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11 maggio - 1 giugno 11 maggio - 1 giugno 20122012

Spazio San GiorgioBologna

S t r e e t V i e wS t r e e t V i e wmostramostra collettivacollettiva

Spazio San Giorgiopresenta

Street ViewStreet Viewmostra collettivamostra collettiva

dal 11 Maggio al 1 Giugno 2012dal 11 Maggio al 1 Giugno 2012

Edgardo Battiston . Andrea Bazzechi . Stefano Bergamo Luca Ferullo . Gian Luca Galavotti . Giulio Giannotta Lorenzo Guaia . Iob + Pallaoro . Sebastiano Magnano Maurizio Morandi . Lara Pignotti . Elisa Rescaldani Alice Roncarati . Toni Salmaso . Veronica Saracino Alessandro Scotti . Piotr Trojanowski. Andrea Valsecchi Andrea Vannini

E' con grande piacere che presentiamo “Street View”, mostra collettiva interamente dedicata al contesto urbano. Diciannove artisti sono chiamati a rappresentare e interpretare l'ambiente cittadino attraverso lo studio e la raffigurazione di soggetti architettonici, degli elementi che compongono la città nonché degli effetti su uomo e società.

Dal progetto architettonico alla visione poetica e illustrativa, dall'analisi dell'attuale contaminazione tecnologica e virtuale al richiamo agli anni '50 e '60, dal traffico urbano al traffico umano, la mostra porrà attenzione su molteplici aspetti del vivere contemporaneo.

Le opere in esposizione, molto diverse tra loro per tecnica, stile e campo di ricerca, forniranno un interessante visione e analisi della società contemporanea che, proprio grazie alla varietà proposta, godrà di una visione completa, sostanziale ed armonica nel suo insieme.

Giorgia Sarti

STREET VIEW

La città nei suoi elementi architettonici e antropici è parte integrante del vivere quotidiano: l'uomo l'ha progettata, realizzata e si è a sua volta adattato alla progressiva evoluzione costruttiva. Da architetto a componente umano, si è adeguato alla strada inquadrandola spesso come visione scontata e consueta. Assuefatto, ha pian piano dimenticato di osservarla. L'ultima evoluzione artistica in atto vede invece proprio nella street un contesto espositivo innovativo, democraticamente fruibile e senza filtri. L'ambiente urbano sta diventando, nella sua decadente contemporaneità, nella sua forza strutturale e nella sua alienante caoticità, nuovo elemento di riflessione con cui Street View decide di confrontarsi.

Sivia Rosini

Edgardo BattistonEdgardo Battiston

Crossing Times Square Olio su tela – 150x100 - 2010

Palazzi, viali, incroci, luci, vetrate emergono appena dalle immagini sfocate di vedute urbane. La stesura dei colori ad olio esalta la velocità e l'atmosfera del paesaggio metropolitano, il cui fascino prende il posto delle nostalgie naturalistiche. Lontano da ogni rappresentazione, tutto è nel movimento e nella assenza di dettagli come a cercare il respiro della città.

Edgardo BattistonEdgardo Battiston

Andrea BazzechiAndrea Bazzechi

Periferia 2- foto digitale, stampa lambda su forex 5mm – 100x66 Ed. 1/3 + 1 p.a.

PERIFERIE

Periferia- Centro Stoccaggio Container foto digitale, stampa lambda su forex 5mm 100x66 – Ed. 1/3 + 1 p.a.

Periferia- Centro Siderurgicofoto digitale, stampa lambda su forex 5mm – 100x66 - Ed. 1/3 + 1 p.a.

Periferia 1 - foto digitale, stampa lambdasu forex 5mm – 100x52Ed. 1/3 + 1 p.a.

Le periferie rappresentano per loro definizione le aree al margine dei centri urbani; sono per così dire le appendici più recenti dello sviluppo metropolitano. Un processo in costante divenire che si nutre della storia attuale e del vissuto di un determinato agglomerato. In esse il processo di antropizzazione subisce spesso un accelerazione e per certi versi anche un estremizzazione di quei fenomeni che contribuiscono nel tempo a rappresentare e contraddistinguere la nostra società. Purtroppo la periferia è spesso associata ad un concetto di degrado dell’ambiente e di conseguenza anche della vita di chi vi abita. Il mio interesse per la periferia però scaturisce in primo luogo dal fascino che esse esercitano in quanto luoghi diversi, non conformi, spesso disarticolati e talvolta fuori dal concetto di dimensione umana. Le periferie spesso accolgono ciò che viene in qualche modo bandito dal centro urbano; ciò che non è considerato consono al decoro o all’arredo cittadino ma che comunque è necessario a mantenere attivo il motore dello sviluppo economico: in esse si concentrano la maggior parte delle fabbriche e delle attività correlate ai principali servizi indispensabili al nostro benessere ed al buon funzionamento dei centri urbani. Per certi aspetti le periferie, loro malgrado, finiscono per essere una sorta di “lato B” dove si sperimenta, si prova, si esagera o si ripropone quello che non è stato possibile fare nel “lato A”. In queste zone di disordinato e caotico marasma in constante divenire ci si può perdere. Talvolta, con grande meraviglia, ci si può anche ritrovare.

Andrea BazzechiAndrea Bazzechi

PERIFERIE

Stefano BergamoStefano Bergamo

Ritratto Interiore Smalto all'acqua su Tela - 100x100

Traffico al Sole Smalto all'acqua su Tela - 100x100

TRAFFICO

Lungi dall’essere quel viaggio lungo le strade infinite del Texas e del Messico narrato nel capolavoro di Jack Kerouac, quello raccontato da Stefano Bergamo in questa mostra è un viaggio nell’inferno congestionato del traffico contemporaneo. Uno sguardo cinico ed impietoso che contrappone idealmente quei tratti che contraddistinsero lo stile di vita e di pensiero della beat generation, con la sua ricerca di autenticità ed appartenenza, al fallimento della propria generazione che sembra osservare e subire il mondo ed i suoi accadimenti con inerzia e rassegnazione, incapace di raccogliere ed affrontare le nuove sfide poste dall’evolversi delle società, incapace di ribellarsi e reinventarsi, prigioniera di sentieri già tracciati e di modelli precostituiti.

Barbara Pavan

Stefano BergamoStefano Bergamo

Luca FerulloLuca Ferullo

Tomorrow Begins TodayTecnica Mista – 70x100 - 2011

You Get What You GiveAcrilico su Tela – 70x100 - 2011

Luca FerulloLuca Ferullo

"Tomorrow begins today" è proiettato nel tempo, in un futuro che ha già avuto inizio, e che attende di svolgersi.Il bianco ha spazzato via ogni cosa, le nuvole, l'orizzonte, le altre abitazioni, ciò che resta o ciò che è stato appena costruito, si trova al limite della possibilità di sopravvivenza. Il profilo della città, si è ridotto ad un insieme di tre case, arroccate su di un'altura vertiginosa, fatta di un materiale di riuso, il rame, nobile, luminoso ed elegante, ma pur sempre fuoriluogo laddove ci dovrebbe essere la terra che fa affondare le radici alla vita.

"You get what you give" vede stagliarsi lo Skyline su due strapiombi simmetrici, che ricordano certi agglomerati comuni sulle alte zone costiere, arroccati su rocce in equilibrio precario, circondati dal biancore lunare che azzera tutto, e dal quale si alzano linee verticali come fossero lingue di fuoco, elementi che creano una dimensione di ambiguità in chi guarda e potenzia lo stato di precarietà delle cose.

Marianna Cozzuto

Gian Luca GalavottiGian Luca Galavotti

DisvetroOlio su Tela – 100x40 - 2011

Il Cielo di LinosaOlio su Tela – 60x60 - 2008

TrevioloOlio su Tela -60x60 - 2010

San Giovanni in PersicetoOlio su Tela – 60x60 - 2010

Dipinge fin da bambino per curiosità, per passione, per voler imprimere un pensiero su una tela che diventa espressione reale e realistica di un mondo che lo circonda e che circonda lo spettatore in sensazioni semplici, primordiali, ad oggi purtroppo quasi dimenticate.

Cristian Riva

Gian Luca GalavottiGian Luca Galavotti

Giulio GiannottaGiulio Giannotta

Via della SapienzaOlio su Tela - 100x80

Tutta la serie è intitolata con nomi di Vie, mi piace rappresentare le persone nella loro quotidianità, scrutarne l’andatura, cercare di indovinare i loro stati d’animo.Cerco di creare una simbiosi tra soggetto e sfondo, e tramite la luce di unirli.Siena è un’ottima città per la mia ricerca in quanto mi offre degli scenari unici.Guardo la strada e le persone che passando lasciano un segno anche solo per un momento , andatura veloce o lenta sono differenze appena visibili sotto uno scorcio che può far diventare i personaggi quasi irreali e immobili mentre camminano per una meta ignota.

Giulio GiannottaGiulio Giannotta

Lorenzo GuaiaLorenzo Guaia

ADdmimmoTecnica Mista su Cartellone Pubblicitario 204x104 - 2009

In ADdmimmo. le poche, grafiche e minimali figure, dipinte sul decollage ‘naturale’ di un vero cartellone pubblicitario, essenzializzano e simbolizzano la pubblicità (AD da Advertising) e la strada. L’omaggio a Mimmo Rotella è esplicito ma alle icone pop si aggiunge (ADd) un significato concettuale: l’assenza dell’orizzonte e del piano di appoggio conferiscono una sensazione di incertezza.

Lorenzo GuaiaLorenzo Guaia

Iob + PallaoroIob + Pallaoro

ITALCEMENTIOlio su Tela180x135 - 2009

URBANITY

“Urbanity” è un progetto nato dal desiderio di indagare sul tema dell’architettura e territorio.Le scelte dei soggetti ricadono su edifici e palazzi storici, fabbriche e contesti industriali che hanno scritto la storia del tessuto urbano, partecipando a vario titolo come protagonisti del contesto sociale.In questa serie realizzata in grandi dimensioni ci si appropria delle architetture, selezionandone i dettagli, distorcendone i profili e virandone i colori, per poi restituirle purificate degli sfondi e potenziate di una forte carica espressiva.Si crea così un forte legame personale, una sorta di intimità col soggetto prescelto, impadronendosi delle forme e in seguito ponendolo in contrasto con sfondi piatti dai colori ipnotici.E’ un’affascinante lotta, volta a catturare l’osservatore, tra la complessità costruttiva della struttura e la semplicità spiazzante dello sfondo monocromo.

Iob + PallaoroIob + Pallaoro

URBANITY

Sebastiano MagnanoSebastiano Magnano

Cocacola (Viadotto Ferroviario)Acquaforte e Acquatinta33x24 - 2007

Sotto il CavalcaviaAcquaforte e Acquatinta33x24 - 1999

La pennellata di Sebastiano Magnano scorre veloce con fluidità e passione, spargendo colore e tessiture con il dinamismo tipico del nostro tempo. Gli stessi temi trattati rimandano ai mezzi di locomozione che accompagnano la nostra esistenza e caratterizzano un procedere che il nostro spirito non sempre è disponibilie a condividere. Le sue visioni dei sottocavalcavia o dei viadotti ferroviari, sono intrecci di un nuovo paesaggio scritto con il cemento e il ferro. La sua è l'immagine di un territorio mutato radicalmente all'insegna del moto, delle comunicazioni veloci, dei passaggi umani rapidi, difficili da catturare nel loro procedere. Stilisticamente Magnano è legato alla Pop Art italiana, filtrata attraverso la sensibilità cromatica di Piero Guccione e di altri artisti del mezzogiorno.Le sue acrobatiche strutturazioni compositive rivelano però un nuovo approccio, non più di compiacimento e accettazione. Si legge infatti con chiarezza una visione critica, maturata nel clima della nuova stagione del post moderno.

Paolo Giansiracusa

Sebastiano MagnanoSebastiano Magnano

Maurizio MorandiMaurizio Morandi

Germania 63Acrilico su Tela105x70 - 2012

La sua è una pittura figurativa i cui soggetti sono spesso rielaborazioni di immagini fotografiche, o fotogrammi di film. I soggetti molte volte sono scelti in quanto interessanti in relazione ad un determinato periodo storico, con particolare predilezione per personaggi e situazioni che evochino atmosfere degli anni ’50 e ’60, e che si legano bene all’uso del bianco e nero (ma non solo); in questo contesto, la scelta di sfondi monocromatici concorre a rendere l’immagine ”assoluta” e fuori dal tempo, pur mantenendo un rapporto ineliminabile ed emotivo con l’epoca a cui si riferiscono.

Maurizio MorandiMaurizio Morandi

Lara PignottiLara PignottiLondon in ConfusionTecnica mista70x50

La ricerca si fonda su interazioni stilistiche maturate dall’osservazione delle culture urbane contemporanee definIto “vintage-urban” e caratterizzato da immagini che portano i segni della convivenza, a volte dello scontro, tra spazio naturale e impronta umana. Cromatismi portati all’estremo e capaci di suggerire gli effetti di questa contrapposizione.

Alice RoncaratiAlice Roncarati

Visioni nella Nebbia – Gente di LondraLibro d'artista

Osservo i volti delle persone gremite in metropolitana, immagino i loro pensieri..affollati e isolati allo stesso tempo..Amo far correre l'acquarello sulla carta a costruire le scintillanti sfumature dei lineamenti dei loro visi....le luci grandi mangiano quelle piccole e le ombre giocano e vanno a fondo...

Elisa RescaldaniElisa Rescaldani

PassagesInstallazione Stampa su Vinile150x50

Perchè temiamo la morte ?I motivi sono innumerevoli. Forse per il dolore che spesso l'accompagna. Per i rimorsi, i rimpianti e le gioie che ci lasciamo dietro. E soprattutto, almeno per me, l'incertezza su cosa ci accoglierà al termine del nostro viaggiare nella vita.

In Passages, stampa su vinile di una sua elaborazione fotografica, si rappresenta il momento del trapasso, ponendo a confronto, la parte disegnata, il nostro spirare, con la bianca, il vuoto che nasce dallo sbiadire dei ricordi.Perchè alla fine nasciamo soli e moriamo soli... Ciò che conta veramente, è come vivere il tempo che ci è dato in mezzo

Alessio Brugnoli

Elisa RescaldaniElisa Rescaldani

Toni SalmasoToni Salmaso

“...devo correre”acrilico su tela -50x60 - 2012

“...ti trovo in forma” acrilico su tela -60x40 - 2012

“...bla bla...” acrilico su tela -50x60 - 2012“...sono certo!”-

acrilico su tela- 60x60 - 2012

“Protagonista è l’intero contesto del vivere in particolare la città, colto nei momenti più o meno occasionali di incontro - un bar, una scala mobile, il metrò - come gli stessi titoli rivelano: “Devo correre”, “Ti trovo in forma”, “E’ un giorno stupendo”, “Arrivederci”, “Non mi stai ascoltando”, “Sono certo”. Un’espressione underground, anche “per quell’andar altro da” ambienti tradizionali, prediligendo Salmaso ai luoghi rituali della convivenza i grandi spazi urbani informali, piazzali stazioni strade.

Disincantato rispetto alla nostra egoistica società e disturbato da arrivismi, opportunismi e vuote apparenze, ha orientato il proprio sguardo verso altri orizzonti, là dove fondamentale è l’attenzione all’altro, chiunque sia. Lo rivelano le opere, a cominciare dai titoli, frammenti sempre di un ininterrotto dialogo a due e più voci e dove appositamente l’architettura scompare per dare risalto solo al vivere umano.

Lia DaPra Cavalleri

Toni SalmasoToni Salmaso

Veronica SaracinoVeronica Saracino

Visione a ColoriElaborazione Fotografica90x60x2 - 2011

L’uomo nel caotico grigiore della città decide di fermarsi a sedere su un tronco d’albero per osservare ciò che lo circonda. Tutto promana fantasia da un’improvvisata postazione che d’un tratto si fa tavolozza.Si lascia trasportare dai suoi pensieri, immagina che le persone, le vie e i palazzi comincino a muoversi in una magica danza di colori.Una fuga dalla noiosa quotidianità urbana che per un instante si trasforma in un immenso caleidoscopio.

Veronica SaracinoVeronica Saracino

BIANCO E NEVE

Bianco e Neve Basilica di S.Maria dei ServiPellicola Ilford FP4 plus 125 B/N40x30 – Ed. 1/5 - 2012

Bianco e NeveTorre GarisendaPellicola Ilford FP4 plus 125 B/N30x40 – Ed. 1/5 - 2012

Alessandro ScottiAlessandro Scotti

Neve e pellicola hanno una similitudine: la capacità di fermare le cose. La neve è in grado di rallentare fino a bloccare i ritmi quotidiani di una città; la pellicola blocca e cattura la luce di un attimo temporale all'infinito.Ecco che si creano contrasti fatti di silenzi ovattati e chiaroscuri senza tempo, una magica atmosfera che solo il bianco e nero riesce a rendere e trasmettere in tutto il suo fascino.

Alessandro ScottiAlessandro Scotti

Piotr TrojanowskiPiotr TrojanowskiLUOGHI FLUIDI

LUOGHI FLUIDI IIStampa Lambda su Alluminio 75x50 – 2010 – ed 1/10 + 2 p.a.

LUOGHI FLUIDI IIIStampa Lambda su Alluminio 75x50 – 2010 – ed 1/10 + 2 p.a.

In questo progetto ricerco una visione del luogo. Provo a ricrearlo e ripensarlo, come se fosse un insieme d'impressioni, richiamate dietro le palpebre chiuse. Cerco un risultato che dia la sensazione di fluidità e vitalità dello spazio.Lo scorrere del tempo e gli avvenimenti tracciano segni sulla superficie, scolpiscono l'immagine della nostra realtà. Ma oltre esiste un'energia che, pur essendo sfuggente, muta ogni luogo nel profondo. Esso viene influenzato dagli esseri che lo percorrono come spiriti, viene vissuto e sentito ogni volta in modo diverso. Così, ogni volta e per ogni individuo, perde la sua integrità attraverso la scomposizione dell'identità e ne acquisisce una nuova, nella continua trasformazione del suo significato e della sua ragion d'esistere. La ricerca si basa sull'inversione del racconto di questi luoghi. Provo a disegnare una mia visione immaginaria ed astratta del posto, ricercando il rapporto fra l'immagine e la percezione dell'identità.

Piotr TrojanowskiPiotr Trojanowski

Andrea ValsecchiAndrea ValsecchiACCESS TO LIFEStampa Digitale ai Pigmenti su Carta di tipo Perlato supporto: Dibond 108x60 - 2010 ed 1/5 + 2 p.a.

ESCAPEStampa Digitale ai Pigmenti

su Carta di tipo Perlato supporto: Dibond

108x60 - 2010 ed 1/5 + 2 p.a.

METAMONDO

METAMONDO è un progetto ispirato al mondo delle realtà virtuali, tramite il quale l’autore indaga sulla nostra quotidianità pesantemente contaminata da aspetti virtuali. Il metamondo è infatti un ambiente immateriale che esiste al di là di quello concreto e nel quale convivono realtà ed astrazione. Il lavoro è realizzato inserendo, all’interno di immagini scattate in ambientazioni urbane moderne, elementi relativi al mondo virtuale al fine di creare situazioni ambigue che disorientino l’osservatore.

Andrea ValsecchiAndrea Valsecchi

METAMONDO

Andrea VanniniAndrea Vannini MISTIFICAZIONE URBANA

REINFORCEMENTS HAVE ARRIVEDVia Ungheria, Figline Valdarno Florence (Italy)Grafica Digitale100x70

FUNNY MELODIESWarwick Way, London (UK)

Grafica Digitale100x70

Il progetto artistico di Andrea Vannini prende il nome di “Mistificazione Urbana”.L'artista ha generato un nuovo modo di vedere il territorio urbano, elaborando digitalmente fotografie scattate in semplici ambientazioni cittadine. Mistificazione Urbana vede il mondo in modo diverso, valorizza il “quotidiano” attraverso un'interpretazione fantastica e surreale, avvolta in un'atmosfera che genera inquietudine e curiosità. Andrea sottolinea il valore della fantasia e dell'interpretazione artistica, capace di rendere unico e singolare qualsiasi ambiente, anche il più comune. Il suo mondo meccanicizzato assume sembianze robotiche, si muove velocemente e trova se stesso elevandosi al cielo.

Andrea VanniniAndrea Vannini

MISTIFICAZIONE URBANA

Spazio San GiorgioVia San Giorgio 12/A 40121 Bologna

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