Strategie e politiche agricole - teseo.clal.it

Aggiornato al 8 luglio 2021

Strategie e politiche agricole della Comunità Europea

8 Luglio 2021

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Green DealNeutralità climatica entro il 2050



Aggiornato al 8 luglio 2021Aggiornato al 8 luglio 2021

Green DealNeutralità climatica


Neutralità climatica entro il 2050

Il Green Deal suggerisce l’adozione di diverse iniziative ad ampio spettro:

● Legge Europea sul Clima● Strategia sulla Biodiversità● Strategia from Farm to Fork● Strategia Industriale e piano d’azione per

l’economia circolare



Farm to ForkDal Produttore al Consumatore

Sostenibilità della filiera alimentare




Farm to ForkSostenibilità della filiera alimentare

Sostenibilità della filiera alimentare

1. Una filiera alimentare a impatto ambientale neutro o positivo

2. Sicurezza dell'approvvigionamento alimentare

3. Rendimenti economici più equi nella filiera

La strategia "Dal produttore al consumatore" intende contribuire a realizzare un'economia circolare.




Obiettivi entro il 2030Farm to Fork




● Ridurre del 50% l’uso di pesticidi

● Ridurre del 50% le perdite di nutrienti, senza intaccare la fertilità del suolo

● Ridurre del 50% lo spreco alimentare


Per ottenere la sostenibilità della filiera alimentare, la Commissione ha definito degli obiettivi quantitativi da raggiungere entro il 2030:




● Ridurre del 20% l’uso dei fertilizzanti

● Ridurre del 50% la vendita di antibiotici per gli animali

● Aumentare del 25% la superficie UE coltivata ad agricoltura biologica


Per ottenere la sostenibilità della filiera alimentare, la Commissione ha definito degli obiettivi quantitativi da raggiungere entro il 2030:




25% del terreno a BiologicoFarm to Fork

Entro il 2030 almeno il 25% della superficie agricola dell'UE dovrà essere dedicata all’agricoltura biologica.

Questo documento è soggetto alle Note Legali e Privacy del sito web CLAL.itPercentuale di vacche da latte in

allevamento biologico, 2019

Eurostat, 2021

15,2%

AUT GRC SWE DNK LVA LTU DEU FRA SVK ITA



PAC 2023 - 2027




PAC 2023 - 2027

La PAC definita nel 2013 ha regolamentato il settore agricolo dal 2014 al 2020, anno di scadenza.

Non essendo stato ancora trovato un accordo definitivo, al momento è attiva la PAC transitoria per il 2021-2022.

La nuova PAC coprirà il periodo dal 2023 al 2027, con un budget totale di circa 387 miliardi di euro, di cui 34 miliardi destinati all’Italia.




Sostegno ai giovani agricoltoriPAC 2023-2027




Sostegno ai giovani agricoltoriPAC 2023-2027

Solo l’11% delle aziende agricole europee è condotto da giovani agricoltori (fino a 40 anni).

La PAC 2023 porterà il livello minimo di sostegno ai giovani agricoltori dal 2% al 3% del budget destinato agli Stati Membri. Viene inoltre data la possibilità agli Stati membri di finanziare l’acquisto di terreni agricoli per i giovani agricoltori fino al 100%, tramite strumenti finanziari.




Più sostegno alle piccole e medie aziendePAC 2023-2027




Più sostegno alle piccole e medie aziendePAC 2023-2027

Gli Stati Membri dovranno redistribuire il 10% del sostegno al reddito dalle grandi aziende verso le piccole e medie aziende.

La scelta delle modalità di redistribuzione è a discrezione degli Stati Membri.




Nuovi criteri di CondizionalitàPAC 2023-2027




Nuovi criteri di CondizionalitàPAC 2023-2027

Per ricevere il sostegno diretto, gli agricoltori dovranno rispettare i criteri di condizionalità (buone pratiche agro-ambientali), che passano dalle attuali 7 a 9. Vengono infatti introdotte:

● la rotazione (o diversificazione) colturale

● l’obbligo di aree non produttive (almeno il 4% della superficie arabile aziendale).

Le piccole aziende sotto i 10 ha e le aziende che destinano almeno il 75% della propria superficie a foraggere o colture sommerse saranno esentate.




Dalla Conformità alle PrestazioniPAC 2023-2027




Dalla Conformità alle PrestazioniPAC 2023-2027

Le nuove politiche agricole implementeranno strumenti per spostare l’attenzione dalla conformità ai limiti imposti alle performance, in modo tale da ricompensare gli agricoltori con le migliori prestazioni ambientali e climatiche.




Ecoschemi: 25% del pagamento direttoPAC 2023-2027




Ecoschemi: 25% del pagamento direttoPAC 2023-2027

Pratiche agricole benefiche per l’ambiente adottate volontariamente dall’agricoltore con un premio associato che corrisponde al 25% del pagamento diretto (900 milioni di euro annui in Italia).

Sono suddivisi in 12 macrogruppi. Alcuni esempi:

● Agricoltura Biologica● Difesa Integrata● Agroecologia● Miglioramento del Benessere Animale● Agricoltura di precisione● Sequestro del carbonio (carbon farming)● Altre pratiche associate con le emissioni GHG (additivi

nei mangimi e migliore gestione del letame)




Carbon FarmingPAC 2023-2027




Carbon FarmingPAC 2023-2027

Le pratiche agricole che eliminano la CO2 dall’atmosfera contribuiscono all’obiettivo della

neutralità climatica.

Nuove certificazioni garantiranno ad una determinata pratica agronomica o ad una specifica coltura un certo quantitativo di sequestro in carbonio in termini di tonnellate ad ettaro.

Sulla base di queste certificazioni, l’imprenditore agricolo potrà percepire una premialità.

● ripristino e riumidificazione delle torbiere; ● agroforestazione; ● gestione del carbonio organico del suolo su praterie; ● controllo del carbonio degli allevamenti.




Ecoschemi per l’AllevamentoPAC 2023-2027




Miglioramento delle condizioni di allevamento (benessere animale)

Piani di prevenzione per la salute animale

Accesso al pascolo per un tempo maggiore

Pratiche che aumentano la fertilità, la longevità e l’adattabilità degli animali

Utilizzo di additivi alimentari ad emissioni ridotte

Miglioramento della gestione del letameEcoschemi per l’AllevamentoPAC 2023-2027




Sociale:il terzo pilastroPAC 2023-2027




Sociale: il terzo pilastroPAC 2023-2027

La PAC 2023 include una dimensione sociale che prevede una riduzione dei diritti al sostegno economico nel caso in cui l’agricoltore non rispetti le normative vigenti in materia di diritti dei lavoratori.

Tale meccanismo entrerà in vigore volontariamente già a partire dal 2023 e sarà obbligatorio per tutti gli Stati membri dall’1 gennaio 2025.



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