Striscione dei tifosi: dateci lo stadio NEWS...legge in un forum su Facebook - Di fatto, nessuna...

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Settimanale di notizie assemblate e prelevate dalla carta stampata locale e non dal 24 Maggio al1 Giugno 2009 Striscione dei tifosi: dateci lo stadio FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Trentatré chilometri quadrati per 89mila abitanti e appena due impianti sportivi pubblici, lo stadio comunale Amerigo Liguori e la tenda geodetica a Palazzo La Salle. Sono i numeri della statistica sullo stato di salute dello sport a Torre del Greco: nella quarta città della Campania esistono, infatti, solo due strutture comunali pensate per gli appas- sionati di calcio, pallavolo e basket. In primis, il campo sportivo di viale Ungheria, costruito nel 1950 e poi ristrutturato nel 1970. Poi, in seconda battuta, una tenda geodetica che risale agli anni Ottanta. Davvero poca cosa per un paese che vanta una squadra di calcio in odore di promozio- ne in seconda divisione, la Turris, una di basket, l’Amatori Rugby e un esercito di polisportive dilettantesche con largo seguito. La protesta degli amanti dello sport sta tutta nel graffito «Questa città merita uno stadio» che corre lungo il muro esterno dell’Amerigo Liguori. Un muro sul quale è impressa la rabbia del tifo organizzato, dai gruppi di ultrà della Turris ai supporters dell’Amatori Rugby e del Città di Torre del Greco, ma anche quella dei tanti i semplici appassionati di sport. Giovanissimi studenti, ma anche padri di famiglia che trovano sull’immensa rete di internet il mezzo idoneo per dar sfogo la loro rabbia. «Da decenni ci promettono di costruire una Cittadella dello Sport a Santa Maria la Bruna, ma è solo una promessa elettorale - si legge in un forum su Facebook - Di fatto, nessuna amministrazione è andata oltre la recinzione dell’area. Nel frat- tempo città limitrofe si sono dotate di impianti sportivi nuovi, che hanno permesso ai vari sport di poter crescere e affermarsi anche ad alti livelli». Più duro l’attacco che Andrea Liguoro e Filippo Panariello, due giovani di Torre del Greco, riservano alla politica che esclude lo sport dalla sua agenda. «Una città di 90mila abitanti non può avere uno stadio fatiscente come il nostro - spiegano i due fondatori del gruppo Torre del Greco merita uno stadio - Noi cer- chiamo di smuovere le acque in un paese dove la politica clientelare la fa da padrona. La rinascita della Turris non può prescindere dallo stadio nuovo in viale Europa, che attendiamo da quarant’anni. Questo stadio tra l’altro racchiu- derà nel suo ventre anche campi di basket, pallavolo, hockey, atletica, ginnastica artistica. Immaginate quanti ragaz- zi si potranno togliere dalla strada per dedicarsi allo sport, uno dei pochi veicoli che tolgono ossigeno alla malavita organizzata. Allora, creiamo un’alternativa cominciando dallo sport». Un appello in cui credono 448 ragazzi, tutti i- scritti al gruppo «Torre del Greco merita uno stadio», ma non solo. Anche i giovani di «Quelli che vogliono uno stadio nuovo per la Turris» pensano che lo sport possa essere un modello di vita: di qui la nascita di una petizione da man- dare al sindaco Ciro Borriello.24/8/09 il mattino «Scuolamare», lezioni in barca Torre del Greco. Il mare come risorsa da studiare e vivere sul territorio. A partire dalle scuole. Sono sempre più nu- merose le iniziative degli istituti dell’area vesuviana volte a insegnare ai ragazzi le potenzialità del mare e le regole fondamentali per evitare l’ulteriore deturpamento delle coste e un sempre più massiccio inquinamento delle acque. In questi giorni, c’è da registrare il grosso successo ottenuto dal laboratorio «Scuolamare» presso la scuola media Ungaretti-Scotellaro di Ercolano. Il momento clou del corso è stata l’u- scita in mare a bordo di una motonave trasformata per l’occasione in una sorta di battello oceanografico. Gli alunni dell’istituto di via Trentola sono salpati dal porto di Torre Annunziata e sono andati al largo della costa per misurare alcuni parametri dell’acqua marina come, per esempio, la temperatura, la salinità, l’ossigeno disciolto e hanno raccolto campioni di plancton vegetale e animale per esaminarne le caratte- ristiche al microscopio. Con la collaborazione di un peschereccio, inoltre, gli studenti hanno osservato le modalità di pesca ed effettuato le operazioni di selezione del pe- scato. Anche gli alunni della media Leopardi di Torre del Greco hanno solcato le ac- que del Golfo per l’uscita conclusiva del progetto «Un mare da vivere». Partiti dalla banchina di Levante del porto di Torre del Greco, gli studenti dell’istituto di viale delle Mimose hanno raggiunto lo scalo di Piano di Sorrento dove sono stati accolti dagli

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Settimanale di notizie assemblate e prelevate dalla carta stampata locale e non dal 24 Maggio al1 Giugno 2009

Striscione dei tifosi: dateci lo stadio FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Trentatré chilometri quadrati per 89mila abitanti e appena due impianti sportivi pubblici, lo stadio comunale Amerigo Liguori e la tenda geodetica a Palazzo La Salle. Sono i numeri della statistica sullo stato di salute dello sport a Torre del Greco: nella quarta città della Campania esistono, infatti, solo due strutture comunali pensate per gli appas-sionati di calcio, pallavolo e basket. In primis, il campo sportivo di viale Ungheria, costruito nel 1950 e poi ristrutturato nel 1970. Poi, in seconda battuta, una tenda geodetica che risale agli anni Ottanta. Davvero poca cosa per un paese che vanta una squadra di calcio in odore di promozio-ne in seconda divisione, la Turris, una di basket,

l’Amatori Rugby e un esercito di polisportive dilettantesche con largo seguito. La protesta degli amanti dello sport sta tutta nel graffito «Questa città merita uno stadio» che corre lungo il muro esterno dell’Amerigo Liguori. Un muro sul quale è impressa la rabbia del tifo organizzato, dai gruppi di ultrà della Turris ai supporters dell’Amatori Rugby e del Città di Torre del Greco, ma anche quella dei tanti i semplici appassionati di sport. Giovanissimi studenti, ma anche padri di famiglia che trovano sull’immensa rete di internet il mezzo idoneo per dar sfogo la loro rabbia. «Da decenni ci promettono di costruire una Cittadella dello Sport a Santa Maria la Bruna, ma è solo una promessa elettorale - si legge in un forum su Facebook - Di fatto, nessuna amministrazione è andata oltre la recinzione dell’area. Nel frat-tempo città limitrofe si sono dotate di impianti sportivi nuovi, che hanno permesso ai vari sport di poter crescere e affermarsi anche ad alti livelli». Più duro l’attacco che Andrea Liguoro e Filippo Panariello, due giovani di Torre del Greco, riservano alla politica che esclude lo sport dalla sua agenda. «Una città di 90mila abitanti non può avere uno stadio fatiscente come il nostro - spiegano i due fondatori del gruppo Torre del Greco merita uno stadio - Noi cer-chiamo di smuovere le acque in un paese dove la politica clientelare la fa da padrona. La rinascita della Turris non può prescindere dallo stadio nuovo in viale Europa, che attendiamo da quarant’anni. Questo stadio tra l’altro racchiu-derà nel suo ventre anche campi di basket, pallavolo, hockey, atletica, ginnastica artistica. Immaginate quanti ragaz-zi si potranno togliere dalla strada per dedicarsi allo sport, uno dei pochi veicoli che tolgono ossigeno alla malavita organizzata. Allora, creiamo un’alternativa cominciando dallo sport». Un appello in cui credono 448 ragazzi, tutti i-scritti al gruppo «Torre del Greco merita uno stadio», ma non solo. Anche i giovani di «Quelli che vogliono uno stadio nuovo per la Turris» pensano che lo sport possa essere un modello di vita: di qui la nascita di una petizione da man-dare al sindaco Ciro Borriello.24/8/09 il mattino

«Scuolamare», lezioni in barca Torre del Greco. Il mare come risorsa da studiare e vivere sul territorio. A partire dalle scuole. Sono sempre più nu-merose le iniziative degli istituti dell’area vesuviana volte a insegnare ai ragazzi le potenzialità del mare e le regole fondamentali per evitare l’ulteriore deturpamento delle coste e un sempre più massiccio inquinamento delle acque. In questi giorni, c’è da registrare il grosso successo ottenuto dal laboratorio «Scuolamare» presso la scuola media Ungaretti-Scotellaro di Ercolano. Il momento clou del corso è stata l’u-scita in mare a bordo di una motonave trasformata per l’occasione in una sorta di battello oceanografico. Gli alunni dell’istituto di via Trentola sono salpati dal porto di Torre Annunziata e sono andati al largo della costa per misurare alcuni parametri dell’acqua marina come, per esempio, la temperatura, la salinità, l’ossigeno disciolto e hanno raccolto campioni di plancton vegetale e animale per esaminarne le caratte-ristiche al microscopio. Con la collaborazione di un peschereccio, inoltre, gli studenti hanno osservato le modalità di pesca ed effettuato le operazioni di selezione del pe-scato. Anche gli alunni della media Leopardi di Torre del Greco hanno solcato le ac-que del Golfo per l’uscita conclusiva del progetto «Un mare da vivere». Partiti dalla banchina di Levante del porto di Torre del Greco, gli studenti dell’istituto di viale delle Mimose hanno raggiunto lo scalo di Piano di Sorrento dove sono stati accolti dagli

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uomini della locale Capitaneria per un breve briefing con gli ormeggiatori: «L’entusiasmo dei ragazzi è indescrivibile - spiega soddisfatto Salvatore Oliviero, promotore di un mare da vivere - Nel corso di questo iter scolastico, siamo partiti in pieno inverno con le lezioni teoriche in classe e ora ci ritroviamo in estate a toccare con mano quello che avevamo studiato. Sono convinto che progetti del genere aiutino l’integrazione tra i ragazzi e abbiano un influsso positivo». il mattino 24/5/09

Un museo del mare nella stazione Fs Torre del Greco. Un museo del mare all'interno della stazione ferroviaria. Un connubio che all'apparenza potrebbe risultare strano, reso possibile grazie alla cessione a titolo gratuito di alcuni locali di proprietà delle Fs alla sezione torrese della Lega navale. Ieri il taglio del nastro, in occasione della prima giornata della sedicesima edizione della festa del mare, il tradizionale appuntamento che per due giorni richiama appassionati e curiosi nell'area del molo di ponente per una manifestazione che questa volta ha posto al centro dell'attenzione il Mediterraneo. I responsabili della Lega navale hanno lavorato quasi un anno per allestire il museo: un'avventura iniziativa nell'agosto 2008 dal-l'allora presidente Enrico Parola, che ha proseguito la realizzazione del «Muma» (come è stato ribattezzato) anche quando è stato sostituito al vertice dell'associazione. All'interno dei locali che affacciano proprio sui binari della sta-zione Fs torrese modelli di imbarcazioni, arredi, strumenti di navigazione ma anche immagini ed altri elementi colle-gati alle attività marinare. Soddisfatti anche i vertici di Ferrovie dello Stato che, attraverso un comunicato stampa, hanno voluto sottolineare come l'apertura del museo rappresenti l'ennesimo punto del «programma di riqualificazio-ne delle stazioni avviato attraverso la cessione ad enti o a privati dei locali, non più necessari alle attività ferroviarie, che opportunamente rinnovati e trasformati contribuiscono al recupero di ambienti ed aree a beneficio della collettivi-tà».il mattino 24/5/09

Torre del Greco: chiude la XIV edizione della Festa del Mare Una domenica soleggiata ha fatto da cornice alla giornata di chiusura della XIV edizione della Festa del Mare, come sempre organizzata dalla Lega Navale Italiana. Anche nella mattinata di ieri le consuete attività - rigorosamente in prossimità del ma-re - sono proseguite, registrando però maggiore adesione ri-spetto alla giornata di sabato. Sia in mattinata che nel pomerig-gio diversi visitatori hanno usufruito delle gite in barca a vela, che attraversando il litorale torrese permettono una accurata visita ai vari siti paesaggistici ed archeologici, minuziosamente illustrati dalle guide di turno. Anche per il neonato e suggestivo Museo del Mare le presenze sono state maggiori, nonostante la struttura dov’è stato allestito si trovi distante dal fulcro della festa. Sempre nella mattinata di domenica si sono tenuti anche i primi “scrutini” per la votazione finale dei lavori presentati per questa XIV edizione dalle varie scolaresche torresi che hanno preso parte all’evento. La giuria ha infatti decretato i vari vincitori soltanto in serata, giudicando i numerosi lavori giunti nei giorni scorsi alla Lega Navale, che sono frutto dell’impegno profuso dalle varie scolaresche che hanno partecipato alla “competizione” che si svolge in ogni edizio-ne con una tema prestabilito, quest’anno il Mediterraneo. Particolarmente apprezzati dai visitatori sono stati i mura-les che hanno ornato l’intera banchina di ponente, quest’anno in maggiore evidenza per la mancanza di stands limi-tati invece alla zona antistante la sede della Lega Navale. Inevitabile la presenza di politici, che in vista delle elezioni hanno naturalmente sfruttato l’ottima vetrina rappresentata dalla Festa del Mare, ma fortunatamente l’attenzione ri-servata alle molteplici iniziative della festa è rimasta costante. Nel pomeriggio di domenica, inoltre, è stato presente anche il primo cittadino Ciro Borriello, che ha assistito alla premiazione delle scolaresche ed al precedente intratteni-mento a cura della fanfara dei carabinieri. Resoconto positivo, quindi, anche per questa edizione 2009 della festa dedicata al mare. Paola Russo 25/5/09

Gelo alla Turris, La Cava verso l´addio. Piace al Matera La delusione è ancora cocente, ma a Torre del Greco bisogna ripartire, per allestire una Turris competitiva e in grado di agguantare i playoff che sono sfumati quest’anno. Si potrebbe ricominciare da dove si è finito, rafforzando l’attuale rosa e dando forza al pro-getto tecnico che ha consentito ai biancorossi di chiudere al sesto posto, ma qualcosa alla Turris potrebbe cambiare. Infatti, il tecnico Sergio La Cava nella foto potrebbe an-che decidere di cambiare aria e non sposare il progetto corallino per la prossima stagio-ne. Una notizia trapelata da radio-mercato che il tecnico non conferma: “Tra me e il pre-sidente Gaglione non ci sono problemi, è naturale che adesso è ancora presto per par-larne”, spiega laconicamente l’allenatore che dopo la delusione per il mancato aggancio ai playoff ha deciso di staccare un po’ la spina e non pensare al futuro. Ieri, però, La Cava era a Striano per seguire la partita dei playoff di Eccellenza tra i padroni di casa e il Licata. Con lui, c’erano il presidente Gaglione e il direttore sportivo Di Gennaro, per tenere unito un gruppo societario che vuole puntare ancora su La Cava. Invece, il tecni-

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co starebbe pensando a nuove soluzioni per il prossimo campionato. Diverse le ipotesi al vaglio dell’allenatore, uno dei più richiesti nella categoria, anche perché dopo la parentesi al Savoia di un anno fa e il campionato alla Turris, gli apprezzamenti nei confronti di La Cava sono cresciuti. Una delle società interessate all’allenatore della Turris è il Matera. La formazione lucana, nonostante i grossi investimenti, quest’anno ha malamente fallito nel suo campionato, non centrando neanche i playoff. Per questo, la squadra della città del Sassi starebbe pensando ad una vera e pro-pria rivoluzione e starebbe corteggiando l’allenatore della Turris.25/5/09

Depuratore, il caso «affidato» a De Magistris FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. La questione ambientale si sposta adesso sul piano politico. La realizzazio-ne del mega impianto di depurazione finisce infatti, tra le mani di Luigi De Magistris, ex magistrato di Napoli e candidato al parlamento europeo per Italia dei Valori, l’indagine sul maxi depuratore di Santa Maria La Bruna. Un impianto industriale per il trattamento di liquami e veleni che dovrebbe essere rea-lizzato a Villa Inglese e che continua a preoccupare i cittadini di Torre del Greco e della costa vesuviana. All’ex giudice, oggi nelle file del partito di Antonio Di Pietro, la segretaria cittadina di Idv Anita Sala ha consegnato il fascicolo sull’eco mostro che sta terrorizzando l’intero quartiere Leopardi. Il dossier è stato consegnato a Luigi De Magistris nel corso di un affollato incon-

tro elettorale di partito, domenica sera in via Scappi a Torre del Greco: al convegno con l’ex pm hanno partecipato tra gli altri il candidato alla Provincia per Italia dei Valori, il consigliere comunale di Torre del Greco Giovanni Palom-ba e il segretario regionale dei dipietristi, l’onorevole Nello Formisano. «Ho chiesto a Luigi De Magistris - spiega Ani-ta Sala, segretaria di Italia dei Valori di Torre del Greco - di portare all’attenzione dell’Europa il problema del mega depuratore di Santa Maria La Bruna che per il momento è stato solo accantonato». La questione della creazione dell’impianto industriale per il trattamento di liquami e veleni resta infatti, ancora pendente dinanzi al Tribunale ammi-nistrativo regionale, dove i giudici della sezione di Napoli devono decidere se revocare o meno l’autosospensione delle autorizzazioni adottata dal sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello. «In attesa che il tribunale si pronunci è necessario continuare a mantenere alta l’attenzione e vigilare - prosegue ancora Anita Sala - affinché lo scellerato progetto di realizzare un impianto di smaltimento di rifiuti industriali, tossici e pericolosi, a due passi dalla costa e nel pieno disprezzo delle normative ambientali, venga definitivamente cancellato. L’impegno di Luigi De Magistris in Eu-ropa sarà anche questo».26/05/2009

Topi, serpenti, pulci: è allarme FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Topi che corrono da un palazzo all’altro. Serpenti che sgusciano nell’erba. Insetti e zecche che pungono chiunque si trovi sul loro stesso tragitto. E rifiuti: una montagna di rifiuti che impedisce ai bambini di giocare nel parco e ai diversamente abili persino di passeggiare in tranquillità nel cortile sotto casa. Sono le condizioni di grave allar-me igienico-sanitario denunciate dai residenti di via Lamaria, lunga traversa di via Nazionale che ospita parte degli sfollati del sisma dell’Irpinia. Ieri mattina un gruppo di donne provenienti dalla cosiddetta zona «degli ex terremotati» ha protestato in Comune per ottenere un incontro con il sindaco. «Deve sapere in che modo viviamo», la rabbia urlata dalle signore di via Lamaria, disperate per le condizioni di assoluto degrado che soffocano il quartiere. Letteralmente un covo di germi e batteri nonchè una discarica a cielo aperto in cui da mesi vivono ottanta famiglie, quei nuclei cioè che abitano i cinque fabbricati fati-scenti messi a disposizione dal Comune per gli sfollati del sisma dell’Ottanta. Oltre duecento persone in tutto, tra cui bambini piccoli, anziani con problemi di salute e donne incinte, costrette a fare i conti con un esercito di ratti e ser-penti e a dover disinfestare gli edifici a spese proprie e con mezzi di fortuna. «La spazzatura non viene raccolta da settimane, per cui ci ritroviamo a essere sommersi da immondizia e invasi da animali - spiegano le signore Raimon-da e Anna, alla testa del corteo che ha protestato ieri mattina a palazzo Baronale - Topi, zecche, zanzare e persino serpenti che si annidano nelle aiuole di fronte casa: è davvero un macello. Non possiamo vivere in queste condizio-ni, neanche nel terzo mondo le istituzioni permettono che si verifichi una simile situazione di degrado. Via Lamaria è totalmente abbandonata a se stessa e lo sono anche i cittadini che ci abitano: sotto ogni palazzo ci sono decine di siringhe utilizzate da tossicodipendenti ed escrementi di cani randagi. Siamo costretti a usare dosi massicce di creo-lina ogni giorno per evitare di prendere infezione». Un rischio grave, già segnalato al Municipio attraverso una lettera scritta e una petizione popolare nelle quali i residenti delle palazzine degli ex terremotati segnalavano l’allarme igie-nico e denunciavano il possibile insorgere di infezioni. «Abbiamo raccolto quasi duecento firme a testimonianza che il problema dei rifiuti, dei topi e delle siringhe è davvero grave e abbiamo anche allegato i referti rilasciati ai nostri bimbi, ai quali i dottori hanno prescritto maggiore igiene - proseguono Raimonda e Anna - ma nessuno si è degnato di intervenire. A qualche metro da questa discarica a cielo aperto, la Sam sta realizzando la terza corsia per l’auto-strada: quando gli operai vedono la sporcizia in cui viviamo si girano dall’altro lato. È una vergogna: il sindaco do-

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vrebbe venire a vedere con i suoi occhi le condizioni in cui viviamo». Un invito prontamente raccolto dal primo cittadi-no Ciro Borriello che, pur minimizzando sui contorni dell’emergenza, ha promesso un sopralluogo.26/05/2009

Crolli al Nautico, via ai lavori Oltre 200mila euro per l’istituto dove mancano ascensore e palestra Torre del Greco. Emergenza crolli all’istituto tecnico nautico: via libera ai lavori di manutenzione straordinaria dell'Itc Cristoforo Colombo. Gli interventi riguarderanno i soffitti e i soppalchi dell’-edificio di corso Vittorio Emanuele, all'interno della Villa Comu-nale, danneggiati nel corso degli anni dalla mancata manuten-zione. «La scuola della Villa Comunale ha subito diversi crolli strutturali - spiega il sindaco Ciro Borriello - Purtroppo bisogna fare ancora tanto per mettere in sicurezza l’intero edificio, ma con questi interventi potremmo almeno garantire una sistema-zione adeguata agli studenti che hanno scelto la formazione pro-fessionale. Si tratta di lavori murari, opere di tinteggiatura, di restauro ma anche di opere di impermeabilizzazione e lattonie-ra». Centottanta giorni di lavoro serrato, approfittando della chiusura dell'anno scolastico, per rifare il look all'istituto tecnico nautico. Il budget messo a disposizione dal Comune è di 200mila euro, da impegnare nella messa in sicurez-za dell'istituto professionale e nel restauro degli interni. Una missione che comincerà tra qualche giorno e sarà affi-data agli operai specializzati della ditta Cagis di Pozzuoli che si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria dell'Itc Cristoforo Colombo. Una scuola di frontiera costretta da anni a combattere con mille difficoltà: sei piani, senza ascensori e palestra, priva di attrezzature idonee per garantire l'accesso ai disabili. 26/05/2009

Tortora Turris: "La mia permanenza? Dipende dai pro-grammi" L’argomento caldo, però, è la permanenza o meno del bomber Pippo Tortora. Forte dei suoi 18 gol messi a segno, ha voglia di mettersi in discussione per obiettivi più ambiziosi. “Al momento sto solo pensando alle vacanze – esordisce Pippo Tortora – Non ho avuto alcun contatto, né con la Turris né con altre società. Penso che sia ancora presto …”. “So che la società sta valutando alcune cose – continua il bomber – penso che molto dipende dagli sviluppi societari e dell’ingresso o meno di nuove forze imprenditoriali”.

Coppa Campania Seniores e Under 19 in finale!!!!! Siamo in finale!!! Domenica sul campo Aura anche l'Under 19 si è conquista-ta l'accesso alla finale. Contro i ragazzi del Salerno la nostra Under 19 ha dovuto sudare non poco per vincere con il punteggio di 29-17. I nostri in campo in 13 han-no lottato come leoni su ogni pallone e i salernitani, con la formazione a ranghi completi e con alcune ottime individualità, niente hanno potuto contro la voglia dei Torresi di giungere in finale. La gara iniziava subito in salita con un calcio di puni-zione trasformato dal Salerno ma i Torresi con un altro calcio di punizione portava-no il punteggio sul 3 a 3. Lopez S. si inventava un drop ma l'arbitro, forse a causa del sole che picchiava sul campo, non vedeva il calcio nei pali e annullava l'azio-ne. Su una disattenzione difensiva dei torresi il punteggio era 3 a 10, ma i ragazzi di Salvatore De Stefano reagivano e si portavano, con meta di Daniele Lombardi, trasformazione angolatissima di Mennella Pierfrancesco sul 10 a 10. Sul finale del primo tempo i salernitani andavano in meta e il primo tempo si concludeva con il risultato di 10 a 17. Nemmeno il tempo di iniziare e i ragazzi, con la grinta che li contraddistingue, si involavano in meta con ENZO RUSSO, trasformata da "Ciccio" e il punteggio si portava 17 a 17. A quel punto della partita il Salerno veni-va schiacciato nella sua metà campo e pur essendo in superiorità numerica, con un caldo asfissiante, nulla poteva contro i LEONI di Torre. Con Tre calci di punizio-

ne abilmente conquistati dai Torresi, per l'enorme pressione sugli avversari, il punteggio definitivo della partita si fis-sava sul 29 a 17. Una citazione particolare a Pier Francesco Mennella che con questi tre calci, uno angolato e uno addirittura dal punto di centrocampo portava alla vittoria la 19, che ripetiamo ha combattuto tutta la partita in inferiori-tà numerica. Adesso l'attesa finale contro i ragazzi della Partenope con tutta la voglia di portare a Torre del Greco l'ambito trofeo della Coppa Campania. La domenica mattina, era iniziata con la nostra Under 17 che giocava sul campo del Santa Maria Capua Vetere e anche in questo caso pur essendo in inferiorità numerica contro la forte for-mazione del Santamaria, i ragazzi di Carlo Giobbe, in questa occasione guidati da Giancarlo Panariello, perdono con il punteggio di 34 a 17, ma hanno combattuto e lottato per tutta la partita mettendo fine alla loro avventura in Coppa Campania. Nella finale Seniores i torresi affronteranno l'Afragola che si è imposta con la Partenope con il punteggio di 18 a 0. Con quattro squadre ( Under15, Under17, Under19 e Seniores) siamo riusciti a portare nelle finali di Cop-pa Campania ben due squadre (Seniores e Under19), aspettiamo domenica 31 Maggio con la nostra determinazione e la nostra voglia di lottare per conquistare le due finali di Coppa. L'Under 19 giocherà alle 10,00 a Pomigliano, men-tre i Seniores giocheranno sempre a Pomigliano ma alle 15,00.www.rugbytorre.it

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Torre del Greco. Sabato la prima sagra del pescato Incorniciata nello splendido scenario del porto di Torre del Greco, sa-bato 30 maggio, dalle ore 18:00, si terrà la 1^ edizione della “Sagra del pescato”. Il nuovo mercato del pescato, situato sulla banchina di po-nente, sarà trasformato in un immenso ristorante a cielo aperto. La manifestazione è organizzata dall’Assessorato alle attività Economiche e Produttive del comune di Torre del Greco, con il contributo della Pro Loco, dell’Unci Pesca, dell’Associazione Enogastronomica V. Ciaravo-lo e A. Garofalo e dell’Associazione culturale hobbisti Millemani. Que-sta sagra rappresenta a pieno la splendida città di Torre del Greco, con la sua connotazione di città partenopea, con forti tradizioni culina-rie e marittime. L’appuntamento rientra nel progetto di lancio del mer-cato del pescato di Torre del Greco, finalizzato all’incremento delle visite e, quindi, ad una sua maggiore produttività economica. Sarà possibile assaporare le innumerevoli ricette di pesce tipiche della tradi-zione culinaria torrese, piatti preparati con passione e maestria dagli

chef dell’Associazione Enogastronomica partner dell’evento. L’Associazione Millemani allestirà degli stand sotto i quali saranno messi in mostra bellissimi oggetti artigianali, acquistabili da chi, oltre al buon cibo, ama anche l’artigia-nato e l’arte. Musica e balli accompagneranno tutta la serata. Il modo più divertente e appetitoso per conoscere la produzione ittica locale, assolutamente imperdibile. Mercoledi 27 Maggio 2009 MARIA CONSIGLIA IZZO torresette

Torre del Greco ritrova la spiaggia

FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. Il mare non è neanche lontanamente balneabile, ma almeno la spiag-gia è pulita e gli stabilimenti possono essere utilizzati senza problemi dai bagnanti. Un’impresa centrata grazie agli interventi di disinfestazione e messa in sicurezza eseguiti per metà dai tecnici del Comune di Torre del Greco e per l’altra metà dai titolari degli stabilimenti balneari a cavallo dello scorso fine settimana. Lavori delicati che, in due gior-ni, hanno fatto sì che la Litoranea potesse essere finalmente pronta per la bella stagione. Ombrelloni e sdraio sono state già posizionati negli undici lidi della costa torrese, tirati a lucido per l’occasione dalle opere di pulizia delle spiagge e una serie di interventi di rinforzatura delle strutture in legno. Ventiquattro ore di interventi frenetici sui sette chilometri di arenile, per preparare le spiagge di Torre del Greco all’estate. «Gli interventi di disinfestazione e pulizia eseguiti sabato e domenica scorsa - spiega Gianni Pinto, presidente del comitato di quartiere Litoranea - hanno reso agibili gli arenili di gran parte degli stabilimenti di via Litoranea, che ora dopo tanto tempo si presentano in tutta la loro bellezza. Anche i proprietari dei vari lidi del lungomare sono intervenuti in prima persona, utilizzando sulla spiag-gia macchine ad hoc per pulire la sabbia e consegnarla ai bagnanti in tutta sicurezza». Problemi rientrati anche al Lido del Sole, stabilimento parzialmente crollato in seguito alle forti mareggiate dello scorso inverno: nelle ultime ore, infatti, i tecnici del Municipio hanno nuovamente recintato l’area della frana mentre gli stessi responsabili dello stabi-limento hanno trovato una momentanea sistemazione alle strutture per consentire l’esecuzione degli ultimi interventi di ripristino del marciapiede. Lavori che dovrebbero garantire anche al Lido del Sole l’apertura dei battenti per l’intera estate. «Siamo soddisfatti dell’attenzione delle istituzioni - prosegue Gianni Pinto - Dopo le nostre numerose richie-ste, l’amministrazione comunale ha finalmente deciso di puntare sul rilancio del litorale. Già nello scorso weekend le pattuglie di vigili urbani inviate sul lungomare per garantire la sicurezza e la viabilità dei bagnanti e l’arrivo di squadre di operatori ecologici in Litoranea hanno prodotto un ottimo risultato, consegnandoci un litorale da fare invidia. Pur-troppo gli impegni, anche economici, durano soltanto una stagione: per questo bisognerebbe lavorare all’idea di con-cessioni ai lavoratori del settore che durino 12 mesi e che mettano gli operatori nelle condizioni di fare investimenti programmati per l’intero anno». Una speranza raccolta anche da Vincenzo Maida, presidente della commissione consiliare sulla risorsa mare: «Nel progetto di internazionalizzazione di Torre del Greco abbiamo previsto interventi mirati sul litorale affinché - spiega il candidato al consiglio provinciale di Italiani del Mondo - la costa torrese diventi occasione di sviluppo per la città ma soprattutto di rilancio dell’economia del paese».27 Maggio 2009

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Domenica c’è «Corri sul Lungomare» Torre del Greco. Per salvare la costa torrese domenica prossima andrà in scena “Corri sul Lungomare”, la pri-ma maratona in città dedicata alla riscoperta della Litoranea. Si tratta di una gara podistica su nove chilometri e trecento metri, aperta a corridori professionisti e non. L’appuntamento è alle otto con il raduno degli atleti nella sede del comitato di via Litora-nea al numero 98: ai concorrenti sarà garantito il parcheggio gratuito. Par-

tenza alle 9 dalla sede del Comitato, poi di corsa lungo via Litoranea, viale Europa, via Nazionale, via De Gasperi e di nuovo in via Litoranea. Al traguardo verranno consegnati i premi: i primi 3 atleti uomini classificati riceveranno un contributo da 100 euro, 80 euro e 50 euro; alle prime tre donne andranno 60 euro, 40 euro e 30 euro mentre le so-cietà con almeno dieci atleti piazzati otterranno premi per 120 euro, 100 euro e 80 euro. Inoltre per premiare i primi classificati ci sarà un telefono cellulare e targhe ricordo. Per iscriversi basta versare cinque euro al momento del ritiro del pettorale, andare di persona alla sede del comitato dalle 17 alle 21 o inviare una mail all’indirizzo email [email protected] 27 Maggio 2009 foto paint torremare

Parcheggi, ok ai permessi provvisori Dal primo giugno al trenta settembre aperte anche le aree private FRANCESCA MARI Torre del Greco. Nuove misure per la viabilità sulla Litoranea. C’è il permesso provvisorio dell’am-ministrazione comunale di aprire delle aree di parcheggio, di proprietà privata, per garantire una regolare sosta e transito veicolare. Per evitare il congestionamento del traffico veicola-re e pedonale, che si evidenzia soprattutto nelle ore più calde, a causa anche del divieto di sostare in via Litoranea, lato ma-re, dal primo giugno al 30 settembre ai privati possessori di aree libere della zona è concesso di adibire i propri spazi a parcheggi fuori strada. Tali aree di parcheggio dovranno es-sere accessibili durante tutto il periodo autorizzato, e dovrà essere previsto un orario di funzionamento dalle 8 alle 24, con una tariffa oraria di un euro per le prime quattro ore e una forfettaria di 3 euro per periodi di tempo superiori alle quattro ore. I parcheggi fuori strada dovranno essere messi in sicurezza e non dovrà essere modificato l’assetto urbanistico della zona. Sono diverse le aree già individuate, come quella di fronte al Miramare, quella appartenente al lido Trito-ne e quella adiacente al lido Le Sirene. Inoltre, il comune si sta occupando di un’operazione di esproprio di un’area alle spalle del bar Milù, che si vorrebbe trasformare in un parcheggio libero che agevoli, soprattutto, i residenti. «La priorità è di liberare il litorale dal transito e sosta irregolare - dice il sindaco Ciro Borriello - e di favorire i residenti, magari con una quota simbolica mensile e forfettaria». 27 Maggio 2009

Don Orione e liceo Nobel: il progetto sulla disabilità Torre del Greco. Si conclude oggi l’ottava edizione del pro-getto «Insieme per vincere», frutto di una sinergia tra il centro riabilitativo Don Orione e il liceo scientifico Nobel, e costituito da una serie di attività sportive e teatrali, tese a sensibilizzare il mondo della scuola sul tema della disabilità. In atto da feb-braio, l’iniziativa gestita da Maria Giuseppina Russo del «Don Orione» e da Ketty Scoleri, vicepreside del liceo, ha visto per diversi mesi a cadenza settimanale, la collaborazione in di-verse attività tra alunni e degenti del centro riabilitativo. Oggi la giornata conclusiva, dalle 10 fino a sera al teatro San Luigi Orione, con una serie di incontri riassuntivi dell’intera espe-rienza e due spettacoli, «Libero Movimento» e «Amore è?»; il primo per la sezione dello sport, coordinata da Giuseppe Am-brosio, e il secondo per la sezione del teatro, diretta e gestita dal regista teatrale Antonio Oliviero, della compagnia Olma. «É un momento altamente formativo e qualificante - dice Marco Vito Cirillo, il dirigente scolastico del liceo Nobel - che

rappresenta il nostro fiore all’occhiello. La collaborazione tra questi ragazzi ha come scopo l’abbattimento dei pregiu-dizi nei confronti di ogni forma di diversità». 27 Maggio 2009

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Domenica c’è «Corri sul Lungomare»

Torre del Greco. Festa delle Rose, un momento di pre-ghiera Martedì 26 maggio 2009 al Santuario del Buon Consiglio di Torre del Greco si è tenuta la “Festa delle Rose”. Questo appuntamento di preghiera, voluto da don Raffaele Scauda, fondatore del Santuario, è atteso da moltissimi fedeli devoti alla Madonna del Buon Consiglio. Alle ore 10:30, dopo la recita del rosario con il Canto delle Litanie accompagnato dalla sfilata dei simboli di ciascuna invocazione, si è tenuto l’omaggio floreale dei bambini e la presentazione di alcune poesie in onore alla Madonna. Il programma liturgico predisposto da Mons. Nicola Longobardo, parroco del Santuario Mariano in località Leopardi, è proseguito con la S. Messa solenne presieduta dal novello sacerdote di Torre del Greco don Daniele Izzo e si è concluso alle ore 12,00, con la chiesa gremita di fedeli, con l’attesa Supplica alla Madonna e la “pioggia delle rose”.FRANCESCO MANCA 28/5/09 torresette

Miss Italia, domai sera selezioni a Villa Macrina Domani sera a Villa Macrina si terranno le selezioni provinciali di Miss Italia, organizzate dall’esclusivista regionale Antonio Contaldo con l’appoggio del sindaco Ciro Borriello e del consigliere Vincenzo Maida. Sono circa settanta le ragazze in lizza per accedere alle regionali, e cinque saranno le fasce assegnate nel corso della serata: miss Lucre-zia D’Alagno, miss Torre del Greco, miss Corallo, miss Cammeo e miss Madreperla. Spazio anche alle più piccole, con il premio miss Mascotte. 28/5/09 il mattino

Diciassette querele in 4 anni due in manette I carabinieri hanno arrestato per concorso in atti persecutori aggravati e lesioni personali volontarie un 75enne e un 40enne, per diatribe con nipoti e cugini riconducibili alla gestione di una società di ormeggio barche (originariamente del padre), i quali da 4 anni hanno querelato ben 17 volte i due familiari per minacce verbali ed aggressioni fisiche. Negli ultimi due episodi una delle vittime ha riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo. 28/5/09 il mattino

Ricorso TARSU: la parola ai Comitati di quartiere Ieri conferenza stampa dei comitati di quartiere per spiegare la querelle TARSU – ricorso al TAR. “I Comitati di Quartiere e le Associazioni rivendicano il comportamento irriguardoso del Sindaco Borriello nei loro confronti. Espri-mendo il proprio disappunto, ricordano che essi rappresentano solo gli interessi dei cittadini ed in particolare quelli dei meno abbienti e pretendono dalla politica rispetto e risoluzione ai problemi della città”. È quanto si legge nella nota diffusa durante la conferenza stampa. Capitoloprimo già si è occupato della questione, il ricorso presentato dai comitati riguarda la delibera della Tarsu che include nei costi di gestione della raccolta differenziata anche lo spaz-zamento delle strade. Costo che invece dovrebbe essere a carico del Comune. “Riteniamo che quanto accaduto – continuano i Comitati – deriva da una maggioranza che non è in grado di recepire e risolvere le vere priorità e le esi-genze reali dei cittadini”. A sostegno della tesi delle associazioni ci sono i provvedimenti adottatati dai Comuni di Napoli e Salerno, che non hanno incluso nei costi Tarsu, lo spazzamento delle strade cittadine. Come ultimo appello fatto alla cittadinanza, i comitati "invitano a pagare solo la prima rata della Tarsu perché se il ricorso andasse a buon fine, la delibera con l’aumento della tassa potrebbe essere impugnata ed i pagamenti sospesi".29/5/09

Torre del Greco. Il consigliere Figliolino passa a Italia-ni nel Mondo Torre del Greco. Da questa mattina Vincenzo Figliolino, consigliere di mag-gioranza dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello eletto nel 2007 nelle liste di Forza Italia, lascia il gruppo misto di maggioranza e aderisce ufficialmente al partito di Sergio De Gregorio, nella foto,Italiani nel Mondo con Vincenzo Maida capogruppo consiliare. La decisione di entrare nelle fila di Italiani nel Mondo è nata negli ultimi mesi, a seguito di una lunga riflessione politica avviata di comune accordo con il consigliere e capogruppo Vincenzo Maida, candidato nel collegio Torre Centro per il consiglio provin-ciale di Napoli. "Sono sempre stato vicino alle posizioni del senatore Sergio De Gregorio e alla politica del mio nuovo capogruppo Vincenzo Maida - spie-ga Vincenzo Figliolino che nel consiglio comunale di questa sera farà la di-chiarazione ufficiale di appartenenza al gruppo di Italiani nel Mondo - Credo nel progetto di questo partito e negli obiettivi che, insieme a Maida, Italiani nel Mondo ha fissato per il rilancio di Torre del Greco. In due possiamo dare maggiore forza ai valori degli Italiani nel Mondo". Due consiglieri che ora a-vranno anche un maggiore peso specifico all'interno dell'assise cittadina a Palazzo Baronale. "Sono felice della scelta di Vincenzo Figliolino, non solo perché siamo uniti da una comune fede politica, ma anche perché insieme

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possiamo batterci per il benessere di Torre del Greco - il commento del capogruppo Vincenzo Maida - Abbiamo sempre avuto un buon feeling politico, ora l'adesione ufficiale al partito segna il primo passo di un percorso più am-pio. Mi riferisco alla tutela degli antichi mestieri di Torre del Greco, da sempre missione principale di Italiani nel Mon-do: il pensiero va alla cantieristica, alla floricultura, al settore orafo, al commercio del corallo e al turismo". Risorse per le quali i due consiglieri del partito di Sergio De Gregorio stanno già lavorando. "Abbiamo in programma diverse manifestazioni da svolgere sul territorio per rilanciare, ma soprattutto proteggere i prodotti tipici di Torre del Greco - conclude Vincenzo Maida - Insieme a Vincenzo Figliolino, che gode di tutta la stima di Sergio De Gregorio e degli Italiani nel Mondo, possiamo portare la difesa degli antichi mestieri torresi fino al consiglio provinciale". Chiaro l'im-pegno del nuovo arrivato in casa InM per la corsa alle provinciali di Vincenzo Maida. "Aiuterò il mio capogruppo nella campagna elettorale - spiega Figliolino - perché sono convinto che possa lavorare bene a palazzo Matteotti e porta-re davvero gli interessi di Torre del Greco all'attenzione dei vertici provinciali. Fermo restando l'impegno di entrambi nel consiglio comunale di città". 29/5/09

Torre del Greco: domenica 31 maggio a Villa Macrina torna l’ Infiorata Organizzata dall’Associazione Culturale “I colori dei fiori” in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria la Bruna, arriva per il quinto anno conse-cutivo l’Infiorata 2009, che si terrà nei giorni 30 e 31 maggio nei viali di Villa Macrina a Torre del Greco. Teso a valorizzare la floricultura - una del-le più antiche risorse presenti sul territorio torrese - il concorso premierà gli artisti che meglio sapranno esprimere la loro arte, realizzando opere attra-verso l’uso di petali di fiore. Tema di quest’anno è “Tra il bene e il male … la misericordia di Dio”, invece esclusivamente per i gruppi delle Scuole Elementari il tema è : “I mezzi di trasporto nel mondo della fantasia”.Gli artisti interessati parteciperanno singolarmente o in gruppi. Il concorso è inoltre aperto ai ragazzi delle scuole superiori la cui idea per la realizzazio-ne di un “quadro infiorato” è stata considerata particolarmente valida. Cia-scuno dei partecipanti, come da regolamento, ha presentato un bozzetto dell’opera passata al vaglio di una commissione esaminatrice, che ha valu-tato l’attinenza degli elaborati al tema richiesto. La bozza diventerà poi la base per il quadro che verrà realizzato sul pavimento nei viali di Villa Ma-crina.Gli artisti inizieranno a lavorare sabato 30 maggio alle ore 16,00 e le opere saranno fruibili da parte del pubblico domenica 31 maggio. La pre-miazione avverrà lunedì 1 giugno, nel cortile antistante la Chiesa di santa Maria La Bruna, e coinciderà con la fine dei festeggiamenti ancora in cor-so, in onore della Madonna Bruna. Questa manifestazione, nata nel 2005 per volere di Don Franco Contini, oltre che un momento di aggregazione, rappresenta un momento importante per la comunità torrese. E’ un'opportunità valida per gli infioratori, che avranno la possibilità di esprimere liberamente la loro arte, per i floricoltori, che saranno celebrati per il duro lavoro che portano avanti da anni ma soprattutto per la tutta comunità, che avrà l’opportunità di riflettere su temi che abbiano come sfondo la pace, la giustizia e l’amore. Giovanna Russo 29/5/09

Turris. Salvatore Sullo appende le scarpette al chiodo: sconfisse un tumore e ritornò a giocare …… Lo vedi correre con passo cheto. Governa sovrano il centrocampo con olimpica sagacia. È sempre in fondo al gruppo, quando gli uomini in calzoncini s’azzuffano siccome bimbi all’asilo Mariuccia.Abbraccia tutti e, a fine gara, stringe la mano pure all’assistente dell’arbitro. Dunque, per capire cosa sia davvero una partita di pallone chiedete a Salvatore “Sasà” Sullo. Match, tanti. In quel rettangolo di prato, quante battaglie, per-sino in serie A con la maglia giallorossa del Messina. Eppure, la vittoria sua più mera-vigliosa è stata quella sul male sterminatore dei nostri tempi. L’abbiamo mirato oggi pomeriggio, mentre nel cielo la tenerezza dell’azzurro cozzava con la cupezza delle nuvole panciute. Sì, il nostro transito quaggiù è proprio così. Gioia e dolore, dolcezza e amarezza. Turris. Salvatore Sullo appende le scarpette al chiodo: sconfisse un tu-more e ritornò a giocare La partita d’addio l’avrebbe voluta giocare a Nocera Inferiore, invece s’è dovuto accontentare di calcare per l’ultima volta un campo di calcio nella gara tra Turris e Bitonto. Sasà Sullo appende le scarpette al chiodo, a 38 anni, al ter-mine di una lunga e difficile carriera. Sarà ricordato come uno di quei calciatori che hanno dato sempre tutto, professionista fuori e dentro al campo. Sasà Sullo passerà alla storia per aver sconfitto un tumore, ritornando a giocare a calcio, soprattutto gra-zie alla sua grande voglia di volontà. Le sue annate migliori le ha vissute a Messina, a cavallo tra la serie A e la serie B, tanto da diventare cittadino onorario della città sullo stretto. Al momento della sua partenza, il club siciliano ha ritirato la maglia numero 41, quella che ha indossato Sullo durante la permanenza a Messina. E’ stato proprio il

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club siciliano a consentirgli di curarsi e guarire dalla sua malattia. Dopo sette stagioni sullo stretto, è ritornato in Campania per giocare nell’Avellino, sua città di origine. Poi l’avventura di Martina, per poi chiudere la sua lunga car-riera a Torre del Greco, con la maglia della Turris, quel club che l’ha lanciato nel grande calcio a metà degli anni ’90. Di certo non lascerà il calcio, perché Sullo tenterà la carriera di allenatore. A luglio, infatti, inizierà il corso per tecnici di base. GRAZIE SASA’ DA TUTTI I TORRESI Stampa 29/5/09

Tasse a Torre del Greco: condono "elettorale" per gli evasori Torre del Greco. Il fulmine è arrivato a ciel sereno, in pieno stile Ciro Borriello. Ma arriva da lontano, addirittura da un articolo previsto dalla legge finanziaria del 2002. Un articolo che il chirurgo con la passione per la politica ha deciso improvvisamente di rispolverare e applicare in tempi record: appena 48 ore dall’ok in giunta all’esame del consiglio comunale. “Per fare cassa”, secondo il primo cittadino. “Per fare voti”, secondo l’opposizione (e parte della stessa maggioranza). Perché stasera la massima assise cittadina sarà chiamata a ratificare un “condono fiscale” destinato a sanare i debiti accumulati dagli eva-sori che negli ultimi 5 anni non hanno pagato i tributi locali. Un vero e proprio sconto di circa il 50% delle somme dovute, con tanto di abbuono di sanzioni amministrative e interessi legali. “è la prima iniziativa per centrare l’obiettivo che abbiamo fissato per il prossimo anno: abbassare le aliquote della Tarsu - afferma Ciro Borriello -. Abbiamo scelto di applicare a chi si autodenuncia le agevolazioni previste dalla finanziaria 2002 per recuperare subito e senza contenziosi parte dei crediti non riscossi dal Comune. Il condono fiscale si riferisce agli ultimi 5 anni e rappresenta una grande apertura alla città”. Ragio-ni che hanno spinto il primo cittadino a chiedere la convocazione di un consi-glio comunale urgente, solo 48 ore dopo il via libera della giunta. Una mossa che ieri mattina ha scatenato vivaci discussioni durante la riunione dei capigruppo, perfino tra i fedelissimi del sinda-co. Ma a puntare l’indice contro il “condono elettorale” sono naturalmente gli esponenti dell’opposizione: “è una gra-ve e chiara strumentalizzazione elettorale - tuona l’avvocato Massimo Meo, capogruppo dell’Udeur - Il sindaco ave-va assicurato la lotta all’evasione e, invece, sceglie la strada del perdono per tutti coloro che non hanno pagato negli ultimi 5 anni le imposte al Comune. Peraltro resta poco chiaro perché con un’ingiustificata urgenza si decide di ap-provare la sanatoria proprio a pochi giorni dal voto”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente del consiglio comunale: “Ancora una volta - osserva Vittorio Cuciniello del Pd - il primo cittadino tradisce i propri impegni: in occa-sione dell’approvazione del bilancio annunciò una task force per combattere l’evasione e, in meno di due mesi, si è inventato una sanatoria per agevolare chi le tasse non le paga”. Durissimo l’attacco del capogruppo dell’Udc: “Abbiamo assistito all’ennesima farsa - attacca Angelo Nocerino - Appena qualche giorno fa avevano deciso di non convocare consigli comunali prima del voto e ora il sindaco sforna il pasticcio elettorale. Così si vanifica l’opera di controllo sia delle commissioni che dello stesso consiglio comunale. L’assenza dell’assessore al bilancio in giunta la dice lunga sulla vera intenzione della sanatoria, considerato che circa un mese fa è stato approvato il bilancio con lo scellerato aumento dell’83% della Tarsu”. Il cardiologo poi punta l’indice su due effetti della maxi sanatoria alla vigilia del voto:”In primo luogo - sottolinea Angelo Nocerino - si vanifica il lavoro dell’ufficio tributi per combattere l’evasione e l’elusione. Evidentemente il condono fiscale serve pure per mascherare l’allontanamento di un dirigente dell’ufficio tributi che aveva recuperato solo per il 2007 circa trecentomila euro, senza abbuoni e senza sconti a nessuno. Que-st’operazione è solo un mero tentativo elettorale di bilanciare l’effetto negativo provocato dall’arrivo delle cartelle esattoriali della Tarsu. Si tratta di un’offesa alla gente perbene che paga regolarmente le tasse: così si favoriscono i soliti furbi”. Che per cinque anni hanno eluso l’Ici e la Tarsu e ora pagheranno la metà delle somme dovute. 29/5/09 Metropolis Alberto Dortucci

Chi non paga le tasse avrà un condono Torre del Greco. Un regolamento per agevolare la riscossione di quei tributi che a partire dal 2003 non sono stati pagati. In occasione dell’approvazione del provvedimento sulla Tarsu, che ha previsto un incremento dell’83%, il primo cittadino ha dichiarato che molti cittadini corallini non pagano in piena regola le tasse, e sono emersi più di cinque milioni di euro come cifra stimata per l’evasione fiscale. Per svariati anni, i cittadini torresi, stando agli accer-tamenti fatti dagli uffici tecnici hanno pagato una Tarsu minore, dichiarando meno metri quadrati rispetto a quelli posseduti, o in alcuni casi la tassa per lo smaltimento dei rifiuti non è stata addirittura pagata. L’amministrazione pro-mise dei controlli efferati, un pool di tecnici che lavorasse solo su questa problematica ed una task force che si occu-passe di una ricognizione generale per poi passare alla riscossione dei tributi per i cittadini inadempienti. Ora le car-te sembrano cambiare. A distanza di due mesi, il primo cittadino, convoca un consiglio di urgenza per far approvare un regolamento in cui si “condona” il 50% dei tributi non pagati, per Ici e Tarsu, a partire dall’anno 2003 fino al 2008, per chi ovviamente si palesa come inosservante rispetto alle tasse da pagare. Una sorta di “premio” per chi si dichia-ra come colpevole ed autonomamente decide di pagare quello che avrebbe già dovuto versare in questi sei anni. E quei cittadini che in questo tempo hanno diligentemente pagato? Ed è su questo punto che si è svolta un’accesa discussione da parte dell’opposizione: “ Sono davvero tanti i punti da discutere di questa delibera – dichiara Massi-mo Meo – non si fa una convocazione del consiglio comunale nel giro di 24 ore. L’urgenza va motivata ed in questo

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caso non è stato fatto, visto che tale delibera rientra nell’esercizio finanziario dell’Ente e c’era tempo fino al 31 mag-gio, noi il bilancio lo abbiamo approvato due mesi fa. Come mai non c’era anche questa delibera? Altro motivo su cui confrontarsi è l’assenza di motivazione. Questo provvedimento produce minori entrate e per legge deve essere moti-vato. Senza contare che la conferenza dei capigruppo aveva stabilito che non ci sarebbero stati consigli comunale fino alle elezioni. E lei era d’accordo per evitare inutili dissapori. E ora un condono di questa portata a cinque giorni dalle elezioni. Qualcuno potrebbe strumentalizzare il provvedimento. Vorrei capire dove è finita la lotta senza quar-tiere che avevamo promesso ai cittadini onesti per chi non aveva pagato la Tarsu. È un controsenso assurdo. Chi ha pagato regolarmente la Tarsu ha pagato di più, chi non l’ha pagata in questi anni, avrà un condono. È un pessimo messaggio”. Rilancia in questo senso anche il consigliere Angelo Nocerino: “ Come mai il condono riguarda solo Ici e Tarsu, e non per i tributi minori come le pubblicità abusive? Attenzione questo provvedimento suggerisce al cittadi-no di non pagare le tasse”. A queste argomentazioni il sindaco risponde in modo molto semplice: “ Ci siamo resi conto che accertare il pregresso di 5 anni, non è semplice. Siamo in emergenza perché questo condono farà uscire tutti allo scoperto, sarà più semplice effettuare controlli e le casse comunali potranno respirare. In altro modo si av-vierebbero contenziosi lunghissimi. È un urgenza perché possiamo far partire il condono nel 2009 e quindi i cittadini che hanno pagato regolarmente avranno le prime riduzioni già dall’anno prossimo. La task force sta lavorando ed i risultati riportati sono importanti. Con questo provvedimento recupereremo capitali e potremo procedere ad un’anali-si immobiliare approfondita”.30/5/09 Capitoloprimo Veronica Mosca

Torre del Greco. Nuovo centro sociale per anziani Nasce il Nuovo Centro Sociale Anziani a Torre del Greco. Istituito con una deliberazione di Giunta dello scorso apri-le, il Centro avrà sede presso la sala teatro della Casa di Riposo EX ONPI in Via Giovanni XXIII. Potrà essere fre-quentato da cittadini ultrasessantacinquenni, se maschi, ed ultrasessantenni, se donne, purché residenti e/o domici-liati nel Comune di Torre del Greco. Gli interessati possono presentare istanza di iscrizione al Protocollo Generale dell’Ente presso il Palazzo Baronale – L.go Plebiscito – Torre del Greco, indirizzando l’istanza al Servizio “Politiche Sociali”. Il numero delle iscrizioni è limitato ad 80 unità, per cui l’elenco degli iscritti sarà formulato in base all’ordine di arrivo delle istanze al Protocollo Generale. Agli iscritti, residenti oltre un chilometro dal Centro Anziani, sarà rila-sciato l’abbonamento della linea di autobus interessata al percorso per e dal Centro. L’inaugurazione del Centro Sociale Anziani è programmata per il giorno 4 giugno alle ore 18,30

Rifiuti, aggiudicato il servizio FRANCESCA RASPAVOLO Torre del Greco. La Ecologia Saba con-tinuerà a occuparsi dell’igiene urbana a Torre del Greco: ieri mattina, infatti, la ditta di Ercolano si è aggiudicata la gara d’appalto promossa dal Comune per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Un maxi bando della durata di cinque anni e di quasi 34 milioni di importo che con-sentirà all’azienda specializzata nel settore dell’igiene urbana di gesti-re il servizio, in esclusiva, fino al 2014. Alla gara hanno partecipato solo due imprese: l’Ecologia Saba si è aggiudicata l’asta offrendo un ribasso del 7% che le ha consentito di battere l’offerta della Eco Eco di Afragola e ottenere una commessa da oltre sei milioni di guadagni l’anno. Commessa, tuttavia, ancora in standby: resta da sciogliere, ancora, il nodo dell’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Napoli nei confronti della ditta di Ercolano. Il tribunale amministrativo regionale per la Campania ha accolto il ricorso presentato dall’Ecolo-gia Sa. Ba, rappresentata e difesa dall’avvocato Enrico Angelone, concedendo una sospensiva che consentirà all’azienda di svolgere i propri lavori fino alla sentenza, prevista per la prima metà di giugno. Un verdetto, quello dei giudici del Tar di Napoli, da cui dipenderanno anche le sorti del servizio a Torre del Greco. «Se dai giudici dovesse arrivare un esito negativo, allora la Eco Eco di Afragola verrà procla-mata vincitrice della gara - spiega il sindaco Ciro Borriello - Nel frat-tempo, la Saba non si insedierà prima di un mese, tempo necessario per prepararsi ai lavori». Lavori che compren-dono la raccolta del secco indifferenziato, della frazione umida e dei rifiuti urbani pericolosi con contenitori presso i rivenditori, lo spazzamento giornaliero di strade, marciapiedi, slarghi, piazze e scale, la bonifica di discariche abusi-ve e la fornitura per tutta la durata dell’appalto dei kit per la raccolta differenziata. Vale a dire, busta in materiale bio-degradabile per carta, umido, plastica e indifferenziata. È dunque compito della società di Ercolano provvedere a tutte le tipologie di rifiuti solidi urbani e non assimilati che provengono dalle abitazioni private, dagli esercizi pubblici e commerciali di Torre del Greco. A carico dell’amministrazione, invece, resta lo smaltimento di materiali speciali, di quelli pericolosi di origine non urbana e infine di quelli prodotti da ristoranti e pub. Un punto sul quale il sindaco Ciro Borriello promette grosse novità: «Sulla falsariga dell’esperimento che abbiano indetto per la zona porto, abbiamo pensato che ogni domenica metteremo a disposizione dei ristoratori dell’intera città una navetta scoperta che si oc-cuperà del ritiro della spazzatura - spiega il primo cittadino - Così da fornire anche a loro un servizio completo. Inol-tre, dai primi di giugno istalleremo due postazioni per la distruzione dei kit in plastica, una presso l’ex mercato orto-frutticolo, l’altra a Villa Macrina per fornire le buste colorate ai cittadini. Il tutto poi, nel giro di qualche mese, verrà sostituito da distributori automatici presso i quali ritirare i kit della riciclata». 30/5/09 il mattino

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Turris, cena a sorpresa dall´ex patron Gennaro Cirillo Turris, cena a sorpresa dall´ex patron Gennaro Cirillo Per molti potrebbe essere davvero “l’ultima cena”. Giovedì sera, la Turris al gran completo si è ritrovata in un noto ristorante di Torre del Greco, a conclusione di una stagione positiva ma che ha lasciato l’amaro in bocca ai corallini, se non altro per aver mancato l’obiet-tivo play off di un soffio La novità della serata non è di certo la cena tra squadra, staff tecnico e società. Terminata la cena, la comitiva corallina si è spostata in un locale di proprietà di Gennaro Cirillo, l’ex presidente della Turris che avrebbe da-to la disponibilità di rientrare al fianco di Gaglione. E’ stato proprio l’ex presidente corallino a voler incontrare calciatori, tecnici e dirigenti. Il suo discorso è stato breve e subito recepito dai presenti: “Se vinco le elezioni sarò al fianco di Gaglio-ne”. Questo, in sunto, il pensiero di Gennaro Cirillo, candidato alle Europee nelle consultazioni del 6 e 7 giugno. Dunque, ancora dieci giorni di attesa e i tifosi potranno conoscere quali saranno con precisione i programmi futuro del club corallini. Resport 30/5/09

A Roma il Coro di Santa Cecilia di Torre del Greco Si terrà martedì 2 giugno a Colleferro, vicino Roma, il Concerto di Primavera, organizzato dalla Ensemble Vocale Strumentale “Butterfly” di Colleferro, diretta dal maestro Giuseppe Pignatelli. Prenderà parte anche il Coro Santa Cecilia di Torre del Greco, diretto dal Maestro Antonio Berardo. I due cori, quello laziale di voci femminili ed il torre-se, misto, eseguiranno brani profani e della tradizione popolare, nella Chiesa di Santa Barbara con inizio alle ore 20,00. L’evento rientra nella programmazione del coro locale che organizza nella propria città due manifestazioni: in dicembre il Concerto di Natale ed in maggio (stavolta slittato a giugno), il Concerto di Primavera appunto. Tommaso Gaglione 30/5/09 capitolo primo

Torre del Greco. Clementina Colonella è la nuova Lucrezia D’Alagno Torre del Greco incorona la sua miss. Clementina Colonella è la nuova Lucrezia D’Alagno. Nel suggestivo scenario di villa Macrina, ieri sera è andato di scena il primo atto della nuova edizione del concorso di Miss Italia. Trentatre ragazze si sono contese la possibilità di partecipare alla finale regionale che si terrà esatta-mente tra un mese, il 29 giugno. Delle trenta partecipanti iniziali, solo in cinque hanno avuto la possibilità di continuare a sperare di poter realizzare il loro sogno: quello di partecipare alla finalissima della settantesima edizione del premio, che avrà luogo a Salso Maggiore Terme il prossimo settembre. Cinque anche le fasce a disposizione, che sono state assegnate, rispettivamente, ad Alessia Caldore, la nuova miss Wella – quinta classificata –, a Veronica Maria, arrivata quarta, la nuova miss Peugeot; al gradino più basso del podio si è piazzata Maria Diletta Lioia, che si è aggiudicata la fascia di miss Cotonella, mentre al secondo posto si è posizionata Simona Abate, che ha vinto il premio di miss Rocchetta Bellezza. La vincitrice, come già detto, è stata Clementina Colonella, che si è aggiudicata il prestigioso titolo di miss Lucrezia D’Alagno. Un premio, questo, forte-mente voluto nel 2004 dal consigliere comunale Vincenzo Maida, che anche ieri non ha voluto mancare l’appunta-mento – nonostante fosse stato trattenuto fino a poco prima della premiazione in consiglio comunale –. “E’ stato un consiglio comunale importante – ha affermato sul palco Maida – in cui si sono risolti alcuni problemi riguardanti la Tarsu. Purtroppo quest’anno la crisi non ci ha permesso di spendere quanto volevamo, abbiamo dovuto stringere la cinghia e per questo la Festa dei Quattro Altari non si farà. Ma noi contiamo – aggiunge Maida – di poter recuperare gli anni prossimi, per poter tornare a regalare alla città le sue manifestazioni”. Arnaldo M.Iodice 30/5/09

Torre del Greco, Portosalvo: arrivati oltre duemila euro, ma la raccolta fondi continua Alla data del 30 maggio 2009 sono state raccolte 2880,00 euro per il restauro della Chiesa di S. Maria di Portosalvo in Torre del Greco, la comunità parrocchiale ringrazia i privati, gli enti, gli amici che hanno già sostenuto questa sottoscrizione e in anticipo ringrazia tutti quelli che vorranno partecipare, infor-mando tutti che presso la suddetta parrocchia saranno celebra-te S. Messe per i benefattori vivi e defunti. Sac. Francesco Ri-vieccio e comunità

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Torre del Greco: la Benedizione della statua del Papa Giovanni Paolo II E’ stata una serata magica, quella di venerdì 29 maggio al Plesso di Via Curtoli “Giovanni Paolo II” del 2° Circolo Didattico “Nazario Sauro” di Tor-re del Greco. Finalmente è stata inaugurata la statua dedicata a Giovanni Paolo II, realizzata dalla ditta Izzo Marmi di Torre del Greco, su boz-zetto della BBKey di Marisa Borrelli. Un evento fortemente voluto e sostenuto dirigente Scolastico del II Circolo, Margherita Montesano, che ha sa-puto coinvolgere nel progetto tutte le componenti scolastiche, genitori compresi, oltre che tanti so-stenitori esterni. “Io che torrese non sono – ha sottolineato nel saluto la stessa Montesano – mi sono sentita subito accolta e benvoluta da questa città, della quale ammiro la tenacia dei cittadini. I quali nel tempo, hanno dimostrato coraggio nella ricostruzione dopo le avversità . Un augurio e una speranza per questa nostra città, affinché possa ritrovare, in tutte le componenti in essa operanti, con l’aiuto del grande Papa, quella forza e quella tenacia che han-no sostenuto il nostro Beato Vincenzo Romano nella ricostruzione , per una città prospera e responsabile”.E la città è stata presente. Tante persone sono arrivate, quasi al richiamo tacito, ma forte di quelle parole: “Vi aspettavo e sie-te venuti”. E’ stata presente nei suoi rappresentanti di governo : nel Presidente del Consiglio Comunale, Michele Polese, nel portavoce del sindaco, Antonio Borriello, negli assessori Speranza, Sessa, Bello, D’Urzo, nel consigliere comunale Rivieccio, nei dirigenti Comunali Ernesto Merlino e Francesca Sorrentino, nel Presidente del Comitato di Quartiere “Solidarietà” sig. Ciro Ruotolo. Nei docenti in servizio e in quiescenza, nel personale scolastico del 2° C.D. “Nazario Sauro” , nelle Suore Maestre Pie Filippini , nei ragazzi dell’Istituto “F. Degni” , che hanno egregiamen-te svolto servizio di accoglienza, e nei giovani dell’A.C.R. della Chiesa SS: Annunziata, che hanno accompagnato i canti con le chitarre. Nei genitori , tutti uniti dallo stesso sentimento di fede e di amore per il Papa. Infine, ma non per ultimi, nei bambini, tanti, “sentinelle del mattino” come li ha definiti - ricordando le parole del Papa Giovanni Pao-lo II, nell’omelia Don Ciro Sorrentino - il Parroco della Chiesa della SS. Annunziata, che ha officiato la Messa in con-celebrazione con don Pasquale Colantonio , Reverendissimo Parroco della chiesa S. Vincenzo a Postiglione. Un’o-melia sentita, nella quale don Ciro ricordava il valore dei segni, sottolineando come la data della manifestazione fos-se stata spostata, perché richiesto dalle famiglie, all’ultimo momento, dal 30 maggio al 29 maggio, a un mese dalla ricorrenza della festa dei SS. Santi Paolo e Pietro, primo rappresentante sulla terra di Cristo. Riportando le parole del Vangelo letto, il Parroco insiste sulle parole: “Simone, mi ami tu, più degli altri?” , non solo a evidenziare quanto egli conosca l’identità di ciascuno, ma anche, senza imposizioni, tacitamente, ne richieda l’impegno totale “più degli altri”. Un impegno che parla alle nostre coscienze, richiedendo fino a che punto siamo pronti alla speranza di apertu-ra, ritrovando in Cristo , come nell’altro , il vero senso della nostra vita , come diceva Giovanni Paolo II. Dopo l’ome-lia, il Parroco Don Ciro ha iniziato la cerimonia per la benedizione della Statua, scoperta dal dirigente Montesano: momento di emozione pura, sottolineato dal canto “Un uomo venuto da molto lontano” di A. Minghi , eseguito dal coro delle classi 5^ del Plesso “Nazario Sauro” e del Plesso “Giovanni Paolo II” , guidato dalla maestra Gerarda Co-lace. In quel momento di raccoglimento , con gli occhi pieni di lacrime e nel cuore la stessa speranza e lo stesso impegno di maggiore considerazione dell’altro e attenzione alla città, un venticello leggero, ma persistente sfiorava le nostre anime , riportandoci alla mente un vangelo aperto , le cui pagine non erano immobili, ma sfogliate dal ven-to, come se “Lui”, il nostro Papa, volesse ancora, lasciarci il suo messaggio d’amore "Non abbiate paura, spalancate le braccia a Cristo".Carmela Di Lecce

Infiorata 2009: fiori e colori per Torre del Greco Sfidando una giornata che nel suo inizio non prometteva un tempo incoraggiante, i partecipanti alla V edizione dell’ Infiorata di Santa Maria la Bruna a Torre del Greco, nel pomeriggio di sabato 30 maggio 2009, hanno iniziato a lavo-rare ai loro “quadri infiorati”.I viali di Villa Macrina, ospiteranno le loro opere fino al giorno1 giugno, quando i primi tre gruppi classificati, riceveranno un riconoscimento da parte della giuria incaricata di premiare i lavori più confacenti al tema della manifestazione: “ Tra il bene e il male …. l a misericordia di Dio”.Giurati d’eccezione saranno Don Franco Contini, parroco della Chiesa di Santa Maria la Bruna, l’Assessore alla Cultura Liborio Russo, Franco Iuliano dell’Uf-ficio Cultura del Comune di Torre del Greco, il pittore e scultore Salvatore Gaudino e il maestro d’arte Giuseppe Mazzella.Tredici sono i gruppi di artisti in gara, ma parteciperanno alla competizione solo le Scuole Medie “Angioletti”, “Colamarino” e “Scauda”, insieme agli Istituti d’Arte di Torre del Greco, Torre Annunziata e Sorrento e agli infioratori dell’Associazione Culturale “ I colori dei fiori”, promotrice dell’evento. Una menzione speciale va ai piccoli partecipanti non in gara. I bambini delle scuole elementari hanno realizzato quadri infiorati con un tema diver-so da quello ufficiale: “i mezzi di trasporto nel mondo della fantasia”.“Quest’anno i gruppi che hanno presentato i bozzetti – spiega Vincenzo Vitiello, responsabile della manifestazione – si sono sforzati di dare un segno forte del

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Bene che nonostante tutto risulta sempre vincitore. Il messaggio di speranza è chiaro: di queste due forze contrap-poste, quella positiva trionferà sempre. Lo scopo di questa manifestazione è certamente la voglia di renderla un ar-ricchimento culturale per i giovani, ma anche per la città che deve riscoprire le immense risorse del suo territorio. Basti pensare che i fiori utilizzati per le infiorate delle altre città d’Italia provengono dalle nostre zone”. Ai primi tre classificati andrà una targa di partecipazione ed un simbolico premio in denaro. Giovanna Russo 31/5/09

Torre del Greco. Buccaneer. Le famiglie dei seque-strati sono ricevute dalle istituzioni

Torre del Greco. Sequestro Buccaneer. Continua l’apprensione delle famiglie dei sequestrati che da oltre un mese non hanno un contatto diretto con i propri parenti. Le famiglie Vollaro, Montella e Borrelli sono state ricevute in setti-mana a Roma dal Capo Gabinetto del Ministero degli Esteri, Alain Economides.I familiari hanno ricevuto tutte le ras-sicurazioni del caso, in merito alla salute dei sequestrati ma ancora non è chiaro il motivo del sequestro. “La Farne-sina – dichiara Antonio Borrelli legale delle famiglie Vollaro e Montella – continua a mantenere il più stretto riserbo in merito. Non è ancora pervenuta una domanda di riscatto e non hanno fatto alcuna richiesta per scambi con i pirati che sono stati recentemente processati. Noi navighiamo nel buio più assoluto, ed ovviamente l’angoscia delle fami-glie aumenta di giorno in giorno”. Le condizioni di salute, le sopravvivenza e lo stato igienico sanitario dei sequestrati non sembra destare preoccupazione, i viveri giungono a destinazione, ed anche i medicinali vengono spediti in mo-do regolare. I contatti e le trattative proseguono in modo quotidiano, ma dalla Farnesina giungono chiari messaggi che è necessario mantenere il più assoluto riserbo sulle motivazioni. “Ci sembra molto strano – continua l’avvocato Borrelli – che dopo più di un mese non si sa il motivo del sequestro. È più plausibile pensare che per la sicurezza dei marittimi è meglio non diffondere notizie errate come è successo in passato. Per quanto riguarda contatti e telefona-te l’ultima fatta dai marittimi risale a più di un mese fa, ed un altro contatto di cui abbiamo avuto notizia, è stato quel-lo di un operatore dell’informazione con il capitano della Buccaneer. Per il resto dobbiamo continuare ad affidarci alle istituzioni”. L’incontro, nonostante tutte le rassicurazioni ed i ragguagli dati alle famiglie non sembra aver portato il sollievo sperato. “L’ultima telefonata – dichiara la mamma di Gianni Vollaro – è stata ricevuta molto tempo. E sia-mo in ansia. La Farnesina ci tiene costantemente informati ed un eventuale riscatto l’avremmo saputo immediata-mente. Sappiamo che i nostri organi di governo stanno cercando di avviare un canale di comunicazione con i seque-stratori e convincerli almeno a farci telefonare a casa dai nostri parenti”.Veronica Mosca 31/5/09

Ici e Tarsu condonate a Torre del Greco Di Laura Ricciardi Non pagate la Tarsu? Venite condonati, se abitate a Torre del Greco, ridente cittadina napoletana dove l’evasione di questa tassa ha generato dal 2003 più di cinque milioni di euro come cifra stimata per l’evasione fiscale. Dopo l’ap-provazione del provvedimento sulla Tarsu, che ha previsto un incremento dell’83%, il sindaco ha dichiarato che molti cittadini non pagano normalmente le tasse. I cittadini torrese infatti dal non molto lontano 2003, stando agli accerta-menti fatti dagli uffici tecnici hanno pagato una Tarsu minore. Lo hanno fatto dichiarando meno metri quadrati rispet-to a quelli posseduti o non pagando proprio. Il comune avrebbe dovuto preoccuparsi di questa situazione difatti a-vrebbero dovuto esserci dei controlli per risalire a chi avesse pagato meno Tarsu e chi non l’avesse pagata. Invece non é stato così, il sindaco ha convocato un consiglio di urgenza per far approvare un regolamento in cui si “condona” il 50% dei tributi non pagati, per Ici e Tarsu, a partire dall’anno 2003 fino al 2008. Qualcuno lo vede come una sorta di “premio” per chi si dichiara colpevole di non avere pagato le tasse e decide quindi di pagarne almeno la metà e l’altra parte gli viene in questo modo condonata. www.fiscoetributi