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STUDI DI SETTORE D OCUMENTAZIONE PER LA C OMMISSIONE DEGLI E SPERTI ATTIVITÀ DELLE MANIFATTURE Verbali Roma, 7 dicembre 2016

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STUDI DI SETTORE��

DOCUMENTAZIONEPER LA COMMISSIONE DEGLI ESPERTI

AT T I V I T À D E L L E M A N I FAT T U R E

Ve r b a l i

Roma, 7 dicembre 2016

Verbali delle riunioni svoltesi con le Associazioni di categoria per la presentazione e la discussione dei prototipi degli studi di settore �

WD39U 20.12.00 - Fabbricazione di coloranti e pigmenti 20.30.00 - Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici)

WD40U 25.99.91 - Fabbricazione di magneti metallici permanenti 26.11.09 - Fabbricazione di altri componenti elettronici 26.30.21 - Fabbricazione di sistemi antifurto e antincendio 26.51.21 - Fabbricazione di rilevatori di fiamma e combustione, di mine, di movimento, generatori d'impulso e metal detector 27.11.00 - Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici 27.12.00 - Fabbricazione di apparecchiature per le reti di distribuzione e il controllo dell'elettricità 27.20.00 - Fabbricazione di batterie di pile ed accumulatori elettrici 27.31.01 - Fabbricazione di cavi a fibra ottica per la trasmissione di dati o di immagini 27.32.00 - Fabbricazione di altri fili e cavi elettrici ed elettronici 27.33.01 - Fabbricazione di apparecchiature in plastica non conduttiva 27.40.01 - Fabbricazione di apparecchiature di illuminazione e segnalazione per mezzi di trasporto 27.90.09 - Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche nca 28.49.01 - Fabbricazione di macchine per la galvanostegia 29.31.00 - Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche per autoveicoli e loro motori 33.14.00 - Riparazione e manutenzione di apparecchiature elettriche (esclusi gli elettrodomestici) 33.20.01 - Installazione di motori, generatori e trasformatori elettrici; di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità (esclusa l'installazione all'interno degli edifici)

WD41U 26.11.01 - Fabbricazione di diodi, transistor e relativi congegni elettronici 26.12.00 - Fabbricazione di schede elettroniche assemblate 26.20.00 - Fabbricazione di computer e unità periferiche 26.30.10 - Fabbricazione di apparecchi trasmittenti radiotelevisivi (incluse le telecamere) 26.30.29 - Fabbricazione di altri apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazioni 26.40.01 - Fabbricazione di apparecchi per la riproduzione e registrazione del suono e delle immagini 26.51.10 - Fabbricazione di strumenti per navigazione, idrologia, geofisica e meteorologia 26.51.29 - Fabbricazione di altri apparecchi di misura e regolazione, strumenti da disegno, di contatori di elettricità, gas, acqua ed altri liquidi, di bilance analitiche di precisione (incluse parti staccate ed accessori) 26.52.00 - Fabbricazione di orologi 26.60.02 - Fabbricazione di apparecchi elettromedicali (incluse parti staccate e accessori) 26.70.12 - Fabbricazione di attrezzature ottiche di misurazione e controllo 27.90.03 - Fabbricazione di capacitori elettrici, resistenze, condensatori e simili, acceleratori 28.23.09 - Fabbricazione di macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) 28.29.93 - Fabbricazione di livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)

28.99.93 - Fabbricazione di apparecchiature per l'allineamento e il bilanciamento delle ruote; altre apparecchiature per il bilanciamento 32.13.01 - Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi)32.50.12 - Fabbricazione di apparecchi e strumenti per odontoiatria e di apparecchi medicali (incluse parti staccate e accessori) 33.13.09 - Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature elettroniche (escluse quelle per le telecomunicazioni ed i computer)

33.20.02 - Installazione di apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazioni, di apparecchi trasmittenti radiotelevisivi, di impianti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (esclusa l'installazione all'interno degli edifici) 33.20.03 - Installazione di strumenti ed apparecchi di misurazione, controllo, prova, navigazione e simili (incluse le apparecchiature di controllo dei processi industriali) 33.20.06 - Installazione di macchine per ufficio, di mainframe e computer simili 33.20.08 - Installazione di apparecchi elettromedicali 62.09.01 - Configurazione di personal computer 95.12.09 - Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni

WD42U 26.70.11 - Fabbricazione di elementi ottici e strumenti ottici di precisione 26.70.20 - Fabbricazione di apparecchiature fotografiche e cinematografiche 27.31.02 - Fabbricazione di fibre ottiche 32.50.40 - Fabbricazione di lenti oftalmiche 33.13.01 - Riparazione e manutenzione di apparecchiature ottiche, fotografiche e cinematografiche (escluse videocamere)

WD43U 26.60.09 - Fabbricazione di altri strumenti per irradiazione ed altre apparecchiature elettroterapeutiche 28.99.30 - Fabbricazione di apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere 32.50.13 - Fabbricazione di mobili per uso medico, chirurgico, odontoiatrico e veterinario 32.50.30 - Fabbricazione di protesi ortopediche, altre protesi ed ausili (inclusa riparazione) 32.99.14 - Fabbricazione di maschere antigas 33.13.03 - Riparazione e manutenzione di apparecchi elettromedicali, di materiale medico-chirurgico e veterinario, di apparecchi e strumenti per odontoiatria 33.20.07 - Installazione di apparecchi medicali, di apparecchi e strumenti per odontoiatria

WD44U 28.11.12 - Fabbricazione di pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna 29.32.09 - Fabbricazione di altre parti ed accessori per autoveicoli e loro motori nca 30.91.20 - Fabbricazione di accessori e pezzi staccati per motocicli e ciclomotori 30.92.20 - Fabbricazione di parti ed accessori per biciclette

WD45U 10.83.01 - Lavorazione del caffè 10.83.02 - Lavorazione del tè e di altri preparati per infusi 46.37.01 - Commercio all'ingrosso di caffè

WD46U 19.10.01 - Fabbricazione di pece e coke di pece 20.11.00 - Fabbricazione di gas industriali 20.13.09 - Fabbricazione di altri prodotti chimici di base inorganici 20.14.09 - Fabbricazione di altri prodotti chimici di base organici nca 20.15.00 - Fabbricazione di fertilizzanti e composti azotati (esclusa la fabbricazione di compost)

20.16.00 - Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie 20.17.00 - Fabbricazione di gomma sintetica in forme primarie 20.20.00 - Fabbricazione di agrofarmaci e di altri prodotti chimici per l'agricoltura (esclusi i concimi) 20.51.02 - Fabbricazione di articoli esplosivi 20.52.00 - Fabbricazione di colle 20.59.10 - Fabbricazione di prodotti chimici per uso fotografico 20.59.20 - Fabbricazione di prodotti chimici organici ottenuti da prodotti di base derivati da processi di fermentazione o da materie prime vegetali 20.59.30 - Trattamento chimico degli acidi grassi 20.59.40 - Fabbricazione di prodotti chimici vari per uso industriale (inclusi i preparati antidetonanti e antigelo) 20.59.50 - Fabbricazione di prodotti chimici impiegati per ufficio e per il consumo non industriale 20.59.60 - Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio 20.59.70 - Fabbricazione di prodotti elettrochimici (esclusa produzione di cloro, soda e potassa) ed elettrotermici 20.59.90 - Fabbricazione di altri prodotti chimici nca 20.60.00 - Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali 21.10.00 - Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base 21.20.09 - Fabbricazione di medicinali ed altri preparati farmaceutici 32.50.11 - Fabbricazione di materiale medico-chirurgico e veterinario 38.21.01 - Produzione di compost

WD49U 31.03.00 - Fabbricazione di materassi

YD01U 10.52.00 - Produzione di gelati senza vendita diretta al pubblico 10.71.20 - Produzione di pasticceria fresca 10.72.00 - Produzione di fette biscottate, biscotti; prodotti di pasticceria conservati 10.82.00 - Produzione di cacao in polvere, cioccolato, caramelle e confetterie 10.85.04 - Produzione di pizza confezionata

YD02U 10.73.00 - Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili 10.85.05 - Produzione di piatti pronti a base di pasta

YD07A 14.19.21 - Fabbricazione di calzature realizzate in materiale tessile senza suole applicate 14.31.00 - Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia

YD07B 14.12.00 - Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro 14.13.10 - Confezione in serie di abbigliamento esterno 14.14.00 - Confezione di camicie, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima 14.19.10 - Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento 14.19.29 - Confezioni di abbigliamento sportivo o di altri indumenti particolari 14.39.00 - Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia 32.99.11 - Fabbricazione di articoli di vestiario ignifughi e protettivi di sicurezza

YD08U 15.20.10 - Fabbricazione di calzature 15.20.20 - Fabbricazione di parti in cuoio per calzature 16.29.11 - Fabbricazione di parti in legno per calzature 22.19.01 - Fabbricazione di suole di gomma e altre parti in gomma per calzature

22.29.01 - Fabbricazione di parti in plastica per calzature

YD10U 13.92.10 - Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento

YD12U 10.71.10 - Produzione di prodotti di panetteria freschi 47.24.10 - Commercio al dettaglio di pane

YD13U 13.30.00 - Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari 13.99.10 - Fabbricazione di ricami

YD14U 13.10.00 - Preparazione e filatura di fibre tessili13.20.00 - Tessitura 13.91.00 - Fabbricazione di tessuti a maglia

YD18U 23.31.00 - Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti 23.32.00 - Fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l'edilizia in terracotta 23.41.00 - Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali

YD34U 32.50.20 - Fabbricazione di protesi dentarie (inclusa riparazione)

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO WD39U

(FABBRICAZIONE DI COLORANTI, PITTURE, VERNICI)

Codici attività:

20.12.00 Fabbricazione di coloranti e pigmenti ;

20.30.00 Fabbricazione di pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici) .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto dai protocolli del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD39U (evoluzione dello studio di settore

VD39U), con nota prot. RU n. 53867 del 13 aprile 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 4 e 18 maggio

2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO WD39U

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

Con nota prot. RU n. 85840 del 1° giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD39U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

3) VALUTAZIONI

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD39U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD39U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDI WD40U e WD41U

(FABBRICAZIONE DI MOTORI, GENERATORI ED ALTRI APPARECCHI ELETTRICI; FABBRICAZIONE E RIPARAZIONE DI

MACCHINE ED ATTREZZATURE PER UFFICIO)

Codici attività:

25.99.91 Fabbricazione di magneti metallici permanenti ;

26.11.09 Fabbricazione di altri componenti elettronici ;

26.30.21 Fabbricazione di sistemi antifurto e antincendio ;

26.51.21 Fabbricazione di rilevatori di fiamma e combustione, di mine, di movimento, generatori d'impulso e metal detector ;

27.11.00 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici ;

27.12.00 Fabbricazione di apparecchiature per le reti di distribuzione e il ;

27.20.00 Fabbricazione di batterie di pile ed accumulatori elettrici ;

27.31.01 - Fabbricazione di cavi a fibra ottica per la trasmissione di dati o di immagini

27.32.00 Fabbricazione di altri fili e cavi elettrici ed elettronici ;

27.33.01 Fabbricazione di apparecchiature in plastica non conduttiva ;

27.40.01 Fabbricazione di apparecchiature di illuminazione e segnalazione per mezzi di trasporto ;

27.90.09 Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche n.c.a.;

28.49.01 Fabbricazione di macchine per la galvanostegia ;

29.31.00 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche per autoveicoli e loro motori ;

33.14.00 Riparazione e manutenzione di apparecchiature elettriche (esclusi gli elettrodomestici) ;

33.20.01 Installazione di motori, generatori e trasformatori elettrici; di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità (esclusa

;

Pagina 2 di 4 VERBALE STUDI WD40U e WD41U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

26.11.01 Fabbricazione di diodi, transistor e relativi congegni elettronici ;

26.12.00 Fabbricazione di schede elettroniche assemblate ;

26.20.00 Fabbricazione di computer e unità periferiche ;

26.30.10 Fabbricazione di apparecchi trasmittenti radiotelevisivi (incluse le telecamere) ;

26.30.29 Fabbricazione di altri apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazioni ;

26.40.01 Fabbricazione di apparecchi per la riproduzione e registrazione del suono e delle immagini ;

26.51.10 Fabbricazione di strumenti per navigazione, idrologia, geofisica e meteorologia ;

26.51.29 Fabbricazione di altri apparecchi di misura e regolazione, strumenti da disegno, di contatori di elettricità, gas, acqua ed altri liquidi, di bilance analitiche di precisione (incluse parti staccate ed accessori) ;

26.52.00 Fabbricazione di orologi ;

26.60.02 Fabbricazione di apparecchi elettromedicali (incluse parti staccate e accessori) ;

26.70.12 Fabbricazione di attrezzature ottiche di misurazione e controllo ;

27.90.03 Fabbricazione di capacitori elettrici, resistenze, condensatori e simili, acceleratori ;

28.23.09 Fabbricazione di macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) ;

28.29.93 Fabbricazione di livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici) ;

28.99.93 Fabbricazione di apparecchiature per l'allineamento e il bilanciamento delle ruote; altre apparecchiature per il bilanciamento ;

32.13.01 Fabbricazione di cinturini metallici per orologi (esclusi quelli in metalli preziosi) ;

32.50.12 Fabbricazione di apparecchi e strumenti per odontoiatria e di apparecchi medicali (incluse parti staccate e accessori) ;

33.13.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature elettroniche (escluse quelle per le telecomunicazioni ed i computer) ;

33.20.02 Installazione di apparecchi elettrici ed elettronici per telecomunicazioni, di apparecchi trasmittenti radiotelevisivi, di impianti di

Pagina 3 di 4 VERBALE STUDI WD40U e WD41U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

apparecchiature elettriche ed elettroniche (esclusa l'installazione all'interno degli edifici) ;

33.20.03 Installazione di strumenti ed apparecchi di misurazione, controllo, prova, navigazione e simili (incluse le apparecchiature di controllo dei processi industriali) ;

33.20.06 - Installazione di macchine per ufficio, di mainframe e computer simili ;

33.20.08 - Installazione di apparecchi elettromedicali ;

62.09.01 Configurazione di personal computer ;

95.12.09 Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

delle Entrate, ne Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente agli studi WD40U e WD41U (evoluzione degli studi di

settore VD40U e VD41U), con nota prot. RU n. 75961 del 19 maggio 2016,

inoltrata per posta elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata

comunicata la pubblicazione sul sito internet

risultati della cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 7 e 20

giugno 2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 102537 del 28 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito agli studi WD40U e WD41U.

Pagina 4 di 4 VERBALE STUDI WD40U e WD41U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità degli studi di settore WD40U e

WD41U

nel quale operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla

Banca Dati degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbiano consentito di verificare la

sostanziale idoneità degli studi WD40U e WD41U a rappresentare le effettive

economico nel quale operano le imprese del

settore.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDIO WD42U

(FABBRICAZIONE E RIPARAZIONE DI ELEMENTI PER OTTICA)

Codici attività:

26.70.11 Fabbricazione di elementi ottici e strumenti ottici di precisione ;

26.70.20 Fabbricazione di apparecchiature fotografiche e cinematografiche ;

27.31.02 Fabbricazione di fibre ottiche ;

32.50.40 Fabbricazione di lenti oftalmiche ;

33.13.01 Riparazione e manutenzione di apparecchiature ottiche, fotografiche e cinematografiche (escluse videocamere) .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD42U (evoluzione dello studio di settore

VD42U), con nota prot. RU n. 59022 del 22 aprile 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 16 e 27 maggio

2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO WD42U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 88087 del 7 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD42U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD42U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbiano consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD42U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO WD43U

(FABBRICAZIONE DI APPARECCHI MEDICALI E PROTESI)

Codici attività:

26.60.09 Fabbricazione di altri strumenti per irradiazione ed altre apparecchiature elettroterapeutiche ;

28.99.30 Fabbricazione di apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere ;

32.50.13 Fabbricazione di mobili per uso medico, chirurgico, odontoiatrico e veterinario ;

32.50.30 Fabbricazione di protesi ortopediche, altre protesi ed ausili (inclusa riparazione) ;

32.99.14 Fabbricazione di maschere antigas ;

33.13.03 Riparazione e manutenzione di apparecchi elettromedicali, di materiale medico-chirurgico e veterinario, di apparecchi e strumenti per odontoiatria ;

33.20.07 Installazione di apparecchi medicali, di apparecchi e strumenti per odontoiatria .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD43U (evoluzione dello studio di settore

VD43U), con nota prot. RU n. 92520 del 14 giugno 2016, inoltrata per posta

Pagina 2 di 3 VERBALE STUDIO WD43U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 7 e 20 luglio 2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 120338 del 27 luglio 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD43U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD43U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD43U a rappresentare le effettive modalità

.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

Pagina 3 di 3 VERBALE STUDIO WD43U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO WD44U

(FABBRICAZIONE DI ACCESSORI PER AUTOVEICOLI, MOTOVEICOLI E BICICLETTE)

Codici attività:

28.11.12 Fabbricazione di pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna ;

29.32.09 Fabbricazione di altre parti ed accessori per autoveicoli e loro motori nca ;

30.91.20 Fabbricazione di accessori e pezzi staccati per motocicli e ciclomotori ;

30.92.20 Fabbricazione di parti ed accessori per biciclette .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD44U (evoluzione dello studio di settore

VD44U), con nota prot. RU n. 54597 del 14 aprile 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 3 e 17 maggio

2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO WD44U

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 144042 del 19 settembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD44U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD44U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD44U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO WD45U

(LAVORAZIONE DI TÈ, LAVORAZIONE E COMMERCIO ALL'INGROSSO DI CAFFÈ)

Codici attività:

10.83.01 Lavorazione del caffè ;

10.83.02 Lavorazione del tè e di altri preparati per infusi ;

46.37.01 Commercio all'ingrosso di caffè .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto dai del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD45U (evoluzione dello studio di settore

VD45U), con nota prot. RU n. 56824 del 19 aprile 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 5 e 19 maggio

2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO WD45U

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

Con nota prot. RU n. 144044 del 19 settembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD45U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

3)

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD45U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD45U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO WD46U

(FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI)

Codici attività:

19.10.01 Fabbricazione di pece e coke di pece ;

20.11.00 Fabbricazione di gas industriali ;

20.13.09 Fabbricazione di altri prodotti chimici di base inorganici ;

20.14.09 Fabbricazione di altri prodotti chimici di base organici n.c.a. ;

20.15.00 Fabbricazione di fertilizzanti e composti azotati (esclusa la fabbricazione di compost) ;

20.16.00 Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie ;

20.17.00 Fabbricazione di gomma sintetica in forme primarie ;

20.20.00 Fabbricazione di agrofarmaci e di altri prodotti chimici per l'agricoltura (esclusi i concimi) ;

20.51.02 Fabbricazione di articoli esplosivi ;

20.52.00 Fabbricazione di colle ;

20.59.10 Fabbricazione di prodotti chimici per uso fotografico ;

20.59.20 Fabbricazione di prodotti chimici organici ottenuti da prodotti di base derivati da processi di fermentazione o da materie prime vegetali ;

20.59.30 Trattamento chimico degli acidi grassi ;

20.59.40 Fabbricazione di prodotti chimici vari per uso industriale (inclusi i preparati antidetonanti e antigelo) ;

20.59.50 Fabbricazione di prodotti chimici impiegati per ufficio e per il consumo non industriale ;

20.59.60 Fabbricazione di prodotti ausiliari per le industrie tessili e del cuoio ;

20.59.70 Fabbricazione di prodotti elettrochimici (esclusa produzione di cloro, soda e potassa) ed elettrotermici ;

20.59.90 Fabbricazione di altri prodotti chimici n.c.a. ;

20.60.00 Fabbricazione di fibre sintetiche e artificiali ;

Pagina 2 di 3 VERBALE STUDIO WD46U

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

21.10.00 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base ;

21.20.09 Fabbricazione di medicinali ed altri preparati farmaceutici ;

32.50.11 Fabbricazione di materiale medico-chirurgico e veterinario ;

38.21.01 Produzione di compost .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD46U (evoluzione dello studio di settore

VD46U), con nota prot. RU n. 160198 del 7 ottobre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 27 ottobre e 10

novembre 2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 193496 del 11 novembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD46U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

3)

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD46U

operano le imprese del settore, sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

Pagina 3 di 3 VERBALE STUDIO WD46U

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD46U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO WD49U

(FABBRICAZIONE DI MATERASSI)

Codice attività:

31.03.00 Fabbricazione di materassi

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio WD49U (evoluzione dello studio di settore

VD49U), con nota prot. RU n. 143968 del 19 settembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 12 e 26 ottobre

2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 181630 del 28 ottobre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio WD49U.

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO WD49U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore WD49U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio WD49U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014, e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO YD01U

(PRODUZIONE DOLCIARIA)

Codici attività:

10.52.00 Produzione di gelati senza vendita diretta al pubblico ;

10.71.20 Produzione di pasticceria fresca ;

10.72.00 Produzione di fette biscottate, biscotti; prodotti di pasticceria conservati ;

10.82.00 Produzione di cacao in polvere, cioccolato, caramelle e confetterie ;

10.85.04 Produzione di pizza confezionata .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio YD01U (evoluzione dello studio di settore

WD01U), con note prot. RU n. 54312 e n. 54893, rispettivamente, del 14 e del 15

aprile 2016, inoltrate per posta elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è

stata comunicata la pubblicazione sul sito internet

risultati della cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 2 e 13

maggio 2016.

Alle riunioni hanno partecipato i rappresentanti dell Agenzia delle Entrate,

della SOSE e delle seguenti Associazioni:

AIDEPI;

Pagina 2 di 7 VERBALE STUDIO YD01U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

CNA;

CNA Agroalimentari;

CONFARTIGIANATO Alimentazione;

CONFARTIGIANATO Imprese.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 91275 del 13 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD01U.

Con nota prot. Conf. n. 15/AR/2016, la CNA Alimentare e la

Confartigianato Alimentazione, hanno rappresentato di poter esprimere un

parere favorevole , se accolte le

osservazioni di seguito riportate ed emerse anche nel corso delle riunioni di

validazione

1) Correttivi crisi

La CNA e la Confartigianato ritengono che, a causa del perdurare della

prevedere adeguati correttivi congiunturali ed

applicazione dello studio rispetto alla base dati utilizzata per la revisione

(2014)

valori soglia degli indicatori di coerenza per

renderli più rappresentativi del settore economico delle imprese di riferimento

2) Indicatori di coerenza

Le Associazione

coerenza

indicatori stessi. In particolare, rilevano

determinare il grado di efficienza, produttività e redditività delle

imprese sottolineano notevoli limiti specie in momenti di forte congiuntura

economica negativa come quelli in atto

crisi, contraendo i loro margini di guadagno

Ciò determina, secondo le Associazione, una riduzione del valore

lavoro

Pagina 3 di 7 VERBALE STUDIO YD01U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

.

Tali situazioni di incoerenza non possono, rilevano CNA e Confarigianato,

essere attribuite alla gestione aziendale né possono penalizzare le imprese

nella valutazione complessiva dello studio di settore anche ai fini del

riconoscimento dei benefici del sistema premiale.

Inoltre le Organizzazioni rappresentano che quanto esposto risulta ancora

più evidente con riferimento alle imprese individuali o a conduzione familiare,

per le quali il Margine per addetto non dipendente viene, sostanzialmente, a

no CNA e

che

valore dei beni strumentali impiegati, altre attività eventualmente svolte

ditore, altri redditi percepiti, ecc.), anche al fine di cogliere

situazioni di marginalità economica

Per quanto sopra riportato, le Associazioni evidenziano la necessità che

revisione sostanziale e complessiva, degli indicatori di

coerenza anche attraverso un più marcato effetto dei correttivi sui valori soglia.

3) consegne giornaliere

La Confartigianato e la CNA osservano che dalle analisi effettuate per la

costruzione dello studio non sono emersi elementi che consentissero di valutare

modalità operativa delle imprese che effettuano consegne

giornaliere Poiché questa modalità operativa comporta la necessità di un

parco automezzi superiore alla media delle altre imprese

conseguente maggiore stima di ricavi, viene chiesto nella circolare

di una cautela nella trattazione di tali situazioni

.

4) presso mercati e fiere

Parimenti viene evidenziat nello studio non è distintamente

analizzata la modalità operativa delle imprese che svolgono la loro attività in

maniera rilevante, presso fiere e/o mercati Poiché, come già indicato al punto

nella relativa stima dei ricavi

.

Inoltre viene chiesto di chiarire, nelle istruzioni del quadro F Elementi

contabili del modello, dove presso le

piazze/fiere/mercati che possono essere anche comprensivi dei servizi di luce,

acqua, ecc

Pagina 4 di 7 VERBALE STUDIO YD01U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

5) Beni strumentali

La Confartigianato e la CNA evidenziano che spesso si rileva un

sottoutilizzo delle dotazioni di beni strumentali arebbe

opportuno

Valore dei beni strumentali legato al loro effettivo utilizzo, ovvero

una limitata e ridotta quota di stima dei

ricavi .

6) Semplificazione del modello

apprezzamento per il processo di semplificazione che ha

interessato il modello che ha tenuto conto anche

delle richieste formulate dagli imprenditori di

procedere ad una ulteriore semplificazione eliminando, dal quadro E - Beni

strumentali, le informazioni relative alla capacità, espressa in metri quadrati o in

litri, richieste per alcuni beni che, a parere delle Organizzazioni, oltre a costituire

essere di difficile reperimento da parte delle imprese , non

sono rilevanti ai fini della clusterizzazione delle imprese o della stima dei

ricavi .

Inoltre, con specifico riferimento ai mezzi di trasporto, la CNA e la

Confartigianato suggeriscono di eliminare la categoria dei mezzi superiore a 12

tonnellate .

In via preliminare si ritiene che gli esempi analizzati in sede di riunione,

alcuni tratti dalla Banca Dati degli studi di settore ed alcuni dai 29 esempi

trasmessi da CNA e Confartigianato, abbiano permesso di verificare la

sostanziale idoneità dello studio di settore a rappresentare le effettive modalità

economico nel quale operano le imprese del settore.

a) Correttivi crisi e Indicatori di coerenza

In merito alla eventuale previsione dei correttivi crisi, nel rimandare alle

pre

evoluzione dello studio hanno preso in esame i dati dichiarativi comunicati dai

contribuenti nei modelli presentati per il periodo di imposta 2014, anno in cui gli

effetti della crisi risultavano già essersi manifestati. Ne consegue che tali analisi,

effettuate in fase di costruzione dello studio di settore, sono state realizzate

tenendo conto anche delle eventuali situazioni di crisi specifiche di settore.

Tanto premesso, si ritiene che la revisione congiunturale dello studio,

Pagina 5 di 7 VERBALE STUDIO YD01U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

frontiera di produzione stocastica in cui i

coefficienti relativi ai fattori della produzione (valore dei beni strumentali e

numero di addetti) saranno individuati per singolo studio di settore.

La revisione congiunturale dello studio, analogamente a quanto avvenuto

per il p.i. 2015, dovrebbe consentire, altresì, di individuare specifici interventi

correttivi relativi agli indicatori di coerenza economica per i quali la

determinazione dei valori di soglia di coerenza potrebbe essere influenzata dalla

riduzione dei margini e della redditività, nonché dal minor grado di utilizzo degli

impianti e dei macchinari, collegati alla situazione di crisi economica.

Si ricorda che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

Finanziaria situazioni eccezionali verificatesi nello

b) consegne giornaliere

Svolgimento d presso mercati e fiere

In relazione ai rilievi formulati dalla CNA e dalla Confartigianato nei

punti 3 e 4 del precedente paragrafo, ci si riserva di valutare, con il supporto

rnita dalle Organizzazioni a sostegno

al fine di tenerne conto in sede di applicazione dello studio.

In merito, invece, alla richiesta di esplicitare nelle istruzioni del quadro

F Elementi contabili del modello, dove indicare i costi sostenuti (comprensivi

piazze, fiere e mercati, si evidenzia che, ferma restando la disponibilità di fornire

informazioni in tal senso, sarebbe necessario specificare da parte delle Categorie

interessate la tipologia dei costi sostenuti (occupazione suolo pubblico, utilizzo di

acqua ed energia per la produzione o meno, ecc.).

c) Beni strumentali

Con riferimento alla richiesta di cui al punto 5 Beni strumentali del

precedente paragrafo, si fa presente che:

nella funzione di regressione relativa a ciascun singolo cluster, i beni

lineari; ne consegue che ad incrementi di valore dei beni strumentali

corrispondano incrementi dei ricavi stimati in misura non direttamente

proporzionale;

Pagina 6 di 7 VERBALE STUDIO YD01U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

la vetustà dei beni strumentali, nonostante la presenza nel quadro E del

modello delle relative informazioni, non è risultata significativa per

nessun cluster dello studio; non è stato pertanto possibile prevedere

il peso della

Valore dei beni strumentali

nella circolare n.54/E del 13 giugno 2001 è stato, al tempo, precisato che

è possibile non tener conto del

valore dei beni strumentali che risultano inutilizzati nel corso

di ammortamento

Tanto premesso, si rappresenta che la proposta di integrare il modello con

ilizzo dei beni strumentali potrebbe

risultare potenzialmente critica, sia per le possibili difficoltà che il singolo

contribuente potrebbe incontrare nella compilazione dello studio, sia per i limiti

riscontrabilità rato.

d) Semplificazione del modello

In merito alla richiesta di eliminare dal quadro E - Beni strumentali, le

informazioni contenute nella seconda colonna dei righi da E20 a E25 (relative

alla capacità e/o alla dimensione di alcuni beni) e nel rigo E29 (relativa al

numero degli automezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 12

tonnellate), si ritiene di non poter accogliere la proposta formulata

citate variabili sono utilizzate nel calcolo

Assenza del valore dei beni strumentali.

Al riguardo, si ricorda che, come già evidenziato in sede di riunioni, il

processo di semplificazione della modulistica in corso di approvazione, con la

conseguente riduzione del numero di informazioni richieste nei modelli, riguarda

degli indicatori di coerenza e di normalità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio YD01U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

Pagina 7 di 7 VERBALE STUDIO YD01U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDIO YD02U

(PRODUZIONE DI PASTE ALIMENTARI)

Codici attività:

10.73.00 Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili ;

10.85.05 Produzione di piatt .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

preceduta da una

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet nto delle diverse esigenze

emerse.

Relativamente allo studio YD02U (evoluzione dello studio di settore

WD02U), con nota prot. RU n. 155512 del 3 ottobre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 17 ottobre e 7

novembre 2016.

Entrate, della SOSE e delle seguenti Associazioni:

ADEPI;

Confartigianato Imprese;

Confartigianato Alimentazione.

Pagina 2 di 5 VERBALE STUDIO YD02U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 192068 del 10 novembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD02U.

Nella nota prot. Conf. n. 17/AR/2016 del 24 novembre 2016, la

Confartigianato ha espresso parere favorevole in merito alla revisione dello

studio e ha form emerse anche nel corso delle

riunioni di validazione

1) Correttivi crisi

La Confartigianato ritiene che, a causa del perdurare della crisi

prevedere adeguati correttivi congiunturali ed

individuali

applicazione dello studio rispetto alla base dati utilizzata per la revisione

(2014)

introdotti appositi corre valori soglia degli indicatori di coerenza per

renderli più rappresentativi del settore economico delle imprese di riferimento

2) Indicatori di coerenza

determinare il grado di efficienza, produttività e redditività delle imprese

notevoli limiti specie in momenti di forte congiuntura economica

negativa come quelli in atto cercano

in attesa di una auspicata uscita dalla crisi,

contraendo i loro margini di guadagno

una

osti della struttura aziendale, soprattutto quelli

privi di manifestazione finanziaria quali gli ammortamenti, determinando,

Sulla base di quanto riportato, la Confartigianato ritiene che i valori di

da un adattamento in

base alla congiuntura economica anomalie

negli esiti della coerenza che non possono essere attribuiti alla gestione

aziendale né possono penalizzare le imprese nella valutazione complessiva dello

studio di settore

Infine, viene evidenziato che, per le numerose imprese individuali con un

solo addetto (il titolar il Margine per addetto non dipendente viene,

Pagina 3 di 5 VERBALE STUDIO YD02U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

lamenta la Confartigianato, risulta direttamente influenzato da una serie di

che andrebbero attentamente valutat

economica

3) Osservazioni emerse

La Confartigianato rappresenta che, dagli esempi analizzati in sede di

riunione, è stato possibile riscontrare che, in alcuni casi, le aziende si trovano

con una struttura sovradimensionata rispetto alle attuali condizioni

economiche . Al riguardo viene osservato che generalmente gli imprenditori

ridurre i costi relativi al personale e

solo apporto di lavoro del titolare. Tale situazione comporta una conseguente

riduzione dei margini .

In altri casi registrano, soprattutto per le

piccole aziende che producono pasta fresca (piccoli laboratori), costi alti e

margini bassi a causa della variabilità dei prodotti e del discontinuo utilizzo

degli impianti .

Infine, viene rilevato che le imprese coinvolte nel fenomeno della

stagionalità con picchi di domanda stagionale (estate/inverno), sono spesso

portate a dotarsi, per far fronte picchi , di più impianti, risultando

sovradimensionate rispetto ai volumi di vendita effettiva .

3) VALUTAZIONI DELL

In via preliminare si ritiene che gli esempi analizzati in sede di riunione

(alcuni tratti dalla Banca Dati degli studi di settore ed alcuni dai 14 esempi

trasmessi da CNA e Confartigianato) abbiano permesso di verificare la

sostanziale idoneità dello studio di settore a rappresentare le effettive modalità

a) Correttivi crisi e Indicatori di coerenza

In merito alla eventuale previsione dei correttivi crisi, nel rimandare alle

4) Considerazioni finali

evoluzione dello studio hanno preso in esame i dati dichiarativi comunicati dai

contribuenti nei modelli presentati per il periodo di imposta 2014, anno in cui gli

effetti della crisi risultavano già essersi manifestati. Ne consegue che tali analisi,

effettuate in fase di costruzione dello studio di settore, sono state realizzate

tenendo conto anche delle eventuali situazioni di crisi specifiche di settore.

Pagina 4 di 5 VERBALE STUDIO YD02U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

Tanto premesso, si ritiene che la revisione congiunturale dello studio,

crisi

p.i. 2016, di cogliere eventuali f

frontiera di produzione stocastica, in cui i

coefficienti relativi ai fattori della produzione (valore dei beni strumentali e

numero di addetti) saranno individuati per singolo studio di settore.

La revisione congiunturale dello studio, analogamente a quanto avvenuto

per il p.i. 2015, dovrebbe consentire, altresì, di individuare specifici interventi

correttivi relativi agli indicatori di coerenza economica per i quali la

determinazione dei valori di soglia di coerenza potrebbe essere influenzata dalla

riduzione dei margini e della redditività, nonché dal minor grado di utilizzo degli

impianti e dei macchinari, collegati alla situazione di crisi economica.

Si ricorda che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

Note aggiuntive

b) Osservazioni emerse

Con riferimento al punto 3 delle osservazioni della Confartigianato, si

rimenda a quanto rappresentato al precedente punto a).

discontinuo utilizzo degli impianti

dei piccoli laboratori e il possibile sovradimensionamento, in termini di beni

strumentali posseduti, rispetto ai volumi di vendita effettiva

svolgono la propria attività in modo stagionale, si rileva che:

nella funzione di regressione relativa a ciascun singolo cluster, i beni

strumentali

lineari; ne consegue che ad incrementi di valore dei beni strumentali

corrispondano incrementi dei ricavi stimati in misura non direttamente

proporzionale;

allo scopo di individuare il reale apporto di tali beni alla formazione dei

ricavi stimati, è stata effettuata

valore dei beni e i ricavi dichiarati dal contribuente. Tale analisi ha

consentito di determinare, per ciascun gruppo omogeneo per il quale è

risultata significativa, una soglia massima della variabile Valore dei beni

strumentali , oltre la quale il contributo dei beni strumentali alla

produzione dei ricavi non risulta determinante. Il valore dei beni

strumentali è stato, pertanto, utilizzato nella funzione di regressione, solo

fino a concorrenza di tale valore massimo;

nella circolare n.54/E del 13 giugno 2001 è stato, al tempo, precisato che

nella compilazione degli studi di settore è possibile non tener conto del

valore dei beni strumentali che risultano inutilizzati nel corso

Pagina 5 di 5 VERBALE STUDIO YD02U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

di ammortamento .

Si ricorda, altresì, che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

Note aggiuntive del software GERICO

o, successivamente, utilizzando la procedura Segnalazioni.

Si fa presente, infine, che i contribuenti, in fase di eventuale

contraddittorio, possono sempre dimostrare agli Uffici che eventuali scostamenti

dalle risultanze degli studi di settore possono essere riconducibili a situazioni

particolari o eccezionali

4) CONSIDERAZIONI FINALI

L esame del prototipo si ritiene abbiano

consentito di verificare la sostanziale idoneità dello studio YD02U a

rapp

operano le imprese del settore.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

imposta dal 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDI YD07A e YD07B

(FABBRICAZIONE DI ARTICOLI DI CALZETTERIA; CONFEZIONE ED ACCESSORI PER ABBIGLIAMENTO)

Codici attività:

YD07A

14.19.21 Fabbricazione di calzature realizzate in materiale tessile senza suole applicate ;

14.31.00 Fabbricazione di articoli di calzetteria in maglia .

YD07B

14.12.00 Confezione di camici, divise ed altri indumenti da lavoro ;

14.13.10 Confezione in serie di abbigliamento esterno ;

14.14.00 Confezione di camicie, T-shirt, corsetteria e altra biancheria intima ;

14.19.10 Confezioni varie e accessori per l'abbigliamento ;

14.19.29 Confezioni di abbigliamento sportivo o di altri indumenti particolari ;

14.39.00 Fabbricazione di pullover, cardigan ed altri articoli simili a maglia ;

32.99.11 Fabbricazione di articoli di vestiario ignifughi e protettivi di sicurezza .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

Pagina 2 di 3 VERBALE STUDI YD07A e YD07B

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente agli studi YD07A e YD07B (evoluzione degli studi di

settore WD07A e WD07B), con nota prot. RU n. 118575 del 25 luglio 2016,

inoltrata per posta elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata

comunicata la pubblicazione sul sito internet

risultati della cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 15 e

30 settembre 2016.

della SOSE e delle seguenti Associazioni:

CNA;

CNA Modena;

CNA Federmoda.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 159687 del 6 ottobre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito agli studi YD07A e YD07B.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità degli studi di settore YD07A e

YD07B, a rappresentare le effettive modalità

nel quale operano le imprese del settore, sono stati analizzati esempi tratti dalla

Banca Dati degli studi di settore e dai 74 esempi forniti da CNA e

CONFARTIGIANATO.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame dei prototipi si ritiene abbia consentito di verificare la sostanziale

idoneità degli studi YD07A e YD07B a rappresentare le effettive modalità

.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

Pagina 3 di 3 VERBALE STUDI YD07A e YD07B

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO YD08U

(FABBRICAZIONE DI CALZATURE, PARTI E ACCESSORI)

Codici attività:

15.20.10 Fabbricazione di calzature ;

15.20.20 Fabbricazione di parti in cuoio per calzature ;

16.29.11 Fabbricazione di parti in legno per calzature ;

22.19.01 Fabbricazione di suole di gomma e altre parti in gomma per calzature ;

22.29.01 Fabbricazione di parti in plastica per calzature .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

delle Entrate, ne Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio YD08U (evoluzione dello studio di settore

WD08U), con nota prot. RU n. 101373 del 27 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 5 e 19 luglio 2016.

Alle riunioni hanno partecipato i rappresentanti dell Agenzia delle Entrate,

della SOSE e delle seguenti Associazioni:

CNA Nazionale;

CNA Forlì Cesena.

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO YD08U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 120341 del 27 luglio 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD08U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore YD08U

operano le imprese del settore, sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore e 9 esempi trasmessi da Confartigianato e da CNA.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio YD08U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO YD10U

(CONFEZIONE DI BIANCHERIA)

Codici attività:

13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

delle Entrate, ne Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio YD10U (evoluzione dello studio di settore

WD10U), con nota prot. RU n. 147416 del 22 settembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 6 e 20 ottobre 2016.

In merito si evidenzia che alle citate riunioni non hanno partecipato i

rappresentanti delle Organizzazioni di categoria.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 193483 del 11 novembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD10U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO YD10U

Referente Ufficio Studi di settore: Alessandro Magi

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore YD10U

operano le imprese del settore, sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore e 7 esempi trasmessi da Confartigianato.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio YD10U a rappresentare le effettive modalità

.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDIO YD12U

(PRODUZIONE E COMMERCIO AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DI PANETTERIA)

Codici attività:

10.71.10 Produzione di prodotti di panetteria freschi ;

47.24.10 Commercio al dettaglio di pane .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

preceduta da una fase di c

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet diverse esigenze

emerse.

Relativamente allo studio YD12U (evoluzione dello studio di settore

WD12U), con nota prot. RU n. 72988 del 13 maggio 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 8 e 21 giugno 2016.

Entrate, della SOSE e delle seguenti Associazioni:

ASSIPAN;

CNA;

CNA Alimentare;

CONFARTIGIANATO Alimentazione;

CONFARTIGIANATO Imprese;

Pagina 2 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

CONFCOMMERCIO;

FIPPA.

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 102620 del 28 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD12U.

Con nota prot. n. 38/2016 del 26 luglio 2016, la FIPPA Federazione

Italiana Panificatori, Panificatori Pasticceri ed Affini ha formulato, sulla base

di alcuni esempi pratici analizzati durante le riunioni, alcune considerazioni in

merito alle modalità di funzionamento del modello dello studio di settore

YD12U.

La Federazione ha formulato un sostanziale parere positivo eità

del prototipo YD12U a rappresentare la complessa realtà imprenditoriale del

settore della panificazione con riguardo alla nuova

descrizione economica dei cluster e alla nuova impostazione degli indicatori .

nel valutare positivamente anche

che permette

di tener conto della vetustà degli impianti nella funzione dei ricavi

tuttavia che sarebbe opportuno e auspicabile tenere comunque conto della

.

Nella citata nota del 26 luglio 2016 la FIPPA segnala inoltre che, a causa

dell attuale crisi di mercato, le imprese del settore spesso devono, nel tentativo

attuare rapidissimi cambiamenti nelle

tipologie di produzione e vendita: conseguentemente diventano possibili

significativi spostamenti in termini percentuali di ricavi da una tipologia

(produzione) ad altro (servizi), pur in assenza di sostanziali modifiche strutturali

studio di settore diverso .

la stessa classificazione ATECO

non sempre risulta coerente e

corretta con le caratteristiche di attività del .

Infine, viene evidenziato che, se da un lato il processo di semplificazione

del numero delle informazioni richieste nei modelli degli studi di settore può

otrebbe

però non consentire

di alcune attività . raccomanda cautela in particolare

Pagina 3 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

per quanto riguarda eventuali possibili accorpamenti di attività con

caratteristiche strutturali diverse tra loro (ad esempio produzione/servizi) .

Con nota prot. Conf. n. 17/AR/2016 del 24 novembre 2016, la CNA

Alimentare e la Confartigianato Alimentazione hanno rappresentato di poter

esprimere un parere favorevole , se

accolte le osservazioni di seguito riportate ed emerse anche nel corso delle

riunioni di validazione

1) Scenario

Le Associazioni rilevano che le imprese del settore operano in un

contesto di forte crisi economica/congiunturale con costante calo dei consumi

.

In tale contesto economico molti panificatori si trovano ad utilizzare

impianti attualmente sovradimensionati rispetto alle effettive attuali esigenze di

volumi di produzione .

Inoltre, viene rilevato che il mercato richiede, rispetto agli scorsi anni e a

una sempre maggiore varietà di prodotti e tipologie

particolari come focacce e pani farciti, ecc. che richiedono un maggiore

impegno in termini di risorse (attrezzature specifiche e impiego di

manodopera) .

2) Correttivi crisi

La CNA e la Confartigianato ritengono che, a causa del perdurare della

crisi economica che negli ultimi 3 anni una diminuzione, a

parità di clientela, del valore degli acquisti del 15-20% , sia necessario

prevedere adeguati correttivi congiunturali ed individuali che colgano

rispetto alla base dati utilizzata per la revisione (2014) .

Inoltre viene chiesto che siano riproposti, anche per il 2016, appositi

correttivi sui valori soglia degli indicatori di coerenza, come già avvenuto per il

2015.

3) Indicatori di coerenza

il 2015 in

coerenza

indicatori stessi. Viene rilevato che l

determinare il grado di efficienza, produttività e redditività delle imprese

notevoli limiti specie in momenti di forte congiuntura economica

negativa come quelli in atto .

Pagina 4 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

In particolare, la CNA e la Confartigianato rappresentano che i valori

Valore Aggiunto lordo per addetto

Margine per addetto non dipendente Indice di copertura del costo per il

godimento dei beni di terzi e degli ammortamenti risultano essere troppo

selettivi rispetto alla platea delle imprese del settore.

Le situazioni di incoerenza che potrebbero derivarne non possono, a

parere delle Organizzazioni essere attribuite alla gestione aziendale né

possono penalizzare le imprese nella valutazione complessiva dello studio di

settore anche ai fini del riconoscimento dei benefici del sistema premiale .

Viene quindi rappresentata la revisione

sostanziale e complessiva, degli indicatori di coerenza che modifichi in modo più

favorevole per le imprese i valori soglia, anche attraverso un più marcato effetto

dei correttivi sui valori soglia stessi .

4) Produzione pane surgelato

Nella citata nota prot. Conf. n. 17/AR/2016, vengono fornite alcune

precisazioni, peraltro già emerse in sede di riunione, in merito alla definizione

e .

la definizione di pane fresco è

desumibile dal disegno di Legge su tale prodotto, secondo la quale si intende la

impasto alla vendita al consumatore tutto compreso nelle

settantadue ore, e dove si possono utilizzare dei mezzi tecnologici (es.: frigo e

- .

Il pane viene, invece, definito surgelato e/o congelato nei casi in cui ne

viene bloccata la lievitazione (in caso di prodotti crudi) o nei casi in cui ne

attraverso

a temperature di meno 18 gradi,

o inferiori, con la conseguenza di ottenere prodotti che vanno oltre le

settantadue ore di scadenza .

U ulteriore procedimento di che

può essere utilizzato dalle imprese è la lavorazione in ,

dove si potrebbe più correttamente definire il prodotto quale

Surgelato/Congelato e a lunga conservazione .

la commercializzazione dei suddetti

prodotti avviene principalmente attraverso la Distribuzione Organizzata (grande

alimentari in genere . In tali casi, pertanto, i rapporti commerciali vengono posti

in essere prevalentemente con la grande distribuzione organizzata e con gli

interlocutori intermedi e non con i consumatori finali .

La CNA e la Confartigianato evidenziano che il settore della produzione

di pane risulta in evoluzione, poiché un numero sempre maggiore di imprese

Pagina 5 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

tende ad affiancare alla tradizionale produzione di pane fresco, la produzione di

pane surgelato, soprattutto nei confronti della grande distribuzione. Tale

produzione, viene ancora osservato, necessita di una organizzazione aziendale,

con beni strumentali e incidenze produttive, molto diversa dalle imprese che

producono pane fresco . Pertanto, a parere delle Associazioni, sarebbe

necessario rilevare e monitorare il fenomeno

produzione di pane surge

agli uffici una specifica nota di cautela per le

imprese che producono pane surgelato in quanto non attualmente colte nella

cluster analisi dello studio .

Infine, c

surgelato, la CNA e la Confartigianato osser si pone il problema a

gelato.

riportano i codici Ateco delle produzioni prodotti surgelati:

carne non di volatili 10.11.00

carne di volatili 10.12.00

pesce 10.20.00

frutta e ortaggi 10.39.00

Visto che il fenomeno è in crescita e potrebbe portare anche imprese ad avere

ricavi prevalenti di prodotto surgelato, occorre sia ufficialmente chiarito a quale

codice Ateco deve essere fatto riferimento per la produzione di pane surgelato.

Le alternative, si ritiene possano essere le seguenti:

1. codice 10.71.10 relativo alla produzione di prodotti di panetteria freschi,

codice già compreso nello studio YD12U;

2. codice 10.89.09 relativo alla produzione di altri prodotti alimentari nca, per il

quale non è stato approvato alcun studio di settore .

5) Numero impastatrici cluster 3 e 6

Le Organizzazioni lamentano che nella funzione di regressione relativa ai

cluster 3 e 6 rilevi solamente il numero delle impastatrici, senza tener conto

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Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

anche della specifica capacità produttiva (le capienze possono variare da 50 a 150

kg.).

esempio, al soggetto che detiene 3 impastatrici da 50 kg cui verrebbe fatta una

stima di ricavi triplicata rispetto ad un soggetto che detiene una sola

impastatrice da 150 kg . per la futura revisione si

abbandoni vi in quanto non

el

frattempo, venga fornita una nota di cautela per gli uffici rispetto ad un

eventuale rischio di sovrastima di ricavi per i cluster 3 e 6 .

6) a centri commerciali e/o GDO

La CNA e la Confartigianato rilevano che, nonostante la presenza nello

centri commerciali al dettaglio, in super/ipermercati), non emergono differenze

in merito alla stima dei ricavi .

Inoltre, viene fatto osservare che anche le imprese con localizzazione

autonoma possono subire la concorrenza dei Centri commerciali e della

Grande distribuzione, con conseguente riduzione dei volumi di vendita e, quindi,

riduzione dei margini tanto maggiore, quanto minore è la distanza dagli stessi in

ambito comunale.

Poiché lo studio in oggetto non prevede informazioni al riguardo, le

siano fornite indicazioni di cautela agli uffici

grande distribuzione organizzata .

7) Beni strumentali

In merito ai beni strumentali viene evidenziato c si rileva un

sottoutilizzo delle dotazioni

utilizzati solo in parte, pur avendo una capacità produttiva potenzialmente più

elevata .

Inoltre, viene rilevato che per attività in forma

stagionale si potrebbe verificare un ulteriore elemento di criticità

potrebbe comportare la necessità di avere a

rziale

.

La CNA e la Confartigianato osservano ancora che la localizzazione dei

panifici in zone altamente turistiche, può determinare che gli stessi lavorino

moltissimo durante il weekend e in alta stagione (estate/inverno) mentre

lavori

caratterizzate dai picchi di lavorazione in determinati e ristretti

Pagina 7 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

periodi. Da ciò consegue che indipendentemente dal volume dei prodotti

.

Nonostante la variabilità della produzione, gli impianti tuttavia sono

calibrati al fine di soddisfare i picchi della domanda e pertanto risultano

sovradimensionati rispetto al volume dei ricavi .

Infine, viene rappresentato che la diversificazione delle tipologie di beni

prodotte , comporta la necessità di avere a disposizione un maggior numero di

attrezzature (come ad esempio di impastatrici, anche di dimensioni più ridotte

ma di vari tipi) senza che ciò determini un conseguente maggior volume di

produttività e conseguentemente di ricavi .

Per quanto osservato, le Associazioni chiedono che venga prevista o

strumentali a seconda del loro effettivo utilizzo ovvero una loro riduzione

ulteriore di peso nella stima dei ricavi .

8) Processo semplificazione modello e revisione del quadro E relativo ai

Beni strumentali

apprezzamento i semplificazione che ha

interessato il modello dello studio di settore YD12U, le Associazioni propongono

di proseguire in questa direzione attraverso una revisione del quadro E Beni

strumentali.

In particolare, la CNA e la Confartigianato ritengono che

più rappresentativa delle reali

potenzialità delle imprese del settore , poiché nel tempo i luoghi di vendita si

sono notevolmente trasformati, dando maggiore attenzione alla

somministrazione e al

all dei prodotti simili.

della potenzialità produttiva di un laboratorio, per le imprese di maggiori

dimensioni, potrebbe essere costituito dalla presenza di silos per lo stoccaggio

delle farine e della loro capacità espressa in kg .

Infine, viene evidenziato che per le informazioni riguardanti i forni

sufficiente un unica voce capacità di cottura quale superficie

espressa in mq , senza alcuna distinzione di tipologia.

9)

fatturato (invenduto) nella vendita al dettaglio poiché il fenomeno, secondo la

categoria, risulta erratico e difficilmente misurabile .

Pagina 8 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

10) Problematica delle manifestazioni a premio nella grande distribuzione

organizzata (GDO)

La CNA e la Confartigianato rileva che i premi di riduzione del costo

sulla base dei quantitativi ceduti dalla GDO possono alterare i dati dei ricavi

delle imprese di panificazione .

Mentre in alcuni casi la GDO richiede la fattura con sconto sul prezzo o

con nota di credito i ricavi delle imprese di produzione dei prodotti

di panetteria sono già al netto (anche per effetto dello sconto/premio

riconosciuto alla GDO) n altri casi è la stessa GDO che fattura il

produzione del pane registra ricavi più elevati,

rispetto al caso precedente, ma ha anche i costi addebitatigli del premio che

determinano una sovrastima di ricavi in quanto spesa .

Per quanto sopra riportato, viene chiesto che siano inserite in un quadro Z

informazioni utili

rispetto alla modalità di contabilizzazione .

A riguardo le Associazione suggeriscono di inserire due righi, uno con la

sconto concesso per il raggiungimento degli

obiettivi di vendita

indipendentemente dalle modalità di contabilizzazione

di inserire un flag nel caso in cui lo sconto sia concesso mediante nota di

credito emessa alla GDO .

In via preliminare si ritiene che gli esempi analizzati in sede di riunione

(alcuni tratti dalla Banca Dati degli studi di settore ed alcuni dai 91 esempi

trasmessi da CNA, Confartigianato e FIPPA) abbiano permesso di verificare la

sostanziale idoneità dello studio di settore a rappresentare le effettive modalità

modello dello studio di settore in argomento informazioni utili a correlare il

valore dei beni strumentali al grado del loro effettivo utilizzo, si fa presente

quanto segue:

nella funzione di regressione relativa a ciascun singolo cluster, i beni

strumentali

lineari; ne consegue che ad incrementi di valore dei beni strumentali

corrispondano incrementi dei ricavi stimati in misura non direttamente

proporzionale;

allo scopo di individuare il reale apporto di tali beni alla formazione dei

ricavi stimati, è stata effettuata

valore dei beni e i ricavi dichiarati dal contribuente. Tale analisi ha

Pagina 9 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

consentito di determinare, per ciascun gruppo omogeneo per il quale è

risultata significativa, una soglia massima della variabile Valore dei beni

strumentali , oltre la quale il contributo dei beni strumentali alla

produzione dei ricavi non risulta determinante. Il valore dei beni

strumentali è stato, pertanto, utilizzato nella funzione di regressione, solo

fino a concorrenza di tale valore massimo;

per

omogeneo 5, si è tenuto in considerazione il livello di obsolescenza dei

beni strumentali: per i beni con grado di vetustà superiore a nove anni, è

diretto a ridurre il

peso della variabile Valore dei beni strumentali nella funzione di

regressione;

nella circolare n.54/E del 13 giugno 2001 è stato, al tempo, precisato che

nella compilazione degli studi di settore è possibile non tener conto del

valore dei beni strumentali che risultano inutilizzati nel corso

no state dedotte le relative quote

di ammortamento .

Tanto premesso, si rappresenta che la proposta di integrare il modello con

potrebbe

risultare potenzialmente critica, sia per le possibili difficoltà che il singolo

contribuente potrebbe incontrare nella compilazione dello studio, sia per i limiti

riscontrabilità

Ci si riserva comunque, di valutare, sulla base di apposite analisi e di

ulterio

Con riferimento alla possibilità, in base a quanto rilevato dalla FIPPA, che

per alcune imprese si verifichi un passaggio da un settore (produzione) ad altro

(servizi) , quale conseguenza dei cambiamenti nelle tipologie di produzione e

vendita posti in essere dalle stesse per far fronte alla crisi economica, in assenza

peraltro di sostanziali modifiche strutturali , si osserva quanto segue.

al caso

concreto deve essere effettuata da ogni singolo contribuente con riferimento

attività prevalente effettivamente svolta e non in relazione alla struttura

. Per attività prevalente, si ricorda, che si deve intendere

ricavi o di compensi. Pertanto, nel caso in cui il contribuente modifichi la

tipologia di attività prevalente esercitata, dovrà individuare il nuovo codice

attività Ateco che la contraddistingue e, conseguentemente, applicare lo studio di

settore approvato per quel codice attività.

settore i contribuenti che iniziano una nuova attività nel corso del periodo

Pagina 10 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

non normale svolgimento

. non normale periodo di svolgimento

Istruzioni parte

generale (ultima versione approvata relativa al p.i. 2015) uniche per tutti gli

studi di settore, la modifica in cors

contraddistinte da codici attività ricompresi nello stesso studio. I contribuenti che

si trovano in un periodo di non normale svolgi dovranno,

comunque, compilare il modello studi di settore, indicando

Note aggiuntive

svolgimento

Infine, in merito alle perplessità manifestate dalla FIPPA circa la

possibilità che il processo di semplificazione dei modelli degli studi di settore

possa

di alcune attività e comportare possibili accorpamenti di attività con

caratteristiche strutturali diverse tra loro (ad esempio produzione/servizi) , si

osserva che tale processo di semplificazione ha riguardato essenzialmente solo le

variabili non rileva calcolo o da ogni singolo studio di

settore. Sono state, quindi, mantenute tutte le informazioni rilevanti non solo ai

fini della stima dei ricavi

discriminante e la

successiva assegnazione ai singoli cluster.

Più in generale, con riferimento al complesso dei rilievi formulati dalla

FIPPA si ricorda, comunque, che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

ni eccezionali verificatesi nello

Note aggiuntive del software GERICO

o, successivamente, utilizzando la procedura Segnalazioni.

Si fa presente, inoltre, che i contribuenti, in fase di eventuale

contraddittorio, possono sempre dimostrare agli Uffici che eventuali scostamenti

dalle risultanze degli studi di settore possono essere riconducibili a situazioni

particolari o eccezionali ver

Con riferimento alla nota prot. Conf. n. 17/AR/2016 del 24 novembre

2016 inviata dalla CNA Alimentare e dalla Confartigianato Alimentazione si

rappresenta quanto segue.

a) Scenario, Correttivi crisi e Indicatori di coerenza

In merito ai punti 1, 2 e 3 delle osservazioni della CNA e della

Confartigianato riportate nel precedente paragrafo, nel rimandare alle indicazioni

4) Considerazioni finali

analisi che ha

hanno preso in esame i dati dichiarativi comunicati dai contribuenti nei modelli

Pagina 11 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

presentati per il periodo di imposta 2014, anno in cui gli effetti della crisi

risultavano già essersi manifestati. Ne consegue che tali analisi, effettuate in fase

di costruzione dello studio di settore, sono state realizzate tenendo conto anche

delle eventuali situazioni di crisi specifiche di settore.

Tanto premesso, si ritiene che la revisione congiunturale dello studio,

crisi

frontiera di produzione stocastica in cui i

coefficienti relativi ai fattori della produzione (valore dei beni strumentali e

numero di addetti) saranno individuati per singolo studio di settore.

La revisione congiunturale dello studio, analogamente a quanto avvenuto

per il p.i. 2015, dovrebbe consentire, altresì, di individuare specifici interventi

correttivi relativi agli indicatori di coerenza economica per i quali la

determinazione dei valori di soglia di coerenza potrebbe essere influenzata dalla

riduzione dei margini e della redditività, nonché dal minor grado di utilizzo degli

impianti e dei macchinari, collegati alla situazione di crisi economica.

Si ricorda che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

svolg

Note aggiuntive

b) Produzione di pane surgelato

Per quanto riguarda il punto 4 del precedente paragrafo, relativo alla

necessità che venga chiarito a quale codice Ateco deve essere fatto riferimento

per la produzione di pane surgelato

opportune analisi e valutazioni, anche sulla base degli ulteriori elementi che le

Associazioni vorranno far pervenire.

c) Numero impastatrici cluster 3 e 6

In relazione al punto 5 delle osservazioni presentate da CNA e

impastatrici mostrato statisticamente

significativo, così come si è verificato nelle precedenti evoluzioni dello studio.

Si evidenzia inoltre che, ai fini della stima dei ricavi, è stata tenuta in

considerazione anche la capacità produttiva delle impastatrici, sia pure

indirettamente, attraverso il rispettivo valore.

relativa alla capacità produttiva delle impastatrici potrebbe rendere più

complessa la compilazione del modello, tenuto conto, da un lato, della necessità

per il contribuente di entrare nello specifico di ogni tipologia di impastatrice e,

Pagina 12 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

delle finalità perseguite con il processo di semplificazione che sta

interessando gli studi di settore per il p.i. 2016, senza peraltro offrire, si presume,

dei gruppi omogenei o per la funzione

di stima. Tanto premesso si rimanda alla successiva fase di evoluzione dello

strumento presuntivo (vedasi successivo punto f)).

d) entri commerciali e/o GDO

In merito alle problematiche sollevate dalle Associazioni con riferimento

di settore in argomento, si rappresenta che è

risultata, nemmeno nelle precedenti versioni dello studio, statisticamente

rilevante ai fini della stima dei ricavi.

Di conseguenza,

dettaglio; 3 = in

in quanto, in

virtù del già richiamato processo di semplificazione che sta interessando la

modulistica in corso di approvazione, sono state eliminate tutte quelle variabili

che, come il rigo B09, non sono risultate rilevanti ai fini

studio (assegnazione al cluster, regressione, analisi della coerenza e analisi della

normalità).

riduzione dei volumi di vendita e

conseguente riduzione dei margini

centri commerciali e/o della GDO, ci si riserva di valutare, con il supporto

di quanto rappresentat

s Uffici in merito alla problematica segnalata, al

fine di tenerne conto in sede di applicazione dello studio.

e) Beni strumentali

In relazione ai rilievi formulati

paragrafo, con riferimento alle analoghe osservazioni presentate dalla FIPPA.

f) Processo semplificazione modello e revisione del quadro E relativo ai

Beni strumentali

In merito alla richiesta di revisione dal quadro E - Beni strumentali, si

rappresenta che:

per gli scaffali non viene richiesto il numero, ma la dimensione in metri

lineari;

Pagina 13 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

per le variabili relative agli scaffali e ai banconi frigorifero non si ritiene

possibile, in questa sede, accogliere la proposta formulata

Assenza del valore dei beni strumentali;

per le informazioni relative ai forni

YD12U, come risulta dalla documentazione illustrata e consegnata

precedente versione dello studio.

attraverso una revisione del quadro E, dare maggiore attenzione alla

nel quadro Z del modello dello studio WD12U allegato a UNICO 2015, era stata

; tale

risultata statisticamente poco significativa.

richiesta di inserire specifiche informazioni

utili a far emergere la potenzialità produttiva di un laboratorio, per esempio la

presenza di silos per lo stoccaggio delle farine e della loro capacità espressa in

, si evidenzia di non poter accogliere la proposta, in quanto si ritiene che la

dello studio, tenendo anche conto delle possibili difficoltà che il singolo

contribuente potrebbe incontrare nella relativa compilazione.

In generale, in merito alla richiesta di introduzione di nuove informazioni

nei modelli degli studi di settore, si ricorda comunque che A decorrere dal

no individuati indici

sintetici di affidabilità fiscale

g) Problematica

si ritiene che il

fenomeno, tipico soprattutto delle imprese che operano nei confronti della grande

distribuzione organizzata, sia stato già sufficientemente colto, come meglio

specificato al successivo punto h), grazie al processo di cluster analysis che ha

studio.

Inoltre si evidenzia

rigo D31 Incidenza dei resi sul fatturato

dello studio, in quanto, ai fini della stima dei ricavi, tale variabile non è risultata,

come nello studio WD12U, statisticamente significativa.

Pagina 14 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

h) Problematica delle manifestazioni a premio nella grande distribuzione

organizzata (GDO)

In relazione a quanto osservato dalle Associazioni al punto 10 del

gruppi omogenei del presente studio è stata effettuata sulla base di 4 distinti

fattori discriminanti: la tipologia di attività, i prodotti commercializzati, la

specializzazione produttiva e la tipologia della clientela.

In particolare, ha consentito di definire un cluster

specifico di imprese che svolgono la propria attività con una clientela costituita

soprattutto dalla grande distribuzione e dalla distribuzione organizzata (30% dei

ricavi) (cluster 5). Pertanto, le caratteristiche

imprese dovrebbero essere sufficientemente colte dallo studio.

In relazione alle richiesta di prevedere delle specifiche informazioni utili a

superare la problematica delle manifestazioni a premio nella grande

distribuzione organizzata (GDO) a rendere ininfluente la modalità di

, si evidenzia la

disponibilità a valutare la possibilità di prevedere, sulla base della ulteriore

documentazione prodotta dalle Associazioni, variabili in tal

senso, tenendo conto di quanto già sottolineato al precedente punto f).

Si ricorda, infine, che particolari situazioni che dovessero giustificare

congruità, non coerenza e/o non normalità potranno essere

ia in sede di trasmissione del

Note

aggiuntive

con gli Uffici.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

L vo esame del prototipo si ritiene abbiano

consentito di verificare la sostanziale idoneità dello studio YD12U a

operano le imprese del settore.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Pagina 15 di 15 VERBALE STUDIO YD12U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

dal 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDIO YD13U

(NOBILITAZIONE DEI TESSILI)

Codici attività:

13.30.00

13.99.10 .

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio YD13U (evoluzione degli studi di settore

WD13U e WD06U), con nota prot. RU n. 176687 del 24 ottobre 2016, inoltrata

per posta elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 3 e 17 novembre

2016.

Entrate, della SOSE e delle seguenti Associazioni:

CONFARTIGIANATO;

CONFARTIGIANATO Imprese.

Pagina 2 di 6 VERBALE STUDIO YD13U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 199682 del 17 novembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD13U.

Con mail del 25 novembre 2016, la Confartigianato Imprese ha

di poter esprimere un parere favorevole, tenendo conto delle

osservazioni di seguito riportate ed emerse anche nel corso delle riunioni di

validazione .

1) Correttivi crisi

La Confartigianato ritiene che, a causa del perdurare della crisi

prevedere adeguati correttivi congiunturali ed

applicazione dello studio rispetto alla base dati utilizzata per la revisione

(2014) . Parimente viene evidenziata la necessità che, anche per il 2016, vengano

introdotti appositi correttivi dei valori soglia degli indicatori di coerenza per

renderli più rappresentativi del settore economico delle imprese di riferimento .

2) Indicatori di coerenza

determinare il grado di efficienza, produttività e redditività delle imprese

notevoli limiti specie in momenti di forte congiuntura economica

negativa come quelli in atto . cercano

contraendo i loro margini di guadagno .

una

e, ,

privi di manifestazione finanziaria quali gli ammortamenti, determinando,

quindi, significa

.

Sulla base di quanto riportato, la Confartigianato ritiene che i valori di

soglia minimi degli indicatori da un adattamento in

base alla congiuntura economica , al fine di evitare che si verifichino anomalie

negli esiti della coerenza che non possono essere attribuiti alla gestione

aziendale né possono penalizzare le imprese nella valutazione complessiva dello

studio di settore .

Infine, viene evidenziato che, per le numerose imprese individuali con un

solo addetto (il titolare), il Margine per addetto non dipendente viene,

. Tale indicatore però,

Pagina 3 di 6 VERBALE STUDIO YD13U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

lamenta la Confartigianato, risulta direttamente influenzato da una serie di

variabili

, ecc.), anche al fine di cogliere situazioni di marginalità

economica .

3) Scenario

della domanda, in particolare, di quella domestica In particolare il settore del

finissaggio tessile risente di tale situazione congiunturale negativa in termini di

contrazione dei volumi dovuti alla delocalizzazione delle lavorazioni, di

riduzione dei prezzi applicata dalle aziende committenti e della conseguente

contrazione dei margini di guadagno . La quasi totalità delle imprese del

settore finissaggio fa parte del settore terzista ed è quindi legata alla catena

della produzione tessile, anche essa in grandissima contrazione, e le tariffe

applicate sono spesso dettate dalle aziende committenti .

4) Settore ricamo

Con particolare riferimento al settore del ricamo, viene evidenziato che le

imprese del settore tendono a lavorare in conto terzi per le imprese

soggette alle fluttuazioni del mercato della moda .

Pertanto alcuni macchinari in dotazione alle imprese del settore, atti alla

realizzazione di determinate lavorazioni, potrebbero periodicamente non essere

utilizzati .

5) Valore dei beni strumentali

Infine la Confartigianato rappresenta che in merito ai beni strumentali che

duplice problematica relativa al loro parziale utilizzo e alla loro sopravvenuta

vetustà e quindi alla loro poca redditività .

Pertanto la Categoria evidenzia

dei beni strumentali alla stima dei ricavi tenga conto non solo della loro vetustà,

ma anche del loro effettivo utilizzo. uale meccanismo non tiene infatti

In via preliminare si ritiene che gli esempi tratti dalla Banca Dati degli

studi di settore e analizzati in sede di riunione abbiano permesso di verificare la

sostanziale idoneità dello studio di settore a rappresentare le effettive modalità

Pagina 4 di 6 VERBALE STUDIO YD13U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

a) Correttivi crisi e Indicatori di coerenza

In merito alla eventuale previsione dei correttivi crisi, nel rimandare alle

4) Considerazioni finali

evoluzione dello studio hanno preso in esame i dati comunicati dai contribuenti

nei modelli presentati per il periodo di imposta 2014, anno in cui gli effetti della

crisi risultavano già essersi manifestati. Ne consegue che tali analisi, effettuate in

fase di costruzione dello studio di settore, sono state realizzate tenendo conto

anche delle eventuali situazioni di crisi specifiche di settore.

Tanto premesso, si ritiene che la revisione congiunturale dello studio,

crisi , consentirà, anche per il

frontiera di produzione stocastica in cui i

coefficienti relativi ai fattori della produzione (valore dei beni strumentali e

numero di addetti) saranno individuati per singolo studio di settore.

La revisione congiunturale dello studio, analogamente a quanto avvenuto

per il p.i. 2015, dovrebbe consentire, altresì, di individuare specifici interventi

correttivi relativi agli indicatori di coerenza economica per i quali la

determinazione dei valori di soglia di coerenza potrebbe essere influenzata dalla

riduzione dei margini e della redditività, nonché dal minor grado di utilizzo degli

impianti e dei macchinari, collegati alla situazione di crisi economica.

Si ricorda inoltre che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

nello

rasmissione del

Note aggiuntive del software GERICO.

b) Scenario

In merito agli effetti negativi che la crisi economica e la successiva

interna, si rimanda a quanto già evidenziato al precedente punto a) del presente

paragrafo.

Con riferimento, in particolare, alla problematica delle imprese che

operano in conto terzi relativa alla

committenti e alla conseguente contrazione dei margini di guadagno

rappresenta che nello studio in oggetto i cluster

sulla base della modalità organizzativa che ha consentito di distinguere le

imprese che operano in conto proprio da quelle in conto terzi e sulla base della

dipendenza dal committente principale che ha consentito di far emergere le

imprese che operano essenzialmente con un rapporto di monocommittenza.

Pagina 5 di 6 VERBALE STUDIO YD13U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

Tenendo in considerazione che la maggior parte delle imprese che

rientrano nello studio di settore YD13U sono imprese che operano in conto terzi

(ben 7 dei 9 cluster di cui è costituito lo studio riguardano soggetti contoterzisti)

e che la base dati per la costruzione dello stesso è il 2014, anno già interessato

dalla crisi economica, si ritiene che

dovrebbe essere già stata colta dallo studio in argomento.

c) Settore ricamo

Anche per le imprese che operano nel settore del ricamo valgono analoghe

considerazioni a quelle riportate al precedente punto b) del presente paragrafo.

Inoltre, in merito alla possibile periodica non utilizzazione di alcuni

macchinari in dotazione alle imprese del settore a causa delle fluttuazioni del

mercato della moda Valore dei beni

strumentali viene modulata, ai fini della stima dei ricavi, in base agli effettivi

mesi di .

nella circolare n.54/E del 13 giugno

è

possibile non tener conto del valore dei beni strumentali che risultano inutilizzati

quote di ammortamento

d) Valore dei beni strumentali

nella stima dei ricavi si tenga conto della

valore dei beni strumentali

loro effettivo utilizzo, si fa presente quanto segue:

nella funzione di regressione relativa a ciascun singolo cluster, i beni

strumentali agiscono principalmente att

lineari; ne consegue che ad incrementi di valore dei beni strumentali

corrispondano incrementi dei ricavi stimati in misura non direttamente

proporzionale;

valore dei beni strumentali

comunale;

la vetustà dei beni strumentali, nonostante la presenza nel quadro E del

modello delle relative informazioni, non è risultata significativa per

nessun cluster dello studio; non è stato pertanto possibile prevedere

Tanto premesso, si rappresenta che la proposta di integrare il modello con

potrebbe

risultare potenzialmente critica, sia per le possibili difficoltà che il singolo

Pagina 6 di 6 VERBALE STUDIO YD13U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

contribuente potrebbe incontrare nella compilazione dello studio, sia per i limiti

riscontrabilità

Infine, in relazione a quanto evidenziato dalla Confartigianato nei punti 3,

4 e 5 del precedente paragrafo, si ricorda che particolari situazioni che dovessero

modello studi di settore, attraverso la compilazione della sezion Note

aggiuntive

4) CONSIDERAZIONI FINALI

L esame del prototipo si ritiene abbiano

consentito di verificare la sostanziale idoneità dello studio YD13U a

operano le imprese del settore.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

dal 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDIO YD14U

(PRODUZIONE TESSILE)

Codici attività:

13.10.00 a

13.20.00

13.91.00

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio YD14U (evoluzione dello studio di settore

WD14U), con nota prot. RU n. 72991 del 13 maggio 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 10 e 24 giugno

2016.

Entrate, della SOSE e delle seguenti Associazioni:

CONFARTIGIANATO;

CONFARTIGIANATO Imprese;

CONFARTIGIANATO Prato.

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Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 102622 del 28 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD14U.

Con mail del 10 novembre 2016, la Confartigianato Imprese Moda ha

formulato un parere sostanzialmente positivo in merito alla revisione dello studio

di settore YD14U, a condizione che, in fase di convalida dello studio, vengano

tenute in considerazione le osservazioni di seguito riportate.

ha manifestato il proprio apprezzamento

per il processo di semplificazione che, anche grazie alle richieste avanzate dalle

Organizzazioni di categoria in tal senso, ha interessato tutti gli studi di settore in

generale e il modello dello studio YD14U in particolare.

Tuttavia, tale processo, che si è tradotto sostanzialmente in una riduzione

delle informazioni richieste, potrebbe, a parere della Confartigianato, non

di cogliere fondamentali realtà forse a causa

di un calo numerico sostanziale di aziende in particolari fasi delle lavorazioni .

La riduzione dei soggetti interessati dallo studio in argomento, fa rilevare

ancora non solo è evidente con riferimento alla precedente

costante negli

anni ed è un indice del profondo disagio del settore che stenta a sopravvivere .

Inoltre, al fine di evitare la possibilità che la semplificazione porti ad una

perdita di importanti informazioni, la Confartigianato evidenzia che anche i

nuovi modelli dei prossimi studi revisionati potranno uscire già con il quadro Z

inserito .

Successivamente alle considerazioni di carattere generale sopra riportate,

ha formulato specifiche osservazioni con riferimento ai Correttivi

crisi, resa del capitale

rispetto al valore aggiunto lordo.

1) Correttivi crisi

La Confartigianato ritiene che, a causa del perdurare della crisi

prevedere adeguati correttivi congiunturali ed

posta di

applicazione dello studio rispetto alla base dati utilizzata per la revisione

(2014) . Parimente viene evidenziata la necessità che, anche per il 2016, vengano

introdotti appositi correttivi dei valori soglia degli indicatori di coerenza per

renderli più rappresentativi del settore economico delle imprese di riferimento .

Pagina 3 di 6 VERBALE STUDIO YD14U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

2) Analisi discriminante

la presentazione del prototipo dello studio YD14U, è stato possibile osservare

che oltre i beni strumentali contano molto le fasi della lavorazione effettuate che,

altre variabili discriminanti talvolta non esattamente corrispondenti alla realtà .

Al riguardo viene, per esempio, osservato che lo scarso numero di imprese

che risultano specializzate nella filatura pettinata non ha consentito

luster e, conseguentemente, che le imprese

stesse sono confluite in altri cluster presenti nel nuovo studio: nel cluster 5 -

imprese operanti in c/terzi specializzate in tessuti a maglia) ovvero, a seconda

altre variabili utili ai fini della clusterizzazione indicate, nel cluster 12

(torcitura e ritorcitura) o nel cluster 14 (roccatura e dipanatura). Il rischio è

quello che per un certo numero di imprese non si riesca più a coglierne la realtà

produttiva

3)

La Confartigianato osserva che dagli esempi analizzati è emerso che

(

misura il contributo dei beni strumentali mobili alla creazione di valore) si

posiziona nella parte bassa della relativa distribuzione ventilica, dando come

esito incoerenza . in presenza di basse tariffe

stabilite dal Committente e di alti valori dei beni strumentali utilizzati nel

processo produttivo, le imprese contoterziste possono risultare incoerenti su tale

indicatore. Alcune fasi della lavorazione della filiera (c/terzista) sono

caratterizzate da bassi margini per cui soprattutto coloro che investono

maggiormente penalizzati dagli Studi .

In via preliminare si ritiene che gli esempi analizzati in sede di riunione

(alcuni tratti dalla Banca Dati degli studi di settore ed alcuni dai 41 esempi

trasmessi da Confartigianato) abbiano permesso di verificare la sostanziale

idoneità dello studio di settore a rappresentare le effettive modalità operative e

In merito alle perplessità manifestate dalla Confartigianato circa la

possibilità che il processo di semplificazione dei modelli degli studi di settore

possa non consentire , si osserva che tale

processo di semplificazione ha riguardato essenzialmente solo le variabili non

rilevanti ai fini calcolo

Pagina 4 di 6 VERBALE STUDIO YD14U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

quindi, mantenute tutte le informazioni rilevanti non solo ai fini della stima dei

economica, ma anche quelle

assegnazione ai singoli cluster.

a) Correttivi crisi

In merito alla eventuale previsione dei correttivi crisi, nel rimandare alle

4) Considerazioni finali i fa

evoluzione dello studio hanno preso in esame i dati comunicati dai contribuenti

nei modelli presentati per il periodo di imposta 2014, anno in cui gli effetti della

crisi risultavano già essersi manifestati. Ne consegue che tali analisi, effettuate in

fase di costruzione dello studio di settore, sono state realizzate tenendo conto

anche delle eventuali situazioni di crisi specifiche di settore.

Tanto premesso, si ritiene che la revisione congiunturale dello studio,

crisi

frontiera di produzione stocastica in cui i

coefficienti relativi ai fattori della produzione (valore dei beni strumentali e

numero di addetti) saranno individuati per singolo studio di settore.

La revisione congiunturale dello studio, analogamente a quanto avvenuto

per il p.i. 2015, dovrebbe consentire, altresì, di individuare specifici interventi

correttivi relativi agli indicatori di coerenza economica per i quali la

determinazione dei valori di soglia di coerenza potrebbe essere influenzata dalla

riduzione dei margini e della redditività, nonché dal minor grado di utilizzo degli

impianti e dei macchinari, collegati alla situazione di crisi economica.

Si ricorda inoltre che è sempre possibile (ed opportuno) comunicare

zionali verificatesi nello

Note aggiuntive

b) Analisi discriminante

Con riguardo alle osservazioni presentate dalla Confartigianato in merito

alla cluster analysis, si rappresenta che i gruppi omogenei sono stati individuati

sulla base di tre fattori discriminanti: la modalità organizzativa della produzione,

la specializzazione del processo produttivo e la dimensione della struttura. In

particolare, la specializzazione del processo produttivo ha permesso di definire le

seguenti specializzazioni:

tessitura di tessuti ortogonali (cluster 7, 8 e 9);

tessitura di tessuti a maglia (cluster 2, 5 e 6);

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Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

roccatura e dipanatura (cluster 3 e 14);

torcitura e ritorcitura (cluster 1 e 12 );

lavorazione del rigenerato (cluster 10);

orditura (cluster 11);

filatura cardata (cluster 13).

Non è stato invece possibile individuare uno specifico cluster per le

imprese specializzate nella filatura pettinata a causa della ridotta numerosità dei

soggetti che hanno dichiarato di svolgere tale attività, nonostante la relativa fase

di produzione, presente al rigo D09 della sezione Fasi della produzione e/o

lavorazione del Quadro D à, costituisca una

Conseguentemente le imprese in questione tendono a confluire nei gruppi

omogenei che, sulla base degli altri dati dichiarati nel modello dello studio,

risultano più simili per modalità organizzativa della produzione (conto proprio

cluster 12 o conto terzi cluster 5 e 14), per dimensione della struttura e per

specializzazione produttiva (soprattutto sulla base delle altre fasi del processo

produttivo individuate).

Si ricorda comunque che il contribuente potrà dimostrare, in fase di

contraddittorio con gli Uffici, che eventuali situazioni di non congruità, non

ne dello studio di settore

impresa.

Al riguardo, si richiama, in questa sede, quanto chiarito dalla circolare n.

5/E del 2008 in relazione al fatto che la fondatezza della stima effettuata da

la capacità del campione di

determinata realtà produttiva, ove per tale è da intendere quella espressa dai

cluster) individuati dagli studi di settore .

c)

Per quanto concerne la criticità che si potrebbe riscontrare

Resa del capitale rispetto al valore aggiunto lordo

rappresenta che le soglie di coerenza dello stesso sono state individuate tenendo

in considerazione le relazioni tra le principali grandezze economiche rilevabili

dal modello degli studi di settore e sulla base di valutazioni economiche e

statistiche specifiche per ciascun cluster identificato.

Si ricorda, inoltre, che particolari situazioni che dovessero giustificare

ggetto (per esempio, come

Pagina 6 di 6 VERBALE STUDIO YD14U

Referente Ufficio Studi di settore: Elisabetta Pellegrini

nel caso indicato dalla Confartigianato delle imprese contoterziste che investono

fasi della lavorazione della filiera caratterizzate

da bassi margini Finanziaria,

sia in sede di trasmissione del modello studi di settore, attraverso la compilazione

Note aggiuntive di GERICO, sia successivamente in sede di

eventuale contraddittorio con gli Uffici.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

L esame del prototipo si ritiene abbiano

consentito di verificare la sostanziale idoneità dello studio YD14U a

operano le imprese del settore.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

dal 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL PERIODO IMPOSTA 2016

STUDIO YD18U

(FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN CERAMICA E TERRACOTTA)

Codici attività:

23.31.00 Fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti ;

23.32.00 Fabbricazione di mattoni, tegole ed altri prodotti per l'edilizia in terracotta ;

23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

doneità degli stessi a

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet diverse esigenze

emerse.

Relativamente allo studio YD18U (evoluzione dello studio di settore

WD18U), con nota prot. RU n. 56737 del 19 aprile 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 11 e 25 maggio

2016.

Entrate, della SOSE e delle seguenti Associazioni:

ANDIL;

CNA.

Pagina 2 di 2 VERBALE STUDIO YD18U

Referente Ufficio Studi di settore: Roberta Tomassetti

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 88069 del 7 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD18U.

Non sono pervenute osservazioni da parte delle Organizzazioni di

categoria interessate.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore YD18U

operano le imprese del settore sono stati analizzati esempi tratti dalla Banca Dati

degli studi di settore e 22 esempi trasmessi da Confartigianato e CNA.

In merito si fa presente che non sono emerse criticità.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio YD18U a rappresentare le effettive modalità

.

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

VERBALE DELLE RIUNIONI DI PRESENTAZIONE E ANALISI DEI PROTOTIPI DEGLI STUDI DI SETTORE IN EVOLUZIONE PER IL

IMPOSTA 2016

STUDIO YD34U

(FABBRICAZIONE E RIPARAZIONE DI PROTESI DENTARIE)

Codici attività:

32.50.20 - Fabbricazione di protesi dentarie (inclusa riparazione).

1) PREMESSA

Coerentemente con quanto previsto del 26

settembre 1996 e 14 dicembre 2006, di settore è

rappresentare correttamente la realtà economica alla quale si riferiscono.

Il calendario degli incontri è stato pubblicato sul sito internet

delle Entrate, ne Studi di settore

comunicazione ai componenti della Commissione degli Esperti con e-mail del 13

aprile 2016. Successivamente, si è proceduto ad aggiornare tale calendario sul

sito internet

emerse.

Relativamente allo studio YD34U (evoluzione dello studio di settore

WD34U), con nota prot. RU n. 101385 del 27 giugno 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stata comunicata la

pubblicazione sul sito internet

cluster analysis e sono state convocate 2 riunioni per i giorni 12 e 26 settembre

2016.

Alle riunioni hanno partecipato i rappresentanti

della SOSE e delle seguenti Associazioni:

CNA;

CNA - SNO;

CONFARTIGIANATO;

CONFARTIGIANATO IMPRESE;

CONFARTIGIANATO ODONTOTECNICI.

Pagina 2 di 4 VERBALE STUDIO YD34U

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

2) OSSERVAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E

PROFESSIONALI

Con nota prot. RU n. 151198 del 28 settembre 2016, inoltrata per posta

elettronica alle Organizzazioni di riferimento, è stato chiesto di fornire

osservazioni e/o rilievi in merito allo studio YD34U.

CNA SNO e CONFARTIGIANATO ODONTOTECNICI, con e-mail del

29 settembre 2016, hanno fatto pervenire le seguenti osservazioni sullo studio:

Come richiesto verbalmente in sede di riunione per la revisione dello studio

YD34U relativo alla Fabbricazione di protesi (compresa manutenzione e

riparazione), CNA SNO e Confartigianato Odontotecnici ritengono opportuno

riproporre anche sui modelli dello studio revisionato YD34U le informazioni

relative a:

Presenza di uno o più centri dentali in franchising nel raggio di 15 km

dallo studio odontotecnico.

Presenza di uno o più centri dentali in franchising nella fascia oltre 15 km

e fino a 40 km dallo studio odontotecnico.

Tali informazioni erano già state oggetto di richiesta nel quadro Z del

modello WD34U, rispettivamente nei righi Z07 e Z08. Tuttavia la scarsa

compilazione degli stessi non ha consentito di cogliere un fenomeno che si

ritiene possa essere molto più rilevante di quanto emerso.

Abbinato alla riproposizione dei righi citati, CNA SNO e Confartigianato

Odontotecnici si faranno promotrici di iniziative utili per una sensibilizzazione

della categoria ad una più attenta compilazione delle informazioni contenute nei

modello applicativo (es.: nel quadro B anziché nel quadro Z) potrebbe favorire

informazioni.

Ovviamente CNA SNO e Confartigianato Odontotecnici sono consapevoli

che tali informazioni, indipendentemente dalla loro collocazione, rimarranno

comunque ininfluenti per lo studio YD34U.

Al fine di verificare la sostanziale idoneità dello studio di settore YD34U

operano le imprese del settore sono stati analizzati in sede di riunione sia esempi

tratti dalla Banca Dati degli studi di settore sia parte dei 70 esempi trasmessi da

Confartigianato e 18 da CNA.

In merito alla richiesta avanzata dalla CNA SNO e dalla

CONFARTIGIANATO ODONTOTECNICI, si fa presente quanto segue.

Pagina 3 di 4 VERBALE STUDIO YD34U

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

In sede di predisposizione del modello dello studio in vigore per il periodo

inserite, come ricordato dalle stesse Associazioni, in un apposito quadro Z Dati

complementari, nei righi Z07 (Presenza di uno o più centri dentali in franchising

nel raggio di 15 km dallo studio odontotecnico) e Z08 (Presenza di uno o più

centri dentali in franchising nella fascia oltre 15 km e fino a 40 km dallo studio

odontotecnico).

In sede di evoluzione dello studio YD34U, a seguito delle analisi e delle

valutazioni effettuate dalla SOSE, tali variabili non si sono dimostrate

significative né ai fini della funzione di regressione e

discriminante.

le variabili non sono state riproposte.

Tuttavia, per venir incontro alla richiesta delle Associazioni, si evidenzia

la possibilità di riproporre

modello dello studio, tenendo conto

corso al 31 dicembre 2017 sono individuati indici sintetici di affidabilità

fiscale degli indici cessano di avere

settore e ai parametri .

Al riguardo, si osserva che

indici sintetici di affidabilità è in fase di pianificazione sulla base delle analisi e

delle valutazioni tecniche in corso di effettuazione da parte della SOSE; tale

tempistica, appena si sarà resa definitiva, sarà oggetto di comunicazione alle

Organizzazioni professionali e di categoria.

4) CONSIDERAZIONI FINALI

esame del prototipo si ritiene abbia consentito di verificare la

sostanziale idoneità dello studio YD34U a rappresentare le effettive modalità

In conclusione, si rinvia alla Commissione degli Esperti, per il relativo

parere, il prototipo oggetto di esame, rilevando la sostanziale capacità dello

studio di settore di rappresentare compiutamente la realtà economica di

riferimento.

In tale occasione la Commissione sarà chiamata ad esprimere il proprio

parere anche in relazione agli eventuali interventi correttivi elaborati, ai sensi

al fine di tenere conto degli effetti della

crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o

aree territoriali

Pagina 4 di 4 VERBALE STUDIO YD34U

Referente Ufficio Studi di settore: Lanfranco De Santis

Al riguardo, si ricorda che già per gli studi di settore applicabili ai periodi

, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 a seguito delle

analisi effettuate, sono stati introdotti appositi correttivi con i decreti ministeriali,

rispettivamente, 19 maggio 2009, 20 maggio 2010, 7 giugno 2011, 13 giugno

2012, 23 maggio 2013, 2 maggio 2014, 15 maggio 2015 e 12 maggio 2016.

Roma, 7 dicembre 2016