Strumenti strategie metodi di studio

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STRUMENTI STRATEGIE E METODI DI STUDIO FACILITANTI Chiuduno 10 Aprile Ins. Denise Rossi

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STRUMENTI

STRATEGIE

E METODI DI STUDIO

FACILITANTI

Chiuduno 10 Aprile

Ins Denise Rossi

OBIETTIVI

AUTONOMIA E INTEGRAZIONE

STRUMENTI COMPENSATIVI

Processi non solo per compensare una disabilitagrave ma per ABILITARE competenze ldquopiugrave debolirdquo

Strategie vie alternative strumenti mezzi metodologie di lavoro

AUTONOMIA

STRUMENTI DISPENSATIVI Dispensare distribuire

elargire ma soprattutto inteso come ldquorendere esente qualcuno dal fare qualcosa cui di regola sarebbe tenutordquo esimere esonerare

In realtagrave lrsquoorigine del termine DISTRIBUIRE PESANDO BENE (per es il DISPENSARIO)

Ecco allora lrsquoimportanza del dare a ciascuno ciograve di cui necessita

INTEGRAZIONE

PREMESSA

Nuove sfide 1 lavorare per sviluppare COMPETENZE

maggiore connessione tra SCUOLA e REALTArsquo

2 non egrave solo un ldquoliftingrdquo lessicale o una revisione ma UN CAMBIAMENTO nel pensare lrsquoapprendimento e soprattutto lrsquoINSEGNAMENTO

MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente

lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE

QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO

IMPARARE DENTRO LA SCUOLA

Prestazioni individuali

Richiesta di un pensiero privo di supporti

Coltivazione del pensiero simbolico

Capacitagrave e conoscenze GENERALI

RIFLESSIONE PERSONALE

FUORI DALLA SCUOLA (Vita)

Lavoro (mentale) condiviso socialmente

Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti

Alle prese con oggetti e situazioni

Competenze specifiche legate alle situazioni

ESPERIENZA

IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della

METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei

concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di

insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

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OBIETTIVI

AUTONOMIA E INTEGRAZIONE

STRUMENTI COMPENSATIVI

Processi non solo per compensare una disabilitagrave ma per ABILITARE competenze ldquopiugrave debolirdquo

Strategie vie alternative strumenti mezzi metodologie di lavoro

AUTONOMIA

STRUMENTI DISPENSATIVI Dispensare distribuire

elargire ma soprattutto inteso come ldquorendere esente qualcuno dal fare qualcosa cui di regola sarebbe tenutordquo esimere esonerare

In realtagrave lrsquoorigine del termine DISTRIBUIRE PESANDO BENE (per es il DISPENSARIO)

Ecco allora lrsquoimportanza del dare a ciascuno ciograve di cui necessita

INTEGRAZIONE

PREMESSA

Nuove sfide 1 lavorare per sviluppare COMPETENZE

maggiore connessione tra SCUOLA e REALTArsquo

2 non egrave solo un ldquoliftingrdquo lessicale o una revisione ma UN CAMBIAMENTO nel pensare lrsquoapprendimento e soprattutto lrsquoINSEGNAMENTO

MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente

lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE

QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO

IMPARARE DENTRO LA SCUOLA

Prestazioni individuali

Richiesta di un pensiero privo di supporti

Coltivazione del pensiero simbolico

Capacitagrave e conoscenze GENERALI

RIFLESSIONE PERSONALE

FUORI DALLA SCUOLA (Vita)

Lavoro (mentale) condiviso socialmente

Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti

Alle prese con oggetti e situazioni

Competenze specifiche legate alle situazioni

ESPERIENZA

IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della

METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei

concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di

insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

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PREMESSA

Nuove sfide 1 lavorare per sviluppare COMPETENZE

maggiore connessione tra SCUOLA e REALTArsquo

2 non egrave solo un ldquoliftingrdquo lessicale o una revisione ma UN CAMBIAMENTO nel pensare lrsquoapprendimento e soprattutto lrsquoINSEGNAMENTO

MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente

lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE

QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO

IMPARARE DENTRO LA SCUOLA

Prestazioni individuali

Richiesta di un pensiero privo di supporti

Coltivazione del pensiero simbolico

Capacitagrave e conoscenze GENERALI

RIFLESSIONE PERSONALE

FUORI DALLA SCUOLA (Vita)

Lavoro (mentale) condiviso socialmente

Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti

Alle prese con oggetti e situazioni

Competenze specifiche legate alle situazioni

ESPERIENZA

IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della

METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei

concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di

insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 4: Strumenti strategie metodi di studio

MOMENTO FORMATIVO Tre fasi interconnesse

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE Centreremo maggiormente

lrsquoattenzione alla fase ldquoINSEGNAMENTOrdquo da cui di conseguenza verranno stimolati i diversi modi di APPRENDERE

QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO

IMPARARE DENTRO LA SCUOLA

Prestazioni individuali

Richiesta di un pensiero privo di supporti

Coltivazione del pensiero simbolico

Capacitagrave e conoscenze GENERALI

RIFLESSIONE PERSONALE

FUORI DALLA SCUOLA (Vita)

Lavoro (mentale) condiviso socialmente

Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti

Alle prese con oggetti e situazioni

Competenze specifiche legate alle situazioni

ESPERIENZA

IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della

METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei

concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di

insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 5: Strumenti strategie metodi di studio

QUALE IDEA DI INSEGNAMENTO

IMPARARE DENTRO LA SCUOLA

Prestazioni individuali

Richiesta di un pensiero privo di supporti

Coltivazione del pensiero simbolico

Capacitagrave e conoscenze GENERALI

RIFLESSIONE PERSONALE

FUORI DALLA SCUOLA (Vita)

Lavoro (mentale) condiviso socialmente

Ci si avvale spesso di strumenti cognitivi o artefatti

Alle prese con oggetti e situazioni

Competenze specifiche legate alle situazioni

ESPERIENZA

IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della

METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei

concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di

insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 6: Strumenti strategie metodi di studio

IL LAVORO DEL DOCENTE Stimolare lo sviluppo della

METACOGNIZIONE Proporre un apprendimento AGITO Facilitare la strutturazione dei

concetti Attivare metodologie cooperative Conoscere vari metodi (attrezzi) di

insegnamento per poterli utilizzare a seconda degli obiettivi da raggiungere

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 7: Strumenti strategie metodi di studio

QUALE IDEA DI

INSEGNAMENTO SIGNIFICATIVO cioegrave che sappia integrare e

sviluppare le nuove conoscenze nel pregresso del soggetto

ATTIVO coinvolgimento dellrsquoallievo SITUATO agganciato a compiti e contesti

significativi del mondo reale COLLABORATIVO fondato sul dialogo e sulla

condivisione APERTO a nuove prospettive MULTIMEDIALE inteso come combinazione e

integrazione di differenti modalitagrave di rappresentazione della realtagrave

METACOGNITIVO affinchegrave promuova lrsquoautoconsapevolezza

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 8: Strumenti strategie metodi di studio

METODI DIDATTICI

Classificazione proposta da Goguelin (1987)

METODI AFFERMATIVI Il formatore egrave detentore della lsquoveritagraversquo chiede allrsquoallievo di eseguire di imitare lrsquoallievo egrave lsquocarta assorbentersquo le sue prestazioni vanno rafforzate al termine della prestazione

METODI INTERROGATIVI Il formatore ricorre alla lsquomaieuticarsquo sviluppa un dialogo profondo le domande seguono un ordine che si sviluppa in una seri di tappe lrsquoallievo egrave guidato dal ragionamento

METODI ATTIVI Lrsquoallievo apprende solo attraverso la propria attivitagrave scopre in maniera autonoma egrave posto di fronte al problema visto nella sua interezza e complessitagrave il formatore fornisce consulenza aiuto durante il processo di apprendimento

METODI PERMISSIVI Il formatore non interviene direttamente ma mette a disposizione materiali (cassette cdhellip )

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 9: Strumenti strategie metodi di studio

METODI DIDATTICI

Repertorio proposto da Alessandrini

METODO DIRETTIVO O FUNZIONALE

METODO NON DIRETTIVO

METODO SKINNERIANO

METODO DI ANIMAZIONE (GROUPWORK)

TEAM TEACHING

MASTERY LEARNING

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 10: Strumenti strategie metodi di studio

ALTRI ESEMPI

DIDATTICA PER PROGETTI

ROLE PLAYING

APPRENDISTATO COGNITIVO

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 11: Strumenti strategie metodi di studio

UN ESEMPIO

la lezione frontale Puograve essere condotta generalmente secondo due modalitagrave

SPIEGANDO SOLAMENTE

Si attiva il canale uditivo la capacitagrave attentiva la capacitagrave di prendere appunti

Comporta buon processamento del linguaggio adeguata discriminazione dei suoni del lessico e dellrsquoaspetto semantico

SPIEGANDO CON SUPPORTI

Si attivano gli stessi canali legati alla percezione della spiegazione ma anche il canale visivo

Quali supporti Poster cartelloni lavagna immagini computer e proiettore limhellip

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 12: Strumenti strategie metodi di studio

QUALI SFIDE PER LrsquoINSEGNAMENTO Da

Castoldi

CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE

LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA

NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI

ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE

ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 13: Strumenti strategie metodi di studio

PRINCIPI METODOLOGICI

AIUTARE LrsquoALLIEVO AD ATTRIBUIRE SENSO

ALLrsquoAPPRENDIMENTO

PROMUOVERE MOTIVAZIONI INTRINSECHE DI

APPRENDIMENTO E PRODUZIONE

RICHIAMARE I CONTESTI DI VITA REALE IN CUI UTILIZZARE I

PROPRI SAPERI

AIUTARE GLI ALLIEVI A MOBILITARE I PROPRI SAPERI DI

FRONTE A PROBLEMI

METTERE ALLA PROVA LrsquoALLIEVO DI FRONTE A SITUAZIONI

INEDITE

PROPORRE MATERIALI CHE FAVORISCANO IL TRANSFERT

SOSTENERE LrsquoALLIEVO SUL PIANO COGNITIVO ED EMOTIVO

RITRARSI GRADUALMENTE PER SVILUPPARE LrsquoAUTONOMIA

DELLrsquoALLIEVO

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 14: Strumenti strategie metodi di studio

APPRENDIMENTO COOPERATIVO INSEGNANTE

REGISTA

Elabora e struttura la proposta didattica

ALLENATORE

Monitora e guida il processo

ANIMATORE

Integra le risorse del gruppo

MOTIVATORE

Incoraggia e rinforza positivamente

VALUTATORE

Verifica gli apprendimenti degli allievi

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 15: Strumenti strategie metodi di studio

POTENZIALITArsquo

1 FINALIZZAZIONE DEI SAPERI ACQUISITI AL

PROGETTO

2 COMPLESSITArsquo DEI COMPITI DI NATURA

INTERDISCIPLINARE

RISCHI

ENFASI DELLA LOGICA PRODUTTIVISTICA

SCARSA VALORIZZAZIONE DEI CONTENUTI

SCOLASTICI

DIFFICOLTArsquo A FINALIZZARE IL LAVORO

ALLO SVILUPPI DI SAPERI DISCIPLINARI

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 16: Strumenti strategie metodi di studio

A PICCOLI PASSI ORGANIZZAZIONE PERSONALE 1048708 Organizzare il proprio zainetto

1048708 Tenere in ordine il banco

1048708 Tenere in ordine il materiale scolastico

1048708 Tenere in ordine il quaderno

1048708 Organizzare la settimana

1048708 Capire e memorizzare lrsquoorario scolastico

1048708 Usare correttamente il diario

1048708 Pianificare i compiti a casa

1048708 Pianificare il materiale necessario

1048708 Organizzare il proprio tempo

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 17: Strumenti strategie metodi di studio

bull Insegnare la tecnica della

sottolineatura

bull Presentare e imparare a usare

MAPPE

bull Usare materiale audiovisivo e vari

sussidi

bull Richiedere tempi di attenzione

contenuti ma sempre maggiori

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 18: Strumenti strategie metodi di studio

bull Predisporre SCALETTE DEGLI ARGOMENTI

bull Programmare le interrogazioni

bull Semplificare i testi

bull Ridurre la quantitagrave di esercitazioni per favorire piugrave tempo da dedicare allo studio a casa e a scuola

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

Page 19: Strumenti strategie metodi di studio

STUDIARE

FORMA PARTICOLARE DI

APPRENDIMENTO CHE IMPLICA IL

LEGGERE ATTENTAMENTE E IN MODO

SELETTIVO PER COMPRENDERE E

RICAVARE INFORMAZIONI PER

POTERLE USARE QUANDO

NECESSARIO

METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

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METODO DI STUDIO

Lrsquoobiettivo di questo libro egrave quello di fornire alcune conoscenze sul metodo di studio Un buon metodo di studio egrave utile perchegrave puograve insegnare a risparmiare tempo e a evitare sforzi inutili e improduttivi Un metodo efficace egrave indispensabile se si tende al successo negli studi e se si vogliono raggiungere le vette del sapere (Mario polito 2010 Editori riuniti)

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

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Page 21: Strumenti strategie metodi di studio

LE TRE FASI DELLO STUDIO

Organizzazione e pianificazione in base agli obiettivi

Lettura ed elaborazione del testo

Memorizzazione e RIEVOCAZIONE

ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

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Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

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ESEMPIO LO STUDIO DELLA

STORIA

UNA GRANDE DISTINZIONE

INSEGNAMENTO DELLA STORIA

IN QUANTO DISCIPLINA

STUDIARE IL TESTO DI STORIA

Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

CONDIVISIONE DEI SOFTWARE FREEWARE

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Infatti utilizzando video documentari visite

guidate lucidi che riproducono fonti storiche

lrsquoalunno puograve conoscere molti aspetti di una

civiltagrave senza usare affatto il libro di storia

QUESTO TIPO DI DIDATTICA APPARE

PARTICOLARMENTE UTILE PER GLI ALUNNI

CON DSA CHE POSSONO STUDIARE SENZA

LrsquoINTERFERENZA COSTITUITA DAL

PROCESSO DI LETTURA

COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

RILEGGERE la mappa dopo 23

giorni e fare le necessarie modifiche

Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

Lettura SINTESI VOCALE audiolibri libri parlati

Scrittura RICONOSCITORE VOCALE (es Dragon o Siri)

Studio SINTESI VOCALI E PROGRAMMI PER MAPPE

Matematica CALCOLATRICI FOGLI DI CALCOLO programmi per espressioni

VEDIAMOLI IN DETTAGLIO

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COSA OSSERVARE

PROCESSI DI

ANTICIPAZIONE

Egrave importante leggere

Le immagini

Le didascalie

Il titolo

I sottotitoli

Le parole-chiave

DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

grammaticale delle frasi

Leggere il testo

SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

importanza

TRASFORMARE i concetti principali in

PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

ORDINARE le parole chiave in

mappa seguendo lrsquoordine di

importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

CREARE LEGAMI)

LEGGERE la mappa

SPIEGARE la mappa (esposizione)

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Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

autonomia dello studente nelle fasi operative quindi nello SCRIVERE NELLO STUDIO E NELLA MATEMATICA

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DEFINIRE DALLrsquoINIZIO COSA SI

DOVRArsquo SAPERE AL TERMINE

DELLrsquoATTIVITArsquo

ESEMPIO I QUADRI DI CIVILTArsquo

DOVE

QUANDO

ATTIVITArsquo ECONOMICHE

ORGANIZZAZIONE POLITICA

CULTURA (religione arte usi e costumi)

RELAZIONI CON ALTRI POPOLI

MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

PERCHErsquo 1048708 Presentazione delle informazioni in un

ambiente di lavoro visivo non lineare e ridotto

1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

colori forme parole-chiave frasi minime

1048708 Organizzazione dei concetti

indipendentemente dalla rigorosa struttura

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SELEZIONARE gli aspetti i concetti piugrave

importanti

ELENCARE gli aspetti principali in ordine di

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PAROLE CHIAVE

AZIONI PER COSTRUIRE UNA

MAPPA

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MAPPE UN AIUTO NELLO STUDIO

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1048708 Rappresentazione dei concetti con immagini

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indipendentemente dalla rigorosa struttura

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importanti

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MAPPA

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MAPPA

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importanza dai concetti generali a

quelli inclusivi con le FRECCE (=

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LEGGERE la mappa

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Esempio SUPERMAPPE

I SOFTWARE COMPENSATIVI Assistono e favoriscono il processo di

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