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Lo sviluppo psicomotorio del bambino

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  • Lo sviluppo psicomotorio del

    bambino

    M A D I S O N W R I G H T S

    Si lv ia Colombini

    COME GESTIRE AL MEGLIO LE VARIE

    TAPPE DELLO SVILUPPO 

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  • Noi crediamo di dover “ insegnare” al bambino a muovers i , a gattonare e camminare ma ci diment ichiamo che queste competenze sono innate nel cucciolo del l ’uomo e che è la Vita stessa che l i spinge verso i l raggiungimento di tal i tappe . I bambini sanno già come fare.

    I l nostro unico compito è garant i rgl i la poss ibi l i tà di manifestare queste sue competenze preparando un terreno l ibero, creando spazio e potenzial i tà di movimento ed esplorazione.

    Come p r ed i s po r r e l ’ amb i e n t eABBIGLIAMENTO :

    Lascia i l tuo bambino i l p iù poss ibi le scoperto e l ibero nei moviment i . Niente col lett i , tessut i r ig idi , cappucci , camicine compl icate. Perfetta la tut ina intera senza piedini , megl io scalzo o con calz ine ant iscivolo. Le scarpine r ig ide vanno bene solo per camminare al l ’aperto e quando è già abbastanza s icuro.

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  • AMBIENTE :

    Mett i a disposiz ione uno spazio sufficientemente ampio (un paio di metr i quadr i ) e piuttosto r igido in modo tale da impedirgl i d i infossars i nel supporto.

    Una moquette, un normale tappeto un po’ spesso o un tappeto gommato con una trapunta sopra sono ott imi .

    La gommapiuma è invece eccess ivamente morbida. I cosiddett i tappet i gioco non sono ideal i perchè spesso troppo piccol i o “ ingabbiano” i l p iccolo a r ipetere sempre solo le stesse azioni .

    Possono essere ut i l i se appoggiat i sopra al tappeto più grande, magari in un angolo, e non sempre.

    Oppure, s i possono usare solo se sono tappeti gioco davvero molto grandi , p iuttosto piatt i , che nascondano att iv i tà e oggett i da esplorare ma non a scapito del lo spazio l ibero e neutro nel quale i l bambino possa essere davvero l ibero di muovers i come vuole.

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  • OGGETTI :

    Meno sono e megl io è. Libera i l bambino da ovetti , sdraiette, palestrine con incorporata la seduta, cuscini poggiatesta o cuscini a ciambella che sorreggano i l corpo, girel l i o carrel l ini .

    A lcuni di quest i oggett i possono essere ut i l i , ma solo se usat i con molta pars imonia e nel momento giusto.

    Alt r i lo ingabbiano eccess ivamente, lo annoiano e gl i impediscono di “fare”.

    La v ista diventa l ’unico senso att ivato e i l bambino s i impover isce di st imol i e di poss ibi l i tà.

    La regola di base è che nessun oggetto dovrebbe mai essere usato per anticipare una competenza.

    Ad esempio, se un piccino non sa ancora camminare o teners i in piedi da solo senza aiuto, non dovrebbe stare in un gi re l lo che lo costr inge in una posiz ione che ancora non gl i appart iene.

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  • POSIZIONI IDEALI :

    In generale è ut i le sapere che per ogni tappa evolut iva, per ogni età del bimbo, c i sono del le posizioni cosiddette statiche fondamentali , considerate i l punto di partenza per una ser ie di a l t r i moviment i o spostamenti .

    Ad esempio, dal la posiz ione a pancia in su, i l bambino può scopr i rs i i p iedini e giocare con ess i r imanendo nel lo stesso posto, oppure può str isc iare sul dorso f ino anche a compiere una rotazione di 180° facendo perno sul la testa.

    Questa considerazione è importante perché ci aiuta a non anticipare o interferire nel lo svi luppo progressivo di questo andamento .

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    http://www.latte-materno.com/svezzare-o-autosvezzare

  • Ogni volta che ponete i l vostro bambino in una determinata posiz ione chiedetevi sempre se sarebbe in grado di mantener la da solo,  senza aiuto. Se la r isposta è no, a l lora evi tate di metter lo così .

    E, per non sbagliare, può essere uti le appoggiare sempre i l bambino in posizione supina, a terra.

    Sarà lu i stesso, a seconda del le sue competenze e del la fase di sv i luppo raggiunta, a modif icare più o meno velocemente questa posiz ione di partenza per poi metters i nel la posiz ione che più gl i aggrada o gl i è consona in quel preciso momento.

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    Le principali tappe di sviluppo psicomotorio nel primo anno di vitaI l neonato da 0 a 3 mesi

    I pr imi moviment i e le pr ime esplorazioni sono dettate da r if lessi innati (c l icca qui per leggere l 'art icolo dedicato) che i l bambino compie t ra le braccia del la mamma. 

    http://latte-materno.com/riflessi-neonatali-legame-attaccamento

  • La prima cosa che lo spinge al movimento è l ’ ist into di suzione.

    Già appena nat i i p iccol i , se lasciat i l iber i d i far lo , appoggiat i su l dorso materno in iz iano i pr imi moviment i d i st r isc iamento e di “gattonamento” verso i l capezzolo.

    Da sol i , in totale autonomia, nel gi ro di un ’ora tutt i i neonat i , post i nel le condiz ioni giuste per far lo ed in buona salute, sono in grado di raggiungere i l capezzolo del la madre e di succhiare al suo seno (c l icca qui per vedere i l v ideo dedicato) 

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    Nei primi tre mesi questo movimento si affina e si interiorizza sempre di più. Ad ogni poppata i l bambino impara e sper imenta i l contatto, i l senso del l ’equi l ibr io e del contenimento, la lateral izzazione e la coordinazione oculo-motor ia.

    Ogni volta che la madre lo al latta, i l bambino la osserva, sposta la testa e lo sguardo verso di le i , cerca di toccar la e di afferrare i l seno, la col lana, le mani .  

    https://www.latte-materno.com/video-breast-crawl

  • Sper imenta l ’es istenza di un mondo al di fuor i d i sé, a l d i fuor i del seno.

    Quando viene lasciato l ibero di muoversi , a terra o sul fasciatoio, r ipete gl i stessi gesti appresi tra le braccia della mamma. Impara così a r iconoscere le sue stesse mani e a seguirne i moviment i spontanei , portandosele al la bocca e cercando giorno per giorno di coordinare in modo sempre più preciso e volontar io quest i suoi moviment i .  

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    SUGGERIMENTI :     In iz ia ben presto ad intrecciare con i l neonato quel dialogo fatto di sguardi , carezze, sorr is i , vocal izz i che lo aiutano ad arr icchire e sper imentare le sue competenze.

    Lascialo spesso tra le braccia e permettetegli di esplorare i l tuo corpo , g l i oggett i che indoss i , mostragl i le tue mani , lascia che le afferr i , le “assaggi” per conoscere megl io i l mondo che lo c i rconda.   

  • Massaggialo e passa tanto tempo al fasciatoio , imparando a sfruttare le potenzial i tà offerte dal la natura ad ogni cambio.  Cl icca qui per scopr i re le potenzial i tà del momento del cambio!

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    I l neonato da 4 a 6 mesi

    Dal quarto mese di v i ta ci rca i bambini in iz iano ad aff inare sempre di più la coordinazione oculo-motor ia e quindi la capacità di afferrare con una certa intenzionalità e precisione gli oggetti che trova.

    Questa competenza gl i apre, ev identemente, un mondo inf in i to di poss ibi l i tà esplorat ive e di crescita cognit iva.

    Le poppate sempre più rapide e dist ratte dal mondo che lo c i rconda, rendono manifesto anche al la mamma che le braccia materne iniziano ad essere un mondo un po’ troppo l imitato per i l piccolo esploratore  e diventa quindi sempre più faci le , anche per le i , assecondare queste nuove es igenze.  

    https://www.latte-materno.com/il-fasciatoio-un-ambiente-sottovalutato/

  • Lascia quindi che i l bambino s i d ivert i a muovers i l iberamente a terra su un tappeto, così come lascialo rotolare e afferrare gl i oggett i che troverà sul la sua superf ic ie di azione.

    In questo modo, senza forzature né oggetti apposit i , i bambini impareranno l iberamente a rotolare, str isciare e a posizionarsi sul dorso senza aiuto, e solo quando saranno davvero pronti per farlo.

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    SUGGERIMENTI :

    Prendi un tappeto ampio e suff ic ientemente r ig ido. F inché non s i sposta spontaneamente, è bene appoggiare eventual i g iocattol i e oggett i d i rettamente per terra, accanto al bimbo. Pochi , faci l i da afferrare, suff ic ientemente grandi e colorat i per essere v ist i .  

    Ma nul la sarà mai eff icace come la mamma: sdraiati sul f ianco accanto a lui ! Questo è anche i l per iodo adatto al la palestr ina, purché s ia fatta bene e la s i us i solo per breve tempo.

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    I l bambino dai 6 ai 9/10 mesi

    Questa è una fase cruciale. Molto r icca ed intensa di cambiamenti important i s ia dal punto di v ista f is ico/motor io, s ia per quel lo affett ivo.

    I l bambino, che ha ormai in iz iato a conoscere i l mondo esterno e sta in iz iando le pr ime sper imentazioni a l imentar i , cerca di entrare in interazione att iva con ciò che lo c i rconda.

    Da un lato desidera approfondire megl io la conoscenza degl i oggett i che lo c i rcondano e dal l ’a l t ra desidera andare egl i stesso a prender l i in autonomia.

    Queste due spinte interiori lo portano ad affinare la coordinazione oculo- motoria e i l movimento dalla posizione supina/prona a quella a gattoni e seduta .

    In questa fase diventano pr imar ie le es igenze del toccare, afferrare e conoscere gl i oggett i att raverso la bocca, così come la sper imentazione di tutt i quei moviment i att iv i che condurranno al gattonamento:

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    l ’aeroplanino (bimbo con i l ventre a terra e braccia e gambe contemporaneamente sol levate nel tentat ivo di “volare” verso gl i oggett i ) , lo st r isc iamento al l ’ indietro ( t ipo “marines” che spinge sul le braccia, ma va al l ’ indietro) , i l raggiungimento del la posiz ione carponi ed inf ine i pr imi pass i a gattoni in avant i .

    Dal punto di vista cognit ivo questo è un passaggio importantissimo e molto r icco. I l bambino impara a conoscere oggett i d i ogni forma, mater ia le, colore e sapore.

    E contemporaneamente impara a muovers i nel lo spazio, sper imentando di fatto le distanze,   le superf ic i , le al tezze, le dimensioni . E ’ i l per iodo in cui scoprono e sper imentano anche i rumori , i suoni e la forza di gravità.  

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    SUGGERIMENTI :

    E’ i l arrivato i l momento di lasciargli molto spazio e tanto tempo per esercitarsi al l ’ infinito , accompagnandolo sempl icemente con la vostra presenza e i vostr i sorr is i , e provandp a  introdurre sul grande tappeto  i l cest ino dei tesor i , pal le e ci l indr i rotolant i (c l icca qui per leggere l 'art icolo dedicato) .

    I l neonato da 9 a 12 mesi

    Intorno al l ’anno di v i ta, ma anche olt re, is t int ivamente i p iccol i gattonator i iniziano ad aggrapparsi a quals ias i cosa trov ino al la loro altezza (t ip icamente i l bordo del divano o le sponde del lett ino) e s i t i rano su in piedi .

    Inizialmente si t irano su, per poi r icadere a terra con i l sedere .

    Con i l progredire dei giorni e i l paral le lo rafforzamento dei muscol i del le gambe, r iescono a mantenere la posiz ione eretta per un tempo sempre più prolungato.

    https://www.latte-materno.com/bimbi-al-lavoro/

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    Dapprima stanno dritt i fermi in piedi , dopo qualche tempo iniziano a “bordeggiare” , c ioè a spostars i in modo laterale  lungo i l supporto prescelto, senza mol lare mai l ’appoggio del le mani . Sper imentano così i l movimento in piedi , procedendo lateralmente.

    Tutto questo lavoro v iene svolto in modo ist int ivo, spontaneo, senza che l ’adulto lo debba necessar iamente incoraggiare o spronare.

    Incoraggiare t roppo questo movimento può costr ingere i l bambino a compiere gest i per i qual i non è ancora maturo e quindi anche interfer i re con i modi e i tempi del suo sv i luppo, r ischiando rovinose cadute o posture scorrette.

    La seconda cosa che fa un bimbo in questa fase, oltre ad alzarsi in piedi , è infatti   imparare a cadere!  Sembra banale ma è la stessa regola che vale quando s i impara a sciare.

    Imparare a cadere nel modo giusto, senza fars i male, è la migl iore premessa per non spaventars i e r ipart i re!  

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    E nel caso del bambino che prova a stare in piedi , i l modo corretto è quel lo di cadere di rettamente sul suo seder ino! (peralt ro ancora imbott i to dal pannol ino) .

    Questo modo di cadere e comunque di tornare a terra dal la posiz ione eretta, è in iz ia lmente i l modo più s icuro.

    Una volta sper imentat i e provat i p iù e più volte quest i moviment i , i l b imbo l i considera introiettat i ed acquis i t i0 , e s i sente quindi pronto per sper imentare la fase success iva: staccare le mani dal propr io appoggio, stare in piedi da solo e, success ivamente, compiere i pr imi pass i in avant i !

    Anche questa fase è molto del icata e meno s i interv iene e megl io è. Inut i le prodigars i eccess ivamente a sorreggere i l bambino per le braccia e a scorrazzar lo per casa!

    La vostra schiena ne r isent i rà e i l p iccol ino s i abituerà a moviment i non sempre corrett i e inut i l i (c l icca qui per leggere anche l ’art icolo sui pr imi pass i ) .  

    https://www.latte-materno.com/primi-passi/

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    La terza cosa che devono imparare, infatti , dopo i l cadere bene, è mantenere l ’equil ibrio.

    E sarà diff ic i le sper imentar lo se c ’è sempre qualcuno pronto a tener l i su dr i t t i quando commettono qualche passo imprudente!

    I l bambino deve essere l ibero di capire che se sbanda troppo a destra probabi lmente cadrà per terra, e che se s i butta in avant i con i l busto succederà la stessa cosa.

    Deve imparare a bi lanciare i l propr io peso, a muovers i in modo coordinato, a sent i re bene i l terreno sotto i suoi piedi e a r iconoscere cosa succede a seconda dei moviment i che fa.

    E ‘ un lavoro cont inuo e prolungato. Può durare poche sett imane così come qualche mese. Ogni bambino ha i suoi tempi , la sua corporatura, la sua forza. Abbi pazienza e tanta f iducia.

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    SUGGERIMENTI :

    L ibera i l d ivano, control la che non ci s iano spigol i o tavol in i d i cr istal lo t roppo fragi l i v ic ino, togl i g l i oggett i per icolos i dai mobi l i  e poi lascialo l ibero di sper imentare. Nel gi ro di poco tempo t i stupirà con la sua camminata s icura!

    In questo per iodo i bambini sono così tanto concentrat i a  imparare a camminare che non giocano quasi più con nient 'a l t ro che non s ia i l propr io corpo e questa nuova competenza: amano girare per casa e percorrere al l ’ infinito sempre gli stessi tragitt i più e più volte.

    Assolutamente sconsigl iat i g i re l lo e cinghie, ta lvolta possono essere divertent i i carrel l in i da spingere e (più avant i ) g l i oggett i da trainare.    

    Entrambi da proporre solo e soltanto a competenza acquis i ta! Solo se i l bambino è già in grado di camminare piuttosto saldamente da solo. Alt r iment i sono controproducent i .

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    Insomma, in due parole: lascialo l ibero e metti lo a terra!

    In questo v ideo puoi vedere tutte le fas i d i sv i luppo di un bambino, dal fasciatoio al t rampol ino. Cl icca qui per veder lo!

    https://youtu.be/EkTGLnkCeKQ