SEISMOLOGY

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2014

9CFU:ICAR/08Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:1Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti Vibrazione lineare delle strutture (risposta di sistemi ad una coordinatalibera e risposta di sistemi a più coordinate libere con smorzamentoproporzionale, definizione di spettro di risposta ed analisi a spettro dirisposta). Elementi di sismologia applicata (nomenclatura di base,elementi di propagazione delle onde sismiche,introduzione agli effetti diamplificazione locale, magnitudo, meccanismi focali, parametri discuotimento del suolo, cenni alle analisi di pericolosità sismica).

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Chopra Anil K.; Dynamics of Structures: Theory and Applications toEarthquake Engineering; Prentice Hall; 2011R.W.Clough, J. Penzien, Dynamics of Structures, Mc Graw-Hill;Meirovitch Leonard; Fundamentals of Vibrations; Mc Graw-Hill;Kramer Steven L.;Geotechnical Earthquake Engineering; Prentice Hall;1996Faccioli Ezio, Paolucci Roberto, Elementi di sismologia applicataall'ingegneria, Pitagora Editrice Bologna; 2005; (in italiano); T. Lay, T.C. Wallace, Modern Global Seismology, Academic Press.

Obiettivi formativi Acquisire le conoscenze di base relative ai carichi dinamici ed allaconseguente risposta dinamica lineare delle strutture. Acquisire nozioni dibase di sismologia applicata.

Prerequisiti Nessun prerequisito formale.

Metodi didattici Tradizionale.

Modalità di verificadell'apprendimento

L'esame e' orale. Include la discussione di un esercizio numericoassegnato durante il corso, da consegnare entro la chiusura delleiscrizioni all'appello.

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti Linear vibration of structures (response of SDOF systems, response ofMDOF systems with orthogonal damping, response spectrum andresponse spectrum analysis). Elements of engineering seismology (basicterms, elements of seismic wave propagation theory, introduction to localamplification effects, magnitude,focal mechanisms,ground motionparameters, elements of seismic hazard analysis).

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Chopra Anil K.; Dynamics of Structures: Theory and Applications toEarthquake Engineering; Prentice Hall; 2011R.W.Clough, J. Penzien, Dynamics of Structures, Mc Graw-Hill;Meirovitch Leonard; Fundamentals of Vibrations; Mc Graw-Hill;Kramer Steven L.; Geotechnical Earthquake Engineering; Prentice Hall;1996;Faccioli Ezio, Paolucci Roberto; Elementi di sismologia applicataall'ingegneria; Pitagora Editrice Bologna; 2005; (in Italian);T. Lay, T.C. Wallace, Modern Global Seismology, Academic Press.

Obiettivi formativi Learning the basic concepts of dynamic loading and the response oflinear structures to such loads.  Learning the basic concepts ofengineering seismology.

Prerequisiti No formal prerequisites.

Metodi didattici Traditional.

Tipo testo TestoProgramma esteso(non in stampa)

Introduzione - Azioni che causano vibrazioni nelle strutture.Discretizzazione di sistemi a distribuzione continua di massa tramite ilmetodo delle masse concentrate ed il metodo delle funzioni di forma.

Sistemi ad una coordinata libera - Oscillatore semplice: oscillazionelibera, risposta a forzante sinusoidale, risposta ad una forza periodica.Funzione di risposta all'impulso unitario. Integrale di Duhamel. Oscillatoresoggetto a moto del supporto. Metodi sperimentali per misurare il fattoredi smorzamento viscoso. Spettro di risposta elastico.

Sistemi a piu' coordinate libere - Scrittura delle equazioni del moto persistemi sia non smorzati che smorzati (smorzamento lineare viscoso).Sistemi a piu' coordinate libere non smorzati: risposta in oscillazionelibera, frequenze proprie, modi di vibrare e proprieta' degli autovettori,analisi per sovrapposizione modale. Sistemi a piu' coordinate libere consmorzamento proporzionale: risposta a forze sinusoidali, periodiche e nonperiodiche tramite l'analisi per sovrapposizione modale. Analisi a spettrodi risposta. Analisi nel dominio delle frequenze - Risposta di sistemi a una coordinatalibera ad un'azione transitoria.

Elementi di sismologia applicata all'ingegneria - elementi di tettonica,elementi di propagazione delle onde sismiche,introduzione agli effetti diamplificazione locale, magnitudo, meccanismi focali, parametri discuotimento del suolo, cenni alle analisi di pericolosità sismica.

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

The final examination is an oral test, which includes the discussion of anumerical exercise assigned during the course. The written exercise isdue within the examination registration deadline.

Programma esteso(non in stampa)

Introduction - Actions causing structural vibrations. Discretization ofmass-distributed systems by the Lumped Mass approach and by theAssumed-Modes method.

Single Degree of Freedom Systems (SDOF) - Undamped oscillator: freevibration, harmonic response. Damped oscillator: free vibration, harmonicresponse, response to a periodic force.Impulse response function. Arbitrary forcing function: convolution.Support motion. Experimental techniques to measure the viscousdamping ratio. Elastic response spectrum.

Multi Degrees of Freedom Systems (MDOF) - Equations of motion forundamped and damped systems (linear viscous damping). Undampedsystems: free vibration, natural frequencies, modal vectors and theirproperties, modal superposition method. Proportionally damped systems:response to harmonic, periodic and arbitrary forcing functions by themodal superposition method, response spectrum analysis.

Frequency Domain Analysis - Response of SDOF systems to a transientforcing function via frequency domain analysis.

Elements of Engineering Seismology - Elements of tectonics, elements ofseismic wave propagation theory, introduction to local amplificationeffects, magnitude, focal mechanisms, ground motion parameters,elements of seismic hazard analysis.

Testi del SyllabusMatricola:MATERNINI Giulio 001887Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703514 - TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/05Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:primo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:VACCARI Mentore 050536Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:

Insegnamento: 703927 - TECNICHE COSTRUTTIVE DELLE OPERE DI INGEGNERIASANITARIA AMBIENTALE05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:

Anno regolamento: 20139CFU:ICAR/03Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:SORLINI Sabrina 020294Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 703518 - TRATTAMENTI AVANZATI DI ACQUE E RIFIUTI

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/03Settore:C - Affine/IntegrativaTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi del SyllabusMatricola:BERTANZA Giorgio 002073Resp. Did.

2014/2015Anno offerta:Insegnamento: 750573 - WATER AND WASTE TREATMENT PLANT DESIGN

05852 - LAND AND ENVIRONMENTAL ENGINEERINGCorso di studio:Anno regolamento: 2013

9CFU:ICAR/03Settore:B - CaratterizzanteTipo Attività:2Anno corso:secondo semestrePeriodo:

Testi in italiano

Tipo testo TestoLingua insegnamento Inglese

Contenuti Criteri di progettazione degli impianti di recupero/trattamento esmaltimento dei rifiutiCriteri di progettazione degli impianti di depurazione delle acque discarico urbaneCriteri di progettazione degli impianti di potabilizzazione.

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Tchobanoglous, Burton;Wastewater engineering: treatment, disposal, andreuse. Metcalf & Eddy, inc. - 3. ed.;1991;New York McGraw-Hill

Crittenden;Water treatment: principles and design. MWH - 2.ed.;2005;Wiley

Tchobanoglous,Theisen,Vigil;Integrated solid waste management:engineering principles and management issues;1993;McGraw-Hill

Obiettivi formativi Questo corso affronta gli aspetti relativi alla progettazione dei sistemi ditrattamento/smaltimento delle acque (sistemi tradizionali per ladepurazione delle acque di scarico e impianti di potabilizzazione) e deirifiuti (rifiuti urbani e industriali e sistemi di trattamento delle emissionigassose).

Prerequisiti Il corso approfondisce, dal punto di vista delle tecniche di progetto, icontenuti esaminati nel corso di Ingegneria sanitaria ambientale

Metodi didattici Lezioni, esercitazioni numeriche, seminari

Altre informazioni Nessuna

Testi in inglese

Tipo testo TestoLingua insegnamento English

Contenuti Design criteria of treatment/recovery/disposal of wastesDesign criteria of wastewater treatment plantsDesign criteria of drinking water treatment plants

Libri di testo/Libriconsigliati (vedere“?” al finedell’acquisizione deilibri allo SBA)

Tchobanoglous, Burton;Wastewater engineering: treatment, disposal, andreuse. Metcalf & Eddy, inc. - 3. ed.;1991;New York McGraw-Hill

Crittenden;Water treatment: principles and design. MWH - 2.ed.;2005;Wiley

Tchobanoglous,Theisen,Vigil;Integrated solid waste management:engineering principles and management issues;1993;McGraw-Hill

Tipo testo TestoModalità di verificadell'apprendimento

Prova scritta e prova orale

Programma esteso(non in stampa)

R I F I U T IRaccolta dei rifiuti solidi urbani (ordinaria e differenziata): alternative,criteri di dimensionamento, esempi di calcoloImpianti di selezione dei rifiuti: tecnologie e bilanci di massa.Termodistruzione: caratterizzazione delle emissioni, tecnologie ditrattamento dei fumi (convenzionali e avanzate), criteri di progettazionee bilanci di massa ed energetici. Esempi di calcolo.Discarica controllata: criteri progettuali (sistemi di impermeabilizzazionee copertura, pozzi di captazione del biogas, drenaggio e raccolta delpercolato, recupero post-chiusura); esempi di calcolo.DEPURAZIONE DELLE ACQUE DI SCARICOConsiderazioni generali sulla scelta dei sistemi depurativi ottimali(numero di linee, potenzialità, ecc.). Criteri di pianificazione degliinterventi di collettamento e depurazione: esempi numerici diapplicazione.Pretrattamenti dei liquami urbani e industriali: tecnologie, criteri didimensionamento ed esempi di calcolo.Sedimentazione: criteri di progetto, tipologie e campi di applicazione.Processi biologici a fanghi attivi: aspetti cinetici e reattoristici, criteri didimensionamento, esempi di calcolo.Nitrificazione e denitrificazione biologica: schemi impiantistici e criteri diprogettazione.Defosfatazione chimica e biologica: schemi impiantistici e criteri diprogettazione.Profilo idraulico di un impianto di depurazione.Ispessimento, stabilizzazione (aerobica e anaerobica) e disidratazionemeccanica dei fanghi di depurazione: reattoristica, tecnologie disponibili,criteri progettuali.IMPIANTI DI POTABILIZZAZIONEOssidazione chimica: criteri progettuali.Coagulazione/flocculazione: alternative impiantistiche e criteriprogettuali.Filtri a sabbia e filtri a carbone attivo: tipologie impiantistiche e criteri dicalcolo, esempi.Disinfezione: modelli per il dimensionamento ed esempi di calcolo.

Tipo testo TestoObiettivi formativi This course deals with design issues of water and waste treatment

systems (conventional wastewater treatment plants, drinking watertreatment plants, municipal and industrial waste treatment facilities).

Prerequisiti This course deals with design aspects of processes and ssystems whichhave been described in the Sanitary-Envoronmental Engineering course

Metodi didattici Lectures, numerical examples, seminars

Altre informazioni None

Modalità di verificadell'apprendimento

Written test plus oral

Programma esteso(non in stampa)

WASTE TREATMENT

Conventional and separate collection of municipal solid waste: differentsystems, design criteria, calculation examples.Municipal solid waste selection plants: technologies and mass balances.Municipal and industrial waste incineration: characteristics of effluents,gaseous emission treatment technologies, design criteria, mass andenergy balances, calculation examples.Sanitary landfill: design criteria (impermeabilization, cover systems,biogas collection and recovery, leachate drainage and collection);calculation examples.

WASTEWATER TREATMENT

Preliminary design choices (number of lines, plant size etc..). Generalcriteria for planning sewage collection and treatment: examples.Wastewater pretreatment: screening, flow equalization, grit, oil andgrease removal: design criteria.Sedimentation: design criteria.Activated sludge biological process: kinetics, reactors, design criteria,calculation examples.Chemical and biological removal of nutrients (N and P): plantconfigurations and design criteria.Hydraulic aspects: design criteria and calculation examples.Design of facilities for the treatment of sewage sludge: thickening,aerobic and anaerobic digestion, mechanical dewatering. Calculationexamples.

WATER TREATMENT

Chemical oxidation: design criteriaCoagulation/Flocculation: technologies and design criteriaSand filtration and activated carbon adsorption: technologies and designcriteria, examples.Disinfection: mathematical models for design, examples.