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Comune di BUTI (Provincia di Pisa) Settore 3 - Servizio Tecnico Ambientale STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA GESTIONE, RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE Art. 1 - INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Comune di Buti è dotato di un solo Cimitero Comunale ubicato alla periferia di Buti Capoluogo, in fregio alla via A. Gramsci e via San Martino. L’area cimiteriale si estende su di una superficie di circa mq. 13.000 con rappresentazione al Catasto Terreni del Comune di Buti nel Foglio di Mappa n. 16 particella A e particella 210. L’accesso è garantito dalla strada provinciale butese, via A. Gramsci, sulla quale si attesta un ampio parcheggio di 80 stalli situato sul lato opposto della strada rispetto all’ingresso principale del cimitero. L’ingresso pedonale principale ai visitatori è situato in fregio alla strada provinciale butese. Ulteriori n. 4 accessi, uno dei quali carrabile, sono situati sul lato est in fregio alla via San Martino Art. 2- INQUADRAMENTO STORICO L’impianto originario risalente alle fine del sec. XIX comprendeva l’area tra l’ingresso principale e la Cappella. L’impianto del Cimitero, del tipo a corte, racchiudeva nella parte centrale il campo utilizzato per le inumazioni, realizzato a vari livelli che seguono l’orografia del terreno e circondato, ad esclusione della parte

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(Provincia di Pisa) Settore 3 - Servizio Tecnico Ambientale

STUDIO DI FATTIBILITA’ PER LA GESTIONE, RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE

Art. 1 - INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Comune di Buti è dotato di un solo Cimitero Comunale ubicato alla periferia di Buti Capoluogo, in fregio alla via A. Gramsci e via San Martino. L’area cimiteriale si estende su di una superficie di circa mq. 13.000 con rappresentazione al Catasto Terreni del Comune di Buti nel Foglio di Mappa n. 16 particella A e particella 210. L’accesso è garantito dalla strada provinciale butese, via A. Gramsci, sulla quale si attesta un ampio parcheggio di 80 stalli situato sul lato opposto della strada rispetto all’ingresso principale del cimitero. L’ingresso pedonale principale ai visitatori è situato in fregio alla strada provinciale butese. Ulteriori n. 4 accessi, uno dei quali carrabile, sono situati sul lato est in fregio alla via San Martino Art. 2- INQUADRAMENTO STORICO L’impianto originario risalente alle fine del sec. XIX comprendeva l’area tra l’ingresso principale e la Cappella. L’impianto del Cimitero, del tipo a corte, racchiudeva nella parte centrale il campo utilizzato per le inumazioni, realizzato a vari livelli che seguono l’orografia del terreno e circondato, ad esclusione della parte

iniziale (lato Sud), da loggiati in muratura dotati di aperture arcuate e soffitti a volte, elementi tipici dell’edilizia cimiteriale ottocentesca della zona. Art. 3 – INTERVENTI DI AMPLIAMENTO - Allegato 8 - Nel corso degli anni ‘40 ‘50 e ‘60 il cimitero è stato progressivamente ampliato nella parte posta a est compresa tra l’impianto originario e la via vicinale di San Martino con una serie di strutture a colombari con accesso da un viale centrale che segue l’orografia del terreno e dei terrazzamenti sviluppati su quattro livelli. Alcuni manufatti più piccoli, in questi anni, sono stati costruiti negli spazi interstiziali per ospitare i loculi ossari. Negli anni settanta i loggiati superiori dell’impianto originario furono demoliti e sostituiti con gli attuali loculi a colombari, realizzati con soffitti piani, tetto a falde in laterizio armato con manto di copertura in tegole marsigliesi ed ampie aperture rettangolari di collegamento al percorso interno trasversale carrabile con accesso dalla via San Martino. Su questa viabilità interna la struttura appena descritta si affaccia con un portico che ospita ulteriori loculi ossari. L’intervento fu progettato e diretto dall’Ing. Giulio Matteucci di Pontedera. Negli anni successivi il Cimitero Comunale si è esteso sul lato nord, verso il monte, l’unica direzione possibile considerato l’esistenza sugli altri confini della via vicinale di San Martino ad est e di una proprietà privata ad ovest, con la costruzione di cappelle gentilizie ed altre strutture per loculi a colombari nonché con una nuova viabilità interna carrabile sempre con accesso dalla via San Martino. Per la necessità di disporre di nuovi loculi a colombari (termine derivato dal latino “colombarium” tipica costruzione funeraria divisa in loculi orizzontali/nicchie, ciascuno dei quali idoneo per la tumulazione dei defunti e che ricordano le strutture per il ricovero dei colombi), nel 1982 fu approvato un progetto stralcio, 1°LOTTO, predisposto dal predetto Ing. Giulio Matteucci per la costruzione di n. 400 nuovi loculi a colombari, da realizzarsi in ampliamento del cimitero esistente, sul lato Nord Est dello stesso. Il progetto prevedeva una tipologia edilizia simile a quella esistente nel cimitero, elevata su due piani fuori terra. La direzione dei lavori fu affidata all’Arch. Frassi Roberto all’epoca Responsabile dell’Ufficio Tecnico Com.le. I nuovi loculi colombari furono costruiti su due livelli, con strutture a setti portanti in cemento armato a faccia vista, pareti in elevazione e copertura in parte piana di identico materiale ed in parte coperta con struttura in alluminio anodizzato e lastre curvate in plexiglas trasparente, in corrispondenza dei percorsi distributivi interni realizzati allo scopo di garantire un’illuminazione naturale di detti spazi. Fu realizzata inoltre, alla sommità di detto ampliamento, un’ulteriore viabilità interna, anch’essa con accesso dalla via San Martino. Da detta viabilità è possibile raggiungere il primo livello attraverso una rampa esterna che agevola la fruibilità della nuova struttura anche a persone anziane e/o disabili. I percorsi interni ed esterni hanno pavimentazione in piastrelle di grès ceramico di tonalità chiara. Le rifinitura delle pietre sepolcrali dei loculi sono realizzate in marmo bianco di Carrara venato con epigrafi. I lavori, che iniziarono nel giugno 1984 e terminarono nel giugno 1987, furono eseguiti dall’Impresa I.C.E.S. S.p.A. con sede in Capezzano Pianore (LU). Successivamente nel 1987, per le condizioni precarie di manutenzione dei loculi a colombari presenti nella parte più vecchia del Cimitero ed in considerazione che quelli appena realizzati nella parte Nord del Cimitero, con il 1° LOTTO, erano completamente esauriti (parte occupati e parte acquistati da cittadini nella prevendita effettuata dall’Amministrazione Comunale per il finanziamento dei lavori) fu redatto un nuovo progetto dall’Arch. Frassi Roberto, prevedendo il recupero di n. 302 loculi a colombari posti nella parte Sud del Cimitero, precisamente sui lati est ed ovest rispetto all’ingresso principale. Il progetto ha previsto il rifacimento delle coperture, con adeguata impermeabilizzazione della struttura portante, il rifacimento delle fasce in marmo bardiglio della Cappella di riquadro loculo e pietra sepolcrale in marmo bianco di Carrara venato ed altresì il recupero di un locale ivi esistente per la creazione di una stanza/cappella mortuaria. I lavori, iniziati nel Dicembre 1988 e terminati nel Giugno 1990, furono affidati all’ Impresa Edile Artigiana di Tarantino Antonio di Latignano (PI), mentre la fornitura e posa in opera dei marmi a rifinitura loculi fu affidata alla Ditta Lazzerini Nado di Bientina. Nel 1995 l’Arch. MONGIOJ Piergiorgio e l’Arch. Frassi Roberto progettarono la realizzazione di un 2° LOTTO di ampliamento per la costruzione di n. 336 loculi a colombari e n. 10 cappelle gentilizie da realizzarsi sempre nella parte Nord del cimitero comunale, in adiacenza alla struttura precedentemente realizzata con il 1° LOTTO.

La tipologia edilizia del nuovo progetto, condizionata dalla struttura cimiteriale già realizzata con il precedente intervento, tese alla ricomposizione planimetrica ed architettonica del complesso cimiteriale, recuperandone l’assialità principale, con la continuità e il collegamento dei percorsi già realizzati e l’utilizzo della rampa centrale. Il progetto individuava altresì lo spazio da cedere in diritto di superficie temporale a privati per la costruzione di n. 10 cappelle gentilizie determinandone la tipologia, forma, dimensioni e materiali per la finitura delle stesse. I lavori furono iniziati nel Gennaio 1996 e terminate nell’Ottobre 1997. Nel 1998 fu redatto dall’Arch. Frassi Roberto un progetto di ristrutturazione degli immobili, strutture, vialetti, scale interne, con adeguamento dell’impianto elettrico. I lavori furono affidati ed eseguiti dalla ditta Menchini Giuliano di Buti sotto la direzione lavori dell’Ufficio Tecnico Comunale. Nel 2002 l’Arch. Mongioj progettò la costruzione di n. 336 loculi a colombari (3° LOTTO), prevedendo un ulteriore ampliamento del Cimitero sul lato Nord in adiacenza alle strutture esistenti, della stessa tipologia, caratteristica e forma delle strutture edilizie già realizzate con i precedenti due lotti. I lavori furono affidati alla ditta EDILTECNICA S.r.l. con sede in Santa Maria a Monte, ebbero inizio nel Luglio 2003 e furono ultimati nell’Agosto 2005. Art. 5 - INQUADRAMENTO URBANISTICO – Allegato 2 - Gli strumenti urbanistici comunali vigenti sono:

- Piano Strutturale approvato con Deliberazione C.C. n. 30 del 28/06/2005; - Regolamento Urbanistico approvato con Deliberazione di C.C. n. 3 del 13/02/2007; - Variante di monitoraggio quinquennale del Regolamento Urbanistico adottata con deliberazione di

C.C. n. 33 del 13/07/2012. L’area cimiteriale è individuata con la destinazione “Zone per attrezzature a servizio della collettività - Fb” normata all’art. 30 delle NTA della variante di monitoraggio e revisione quinquennale del R.U. Art. 6 - VINCOLI PRESENTI SUL SITO – Allegato 3 - Il cimitero comunale è sottoposto alle seguenti discipline di tutela:

- vincolo Legge n. 1089/1939. - vincolo paesaggistico “distanza dai corsi d’acqua” (ex L. 431/85) art. 142 c. 1 lettera c) del D.Lgs. n.

42/2004. L’area cimiteriale ricade in parte nel Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Monte Pisano. Sul progetto di ampliamento dovrà essere acquisito il preventivo parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Pisa e Livorno e l’autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 142/2004. Inoltre dovrà farsi riferimento alle specifiche previste dalla Legge Regione Toscana n. 56 del 2000 e s.m.i.. Art. 4 - FATTIBILITA’ GEOLOGICA – Allegato 4 - Il Regolamento Urbanistico di Buti individua il cimitero comunale nella classe 3 – Fattibilità Condizionata, con classe di fattibilità III per gli aspetti geomorfologici e classe di fattibilità 1 per gli aspetti idraulici. Art. 7 - DISPONIBILITA’ DELLE AREE Le aree su cui dovranno essere eseguite le opere di ampliamento sono di proprietà comunale. Art. 8 - REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Il regolamento comunale di polizia mortuaria è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 34 del 26/04/1991. E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale procedere ad una revisione del Regolamento in merito ai seguenti aspetti:

- riduzione della durata della concessione dei loculi dagli attuali 50 anni a 30 anni;

- autorizzazione all’esercizio di rivendita fiori nell’ambito dell’immobile adibito a cimitero; - uniformità della tipologia e dei materiali impiegati nelle lapidi nei campi di inumazione;

Art. 9 – IMPIANTI Impianto elettrico Il cimitero è fornito di impianto elettrico. I due quadri di comando elettrici sono situati il primo nella parte “storica” del cimitero e il secondo presso i padiglioni ampliati negli anni ’80-2000. L’impianto di alimentazione delle lampade votive è a bassa tensione 56 V. con lampade a Led. Nei camminamenti l’illuminazione non è regolata da crepuscolare. Le plafoniere dei camminamenti necessitano di essere sostituite con plafoniere IP65 da esterno con tubi al neon. Due dei 5 cancelli di ingresso sono dotati di automatizzazione e temporizzazione. Impianto fotovoltaico Nel 2011 sono stati posizionati sulla copertura piana del padiglione nordest, 1°LOTTO di ampliamento, 18 mq. di pannelli fotovoltaici. La struttura portante dei pannelli è costituita dai supporti ConSole, in polietilene riciclato e privo di cloro (HDPE), zavorrati con sacchi di sabbia e ghiaia al fine di resistere ai carichi dovuti al vento. Il materiale di composizione dei supporti soddisfa i requisiti antincendio imposti dalla normativa DIn 4102 classe B2. Sui supporti sono collocati i moduli fotovoltaici. L’inverter ed il contatore ENEL sono stati collocati nel ripostiglio situato al piano terreno di detto padiglione, già ospitante i contatori ENEL, al fine di agevolare lo scambio sul posto. L’impianto è entrato in tensione il 31-05-2012, mentre il 20 giugno 2012 vi è stata la comunicazione di avvio all’incentivazione da parte del GSE. L’impianto ha una capacità di produzione di circa 5.200 KW / anno (stima che può variare in funzione dell'irraggiamento totale annuo dal 10% al 15% in più o meno). Ad un prezzo unitario per Kw di 0.247 euro si ha un introito mediamente pari ad € 1.284,40 all'anno. Stazione radio base per telefonia mobile Con contratto repertorio n. 3302 del 05.08.2003 registrato a Pontedera il 07.08.2003 al n. 1900, fu concessa un’area di proprietà comunale, ubicata nella parte nord-ovest del Cimitero Comunale, di circa mq 40 alla Soc. ERICSSON TELECOMUNICAZIONI SPA con sede legale in Via Anagnina 203 a Roma, per la realizzazione e la gestione di una stazione radio base per l’esercizio della telefonia mobile, consentendo alla predetta società la possibilità di cedere il predetto contratto o sublocare l’area comunale in questione alla Soc. WIND TELECOMUNICAZIONI SPA con tutti gli oneri ed obblighi previsti dal contratto rep. 3302/2003. L’area comunale concessa è individuata al Catasto Terreni del Comune di Buti, nel Foglio di Mappa n. 16 da porzione della Part.lla A. La durata della concessione era di anni 9 decorrenti dalla data di stipula del contratto e quindi con scadenza naturale il 05.08.2012. E’ in corso da parte dell’Amministrazione Comunale la valutazione del prolungamento del contratto. Art. 10 - INQUADRAMENTO DELLA DOMANDA ED OFFERTA Gli interventi di ristrutturazione e ampliamento riguardano l’unica struttura cimiteriale presente sul territorio comunale alla quale si riferisce il relativo bacino d'utenza alla data del 31/12/2011 per un totale di n. 5.851 utenti. ANALISI STATISTICA DELL’INCREMENTO DEMOGRAFICO E DELLA MORTALITA’. Si fornisce una serie statistica storica dell’incremento demografico e della mortalità che prende come riferimento il periodo intercorrente tra il 1998 e il 2010.

ANNO POP. RESIDENTE MORTALITA’

1998 5.369 55 1999 5.350 48 2000 5.427 46 2001 5.447 40 2002 5.513 40 2003 5.564 41 2004 5.566 52 2005 5.659 36 2006 5.517 41 2007 5.722 45 2008 5.759 35 2009 5.810 39 2010 5.856 35

CAPIENZA DELL’ATTUALE CIMITERO Il cimitero comunale risulta ospitare attualmente:

- 820 loculi ossari - 3.323 loculi colombari - 30 sarcofagi - 232 posti in campo di inumazione - 26 cappelle private

STATO DELL’ATTUALE DISPONIBILITÀ

- n. 10 loculi - n. 19 loculi ossari

Art. 11 - OBIETTIVI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Vengono individuati quali obiettivi prioritari:

1. L’ampliamento del cimitero comunale: - realizzazione di nuove sepolture, loculi, ossari, tombe private, cinerari

2. La manutenzione straordinaria delle strutture esistenti: - manutenzione delle coperture nei padiglioni più antichi: opere di impermeabilizzazione e

sistemazione del manto di copertura, delle lattonerie, delle cornici e degli sporti di gronda; - manutenzione delle coperture nei padiglioni più recenti: opere di impermeabilizzazione delle

coperture piane, sistemazione delle lattonerie e delle scossaline; - ripristini degli intonaci interni ed esterni, tinteggiature, ripristini delle cornici, e dei rivestimenti

laterizi ove presenti - adeguamento dell’impianto elettrico interno, esterno e dell’impianto delle luci votive con

eventuale adeguamento con sistema ad energia fotovoltaica - implementazione dei punti luce e sostituzione delle plafoniere danneggiate - manutenzione locale custode. - manutenzione servizi igienici. - bonifica e impermeabilizzazione dell’ossario comune. - realizzazione di nuovi servizi igienici - realizzazione di pensiline di copertura delle rampe scoperte presenti nei padiglioni più recenti

3. La fornitura di attrezzature - fornitura di scale e passerelle per un facile raggiungimento da parte degli utenti e sostituzione

del parco scale esistente ove non idoneo - fornitura di rampe mobili per i dislivelli nei campi di inumazione - fornitura delle attrezzature necessarie per l’esecuzione dei servizi cimiteriali e del servizio di

custodia 4. La riqualificazione degli spazi a verde esistenti e della viabilità interna:

- allestimento delle aree verdi - sostituzione e implementazione degli arredi fissi

- realizzazione di nuova viabilità interna - abbattimento delle barriere architettoniche mediante realizzazione di rampe, messa in sicurezza

delle scale esistenti, posa in opera di parapetti e di corrimano, ove mancanti - realizzazione di nuove pavimentazioni - realizzazione di area a parcheggio e riqualificazione del parcheggio sito in fregio alla strada

provinciale Butese, via A. Gramsci. - motorizzazione del cancello carrabile - realizzazione di nuovi impianti idrici con nuovi punti di adduzione - implementazione dell’illuminazione esterna con predisposizione di meccanismo crepuscolare

5. La realizzazione di estumulazioni straordinarie e la ristrutturazione dei loculi estumulati. 6. L’affidamento della gestione di tutti i servizi cimiteriali e di custodia ad un unico soggetto allo

scopo di avere un unico referente per la gestione del cimitero. Art. 12 - LINEE GUIDA PER L’ELABORAZIONE DELLA PROPOSTA DI AMPLIAMENTO E GESTIONE Scopo del presente studio di fattibilità è indicare gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale intende perseguire attivando una procedura di Project Financing ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 per l’ampliamento e la gestione del cimitero comunale. Le indicazioni contenute nel presente studio di fattibilità, relativamente ai “Lavori” ed ai “Servizi”, sono fornite allo scopo di orientare il promotore nell’elaborazione della proposta. La proposta di Project Financing dovrà essere corredata da tutti gli elaborati necessari alla sua valutazione (previsti nell’art. 153 del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 ss.mm.ii. ed opportunamente integrati) e dovrà essere redatta tenendo conto del quadro delle esigenze e degli obiettivi espressi nel presente studio di fattibilità. Il progetto dovrà essere redatto in conformità alle previsioni del D.P.R. 207/2010 e dovrà contenere una relazione tecnico sanitaria redatta ai sensi dell’art. 56 del D.P.R. 10/09/1990 n. 285. Art. 13 - LAVORI DI MANUTENZIONE E AMPLIAMENTO MANUTENZIONI Per quanto riguarda le manutenzioni e i risanamenti dovranno essere utilizzate tecniche che garantiscano, soprattutto per gli edifici aventi notevole valenza ambientale, la conservazione ed il mantenimento delle peculiari caratteristiche architettoniche; I prospetti ospitanti i loculi assoggettati ad estumulazione straordinaria dovranno essere sottoposti a ristrutturazione che preveda l’impermeabilizzazione dei loculi, ove necessario, il rifacimento delle marmette in marmo bianco venato di Carrara (sp. 2 cm) e del riquadro in bardiglio grigio, al fine di uniformare i prospetti dal punto di vista estetico. AMPLIAMENTI L’ipotesi di ampliamento del cimitero esistente prevede la possibilità di integrare ed ampliare i tre “padiglioni” realizzati negli anni ottanta/novanta/duemila, sfruttandone gli spazi liberi intermedi ed adiacenti e riorganizzando il sistema dei percorsi e delle rampe di accesso. Si prevede inoltre di poter realizzare un ulteriore ampliamento nell’area retrostante di proprietà comunale, demolendo l’edifico esistente e realizzando un nuova ala rimodellando la morfologia del terreno, con annesso parcheggio di servizio e di accesso ai disabili. La stima di tale potenzialità di ampliamento è di circa 900 loculi. Per quanto riguarda le nuove costruzioni dovranno essere utilizzati modelli architettonici che si inseriscono nel contesto attuale, tenendo conto della necessità di garantire le esigenze della domanda/offerta; si sottolinea l’esigenza di attrezzare il cimitero con aree a giardino in modo da rendere più accogliente e confortevole le visite e l’accesso dei parenti dei defunti. Nell’ambito degli interventi di ampliamento potrà anche essere prevista la realizzazione di locali accessori da progettarsi in conformità alla normativa vigente. Gli interventi dovranno essere progettati in conformità alle disposizioni del DPR 10/9/1990 n. 285 e della vigente normativa di settore. Al fine di uniformare e rendere omogenei i prospetti dei loculi in ampliamento il progetto dovrà comprendere anche la realizzazione delle finiture lapidee (marmette e riquadri) uniformi dei prospetti e le

lapidi dei singoli loculi il cui costo potrà essere recuperato dal promotore in occasione della vendita dei loculi. Gli interventi di ampliamento e di manutenzione potranno essere programmati anche in tempi e fasi successive. Alla proposta di Project Financing dovrà essere altresì allegato un cronoprogramma che dovrà indicare il programma temporale degli interventi da realizzarsi e che dovrà tenere conto degli obiettivi prioritari indicati all’art. 11. Art. 14 – ESTUMULAZIONI STRAORDINARIE I loculi assoggettabili ad estumulazione straordinaria per decorrenza del periodo di concessione sono circa n. 360. Tali loculi, previa ristrutturazione, potranno essere venduti dal promotore secondo la tempistica stabilita dall’Amministrazione Comunale e alle tariffe approvate dalla medesima. I possibili ricavi dalla rivendita dei loculi estumulati sono riepilogati di seguito:

PADIGLIONE LOCULI

PRESENTI

LOCULI OCCUPPATI DI RECENTE O PERPETUI

LOCULI DA ESTUMULARE

spese per estumulazione € 300+IVA/cad(rif. anno 2012)

spese per assistenza sanitaria

€ 106,10 cad (rif. anno 2012)

TOTALE SPESE

RICAVI costo loculo

(costo medio) €. 1860,00

RICAVI DA LOCULI OSSARI €. 265,00

1942 60 52 8

1948 78 30 48

1949 66 4 62

1951 sotto 36 3 33

1951 60 10 50

1953 60 7 53

1957 sotto 42 10 32

1957 sopra 84 8 76

TOTALE 360 130.680,00 38.196,00 168.876,00 669.600,00 95.400,00 Art. 15 - SERVIZI IN GESTIONE E MODALITA’ DI GESTIONE SERVIZI - Vengono indicati, in maniera non esaustiva, le attività e/o servizi attinenti al complesso cimiteriale che dovranno essere svolti, ferma restando la facoltà del promotore di proporre servizi aggiuntivi a quelli indicati. I servizi dovranno essere svolti in conformità alle previsioni del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Buti in vigore al momento della redazione e presentazione della proposta ed in conformità alla normativa di settore. La proposta dovrà prevedere:

1. Servizi di polizia cimiteriale: - custodia cimitero e osservazione dei cadaveri - apertura e chiusura del cimitero - ricevimento delle salme e trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di

tumulazione o inumazione; - inumazioni salme e resti mortali; - esumazioni ordinarie e straordinarie salme e resti mortali; - tumulazioni salme, resti mortali e ceneri; - estumulazioni ordinarie e straordinarie salme, resti mortali e ceneri; - apertura e chiusura di tombe di famiglia o loculi per inserimento di cassette per resti mortali

o ceneri - deposizione ossa in ossario comune e dispersioni ceneri in cinerario comune - raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali

2. Altri servizi e forniture: - Fornitura e manutenzione delle lampade votive

- manutenzione del verde (falciatura ed eliminazione erbe infestanti, potatura essenze) - pulizia delle aree cimiteriali e dei locali accessori - pulizia delle aree esterne - svuotamento dei contenitori per i rifiuti

3. Manutenzione ordinaria delle opere e delle aree cimiteriali La gestione del servizio lampade votive comprende l’estensione, la messa a norma e la manutenzione degli impianti esistenti (comprensiva di allacciamenti esterni ed installazione di eventuali nuovi contatori, ricambio lampadine). La manutenzione ordinaria delle opere e delle aree cimiteriali comprende la manutenzione degli impianti di illuminazione (compresi quelli delle aree a parcheggio individuate nell’ambito del perimetro del cimitero) e degli impianti automatici di chiusura ed apertura dei cancelli. Il promotore dovrà volturare a suo nome tutte le utenze presenti nel cimitero. E’ facoltà del promotore prevedere l’installazione di attività commerciali a reddito compatibili con la destinazione dell’area, quali rivendita di fiori lumini ceri ecc. nonché forniture di copri tomba e/o cippi per le inumazioni, da individuarsi in apposite aree situate nel perimetro delle aree cimiteriali. MANUTENZIONE STRAORDINARIA ANNUALE Le opere di manutenzione individuate nell’art. 11 “Obiettivi dell’Amministrazione Comunale” costituiscono interventi necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza e igiene delle strutture e degli impianti esistenti. Sarà positivamente valutata dall’Ammistrazione Comunale la proposta del promotore relativamente all’assunzione a suo carico delle opere di manutenzione anche straordinaria che si rendessero necessarie nel periodo di durata della concessione. MODALITÀ DI GESTIONE - Il promotore dovrà allegare alla proposta di Project Financing un elaborato contenente la “specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione” nel quale dovrà illustrare le modalità di gestione dei servizi che intende offrire. I servizi dovranno essere gestiti nel rispetto delle previsioni di cui al Titolo VI del testo unico delle Leggi sanitarie 27/7/1934 al DPR 10/9/1990 n. 285, delle circolari del ministero della sanità n. 24 del 24.6.1993 e n. 10 del 31.7.1998, della legge 30 del 30.3.2001 nonché delle norme regionali n. 6/2000 e n. 58/2001 e del regolamento comunale di polizia mortuaria vigente al momento della presentazione della proposta. Art. 15 - ANALISI SULLA SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA Il valore stimato del contratto si basa sul costo delle opere, sul costo di gestione dei servizi cimiteriali, sul costo del servizio di custodia delle strutture, sui costi della manutenzione straordinaria, e sulle tariffe da applicare per la concessione di loculi, ossari e cappelle, sulla durata del contratto di gestione. Il valore del contratto viene altresì calcolato, per la parte relativa ai servizi, ai sensi del c. 12 lettera b) b2) dell’art. 29 del D.Lgs. n. 163/2006, per appalto pubblico di servizi di durata indeterminata o superiore a 48 mesi, per cui si assume come base di calcolo il costo di gestione per un periodo di 4 anni. In base alla stima dell’investimento e dei costi di gestione di cui al successivo art. 16 il valore stimato del contratto ammonta a circa € 1.842.756. Tale somma risulterà interamente a carico del soggetto gestore. Si prevede infatti che le entrate provenienti dai ricavi di gestione (concessione dei loculi, degli ossari e delle cappelle private, diritto di superficie per le cappelle private, servizi a pagamento) consentano nel medio periodo di recuperare il costo dell’investimento ed i correlati costi di gestione. Al gestore verrà accordato il diritto di sfruttare economicamente le opere realizzate e di introitare i canoni per la concessone a terzi dei loculi e delle sepolture nonché di introitare dall’utenza le tariffe per i servizi a pagamento dallo stesso eseguiti. A tal fine l’Amministrazione Comunale accorderà in concessione le aree e sezioni oggetto di intervento nonché i loculi, gli ossari, le cappelle e le tombe private che saranno disponibili al momento della sottoscrizione della convezione e quelli che per qualsiasi motivo dovessero tornare a disposizione dell’Amministrazione Comunale nel corso della durata della concessione.

Art. 16 – VALORE STIMATO DEL CONTRATTO E RICAVI DI GESTIONE Si precisa che i dati relativi al numero dei loculi, loculi ossari, urne e posti di inumazione realizzati, nonché alla stima dei relativi costi rappresentano mere indicazioni orientative suscettibili di modifiche da parte del promotore in ragione degli standard tecnologici e costruttivi proposti. Si precisa altresì che al fine di quantificare il costo presunto degli interventi si è proceduto ad una stima presuntiva dei lavori, degli oneri tecnici, delle attività di estumulazione connesse alla realizzazione degli interventi; tali costi sono da considerarsi presunti in quanto derivanti da una stima sintetica effettuata con metodo comparativo prendendo a riferimento i costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale per interventi analoghi sostenuti negli ultimi anni. Stima dell’investimento:

INTERVENTO QUANTITA’

COSTO UNITARIO/TARIFFA

VIGENTE € IMPORTO €

Costruzione loculi 900 500 450.000Costruzione loculi ossari/urne cinerarie 360 278 100.000Opere accessorie all’ampliamento 150.000Lavori di manutenzione straordinaria (impermeabilizzazione copertura padiglione recente, impermeabilizzazione coperture padiglioni più antichi, impianti e opere elettriche, superamento barriere architettoniche e opere varie) 480.000Fornitura di attrezzature, arredi e riqualificazione spazi verdi esistenti 20.000

Estumulazioni straordinarie loculi 360 469,10 168.876

Lavori di manutenzione dei loculi estumulati 360 600,00 216.000

Oneri tecnici (progetto, coord. sic., D.L., collaudi) 40.000Costi di procedura 15.000

TOTALE 1.639.876 Stima dei costi di gestione annui:

ATTIVITA’ QUANTITA’ IMPORTO ANNUO €

IMPORTO SU BASE QUADRIENNALE €

Servizi di polizia cimiteriale, custodia e altri servizi e forniture 30.720 122.880Manutenzione ordinaria/straordinaria 20.000 80.000

TOTALE 50.720 202.880 Valore stimato del contratto: TOTALE € 1.842.756 Ricavi di gestione:

ATTIVITA’ QUANTITA’ COSTO UNITARIO/TARIFFA

VIGENTE € IMPORTO € IMPORTO ANNUO €

Ricavi dovuti alla vendita dei nuovi loculi 900 costo medio € 1860 1.674.000

Ricavi dovuti alla rivendita dei loculi liberati con estumulazioni straordinarie 360 costo medio € 1860 669.600

Ricavi da vendita loculi ossari/urne cinerarie 360 265 95.400 Ricavi da cessione diritto di superficie per cappelle private 5 15.493,71 77.468,55

Ricavi sui servizi di polizia cimiteriale a pagamento 30.000Ricavi sui nuovi allacci delle lampade votive 60 15,00 900Introiti derivanti dalla volturazione dell’impianto fotovoltaico installato su uno dei padiglioni recenti 1.284

TOTALE 2.516.468,55 32.184 Art. 17 - TARIFFE COMUNALI –Allegato 6 - Nella proposta di Project Financing dovranno essere previste le tariffe per la concessione di loculi, ossari, le tariffe per l’accensione delle lampade votive e le tariffe per l’esecuzione dei servizi cimiteriali, da praticare all’utenza ed i relativi criteri di aggiornamento. Le tariffe da praticare all’utenza dovranno tener conto di quelle attualmente vigenti definite dall’Amministrazione Comunale e di seguito elencate:

- servizi cimiteriali (tariffe approvate con delib. G.C. n. 29 del 03/04/2012); - vendita dei loculi e degli ossari (tariffe approvate con delib. G.C. n. 28 del 03/04/2012); - accensione di lampade votive (tariffe approvate con delib. G.C. n. 13 del 25/02/2009).

I criteri proposti di aggiornamento delle tariffe dovranno prevedere un periodo minimo di 3 anni durante i quali le tariffe praticate all’utenza siano quelle attualmente vigenti aggiornate all’indice Istat. Successivamente potranno essere previsti incrementi aumenti tariffari, rispetto alle tariffe attuali, che l’amministrazione si riserva di valutare tenendo conto dei costi di gestione cimiteriale, dei costi di investimento e dell’interesse sociale del servizio. Pertanto l’amministrazione si riserva di dichiarare la proposta non fattibile e/o non di pubblico interesse laddove preveda aumenti tariffari, ritenuti a suo insindacabile giudizio, troppo elevati e/o comunque non congrui tenuto conto della natura sociale del servizio. Per gli stessi motivi ed ugualmente l’amministrazione si riserva di dichiarare non fattibile e/o non pubblico interesse la proposta che preveda criteri di aggiornamento delle tariffe diversi da quelli ritenuti ammissibili e che comportino un innalzamento del livello delle tariffe ritenuto, a suo insindacabile giudizio, non congruo e/o troppo elevato. Cappelle private: Le cappelle private potranno essere realizzate dall’utenza sulla base di un progetto unitario, per tipologia, forma, dimensioni e materiali di finitura, redatto dal promotore. Gli introiti derivanti dalla cessione del diritto di superficie dell’area di sedime delle cappelle potranno costituire, a discrezione dell’Amministrazione Comunale, corrispettivo del promotore. In tal caso il promotore potrà usufruire della facoltà di realizzare egli stesso le cappelle da assegnare all’utenza richiedente. Per le tariffe viene preso come riferimento il valore assegnato dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 86 del 03/10//2002 alla concessione di aree per la costruzione di sepolture private per un importo di € 15.493,71 per ogni lotto di 20 mq (mq. 5x4) e per una durata di 50 anni. Servizi gratuiti: Si precisa che devono essere gratuiti i servizi di interesse pubblico indispensabili esplicitamente classificati gratuiti dalla legge e/o specificati dal regolamento di polizia mortuaria. Tra i servizi gratuiti sono ricompresi i seguenti:

- il servizio di osservazione dei cadaveri - il recupero e il relativo trasporto delle salme accidentate - la deposizione delle ossa in ossario comune - la dispersione delle ceneri in cinerario comune

Servizi a pagamento: Tutti gli altri servizi sono sottoposti al pagamento di tariffe. In particolare sono a pagamento i servizi di inumazione, esumazione ordinaria, tumulazione, estumulazione ordinaria e straordinaria a richiesta dei familiari.

ALLEGATI

1. Documentazione fotografica 2. Inquadramento urbanistico 3. Vincoli sovraordinati 4. Fattibilità geologica 5. Estratto catastale 6. Tariffe comunali 7. Disciplinare per l’affidamento dei servizi cimiteriali 8. Interventi di ampliamento

Allegato 1 Documentazione fotografica

Ingresso principale

Viale centrale

Loculi primo impianto

Loculi

Scalinata laterale

Loculi ampliamento anni ‘50

Cappelle private

Allegato 2 Inquadramento urbanistico

Estratto Regolamento Urbanistico – tav. 1 Destinazioni urbanistiche del territorio

Allegato 3 Vincoli sovraordinati Fonte: variante di monitoraggio e revisione quinquennale del Regolamento Urbanistico

Estratto Regolamento Urbanistico - tav. 6.3 Vincoli sovraordinati

Estratto Regolamento Urbanistico - tav. 5 Aree Protette

Allegato 4 Fattibilità geologica Fonte: Regolamento Urbanistico

Legenda Fattibilità geologica

Allegato 5 Estratto catastale

Catasto Terreni del Comune di Buti - Foglio di Mappa n. 16

Allegato 6 Tariffe comunali Tariffe vigenti per la vendita dei loculi e degli ossari - approvate con delib. G.C. n. 28 del 03/04/2012.

COSTO LOCULI CIMITERIALI E SPESE CONTRATTUALI -

N° LOCULI A COLOMBARO

SPESE CONTRATTUALI

TOTALE COSTO LOCULI

COSTO LOCULI + SPESE

CONTRATTUALI STAMPATI BOLLIDIRITTI DI

SEGRETERIA

SULL'ORIGINALE

N° 1 IN 1^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 2.121,00 € 2.121,78

N° 1 IN 2^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 2.601,00 € 2.601,78

N° 1 IN 3^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 2.601,00 € 2.601,78

N° 1 IN 4^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 1.591,00 € 1.591,78

N° 1 IN 5^ e 6^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 1.122,00 € 1.122,78

N° 2 IN 1^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 4.242,00 € 4.242,78

N° 2 IN 2^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 5.202,00 € 5.202,78

N° 2 IN 3^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 5.202,00 € 5.202,78

N° 2 IN 4^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 3.182,00 € 3.182,78

N° 2 IN 5^ e 6^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 2.244,00 € 2.244,78

N° 3 IN 1^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 6.363,00 € 6.363,78

N° 3 IN 2^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 7.803,00 € 7.803,78

N° 3 IN 3^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 7.803,00 € 7.803,78

N° 3 IN 4^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 4.773,00 € 4.773,78

N° 3 IN 5^ e 6^ FILA € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 3.366,00 € 3.366,78

LOCULI OSSARIO

N° 1 LOCULI OSSARI € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 265,00 € 265,78

N° 2 LOCULI OSSARI € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 530,00 € 530,78

N° 3 LOCULI OSSARI € 0,26 3X14,62 € 0,52 € 0,78 € 795,00 € 795,78

Tariffe vigenti per i servizi cimiteriali - approvate con delib. G.C. n. 29 del 03/04/2012.

COMUNE DI BUTI (Provincia di Pisa)

Settore SERVIZI TECNICI E AMBIENTALI Servizio TECNICI Tariffe PROVENTI DERIVANTI DA OPERAZIONI CIMITERIALI

Nome Responsabile DOTT: ARCH: GIUSEPPINA DI LORETO Ultimo Aggiornamento Tariffario DELIB. GIUNTA COMUNALE N. 29 del 03/04/2012

TARIFFE/ALIQUOTE 2012

Euro Inumazioni (ordinarie) 500,00 Esumazioni 500,00 Tumulazioni 250,00

Estumulazioni su richiesta (esclusa cassettina ossari) 280,00

Tariffe vigenti per l’accensione di lampade votive - approvate con delib. G.C. n. 13 del 25/02/2009

COMUNE DI BUTI

(Provincia di Pisa) Settore SERVIZI TECNICI E AMBIENTALI

Servizio TECNICO

Tariffe LAMPADE VOTIVE

Nome Responsabile DOTT. ARCH. GIUSEPPINA DI LORETO

Ultimo Aggiornamento Tariffario DELIB. GIUNTA COMUNALE N. 13 DEL 25/02/2009

TARIFFE/ALIQUOTE 2012 Euro

Per ogni lampada votiva accesa nei loculi per sepolture private e per le lampade per singole sepolture all'interno delle Cappelle Gentilizie

16,00

Per la lampada centrale delle stesse Cappelle o Sarcofago

50,00

Allaccio Lux Aeterna 15,00

Allegato 7 DISCIPLINARE PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI CIMITERIALI ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO Oggetto dell’appalto è la prestazione dei servizi cimiteriali, comprendenti i servizi e le opere di cui all’Allegato da effettuarsi presso il Cimitero Comunale di Buti. Le indicazioni tecniche contenute nel presente disciplinare sono da intendersi minime ed inderogabili. Il servizio oggetto del presente disciplinare è da considerarsi ad ogni effetto servizio pubblico essenziale e non potrà essere sospeso, interrotto o abbandonato. ART. 2 – DURATA DELL’APPALTO Il presente appalto ha la durata presunta di ……………….. dalla data di effettivo inizio del servizio. ART. 3 – DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE OPERE Il presente appalto prevede lo svolgimento dei servizi di seguito indicati:

1. ricevimento delle salme e trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero al luogo di tumulazione o inumazione;

2. inumazioni; 3. esumazioni ordinarie con l’onere della raccolta delle ossa rinvenute e loro deposito in

ossario comune o in loculi - ossari; 4. tumulazioni; 5. estumulazioni ordinarie; 6. estumulazioni ed esumazioni autorizzate e/o ordinate dalle competenti autorità; 7. apertura e chiusura di tombe di famiglia o loculi per inserimento di cassette per resti mortali

o ceneri 8. operazioni di sanificazione e ripristino delle condizioni igieniche ordinate dall’autorità

sanitaria in casi straordinari e di emergenza; 9. raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali;

ART. 4 – MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEI SERVIZI E DI ESECUZIONE DELLE OPERE Le prestazioni di cui all’art. 3 devono essere eseguite:

- come lavoro urgente segnalato tramite comunicazione verbale, telefonica o scritta, da parte del Settore 3 “Servizio Tecnico Ambientale” del comune di Buti, ovvero da parte del custode del cimitero, da effettuare nei tempi indicati dai soggetti di cui sopra;

- come lavoro programmato individuato secondo le esigenze, le priorità e i tempi stabiliti dal Settore 3 “Servizio Tecnico Ambientale” del comune di Buti e comunicato con le medesime modalità sopraccitate.

Per le modalità di espletamento si veda anche l’Allegato.

ART. 5 – PREZZI UNITARI I prezzi si intendono comprensivi degli oneri relativi a:

- spese per mezzi d’opera e per i necessari ponteggi; - fornitura dei materiali di consumo necessari per lo svolgimento dei lavori; - carico, trasporto e scarico dei suddetti materiali; - trasporto a discarica autorizzata dei materiali di risulta delle lavorazioni affidate e dei rifiuti

di tipo cimiteriale derivanti dalle lavorazioni stesse; - pulizie delle zone circostanti i lavori; - quanto occorre per prestare i servizi ed effettuare le opere affidate a perfetta regola d’arte.

ART. 6 – ATTREZZATURE DI SERVIZIO L’Appaltatore dovrà essere in possesso di idonee attrezzature atte allo svolgimento del servizio. Le attrezzature devono essere mantenute in perfetto stato di funzionamento, tecnicamente efficienti, dotate di tutti gli accessori ed accorgimenti atti a proteggere e salvaguardare gli operatori nonché gli utenti. ART. 7 – DISPOSIZIONI RELATIVE AL PERSONALE L’Appaltatore dovrà avere alle proprie dipendenze personale sufficiente ad assicurare il regolare espletamento di tutti i servizi previsti nel presente disciplinare. Il personale dovrà avere età non inferiore ai 18 anni, essere fisicamente idoneo e munito di autorizzazione sanitaria. L'impresa, dietro semplice richiesta dell'Amministrazione, dovrà produrre l'elenco nominativo del personale alle sue dipendenze e dimostrarne la regolare assunzione ed il rispetto delle normative retributive e contributive. L’impresa dovrà assicurare ai propri dipendenti un’adeguata e scrupolosa formazione professionale, intesa a specializzarli per i compiti e le mansioni richieste dalla fornitura. Compete interamente all’Appaltatore ogni responsabilità in materia di infortuni, adeguamento alle vigenti norme sul lavoro, assicurazione e previdenza sociale del personale impiegato. Compete inoltre all’Appaltatore attuare l’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e dai decreti relativi, della prevenzione e assicurazione infortuni sul lavoro, delle previdenze varie per la disoccupazione involontaria, invalidità, vecchiaia ed altre malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che potrà intervenire in corso d’appalto per la tutela dei lavoratori. L’Appaltatore si obbliga ad osservare ed applicare integralmente ai propri dipendenti tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore al tempo e nelle località in cui si svolge il servizio. Il presente appalto è soggetto all’osservanza della vigente normativa in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. In caso di sciopero del personale dell’Appaltatore o di altre cause di forza maggiore (non saranno da considerarsi tali ferie, aspettative, malattie ecc.) deve essere assicurato un servizio di emergenza. Le eventuali mancate prestazioni saranno quantificate e si provvederà all’applicazione delle relative penali e delle sanzioni previste dalla legge. ART. 8 – DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA SICUREZZA Per l’appalto in oggetto sono previsti rischi da interferenza per i quali è necessario adottare relative misure di sicurezza, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008, in quanto le attività

affidate si svolgeranno in presenza di utenza, di altre ditte di imprese funebri e di personale dell’Amm.ne Com.le. Pertanto sarà redatto il DUVRI, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008, le cui prescrizioni costituiscono obbligo per l’Appaltatore. ART. 9 – RIFIUTI CIMITERIALI L’Appaltatore dovrà provvedere con proprio personale a tutti gli adempimenti previsti dalle normative vigenti in ordine alle operazioni di stoccaggio, trasporto e smaltimento dei rifiuti cimiteriali derivanti dagli interventi affidati con l’appalto, nel rispetto dalla normativa vigente in materia di rifiuti. L’Appaltatore dovrà:

- separare a norma di legge le parti di rifiuto costituite dallo zinco, le parti di legno e le parti che sono state a contatto con la salma.

- stoccare i rifiuti cimiteriali prodotti negli appositi contenitori a perdere (a suo carico) a norma di legge, in un luogo riparato del cimitero o nel locale dato in uso (assicurando le opportune cautele);

- trasportare, a sue spese, i rifiuti cimiteriali prodotti (l’attività di trasporto viene data in subappalto dall’appaltatore alla cooperativa L’Arca, avente i requisiti prescritti. Copia del formulario del trasporto sarà fornita al comune per mezzo del custode del cimitero);

- smaltire, a sue spese, i rifiuti cimiteriali prodotti (l’attività di smaltimento viene data in subappalto dall’appaltatore alla cooperativa L’Arca, avente i requisiti prescritti. Lo smaltimento avverrà presso la discarica autorizzata di Geofor s.p.a. in viale America, loc. Gello – Pontedera);

I soggetti incaricati dall’appaltatore per le attività di trasporto dovranno risultare iscritti per la categoria specifica per il trasporto dei rifiuti cimiteriali. ART. 10 – INFORTUNI E DANNI La ditta é responsabile per qualsiasi danno arrecato a persone e/o cose per fatto proprio o dei propri dipendenti o di persone da essa chiamate in luogo per qualsiasi motivo. E’ pertanto, a suo esclusivo carico, qualsiasi risarcimento richiesto da chiunque, senza che l’Appaltatore abbia diritto alcuno di rivalsa o di compenso da parte del Comune, il quale è comunque sollevato da ogni effetto. La ditta presenta inoltre una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni verso terzi (persone e/o cose) stipulata con la Società di Assicurazioni ……………………………….. ART. 11 – INTERVENTI SOSTITUTIVI In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore, sarà facoltà dell’Amministrazione Comunale, nella figura del Responsabile del Settore 3 – “Servizio Tecnico Ambientale”, a suo insindacabile giudizio, allorché sussistano motivi sanitari, igienici, ambientali o di decoro, provvedere con interventi sostitutivi all’espletamento dei servizi e compiti non svolti dall’ impresa, addebitando ad essa le spese sostenute e gli eventuali danni. ART. 12 - OSSERVANZA DEL CAPITOLATO GENERALE DI APPALTO E DI ALTRE NORME

In tutto ciò che non sia in opposizione con le condizioni del presente disciplinare, l’appaltatore è tenuto alla piena ed intera osservanza del Capitolato Generale di Appalto per le opere di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici, approvato dal D.M.LL.PP. n. 14/2000. L’appaltatore è pure tenuto all’osservanza del regolamento sulla contabilità e direzione dei lavori di cui al D.P.R. n. 207/2010, e all’osservanza del D.Lgs. n. 163/2006. L’appaltatore è inoltre tenuto al rispetto del Regolamento comunale di polizia mortuaria approvato con deliberazione di C.C. n. 34 del 26/04/1991.

ALLEGATO

ELENCO DEI SERVIZI E DELLE OPERE CIMITERIALI E MODALITA’ DI ESPLETAMENTO

SERVIZI RICEVIMENTO DELLE SALME - le operazioni consistono in:

- coadiuvare il personale dell’Impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall’auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione, compreso l'eventuale deposito nella camera mortuaria, con mezzo idoneo autorizzato e riservato esclusivamente per detto servizio;

OPERE Le operazioni saranno di norma effettuate alla presenza del custode del cimitero, salvo situazioni di assenza del medesimo dal servizio. La ditta appaltatrice dovrà effettuare le lavorazioni in modo tale da non danneggiare i manufatti limitrofi. Eventuali danneggiamenti saranno posti a carico della ditta appaltatrice, la quale dovrà provvedere al relativo ripristino. L’impresa nomina il sig. …………………….. quale soggetto reperibile telefonicamente 24 ore su 24 al n. tel. …………………………... Tutte le operazioni che verranno svolte in presenza di utenza pubblica, familiari dei defunti ecc., dovranno essere improntate al decoro ed al massimo rispetto nei confronti dei defunti e dei familiari stessi. Gli addetti incaricati dovranno sempre indossare indumenti di lavoro idonei alla situazione sui quali dovrà comparire cartellino di riconoscimento. Il comportamento degli operatori non dovrà essere tale da indurre i familiari ad elargire mance, compensi e simili, né tanto meno da procacciarsi lavoro di interesse personale. L’occupazione di aree di lavoro per l’esecuzione dei servizi non dovrà creare disagio nell’uso ed accessibilità del complesso cimiteriale. ELENCO DELLE OPERE: INUMAZIONE - le operazioni consistono in:

- trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero al posto di inumazione; - escavazione di fossa a mano o con mezzi meccanici delle dimensioni idonee; - chiusura e riempimento della fossa con terra di risulta dello scavo; - eventuale trasporto del terreno eccedente a deposito nell’ambito del cimitero in luogo

idoneo; - pulizia dell’area circostante il posto di inumazione; - successivo eventuale ricarico del terreno in caso di assestamento dello stesso.

ESUMAZIONE ORDINARIA PER LA RACCOLTA Dl RESTI MORTALI IN FOSSA - le operazioni consistono in:

- rimozione della lapidi, cippi o monumenti; - escavazione della fossa a mano o con mezzi meccanici fino alla cassa, pulizia del coperchio

ed apertura dello stesso con raccolta dei resti mortali per la successiva custodia presso l’ossario comune; solo nel caso in cui i parenti del defunto intendano dare diversa destinazione ai resti mortali, essi saranno custoditi in apposita cassetta di zinco (non fornita dalla Ditta);

- recupero e stoccaggio in loco delle parti metalliche, e successivo conferimento in discariche autorizzate;

- trasporto e stoccaggio dei materiali di risulta dal feretro presso idoneo contenitore; - chiusura della fossa utilizzando a completamento terra recuperata da altre lavorazioni a

deposito nell’ambito del cimitero; - pulizia della zona circostante la fossa con trasporto dei materiali di risulta in discariche

autorizzate. TUMULAZIONE IN LOCULO A COLOMBARO A QUALSIASI ALTEZZA - le operazioni consistono in:

- apertura del loculo mediante rimozione della lapide o demolizione del muro; - trasporto del feretro dall’ingresso del cimitero al posto di tumulazione. - tumulazione del feretro nel loculo; - chiusura del loculo con muro di mattoni pieni di spessore cm. 12 o con altro materiale

compatibile con le norme del D.P.R. n° 285/90; - stuccatura e/o intonacatura della chiusura; - costruzione e rimozione di eventuali impalcature o ponteggi; - pulizia della zona circostante.

ESTUMULAZIONE ORDINARIE DA LOCULO SINGOLO A QUALSIASI ALTEZZA PER RACCOLTA RESTI MORTALI - le operazioni consistono in:

- apertura del loculo mediante rimozione della lapide e demolizione del muro; - apertura del coperchio del feretro con raccolta dei resti mortali per la successiva custodia

presso l’ossario comune; solo nel caso in cui i parenti del defunto intendano dare diversa destinazione ai resti mortali, essi saranno custoditi in apposita cassetta di zinco (non fornita dalla Ditta);

- disinfezione del loculo con calce; - chiusura del loculo con muro di mattoni pieni di spessore cm.12 o con altro materiale

compatibile con le norme del D.P.R. n° 285/90; - stuccatura e intonacatura della chiusura; - eventuale montaggio lapide; - recupero e stoccaggio in loco delle parti metalliche, e successivo conferimento in discariche

autorizzate; - trasporto e stoccaggio dei materiali di risulta dal feretro presso idoneo contenitore - pulizia della zona circostante il loculo con trasporto dei materiali di risulta in discariche

autorizzate. ESTUMULAZIONI ED ESUMAZIONI AUTORIZZATE E/O ORDINATE DALLE COPETENTI AUTORITA’ - le operazioni consistono in:

- si vedano descrizioni precedenti.

APERTURA E CHIUSURA DI TOMBE DI FAMIGLIA O LOCULI PER INSERIMENTO DI CASSETTE PER RESTI MORTALI O CENERI - le operazioni consistono in:

- apertura della tomba o loculo mediante rimozione della lapide e demolizione del muro, a qualsiasi altezza;

- inserimento nella tomba o loculo della cassetta (fornita dai parenti) per resti mortali o delle ceneri;

- chiusura della tomba o del loculo con mattoni dello spessore di cm. 12 o con altro materiale compatibile con le norme del D.P.R. n° 285/90;

- stuccatura ed intonacatura della chiusura; - eventuale montaggio lapide; - costruzione e rimozione di eventuali impalcature o ponteggi; - pulizia zona circostante e trasporto dei materiali di risulta in discariche autorizzate.