STUCCHI SE Srl: pericolo ambientale a Cambiago Comitato Cittadino di Salvaguardia Ambientale sede:...
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STUCCHI SE Srl:STUCCHI SE Srl:pericolo ambientale a pericolo ambientale a
CambiagoCambiago
Comitato Cittadino di Salvaguardia Ambientalesede: via Oberdan, 8 20040 Cambiagowww.ccacambiago.blogspot.com
Realizzazione di unimpianto rifiuti pericolosi e non
vers. 1.0
ChiChiStucchi Servizi Ecologici S.p.A è la
società che intende realizzare
sul territorio di Cambiago
un IMPIANTO DI STOCCAGGIO E TRATTAMENTO DI RIFIUTI
PERICOLOSI E NON PERICOLOSI tra i più grandi d’Europa
Vedi sintesi non tecnica della Stucchi
DoveDove
Superficie di circa 17.000 m2
Via del Rio Vallone, 2
Processo burocraticoProcesso burocraticoRichiesta di pronuncia di
compatibilità ambientale di un progetto
Valutazione Impatto Ambientale (V.I.A.)
Competenza Regione Lombardia
InterrogazionePartito Democratico
Lombardo
InterrogazionePartito Democratico
Milanese
Ricorso al TARdall’Amministrazione di
Cambiago
TAR sospende il ricorso
Richiede AIA
Duplice raccolta firme
di cittadiniLega Nord CambiagoUnione per Cambiago
Richiesta audizione in Commissione
Provincialedal Comitato
Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.)
Competenza Provincia di Milano
Dalla Regione il via liberaDalla Regione il via liberaLa Stucchi Servizi Ecologici S.p.A ottiene
il 26 marzo 2010
il parere favorevole nella pronuncia di compatibilità ambientaledalla Regione Lombardia
per il mega impianto di trattamento rifiuti pericolosi e non
Vedi il documento di VIA della Regione
Ricorso al TARRicorso al TAR
Il comune di Cambiago ha presentato ricorso al TAR dopo aver letto, insieme al proprio
legale, il via libera della Regione Lombardia.
Vedi allegato Ricorso al TAR.
Sospesa la richiesta di Sospesa la richiesta di ricorsoricorso
Il Tar ha sospeso il ricorso con la seguente motivazione:
VIA - AIA - Impugnazione separata dei relativi atti - Possibilità. Il fatto che la VIA e l’AIA tendano a formare un unicum non impedisce l’impugnazione separata dei relativi atti, in quanto se il materiale
tecnico è comune rimangono diversi gli effetti giuridici dei provvedimenti finali. Con la VIA (e con la valutazione di
assoggettabilità) viene emessa una pronuncia sulla localizzazione dell’opera o dell’impianto. Chi si oppone alla localizzazione scelta (o al giudizio circa l’idoneità dell’area a sostenere le modifiche strutturali o
gli ampliamenti di opere e impianti già esistenti) ha interesse a impugnare in modo autonomo il relativo provvedimento, ottenendo così
anche un effetto inibitorio sull’AIA. D’altra parte l’impugnazione degli atti relativi alla VIA deve comunque essere seguita dall’impugnazione
del rilascio dell’AIA, perché l’oggetto della VIA è definito dalle prescrizioni formulate contestualmente all’AIA, e pertanto è il
provvedimento favorevole su quest’ultima che stabilisce a quali condizioni l’impatto ambientale sia accettabile.
Principi Guida per la scelta del sito Dal Bollettino ufficiale Regione Lombardia del 18 Agosto 2005
L’individuazione di aree idonee per gli impianti di trattamento dei rifiuti,siano essi discariche,impianti di selezione e stabilizzazione o inceneritori,deve affrontare vincoli e limitazioni di natura diversa: fisici, tecnici, ambientali, ma anche sociali, economici e politici. La normativa vigente, ai vari livelli, è sempre più attentaalla sostenibilità delel attività di gestione dei rifiuti. I rifiuti per tanto devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza ricorrere a procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente e in particolare:
senza determinare rischi per l’acqua, aria, il suolo e per la fauna e la flora;
senza causare inconvenienti da rumori e odori; senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse,
tutelati in base alla normativa vigente.
continua
Inoltre il documento continua dicendo:
L’inserimento dell’impianto non deve costituire elemento di degrado del territorio. Esso deve perseguire i seguenti obbiettivi : buona integrazione nel territorio essere accettato dai cittadini diventare occasione per ricomporre il paesaggio garantire un buon impianto ambientale nel medio- lungo periodo trovarsi alla giusta distanza dai centri abitati e da funzioni sensibili promuovere la salvaguardia e la valorizzazione degli aspetti bio- naturalistici………….
Ne abbiamo elencati solo alcuni
Capacità trattamentoCapacità trattamentoConfrontiamo i metri cubi trattati annualmenteda Stucchi con la sede della RegioneLombardia: il grattacielo Pirelli
Stucchi dichiara di trattare 300.000 ton/anno.Stando larghi, con un peso specifico di 1 ton/m3,Stucchi tratterà almeno 300.000 m3 di rifiutipericolosi
Il Pirellone è composto da 31 piani.Facendo un breve calcolo, il Pirelloneha una capacità di 161.860 m3.
Di conseguenza, Stucchi tratteràdue Pirelloni due Pirelloni pieni di rifiutipericolosi e non all’anno a Cambiago
TrattamentiTrattamentiLe attività, ai sensi degli Allegati B e C alla parte quarta del D. Lgs. 152/06, che sarannosvolte all’interno del centro della Stucchi Servizi Ecologici S.r.l. di Cambiago sono leseguenti:_ R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate neipunti da R1 a R12_ R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R113_ D8 Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che diaorigine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimentielencati nei punti da D1 a D12_ D9 Trattamento fisico-chimico non specificato altrove nel presente allegato chedia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati neipunti da D1 a D12 (a esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione, ecc.)_ D13 Raggruppamento preliminare di rifiuti solidi o liquidi, pericolosi e non, primadi una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12_ D14 Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai puntida D1 a D13_ D15 Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 aD14.” “I quantitativi massimi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che saranno sottoposti alleoperazioni di deposito preliminare al trattamento chimico-fisico e biologico saranno iseguenti:_ Deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali P e NP: 2.329 m3 (2.329 ton); I quantitativi massimi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che saranno sottoposti alle operazioni di messa in riserva e deposito preliminare finalizzati al trattamento di triturazione saranno i seguenti:_ Messa in riserva (R13) e Deposito preliminare (D15) di rifiuti P e NP: 150 m3 (100ton); Il quantitativo massimo di rifiuti sottoposti nell’impianto alle operazioni di smaltimento erecupero (D8, D9, D13, D14, R12) sarà pari a 300.000 t/anno e 1.000 t/die.”
Localizzazione sul Localizzazione sul territorioterritorio
La popolazione e i comuni limitrofi non lo desiderano, infatti sono state raccolte per ben due volte delle firme contro tale insediamento.
LocalizzazionePLIS - PARCO DEL RIO VALLONE
Enti e AssociazioniEnti e AssociazioniComune di Cambiago (vedi allegato assemblea
pubblica), Masate, Basiano hanno espresso il loro parere negativo
Maggioranza ed opposizione del Comune di Cambiago hanno espresso parere negativo nel Consiglio Comunale del …
C.A.P. Gestione S.p.a. [nota prot. 4264 del 25.08.2008]: l’azienda [confluita dal 01.01.2009 in Amiacque S.r.l., gestore delle attività di captazione e distribuzione di acqua potabile, nonché di reti di fognatura e impianti di depurazione ha espresso parere negativo
Lega Ambiente ed il Consorzio del Parco Rio del Vallone hanno espresso parere negativo.
Criticità riscontrateCriticità riscontratea questo tipo di impiantoa questo tipo di impianto
Aspetti critici ambientaliAspetti critici ambientaliconsumo di risorse naturalitraffico veicolareemissioni derivanti da traffico veicolareemissioni derivanti dal processo
produttivoemissioni di odori ed inquinantiemissioni acustiche (rumore)scarichi idrici potenzialmente inquinanticontaminazione delle falde acquiferecontaminazione del suolorischi di incidenti rilevanti
Studio ASL 2 malattie e Studio ASL 2 malattie e mortalitàmortalità
Nei due distretti dove la percentuale di morte è superiore e positiva è nella zona dell’impianto di discaricadi Vizzolo Predabissi (distretto 2)e nel nostro distretto (distretto 4). Vedi slide n°19Si può trovare quindi un nesso tra zone inquinanti e loro impianti di rifiuti.
Traffico veicolareTraffico veicolareIl traffico veicolare indotto dall’impianto a pieno regime sarà pari a circa 50 veicoli. (quanto dichiarato da Stucchi)per un volume di 1.000 ton al giornoConsiderando le portate dei veicoli dalle 6 alle 35 t, si passa da un minimo di 30 camion ad un massimo di 178.Realisticamente, ponendo una stima di 130 camion al giorno su otto ore di lavoro sono un camion ogni 3 minuti e mezzo
InquinamentoInquinamento
La Regione afferma espressamente che la principale criticità rilevata è relativa al PM10
Effetti per la saluteEffetti per la saluteEsistono ormai molte prove scientifiche che le emissionidi questo tipo di impianto, anche se sottoposte ai filtri piùavanzati, hanno effetti inquinanti per l’ambiente etossici nocivi per le persone che vivono in zone limitrofe
Risorse idricheRisorse idricheL’aria che respiriamo è ormai saturadi sostanze tossiche e inquinanti
Il territorio di Cambiago è caratterizzato da scarsa permeabilità, classificato ad alto livello di vulnerabilità delle falde idriche.
RumoreRumoreDurante il funzionamento sviluppa rumore continuo, che a seconda delle condizioni atmosferiche, è udibile nelle zone limitrofe all’impianto stesso.Può causare ipertensione, disturbi del sonno ed effetti psicologici quali stress e nervosismo
Abitazioni-ditte-Abitazioni-ditte-cooperativecooperativeNel raggio di 300 metri dal nuovo
insediamento troviamo numerose abitazioni (PGT del comune prevede abitazioni,industrie non pericolose,cooperative,aziende agricole),troviamo aziende/cooperative con alto numero di dipendenti (Cooperativa di Mano in Mano,Lyreco,Rehau,etc..etc..), numerosi insediamenti con abitazioni in fase di costruzione.
Altri fattori di rischio già Altri fattori di rischio già presenti sul territoriopresenti sul territorio
Il nostro territorio è già interessato da altri fattori:
1.Autostrada A4 a 4 corsie2.Discarica di Cavenago, Cambiago e Basiano3.Aziende classificate ad alto rischio4.La Cava Gerri alla Torrazza5.Rotte aeree di trasporto sostanze pericolose6.Inceneritore di Trezzo sull’Adda e raddoppio7.Centrale di Cassano d’Adda8.A breve costruzione:
a) un impianto di compostaggio a Masateb) TEM (Tangenziale Est Milano)c) BRE-BE-MI
d) Previsione di una mega logistica a Basiano