Studi sulla copulazione Leonardo da Vinci 1493 · I tubuli seminiferi sono circondati da tessuto...
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Studi sulla copulazione
Leonardo da Vinci 1493
GENERALITA
L apparato riproduttivo , a differenza degli altri apparati del corpo che
funzionano ininterrottamente per mantenere lorganismo in condizioni normali,
risulta inattivo fino alla pubert.
Gli organi sessuali primari(gonadi), sono i testicoli nelluomo e le ovaie nella
donna; essi producono cellule sessuali o gameti e secernono gli ormoni sessuali.
Esistono altre formazioni dette organi annessi allapparato riproduttivo, i quali,
bench diversi nei due sessi, hanno come scopo comune quello di generare la
prole.
Il ruolo del maschio nella riproduzione quello di produrre i gameti maschili, gli
spermatozoi e di immetterli nelle vie genitali femminili.
La femmina a sua volta, produce i gameti femminili o uova.
Se i due tipi di gameti si incontrano al momento giusto, si fondono e luovo
fecondato costituisce la prima cellula di un nuovo individuo.
Una volta avvenuta la fecondazione, lutero femminile diviene lambiente
adeguato ad accogliere lembrione, denominato feto pi tardi, verso la nona
settimana, il quale si sviluppa fino alla nascita.
Gli ormoni sessuali svolgono un ruolo fondamentale sia nello sviluppo che nel
funzionamento degli organi riproduttivi ed agiscono anche sul comportamento
sessuale e sulla libido.
APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILEGli organi sessuali primari, i testicoli o gonadi maschili, svolgono una funzione
sia esocrina (producono gli spermatozoi), sia endocrina (producono il
testosterone).
Gli organi sessuali annessi sono rappresentati da condotti e da ghiandole che
collaborano al trasporto degli spermatozoi allesterno del corpo per immetterli
nelle vie genitali femminili.
TESTICOLIOgni testicolo detto anche didimo, ha una forma allungata ed ovoidale e ha
dimensioni simili a quelle delle ovaie. E rivestito da una capsula di tessuto
connettivo detta tonaca albuginea, dalla quale si dipartono dei setti, che
penetrando nel testicolo lo dividono in lobuli; ciascun lobulo contiene da 1 a 4
tubuli seminiferi o dotti spermatici, dove avviene la produzione degli
spermatozoi. Questi tubuli convogliano gli spermatozoi verso una rete di vasi
efferenti ,detta rete testis, che si raccoglie a formare lepididimo, un corpicciolo
situato dietro e sopra il testicolo, che costituisce la prima porzione delle vie
spermatiche.
I tubuli seminiferi sono circondati da tessuto connettivo lasso, dove si trovano le
cellule interstiziali che producono il testosterone. Pertanto la produzione di
spermatozoi e di ormoni sono svolte nel testicolo ma da 2 gruppi cellulari distinti.
Sezione sagittale del testicolo e dellepididimo
VIE SPERMATICHESono gli organi annessi allapparato riproduttivo maschile, che costituiscono le
vie per il trasporto degli spermatozoi.
EPIDIDIMO
Condotto convoluto che incappuccia la parte superiore e posteriore del testicolo;
funge da serbatoio temporaneo per gli spermatozoi ancora immaturi provenienti
dal testicolo, i quali, qui, completano la loro maturazione che li rende in grado di
muoversi, mentre compiono il tortuoso percorso lungo lepididimo (un viaggio
che dura circa 20 giorni).
CONDOTTO DEFERENTE
Sale dallestremit inferiore dellepididimo e, dopo aver percorso il canale
inguinale, giunge nella cavit pelvica dove descrive un arco superiormente alla
vescica. Lestremit terminale del deferente si continua nei condotti eiaculatori
che attraversano la prostata per sboccare nelluretra.
La funzione principale del condotto deferente durante leiaculazione (eiaculare =
scagliare in avanti) di espellere gli spermatozoi maturi fuori dal loro serbatoio
(epididimo e deferente stesso) nelluretra mediante contrazioni peristaltiche
degli spessi strati di muscolatura liscia della sua parete.
URETRA
Costituisce il tratto terminale delle vie urogenitali maschili. Trasporta allesterno
del corpo sia lurina che lo sperma, pertanto una via in comune degli apparati
urinario e riproduttivo maschile.
Lurina e lo sperma, tuttavia non passano mai contemporaneamente lungo
luretra. Durante leiaculazione mentre lo sperma entra nelluretra dai condotti
eiaculatori, lo sfintere vescicale si contrae in modo da impedire il passaggio non
solo dellurina nelluretra, ma anche dello sperma nella vescica.
GHIANDOLE ANNESSE E LIQUIDO SEMINALESono ghiandole che producono la maggior parte del liquido seminale che
contiene gli spermatozoi e che viene espulso dalle vie spermatiche durante
leiaculazione.
VESCICHETTE SEMINALI
Situate sotto la base della vescica, producono circa il 60% del volume del liquido
seminale. Il loro secreto denso e giallognolo ricco di zucchero (fruttosio),
vitamina C, prostaglandine e altre sostanze che servono per nutrire ed attivare gli
spermatozoi che vengono eiaculati. Il dotto di ciascuna vescichetta seminale si
fonde con il condotto deferente dello stesso lato a formare il condotto
eiaculatore, cosicch gli spermatozoi e il liquido seminale entrano nelluretra
durante leiaculazione.
PROSTATA
E una ghiandola impari e mediana simile per forma e dimensioni ad una
castagna; situata subito sotto alla vescica , circonda la parte superiore delluretra.
Il secreto della prostata un liquido lattiginoso che riveste un ruolo importante
nellattivazione degli spermatozoi; durante leiaculazione tale secreto si riversa
nelluretra attraverso molti piccoli dotti escretori.
GHIANDOLE BULBOURETRALI
Piccole ghiandole a forma di pisello situate sotto e bilateralmente alla prostata.
Producono un muco chiaro e denso, detto liquido pre-spermatico o pre-
eiaculatorio, che viene riversato nelluretra. Questa la prima secrezione ad
entrare nelluretra quando un uomo eccitato sessualmente. Si pensa che la sua
funzione sia quella di detergere luretra dalle tracce di acido urico ed inoltre
funge da lubrificante durante latto sessuale. Questo liquido non contiene al suo
interno spermatozoi, tranne soltanto durante la fase di eiaculazione.
Gli spermatozoi maturi sono cellule flagellate che contengono uno scarso
citoplasma povero di sostanze nutritive: lenergia di cui hanno bisogno viene
sostanzialmente fornita dal fruttosio secreto dalle vescichette seminali.
Il liquido seminale relativamente alcalino (pH 7.2-7.6), tale caratteristica
concorre a neutralizzare lambiente acido del canale vaginale femminile
(pH 3.5-4), proteggendo i delicatissimi spermatozoi e ed aumentandone la
motilit dal momento che in ambiente acido essi sono molto lenti.
Lo sperma inoltre contiene sostanze chimiche che inibiscono la moltiplicazione
batterica. Unaltra sua funzione quella di diluire gli spermatozoi; senza tale
diluizione la loro motilit risulterebbe gravemente ostacolata.
Durante leiaculazione viene espulsa attraverso le vie spermatiche una quantit
di liquido seminale pari a 2-5 ml, ma in ciascun millilitro sono contenuti da 50 a
130 milioni di spermatozoi.
LIQUIDO SEMINALE
Bianco, lattescente e viscoso, il liquido seminale anche detto sperma, contiene
sia gli spermatozoi (5%) che i secreti della ghiandole annesse allapparato
riproduttivo maschile (95%). Oltre a costituire il mezzo di trasporto ed una fonte
di nutrimento per gli spermatozoi, contiene anche sostanze chimiche che li
proteggono e ne stimolano il movimento.
Lisosoma primario il cui compito quello di
aprire un varco nella parete dellovulo
grazie alla liberazione di enzimi litici
Contiene linformazione genetica sotto
forma di cromatina in corredo aploide
La coda flagellata garantisce la motilit al gamete;
tale capacit viene acquisita dopo il transito nellepididimo
GENITALI ESTERNII genitali esterni del maschio comprendono lo scroto ed il pene.
SCROTO
Letteralmente borsa, una sacca cutanea che pende dallesterno della cavit
addominopelvica, tra le cosce e la radice del pene; ci garantisce ai testicoli di
mantenersi ad una temperatura inferiore di circa 3C rispetto a quella corporea,
indispensabile per la formazione di spermatozoi sani e vitali.
Quando per la temperatura esterna diviene eccessivamente bassa, lo scroto si
corruga e solleva i testicoli per avvicinarli al calore della parete della cavit
addominale, affinch si mantengano ad una temperatura ideale alla formazione
di spermatozoi vitali.
PENE
Letteralmente coda, ha una costituzione adatta ad immettere gli spermatozoi
dentro le vie genitali femminili.
E rivestito da cute e consta di:
- una radice, la parte iniziale del pene, costituita dalle basi delle tre colonne di
tessuto erettile, rivestite da fibre muscolari
- un corpo, sospeso verso il basso nella condizione di rilassamento, costituito
da tessuto erettile, tessuto connettivo e vasi sanguigni e linfatici
- unestremit slargata detta glande formata dallestremit espansa del corpo
sugnoso, che si estende dalla corona del glande, contiene la fine delluretra e
termina con lorifizio uretrale.
La cute che riveste il pene abbondante e presenta delle pieghe, in particolare,
attorno allestremit prossimale del glande presente una piega cutanea
denominata prepuzio. Internamente, luretra circondata da tre formazioni di
tessuto erettile (due corpi cavernosi pi voluminosi e laterali ed un corpo
spugnoso, che contiene luretra allinterno per tutta la propria lunghezza) di
costituzione spugnosa, che si riempie di sangue durante leccitazione sessuale,
provocando laumento di volume e la rigidit del pene.
Questo evento denominato erezione, consente al pene di penetrare nelle vie
genitali femminili per depositarvi il liquido seminale.
Una volta che il processo di erezione si innescato, tende ad autoalimentarsi:
la pressione interna contribuisce a rallentare luscita del sangue dalle vene
efferenti, finch le contrazioni muscolari che hanno luogo nelle arterie al
momento delleiaculazione non fanno diminuire la quantit di sangue in afflusso
ed il pene, quindi, si rilassa.
APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILEIl ruolo della femmina nella riproduzione molto pi complesso di quello del
maschio. Essa oltre a produrre i gameti femminili (cellule uovo), fornisce anche
nutrimento e protezione al feto, il cui sviluppo si attua durante 9 mesi di
gravidanza.
Le ovaie, sono gli organi riproduttivi primari della femmina ed analogamente ai
testicoli del maschio, svolgono una funzione sia esocrina (produzione di cellule
uovo) che endocrina (produzione di estrogeni e progesterone).
Gli altri organi dellapparato riproduttivo femminile servono al trasporto, al
nutrimento ed a soddisfare altre richieste dei gameti femminili e/o del feto.
OVAIEOrgani pari e laterali, rassomigliano per forma e dimensioni ad una mandorla.
Lovaia di una donna sessualmente matura dotata di numerose strutture
vescicolari dette follicoli ovarici; ciascun follicolo consta di una cellula uovo
immatura detta ovocita circondata da cellule follicolari. Quando la cellula uovo
ha completato il processo di maturazione allinterno del follicolo, questo si
rompe per espellerla dallovaia; tale evento viene denominato ovulazione, ed
avviene normalmente ogni 28 giorni. Dopo lovulazione il follicolo rotto subisce
delle modificazioni strutturali che portano alla formazione del corpo luteo
(ghiandola endocrina con funzione di produrre progesterone ed estrogeni), che,
se luovo non viene fecondato, degenera.
Disegno schematico di unovaia
VIE GENITALI
TUBE UTERINE
Anche dette tube o trombe di Falloppio, costituiscono il primo tratto delle vie
genitali; ricevono la cellula uovo espulsa dallovaia dopo lovulazione e
rappresentano la sede dove pu avvenire la fecondazione.
Ogni tuba lunga circa 10 cm, si estende dallovaia allutero in senso latero-
mediale ed rivestita e mantenuta in sede dal peritoneo parietale. La porzione
distale di ciascuna tuba presenta delle estroflessioni digitiformi denominate
fimbrie, che circondano parzialmente lovaia e durante lovulazione, creano un
movimento ondulatorio, che trasporta lovocita allinterno delle tube. Da qui esso
procede verso lutero per azione sia dei movimenti peristaltici della muscolatura
delle tube, che del battito ritmico delle ciglia presenti a livello dellepitelio di
rivestimento interno delle tube. Dal momento che il viaggio verso lutero dura 3-
4 giorni, ma lovocita vitale fino a 24 ore dopo lovulazione, la sede dove
avviene la fecondazione la tuba uterina. Per raggiungere lovocita gli
spermatozoi, debbono risalire a nuoto la vagina e lutero per arrivare alle tube.
Questo viaggio in apparenza difficoltoso perch gli spermatozoi si muovono
meglio contro la corrente creata dalle ciglia.
UTERO
Organo cavo destinato ad accogliere, trattenere e nutrire lovulo fecondato; si
trova tra la vescica urinaria e lintestino retto ed ha allincirca la forma e le
dimensioni di una pera, in una donna che non abbia mai avuto gravidanze.
Durante la gravidanza aumenta enormemente di dimensioni per addattarsi al
feto in accrescimento.
La parte pi voluminosa dellutero il corpo; in alto esso termina nel fondo, in
basso si continua con il collo o cervice, che protrude nella sottostante vagina.
La parete dellutero piuttosto spessa e consta di tre strati, di cui quello pi
interno la mucosa o endometrio. Se luovo viene fecondato, si impianta nello
spessore dellendometrio, dove permane per il resto del suo sviluppo.
Nella donna non gravida lendometrio si desquama ogni 28 giorni, in risposta a
variazioni dei livelli ematici degli ormoni ovarici: tale processo denominato
mestruazione.
Poich lo spermatozoo, mantiene la sua capacit fecondante allinterno delle
vie genitali, per 12 o 48 ore dopo leiaculazione, anche se alcuni spermatozoi
particolarmente resistenti possono rimanere vitali fino a 72 ore, ne consegue
che la fecondazione pu avvenire se il rapporto sessuale ha avuto luogo non
pi di 72 ore prima dellovulazione e non oltre 24 ore dopo, periodo di tempo
in cui lovocita si trova a circa un terzo del suo percorso lungo la tuba uterina.
VAGINA
Condotto a parete sottile, lungo 8/10 cm, si estende dal collo dellutero
allesterno del corpo ed compresa tra la vescica urinaria e lintestino retto.
Denominata anche canale del parto, fa passare il nascituro e, mensilmente, il
flusso mestruale. E considerata lorgano femminile della copulazione dal
momento che riceve il pene e il liquido seminale durante latto sessuale.
Lestremit distale della vagina parzialmente chiusa da una membrana mucosa
denominata imene. Limene molto vascolarizzato e quando viene rotto,
durante il primo rapporto sessuale, tende a sanguinare.
GENITALI ESTERNILe formazioni dellapparato riproduttivo femminile che si trovano esternamente
alla vagina costituiscono i genitali esterni complessivamente denominati anche
vulva. Essi comprendono:
- monte del pube detto anche monte di Venere, un rilievo arrotondato di
tessuto adiposo sovrastante la sinfisi pubica che dopo la pubert, si ricopre di
peli pubici.
- grandi labbra sono 2 pieghe cutanee ricoperte da peli che racchiudono altre 2
pieghe cutanee glabre dette piccole labbra
- vestibolo la fessura compresa tra le piccole labbra dove si aprono lorifizio
uretrale esterno e posteriormente a questo la vagina.
-ghiandole vestibolari maggiori, presenti in numero di 2, producono muco
avente il compito di lubrificare lestremit distale della vagina durante latto
sessuale; sono omologhe alla ghiandole bulbouretrali del maschio
- clitoride, situato nella parte superiore del vestibolo, una piccola formazione
che protrude esternamente e che corrisponde al pene maschile; come il pene
incappucciato da un prepuzio, al di sotto del quale si trova il glande del clitoride,
ed costituito da tessuto erettile (corpo cavernoso del clitoride) che si rigonfia di
sangue durante leccitazione
- perineo, viene definita la regione compresa tra lestremit anteriore delle
grandi labbra, lano posteriormente e le due tuberosit ischiatiche.
GHIANDOLE MAMMARIE
Presenti in entrambi i sessi, ma funzionano solo nelle femmine; il loro ruolo
biologico quello di produrre il latte per nutrire il neonato, pertanto divengono
realmente importanti dopo la riproduzione. Alla pubert la stimolazione da
parete degli ormoni sessuali femminili, soprattutto degli estrogeni, determina
ipertrofia delle ghiandole mammarie.
Esse derivano da ghiandole sudoripare modificate e sono contenute dentro una
sporgenza cutanea arrotondata che si trova davanti ai muscoli pettorali
denominata mammella. Poco sotto la zona centrale di ciascuna mammella vi
unarea pigmentata, lareola che circonda il capezzolo sporgente al centro.
Ciascuna ghiandola mammaria, consta di 15-25 lobi, che si irradiano dal
capezzolo e sono immersi e separati luno dallaltro da tessuto connettivo ed
adiposo. Ogni lobo suddiviso in subunit dette lobuli, contenenti gruppi di
ghiandole alveolari che producono il latte nelle donne che allattano. Le
ghiandole alveolari di ciascun lobulo riversano il latte nei dotti lattiferi che si
aprono allesterno in corrispondenza del capezzolo.
LA DETERMINAZIONE DEL SESSO
Gli embrioni di 4-7 settimane presentano un tubercolo genitale indifferenziato
che entro la 12 a settimana di gravidanza si sviluppa dando origine ai caratteri che
contraddistinguono lapparato genitale femminile o maschile.
I testicoli si
sviluppano nella
cavit addominale,
proprio come le
ovaie nella
femmina; man mano
che lo sviluppo
procede si spostano
verso il basso
finch al momento
della nascita si
trovano nella
sacca scrotale.