Strumenti strategie metodi di studio
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STRUMENTI
STRATEGIE
E METODI DI STUDIO
FACILITANTI
Chiuduno 10 Aprile
Ins Denise Rossi
OBIETTIVI
AUTONOMIA E INTEGRAZIONE
STRUMENTI COMPENSATIVI
Processi non solo per compensare una disabilitagrave ma per ABILITARE competenze ldquopiugrave debolirdquo
Strategie vie alternative strumenti mezzi metodologie di lavoro
AUTONOMIA
STRUMENTI DISPENSATIVI Dispensare distribuire
elargire ma soprattutto inteso come ldquorendere esente qualcuno dal fare qualcosa cui di regola sarebbe tenutordquo esimere esonerare
In realtagrave lrsquoorigine del termine DISTRIBUIRE PESANDO BENE (per es il DISPENSARIO)
Ecco allora lrsquoimportanza del dare a ciascuno ciograve di cui necessita
INTEGRAZIONE
PREMESSA
Nuove sfide 1 lavorare per sviluppare COMPETENZE
maggiore connessione tra SCUOLA e REALTArsquo
2 non egrave solo un ldquoliftingrdquo lessicale o una revisione ma UN CAMBIAMENTO nel pensare lrsquoapprendimento e soprattutto lrsquoINSEGNAMENTO
MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse
APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente
lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE
QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO
IMPARARE DENTRO LA SCUOLA
Prestazioni individuali
Richiesta di un pensiero privo di supporti
Coltivazione del pensiero simbolico
Capacitagrave e conoscenze GENERALI
RIFLESSIONE PERSONALE
FUORI DALLA SCUOLA (Vita)
Lavoro (mentale) condiviso socialmente
Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti
Alle prese con oggetti e situazioni
Competenze specifiche legate alle situazioni
ESPERIENZA
IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della
METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei
concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di
insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
OBIETTIVI
AUTONOMIA E INTEGRAZIONE
STRUMENTI COMPENSATIVI
Processi non solo per compensare una disabilitagrave ma per ABILITARE competenze ldquopiugrave debolirdquo
Strategie vie alternative strumenti mezzi metodologie di lavoro
AUTONOMIA
STRUMENTI DISPENSATIVI Dispensare distribuire
elargire ma soprattutto inteso come ldquorendere esente qualcuno dal fare qualcosa cui di regola sarebbe tenutordquo esimere esonerare
In realtagrave lrsquoorigine del termine DISTRIBUIRE PESANDO BENE (per es il DISPENSARIO)
Ecco allora lrsquoimportanza del dare a ciascuno ciograve di cui necessita
INTEGRAZIONE
PREMESSA
Nuove sfide 1 lavorare per sviluppare COMPETENZE
maggiore connessione tra SCUOLA e REALTArsquo
2 non egrave solo un ldquoliftingrdquo lessicale o una revisione ma UN CAMBIAMENTO nel pensare lrsquoapprendimento e soprattutto lrsquoINSEGNAMENTO
MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse
APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente
lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE
QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO
IMPARARE DENTRO LA SCUOLA
Prestazioni individuali
Richiesta di un pensiero privo di supporti
Coltivazione del pensiero simbolico
Capacitagrave e conoscenze GENERALI
RIFLESSIONE PERSONALE
FUORI DALLA SCUOLA (Vita)
Lavoro (mentale) condiviso socialmente
Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti
Alle prese con oggetti e situazioni
Competenze specifiche legate alle situazioni
ESPERIENZA
IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della
METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei
concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di
insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
PREMESSA
Nuove sfide 1 lavorare per sviluppare COMPETENZE
maggiore connessione tra SCUOLA e REALTArsquo
2 non egrave solo un ldquoliftingrdquo lessicale o una revisione ma UN CAMBIAMENTO nel pensare lrsquoapprendimento e soprattutto lrsquoINSEGNAMENTO
MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse
APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente
lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE
QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO
IMPARARE DENTRO LA SCUOLA
Prestazioni individuali
Richiesta di un pensiero privo di supporti
Coltivazione del pensiero simbolico
Capacitagrave e conoscenze GENERALI
RIFLESSIONE PERSONALE
FUORI DALLA SCUOLA (Vita)
Lavoro (mentale) condiviso socialmente
Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti
Alle prese con oggetti e situazioni
Competenze specifiche legate alle situazioni
ESPERIENZA
IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della
METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei
concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di
insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse
APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente
lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE
QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO
IMPARARE DENTRO LA SCUOLA
Prestazioni individuali
Richiesta di un pensiero privo di supporti
Coltivazione del pensiero simbolico
Capacitagrave e conoscenze GENERALI
RIFLESSIONE PERSONALE
FUORI DALLA SCUOLA (Vita)
Lavoro (mentale) condiviso socialmente
Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti
Alle prese con oggetti e situazioni
Competenze specifiche legate alle situazioni
ESPERIENZA
IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della
METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei
concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di
insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO
IMPARARE DENTRO LA SCUOLA
Prestazioni individuali
Richiesta di un pensiero privo di supporti
Coltivazione del pensiero simbolico
Capacitagrave e conoscenze GENERALI
RIFLESSIONE PERSONALE
FUORI DALLA SCUOLA (Vita)
Lavoro (mentale) condiviso socialmente
Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti
Alle prese con oggetti e situazioni
Competenze specifiche legate alle situazioni
ESPERIENZA
IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della
METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei
concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di
insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della
METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei
concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di
insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
QUALE IDEA DI
INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e
sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto
ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti
significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla
condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e
integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave
METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
METODI DIDATTICI
Classificazione proposta da Goguelin (1987)
METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione
METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento
METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento
METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
METODI DIDATTICI
Repertorio proposto da Alessandrini
METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE
METODO NON DIRETTIVO
METODO SKINNERIANO
METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)
TEAM TEACHING
MASTERY LEARNING
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
ALTRI ESEMPI
DIDATTICA PER PROGETTI
ROLE PLAYING
APPRENDISTATO COGNITIVO
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
UN ESEMPIO
la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave
SPIEGANDO SOLAMENTE
Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti
Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico
SPIEGANDO CON SUPPORTI
Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo
Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da
Castoldi
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
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Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
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Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
PRINCIPI METODOLOGICI
AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO
ALLrsquoAPPRENDIMENTO
PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI
APPRENDIMENTO E PRODUZIONE
RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I
PROPRI SAPERI
AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI
FRONTE A PROBLEMI
METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI
INEDITE
PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT
SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO
RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA
DELLrsquoALLIEVO
APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE
REGISTA
Elabora e struttura la proposta didattica
ALLENATORE
Monitora e guida il processo
ANIMATORE
Integra le risorse del gruppo
MOTIVATORE
Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
Verifica gli apprendimenti degli allievi
POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
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1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
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importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
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Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
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Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
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Integra le risorse del gruppo
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Incoraggia e rinforza positivamente
VALUTATORE
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POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
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1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
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1048708 Organizzare il proprio tempo
bull Insegnare la tecnica della
sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
sussidi
bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
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I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
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POTENZIALITArsquo
1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL
PROGETTO
2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA
INTERDISCIPLINARE
RISCHI
ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA
SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI
SCOLASTICI
DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO
ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI
A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto
1048708 Tenere in ordine il banco
1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico
1048708 Tenere in ordine il quaderno
1048708 Organizzare la settimana
1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico
1048708 Usare correttamente il diario
1048708 Pianificare i compiti a casa
1048708 Pianificare il materiale necessario
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sottolineatura
bull Presentare e imparare a usare
MAPPE
bull Usare materiale audiovisivo e vari
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bull Richiedere tempi di attenzione
contenuti ma sempre maggiori
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bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
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STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
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POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
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ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
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CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
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Le immagini
Le didascalie
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DOVE
QUANDO
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MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
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importanti
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LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
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COSA OSSERVARE
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DOVE
QUANDO
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CULTURA (religione arte usi e costumi)
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NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE
Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE
bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI
bull Programmare le interrogazioni
bull Semplificare i testi
bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola
STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
SELETTIVO PER COMPRENDERE E
RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
NECESSARIO
METODO DI STUDIO
Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
LE TRE FASI DELLO STUDIO
Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi
Lettura ed elaborazione del testo
Memorizzazione e RIEVOCAZIONE
ESEMPIO LO STUDIO DELLA
STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
INSEGNAMENTO DELLA STORIA
IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
Esempio SUPERMAPPE
I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di
autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati
Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)
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Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni
VEDIAMOLI IN DETTAGLIO
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STUDIARE
FORMA PARTICOLARE DI
APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL
LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO
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RICAVARE INFORMAZIONI PER
POTERLE USARE QUANDO
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Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)
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STORIA
UNA GRANDE DISTINZIONE
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IN QUANTO DISCIPLINA
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LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
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PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
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indipendentemente dalla rigorosa struttura
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SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
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DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
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importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
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MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
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importanza dai concetti generali a
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STORIA
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IN QUANTO DISCIPLINA
STUDIARE IL TESTO DI STORIA
Infatti utilizzando video documentari visite
guidate lucidi che riproducono fonti storiche
lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
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SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
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importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
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RILEGGERE la mappa dopo 23
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lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una
civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE
PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI
CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
ANTICIPAZIONE
Egrave importante leggere
Le immagini
Le didascalie
Il titolo
I sottotitoli
Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
ORGANIZZAZIONE POLITICA
CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
colori forme parole-chiave frasi minime
1048708 Organizzazione dei concetti
indipendentemente dalla rigorosa struttura
grammaticale delle frasi
Leggere il testo
SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
ELENCARE gli aspetti principali in ordine di
importanza
TRASFORMARE i concetti principali in
PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
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autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA
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civiltagrave senza usare affatto il libro di storia
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CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA
LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL
PROCESSO DI LETTURA
COSA OSSERVARE
PROCESSI DI
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Le parole-chiave
DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI
DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo
DOVE
QUANDO
ATTIVITArsquo ECONOMICHE
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CULTURA (religione arte usi e costumi)
RELAZIONI CON ALTRI POPOLI
MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
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1048708 Organizzazione dei concetti
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SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave
importanti
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importanza
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MAPPA
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importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
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DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE
DELLrsquoATTIVITArsquo
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DOVE
QUANDO
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quelli inclusivi con le FRECCE (=
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MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO
PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un
ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto
1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini
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importanti
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importanza
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PAROLE CHIAVE
AZIONI PER COSTRUIRE UNA
MAPPA
ORDINARE le parole chiave in
mappa seguendo lrsquoordine di
importanza dai concetti generali a
quelli inclusivi con le FRECCE (=
CREARE LEGAMI)
LEGGERE la mappa
SPIEGARE la mappa (esposizione)
RILEGGERE la mappa dopo 23
giorni e fare le necessarie modifiche
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