suoni e immagini di confine

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quadrivium circus sguar(di)versi suoni e immagini di confine marco orfei . daiana boccialone . mauro gavini . antonio ceccaroni massimo giacci . sabrina manfredi . emanuela moroni . tiziana pagnanelli +

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Quattro musicisti dal personale e ben distinto background musicale che esprimono una “musica di confine” dove il classico rigoroso confluisce nel jazz estemporaneo e poi nel blues e nell’etnico fino a dove lo stile musicale viene oltrepassato e dove la scrittura è solistica ma anche cameristica.

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quadrivium circus

sguar(di)versi

suoni e immagini di confine

marco orfei . daiana boccialone . mauro gavini . antonio ceccaroni

massimo giacci . sabrina manfredi . emanuela moroni . tiziana pagnanelli

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quadriviumcircus

È diplomato in flauto traverso col maestro CarloTamponi, in sax col maestro Baldo Maestri e in trom-bone col maestro Danilo Terenzi.Ha suonato sia nelle orchestre lirico-sinfoniche(Teatro dell’opera di Roma, Accademia nazionale diS. Cecilia, Teatro Massimo di Palermo, orchestradella RAI) sia in gruppi cameristici come I Solisti diRoma, La Concertante.In ambito jazzistico è compositore e arrangiatore eha suonato nelle Big Band di B. Tommaso, T. Vittorinied G. Oddi, ecc. e con R. Biseo, E. Fioravanti, M. Tata,F. e S. Forti.Ha partecipato a trasmissioni RAI (Uno Mattina,Fantastico, SanRemo) e Mediaset (La Corrida) e atrasmissioni di intrattenimento sempre come stru-mentista: flautista, sassofonista, trombonista.Nel 1999 ha tenuto, come docente di musica dacamera, la master class di Chitarra-Plus a Markdo-berdof in Baviera, con i più illustri chitarristi tra i qualiLeo Brauwer, Carlo Carfagna, Alonzo Diaz, AlvaroPerri, Elliot Fish.Come flautista ha suonato in prima assoluta Ritornoa Citera di C. Carfagna, per flauto, chitarra e orche-stra d’archi.Nell’ambito della musica leggera ha suonato con R.Zero, C. Baglioni, G. Morandi, T. De Piscopo, C. DeAndrè, Tosca, E. Vianello e altri.Nel campo folkloristico ha suonato con A. Sparagna,E. Bennato, C. D’Angiò e altri.Ha al suo attivo una ventina di cd.È titolare della cattedra di flauto nella scuola diDragona a indirizzo musicale Ulpio Traiano.

MARCO ORFEIflauto

“Quadrivium Circus nasce con l’intentodi suonare fuori dai canoni classici,con una ricerca di un linguaggio trasversaleche oltrepassa pregiudizi e confini per restituirealla musica la sua naturale capacità comunicativa.Un “circo” dei suoni e dei generiche è ben rappresentato dall’eclettica operadi Claude Bolling, un esempio di crossovervincente dal quale Quadrivium Circusè fortemente attratto.Quattro musicisti dal personale e ben distintobackground musicale che esprimono una “musicadi confine” dove il classico rigoroso confluiscenel jazz estemporaneo e poi nel bluese nell’etnico fino a dove lo stile musicaleviene oltrepassato e dove la scrittura è solisticama anche cameristica.La formazione nasce dall’unione artisticadi Marco Orfei e Daiana Boccialone, un duodi provenienza classica che ha condiviso nel tempola passione per la contaminazione e il crossover.L’incontro di Marco Orfei e Daiana Boccialonecon due profondi conoscitori del repertorio jazzcome Antonio Ceccaroni e Mauro Gavini si è risoltoin una sensibile comunione di intenti attraversoun percorso eclettico, ardito, anticonformista,che prende le mosse dalle musichedi Claude Bolling per poi andare alla ricercadi autori che come lui hanno pensatoad una “musica di confine”. ”

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Compositore e polistrumentista, si forma pressola Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma,dove fa anche parte della Silverio Cortesi Big Banddiretta da Silverio Cortesi.Studia basso elettrico con Giovanni Gozzanoe contrabbasso con Pietro Ciancaglini.Suona il pianoforte e la chitarra da autodidatta.Come bassista collabora con la CaravaNightOrche-stra (Big Band), diretta dai Maestri Andrea Polinellie Stefano Scatozza.Frequenta il DAMS, presso la II Università di Roma,Tor Vergata, dove svolge attività concertisticacon il Laboratorio di Musica Antica, direttodal M° Vincenzo De Gregorio. Attualmente proseguegli studi classici con il M° Andrea Pighi.È parte dell’organico dell’Orchestra d’Archidella Scuola Popolare di Musica di Testaccio direttadai Maestri Luca Sanzò e Sandro Savagnonee della formazione BaseOne del sassofonistaTony Formichella (Tony Formichella sax tenore,Francesco Tosoni chitarra, Mattia Di Creticobatteria) con cui incide per la Point Of View record.Nel 2005 compone le musiche di scenadello spettacolo Euridice, monologo scritto, direttoe interpretato da Maura Ragazzoni, in scenadal 7 al 12 novembre 2006, Teatro Stanze Segrete,Roma.Svolge attività didattica presso l’associazione“Sei Corde” di Roma.

Nasce a Roma nel 1973. Batterista dal marzodell’84, ha iniziato lo studio dello strumento primada autodidatta e poi, dal ’94, ha approfonditolo studio teorico, la tecnica e il linguaggio jazz coni Maestri Gianluca Perasole e Claudio Mastracci.Nel 1995 ha frequentato i corsi di improvvisazione,laboratori di jazz e musica d’insieme della ScuolaPopolare di Musica di Testaccio. Dal ’94 ad oggiha partecipato a numerose masterclass di moltidocenti italiani e stranieri.Nel 1997 ha suonato come sideman di alcuniartisti dell’etichetta discografica Sony BMG.Dal ’98 al ’99 ha partecipato al progetto“ElectricCity” con un repertorio di brani originalijazz-fusion. Con questa formazione si è esibitoin numerosi club e festival di Roma e dintorni e hapartecipato anche a diversi concorsi, tra i qualila seconda edizione del Festival Jazz di Colleferro(terzo classificato; in giuria Roberto Gatto e MaurizioGiammarco). Con questa formazione nel 1999 haregistrato l’omonimo disco ElectricCity, edito dallaPanastudio Productions, suonando al fianco diSandro Satta e Stefano Arduini. Dal 2000 al 2002ha suonato con il Criss Cross Quintet esibendosiin molti club e festival e partecipando, nel giugno2000 al concorso Viva il Jazz di Milano comefinalista e al concorso Barga Jazz (edizioni 2000 e2001). Dal 2002 al 2003 ha suonato con la OfficineMusicali Jazz Orchestra, big band romana direttae arrangiata dal M° Stefano Scatozza.Dal 2003 è batterista della Caravan Orchestra conla quale ha maturato un curriculum piuttosto ampiodi esibizioni nell’ambiente jazzistico romano.

Si è brillantemente diplomata in pianofortepresso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinonesotto la guida del M° Augusto Colace.Ha partecipato a diversi master-class e corsidi perfezionamento fra i quali il Corso di perfezio-namento in Pianoforte del M° Massimo Bertucci.Ha preso parte a numerosi concerti sia comesolista che in diverse formazioni cameristicheper vari enti ed associazioni quali il Comune diRoma, l’associazione culturale Il Tempietto,Teatro di Marcello (area archeologica di Roma),il Circolo della Corte dei Conti, il Rotary Clubdi Roma, il Comune di Viterbo.Spesso pianista accompagnatrice in variConservatori italiani e in Concorsi Nazionali.Parallelamente si è avvicinata allo studio delrepertorio jazz con il M° Massimo Fedeli,L.R.Jacovellla e S.Sabatini.Dal 2004 pianista stabile del duo di pianofortiper il progetto “Crossover Bolling” con il qualeha partecipato a Notestate 2005 all’Auditoriumdelle Fornaci a Roma e a Viterbo Eventi per “900Altri Suoni” nel luglio 2005.Ha costituito in seguito il quartetto Bolling’s Suitescon il quale ha partecipato al Villa CelimontanaJazz Festival 2006 e con il quale prosegue il suoapprofondimento nello studio dell’autore franceseClaude Bolling.Ha frequentato il corso nazionale di didatticasulla metodologia Orff svolgendo in seguito attivitàdi insegnamento. È docente di pianoforte pressol’associazione Sintonia di Roma

DAIANA BOCCIALONEpianoforte

MAURO GAVINIcontrabbasso

ANTONIO CECCARONIdrums

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Sentimentale(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

Irlandaise(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

Espiegle(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

Fugace(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

Baroque and Blue(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

Javanaise(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

quadrivium circus sguar(di)versi suoni e immagin:+

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ini di confine claude bolling

Jazzy(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

Vagabonde(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

Pastorale(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

Veloce(Suite for Flute and Jazz Piano Trio, 1975)

Bach to Swing(Jazz Piano Trio)

Entr’amis(Suite No. 2 for Flute and Jazz Piano Trio, 1987)

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sguar(di)versi Attivo in molteplici campi della comunicazione

visiva. Dopo un’iniziale fascinazione per la pittura hatrovato nella fotografia il proprio ambito espressivod’elezione. La sua ricerca è rivolta in particolare aitemi del ritratto e della figura umana.

2010. hipstafun, sala zinghereria, tarquinia vt

1992. tracciati, polmone pulsante, roma. attraverso le zone dell’arte, enoteca la torre, viterbo

1991. incontri, café aroma photogalerie, berlin. incontri, biblioteca comunale, soriano nel cimino vt. fotografie, palazzo alemanni, civita di bagnoregio

1989. fotografie, sala almadiani, viterbo

MASSIMO GIACCI

sguar(di)versi è un progetto collaborativoche coinvolge un gruppo di fotografi, scrittori, artistie performer nel confronto di esperienze e lavori,secondo un approccio condiviso alla comunicazione.

Il progetto è nato nel dicembre del 2005con una prima mostra collettiva al Palazzo Orsinidi Bomarzo, Sei fotografi per sei fotografie,e con la realizzazione di un documentario curatoda Sabina Gnisci e un video di Nera Farnese.

Il gruppo fondativo – Massimo Giacci, SabrinaManfredi, Emanuela Moroni e Tiziana Pagnanelli –è impegnato in una continua ricerca sul mezzofotografico che si apre alla collaborazionee alla contaminazione con altre forme espressive.

2010. sguar(di)versi @ caffeina, spazi d’arte, viterbo. sguar(di)versi, libreria del teatro, viterbo

2005. sguardi diversi, palazzo orsini, bomarzo vt

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Emanuela Moroni, laureata in Scienze della Comu-nicazione, sceneggiatrice e fotografa.È nata a Viterbo nel 1981, ha scritto, insieme algiornalista Roberto Pomi, L’ho buttato giù con undestro. Storia del Campione Luigi Malè (pubblicatoda Intermedia Edizioni).Attualmente collabora con l’Università di Roma LaSapienza e con l’Anac alla realizzazione di undocumentario sul cinema italiano.

2011. people, giardini di ararat, bagnaia vt

2008.mercato a luci rosse, blitz, viterbo

2006. impronte metropolitane, officina delle arti, viterbo

È nata a Viterbo, dove vive e lavora. Già dal 1988 lesue fotografie vengono pubblicate su quotidiani sialocali che nazionali. Grazie al lavoro di fotogiornali-sta ha sviluppato un forte interesse per il sociale.Da queste esperienze sono state realizzate alcunemostre.Affascinata dal senso etimologico di fotografia,scrive con la luce le proprie emozioni, esaltandolecon la plasticità del bianco e nero.

2011. 8 poetesse per l’8 marzo, sala gatti, viterbo

1992. forme in movimento, enoteca la torre, viterbo

1991. fotografie, palazzo alemanni, civita di bagnoregio

Inizia il proprio percorso fotografico nel 1986,interessandosi alla quotidianità e utilizzando pre-valentemente il bianco e nero. Nel 1991 progetta erealizza una serie di immagini dedicate al temadell’acqua confluite poi nella mostra Segni d’acqua.Recentemente ha ripreso l’esplorazione del quoti-diano con una serie intitolata Lo sguardo sullepiccole cose, dove l’attenzione si sposta su soggettisemplici e apparentemente senza significato.

2006. strappi, sguardiversi, viterbo

1992. segni d’acqua, enoteca la torre, viterbo

1991. fotografie, palazzo alemanni, civita di bagnoregio

TIZIANA PAGNANELLIEMANUELA MORONISABRINA MANFREDI

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