SULLA RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE Buon … Common Statement... · 2017. 3. 6. · Il...
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DICHIARAZIONE DELLA SOCIETA’ CIVILE SULLA RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE Buon cibo, buona agricoltura – Ora! Il sistema agro-alimentare europeo appare profondamente sbagliato, innanzitutto perché porta vantaggi a una minoranza a scapito della maggioranza delle persone, degli agricoltori e del pianeta; ma anche perché contribuisce allo spreco delle risorse (finite) mondiali e danneggia l'ambiente, contribuendo al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, all’esaurimento delle risorse ittiche, alla deforestazione, all’erosione del suolo, alla scarsità d’acqua, così come all’inquinamento delle acque e dell’aria. L'agricoltura industriale è stata favorita a scapito dei redditi degli agricoltori e dei posti di lavoro nelle aree rurali d’Europa, così come dei diritti umani, della qualità del lavoro e delle condizioni di vita dignitose nei paesi in via di sviluppo. Inoltre, gli allevamenti industriali sono largamente dipendenti dalle importazioni e, abusando degli antibiotici, rappresentano la causa principale della resistenza agli stessi. Gli agricoltori si trovano a scegliere tra due alternative, entrambe sbagliate: o fare bancarotta o operare intensificando ulteriormente la produzione. Con gli agricoltori che praticano alternative credibili, come l’agricoltura biologica e agro-ecologica, che rimangono ai margini del sistema a favore del solito business dell’agricoltura industriale. Allo stesso tempo, gli alti livelli di denutrizione, il rapido aumento dell’obesità e stili alimentari insalubri sono tra le maggiori cause di morte e malattie in Europa e nel mondo. La Politica Agricola Comune (PAC) ha contribuito a questo insano sistema agroalimentare attraverso la promozione di un’agricoltura industrializzata e di filiere a scala globale. Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite e adempiere gli obblighi stabiliti dall’accordo sul clima di Parigi, la UE deve realizzare una riforma radicale della PAC e delle politiche ad essa correlate. Serve urgentemente un sistema agroalimentare più equo, sostenibile e resiliente. Le organizzazioni firmatarie chiedono una trasformazione sostanziale del sistema agroalimentare europeo sulla base dei seguenti principi: Economie agroalimentari eque e diversificate: garantire un reddito equo e condizioni di lavoro dignitose per gli agricoltori e i lavoratori agricoli; facilitare l’accesso alla terra per un’agricoltura contadina sostenibile; promuovere filiere corte e politiche sostenibili in materia di appalti pubblici; garantire ai consumatori l’accesso a prodotti di alta qualità; garantire il diritto dei popoli al cibo e i mezzi di sostentamento ai piccoli agricoltori nel sud del mondo. Ambiente sano e un sistema agroalimentare rispettoso del benessere animale: garantire la fine dei sussidi dannosi; premiare e incentivare le ricadute ambientali e sociali positive; ripristinare e evitare ulteriori perdite di biodiversità; garantire la conservazione e l’utilizzo della diversità genetica; garantire che la produzione agricola sia priva di pesticidi di sintesi e concimi minerali dannosi per l’ambiente; prevenire e minimizzare lo spreco di cibo lungo tutta la catena alimentare; fermare le importazioni di alimenti e mangimi che causano deforestazione; garantire che la salute e il benessere degli animali siano effettivamente rispettati; sostituire il sistema di allevamento intensivo con alternative estensive in cui gli animali non siano trattati come semplici merci, sia assicurato un carico di bestiame sostenibile e sia evitato l’abuso di antibiotici; ridurre drasticamente le emissioni agricole e assicurare la transizione verso un sistema agroalimentare resiliente. Sostenere la salute e il benessere dei cittadini: garantire che il nostro sistema agroalimentare favorisca una dieta sana, nutriente, stagionale, locale, culturalmente appropriata e conveniente; incoraggiare un minor consumo di prodotti di origine animale; aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo le conseguenze del consumo di cibo sulla propria salute, sugli agricoltori, sugli animali e sull’ambiente; evitare gli impatti negativi dell’agricoltura sulla salute degli agricoltori, dei lavoratori agricoli e delle popolazioni rurali.
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DICHIARAZIONE DELLA SOCIETA’ CIVILE
SULLA RIFORMA DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE
Buon cibo, buona agricoltura – Ora!
Il sistema agro-alimentare europeo appare profondamente sbagliato, innanzitutto perché porta vantaggi a una
minoranza a scapito della maggioranza delle persone, degli agricoltori e del pianeta; ma anche perché
contribuisce allo spreco delle risorse (finite) mondiali e danneggia l'ambiente, contribuendo al cambiamento
climatico, alla perdita di biodiversità, all’esaurimento delle risorse ittiche, alla deforestazione, all’erosione del
suolo, alla scarsità d’acqua, così come all’inquinamento delle acque e dell’aria.
L'agricoltura industriale è stata favorita a scapito dei redditi degli agricoltori e dei posti di lavoro nelle aree rurali
d’Europa, così come dei diritti umani, della qualità del lavoro e delle condizioni di vita dignitose nei paesi in via di
sviluppo. Inoltre, gli allevamenti industriali sono largamente dipendenti dalle importazioni e, abusando degli
antibiotici, rappresentano la causa principale della resistenza agli stessi.
Gli agricoltori si trovano a scegliere tra due alternative, entrambe sbagliate: o fare bancarotta o operare
intensificando ulteriormente la produzione. Con gli agricoltori che praticano alternative credibili, come
l’agricoltura biologica e agro-ecologica, che rimangono ai margini del sistema a favore del solito business
dell’agricoltura industriale. Allo stesso tempo, gli alti livelli di denutrizione, il rapido aumento dell’obesità e stili
alimentari insalubri sono tra le maggiori cause di morte e malattie in Europa e nel mondo.
La Politica Agricola Comune (PAC) ha contribuito a questo insano sistema agroalimentare attraverso la
promozione di un’agricoltura industrializzata e di filiere a scala globale. Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo
sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite e adempiere gli obblighi stabiliti dall’accordo sul clima di Parigi, la
UE deve realizzare una riforma radicale della PAC e delle politiche ad essa correlate. Serve urgentemente un
sistema agroalimentare più equo, sostenibile e resiliente.
Le organizzazioni firmatarie chiedono una trasformazione sostanziale del sistema agroalimentare europeo sulla
base dei seguenti principi:
Economie agroalimentari eque e diversificate: garantire un reddito equo e condizioni di lavoro
dignitose per gli agricoltori e i lavoratori agricoli; facilitare l’accesso alla terra per un’agricoltura contadina
sostenibile; promuovere filiere corte e politiche sostenibili in materia di appalti pubblici; garantire ai
consumatori l’accesso a prodotti di alta qualità; garantire il diritto dei popoli al cibo e i mezzi di
sostentamento ai piccoli agricoltori nel sud del mondo.
Ambiente sano e un sistema agroalimentare rispettoso del benessere animale: garantire la fine dei
sussidi dannosi; premiare e incentivare le ricadute ambientali e sociali positive; ripristinare e evitare
ulteriori perdite di biodiversità; garantire la conservazione e l’utilizzo della diversità genetica; garantire
che la produzione agricola sia priva di pesticidi di sintesi e concimi minerali dannosi per l’ambiente;
prevenire e minimizzare lo spreco di cibo lungo tutta la catena alimentare; fermare le importazioni di
alimenti e mangimi che causano deforestazione; garantire che la salute e il benessere degli animali
siano effettivamente rispettati; sostituire il sistema di allevamento intensivo con alternative estensive in
cui gli animali non siano trattati come semplici merci, sia assicurato un carico di bestiame sostenibile e
sia evitato l’abuso di antibiotici; ridurre drasticamente le emissioni agricole e assicurare la transizione
verso un sistema agroalimentare resiliente.
Sostenere la salute e il benessere dei cittadini: garantire che il nostro sistema agroalimentare
favorisca una dieta sana, nutriente, stagionale, locale, culturalmente appropriata e conveniente;
incoraggiare un minor consumo di prodotti di origine animale; aumentare la consapevolezza dei cittadini
riguardo le conseguenze del consumo di cibo sulla propria salute, sugli agricoltori, sugli animali e
sull’ambiente; evitare gli impatti negativi dell’agricoltura sulla salute degli agricoltori, dei lavoratori agricoli
e delle popolazioni rurali.
Un sistema alimentare trasparente e responsabile fondato sulla partecipazione, la
responsabilizzazione e la democrazia: coinvolgere i cittadini in processi decisionali trasparenti; evitare
la conquista del potere decisionale da parte di interessi privati; responsabilizzare le comunità locali
affinché diventino protagoniste della trasformazione.
Ci impegniamo a raggiungere una reale transizione lavorando in collaborazione con gli agricoltori, i cittadini e i
decisori politici. A questo scopo, sollecitiamo le istituzioni europee e i decisori politici nazionali a ripensare il
ruolo e la direzione intrapresa dalle politiche agricole europee e a utilizzare i principi illustrati in questa
dichiarazione come base per il processo di riforma della Politica Agricola Comune post-2020.
Lista delle Organizzazioni Aderenti Marzo 2017
Organizzazioni Europee ed Internazionali ACT Alliance EU
ActionAid Agricultural and Rural Convention Arche Noah Bee Life European Beekeeping Coordination BirdLife Europe CEEweb for Biodiversity ClientEarth Climate Action Network Europe Compassion in World Farming Corporate Europe Observatory Euro Coop Eurogroup for Animals European Coordination Via Campesina European Environmental Bureau European Public Health Alliance Fair Trade Advocacy Office Fern FOUR PAWS / VIER PFOTEN Friends of the Earth Europe Greenpeace Humane Society International/Europe IFOAM EU – International Federation of Organic Agriculture Movements EU Pesticide Action Network Europe Slow Food Urgenci WWF
Austria
DKA Austria Hilfswerk der Katholischen Jungschar Grüne Bäuerinnen und Bauern Österreich Slow Food Pinzgau Slow Food Vorarlberg Umweltdachverband Welthaus Diözese Graz-Seckau
Belgio BioForum Vlaanderen Carbon Market Watch Natuurpunt Oxfam-Solidarity Slow Food Metropolitan Brussels Voedsel Anders
Bulgaria Association of Slow Food in Bulgaria BIOSELENA Foundation for organic agriculture BSPB/BirdLife Bulgaria Europe and We Za Zemiata - Friends of the Earth Bulgaria
Croazia Association Kinookus
Republic Ceca Czech Society for Ornithology/Birdlife Czech Republic Slow Food Palava
Danimarca DOF / BirdLife Denmark NOAH Friends of the Earth Denmark Økologisk Landsforening / Organic Denmark The Danish Society for Nature Conservation
Finlandia Finnish Association for Organic Farming – Luomuliitto The Finnish NGDO Platform to the EU Kehys
Francia Compassion In World Farming France Ecologie Développement Durable Démocratie Fédération Nationale d’Agriculture Biologique Générations Futures la ferme Bio de l’Estuaire Le Ruban Vert LPO France (BirdLife France) Mouvement d’Agriculture Biodynamique
Germania Bioland BUND - Friends of the Earth Germany Demeter e.V. Deutscher Naturschutzring Die Freien Bäcker e.V. ECOVIN Bundesverband Ökologischer Weinbau Wormser Institut für Welternährung- World Food Institute eV. Berlin NABU Naturschutzbund Deutschland e.V. Naturland Slow Food Deutschland e. V. Slow Food Youth Deutschland
Grecia ANTIGONE - Information and Documentation Center on Racism, Ecology, Peace and Non Violence Argos Animal Welfare Thessaloniki Ecological Movement of Thessaloniki Eptapsyhes-Nine Lives Hellenic Ornithological Society/BirdLife Greece NatureFriends Greece No Border Workshop PROSKALO Single Ecological Metamorphosis and Mesogeion
Ungheria Magyar Biokultúra Szövetség MME/BirdLife Hungary Slow Food Heves-Mátra Slow Food Nagykoru
Irlanda BirdWatch Ireland
Italia Aam Terra Nuova Compassion in World Farming Italy Consorzio della Quarantina DEAFAL ONG - Delegazione Europea per l’Agricoltura in Asia, Africa e America Latina Federazione Pro Natura FederBio - Italian Federation of Organic And Biodynamic Agriculture Legambiente Onlus Lipu - BirdLife Italy Pesticide Action Network (PAN) Italy Slow Food Italia Soleterre ONLUS Unaapi- Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani
Lettonia Latvian Fund for nature Lussemburgo
Action Solidarité Tiers Monde ASTM Attac Luxembourg Bio-Lëtzebuerg - Vereenegung fir Biolandwirtschaft Lëtzebuerg asbl Caritas Luxembourg Catholic Church in Luxembourg etika Initiativ fir Alternativ Finanzéierung Frères des Hommes
Initiativ Liewensufank asbl Mouvement Ecologique natur&ëmwelt a.s.b.l. SOS FAIM TERRA - Transition and Education for a Resilient and Regenerative Agriculture
Malta Breeds of Origin Conservancy Last Friday of the Month Gourmet Slow Food Malta
Olanda Compassion in World Farming Nederland
Museum Geelvinck Natuurmonumenten Slow Food Nederland
Polonia Compassion in World Farming Poland Slow Food Warsaw Slow Food Youth Wrocław
Portogallo LPN - Liga para a Protecção da Natureza SPEA - Sociedade Portuguesa para o Estudo das Aves
Romania Asociația Mai bine Fundatia ADEPT Transilvania Slow Food Bucuresti Valahia Gusturilor Slow Food Tara Silvania, Salaj, Romania Slow Food Tarnava Mare
Slovacchia Agro-Eko forum CEPTA - Centre for Sustainable Alternatives Ekotrend Slovakia Permakultúra SK Raptor Protection of Slovakia Slow Food Pressburg Slow Food Youth Slovakia SOS/BirdLife Slovakia
Slovenia DOPPS-BirdLife Slovenia Inštitut za trajnostni razvoj - Institute for Sustainable Development Movement for Sustainable Development of Slovenia – TRS NEC Notranjska ecological centre, Cerknica Society for conservation, research and sustainable development of the Dinaric ecosystems – Dinaricum Umanotera, The Slovenian Foundation for Sustainable Development Zavod Svibna
Spagna Asociación Valor Ecológico, CAAE (ECOVALIA) SEO/BirdLife
Svezia Swedish Society for Nature Conservation
Regno Unito Friends of the Earth ENWI Slow Food England Slow Food in the UK Soil Association Sustain: the alliance for better food and farming
BirdLife Europe
European Environmental
Bureau
Europarc
Eurogroup for Animals
Friends of the Earth Europe
WWF
European Public Health Alliance
Slow Food
b for Biodiversity
The Danish Ecological Council
BUND
OTOP
Four Paws
European Forum on Nature Conservation
and Pastoralism
Bee Life
Natuurpunt
Coastwatch
Austrian Green Farmers Association
Hellenic Ornithological Society
Naturschutzbund Deutschland e.V.
Estonian Society for Nature
Conservation
Latvian Fun d for Nature
An Taisce
Quercus
France Nature Environnement
Fédération Inter-Environnement
Wallonie
Federation of Environmental
Organizations of Cyprus
Liga para
Scottish Health Action on Alcohol Problems
Federation SEPANSO
Aquitaine
Association of
Italian Chiropractors
The Clean Air Action Group
France Nature Environnement
Provence-Alpes-Côtes d'Azur
Welthaus Diözese Graz-Seckau
SOL – People for solidarity, ecology and
lifestyle, Austria
"Europe and We" Bulgaria
Smoke Free Partnership
EuroNatur
EU-Umweltbüro
Federation Rhone-Alpes de Protection
de la Nature
Centre for Sustainable Alternatives
Asociación Trashumancia y
Naturaleza
Brinzal
Raptor Protection of Slovakia
Fern
Dansk Ornitologisk Forening
AirClim
New Water Culture Foundation (FNCA)
ACT Alliance EU
Naturfriends International
Compassion World Farming
Arche Noah
Justice and Environment
SWAN
Slow Food Youth
Network
Bread for the World
PAN Italy
Natagora
Fundatia ADEPT Transilvania
European Institute of Women’s Health
Green Action Association
(Zöld Akció Egyesület)
SOS/BirdLife Slovakia
Health Equalities Group
Bulgarian society for the protection
of birds
The Finnish Association for Nature
Conservation
GREEN BALKANS - Federation of Nature Conservation NGO's
Ligue pour la Protection des Oiseaux
(LPO)
Bulgaria in Europe
Austrian Caving Association (Verband
österreichischer Höhlenforscher)
European Central Council of
Homeopaths
European Heart Network (EHN)
The Danish Society for Nature
Conservation
Deutscher Naturschutzring (DNR)
BirdLife Cyprus
Swedish Society for Nature
Conservation
Deutsche Umwelthilfe e.V. (Environmental
Action Germany)
IOGT-NTO
European Alcohol Policy Alliance
(Eurocare)
Latvian Ornithological Society
CCEG/ECCG
Vereniging Nederlands
Cultuurlandschap
Asociación RedMontañas
Sociedade Portuguesa
para o Estudo das Aves
Rhodope mountains
without borders
Confederación en Defensa de la Abeja en la Cornisa Cantábrica
CODACC
Federación de Asociaciones de Apicultores de Cantabria FACC
Asociación de apicultores de la Comunidad de
Madrid
Lithuanian Ornithological
Society
Vogelbescherming Nederland
BirdLife Austria
ÖBV - Via Campesina Austria
Czech Society for Ornithology
Lipu - BirdLife Italy
Sindicato Labrego Galego
Rural platform of Slovakia
natur&ëmwelt
Sustaina
le Food Trust
ActionAid
Nagykoru
