Studi e Strutture Sanitarie Ambulatoriali Private Tra Dott ... 01 28 CVONTRATTO COLLETTIVO CCNL -...

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Protocollo aggiuntivo al CCNLStudi Professionali "Testo Unico" del O3 maggio 2006 per la disciplina dei lavoratori dipendenti da Laboratori di Patologia Clinica e da Studi e Strutture Sanitarie Ambulatoriali Private L'anno 2008, il giorno 28 del mese di Gennaio in Roma FEDERANISAP rappresentatada Tra Dott. VittorioCavaceppi, dal Direttore Generale ValterRufini, assistiti dal Consulente del Lavoro FILCAMS-CGIL rappresentata da FISASCAT-CISL rappresentatada E Ivano Corraini, Piero Marconi, Aftemigia Ioli UILTUCS - UIL rappresentata da Pierangelo Raineri,Mario Piovesan, Dario Cam peotto Brunetto Boco, Antonio Vargiu Si è stipulatoil presente AccordoNazionale quale Protocollo aggiuntivo al CCNL del Settore Studi Professionali Testo Unico del 3 maggio 2006 per idipendenti da Laboratori di Patologia Clinica e dagli Studi e dalle Strutture Sanitarie Ambulatoriali private. '?..*LL{ Lr{ r\ u ,/ ,---tt' .-4.' q. n v à,. .)-,"' 1lc.la . lY-{./\s -o u a t\ \r l_

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Protocollo aggiuntivo al CCNL Studi Professionali"Testo Unico" del O3 maggio 2006

per la disciplina dei lavoratori dipendenti da Laboratori di Patologia Clinica e daStudi e Strutture Sanitarie Ambulatoriali Private

L 'anno 2008, i l g iorno 28 de l mese d i Gennaio in Roma

FEDERANISAP rappresentata da

Tra

Dott. Vittorio Cavaceppi, dal Direttore GeneraleValter Rufini, assist i t i dal Consulente del Lavoro

FILCAMS-CGIL rappresentata da

FISASCAT-CISL rappresentata da

E

Ivano Corraini, Piero Marconi, Aftemigia Iol i

UILTUCS - UIL rappresentata da

Pierangelo Rainer i , Mario Piovesan, DarioCa m peotto

Bru netto Boco, Anton io Va rgiu

Si è s t ipu la to i l p resente Accordo Naz iona le qua le Protoco l lo agg iunt ivo a l CCNL de lSettore Studi Professional i Testo Unico del 3 maggio 2006 per id ipendent i da Laborator id i Pato log ia Cl in ica e dag l i S tud i e da l le St ru t ture Sani tar ie Ambula tor ia l i p r iva te .

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Premesso

che in data 28 lug l io 1997 1 'An isap e le 0O.SS. Naz iona l i F i lcams -CGIL, F isascat -CISL,

Ui l tucs -UIL hanno sottoscr i t to I 'accordo di secondo l ivel lo di contrat tazione col let t iva conespl ic i to r i fer imento al pr imo l ivel lo di contrat tazione ident i f icato nel CCNL del Terziar iode l la D is t r ibuz ione e de i Serv iz i de l 311 t /94;

che in data 27 lugl io 2001 I 'Anisap ha effet tuato la disdetta uni laterale del l 'accordo disecondo l ive l lo e contemporaneamente anche de l pr imo l ive l lo de l la cont ra t taz ione;

che in data 25 o t tobre 2006 1 'An isap ha t rasmesso a l le 0O.SS. Naz iona l i soprar ich iamate cop ia de l l 'a t to formale d i revoca d i ades ione a Confcommerc io ;

che è sorta, da parte del l 'Anisap, la necessi tà di dover dare certezza economica agl iaddett i a l comparto professionale -s ia dator i d i lavoro che lavorator i - i qual i stante lalunga assenza d i un nuovo r i fe r imento cont ra t tua le , hanno operato in modo d i f fo rmec i rca I 'app l icaz ione cont ra t tua le , s ia su l versante de l le normat ive che sug l i aspet t ire t r ibut iv i ;

che ne l le more d i ta le s i tuaz ione cont ra t tua le , la Confpro fess ion i , ha s t ipu la to i l r innovodel CCNL per id ipendent i deg l i S tud i Pro fess iona l i "Testo Unico" de l 3 maggio 2006,trasmesso al Ministero del Lavoro e del la Previdenza Sociale che ne ha formal izzato lapresa d'at to con speci f ico Verbale di Accordo in data 6 settembre 2006;

che i l CCNL s t ipu la to da Confpro fess ion i , Confeder tecn ica, C ipa e le 0O.SS. Naz iona l iF i lcams- CGIL, F isascat -CISL, U i l tucs -UIL , prevede un model lo d i s t rument i b i la tera l iqua l i : Fondoprofess ion i , Cadipro f , Prev ipro f , Ent i B i la tera l i , che operando in s inerg iacont r ibu iscono a pra t icare un s is tema d i re laz ion i s indaca l i che r isponde a l l 'es igenza d i unn uovo r i fer imento contrat tuale;

che ta le CCNL, in mol t i Is t i tu t i in esso contenut i r isponde anche a l le temat iche de lpersonale impiegato con rapporto di lavoro subordinato nel le strut ture sani tar ieambulator ial i pr ivate rappresentate da FederAnisap;

che dopo una ser ie di incontr i t ra FederAnisap e la Confprofessioni tendent i a ver i f icare laposs ib i le app l icaz ione de l CCNL per id ipendent i deg l i S tud i Pro fess iona l i Testo Unico de l3 maggio 2006 ag l i s tud i e a l le s t ru t ture assoc ia te a FederAnisap, mediante i l p r inc ip io d iades ione ;

che la Giunta Esecut iva di Confprofessioni ha approvato la r ichiesta del la FederAnisapvo l ta ad app l icare ta le CCNL a i propr i d ipendent i , s ia per la par te normat iva che per laparte economica, fat to salvo quanto espressamente disposto in deroga dal presenteProtoco l lo e fermo res tando le cond iz ion i d i mig l io r favore, anche az iendal i , in a t to ne lcomparto professionale.

Tutto c iò premesso e con I ' intento di superare la s i tuazioneretr ibut iva esistente nel comparto professionale si è def in i to

di di f formità normativa equanto segue:

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1) A part i re dal la data di st ipula le Part i f i rmatar ie del presente "Protocol lo"- (success ivamente def in i te " le par t i " ) cons iderano app l icab i le a l rappor to d i lavoro

de i d ipendent i da Laborator i d i Pato log ia Cl in ica e da Stud i e St ru t ture Sani tar ie

Ambula tor ia l i p r iva te la "Premessa" e la "Va l id i tà e Sfera d i App l icaz ione de l

Cont ra t to" così come def in i t i da l CCNL per id ipendent i deg l i S tud i Pro fess iona l i

Testo Unico de l 3 maggio 2006, nonché iT i to l i e g l i Ar t ico l i in esso contenut i e d i

seguito r iPortat i .

Ti to l i e Art icol i appl icabi l i del CCNL "Studi Professional i "

. PARTE PRIMA Sistema di Relazioni s indacal i

. TITOLO I Relazioni Sindacal i a l ivel lo nazionale di Settore Relazioni

Sindacal i a l ivel lo Nazionale di Area Professionale e/ o di Area

Professionale OmogeneaArt . 1 Esame su quadro socio economico e mater ie negozial i d i Settore

Ar t . 2 Esame su quadro soc io economico e mater ie negoz ia l i a l i ve l lo d i Area

Professionale e/o di Area professionale Omogenea. TITOLO II Strument i Bi lateral i Nazional iAr t . 3 Commiss ione Par i te t ica Naz iona leAr t .4 Gruppo d i Lavoro Per le Par i Oppor tun i tàArt . 5 Ente Bi laterale Nazionale di SettoreArt . 6 Cost i tuzione del l 'Ente Bi laterale Nazionale di Settore

Ar t . .7 F inanz iamento de l l 'Ente B i la tera le Naz iona le d i Set tore

Ar t .7 b is Avv iso Comune in Mater ia d i Ent i B i la tera l i, TITOLO II I Relazioni Sindacal i a Livel lo Decentrato Premessa

Art . B Secondo Livel lo di Contrat tazioneArt . B bis procedure per Ia prat ica at tuazione del secondo l ivel lo di contrat tazione

Reg iona leAr t .9 Gest ione de i L icenz iament i ind iv idua l i a L ive l lo Decent ra to

Art . 10 Composizione del le Controversie a Livel lo Decentrato

Art , 11 Col legio Arbi t raleArt . 12 Funrionamento del le Relazioni Sindacal i -Contr ibut i Final izzat i -Procedure

. TITOLO V Tutele e Welfare Contrattuale Premessa

At t . 16 Tute la de l la D ign i tà de l la Persona su l LavoroAlt . 17 Tutela del la Integr i tà Psicof is ica dei Lavorator iArt . 1B Tutela del la Salute e del la Sicu rezza sul Lavoro

Art . 19 Assistenza Sanitar ia SupplementareAft . 20 Previdenza Integrat iva

. TITOLO VI FormazioneArt . 21 Obbiet t iv i del la FormazioneArt . 22 Formazione Cont inuaArt . 23 Dir i t to al lo Studio

o TITOLO VII Formazione -Lavoro

Art, 24 Stages. TITOLO VIII Mercato del LavoroAf t . 25 Forme e modal i tà d i ImPiego

TITOLO IX Apprendistato -Premessa -Norma Transitoriao

4ft.Art.

26 Sfera d i ApPl icaz ione27 Proporzione numerica

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Aft . 28 Età Per assunzioneAr t .29 Assunz ione e D ich ia raz ione Cong iun taArt. 30 TutorArt , 31 Periodo di ProvaArt . 32 Riconoscimento precedent i per iodi di apprendistato

Ar t . 33 pr inc ip i Genera l i in Mater ia d i Formazione de l l 'apprend is ta to Profess iona l izzante

Aft . 34 Formazione -Durata

Ar t .35 Fo rmaz ione -Con tenu t i e D ich ia raz ione a ve rba le

Ar t . 36 Obbl igh i de l Datore d i LavoroArt . . 37 Doveri del l 'APPrendistaAft . 38 Durata del l 'APPrendistatoArt, 39 Trattamento NormativoArt . 40 Livel l i d i inquadramento Professionale e Trattamento Economico

Art .41 Trattamento Malatt ia e Infof tunioArt . . 42 Rinvio al la LeggeArt . 43 Avviso comune in Mater ia di Apprendistato

. TITOLO X Tempo Parziale (Part Time) Premessa

Art . 44 Def iniz ione del Rapporto a Tempo Parziale

Af t . 45 Modal i ta per lT lns tauraz ionedel Rappor to a Tempo Parz ia le

Art . 46 Discipl ina del Rapporto a Tempo Parziale

Art ,47 Durata del la Prestazione di Lavoro a Tempo Parziale

Art . 48 Cri ter i d i computo dei Lavorator i a Tempo Parziale

Art . 49 Tutela ed Incent ivazione del Lavoro a Tempo Parziale

Art , 50 Genitor i Portator i d i HandicapAr t ,51 Clauso le F less ib i l i ed E las t iche de l Rappof to a Tempo Parz ia le

At t ,52 Denunc ia pat to d i Prestaz ione Lavorat iva in Regime d i C lauso le F less ib i l i ed

Elast icheArt . 53 Lavoro SuPPlementareAr t ,54 pr inc ip io d i non Discr iminaz ione e Riproporz ionamento

Ar t .55 Quota Giorna l ie ra de l la Ret r ibuz ioneAr t .56 Quota Orar ia de l la Ret r ibuz ioneAft . 57 Mensi l i tà Supplementar i -Tredicesima e Premio Fer ie

Aft. 58 FestivitàAr t .59 Ripos i Agg iunt iv i e Permess i Ret r ibu i t iArt. 60 FerieAr t .61 per iodo d i prova -Per iodo d i Cornpor to -Termin i d i Preavv iso

Ar t .62 Cond iz ion i d i M ig l i o r Favo reo

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Art.Art.

TITOLO XI Lavoro Ripaft i to (Job -shar ing)

63 Def in iz ione e Modal i tà d i Impiego de l Lavoro Ripaf t i to

TITOLO XII Contratti a Tempo Determinato64 Moda l i t à e Casua l i d i ImP iego65 Contrat to a Tempo Determinato per Sost iz ione Congedi Parental i "Legge

53/2000" o Sostituzione di Lavoratori Assenti. TITOLO XIII Telelavoro e/ o Lavoro a Distanza PremessaArt. 66 Def iniz ioneAr t ,67 Sfera d i APPl icaz ioneArt. 68 Prestazione LavorativaAr t .69 Re t r i buz ioneAr t , 70 S is tema d i Comunicaz ione

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Art .71 Riun ion i e Convocaz ion i de l la St ru t tura Lavorat ivaArt. 72 Controll i a DistanzaArt . 73 Dir i t t i Sindacal iArt. 74 Organizzazione della Struttura LavorativaArt. 75 Diligenza e RiservatezzaArt . 76 FormazioneArt. 77 Diritt i di InformazioneArt . 78 Postazioni di LavoroArt . 79 Interruzioni TecnicheArt . B0 Misure di Protezione e PrevenzioneArt . B1 Infof tunio

o TITOLO XIV Contratto di Formazione e Lavoro PremessaArt . 82 Regime Transi tor io

o PARTE SECONDA Discipl ina del Rapporto di Lavoroo TITOLO XVI Assunzione e Durata del Periodo di ProvaAr t . 84 Assunz ioneAft . 85 Periodo di Prova

o TITOLO XVII Orario di LavoroArt . 86 Orar io Normale Sett imanaleAf t . BB F less ib i l i tà de l l 'o rar io e Dich iaraz ione CongiuntaArt . 89 Lavoro Notturno

o TITOLO XVIII Lavoro StraordinarioAr t .90 Norme Genera l i de l Lavoro St raord inar ioAf t . 91 Maggioraz ione de l Lavoro St raord inar io

r TITOLO XIX Riposo Settimanale e FestivitàArt . 92 Riposo Sett imanaleAft. 93 FestivitàAft . 94 Fest iv i tà Abol i te

TITOLO XX Permessi -Congedi -Aspettative -Assenze

95 Permess i e Congedi Famig l ia r i Ret r ibu i t i96 Congedi per Event i e Cause Famig l ia r i Ret r ibu i t i97 Permess i per Handicap (Benef ic i a i gen i tor i d i hand icappat i minorenn i )98 Permess i per Donator i d i Sangue99 Aspettat ive per Tossicodipendenza100 Congedi Famig l ia r i non Ret r ibu i t i101 Giust i f i caz ione Assenze

TITOLO XXI Ferie102 Misura de l Per iodo d i Fer ie103 Determinaz ione de l Per iodo d i Fer ie104 Normativa Retr ibuzione Fer ie -Normativa per Cessazione di Rappotto

l r r inunc iab i l i tà -R ich iamo lavorator i in Fer ieTITOLO XXII Missioni e Trasferimenti

105 Missioni e/o Trasfef te106 Trasfer iment i

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Art.Art.4rt,4ft.Art.Art.Art.

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Art.Art.4ft.

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Art.Art.

o TITOLO XII I Chiamata e RichiamoArt. 107 Computo nel l 'a nziani tà di Serviz io

o TITOLO XXIV Malattie e InfortunioAft . 108 Malatt iaArt . 109 Normativa

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Af t . 110 Obbl igh i de l LavoratoreAf t . 111 Per iodo d i Compor to per Mala t t iaArt . 112 Trattamento Economico di Malat t iaAr t . 113 In fo f tun ioArt , 114 Trattamento Economico di Infof tunioAr t . 115 Quota Giorna l ie ra per Mala t t ia e In for tun io -Fest iv i tà Cadent i ne l Per iodo d i

Mala t t ia e In for tun ioAft . 116 Aspettat iva non Retr ibui ta per Malatt iaAft . t t7 Per iodo di Cornporto -Aspettat iva non Retr ibui ta per InfortunioAr t . 118 Tuberco los iAr t . 119 Rinv io a l la Legge

o TITOLO XXV Gravidanza e Puerper ioArt . 120 NormativaAft . 121 Adozione e/o Aff idamentoAft . 7ZZ Dir i t to al la Conservazione del Posto e Divieto di LicenziamentoArt . 123 Astensione dal Lavoro e Permessi per Assistenza al Bambino Congedo Parentale

(ex Astens ione Faco l ta t iva) A l la t tamento (R ipos i Orar i ) Mala t t ia de l B imboo TITOLO XXVI Sospensione del LavoroArt , 124 Sospensioneo TITOLO XXVII Anziani tà di Serviz ioAr t . 125 Decorrenza Anz ian i tà d i Serv iz ioAr t . 126 Computo Anz ian i tà Fraz ione Annua

o TITOLO XXVII I Anziani tà ConvenzionaleArt . 127 Anziani tà Convenzionale

r TITOLO XXIX Passaggi di Qual i f icaArt . 128 Mansioni del LavoratoreAr t . 129 Mans ion i PromiscueAf t . 130 Passaggi d i L ive l lo

o TITOLO XXXIII Risoluzione del Rapporto di LavoroA) RecessoArt . 141 NormativaArt . 742 Licenziamento SimulatoArt . 143 Nul l i tà del LicenziamentoArt . 144 Nul l i tà del Licenziamento per Matr imonioB) PreavvisoArt . 145 Termini di PreavvisoAft . 146 Indennità Sost i tut iva del PreavvisoC) Trattamento di Fine RapportoArt . 147 Trattamento di Fine RappoftoArt . 148 Corresponsione del Trattamento di Fine RapportoArt , 149 Ant ic ipazione del Trattamento di Fine RapportoD) D im iss ion iAf t . 150 Dimiss ion iA f t . 151 D im iss ion i pe r Ma t r imon io

r TITOLO XXXIV Norme Discipl inar iArt . 152 Obbl igo del Prestatore di LavoroArt . 153 Diviet iArt . 154 Rispetto Orar io di LavoroAr t . 155 Comunicaz ione Mutamento Domic i l io ..Lb4 M,+-r){ /

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Art . 156 Provvediment i D isc ip l inar i. TITOLO XXXV Divise e AttrezziArt . 157 Divise e Attrezzi

o TITOLO XXXVI Condizioni di Migl ior FavoreAr t . 158 Condiz ioní d i Mig l io r Favore

r TITOLO XXXVII Decorrenza e Durata del ContrattoArt . 159 Decorrenza e Durata del Contrat to

' TITOLO XXXVIII Archivio ContrattiArt. 160 Archivio Contratti

2 ) A par t i re da l la data d i s t ipu la de l presente "Protoco l lo" i l T i to lo IV de l la Paf te Pr imae iT i to l i XV, XXX, XXXI e XXXI I de l la Par te Seconda saranno app l ica t i in deroga a lCCNL Stud i Pro fess iona l i Testo Unico de l 3 maggio 2006 con le modi f iche e lein tegraz ion i , così come d i segu i to le Pat t i hanno def in i to :

o TITOLO IV Att iv i tà Sindacale e Dir i t t i Sindacal iArt. L) Dirigenti SindacaliAg l i e f fe t t i d i quanto s tab i l i to neg l i a r t ico l i seguent i sono da cons iderars i d i r igent i

s indaca l i i lavorator i che fanno par te :

a) d i Cons ig l i o Comi ta t i d i re t t iv i naz iona l i , reg iona l i e prov inc ia l i o comprensor ia l i de l leOrganizzazioni Sindacal i dei lavorator i st ipulant i i l presente "Protocol lo";

b) d i Rappresentanze S indaca l i Az iendal i cost i tu i te a i sens i de l l 'a r t ico lo 19 de l la legge 20maggio t97O n. 300 ( i ) ,neg l i s tud i e ne l le s t ru t ture che ne l l 'ambi to de l lo s tesso comuneoccupano p iù d i qu ind ic i d ipendent i , i qua l i r isu l t ino rego larmente e le t t i in base a l lenorme statutarie delle Orga nizzazioni stesse;

c) de l la Rappresentanza S indaca le Uni tar ia cost i tu i ta in luogo de l le R.S.A. , a i sens idel lTAccordo Interconfederale 27 lugl io 1994.

L 'e lez ione de i lavorator i a d i r igent i s indaca l i deve essere comunicata per iscr i t to conlettera raccomandata al datore di lavoro e alla rispettiva Organizzazione dei datori dilavoro, per quanto r iguarda i d i r igent i d i cu i a l comma 1 le t tere a) e b) , ment re per id i r igent i e le t t i in base a l la le t tera c) va lgono le norme d i cu i a l l 'a f t ico lo 1B de l l 'AccordoIn terconfedera le 27 lug l io 1994.

I component i de i Cons ig l i o Comi ta t i d i cu i a l la le t tera a) , hanno d i r i t to a i necessar ipermess i o congedi re t r ibu i t i per par tec ipare a l le r iun ion i deg l i o rgan i suddet t i , ne l lam isu ra mass ima d i 75 o re annue .

Qualora i l d i r igente s indaca le d i cu i a l p resente ar t ico lo s ia co i i tempora i iea inenteco inponente d i p i i l Cons ig l i o Comi ta t i d i cu i a l la precedente le t tera a) , pot rà usuf ru i re d iun monte ore non super iore g loba lmente a 130 ore annue.

(i) Come modificato dagli esiti referendari dell'l I giugno 1995 nel seguente nuovo testo, in vigore dal 28 settembre 1995:

"Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva nell'ambitodelle associazioni sindacali. che siano firmatarie di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva. Nell'ambito $ aziende

con più unità produttive le rappresentanze sindacali possono istituire organi di coordinamento"

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AÉ. 2) Permessi retribuiti R. S. A, o C. D. A.f compónenti del le Rappresentanze Sindacali Aziendali di cui al la lettera b) del l 'art icolo l) ,hanno dir i t to, per l 'espletamento del loro mandato' a permessi retr ibuit i '

Il diritto riconosciuto nel comma precedente spetta:a) ad un dir igente per ciascuna Rappresentanza Sindacale Aziendale nel le unità che

occupano f inó a 200 dipendenti del le categoria per cui la stessa è organizzata;b) ad un dir igente ogni 3OO o frazione di 300 dipendenti per ciascuna Rappresentanza

Sindacale Azièndale nel le unità che occupano f ino a 3000 dipendenti del la categoria per

cui la stessa è organizzata;c) ad un dir igente ogni 5oo o frazione di 500 dipendenti per la categoria per cui è

organizzata là Rappresentanza Sindacale Aziendale nel le unità di maggiore dimensioni in

aggiunta al numero minimo di cui al la lettera b).

I oermessi di cui al presente art icolo saranno coinplessivainente pari a 12 ore mensil inelfe unità lavorative di cui alle lettere b) e c)del coinina precedente e a uii'ora e mezzaall 'anno per ciascun dipendente nel le unità lavorative di cui al la lettera a).

A tal fine i lavoratori con contratto Part -Time saranno computati come unità intere.Il lavoratore che intende esercitare il diritto di cui al primo comma deve darecomunicazione scritta al datore di lavoro di regola 24 ore prima, tramite laRappresentanza Sindacale Aziendale.

Le Rappresentanze Sindacali Aziendali hanno dir i t to di aff ìggere, su apposit i spazi, che i l

datore di lavoro ha I 'obbl igo di predisporre in luoghi accessibi l i a tutt i i lavoratorial l , interno del la unità azieÀdale, test i , pubblicazioni. e comunicazioni inerenti a materie di

interesse sindacale e del lavoro.

Art, 3) R. S. U,Fi lcams, Fisascat , Ui l tucs,strumento priori tario Perconfronto e potenziare le

ind iv iduano ne l le Rappresentanze S indaca l i Un i tar ie loun sistema di rappresentanza dei lavorator i ut i le a favor ire i lre laz ion i s indaca l i a l l ' in terno de i luogh i d i lavoro.

Si conviene peftanto tra le part i st ipulant i i l presente "Protocol lo", in ordine al disposto

de l l 'a r t ico lo 19, t i to lo I I I e de l l 'a r t ico lo 35, secondo comma, t i to lo VI de l la legge no

300/7970 quanto segue:. Le 0O.SS. f i rmatar ie del presente "Protocol lo", a i r ispett iv i l ivel l i d i competenza

hanno la faco l tà d i cost i tu i re Rappresentanze S indaca l i Az iendal i ;. Ta l i rappresentanze s indaca l i avranno una durata d i 24 (vent iquat t ro) mes i

Art. 3.1) Procedure per Ia indizione delle elezioni delle RSU

Così come stabi l i to dal l 'ar t icolo 2 pr ima parte del l 'accordo interconfederale del 27 lugl io

!gg4 , l e OO.SS. s t i pu lan t i i l p resen te "P ro toco l l o " , po t ranno i nd i re l e e lez ion i de l l e RSU,

le procedure dovranno essere comunicate a i lavorator i e a l la d i rez ione de l l 'un i tà

lavorat iva e dovranno contenere la d ich iaraz ione formale d i in tent i de l le suddet te

orga nizzazioni s indacal i per la elezione del le RSU e la data in cui verrà insediata la

commissione elet tora le (comunque non ol t re i 10 g iorn i lavorat iv i )

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I l comitato elet torale in stret to raccordo con le 0O.SS. terr i tor ia l i avrà i l compito dif issare la data del le elezioni ol t re a quanto previsto dal l 'ar t icolo 5 del suddetto accordointerconfederale.Qualora nel l 'arco dei vent iquattro mesi non sia stato possibi le real izzare I 'e lezione del la

RSU, ferme res tando le norme prev is te da l la legge 3OO/70 c iascuna organ izzaz ionest ipu lante i l p resente "Protoco l lo" , procederà a l l 'e lez ione de l la rappresentanza s indaca leaz iendale da paf te de i propr i i scr i t t i :

o Nel le un i tà lavorat ive con p iù d i 15 e f ino a 60 d ipendent i , in presenzatre iscr i t t i ;

. Ne l le un i tà lavorat ive con p iù d i 60 e f ino a 200 d ipendef t i , in presenzac inque iscr i t t i ;

o Nel le un i tà lavorat ive con p iù d i 200 d ipendent i , in presenza d í a lmeno set teiscr i t t i ;

che r imarranno in car ica per t re ann i . Le RSA saranno r innovate ogn i t re ann i qua loranon s i fossero ver i f i ca te le cond iz ion i per e leggere le RSU.

La cost i tuzione del le RSA così elet te sarà comunicata per i l t ramite del l 'org anizzaziones indaca le d i appaf tenenza mediante le t tera raccomandata contenente i l numero deg l ii scr i t t i e de i vo tant i a l l 'a t to de l l 'e lez ione.

Ta l i l im i t i quant i ta t iv i t rovano app l icaz ione anche con r i fe r imento a l l 'a f t ico lo 35 secondocomma legge 3OO/70.

Le paf t i convengono che a i so l i f in i de i l im i t i numer ic i p rev is t i dag l i a r t ico l i 19,20 e 35,secondo comma de l la legge 300!70, e gu ind i esc lus ivamente a i f in i de l la cost i tuz ionedel le RSA e de l l 'eserc iz io de l d i r i t to d i assemblea, i lavorator i con cont ra t to a Par t -T imevengono computat i per un i tà in tera .A ta le r iguardo mantengono ef f icac ia le norme d i mig l io r favore contenute ne l lacontrat tazione integrat iva aziendale e terr i tor ia le.

Norma Transi tor iaPer le RSA attualmente in car ica la decorrenza del biennio in iz ia a part i re dal la data di

sottoscrizione del presente "Protocollo".

Art. 4) Compiti e funzioni delle R.S. U.Fi lcams, Fisascat, Ui l tucs eserci tano i l loro potere contrat tuale secondo le competenze ele prerogat ive che sono loro propr ie, ferma restando la ver i f ica del consenso da parte deisoggett i d i vol ta in vol ta interessat i a l l 'ambito contrat tuale oggetto del confronto con lecontropaft i .Le RSU del le uni tà lavorat ive, rappresentat ive dei lavorator i in quanto legi t t imate dal

lo ro voto e in quanto espress ione de l l 'a f t ico laz ione organ izzat iva de i s indacat i ca tegor ia l ie de l le confederaz ion i svo lgono/ un i tamente a l le federaz ion i F i lca ins , F isascat , U i l tucs , leat t iv i tà negoz ia l i per le mater ie propr ie de l l i ve l lo az iendale , secondo le modal i tà def in i tene l presente "Protoco l lo" nonché in a t tuaz ione de l le po l i t i che confedera l i de l le 00,S S. d icategor ia .Poiché esistono interdipendenze oggett ive sui diversi contenut i del la contrat tazione ai

var i l i ve l l i , I 'a t t iv i tà s indaca le a f f ida ta a l la rappresentanza az iendale presuppone perc io i lcoordinamento con i l ive l l i estern i del la organizzazione s indacale.

LLil u.

d i a lmeno

d i a lmeno

Art. 5) Dirittí, Tutele, Permessí Sindacali e Modalità d'esercizio delle R.S. {.r.Ai sensi del l 'af t icolo B del l 'Accordo Interconfederale 27/7/94 i component i del le RSUsubent rano a i d i r igent i de l le RSA e de i CDA ne l la t i to lar i tà de i poter i e ne l l 'eserc iz io de idir i t t i , permessi e tutele già loro spettant i per ef fet to del le disposizioni di cui al t i to lo I I Idel la legge 3OO/70. A tal f ine i lavorator i con contrat to a Paft -Time saranno computat icome un i tà in tere .

Sono fa t te sa lve le cond iz ion i d i mig l io r favore eventua lmente g ià prev is te ne i conf ront idel le Organizzazioni Sindacal i dagl i accordi aziendal i in mater ia di d ir i t t i , permessi el iber tà s indaca l i .

I l monte ore de l le assemblee va in teso come poss ib i le u t i l i zzo a l i ve l lo esc lus ivamente d is ingo la un i tà lavorat iva e qu ind i non cumulab i le t ra d iverse un i tà lavorat ive de l la s tessaaz ienda .

F i lcams, F isascat e Ui l tucs convengono d i va lu tare per iod icamente I 'andamento e I 'uso de lmonte ore .

Nel le un i tà lavorat ive con p iù d i 15 d ipendent i in cu i è cost i tu i ta la RSU i l monte ore perle assemblee viene così r ipaft i to: i l 70o/o a disposizione del le RSU, i l restante 30o/o saràut i l i zzato par i te t icamente da F i lca ins , F isascat e Ui l tucs t rami te le RSU.

Art. 6) Numero dei componenti e permessi retribuiti RSUFermo restando quanto previsto dal Protocol lo del 23/7/1993, sotto i l t i to lorappresentanze s indaca l i , a l punto b) (v inco lo de l la par i tà d i cost i per le az iende) , le paf t iconvengono che la fase d i pr ima app l icaz ione e la fase sper imenta le d i cu i a l l 'a f t ico lo 7de l l 'Accordo In terconfedera le 27/7 /94 ( i i ) avranno durata f ino a l r innovo de l presente" Protoco l lo" .

(ii) Accordo Interconfederale per la costituzione delle RSU 27 tuglio 1994

Arî".7 -Numero dei componenti RSUFermo restando quanto previsto dal protocollo del 2317193, sotto il titolo rappresentanze sindacali, al punto b) (vincolo della

parità dei costi per le aziende). il numero dei componenti delle RSU sarà così determinato:

a) 3 componenti per la RSU costituita nelle unità produttive clie occupaiio fini a200 dipendentib) 3 componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti nelle unità produttive clie occupano fino a 3000 dipendentic) 3 componenti ogni 500 o frazione di 500 dipendenti nelle unità produttive di maggiori dimensioni, in aggiunta al numero

di cui alla precedente lettera b)In fase di prima applicazione e comunque per un periodo non superiore alla vigenza del presente accordo, il numero dei

componenti le IISU sarà determinato a titolo sperimentale nel seguente modo:a) 3 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 16 a 50 dipendentib) 4 rappresentanti nelle unità produttive clie occupano da 5 I a 90 dipendentic ) 6 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 91 a 120 dipendentid) 8 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 121 a 200 dipendentie) 9 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 201 a 300 dipendenti

f1 l1 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 301 a 600 dipendentig) i3 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 601 a 900 dipendenti

h) I 5 rappresentanti nelle unità produttive che occupano da 901 a 1200 dipendentiNelle unità produttive che occupano pii l di 1200 dipendenti la RSU è incrementata didipendenti. Le parti si incontreranno alla scadenza del presente accordo per verificarefase sperimentale di cui al secondo comma.

2 rappresentanti ulteriori ogni 1000I'opportunità della riconferma della

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I [L *u,r)/ \. / t , . . /

Art. 7) Permessí non Retribuiti RSA o RSU

I d i r igént i s indaca l i d i cu i a l p recedente ar t ico lo 1) , hanno d i r i t to a permess i non re t r ibu i t i

per là partecipazione a trat tat ive sindacal i o a congressi e convegni di natura sindacale,

in misura non in fer iore a o t to g iorn i a l l 'anno.I lavorator i che intendono eserci tare i l d i r i t to di cui al comma precedente devono dame

comunicazione scr i t ta al datore di lavoro di regola tre giorni pr ima tramite le

Rappresentanze S indaca l i Az iendal i .I lavorator i ch iamat i a r icopr i re car iche s indaca l i p rov inc ia l i e naz iona l i possono ' a

r ichiesta, essere col locat i in aspettat iva non retr ibui ta per tut ta la durata del loro

manda to .

Art. 8) Clausola dì SalvaguardiaAi sensi del l 'af t icolo 12 del l TAccordo Interconfederale 27 /7 /1994 le Orga nizzazioni

S indaca l i dota te de i requ is i t i d i cu i a lLTar t ico lo 19 legge 20 maggio 1970 n . 300, che

s iano f i rmatar ie de l suddet to "Protoco l lo" o che, comunque, ader iscono a l la d isc ip l ina in

esso contenuta , par tec ipando a l la procedura d i e lez ione de l le RSU, r inunc iano

formalmente ed espressamente a cost i tu ire RSA e/o CDA, ai sensi del la norma sopra e

dichiarano automaticamente decadute le RSA e/o i CDA, precedentemente cost i tu i t i , a l

momento de l la cost i tuz ione de l la RSU.

In tal modo le paft i f i rmatar ie del presente "Protocol lo" intendono affermare che nel le

uni tà produtt ive ove siano state elet te RSU non potranno essere contemporaneamente

presenti RSA.

Chiar imento a Verba le

Con i l presente "protocol lo" v iene abrogato l 'ar t icolo !2, pr ima pafte, del l 'accordo

interconfederale del 27 lugl io 1994 e sost i tu i to dal l 'ar t icolo precedente.

Art. 9) AssembleaNe l l e ún i tà ne l l e qua l i s i ano occupa t i no rma lmen te p iù d i 15 d ipenden t i , i l avo ra to r i i n

forza ne l l 'un i tà medes ima hanno d i r i t to d i r iun i rs i per la t ra t taz ione d i prob lemi d i

in teresse s indaca le e de l lavoro '

Det te r iun ion i avranno luogo su convocaz ione s ingo le o un i tar ie de l le Rappresentanze

Sindacal i Aziendal i e/o del le 0O.SS. competent i per terr i tor io f i rmatar ie del presente

"Protoco l lo" .

Art. 7 BisFermo restando quanto previsto dal successivo art. 8 e ai sensi dell'articolo 23 della legge 20 maggio 1970,ii.300, i

componenti delle RSU hanno diritto" per I'espletamento del loro mandato, a perrnessi retribuiti.

Il diritto riconosciuto al comrna precedente spetta almeno a:

a) 3 componenti per la RSU costituita nelle unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti

Uj 3 componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti nelle unità produttive che occupano fino a 3000 dipendenti

.j 3 "o-ponenti

olni 500 o frazione di 500 dipendenti nelle unità produttive di mag-eiori dimensioni, in aggiunta al numero

di cui alla preced"nt. l"tt..a b). salvo clausole più favorevoli dei contratti collettivi, eventualmente stipulati in epoca

successiva all'entrata in vigore del presente accordo.

ln ciascuna unità produttiva non possono essere superati i limiti previsti dal

esercizio del diritto ai permessi, per I'espletamento del mandato.

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precedente comma per il contemporaneo

Nel le uni tà in cui s iano cost i tu i te RSU ai sensi del l 'Accordo Interconfederale 27/7/1994, leconvocazioni avranno luogo in base a quanto previsto nel l 'u l t imo comma del precedenteart ico lo 5) .

La convocaz ione dovrà essere d i norma comunicata a l la D i rez ione de l la s t ru t turalavorat iva ent ro la f ine de l l 'o rar io d i lavoro de l secondo g iorno antecedente la data d ie f fe t tuaz ione, e con I ' ind icaz ione spec i f ica de l l 'o rd ine de l g iorno.

Le r iun ion i pot ranno essere tenute fuor i de l l 'o rar io d i lavoro, nonché durante I 'o rar io d ilavoro, ent ro i l l im i te mass imo d i 12 (dod ic i ) o re annue, per le qua l i ver rà cor r isposta lanormale re t r ibuz ione d i cu i a l l 'a f t ico lo 132 de l CCNL Stud i Pro fess iona l i Testo Unico de l 3magg io 2006 .

Le r iun ion i pot ranno r iguardare la genera l i tà de i lavorator i i i i fo rza ne l l 'un i ta lavorat iva og rupp i d i ess i .

A l le r iun ion i possono par tec ipare, prev io preavv iso a l datore d i lavoro, d i r igent i es tern idel le Orga nizzazioni Sindacal i st ipulant i i l presente "Protocol lo".

Lo svo lg imento de l le r iun ion i durante I 'o rar io d i lavoro dovrà avere luogo comunque conmodal i tà che tengano conto de l l 'es igenza d i garant i re la s icurezza de l le persone, lasa lvaguard ia de i ben i e deg l i impiant i e i l serv iz io a l l 'u tenza; ta l i modal i tà sarannoconcordate az iendalmente con I ' in tervento de l le 0O.SS. ter r i to r ia l i aderent i o facent i capoa l l e 0O.SS. Naz iona l i s t i pu lan t i i l p resen te "P ro toco l l o " .

Alt. 10) ReferendumI l datore d i lavoro deve consent i re ne l l 'ambi to az iendale lo svo lg imento, fuor i de l l 'o rar iodi lavoro, di referendum, sia general i che per categoria, su mater ie inerent i I 'at t iv i tàs indaca le , indet t i da tu t te le rappresentanze s indaca l i Az iendal i t ra i lavorator i , con d i r i t tod i paf tec ipaz ione d i tu t t i i lavorator i appaf tenent i a l l 'un i tà lavorat iva e a l la categor iapaft icola rmente interessata.

Ulter ior i modal i tà per lo svolgimento del referendum saranno stabi l i te nei Contrat t iCo l le t t iv i , anche d i secondo l ive l lo .

Per quanto non previsto espressamente dal presente "Protocol lo" in mater ia di eserciz iode l l 'a t t iv i tà s indaca le e d i tu te la de i d i r igent i s indaca l i , s i r inv ia a l la legge 20 maggio7970, n . 300.

Art. 11) Trattenuta Contributi SindacaliFermo restando le norme che saranno def ini te in ot temperanza a quanto previstoa l l 'a r t ico lo t2 (Funz ionamento de l le Relaz ion i S indaca l i -Cont r ibut i F ina l izzat i -Procedure)

de l CCNL Stud i Pro fess iona l i Testo Unico de l 3 maggio 2006, i l da tore d i lavoroprovvederà al t resì al la t rat tenuta del contr Íbuto associat ivo sindacale ai dipendent i chene facciano r ichiesta mediante consegna di una let tera di delega debitamente sottoscr i t tada l lavoratore .La le t tera d i de lega conter ra I ' ind icaz ione de l l 'a in inontareI 'Orga nizzazione Sindacale a cui I 'azienda dovrà versar lo.

del contr ibuto da trat tenere e

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Il datore di lavoro trasmetterà I'imposto della trattenuta al sindacato di spettanza.

L' impegno assunto dal lavoratore con lettera di delega r iguarda anche ogni eventuale

variazióne del contr ibuto associat ivo sindacale, debitamente segnalato

dall'Organizzazione Sindacale allo stesso datore di lavoro, con lettera raccomandata,

salvo dichiarazione espressa in senso contrario'

AÉ. 12) Delegato AziendaleNelle unità lavìrat ive che occupano da 5 sino a 15 dipendenti , le 0O.SS. st ipulanti i l

presente "Protocol lo" possono nominare congiuntamente un delegato aziendale, su

indicazione dei lavoratori , anche con funzioni di Rappresentante per la sicurezza (RSL) di

cui afla legge 626tg4, nonché con compiti di intervento presso il datore di lavoro per

I 'appl icazione dei contratt i e del le leggi sul lavoro'

I l l icenziamento di tale delegato per motivi inerenti al l 'esercizio del le sue funzioni è nul lo

ai sensi del la legge.

Dichiarazione a verbaleLe parti, nel richiamare integralmente l'art.12 del _CCNL Studi Professionali "Testo Unico"

del 03 maggio 2006, att iverànno lo strumento di f inanziamento f inal izzato al la gestione

dette procààure previste dallo stesso articolo, nonchè per la deflazione del contenzioso e

della vertenzial i tà che potrebbero derivare dal l 'appl icazione del presente protocol lo' A

tale fine le parti si incontreranno entro tre mesi dalla fìrma del presente protocollo per

definire le modali tà appl icat ive di tale strumento'

. TITOLo Xv classificazionePremessa

In coerenza con I'impegno previsto al Titolo I afticolo 2, punto 4 e a qr|anto dichiarato

iella ,,premessa " del Tiiolo X4 così come riportati nel ccNL Studi Professionali Testo

Unico del 3 maggio 2006, le part i hanno convenuto di definire iprof i l i professional i del

iomparto ' ,Labiàtori di patoiogia cl inica e di Studi e Strutture Sanitarie Ambulatorial i

Private", ivi compresi quel l i r ie;tranti nel la categoria Quadri, qual i prof i l i equjvalenti a

quell i contenuti nel l ,Area professionale " Med ico-Sa nitaria-Odontoiatr ica", da inserire nel le

corrispondenti declaratorie previste per ogni livello della Classificazione Generale di cui al

CCNL'sopra richiamato. pertanto, fermo restando la validità di ciascuna declaratoria, a

decorrere dal la data di st ipula del presente "Protocol lo" iprof i l i del personale del

suddetto comparto saranno inseritj nella categoria Quadri e nei diversi livelli, così come

in appresso individuati e definit i , con le seguenti esempli f icazioni che non hanno carattere

esa ustivo :

AÉ, 1) Ctassificazione del PersonateCategoria Quadri

Quadri Fascia ADirettore Sanitario nelle strutture polispecialistiche'

Quadri Fascia BDirettore Tecnico di Branca Sanitaria, Direttore Amministrat ivoOrga nizzazione Interna -Organizzazione Sviluppo e Marketing),

, { ',rL||,

(Affari Generali -

Quadri Fascia CLaureati in possesso di specializzazione: Pneumologo, Angiologo, Neurologo, Urologo,Card io logo, Ocul is ta , Or topedico, Gast roentero logo, D ie to logo; Oto ia t ra , A l le rgo logo,Radio logo, B io logo Spec ia l is ta , Emato logo, Gineco logo, Dermato logo, Endocr ino logo,Geriatra, Infet tologo, Medico del lo Sport , Medico del Lavoro, Medico Fis ico e Riabi l i tatore,Medico In tern is ta , Medico Legale e de l le Ass icuraz ion i , Medico Nuc leare, Microb io logo eVi ro logo, Nef ro logo, Oncologo, Pato logo Cl ln ico , Ped ia t ra , Ps ich ia t ra , Reumato logo,Radio terap is ta , Endoscopis ta , Anatomo Pato logo, Odonto ia t ra , Genet ica Medica,Chi roprat ico .

Quadri Fascia DLau reati privi d i speci alizzazioneI 'o rd inamento un ivers i tar io ante

L ive l l i

che hanno completato i l percorso format ivo conr i fo rma, laureat i in ps ico log ia .

al l 'ammi n is t raz ione delsvolga, in p iena

Pr imo L ive l loAna l i s ta C .E .D . (Cen t ro d i E labo raz ione Da t i )

Secondo Livel loOperatori tecnici sanitari, con diploma universitario e/o con profilo professionale di cuialla specifica Decretazione Ministeriale e/o con riconoscimento Regionale derivante delledisposizioni emanate in forza dell'Accordo Conferenza Stato/Regioni del 16/12/20A4 sullaappticazione dell'articolo 4, comma 2 della legge 42/99, e rientrantÌ nelle seguenti Classidi Lauree: Classe delle Lauree in Professioni Sanitarie Infermieristiche eProfessione Sa nitaria quali :Ostetr ica Infermiere, Infermiere Generale, Infermiere Generale Pediatr ico, Infermiere

Pediatr ico, Ostetr ico/a.C[assi delle Lauree in Professioni Sanitarie della Riabilitazione quali:Educatore Professionale, Fis ioterapista, Logopedista, Podologo, Ottot t ista Assistente di

Of ta lmolog ia , Tecn ico de l la R iab i l i taz ione Ps ich ia t r ica , Terap is ta de l la Neuro ePs icomotr ic i tà de l l 'e tà Evo lu t iva , Terap is ta Occupaz iona le .Classi delle Lauree in Professíoni Sanitarie Tecniche quali:Ig ien is ta Denta le , D ie t is ta , Tecn iche Diagnost iche per laborator io B iomedico,Tecn icoAudioprotes is ta , Tecn ico Audiometr is ta , Tecn ico de l l 'educaz ione e de l la R iab i l i taz ionePsich ia t r ica e Soc ia le , Tecn ico d i F is iopato log ia Card ioc i rco la tor ia e pefus ioneCardiovascolare, Tecnico di Neuro e Psicomotr ic i tà del l 'età Evolut iva, Tecnico diNeurof is iopatologia, Tecnico Oftopedico, Tecnico Sanitar io di Laborator io Biomedico,Tecn ico Sani tar io d i Radio log ia Medica, Tecn ico Sani tar io d i Radio log ia Medica perimmagin i e Radio terap is ta , Tecn ico Sani tar i D ie t is ta .Classe delle Lauree in Professioni Sanitaríe della Prevenzione quali:Ass is tente Sani tar io , Tecn ico de l la Prevenz ione ne l l 'ambiente e ne i luogh i d i Lavoro.Vengono ino l t re co l locat i a ta le l i ve l lo le funz ion i d i : Programmatore Meccanograf ico ,Segretar io d i D i rez ione con mans ion i d i concet to .

Terzo Livello SuperAddetto al marketing ed ai rappoft i con fornitori e Enti , Addettopersonale in forma autonoma e completa, Segretar io unico che

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Quinto L ivel loAddett i per i l disbrigo di ordinarie ed elementari commissioni presso enti , ist i tut i e uff icis ia pubbl ic i che pr ivat i , Fat tor in i , Uscier i .

Dich iaraz ione Congi untaFatto salvo che per i prof i l i non r iportat i nel presente Ti tolo s i farà r i fer imento a quanto inmater ia è prev is to da l CCNL Stud i Pro fess iona l i Testo Unico de l 3 maggio 2006, le par t i ,in re laz ione a l la poss ib i l i tà d i r iconosc imento min is ter ia le e /o Regiona le d i u l te r io r i p ro f i l ip ro fess iona l i , s i impegnano ad incont rars i ent ro 60 g iorn i da l la pubbl icaz ione de l re la t ivodecreto /d ispos iz ione per concordarne I 'eventua le inser imento ne l la C lass i f icaz ione comesopra def in i ta .Le par t i , ino l t re , a l f ine d i cont r ibu i re a l lo sv i luppo pro fess iona le de l compaf to , d ich iaranoi l loro impegno a predisporre speci f ic i progett i d i formazione da sottoporre a" Fondoprofess ion i " .Le part i , inf ine, dichiarano che tal i progett i saranno considerat i qual i credi t i format iv if inal izzat i a l la cresci ta e al r iconoscimento professionale degl i addett i a l comparto.

TITOLO XXX Scatti di Anzianità

Per I 'anz ian i tà d i serv iz io matura ta presso la s tessa az ienda o gruppo az iendale( intendendosi per tale la strut tura lavorat iva facente capo al la stessa società) i l personaleha d i r i t to a d iec i scat t i t r ienna l i .La data d i r i fe r imento per la maturaz ione deg l i scat t i è f issata a l 1o gennaio 1978.A decorrere dal la data di st ipula del presente "Protocol lo",gl i impost i degl i scatt i in c i f ra

det l i ve l l o d i i ll t i m i

Gl i impoft i re lat iv i agl i scatt i d i anziani tà come sopra r iportat i , non potranno essereassorbi t i da precedent i e successiv i aument i d i meri to, né i futur i aument i d i meri topotranno essere assorbi t i dagl i scatt i maturat i o da maturare.Gl i scat t i t r ienna l i decor reranno da l pr imo g iorno de l mese success ivo a que l lo in cu i s i

comp ie i l t r i enn io d i anz ian i tà .

In occasione del nuovo scatto, I ' impofto degl i scatt i maturat i successivamente al la datad i ent ra ta in v igore de l presente "Protoco l lo" , saranno r ica lco la t i in base a i va lor i ind icat ine l la tabe l la suesposta .

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Ne l caso in cu i , ne l corso de l t r ienn io in tercor rente t ra I 'uno epassaggi d i l i ve l lo , s i app l icherà i l va lore de l lo scat to de l l i ve l lodeg l i scat t i matura t i in que l momento.

I 'a l t ro scatto intervenganoacquis i to per i l numero

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ssa sono oetermlnau per c lascun l lve l lo nquaoramento ne i le sequenu mr5ure ;LIVELLI IMPORTI

Ouadr i € 29,70I o € ,25 ,78I I O e 22,83I I Io Super € 21 ,95I ITO € ,2L ,95IVo Sup€r € 20,66IVO € 20,66vo €20,30

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TITOLO XXXI Trattamento Economico

AÉ. 1) Normale RetribuzioneLa normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle voci sotto indicate alle lettere a),b), c)e d), nonché da tutti gli altri elementi retributivi aventi carattere continuativo adesclusione dei r imborsi spese, dei compensi per lavoro straordinario e/o supplementare,del le grat i f icazioni straordinarie o una tantum, e di ogni elemento espressamente esclusodalle part i dal calcolo dei singol i ist i tut i contrattual i owero esclusi dal l ' imponibi lecontr ibutivo di legge.

a) Paga Base tabel lare conglobata di cui ai successivi art icol i 3, 4, 5 e 6.

b) Eventual i scatt i di anzianità di cui al precedente Titolo XXX.

c) Eventual i assegni "Ad Personam".

d) Eventual i Superminimi.

Art, 2) Frazionamento della retribuzioneLa quota giornal iera del la retr ibuzione ed i l computo del l ' indennità sosti tut iva del le ferie'

si ott iene dividendo l ' importo mensi le per i l divisore convenzionale 26 (ventisei) ' fattosalvo quanto previsto al l 'art icolo115 del Titolo XXIV (Malatt ia e Infortunio).

La ouota oraria del la retr ibuzione si ott iene dividendo I ' importo mensi le per i l divisoreconvenzionale 168 (centosessantotto).

Le frazioni di anno Saranno computate, a tutti gli effetti contrattuali per dodicesimi,computandosi come mese intero le frazioni di mese pari o superiori a quindici giorni.

Art. 3) Conglobamento dell'indennità di Contingenza e dell'Elemento Distintodella RetribuzioneLe parti, in coerenza con quanto dichiarato in premessa al presente "Protocollo",

concordano che la retríbuzione minima tabel lare di cui al la lettera a) del precedenteart icolo 1) congloberà anche quanto maturato a t i tolo di contingenza f ino al la data del 1"gennaio 1990, comprensiva del l 'elemento dist into del la retr ibuzione derivantedall 'accordo interconfederale del 31 lugl io 1992.Al r iguardo e per opportunità, vengono r iportat i , per ogni l ivel lo del la classif icazione, ivalori economici relat ivi al l 'operazione di conglobamento'

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Indenni tà di Cont ingenza al 10 gennaio 1990comprensiva

Del l 'Elemento dist into del la retr ibuzioneLIRE EURO

Livel lo

u a d r i F a s c i a A B C Dt .o4Ú.7781 . 0 3 1 . 1 4 0L.O22.L62t.o22.L621 . O 1 5 . O 2 6 524,221 . O 1 5 . O 2 61.O10.O45

1 7

Art. 4) Elemento contrat tuale di compartoViene def in i to un e lemento cont ra t tua le qua l i f i cante d i compaf to , un ico in va lore asso lu toper ogn i l i ve l lo e per tu t to i l te r r i to r io naz iona le , d i € 70,00.Conseguentemente ne i conf ront i de l personale assunto success ivamente a l la data d i

s t ipu la de l presente "Protoco l lo" ver rà app l ica ta la paga base conglobata , qua l i min imi

tabe l la r i cor r ispondent i ag l i o t to l i ve l l i de l la C lass i f icaz ione Genera le , così come d i segu i to

r i po r ta t i ( va lo r i r i po r ta t i i n eu ro va l i d i da l 01 .01 .2008) .

Art. imi Tabell,5 Minim a anLivel lo Paga base

+Cont ingenza + EDR

ElementoContrattuale diComparto

Indenni tà diFunzione

TOTALE

OUADRI Fascia A L . 7 6 7 , 6 9 7f),o4 1 2 9 . 1 1 1 .966,80

Fascia B 1.767. 69 70,oo T29,LL 1.966.80

Fascia C 1.767, 69 70,oo 64,56 t .902,25Fascia D t .767, 69 70,oo 1.837,69

I o t .564, 34 70.oo L.634,34

I IO 1.362, 58 70,oo 1.432,58

II Io Super 1 . 2 6 3 , 9 3 70,oo 1 . 3 3 3 , 9 3

I ITO L . 2 5 2 . 8 2 70,oo L322.42

IVo Super 1 . 2 1 5 , O O 70.oo 1,285,OO

rvo 1 . 1 6 9 , 3 9 70,oo 1.239,39

vo 1 . O 9 0 , 5 4 70.oo 1 . 1 6 0 , 5 4

Apprendist i con l ivel lo f inale:20 - 30 Super - 30 max 48mesiApprendist i con l ivel lo f inale:4o Super - max 36 mesi

Pr ima metà del per iodo 2 (due) l ivel l i infer ior i a quel lo incui è inquadrata la mansione professionale per cui è svoltoI'apprendistato.Seconda metà del periodo 1 (uno) l ivello inferiore a quelloin cui è inquadrata la mansione professionale per cui èsvolto l 'apprendistato

Apprendist i 40 - max 36 mesi intero per iodo 1 (uno) l ivel lo infer iore a quel lo in cui èinquadrata la mansione professionale per cui si è svoltol 'apprendistato

Art. 6) Terzo Elemento ProvincialeI l "Terzo E lemento Prov inc ia le" è d i Euro

c ia le " È itu itNel le Province sotto elencate i l "Terzo

d i sequ i to ind icat i2t65.r lo r i c

( 1 )( 2 )

( 3 )

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FIRENZE - PerFERRARA - Per

i lo l i I I I " L ive l lo Super e I I Io L ive l lo i l va lore economico è d i Euro 9 '03gl i Apprendist i pr ima metà del periodo i l valore economico è di Euro 4'64

Per la seconda metà è di Euro 5'81VERONA - Per i l IVo L ive l lo Super e IV" l ive l lo i l va lore economico è d i Euro 9 ,79

Per i l Livel lo Vo i l valore economico è di Euro 7,74

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Elemento Provrnc la le" e sos o con I va lon come uVALORE ECONOMICO IN EURO PROVINCIE4 .L3 VERCELLI - BIELLA

4.38 RAVEN NA

5 . 1 6 V E N E Z I A - U D I N E - S I E N A

5.68 CATANIA6 .19 NOVARA - BELLUNO - VICENZA

6.45 PARMA. REGGIO EMILIA

6,7L TORINO - PIACENZA

7 .23 FIRENZE (1) - PRATO

7,74 coMo - LECCO - VARESE - PADOVA - TRENTO - FERRARA (2) -

MODENAa,77 BRESCIA

9,30 TREVISO10 .32 PALERMO . BERGAMO

11 ,36 MTLANO - MONZA / BRTAN4A: LQpIL3,42 VERONA (3)

TITOLO XXXII Mensi l i tà Supplementar i

Art . 1) Tredicesima Mensi l i tàIn co inc idenza con la v ig i l ia d i Nata le d i ogn i anno i dator i d i lavoro dovrannocorr ispondere a l personale d ipendente un impor to par i a una mens i l i tà de l la re t r ibuz ionein a t to , esc lus i g l i assegni fami l ia r i .Ne l caso d i in iz io o cessaz ione de l rappor to d i lavoro durante i l corso de l l 'anno, i llavoratore avrà d i r i t to a tant i dod ices imi de l l 'ammontare de l la t red ices ima mens i l i tà perquant i sono i mesi di serviz io prestat i presso la strut tura lavorat iva, così come previstoda l l 'a r t ico lo 126 de l CCNL Stud i Pro fess iona l i Testo Unico de l 3 /5 /2006.Dal l 'ammontare de l la t red ices ima mens i l i tà saranno det ra t t i i ra te i re la t iv i a i per iod i in cu inon sia stata corr isposta dal datore di lavoro la retr ibuzione per una del le cause previste

da l CCNL sopra r ich iamato.per i per iod i d i assenza obb l igator ia per grav idanza e puerper io d i cu i a l p recedente T i to loXXV la lavoratr ice ha dir i t to a percepire dal datore di lavoro la t redicesima mensi l i tàl imi ta tamente a l la a l iquota cor r ispondente a l 20o/o (vent i per cento) de l la re t r ibuz ione.

Art . 2) Quattordicesima Mensi l i tàIn co inc idenza con i l pe r i odo de l l e f e r i e e comunque non o l t re i l 30 g iugno d i ogn i annoverrà corr isposto a tut t i i lavorator i un importo par i a una mensi l i tà del la retr ibuzionegloba le d i fa t to in a t to a l lo s tesso 30 g iugno.Nel caso d i in iz io o cessaz ione de l rappor to d i lavoro ne l corso de l l 'anno e in tu t t i g l i a l t r icas i va lgono le d ispos iz ione de l precedente a f t ico lo .Non hanno d i r i t to a l la quat tord ices ima mens i l i tà tu t t i i lavorator i che a l la data d i ent ra tain v igore de l presente "Protoco l lo Aggiunt ivo" g ià percep iscono mens i l i tà d i re t r ibuz ioneol t re la t red ices ima, d i impor to a lmeno par i a que l lo de l la quat tord ices ima mens i l i tà d i cu isopra; ove la par te d i mens i l i tà eccedente non ragg iunga l ' in tero impof to de l laquat tord ices ima, i lavorator i hanno d i r i t to a l la d i f fe renza t ra l 'ammontare de l laquattordicesima e l ' importo in at to percepito.Non sono assorb ib i l i ne l la quat tord ices ima mens i l i tà le gra t i f i che, le indenni tà , ip remi e isuper - min imi erogat i a t i to lo d i mer i to ind iv idua le o co l le t t ivo .

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NORME TRANSITORIE VALIDE PER I LABORATORI DI PATOLOGIA CLINICA EPER GLI STUDI E LE STRUTTURE SANITARIE AMBULATORIALI PRIVATE

OPERANTI NEL SETTOREPremessaConstatato che in data 27 lugl io 2001 l 'Anisap ha effet tuato la disdetta uni lateralede l l 'accordo d i 20 l i ve l lo s t ipu la to i l 28 lug l io 1997 e contemporaneamente anche lad isdet ta de l CCNL de l Terz iar io .Preso atto del la comunicazione Anisap del 25 ot tobre 2006 circa la formale revoca diades ione a l la Confcommerc ioTenuto conto de l la r ich ies ta d i ades ione a l CCNL Stud i Pro fess iona l i avanzata da par tede l l 'An isap a l la Confpro fess ion iVeri f icato che a seguito del le sopra r ichiamate disdette e nel le more di ta le s i tuazionecontrat tuale vi sono stat i , su tut to i l terr i tor io nazionale, comportament i d i f ferent i dapafte del le strut ture lavorat ive aderent i a FederAnisap.Considerata I 'esigenza di dare ceftezza agl i addett i del compafto professionale sulversante del l 'appl icazione contrat tuale di r i fer imento ed in part icolare nei confront i deilavorator i su l versante de l potere d i acqu is to de l la lo ro re t r ibuz ione.Tutto c iò premesso le paft i , in v ia t ransi tor ia, per tut to i l per iodo di carenza contrat tuale,hanno convenuto su quanto d i segu i to def in i to :1o) Laborator i d i Patologia Cl in ica e Studi e Strut ture Sanitar ie Ambulator ial i

Pr ivate che hanno erogato gl i aument i der ivant i dal la prosecuzionedel l 'app l icaz ione de l CCNL de l Terz iar io

Nel caso di Studi e di Strut ture Sanitar ie che hanno prat icato tale compoftamentor idef in i ranno la compos iz ione deg l i e lement i f i ss i de l la re t r ibuz ione lorda, così comer ipor ta ta a l T i to lo XXXI a f t .5 ) *Min imi Tabel la r i " , ev idenz iando la eccedenza d i impor t iche r isu l teranno in una voce d is t in ta de l la re t r ibuz ione denominata ENAC "E[ementoNazionale All ineamento Contrattuale" non assorbibile e non provvederanno aderogare arretrat i , sempre che siano stat i erogat i tut t i g l i aument i contrat tual i a l ledecorrenze previst i dal CCNL del Terziar io.L 'E lemento Naz iona le d i A l l ineamento Cont ra t tua le sopra ind icato , v iene determinatoda l l 'eccedenza der ivante da l la d i f fe renza de l la paga base conglobata s tab i l i ta ne iprecedent i CCNL del Terziar io sottoscr i t t i da Confcommercio da quel la stabi l i ta dal CCNLStudi Professional i "Testo Unico" del 3/5/2A06 sottoscr i t to da Confprofessioni -

Confedef tecn ica - C ipa come r isu l tante da l la tabe l la che segue:

LIVELLIlivelli come da protocollo

ANISAPENAC

QUADRI FASCIAA 93,67

FASCIA B 93,67

FASCIA C 158,22

FASCIA D 222,78

1 " 1 109,67

2" 2" 143,56

3 " S 3o suDer 85,9f

30 30 97,08

4 " s 4o suDer 10,68

4" 4" 56,29

5" 5" 58,38

Eventual i d i f ferenze retr ibut ive posi t ive saranno in superm in imo ind j v idua le .

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2o) Laborator i d i Patologia Cl in ica e Studi e Strut ture Sanitar ie Ambulator ial iPr ivate che hanno erogato gl i aument i previst i dal l 'appl icazione del CCNL StudiProfessional iNel caso di Studi e di Strut ture Sanitar ie che hanno prat icato tale comportamentor idef in i ranno la compos iz ione deg l i e lement i f i ss i de l la re t r ibuz ione lorda, così comer ipor ta ta a l T i to lo XXXI ar t .5) *Min imi Tabel la r i " , ev idenz iando la eccedenza d i impof t iche r isu l teranno in una voce d is t in ta de l la re t r ibuz ione denominata ENAC "ElementoNazionale All ineamento Contrattuale" non assorbibile e non provvederanno aderogare arretrat i , sempre che siano stat i erogat i tut t i g l i aument i contrat tual i a l ledecorrenze prev is t i da l CCNL Stud i Pro fess iona l i .Per tanto I 'E lemento Naz iona le d i A l l ineamento Cont ra t tua le (ENAC) v iene determinatoda l l 'eccedenza der ivante da l la d i f fe renza de l la paga base conglobata s tab i l i ta CCNL de lTerz iar io in v igore a l 27 lug l io 2001 da Confcommerc io incrementata deg l i aument istabi l i t i nei precedent i CCNL Studi Professional i ed i l CCNL Studi Professional i "TestoUnico" del 3/5/2006 sottoscr i t to da Confprofessioni Confedeftecnica Cipa comer isu l tante da l la tabe l la cha t a D e l l a c n e s e q u e

LIVELLIlivelli come da protocollo

ANISAPENAC

QUADRI FASCIAA 0,00

FASCIA B 0,00

FASCIA C 0,00

FASCIA D 77,71

1 " 1 0 110,82

2" 2" 149,26

3 " S 3o super 103,39

30 30 I14,56

4 " s 4o super 41,50

4" 40 87,11

5" 50 92,52

Eventua l i d i f fe renze re t r ibut ive pos i t ive saranno t ras formate in supermin imo ind iv idua le .30) Laborator i d i Patologia Cl in ica e Studi e Strut ture Sanitar ie Ambulator ial iPr iva te che non hanno erogato aument i da l la data de l 3L/7 /2OO1 a l3L/ L2/ 2OO7Nel caso d i ta le compor tamento g l i S tud i e le St ru t ture Sani tar ie procederanno a l lar idef in iz ione deg l i e lement i f i ss i de l la re t r ibuz ione lorda con le s tesse modal i tà d i cu i a lpunto 1o) ed erogheranno un impor to Una Tantum a l personale in forza a l 3 t /12/2007come da tabe l la che segue, pr ima d i e f fe t tuare la r ic lass i f icaz ione de l personale in base a inuovi prof i l i previst i dal presente Protocol lo :

Livell i Diff. Retr.

O € 3.340,00

I € 3,000,002 € 2.600,00

3 € 2.220,OO

4 € 1.920,00

5 € L.740,OO

6 € 1.570,00

7 € 1.340,00

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Tal i impof t i , a par t i re da l per iodo d i paga in corso a l l marzo 2008, saranno erogat i indod ices imi per isuccess iv i mes i f ino ad esaur imento. In caso d i r iso luz ione de l rappor tod i lavoro idod ices imi res tant i saranno erogat i in una un ica so luz ione con le competenzef i na l i .G l i impor t i d i cu i sopra, saranno oppor tunamente proporz ionat i :

1 . per i lavorator i a par t - t ime che dovessero svo lgere un orar io d i lavoro in fer iore a l le40 ore set t imanal i ;

2 . in re laz ione a l per iodo d i occupaz ione presso I 'a t tua le datore d i lavoro per i lper iodo in tercor rente da l 3L.07.2001 a l 31.72.2007.

Dichia razione a verbale:Considerate le caratter ist iche innovat ive del presente Protocol lo è necessar ia lad i f fus ione, mediante consegna obb l igator ia a tu t to i l personale d ipendente dest inatar io , a lpar i del le aziende datr ic i d i lavoro, del presente testo, coordinato ed integrato con i l testoun ico de l CCNL pe r i d ipenden t i d i S tud i P ro fess iona l i de l 03 magg io 2006 .I l p resente pro toco l lo agg iunt ivo deve r i teners i par te in tegrante de l CCNL degl i S tud iProfess iona l i scaduto i l 30 set tembre 2007 ed in fase d i r innovo.Conseguentemente le part i s i danno reciproco atto che la esatta appl icazione delpresente protocol lo aggiunt ivo al ccnl degl i studi professional i , cost i tu irà base cefta per lacert i f icazione dei cost i del personale ai f in i degl i accredi tament i a l Serviz io Sanitar ioNaz iona le e Reg iona le .

Letto, confermato e sottoscritto.

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