STRESS E LAVORO MEDICO - cinziadevendictis.com De Vendictis2... · Sala Conferenze Ordine Medici...
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Dr.ssa Cinzia De Vendictis
Corso di Aggiornamento
STRESS
E
LAVORO MEDICO
SABATO 26 MARZO 2011
Sala Conferenze Ordine Medici Roma
Via A.Bosio 19/a 00161 ROMA
Ordine Provinciale di Roma
dei Medici-Chirurghi e degli
Odontoiatri
Ambiente e salute
Presidente AISIC
FATTORI INFLUENTI SULLA SALUTE
Individuali Socio economici
Ambientali Stili di vita
Genetica
Sesso
Età
Povertà
Occupazione
Ambiente sociale
Scolarità e Cultura
Aria
Acqua e alimenti
Luogo di residenza
Trasporti
Alimentazione
Attività fisica
Fumo - Alcool
Farmaci
Attività ricreative
AISIC 2006
QUALITA’ DELL’ ARIA
Arsenico, Piombo, Mercurio, Alluminio eCadmio
si accumulano in organi e tessuti provocando danni metabolici gravi.
84% della popolazione italiana presenta percentuali di metalli tossici oltre la norma.
L’ inquinamento che caratterizza la società industriale, evento recente al quale l’ uomo non si è ancora adattato, mette in crisi il sistema immunitario. Negli ultimi 50 anni l’ uomo ha immesso nell’ ambiente 80.000 nuove sostanze chimiche ( 400 milioni di tonnellate / anno) molte sono tossiche.
Cinzia De Vendictis presidente AISIC
Cinzia de Vendictis m.d. AISIC
PCB - Diossina: neurotossico.Arsenico: industria e agricoltura ( mangime dei polli per farli ingrassare ). Blocca la fosforilazione ossidativa, la respirazione cellulare, rompe i mitocondri. ( Anidride solforosa per devitalizzare la polpa dentaria ). Alluminio: antiacidi, griglie di acquedotti, alcuni formaggi, emodialisi, contenitori, pentole, dentifrici. Si lega al DNA, blocca l’ Esochinasi, causa patologie neurodegenerative.
Cadmio: nefrotossico, ipertensione ( sigarette ).
Piombo: carburanti, vernici, ceramiche. Neurotossico,
Anemia, disturbi visivi, cefalea, vertigini, convulsioni,
sclerosi multipla, poliabortività, iperattività infantile.
Mercurio: neurotossico, farmaci, amalgame.
Contaminanti Ambientali
Cinzia De Vendictis presidente AISIC
IPOSSIA ISTOTOSSICAL’ organismo metabolizza molte sostanze, grazie alla sua capacità di disintossicazione, ma questa si esaurisce quando il carico tossico è troppo pesante o prolungato. Determinati veleni poi aggrediscono e indeboliscono proprio i meccanismi di disintossicazione provocando una Sindrome da Sovraccarico Tossico.
BLOCCO della CATENA RESPIRATORIA MITOCONDRIALE con conseguente RIDUZIONE della
PRODUZIONE di ATP, DANNO TISSUTALE.
Sintomi clinici: subdoli e non in diretta correlazione con una singola sostanza.
Cinzia De Vendictis presidente AISIC
Segni Patognomonici: astenia, cefalea, pallore
Segni Aspecificifragilità ungueale, crescita stentata dei capelli etc.
Segni Percepibili Visivamentesguardo languido e bocca asimmetrica
SINTOMI SIMIL INFLUENZALI
IPOSSIA CRONICA “istotossica”
J.K.ROWLINGCinzia De Vendictis presidente AISIC
AMBIENTE INDOOR
LUOGO CONFINATO, CHIUSO ADIBITO A
Abitazione, Uffici, Strutture Comunitarie (ospedali, scuole, caserme, alberghi etc.),
Locali destinati ad attività ricreative ( cinema, bar, ristoranti , palestre )
Mezzi di trasporto ( autobus, metropolitane, automobili, treni, navi, aerei ).
AISIC 2006
AMBIENTE INDOORCrisi energetica degli anni ’60: Modifiche nelletecniche progettuali volte al contenimento deiconsumi spinta ad abbassare e sigillare gli ambienti,
Impianti di condizionamento modifiche negli arredi ( materiali, rivestimenti ),
strumenti di lavoro e di svago, Fumo di sigarettaQuesto ha progressivamente aumentato gliInquinanti all’ interno delle abitazioni.
INQUINAMENTO INDOOR: 10 - 50 volte superiore all’ esposizione outdoor.
AISIC 2006
INQUINAMENTO Indoor
Presenza nell’aria di ambienti confinati non industriali, di contaminanti fisici, chimici e
biologici non presenti naturalmente nell’aria di sistemi ecologici di elevata qualità.
Origina da sorgenti che rilasciano inquinanti nell’aria in concentrazioni variabili nel tempo, a
seconda dellesorgenti interne, della ventilazione e delle
abitudini degli occupanti.
AISIC 2006
AMBIENTE INDOORIl rischio espositivo non è limitato a categorie definite come per il rischio professionale, ma interessa gran parte della popolazione perché, neipaesi industrializzati, la gente trascorre fino al 90%del proprio tempo in ambienti chiusi.
40% del tempo a casa35% in ufficio
16% nei tragitti
La qualità dell’aria indoor va quindi considerata unproblema di sanità pubblica per l’ impatto in terminisanitari, ed economici.
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Inquinamento IndoorFonti principali: l’ uomo e le sue attività
materiali da costruzione, isolanti, colle, adesivi, solventi,
arredi, moquettes, rivestimenti,
sistemi di trattamento e di riscaldamento dell’aria,
prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa, antiparassitari,
strumenti di lavoro, prodotti per l'hobbistica.
Uno dei fattori più inquinanti è il fumo di tabacco.
Alle emissioni di PM2.5, nel 2000, è attribuibile una perdita
media di 8.6 mesi di attesa di vitaAISIC 2006
Malattie associate agli edificiPatologie con quadro clinico causato da uno specificoagente presente nell’ambiente confinato. Sonocaratterizzate da malessere, diminuzione del comfort epercezione negativa della qualità dell’aria.Allergia:lo Spettro allergenico riflette l’ ambiente indoor.Sindrome dell’edificio malato: Sindrome polidistrettualeche colpisce il 60% degli occupanti edifici dotati diimpianti di ventilazione e/o condizionamento. Provoca:astenia, cefalea, tosse, difficoltà di concentrazione,tracheite, malessere con brivido, starnuti, palpitazioni,difficoltà a tollerare le lenti a contatto.I sintomi cessano qualche ora dopo l’ allontanamento all’ambiente.
OMS: Reazione al clima indoorAISIC 2006
Malattie associate agli edifici Sindrome da MultiSensibilità Chimica ( MCS ):
Sindrome multisistemica da esposizione a compostichimici ( metalli pesanti, derivati del petrolio ) presenti
nell'ambiente in dosianche inferiori a quelle generalmente tollerate. Queste sostanze danneggiano fegato e sistemaimmunitario sopprimendone la fase cellulare.Le Patologie investono: rene, polmoni, cute, app.cardiocircolatorio, digestivo, muscolo scheletrico e il Sistema PNEI.
Fino a 20 anni fa l’ Italia era MCS FREE
AISIC 2006
Prevenzione sui luoghi di lavoro Progettare e costruire edifici secondo il protocollo di Kioto;
Non usare pesticidi nelle aree adiacenti l’ edificio.
Umidità relativa < 50%, Temperatura < 22°; aerare invece di usare diffusori ambientali se possibile.
Ridurre l’ Emissione di sostanze tossiche da Apparecchi di riscaldamento, condizionamento, usare detergenti, vernici, colle non VOC. Isolare le apparecchiature inquinanti in locali aerati
Eliminare il Fumo di Tabacco ambientale.
Usare aspirapolveri con filtri ad alta efficienza.
Evitare scaffali aperti nelle stanze, accumuli di giornali. Vietare la moquette o usare trattamenti a vapore.
Campi elettromagnetici: impianto elettrico con schema stellare, cavi schermati, disgiuntori di rete, isolare le apparecchiature inquinanti in locali aerati.
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