STORIA DELLA TIRRENICA L’italia: una Repubblica fondata sul cemento sugli affari.

STORIA DELLA TIRRENICASTORIA DELLA TIRRENICA

STORIA DELLA TIRRENICA

L’italia: una Repubblica

fondata sul cemento sugli affari


41 anni e ancora qui a parlarne….

• 1969 nasce SAT “Società Autostrada Tirrenica”• Il 23 ottobre 1969 l’ANAS affida a SAT la costruzione • Il tracciato: a sud di Grosseto tra le colline della

Maremma; nel Lazio attraversa la zona archeologica di Vulci (dietro Montalto)

• Un impatto di non poco conto in un territorio ancora vergine…

• Iniziò così una discussione lunga quasi quaranta anni….che dura ancora oggi

Serra Gianmarco http://www.democrazialegalita.it/serra/serra_sat_22sett06.htmDiffida Italia Nostra


1976 il primo stop

• 1976: si bloccano le opere pubbliche allora previste in Italia (tra cui la Livorno-Civitavecchia) perchè avrebbero portato alla bancarotta lo Stato

• 1982 la A.Tirrenica viene reinserita nel piano

delle infrastrutture pubbliche (governo Craxi)


• Fine anni 80

• Inagurata la Livorno-Rosignano (appoggiata su piloni giganteschi in mezzo a splendide colline).

• Un progetto mal confezionato, ma molto costoso.

Prima tratta: tutta su piloni!


I costi non sono sempre uguali!

• Costi per 1 metro in piano 1000€• Costi per 1 metro su piloni 15.000€• Costi per 1 metro in galleria 25.000€

Costi dell’autostrada per metro a seconda della tipologia costruttiva

• Alcuni tratti erano progettati dalla Rocksoil di Pietro Lunardi.


1990 nuovo stop…il secondo

• 1990 la Commissione VIA di Giorgio Ruffolo boccia il tratto autostradale Rosignano-Civitavecchia


1997 la SAT ha i conti in rosso

• 1997: la SAT rischia il fallimento

• Causa: lo scarso traffico sulla Livorno Rosignano


1988 Il salvataggio: 172 MDL regalati

• 1998 con la Finanziaria (il governo D’Alema, sottosegretario A.Bargone) aumenta il capitale di partecipazione pubblica all’opera portandolo all’80%

• l’ex Ministro dell’Ambiente Gianni Mattioli: “Furono regalati alla SAT 172 miliardi e 500 milioni”


2000: prevale il buonsenso

• 5 dicembre 2000 il Governo Amato firma l’accordo per l’ammodernamento dell’Aurelia.

• 2001: 600 miliardi di vecchie lire in finanziaria (prima tranche)

• L’Anas in pochi mesi elabora un progetto.


Progetto Anas tutti d’accordo, ma….

• La Commissione ministeriale della VIA, presieduta dalla Prof.ressa Maria Rosa Vittadini, l’approva quasi integralmente

• 2001: il governo Amato II cade e ….

• 2001 l’Anas elabora un buon progetto (sostenuto anche da WWF, Italia Nostra e altre associazioni ambientaliste indipendenti)


Il progetto decade

• Col governo Berlusconi II, Lunardi è il nuovo ministro per le infrastrutture.

• Pre-pensiona, a suon di svariati miliardi pubblici, tre membri del Consiglio d’amministrazione ANAS così da far decadere il progetto.


Lunardi: la vendetta!

• Nel 2001 Lunardi e Berlusconi vanno da B.Vespa e con un pennarello nero ricoprono il paese di autostrade.

• Il vecchio progettista (Lunardi) resuscita la vecchia Autostrada Tirrenica, con un tracciato identico a quello già bocciato dal ministero di Ruffolo nel 1990.


Legge obiettivo: “ghe pensi mi”

• 2001 la Legge n°443 sulle Grandi Opere (Legge Obiettivo), stabilisce procedure e modalità di finanziamento per la realizzazione delle grandi infrastrutture necessarie (125,8 MLD € in 10 anni).

• Di fatto si azzerano i controlli scientifici sulla qualità delle opere.

• Le opere previste dalla legge sono, per quasi i due terzi del totale, non finanziate

• Si torna ad una situazione precedente al 1987


La Regione Toscana? Entusiasta!

• La Regione Toscana, anziché difendere quanto sostenuto sulla sensatezza di mettere in sicurezza l’Aurelia, ci ripensa.

• L’idea governativa di un’autostrada maremmana diviene un’ottima pensata,

• Con un distinguo: l’A.T. va fatta accanto all’Aurelia, lungo la costa, e non sulle colline di Scansano e Pitigliano (progetto Lunardi)


Proprio una bella pensata!!

• Così un doppio nastro di asfalto separerebbe il mare dall’immediato entroterra, e, tra svincoli, caselli, ponti, piloni, avrebbe dato un colpo definitivo al delicato ambiente circostante (lagune, Parco Nazionale dell’Uccellina, siti archeologici….)


• 2004: con la Finanziaria viene revocata la sospensione della concessione alla SAT per la realizzazione dell’Autostrada Tirrenica

• La SAT presieduta da Antonio Bargone viene così reintegrata nel diritto di progettare, realizzare e gestire l’Autostrada Tirrenica.

2004 un atto… che fa pensare


Antonio Bargone : chi era costui?

• Antonio Bargone, come sottosegretario aveva avuto un ruolo nel salvataggio della SAT nel 1998, (172,5 MDL).

• Non fu rieletto al Parlamento

• Diventa consulente della Toscana e in particolare di Riccardo Conti, Assessore ai lavori pubblici e infrastrutture.


Consulente e amministatore..

• Antonio Bargone, mentre è consulente, entra anche a far parte del consiglio d’amministrazione della SAT.

• Il 1° agosto 2003 diventa presidente della SAT

• Due ruoli in palese conflitto di interessi,

ma rimane al suo posto nonostante due interrogazioni in Consiglio Regionale


E non lo fa gratis… la SAT

Compenso come Presidente SAT € 61.000 http://www.provincia.grosseto.it/images/pages/6132/20072010152319917_Comunicazione_al_20.07.2010.pdf


E noi… Lo paghiamo anche meglio

214.50016.384

2.000-----------232.884

Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Compenso come commissario

61.000-----------

Totale 293.884


In pratica…una strana carriera.

• la SAT ottiene175 MDL a fondo perduto da un ministero nel quale Bargone è sottosegretario

• Bargone diventa consulente della Regione Toscana per le opere pubbliche (artefice del ripensamento) e contemporaneamente consigliere d’amministrazione e poi presidente della SAT.

• Infine alla SAT di Bargone viene dato l’incarico di costruire l’autostrada maremmana, collinare o costiera che sia.


• La farsesca Commissione ministeriale di Altero Matteoli approva, a sua volta, a Roma, il progetto SAT.

2005 e le convergenze….

• 2005 la SAT presenta un progetto (guardacaso!) ricalcato su quello della Regione


• Gli ambientalisti recuperano uno studio scientifico del 2003 dell’Università Cattolica di Milano (prof. Marco Ponti) e del Politecnico di Milano (prof. Andrea Boitani) dove si dimostrava che:

Gli ambientalisti non ci stanno…

I costi di un’ammodernamento dell’Aurelia sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli di un’autostrada costruita ex novo.


Dimostravano altresì che la scelta autostradale era irrazionale sotto vari punti di vista

1.Consumo di territorio

2. Impatto ambientale (agricoltura)

3.Sconvolgimento della viabilità

4.Costi maggiori per la comunità

Progetto irrazionale


• 2006 al governo Berlusconi III succede il governo Prodi II e Antonio di Pietro va alle infrastrutture.

2006 i governi si avvicendano

Di Pietro vuole l’autostrada ma non ha i soldi per la parte pubblica.


• La Regione Toscana si gongola dell’opinione di Di Pietro.

• Bargone si strofina le mani, e promette ingenti capitali privati in arrivo.

• Gli ambientalisti e i comuni di Capalbio, Manciano, Montalto di Castro, Cellere giurano che non cederanno mai.

Tutti contenti…tranne gli ambientalisti


• 2008 cade il governo Prodi torna Berlusconi IV e alle infrastrutture arriva A. Matteoli.

• Si dà il via libera a SAT

Cambiano i governi, ma la SAT…

• Dicembre 2008 la SAT presenta al CIPE il progetto, le previsioni e i conti economici


• Trasformazione della variante Aurelia in autostrada a pagamento (barriere, no caselli)

• Realizzazione del tratto 0 (Chioma-Rosignano)• Realizzazione della complanare SS 398 per il

Porto Piombino• Regalie varie ai comuni del livornese per la

viabilità alternativa• Gratuità della tratta per residenti (?)

Il progetto SAT…faraonico

A nord di GR


• 110 Km di tracciato disgiunto dall’Aurelia • Aurelia destrutturata a 2 corsie per massimizzare i

profitti.• Tracciato vicino (30-100m) alla Aurelia.• Deviazione con gallerie tra Fonteblanda e

Ansedonia (Lunardi?)

Il progetto SAT…faraonico

A sud di GR


• Previsione di traffico SAT: dai 18.000 veicoli giorno attuali a 52.000 giorno!!

• I costi conseguenti sono di 3,8 MDL €

• Gratuità per i residenti non dichiarata..(in forse)

• Ammortizzamento con pedaggio, per ammortizzare la spesa la concessione viene allungata dal 2028 al 2046… ma non è sufficiente

• Il progetto è approvato con la formuletta di rito “approvato con riserva”

Faraonico anche nei costi


11 marzo 2009, l’inghippo: l’accollo!

Una clausola scandalosa nella Convenzione U.

Si stabilisce che alla scadenza della concessione (2046), il Concessionario subentrante (ANAS)

si accollerà la parte dell'investimento non ammortizzato,

comprensivo degli oneri finanziari capitalizzati.

Cioè: se alla fine della concessione ci saranno ulteriori debiti, o capitali non recuperati/ ammortizzati (e ci saranno) l’ANAS, cioè noi, dovrà ripianarli.


• SAT identifica in 3.8 MDL€ il rimborso che ANAS pagherà nel 2046 per subentrare

• La stessa cifra dell’investimento iniziale.

• Cioè nessun capitale a rischio…solo guadagno dai pedaggi.

L’accollo: l’intero costo iniziale!!

Ma…Ma…


• L’Europa con una direttiva sulla concessioni, boccia l’accollo… nelle concessioni ci deve essere assunzione di rischio.

• Ne deriva da parte della Corte dei Conti (Monorchio e Tremonti) la bocciatura del rimborso finale.

• 22 luglio 2010 il CIPE rigetta la Convenzione unica tra Anas e SAT

Ci salva l’Europa!!


• Vistosi togliere il rimborso, SAT rivede le sue stime, di traffico e di costi

• Le previsioni di traffico passano da 53.000 veicoli anno a 31.000/giorno (-40% in 2 anni)

• Perciò una sola autostrada: da sovrapporre alla statale Aurelia in assenza complanari.

• Costo 2.3 MLD€

SAT una retromarcia vergognosa….


Niente più tratto 0 ed opere aggiuntive, in forse le esenzioni per i residenti….anzi

Ma chi paga siamo sempre noi…

Ottimizzazione dei traffici:

1.Ottimizzazione del pedaggiamneto per compensare il calo del traffico!

2. Interventi sulla viabilità alternativa al fine di minimizzare il traffico ceduto alla viabilità ordinaria!!


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42 anni in sintesi…la storia continua


Gli azionisti SAT? i soliti noti…

Nel 2011 SAT viene venduta a Autostrade per l’Italia spa che la controlla al 93,99% (un 5% è di Società Autostrade ligure toscana spa)

Autostrade per l’Italia spa cambia ragione sociale in Atlantia SpaSocietà controllata col 38% da Edizione Srl

Edizione srl è la holding finanziaria della famiglia Benetton


Gli azionisti SAT? i soliti noti…

Nel 2011 SAT viene venduta a Autostrade per l’Italia spa che la controlla al 93,99% (un 5% è di Società Autostrade ligure toscana spa)

Edizione srl è la holding finanziaria della famiglia Benetton

SATSAT Atlantia SpA

Atlantia SpA

93,99%

Edizione Srl

Edizione Srl

38%


• Il pres. della provincia di Livorno G.Kotufà parla di tradimento.

• Lancia l’idea al pres. della regione E. Rossi di togliere la concessione alla SAT e far subentrare l’Anas

• Riqualificazione (con pedaggio) di tutto il sistema viario gratuito toscano (Autopalio, Fi-PI-LI, GR-Fano), e bollino tipo svizzero per residenti

Il risveglio dei presidenti….


• Il Presidente della provincia di GR L.Marras si accoda alla richiesta, con un importante distinguo.

• “Il Corridoio tirrenico non può essere sovrapposto all’Aurelia”

• “L’Autostrada s’ha da fare”, ma anche lui invoca l’ANAS…

• …e una nuova autostrada diversa dall’Aurelia.

Ancora grande confusione….


• Marras vuole la AT in sede diversa perché giudica che siano troppi gli incroci a raso…. che quantifica in circa 500.

• L’ing. Marco Martens docente di Ing.Civile dell’Università di Tor Vergata, esperto di raddoppi stradali, assicura invece che:

1. Il raddoppio si può fare

2.Non ci sono problemi per la viabilità

3. I punti critici sono solo 3, con 5 case da abbattere

Troppi incrosci a raso!


ALLARGAMENTO ASIMMETRICO, ovvero allargare la sezione stradale da un unico lato, per diminuire problematiche

• di espropri • di interferenze • di mantenimento del traffico esistente in fase di

costruzione• il tutto senza dovere metter il pedaggio!

Le soluzioni prospettate


• Il Libro Bianco della UE sui Trasporti parla della realizzare dei corridoi TEN (l’Aurelia è parte del corridoio 1, Palermo - Berlino), ma non dice di realizzare autostrade a pedaggio, bensì di garantire continuità di sezione utile per standard di sicurezza e servizi adeguati.

• Privilegiando comunque modalità a minor impatto, quali ferro e navi.

Il pedaggio è un’invenzione!


Messa in sicurezza

• Adeguare, riqualificare e mettere in sicurezza l’attuale Aurelia.

• Gratuità del sistema, che non deve diventare una tassa per i maremmani.

• Integrarzione con il territorio, con il sistema del trasporto pubblico e della viabilità locale.

Le associazioni ribadiscono le loro proposte:


• Il potenziamento dei servizi ferroviari passeggeri e merci e del trasporto merci via mare.

• Che si metta fine al taglio dei servizi veloci su ferro (appena 2 al giorno gli Eurostar) e alle colpevoli inadempienze istituzionali e ritardi nella gestione del sistema degli scali toscani.

Ferro e mare…promesse, promesse..

Chiediamo, ancora una volta con ostinazione:


La SAT ha presentato il progetto: • autostrada sull’Aurelia (24m di carreggiata, media… non

sempre) • Una rete di complanari, ma non tante… se no i pedaggi

diminuiscono.• Niente lotto 0• Pedaggi per tutti

L’ultimo progetto….


A questo salasso economico (Tirrenica) si aggiunge quello del progetto Rossi-Kotufà:

• costruzione in affidamento ai privati della terza corsia per FI-PI-LI, Grosseto-Fano, Autopalio

• pedaggio su tutte le tre superstade

Il futuro: più tasse per tutti!!


Solo viabilità a pagamento

In pratica da una situazione odierna,

dove abbiamo una rete di viabilità a 4 corsie

del tutto gratuita, saremo portati ad un situazione

di totale pagamento per la ogni grande arteria,

senza avere la possibilità di viabilità alternative.

In maremma si chiamano TASSE


Dove finisce l'Autostrada là inizia la Maremma L'autostrada ora non finirà,

speriamo che non finisca anche la Maremma.


.

Grazie per l’attenzione.

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