SUDAN - Deserti di Nubia, 16 gg...SUDAN Deserti di Nubia Spedizione nel deserto nubiano tra...

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SUDAN Deserti di Nubia Spedizione nel deserto nubiano tra montagne, siti archeologici sconosciuti e insediamenti nomadi 16 giorni Una spedizione del deserto nubiano che occupa la parte più orientale del Sahara, tra il Nilo e il Mar Rosso, una delle aree meno note del grande deserto africano a causa della sua morfologia montagnosa. Fin dai tempi più remoti è stato abitato da popolazioni nomadi, ma frequentato anche dagli antichi Egizi che estraevano da queste montagne l’oro per i Faraoni. Interessanti gli incontri con le tribù di nomadi Beja, che vivono in perfetta armonia con il deserto che li circonda e che sono curiosi nei nostri confronti. Attraversando scenografiche vallate caratterizzate da una natura selvaggia e sempre diversa, ci inoltreremo tra le montagne del Mar Rosso, per raggiungere il sito di Bir Nurayet dove pochi anni fa una missione archeologica ha scoperto una incredibile collezione di incisioni rupestri che, per primi, abbiamo visitato alcuni anni fa. Ma potremo ammirare anche wadi Hofra uno spettacolare “cratere” di sabbia bianca circondato da montagne nere. Non mancheremo la visita delle splendidi piramidi di Meroe, attraverseremo il deserto del Bayuda racchiuso nell’ansa del Nilo, ammirando alcuni crateri vulcanici dove i nomadi raccolgono il sale come mille anni fa… emozioni da ricordare per sempre. Esperta guida italiana o di lingua italiana.

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  • SUDAN Deserti di Nubia

    Spedizione nel deserto nubiano tra montagne, siti archeologici

    sconosciuti e insediamenti nomadi

    16 giorni

    Una spedizione del deserto nubiano che occupa la parte più orientale del Sahara,

    tra il Nilo e il Mar Rosso, una delle aree meno note del grande deserto africano a

    causa della sua morfologia montagnosa. Fin dai tempi più remoti è stato abitato

    da popolazioni nomadi, ma frequentato anche dagli antichi Egizi che estraevano

    da queste montagne l’oro per i Faraoni. Interessanti gli incontri con le tribù di

    nomadi Beja, che vivono in perfetta armonia con il deserto che li circonda e che

    sono curiosi nei nostri confronti. Attraversando scenografiche vallate

    caratterizzate da una natura selvaggia e sempre diversa, ci inoltreremo tra le

    montagne del Mar Rosso, per raggiungere il sito di Bir Nurayet dove pochi anni

    fa una missione archeologica ha scoperto una incredibile collezione di incisioni

    rupestri che, per primi, abbiamo visitato alcuni anni fa. Ma potremo ammirare

    anche wadi Hofra uno spettacolare “cratere” di sabbia bianca circondato da

    montagne nere. Non mancheremo la visita delle splendidi piramidi di Meroe,

    attraverseremo il deserto del Bayuda racchiuso nell’ansa del Nilo, ammirando

    alcuni crateri vulcanici dove i nomadi raccolgono il sale come mille anni fa…

    emozioni da ricordare per sempre. Esperta guida italiana o di lingua italiana.

  • PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2018 / 2019

    1° giorno / Italia - Khartoum Partenza al mattino per Khartoum con voli di linea. Arrivo in serata, accoglienza da parte della guida italiana e trasferimento in hotel. Pernottamento.

    2° giorno / Khartoum – Meroe Prima colazione in hotel. Una breve visita di Khartoum, in attesa dei permessi di viaggio, percorrendo il verdissimo viale lungo il Nilo Azzurro, costeggiando il Palazzo Presidenziale ex-Palazzo del Governatore Anglo-Egiziano dove, dopo un lungo assedio da parte delle forze mahadiste, nel 1885 venne decapitato il Generale Gordon. Visita dell’interessante Museo Archeologico che contiene numerosi oggetti a partire dal periodo preistorico fino al periodo egizio e meroitico (la visita al museo potrà essere spostata all’ultimo giorno a seconda degli orari di

    apertura dello stesso). Antichissime ceramiche, statue in granito, bassorilievi, sarcofagi, gioielli ritrovati grazie alle numerose missioni archeologiche, ecc. Al primo piano una splendida collezione di affreschi di tema cristiano recuperati dalla cattedrale di Faras, localizzata nel nord. Nella parte esterna del Museo si trovano tre interi templi (Semna Est, Semna Ovest, Buhen) salvati dalle sponde del Nilo, quando si creò il lago Nasser, e trasportati qui dall’Unesco negli anni ’60 del secolo scorso. In tarda mattinata partenza verso Nord. Si costeggiano le belle formazioni granitiche della Sesta Cateratta e proseguendo ancora verso nord, improvvisamente dalla piatta distesa desertica si innalza una collina, parzialmente ricoperta di sabbia gialla, sulla quale svettano le piramidi della Necropoli Reale di Meroe. Cena al campo e pernottamento in tenda. I campi mobili sono allestiti ogni sera con gli equipaggiamenti a bordo delle

    vetture. Sono fornite tende del tipo ad igloo per due persone o in singola e

    materassini in gommapiuma. Per il montaggio delle tende, molto facile e veloce, è

    necessaria la collaborazione dei partecipanti. Per le cene si utilizzeranno tavoli e

    sedie. La cucina sarà curata da un cuoco. Acqua, in quantità moderata, e catini

    saranno a disposizione per lavarsi.

    Il sito archeologico di Meroe è stato iscritto nelle liste del Patrimoni Mondiali

    dell’Umanità dell’Unesco nel Giugno 2011.

  • 3° giorno / Meroe – Atbara - deserto nubiano La collina della Necropoli Reale di Meroe è coronata da oltre 40 piramidi alcune delle quali ancora in ottimo stato di conservazione. Questa zona, che si trova a circa 3 km. dal Nilo, era il luogo di sepoltura dei re nubiani tra il 400 a.C. ed il 400 d.C. nel periodo di maggior splendore della civiltà meroitica. La camera funeraria non era all'interno, come nel caso delle piramidi egizie, ma si trovava sotto la costruzione e vi si poteva accedere con una rampa inclinata. Le cappelle poste di fronte alle piramidi presentano le pareti decorate con bassorilievi ispirati all’iconografia funeraria egizia con immagini del Faraone e delle divinità. La passeggiata tra le piramidi con la splendida luce del mattino è perfetta per una riflessione sui messaggi che questi antichi personaggi hanno cercato di lasciare nel tentativo di non morire completamente… e forse ci sono riusciti. Proseguiamo verso Nord fino alla cittadina di Atbara e quindi, dopo l’ultimo rifornimento, continuiamo sulla strada asfaltata che si dirige verso est a Port Sudan. Dopo circa 100 km. Lasciamo la strada e ci inoltriamo verso nord nel deserto in un’area caratterizzata da vaste aree di dune a barcana. Campo nel deserto. dal 4° al 7° giorno / Deserto Nubiano – Bir Nurayet Procedendo verso Nord, inoltrandoci tra le montagne che formano la catena parallela al Mar Rosso. In quest’area del deserto, si possono incontrare alcuni insediamenti dei nuovi cercatori d’oro. Da alcuni anni infatti è nata in Sudan una vera e propria “corsa all’oro” e centinaia di persone lasciano i villaggi lungo il Nilo o la capitale stessa per addentrasi nel deserto e cercare nelle antiche piane alluvionali le pepite d’oro trasportate dai fiumi che provengono dalla montagne dove già gli antichi egizi avevano localizzato importanti filoni auriferi e creato miniere. Tra le montagne; nelle ampie vallate, sparuti gruppi di acacie indicano che raramente i letti degli wadi vengono bagnati dalle acque stagionali; quest'area è una delle zone più aride del Sahara. La catena montagnosa che corre parallela al mar Rosso blocca le perturbazioni che, seppure raramente, si formano sulla costa. La morfologia del territorio consente ad alcune falde acquifere di salire verso la superficie permettendo all'uomo di scavare pozzi per la sua sopravvivenza.

    Tra queste vallate si incontrano a volte piccoli insediamenti di gruppi di nomadi Beja delle tribù Bisharin e Hadendowa, con le loro piccole greggi di capre. L'approccio con questi nomadi è interessantissimo, ma assai delicato, perché assolutamente non abituati agli incontri con gli stranieri. Le capanne, a pianta circolare, di rami di acacia, sono spesso al centro di una circonferenza di sassi che delimitano una specie di cortile. Sul lato est alcune grandi pietre piatte poste lungo

  • la circonferenza, segnalano la direzione della Mecca. Le donne e le ragazze indossano lunghe vesti dai colori vivaci, orecchini d’oro e bracciali d’oro e si decorano spesso il naso con placche rotonde. Gli uomini dai capelli ricci e gonfi utilizzano dei gilet sopra le jallabyie bianco sporco. Questi nomadi vivono come 1000 anni fa: isolati senza alcun contatto con la civiltà e il consumismo. Praticamente nessun oggetto di plastica fa parte delle loro attrezzature. Percorriamo selvaggi uadi ricchi di acacie, pianure e in una piccola vallate laterale potremo ammirare un sito con incisioni rupestri preistoriche. Raggiungiamo quindi un insolita montagna, Jebel Magardi a forma di cuspide nei pressi di un pozzo Bir Nurayet. Solo alcuni anni fa una missione archeologica polacca ha scoperta una grande quantità di incisioni rupestri prevalentemente di bovini che dimostrano una presenza umana di decine di migliaia di anni, probabilmente lungo una via carovaniera che dal Mar Rosso portava sul Nilo. Questo luogo sicuramente era un’area “sacra” dato che nei dintorni si trovano numerose e gigantesche tombe preislamiche a tumolo: Si tratta di antichi cimiteri preislamici, risalenti al periodo del Medio Regno. Campi nel deserto.

    8° - 9° giorno / Bir Nurayet - Wadi Hofra Ci dirigiamo ora verso ovest addentrandoci sempre di più tra le montagne e seguendo stretti wadi. Nel complesso sistema di vallate e montagne a volte si aprono “crateri” con il fondo di sabbia bianca e costellati da accumuli di enormi massi tondi di granito grigio chiaro. Il più grande e forse il più bello è wadi Hofra (“catino” in arabo) un enorme cratere circolare dal fondo di sabbia bianchissima e con scoscese pareti di roccia nera: un luogo veramente spettacolare e sconosciuto. Questo cratere è visibile anche dalle foto dei satelliti. Tra le acacie all’ingresso del “cratere” si trovano spesso insediamenti di nomadi Hadandowa. Campi. 10°- 11° giorno / Wadi Hofra – Wadi Onib - deserto nubiano – Jebel Angib Ancora in mezzo a impervie e selvagge montagne. Si percorre il corso sinuoso di wadi Onib dove si trovavano le antica miniera d'oro, Onib Mines come riportato sulle vecchie cartine inglesi del Sudan. Purtroppo i lavori di ricerca dell’oro degli ultimi anni proprio dove erano localizzate le antiche miniere hanno distrutto i resti degli antichi insediamenti. I successivi chilometri sono caratterizzati da spettacolari gole, dove si trovano pozze d'acqua permanenti. Nell'attraversare questi sperduti territori si incontrano con frequenza tumuli funerari generalmente a forma di “torta”. Le montagne nubiane terminano, si inizia ora a puntare verso sud e il deserto nubiano non smette di stupirci. Vaste pianure di sabbia e di sassolini

  • dove all’improvviso si incontrano curiose formazioni di enormi sassoni di granito tondeggianti sovrapposti gli uni agli altri. Arriviamo quindi al jebel Angib una isolata montagna che si innalza dalla pianura dove un golfo formato dalle colline ha creato un accumulo di dune alte e scenografiche. Campi nel deserto.

    12° - 13° -14° giorno / Jebel Angib – Abu Hamed – deserto del Bayuda Si raggiunge la cittadina di Abu Hamed, dove si effettuano i rifornimenti. Con un traghetto carico di gente e spesso di animali attraversiamo il Nilo e sbarchiamo sulla grandi isola di El Mograt. Proprio in questo punto il grande fiume, che scorre verso Nord, cambia direzione dirigendosi verso Sud-Ovest. Attraversiamo l’isola e quindi con un piccolo ponte raggiungiamo il deserto del Bayuda. Quest’area è delimitata dall’ansa descritta dal Nilo fra la 6a e la 4a Cateratta. Il Bayuda ("bianco" in sudanese) si presenta come un susseguirsi di pianure di ciottoli di quarzite bianca con isolate dune circondate da aspre montagne nere, molte delle quali di origine vulcanica e dalla tipica forma tronco-conica, alternate ad ampie vallate percorse da wadi asciutti dove cresce qualche acacia ombrellifera tra piccole dune. Raggiungiamo quindi la zona vulcanica che occupa proprio la parte centrale del Bayuda. Raggiungiamo un incredibile cratere dal fondo occupato da un laghetto sui cui bordi i nomadi Hassaniya e Manasir raccolgono il salee lo caricano su cammelli e asini. Un immagine veramente biblica. Una bella camminata di circa 3 ore nella parte centrale del Bayuda tra antiche colate laviche, ci porta alla base di un altro vulcano Hush El Dalan che sarà possibile salire in circa un’ora (la salita è abbastanza impegnativa). Continuiamo a dirigersi verso Sud; usciamo dalla zona vulcanica per inoltraci in pianure sabbiose caratterizzata da isolate acacie tra piccole d dune di sabbia giallo-arancio. Incontreremo un pozzo sempre affollato di persone e di animali dove i pastori raccolgono l’acqua a mano con rudimentali carrucole. Campi nel deserto. 15° giorno / Deserto del Bayuda – attraversamento del Nilo - Ondurman –

    Khartoum - partenza Si raggiunge il Nilo e lo si attraversa con un traghetto. Raggiungiamo quindi la strada asfaltata e si prosegue fino a raggiungere la capitale. Breve sosta al souk di Omdurman per gli ultimi acquisti (se il tempo a disposizione lo consente). Al tramonto ci si sposta nei pressi della moschea Ahmed El Nil dove, solo il venerdì sera, si svolgono le interessanti danze dei Dervisci. Questa “setta” di puri dell’Islam, generalmente vestiti in verde, il colore dell’Islam, si lanciano in danze ruotando su se stessi al ritmo dei tamburi circondati da un cerchio di folla che si

  • muove al ritmo ossessivo della musica. Una situazione veramente unica e molto coinvolgente. Al termine, proseguimento per Khartoum attraversando il Nilo Bianco con il vecchio ponte inglese di ferro. Arrivo all’hotel dove ci saranno camere disponibili per rinfrescarsi e cambiarsi fino all’ora di cena. Cena libera e quindi trasferimento in aeroporto.

    16° giorno / Khartoum – Italia Imbarco sul volo per l’Europa. Pernottamento a bordo. Arrivo in Italia in mattinata.

    Cosa aspettarsi e aspetti tecnici del viaggio

    Un itinerario che prevede l’attraversamento di oltre 1.200 chilometri di deserto

    senza piste non può essere programmato con tempi precisi. Anche se ci sforziamo

    di pianificare ogni possibile eventualità, nel corso del viaggio potrebbero

    rendersi necessari dei cambiamenti di percorso. Il capo spedizione ha comunque

    la responsabilità del viaggio e la facoltà di decidere le soluzioni migliori,

    cercando di garantire comunque tutte le visite previste. Chiediamo quindi ai

    partecipanti, che si possono considerare dei veri pionieri, di affrontare questa

    grande spedizione con lo spirito adatto. Il viaggio viene effettuato con auto

    fuoristrada completamente equipaggiate per spedizioni nel deserto e con

    strumenti di navigazione come il GPS e per emergenza anche di un telefono

    satellitare.

    Sistemazione prevista a Khartoum: Hotel Holiday Villa 4**** - Situato proprio sulle sponde del Nilo blu, è un caratteristico hotel in stile coloniale. Fu costruito dagli inglesi nel 1902. Qui soggiornarono la regina Vittoria e Winston Churchill.

  • Altre informazioni: Trasporti - Si utilizzano automezzi fuoristrada tipo Toyota Land Cruiser o Toyota Hi-Lux con 3 passeggeri + autista per auto (una vettura potrebbe avere 4 passeggeri) e una vettura per il trasporto delle scorte di carburante e acqua.

    Organizzazione - Per il mezzogiorno si effettuerà un sosta per il pranzo a pic-nic. La preparazione dei pasti è curata da un cuoco locale. Guida di lingua italiana. Formalità burocratiche – E’ richiesto il visto consolare. Necessario il passaporto firmato con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza, almeno 2 pagine libere consecutive, nessun visto o timbro di Israele, 2 fototessere. Per l’ottenimento del visto, che sarà effettuato a cura della nostra organizzazione, sono necessari circa 20 giorni . Pernottamenti e pasti – Si utilizzano tende tipo igloo a due posti e materassini in gommapiuma. Per le cene e le prime colazioni tavoli e tende. Per il pranzo di mezzogiorno stuoie stese sul terreno. Tutti gli equipaggiamenti sono forniti dall’organizzazione, tranne il sacco a pelo ed il cuscino. Per l’allestimento delle tende si richiede un aiuto da parte dei partecipanti.

    Clima – Nelle regioni sahariane il clima è caldo e secco, soleggiato con notevole escursione termica tra giorno e notte (anche 20° di differenza). In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 7°-8° di minima con punte che possono arrivare anche a 3°-5° in Dicembre/Gennaio. Disposizioni sanitarie - Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Rischio malaria molto basso nei mesi invernali. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Notizie varie – E’ proibita l’importazione di bevande alcoliche.

  • Fotografia – Sebbene in possesso di un permesso fotografico ricordiamo ch’è tassativamente proibito fotografare: installazioni e automezzi militari, aeroporti, ponti, edifici governativi, militari in divisa. E’ anche sconsigliato, e in alcuni casi proibito, fotografare nei mercati. A Khartoum può capitare di avere problemi nel caso di fotografie nei pressi di moschee o luoghi di culto. Particolare attenzione va posta nel fotografare la gente. È buona norma chiedere prima il permesso, rispettando l’eventuale decisione negativa dell’interpellato. Suggeriamo di chiedere sempre alla vostra guida, all’inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. NB: tutti i viaggi in Sudan sono condotti da guide italiane o locali parlanti

    italiano. I gruppi possono essere composti da passeggeri di diverse nazionalità e

    in tal caso le spiegazioni verranno date in due lingue, incluso sempre l’italiano.

    Itinerario

  • QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano: € 3.930 base 7-12 partecipanti Da aggiungere:

    - supplemento singola € 150

    - (a) supplemento alta stagione aerea € 160

    - tasse aeree, security e fuel surcharge € 290 circa

    - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto

    - costo individuale gestione pratica € 80

    - visto consolare: € 120

    Date di partenza: 1) da venerdì 23 Novembre a sabato 8 Dicembre 2018 2) (a) da venerdì 21 Dicembre a domenica 5 Gennaio 2019 (alta stagione aerea) 3) da venerdì 22 Febbraio a sabato 9 Marzo 2019

    Promozione “Prenota Prima”

    Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e

    otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

    Le quotazioni includono: voli di linea Turkish Airlines in classe economica, accoglienza e trasferimenti privati aeroporto / hotel e viceversa, il pernottamento a Khartoum all’hotel Holiday Villa 4**** con prima colazione e l’utilizzo di camere in day-use l’ultimo giorno fino alle ore 21,00, tutte le attrezzature da campo eccetto sacco a pelo e cuscino, pensione completa durante il viaggio, trasporto con automezzi Toyota Land Cruiser 4x4, o similare, guida di lingua italiana, staff sudanese, assicurazione come specificato, dossier informativo/culturale sul paese.

    Le quotazioni non includono: i pasti a Khartoum, le bevande durante i pasti a Khartoum, i permessi per usare la videocamera, il visto consolare, le mance, le spese personali, le eventuali tasse locali in uscita dal paese, tutto quanto non espressamente specificato.

  • La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”

    - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di

    viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità

    permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue:

    Quota totale fino a: Costo a passeggero*

    € 1.000,00 € 45 € 2.000,00 € 80 € 3.000,00 € 115 € 4.000,00 € 150 € 5.000,00 € 185 € 7.000,00 € 255

    € 10.000,00 € 360 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese

    gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

    Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro

    sito www.viaggilevi.com.

  • NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata sulla base delle tariffe e delle tasse aeree in vigore

    nel mese di Aprile 2018. • I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad

    adeguamenti valutari. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio

    l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate.

    • Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

    • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

    • L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei.

    Milano 19.04.2018 n. 1

    anizzazione tecnica:

    I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia)

    Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: [email protected] – Web site : www.viaggilevi.com