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IL pg£Z2l D E L i ^ INSB^ZIONI per mm d . l t m . G.r«h. » . «,lonn.)i ATTUÌ eommeicitli L. 3,01 „ AP-I" fiMo«»n l - '.W - Necwlogw U 3,50 _ Sentenn L. 5.00 - Ctouc» (Echi di oomca, di tpttaash, titron.. onorihcen». gite, Tieggi, matiimoni. niicile. Unm. diplomi ecc.) L. *.00 — Arriii «""•"^f = A C-I" 1 j~OD?..J^vl *'^'°^~n Pivclgetri «elusi». «n'UNIONE PUBBLICITÀ' ITA. U A N A S. A.t Filai» di CREMONA - G.n«i» 23 MMXO . Tel. 18-25 - CeotnU di MiUno • Succun.
Fondatoret ROBERTO FARINACCI
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PllhbUrn7ÌnTìi m / ^ n c ; / / . " ^ ^ ^ ' ^ A ITALIANA,, Rioista poiillca - A n n o L. 50 rUOOllCaZlOni menSUl: « M A M M E E B I M B I , , RMsta illustrata „ „ 12
D O M E N I C A 9 G I U G X O 1940 • A . X V I I I — C R E M O X i . - A . X X V I - N . 138
PREZZI D'ABBONAMENTO: Itali» e Impero: Anna U 75; SemesM L. 38; TrimeifieL. 20; Eiteto L. 150. Numero leparato cent. 30; Arretrato cent. 50 — Gli «bbonimentì <i rìeerono ei iHMiri Uffici Dir. Red. Amm.! Piazza Co.tanzo CiaM — Tel. Redar. 15-74. 15-75; Amm. 23-13 — C C P. 17591
LA BAITTACIILnA Il AWI IC I I INA A PARIICm
ermanici sferrano rallacco decisivo sulla l ìnea Aumale"Noyon
Selle divisioni blindale e venU divisioni di fanteria, tutte truppe fresche, partecipano alla iirande offensiva • 1 Francesi battono in ritirala - Ingente botttno e numerosi prigionieri
I Francesi retrocedono sulla Somme e a sud dell'Àisne
l'aìtacco decisivo tedesco
ha'" le i ' ui y
Il 1 i • cere '1
precedenti articoli ab-. cercato di caratterizza-nuova battaglia decisiva ancia come una grande ? tattica sviluppaniesi su reno che la difesa aveva o di sistemare frettolo-ìte per opporvi una resi-
sieri;a frontale. E' un sistema Lpe risente dei metodi della P=p--,ta guerra lineare, ma appuri-!-• per ciò più consoni alla nicn';i]ità dell'esercito francese. :'fldestrato da venti anni a fa'-i; con mag-gior metodo, né iviì nò meno di quanto si era fatii. n e l 1918.
r n ' a l t r a r a g i o n e g i u s t i f i c a v a , fi 0 a d u n c e r t o p u n t o , l a de -ci-;''<ne d i W e y g a n d d i s c h i e -idivi l i n e a r m e n t e , e c i o è l a n e -cf-- i tà p o l i t i c a d i d i f e n d e r e la rn))iiale, c e n t r o e c u o r e d e l l a T) anc ia , e l a i m p o s s i b i l i t à d i fr'-)o m a n o v r a n d o , d a t a l a lini r a z ione d e l l o s p a z i o l a s c i a t o ri ; T e d e s c h i n e l l a l o r o p r e c e -( n t e m a n o v r a : a p p e n a c e n t o CI l o m e t r i fxa L a o n e i sob-ni r g h i p a r i g i n i .
Jja b a t t a g l i a f r o n t a l e , ver i f i -fpndos i f r a t m a t t a c c a n t e c h e d i sponeva d i p i ù d e l d o p p i o ci'-ìle f o r z e d e l d i f e n s o r e e, p e r di jiiìi, c o n a s s a i m a g g i o r e p o tenza t a t t i c a p e r i l m i g l i o r e e pii; s t u d i a t o i m p i e g o d e i m e z zi, a r t i g l i e r i a , a v i a z i o n e e u n i tà ! ij i-azzate, n o n p o t e v a a v e r e.-T) d u b b i o . S i t r a t t a v a co-i r . i / ique d i s a p e r e c o m e i Tf'iì.'schi a v r e b b e r o r i s o l t o i l pr^ ' s lema d e l l ' a n n i e n t a m e n t o dr]] e s e r c i t o f r a n c e s e i n u n a ha'i:i£;lia f r o n t a l e , s u b e n d o il ininrir n u m e r o d i p e r d i t e .
La s o l u z i o n e è s t a t a q u e s t a ; noi p r i m i g i o r n i l e . a l i , q u e l l a
-.0 il m a r e a d e s t r a e q u e l -. - l i i l 'Ai le t te a s i n i s t r a , h a n -
a v a n z a t o i m p e t u o s a m e n t e p i e t o d o c l a s s i c o e c i o è : f an -• a v a n t i a p p o g g i a t e d a a r -'f'rie e a t t a c c h i a e r e i e se -• ì d a u n i t à c a r r i s t e i m p i e -• p e r s p a z z a r e i l t e r r e n o i'<--=ti d e l l e d i v i s i o n i b a t t u -
" 1 al v o l t e p e r i n f i l t r a r s i p o i ne- '. i n t e r s t i z i d e l l o s c h i e r a - . mi l 'o a v v e r s a r i o . I n t a l m o -(ì% ' i v n n z a n d o a l l e a l i , e l ogo ra; n p r o f o n d a m e n t e l e r i s e r -
v c r s a r i e , h a n n o p r o v o c a -•i-dine d i W e y g a n d d i r i -?iiento d e i c e n t r o .
10
Allargamento del fronte e imminente potente assalto tedesco
t(.
L fjomando germanico atten-' all'agguato, questo premomento. Sì era venuto
•indo infatti in tal modo ilcnte terreno di mano-•n.stituito dalla pianura
:-f-nna e Somme senza al-••-1 acolo tattico. Ivi, sopra ••':i chilo'melri di fronte, '.'ivon e AumaJe è stato '.ito l'attacco decisivo con i divisioni fresche prece
da grandi unità coraz-
rio-ci-i FC'i I
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Bt-riino, 8 no t t e . Dal Gran Quartier Generate del
FiXìirer, il Cuinaado Supremo, annuncia :
« Le operaz ioni delle no.stre arm a t e a l .sud del la S o m m e e del cana le Oise-Ai.sne c o n t i n u a n o con successo. II nemi<;o è .stato ugualm e n t e rcsi)iiito a sud della lia.s.sa S o m m e .
« L 'aviaz ione ge rman ica , appogg iando l 'a t t iv i tà del le lo rze t e r r e s t r i , ha a t t acca to a sud del la S o m m e ed lia b o m b a r d a t o con-c e n t r a m e n t i di t r u p p e nemiche , co lonne in marc ia , po.sizioni di f an te r i a e posti izioni di ar t igl ie-i i a n e m i c h e e sì è confu.sa ne l c o m b a t t i m e n t o t e r r e s t r e .
« II n u m e r o dei p r ig ion ie r i fa t t i a D u n k e r q n e si è e leva to a 88 mi la .
« Nel q u a d r o dei voli di r icogn iz ione offen.siva con t ro la cos ta o r i en t a l e e mer id iona l e inglese, q u a l c h e a e r o d r o m o br i tann ico è s t a to b o m b a r d a t o come a n c h e il po r to di i>over. I^'avia-z ione g e r m a n i c a ha sos t enu to le fo rmazioni del l 'eserci to nei pres-.si di JVarvik a t t a ccando le po.si-, z ioni nemiche . Deposit i di carbur a n t e .souo .stati incendia t i e un incrocfa tore nemico è s t a to dannegg i a t a .ser iamente.
« IJn s o t t o m a r i n o tedesco ha affondato al l 'es t de l l ' I r l anda n n inc roc ia to re aus i l i a r io nemico di 14 mila t onne l l a t e .
« f i l i a t t a cch i a e r e i n o t t u r n i n e m i c i nel le r eg ion i cen t ra l i della G e r m a n i a n o n h a n n o provoca to g r a v i d a n n i . Si l a m e n t a n o 10 m o r t i fra la popolaz ione civile di Tina c i t t à tedesca .
« L e p e r d i t e tota l i del nemico del la g i o r n a t a di ieri si sono elev a t e a 71 velivoli di cui 29 batt u t i in c o m b a t t i m e n t i ae reo , 1% dalla difesa c o n t r a e r e a e gl i a l t r i d i s t r a t t i a l .suolo. M a n c a n o 5 velivoli t edeschi ».
T'Vance.̂ i, travolti, si ri-.">. L'esercito francese è
Iwii'iio, anzi, mezzo annien-faff,: i resti saranno perseguiti inc<or;!i)ilmente mentre l'avanzai-, si estenderà ad altri settori fio]la fronte.
L"i-='.ercito germanico e l'a-T];i7,-nne del Relch hanno an-Cfii.i molte carte da giuocare: fois». neanche la metà delle fo'';v' disponibili sono .state aiT'.ra impegnate e perciò l'o-Pfr;.zinne proseguirà instanca-lii'iiionte, senza tregua, fino allo scopo finale: l'annienta-Ricnto di o.gnì resistenza fran-ctho. Lo sfacelo dell'esercito repnb])licìano è inevitabile essendo ciliare che esso non può più. né come numero, né come energia combattiva tenere una fronte continua, mentre Invece questa va sempre più ampliandosi per l'entrata in isce na di nuove unità germaniche fi Per la situazione sempre pifi minacciosa dalla parte dell'Italia.
. Le ripercussioni politiche interne ed estere di questo av-^'enimento grandioso costituiranno la giuj5ta punizione per la Francia, testardamente irrigidita fino all'ultimo nella folle e insensata politica di vas-^Jaggio verso l'IagMlterra.
Maurizio Claremoris
Étìsni [I Dal R e n o , 8 no t t e .
Da l l ' inv ia to specia le éeWAgenzie Stefani:
Durante la notte dì venerdì e la giornata di sàbato l'esercito francese ha abbandonato tutte le posizioni dinanzi ad Amiens, Pe-rovne e Ham ed ha eseguito un. ripiegamento di una profondità variàbile dai Quindici ai venti chilometri, su una lunghezza di •cento chilometri. Il ripiegamento, in parte imposto dalla pressione tedesca sul campo tattico, in parte ordinato da Weygand è motivato dall'avanzata che i tedeschi hanno realizzato sull'ala destra e sull'ala sinistra del fronte di attacco. Sull'ala destra i germanici hanno infatti raggiunto Aum.ale. Sull'ala- sinistra le forze tedesche hanno- quasi dappertutto raggixmto il corso dell'Aisne, fra Compiègne e SOÌ.S-sons, e stanno violentemente combattendo sulle ultime, colline che prlano la sponda settentrionale d-el fiume. Due divisioni francesi, sostenute da potenti raggruppamenti di cannoni, continuano accanitamente a combattere lungo il corso boscoso del-l'Oise a sud di JVoyon, incalzate violentemente dai contingenti germanici. Weygand sta mandando rinforzi a Compiègne, per difendere l'importante • angolo boscoso nel quale l'Oise si unisce con l'AJsne. 7 combnttimenti ,<ionó violentissimi, ininterrotti e .tanpuinò-oi. fifa i francesi cedono inesorabìlrnente terreno, di ora in ora, nonostante l'iritervento
continuo della loro aviazione che attacca a vaio radente i battagliarli germanici avanzanti in mezzo ai boschi. Ingente è il bottino fatto dai germanici e rilevante è pure il numero dei prigionieri.
Numerosi indizi fanno ritenere immiìiente un allargatnento del fronte e un più potente assalto tedesco. Da 4.tS ore tuona il cannone nella zona di Hctliel. Stanno per prodursi gro.tsi avvenimenti militari destinati a precipitare la situazione. Nel settore di Trf.poTl-Hlancy un aggruppa-rnenio di carri pedanti tedeschi ha sfondato il dispositivo francese, ha travolto tutti gli sbarramenti di cannoni dis.^eminati da Weygand. fulminandoli con un cannone speciale ed è arrivato a Forges les Eaux\in una zona irnprecisala, situata a 20 chilometri da Bauvais e a circa 40 chilometri da Houen. In complesso guesto nucleo corazzato è penetrato per circa 50 km. di profondità nel fronte francese crean do una situazione militare dram-malica nella zona a soli SO Izin. da Parigi
Il generale Weygand ha ordinato il tamponamento immediato delle strade dì Houen, di Beau- i vais e di Parigi ed ha lancialo i riella zona masse di aeroplani, di artiglierìa pesante e di carri armati, con l'ordine di annientare a qualungue costo il raggruppamento corazzato germanico prima che faccia notte. Fino alle 17. però, i carri armati tedeschi scorazzavano nella regione, dove si sono abbondantem,ente riforniti di carburante vuotando tutti i distributori che hanno trovato sul loro cammino.
l'urHfOrme francese andai}a svanendo sotto uno strato di polvere. Come il bosco shakespeariano che appariva in marcia con i soldati carichi di fronde 'sotto le- mura del castello di Macbeth, sembrava ora c/le col gruppo dei prigionieri s' muovesse un intero pezzo di strada. Polvere e sole sulle strade di San Quintino e non era rimasto nessuno a San Quintino per ripetere il vìaterno gesto di (juella vecchìs.iìma donna di Cam-brai che avevamo vista affacciata quattro giorni fa sulla soglia a mescere acqua a qiiesti disgraziati rappre.sentaìiti della ijenie del vio sangue.
E' una strana, indefinibile impressione che danno i prigionieri francesi. A differenza degli inglesi, che a Cambrai come ad Arras e a Dunkerque abbiamo visto pure ridotti in disastrose condizioni fisiche e morali, procedere con uria
è affermato a due riprese. Nello stesso tempo, i;i tutt i gli anibieu-ti ufficiali, abbiuTUO senti to sottolineare questo co7icei,lo di importanza fondamentale, che cioè lo lìnea Weygand si caratterizza per lu sua profondità a differenza del bastione belga, e su cui si è operaio lo sfondamento tedesco nella Francia del nord; g.̂ /a deficienza delle opere .pérnianunti.che naturalmente non si potevano improvvisare, i francesi hanno cercato : una r i t i ra ta sulle direzi .d- sopperire :ÌÌ.Ì:..'. l:ne;r '/yty'jnd Iscri t te, Tutt i i_ rappor t i utilizzaìido per la difesa il t e r r e no ìtel modo piv. raziunale' e più completo possibile.
Ltt l inea Weygand si appoggia dunque non soltanto all'agglomerato urbano, ma a tutte le possi-
Par ig i , 8 no t t e . L'Agenzia ufficiosa comunica: « I t edesch i su l f ron te Aumale -
?ro.von h a n n o l anc ia to 7 divisioni b l inda te e 20 divis ioni di fanteria, , t u t t e t r u p p e f resche . 1 francesi ba t tono in r i t i r a t a ».
J l bollet t ino di s t amane delle a rma te francesi d ice : ^
« Gli e lement i b l indat i nemici segnalat i ieri sera verso l 'alta vaKe della Eres ie hanno accentuato il loro progresso. Repar t i avanzat i hanno rcggiunto con una pun ta ta la regione di Forges ;e.s-Eaux. La situazione r i m a n e la stessa su tu t to il fronte.
Il comunicata della sera d ice : « La battaglia è cont inuata per
tut ta la giornata sul complesso di fronte racchiusa fra il m a r e e il Cliemin des Dames. All 'ovest dell'O.'se il nemico, d iminuendo 'a sua pressione sul fiume Eres ie inferiore, ha concent ra to il suo sforzo sul vasto fronte compreso fra Aumale e ìioyon. Le sue divi.sioni di fanteria, r imas te fino allora al-l'indietrg,- sono e n t r a t e in linea. Rinforza'te da una po ten te a r t i glieria, esse hanno aggiurtilo I loro mezzi di fuoco a quelli de'.le di-visfoni bl indate impegnate nei giorni precedenti ._Più di una ventina di divisioni fresche sono ent r a t e nella lot ta di fianco alle divisioni bl indate impegnate nella vigilia. Le nostre divisioni hanno potuto l imitare il progre.s.so ili questo sforzo, sproporzionato di fronte alle loro propr ie forze effettive, e prec isamente operando
r i t i ra ta sulle direzioni p re -concor
dano nel d i re che e.sse hanno fatto subire al nemico delle perd i te considerevoli. All 'est dell 'Oise la pressione del nemico si è accentua ta in egual modo. Anche colà egli ha gettato nella battaglia delle nuove divisioni e ha fatto in-
La resistenza francése
bilitd di/e7isiue at tual i . Un com . . , , . , . _ , , . plesso di campi -trincerati e dii ^«'•'v*'"""^ '^^^ 9 . 3 " ' blindati . Tali piccoli r idott i che si s tendono a!-"I^o^e forze gli hanno permesso grande profondità al di là della fd ' me t te re p ro .ondamente piede pr ima lìnea, secondo quelle che I ̂ "lle a l tu re a sud dell Aisne.
certa scioltezza e liberi da qual-ìsono le esigenze della difesa dii siasi impedimento quasi fossero \ fronte al complesso di manouro co«i;inti di trovare ogni conforto] per le linee interne che contrari-1 nei campi di concentramento te-] distinguono le offensive tedesche.\ Le nostre unità difendono il ter-'iescJu, ecco questi francesi avan-'.Se si tien conto del fatto che da ; reno met ro per metro.- Nel corso ja re peno.samenfe, arcancaJido sot - : queda stessa fonte che annunzia ' degli ult imi combat t iment i , il to sotto il pe.so eli inuerosivnili j a - I la rottura della linea Weygand,! gruppo d 'art igl ieria del coman-srotii e involti, come se ubbidis-\ cosi ci si illustrano le ca ra t t e r i - : dan te Poujat ha dis t rut to 38 carr i .sero ancora in- queste tragiche] stiche di questa stessa linea, biso-i tedeschi. Una delle bat ter ie di contingenze all'ideale tipicamente'• gna concludere che effettivamen-\ci»esto gruppo, comandata dal ca-gallico del bas de laine. Uè tale rottura si deve già .spin-! P ' t a "o Vandelle, ne ha di.stcutti , , . . . . , , , . '\gere a g:rande profondità a sud, da soia 19; un a l t ro g ruppo d 'ari a l i n e a W e y g a n d t r a v o l t a ' della s o m m e e dei canate Oi . se- i t jg l ' f i a^ comandato dal coman-
Di jTonte ai tede,schi, che la p rò - , C,VU)0 T O N E I J L A paganda alleata _ dipingeva come i > ^o,^cx < '
Helle retrovie della Difensiva germanica
San Quint ino , 0 no t t e . Oggi sono passate a San Quin
tino le prime colonne di prigionieri fatti nel corso della nuova offensiva, elementi di avamposti colli al primo colpo di ariete lanciato dalle truppe d'assalto tedesche sulla sponda sud del canale Oise-Aisne, ma peT la gran maggioranza, elementi di. repartì incaricati della difesa dei centri for. tificati situati all'interno della linea Weygand.
Gente che quindi ha subito il bombardamento degli S tuka e il cannoneggiamento delle batterie tedesche. Per questo motivo, pur senza essere passati attraverso le traversie degli elementi dislocati nelle Fiandre e nelVArtois, pur senza aver dovuto sopportare, co. me quelli, un'intera settimana di passione anche i prigionieri sfilati oggi a San Quintino avevano gli stèssi visi disfatti, lo stesso aspetto terribilmente sfinito dei prigionieri che abbiamo visto pas-sare quattro giorni fa „. Cambra i e a Valenciennes.
i prigionieri francesi Faceva oggi terribilmente caldo
sulle vie percorse dai prigionieri e come fra Cambrai e Valenciennes, venivano anche stavolta in senso inverso a questi miserevoli colonne di relitti, le superbe colonne delle truppe motorizzate tedesche procedent i verso il nuovo fronte di combattimento.
La formo degli sconfitti buttati sul ciglio della strada tparivano entro nugoli di polueron*. Ad, ogni pagliata, la macchia caki deU
dei denutr i t i , e che in realtà sotto ìa divisa più o menò bene appaiono, un gran senso di pe?ta fanno questi francesi con i loro «isi S7nu7iti, le lunghe barbe, il loro incedere cadente. Sembrano vecchi innanzi tempo. Non è un luogo comune, una frase fatta di chi predica contro la Francia . E' l'irn-pressione che TKÌ Jidnno r ipe tu to onehe dei colleghi stranieri americani in specie. Tutt i vecchi sembrano i francesi! Tutti vecchi finiti, privi ormai di ogni rea2Ì07i.e, fatalistici come gli orientali che figurano numerosi nelle loro /ile. Ad uno su mille, un lampo brilla negli occhi quando scorge l'obiettivo della macchina fotografica. Ma è.la vampata d'ira di un bou-levardier, senza alcun segno particolare di fierezza.
Considerevole appare il numero dei prigionieri fino da questa fase iniziale della nuova offensiva tale da illustrare di per sé di quale entità siano i progressi realizzati dalle truppe tedesche. Ma, secondo i dati che ci sono forniti da fonti competenti, anche il bottino fatto in questi pr imi qua t t ro giorni dì offensiva è quanto mai copioso. Questi risultati sono gli stessi realizzati sugli altri settori ad ovest di San Quintirlo al di là della linea della Somme, dove pure, secondo le espressioni che abbiamo sentito usare oggi negli ambienti-tedeschi, il numero dei prigionieri aumenta giornalmente con progressione geometrica.
^^,'ì^}\° che nel quarto giorno dall 'inizio dell'OjOFensi«a ci .si as tengo ancora dal fornire delle precir sazioni topografiche non deve fare meraviglia. Noi stessi siamo stati pregati di rinunciare a basarci , per quanto si riferisce ai punt i raggiunti dalle truppe tedesche, sulle molte voci che pure si sentono ripetere anche in questi ambienti militari e o pazientare in attesa dei dati ufficiali forniti Sai Comando.
Una cosa è certa, che cioè l'Alto Comando tedesco non fa al bluff, non racconta menzogne, non si vanta di •' successi inesistenti . Lo Une» • Wevgand è stata rotta, lo si
UN DIPLOMATICO SFORTUNATO
L'exambasciaiore inglese a Brussellt catturato in un fosso
Berl ino, S no t te . Si a p p r e n d e che l'e.x ambascia
to re inglese a Hru.sselle, s i r Lan-celot Olipliant, è s t a to t r a v o l t o dalla prec ip i tosa r i t i r a t a del Corpo di spediz ione b r i t a n n i c o e fatto p r ig ion ie ro dai tedeischi. Il O. N. B, p rec isa c h e l 'ambascia-1 to re è s t a to r i n v e n u t o con la sua val iget ta in "un fossato. Da to che fa c a t t u r a è a v v e n u t a nel corso di operazioni mi l i t a r i ed in ter r i tor io f rancese , e da t e a n c h e tal u n e c i rcos tanze sospe t te , il Gov e r n o del Reich, p r i m a di rilasc iare il d ip lomat ico^ i n t e n d e procedere agi i o p p o r t u n i accer tam e n t i .
N^jovi richiami alle armi di riservisti romeni
Bhcares t , S no t t e , -Un comuiUcato ufficiale dello
Sta lo Maggiore r o m e n o a n n u n c i a .stasera la c h i a m a t a alle a rmi , per u n per iodo di i s t ruz ione di ^<J. g iorni , di "^nuovi con t ingen t i di r i se rv is t i che devono p re sen t a r s i l ' i l g iugno ai r epa r t i . Sono e.sclu-si dai r i ch iami i d ipenden t i dei Minis ter i degl i Es te r i , degli Int e r n i e delle F o r z e A r m a t e e gli adde t t i a i l avor i di fortificazione e agl i stabilimenT.i mi l i t a r i .
dan te Jun in , a t taccato a cento metr i di di.stanza da car r i a rmat i , ne ha d is t ru t to 17.
In tensa at t ivi tà della nost ra a-viazione che, nel corso della giorna ta d'oggi, ha proseguito con pììi g rande vigore a bersagfiare il ne mico. Cafr i artiiati bl indati sono stati di nuovo at taccat i dai cannoni, ca r r i a rma t i convogliati sulle s t rade sono stati bombarda t i sul nuovo te r reno . Attacchi sono stat i dispersi.
Nel pr incipio del pomeriggio, più di 150 apparecchi , pro te t t i dal l ' aviazione da caccia franco-bri tannica, , hanno lanciato u n e-norme tonne'.laggio di bombe JUl-lo • colonne e su l r aggruppament i nemici . Una squadrìglia aeronautica nava le ha bombarda to nella not te del • 7 giugno certe officine dei sobborghi di Berl ino. Tut t i gli apparecchi • sono r i en t r a t i alle loro basi ».
La. battaglia di Francia h a raggiunto u n punto culminante. L'assalto 1^'hciato dal tedeschi contro le posizióni francesi fra Eresie e l'Osse è il pili formidabile urto del-j la storia militare. Questo lascia dietro di sé in violenza e accanimento le maggiori battaglie della guerra 14-18. Sul fronte largo circa 150 chilometri, circa quattromi.a carri di a.s,salto e mezzo milione di uomini ,sono partit i .stamane all 'attacco. I soldati tedeschi marciano in avanti come 1 Cimbri e 1 Teutoni loro antenati tenendosi per le spalle (!). I più emozionati dal pericolo vengono tra.scinftti con loro dai più lucidi, sotto il fuoco delle mitra-
masse compatte alle prime ore dell'alba dalla regione al sud di A-miens e da quella di Roye, dove le truppe francesi avevano sgombrato ieri sera i punti di appoggio. Si sono lurtati nelle nuove posizioni stabilite fra Aumale e Noyon e fiancheggiate alla sinistra dal corso della Eresie. « Un ehi.ometro di palude fra le due rive r ipide»; a drit ta, il corso dell'Oise. I tedeschi si sono ur ta t i contro una resistenza accani ta . Le loro perdite sono s ta te e-normi, non solo per 11 fatto dei tiri delle a n n i automatiche a grande lancio In queste masse umane, ma anche per li fatto dell'intervento massiccio dell'aviazione francese e inglese che in queste gravi ore do-
iminano letteralmente U campo di battaglia, agendo a quindici o venti metr i di altezza, mitragliando le ondate di assalto delle fanterie ed at taccando i carri a rmat i e lanciando bombe sulle colonne. Le t ruppe francesi, malgrado l'inferiorità numerica, non hanno esitato ad uscire dalle trincee dei punt i di appoggio per svincolare le loro posizioni dai brevi e terribi'i contrattacchi. -4.11a fine del pomeriggio, davanti a! vero dilagare delle forze tedesche, il comando h a dato l'ordine di' r i t irata. Quts fò ' s i è .svolto in ordine perfetto, e se i tedeschi hanno realizzato dei progressi non hanno però otti 'nuto una breccia.
Violenti combattimenti La furio.sa otten-siva tedesca è stata scatenata, sull'Aisne parimenti con numerose divisioni fresche e numerosi carri. La violenza dei combattimenti è stata al tret tanto terribile che fra il Brtsle e l'Oi.se. In certi punti, i tedcscliì sono giunti suI.'Atsne e, alla fine del pomerìggio, sono riesciti a costituire delle piccole teste di ponte sulla riva .sud. Queste teste di ponte .sono attualmente oggetto di violenti contrat tacchi francesi, per giungere a r ibuttare i. tede.=chi sul fiume, all'ovest di Sois-sons, ciò che non era ri-ascito di fare l 'altra ieri ali t s t della stessa città.
Quanto alla colonna blindata tedesca che nel corso della giornata di ieri era pervenuta ad infiltrarsi fino alle Forges les Eaux, essa si è ur la ta oggi contro un enErgico contrattacco francese condotto soprattutto con l'ausilio dell'aviazione. I tede.schi si trovano at tualmente impegnati non già- nella vasta piana dei confini fra l'ArtoLs e la Normandia, ma nel paese t a g i a t o da itumerosi fiumi, con strade inca.s.'-a-te e numerose foreste e boschi dei paesi normanni, Questa regione è molto sfavorevole all'azione dei carri e, al contrario, è favorevole e-stremamente alla difesa anticarro. Inoltre è segnalato che l'aviazione in questa battaglia ha- sostenuto u-na parte di primo piano, bombardando colonne e at taccando i carr i individualmente col cannone. Nella battaglia l'aviazione ha cooperato .strettamente con le truppe di terra. Inoltre la sua azione sul fronte e sulle retrovie immediate del fronte tedesco è s tata senza esagerazione, tembi le (!). In stret ta cooperazione con quelli della RAF, i bombardieri francesi volavano in
mil i tar i . Un apparecchio nemico è stato abba t tu to ed uno dei n o str i bombard ie r i di m.edia po r t a ta manca . Queste operazioni sono cont inuate nella not te sui pun t i più impor tan t i del le re t rov ie n e miche. Sono s ta t i a r reca t i g rav i danni a l capolinea d i Hirson, ove furono incendiat i boschi e provocate var ie esplosioni. Nella stessa locali tà è s tato mi t ragl ia to un concent ramento di t ruppe . Ad Afa-bevil le numerose esplosioni e n u merosi incendi sono stati p rovocat i e l ' ae rodromo è stato g rave mente oanneggiato . Tut t i i nos t r i apparecchi sono r ien t ra t i . Al t ro formazioni di bombardier i pesanti hanno at taccato obiettivi mil i ta r i nella Ge rman ia nord-occidentale. Tut t i sono r ien t ra t i alle basi . D u r a n t e tu t t a la giornata di ie r i i nostr i apparecchi da combat t i mento hanno svolto energ icamente la loro a t t iv i tà al di sopra delia zona della bat tagl ia: 17 apparec chi nemici sono stati di.strutti; 12 dei nostr i apparecchi da combatt imento mancano. D u r a n t e la giorna ta di oggi sono s ta te effettuate operazioni analoghe. Dalle indicazioni r icevute fin da o ra r i su l ta che i nostri bombardier i hanno in flitto gravi da'hni a l le forze rnP-torizzate nemiche.
L 'Ammiragl ia to comunica che lo incrociatore ausi l iar io br i tannico Carinthia è s tato s i lurato e colato a picco da un sot tomarino germanico. Due ufficiali e due uomini oell 'equipaggio sono peri t i .
Israele non perdona Appena nel Belgio è scop
piata la guerra, non è sem
brato vero ai Giudei di ap
profittare del momento per
uccidere tutti coloro che ave
vano denunciato alVopinione
pubblica il pericolo ebraico.
Degrelle, ,che ju il capo del
movimento rexista e in nome
della patria cattolica combat
tè con tutti i mezzi Vopera
t / e Z Z ' I n t e r n a z i o n a l e e b r a i c a , è
stato — c o s i affermano i gior.
nuli tedescM, —: fucilato dai
soldati francesi.
Anche in Francia, il diret
tore del J e s i i ì s p a r t o u t , che
dedicò alla criminalità giu
daica un suo iiumero specia
le, è stato arrestato per ordi
ne del così detto signor Man-
dei, che è il noto ebreo Gè-
roboamo Rothschild. I signori
della banca Dreyfus più volte
attaccati 'dal giornale antise
mita hanno compiuto così la
loro vendetta.
squadriglie di 150 apparecchi pro-l JSaturalmente nessuna voce tett i da nugoli di apparecchi da | cattolica si leva a protestare caccia, versando sen2a po.sa bombe sulle colonne tedesche e su masse di uomini e di carri armati .
I l senatore della Somme, Jove-let, recatosi ne! suo d ipar t imento air inizio dell'offensiva tedesca, è stato fatto prigioniero dai soldati germanici .
I bollettini britannici Londra , 8 no t t e .
Il Ministero del l 'Aria comunica : « Duran t e tut ta la giornata di ieri , venerdì g la not te scorsa lo sforzo Qell'aViazione mil i tare br i tannica è stato ancora una volta d i re t to soprat tut to al sostegno degli eserciti al leati in Franc ia . Sono state effettuate numerose r icognizioni e, grazie alle informazioni ot tenute, sono state in t raprese numerosiss ime azioni d i bombar damento. Sono s ta te a t tacca te a
gliatrici e dei cannoni francesi (!) .! var ie r ip rese linee di comuriica-I tedeschi, così, sono sboccati in '• zione, t r uppe e colonne di veicoli
MINISTERO ESTERI - ROMA Massaua, 8 febbraio 1896 (( Malgrado proteste Lagarde e assicurazioni Franciaj contìnua tran
sito armi, munizioni da guerra per Abissinia. Lo affermano i nostri informatori, le autorità inglesi a Zeila, Nérazzini e il comandante del «Dogali». Impossibile visita, sequestro; vane le proteste, contro le quali si ofipongono negazioni. Oramai osservazioni ineseguibili ».
BARATIERI
in nome di Dio di fronte a questi crimini. E De Kerillis su / ' E p o q u e grida vittoria perchè coloro che non vollero odiare Germania e Italia sono stati tolti dalla circolazione. Sì, chi è esultante, è proprio De Kerillis il quale più di tutti sostenne l'alleanza incondizionata con la Russia dei Sovieti.
Insomma, Israele ha voluto ancora lanciare un monito a tutti facendo sapere che esso non perdona. Nessuno più di noi ne è persuaso. Ma nessuno più. di noi è convinto che presto verrà giorno.in cui il sangue di Degrelle e degli altri assassinati sarà vendicato.
Questa guerra, l'han detto i Giudei e lo diciamo noi, è ìa lotta fra due princìpi, fra due concezioni opposte dello Stato, fra la concezione romana e la concezione giudaica.
Siamo sicuri che Roma vin*
cera sicuramente la ricostituì»
ta Gerua€dsmm« giudaica^ -
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