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set 27­15:47

l’Arte ModernaIL NOVECENTO

LE AVANGUARDIE ARTISTICHE

SURREALISMOMagritte e Dalì

set 27­15:47

l’Arte ModernaIL NOVECENTO

NASCITA DELL'AVANGUARDIA SURREALISTA: André Breton (1924) la psicologia ispira l'arte

MAGRITTE­ lo spaesamento­ il valore del titolo nell'opera ­ l'artista "fata ignorante"

DALI' ­ l'automatismo psichico e il metodo paranoico critico

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mag 14­19:01

Il Surrealismo

Premessa

Dalla prima decade del Novecento al Secondo Dopoguerra, l'arte europea è stata testimone della fondazione e sviluppo del movimento surrealista.Originatosi da un atteggiamento concettuale e come una filosofia di vita il surrealismo fu applicato alle arti visuali, letteratura e cinema già nel 1920; nel 1924, André Breton (1896­1966), fondatore e teorico del movimento, scrisse il manifesto surrealista.

Schierandosi in opposizione ad ogni forma di logica, questa nuovo tipo di filosofia prendeva in esame ciò che c'era al di là della realtà oggettiva, da cui il termine "surreale"; il surrealismo indaga anche tutti gli elementi irrazionali come un gioco magico, dagli eventi fortuiti alle situazioni assurde.Il subconscio, studiato da Freud, divenne l'oggetto e la risorsa per la creatività artistica surrealista.

Il Surrealismo esercitò una forte influenza sull'arte europea e americana per almeno un ventennio, grazie ai nomi influenti che ruotarono attorno alla figura carismatica di Breton.

mag 14­19:04

Il SurrealismoRené Magritte (1898­1967)Probabilmente l'artista surrealista più popolare, visse a Parigi dal 1927 al 1930, dove condivise le sue idee con Breton. In seguito tornò nel suo Paese, a Bruxelles è fu fuori dal centro della scena artistica mondiale.La sua visione della vita e dell'arte, ironica e paradossale ebbe origine anche in una sua esperienza traumatica. Quando Magritte aveva trent'anni, la madre si suicidò soffocandosi con uno straccio intorno alla faccia. Nell'opera "Gli amanti" (1928), Magritte ci parla dell'incomunicabilità della coppia, facendo riferimento probabilmente alla sua storia drammatica.

Sotto, "Gli amanti" 1928, Parigi.

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Magritte realizzò la sua visione surreale della vita dipingendo con precisione tecnica immagini familiari allo spettatore ma fondamentalmente incoerenti con la realtà: la sua strategia di alterazione dell'immagine, chiamata dall'artista "sconvolgente" (spaesamento) esprime lo stato di alienazione dalla realtà che vive l'uomo moderno. Sotto, "L'Impero delle luci" 1954, Bruxellelles.Nella parte in basso del quadro è dipinta una scena notturna mentre il cielo è rappresentato in pieno giorno. La visione contemporanea del giorno e della notte come metafora dell'incapacità di capire in che momento siamo.

mag 26­13:24

Magritte sosteneva che la pittura era una convenzione come il linguaggio: artista ironizza sull'importanza del dare un nome alle cose e su come l'immagine dell'oggetto non coincida con l'oggetto reale (provate a fumare con una pipa dipinta). L'artista riflette sul fatto che anche il nome dato alle cose e a un'opera d'arte, può generare un significato, in questo caso di shock nello spettatore che non coglie subito l'ironia dell'immagine.Sotto, "L'uso della parola I" (1928­29), Bruxellelles.

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mag 26­13:22

Sotto, "La condizione umana" 1935, Bruxellelles.

Per Magritte l'artista è una "fata ignorante" e cioè: sebbene tutti siano in grado di riflettere su quello che esiste oltre alla realtà visibile non possiamo comprenderne a pieno il significato: l'artista non offre nessuna interpretazione di questo enigma ma ne presenta un'immagine, che si esprime attraverso il titolo, ciò che è raffigurato e la relazione tra queste due cose. Non è escluso, però, che il significato dell'enigma non venga svelato.

Magritte nel 1925 conobbe l'arte metafisica* di Giorgio De Chirico e ne rimase affascinato: "Per la prima volta i miei occhi hanno visto il pensiero" fu il suo commento.*vedi file e il video.

mag 26­14:01

Salvador Dalì (1904­1989)Il Surrealismo trovò la sua espressione più completa nell'opera di Savador Dalì.Nel 1927 conobbe Picasso a Parigi e grazie all'amico Mirò il Surrealismo. Si rifugiò negli Stati Uniti nel 1940 per via del regime fascista spagnolo.Il Surrealismo rappresenta l'automatismo psichico, che è, descritto semplicemente, il sovraffollarsi continuo di immagini e pensieri nella nostra mente, molte volte senza logica e significato. Dalì inventò il suo automatismo, definendolo metodo paranoico critico. Dalì rappresenta nei suoi quadri ciò che è frutto della paranoia, del delirio.Sotto, "La persistenza della memoria", 1931, Museum of Modern Art, New York.La memoria, nel tempo perde consistenza e fluidifica la materia.