Suoni d’Autunno - Borgo di Mustonate€¦ · primi esperimen per questo insieme, il quale poi ha...

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ENSEMBLE I PETRUCCIANI Petrucci e i capolavori della polifonia rinaascimentale Sabato 16 ottobre 2010 ore 15,30 Padiglione della Musica - Borgo di Mustonate - Varese Suoni d’Autunno I° edizione settembre-novembre 2010 I Petrucciani Hanna Geisel Ciaramella, bombarda e percussioni Silke Gwendolyn Schulze Bombarda e flau4 dri5 Ricardo Simian Corne6o, corne6o muto e flau4 dri5 Nathaniel Wood Trombone an4co, tromba da 4rarsi e tromba dri6a L’ensemble di fia. I Petrucciani è nato all‘interno della Schola Cantorum Basiliensis grazie al comune interesse di qua=ro studen. nella musica rinascimentale e tardo medievale per strumen. a fiato. La classe di “Alta Cappella”, dire=a da Ian Harrison, è servita come punto d‘incontro e di partenza per i primi esperimen. per questo insieme, il quale poi ha preso vita propria ed indipendente e si è focalizzato nella ricerca dei fantas.ci suoni di questo repertorio, a=raverso gli strumen. storici. La nostra conformazione, che comprende trombone an.co, tromba da .rarsi, tromba diri=a, flau., corne=o, corne=o muto, ciaramella, bombarda, flau. e percussioni, ci consente di riproporre l’ampio repertorio per strumen. a fiato (dalla monodia sino al quarte=o), dal tardo medioevo fino al rinascimento, passando dalle danze e dalla musica popolare alla sofis.cata polifonia a qua=ro voci del sedicesimo secolo. Il nostro nome, I Petrucciani, proviene da O=aviano Petrucci (Fossombrone 1466 ‐ Venezia 1539), inventore della stampa musicale a cara=eri mobili e notevole raccoglitore della musica dei suoi tempi a=raverso i bellissimi e numerosi volumi da lui prodoV. Petrucci chiese nel 1498 l’esclusività della stampa musicale al Doge di Venezia e nel 1501 presentò al mondo il suo primo volume, l‘Harmonices Musices Odhecaton, prima collana dei brani più no. all‘epoca per tre e qua=ro voci, la quale fu seguita da altri volumi che insieme custodiscono non soltanto gli “highlights“ musicali veneziani, ma di tu=a l‘Europa. I Petrucciani prendono spunto dagli studi filologici più recen. sulla prassi esecu.va storicamente informata e u.lizza tu=e le potenzialità degli strumen. originali (usufruendo della sonorità del diapason nord italiano dell‘epoca, La = 466 Hz.) per proporre una vivace interpretazione di queste fantas.che musiche. Un piccolo quarte=o riesce a riempire vas. spazi o si sente senza problemi anche all‘aperto. La musica dell’epoca, radicalmente innova.va, commovente e persino rivoluzionaria, è stata concepita per ques. strumen., ques. suoni e questa maniera di essere interpretata, e quindi soltanto così può prendere vita nuovamente e meravigliare gli ascoltatori nella stessa maniera in cui lo faceva all‘epoca. PROSSIMI APPUNTAMENTI 24 Ottobre, domenica ore 17.00 Villa Cagnola Gazzada Soprano VERONIKA KRALOVA Alto GIOVANNI DUCI Tenore MAURIZIO MINELLI CHOR.U.M. ‘70 Maestro del coro GIOVANNI DUCI Orchestra barocca SILETE VENTI! Direttore MARCO BERRINI Gloria e Magnificat di Vivaldi per il 40° del CHOR.U.M. ‘70 14 Novembre, domenica ore 20.30 Scuderie di Mustonate BRUNO CANINO – FERDINANDO BAROFFIO pianoforte a 4 mani Musiche di S. Schubert, R. Schumann, C. Debussy, G. Gershwin [email protected] ‐ Visita il sito dell'Accademia su www.borgodimustonate.it ‐ Tel. 0332 32 08 31

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ENSEMBLE I PETRUCCIANI!

Petrucci e i capolavori !della polifonia rinaascimentale !

Sabato 16 ottobre 2010 ore 15,30!Padiglione della Musica - Borgo di Mustonate - Varese!

Suoni d’Autunno!I° edizione settembre-novembre 2010!

I Petrucciani   Hanna Geisel       Ciaramella, bombarda e percussioni Silke Gwendolyn Schulze    Bombarda e flau4 dri5 Ricardo Simian      Corne6o, corne6o muto e flau4 dri5 Nathaniel Wood      Trombone an4co, tromba da 4rarsi e tromba dri6a      L’ensemble di fia. I Petrucciani è nato all‘interno della Schola Cantorum Basiliensis grazie al comune interesse di qua=ro studen. nella musica rinascimentale e tardo medievale per strumen. a fiato. La classe di “Alta Cappella”, dire=a da Ian Harrison, è servita come punto d‘incontro e di partenza per i primi esperimen. per questo insieme, il quale poi ha preso vita propria ed indipendente e si è focalizzato nella ricerca dei fantas.ci suoni di questo repertorio, a=raverso gli strumen. storici. La nostra conformazione, che comprende trombone an.co, tromba da .rarsi, tromba diri=a, flau., corne=o, corne=o muto, ciaramella, bombarda, flau. e percussioni, ci consente di riproporre l’ampio repertorio per strumen. a fiato (dalla monodia sino al quarte=o), dal tardo medioevo fino al rinascimento, passando dalle danze e dalla musica popolare alla sofis.cata polifonia a qua=ro voci del sedicesimo secolo. Il nostro nome, I Petrucciani, proviene da O=aviano Petrucci (Fossombrone 1466 ‐ Venezia 1539), inventore della stampa musicale a cara=eri mobili e notevole raccoglitore della musica dei suoi tempi a=raverso i bellissimi e numerosi volumi da lui prodoV. Petrucci chiese nel 1498 l’esclusività della stampa musicale al Doge di Venezia e nel 1501 presentò al mondo il suo primo volume, l‘Harmonices Musices Odhecaton, prima collana dei brani più no. all‘epoca per tre e qua=ro voci, la quale fu seguita da altri volumi che insieme custodiscono non soltanto gli “highlights“ musicali veneziani, ma di tu=a l‘Europa. I Petrucciani prendono spunto dagli studi filologici più recen. sulla prassi esecu.va storicamente informata e u.lizza tu=e le potenzialità degli strumen. originali (usufruendo della  sonorità del diapason nord italiano dell‘epoca, La = 466 Hz.) per proporre una vivace interpretazione di queste fantas.che musiche. Un piccolo quarte=o riesce a riempire vas. spazi o si sente senza problemi anche all‘aperto. La musica dell’epoca, radicalmente innova.va, commovente e persino rivoluzionaria, è stata concepita per ques. strumen., ques. suoni e questa maniera di essere interpretata, e quindi soltanto così può prendere vita nuovamente e meravigliare gli ascoltatori nella stessa maniera in cui lo faceva all‘epoca. 

PROSSIMI APPUNTAMENTI!

24 Ottobre, domenica ore 17.00!Villa Cagnola Gazzada !

Soprano VERONIKA KRALOVA!Alto GIOVANNI DUCI!

Tenore MAURIZIO MINELLI!CHOR.U.M. ‘70!

Maestro del coro GIOVANNI DUCI!Orchestra barocca SILETE VENTI!!

Direttore MARCO BERRINI!Gloria e Magnificat di Vivaldi!

per il 40° del CHOR.U.M. ‘70!

14 Novembre, domenica ore 20.30!Scuderie di Mustonate!

BRUNO CANINO –!FERDINANDO BAROFFIO!

pianoforte a 4 mani!Musiche di S. Schubert, R. Schumann,!

C. Debussy, G. Gershwin!

[email protected] ‐ Visita il sito dell'Accademia su www.borgodimustonate.it ‐ Tel. 0332 32 08 31 

Programma!

Prima parte: Petrucci e il suo tempo !

Jean Molinet (1435-1507)" " " Tartara mon coeur!" Harmonices Musices" " " Odhecaton Canti C!" Venezia, 1503-4 !Heinrich Isaac (1450-1517)" " " La Morra !" Harmonices Musices "" " Odhecaton Canti A!" Venezia, 1501 !Didier le Blanc (1550-1590)" " " Susanne un jour!" Premier livre de chansons à " " deux parties !" Parigi, 1560" " " !Adrian Willaert (1490-1562)" " " Mon petit coeur, canone doppio!

Mon Mary m‘a diffamee, canone doppio!" Motetti e chanzoni franciose " " a quattro sopra doi!" Venezia, 1520 !Antonio Gardane (1509-1569)"" " Si j‘ay du bien!" Premier livre de chansons à " " deux parties !Jean Molinet" " " " Tartara mon coeur!" Chansonnier Casanatense !" Ferrara, XVI secolo !Hayne von Ghizeghem (1445-1495)" " Amours amours !" Harmonices Musices "" " Odhecaton Canti A !Antoine Bruhier (1504-?)" " " La Turatu!" Harmonices Musices "" " Odhecaton Canti A! " Odhecaton Canti A!

 !Oltre ad essere il centro del nostro repertorio, abbiamo scelto la figura di Ottaviano Petrucci come figura centrale del nostro programma di oggi, poichè la musica da lui raccolta corrisponde pienamente al periodo artistico rappresentato nella mostra “Il Rinascimento in Terre Ticinesi, da Bramantino a Bernardino Luini” (Pinacoteca Züust a Mendrisio e Sala Veratti, Varese). !Le opere raccolte da Petrucci sintetizzano senza ombra di dubbio il contesto musicale del periodo storico ed estetico tra quattrocento e cinquecento attraverso la accurata selezione dei brani più rappresentativi dei diversi stili predominanti nella polifonia e degli autori più noti.!E‘ anche molto interessante vedere come alcuni brani noti, o certe melodie popolari, passano attraverso le diverse scuole e le diverse mani dei compositori, copisti ed interpreti e si tramutano in diverse versioni. Voci vengono aggiunte (come nella Tastara a 4 di Molinet, che si presenta a 3 voci invece nel manoscritto di Ferrara) o vengono tolte (come nelle due bicinie, entrambe basate su delle chanson francesi molto conosciute a 5 voci) in un gioco di trasformazione e rielaborazione che rispecchia il lavoro delle botteghe dei grandi pittori, dove lo stesso motivo viene riproposto innumerevoli volte attraverso gli anni, dove una scuola cita un elemento di un‘altra e dove le mani dei maestri, degli allievi, dei creatori e degli imitatori si mischiano, confondono e soprattutto si potenziano in uno spontaneo sforzo creativo collettivo. !

Petrucci e il suo tempo !In questa prima parte del nostro programma presentiamo una scelta di brani provenienti da diverse pubblicazioni di Petrucci più altri brani contemporanei come i notevoli canoni doppi di Adrian Willaert, la Tartara del manoscritto di Ferrara e le sorprendenti bicinie stampate in Francia da Adrian Le Roy.!In questi brani polifonici si possono vedere le diverse scuole e i diversi elementi musicali provenienti dall‘Italia, dalla Francia e dall‘Europa del nord così come il notevole incrocio tra culture ed influenze di tutta l‘Europa, che non potrebbe essere altro che il risultato culmine del rinascimento musicale.!

Origini della polifonia, l’alta cappella e la musica di danza!Iniziamo questa seconda parte con una selezione di brani più antichi i quali ci mostrano le origini della polifonia a tre voci. Questi brani, proposti da noi in una conformazione tradizionalmente chiamata “alta cappella” hanno ancora dei forti elementi tardo medioevali, ma sono di una impressionante modernità e ancora oggi ci colpiscono come sperimentali e avanguardisti. E’ da questa scuola polifonica e da queste radici che nei secoli successivi si svilupperà l’equilibrio compositivo del tardo rinascimento.!Il nostro programma si chiude con una selezione di danze tardo rinascimentali scritte da Giorgio Mainerio, compositore italiano proveniente da una famiglia di presunto origine scozzese (le sue firme fino a noi arrivate dicono “Mayner”), il quale, oltre a numerosi brani di carattere sacro, ci lasciò una bella collana intitolata “Il primo libro de‘ balli”.!In queste brevi composizioni confluiscono tutti gli elementi previamente presentati nel nostro programma (scuole nazionali e curata scrittura polifonica a più voci) più l‘elemento popolareggiante del ballo, seppur qui presentato attraverso le nobili vesti della polifonia a quattro voci.!

Seconda Parte: Origini della polifonia, l‘alta cappella e la musica di danza! !Tyling (c. 1450-1475)" " " T‘andernaken!" Museo Provinciale d‘Arte di " " " Trento, Ms. 1374 !Anon." " " " " Saltarello !" London, British Library, " " " Add. 29987!" XIV secolo !Gilles Binchois (1400-1460)" " " Triste plaisir!Basse danse triste plaisir!" Oxford, Ms. 213 !" XV secolo !Anon. " " " " " In pro !" London, British Library, " " " Add. 29987 !Guillaume Du Fay (1397-1474)" " Resveillés vous et faites chiere lye !Vergene bella!" Oxford, Ms. 213!Giorgio Mainerio (1535-1582)"" " Caro ortolano !Tedescha!Ballo francese !" Il primo libro de‘ balli!" Venezia, 1578 !