Strumenti a fiato di Urbino esegue la versione integrale ...Strumenti a fiato di Urbino esegue la...

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Prima tappa dell’itinerario è la frazione di Schieti, Comune di Urbino, dove si trova una lapide ai caduti nella prima Guerra Mondiale, recentemente restaurata. Poi si visita il Parco della Rimembranza, con le sue steli com-memorative e la Chiesa di Loreto, donazione del Cav. Angelo Moscati alla Città di Urbino. La tromba solista esegue Il Silenzio, viene deposta una corona d’alloro, mentre letture e commenti storici curati dai soci del Comitato di Pesaro e Urbino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano ripercorrono i nostri 100 anni dalla Grande Guerra. Il cammino conti-nua verso San Bernardino, dov’è la stele del Capitano Francesco Tintori, caduto sul Carso il 16 novembre 1915; intanto l’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino esegue la versione integrale dell’Inno Nazionale Italiano, Inno di Mameli, con la voce solista di M° Silvia Catani. Da via San Donato, attraversate le scalette di San Bartolo, Via Budassi, Via Vittorio Veneto e Via Saffi, si giunge alla sede centrale dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, custode della lapide agli studenti universitari caduti nella Grande Guerra. Diretti in Piazza Rinascimento, si scende per Via Salvalai e per le scalette del Teatro: eccoci a Borgo Mercatale, dove ha sede la Casa Museo Cento Anni di … Risalita Via Mazzini si raggiunge Via Raffaello e quindi la Chiesa di San Francesco, al cui interno c’è la Cappella Gotica votiva dedicata ai caduti. La conclusione in Piazza della Repubblica è affidata all’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino, che esegue la composizione del M° Michele Mangani, La Grande Guerra.

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  • Prima tappa dell’itinerario è la frazione di Schieti, Comune di Urbino, dove si trova una lapide ai caduti nella prima Guerra Mondiale, recentemente restaurata. Poi si visita il Parco della Rimembranza, con le sue steli com-memorative e la Chiesa di Loreto, donazione del Cav. Angelo Moscati alla Città di Urbino. La tromba solista esegue Il Silenzio, viene deposta una corona d’alloro, mentre letture e commenti storici curati dai soci del Comitato di Pesaro e Urbino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano ripercorrono i nostri 100 anni dalla Grande Guerra. Il cammino conti-nua verso San Bernardino, dov’è la stele del Capitano Francesco Tintori, caduto sul Carso il 16 novembre 1915; intanto l’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino esegue la versione integrale dell’Inno Nazionale Italiano, Inno di Mameli, con la voce solista di M° Silvia Catani. Da via San Donato, attraversate le scalette di San Bartolo, Via Budassi, Via Vittorio Veneto e Via Saffi, si giunge alla sede centrale dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, custode della lapide agli studenti universitari caduti nella Grande Guerra. Diretti in Piazza Rinascimento, si scende per Via Salvalai e per le scalette del Teatro: eccoci a Borgo Mercatale, dove ha sede la Casa Museo Cento Anni di … Risalita Via Mazzini si raggiunge Via Raffaello e quindi la Chiesa di San Francesco, al cui interno c’è la Cappella Gotica votiva dedicata ai caduti. La conclusione in Piazza della Repubblica è affidata all’Orchestra di Strumenti a fiato di Urbino, che esegue la composizione del M° Michele Mangani, La Grande Guerra.