Sul retro calendario della raccolta rifiuti 2017 da...

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Iscrizione del Tribunale di Brescia n. 2/82 del 15/01/1982 Numero unico 2016 • Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago Sul retro calendario della raccolta rifiuti 2017 da staccare e conservare

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Numero unico 2016 • Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

Sul retro calendariodella raccolta rifiuti 2017da staccare e conservare

Numero unico 20162

Gussago NotizieNumero unico 2016 Periodico dell’Amministrazione Comunaledi Gussago - Via Peracchia, 3 - Tel. 030 2522919 Fax 030 2520911 - www.comune.gussago.bs.it

Direttore responsabile: Bruno Marchina

Iscrizione del Tribunale di Brescia n. 2/82 del 15/01/1982Chiuso in tipografia 30/11/2016 Stampa: Com&Print S.r.l.

Ogni contributo di idee e suggerimenti diventa utile per far vi-vere e migliorare il giornale dell’Amministrazione! Ringraziamo quanti hanno collaborato inviando materiale e proposte. Per in-viare del materiale per la pubblicazione: [email protected]

Indice:

SINDACO: Bruno MarchinaGussago [email protected] il pubblico su appuntamento contat-tando l’Ufficio Relazioni con Il Pubblico.

VICE SINDACO: Renato VeronaGussago InsiemeDeleghe: Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici, manuntenzione, gestione e miglio-ramento del patrimonio comunale, viabilità e sicurezza stradale, politiche dello [email protected]@comune.gussago.bs.it Riceve tutti i giorni su appuntamento, salvo impegni amministrativi.

Giovanni Coccoli - Gussago InsiemeDeleghe: Assessore al commercio, attività produttive ed agricoltura, promozione del territorio. ambiente e qualità della [email protected]@comune.gussago.bs.it Riceve il pubblico il martedì dalle ore10.00 alle ore 12.30 su appuntamento.

Nicola Mazzini - Gussago InsiemeDeleghe: Assessore ai servizi socio-assisten-ziali, sanità e igiene nei riguardi della perso-na, politiche a favore della famiglia. [email protected] Riceve il pubblico il lunedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 su appuntamento.

Roberto Pace - Gussago InsiemeDeleghe: Assessore al bilancio, politiche del personale e politiche [email protected] su appuntamento.

Paola Ricci - Gussago InsiemeDeleghe: Assessore alla cultura, politiche della pubblica istruzione, politiche giova-nili e biblioteca, partecipazione e rappor-ti con gruppi e [email protected] il pubblico il martedì dalle ore 9.30 alle ore 12.00 su appuntamento.

CONSIGLIERI: Gussago InsiemeCapogruppo: Giacomo RegaliniGiovanni CoccoliAlfredo Fiume Pierluigi ReboldiBruno MarchinaNicola MazziniTommaso PaviaPaola RicciPaolo GilbertiRenato VeronaAlberto Gheza

Con Voi Damiano Ceretti SindacoCapogruppo: Damiano CerettiMaria Botti

Lega Nord - Cattolici e Democratici - Lavoro e Tradizione Francesco Palermo SindacoCapogruppo: Lucia Lazzari

Il popolo della libertà Ilaria Marchina SindacoCapogruppo: Ettore Marchina

Movimento cinque stelle Beppegrillo.itCapogruppo: Mara Rolfi

LA GIUNTA COMUNALE

Ringraziamo gli sponsor che hanno contribuito a sostenere i costi

per la pubblicazione e distribuzionedi Gussago Notizie

In copertina foto diFausto Pedrocca

Festa dell’albero ..................................... p. 3Cinque anni al fianco del commercio .... p. 5I numeri della raccolta differenziata ..... p. 7AndiRivieni e AndeRiusa ...................... p. 8Opere pubbliche .................................... p. 9Restyling monumento dei Caduti ......... p. 10Santissima: recupero muri a secco ........ p. 10Progetto Fiumi Sicuri ............................ p. 11Tra sanitario socio sanitario e sociale... . p. 12Tempo di Scuola ..................................... p. 13Dalla Biblioteca ...................................... p. 14Fondazione Enti Morali ......................... p. 15Sport per creare legami... ....................... p.16Testimonianza: Maratona di New York? ... p. 17Fondazione Richiedei ............................ p. 17Dai Gruppi Consiliari ............................ p. 18Fotogallery eventi 2016 .......................... p. 21Calendario: è giorno di raccolta? ........... p. 23

L’Amministrazione Comunale augura Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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Festa dell’albero:piantati 60 alberi nei parchi

e nelle scuole di Gussago

L a Festa dell’Albero è un’iniziati-va istituita nel lontano 1951 dal Ministero dell’Agricoltura e Fo-

reste. Anche se datata e per tanto tem-po disattesa, la circolare ministeriale resta tuttora di grande attualità, per-ché piantare un albero significa sempre guardare avanti, significa confidare, con fiducia e speranza, in un futuro migliore. È in questa logica che, per noi, la “Festa dell’Albero” viene ono-rata con la messa a dimora di sempre nuovi alberi. Quest’anno ne abbiamo piantato 60.Alberi già con una buona dimensione, alberi da frutto e alberi da ombra. Una ventina di questi sono stati dati al Comune dall’ ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricol-tura e alle Foreste) men-tre gli altri sono stati do-nati da privati cittadini.Sono circa 20 anni che a Gussago si celebra questa giornata. Ogni anno si piantano alberi in colla-borazione con il Gruppo Sentieri e coinvolgendo i bambini delle nostre scuole.Ci siamo dunque dati appuntamento in Sala civica dove, attorno a 5 alberi portati simbolicamente per l’occasione, ci siamo trovati con alcune classi della scuola media e i bambini della scuola

materna Piovanelli, e si è dato il via, attraverso danze e letture, alla “tour-née” nei parchi e nelle scuole di tutto il territorio per piantare questi alberi, così da coinvolgere tutti i plessi e quin-di tutti i bambini del nostro Istituto Comprensivo.Quando parliamo di alberi parliamo di di natura, certo, ma soprattutto di crescita, di futuro e di speranza. Per-ché piantare alberi, nella semplicità del gesto, è uno degli atti più simbolici e ricchi di speranza che si possano imma-ginare e offrire ai nostri bambini. Si-gnifica mettere radici, saper aspettare, vivere nel ritmo della natura e contri-

buire al futuro della Ter-ra. Perché senza alberi, qui, non ci sarebbe vita!La festa degli alberi vuole richiamare l’attenzione di grandi e bambini sull’u-tilità e sulla bellezza de-gli alberi.Essi formano i boschi e le foreste, che sono dife-sa contro l’urto dei venti e contro le frane, rive-

stono i pendii e le vette dei monti, ci restituiscono aria salubre. La festa de-gli alberi vuole essere un augurio per tutti noi, perchè riflettiamo un po’ sul nostro modo di vivere: se l’uomo, inve-ce di distruggere, affida alla terra, ogni anno, nuove pianticelle, sarà sicuro che

cresceranno, si riempiranno di rami e di foglie e ogni primavera le ritroverà più belle e più fiorenti.Di seguito nella tabella trovate il nu-mero di alberi e i luoghi dove sono stati messi a dimora i nuovi alberi

Giovanni CoccoliAssessore all’Ambiente,Ecologia e Agricoltura

“E se anche sapessi che domani finisceil mondo,oggi stesso pianterei ilmio alberellodi mele”(Martin LutherKing)

TIPO DI ALBERO

LOCALITà N° OMBRA FRUTTA

PARCO MUCCIOLI 18 12 6

NAVEZZE VIA DEL CASTAGNETO 3 3

PARCO VIA DONATORI SANGUE 4 4

SCUOLA CASAGLIO 3 3

ASILO NAVA 3 2 1

PARCO VIALE ITALIA 4 1 3

PARCO VIA TRIESTE (Asilo Munari) 4 1 3

ASILO PIOVANELLI 1 1

PARCO DI VIA SOLDA 8 6 2

PARCO DI VIA CUDULA 8 4 4

SCUOLA DI RONCO 3 3

SCUOLA MEDIA 1 1

TOTALE 60 26 34

Ecologia

di Giovanni CoCColi

I traguardi, le sfide, il piano e la politica di sostenibilità.Nel Bilancio di Sostenibilità il nostro presente e il nostro futuro.

Dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU al 2030, gli impegni di A2A per il business del futuro. A2A vuole rendere le comunità protagoniste di una nuova economia circolare, low carbon e basata su reti e servizi smart, misurandosi con obiettivi concreti: 70% di raccolta differenziata, -62% di emissioni di CO2, 15% di reti smart, 100% di persone valutate in base a obiettivi di sostenibilità. A2A, sempre più impegnata nella ricerca di nuovi modi per dialogare con le persone e promuoverne lo sviluppo e il benessere.

www.a2a.eu

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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PromozionE dElTErriTorio E commErcio

di Giovanni CoCColi

Il tempo scorre veloce e quasi cinque anni sono passati da quando ho accettato questo incarico di Assessore al Commercio e alle Attività produttive. Francamente, all’inizio ero un po’ spaventato, era un

mondo a me sconosciuto, ma allo stesso tempo ero anche curioso di co-noscere e scoprire qualcosa di nuovo.

Avevo sicuramente voglia di vivere questa nuova avventura, di metter-mi a disposizione, quindi con tutto il mio entusiasmo e con un po’ di sana umiltà, mi sono avviato in questo percorso al fianco delle nostre attività commerciali e produttive.

Da allora, credo di poter tranquillamente dire che di strada ne è stata fatta. A me toccava gestire questo settore che arrivava da 2 anni di even-ti e attività importanti create da chi mi aveva preceduto.

Dopo un primo periodo di ascolto, giusto per capire quali erano le esi-genze e i bisogni, siamo partiti. “Siamo”, perché ovviamente non ero solo; al mio fianco ho avuto tanta gente che ha collaborato e la grande fortuna di avere un ufficio che con grande entusiasmo e professionalità ha saputo supportare le tante idee, concretizzandole in eventi o in pro-getti finalizzati ad ottenere contributi da investire nella promozione delle nostre attività.

L’obbiettivo che avevamo come Amministrazione era ed è tuttora quello di cercare in tutti i modi di far vivere le nostre attività produttive, che devono lottare quotidianamente con la concorrenza dei grandi centri commerciali; di far capire ai gussaghesi che è fondamentale, per avere un Paese vivo e vitale, che le attività siano attive, cercando di convin-cere tutti a recarsi nei nostri negozi, nei nostri ristoranti e dai nostri artigiani.

Ora, a pochi mesi dalla fine di questo, tornata amministrativa, dovendo tirare le somme e fare un bilancio, dico che non so se ho fatto tutto ciò che avrei dovuto fare; non so nemmeno se ciò che ho fatto sia stato tutto giusto, ma sicuramente posso dire di averci creduto, di averci messo tutto il mio entusiasmo, di essermi messo in gioco fino in fondo.

Non è sempre stato facile mettere d’accordo tutti gli operatori che ge-stiscono le altrettanto numerose attività commerciali, ma non per que-sto ho allentato il mio impegno, poiché sono fermamente convinto che la strada da perseguire sia in questo momento una sola, cioè la strada del “fare massa critica”, di stare uniti. Solo così si potrà essere vincenti nei confronti di una crisi che ancora oggi non molla. Sono contento perché questo percorso, partito con qualche piccolo pregiudizio, mi ha fatto maturare alcune convinzioni, ossia che le attività produttive, commer-ciali e i ristoranti, sono davvero parte fondamentale di una comunità, e che dietro a ciascuna attività c’è lavoro per molte famiglie.

Queste attività sono il motore vero del nostro sistema economico, capaci di creare quella ricchezza diffusa che sostiene, in una comunità locale, la possibilità di organizzare iniziative e garantire qualità della vita.

Questi anni hanno visto l’Amministrazione comunale fortemente im-pegnata nel proporre e creare iniziative, con il duplice obbiettivo di promuovere sempre di più il nostro bellissimo territorio da un lato, e di sostenere e promuovere la qualità e le eccellenze delle nostre imprese e delle nostre attività commerciali.

Un importante lavoro è stato effettuato attraverso l’adesione ai numero-si bandi emessi da Regione Lombardia, per i Distretti del Commercio e della promozione turistica, bandi che ci hanno permesso di ottenere delle discrete somme da destinare a questi settori.

Permettetemi dunque di fare un breve elenco delle cose fatte in questi quasi cinque anni, giusto per non dimenticare.

Giovanni CoccoliAssessore al Commercio, Attività Produttive,

Promozione del Territorio, Ambiente e Agricoltura

Cinque anni al fianco del

commercio e delle attività produttive di

Gussago

Numero unico 20166

I numeri della raccolta differenziata

Si alza la percentuale diraccolta differenziata,

si abbassa la tariffa

EVENTO DESCRIZIONEE PERIODO ORGANIZZAZIONE NUMERO DI EDIZIONI

Rassegna enogastronomicaVENERDì DEL GUSTOO MESE DEI BOLLITI

MESE DI FEBBRAIO / MARZO

Associazione RistoratoriGussago Franciacorta

in collaborazione con il Comune4 EDIZIONI

Rassegna enogastronomica

STELLE IN VILLA (promozione dei prodotti di eccellenza locali: spiedo,formaggi, salumi, vino, grappa, gelato)

FINE APRILE

Associazione RistoratoriGussago Franciacorta

in collaborazione con il Comune3 EDIZIONI

Rassegna enogastronomica IL MESE DELLA FIORENTINAGIUGNO / LUGLIO

Associazione RistoratoriGussago Franciacorta

in collaborazione con il Comune5 EDIZIONI

Rassegna enogastronomica GRAN GALA’ DELLO SPIEDOSETTEMBRE

Associazione RistoratoriGussago Franciacorta

in collaborazione con il Comune7 EDIZIONI

Rassegna enogastronomicaLO SPIEDO SCOPPIETTANDO

Tutti i Giovedì da settembre a dicembre presso i ristoranti di Gussago Promozione dello SPIEDO

Associazione RistoratoriGussago Franciacorta

in collaborazione con il Comune7 EDIZIONI

Rassegna enogastronomica

LE VIE DEL GUSTOViaggio attraverso le cantine di Gussago, con

degustazione Vini, salumi, grappe e frutta. MAGGIO/GIUGNO

Comune, in collaborazionecon cantine, macellerie, fornerie

e fruttivendoli3 EDIZIONI

Evento NOTE NELLA NOTTE Associazione Botteghe e Mestieri in collaborazione con il Comune 3 EDIZIONI

Evento promozionecommercio/artigianato BOTTEGHIAMO

Vetrine a cielo aperto in piazzaAssociazione Botteghe e Mestieri in collaborazione con il Comune 3 EDIZIONI

Evento EVENTI PER IL NATALE Associazione Botteghe e Mestieri in collaborazione con il Comune 4 EDIZIONI

EventoBRINDISI DEI COMMERCIANTI

Brindisi Natalizio e consegna attestati alle attività storiche di Gussago

Associazione Botteghe e Mestieri Associazione Ristoratrori,

in collaborazione con il Comune7 EDIZIONI

Evento PASSAGGIO E SOSTA 1000 MIGLIA

Passaggio della 1000 miglia con sostapranzo a base di spiedo

Associazione Botteghe e Mestieri Associazione Ristoratrori,

in collaborazione con il Comune2 EDIZIONI

SOMME DERIVANTI DAI BANDI DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO

ANNO BANDO SOMMA PROGETTO PARTECIPANTI

2013 3° BANDO DDC 148.693,13 RIQUALIFICAZIONE ESTERNA DEI LOCALI 24 AZIENDE

2013 4° BANDO DDC 45.000,00 RIQUALIFICAZIONE ESTERNA DEI LOCALI 13 AZIENDE

2014 5° BANDO DUC 57.220,67PERCORSI DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E DELLE

PECULIARITÁ . DI CUI 48.383,87 al comune 8.837,10 alle associazioni partecipnati, Ristoranti e Botteghe e Mestieri

2015Bando del distretto di attrattività: € 380.955,09, suddiviso tra 15 comuni dell’accordo di distretto Terra di Franciacorta, per l’acquisto di totem multimediali e cartelloni turistici informativi per l’azione di informazione e segnaletica turistico informativa a miglioramento dell’attrattività dei luoghi. GUSSAGO COMUNE CAPOFILA DEL PROGETTO

Cinque anni al fianco del commercioe delle attività produttive di Gussago

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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A tre anni e mezzo dall’inizio di questo percorso, a nostro avviso virtuoso, che ha segnato una svol-

ta importante nella gestione dei rifiuti, gli obbiettivi che ci si era posti sono quasi raggiunti. Dico “quasi” in quanto per al-cuni aspetti siamo a buon punto, mentre per altri c’è ancora da faticare per poterli raggiungere. Sicuramente possiamo rite-nerci soddisfatti per gli ottimi risultati

in termini di percentuale di raccolta differenziata (vedi tabelle sotto); si-curamente siamo a buon punto anche come riduzione di rifiuti prodotti; bene anche il fatto che si sia potuto ridurre la tariffa ai cittadini; ottimo il riscontro che abbiamo sui numerosi progetti attivati in questi anni (recu-pero oli esausti, Ecocar, plastiche dure presso l’isola Ecologica). Ci sono però ancora delle problematiche da risolve-re, che saranno risolte a metà del 2017 quando, in occasione del nuovo con-tratto per la gestione del servizio di nettezza urbana, riusciremo ad inserire molte azioni migliorative. Molta stra-da, anche, deve essere fatta da quei po-chi (ma troppi) cittadini che insistono con comportamenti scorretti; a questi mi sento di dire che le loro azioni non sono più accettabili e che metteremo in campo tutte le azioni necessarie a reprimerle.I dati ufficiali, aggiornati al 30 Set-tembre 2016, ci dicono che siamo ad una percentuale di raccolta differen-ziata pari al 74,20 %.Questo conferma il positivo andamen-

to dei tre anni e mezzo scorsi. Èquindi necessario ringraziare tutti per l’impe-gno! Continuiamo così! Questi risul-tati incoraggianti, quest’anno sono stati seguiti anche da una piccola ri-duzione della tariffa che ogni fami-glia si è vista applicata nella bolletta ricevuta nei mesi scorsi; una ridu-zione nell’ordine di una percentuale tra il 3 e il 5 % per tutte le utenze domestiche. Non é molto, oggettiva-mente, ma è pur sempre una riduzio-ne sulla tariffa, segno che siamo sulla strada giusta. Un ribasso più significativo ha inve-ce riguardato alcune tipologie di at-tività commerciali che si sono trovate la bella sorpresa di una riduzione che oscilla tra il 25 e il 30%, grazie ad un meccanismo di riparametrazio-ne delle aliquote, concessa dalla legge. Ora, alla luce anche di questi risultati importanti, ricordiamo che tutti sia-mo invitati a continuare, anzi magari a fare anche qualche piccolo sforzo in più, sforzi che certamente andranno a beneficio di tutti, soprattutto dell’am-biente in cui viviamo.

Ecologia

di Giovanni CoCColi

I numeri della raccolta differenziata

Si alza la percentuale diraccolta differenziata,

si abbassa la tariffa

Con lo spirito di cercare di migliorare sempre di più,di seguito riportiamo alcuni promemoria per rendere questi sforzi sempre più efficaci.

RICORDIAMO CHEL’ISOLA ECOLOGICA

è apertada lunedì a sabato

dalle 8.30 alle 12.30dalle 14.00 alle 18.00

(escluso il mercoledì mattino e giorni festivi).

2012differenziata 46%

indifferenziata 54%2016

differenziata 74% indifferenziata 26%

le % della raccoltaANNO PERCENTUALE

RDKG.

TOTALI / ANNOKG.

PROCAPITE / ANNON°

ABITANTI

2012 46.89 % 8.299.647,88 503,31 16.490

2013 60,56 % 9.979.349,66 593,09 16.826

2014 78,09 % 8.564.267,35 510,20 16.786

2015 75,92 % 8.018.943,24 478,68 16.752

2016 GEN / SETT 74.20 % 5.723.009,00

MODALITÀDI ESPOSIZIONE Si raccomanda l’esposizione fuori dalla propria abitazione dalle ore 21.00 della sera prima alle 6.00 del mattino del giorno stesso del ritiro.

MODALITÀDI CONFERIMETO Il rifiuto conferito deve essere conforme, nel dubbio consultare l’opuscolo o contattare i numeri di telefono che trovate sempre sull’opuscolo.

ORGANICO Va conferito nel sacchetto biodegradabile consegnato dal Comune o in sacchetti di carta o in qualsiasisacchetto purchè sia biodegradabile, chiuso e esposto all’interno della pattumiera marrone.

INDIFFERENZIATO Va conferito nel sacco grigio riportante il logo del Comune NO SACCO NERO.

VETRO e LATTINE Vanno conferiti all’internodelle campane verdi e azzurre presenti sul territorio.

PLASTICA Va conferita nel sacchetto giallo riportante il logo del comune riducendone il volume.

CARTA Va esposta legata in pacchi o in scatole/sacchetti di carta.

INGOMBRANTI Ritiro gratuito a domicilio su appuntamento chiamando il n° 800170992 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle12.30 e dalle 14.00 alle 17.00

VERDE ERAMAGLIE

Gli sfalci e le potature vanno conferite senza sacchi in plastica o altri contenitori, nei bidoni correlabili inoltre è vietato lasciare il verde o altri rifiuti fuori dal contenitore. Per coloro che non hanno aderito al servizio Porta a Porta, possono recarsi presso l’isola ecologica.

PROGETTO OLEO

2013 2014 2015

(olio raccolto solopresso l’isola ecologica)

(olio raccolto con il nuovo progetto, e con il servizio ECO-CAR)

(olio raccolto con il nuovo progetto, e con il servizio ECO-CAR)

Kg. 2677 Kg. 4057 Kg. 5952

Numero unico 20168

Dal maggio 2016 a Gussago è attivo “ANDIRIVIENI-AN-DERIUSA”, un nuovo servi-

zio realizzato dal Comune in collabo-razione con l’Associazione Don Bosco 3A (Operazione Mato Grosso), una sorta di isola del RIUSO, un modo per allungare la vita agli oggetti che altrimenti diventerebbero rifiuto. Ac-canto al fine “ecologico”, l’iniziativa ha anche uno scopo sociale, in quan-to la stessa Associazione si impegna a collaborare con l’Ufficio Servizi So-ciali del Comune per aiutare eventuali famiglie bisognose di Gussago.Si tratta di UN PROGETTO CHE MIRADO ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ha anche una valenza SOLI-DALE, in quanto ciò che l’Associazio-ne ricava dalla vendita dei materiali raccolti, servirà a sostenere le missioni dell’OMG in America Latina.A sei mesi dall’apertura di questo bel-lissimo progetto, l’Amministrazione Comunale sente il dovere di ringra-ziare il gruppo di giovani dell’Asso-ciazione che, con tanta dedizione e spirito di servizio, sta portando avanti questa esperienza; che, come potete leggere nella lettera di seguito ripor-tata, sta avendo anche un grande suc-cesso.

ECCO IL PRIMO RESOCONTO

DA PARTE DEI RAGAZZI DEL GRUPPO

“Non possiamo che essere contenti di poter finalmente trarre un primo bi-lancio sull’andamento del nostro pro-getto Andirivieni. Lavoriamo da soli sei mesi, ma già ci sentiamo di espri-mere la nostra soddisfazione sul no-stro, ma anche e soprattutto sul vostro operato riguardo al mercatino sociale (se così lo possiamo chiamare).Ci viene in primis da ringraziare la sensibilità di voi cittadini, sensibili ad un tema importante qual è quello dei rifiuti.La frase che ascoltiamo più di frequente quando andiamo a ritirare a domicilio qualcosa o se ci viene portato è: “spiace

buttarlo, non me ne faccio più niente, ma va ancora bene, è ancora bello”.Questa piccola frase nasconde il po-tenziale che noi abbiamo visto, e che quindi anche voi condividete, nell’at-tività dell’Andirivieni: il riuso dei vecchi oggetti prima di farli diventare spazzatura.Abbiamo stimato che tra i vari mate-riali, piccoli o grandi che siano, siamo riusciti a evitare di portare all’isola ecologica circa: 4200 Kg. di materiale ingombrante prevalentemente da divani, poltro-ne, vestiti, giochi, oggetti vari3800 Kg. di legno da cucine, arma-di, mobili in generale300 Kg. di carta da libri 1200 Kg. di elettrodomestici e mate-riale di elettronica150 kg. di materiale edile da piatti, tazzine e oggetti vari600 kg.di ferro da cyclette, stufe, bi-cicletteSiamo poi contenti che con questo la-voro possiamo guadagnare dei soldi da inviare nelle spedizioni dell’Ope-razione Mato Grosso in sud America, laddove la fame si fa sentire ancora molto e lo stato di terzo mondo è an-cora lontano dall’essere sorpassato.Così, ringraziando ancora per la gran-de partecipazione di voi cittadini, sia nell’essere presenti come “clienti” che come fornitori di materiale, vi chie-diamo di continuare su questa strada,

continuate a chiamarci che abbiamo bisogno di voi. Ringraziamo anche l’amministrazio-ne del Comune di Gussago, che più di una volta ci ha aiutato a sorpassare delle difficoltà organizzative e buro-cratiche che ci sono state poste davan-ti, rivelandosi un’Amministrazione molto sensibile su un tema impor-tante come quello dell’ecologia e del sociale. Spinti così dall’entusiasmo che abbia-mo sentito da un po’ tutte le parti in gioco, abbiamo deciso di effettuare una apertura in più al mese:

SECONDO SABATO DEL MESE8:00 - 12:00 (dal 12 di Novembre)

ULTIMO SABATO DEL MESE8:00 - 12:00 / 14:00 - 19:00

Per chi volesse anche aiutare in prima persona, nei giorni dell’apertura o nel-le sere in cui ci troviamo a sistemare o a ritirare il materiale, è il benvenuto; siamo molto contenti di poter cono-scere nuovi amici e accogliere nuovi volontari; abbiamo bisogno di aiuto. Per qualsiasi informazione: Mattia 3287688691.

Giovanni Coccoli Assessore all’Ambiente, Ecologia,

Agricoltura, Promozione del Territorioe Commercio

ANDIRIVIENI e ANDERIUSAsi trova a GUSSAGO

Via IV NOVEMBRE, 88

AndiRivieni e AndeRiusaChi prova il riciclo, trova un tesoro

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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di Renato veRona

lavori Pubblici

A nche nel 2016, nonostante le scarse risorse econo-miche da impegnare, siamo riusciti a fare molti “piccoli ma grandi lavori” finalizzati al migliora-

mento e/o alla manutenzione del patrimonio del nostro territorio. In questi casi, cioè quando si hanno poche risor-se non è mai cosa semplice scegliere, tra la moltitudine di necessità, quali siano quelle da fare e quelle invece da ri-mandare; ma a noi tocca questa grande responsabilità, che spesso non coincide, purtroppo, con l’opinione di molti. Certo è che va dato un ordine di priorità, di importanza, e qui ci si può sbizzarrire. Cosa è più importante? La sicu-rezza? Ma la sicurezza di cosa, della circolazione stradale, delle strutture scolastiche, degli atti criminosi? E quanto è importante il decoro urbano? E le strutture sportive? Beh, non c’è che l’imbarazzo della scelta; o meglio: c’è da mettere in campo un faticoso lavoro di scelte e di pro-gettazione, che alla fine portano a far slittare alcune cose più “importanti” a tempi miglior e a mettere in campo quei progetti che sono subito realizzabili. Anche perché ci troviamo a fare i conti con i meccanismi sempre più com-plessi legati alla Contabilità Armonizzata delle pubbliche amministrazioni ( nuovo sistema per definire il bilancio), oltre che alle sempre più complicate procedure burocrati-che, che di certo non semplificano il nostro lavoro. In ogni caso, nonostante tutto, crediamo di aver fatto comunque molte opere che necessitavano di intervenire. Tra queste alcune anche molto importanti, come il grosso progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, con sistema a LED, un progetto suddiviso in tre lotti (uno teminato a giugno 2016, il secondo in fase di realizzazione e il terzo che prenderà il via a primavera del 2017), un progetto lungimirante, che mette in campo le nuove tecnologie per un servizio migliore, ma anche finalizzate ad un risparmio economico oltre che energetico. Altri lavori sono sotto gli occhi di tutti ed hanno visto nel 2016 il rifacimento di circa 20 km di marciapiedi, che versavano davvero in una situazione indegna oltre che pericolosa per i pedoni; hanno riguardato opere all’interno dei tre cimiteri: in quello del Centro la riqualificazione della camera mortuaria, in quel-lo di Sale il rifacimento della scalinata che porta al piano più alto e i gradini dell’ingresso, a Civine il risanamento e la tinteggiatura del muro interno lato sud. Altro interven-to importante ha riguardato il rinnovo delle aree gioco nei parchi comunali e nelle scuole materne. Si è intervenuti poi sui muri esterni della sala Civica C. Togni, anch’essa arrivata ad uno stadio pesante di degrado, con un lavoro di risanamento e ritinteggiatura. Questi sono solo alcuni dei numerosi lavori svolti in questo anno, Un elenco più com-pleto lo trovate nella tabella qui di seguito, che mostra che comunque, anche nel 2016,sono stati spesi, solo per lavori pubblici, una somma pari a Euro2.192.282. Tanti? Pochi ? Erano quelli che avevamo a disposizione e crediamo di averli spesi bene.

Opere pubbliche

OPERA COSTI € TEMPI

Marciapiedi e asfalti 218.503,58 Lavori conclusiStrada Civine

sistemazione cedimento 30.434 Lavori conclusi

Ingresso viabilistico Farmaciacomunale e riqualificazione parcheggio di via forcella 47.174,96 Lavori conclusi

Riqualif. Sala Civica C.Togni 31.647,17 Lavori conclusiIlluminazione Pubblica 1° lotto 279.225,75 Lavori conclusiIlluminazione Pubblica 2° lotto 1.000.000 Lavori in corso

Cimiteri 47.760,73 Lavori conclusi

Progetto videosorveglianza 50.000 Progettazioniin corso

Giochi 87.355,97 Lavori conclusi

Incarico valutazione sismica Palazzetto dello sport 27.450,00

Esumazione campi indecomposticimiteri comunali 18.862,00

Segnaletica orizzontale 30.000,00

Potature alberi comunali 37.600,00

Fornitura materiale edile per rifacimentomuri a secco SANTISSIMA 10.000,00 Lavori in corso da

parte dei volontari

Fornitura paletti dissuasoriper percorsi protetti in

V. Martiri della Libertà, V. Sorda, Via Stretta, V. Casotto7.000,00 Lavori in corso

Pulizia Monumento ai Caduti Piazza V. Veneto 6.000,00 Lavori conclusi

Adeg. imp di allarme edifici comunale e scuole 6.000,00

Sistem. fontana S. Lorenzo 6.000,00

Realizzaz. nuovo blocco spogliatoi Centro Sportivo e nuovi bagni Area Feste compreso progetto 250.000,00

Progettazione terzo lotto illuminazione pubblica 36.899,45

TOTALE 2.002.913,61

LAVORI PRESSO LE SCUOLE

Scuola di Navezze

Sostituzione tapparelle 1.927,60

Adeguamento impianto antincendio palestra 3.721,00

Sostituzione caloriferi 7.363,91

Scuola di CASAGLIO

Tinteggiatura pavimento corridoio e mensa 2.415,60

Sostituzione lampade con nuove a LED 5.000,00

Nuovo marciapiede interno 6.710,00

Scuola Materna MUNARI

Intervento per sistemazione infiltrazioni 1.220,00

Adeg. uscite di sicurezza 2.879,20

Scuola Materna PIOVANELLI

Ampliamento marciapiede per accesso mensa 4.758,00

Riqualificaziuone giardino e impiantod’irrigazione (ad opera dei genitori) 2.153,30

Intervento per sistemazione infiltrazioni 1.220,00

Scuola Media A. VENTURELLI

Coibentazione palestra al fine di un maggiore risparmio energetico 120.000,00

Scuola di SALE

Riqualificazione scarichi fognari e sistemazione infiltrazioni 30.000,00

TOTALE 189.368,61

Numero unico 201610

di Renato veRona

Restyling per il monumento ai CADUTI DI

TUTTELE GUERRE

Grazie al Volontariato

Al via i lavori per il recupero dei muri a

secco della Santissima

Alla fine del mese di ottobre, con l’av-vicinarsi della commemorazione del

4 Novembre, si è proceduto ai lavori di ripulitura del Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Questo intervento era ne-cessario poiché tutte le parti sia in pietra che quelle in materiale cementizio, erano annerite, in parte dalla polvere accumu-lata negli anni, in parte per le sostanze rilasciate dalle piante adiacenti. La ripu-litura, doverosa anche per il significato che è insito al Monumento ai Caduti, ha riportato al suo originale splendore que-sto luogo emblematico e caro a tutti. I la-vori, effettuati con grande professionalità dalla ditta incaricata, oltre che la ripuli-tura, hanno anche visto l’applicazione di un trattamento conservativo finale, che proteggerà le superfici dallo sporco. Per questo intervento sono stati spesi 6000 Euro ; una bella somma, certo, ma che ri-teniamo ben spesa, perché finalizzata alla migliore conservazione del patrimonio della comunità. Anche questo è un modo per fare memoria.

Nel mese di ottobre sono partiti i lavori per il risanamen-to dei muri a secco che circondano la sommità del colle

Barbisone, ovvero della Santissima. Questi antichi manufatti da tempo erano in attesa di interventi per risanare le loro parti ammalorate o ricostruirne pezzi che nel tempo hanno ceduto. Questi muri, costruiti appunto a secco (senza utilizzo di malte) ma semplicemente posizionando, con grande maestria, pietra su pietra, hanno retto per molti secoli; oggi vengono ripristinati con la stessa tecnica di allora, per mantenerne l’aspetto “esteti-co”. Questa tecnica, nel poco spazio che rimane tra una pietra e l’altra, permette all’ acqua di drenare; ecco perché questi muri così “rudimentali” sono in grado di resistere per così tanto tem-po e sopportare il notevole peso del terreno che sono chiamati a contenere.• Questi delicati interventi saranno eseguiti da volontari, che seguiranno le indicazioni date nel progetto steso dall’ Ufficio Tecnico del nostro Comune, che a sua volta è stato condiviso ed approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Pae-saggistici di Brescia.• Questi lavori fanno parte di un tassello per il recupero dell’inte-ro monumento che, come più volte detto, è il simbolo indiscusso di Gussago. In questo primo intervento, grazie all’utilizzo del volontariato si spende,ranno “solo” 8500 € circa, necessari all’ac-

quisto dei materiali; per il recupero dell’intero (o anche solo di una porzione) dell’ledificio servono cifre ben più importanti, ad oggi sempre più difficili da reperire. Ma non per questo ci arren-diamo, sia chiaro: ogni possibile strada per arrivare a rimediare fondi per questo progetto sarà percorsa, come del resto abbiamo fatto fin ora, partecipando a numerosi bandi, alcuni ancora aperti.• Qualche riga sopra si parlava di volontari... Si! per fortuna che esistono e per fortuna tra loro c’è chi nella propria vita professio-nale ha fatto il muratore ed ha affinato proprio la tecnica di co-struzione di muri a secco. Si tratta, in particolare, del sig. Albino Peli, che vi sta dedicando gran parte del suo tempo, mettendo a disposizione della collettività la sua esperienza. Albino è affianca-to dagli instancabili volontari del Gruppo Sentieri, i veri Angeli Custodi della Santissima, coloro che in tutti questi anni hanno sempre mantenuto questo luogo, bello, ordinato, pulito, renden-dolo fruibile a tutti coloro che salgono e che possono godere di questa meraviglia. è quindi questa l’occasione per dire “Grazie” a queste persone che, ancora una volta, non hanno esitato ad ac-cogliere l’invito dell’Amministrazione Comunale a mettersi al lavoro gratuitamente per recuperare un bene che appartiene a tuttti noi.• Per qualche mese l’accesso alla sommità del colle sarà limitato e delimitato, per evidenti motivi di sicurezza, ma chi vorrà recarsi alla Santissima lo potrà comunque fare: e se incontrerete questi splendidi volontari non mancate loro di dire un Grazie.

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

11

A Gussago l’Operazione Fiumi Sicuri si è svolta il 29 ottobre scorso.Anche quest’anno, come

i precedenti, abbiamo pulito un pezzo del torrente Canale, nel tratto che dalla tangenziale SP 19 arriva fino alla prima rotatoria della strada nuova di Navezze. Chiunque può notere la differenza tra il prima e il dopo dalle foto qui sotto.Si tratta di interventi di estrema impor-tanza per la sicurezza idraulica, inter-venti che vanno compiuti regolarmente, in termini di prevenzione, proprio per evitare problemi di esondazioni in caso di eventi di piena. Nello specifico, le operazioni, iniziate sabato mattina alle 8 e conclusesi nel pomeriggio, hanno riguardato la ripulitura degli argini da rovi, edere, robinie ed altre erbe infe-stanti che avevano quasi del tutto inva-so il letto del torrente e gli imbocchi di alcuni tratti intubati, contromettendo il normale deflusso delle acque . Tutto que-sto, come sempre, è stato possibile, gra-zie alla grandissima generosità e al gran-de senso civico dei nostri Volontari del Gruppo Sentieri-Protezione Civile con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Gussago, che ogni anno co-ordinano questa iniziativa.Quest’anno sono stati coinvolti anche i gruppi di Protezione Civile di Castegna-to e Travagliato, (un bell’esempio di col-laborazione tra gruppi di comuni vicini) che naturalmente ringraziamo.Se questa è sicuramente una importante

iniziativa, che ogni anno viene svol-ta grazie al volontariato locale, ogni tanto però sono necessari interventi più consistenti e strutturali, su pro-blematiche legate al dissesto idroge-ologico; questi interventi debbono essere svolti da imprese o enti prepo-sti e presuppongono normalmente la necessità di ingenti somme.

Il Comune di Gussago, sul fronte del reticolo idraulico, non è certo ferma a guardare. Nel nuovo bilan-cio di previsione sono stati stanziati 150.000 € per interventi sul retti-colo idrico minore, ovvero tutti quei corsi d’acqua che spesso sono quasi completamente asciutti, ma in caso di violente precipitazioni sono cau-sa di enormi danni.

Tali somme saranno anche investite per risolvere alcuni problemi di ca-rattere idrogeologico, in particolare l’annoso problema di Via Piamarta a Ronco o altri piccoli o grandi inter-venti di risanamento idrogeologico.Un’altra importante somma, 120.000 €, è arrivata grazie all’adesione ad un progetto di Regione Lombardia che riguarderà interventi per favorire una migliore funzionalità idraulica dei corsi d’acqua e che coinvolgerà alcuni comuni oltre al nostro (Gus-sago, Brescia, Cellatica, Torbole

Casaglia, Iseo) e che permetterà un importante intervento di pulizia e di risanamento di alcuni tratti sempre sul torrente CANALE partendo dal-la località Caricatore scendendo fino all’altezza di vicolo Mincio (circa 700 mt.). Sarà pulito anche il tratto dello stesso torrente nel tratto che confina con la località Badia (circa 450 mt.) ed un tratto del torrente Gandovere in località Mandolossa (circa 150 mt).La somma totale destinata agli inter-venti sul nostro territorio ammonta a 52.000 € e i lavori, a cura dell’ ERSAF, si svolgeranno a partire dal mese di febbraio/marzo 2017.Spesso, con cadenza quasi regolare, ci siamo abituati alle notizie e alle immagini di qualche paese o città colpita da eventi calamitosi, alluvio-ni, smottamenti, frane, causate da intense precipitazioni. Subito dopo sentiamo esperti che indicano tra le cause proprio la scarsa manutenzio-ne e la poca pulizia dei corsi d’acqua; altri invitano lo Stato, Regioni e Co-muni a investire di più nella preven-zione... A Gussago stiamo percorren-do questa strada e lo dimostrano le molte iniziative di prevenzione che ogni anno possiamo mettere in atto e di cui vi è stato fatto un resoconto.

Il torrente Canale prima... e dopo i lavori

PromozionE dElTErriTorio E commErcio

di Giovanni CoCColi

Progetto Fiumi Sicuri:il torrente Canale sempre

più pulito e più sicuro

Numero unico 201612

Tra sanitario socio sanitario e sociale... come muoversi

in un labirinto di sigledi niCola Mazzini

PoliTichE Sociali

Quest’anno, come cittadini lombardi, abbiamo iniziato a prendere confiden-za con nuove sigle. Le vecchie Asl sono state sostituite dalle nuove Agenzie di Tutela della Salute (ATS). Hanno iniziato a funzionare le ASST, Aziende Socio Sanitarie Territoriali, che ricomprenderanno in un’unica realtà le attività ospedaliere e i servizi sanitari e sociosanitari territoriali. In fase di dirit-tura di arrivo sono i POAS (Piano Or-ganizzativi Aziendali Strategici), che delineeranno maggiormente le funzioni programmatorie e di controllo della ATS e quelle erogative delle ASST.Due i principi enunciati che stanno alla base di questa riforma:• prendersi cura delle persone fragili• maggiore integrazione tra servizi sani-tari, socio-sanitari e sociali.E i Comuni ? Gli Enti più vicini ai cit-tadini, istituzionalmente deputati a dare risposta ai tanti bisogni reali delle per-sone, dai minori agli anziani ai disabili, ai nuovi poveri ai nuovi casi di fragilità di emergenza sociale? Si trovano ad ope-rare in prima linea, non senza difficoltà, a riorientare continuamente il proprio intervento in un labirinto normativo na-zionale e regionale in continuo divenire.Il giudizio critico espresso dal diparti-mento Welfare Anci-Lombardia, ha in-fatti confermato la difficoltà degli Enti Locali nel trovare in questo nuovo sce-nario spazi in cui poter interloquire sulla programmazione degli interventi. “Vo-gliamo avere voce nella ridefinizione dei nuovi servizi territoriali e poter incidere di più sugli enti erogatori”, sostiene l’or-ganismo di rappresentanza dei Comuni.A tale proposito, sia il nostro il Consi-glio comunale che l’Assemblea degli undici Sindaci del nostro Distretto si sono espressi all’unaminità richiedendo alla Regione e all’ASST Spedali Civili di Brescia che venga riconosciuta alla Fondazione Richiedei, in quanto ente particolarmente qualificato nella gestio-ne delle criticità dell’anziano e in virtù della sua esperienza e della sua posizio-ne strategica a ridosso della città, la fun-zione di POT (Presidio Ospedaliero Territoriale). Vedremo se il completo interesse bipartisan che si è pronunciato a favore del ruolo che può esercitare la nostra Fondazione troverà ascolto e re-

alizzazione. In questa riorganizzazione del sistema il PSA (Piano Socio Assi-stenziale) del nostro Comune ha cercato anche quest’anno, nel proprio piccolo della comuità del proprio paese, di sti-molare il generarsi di relazioni di aiuto positive, di garantire dei LEA (Livelli Essenziali Assistenziali) per le perso-ne fragili e di favorire il superamento di disuguaglianze. In questo ambito ci si muove all’interno della programmazio-ne triennale in stretto collegamento con il PdZ (Piano di Zona), quale strumen-to sovra-comunale atto a garantire l’ero-gazione di servizi sempre più efficienti e qualificati.L’Amministrazione Comunale anche nel 2016 si è impegnata nel creare opportu-nità per le fasce sociali deboli e svantag-giate, garantendo un ampia gamma di servizi e di inziative.I numeri ci dicono che si è riusciti a dare risposta ai bisogni sociali dei cittadini che si sono rivolti al comune. Ma quello che mi preme sottolineare è come pro-seguiremo nel nostro intento politico di favorire il più possibile un processo di sussidarietà nella comunità.Vogliamo proseguire nella costruzione in Gussago di una vera e propria rete so-ciale, nella quale far confluire in modo sinergico le attività delle Istituzioni territoriali, in primis il nostro Istituto Comprensivo, delle agenzie educative e formative e le risorse della comunità quali le associazioni e i vari gruppi or-ganizzati. Molte volte ci e mi si chie-de che cosa si intende per RETE. Un esempio concreto ci viene dalla quarta edizione dell’Ottavo Giorno (iniziativa alla quale quest’anno verrà riconosciu-to il “premio bontà” dell’Unione Cava-lieri D’Italia). Più che di una iniziativa si tratta ormai di laboratorio sociale e culturale che cerca di annodare, far en-trare in relazione e di valorizzare i punti della rete. Un laboratorio che è riuscito a spalmare le proprie iniziative non solo sulla settimana inizialmente dedicata, ma anche su tutto l’anno. Un laborato-rio che ha interessato, proprio nel suo modo in cui si è sviluppato a rete, altre realtà lombarde, in particolare la rete “Immaginabili Risorse” che raggruppa iniziative significative di rete in Lom-bardia e promuove iniziative formative,

la quale ha condotto un’ apposita inter-vista sull’iniziativa. Più volte ho sottoli-neato che questa area, l’area del sociale, dovrebbe trovare, pur nel rispetto delle differenti idee anche di impostazione, un sostegno trasversale. Non sempre è stato così. La polemica fine a se stessa non mi appartiene, ben vengano invece idee e concretezze. Sono e siamo convinti che in primo luogo siamo Noi Comunità a favorire e promuovere un atteggiamen-to positivo solidale, abbandonando pre-giudizi e timori, diventando ambiente di garanzia accogliente, inclusivo. Non si tratta solo di dichiararsi solidali, ma di convincerci, tutti quanti, che pro-muovere un ambiente inclusivo, in cui anche i nostri ragazzi possano respirare un clima propositivo è un investimento importante sul futuro. Gussago dunque un “laboratorio originale” in cui non si può non ricordare il prezioso contributo della sempre più numerosa Associazione Pensionati, del Gruppo volontari Don Potieri, del Gruppo Alpini, della Caritas e altri ancora, esempi di esercitazione ci-vica di diritti e di partecipazione attiva. L’incontro tra e con persone diverse e fragili, come siamo ognuno di noi nelle diverse fasi della nostra vita, ci ha raf-forzato l’idea che anche nel piccolo della nostra comunità il vero cambiamento culturale parte sempre dal basso e, più che sulle sulle opinioni, si costruisce per le nostre nuove generazioni con gli esempi e i comportamenti di ciascuno.

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

13

di Paola RiCCi

culTura EPubblica iSTruzionE

Tempo di Scuola

Con attenzione, entusiasmo e pro-tezione, una comunità coesa ac-compagna i propri ragazzi verso

il futuro, nell’attesa che i semi colti-vati, diventino, nel tempo, essenze dis-simili e preziose, preparate a formare un campo armoniosamente colorato. Questi sono i nostri ragazzi, espressione solida di una presenza che si muove ver-so un futuro fatto di esperienze e pensieri nuovi per tutti. Una crescita comune e condivisa. Attraverso il Piano Per Il Diritto allo Studio, l’amministrazio-ne interagisce e dà forma alle scuole del proprio territorio, facendole diventare contenitori, nei quali, a seconda dell’età, si costruiscono relazioni, alleanze, pen-sieri, azioni, sinergie, che col tempo di-vengono nutrimento e ricordo per ogni ragazzo. L’amministrazione comunale di Gussago è da sempre attenta ad ascolta-re le esigenze di questi piccoli e preziosi cittadini e delle loro famiglie, ma oltre ad essere impegnata in tutto ciò, sente anche l’urgenza di esprimere se stessa, attraver-so proposte che si concretano in progetti da condividere con la scuola e con il ter-ritorio, nella logica che: “le scuole costi-tuiscono il più importante legante del tessuto sociale di un paese”.

Trasporto, pedibus, refezione scolasti-ca, supporto alle disabilità, pre-scuola: sono tutte attività che legano indissolu-bilmente il comune alla scuola e affinché questo supporto sia utile e migliorativo, si rende necessario un continuo confron-to tra le parti, con lo scopo di offrire un servizio che sia il più soddisfacente pos-sibile. Questo è ciò che meritano i nostri ragazzi e le loro attente famiglie.Il sostegno alla programmazione edu-cativa e didattica, quindi, prende forma attraverso un importante riconosci-mento economico, sia per la scuola sta-tale, sia per gli enti morali.

“Ragazzi in aula - una modalità per conoscersi”: una concreta esperienza di cittadinanza partecipativa che nel corso dell’anno è stata di supporto all’ammini-strazione comunale attraverso l’istituzio-

ne del CCR, il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Le elezioni, che si svol-gono tra i ragazzi delle classi secon-de, della scuola Secondaria di primo grado Venturelli, eleggono un sindaco e un team di assessori, che hanno il compito di promuovere e collaborare alle iniziative che coinvolgono scuo-la e territorio. Attivi nelle propo-ste istituzionali, presenti nel trovare strategie per sensibilizzare i propri compagni sulle tematiche ambienta-li, partecipi nel progetto - che a breve si concretizzerà - del book crossing, sono stati in questi anni un suppor-to e uno stimolo importante, per guardare, con occhi nuovi, il presente e il futuro di Gussago. Il CCR dura in carica un anno e il passaggio di conse-gne tra gli uscenti e i nuovi, avviene per scelta il 2 Giugno, durante la cele-brazione della Festa della Repubbli-ca. Una data che sancisce un momen-to significativo e rappresentativo della consegna di testimone fra la vecchia e la nuova amministrazione dei ragaz-zi. Per l’occasione, al giovane sindaco viene donata una copia della Costi-tuzione Italiana, il vessillo di ciò che siamo e l’anima di ciò che intendia-mo essere. L’anno scorso fu l’acqua, il tema conduttore del lavoro svolto con i ragazzi, quest’anno è la Terra. Sem-pre in collaborazione con la consulta della cultura, il progetto “Tempo di Terra” si articola fra momenti di ri-flessione e di produzione dei contenu-ti che sono divulgati all’interno della scuola e sul territorio, rivolgendosi ai colleghi studenti e alla cittadinanza, attraverso mostre, convegni e film, contaminando così il dentro e il fuo-ri della scuola, di buoni propositi e progetti concreti.

E in questo percorso di “contamina-zioni” fra scuola e territorio, fra ra-gazzi e cittadinanza, non possiamo di-menticare il grande sostegno offerto dalle associazioni del territorio, fatte di donne e di uomini concreti, cittadini che hanno voglia di esserci e di lavorare a fianco dei giovani, met-tendo a servizio il loro sapere e la loro esperienza. Una rete solida e autenti-ca, a cui ci rivolgiamo con fiducia e speranza, perché sappiamo che ha pro-fondamente a cuore le sorti e i sogni dei nostri ragazzi. Generosità, de-dizione, impegno, collaborazione, inventiva, concretezza: non sono parole vuote, ma sono i valori che le

associazioni trasmettono alle nuove generazioni mediante il loro suppor-to. A loro il nostro grazie.

Last but not least, da ultimi ma non per ultimi: i nostri insegnanti. E dico nostri, con orgoglio e vanto, per-ché sono il supporto più importante che una famiglia possa avere, fuori dalle mura di casa. I nostri ragazzi passano con loro del tempo prezioso: tempo di formazione, di scoperte, di relazioni, di emozioni e di indi-pendenzaI “bravi maestri” ti indicano la stra-da, ti nutrono i sogni, ti insegnano l’importanza del lavoro e la bellezza dei traguardi; ti educano all’acco-glienza e ti trasmettono l’amore per il sapere: dall’abbraccio delle maestre delle “scuole materne”, passando dal-le prime nozioni di conoscenza delle “elementari”, fino al giorno in cui, nella commissione d’esame di “terza media” si siedono al tuo fianco, per dirti che ci sono e che ci saranno sem-pre, ed emozionati raccolgono il frut-to del loro lavoro.Grazie Insegnanti. E con gli inse-gnanti ringrazio la dirigente scolasti-ca dott.ssa Enrica Massetti, il perso-nale ATA, i genitori del Consiglio di Istituto e i Rappresentanti di Classe; e ancora i volontari che ogni matti-na, di fronte alla scuola, controllano l’entrata e l’uscita, aiutano i ragazzi ad attraversare quello spazio di stra-da, simbolico e reale, fra noi genitori che li affidiamo e la scuola che li accoglie.

Numero unico 201614

La nostra Biblioteca non è solo presti-to libri: è luogo di lettura e di con-

divisione, di confronto e di animazione, è spazio di incroci e incontri fra narra-zione e culture, fra emozioni e impegno. Ricordiamo il mercalibri e “una voce e mille voci”, a cura dell’associazione “A passo di bimbo” che organizza incontri di lettura, dedicati ai più piccoli (3-6 anni), consapevoli che lettori si diventa, nutrendosi di storie, sognando i sogni dei libri.

27 Gennaio: Smisurata Preghiera, un’i-dea visionaria che ci ha portato a vivere lo spazio di San Lorenzo come un grande contenitore vuoto da riempire. Un sus-seguirsi di eventi, dall’alba al tramonto: azioni studiate e gesti spontanei, attimi di silenzio e istanti di rumore, in un tur-binio di mani, di occhi e di cuori in mo-vimento. Musica, pensieri, disegni, can-ti, balli e poesie, una sfida che ha visto coinvolte le scuole, i liberi cittadini, le associazioni del territorio e alcune realtà extraterritoriali. Don Fabio Corazzina e Giacomo di cristallo e poi un sasso, un quadro, uno specchio; la Guernica di Picasso, un Alleluia e la danza di Laura e Ibrahim; storie lette e storie raccon-tate; le mani che lavorano la creta; una fiamma e la pace; scarpette rosse e sassi bianchi: perché memoria significa ri-cordare. La giornata è diventata un film a cura di Piercarlo Paderno, proiettato sempre in San Lorenzo in occasione de-gli appuntamenti dedicati al 25 aprile.

25 aprile e 1° maggio. La “Festa della Liberazione” non solo in piazza, ma in San Lorenzo fra teatro, tavole rotonde, musica e la lettura animata del “Il Sen-tiero dei nidi di ragno” di Italo Calvi-no, con Paola Ceretta, Alberto Vanoglio e la band “Terra e Anima”. La “Festa del Lavoro” e la sfida musicale del concer-tone, dove per una giornata intera si sono avvicendate, sul palco della Sala Ci-vica C.Togni, numerose band, portatrici di quella che viene definita “la musica indipendente” che non risponde a lo-giche di mercato, ma corrisponde ad una ricerca musicale di grande livel-lo, a dimostrare che i giovai hanno biso-gno e voglia di trasformare sentimenti ed emozioni in musica, ma soprattutto

di esternare il loro impegno dinanzi ad un pubblico attento ed interessato. Han-no chiuso la serata le risate e le riflessioni in compagnia della magicomicità di Eta Beta e da quella improvvisata di Sergio Sgrilli («Zelig»).

SanlorenzoDieci: appuntamenti che si susseguono con la voglia di “piacere” e di interessare i tanti cittadini, che ogni anno, aspettano l’estate per passare, nel-la magnifica piazza San Lorenzo, qualche ora di divertimento e di riflessione. Dal festival del Rinascimento Culturale a cura di Alberto Albertini, dove si alter-nano pensatori e scrittori, alla proiezione di una selezione ricercata di film italiani e stranieri. La Musica, la grande prota-gonista: da Calvino che incontra Jannac-ci a cura di Musicalmente, alla canzone popolare romagnola degli Extraliscio, riveduta e corretta dalla mano sapiente di Mirko Mariani (già batterista di Vi-nicio Capossela). Dal raccontare Franca Rame con le parole di Dario Fo, me-diante letture a cura di Beatrice Faedi e il controcanto di Angela Kinzkly, al ri-dere e sorridere di fronte “all’amore sacro e all’amor profano” con Luciano Bertoli (attore) e Ombretta Ghidini (chitarra). E poi la cena in bianco, un appunta-mento che ogni anno ci costringe ad aumentare i tavoli, 800 le prenotazioni a sedere, tanti gli amici che si uniscono “in corsa”, una serata di grande elegan-za ed effetto, che non comporta grandi costi alla nostra amministrazione, ma che riesce a regalare un giorno da “pro-tagonisti” a tutti i presenti. Perché San Lorenzo è di tutti, è di chi scende in piazza con le tovaglie bianche, per man-giare sotto un cielo che incanta e riesce ancora a stupire. Si finisce il dieci di ago-sto, come ogni anno, fra poesia e magia.

Alcuni momenti di teatro e di grande emozione hanno segnato il nostro cam-mino in questo 2016. “Madres” a cura dell’Associazione Culturale Teatro Dio-niso, di Horizonte Italia-Brasile Onlus e dell’Associazione Culturale E. Levi. Il racconto di un gruppo di donne corag-giose che, quarant’anni fa, scesero nella piazza principale di Buenos Aires per conoscere la verità sui loro figli, desa-parecidos, per chiedere giustizia: “Noi

Madres abbiamo creato una modalità di lotta nuova, quella dei processi popola-ri contro gli assassini dei nostri figli.” “Scemi di guerra, Voci di chi impaz-zì nelle trincee” di Vittorio Nichilo, a cura del gruppo alpini di Gussago, an-data in scena in occasione dell’inaugu-razione della loro nuova sede, perché i molto soldati sopravvissuti alla guerra, non hanno perso la vita ma la lucidità psicologica, sono tornati con addosso i segni della violenza, con la mente “ma-lata di dolore”. “La Piazza, quel gior-no, storia incompiuta di una strage”, con letture-narrazione a cura di Barbara Mino e con la partecipazione di Manlio Milani dell’Associazione Famigliari Ca-duti Strage di Piazza Loggia – Casa della Memoria. Un incontro per ripercorrere la storia a partire da quel tragico 28 maggio 1974. Un percorso fatto di brani narrativi, cronaca e immagini, per pro-vare a capire. E per finire: “Aspettando

Biblioteca: coltiviamo cultura,fra libri e collisioni di idee

di Paola RiCCi

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

15

Le scuole dell’infanzia della Fondazione Enti Morali hanno avviato l’anno scola-stico con alcune importanti novità.Lo scorso giugno è avvenuto il rinnovo del Consiglio di Amministrazione con a capo due nuove figure direzionali, il presidente Aliprandi Andrea e il vice presidente Montini Alberto, che han-no prontamente iniziato un percorso di rinnovamento e miglioramento della nostra realtà scolastica.• La sede di Via Staffoli ha consolidato

l’ampliamento dell’offerta formativa istituendo due classi per il metodo Montessori che sono state ricollocate in spazi rinnovati con tinteggiature, nuovi arredi e materiali specifici.

• Le due sezioni bilingue “Happy School” hanno riscontrato l’interesse dei genitori gussaghesi, e non solo, consentendo la formazione di due sezioni.

• Le sezioni di ispirazione Agazziana, che rappresentano l’offerta formativa più ampia, hanno visto la copertu-ra dei posti disponibili nonostan-

te il calo demografico dei bambini dell’anno di ingresso all’Infanzia.

• I nidi “La Cometa” e “Freccia Azzur-ra” confermano un buon numero di iscrizioni garantendo un servizio di qualità ai piccoli utenti suddivisi ri-spettivamente in quattro sezioni in via Nava e due sezioni a Ronco.

Attraverso un’attenta politica di conte-nimento dei costi e con il contributo della Comunità Shalom abbiamo af-frontato dei lavori di manutenzione tra cui: la sistemazione dell’ingresso di via Staffoli, la cancellata, il giardino an-tistante e la creazione dell’orto. Nella sede di Ronco è stata tinteggiata la fac-ciata, i locali cucina e sistemati i giochi esterni.Altra iniziativa realizzata in questo pri-mo periodo dell’anno è stato: la “Festa dei nonni” organizzata in collaborazio-ne con l’Associazione Anziani e Pen-sionati di Gussago svoltasi domenica 2 ottobre presso la sede di via Staffoli. È stato un momento piacevole e diver-tente per bambini e nonni che hanno

trascorso un pomeriggio giocando in-sieme.Abbiamo inoltre partecipato con i bambini all’inaugurazione dei locali della “Barchessa” adiacenti alla scuola, dati in uso agli Alpini dalla Fondazio-ne per la loro sede.Nelle nostre scuole lavorano 60 perso-ne, tra insegnanti e personale ausiliario, che unitamente al Consiglio di Ammi-nistrazione, sostengono con volontà e impegno il percorso di crescita e di apprendimento dei “nostri” bambini, che rappresenta l’obiettivo del nostro operato e il futuro del nostro paese.La presenza sul territorio rappresenta per noi un aspetto molto importante essendo parte integrante della comu-nità gussaghese da oltre 100 anni. Nei nostri Asili (ora Scuole dell’Infanzia) sono cresciute intere generazioni di fa-miglie che continuano a credere in noi: vogliamo continuare a svolgere al me-glio questo nostro ruolo.

Il CDA della Fondazione

Godot” di Samuel Be-ckett a cura di “Some-body teatro delle diver-sità”, un appuntamento organizzato all’interno della manifestazione de “L’Ottavo giorno”. Uno spettacolo che afferisce ed è stato or-ganizzato dall’Asses-sorato ai Servizi So-ciali ma che portiamo nel cuore e che ha se-gnato un momento di grande cultura, perché teatro delle diversità è soprat-tutto teatro di passione, di bravura, di sentimento, di impegno e di capacità. E Gussago è una città aperta e orgo-gliosa di fare cultura con grandi pro-tagonisti.

Tanti altri appuntamenti si sono susse-guiti: mostre, concerti, commemorazio-ni, concorsi letterari e di lettura: ricor-

diamo con orgoglio che La scuola secon-daria di Primo gra-do “Venturelli” si è classificata al secon-do posto alla gara di lettura “Storie per gioco” 2016.

Chiuderemo questo 2016 con gli Auguri Natalizi dell’ammi-nistrazione comunale. Sarà ancora la musica a salutare questo 2016: “La buona novella” a cura della “Piccola orchestra apocrifa” in

una rivisitazione per quartetto d’archi, chitarra, bouzouki, percussioni, voce e cori del famoso concept album di Fabri-zio De André. A scrivere gli arrangia-menti e a curare la produzione artistica del concerto è Giorgio Cordini, che ri-cordiamo al fianco di grandi protagoni-sti della canzone italiana, dallo stesso De

Andrè a Massimo Bubola, Irene Fargo, Nada, Oliviero Malaspina, Luigi Maie-ron, Roberto Vecchioni e Cristiano de Andrè. Nell’occasione verrà presentato il nuovo “calendario comunale”.

Vi ricordiamo che proprio per non in-terrompere il filo diretto che si è creato tra il mio assessorato e i cittadini, che vogliono essere giustamente informati delle iniziative in ambito culturale del comune, è attiva la pagina Facebook della Biblioteca, all’indirizzo https://www.facebook.com/bibliotecagussago.

Un anno intenso e ricco, quindi, che dà l’idea della nostra scelta di appartenere ad una società liquida e in continua evoluzione, dove la tensione di ognuno deve essere rivolta a migliorare le pro-prie conoscenze, facendo appello alla sete di conoscenza ma soprattutto alla pro-pria curiosità. “Se non siete curiosi, lasciate perdere” consigliava  Achille Castiglioni  ai suoi studenti e la curio-sità è un “dono” che auguro a tutti noi.

Fondazione ENTI MORALI: al passo coi tempi!

Numero unico 201616

di Renato veRona

SPorT

Un attività sportiva per sentirsi insieme, avere dei rapporti di solidarietà, rapporti di amicizia

e pensare a costruire un domani migliore

Oltre il mito del successo uno sport per creare

legami di appartenenzae di inclusione socialeIl legame tra benessere fisico e attività

sportiva è ormai chiaro a tutti e per questo l’Amministrazione comunale si

impegna anno per anno a proporre diverse attività per allenare mente e corpo. Ma oggi dobbiamo parlare dello sport spingendoci oltre, su temi che sembra-no scontati che però nella realtà vengono spesso trascurati se non dimenticati. Le politiche sportive a tutti i livelli, a partire dalla nostra comunità, devono impegnarsi a “fare” dei ragazzi non dei campioni, ma dei protagonisti di un modo di vivere, di uno stare bene insieme, di un fare squadra, di crescere positivamente, e di socializzare favorendo la ricerca di uno sport che me-glio risponda alla proprie inclinazioni. Per questo, il nostro “progetto sportivo”, si basa su alcuni obiettivi fondamentali e la vasta gamma di attività sportive che si è cercato di mettere in campo anche quest’anno vanno lette nell’ottica di:1. Valorizzare il binomio gioco-sport 2. Promuovere lo sport come attività

preventiva di possibili disagi giova-nili

3. Vedere lo sport e l’attività motoria protagonista in ogni stagione della vita

4. redere nella attività sportiva quale veicolo di trasmissione di valori

5. Includere: lo sport veicolo di inclu-sione sociale per le persone con disa-bilità

6. Appassionarsi: lo sport come piacere e giusto agonismo

Per usare un termine adatto al contesto come muoversi allora?La realizzazione di queste finalità si svilup-pa attraverso un sostegno concreto da parte dell’Amministrazione alle attività sportive promosse dalle Società Sportive del territo-rio che condividono questi obiettivi.Le discipline proposte spaziano dagli sport di squadra come calcio, basket, rugby, vol-ley e tamburello fino a quelle individuali come judo, karate, kung fu, atletica, nuoto, e ancora, danza, ciclismo e sci...I numeri ci dicono che nella stagione spor-tiva in corso son circa 800 i bambini e i ragazzi coinvolti in questo percorso di cre-scita sportiva e personale. A partire poi dall’anno sportivo 2016/2017, si estenderà l’età dei beneficiari fino a 16 anni, allinean-dola all’obbligo scolastico. Umberto Eco aveva definito IL GIOCO

come “uno dei bisogni umani fonda-mentali con il sonno, il nutrimento, l’affetto, la conoscenza”. Pensiamo che gli istruttori/allenatori sportivi hanno un vantaggio enorme su tutti gli altri educatori se sanno sfruttare per intero e correttamente uno strumento di ap-proccio con i ragazzi unico e attraente quale è il binomio sport/gioco. In que-sta difficile realtà di oggi in cui le gio-vani generazioni preferiscono parlarsi via internet piuttosto che di persona l’Istruttore/allenatore che crede con passione nei valori dello sport può esse-re ancora un punto, un esempio impor-tante non solo di approfondimento tec-nico ma di scambio di relazioni umane di crescita. Filosofia questa alla base di ogni disciplina proposta oltre il mito del successo.In tal senso vale la pena ricordare l’im-portante concorso letterario promosso dal Gussago Calcio in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Gussago e la nostra Amministrazione. Concorso quest’anno dedicato al volo con la pre-senza e testimonianza del pilota di aerei Marco Cherubini ”al risveglio in ospe-dale ho realizzato di non essere invin-cibile e ho visto la mia vita scorrermi via...ho deciso di rialzarmi...ricordatevi ragazzi che le cose che si vogliono nella vita le scegliete sempre voi...attraverso la carrozzina, lo studio, lo sport e il volo ho ripreso a vivere”...Sport, abbiamo detto, in ogni stagione della vita e pertanto si continuerà nel-la preziosa collaborazione con l’ Asso-ciazione Pensionati per la promozione di tutte quelle attività motorie rivolte agli adulti atte a contrastare i principali fattori di rischio che comporta una vita sedentaria... beh un pensiero va anche a Vito Vento dell’atletica Rebo di Gussa-go martoneta a New York a 80 anni !!!Sport veicolo di inclusione sociale!Come allora non ricordare, nell’anno

delle magnifiche paraolimpiadi, alcu-ne delle iniziative promosse all’interno dell’Ottavo Giorno come il Meeeting Interregionale di nuoto V° Memorial Mirko - Città di Gussago dove oltre duecento atleti con disabilità intelletti-va e/o relazionale si sono esibiti a Gus-sago o il Baskin il basket inclusivo“, una nuova attività sportiva che si ispira al basket, pensata per permettere a gio-vani con disabilità (fisica e/o mentale) e giovani normodotati di giocare nella stessa squadra. Una attività messa in campo anche durante la recente inaugu-razione della nuova sede al Polivalente della società BASKET Gussago 2014. Infine lo Lo sport come “piacere e an-che agonismo” è stato il progatonista di alcune manifestazioni di rilievo che l’Amministrazione comunale di Gussa-go ha ospitato nei Centri sportivi “C. Corcione” e “Le Gocce”. Una serata è stata dedicata al Wrestling–ICV Pan-demonium organizzata dalla Federazio-ne italiana di Wrestling ICW (Italian Championship Wrestling), e gli ormai noti Trofeo di nuoto AICS–Città di Gussago e Gran galà di pattinaggio ar-tistico e non ultimo la manifestazione organizzata dal Centro sportivo Le Goc-ce di Gussago, in collaborazione con Ras team, l’associazione Active sport cultura integrazione e con il patrocinio dell’assessorato allo Sport e delle Poli-tiche Sociali del Comune di Gussago: Gocce di solidarietà che si dipanata nel “circuito automobilistico cittadino”.E’ in quest’ottica valoriale, tra le tante veramente tante iniziative sportive pro-mosse e che sicuramente meriterebbero un ulteriore spazio, che vanno letti gli investimenti fatti dall’amministrazione a garanzia di una presenza di impian-ti sportivi il più possibile qualificati dove i valori dello sport possano trovare piena realizzazione ed...elevare le virtù dell’animo di ciascuno di noi.

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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Quasi due anni fa, nel febbraio 2015, mi è sta-

ta diagnosticata la Sclerosi Multipla ed è grazie a lei che lo scorso 6 novembre a New York ho corso 42,195 m ... la Maratona.Non sarei mai stata scelta dal mio capitano M.Luisa Garat-ti, avvocato di Brescia,se non fossi “una”sclerata”.Un progetto nato grazie all’idea e all’aiuto del Dott Gabriele Rosa del Marathon Center,insieme ad altri sei compagni con la stesa pato-logia: M.Luisa Garatti (Bre-scia), Marina Parisio e Andrea Verzeletti (Erbusco), Corinna

Heidecker (Flero), Francesco Demaio (Torino), Luana De Grandis (Como). L’intento è quello di far capire ai nuovi diagnosticati( le diagnosi al giorno d’oggi sono quasi im-mediate e di conseguenza le disabilità d’esordio recupe-rabili quasi al 100%)  e non solo, che lo sport è terapeuti-co, che la corsa è terapia.La Maratona di New York è speciale perchè è vissuta da pochi come gara fine a se stessa; la maggior parte dei runner la vive come un’espe-rienza personale, porta con se il proprio vissuto, la propria storia,come nel mio caso e la

condivide con altre migliaia di storie durante il percorso!!!Io mi permetto di definre  la Maratona di New York come una festa: lungo tutti i 42,195 m è un susseguirsi di urla, canti, balli, incitamenti che ti portano a non sentire la stanchezza; bambini ragazzi e vecchi, felici di essere lì....ti stimano e non smettono nemmeno i giorni successivi di congratularsi e festeggiare i runner!!!!La paura iniziale sparisce quando senti l’inno nazionale e “New York, New York” di Liza Minelli,  portata via dal-lo sparo del cannone e con un carico di adrenalina pazzesco inizi l’avventura... Non mi crederete... ma entrati in Cen-tral Park ci siamo guardati,io mia sorella Linda  e due dei miei compagni” sclerati”; non credevamo vero, fossimo

già al termine  ..ci siamo detti scherzando “facciamo un altro giro”???Ringrazio tutti quelli che mi hanno, anche se solo per un attimo, pensato... mentre correvo vi ho sentito!!!

Ivana Peli

Richiedei: il punto della situazione

Nello scorso mese di ottobre 2016 si è tenuta in Re-gione un’importante audizione alle Commissioni

III e IV sulle problematiche della Fondazione Richiedei. L’ordine del giorno, votato all’unanimità dal Consiglio comunale di Gussago e l’intervento del Presidente della Commissione Regionale III, Rolfi, hanno consentito al Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia di portare all’attenzione delle forze politiche regionali la situazione in cui versa la Fondazione.Questo Consiglio di Amministrazione è riuscito ad in-vertire il trend negativo di 14 anni consecutivi di per-dite, chiudendo l’esercizio 2015 con un piccolo utile e consolidandolo anche per il 2016.Nonostante una oculata gestione con una particolare attenzione al contenimento dei costi, il Consiglio di Amministrazione ha investito anche sul futuro della Fondazione autofinanziando l’acquisto di n. 2 TAC e ri-strutturando il reparto Hospice aggiungendo n. 2 nuovi posti letto.Non si è neppure dimenticato di alcune opere di piccola manutenzione (rifacimento copertura camere mortuarie ed altri lavori in corso).Il precario equilibrio raggiunto verrà messo in discussio-ne al 31/12/2016 (o poco oltre) con la decisione dell’ex “Ospedale Civile di Brescia” di spostare il reparto di ge-

riatria (20 posti letto) e quello di riabilitazione cardiolo-gica (30 posti letto) in altre sedi.Ciò comporta, per il futuro, mancati introiti per circa 2.800.000 euro e 42 nostri dipendenti, attualmente ope-ranti presso i sopra citati reparti, che rimangono senza lavoro, con pesanti conseguenze anche sul piano sociale. L’importate situazione debitoria nei confronti degli isti-tuti bancari creditori, unitamente ai fatti sopra citati, pongono un serio dubbio circa le possibilità di prosegui-re proficuamente le attività nel prossimo futuro.Sono state esaminate diverse opzioni di riorganizzazione del lavoro all’interno della Fondazione che comunque non risolvono il problema di fondo che è quello di alli-neare correttamente i costi d’esercizio al livello dei ricavi ridimensionati.Se ciò non dovesse verificarsi, i livelli occupazionali po-trebbero subire una pesante riduzione per assenza di vo-lumi produttivi da effettuare.Confidiamo che le forze politiche prendano in seria con-siderazione i progetti presentati dal Consiglio di Am-ministrazione (realizzazione del Polo Geriatrico e delle nuove attività afferenti il POT) al fine di poter salva-guardare i livelli occupazionali e dare un futuro certo alla Fondazione.

Il Presidente dott. Carlo Bonometti

Cosa si prova a correre la Maratona

di New York?

Fondazione Richiedei

Numero unico 201618

GRUPPI CONSILIARI

Gussago Insieme

Gussago Insieme:una scelta civica vera

Manca poco alla fine dell’anno e poco di più alla fine di questa tornata elet-torale.Nella prossima primavera i cittadini di Gussago saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale.E’ quindi tempo di bilanci e di rifles-sioni sulle scelte fatte in passato, che siano di aiuto per gli impegni futuri.Quando, ormai tanti anni fa, e poco dopo essere nata come associazione, Gussago Insieme decise di lanciarsi nell’agone politico, la scelta fondamen-tale fu quella di presentarsi come “vera lista civica”, completamente indipen-dente dai partiti nazionali.Tale scelta è stata confermata in tutti gli appuntamenti elettorali che si sono succeduti.Sia chiaro, non è mai stata nostra inten-zione demonizzare i partiti in quanto tali, come aggregazioni nelle quali, in base all’articolo 49 della Costituzione, “Tutti i cittadini hanno diritto di as-sociarsi liberamente … per concorrere con metodo democratico a determina-re la politica nazionale”. Concordiamo sul fatto che i partiti svolgono un ruolo fondamentale nella dinamica politica nazionale, ma la realtà concreta è pur-troppo molto spesso diversa dalle affer-mazioni di principio e lo scollamento tra politici e cittadini è purtroppo sot-to gli occhi di tutti.Ma non vogliamo in questa sede appro-fondire un discorso che ci porterebbe molto lontano e preferiamo mantenere la riflessione nell’ambito locale.In tale ambito, un’amministrazione comunale guidata da una lista civica, espressione dei cittadini, senza lega-mi e vincoli al di sopra del Comune,

può funzionare altrettanto bene e forse meglio che sotto la guida di uno o più partiti.Non è un’affermazione teorica, ma è supportata dalla constatazione che, dal 1999 e tranne un breve intervallo tra il 2009 e il 2012, una lista civica di que-sto tipo ha governato Gussago e, salvolimiti ed errori dai quali nessuno può dirsi immune, lo ha fatto bene.Anche se non abbiamo fatto indagi-ni in merito, è probabile che sui circa ottomila comuni italiani, non sia solo Gussago ad essere guidato da una lista civica “vera”, tuttavia facciamo atten-zione a quelle liste che si presentano come civiche, ma che in realtà sono soltanto nomi intorno ai quali tene-re uniti, a fini elettorali, schieramenti che mai si potrebbero adeguare a cor-rere sotto simboli altrui, e che talvolta (non sempre, per carità!) capita che si squaglino come neve al sole alle prime difficoltà.Tale proliferare di liste civiche fitti-zie, peraltro legittimo, non diciamo il contrario, potrebbe essere ottimisti-camente motivato come un modo per calare nella realtà locale istanze e sen-sibilità dei partiti nazionali, ma sorge il sospetto che sia anche un modo per mascherare le realtà partitiche la cui immagine è troppo spesso screditata e impresentabile.Questo anche in presenza, spesso, di esponenti locali sinceri e disinteressati.A questo proposito, il nostro atteggia-mento non è mai stato quello di rifiu-tare ogni collaborazione o di respingere ogni proposta altrui per una sorta di timore di contaminazioni.Più che le sigle e i simboli, preferiamo guardare le persone e i contenuti.

Possiamo citare, come esempi, la gran-de stagione dei referendum per l’acqua pubblica, durante la quale ci siamo impegnati, ufficialmente e non a titolo personale, a fianco di numerose associa-zioni e partiti di varia estrazione, oppu-re le varie proposte – non tutte ovvia-mente – presentate da diversi gruppi di minoranza presenti in consiglio comu-nale e da noi votate.Ma venendo alla realtà specifica del nostro gruppo, ci sembra innegabile che, con una presenza sul territorio dal 1993 e la partecipazione a cinque com-petizioni elettorali, sei con la prossima,Gussago Insieme rappresenti un esem-pio di longevità e continuità abbastan-za raro, anche in confronto con molti partiti, che nel frattempo sono nati e morti, hanno cambiato nomi, simboli equant’altro.Una longevità che forse nemmeno il gruppetto dei primi fondatori aveva previsto.Ma così è stato, e ora, dopo esserci con-frontati e aver riflettuto sul desiderio di molti di proseguire nel proprio impe-gno e sulla necessità e opportunità di un ricambio generazionale e dell’ap-porto di energie nuove, abbiamo deciso che era giusto e bello continuare.Siamo felici di poter dire che Forze nuove sono arrivate, confidiamo che ne arrivino altre, ed è perciò con una squadra rinnovata, rafforzata e piena di entusiasmo che Gussago Insieme af-fronterà ancora una volta il futuro e i prossimi impegni.

Il gruppo consiliare Gussago Insieme

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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GRUPPI CONSILIARI

Lega Nord - Cattolici e Democratici - Lavoro e Tradizione Francesco Palermo Sindaco

Gussago InsiemeAutonomia senza Responsabilità eCompetenza

Le nostre osservazioni, poche per lo spazio a disposizione, non sono “pro-messe” o “sogni” perché si basano su documenti ufficiali.

AIUTI ALLE FAMIGLIEDopo nostri numerosi solleciti e l’e-splicita richiesta con invio delle istru-zioni di un papà (!!!), il 5 settembre la Giunta comunale ha deliberato la partecipazione al 3° bando “Asili nido gratis” della Regione Lombardia; il 4 novembre la Regione ha risposto: le famiglie di Gussago con bambini all’asilo nido possono ricevere i fondi stanziati dal-la Giunta lombarda. La decorrenza dei contributi è però da settembre e non da maggio e, poiché il Sindaco non ha fatto subito la domanda, le nostre famiglie hanno perso alcuni mesi di contributi.

SICUREZZAAnche nel 2016, abbiamo ripetuta-mente sollecitato il Sindaco ad inter-venire per contrastare il fenomeno dei furti ed a partecipare a specifici bandi per ricevere contributi dalla Regio-ne Lombardia. In questi mesi abbia-mo letto tanti proclami sui giornali (l’ultimo è del 9 novembre); l’iter per l’incarico professionale dello studio di fattibilità dell’impianto di videosor-veglianza è iniziato solo il 5 ottobre scorso e ad oggi (18 novembre data di consegna dell’articolo) non è stato approvato nessun progetto di vide-osorveglianza ed i furti continuano.

GESTIONE DEI RIFIUTI.Subito dopo le elezioni del 2012, senza nessuna valutazione dei pro e dei con-tro, la Giunta Marchina ha deciso di passare alla raccolta dei rifiuti porta a porta; nel mesi successivi ha evidenzia-

to l’aumento della percentuale di rac-colta differenziata raggiunta, ma non ha mai fatto una valutazione dei costibenefici. Il prossimo anno scadrà il contratto con la ditta che gestisce il servizio e, prima di scrivere il nuovo capitolato per la gara d’appalto, è fon-damentale valutare i costi della raccolta e decidere le modalità di conferimento dei rifiuti, cosa che non è stata anco-ra fatta. L’assessore Coccoli promet-te l’introduzione della TARIFFA PUNTUALE cioè ognuno paga in base alla quantità e alla tipologia dei ri-fiuti prodotti, un provvedimento possi-bile solo se esiste un’efficace raccolta dei rifiuti. I sacchetti abbandonati e le strade sporche dimostrano che il paese di Gussago è molto lontano da questo obiettivo.

OPERE PUBBLICHEA ottobre è iniziata l’installazione di corpi illuminanti a LED sui lampio-ni stradali di alcune vie del paese, intervento utile perché porterà un ri-sparmio sul consumo di energia elettri-ca; ma questi lavori stanno avanzando molto lentamente. Il completamento della messa a norma dell’illumina-zione pubblica, è stato rinviato al 2017 per mancanza di fondi; la Giun-ta Marchina però non ha partecipato a nessuno dei bandi regionali che fi-nanziano interventi di risparmio ener-getico. Il 26 settembre il Consiglio comunale di Gussago ha approvato l’a-desione al GAL Gölem Valle Trom-pia, ente che era stato ammesso ad un finanziamento regionale per un impor-to pari a 6.294.400€. A ottobre l’As-sessore Coccoli “ha bussato” alla porta di questa società per ricevere 415.000 € con i quali iniziare il restauro della

Santissima e sistemare via Piamar-ta. Il 3 novembre il decr. 10967 della Regione Lombardia ha approvato gli elenchi delle società ammesse e non ammesse al finanziamento; la società GAL Gölem non riceve nulla per-ché ha il 70% di soci pubblici, il 16% privati profit e il 14% privati no profit e non rispetta i regolamenti europei che stabiliscono che nessuno dei tre gruppi di interesse può avere più del 49% delle quote sociali. Cosa farà ora l’amministrazione comunale di Gussago che inutilmente “ha bussato al Gal Gölem”? Darà, un’altra volta, la colpa agli altri o ammetterà di aver fat-to un errore?I fatti citati dimostrano che la frase-slogan che caratterizza le amministra-zioni Marchina-Gussago Insieme non è: “io vorrei, ma non posso fare ... per colpa degli altri”, ma è questa: “io vorrei, ma non posso fare … perché non sono capace”.

18 novembre 2016Lucia Lazzari

Capogruppo Lega Nord Cattolici-Democratici Lavoro-Tradizione

Numero unico 201620

GRUPPI CONSILIARI

Il Popolo della libertà Ilaria Marchina Sindaco

“I cittadini di Gussago contano solo il giorno delle elezioni, quando vanno a votare. Il giorno dopo non contano più nulla”.Sembrava una frase alla Erdogan, ma alla fine ho dovuto, con mio sommo rammarico, assertare questa drammatica realtà. Infatti i cittadini gussaghesi non contano nulla, perché non vogliono contare nulla; sono colpevolmente si-lenti e ai suddetti, altresì bene amati, non interessa molto del loro paese.La loro principale preoccupazione è il dileggio e la spernacchia da becera osteria Prova ne sia il fatto che duran-te i Consigli Comunali, se non fosse per una sporadica presenza degli addetti ai lavori, avremmo costantemente il deser-to dei Tartari: a totale vantaggio per le manipiovra dei Nostri alacri ammini-stratori.Ecco che l’Umile Sindaco, forte di co-tale comportamento, fa quello che Gli pare; e visto che le promesse fatte nel-la campagna elettorale non è riuscito a mantenerle, si giustifica che non ci sono soldi per colpa del governo; e se Gli si fa presente tale inadempienze, ci sberleffa penosamente, trincerandosi causa moti-vi senili e stakanovisti, ma, ahimè per noi, la poltrona non la molla fino alla fine.Comunque, a onor del vero, come ho detto in un Consiglio Comunale, essen-do Lui il nostro rappresentante paterno, faccio molta fatica a intravvederlo come fachiro PANELAS: (fare uno sciopero della fame, dimorare mesi sopra una gru, o incatenarsi davanti al Comune), come disapprovazione contro lo Stato e in questo modo far sentire la voce dei suoi figli-cittadini, ormaiallo stremo.Ci sono amministrazioni che vengo-no ricordate per aver fatto.Ci sono amministrazioni che vengo-no ricordate per non aver fatto.Ci sono amministrazioni che vengo-no ricordate per avere disfatto.Come gruppo di Forza Italia all’oppo-

sizione, alcune volte ho ironizzato sulle scelte di Gussago insieme, però ho sem-pre, con fermezza, risposto e contrastato ciò che era mal fatto o le decisioni ir-responsabilmente non prese dalla mag-gioranza in ordine a questioni molto importanti per la nostra comunità.Ritengo che per far “opposizione” si devono utilizzare modi diversi, eviden-ziando, attraverso seria e precisa ricerca, la dovuta documentazione necessaria a comprovarla. Il mio impegno si concre-tizza nell’esercitare un attento controllo sull’operato della maggioranza, evitare scelte dannose alla comunità, proporre idee e soluzioni alternative, anche se puntualmente, la maggioranza le snob-ba al di là della loro validità.Con queste premesse, è sempre più convinto il mio “NO” al malgoverno di questa amministrazione, non certo a causa di pregiudizi o prese di posizio-ne personalistiche (questo triste “mo-dus operandi” è un assoluto privilegio di Marchina B. e della sua folta e buia Company di comari infecchiti). Tutta-via nella nutrita Company, vedo all’oriz-zonte, un giovane Yul Brynner, ambi-zioso, passionario, che a mio remissiva opinione non è male.Ho presentato interrogazioni e solleciti su diversi temi:• Baratto amministrativo• Tassa dello sporco sulle case vuote da abolire; risultato: si sono comportati come lo Stato e le banche, aumentando la burocrazia e introducendo le doverose interpellanze in modo che i rompiscato-le si ascoltano e i silenti sono tenuti in doverosa considerazione.• Progetto Santissima: adatto per recu-perare fondi e posti di lavoro; risultato: attenzione solo a progetti faraonici ba-sati sul nulla di fatto e sul parlare per riempirsi la bocca o la testa intontita dei silenti cittadini.• Progetto sulla sicurezza delle scuole e asili, che non sono a norma (impianti elettrici e assetto antisismico); risulta-to: spostano sempre in avanti anno per

anno, tanto non succede mai nessun ter-remoto qui da noi.• Progetto video-sorveglianza (teleca-mere); risultato: i ladri ringraziano.• Progetto per il dissesto idrogeologico sul territorio (disastroso); risultato: non ‘ce finora stato il morto, pertanto non è urgente• Riduzione del’Imu sulle proprietà private e sui capannoni produttivi• Gestione corretta dei rifiuti dei rifiuti sporco• Acqua gestita dal comune come bene dei cittadini• Prima i Gussaghesi e solo dopo i pro-fughi• Ultimazione del sistema fognario• Area verde e ciclabile nelle frazioni• Riqualificazione arredo urbanoCaro Babbo Natale, quest’anno non ti chiedo di portarmi dei doni, come da prassi, ma di prendere dei doni, come da urgenza tipicamente gussaghese.Ti supplico di portare via il Sindaco che non realizza quanto promesso e se qual-cuno gli propone delle buone idee, la ri-sposta è la solita: Comando io. “Noi de-cidiamo perché siamo la maggioranza”. Questa frase è diventata il loro motto e quindi possono permettersi di evitare qualsiasi forma democratica di confron-to con la minoranza e con tutti i cittadi-ni. Solo questo ti chiedo e da parte mia ti prometto che sarò buono e non ruberò più la marmellata alla mammina.Adesso devo smettere, causa sollecito della mia lettera morta, due mesi prima dell’uscita sul giornalino di Gussago, così la benemerita Beagle Boys (am-ministrazione ndr) ha tutto il tempo di valutarla e nelle loro 22 pagine, potrà scrivere con precisione le roboanti opere faraoniche portate a termine, confutan-do punto per punto la presente.

Marchina EttoreConsigliere di minoranza, che non conta nulla

Commissario Forza italia di Gussago

OPS: lascio il mio cellulare per chi ne ha bisogno: 348 2669339

Periodico dell’Amministrazione Comunale di Gussago

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Via Pianette, 63 - Gussago Tel. 030.2523222

Seguici fu FacebookGD Studio Dentistico

In caso di totale assenza di denti o in presenza di denti compromessi il nostro studio odontoiatrico è in grado di realizzare una protesi totale avvitata inserendo solo 4 impianti.La tecnica consente l’inserimento di una protesi provvisoria

FISSA A CARICOIMMEDIATOnell’arco delle 24/48 ore** previa valutazione radiografica e medica

Vieni a conoscere la professionalità del nostro studio

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Dr. Guido Delorenzi Direttore Sanitario

I NOSTRI SERVIZI:Servizio d’urgenza

Diagnosi e piano trattamentoIgiene dentaleFlourizzazione

Estetica dentaleMedicina estetica del volto

Sedazione coscienteImplantologia a carico immediato

Ortodonzia Protesi

ParodontologiaConservativaEndodonzia

Odontoiatria infantile

(informazione sanitaria ai sensi della legge 248 legge Bersani del 04/08/2006)

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CON

TATTI UTILI

Uffi

cio Tecnico Comunale

ufficiotecnico@

comune.gussago.bs.it

tel. 030.2522919N

umero Verde 800.437678

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Lunedì 8:30 - 12:30

14:00 - 18:00

Martedì

8:30 - 12:30 14:00 - 18:00

Mercoledì

chiuso

14:00 - 18:00

Giovedì

8:30 - 12:30 14:00 - 18:00

Venerdì 8:30 - 12:30

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Sabato 8:30 - 12:30

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3° sabato di ogni mese

Piazza Vittorio Veneto dalle 8:30 alle 12:30

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(secchio marrone)

Lunedì e giovedì

PLASTICA

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Tutti i rifiuti devono essere esposti dopo le ore 21 della sera precedente il giorno di raccolta,

ed entro le ore 6 del giorno di raccolta.

CARTA (pacchi legati o scatole)

Martedì

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DIFFER

ENZIATI (sacco grigio)

Mercoledì

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Lunedì (da marzo a novem

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PAN

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Mercoledì e sabato

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[email protected]

Calendario 2017 per la raccolta dei rifiuti solidi urbani

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