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ALLEGATO 8 N OTA T ECNICA E M ETODOLOGICA STUDIO DI SETTORE WM01U COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ALIMENTARI

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A L L E G AT O 8

NOTA TECNICA E METODOLOGICA

STUDIO DI SETTORE WM01U

C O M M E R C I O A L D E T T A G L I O D I A L I M E N T A R I

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CRITERI PER L’EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

L'applicazione dello studio di settore attribuisce ai contribuenti un “ricavo potenziale”. Tale ricavo viene stimato tenendo conto sia di variabili contabili sia di variabili strutturali che influenzano il risultato economico di un’impresa anche con riferimento al contesto territoriale in cui la stessa opera. L'applicazione dello studio consente, inoltre, di valutare la coerenza e la normalità economica della singola impresa in relazione al settore economico di appartenenza.

A tale scopo, nell’ambito dello studio, vengono individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell’espletamento dell’attività.

L’evoluzione dello studio di settore è finalizzata a cogliere eventuali cambiamenti strutturali, modifiche dei modelli organizzativi e variazioni di mercato all’interno del settore economico e presuppone un’attività di analisi e ricerca economica, che viene condotta attingendo a fonti informative pubbliche e non pubbliche.

Le fonti pubbliche sono rappresentate da elaborazioni di enti o società che svolgono ricerche di tipo economico-statistico (Istat, Banca d’Italia, Infocamere, ecc.) e che forniscono dati e informazioni sull’andamento economico dei mercati, sulla struttura e la dimensione dei principali settori economici.

Oltre alle fonti di carattere pubblico, che forniscono informazioni più generali, vengono utilizzate fonti specifiche settoriali (riviste specializzate, partecipazione a seminari e convegni specialistici, pubblicazioni dei principali istituti di ricerca, indagini campionarie, ecc.); si tratta di fonti che illustrano: l’andamento della domanda, la struttura dell’offerta, sia in termini di tipologie di attività imprenditoriali presenti che di modelli organizzativi adottati dagli operatori, i canali distributivi utilizzati, il livello di avanzamento tecnologico presente nei processi produttivi, ecc..

Un supporto più diretto e operativo proviene da una rete di tecnici costituita da istituti universitari, centri di ricerca, docenti e ricercatori, che opera anche tramite l’utilizzo di panel di imprese.

Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per la costruzione dello studio di settore WM01U, evoluzione dello studio VM01U.

Le attività economiche oggetto dello studio di settore WM01U sono quelle relative ai seguenti codici ATECO 2007:

47.11.20 - Supermercati;

47.11.30 - Discount di alimentari;

47.11.40 - Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;

47.21.02 - Commercio al dettaglio di frutta e verdura preparata e conservata;

47.25.00 - Commercio al dettaglio di bevande;

47.29.10 - Commercio al dettaglio di latte e di prodotti lattiero-caseari;

47.29.20 - Commercio al dettaglio di caffè torrefatto;

47.29.30 - Commercio al dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici;

47.29.90 - Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in esercizi specializzati n.c.a..

L’evoluzione dello studio di settore è stata condotta analizzando le informazioni contenute nel modello VM01U per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2011, trasmesso dai contribuenti quale allegato al modello UNICO 2012.

I contribuenti interessati sono risultati pari a 67.481.

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Nella prima fase di analisi 6.880 posizioni sono state scartate in quanto non utilizzabili nelle successive fasi dell’elaborazione dello studio di settore (casi di cessazione di attività, situazioni di non normale svolgimento dell’attività, contribuenti forfetari, presenza di attività secondarie con un’incidenza sui ricavi complessivi superiore al 30%, ricavi dichiarati ai fini dell’applicazione degli studi di settore maggiori di 7.500.000 euro).

Sui dati contenuti nei modelli studi di settore della restante platea sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute.

Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione del campione dello studio, lo scarto di ulteriori 1.676 posizioni. I motivi di scarto sono stati: quadro B (unità locali destinate all’attività di vendita) non compilato;

quadro D (elementi specifici dell'attività) non compilato;

quadro F (elementi contabili) non compilato;

comune del quadro B (unità locali destinate all’attività di vendita) mancante o errato;

errata compilazione delle percentuali relative alla modalità di acquisto (quadro D);

errata compilazione delle percentuali relative ai prodotti merceologici venduti o non inerenza con lo studio in oggetto (quadro D);

errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia di clientela (quadro Z);

incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili.

A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi è stato pari a 58.925.

IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

Per suddividere le imprese in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, è stata seguita una strategia di analisi che combina in sequenza due tecniche statistiche di tipo multivariato:

un’analisi fattoriale del tipo Analyse des données e nella fattispecie l’Analisi in Componenti Principali;

un procedimento di Cluster Analysis.

L’Analisi in Componenti Principali è una tecnica statistica che permette di ridurre il numero delle variabili originarie pur conservando gran parte dell’informazione iniziale. A tal fine vengono identificate nuove variabili, dette componenti principali, tra loro ortogonali (linearmente indipendenti, incorrelate).

Le variabili prese in esame nell’Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri del modello ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall’esigenza di caratterizzare i soggetti in base ai possibili modelli organizzativi, alle diverse modalità di svolgimento dell’attività, ecc.; tale caratterizzazione è possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realtà economiche e produttive di una impresa.

Nell’applicazione dell’Analisi in Componenti Principali è stata scelta la soluzione migliore in termini di significatività statistica ed economica. Pertanto, sono state scelte le componenti principali che riescono a spiegare la maggior parte della varianza iniziale e che consentono, sulla base del criterio dell’interpretabilità, di rappresentare i diversi aspetti strutturali delle attività oggetto di studio.

La tecnica statistica della Cluster Analysis, applicata ai risultati dell’Analisi in Componenti Principali, permette di identificare gruppi omogenei di imprese (cluster); in tal modo è possibile raggruppare le imprese con caratteristiche strutturali ed organizzative simili1.

L’utilizzo combinato delle due tecniche è preferibile rispetto a un’applicazione diretta della Cluster Analysis poiché, riducendo con l’Analisi in Componenti Principali il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, l’operazione di clustering risulta meno complessa e più precisa.

1 Nella fase di Cluster Analysis, al fine di garantire la massima omogeneità dei soggetti appartenenti a ciascun gruppo, vengono classificate solo le osservazioni che presentano caratteristiche strutturali simili rispetto a quelle proprie di uno specifico gruppo omogeneo. Non vengono, invece, presi in considerazione, ai fini della classificazione, i soggetti che possiedono aspetti strutturali riferibili contemporaneamente a due o più gruppi omogenei. Ugualmente non vengono classificate le osservazioni che presentano un profilo strutturale molto dissimile rispetto all’insieme dei cluster individuati.

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I gruppi omogenei individuati sono valutati anche in termini di significatività economica per verificarne l’aderenza alla concreta realtà imprenditoriale.

Nel procedimento di clustering adottato, quindi, l’omogeneità dei gruppi deve essere interpretata non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che concorrono a definire il profilo dei singoli gruppi.

La descrizione dei gruppi omogenei è riportata nel Sub Allegato 8.A.

DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei è necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all’andamento dei ricavi delle imprese appartenenti allo stesso gruppo. Per determinare tale funzione si è ricorso alla Regressione Lineare Multipla.

La Regressione Lineare Multipla è una tecnica statistica che permette di interpolare i dati con un modello statistico-matematico che descrive l’andamento della variabile dipendente in funzione di una serie di variabili indipendenti.

La stima della “funzione di ricavo” è stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e i dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti).

È opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione è stata effettuata un’analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di coerenza dei dati nell’esercizio dell’attività e per scartare le imprese anomale; ciò si è reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della “funzione di ricavo”.

A tal fine sono stati selezionati, in base alla loro capacità di individuare anomalie nella relazione tra le voci contabili esaminate, i seguenti indicatori di natura economico-contabile:

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili2;

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi3;

Durata delle scorte4;

Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi5;

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi6.

Le formule degli indicatori economico-contabili sono riportate nel Sub Allegato 8.C.

Successivamente, ai fini della determinazione del campione di riferimento, sono state escluse le imprese che non rispettavano le condizioni di normalità economica7 anche per un solo indicatore di quelli sopra citati.

Così definito il campione di riferimento, si è proceduto alla definizione della “funzione di ricavo” per ciascun gruppo omogeneo.

2 L’indicatore misura la plausibilità tra il valore dei beni strumentali mobili di proprietà ammortizzabili e il valore degli ammortamenti dei

beni strumentali mobili. 3 L’indicatore misura la plausibilità tra il valore dei beni strumentali mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria (in

leasing) e i canoni di leasing. 4 L’indicatore misura i giorni di permanenza media delle scorte in magazzino. 5

L’indicatore verifica che la somma del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi non assuma valore negativo o uguale a

zero. 6 L’indicatore verifica che le voci di costo relative agli oneri diversi di gestione e alle altre componenti negative costituiscano una plausibile

componente residuale di costo. 7 Vedi “Analisi della Normalità Economica”. Si fa presente che, ai soli fini indicati, per l’indicatore “Incidenza del costo del venduto e del

costo per la produzione di servizi sui ricavi” si fa riferimento ai ricavi dichiarati e per l’indicatore “Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi” si fa riferimento ai ricavi dichiarati + "Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso", nel denominatore delle relative formule.

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Per la determinazione della “funzione di ricavo” sono state utilizzate variabili contabili, variabili strutturali e variabili territoriali. La scelta delle variabili significative8 è stata effettuata con il metodo “stepwise”9. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della “funzione di ricavo” è ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l’eventuale presenza di eteroschedasticità connessa alla variabilità legata ad aspetti dimensionali dell’impresa.

Nella definizione della “funzione di ricavo” si è tenuto conto delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell’attività, in modo da individuare ulteriori differenze territoriali oltre a quelle già rilevate con la Cluster Analysis.

A tale scopo sono stati utilizzati i risultati dei seguenti studi:

“Territorialità del commercio”10;

“Territorialità del livello delle retribuzioni definita su dati degli Studi di Settore riferiti al periodo d’imposta 2011”11;

“Territorialità del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali definita su dati degli Studi di Settore riferiti al periodo d’imposta 2011”12.

La territorialità del commercio differenzia il territorio nazionale sulla base delle caratteristiche della rete distributiva, in rapporto al suo grado di modernizzazione e di copertura dei servizi di prossimità, e allo sviluppo socio-economico del territorio, per comune.

La territorialità del livello delle retribuzioni differenzia il territorio nazionale sulla base dei livelli retributivi per settore, provincia e classe di abitanti del comune.

La territorialità del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali differenzia il territorio nazionale sulla base dei livelli dei canoni di affitto dei locali commerciali per comune.

Nella definizione della funzione di ricavo si è operato nel seguente modo:

le aree della territorialità del commercio sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy13 ed è stata analizzata la loro interazione con la variabile “Costo del Venduto + Costo per la produzione di servizi”;

il livello delle retribuzioni è stato rappresentato con una variabile standardizzata che varia da zero a uno ed è stata analizzata la sua interazione con la variabile “Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale e familiari diversi (percentuale di lavoro prestato diviso 100), Associati in partecipazione (percentuale di lavoro prestato diviso 100) e Soci (percentuale di lavoro prestato diviso 100) escluso il primo socio”;

il livello dei canoni di affitto dei locali commerciali è stato rappresentato con una variabile standardizzata che varia da zero a uno ed è stata analizzata la sua interazione con la variabile “Costo del Venduto + Costo per la produzione di servizi”.

Nel Sub Allegato 8.H vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della “funzione di ricavo”.

8 Le variabili utilizzate sono state neutralizzate per la componente relativa all’attività di vendita di beni soggetti ad aggio o ricavo fisso

come indicato nel Sub Allegato 8.I. 9 Il metodo stepwise unisce due tecniche statistiche per la scelta del miglior modello di stima: la regressione forward (“in avanti”) e la

regressione backward (“indietro”). La regressione forward prevede di partire da un modello senza variabili e di introdurre passo dopo passo la variabile più significativa, mentre la regressione backward inizia considerando nel modello tutte le variabili disponibili e rimuovendo passo per passo quelle non significative. Con il metodo stepwise, partendo da un modello di regressione senza variabili, si procede per passi successivi alternando due fasi: nella prima fase, si introduce la variabile maggiormente significativa fra quelle considerate; nella seconda, si riesamina l’insieme delle variabili introdotte per verificare se è possibile eliminarne qualcuna non più significativa. Il processo continua fino a quando non è più possibile apportare alcuna modifica all’insieme delle variabili, ovvero quando nessuna variabile può essere aggiunta oppure eliminata. 10 I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati nell’apposito Decreto Ministeriale. 11 I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati nell’apposito Decreto Ministeriale. 12 I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati nell’apposito Decreto Ministeriale. 13 Una varabile dummy è una variabile che può assumere valore 0 o 1. Ad esempio, la variabile dummy relativa alla prima area territoriale

assume valore 1 quando il soggetto esercita la propria attività nella prima area territoriale, mentre assume valore 0 per tutte le altre aree territoriali.

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APPLICAZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE

In fase di applicazione dello studio di settore sono previste le seguenti fasi:

Analisi Discriminante;

Analisi della Coerenza;

Analisi della Normalità Economica;

Analisi della Congruità.

ANALISI DISCRIMINANTE

Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei è necessario determinare una regola di classificazione in grado di definire l’appartenenza di ciascuna impresa ai gruppi omogenei individuati nella fase di Cluster Analysis; la descrizione dei gruppi omogenei è riportata nel Sub Allegato 8.A.

Al riguardo, è stata utilizzata l’analisi discriminante lineare di Fisher. Si tratta di una tecnica statistica multivariata utile per identificare quelle variabili che meglio discriminano i gruppi omogenei14.

Nell’analisi discriminante lineare, per ogni gruppo omogeneo viene calcolata una funzione di classificazione come combinazione lineare delle variabili discriminanti15.

Sulla base dei punteggi discriminanti, ottenuti utilizzando tale funzione, viene determinata la probabilità di appartenenza ai gruppi omogenei16. In tal modo è possibile associare ogni singola impresa ad uno o più gruppi omogenei definendo le relative probabilità di appartenenza.

Nel Sub Allegato 8.B vengono riportate le variabili risultate significative nell’analisi con i rispettivi pesi discriminanti individuati per ogni gruppo omogeneo.

14 Le variabili discriminanti vengono selezionate con il metodo stepwise partendo da quelle utilizzate nell’Analisi in Componenti Principali. 15 La funzione di classificazione è definita nel seguente modo:

wi = ai0 + ai1vardis1 + ai2vardis2 + . . . + aimvardism dove: wi è il punteggio discriminante relativo al gruppo omogeneo i; ai0 è l’intercetta; aij sono i pesi discriminanti scelti in modo da rendere massima la separazione tra i gruppi; vardis j è la j-esima variabile discriminante. 16 La probabilità di appartenenza al gruppo omogeneo i è calcolata nel seguente modo:

n1k

w,...,w,wMaxw

w,...,w,wMaxw

in21k

n21i

e

eProb

dove n è il numero complessivo di gruppi omogenei.

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ANALISI DELLA COERENZA

L’analisi della coerenza permette di valutare l’impresa sulla base di specifici indicatori economico-aziendali, calcolati come rapporto tra determinate variabili contabili e/o strutturali contenute nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. Gli indicatori sono stati selezionati in base alla loro capacità di misurare l’efficienza, la produttività e la redditività nello svolgimento dell’attività economica.

Con l’analisi della coerenza, per ciascun soggetto, si valuta il posizionamento del valore di ogni singolo indicatore rispetto ad un intervallo, individuato come economicamente coerente sulla base dei valori soglia ammissibili.

Gli indicatori utilizzati nell’analisi della coerenza sono i seguenti:

Ricarico17;

Durata delle scorte 18;

Valore aggiunto lordo per addetto19;

Margine per addetto non dipendente20;

Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti21;

Resa delle superfici commerciali22.

Le formule degli indicatori utilizzati sono riportate nel Sub Allegato 8.C.

Ai fini della individuazione dei valori soglia che definiscono l’intervallo di coerenza economica, per ciascuno degli indicatori utilizzati sono state esaminate preliminarmente, ad eccezione dell’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”, le relative distribuzioni ventiliche23 differenziate per gruppo omogeneo; per gli indicatori “Ricarico”, “Valore aggiunto lordo per addetto”, “Margine per addetto non dipendente” e “Resa delle superfici commerciali” anche sulla base della “territorialità del commercio”24 a livello comunale. I valori delle soglie dei diversi indicatori sono stati individuati, ad eccezione dell’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”, scegliendo quelli che possono ritenersi economicamente plausibili con riferimento alle pratiche osservabili nel settore, nel cluster specifico e nell’area territoriale di appartenenza, per gli indicatori per i quali è previsto.

Le distribuzioni ventiliche degli indicatori di coerenza economica vengono riportate nel Sub Allegato 8.D.

I valori soglia di coerenza ammissibili sono riportati nel Sub Allegato 8.E.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Ricarico” se l’indicatore è calcolabile e se il suo valore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Durata delle scorte” se il valore dell’indicatore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente. Nel caso in cui l’indicatore risulti non calcolabile25 o indeterminato26 il soggetto viene definito coerente.

17 L’indicatore fornisce una misura della maggiorazione del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi.

18 L’indicatore misura i giorni di permanenza media delle scorte in magazzino. 19 L’indicatore misura la creazione del valore con riferimento al contributo di ciascun addetto. Il valore aggiunto lordo rappresenta infatti

il valore che un’azienda aggiunge, con l’impiego dei fattori produttivi, al valore dei beni e dei servizi che acquisisce: consumi di materie prime e merci (acquisti più variazioni di rimanenze) e prestazioni di servizi (energia, servizi di pulizia, ecc.). Misura, quindi, la capacità dell’impresa di remunerare quei fattori che contribuiscono a generare valore, ad esempio: il lavoro (sotto forma di salari, stipendi, contributi, indennità di fine rapporto), i finanziamenti di terzi (sotto forma di interessi), i finanziamenti di capitale di rischio (sotto forma di utili), ecc.. 20 L’indicatore misura il contributo di ciascun addetto non dipendente alla creazione del “margine”, ovvero rappresenta la capacità

dell’impresa di remunerare, al lordo del costo per godimento di beni di terzi, degli ammortamenti, degli accantonamenti e dell’eventuale risultato negativo della gestione finanziaria e straordinaria, il lavoro non dipendente. 21

L’indicatore misura il grado di copertura dei principali costi per l’utilizzo di beni strumentali all’attività dell’impresa mediante il Margine

al netto della remunerazione, ritenuta economicamente plausibile, degli addetti non dipendenti. 22 L’indicatore fornisce una misura dei ricavi per ogni mq di superficie destinata alla vendita e l’esposizione interna della merce. 23 Nella terminologia statistica, si definisce “distribuzione ventilica” l’insieme dei valori che suddividono le osservazioni, ordinate per

valori crescenti dell’indicatore, in 20 gruppi di uguale numerosità. Il primo ventile è il valore al di sotto del quale si posiziona il primo 5% delle osservazioni; il secondo ventile è il valore al di sotto del quale si posiziona il primo 10% delle osservazioni, e così via. 24 I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati nell’apposito Decreto Ministeriale. 25 Un indicatore si definisce non calcolabile quando nel rapporto (numeratore diviso denominatore) il denominatore è pari a zero e il

numeratore è diverso da zero.

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Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Valore aggiunto lordo per addetto” se il valore dell’indicatore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente. Nel caso in cui il “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” risulti pari a zero il soggetto viene definito coerente.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Margine per addetto non dipendente” se il valore dell’indicatore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente. Nel caso in cui il “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” risulti pari a zero il soggetto viene definito coerente. Nel caso in cui l’indicatore risulti non calcolabile con il Margine maggiore di zero o l’indicatore risulti indeterminato il soggetto viene definito coerente. Nel caso in cui l’indicatore risulti non calcolabile con il Margine minore di zero il soggetto viene definito non coerente.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”, se il valore dell’indicatore è maggiore o uguale a 1. Nel caso in cui l’indicatore risulti non calcolabile con il Margine netto maggiore di zero o l’indicatore risulti indeterminato il soggetto viene definito coerente. Nel caso in cui l’indicatore risulti non calcolabile con il Margine netto minore di zero il soggetto viene definito non coerente.

Il soggetto risulta coerente per l’indicatore “Resa delle superfici commerciali” se l’indicatore è calcolabile e se il suo valore si posiziona all’interno dell’intervallo individuato come economicamente coerente. Nel caso in cui il “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” risulti pari a zero il soggetto viene definito coerente.

In applicazione, per ogni singolo soggetto, i valori soglia di ciascun indicatore di coerenza economica sono ottenuti come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei valori di riferimento individuati per gruppo omogeneo. Per gli indicatori “Ricarico”, “Valore aggiunto lordo per addetto”, “Margine per addetto non dipendente” e “Resa delle superfici commerciali” tali valori soglia vengono ponderati anche sulla base della percentuale di appartenenza alle diverse aree territoriali.

ANALISI DELLA NORMALITÀ ECONOMICA

L’analisi della normalità economica è mirata ad individuare la correttezza dei dati dichiarati. A tal fine, per ogni singolo soggetto vengono calcolati indicatori economico-contabili da confrontare con i valori di riferimento che individuano le condizioni di normalità economica.

Gli indicatori di normalità economica sono stati, pertanto, selezionati in base alla loro capacità di individuare anomalie nella relazione tra le voci contabili esaminate.

Gli indicatori di normalità economica individuati sono i seguenti:

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili27;

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi28;

Durata delle scorte29;

Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi30;

26 Un indicatore si definisce indeterminato quando nel rapporto (numeratore diviso denominatore) il numeratore e il denominatore sono

entrambi pari a zero. 27

L’indicatore misura la plausibilità tra il valore dei beni strumentali mobili di proprietà ammortizzabili e il valore degli ammortamenti dei beni strumentali mobili. 28 L’indicatore misura la plausibilità tra il valore dei beni strumentali mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria (in

leasing) e i canoni di leasing. 29 L’indicatore misura i giorni di permanenza media delle scorte in magazzino. 30 L’indicatore verifica che la somma del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi non assuma valore negativo o uguale a

zero.

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Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi31.

Le formule degli indicatori utilizzati sono riportate nel Sub Allegato 8.C.

Ai fini dell’individuazione dei valori di riferimento per gli indicatori di normalità economica sono state esaminate preliminarmente, ad eccezione dell’indicatore “Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi”, le relative distribuzioni ventiliche differenziate per gruppo omogeneo. I valori delle soglie dei diversi indicatori sono stati individuati scegliendo quelli che possono ritenersi economicamente plausibili con riferimento alle pratiche osservabili nel settore e nel cluster specifico. Per l’“Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi” sono stati ritenuti normali i soggetti con valore positivo dell’indicatore.

Le distribuzioni ventiliche degli indicatori di normalità economica vengono riportate nel Sub Allegato 8.F.

I valori soglia di normalità economica sono riportati nel Sub Allegato 8.G.

In applicazione, per ogni singolo soggetto, i valori soglia di ciascun indicatore di normalità economica sono ottenuti come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei valori di riferimento individuati per gruppo omogeneo.

Ciascuno di questi indicatori, nell’ordine di seguito riportato, può determinare maggiori ricavi che si sommano al ricavo puntuale e al ricavo minimo stimati con l’analisi della congruità successivamente descritta.

INCIDENZA DEGLI AMMORTAMENTI PER BENI STRUMENTALI MOBILI RISPETTO AL VALORE DEGLI STESSI BENI STRUMENTALI MOBILI AMMORTIZZABILI

Per ogni contribuente, si determina il valore massimo ammissibile per la variabile “Ammortamenti per beni mobili strumentali al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro” moltiplicando la soglia massima di normalità economica dell’indicatore, divisa 100, per il “Valore dei beni strumentali mobili in proprietà al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro”32.

Nel caso in cui il valore dichiarato degli “Ammortamenti per beni mobili strumentali al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro” si posizioni al di sopra di detto valore massimo ammissibile, con “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” diverso da zero, la parte degli ammortamenti eccedente tale valore costituisce parametro di riferimento per la determinazione dei maggiori ricavi da normalità economica, calcolati moltiplicando tale parte eccedente per il relativo coefficiente (pari a 0,9380).

Tale coefficiente è stato calcolato sulla base dei dati dichiarati dai soggetti che hanno contemporaneamente valorizzato la variabile “Valore dei beni strumentali mobili in proprietà” e la variabile “Ammortamenti per beni mobili strumentali”. In particolare, il coefficiente è stato individuato come rapporto tra la somma dei ricavi puntuali, calcolati applicando a tali soggetti le funzioni di ricavo con l’utilizzo della sola variabile “Valore dei beni strumentali mobili in proprietà”, e la somma degli “Ammortamenti per beni mobili strumentali” 33.

INCIDENZA DEI COSTI PER BENI MOBILI ACQUISITI IN DIPENDENZA DI CONTRATTI DI LOCAZIONE FINANZIARIA RISPETTO AL VALORE DEGLI STESSI

Per ogni contribuente, si determina il valore massimo ammissibile per la variabile “Canoni per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, ad esclusione dei canoni fiscalmente deducibili oltre il periodo di durata del contratto” moltiplicando la soglia massima di normalità economica dell’indicatore, divisa 100, per il “Valore dei beni strumentali mobili relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria”32.

Nel caso in cui il valore dichiarato dei “Canoni per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, ad esclusione dei canoni fiscalmente deducibili oltre il periodo di durata del contratto” si posizioni al di sopra di detto valore massimo ammissibile, con “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” diverso da zero, la parte dei canoni eccedente tale valore costituisce parametro di riferimento per la determinazione dei maggiori ricavi da normalità economica, calcolati moltiplicando tale parte eccedente per il relativo coefficiente (pari a 0,3371).

31 L’indicatore verifica che le voci di costo relative agli oneri diversi di gestione e alle altre componenti negative costituiscano una

plausibile componente residuale di costo. 32 La variabile è rideterminata in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta diviso 12. 33 Per il calcolo del rapporto la variabile è stata neutralizzata per la componente relativa all’attività di vendita di beni soggetti ad aggio o

ricavo fisso.

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Tale coefficiente è stato calcolato sulla base dei dati dichiarati dai soggetti che hanno contemporaneamente valorizzato la variabile “Valore dei beni strumentali mobili relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria” e la variabile “Canoni per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, ad esclusione dei canoni fiscalmente deducibili oltre il periodo di durata del contratto”. In particolare, il coefficiente è stato individuato come rapporto tra la somma dei ricavi puntuali, calcolati applicando a tali soggetti le funzioni di ricavo con l’utilizzo della sola variabile “Valore dei beni strumentali mobili relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria”, e la somma dei “Canoni per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, ad esclusione dei canoni fiscalmente deducibili oltre il periodo di durata del contratto”33.

DURATA DELLE SCORTE

In presenza di un valore dell’indicatore “Durata delle scorte” non normale34 viene applicata l’analisi di normalità economica nella gestione del magazzino.

In tale caso, il “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi” è aumentato per un importo pari all’incremento non normale del magazzino, calcolato come differenza tra le rimanenze finali e le esistenze iniziali ovvero, nel caso in cui il valore delle esistenze iniziali sia inferiore al valore normale di riferimento delle rimanenze finali35, come differenza tra le rimanenze finali e tale valore normale di riferimento.

Il nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi” costituisce il parametro di riferimento per la riapplicazione dell’analisi della congruità e per la determinazione dei maggiori ricavi da normalità economica36.

INCIDENZA DEL COSTO DEL VENDUTO E DEL COSTO PER LA PRODUZIONE DI SERVIZI SUI

RICAVI

L’indicatore risulta non normale quando è calcolabile e assume un valore negativo o uguale a zero.

In tale caso, si determina il valore normale di riferimento del “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi”, moltiplicando i “Ricavi da congruità e da normalità”37 per il coefficiente di determinazione del nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi”, diviso 100.

Il coefficiente di determinazione del nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi” è stato individuato, distintamente per gruppo omogeneo, selezionando il valore mediano dell’indicatore, calcolato sulla base dei dati dichiarati dai soggetti normali per l’indicatore in oggetto (vedi tabella 1).

In applicazione, per ogni contribuente il coefficiente di determinazione del nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi” è ottenuto come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei coefficienti individuati per ogni gruppo omogeneo.

Il nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi” costituisce il parametro di riferimento per la riapplicazione dell’analisi della congruità e per la determinazione dei maggiori ricavi da normalità economica38.

34 L’indicatore “Durata delle scorte” risulta non normale quando è calcolabile e vengono contemporaneamente verificate le seguenti

condizioni:

Il valore calcolato dell’indicatore è superiore alla soglia massima di normalità economica;

Il valore delle rimanenze finali è superiore a quello delle esistenze iniziali.

35 Il valore normale di riferimento delle rimanenze finali è pari a:

365) massima soglia x (2

365)] x iniziali Esistenze ( - ) servizi di produzione laper Costo finali Rimanenze vendutodel Costo ( x massima soglia x [2

36 I maggiori ricavi da normalità economica correlati a tale indicatore sono calcolati come differenza tra il ricavo puntuale, derivante dalla

riapplicazione dell’analisi della congruità con il nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi”, e il ricavo puntuale di partenza, calcolato sulla base dei dati dichiarati dal contribuente. 37 Ricavi da congruità e da normalità = Ricavo puntuale da analisi della congruità + Maggiore ricavo da normalità economica relativo

all’indicatore “Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Durata delle scorte”. 38 I maggiori ricavi da normalità economica correlati a tale indicatore sono calcolati come differenza tra il ricavo puntuale, derivante dalla

riapplicazione dell’analisi della congruità con il nuovo “Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi”, e il ricavo puntuale di partenza, calcolato sulla base dei dati dichiarati dal contribuente.

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Tabella 1 - Coefficienti di determinazione del nuovo "Costo del venduto +

Costo per la produzione di servizi"

Cluster Valore mediano

1 83,02

2 76,63

3 75,08

4 77,58

5 79,09

6 64,24

7 76,70

8 77,91

9 77,49

10 70,72

11 82,53

12 75,78

13 65,82

14 77,65

15 75,29

16 67,84

17 78,71

18 67,13

19 73,39

20 74,04

21 77,44

22 78,18

INCIDENZA DEI COSTI RESIDUALI DI GESTIONE SUI RICAVI

Per ogni contribuente, si determina il valore massimo ammissibile per la variabile “Costi residuali di gestione” moltiplicando la soglia massima di normalità economica dell’indicatore, divisa 100, per i “Ricavi da congruità e da normalità”39 + "Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso".

Nel caso in cui il valore dichiarato dei “Costi residuali di gestione” si posizioni al di sopra di detto valore massimo ammissibile, la parte di costi eccedente tale valore costituisce parametro di riferimento per la determinazione dei maggiori ricavi da normalità economica, calcolati moltiplicando tale parte eccedente per il relativo coefficiente.

Tale coefficiente è stato individuato, distintamente per gruppo omogeneo (cluster), come rapporto tra la somma dei ricavi puntuali, calcolati applicando a tutti i soggetti del cluster la specifica funzione di ricavo con l’utilizzo delle sole variabili contabili di costo, e la somma delle stesse variabili contabili di costo40 (vedi tabella 2).

39 Ricavi da congruità e da normalità = Ricavo puntuale da analisi della congruità + Maggiore ricavo da normalità economica relativo

all’indicatore “Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Durata delle scorte” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi”.

40 Per il calcolo del rapporto le variabili sono state neutralizzate per la componente relativa all’attività di vendita di beni soggetti ad aggio o

ricavo fisso.

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Tabella 2 – Coefficienti di determinazione dei maggiori ricavi

da applicarsi ai costi residuali di gestione

Cluster Coefficiente

1 1,0422

2 1,0180

3 1,1298

4 1,1348

5 1,0553

6 1,1230

7 1,1104

8 1,0434

9 1,0383

10 1,0977

11 1,0564

12 1,0774

13 1,1542

14 1,0518

15 1,1080

16 1,1708

17 1,0828

18 1,1396

19 1,1064

20 1,1164

21 1,0446

22 1,0458

In applicazione, per ogni contribuente il coefficiente di determinazione dei maggiori ricavi è ottenuto come media, ponderata con le relative probabilità di appartenenza, dei coefficienti individuati per ogni gruppo omogeneo.

ANALISI DELLA CONGRUITÀ

Per ciascun contribuente viene calcolato, per ogni gruppo omogeneo, il “ricavo puntuale di cluster” come somma dei prodotti fra le variabili individuate ai fini della definizione della funzione di ricavo ed i relativi coefficienti.

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Per tener conto della variabilità legata alla stima del ricavo puntuale del singolo contribuente viene calcolato, per ogni gruppo omogeneo, l’intervallo di confidenza al livello del 99,99%41. Il limite inferiore di tale intervallo di confidenza costituisce il “ricavo minimo di cluster”42.

La media ponderata con le relative probabilità di appartenenza dei “ricavi puntuali di cluster”, definiti per il contribuente in relazione a ciascun gruppo omogeneo, costituisce il “ricavo puntuale” del contribuente.

La media ponderata con le relative probabilità di appartenenza dei “ricavi minimi di cluster”, definiti per il contribuente in relazione a ciascun gruppo omogeneo, costituisce il “ricavo minimo” del contribuente.

Al ricavo puntuale e al ricavo minimo stimati con l’analisi della congruità vengono aggiunti gli eventuali maggiori ricavi derivanti dall’applicazione dell’analisi della normalità economica.

Nell’Allegato 22 vengono riportate le modalità di applicazione del correttivo relativo agli apprendisti.

Nel Sub Allegato 8.I vengono riportate le modalità di neutralizzazione delle variabili per la componente relativa all’attività di vendita di beni soggetti ad aggio o ricavo fisso.

Nel Sub Allegato 8.H vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti delle “funzioni di ricavo”.

41 Nella terminologia statistica, per “intervallo di confidenza” si intende un intervallo, centrato sul ricavo puntuale y

e delimitato da due

estremi (uno inferiore e l’altro superiore), che include con un livello di probabilità prefissato il valore dell’effettivo ricavo del contribuente. Il livello di probabilità prefissato (o livello di fiducia) viene generalmente indicato con la notazione “(1 - α)%”, dove α rappresenta la probabilità che l’intervallo di confidenza non contenga l’effettivo ricavo del contribuente. Per un livello di fiducia pari al 99,99% il valore corrispondente di α è pari a 0,01%. 42 Indicando con y

il “ricavo puntuale di cluster” del generico contribuente, il corrispondente “ricavo minimo di cluster” è ottenuto

attraverso la seguente formula:

C xx * s , - y'

923ˆ

dove:

C è la matrice inversa della matrice data dalle somme dei quadrati e dei prodotti incrociati delle variabili indipendenti,

opportunamente pesate per controllare l’eventuale presenza di eteroschedasticità;

s è la radice quadrata del Mean Square Error (RMSE);

x è il vettore delle variabili indipendenti osservate per il generico contribuente;

3,92 è il valore di riferimento, al livello di probabilità prescelto, della distribuzione t di Student che asintoticamente approssima una distribuzione normale standardizzata.

I valori relativi alla matrice “ C ” e al valore del “RMSE”, di ciascun cluster, vengono riportati nell’Allegato 25.

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SUB ALLEGATI

SUB ALLEGATO 8.A – DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI

I gruppi omogenei sono stati individuati sulla base dei seguenti fattori:

tipologia dell’offerta;

dimensione;

numero di punti vendita;

modalità organizzativa;

tipologia di esercizio;

stagionalità.

La tipologia dell’offerta ha permesso di contraddistinguere le realtà che presentano un assortimento focalizzato (cluster 3, 6, 7, 10, 13, 15, 16, 18 e 19) rispetto a quelle con un assortimento generalmente ampio.

Le imprese con un assortimento generalmente ampio sono state distinte sulla base della dimensione, del numero di punti vendita, della modalità organizzativa e della tipologia di esercizio (cluster 1, 2, 4, 5, 8, 9, 11, 12, 14, 17, 21 e 22).

La stagionalità ha permesso di individuare le realtà caratterizzate perlopiù da apertura stagionale (cluster 20).

Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall’analisi, salvo segnalazione contraria, l’indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

CLUSTER 1 - DISCOUNT DI PIÙ GRANDI DIMENSIONI

NUMEROSITÀ: 190

Il cluster in esame raggruppa le imprese strutturate come discount e con una forma organizzativa alquanto articolata. Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (612 mq), locali destinati a magazzino (167 mq) e locali adibiti ad uffici (13 mq); inoltre, sono presenti 3 punti cassa con lettore ottico. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è generalmente costituito da confezioni alimentari e scatolame (21% dei ricavi), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), salumi e insaccati (9%), latte e prodotti lattiero-caseari (9%), frutta e verdure fresche (8%), prodotti della macellazione (8%), olio e bevande analcoliche (7%), surgelati (7%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (5%), alcolici e superalcolici (4%) e casalinghi e giocattoli (3%).

Si tratta quasi esclusivamente di società (73% di capitali e 22% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 8 addetti, di cui 6 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (93% dei ricavi) e talvolta da comunità, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (4% dei ricavi nel 41% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati principalmente presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (87% degli acquisti nell’82% dei casi), commercianti all’ingrosso (32% nel 64%) e produttori (11% nel 34%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi frigoriferi di 20 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 84 metri cubi e 3 bilance a calcolo automatico; talvolta sono inoltre presenti banchi di vendita di 45 metri lineari (63% dei casi), 2 affettatrici (58%) ed 1 macchina per sottovuoto (33%).

CLUSTER 2 - IMPRESE CHE OPERANO GENERALMENTE CON PIÙ SUPERMERCATI DI PIÙ GRANDI

DIMENSIONI

NUMEROSITÀ: 194

Il cluster in esame raggruppa le imprese che in genere operano con 3 supermercati, che presentano una struttura alquanto articolata. Ciascun punto vendita dispone generalmente di 518 mq di locali per la vendita e l’esposizione

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interna della merce, 190 mq di locali destinati a magazzino, 20 mq di locali adibiti ad uffici e, nel 42% dei casi, di una superficie adibita a laboratorio per la preparazione di gastronomia di 15 mq; inoltre, sono presenti 3 punti cassa con lettore ottico. Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento alquanto ampio e diversificato costituito generalmente da confezioni alimentari e scatolame (19% dei ricavi), latte e prodotti lattiero-caseari (10%), salumi e insaccati (10%), prodotti della macellazione (10%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), frutta e verdure fresche (9%), olio e bevande analcoliche (7%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (6%), surgelati (4%) e alcolici e superalcolici (4%).

Si tratta quasi esclusivamente di società (71% di capitali e 27% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 24 addetti, di cui 22 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (95% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (4% dei ricavi nel 39% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (67% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (23%) e produttori (nel 63% dei casi il 12% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano banchi di vendita di 85 metri lineari, banchi frigoriferi di 56 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 140 metri cubi, 12 bilance a calcolo automatico, 8 affettatrici, 2 macchine per sottovuoto e, nel 53% dei casi, 2 forni a convezione.

CLUSTER 3 - NEGOZI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE LATTE E PRODOTTI LATTIERO-CASEARI

NUMEROSITÀ: 2.157

Le imprese appartenenti al cluster commercializzano prevalentemente latte e prodotti lattiero-caseari (57% dei ricavi) a cui in genere affiancano salumi e insaccati (17%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (6%) e confezioni alimentari e scatolame (6%).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (39 mq) e locali destinati a magazzino (25 mq nel 68% dei casi).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (72% dei casi) e nell’attività generalmente sono impiegati 1 o 2 addetti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (94% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (64% degli acquisti) e produttori (30%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi frigoriferi di 4 metri lineari, 1 bilancia a calcolo automatico e 1 affettatrice; talvolta sono inoltre presenti banchi di vendita di 4 metri lineari (65% dei casi), armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 32 metri cubi (62%) ed 1 macchina per sottovuoto (31%).

CLUSTER 4 - PICCOLI PUNTI VENDITA CON ASSORTIMENTO GENERALMENTE AMPIO

NUMEROSITÀ: 25.843

Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento alquanto ampio costituito generalmente da confezioni alimentari e scatolame (15% dei ricavi), latte e prodotti lattiero-caseari (12%), salumi e insaccati (12%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (11%), olio e bevande analcoliche (8%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (8%), surgelati (5%) a cui talvolta si affiancano frutta e verdure fresche (13% dei ricavi nel 52% dei casi) ed alcolici e superalcolici (6% nel 60%). Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (58 mq) e locali destinati a magazzino (29 mq nel 66% dei casi).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (77% dei casi) e nell’attività generalmente è impiegato 1 addetto.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (95% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (79% degli acquisti) e produttori (nel 43% dei casi il 24% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 3 metri lineari, banchi frigoriferi di 3 metri lineari, 1 bilancia a calcolo automatico e 1 affettatrice; talvolta sono inoltre presenti armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 28 metri cubi (56% dei casi).

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CLUSTER 5 - MINIMERCATI

NUMEROSITÀ: 2.966

Il cluster in esame raggruppa le imprese strutturate prevalentemente come minimercati. Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (213 mq), locali destinati a magazzino (100 mq) e, nel 65% dei casi, locali adibiti ad uffici (12 mq); inoltre, sono presenti 1 o 2 punti cassa con lettore ottico. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è generalmente costituito da confezioni alimentari e scatolame (17% dei ricavi), salumi e insaccati (13%), latte e prodotti lattiero-caseari (12%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), olio e bevande analcoliche (8%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (8%), frutta e verdure fresche (7%), surgelati (5%) e alcolici e superalcolici (4%).

Si tratta soprattutto di società (42% di persone e 27% di capitali) e nell’attività generalmente sono impiegati 4 addetti, di cui 3 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (94% dei ricavi) e talvolta da comunità, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (6% dei ricavi nel 24% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (44% degli acquisti), gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (nel 58% dei casi il 72% degli acquisti) e produttori (nel 54% il 17%).

Tra i beni strumentali si rilevano banchi di vendita di 11 metri lineari, banchi frigoriferi di 8 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 29 metri cubi, 3 bilance a calcolo automatico e 2 affettatrici.

CLUSTER 6 - NEGOZI CON ASSORTIMENTO GENERALMENTE FOCALIZZATO SU PRODOTTI DI

GASTRONOMIA

NUMEROSITÀ: 929

Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento generalmente focalizzato su prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere (33% dei ricavi); inoltre viene effettuata la preparazione di gastronomia cotta (nell’89% dei casi) e di gastronomia pronta a cuocere (nel 51%).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (53 mq), locali destinati a magazzino (25 mq) ed una superficie adibita a laboratorio per la preparazione di gastronomia (22 mq).

Si tratta sia di ditte individuali (52% dei casi) sia di società (48%) e nell’attività generalmente sono impiegati 2 o 3 addetti, di cui 1 dipendente.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (91% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (70% degli acquisti) e produttori (20%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi frigoriferi di 5 metri lineari, banchi di vendita di 4 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 55 metri cubi, 2 bilance a calcolo automatico e 2 affettatrici; talvolta sono inoltre presenti 1 forno a convezione (69% dei casi), 1 forno a microonde (53%) ed 1 macchina per sottovuoto (50%).

CLUSTER 7 - NEGOZI CON ASSORTIMENTO GENERALMENTE FOCALIZZATO SU PRODOTTI DI

SALUMERIA

NUMEROSITÀ: 6.893

Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento generalmente focalizzato su prodotti di salumeria, in particolare salumi e insaccati (32% dei ricavi); inoltre, nel 40% dei casi, prodotti della macellazione (25% dei ricavi).

Nella maggior parte dei casi, gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (58 mq) e locali destinati a magazzino (30 mq nel 68% dei casi).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (70% dei casi) e nell’attività generalmente sono impiegati 1 o 2 addetti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (96% dei ricavi).

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Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (76% degli acquisti) e produttori (nel 50% dei casi il 30% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 3 metri lineari, banchi frigoriferi di 4 metri lineari, 1 o 2 bilance a calcolo automatico e 1 affettatrice; talvolta sono inoltre presenti armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 32 metri cubi (68% dei casi) ed 1 macchina per sottovuoto (33%).

CLUSTER 8 - IMPRESE CHE OPERANO GENERALMENTE CON PIÙ SUPERMERCATI

NUMEROSITÀ: 545

Il cluster in esame raggruppa le imprese che generalmente operano con 2 o 3 punti vendita strutturati come supermercati. Ciascun punto vendita dispone in genere di 387 mq di locali per la vendita e l’esposizione interna della merce, 105 mq di locali destinati a magazzino, 10 mq di locali adibiti ad uffici e, nel 36% dei casi, di 20 mq di superficie adibita a laboratorio per la preparazione di gastronomia; inoltre, sono presenti 3 punti cassa con lettore ottico. Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento alquanto ampio e diversificato costituito generalmente da confezioni alimentari e scatolame (18% dei ricavi), salumi e insaccati (11%), latte e prodotti lattiero-caseari (10%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), prodotti della macellazione (9%), frutta e verdure fresche (8%), olio e bevande analcoliche (8%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (6%), surgelati (5%) e alcolici e superalcolici (5%).

Si tratta quasi esclusivamente di società (65% di capitali e 26% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 14 addetti, di cui 12 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (93% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (5% dei ricavi nel 36% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (64% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (24%) e produttori (nel 50% dei casi il 14% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano banchi di vendita di 39 metri lineari, banchi frigoriferi di 32 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 107 metri cubi, 7 bilance a calcolo automatico, 4 affettatrici e 1 macchina per sottovuoto.

CLUSTER 9 - SUPERMERCATI DI PIÙ GRANDI DIMENSIONI

NUMEROSITÀ: 349

Il cluster in esame raggruppa generalmente quei supermercati che presentano una struttura organizzativa alquanto articolata. Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività comprendono in genere locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (852 mq), locali destinati a magazzino (414 mq) e locali adibiti ad uffici (37 mq); inoltre, sono presenti 4 punti cassa con lettore ottico. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è generalmente costituito da confezioni alimentari e scatolame (18% dei ricavi), prodotti della macellazione (10%), salumi e insaccati (10%), latte e prodotti lattiero-caseari (10%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (9%), frutta e verdure fresche (8%), olio e bevande analcoliche (7%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (5%), surgelati (4%) e alcolici e superalcolici (4%).

Si tratta quasi esclusivamente di società (72% di capitali e 22% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 14 addetti, di cui 13 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (92% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (6% dei ricavi nel 29% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati principalmente presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (57% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (27%) e produttori (18% degli acquisti nel 59% dei casi).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 46 metri lineari, banchi frigoriferi di 28 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 73 metri cubi, 6 bilance a calcolo automatico, 3 affettatrici, 1 macchina per sottovuoto e 1 o 2 forni a convezione (44% dei casi).

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CLUSTER 10 - NEGOZI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE PRODOTTI BIOLOGICI, MACROBIOTICI E

DIETETICI

NUMEROSITÀ: 517

Le imprese appartenenti al cluster sono caratterizzate dall’offerta prevalente di prodotti biologici, macrobiotici e dietetici (96% dei ricavi).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (88 mq), locali destinati a magazzino (23 mq) e, nel 33% dei casi, sono presenti 14 mq di locali adibiti ad uffici.

Si tratta sia di società (54% dei casi) sia di ditte individuali (46%) e nell’attività generalmente sono impiegati 2 addetti, di cui talvolta 1 dipendente.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (96% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (60% degli acquisti) e produttori (22%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 7 metri lineari; talvolta sono inoltre presenti 2 bilance a calcolo automatico (61% dei casi), armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 50 metri cubi (58%) e banchi frigoriferi di 6 metri lineari (53%).

CLUSTER 11 - DISCOUNT

NUMEROSITÀ: 391

Il cluster in esame raggruppa le imprese strutturate come discount. Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (211 mq) e locali destinati a magazzino (56 mq); inoltre, sono presenti 2 punti cassa con lettore ottico. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è in genere costituito da confezioni alimentari e scatolame (19% dei ricavi), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), salumi e insaccati (10%), latte e prodotti lattiero-caseari (9%), olio e bevande analcoliche (8%), frutta e verdure fresche (7%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (7%), surgelati (6%) e alcolici e superalcolici (4%).

Si tratta soprattutto di società (40% di capitali e 26% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 3 o 4 addetti, di cui 2 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (94% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati principalmente presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (83% degli acquisti nel 60% dei casi), commercianti all’ingrosso (52% nel 75%) e produttori (16% nel 34%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 11 metri lineari, banchi frigoriferi di 9 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 44 metri cubi, 1 o 2 bilance a calcolo automatico e 1 affettatrice.

CLUSTER 12 - IMPRESE CHE OPERANO CON PIÙ PUNTI VENDITA DI PICCOLE DIMENSIONI CON

ASSORTIMENTO GENERALMENTE AMPIO

NUMEROSITÀ: 1.215

Il presente cluster raggruppa le imprese che operano generalmente con 2 punti vendita. Ciascun punto vendita dispone di 68 mq di locali per la vendita e l’esposizione interna della merce e di 19 mq di locali destinati a magazzino; inoltre sono presenti locali adibiti ad uffici (4 mq nel 21% dei casi) e una superficie adibita a laboratorio per la preparazione di gastronomia (16 mq nel 14%). L’assortimento è costituito generalmente da confezioni alimentari e scatolame (14% dei ricavi), salumi e insaccati (12%), latte e prodotti lattiero-caseari (11%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (9%), olio e bevande analcoliche (8%) e detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (7%).

Si tratta sia di ditte individuali (52% dei casi) sia di società (48% dei casi) e nell’attività generalmente sono impiegati 2 o 3 addetti, di cui 1 dipendente.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (93% dei ricavi).

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Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (69% degli acquisti) e produttori (28% degli acquisti nel 50% dei casi).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 5 metri lineari, banchi frigoriferi di 4 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 46 metri cubi, 2 bilance a calcolo automatico e 1 affettatrice.

CLUSTER 13 - NEGOZI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE CAFFÈ TORREFATTO SFUSO

NUMEROSITÀ: 185

Le imprese appartenenti al cluster commercializzano prevalentemente caffè torrefatto sfuso (55% dei ricavi) a cui talvolta affiancano confezioni alimentari e scatolame (21% dei ricavi nel 36% dei casi) ed alcolici e superalcolici (10% nel 44%).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (40 mq) e locali destinati a magazzino (23 mq).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (70% dei casi) e nell’attività generalmente è impiegato 1 addetto.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (89% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (22% dei ricavi nel 18% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (58% degli acquisti) e produttori (nel 61% dei casi il 58% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 4 metri lineari, 2 macina caffè e 1 bilancia a calcolo automatico.

CLUSTER 14 - IMPRESE CHE OPERANO GENERALMENTE CON PIÙ MINIMERCATI

NUMEROSITÀ: 789

Il cluster in esame raggruppa le imprese che generalmente operano con 2 o 3 punti vendita strutturati come minimercati. Ciascun punto vendita dispone in genere di 194 mq di locali per la vendita e l’esposizione interna della merce, 62 mq di locali destinati a magazzino, 6 mq di locali adibiti ad uffici e, nel 29% dei casi, di 16 mq di superficie adibita a laboratorio per la preparazione di gastronomia; inoltre, sono presenti 2 punti cassa con lettore ottico. Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento alquanto ampio e diversificato costituito generalmente da confezioni alimentari e scatolame (16% dei ricavi), salumi e insaccati (13%), latte e prodotti lattiero-caseari (12%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (9%), frutta e verdure fresche (8%), olio e bevande analcoliche (8%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (7%), surgelati (5%) e alcolici e superalcolici (4%).

Si tratta soprattutto di società (43% di capitali e 41% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 9 addetti, di cui 8 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (94% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (6% dei ricavi nel 30% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere da gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (52% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (34%) e produttori (nel 58% dei casi il 17% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 21 metri lineari, banchi frigoriferi di 17 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 52 metri cubi, 5 bilance a calcolo automatico, 4 affettatrici e 1 macchina per sottovuoto.

CLUSTER 15 - NEGOZI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE CONFEZIONI ALIMENTARI E SCATOLAME

NUMEROSITÀ: 1.157

Le imprese appartenenti al cluster commercializzano prevalentemente confezioni alimentari e scatolame (69% dei ricavi).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (58 mq) e locali destinati a magazzino (35 mq nel 63% dei casi).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (69% dei casi) e nell’attività generalmente è impiegato 1 addetto.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (94% dei ricavi).

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Gli approvvigionamenti sono effettuati principalmente presso commercianti all’ingrosso (74% degli acquisti) e produttori (nel 35% dei casi il 40% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 4 metri lineari (69% dei casi), 1 bilancia a calcolo automatico (55%), banchi frigoriferi di 5 metri lineari (52%), armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 32 metri cubi (40%) ed 1 affettatrice (36%).

CLUSTER 16 - NEGOZI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE ALCOLICI E SUPERALCOLICI

NUMEROSITÀ: 2.240

Le imprese appartenenti al cluster commercializzano prevalentemente alcolici e superalcolici (87% dei ricavi).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (50 mq) e locali destinati a magazzino (45 mq).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (61% dei casi) e nell’attività generalmente è impiegato 1 addetto.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (84% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (18% dei ricavi nel 32% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso produttori (51% degli acquisti) e commercianti all’ingrosso (42%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente 3 metri lineari di banchi di vendita (59% dei casi) e 42 metri cubi di armadi, celle, vasche frigorifere e freezer (24%).

CLUSTER 17 - MINIMERCATI GENERALMENTE ASSOCIATI A GRUPPI D’ACQUISTO, UNIONI

VOLONTARIE, CONSORZI, COOPERATIVE

NUMEROSITÀ: 3.280

Le imprese appartenenti al cluster sono generalmente associate a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative e strutturate come minimercati. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è in genere costituito da confezioni alimentari e scatolame (17% dei ricavi), salumi e insaccati (15%), latte e prodotti lattiero-caseari (13%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), frutta e verdure fresche (8%), olio e bevande analcoliche (9%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (9%), surgelati (5%) e alcolici e superalcolici (3%).

Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività comprendono solitamente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (116 mq) e locali destinati a magazzino (40 mq); inoltre, nel 55% dei casi, sono presenti 2 punti cassa con lettore ottico.

Si tratta sia di ditte individuali (52% dei casi) sia di società (48% dei casi) e nell’attività generalmente sono impiegati 2 addetti di cui talvolta 1 dipendente.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (96% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati prevalentemente presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (63% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (27%) e produttori (nel 53% dei casi il 12% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 5 metri lineari, banchi frigoriferi di 5 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 24 metri cubi, 2 bilance a calcolo automatico e 1 affettatrice.

CLUSTER 18 - NEGOZI CON ASSORTIMENTO GENERALMENTE FOCALIZZATO SU PANE, PASTA FRESCA

E PRODOTTI DA FORNO

NUMEROSITÀ: 2.947

Le imprese appartenenti al cluster presentano un assortimento generalmente focalizzato su pane, pasta fresca e prodotti da forno (50% dei ricavi) a cui affiancano latte e prodotti lattiero-caseari (9%), salumi e insaccati (9%), confezioni alimentari e scatolame (7%), olio e bevande analcoliche (5%) e, talvolta, pasticceria e dolciumi freschi (12% dei ricavi nel 59% dei casi).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono in genere locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (46 mq), locali destinati a magazzino (18 mq) e, nel 24% dei casi, una superficie adibita a laboratorio per la preparazione di gastronomia (45 mq).

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Si tratta soprattutto di ditte individuali (68% dei casi) e nell’attività generalmente sono impiegati 2 addetti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (94% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (70% degli acquisti) e produttori (nel 52% dei casi il 44% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 3 metri lineari, banchi frigoriferi di 2 metri lineari e 1 bilancia a calcolo automatico; talvolta sono inoltre presenti 1 affettatrice (68% dei casi), armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 28 metri cubi (55%) ed 1 forno a convezione (25%).

CLUSTER 19 - NEGOZI CHE VENDONO PREVALENTEMENTE OLIO E BEVANDE ANALCOLICHE

NUMEROSITÀ: 1.124

Le imprese appartenenti al cluster commercializzano prevalentemente olio e bevande analcoliche (56% dei ricavi) a cui affiancano alcolici e superalcolici (24%).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (51 mq) e locali destinati a magazzino (97 mq); inoltre, nel 28% dei casi sono presenti 14 mq di locali adibiti ad uffici.

Si tratta soprattutto di ditte individuali (68% dei casi) e nell’attività generalmente sono impiegati 1 o 2 addetti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (83% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (23% dei ricavi nel 33% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (66% degli acquisti) e produttori (27%).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 3 metri lineari (55% dei casi), banchi frigoriferi di 3 metri lineari (28%) ed armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 54 metri cubi (28%).

CLUSTER 20 - PUNTI VENDITA STAGIONALI

NUMEROSITÀ: 1.882

Le imprese appartenenti al cluster si caratterizzano per l’apertura stagionale del punto vendita, generalmente di 137 giorni nel periodo d’imposta.

L’assortimento è costituito in genere da salumi e insaccati (13% dei ricavi), confezioni alimentari e scatolame (13%), latte e prodotti lattiero-caseari (11%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (11%), olio e bevande analcoliche (9%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (6%) e alcolici e superalcolici (5%).

Gli spazi dedicati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (70 mq) e locali destinati a magazzino (35 mq nel 64% dei casi).

Si tratta soprattutto di ditte individuali (71% dei casi) e nell’attività generalmente è impiegato 1 addetto.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (93% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso commercianti all’ingrosso (76% degli acquisti) e produttori (nel 40% dei casi il 27% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 4 metri lineari, banchi frigoriferi di 3 metri lineari, 1 affettatrice e 1 bilancia a calcolo automatico; talvolta sono inoltre presenti armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 41 metri cubi (54% dei casi).

CLUSTER 21 - MINIMERCATI DI PIÙ GRANDI DIMENSIONI GENERALMENTE ASSOCIATI A GRUPPI

D’ACQUISTO, UNIONI VOLONTARIE, CONSORZI, COOPERATIVE

NUMEROSITÀ: 1.093

Le imprese appartenenti al cluster sono generalmente strutturate come minimercati di più grandi dimensioni e associate a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è generalmente costituito da confezioni alimentari e scatolame (17% dei ricavi), salumi e insaccati (14%), latte e prodotti lattiero-caseari (11%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), prodotti della macellazione (10%), frutta e verdure fresche (8%), olio e bevande analcoliche (7%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (7%), surgelati (5%) e alcolici e superalcolici (3%). Gli spazi destinati allo svolgimento

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dell’attività comprendono locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (256 mq), locali destinati a magazzino (128 mq) e locali adibiti ad uffici (10 mq); inoltre, sono presenti 2 punti cassa con lettore ottico.

Si tratta soprattutto di società (49% di persone e 33% di capitali) e nell’attività generalmente sono impiegati 6 addetti, di cui 5 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (95% dei ricavi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati in genere presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (74% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (17%) e produttori (nel 57% dei casi il 10% degli acquisti).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 14 metri lineari, banchi frigoriferi di 14 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 39 metri cubi, 4 bilance a calcolo automatico, 3 affettatrici e 1 macchina per sottovuoto.

CLUSTER 22 - SUPERMERCATI

NUMEROSITÀ: 878

Il cluster in esame raggruppa le imprese strutturate in genere come supermercati. Gli spazi destinati allo svolgimento dell’attività comprendono generalmente locali per la vendita e l’esposizione interna della merce (594 mq), locali destinati a magazzino (166 mq) e locali adibiti ad uffici (12 mq); inoltre, sono presenti 3 punti cassa con lettore ottico. L’assortimento è alquanto ampio e diversificato ed è costituito in genere da confezioni alimentari e scatolame (18% dei ricavi), salumi e insaccati (11%), prodotti della macellazione (10%), latte e prodotti lattiero-caseari (10%), detersivi e prodotti per l’igiene della casa e della persona (10%), frutta e verdure fresche (8%), olio e bevande analcoliche (7%), pane, pasta fresca e prodotti da forno (6%), surgelati (5%) e alcolici e superalcolici (3%).

Si tratta quasi esclusivamente di società (58% di capitali e 34% di persone) e nell’attività generalmente sono impiegati 10 addetti, di cui 8 dipendenti.

La clientela è rappresentata in prevalenza da privati (93% dei ricavi) e talvolta da comunità, alberghi, bar, ristoranti, servizi di catering, ecc. (4% dei ricavi nel 32% dei casi).

Gli approvvigionamenti sono effettuati principalmente presso gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative, franchisor, affilianti (75% degli acquisti), commercianti all’ingrosso (17%) e produttori (10% degli acquisti nel 52% dei casi).

Tra i beni strumentali si rilevano generalmente banchi di vendita di 35 metri lineari, banchi frigoriferi di 23 metri lineari, armadi, celle, vasche frigorifere e freezer di 100 metri cubi, 5 bilance a calcolo automatico e 3 affettatrici, talvolta sono inoltre presenti 1 macchina per sottovuoto (69% dei casi) ed 1 forno a convezione (38%).

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SUB ALLEGATO 8.B - PESI DELLE FUNZIONI DISCRIMINANTI

VARIABILE CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7

Intercetta -15.071,60358359 -1.146,32295073 -34,15612126 -7,11965561 -18,90195519 -88,48341069 -14,87231437

Numero addetti 3,39812673 4,73950872 0,22282482 0,21720963 0,50009505 0,16390308 0,20837436

Affettatrici -1,55438282 9,33211030 -0,15918402 0,01801661 0,82572634 -0,23401145 -0,17086221

Bilance a calcolo automatico 1,90640759 6,00384463 0,09149113 0,10869670 0,55947309 -0,18028274 0,13316362

Totale Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il multipunto

-0,02033920 0,43655844 0,00074498 -0,00126736 -0,00617353 0,00178045 0,00027554

Totale Punti cassa con lettore ottico per il multi punto 0,01954473 13,55998941 0,01423522 0,01791682 0,01826359 0,11842042 0,04490611

Totale Locali destinati a magazzino per il multipunto 0,01084750 0,87985974 0,00081229 0,00086047 0,00667779 0,00290141 0,00274521

Totale Locali adibiti ad ufficio per il multi punto 0,12600295 5,43379481 0,02368484 0,02373749 0,05232441 0,01618804 0,02676704

Multipunto -0,66418438 -67,26389626 3,01083685 1,12114661 2,63009843 3,20713161 1,16766772

Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il multipunto 23,75338870 638,24076476 2,08102801 2,68172864 7,91601507 1,02228543 2,24125860

Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il monopunto 0,05430159 -0,05103535 0,01397582 0,01325158 0,04271663 0,01630055 0,01413255

Locali destinati a magazzino per il monopunto 0,04343744 -0,00279602 0,00446250 0,00389305 0,02017063 0,00638412 0,00567740

Locali adibiti ad ufficio per il monopunto -1,23409763 0,16310646 0,05216497 0,03353596 0,28091726 0,05968560 0,04429066

Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il monopunto 647,12021929 29,29781618 -0,80600006 -2,18862291 3,41272898 -0,24123624 -1,30388813

Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere 0,07517010 -0,37200380 -0,03007117 -0,03185521 -0,03503281 3,78882043 -0,04124644

Prodotti merceologici venduti: Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere

0,29579631 0,05605691 0,16958529 0,12993322 0,18286441 1,74279262 0,17910604

Prodotti merceologici venduti: Alcolici e superalcolici 0,06008405 0,21758779 0,19744601 0,15541509 0,17868667 0,16960285 0,17270143

Quadratica di alcolici e superalcolici 0,18094353 0,08785251 -0,04194781 -0,01078483 -0,01136530 -0,00672602 -0,01193998

Associato a gruppo d’acquisto, consorzi, cooperative o in franchising 7,29980239 -5,11590113 0,41157885 0,40562169 9,31330181 0,85805177 -0,10896197

Modalità organizzativa: Associato a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

-15,29801225 -23,39492327 -1,59052768 -1,70200602 -9,45345161 -0,03945118 -1,67975082

Prodotti merceologici venduti: Olio e bevande analcoliche 0,42987759 0,24347655 0,17376075 0,25579707 0,23987745 0,24353603 0,22304509

Quadratica di olio e bevande analcoliche -0,32106721 -0,03732761 -0,04958470 -0,15344739 -0,12693253 -0,12812848 -0,10221168

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VARIABILE CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7

Prodotti merceologici venduti: Caffè torrefatto sfuso 0,63264739 0,12107936 0,39166251 0,33883730 0,36298803 0,22548626 0,35413533

Quadratica di caffè torrefatto sfuso -0,48601819 0,35499211 -0,23277384 -0,18720557 -0,18142541 -0,02592695 -0,19193715

Prodotti merceologici venduti: Confezioni alimentari e scatolame

0,30667238 0,19288064 0,20117707 0,28542778 0,28740986 0,23043759 0,21267747

Quadratica di confezioni alimentari e scatolame -0,09954507 -0,10179831 -0,10166360 -0,21373347 -0,19296938 -0,12916936 -0,11858139

Salumi, insaccati e prodotti della macellazione 0,19020392 -0,12990743 0,24778527 0,18371123 0,26274561 0,29961787 0,46880157

Quadratica di salumi, insaccati e prodotti della macellazione -0,05458772 0,17840841 -0,03863156 -0,07672372 -0,14734079 -0,19145649 0,05380287

Prodotti merceologici venduti: Latte e prodotti lattiero-caseari 0,24962811 -0,06995184 0,25039137 0,18603002 0,14751711 0,18058652 0,14616323

Quadratica di latte e prodotti lattiero-caseari -0,08122612 0,18867073 1,30994612 -0,06142817 -0,00182309 -0,00344538 0,07314325

Produzione propria di pane, pasta fresca e pasticceria -0,07234141 -0,18682601 -0,01535537 -0,02071916 -0,02814763 -0,07507061 -0,02195052

Pane, pasta fresca e pasticceria 0,04761273 0,09304508 0,11034703 0,20343448 0,17111168 0,17045596 0,15709948

Quadratica di pane, pasta fresca e pasticceria 0,10039190 0,02936917 0,05610452 -0,07029650 -0,01399388 -0,00234141 0,01267746

Apertura stagionale per il monopunto -1,82605442 -2,11567080 0,57307235 -0,48406098 -1,24237611 -1,58284612 -0,28842110

Attività stagionale per il monopunto 2,62480497 5,67106312 1,75530180 0,39472700 0,81166202 2,07440034 0,48183969

Discount per il monopunto 29.451,79123563 48,67736927 1,00852842 1,37039830 -12,70788720 5,81046913 -0,26670189

Altri dati: Prodotti biologici, macrobiotici e dietetici 0,24175592 0,43675968 0,17518876 0,13085553 0,15206782 0,14625731 0,18403743

Quadratica di prodotti biologici, macrobiotici e dietetici -0,16673630 -0,46809030 -0,04197331 -0,01753213 -0,06994110 -0,04307403 -0,05717394

VARIABILE CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 CLUSTER 14

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VARIABILE CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 CLUSTER 14

Intercetta -431,33534038 -373,41119392 -1.702,58474133 -14.685,89664249 -41,87356195 -681,87734785 -88,68364892

Numero addetti 2,83404775 2,53984602 0,23742905 2,31984585 0,13391327 0,21058153 1,23069727

Affettatrici 5,35241612 0,55036724 -0,13059899 -1,37758958 0,12036974 -0,45794354 2,55192135

Bilance a calcolo automatico 2,91522127 1,44527544 0,57970914 1,40428670 0,01063595 0,60147557 1,10441680

Totale Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il multipunto

0,22869166 -0,01765543 0,00133882 -0,01237198 0,00513256 -0,00060026 0,10879463

Totale Punti cassa con lettore ottico per il multi punto 8,75768051 0,06874586 0,02948637 0,03503085 -0,04293889 0,02976713 2,99432376

Totale Locali destinati a magazzino per il multipunto 0,46920105 0,01013686 0,00134597 0,00538507 -0,00111765 -0,00391860 0,14858643

Totale Locali adibiti ad ufficio per il multi punto 2,87164573 0,10405665 0,00115037 0,08909643 -0,03202626 0,06630560 0,81360022

Multipunto -4,68336857 9,22023292 0,94830233 -2,43519662 69,42209096 8,98995954 40,03117579

Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il multipunto 446,35342728 21,24525929 3,17775987 16,35272524 -1,30982596 5,23333089 41,65559101

Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il monopunto -0,02545293 0,09299714 0,02297036 0,06411695 0,01380418 0,01375513 -0,00707219

Locali destinati a magazzino per il monopunto 0,00172788 0,10205790 0,00539075 -0,00527396 0,00656652 0,00413464 0,00496924

Locali adibiti ad ufficio per il monopunto 0,11464719 2,22445283 0,13031366 -2,56624220 0,06865150 0,07540642 0,08156342

Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il monopunto 17,32812168 516,42011528 -2,48478270 111,60743689 -0,86492496 0,97049665 8,66539762

Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere -0,26699497 0,05313410 0,00471576 0,08397140 -0,06660091 0,02805997 -0,08900110

Prodotti merceologici venduti: Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere

0,14063826 0,23001008 0,17151481 0,21602922 0,15650380 0,04798923 0,18405767

Prodotti merceologici venduti: Alcolici e superalcolici 0,23684493 0,05988029 0,14889945 0,11373641 0,22338083 0,16630490 0,20852885

Quadratica di alcolici e superalcolici 0,08004194 0,13775434 0,02774347 0,13125275 -0,04582002 0,00642617 -0,00492737

Associato a gruppo d’acquisto, consorzi, cooperative o in franchising 2,87144691 6,31131338 -4,23684263 0,63666718 1,42782603 0,27733351 7,22871109

Modalità organizzativa: Associato a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

-11,02263288 0,71747452 1,73413699 -8,80556827 -1,72560054 -0,72953360 5,93321164

Prodotti merceologici venduti: Olio e bevande analcoliche 0,25312577 0,27100536 0,37715725 0,39768127 0,21642973 0,20147993 0,25228213

Quadratica di olio e bevande analcoliche -0,04557738 -0,24744461 -0,28718223 -0,18284230 -0,06617962 -0,06022928 -0,09040448

Prodotti merceologici venduti: Caffè torrefatto sfuso 0,27363396 0,38673429 0,28346398 0,55822833 0,30886136 1,50936839 0,29192124

Quadratica di caffè torrefatto sfuso 0,12358062 0,01137224 -0,01086278 -0,51807256 -0,01938925 40,47755655 0,01414693

Prodotti merceologici venduti: Confezioni alimentari e scatolame

0,24833888 0,27806297 0,48731191 0,26629047 0,28841839 0,30622708 0,27545572

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VARIABILE CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 CLUSTER 14

Quadratica di confezioni alimentari e scatolame -0,16632408 -0,12763636 -0,44259304 -0,05211213 -0,25249862 -0,12807222 -0,22092136

Salumi, insaccati e prodotti della macellazione 0,07864964 0,34613601 0,14027024 0,11184874 0,23996568 0,17191785 0,22348867

Quadratica di salumi, insaccati e prodotti della macellazione -0,01279950 -0,20833015 0,05062443 0,04152412 -0,18237414 -0,03991200 -0,12239562

Prodotti merceologici venduti: Latte e prodotti lattiero-caseari 0,03067693 0,14903881 0,27103524 0,22742291 0,19359423 0,18405361 0,12613616

Quadratica di latte e prodotti lattiero-caseari 0,07564568 0,05157209 -0,08801305 -0,07509341 -0,10499301 -0,04452059 -0,01267966

Produzione propria di pane, pasta fresca e pasticceria -0,14522995 -0,10653238 -0,02845988 -0,03261101 -0,09003255 -0,00376105 -0,11512322

Pane, pasta fresca e pasticceria 0,12588323 0,20692424 0,30105914 0,02474258 0,19693275 0,20014523 0,14227582

Quadratica di pane, pasta fresca e pasticceria -0,00479540 -0,00890809 -0,08360065 0,11223663 -0,09262433 -0,03615738 -0,03208485

Apertura stagionale per il monopunto -1,26454181 -2,83600676 1,62639367 0,79937526 0,51183815 1,69657909 -0,75495808

Attività stagionale per il monopunto 4,41246629 3,43569104 -1,41197822 4,65510610 2,65102163 3,78876019 3,58299746

Discount per il monopunto 23,42637709 208,99311361 -1,74249431 29.347,96004696 -2,87107148 2,68791602 3,93629378

Altri dati: Prodotti biologici, macrobiotici e dietetici 0,33476567 0,06856734 1,11641911 0,25927730 0,32052722 0,08983036 0,30951931

Quadratica di prodotti biologici, macrobiotici e dietetici -0,37447867 0,04213537 35,23588086 -0,16967887 -0,28676115 -0,00775704 -0,32035750

Page 27: STUDIO DI SETTORE WM01U - agenziaentrate.gov.it · Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei è necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica

VARIABILE CLUSTER 15 CLUSTER 16 CLUSTER 17 CLUSTER 18 CLUSTER 19 CLUSTER 20 CLUSTER 21 CLUSTER 22

Intercetta -49,80182374 -134,53089272 -44,93414215 -30,38113700 -74,01563990 -58,68324979 -53,65427180 -305,51315739

Numero addetti 0,24814513 0,27117847 -0,28561974 0,24383946 0,31252715 0,32423923 0,44231401 1,76375963

Affettatrici -0,09073743 0,41956491 0,12043505 0,01510099 0,02941895 -0,02654906 0,88660384 0,86403137

Bilance a calcolo automatico 0,30481845 0,05237910 -0,34053070 0,18584948 0,11118327 0,05078372 0,23299771 1,15248766

Totale Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il multipunto

-0,00177986 0,00473513 -0,00789791 -0,00147506 0,00024016 -0,00207230 -0,01281875 -0,01952394

Totale Punti cassa con lettore ottico per il multi punto

0,03897079 0,17135991 -0,04479829 0,03515193 0,07096426 0,01307207 -0,00970238 0,00667604

Totale Locali destinati a magazzino per il multipunto

0,00071402 -0,01460573 -0,02087657 0,00093784 -0,00548356 0,00111528 -0,01506989 -0,00048016

Totale Locali adibiti ad ufficio per il multi punto 0,02885686 -0,04022301 -0,16645957 0,02684996 -0,01587111 0,02324726 -0,11103387 0,00785023

Multipunto 2,84754878 5,53007252 6,52037791 2,98401050 3,89522794 3,47040168 5,52583520 4,03628628

Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il multipunto

3,19610700 7,66822974 -12,19642730 3,51391158 4,20006421 2,79052010 -2,86904397 12,04770873

Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il monopunto

0,01361756 0,01617781 0,01696484 0,01333426 0,01157440 0,01224767 0,04626853 0,02440081

Locali destinati a magazzino per il monopunto 0,00561109 0,00418929 0,00611464 0,00518048 0,01352866 0,00588426 0,02135761 0,05540995

Locali adibiti ad ufficio per il monopunto 0,05639934 0,03099878 0,01711882 0,05189865 0,07909078 0,06729527 0,29106203 1,42355478

Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il monopunto

-2,38479016 -1,47095359 -3,14107296 -1,39451476 2,22583558 -1,99121074 -2,92159471 525,68972939

Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere 0,00335987 -0,04164016 -0,04612452 -0,06101781 -0,01800327 -0,04904558 -0,02253301 -0,05735965

Prodotti merceologici venduti: Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere

0,12850075 0,15246042 0,21751753 0,18424318 0,15582733 0,14246901 0,22379565 0,21023682

Prodotti merceologici venduti: Alcolici e superalcolici

0,18354393 0,33891906 0,19865486 0,16380255 0,70685440 0,21406195 0,17697387 0,13549965

Quadratica di alcolici e superalcolici -0,07143376 3,03021078 -0,02874638 -0,00609688 0,09564257 -0,11653876 0,00802318 0,04785298

Associato a gruppo d’acquisto, consorzi, cooperative o in franchising

-0,08951135 1,21490024 11,72686243 0,75632473 1,22294313 1,01726669 9,80695585 12,84568410

Modalità organizzativa: Associato a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

-1,10030303 -0,16209171 61,67481849 -1,72346913 -0,94040625 -1,36287801 57,91641491 25,98121497

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VARIABILE CLUSTER 15 CLUSTER 16 CLUSTER 17 CLUSTER 18 CLUSTER 19 CLUSTER 20 CLUSTER 21 CLUSTER 22

Prodotti merceologici venduti: Olio e bevande analcoliche

0,28187123 0,17753518 0,25550875 0,19003109 0,26272834 0,22881977 0,22154373 0,27900155

Quadratica di olio e bevande analcoliche -0,20413997 0,71528071 -0,13856840 -0,06756749 3,26925179 -0,18438435 -0,10249077 -0,23871224

Prodotti merceologici venduti: Caffè torrefatto sfuso

0,42785113 0,23823887 0,37229172 0,30274555 0,18366767 0,34214685 0,35875619 0,35818838

Quadratica di caffè torrefatto sfuso -0,14561208 -0,03472434 -0,21913803 -0,08063668 0,04512089 -0,15642221 -0,14458720 -0,04175815

Prodotti merceologici venduti: Confezioni alimentari e scatolame

-0,42897910 0,27346512 0,30012998 0,27457419 0,17921076 0,27751317 0,28587324 0,29953651

Quadratica di confezioni alimentari e scatolame 2,51776377 -0,23128340 -0,23652022 -0,18318377 -0,06437609 -0,21587697 -0,20949386 -0,20509469

Salumi, insaccati e prodotti della macellazione 0,16383017 0,16181285 0,24764748 0,15307337 0,07789900 0,24724445 0,34079143 0,35257957

Quadratica di salumi, insaccati e prodotti della macellazione

-0,05658918 -0,02709979 -0,11214486 0,01230597 0,10492132 -0,15830308 -0,16680486 -0,22623371

Prodotti merceologici venduti: Latte e prodotti lattiero-caseari

0,17705429 0,12255631 0,19988249 0,14153461 0,08004088 0,18202716 0,11390896 0,12532361

Quadratica di latte e prodotti lattiero-caseari -0,07537679 0,02781408 -0,06133001 0,01463048 0,09215498 -0,06092363 0,04656318 0,03572831

Produzione propria di pane, pasta fresca e pasticceria

-0,01910206 -0,01550293 -0,01666532 0,49205076 -0,00551269 -0,01946822 -0,03773941 -0,08349153

Pane, pasta fresca e pasticceria 0,23807884 0,19141427 0,19087315 0,30543241 0,12668708 0,20924601 0,14881789 0,17470609

Quadratica di pane, pasta fresca e pasticceria -0,12454038 -0,05035846 -0,05092901 0,79427890 0,02070126 -0,09190432 0,01275023 -0,01515861

Apertura stagionale per il monopunto 0,90185763 -4,86007302 -2,85969116 -0,92387874 -5,36825859 79,88302091 -3,63807303 -3,10010938

Attività stagionale per il monopunto 2,86278831 -0,69312280 2,23817866 1,52981332 0,11194656 76,38750510 2,54639740 4,02798644

Discount per il monopunto 3,28730526 2,56183335 -18,35451683 -0,79095763 -2,64402229 0,08841607 -30,54308020 97,24310756

Altri dati: Prodotti biologici, macrobiotici e dietetici

0,03848130 0,20033033 0,15198715 0,12369314 0,12504436 0,17433447 0,17704732 0,10115429

Quadratica di prodotti biologici, macrobiotici e dietetici

-0,07556872 -0,10831989 -0,08116231 -0,00258801 -0,03477078 -0,09353678 -0,08745249 -0,02294095

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Dove: Numero addetti = si veda il Sub Allegato 8.C - Formule degli indicatori;

Totale Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il multipunto = Somma di Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce se la variabile è compilata in più unità locali destinate all’attività di vendita, altrimenti la variabile è pari a zero; Totale Punti cassa con lettore ottico per il multipunto = Somma di Punti cassa con lettore ottico per i codici a barre per tutte le unità locali destinate all’attività di vendita con Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce maggiori di 0, se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in più unità locali destinate all’attività di vendita; altrimenti la variabile è pari a zero; Totale Locali destinati a magazzino per il multipunto = Somma dei Locali destinati a magazzino per tutte le unità locali destinate all’attività di vendita con Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce maggiori di 0 e delle Strutture non annesse all’unità locale destinata all’attività di vendita: Locali destinati a magazzini e/o depositi, se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in più unità locali destinate all’attività di vendita; altrimenti la variabile è pari a zero; Totale Locali adibiti ad ufficio per il multipunto = Somma dei Locali adibiti ad ufficio per tutte le unità locali destinate all’attività di vendita con Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce maggiori di 0 e delle Strutture non annesse all’unità locale destinata all’attività di vendita: Locali adibiti ad uffici, se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in più unità locali destinate all’attività di vendita; altrimenti la variabile è pari a zero; Multipunto = 1 se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in più di una unità locale destinata all’attività di vendita; altrimenti assume valore pari a zero; Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il multipunto = 1 se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in più unità locali e se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono maggiori di 400 mq in almeno una unità locale destinata all’attività di vendita; altrimenti assume valore pari a 0; Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per il monopunto = Somma dei Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce per tutte le unità locali destinate all’attività di vendita, se Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita; altrimenti assume valore pari a zero; Locali destinati a magazzino per il monopunto = Somma dei Locali destinati a magazzino per tutte le unità locali destinate all’attività di vendita con Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce maggiori di 0 e delle Strutture non annesse all’unità locale destinata all’attività di vendita: Locali destinati a magazzini e/o depositi, se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita; altrimenti assume valore pari a zero; Locali adibiti ad ufficio per il monopunto = Somma dei Locali adibiti ad ufficio per tutte le unità locali destinate all’attività di vendita con Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce maggiori di 0 e delle Strutture non annesse all’unità locale destinata all’attività di vendita: Locali adibiti ad uffici, se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita; altrimenti assume valore pari a zero; Presenza di locali per la vendita di grandi dimensioni per il monopunto = 1 se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono maggiori di 400 mq e se sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita; altrimenti assume valore pari a zero; Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere = Prodotti merceologici venduti: Prodotti di gastronomia cotta e/o pronta a cuocere se Altri dati: Preparazione gastronomia cotta o Preparazione gastronomia pronta a cuocere è maggiore di zero; altrimenti assume valore pari a zero; Quadratica di alcolici e superalcolici = Prodotti merceologici venduti: Alcolici e superalcolici * Prodotti merceologici venduti: Alcolici e superalcolici / 100; Associato a gruppo d’acquisto, consorzi, cooperative o in franchising = 1 se Modalità organizzativa: Associato a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative è maggiore di zero o se Modalità organizzativa: In franchising/affiliato è maggiore di zero; altrimenti assume valore pari a zero; Quadratica di olio e bevande analcoliche = Prodotti merceologici venduti: Olio e bevande analcoliche * Prodotti merceologici venduti: Olio e bevande analcoliche / 100;

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Quadratica di caffè torrefatto sfuso = Prodotti merceologici venduti: Caffè torrefatto sfuso * Prodotti merceologici venduti: Caffè torrefatto sfuso / 100; Quadratica di confezioni alimentari e scatolame = Prodotti merceologici venduti: Confezioni alimentari e scatolame * Prodotti merceologici venduti: Confezioni alimentari e scatolame / 100; Salumi, insaccati e prodotti della macellazione = Prodotti merceologici venduti: Salumi e insaccati + Prodotti della macellazione; Quadratica di salumi, insaccati e prodotti della macellazione = Salumi, insaccati e prodotti della macellazione * Salumi, insaccati e prodotti della macellazione /100; Quadratica di latte e prodotti lattiero-caseari = Prodotti merceologici venduti: Latte e prodotti lattiero-caseari * Prodotti merceologici venduti: Latte e prodotti lattiero-caseari / 100; Produzione propria di pane, pasta fresca e pasticceria = (Prodotti merceologici venduti: Pane, pasta fresca e prodotti da forno + Pasticceria e dolciumi freschi) se Altri dati: Produzione propria di prodotti di panetteria e prodotti da forno è maggiore di zero; altrimenti assume valore pari a zero; Pane, pasta fresca e pasticceria = Prodotti merceologici venduti: Pane, pasta fresca e prodotti da forno + Pasticceria e dolciumi freschi; Quadratica di pane, pasta fresca e pasticceria = Pane, pasta fresca e pasticceria * Pane, pasta fresca e pasticceria /100; Apertura stagionale per il monopunto = 1 se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita e se l’Apertura stagionale (1 = fino a 3 mesi; 2 = fino a 6 mesi; 3 = fino a 9 mesi) è uguale a 1 o a 2 nell’unità locale destinata all’attività di vendita con i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce compilati; altrimenti assume valore pari a zero; Attività stagionale per il monopunto = 1 se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita e se i Giorni di apertura nel periodo d’imposta sono maggiori di 0 e minori o uguali a 186 nell’unità locale destinata all’attività di vendita con i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce compilati; altrimenti assume valore pari a zero; Discount per il monopunto = 1 se i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce sono compilati in una sola unità locale destinata all’attività di vendita e se la Tipologia di esercizio (1 = negozio tradizionale; 2 = superette o minimercato; 3 = supermercato; 4 = discount) è uguale a 4 nell’unità locale destinata all’attività di vendita con i Locali per la vendita e l’esposizione interna della merce compilati; altrimenti assume valore pari a zero; Quadratica di prodotti biologici, macrobiotici e dietetici = Altri dati: Prodotti biologici, macrobiotici e dietetici * Altri dati: Prodotti biologici, macrobiotici e dietetici / 100.

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SUB ALLEGATO 8.C – FORMULE DEGLI INDICATORI

Di seguito sono riportate le formule degli indicatori economico-contabili utilizzati in costruzione e/o applicazione dello studio di settore:

Durata delle scorte = {[(Esistenze iniziali + Rimanenze finali)/2]*365}/(Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi);

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili = (Ammortamenti per beni mobili strumentali al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro *100)/(Valore dei beni strumentali mobili in proprietà al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro 43);

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi = (Canoni per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria, ad esclusione dei canoni fiscalmente deducibili oltre il periodo di durata del contratto *100)/(Valore dei beni strumentali mobili relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria43);

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi = (Costi residuali di gestione*100)/(Ricavi dichiarati44 + Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso);

Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi = (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi)*100/( Ricavi dichiarati45);

Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti = (Margine netto) /( Costo per il godimento di beni di terzi + Ammortamenti);

Margine per addetto non dipendente = (Margine/1.000) / (Numero Addetti non Dipendenti46);

43 La variabile è rideterminata in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta diviso 12. 44 In fase di applicazione dell’indicatore di normalità economica vengono utilizzati i:

Ricavi da congruità e da normalità = Ricavo puntuale da analisi della congruità + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Durata delle scorte” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza del costo del venduto e del costo per la produzione di servizi sui ricavi”. 45 In fase di applicazione dell’indicatore di normalità economica vengono utilizzati i:

Ricavi da congruità e da normalità = Ricavo puntuale da analisi della congruità + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi” + Maggiore ricavo da normalità economica relativo all’indicatore “Durata delle scorte”. 46 Di seguito viene riportato il calcolo del numero di addetti non dipendenti:

Numero addetti

non dipendenti =

(ditte individuali)

Titolare numero collaboratori dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda coniugale + numero familiari diversi

che prestano attività nell'impresa + numero associati in partecipazione

Numero addetti

non dipendenti =

(società)

Numero familiari diversi che prestano attività nell'impresa + numero associati in partecipazione numero soci

amministratori numero soci non amministratori + numero amministratori non soci.

Se il numero addetti non dipendenti è inferiore a “Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” diviso 12, allora il numero addetti non dipendenti è pari al valore massimo tra (numero addetti non dipendenti) e (titolare – numero dipendenti).

Il titolare è pari a uno. Il numero dipendenti è pari al Numero delle giornate retribuite diviso 312.

Il numero collaboratori dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda coniugale, il numero familiari diversi che prestano attività nell’impresa, il numero associati in partecipazione, il numero soci amministratori e il numero soci non amministratori sono pari alla relativa percentuale di lavoro prestato diviso 100.

Il numero degli amministratori non soci e il titolare sono rideterminati in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta diviso 12.

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Resa delle superfici commerciali = (Ricavi dichiarati + Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso)/( Superficie totale dei locali per la vendita e l'esposizione interna della merce) 47;

Ricarico = (Ricavi dichiarati)/(Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi);

Valore aggiunto lordo per addetto = (Valore aggiunto lordo/1.000) /(Numero addetti48).

Dove:

Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso = Ricavi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso - (Esistenze iniziali relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso - Rimanenze finali relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso + Costi per l’acquisto di prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso - Beni soggetti ad aggio o ricavo fisso distrutti o sottratti)49;

Ammortamenti per beni mobili strumentali al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro = Ammortamenti per beni mobili strumentali - Spese per l’acquisto di beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46 euro;

Costi residuali di gestione = Oneri diversi di gestione - Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria - Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Altri componenti negativi - Utili spettanti agli associati in partecipazione con apporti di solo lavoro;

Costo del venduto = [Esistenze iniziali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale (escluse quelle relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) + Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci (esclusi quelli relativi a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) - Beni distrutti o sottratti (esclusi quelli soggetti ad aggio o ricavo fisso)] + (Esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93, comma 5, del TUIR50 - Beni distrutti o sottratti) - Rimanenze finali;

Esistenze iniziali = Esistenze iniziali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale (escluse quelle relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) + Esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93, comma 5, del TUIR;

Margine = Valore aggiunto lordo – (Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone));

Margine netto = Margine – [(Soglia minima di coerenza dell’indicatore “Margine per addetto non dipendente”) * 1.000 * (Numero addetti non Dipendenti)];

Ricavi dichiarati51 = Ricavi di cui ai commi 1 (lett. a) e b)) e 2 dell’art. 85 del TUIR (esclusi aggi o ricavi fissi) + (Altri proventi considerati ricavi - Altri proventi considerati ricavi di cui alla lettera f) dell'art. 85,

47 Superficie totale dei locali per la vendita e l'esposizione interna della merce = Somma della variabile “Locali per la vendita e

l'esposizione interna della merce” per tutte le Unità locali destinate all’attività di vendita. La variabile è rideterminata in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta diviso 12. 48 Di seguito viene riportato il calcolo del numero di addetti:

Numero addetti = (ditte individuali)

Titolare numero dipendenti + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell’impresa + numero collaboratori dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda coniugale + numero familiari diversi che prestano attività nell'impresa + numero associati in partecipazione

Numero addetti = (società)

Numero dipendenti + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente

nell’impresa + numero familiari diversi che prestano attività nell'impresa + numero associati in partecipazione

numero soci amministratori numero soci non amministratori + numero amministratori non soci. Il titolare è pari a uno. Il numero dipendenti è pari al numero delle giornate retribuite diviso 312. Il numero collaboratori dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda coniugale, il numero familiari diversi che prestano attività nell’impresa, il numero associati in partecipazione, il numero soci amministratori e il numero soci non amministratori sono pari alla relativa percentuale di lavoro prestato diviso 100. Il numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell’impresa, il numero amministratori non soci e il titolare sono rideterminati in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta diviso 12. Il numero addetti non può essere inferiore a (“Numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta” diviso 12). 49 Se la variabile è minore di zero, viene posta uguale a zero. 50 Il richiamo dell’art. 93, comma 5 del TUIR, è riferito al testo vigente anteriormente all’abrogazione della norma operata dall’art. 1,

comma 70 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (opere, forniture e servizi ultrannuali con inizio di esecuzione non successivo al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2006). 51 Nella fase di costruzione i Ricavi dichiarati includono l’Adeguamento da studi di settore.

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comma 1, del TUIR) + (Rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale - Rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93, comma 5, del TUIR) - (Esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale - Esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93, comma 5, del TUIR);

Rimanenze finali = Rimanenze finali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale (escluse quelle relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) + Rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93, comma 5, del TUIR;

Valore aggiunto lordo = (Ricavi dichiarati + Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso) - [(Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi)49 + Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all’Ires) + Altri costi per servizi + Oneri diversi di gestione + Altri componenti negativi - Utili spettanti agli associati in partecipazione con apporti di solo lavoro];

Valore dei beni strumentali mobili in proprietà al netto dei beni di costo unitario non superiore a 516,46 euro = Valore dei beni strumentali - Valore relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria - Valore relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria - Spese per l’acquisto di beni strumentali di costo unitario non superiore a 516,46 euro.

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SUB ALLEGATO 8.D – DISTRIBUZIONI VENTILICHE INDICATORI DI COERENZA

Cluster 1 - Discount di più grandi dimensioni

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 4,19 6,04 7,77 8,88 10,31 11,59 12,85 13,44 14,53 15,59 17,03 18,59 21,38 23,51 26,51 32,99 40,18 53,93 88,79

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

27,62 30,16 46,67 63,20 78,52 98,86 103,20 114,98 118,83 132,86 137,23 154,77 170,61 182,44 241,59 247,82 262,64 321,12 635,84

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-41,11 43,32 57,88 68,36 82,05 86,95 91,73 112,30 121,92 135,61 173,29 186,63 200,97 228,48 257,31 301,39 386,69 514,17 1.224,60

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

1.436,71 1.954,81 2.107,51 2.520,40 2.869,03 3.517,33 3.785,70 3.837,71 4.183,34 4.309,46 4.780,13 5.060,29 5.166,21 5.820,72 6.480,88 6.903,65 7.879,79 8.906,93 11.937,73

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.432,17 2.454,26 2.784,85 3.077,91 3.317,02 3.651,96 3.953,41 4.119,70 4.549,38 4.694,95 4.999,52 5.345,94 5.695,49 6.187,49 6.637,63 7.035,33 7.871,14 9.186,46 11.188,34

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,11 1,13 1,16 1,17 1,17 1,17 1,18 1,18 1,19 1,19 1,19 1,20 1,21 1,21 1,24 1,24 1,26 1,27 1,30

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,12 1,16 1,16 1,18 1,18 1,19 1,19 1,20 1,20 1,21 1,21 1,22 1,22 1,23 1,24 1,24 1,25 1,27 1,28

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

10,31 27,80 30,98 32,34 36,05 37,32 38,44 39,18 40,75 42,93 44,10 48,44 49,50 54,10 56,45 58,04 61,67 64,29 65,90

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

19,72 31,56 34,18 38,28 39,88 41,07 42,97 44,99 46,94 47,85 49,52 50,87 54,05 56,07 58,84 61,51 62,36 69,38 105,34

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Cluster 2 - Imprese che operano generalmente con più supermercati di più grandi dimensioni

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 15,28 18,39 19,62 21,03 23,50 25,82 28,20 30,39 33,10 35,92 38,28 42,29 44,98 47,67 54,43 64,24 70,95 89,32 116,51

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-452,76 -179,61 14,66 26,39 57,39 71,75 99,60 118,75 140,80 197,30 200,36 273,59 277,66 351,84 390,38 487,15 656,51 794,30 898,27

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-38,00 30,84 46,18 58,96 86,51 99,91 116,89 126,51 146,90 179,85 199,55 223,43 240,60 271,03 363,41 449,27 554,99 1.065,07 10.783,60

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

1.544,28 1.886,99 2.238,56 2.308,29 2.573,60 2.667,02 2.842,96 3.092,02 3.286,66 3.565,32 3.803,80 3.853,64 4.403,24 4.653,99 4.975,40 5.365,72 5.536,83 6.046,14 8.226,05

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.626,29 2.164,49 2.405,15 2.573,28 2.915,43 3.074,89 3.184,42 3.303,36 3.504,74 3.585,51 3.745,63 3.963,44 4.220,41 4.420,45 4.671,87 5.052,23 5.310,84 6.215,25 7.033,56

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,04 1,15 1,18 1,22 1,22 1,23 1,24 1,26 1,27 1,28 1,29 1,29 1,30 1,30 1,30 1,33 1,34 1,36 1,38

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,23 1,24 1,25 1,27 1,27 1,28 1,29 1,30 1,31 1,32 1,33 1,34 1,35 1,35 1,36 1,38 1,40 1,43 1,48

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

6,20 22,09 24,62 28,69 30,95 31,44 32,42 33,06 37,74 39,53 39,79 40,94 41,90 42,38 43,67 45,93 45,99 47,81 54,96

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

24,72 29,71 32,45 33,34 34,35 36,02 36,95 38,21 39,61 40,80 41,82 42,73 43,80 44,76 46,21 48,15 50,67 54,56 60,68

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Cluster 3 - Negozi che vendono prevalentemente latte e prodotti lattiero-caseari

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 2,11 5,43 9,22 12,87 16,40 19,42 23,39 27,26 31,68 36,61 42,18 48,81 55,69 64,30 74,17 87,40 106,86 139,44 211,28

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

1,88 5,39 7,20 8,99 10,21 11,67 12,48 13,29 14,07 14,90 16,35 17,02 18,43 19,75 21,28 22,41 24,53 27,49 33,13

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-0,20 5,43 8,68 10,89 12,80 14,45 15,26 16,38 17,69 18,89 20,09 21,58 22,92 24,82 26,87 29,76 33,93 39,65 49,97

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

692,53 1.047,96 1.326,49 1.469,48 1.698,12 1.909,16 2.175,13 2.491,24 2.745,24 2.988,33 3.290,07 3.688,88 4.034,30 4.634,60 5.275,12 5.867,06 7.048,87 8.301,03 11.700,71

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

843,16 1.280,78 1.647,02 1.912,83 2.245,95 2.564,86 2.838,53 3.150,06 3.531,63 3.903,80 4.301,61 4.840,67 5.471,62 6.167,75 7.029,11 8.178,85 9.655,00 12.678,02 17.815,33

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,11 1,15 1,18 1,19 1,21 1,23 1,24 1,25 1,26 1,28 1,29 1,32 1,34 1,37 1,40 1,47 1,55 1,65 1,83

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,14 1,19 1,23 1,25 1,27 1,28 1,30 1,32 1,33 1,35 1,37 1,39 1,41 1,44 1,49 1,54 1,60 1,70 1,88

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

3,12 6,58 8,48 9,74 10,84 12,14 12,93 13,88 14,75 15,81 16,82 18,27 19,37 20,63 21,74 23,19 25,17 27,89 33,73

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,28 6,11 9,46 11,56 13,48 14,88 15,85 17,09 18,37 19,66 21,16 22,40 24,04 25,75 27,55 29,65 32,42 36,29 42,32

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Cluster 4 - Piccoli punti vendita con assortimento generalmente ampio

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 7,02 13,31 18,94 24,48 30,16 36,05 42,03 48,70 56,03 64,47 73,88 85,07 97,55 112,05 128,78 145,88 177,79 231,98 374,69

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

2,22 5,13 7,05 8,45 9,84 10,99 11,88 12,65 13,32 14,09 15,00 15,88 17,00 18,13 19,44 21,04 23,53 26,89 33,43

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

2,21 6,04 8,47 10,45 11,85 13,11 14,23 15,11 15,94 16,87 17,89 19,01 20,21 21,52 23,16 25,25 27,78 31,99 39,85

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

481,62 722,62 932,77 1.101,61 1.235,53 1.376,98 1.527,68 1.693,56 1.872,54 2.048,90 2.238,17 2.457,60 2.711,00 3.005,18 3.336,97 3.790,28 4.392,68 5.252,77 6.928,09

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

643,43 918,80 1.149,47 1.353,38 1.514,21 1.669,84 1.844,42 2.018,08 2.204,40 2.422,00 2.661,20 2.900,10 3.166,39 3.505,36 3.925,35 4.422,96 5.156,31 6.259,75 8.389,77

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,10 1,14 1,17 1,18 1,20 1,21 1,21 1,22 1,23 1,25 1,26 1,27 1,29 1,30 1,32 1,35 1,39 1,45 1,60

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,14 1,19 1,22 1,24 1,25 1,26 1,28 1,29 1,30 1,32 1,34 1,35 1,38 1,40 1,43 1,47 1,53 1,63 1,86

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

2,75 5,45 7,32 8,81 10,24 11,42 12,40 13,07 13,84 14,76 15,61 16,61 17,62 18,77 20,06 21,70 23,90 26,96 32,47

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

2,93 6,59 8,99 10,99 12,44 13,69 14,82 15,57 16,47 17,49 18,53 19,68 20,90 22,24 23,78 25,75 28,01 31,36 37,26

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Cluster 5 - Minimercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 7,16 11,75 15,19 18,41 21,54 24,93 28,30 31,83 35,44 39,24 44,35 50,76 57,30 65,78 75,82 89,88 105,64 128,54 196,27

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

6,88 12,51 15,67 18,75 20,86 23,54 25,84 28,73 30,87 34,11 37,88 42,22 45,95 53,42 59,79 67,14 78,86 105,47 165,95

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

6,03 14,38 17,75 20,05 22,31 24,24 26,03 28,25 30,07 33,17 36,47 39,88 44,43 51,77 59,35 70,96 85,09 107,63 162,54

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

952,34 1.324,50 1.739,84 2.024,69 2.278,07 2.460,67 2.689,95 2.992,70 3.324,88 3.588,58 3.879,54 4.305,02 4.734,61 5.186,87 5.711,74 6.501,97 7.431,27 9.033,66 11.629,45

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.206,95 1.716,12 2.071,66 2.356,68 2.589,72 2.821,12 3.070,11 3.314,08 3.573,86 3.913,48 4.237,28 4.628,51 5.096,18 5.490,31 6.146,28 6.726,11 7.599,90 9.202,82 12.096,18

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,12 1,15 1,17 1,18 1,19 1,20 1,20 1,21 1,22 1,23 1,24 1,24 1,25 1,26 1,28 1,29 1,31 1,34 1,39

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,17 1,19 1,21 1,23 1,24 1,24 1,25 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,31 1,33 1,35 1,36 1,39 1,44 1,52

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

12,71 16,94 19,34 21,46 23,04 24,95 26,04 27,02 28,35 29,88 31,15 32,60 33,97 35,42 37,31 39,79 43,54 47,82 55,14

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

13,95 18,28 21,10 23,08 24,60 26,00 27,15 28,43 29,91 31,08 32,37 33,90 35,73 37,33 39,63 41,69 44,68 49,01 56,02

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Cluster 6 - Negozi con assortimento generalmente focalizzato su prodotti di gastronomia

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 4,31 8,14 12,24 15,86 19,81 23,06 26,51 29,62 33,19 37,26 41,88 47,25 53,77 60,34 70,33 77,75 92,55 116,23 168,82

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-0,18 3,91 7,19 7,82 9,28 11,77 13,49 14,94 16,57 17,46 18,80 19,50 19,95 22,17 22,58 29,20 33,42 35,95 37,82

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

2,58 9,44 13,88 15,47 17,03 18,39 19,33 20,18 21,27 22,85 24,13 25,48 27,59 30,00 32,54 36,26 40,16 46,53 62,29

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

371,29 595,90 879,20 1.027,03 1.082,08 1.310,30 1.445,76 1.506,83 1.657,08 1.865,70 2.238,74 2.350,91 2.533,25 2.901,30 4.022,40 4.167,20 4.573,27 5.797,25 8.413,77

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.026,18 1.498,64 1.883,20 2.217,00 2.438,56 2.716,32 3.005,65 3.343,02 3.686,46 3.980,60 4.338,56 4.792,88 5.353,49 5.878,33 6.415,75 7.534,69 8.957,23 10.356,95 13.795,80

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,14 1,17 1,26 1,29 1,30 1,32 1,35 1,38 1,41 1,44 1,52 1,58 1,65 1,74 1,78 1,85 2,10 2,56 2,88

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,25 1,31 1,35 1,38 1,42 1,44 1,48 1,51 1,53 1,56 1,60 1,63 1,70 1,75 1,81 1,88 1,97 2,09 2,37

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-0,18 3,97 7,60 9,14 9,68 13,24 14,94 16,73 17,76 18,52 19,61 19,95 20,86 22,17 26,23 28,45 29,54 32,54 37,08

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

5,15 11,98 15,02 16,78 18,05 19,55 20,39 21,75 23,02 23,90 25,00 26,45 27,90 29,68 31,09 32,90 35,38 38,87 42,96

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Cluster 7 - Negozi con assortimento generalmente focalizzato su prodotti di salumeria

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 5,16 10,30 14,68 19,03 23,19 27,72 32,15 37,45 43,46 50,46 57,86 65,66 76,60 88,05 103,66 118,45 138,67 176,62 272,32

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

1,95 6,04 8,01 10,02 11,51 13,00 13,90 14,68 15,63 16,50 17,58 18,67 19,87 21,30 23,16 25,80 28,88 33,27 46,73

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,75 6,95 9,58 11,59 13,12 14,50 15,53 16,54 17,61 18,74 19,90 21,09 22,32 23,90 25,78 28,26 31,92 36,84 48,23

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

621,43 935,95 1.241,08 1.439,88 1.637,96 1.872,75 2.062,23 2.249,02 2.518,55 2.778,14 3.043,57 3.373,10 3.689,55 4.048,09 4.535,50 5.130,30 5.919,60 7.275,66 9.881,75

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

823,61 1.181,90 1.484,20 1.698,09 1.921,02 2.143,13 2.381,27 2.650,38 2.934,51 3.225,20 3.562,50 3.899,13 4.357,31 4.901,94 5.432,80 6.167,11 7.188,78 8.904,20 12.603,70

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,10 1,15 1,17 1,18 1,20 1,21 1,22 1,23 1,24 1,25 1,26 1,27 1,29 1,30 1,32 1,35 1,39 1,45 1,57

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,14 1,19 1,22 1,25 1,26 1,27 1,29 1,30 1,32 1,33 1,35 1,37 1,39 1,41 1,44 1,47 1,52 1,60 1,75

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

2,85 6,64 8,82 10,79 12,45 13,64 14,38 15,42 16,39 17,37 18,55 19,59 20,68 21,95 23,95 26,08 28,56 31,81 38,24

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

3,62 7,81 10,29 12,35 13,93 15,28 16,36 17,44 18,53 19,64 20,81 22,03 23,31 24,77 26,41 28,40 31,16 34,77 40,75

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Cluster 8 - Imprese che operano generalmente con più supermercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 7,62 13,02 16,23 19,17 20,58 22,97 25,44 28,12 30,42 32,90 35,12 38,85 42,94 48,38 53,40 59,88 71,46 94,47 132,85

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-9,11 21,29 45,08 55,26 65,45 72,02 90,63 102,06 117,92 139,86 158,77 171,12 191,70 227,35 256,84 286,88 308,53 468,30 1.105,62

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-15,96 24,15 40,37 49,77 63,10 76,92 87,24 98,22 109,90 126,06 137,44 158,08 180,38 208,27 239,78 300,65 419,43 517,45 1.008,11

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

1.422,01 1.873,42 2.097,86 2.407,22 2.795,29 2.904,71 3.031,73 3.201,33 3.368,28 3.545,85 3.734,72 3.838,98 4.069,36 4.231,41 4.473,60 4.697,61 5.196,14 5.679,82 6.623,06

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.517,29 2.023,06 2.340,22 2.576,52 2.745,80 2.909,93 3.080,15 3.334,48 3.620,96 3.907,79 4.110,64 4.390,88 4.588,19 4.867,40 5.181,31 5.612,19 6.291,30 7.037,98 8.576,97

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,13 1,15 1,18 1,19 1,20 1,21 1,21 1,22 1,23 1,24 1,26 1,28 1,28 1,30 1,31 1,32 1,34 1,37 1,43

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,17 1,20 1,21 1,22 1,24 1,25 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,31 1,32 1,34 1,35 1,36 1,38 1,41 1,52

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

21,03 28,01 31,24 32,39 33,12 34,55 35,77 36,74 38,70 39,69 40,50 41,79 42,99 43,90 46,53 47,68 49,55 52,63 65,55

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

18,83 27,94 30,83 32,94 34,59 36,32 37,28 38,46 40,21 41,11 42,08 43,66 45,06 47,03 47,96 50,20 52,96 56,36 66,20

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Cluster 9 - Supermercati di più grandi dimensioni

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 9,43 13,68 16,78 19,24 22,57 24,77 26,00 28,19 30,79 33,23 37,07 41,47 45,22 51,98 59,44 68,01 80,37 97,40 152,10

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

8,76 29,26 37,19 52,54 78,70 88,06 102,56 113,43 154,64 173,99 178,77 205,28 223,76 235,48 275,51 289,29 338,73 500,36 801,29

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

7,85 28,61 50,44 63,15 72,81 82,21 98,04 108,61 123,40 143,39 150,55 175,28 191,71 242,57 267,27 352,90 392,94 512,21 1.321,27

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

1.721,44 1.829,40 2.298,70 2.365,79 2.724,27 3.377,58 3.576,52 3.766,76 4.104,23 4.215,33 4.609,94 4.970,55 5.241,21 5.476,54 5.904,05 6.011,50 6.534,10 7.786,25 9.084,55

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.586,93 2.087,59 2.547,62 2.776,33 3.097,01 3.301,94 3.515,00 3.776,24 4.237,77 4.511,89 4.717,93 5.090,82 5.580,97 5.909,69 6.389,37 7.197,94 7.707,34 8.749,81 10.662,17

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,14 1,17 1,17 1,19 1,20 1,22 1,22 1,23 1,24 1,24 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,33 1,34 1,37 1,43

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,16 1,20 1,22 1,23 1,25 1,25 1,27 1,28 1,29 1,30 1,30 1,31 1,32 1,33 1,34 1,36 1,38 1,41 1,51

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

17,17 26,23 28,30 31,13 32,51 33,70 35,51 35,93 37,52 38,27 39,45 40,52 43,90 46,71 47,22 48,90 52,07 55,31 63,46

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

21,56 30,98 32,32 34,61 36,04 36,61 37,38 38,02 39,87 40,84 42,23 43,74 44,76 45,81 47,45 49,17 52,00 56,21 64,79

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Cluster 10 - Negozi che vendono prevalentemente prodotti biologici, macrobiotici e dietetici

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 5,63 14,46 18,82 24,04 28,43 32,99 37,24 42,40 46,61 49,82 54,67 60,40 69,61 81,59 91,62 103,51 119,01 145,83 196,99

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-15,93 -1,41 4,11 6,26 6,29 6,86 8,04 8,94 9,53 9,72 11,41 16,03 17,79 18,97 19,23 26,70 33,46 39,83 85,84

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-0,93 3,13 8,67 12,32 15,16 17,27 20,47 23,45 25,42 27,60 29,76 33,26 37,51 40,27 46,26 52,62 67,65 87,99 158,19

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

186,89 258,78 322,68 584,62 881,25 977,92 1.157,33 1.326,50 1.394,32 1.420,63 1.598,88 1.615,61 2.017,34 2.021,47 2.053,60 2.501,20 2.687,06 3.798,65 15.150,20

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

719,16 1.241,04 1.542,40 1.768,67 1.960,46 2.194,72 2.543,20 2.837,24 3.063,50 3.350,78 3.647,76 4.018,37 4.267,55 4.643,61 5.193,76 5.785,17 6.434,29 7.344,85 10.741,29

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

0,79 1,25 1,26 1,28 1,29 1,30 1,31 1,33 1,35 1,35 1,40 1,50 1,94 1,96 2,07 2,09 2,23 2,28 2,30

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,17 1,24 1,26 1,28 1,31 1,33 1,35 1,37 1,39 1,41 1,43 1,46 1,48 1,50 1,57 1,65 1,84 2,10 2,29

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-15,93 -1,41 4,11 6,26 6,86 6,92 8,04 8,94 9,53 9,72 11,41 16,03 17,99 18,97 19,23 25,07 29,22 39,05 70,33

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

0,92 4,88 11,29 14,06 16,98 19,87 22,41 24,01 25,90 27,42 29,45 32,08 35,34 37,54 40,10 43,52 46,06 49,77 59,46

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Cluster 11 - Discount

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 3,56 5,07 6,64 8,81 10,49 12,01 13,65 15,75 18,87 21,39 26,42 30,13 36,94 42,65 53,02 68,29 86,16 121,79 176,34

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

0,36 4,74 9,06 11,93 14,32 16,65 19,34 22,94 24,28 31,49 34,39 38,95 45,78 60,64 74,37 90,65 102,14 149,24 161,67

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,10 5,97 10,44 13,99 17,53 22,88 25,28 31,11 36,71 46,45 57,41 67,93 74,06 90,54 99,36 116,36 148,36 190,19 318,25

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

490,09 822,57 1.268,24 1.577,17 1.800,83 1.924,04 2.206,03 2.442,99 2.767,55 3.094,82 3.550,70 4.010,95 4.737,31 5.209,30 6.032,71 6.493,10 7.892,56 9.474,64 12.215,74

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

712,58 1.296,16 1.936,05 2.340,55 2.528,25 3.012,40 3.251,42 3.502,54 3.881,55 4.369,60 4.974,21 5.854,79 6.666,91 7.500,92 8.590,81 9.744,03 11.152,19 12.754,56 16.243,03

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,08 1,12 1,13 1,15 1,17 1,17 1,17 1,18 1,19 1,19 1,20 1,21 1,22 1,23 1,24 1,25 1,28 1,30 1,36

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,11 1,14 1,16 1,17 1,19 1,19 1,20 1,21 1,21 1,22 1,23 1,24 1,25 1,27 1,28 1,31 1,34 1,40 1,58

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

3,62 9,06 11,49 16,21 18,33 21,27 22,39 23,33 25,52 29,11 30,54 32,71 34,73 39,26 44,19 48,66 52,74 58,35 71,95

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

4,91 10,44 16,85 20,37 23,11 25,18 29,67 32,54 35,03 36,82 39,39 40,57 42,75 45,95 48,88 53,21 56,32 60,03 65,42

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Cluster 12 - Imprese che operano con più punti vendita di piccole dimensioni con assortimento generalmente ampio

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 4,90 10,57 15,29 20,44 25,27 31,52 35,81 41,58 47,79 56,33 65,05 74,77 89,57 102,02 115,31 133,78 174,41 216,40 344,84

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

3,20 8,35 10,80 12,76 14,62 16,11 17,27 18,85 20,06 21,19 23,15 24,51 25,98 30,14 33,73 37,99 46,08 55,93 75,63

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-1,05 6,47 10,84 13,66 15,41 16,80 18,38 20,62 22,71 24,32 25,99 28,50 31,17 34,75 38,81 44,28 52,84 64,51 101,04

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

534,73 752,75 1.037,18 1.256,92 1.342,97 1.487,27 1.631,67 1.731,21 1.922,06 2.045,98 2.324,94 2.588,56 2.854,05 3.123,82 3.629,85 3.943,65 4.684,88 5.288,58 6.826,19

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

567,66 844,48 1.127,08 1.424,42 1.565,91 1.690,02 1.894,22 2.094,77 2.303,18 2.447,41 2.763,56 3.138,13 3.440,47 3.821,88 4.277,24 4.766,21 5.627,79 7.443,71 9.718,24

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,13 1,16 1,18 1,20 1,20 1,21 1,21 1,22 1,24 1,24 1,25 1,26 1,28 1,30 1,32 1,35 1,41 1,47 1,64

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,14 1,20 1,23 1,25 1,27 1,29 1,31 1,33 1,35 1,37 1,40 1,43 1,45 1,48 1,51 1,56 1,63 1,76 2,04

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

7,76 10,21 12,71 14,82 16,47 17,33 19,08 20,38 21,16 22,27 23,81 24,77 25,94 28,40 30,60 33,18 36,28 40,95 46,04

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

3,63 10,38 13,79 15,57 17,08 19,03 21,27 23,29 24,30 25,58 27,31 28,92 30,11 32,19 34,14 36,87 39,69 44,85 52,65

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Cluster 13 - Negozi che vendono prevalentemente caffè torrefatto sfuso

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 13,27 24,64 30,73 40,07 52,63 60,56 64,72 82,46 93,21 112,42 123,81 140,56 172,33 190,18 211,75 242,72 272,64 418,08 617,56

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-0,67 -0,29 3,84 7,26 7,62 8,27 11,13 11,85 12,16 13,94 14,49 14,68 15,75 15,81 17,75 18,25 19,49 25,51 29,66

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-0,27 3,64 7,96 11,13 12,76 13,72 14,84 15,95 16,78 17,43 18,98 19,84 20,86 22,31 24,14 26,65 29,56 33,11 42,31

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

256,61 362,28 752,16 867,76 1.056,20 1.206,21 1.259,59 1.329,74 1.380,28 1.417,07 1.490,45 1.619,22 2.123,40 2.344,20 2.509,38 2.911,65 4.050,90 5.255,03 6.864,40

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

713,36 1.122,23 1.413,47 1.699,83 1.820,84 2.027,60 2.219,92 2.366,44 2.552,20 2.774,20 3.142,08 3.359,12 3.648,75 4.088,84 4.451,21 4.957,06 6.205,82 8.257,56 10.681,76

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,03 1,14 1,20 1,25 1,25 1,29 1,30 1,33 1,34 1,37 1,39 1,46 1,47 1,51 1,58 1,73 1,77 1,84 2,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,14 1,25 1,32 1,34 1,39 1,44 1,48 1,50 1,52 1,54 1,57 1,60 1,64 1,71 1,77 1,84 1,89 2,02 2,37

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-0,29 3,36 3,84 7,26 7,62 8,27 11,44 12,74 13,68 14,33 14,68 15,35 15,75 16,29 17,75 18,25 19,49 25,17 29,32

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,66 4,88 8,92 11,93 13,13 14,37 15,73 16,78 17,43 19,15 20,26 20,99 22,10 23,51 26,21 28,17 29,91 31,19 39,47

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Cluster 14 - Imprese che operano generalmente con più minimercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 8,48 12,47 15,60 18,26 20,66 23,24 26,22 29,22 32,30 35,65 39,20 43,71 48,75 55,03 62,06 68,94 77,88 99,46 139,33

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

11,89 19,36 24,97 32,07 36,82 42,05 49,55 53,07 59,83 66,56 76,48 87,05 104,19 113,30 124,71 151,59 197,74 223,14 363,81

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

4,86 22,11 28,42 33,30 40,24 44,93 51,18 57,22 66,09 75,14 89,76 104,65 120,36 140,09 155,12 185,30 236,76 283,88 432,38

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

1.545,58 2.041,65 2.257,43 2.538,01 2.859,62 3.267,07 3.430,37 3.606,29 3.968,08 4.344,81 4.561,73 4.914,16 5.098,97 5.484,75 6.022,44 6.830,39 7.527,25 8.822,35 9.602,02

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.506,07 1.958,08 2.350,13 2.595,46 2.878,48 3.181,30 3.387,42 3.793,89 4.026,21 4.328,07 4.677,62 5.061,05 5.480,07 5.994,73 6.582,77 7.482,36 8.495,50 10.053,43 12.614,44

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,13 1,17 1,18 1,19 1,20 1,21 1,22 1,22 1,23 1,24 1,25 1,25 1,27 1,27 1,28 1,30 1,32 1,34 1,40

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,19 1,21 1,23 1,25 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,31 1,32 1,33 1,35 1,36 1,38 1,40 1,43 1,47 1,57

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

20,21 22,86 25,36 26,86 28,91 29,80 30,93 32,16 33,27 35,30 36,26 37,53 39,16 40,24 41,67 42,85 45,54 49,90 55,05

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

20,20 24,90 28,07 30,01 31,20 32,37 33,58 34,87 35,98 37,18 38,67 39,68 40,93 42,36 44,17 46,28 49,31 52,55 58,55

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Cluster 15 - Negozi che vendono prevalentemente confezioni alimentari e scatolame

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 6,32 15,11 21,61 28,06 35,80 44,20 52,72 64,55 74,25 84,59 100,04 112,11 129,39 148,20 170,10 195,48 234,30 308,04 519,69

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-0,21 4,39 6,76 7,78 8,55 9,41 10,57 11,32 11,85 12,54 13,34 14,05 15,31 16,72 18,35 20,22 22,43 26,55 37,15

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-3,33 2,52 5,80 8,10 9,65 10,83 12,03 13,19 14,37 15,72 17,27 19,11 20,78 22,83 25,72 28,94 34,99 43,82 58,08

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

371,95 653,24 769,32 933,70 1.086,76 1.236,15 1.371,47 1.532,63 1.636,64 1.817,26 2.082,65 2.304,07 2.561,15 3.072,53 3.651,56 3.974,65 4.537,15 5.347,18 7.315,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

392,80 633,45 807,73 1.004,54 1.208,56 1.416,18 1.604,57 1.835,09 2.054,04 2.314,40 2.558,91 2.835,66 3.170,25 3.622,44 4.218,20 4.923,02 6.016,57 7.992,50 10.855,28

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,06 1,12 1,14 1,17 1,18 1,20 1,21 1,22 1,23 1,25 1,27 1,28 1,30 1,33 1,36 1,42 1,48 1,60 1,87

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,04 1,17 1,22 1,24 1,26 1,28 1,30 1,32 1,34 1,37 1,40 1,44 1,48 1,52 1,59 1,66 1,78 1,98 2,44

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

0,12 4,43 7,05 8,15 8,86 9,82 10,91 11,42 12,16 12,80 13,87 14,82 16,44 17,97 19,87 21,38 23,74 27,20 34,57

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-2,17 3,55 7,02 8,92 10,23 11,60 12,75 13,75 15,11 16,73 18,39 19,99 21,75 23,78 26,11 29,41 33,36 38,07 44,37

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Cluster 16 - Negozi che vendono prevalentemente alcolici e superalcolici

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 17,48 30,39 43,13 55,25 68,88 80,65 93,99 107,15 121,50 137,39 158,62 186,49 215,33 248,57 292,61 338,63 396,15 490,58 706,84

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-2,83 0,46 2,58 3,69 5,61 6,64 7,87 8,89 9,50 10,43 11,30 12,20 13,01 14,06 15,61 17,10 18,72 22,18 29,82

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-1,87 3,08 6,44 8,79 10,42 11,41 12,83 14,39 15,52 16,78 18,46 20,16 22,27 24,64 27,32 30,48 35,69 41,37 56,41

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

203,39 353,37 461,80 562,91 661,17 843,12 929,75 1.026,13 1.112,57 1.233,95 1.349,20 1.435,82 1.672,38 1.911,30 2.280,72 2.650,34 3.079,10 3.635,63 5.080,64

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

393,56 630,50 839,58 1.066,53 1.256,28 1.395,43 1.535,20 1.711,78 1.910,56 2.124,69 2.362,43 2.659,11 2.991,68 3.523,18 4.005,33 4.835,75 5.811,16 7.382,97 10.706,73

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,02 1,17 1,21 1,25 1,29 1,32 1,34 1,37 1,39 1,46 1,49 1,55 1,62 1,70 1,75 1,82 1,96 2,04 2,60

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,11 1,23 1,28 1,30 1,34 1,36 1,39 1,42 1,45 1,48 1,51 1,55 1,60 1,65 1,71 1,79 1,92 2,06 2,37

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-2,48 0,60 3,36 4,53 5,98 6,85 8,36 9,21 9,75 10,71 11,90 12,71 13,30 14,29 15,92 17,62 20,17 22,24 29,82

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-0,55 3,71 7,07 9,15 10,67 11,86 13,29 14,78 15,90 17,46 19,02 21,10 23,25 25,15 27,80 31,08 34,91 39,13 44,89

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Cluster 17 - Minimercati generalmente associati a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 9,86 15,04 19,18 23,23 26,42 29,95 33,79 37,37 41,79 46,78 52,44 58,38 65,20 73,53 82,84 95,39 110,89 130,44 179,85

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

5,07 10,25 12,30 13,75 15,13 16,67 17,96 19,24 20,53 22,00 23,62 27,16 29,03 32,54 35,65 40,70 48,16 55,91 78,18

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

4,05 11,20 14,12 15,61 17,18 18,34 19,80 20,88 22,02 23,19 24,64 26,04 27,89 30,23 32,92 35,85 40,50 47,32 68,45

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

895,25 1.163,18 1.516,44 1.743,06 1.939,62 2.101,59 2.265,45 2.395,52 2.617,66 2.890,17 3.141,71 3.467,56 3.796,62 4.131,55 4.487,45 5.107,24 5.824,26 6.847,24 9.263,60

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.082,77 1.462,32 1.747,47 1.997,79 2.174,30 2.359,63 2.518,66 2.737,68 2.991,66 3.210,24 3.442,22 3.738,28 4.070,21 4.483,18 4.837,85 5.376,63 6.096,19 7.037,04 9.178,68

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,13 1,15 1,17 1,18 1,19 1,20 1,21 1,21 1,22 1,23 1,24 1,25 1,26 1,27 1,29 1,30 1,31 1,34 1,37

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,16 1,19 1,21 1,23 1,24 1,25 1,25 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,32 1,33 1,35 1,36 1,39 1,43 1,51

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

8,94 12,36 14,35 15,58 17,27 18,88 20,00 21,10 22,52 23,84 25,37 26,99 28,47 30,04 32,05 34,41 37,68 41,19 46,06

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

9,03 12,93 15,24 17,19 18,78 20,28 21,27 22,44 23,44 24,55 25,79 26,92 28,45 30,02 31,96 34,24 36,65 40,40 45,99

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Cluster 18 - Negozi con assortimento generalmente focalizzato su pane, pasta fresca e prodotti da forno

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 2,63 6,55 8,87 11,66 15,21 18,51 21,61 25,56 29,97 35,35 40,97 48,32 56,60 66,87 78,86 96,17 117,02 147,50 227,37

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

0,75 3,69 5,33 6,83 8,32 9,84 10,87 11,85 12,71 13,51 14,73 15,62 17,05 18,59 20,50 22,70 25,00 28,82 37,46

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,49 5,92 8,51 10,65 12,34 13,97 15,01 15,88 16,95 18,05 19,13 20,18 21,68 23,15 25,29 27,61 30,76 36,47 49,16

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

497,50 734,33 963,27 1.153,76 1.331,07 1.441,76 1.589,08 1.795,92 2.002,35 2.201,30 2.414,79 2.765,44 2.987,47 3.261,47 3.705,28 4.259,99 5.125,50 6.831,16 9.061,39

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

678,65 1.029,07 1.284,12 1.518,00 1.727,56 1.954,58 2.166,72 2.414,10 2.681,43 2.944,23 3.216,38 3.553,00 3.948,63 4.345,06 4.845,21 5.447,33 6.410,46 7.851,68 11.087,60

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,12 1,17 1,20 1,22 1,25 1,27 1,28 1,30 1,32 1,35 1,38 1,41 1,45 1,50 1,56 1,63 1,73 1,88 2,07

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,19 1,26 1,31 1,34 1,37 1,39 1,42 1,45 1,49 1,52 1,57 1,61 1,67 1,72 1,79 1,88 1,98 2,13 2,49

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

1,86 4,17 5,92 7,41 9,16 10,58 11,85 12,70 13,51 14,60 15,46 16,73 18,13 19,69 21,18 23,41 25,48 28,36 34,34

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

3,19 6,96 9,60 11,69 13,64 14,99 15,88 17,03 18,14 19,22 20,39 21,68 23,06 24,26 26,05 28,12 30,37 33,25 38,44

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Cluster 19 - Negozi che vendono prevalentemente olio e bevande analcoliche

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 11,59 22,03 31,06 38,38 45,80 56,80 68,46 77,57 90,97 106,77 121,18 133,49 148,30 174,84 204,96 241,32 290,94 372,31 556,35

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-0,57 2,40 6,28 7,54 8,50 9,87 10,51 11,73 12,55 13,25 14,25 14,79 16,06 17,54 19,37 22,21 25,01 28,84 36,21

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-0,21 4,25 7,23 9,79 11,38 12,61 14,06 15,01 16,07 17,11 18,63 20,16 21,64 23,21 25,47 28,59 32,15 37,23 48,79

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

365,69 597,40 808,91 950,96 1.175,65 1.341,90 1.526,52 1.686,19 1.976,07 2.334,14 2.774,05 3.075,56 3.542,33 4.036,10 4.620,87 5.950,56 7.435,81 8.937,53 15.898,75

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

453,98 738,82 1.048,41 1.380,25 1.604,68 1.830,73 2.080,72 2.284,98 2.621,45 3.011,63 3.539,66 3.926,10 4.472,42 5.141,37 6.135,20 7.410,67 9.643,85 12.622,37 21.400,00

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,05 1,08 1,11 1,14 1,16 1,18 1,20 1,21 1,22 1,23 1,25 1,27 1,30 1,34 1,36 1,41 1,49 1,62 1,84

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,10 1,18 1,22 1,24 1,26 1,29 1,32 1,34 1,37 1,39 1,43 1,46 1,49 1,53 1,59 1,64 1,74 1,86 2,08

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

0,42 2,67 6,28 7,98 9,07 10,13 11,14 12,33 13,14 14,25 14,89 16,06 17,64 19,26 20,45 23,61 26,48 28,84 35,65

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

0,28 4,87 8,06 10,45 11,76 13,19 14,44 15,45 16,62 17,71 19,34 21,07 22,35 24,04 26,31 28,62 31,46 35,70 42,08

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Cluster 20 - Punti vendita stagionali

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 0,00 0,56 5,47 9,82 14,65 20,03 25,72 31,48 40,34 49,30 56,90 67,93 80,06 91,65 110,32 134,00 164,36 204,10 384,29

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-9,51 -2,76 0,14 0,94 2,58 3,56 4,76 6,97 8,70 10,58 11,57 12,82 14,26 15,76 17,31 19,04 21,29 26,31 39,44

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-11,93 -2,41 0,09 1,92 4,12 6,05 8,03 9,91 11,98 13,28 15,13 16,79 19,01 21,05 23,25 26,22 30,19 37,14 53,59

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

114,84 219,76 317,90 446,07 630,28 801,80 978,14 1.074,08 1.260,52 1.384,32 1.560,98 1.859,62 2.106,10 2.331,61 2.656,20 3.080,42 3.730,08 4.603,85 6.647,59

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

151,57 329,52 483,54 680,20 842,91 1.007,76 1.145,70 1.280,08 1.467,81 1.608,65 1.865,60 2.073,00 2.323,44 2.609,01 2.992,86 3.539,20 4.200,24 5.441,70 8.305,10

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

0,81 1,00 1,11 1,15 1,18 1,21 1,23 1,24 1,26 1,28 1,30 1,32 1,34 1,38 1,42 1,48 1,55 1,78 2,09

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

0,87 1,08 1,18 1,22 1,26 1,29 1,32 1,34 1,37 1,39 1,42 1,45 1,49 1,52 1,58 1,65 1,74 1,92 2,26

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-6,53 -0,96 0,37 1,63 3,22 4,24 5,84 8,25 10,00 11,36 12,50 14,06 15,25 16,96 18,75 20,19 22,89 27,27 35,79

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-6,92 -1,10 0,83 3,12 5,57 7,24 9,38 11,57 13,18 14,93 16,57 18,43 20,43 22,31 24,39 27,38 30,87 35,77 44,04

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Cluster 21 - Minimercati di più grandi dimensioni generalmente associati a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 8,04 11,25 14,67 17,00 19,36 21,30 23,81 26,30 28,23 30,47 33,25 36,75 40,34 43,39 48,78 58,64 70,97 86,25 110,30

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

-3,85 13,70 20,34 26,88 30,36 34,27 38,09 42,99 47,62 52,26 54,54 61,99 73,24 81,44 84,43 100,03 109,46 160,05 257,21

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

11,15 16,91 21,52 25,52 28,02 31,26 34,32 37,55 41,02 45,20 50,87 55,95 61,85 71,67 80,71 91,49 106,93 131,79 211,53

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4

1.713,87 2.284,69 2.693,49 2.944,38 3.218,15 3.496,23 3.933,67 4.228,63 4.600,44 4.997,89 5.270,74 5.818,04 6.213,88 6.547,70 7.563,94 8.297,74 9.126,63 10.634,80 12.749,13

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.797,69 2.424,84 2.741,42 3.165,14 3.445,40 3.717,73 4.003,90 4.338,94 4.653,47 4.963,39 5.410,81 5.848,67 6.269,33 6.727,50 7.417,96 8.035,07 9.251,61 10.570,20 13.503,21

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4

1,15 1,17 1,18 1,19 1,20 1,21 1,21 1,23 1,24 1,24 1,26 1,26 1,27 1,28 1,29 1,31 1,32 1,35 1,40

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,20 1,22 1,24 1,25 1,26 1,27 1,28 1,28 1,29 1,30 1,31 1,32 1,33 1,34 1,35 1,37 1,38 1,41 1,46

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4

12,37 20,36 25,20 26,68 27,96 29,41 30,83 31,96 32,55 33,75 35,16 35,85 38,16 39,75 41,18 42,79 46,60 50,68 55,39

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

19,44 24,06 26,44 27,92 29,34 30,58 31,72 32,87 34,07 35,18 36,37 37,54 39,15 40,21 41,95 43,62 45,94 49,03 53,46

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Cluster 22 - Supermercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 8,87 12,35 15,04 17,22 19,75 22,12 24,54 26,29 28,27 30,39 33,19 36,61 41,03 46,05 52,75 60,88 72,53 91,73 141,82

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4 20,43 27,09 30,87 38,84 44,99 54,57 64,30 67,33 74,00 86,49 93,29 105,39 118,82 138,72 155,64 174,20 207,52 240,78 329,58

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

-19,86 14,30 28,68 37,18 45,90 54,40 63,53 72,17 84,01 92,56 100,57 112,08 123,02 138,51 167,18 200,42 242,24 319,04 542,36

Resa delle superfici commerciali

Gruppo territoriale 1, 4 1.104,89 1.951,09 2.160,21 2.335,64 2.531,31 2.658,92 2.797,49 3.013,29 3.287,66 3.502,48 3.701,41 3.944,19 4.259,33 4.364,85 4.777,02 5.392,56 6.053,47 7.292,44 8.469,81

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1.169,86 1.861,22 2.200,48 2.568,63 2.774,91 3.084,52 3.311,34 3.583,74 3.914,96 4.323,21 4.563,82 5.029,21 5.355,20 5.686,26 6.047,93 6.787,14 7.564,98 8.561,13 10.547,40

Ricarico

Gruppo territoriale 1, 4 1,14 1,16 1,18 1,19 1,20 1,21 1,22 1,23 1,23 1,24 1,25 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,31 1,33 1,36

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

1,19 1,22 1,23 1,24 1,25 1,26 1,26 1,27 1,28 1,29 1,30 1,30 1,31 1,32 1,33 1,35 1,36 1,38 1,42

Valore aggiunto lordo per addetto (in migliaia di euro)

Gruppo territoriale 1, 4 22,17 25,95 28,27 29,51 31,19 32,26 34,05 35,22 36,20 37,21 38,27 39,80 41,01 43,48 45,92 49,05 52,04 55,21 62,76

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7

19,55 28,00 30,51 32,45 34,19 35,61 36,62 37,67 38,88 40,14 41,60 43,01 44,46 45,85 47,38 49,91 51,68 55,80 65,47

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SUB ALLEGATO 8.E - VALORI SOGLIA PER GLI INDICATORI DI COERENZA

Cluster Modalità di distribuzione

Ricarico Valore aggiunto lordo per

addetto (in migliaia di euro)

Soglia minima

Soglia massima

Soglia minima

Soglia massima

1 Gruppo territoriale 1, 4 1,13 3,00 27,80 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,16 3,00 27,80 77,68

2 Gruppo territoriale 1, 4 1,15 3,00 24,62 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,24 3,00 29,71 77,68

3 Gruppo territoriale 1, 4 1,21 3,00 12,93 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,25 3,00 14,88 77,68

4 Gruppo territoriale 1, 4 1,17 3,00 12,40 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,22 3,00 14,82 77,68

5 Gruppo territoriale 1, 4 1,17 3,00 24,95 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,21 3,00 26,00 77,68

6 Gruppo territoriale 1, 4 1,26 3,00 16,73 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,31 3,00 19,55 77,68

7 Gruppo territoriale 1, 4 1,18 3,00 14,38 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,22 3,00 16,36 77,68

8 Gruppo territoriale 1, 4 1,15 3,00 28,01 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,20 3,00 28,01 77,68

9 Gruppo territoriale 1, 4 1,17 3,00 28,30 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,20 3,00 30,98 77,68

10 Gruppo territoriale 1, 4 1,25 3,00 13,46 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,26 3,00 13,46 77,68

11 Gruppo territoriale 1, 4 1,13 3,00 22,39 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,16 3,00 25,18 77,68

12 Gruppo territoriale 1, 4 1,18 3,00 20,38 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,20 3,00 23,29 77,68

13 Gruppo territoriale 1, 4 1,25 3,00 12,74 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,25 3,00 14,37 77,68

14 Gruppo territoriale 1, 4 1,18 3,00 25,36 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,21 3,00 28,07 77,68

15 Gruppo territoriale 1, 4 1,17 3,00 11,42 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,22 3,00 13,75 77,68

16 Gruppo territoriale 1, 4 1,21 3,00 11,90 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,23 3,00 14,78 77,68

17 Gruppo territoriale 1, 4 1,18 3,00 18,88 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,21 3,00 20,28 77,68

18 Gruppo territoriale 1, 4 1,25 3,00 14,60 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,26 3,00 17,03 77,68

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Cluster Modalità di distribuzione

Ricarico Valore aggiunto lordo per

addetto (in migliaia di euro)

Soglia minima

Soglia massima

Soglia minima

Soglia massima

19 Gruppo territoriale 1, 4 1,18 3,00 11,14 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,22 3,00 14,44 77,68

20 Gruppo territoriale 1, 4 1,21 3,00 11,36 44,04

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,26 3,00 13,18 44,04

21 Gruppo territoriale 1, 4 1,18 3,00 26,68 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,22 3,00 27,92 77,68

22 Gruppo territoriale 1, 4 1,16 3,00 25,95 77,68

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 1,22 3,00 28,00 77,68

Cluster Modalità di distribuzione

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di

euro)

Resa delle superfici commerciali

Soglia minima

Soglia massima

Soglia minima

Soglia massima

1 Gruppo territoriale 1, 4 27,80 99.999,00 1.954,81 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 27,80 99.999,00 1.954,81 99.999,00

2 Gruppo territoriale 1, 4 24,62 99.999,00 1.886,99 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 29,71 99.999,00 2.164,49 99.999,00

3 Gruppo territoriale 1, 4 12,93 99.999,00 1.047,96 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 14,88 99.999,00 1.280,78 99.999,00

4 Gruppo territoriale 1, 4 12,40 99.999,00 932,77 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 14,82 99.999,00 1.149,47 99.999,00

5 Gruppo territoriale 1, 4 24,95 99.999,00 1.324,50 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 26,00 99.999,00 1.716,12 99.999,00

6 Gruppo territoriale 1, 4 16,73 99.999,00 1.310,30 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 19,55 99.999,00 1.498,64 99.999,00

7 Gruppo territoriale 1, 4 14,38 99.999,00 1.241,08 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 16,36 99.999,00 1.484,20 99.999,00

8 Gruppo territoriale 1, 4 28,01 99.999,00 2.097,86 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 28,01 99.999,00 2.340,22 99.999,00

9 Gruppo territoriale 1, 4 28,30 99.999,00 2.298,70 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 30,98 99.999,00 2.547,62 99.999,00

10 Gruppo territoriale 1, 4 13,46 99.999,00 1.157,33 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 13,46 99.999,00 1.241,04 99.999,00

11 Gruppo territoriale 1, 4 22,39 99.999,00 1.577,17 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 25,18 99.999,00 1.936,05 99.999,00

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Cluster Modalità di distribuzione

Margine per addetto non dipendente (in migliaia di

euro)

Resa delle superfici commerciali

Soglia minima

Soglia massima

Soglia minima

Soglia massima

12 Gruppo territoriale 1, 4 20,38 99.999,00 1.256,92 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 23,29 99.999,00 1.424,42 99.999,00

13 Gruppo territoriale 1, 4 12,74 99.999,00 1.056,20 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 14,37 99.999,00 1.122,23 99.999,00

14 Gruppo territoriale 1, 4 25,36 99.999,00 2.041,65 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 28,07 99.999,00 2.350,13 99.999,00

15 Gruppo territoriale 1, 4 11,42 99.999,00 933,70 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 13,75 99.999,00 1.004,54 99.999,00

16 Gruppo territoriale 1, 4 11,90 99.999,00 1.026,13 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 14,78 99.999,00 1.256,28 99.999,00

17 Gruppo territoriale 1, 4 18,88 99.999,00 1.516,44 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 20,28 99.999,00 1.747,47 99.999,00

18 Gruppo territoriale 1, 4 14,60 99.999,00 1.153,76 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 17,03 99.999,00 1.284,12 99.999,00

19 Gruppo territoriale 1, 4 11,14 99.999,00 1.175,65 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 14,44 99.999,00 1.250,98 99.999,00

20 Gruppo territoriale 1, 4 11,36 99.999,00 801,80 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 13,18 99.999,00 842,91 99.999,00

21 Gruppo territoriale 1, 4 26,68 99.999,00 1.713,87 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 27,92 99.999,00 1.797,69 99.999,00

22 Gruppo territoriale 1, 4 25,95 99.999,00 1.951,09 99.999,00

Gruppo territoriale 2, 3, 5, 6, 7 28,00 99.999,00 2.200,48 99.999,00

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Cluster Modalità di

distribuzione

Durata delle scorte (in giorni)

Soglia minima

Soglia massima

1 Tutti i soggetti 0,00 89,00

2 Tutti i soggetti 0,00 89,00

3 Tutti i soggetti 0,00 107,00

4 Tutti i soggetti 0,00 232,00

5 Tutti i soggetti 0,00 196,00

6 Tutti i soggetti 0,00 116,00

7 Tutti i soggetti 0,00 139,00

8 Tutti i soggetti 0,00 94,00

9 Tutti i soggetti 0,00 97,00

10 Tutti i soggetti 0,00 197,00

11 Tutti i soggetti 0,00 86,00

12 Tutti i soggetti 0,00 134,00

13 Tutti i soggetti 0,00 273,00

14 Tutti i soggetti 0,00 139,00

15 Tutti i soggetti 0,00 234,00

16 Tutti i soggetti 0,00 396,00

17 Tutti i soggetti 0,00 130,00

18 Tutti i soggetti 0,00 148,00

19 Tutti i soggetti 0,00 291,00

20 Tutti i soggetti 0,00 110,00

21 Tutti i soggetti 0,00 110,00

22 Tutti i soggetti 0,00 92,00

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SUB ALLEGATO 8.F – DISTRIBUZIONI VENTILICHE INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA

Cluster 1 - Discount di più grandi dimensioni

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,55 1,94 2,61 4,43 5,07 5,85 6,31 7,52 7,87 8,92 9,82 11,32 12,89 13,60 14,60 15,69 16,67 18,88

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 3,32 8,59 10,00 11,74 13,02 14,03 15,03 16,74 17,87 18,05 19,32 21,80 22,20 23,17 27,01 28,48 31,83 32,84

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,04 0,09 0,11 0,14 0,16 0,18 0,21 0,24 0,26 0,32 0,37 0,45 0,48 0,54 0,66 0,82 0,93 1,09 1,38

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 4,19 6,04 7,77 8,88 10,31 11,59 12,85 13,44 14,53 15,59 17,03 18,59 21,38 23,51 26,51 32,99 40,18 53,93 88,79

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Cluster 2 - Imprese che operano generalmente con più supermercati di più grandi dimensioni

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,26 1,51 2,15 2,73 3,09 3,88 4,38 4,94 5,76 6,18 6,66 7,36 9,15 10,00 11,08 13,17 14,82 17,06

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 1,00 3,26 5,01 6,22 8,06 9,28 11,56 12,76 14,88 16,09 17,51 18,09 20,20 21,31 23,63 25,53 29,20 36,86

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,09 0,22 0,25 0,29 0,33 0,40 0,42 0,48 0,52 0,59 0,67 0,73 0,82 0,91 1,00 1,13 1,32 1,53 1,89

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 15,28 18,39 19,62 21,03 23,50 25,82 28,20 30,39 33,10 35,92 38,28 42,29 44,98 47,67 54,43 64,24 70,95 89,32 116,51

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Cluster 3 - Negozi che vendono prevalentemente latte e prodotti lattiero-caseari

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,53 1,06 1,71 2,44 3,44 4,47 5,76 7,19 8,51 10,14 12,12 13,62 15,01 18,19

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 3,39 5,97 12,90 15,63 19,23 19,56 20,38 22,11 22,50 24,07 24,62 26,00 28,27 29,46 34,35 38,62 50,87

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,06 0,12 0,17 0,24 0,29 0,37 0,45 0,54 0,63 0,75 0,92 1,10 1,32 1,62 1,92 2,37 3,43

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 2,11 5,43 9,22 12,87 16,40 19,42 23,39 27,26 31,68 36,61 42,18 48,81 55,69 64,30 74,17 87,40 106,86 139,44 211,28

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Cluster 4 - Piccoli punti vendita con assortimento generalmente ampio

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,37 0,94 1,53 2,23 3,02 4,01 5,10 6,37 7,81 9,43 11,25 13,34 15,05 17,63

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 1,12 7,00 11,39 15,23 17,97 19,85 20,68 21,97 23,40 24,20 25,19 26,72 28,45 31,42 37,41 62,10

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,03 0,09 0,14 0,19 0,25 0,31 0,39 0,47 0,57 0,68 0,81 0,97 1,16 1,40 1,72 2,18 3,05

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 7,02 13,31 18,94 24,48 30,16 36,05 42,03 48,70 56,03 64,47 73,88 85,07 97,55 112,05 128,78 145,88 177,79 231,98 374,69

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Cluster 5 - Minimercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,74 1,34 1,98 2,66 3,33 3,94 4,56 5,27 6,04 7,00 8,15 9,45 11,16 12,83 14,63 17,18

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 3,01 8,00 12,40 14,05 16,54 18,46 19,79 20,94 22,13 23,08 23,80 25,32 27,01 28,81 34,26 57,87

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,06 0,12 0,18 0,23 0,29 0,35 0,42 0,49 0,56 0,65 0,75 0,86 0,97 1,11 1,28 1,44 1,68 2,04 2,55

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 7,16 11,75 15,19 18,41 21,54 24,93 28,30 31,83 35,44 39,24 44,35 50,76 57,30 65,78 75,82 89,88 105,64 128,54 196,27

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Cluster 6 - Negozi con assortimento generalmente focalizzato su prodotti di gastronomia

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,14 0,86 1,36 2,01 2,63 3,36 4,04 4,55 5,21 6,00 7,07 8,03 9,23 10,92 12,67 14,65 16,25

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 1,70 5,29 9,19 12,35 14,25 17,76 19,75 21,71 22,02 22,36 22,74 23,35 24,60 25,38 26,53 29,47

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,14 0,23 0,33 0,41 0,49 0,57 0,66 0,75 0,92 1,06 1,22 1,45 1,73 2,04 2,38 2,69 3,18 4,54

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 4,31 8,14 12,24 15,86 19,81 23,06 26,51 29,62 33,19 37,26 41,88 47,25 53,77 60,34 70,33 77,75 92,55 116,23 168,82

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Cluster 7 - Negozi con assortimento generalmente focalizzato su prodotti di salumeria

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,56 1,12 1,76 2,45 3,35 4,34 5,45 6,72 8,01 9,63 11,56 13,41 15,00 17,05

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,03 6,40 9,66 11,61 16,18 18,43 19,90 20,63 21,68 22,54 24,12 24,77 27,04 29,86 34,68 38,31 49,82

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,04 0,09 0,14 0,20 0,26 0,33 0,39 0,47 0,58 0,69 0,83 1,01 1,21 1,47 1,83 2,30 3,16

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 5,16 10,30 14,68 19,03 23,19 27,72 32,15 37,45 43,46 50,46 57,86 65,66 76,60 88,05 103,66 118,45 138,67 176,62 272,32

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Cluster 8 - Imprese che operano generalmente con più supermercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 1,37 2,58 3,15 3,83 4,61 5,26 6,03 6,96 7,60 8,33 9,49 10,63 12,04 13,53 15,01 17,02 19,80

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 1,28 5,97 8,07 11,40 14,29 15,82 16,88 18,03 19,10 20,35 21,36 22,69 23,89 24,53 26,02 28,35 30,72 42,01

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,09 0,14 0,20 0,25 0,30 0,35 0,39 0,44 0,49 0,55 0,65 0,72 0,85 0,93 1,09 1,24 1,47 1,70 2,25

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 7,62 13,02 16,23 19,17 20,58 22,97 25,44 28,12 30,42 32,90 35,12 38,85 42,94 48,38 53,40 59,88 71,46 94,47 132,85

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Cluster 9 - Supermercati di più grandi dimensioni

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,72 1,81 2,50 3,02 3,73 4,36 4,92 5,86 6,60 7,31 8,12 9,89 10,97 12,53 14,15 16,89 19,45

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,37 2,86 5,84 8,01 9,90 14,49 15,74 17,51 18,11 18,56 20,86 23,13 23,50 25,13 28,71 34,04 34,62 43,20 104,89

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,10 0,17 0,22 0,26 0,30 0,35 0,38 0,44 0,50 0,59 0,67 0,81 0,92 1,01 1,12 1,37 1,55 1,95 2,38

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 9,43 13,68 16,78 19,24 22,57 24,77 26,00 28,19 30,79 33,23 37,07 41,47 45,22 51,98 59,44 68,01 80,37 97,40 152,10

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Cluster 10 - Negozi che vendono prevalentemente prodotti biologici, macrobiotici e dietetici

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 1,41 3,15 4,51 5,79 6,89 8,21 9,47 10,07 10,94 12,04 13,04 13,68 14,55 14,98 15,44 16,78 19,35

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 10,44 12,60 13,64 13,64 14,58 14,95 16,75 16,77 17,31 22,77 24,00 24,24 25,30 26,25 26,25 28,49 29,80 35,59

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,06 0,19 0,29 0,37 0,45 0,51 0,61 0,69 0,75 0,83 0,91 1,02 1,12 1,27 1,44 1,64 1,90 2,50 4,03

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 5,63 14,46 18,82 24,04 28,43 32,99 37,24 42,40 46,61 49,82 54,67 60,40 69,61 81,59 91,62 103,51 119,01 145,83 196,99

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Cluster 11 - Discount

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,25 1,68 2,53 3,65 5,14 6,26 7,14 7,88 8,76 10,30 11,23 12,59 14,13 15,17 16,25 19,38

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 2,86 8,17 9,36 9,97 11,64 11,69 12,39 13,74 15,88 17,00 19,56 20,88 22,38 23,69 24,69 25,91 30,28 53,75

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,04 0,09 0,13 0,17 0,23 0,27 0,31 0,35 0,41 0,46 0,56 0,67 0,79 0,90 1,07 1,32 1,75 2,44

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 3,56 5,07 6,64 8,81 10,49 12,01 13,65 15,75 18,87 21,39 26,42 30,13 36,94 42,65 53,02 68,29 86,16 121,79 176,34

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Cluster 12 - Imprese che operano con più punti vendita di piccole dimensioni con assortimento generalmente ampio

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 1,01 1,82 2,58 3,56 4,48 5,41 6,08 6,86 7,86 8,88 10,05 11,31 12,67 14,15 15,87 18,53

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 1,19 4,14 5,83 12,86 14,26 17,61 19,01 20,29 21,54 22,04 22,92 25,20 26,61 27,50 32,98 37,87 44,09 100,00

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,06 0,12 0,17 0,22 0,28 0,35 0,42 0,51 0,58 0,72 0,84 0,97 1,14 1,31 1,56 1,87 2,34 3,45

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 4,90 10,57 15,29 20,44 25,27 31,52 35,81 41,58 47,79 56,33 65,05 74,77 89,57 102,02 115,31 133,78 174,41 216,40 344,84

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Cluster 13 - Negozi che vendono prevalentemente caffè torrefatto sfuso

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,33 0,95 1,98 2,93 3,86 4,70 5,40 7,13 8,17 9,52 11,01 13,32 14,79 16,29 18,46

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 9,68 9,68 9,68 9,68 9,68 9,88 9,88 9,88 9,88 9,88 10,51 10,51 10,51 16,05 16,05 16,05 16,05 16,05 34,42

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,16 0,21 0,31 0,38 0,49 0,59 0,71 0,90 1,06 1,27 1,49 1,68 2,12 2,29 2,76 3,08 4,03

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 13,27 24,64 30,73 40,07 52,63 60,56 64,72 82,46 93,21 112,42 123,81 140,56 172,33 190,18 211,75 242,72 272,64 418,08 617,56

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Cluster 14 - Imprese che operano generalmente con più minimercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,06 1,41 2,14 3,17 3,60 4,22 4,99 5,54 6,30 6,97 7,97 8,96 9,79 10,89 12,51 14,02 16,14

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,85 2,62 4,76 7,43 10,56 13,60 16,71 17,71 19,89 20,93 21,71 23,51 26,18 28,98 31,16 32,97 35,54 40,26

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,05 0,12 0,18 0,24 0,28 0,34 0,39 0,47 0,54 0,60 0,68 0,78 0,93 1,06 1,19 1,33 1,58 1,98 2,39

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 8,48 12,47 15,60 18,26 20,66 23,24 26,22 29,22 32,30 35,65 39,20 43,71 48,75 55,03 62,06 68,94 77,88 99,46 139,33

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Cluster 15 - Negozi che vendono prevalentemente confezioni alimentari e scatolame

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,49 1,23 2,27 3,54 4,75 6,16 7,50 8,93 10,59 12,03 13,91 15,22 16,82 19,73

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 5,37 14,06 14,96 16,71 17,29 18,43 18,87 20,00 22,54 23,75 23,90 26,08 29,84 33,71 38,61 40,38

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,04 0,12 0,19 0,27 0,36 0,42 0,53 0,64 0,74 0,91 1,11 1,36 1,70 2,08 2,71 4,31

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 6,32 15,11 21,61 28,06 35,80 44,20 52,72 64,55 74,25 84,59 100,04 112,11 129,39 148,20 170,10 195,48 234,30 308,04 519,69

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Cluster 16 - Negozi che vendono prevalentemente alcolici e superalcolici

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,96 1,83 2,84 4,19 5,46 6,65 7,67 8,76 10,02 11,36 12,56 14,00 15,13 16,67 19,89

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 1,82 3,55 5,83 8,95 12,33 14,72 16,89 20,46 22,26 22,93 23,38 24,33 25,36 26,58 26,95 28,29 30,74 35,85

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,03 0,15 0,26 0,35 0,44 0,53 0,64 0,75 0,89 1,02 1,20 1,40 1,65 1,99 2,36 2,76 3,55 5,37

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 17,48 30,39 43,13 55,25 68,88 80,65 93,99 107,15 121,50 137,39 158,62 186,49 215,33 248,57 292,61 338,63 396,15 490,58 706,84

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Cluster 17 - Minimercati generalmente associati a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,29 0,81 1,28 1,73 2,20 2,72 3,23 3,83 4,53 5,23 5,96 6,85 8,04 9,42 11,42 13,61 16,13

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 1,87 11,75 15,48 17,33 19,00 20,92 22,14 22,72 23,31 23,83 24,67 25,82 28,06 30,27 32,00 34,73 50,50 100,00

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,04 0,11 0,18 0,24 0,29 0,36 0,42 0,50 0,59 0,67 0,76 0,88 1,01 1,14 1,33 1,57 1,84 2,18 2,77

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 9,86 15,04 19,18 23,23 26,42 29,95 33,79 37,37 41,79 46,78 52,44 58,38 65,20 73,53 82,84 95,39 110,89 130,44 179,85

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Cluster 18 - Negozi con assortimento generalmente focalizzato su pane, pasta fresca e prodotti da forno

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,64 1,24 1,79 2,69 3,63 4,80 5,94 7,09 8,22 9,89 11,83 13,70 15,10 17,48

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 1,74 3,71 9,59 12,73 15,87 17,37 19,51 20,29 21,93 22,67 23,24 23,54 25,80 27,86 31,00 35,87 39,02

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,05 0,13 0,19 0,27 0,35 0,44 0,54 0,64 0,78 0,93 1,09 1,29 1,55 1,86 2,26 2,83 4,20

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 2,63 6,55 8,87 11,66 15,21 18,51 21,61 25,56 29,97 35,35 40,97 48,32 56,60 66,87 78,86 96,17 117,02 147,50 227,37

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Cluster 19 - Negozi che vendono prevalentemente olio e bevande analcoliche

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,53 1,23 2,09 3,27 4,14 5,40 6,69 8,02 9,25 10,56 11,88 14,14 16,18 18,45

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 2,27 6,67 9,09 11,47 14,64 16,80 19,02 20,34 21,52 22,15 22,97 24,05 25,42 26,42 27,54 28,36 37,87

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,01 0,11 0,18 0,26 0,34 0,45 0,54 0,64 0,73 0,85 1,00 1,20 1,46 1,72 2,12 2,66 4,20

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 11,59 22,03 31,06 38,38 45,80 56,80 68,46 77,57 90,97 106,77 121,18 133,49 148,30 174,84 204,96 241,32 290,94 372,31 556,35

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Cluster 20 - Punti vendita stagionali

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,96 1,62 2,71 4,01 5,54 7,12 8,55 10,22 12,59 14,44 16,79 25,00

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2,08 3,61 5,24 8,10 13,31 15,11 20,66 21,26 22,19 26,56 27,13 34,45 35,67 40,00

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,00 0,04 0,13 0,22 0,33 0,43 0,54 0,69 0,83 0,97 1,25 1,49 1,85 2,26 2,83 4,29 8,65

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 0,00 0,56 5,47 9,82 14,65 20,03 25,72 31,48 40,34 49,30 56,90 67,93 80,06 91,65 110,32 134,00 164,36 204,10 384,29

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Cluster 21 - Minimercati di più grandi dimensioni generalmente associati a gruppi d’acquisto, unioni volontarie, consorzi, cooperative

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 1,25 1,97 2,39 2,76 3,25 3,70 4,27 4,83 5,36 6,18 6,89 7,77 9,12 10,79 12,38 14,81 17,19

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 0,00 2,68 6,30 11,09 12,84 15,54 15,94 17,41 19,28 21,03 22,00 23,31 24,13 25,42 27,46 29,85 42,86 70,29

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,11 0,19 0,26 0,31 0,35 0,40 0,46 0,51 0,57 0,63 0,71 0,80 0,92 1,08 1,22 1,45 1,76 2,04 2,53

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 8,04 11,25 14,67 17,00 19,36 21,30 23,81 26,30 28,23 30,47 33,25 36,75 40,34 43,39 48,78 58,64 70,97 86,25 110,30

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Cluster 22 - Supermercati

Indicatore Modalità di

distribuzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al valore degli stessi beni strumentali mobili ammortizzabili

Tutti i soggetti 0,00 0,00 0,64 1,43 2,16 2,80 3,48 4,30 5,10 6,32 7,26 8,25 9,46 10,81 11,85 13,41 14,84 16,48 19,65

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli stessi

Tutti i soggetti 0,00 2,68 5,81 9,34 11,38 14,29 15,41 16,73 18,38 19,40 20,73 22,14 24,59 25,15 27,34 29,95 34,95 39,93 81,77

Incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi

Tutti i soggetti 0,09 0,15 0,21 0,25 0,28 0,33 0,37 0,43 0,48 0,53 0,60 0,68 0,79 0,90 1,05 1,24 1,49 1,78 2,25

Durata delle scorte (in giorni)

Tutti i soggetti 8,87 12,35 15,04 17,22 19,75 22,12 24,54 26,29 28,27 30,39 33,19 36,61 41,03 46,05 52,75 60,88 72,53 91,73 141,82

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SUB ALLEGATO 8.G - VALORI SOGLIA PER GLI INDICATORI DI NORMALITÀ ECONOMICA

Cluster Modalità di

distribuzione

Incidenza degli ammortamenti per beni strumentali mobili rispetto al

valore degli stessi beni strumentali mobili

ammortizzabili

Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione finanziaria rispetto al valore degli

stessi

Soglia massima Soglia massima

1 Tutti i soggetti 25,00 55,00

2 Tutti i soggetti 25,00 55,00

3 Tutti i soggetti 25,00 55,00

4 Tutti i soggetti 25,00 55,00

5 Tutti i soggetti 25,00 55,00

6 Tutti i soggetti 25,00 55,00

7 Tutti i soggetti 25,00 55,00

8 Tutti i soggetti 25,00 55,00

9 Tutti i soggetti 25,00 55,00

10 Tutti i soggetti 25,00 55,00

11 Tutti i soggetti 25,00 55,00

12 Tutti i soggetti 25,00 55,00

13 Tutti i soggetti 25,00 55,00

14 Tutti i soggetti 25,00 55,00

15 Tutti i soggetti 25,00 55,00

16 Tutti i soggetti 25,00 55,00

17 Tutti i soggetti 25,00 55,00

18 Tutti i soggetti 25,00 55,00

19 Tutti i soggetti 25,00 55,00

20 Tutti i soggetti 25,00 55,00

21 Tutti i soggetti 25,00 55,00

22 Tutti i soggetti 25,00 55,00

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Cluster Modalità di

distribuzione

Incidenza dei costi residuali di gestione

sui ricavi

Durata delle scorte (in giorni)

Soglia massima Soglia massima

1 Tutti i soggetti 2,44 89,00

2 Tutti i soggetti 1,89 89,00

3 Tutti i soggetti 2,55 107,00

4 Tutti i soggetti 2,55 232,00

5 Tutti i soggetti 2,55 196,00

6 Tutti i soggetti 4,03 116,00

7 Tutti i soggetti 3,16 139,00

8 Tutti i soggetti 2,25 94,00

9 Tutti i soggetti 2,38 97,00

10 Tutti i soggetti 2,50 197,00

11 Tutti i soggetti 2,44 86,00

12 Tutti i soggetti 2,34 134,00

13 Tutti i soggetti 4,03 273,00

14 Tutti i soggetti 2,39 139,00

15 Tutti i soggetti 2,71 234,00

16 Tutti i soggetti 3,55 396,00

17 Tutti i soggetti 2,18 130,00

18 Tutti i soggetti 2,83 148,00

19 Tutti i soggetti 2,66 291,00

20 Tutti i soggetti 2,83 110,00

21 Tutti i soggetti 2,53 110,00

22 Tutti i soggetti 2,25 92,00

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SUB ALLEGATO 8.H - COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO

VARIABILE CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7

CVPROD, differenziale relativo alla territorialità del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali

- - - 0,0909 - 0,1504 0,0455

CVPROD, quota fino a 100.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 12.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 14.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 150.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 20.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 30.000 euro - - - - - 0,4910 -

CVPROD, quota fino a 50.000 euro - - 0,2257 0,1800 0,3415 - -

CVPROD, quota fino a 70.000 euro - - - - - - 0,1712

CVPROD 1,0451 1,1193 - 1,0732 1,0631 1,0431 1,0575

CVPROD, differenziale relativo ai gruppi 1 e 4 della territorialità del commercio a livello comunale

- - -0,0310 -0,0156 -0,0100 - -

CVPROD, differenziale relativo ai gruppi 3, 5 e 6 della territorialità del commercio a livello comunale

- - - - - - 0,0120

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone) + Altri costi per servizi + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio

- - 0,8070 - - - -

Altri costi per servizi + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio

0,6247 - - 1,0288 0,7679 0,6783 0,8142

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VARIABILE CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7

Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all'Ires)

0,9125 - - 1,1521 0,9804 1,1006 1,1729

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone)

0,9959 0,5683 - 0,8084 0,8976 0,9806 0,8273

CVPROD + Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all'Ires)

- - 1,0936 - - - -

Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale e familiari diversi (percentuale di lavoro prestato diviso 100), Associati in partecipazione (percentuale di lavoro prestato diviso 100) e Soci (percentuale di lavoro prestato diviso 100) escluso il primo socio(*),

differenziale relativo alla territorialità del livello delle retribuzioni

40.285,8902 51.755,5582 17.432,7156 16.875,9078 27.310,0984 21.002,5494 20.203,9580

Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all’Ires) + Altri costi per servizi + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali

- 0,6794 - - - - -

Valore beni strumentali mobili (*) 0,0943 0,0798 0,0781 0,0734 0,0464 0,1014 0,0623

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone), quota fino a 50.000 euro

0,7878 - - - - - -

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VARIABILE CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 CLUSTER 14

CVPROD, differenziale relativo alla territorialità del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali

- - - - - - -

CVPROD, quota fino a 100.000 euro - - - - 0,1807 - -

CVPROD, quota fino a 12.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 14.000 euro - - - - - 0,7543 -

CVPROD, quota fino a 150.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 20.000 euro - - 0,6741 - - - 0,6311

CVPROD, quota fino a 30.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 50.000 euro - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 70.000 euro - - - - - - -

CVPROD 1,0888 1,0731 1,1622 1,0839 - - 1,0754

CVPROD, differenziale relativo ai gruppi 1 e 4 della territorialità del commercio a livello comunale

- - - - - - -

CVPROD, differenziale relativo ai gruppi 3, 5 e 6 della territorialità del commercio a livello comunale

- - - - - - -

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone) + Altri costi per servizi + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio

- - - - - 0,6956 -

Altri costi per servizi + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio

- - - - 0,5938 - 0,7873

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VARIABILE CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 CLUSTER 14

Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all'Ires)

- - - - - - 0,9942

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone)

0,9234 0,9893 0,7178 0,7359 0,9210 - 0,9006

CVPROD + Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all'Ires)

- - - - 1,0578 1,1127 -

Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale e familiari diversi (percentuale di lavoro prestato diviso 100), Associati in partecipazione (percentuale di lavoro prestato diviso 100) e Soci (percentuale di lavoro prestato diviso 100) escluso il primo socio(*),

differenziale relativo alla territorialità del livello delle retribuzioni

45.044,4782 25.497,2565 21.494,4385 22.595,7668 20.033,8058 27.196,8422 25.366,1963

Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all’Ires) + Altri costi per servizi + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali

0,6234 0,6554 0,4220 0,7954 - - -

Valore beni strumentali mobili (*) 0,0521 0,0400 0,0537 0,0732 0,0928 0,0885 0,0530

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone), quota fino a 50.000 euro

- - - 0,3006 - - -

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VARIABILE CLUSTER 15 CLUSTER 16 CLUSTER 17 CLUSTER 18 CLUSTER 19 CLUSTER 20 CLUSTER 21 CLUSTER 22

CVPROD, differenziale relativo alla territorialità del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali

0,0524 0,1027 - 0,1433 0,0628 - - -

CVPROD, quota fino a 100.000 euro - - 0,0877 - - - - -

CVPROD, quota fino a 12.000 euro - 0,7403 - - - - - -

CVPROD, quota fino a 14.000 euro - - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 150.000 euro - - - - - - 0,1381 -

CVPROD, quota fino a 20.000 euro 0,5401 - - 0,5578 0,5677 - - -

CVPROD, quota fino a 30.000 euro - - - - - 0,2084 - -

CVPROD, quota fino a 50.000 euro - - - - - - - -

CVPROD, quota fino a 70.000 euro - - - - - - - -

CVPROD - 1,0891 1,0899 1,0302 1,0251 1,0989 1,1021 1,0918

CVPROD, differenziale relativo ai gruppi 1 e 4 della territorialità del commercio a livello comunale

- -0,0645 -0,0119 - - -0,0405 -0,0227 -

CVPROD, differenziale relativo ai gruppi 3, 5 e 6 della territorialità del commercio a livello comunale

- - - - - - - -

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone) + Altri costi per servizi + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio

- - - - - - - -

Altri costi per servizi + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio

0,8167 1,0020 - 0,9099 1,0823 0,9795 0,5575 0,5518

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VARIABILE CLUSTER 15 CLUSTER 16 CLUSTER 17 CLUSTER 18 CLUSTER 19 CLUSTER 20 CLUSTER 21 CLUSTER 22

Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all'Ires)

- 1,3968 - 1,4517 1,2791 1,3909 0,7969 0,9426

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone)

0,9097 0,7665 0,7743 0,9001 0,8387 0,8113 0,6919 0,8666

CVPROD + Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all'Ires)

1,0468 - - - - - - -

Collaboratori dell'impresa familiare e coniuge dell'azienda coniugale e familiari diversi (percentuale di lavoro prestato diviso 100), Associati in partecipazione (percentuale di lavoro prestato diviso 100) e Soci (percentuale di lavoro prestato diviso 100) escluso il primo socio(*),

differenziale relativo alla territorialità del livello delle retribuzioni

18.051,5335 20.948,3969 21.289,4210 19.774,5372 20.612,6775 21.258,4037 20.131,1925 36.911,1625

Spese per acquisti di servizi - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all’Ires) + Altri costi per servizi + Costo per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio + Abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali

- - 0,9753 - - - - -

Valore beni strumentali mobili (*) 0,0952 0,0621 0,0567 0,0724 0,0811 0,0780 0,0550 0,0252

Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l'attività dell'impresa - Compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone), quota fino a 50.000 euro

- - - - - - - -

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Dove:

CVPROD = valore massimo tra (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi) e 0.

Valore beni strumentali mobili = Valore dei beni strumentali - Valore dei beni strumentali relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria.

Aree della territorialità del commercio a livello comunale:

Gruppo 1 - Aree con livelli di benessere e scolarizzazione molto bassi ed attività economiche legate prevalentemente al commercio di tipo tradizionale;

Gruppo 3 - Aree ad alto livello di benessere, con un tessuto produttivo industriale e una rete commerciale prevalentemente tradizionale;

Gruppo 4 - Aree a basso livello di benessere, minor scolarizzazione e rete distributiva tradizionale;

Gruppo 5 - Aree con benessere molto elevato, in aree urbane e metropolitane fortemente terziarizzate e sviluppate, con una rete distributiva molto evoluta;

Gruppo 6 - Aree di medio-piccole dimensioni con una marcata presenza di grandi superfici commerciali, con alto livello di benessere e un sistema economico-produttivo evoluto.

Il differenziale territoriale relativo alla territorialità del livello delle retribuzioni e del livello dei canoni di affitto dei locali commerciali riferito ad una variabile della funzione di ricavo, è calcolato moltiplicando la variabile stessa per il

valore dell’indicatore relativo alla territorialità utilizzata. L’indicatore assume valori non negativi e non superiori all’unità. Il differenziale territoriale relativo alla territorialità del commercio a livello comunale coincide con la variabile

della funzione di ricavo nell’area territoriale di appartenenza.

(*) La variabile viene rideterminata in base alla durata dell’attività pari al numero di mesi di attività nel corso del periodo d’imposta diviso 12. Inoltre l'esclusione del primo socio è a capienza del totale dei soci.

- Variabili contabili espresse in euro.

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SUB ALLEGATO 8.I – NEUTRALIZZAZIONE DEGLI AGGI O RICAVI FISSI

Alcune delle variabili utilizzate nell’analisi della congruità presenti nei quadri del personale e degli elementi contabili, annotate nel modello in maniera indistinta, vengono neutralizzate per tener conto della componente relativa all’attività di vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso.

La neutralizzazione viene applicata alle seguenti variabili:

Personale addetto all’attività:

- Percentuale di lavoro prestato da “Collaboratori dell’impresa familiare e coniuge dell’azienda coniugale”52;

- Percentuale di lavoro prestato da “Familiari diversi da quelli di cui al rigo precedente che prestano attività nell’impresa”52;

- Percentuale di lavoro prestato da “Associati in partecipazione”52;

- Percentuale di lavoro prestato da “Soci amministratori”52;

- Percentuale di lavoro prestato da “Soci non amministratori”52.

Elementi contabili:

- Spese per acquisti di servizi;

- Spese per acquisti di servizi, di cui per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all’Ires);

- Altri costi per servizi;

- Costo per il godimento di beni di terzi (canoni di locazione finanziaria e non finanziaria, di noleggio, ecc.), di cui per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio;

- Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività dell’impresa53;

- Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività dell’impresa, di cui per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone);

- Oneri diversi di gestione, di cui per abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria;

- Oneri diversi di gestione, di cui per spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali;

- Valore dei beni strumentali;

- Valore dei beni strumentali, di cui “valore relativo a beni acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria”.

La neutralizzazione viene effettuata in base al coefficiente di scorporo, calcolato come il minor valore tra Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso Margine lordo complessivo aziendale calcolato e Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso

Altri costi

52

L’abbattimento viene effettuato sulle variabili utilizzate nell’analisi della congruità e non sulla singola variabile. 53

A tale variabile, prima della neutralizzazione per tener conto della componente relativa all’attività di vendita di beni soggetti ad aggio o ricavo fisso, viene applicato se presente il correttivo relativo agli apprendisti.

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Se Altri costi è uguale a zero allora il rapporto: Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso

Altri costi

è posto pari ad 1.

Dove:

Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso = Ricavi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso - Costo del venduto relativo alla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso;

Costo del venduto relativo alla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso54 = Esistenze iniziali relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso - Rimanenze finali relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso + Costi per l’acquisto di prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso - Beni soggetti ad aggio o ricavo fisso distrutti o sottratti;

Margine lordo complessivo aziendale calcolato = Aggi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso + Margine lordo calcolato per attività diverse dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso;

Margine lordo calcolato per attività diverse dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso = (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi) * Indice di margine medio55;

Costo del venduto = [Esistenze iniziali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale (escluse quelle relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) + Costi per l'acquisto di materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci (esclusi quelli relativi a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) - Beni distrutti o sottratti (esclusi quelli soggetti ad aggio o ricavo fisso)] + (Esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93, comma 5, del TUIR56 - Beni distrutti o sottratti) - Rimanenze finali;

Rimanenze finali = Rimanenze finali relative a merci, prodotti finiti, materie prime e sussidiarie, semilavorati e ai servizi non di durata ultrannuale (escluse quelle relative a prodotti soggetti ad aggio o ricavo fisso) + Rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all’art. 93, comma 5, del TUIR;

Altri costi = Spese per acquisti di servizi - Spese per acquisti di servizi, di cui per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società ed enti soggetti all’Ires) + Altri costi per servizi + Costo per il godimento di beni di terzi (canoni di locazione finanziaria e non finanziaria, di noleggio, ecc.), di cui per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti di locazione non finanziaria e di noleggio + Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività dell’impresa -

54Se la variabile Costo del venduto relativo alla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso è minore di zero, viene posta uguale a zero.

55Per lo studio di settore in oggetto l’Indice di margine medio è stato individuato sulla platea dei contribuenti coerenti, normali e con

margine lordo positivo distintamente per gruppo omogeneo (cluster), come rapporto tra l’ammontare complessivo del Margine lordo

dichiarato e l’ammontare complessivo del (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi). Il Margine lordo dichiarato è pari a

[Ricavi dichiarati – (Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi)]. L’Indice di margine medio permette di calcolare il Margine

lordo per attività diverse dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso, sulla base del Costo del venduto e del Costo per la

produzione di servizi, indipendentemente dal livello dei Ricavi dichiarati;

dove:

Ricavi dichiarati = Ricavi di cui ai commi 1 (lett. a) e b)) e 2 dell’art. 85 del TUIR (esclusi aggi o ricavi fissi) + (Altri proventi considerati

ricavi - Altri proventi considerati ricavi di cui alla lettera f) dell’art. 85, comma 1, del TUIR) + (Rimanenze finali relative ad opere,

forniture e servizi di durata ultrannuale - Rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all’art. 93,

comma 5, del TUIR) - (Esistenze iniziali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale - Esistenze iniziali relative ad opere,

forniture e servizi di durata ultrannuale di cui all’art. 93, comma 5, del TUIR).

Nella fase di costruzione i Ricavi dichiarati includono l’Adeguamento da studi di settore. 56

Il richiamo dell’art. 93, comma 5 del TUIR, è riferito al testo vigente anteriormente all’abrogazione della norma operata dall’art. 1, comma 70 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (opere, forniture e servizi ultrannuali con inizio di esecuzione non successivo al periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2006).

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Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l’attività dell’impresa, di cui per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore (società di persone) + Oneri diversi di gestione, di cui per abbonamenti a riviste e giornali, acquisto di libri, spese per cancelleria + Oneri diversi di gestione, di cui per spese per omaggio a clienti ed articoli promozionali.

In applicazione, per ogni singolo soggetto, il valore dell’Indice di margine medio, da utilizzare per il calcolo del coefficiente di scorporo, è ottenuto ponderando i valori di riferimento individuati per gruppo omogeneo con le relative probabilità di appartenenza (vedi tabella 3).

La neutralizzazione non viene effettuata nei seguenti casi:

(Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi) inferiore o uguale a zero;

Ricavi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso inferiori o uguali al Costo del venduto relativo alla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso.

Tabella 3 – Valori dell’Indice di margine medio

Cluster Valore

1 0,2101

2 0,3267

3 0,3861

4 0,2960

5 0,2851

6 0,6190

7 0,3221

8 0,2911

9 0,2981

10 0,4686

11 0,2235

12 0,3188

13 0,5372

14 0,3037

15 0,3289

16 0,4314

17 0,2827

18 0,6305

19 0,3716

20 0,3825

21 0,3004

22 0,2910