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MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE 2016 WWW.7GIORNI.INFO Anno XIV - Numero 26

IL CENTROSINISTRA CONQUISTA 14 SEGGI SU 24, A FORZA ITALIA 6 SEGGI

All’interno a pagina 4

All’interno a pagina 5

Tribiano: prosegue l’iter per lanuova caserma dei carabinieri

All’interno a pagina 7

Milano, la mamma giustificala figlia che non ha studiato

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Speciale Shopping Melegnano e Pantigliate

SUD EST MILANO: BELLOMO, MEZZI E COCUCCI

ELETTI IN CITTÀ METROPOLITANA

Pietro MezziVito Bellomo Vera Cocucci

n. 26 - 12 ottobre 20162 Editoriali 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

Antonio Falletta

Profughi: Peschiera è l’ultima ruota del carro, Molinari non ha appoggi politici

Rabbia e frustrazione,questi gli umori più diffu-si a Peschiera Borromeonelle ultime settimane.L’arrivo in città di 300 mi-granti, che verranno al-loggiati negli spazi dell’exCaserma dell’Aeronauti-ca, è un boccone troppoindigesto per la maggio-ranza dei peschieresi.Non è la solidarietà dei

cittadini a essere in dub-bio ma una scelta a dirpoco inappropriata di unuomo dello Stato, qual èil Prefetto di Milano.Scelta che ha immediata-mente suscitato reazioni,a esporsi in maniera uffi-ciale sono state le donnedi Peschiera. Scosse epreoccupate dalla scrite-riata decisione, mamme

e nonne del “ComitatoNO Tendopoli” hanno in-fatti lanciato un accoratoappello al Governo: “Oc-corre dichiarare lo statodi Emergenza”. E’ inac-cettabile infatti che in uncomune che conta circa23.000 abitanti, possanogiungere 300 migranti,provenienti da aree chenon sono nemmeno tea-

tro di conflitti. Un nume-ro troppo elevato per unacittà che non è struttura-ta per fronteggiare unevento così eccezionale edi conseguenza non riu-scirebbe a garantire la si-curezza necessaria suoicittadini. Questa decisio-ne creerebbe un ghettopericoloso, in cui lo statodi anarchia e scarse con-dizioni igienico-sanitarierappresenterebbero ri-schi troppo elevati sia peri peschieresi sia per i po-veri richiedenti asilo. Sa-rebbe anche inevitabileun rapido processo disvalutazione del patrimo-nio immobiliare della cit-tà, e la relativa perditaeconomica per molti cit-tadini. Questo è dunque ilprezzo che gran partedell’area Sud Est di Mila-no è destinata a pagare,in primis il comune di Pe-schiera e, a cascata, tuttele altre municipalità

adiacenti. Ma in tuttoquesto, la politica localecome sta reagendo?Quali saranno le prossi-me mosse volte alla tute-la dei cittadini? A livellocomunale, poco consi-stente sembra essere laneocostituita Commissio-ne Consiliare sull’emer-genza profughi che, dapossibile esempio di coo-perazione politica voltaal bene comune, si sta ri-levando improduttiva elontana dallo spirito concui era stata auspicatada più parti. La Commis-sione si è trasformata inun terreno di scontro frale varie forze politicherappresentate nell’As-semblea cittadina. I re-centi eventi ci rendonoconsapevoli di quantopossa scoprirsi fragilel’Amministrazione Moli-nari, in momenti tantodelicati come questi: nonpuò contare sulla colla-

borazione fra tutti gliesponenti del Consigliocomunale ma sopratuttonon riesce neanche acoinvolgere figure politi-che di spessore a livelloregionale o nazionale sul-le problematiche di Pe-schiera. Se è legittimo af-fermare che le liste civi-che sono movimenti poli-tici venuti dal basso, co-me va di moda dire oggi,è anche lecito affermareche per loro natura nonpossono contare su ap-poggi politici di esponen-ti autorevoli, in grado disollevare la questione alivello intercomunale.Non hanno peso politiconei confronti degli Entisovracomunali, necessa-rio per amministrare uncomune importante estrategico come Peschie-ra Borromeo. Oggi Pe-schiera Borromeo è l’ulti-ma ruota del carro.

Le mamme del Comitato No Tendopoli

n. 26 - 12 ottobre 20164 Cronaca 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

MEDIGLIA

SI sono da poco conclusele elezioni del consiglio diCittà Metropolitana di Mi-lano. L’ex Provincia potràcontare sull’apporto an-che di una parte di Medi-glia. Infatti il consiglierecomunale Vera Cocucci siè aggiudicata un seggio su24 disponibili. Un risultatodavvero importante, so-prattutto se si consideral’alto numero di parteci-panti alle elezioni, distri-buiti su 134 comuni. Lamaggioranza del consiglioandrà al centrosinistra(con 14 seggi) mentre 6 aForza Italia. Uno di que-st’ultimi appartiene pro-prio alla medigliese (arri-vata seconda per numerodi voti), la quale si è sem-pre contraddistinta peruna forte determinazione,unitamente ad una radica-ta passione per l’impegnopolitico, che applicheràanche al Consiglio Metro-politano: «Sono decisa-mente soddisfatta – ha di-chiarato Vera Cocucci - delrisultato delle elezioni delConsiglio Metropolitano,sia come risultato di lista

sia come risultato perso-nale di preferenza, per ilquale ringrazio i consiglierie Sindaci del territorio chemi hanno sostenuto e con iquali c'è e ci sarà un rap-porto proficuo e costantedi confronto e collabora-zione». È poi passata aparlare in dettaglio dellaCittà Metropolitana e deirispettivi obiettivi: «Siapre il primo vero manda-to della Città Metropolita-na di Milano: dopo unbiennio costituente, da og-gi il Consiglio Metropolita-no dovrà lavorare per fartrovare all'Ente una stradache non pare aver ancoratrovato. La Città Metropo-litana – continua - deve es-sere a mio parere un col-lettore delle esigenze deiComuni dell'ex Provincianelle loro interrelazioni enei rapporti col capoluo-go, e ciò sia come volanodi servizi economicamentepiù sostenibili ed efficienti,sia come centro di coope-razione istituzionale. Que-sta sarà la direzione in cuilavorerò con i colleghi delgruppo. Certo è, che perottenere risultati concretied utili prima possibile, èperò necessario che que-sto percorso sia accompa-gnato da un adeguatosupporto di risorse che si-nora è mancato. Vedremo- conclude Vera - se il nuo-vo Sindaco riuscirà ad es-sere più incisivo sotto que-sto profilo di quanto siastato il suo predecessore».

dranno rispettivamente: alsindaco di Melegnano VitoBellomo, Vera Cocucci(consigliera comunale diMediglia), Angelo Di Lauro(consigliere comunale di Ci-nisello Balsamo), GrazianoMusella (sindaco di Assago),Marco Ballarini (sindaco diCorbetta) e Luciano Guidi(consigliere comunale di Le-gnano). Lega Nord conqui-sta 2 seggi (l’alleata FDI ze-ro), mentre il MovimentoCinque Stelle uno, così co-me la lista civica “La Città

dei Comuni”. Le elezionierano ovviamente rivolte(con il parimenti diritto dieleggere ed essere eletti) aconsiglieri comunali e sinda-ci dei comuni appartenentialla Città Metropolitana. Dei2.025 aventi diritto, ha vo-tato il 74,6%, ciò significache su 4, solo 1 si è recato avotare. Non sarà facile pergli eletti gestire l’ex Provin-cia. Erediteranno infatti unasituazione “critica”, a partireproprio dall’assenza di sol-di, con un bilancio pari a

400 milioni di euro, a frontedell’1,3 miliardi di euro del2009. Il bilancio del 2016 èancora da vedere, ma bastipensare che mancano al-l’appello ben 20 milioni dieuro (inizialmente 45, ma25 sono provenuti dal Pattoper Milano). Senza fondi sa-rà davvero un’impresa pro-grammare interventi neces-sari da investire nel serviziopubblico, distribuendolo nei134 Comuni che vanno acomporre Città Metropoli-tana.

Milano, hanno unvincitore assolu-to alle elezioni

per il Consiglio della CittàMetropolitana. Ad aggiudi-carsi 14 seggi su 24, e diconseguenza la maggioran-za, è stato il centrosinistra,presentatosi sotto la listaunitaria “C+”. Protagonistaper numero di voti è stato ilconsigliere comunale diMelegnano Pietro Mezzi (diSinistra Ecologia e Libertà).Presente anche FrancescoVassallo, sindaco di Bollate,mentre gli altri che andran-no ad occupare le poltronein consiglio, provengono inmaggioranza dal consigliocomunale di Milano. Giu-seppe Sala, essendo sinda-co di Milano, è anche sinda-co Metropolitano, ed è pro-prio fra i 24 consiglieri eletti(i quali svolgeranno la loroattività a titolo gratuito), cheSala dovrà scegliere i consi-glieri delegati, ovvero gli as-sessori. A chi è andata l’altrametà dei posti disponibili inConsiglio metropolitano?Segue Forza Italia, che si ag-giudica 6 seggi, i quali an-

Città Metropolitana eletti tre Consiglieri, del Sud Est Milano

Stefania Accosa

A Melegnano e Mediglia il compito di rappresentare il nostro territorio

MILANO

Passeggero senza biglietto prende a pugni controllore Atm in metropolitanaÈ ancora ricercato l’auto-re di un’aggressione aidanni di un dipendentedell’Azienda dei trasportimilanesi che si è consu-mata nella giornata dimercoledì 5 ottobre,presso la fermata Repub-blica della metropolitana.In base a quanto riferitodalla polizia, attorno alle

12.40 l’operatore di Atm,di 33 anni, ha notato ungiovane che tentava discavalcare i tornelli peraccedere alla stazione.Per questo gli si è avvici-nato e lo ha afferrato perun braccio per impedirglidi scappare. Sulle primequesti ha tentato di giu-stificarsi ed ha estratto

dalla tasca tessera fasul-la. Quando però il con-trollore si è reso contoche il documento di viag-gio era taroccato, il giova-ne ha reagito con vee-menza e lo ha colpito alvolto con alcuni pugni,riuscendo così a divinco-larsi ed a fuggire. Succes-sivamente è stato contat-

tato il 118 ed il dipenden-te Atm è stato trasporta-to in condizioni non gravipresso l’ospedale Fatebe-nefratelli, dove gli sonostati medicati alcuni livi-di. Il fatto è stato poi de-nunciato alla polizia, maal momento dell’aggres-sore non c’è alcuna trac-cia.

L’Affermazione di Vera Cocucci, elettaconsigliere di Città Metropolitana

Vera Cocucci pressopalazzo Isimbardi

n. 26 - 12 ottobre 20167 GIORNI - tel. 02.3944.6200 - fax 02.700.554.794 Cronaca 5

SAN DONATO MILANESE

Anziana rischia di cadere nel vuotodopo una truffa

Le truffe ai danni deglianziani si verificano or-mai con regolarità, ma inquesto caso il raggiro or-dito ai danni di una cop-pia di San Donato avreb-be potuto avere un esitodrammatico, se non fos-se stato per l’interventodi alcuni vicini di casa.Erano circa le 10.30 delmattino di giovedì 6 ot-tobre quando due sedi-centi tecnici dell’Enel sisono presentati pressoun condominio di via Cu-pello, a Bolgiano. Hannosuonato il campanello e,con toni gentili e cortesi,hanno informato i duepensionati di dover ef-fettuare alcuni controlli.Mentre uno dei due si èfatto accompagnare dalmarito nel locale conta-tori, l’altro è rimasto soloin casa con la moglie,che mai si sarebbeaspettata quanto sareb-be accaduto di lì a pochisecondi. Il falso operaio,infatti, con un gesto ful-mineo ha chiuso l’anzia-na in bagno e quindi si èmesso a rovistare la casaalla ricerca di denaro e

oggetti preziosi. A quelpunto la donna, eviden-temente presa dal pani-co per quanto stava ac-cadendo, ha cercato diuscire dalla finestra e viè rimasta appesa, ap-poggiando i piedi sul cor-nicione del box. Le suerichieste di aiuto hannoattratto l’attenzione diuna vicina di casa e dellostesso marito, che sonoaccorsi in suo aiuto e l’-hanno aiutata a rientrareprima che potesse per-dere la presa e finire cosìper precipitare. Approfit-tando di quei concitatimomenti, i finti tecniciEnel hanno avuto mododi razziare quello che piùgli interessava e poi al-lontanarsi su un’autobianca. Il momento dellafuga è avvenuto sotto gliocchi di un altro vicino dicasa, che è riuscito adannotarsi parzialmente ilnumero di targa dellavettura. Nel frattemposono stati contattati an-che i carabinieri, ma alloro arrivo dei truffatorisi erano ormai già persele tracce.

genze dei carabinieri. Ma il“trasloco” della caserma daPaullo a Tribiano si apprestaanche ad uscire dai confinidei due Comuni sudmilane-si per approdare a Roma, aseguito di una interrogazio-ne presentata in Parlamen-to da Sel, a firma dell’ono-revole Franco Bordo. «Paul-lo, città di oltre 11.500 abi-tanti, ospita dagli inizi delsecolo scorso la casermadei carabinieri – si leggenell’interpellanza -. […] Gra-zie alle richieste da parte

del comando della stazio-ne, tendenti a maggiorispazi più consoni, le ammi-nistrazioni comunali che sisono succedute hanno pre-visto nel piano di governodel territorio tuttora vigen-te di Paullo, la realizzazionedella nuova caserma dei ca-rabinieri, che non si è anco-ra potuto procedere a rea-lizzare per mancanza di ri-sorse finanziarie. […] Il sus-seguirsi di voci ha creatopreoccupazione tra la citta-dinanza e l'Amministrazio-

ne comunale di Paullo. L'in-terrogante ritiene quindiche vi sia la necessità diavere un chiarimento daparte delle autorità compe-tenti sulla reale situazione esulla fondatezza o meno deltrasferimento della caser-ma dei carabinieri da Paulloa Tribiano. L'interrogante ri-tiene non molto sensato uneventuale spostamento diuna caserma dei carabinierida un centro cittadino di11.500 abitanti, ad un cen-tro rurale di circa 3.500».

Prosegue il lavorodella Giunta guidatada Franco Lucente

per realizzare il trasferimen-to della caserma dei carabi-nieri da Paullo a Tribiano,negli spazi del precedentepalazzo comunale. Dal Co-mune fanno infatti sapereche il progetto definitivoper la ristrutturazione delvecchio Municipio dovreb-be approdare in aula per ilvoto del Consiglio comuna-le entro la fine dell’anno. Atal proposito, la Giunta tri-bianese è stata recente-mente ricevuta presso l’uf-ficio tecnico del Comandodei carabinieri di via DellaMoscova a Milano, dove so-no stati discussi alcuni par-ticolari inerenti proprio ilprogetto per la sistemazio-ne della struttura che ospi-terà gli uomini dell’Arma.Per i lavori di adeguamentoil Comune di Tribiano èpronto a mettere sul piattouna cifra pari a circa 400 mi-la euro, che serviranno adadattare l’edificio alle esi-

Tribiano: prosegue l’iter per la nuova caserma dei carabinieri

Redazione

A breve il progetto. Sel presenta un’interrogazione in Parlamento

MILANO

Precipita dal terzo piano: gravissimo bimbo di 7 anni a MilanoUn bimbo egiziano di 7 an-ni è ricoverato in gravissi-me condizioni all’ospedaleNiguarda di Milano dopoessere precipitato dal bal-cone di casa, in viale Cer-tosa. Al momento il picco-lo si trova in coma e la suavita è a rischio. Tutto è ac-caduto nel pomeriggio digiovedì 6 ottobre. Per cau-se ancora da accertare, ilbambino è caduto dal ter-

zo piano ed ha fatto un vo-lo di circa 15 metri primadi piombare pesantemen-te al suolo. A lanciare l’al-larme sono stati alcunipassanti, sotto i cui incre-duli occhi si è consumato ildramma. Sul posto si è su-bito precipitato un equi-paggio del 118, che ha tro-vato il piccolo già in condi-zioni molto preoccupanti.Il personale sanitario ha

quindi provveduto a prati-care una rianimazione sulposto prima di trasportar-lo d’urgenza al pronto soc-corso del Niguarda. I soc-corritori hanno dovuto oc-cuparsi anche della mam-ma del piccolo, che è statatrasportata sempre a Ni-guarda in forte stato dishock. La donna, standoalle prime informazioni, sitrovava in casa con il figlio

nel momento in cui questiè precipitato dal balcone,ma a quanto pare non sisarebbe accorta di nulla.Sul posto sono intervenutii carabinieri, cui sarà affi-dato il compito di rico-struire l’esatta dinamicadell’accaduto e chiarire sesi sia trattato di una tragicafatalità oppure se vi siastata negligenza da partedel genitore.

n. 26 - 12 ottobre 20166 Speciale Melegnano 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

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n. 26 - 12 ottobre 20167 GIORNI - tel. 02.3944.6200 - fax 02.700.554.794 Attualità 7

PESCHIERA BORROMEO

In città si celebra la “Settimana della Legalità”

Peschiera Borromeo cele-brerà la Settimana dellaLegalità, dedicata alle vit-time della mafia, e in fa-vore della diffusione diuna concreta cultura dellalegalità. Giunta alla suaterza edizione, la Settima-na prenderà il via il 10 ot-tobre, e prevede due ini-ziative: «La prima iniziati-va – spiega il consigliereDanilo Perotti - è riservataagli studenti. Grazie al-l'impegno dell'assessoreGatti e alla grande dispo-nibilità dimostrata daidue dirigenti scolastici,siamo riusciti a coinvolge-re tutti gli alunni delle se-conde e terze classi dellescuole secondarie di pri-mo grado di Zelo, Bettolae San Bovio. Gli studentiincontreranno i volontaridell’associazione Addio-pizzo al Cinema Teatro DeSica e proseguiranno ilpercorso di educazionecivica e della legalità pertutto l’anno scolastico.L’iniziativa di chiusura –continua - si terrà sem-pre al De Sica, dove verràmesso in scena domenica

16 ottobre lo spettacoloU Parrinu, in memoria diDon Puglisi, parroco vitti-ma della mafia». La Setti-mana della Legalità è or-ganizzata dall'Osservato-rio Mafie Sud Milano, incollaborazione con i 17comuni che vi hanno ade-rito e ne fanno parte.L'Osservatorio si proponedi trasmettere una cultu-ra della legalità e di con-trasto alla criminalità or-ganizzata, attraverso ladiffusione di buone prati-che amministrative, l'or-ganizzazione di iniziativeper i cittadini, di eventi diconfronto e formazioneper le scuole. «Sono dav-vero felice – concludel’assessore Perotti - chequest’anno la nostra cittàpossa accogliere ben dueeventi all’interno dellaSettimana della Legalità.L’obiettivo è quello di pro-muovere una nuova cul-tura, che deve partire dal-la conoscenza e, citando ilGenerale Dalla Chiesa, misento di ricordare che ‘lamafia può essere sconfit-ta solo se la si conosce’».

Si susseguono i casi digenitori che decido-no di difendere i figli

dai carichi di lavoro asse-gnati dalle scuole. L’ultimoepisodio in ordine di tempoè accaduto a Milano, doveuna mamma ha giustificatola propria figlia per nonaver svolto i compiti. Talegiustifica non riporta “scu-se”, è piuttosto uno sfogo,un attacco nei confronti del-la decisione di assegnarecompiti a casa. La mamma(Anna Santoiemma) non si èfermata lì, ha poi pubblicatola suddetta lettera su Face-book, rendendola così pub-blica: «Gentili maestre – silegge sulla pagina di diario -Mariasole non ha potutostudiare storia perché dopo8 ore di scuola, dalle 17 alle19.30 ha dedicato il suotempo libero restante ad at-tività ricreative e sportive».Sui social ha poi rincarato ladose di protesta, che da"velata" è divenuta tran-ciante scrivendo: «Bastacompiti e basta torturarequesti bambini dopo chepassano otto ore seduti suibanchi». Quando lo sfogoha fatto il giro del web, ov-viamente ha provocato di-verse reazioni. C’è chi so-stiene il pensiero “progres-sista” di Anna, ma altri nonsono per nulla d’accordo. Vi-sta la veemenza delle criti-che ai compiti, ci si potevaimmaginare un carico di la-voro insostenibile. Eppure lagiustificazione è stata scrittaproprio nella pagina di dia-rio in cui la bambina ha se-gnato i compiti, nella qualesi legge: «Storia, studiare sul

Milano, la mamma giustifica la figlia che non ha studiato

Stefania Accosa

Siamo tutti sopravvissuti alla scuola nonostante le moli di lavoro

quaderno, leggere sul sussi-diario pagina 10». Far appa-rire la lettura di una paginacome “impossibile” pareesagerato. Inoltre, decideredi assumere un atteggia-mento di sfida alla scuolanon si potrà sicuramente ri-velare educativo per labambina. Il problema però,è di maggiore rilevanza diquanto si pensi. Infatti que-sto non è un caso isolato(basti pensare al papà di Va-rese che protestò contro icompiti estivi). Sempre piùsi assiste a uno scontro tragenitori e insegnanti. I primisembrano quasi aver di-menticato com’era la scuolaai loro tempi (e sicuramenteera più severa di adesso)mentre i secondi, che stan-no cercando di risponderealle nuove esigenze “impo-verendo” (volenti o nolen-ti) l’offerta formativa, sem-bra che risiedano perenne-mente nel torto: Se un bam-

bino prende 5 non sarà maicolpa sua, non si obbligheràa restare fisso sui libri finchénon avrà colmato le lacune,piuttosto si criticherà la de-cisione del maestro/a; Se unbambino fa il bischero pren-dendo una nota, sarà piùprobabile che avvenga unincontro con l’insegnantepiuttosto che metterlo incastigo; Se vengono asse-gnati uno o più libri da leg-gere si criticherà la decisio-ne perché sono titoli impe-gnativi per l’età, o perché ibambini non hanno tempo(e su questo tema bisogne-rebbe aprire un capitolo aparte); Se si assegna una pa-gina da leggere per il giornodopo viene vista come unapunizione, e non come par-te integrante del processodi crescita scolastica e intel-lettuale; Nelle materie cul-turali gli argomenti che unavolta si studiavano alle me-die ora si sono trasferiti alle

superiori, e i temi assegnatiin prima media una voltaerano relegati alla terzaelementare. Da quando icompiti sono così criticati?Da quando i genitori giustifi-cano i figli che non mettonoin primo piano lo studio?Siamo tutti sopravvissutinonostante le moli di lavorofossero ben più consistenti,perché ora non può più es-sere tollerabile? L’affermar-si di un modello genitorialepiù permissivo a livello sco-lastico porterà dei benefi-ci? Certo, non si sta dicendoche la severità dei vecchitempi sia la strada miglioreda perseguire, ma almenoche si trovi una mediazione,perché così il mondo pareessersi davvero capovolto.Un mondo dove sembramaggiormente “normale”dilettarsi con Pokemon Go,piuttosto che studiare il ca-pitolo di storia sulla Rivolu-zione Francese.

n. 26 - 12 ottobre 20168 Attualità 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

SAN DONATO MILANESE

Raccolti più di 5mila euro a favoredelle popolazioni terremotatePiù di 5mila euro di soli-darietà da San Donato edai sandonatesi. Le dueserate a base di amatri-ciana svoltesi in via Li-bertà e via Di Vittorio,dedicate alla raccoltafondi per le zone colpitedal sisma lo scorso 24agosto, hanno richiama-to oltre 500 persone.Grazie agli organizzatori,ai commercianti e a tuttii partecipanti, Protezio-ne Civile e Croce Rossapotranno contare su5.530 euro in più perrealizzare i propri pro-getti di ricostruzione nel-le città terremotate delCentro Italia. «Dopo ilConcentrico – commen-ta il primo cittadino, An-drea Checchi – anche viaDi Vittorio ha fatto la suaparte. Grazie a un ap-puntamento organizzatoin pochissimi giorni icommercianti e i cittadi-ni del quartiere hannovoluto mostrare la pro-

pria vicinanza alle popo-lazioni colpite dal sisma.I due appuntamenti di-mostrano come San Do-nato sappia essere unacittà solidale, animata dapersone pronte a lavora-re insieme per raggiun-gere importanti obiettivicondivisi, in particolarmodo quando si tratta diaiutare uomini e donnein difficoltà, come i no-stri connazionali chestanno affrontando latragedia del terremotocon grande dignità». Neiprossimi giorni il primocittadino incontrerà irappresentanti del Grup-po comunale di Protezio-ne Civile e del Comitatolocale della Croce Rossaper consegnare loro ifondi raccolti. A entram-bi i sodalizi saranno de-stinati 2.765 euro da uti-lizzare per le proprie at-tività di aiuto e sostegnonelle terre colpite dalterremoto.

sostanze dopanti, o cheprevedono quote associa-tive o di partecipazione aicorsi superiore ai 600 eu-ro. «Con questo interven-to - ha spiegato l'assesso-re al Turismo, Sport eTempo libero, RobertaGuaineri - ci affianchiamo

alle associazioni che ga-rantiscono un servizio pre-zioso per i nostri ragazzi eper la qualità della vita neiquartieri. Sappiamo che lagestione degli impiantipuò essere onerosa, inqualche caso ai limiti dellecapacità di risposta di tan-

te realtà che lavorano conl'unico obiettivo di realiz-zare attività per la colletti-vità. Per questo, è statodeciso di raddoppiare losforzo dell'Amministrazio-ne, in modo che più sog-getti possano beneficiar-ne».

300mila euro per af-fiancare i conces-sionari di impianti

sportivi di proprietà co-munale nella gestione or-dinaria delle strutture. IlComune di Milano torna asostenere la pratica di ba-se dell'attività sportivaraddoppiando l'interventodel 2014 e del 2015, quan-do aveva messo a disposi-zione delle associazioni150mila euro. Il nuovobando permetterà di acce-dere alle nuove risorse fi-no a esaurimento e per unmassimo di 5mila euro perogni singolo impianto. Ladomanda per essere am-messi alla ripartizione deicontributi dovrà pervenirealla Direzione centraleSport entro e non oltre le15:45 di venerdì 28 otto-bre; saranno in ogni casoesclusi quei soggetti confinalità di lucro, con con-tenziosi in essere con ilComune di Milano o debitinei confronti dell'Ammini-strazione, che hanno ri-portato condanne per ille-cito sportivo o per l'uso di

Milano: 300mila euro a sostegnodell’attività negli impianti sportivi

Redazione

Il contributo alle associazioni che gestiscono le strutture pubbliche

n. 26 - 12 ottobre 20167 GIORNI - tel. 02.3944.6200 - fax 02.700.554.794 Eventi e Spettacolo 9

t’anni dopo Oreglio ha creato,proprio per la reunion, un discodal titolo, “Barbaini Social Club”,contenente dieci tracce, di cuidue incise oggi e otto “originaltracks” registrate tra la fine deglianni ’70 e i primi anni '80 nella“Saletta” della ferramenta. Le in-cisioni originali sono dei gruppi“Patchwork”, “Zip” e “Clexhydra”,mentre i due brani realizzati instudio sono “Orione” (di FulvioGriffini) e la canzone “BarbainiSocial Club” (di Oreglio-Canciani),appositamente composta per lareunion. Il progetto è stato segui-to dall’associazione culturale

Centro Studi Musicomedians incollaborazione con la strutturaeditoriale della Primula Edizionidi Voghera, che a giugno ha pub-blicato il libro autobiografico diOreglio, intitolato appunto “Ori-gini”. Racconta i primi 27 annidella vita dell’artista, con Pe-schiera a far da sfondo. Oreglio:gruppi musicali, successo, spetta-coli, cabaret, poesia, un disco eun libro. Brutta cosa l’insonniaeh? Invece ci illudiamo che sia unpo’ l’effetto che Peschiera fa aFlavio Oreglio. Il 20 ottobre: la se-rata è catartica. Atmosfera, gra-zie!

Giovedì 20 ottobre,Flavio Oreglio fe-steggia i suoi

trent’anni sul palco. Con ilpatrocinio del Comune diPeschiera Borromeo, an-drà in scena "Barbaini So-cial Club JAM", reuniondei gruppi Cervello Atomi-co, Patchwork, Clexhydrae Zip protagonisti dellascena musicale peschiere-se negli anni ’70 e ’80.Ospiti speciali della serata:Leonardo Manera, AlbertoPatrucco e Ale &Franz.Ma un bel “Tanti auguri”su facebook non era piùsemplice?Fortunatamente, no.

Per festeggiare la sua car-riera artistica, il “poeta ca-tartico” ha scelto di torna-re alle origini, quando tragli anni '70 e '80 suonavanel gruppo “Cervello Ato-mico” con i peschieresiFulvio Griffini, GiuseppeCastellazzi e Luigi Cozzi.Successivamente, ha fattoparte di altri gruppi qualiPatchwork, Clexhydra eZip: musicisti milanesi epeschieresi insieme, si tro-vavano nella “Saletta”, lasala prove e registrazionerealizzata negli scantinatidella Ferramenta Cozzi.Dopo la musica, l’appunta-mento fisso era nella piz-zeria Garlaschè di Zelo, amangiare la pizza Barbai-ni, dal nome del peschie-rese che l’ha creata, mi-schiando mozzarella e gor-gonzola. Il gorgonzola nel-la pizza si deve essere ri-proposto, visto che tren-

Peschiera Borromeo, Flavio Oreglio catarticamente al De Sica, con Barbaini Social Club JAM

Antonella Jannelli

Flavio Oreglio, “poeta catartico” festeggia il suo trentennale con una reunion di gruppi peschieresi anni '70 e '80

n. 26 - 12 ottobre 201610 Sport 7 GIORNI - redazione@7giorni.info

San Donato Milane-se - In campo duesquadre speculari

3-5-2 per entrambe le for-mazioni. A differenza delCimiano che con questomodulo ha molto familia-rità, per l'Ambrosiana èuna prima assoluta. Il Mi-ster Granato ha bisognodi collaudare meglio que-sto modulo infatti l’Am-brosiana nei novanta mi-nuti è sempre in affannoe con gli esterni troppoaccentrati, non ha mai sa-puto proporre soluzionigiocabili per gli attaccanti,Ricco prima partita chenon realizza un gol. Lagrande pressione del Ci-miano ha esaltato lo stop-per dei bianco crociati Vi-to Palladino che ha dimo-strato grande personalitàe grande tecnica. Una ve-ra e propria diga che haevitato il tracollo dellasquadra di casa. Grandepartita del Cimiano cheha imposto il proprio rit-mo, dettando il gioco pertutti i novanta minuti: no-

ve tiri in porta per gli ospi-ti contro appena uno del-la formazione di casa. IlCimiano più volte si è fat-to pericoloso al limite del-l'aria ma non ha mai sa-puto finalizzare, paga lamancanza di un centra-vanti di peso ma confer-ma di essere una dellesquadre favorite del giro-ne. Partita molto soffertada parte dell'Ambrosiana,che ha potuto contenerei danni solo grazie ad unabuona dose di fortuna:più volte gli attaccanti delCimiano si sono trovati tuper tu col portiere senzamai riuscire a finalizzare.Nonostante tutto nel fina-le l'Ambrosiana avrebbepotuto fare il colpo gob-bo, una torre dell'esor-diente Matteo Tomasi haliberato Brusati che inmezza rovesciata ha im-pegnato per la prima vol-ta in tutta la partita Deco-rato, che non si e' fattotrovare impreparato econ un bel gesto atleticoha salvato la propria por-

ta. Francamente sarebbestata una beffa per lasquadra di Andrea Gnap-pi. Risultato finale quindi0-0. Fra i giocatori del-l’Ambrosiana che nonhanno digerito il cambiotattico, Miranda e Riccoche nell’avvio di campio-nato avevano dato un ap-porto decisivo, sono ap-parsi i più sofferenti. «Pa-reggio giusto» ha dichia-rato Giuseppe Braile diri-gente dell’Ambrosiana .Domenica 16 Ottobre,l’Ambrosiana, affronteràuna trasferta insidiosa aRozzano, questo pareggioha fatto scendere la squa-dra del Presidente Mazzo-la a -2 in media inglese,per puntare alla vittoria incampionato, i bianco cro-ciati devono recuperaresulla tabella di marcia idue punti persi oggi. L’al-lenatore questa settima-na dovrà decidere se ri-schiare ancora questomodulo o tornare a quellovecchio che sembrerebbedare maggiori garanzie.

Calcio 3a Categoria: il Cimiano impone il suo gioco all’Ambrosiana Ambrosiana - Cimiano, reti inviolate, l'Ambrosiana limita i danni

Peschiera Borromeo- Mattinata uggiosaquella di Domenica

9 Ottobre al C.S Borsellinodurante la quale si è dispu-tata la seconda partita ca-salinga della squadra di Mi-ster Conti. I neroazzurri era-no chiamati ad una prova dicarattere contro un Piacen-za affamato di gol e a zeropunti in classifica, che finoall'ultimo ha tentato di ri-baltare il risultato. Il primotempo è stato fiacco e mac-chinoso, in cui la formazio-ne ospite nonostante unabuona organizzazione hasubito molto la pressionedei padroni di casa che nonhanno saputo ottimizzarele occasioni propizie, fruttodi giocate solitarie e di erro-ri in fase di impostazionedal centrocampo bianco-rosso. Al rientro in campodagli spogliatoi si è vista su-

bito un'altra partita. L'Interha attaccato con maggiorcaparbietà già dai primi mi-nuti e grazie al gol di Vitali,scaturito da un'azione con-fusa dentro l'area di rigore,la formazione casalinga èpassata in vantaggio al 2'della ripresa. Per tutta la se-conda frazione di gioco l'In-ter ha controllato la partita,forte della qualità tecnicadei suoi giocatori che nellafase di possesso palla sonorisultati superiori agli avver-sari. Quest'ultimi peró nonsi sono mai arresi e più diuna volta sono riusciti adinsidiare la porta neroaz-zurra impegnando il talen-tuoso portiere, Mangano,che ha tenuto al sicuro ilmomentaneo vantaggio. Al38' i padroni di casa chiudo-no la partita con il gol diRusso, subentrato nel se-condo tempo: in area di ri-

gore il numero 18 raccoglieun pallone vagante respin-to dal difensore e lo spedi-sce nell'angolo lontano dalportiere con un diagonaleforte e preciso. La gara nelcomplesso è stata fram-mentata, nervosa e perquesto molto fisica, costrin-gendo l'arbitro a punire ta-kle troppo aggressivi conqualche cartellino giallo ditroppo. Il debutto casalin-go nel campo di PeschieraBorromeo ha portato dun-que fortuna ai neroazzurri.L'Inter del campionato Ber-retti giocherà tutte le parti-te casalinghe del campio-nato Juniores Under 18 alCentro Sportivo Borsellinoin via Carducci a Peschiera.Per la gioia di sportivi e ap-passionati sarà un' occasio-ne unica di assistere dal vi-vo a match di alto livello.

Campionato U18 Berretti: l'Interconferma il 1° posto in classificaLa squadra di casa ha la meglio su un Piacenza affamato di gol

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n. 26 - 12 ottobre 20167 GIORNI - tel. 02.3944.6200 - fax 02.700.554.794 Rubrica 13

La ricerca in campoparanormale ad unaprima occhiata po-

trebbe sembrare una cosainteressante perchè esulaapparentemente dal no-stro solito schema che co-nosciamo per addentrarciin un campo minato dovemolto spesso ci lasciamosuggestionare da temi in-soliti proprio perchè a noisconosciuti ma che sotto-posti ad un' analisi più ap-profondita risultano esse-re pieni di (deliranti) para-dossi .Ci sono diverse cose cheproprio non combaciano ea cui nessuno sembra farepiù di tanto caso ma checontinuano a punzecchia-re “il quinto senso e mez-zo” (giusto per citare Dy-lan Dog) di chi come menon è sempre disposto adaccettare qualsiasi spiega-zione ci venga propinata,seppur apparentementeconvincente.La prassi di solito è più omeno questa:spesso non si parte neppu-re da un fatto, ma da unaleggenda (ad esempio ri-guardo ai castelli).....tuttavia ci sono delle volte

in cui capita un “fattaccio”(tipo rumori di chiavi, o in-spiegabili passi notturni)che normalmente potreb-be avere nature diverse,ma stranamente si ipotizzauna presenza spiritica; perquesto motivo si interpellail gruppo di ghosthunterslocali che eseguono un' in-dagine specifica ed infinestilano i risultati.A questo punto si potreb-be ipotizzare un bivio; co-me in un tutte le situazionidi questo tipo, o si trovanospiegazioni razionali perspiegare il fatto (e se fossesempre questo il caso, fi-nalmente non ci sarebbepiù nessuno a credere nelparanormale) oppure sitrovano riscontri e confer-me sulla presunta (e di so-lito mal documentata omai documentata) presen-za spiritica.Però, ai poveri padroni(della casa, del maniero,del castello ecc....) costret-ti ad accettare uno scena-rio del genere e snervatidal dover vivere in una ca-sa (pseudo) infestata, qua-le beneficio rimane pergiustificare e dare un sen-so all' intervento dei gho-

sthunters?Solo avere una confermadel fantasma? Sembra un epilogo piutto-sto inutile se poi ci dovran-no comunque convive-re....non trovi?Gli esperti del settore do-vranno mettere la parolaFINE al caso, te lo sei maichiesto?Persino nell'assurda storiadel mitico film Ghostbu-sters si è giunti ad un dun-que e liberato New Yorkdalla minaccia spiritica....Nella realtà invece sai in-vece come spesso vengo-no archiviate le praticheparanormali? Con l'intervento di un pre-te per pregare, benedire epurificare la casa.Non so nemmeno se abbiamai funzionato e oltretut-to sembra essere una deci-sione controversa e para-dossale......ti spiego per-chè. Secondo il punto di vistadella chiesa non rientranoaffatto i fantasmi intesi co-me le anime dei defuntibensì le manifestazionispiritiche sarebbero ricon-ducibili al demonio checercherebbe di corrompe-

re o compromettere la ra-zionalità delle personemanifestando il male inopposizione al bene.Ma tra il credere e il noncredere c'è un piccolissi-mo sentiero in cui l'equili-brio della razionalità è pre-cario ma ci dovrebbe farporre una domanda su tut-te: ma se i cacciatori di fanta-smi cacciano e scacciano ifantasmi (non sapendo co-me fare o non potendo)perchè chiedono l'inter-vento di un prete, in quan-to rappresentante dellachiesa, che si opporrebbead entità diverse? Oppuresono i ghosthunters che ri-levano anche le presenzedel demonio? Come fare adistinguerle? Come capire chi delle duefazioni ha il punto di vistacorretto?Fantasmi spiriti presenzeoppure demoni?Se invece decidiamo di fo-calizzare la nostra atten-zione sui contenuti dellesegnalazioni riportate piùfrequentemente, possia-mo notare come moltospesso si riscontrano ru-mori di vario tipo, passi,

spade catene, pianoforti,rumori metallici, voci, ton-fi ecc.....ancora più spesso le se-gnalazioni descrivono pre-senze con vestiti di unepoca lontana o addirittu-ra in armatura.....riguardo a questi “detta-gliucci” la domanda chenessuno pare mai porsi ècome si spiega (almeno inteoria) la presenza di vesti-ti o suoni provenienti daoggetti materiali?Perchè il non dare una ri-sposta sottintende quindiche i anche i vestiti siano(ovviamente) fantasma eche i vari oggetti che pro-vocherebbero i rumoriudibili nell'aldiqua, sianonell'aldilà....quindi un oggetto inesi-stente provocherebbe unrumore nell'aldilà udibilenell'aldiqua'.A me sembra un parados-so gigantesco ma che mol-ti “esperti” sembranoignorare. Come puoi vedere, riman-gono molte domande sen-sate e dubbi leciti senzamai ottenere alcuna rispo-sta esaustiva.Per questo motivo il più

delle volte le indagini “pa-ranormalesche” si conclu-dono con “il caso necessi-ta di ulteriori approfondi-menti”....quali però non èmai dato saperlo perchèse ad oggi non è ancoramai stata portata una pro-va documentata di un fe-nomeno paranormalepuoi immaginare da te leovvie conclusioni delle in-numerevoli indagini e deisuccessivi approfondimen-ti.Tutto si spegne con un bel“si vedrà...” e come al soli-to la parte mancante dellastoria viene riempita dalnostro livello di credenza esenso critico.A questo proposito PieroAngela ha scritto: “Penso che l'avventuradell' intelligenza sia moltopiù stimolante di quelladella credulità. E che il desiderio di scopri-re sia più eccitante di quel-lo di rimanere nella stanzadelle fiabe. E credo che comunque siadifficile rimanerci quandola porta è ormai aperta.”

Marco PessinaGhosthunter.it

Rubrica a cura di Marco Pessina - www.ghosthunter.itIL LOGICO ILLOGICO

I PARADOSSI DEL GHOSTHUNTING: la credulità gioca brutti scherzi

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Testata registrata presso il Tribunaledi Milano il 30/09/2002, numero 524

Questo numero è stato chiuso in redazione il 11 ottobre 2016

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