Storia del welfare. Le origini Storicamente, si individuano 3 forme di sicurezza sociale: - Mutuo...

Storia del welfareStoria del welfare

Le originiLe origini

Storicamente, si individuano 3 forme di Storicamente, si individuano 3 forme di sicurezza sociale:sicurezza sociale:

- Mutuo soccorso di corporazioni e gilde Mutuo soccorso di corporazioni e gilde (società di muto soccorso volontarie)(società di muto soccorso volontarie)

- Obbligo alla tutela dei datori di lavoro in Obbligo alla tutela dei datori di lavoro in epoca feudaleepoca feudale

- Pubblica assistenza ai poveri tra 1500-Pubblica assistenza ai poveri tra 1500-16001600

Le originiLe origini

- Pubblica assistenza ai poveri tra 1500-1600 Pubblica assistenza ai poveri tra 1500-1600 (Inghilterra): si tratta di una “politica sociale (Inghilterra): si tratta di una “politica sociale negativa”negativa”

«L’impegno della mano pubblica non si limitava ad «L’impegno della mano pubblica non si limitava ad assistere i poveri inabili al lavoro, ma prevedeva assistere i poveri inabili al lavoro, ma prevedeva che quelli abili al lavoro o comunque caduti in che quelli abili al lavoro o comunque caduti in miseria per propria colpa fossero costretti a è miseria per propria colpa fossero costretti a è riprendere il lavoro. Il controllo dei poveri era riprendere il lavoro. Il controllo dei poveri era demandato ad una speciale polizia dei poveri. Gli demandato ad una speciale polizia dei poveri. Gli oziosi e i mendicanti venivano associati a case di oziosi e i mendicanti venivano associati a case di lavoro e di correzionelavoro e di correzione» »

[Alber, 1986, p. 19][Alber, 1986, p. 19]

Fase 1: Instaurazione/SperimentazioneFase 1: Instaurazione/SperimentazioneCaratteristiche dei sistemi moderni di Caratteristiche dei sistemi moderni di

assicurazione sociale:assicurazione sociale: sistemi regolati da ordinamenti nazionalisistemi regolati da ordinamenti nazionali Le prestazioni erogate a garanzia del reddito Le prestazioni erogate a garanzia del reddito

coprono rischi standard quali: infortuni sul coprono rischi standard quali: infortuni sul lavoro, malattie, invalidità, vecchiaia, morte o lavoro, malattie, invalidità, vecchiaia, morte o disoccupazione dell’assicuratodisoccupazione dell’assicurato

Non si applicano a singole categorie Non si applicano a singole categorie professionali, ma dipendono da criteri più professionali, ma dipendono da criteri più generali di reddito o status occupazionale, che generali di reddito o status occupazionale, che consentono la copertura di più ampie fasce di consentono la copertura di più ampie fasce di popolazionepopolazione

Fase 1: Instaurazione/SperimentazioneFase 1: Instaurazione/Sperimentazione

Sono di natura obbligatoria, cioè Sono di natura obbligatoria, cioè impongono l’assicurazione a determinati impongono l’assicurazione a determinati gruppi, oppure prevedono l’obbligo per lo gruppi, oppure prevedono l’obbligo per lo Stato di finanziare i programmi volontariStato di finanziare i programmi volontari

Oltre agli assicurati, partecipano al Oltre agli assicurati, partecipano al finanziamento lo Stato e/o i datori di lavorofinanziamento lo Stato e/o i datori di lavoro

Riconoscono un diritto soggettivo Riconoscono un diritto soggettivo individuale alle prestazioni e la loro individuale alle prestazioni e la loro fruizione non comporta alcuna fruizione non comporta alcuna discriminazione sociale o politicadiscriminazione sociale o politica

[Alber 1986][Alber 1986]


Primo passo: introduzione dell’assicurazione Primo passo: introduzione dell’assicurazione obbligatoria (tutti i paesi europei, tra il obbligatoria (tutti i paesi europei, tra il 1880 e il 1915)1880 e il 1915)

Primo schema obbligatorio: Primo schema obbligatorio: infortuniinfortuni Secondo schema: Secondo schema: malattiemalattie Terzo schema: Terzo schema: vecchiaia/invaliditàvecchiaia/invalidità Quarto schema: Quarto schema: disoccupazionedisoccupazione


Fattori contestuali: risposta a problemi Fattori contestuali: risposta a problemi “funzionali” emersi dal processo di “funzionali” emersi dal processo di modernizzazionemodernizzazione

Fattori specifici: mobilitazione dei lavoratori Fattori specifici: mobilitazione dei lavoratori (nascita dei primi partiti socialisti)(nascita dei primi partiti socialisti)

Fase 1: Instaurazione/SperimentazioneFase 1: Instaurazione/SperimentazioneCaratteristiche delle società che vedono Caratteristiche delle società che vedono

l’avvio del Welfare State [Alber 1986, p. l’avvio del Welfare State [Alber 1986, p. 36]:36]:

- Aggravamento dei problemi di sicurezza a Aggravamento dei problemi di sicurezza a seguito di crescita demografica, seguito di crescita demografica, urbanizzazione, industrializzazioneurbanizzazione, industrializzazione

- Ridefinizione delle situazioni di emergenza Ridefinizione delle situazioni di emergenza come problema sociale a seguito del come problema sociale a seguito del processo di laicizzazione e della diffusione processo di laicizzazione e della diffusione dei moderni mezzi di comunicazionedei moderni mezzi di comunicazione

Fase 1: Instaurazione/SperimentazioneFase 1: Instaurazione/Sperimentazione- Politicizzazione dei problemi sociali con Politicizzazione dei problemi sociali con

l’affermarsi del ruolo dello Stato nazionale l’affermarsi del ruolo dello Stato nazionale e con la mobilitazione sindacale e politica e con la mobilitazione sindacale e politica dei lavoratoridei lavoratori

- Crescita dei poteri statali a seguito della Crescita dei poteri statali a seguito della razionalizzazione dell’amministrazione razionalizzazione dell’amministrazione statale attraverso il riordino delle finanze statale attraverso il riordino delle finanze pubbliche e l’istituzionalizzazione delle pubbliche e l’istituzionalizzazione delle statistiche ufficialistatistiche ufficiali

- Assenza di conflitti bellici per un periodo Assenza di conflitti bellici per un periodo prolungatoprolungato


Si verificano 2 situazioni:Si verificano 2 situazioni:- nei paesi a regime monarchico: nei paesi a regime monarchico:

assicurazione obbligatoria precoce assicurazione obbligatoria precoce (precedente al suffragio)(precedente al suffragio)

- nei paesi a regime parlamentare: nei paesi a regime parlamentare: assicurazione approvata in ritardo assicurazione approvata in ritardo (successiva al suffragio)(successiva al suffragio)


««L’istituzionalizzazione L’istituzionalizzazione dei sistemi di dei sistemi di assicurazione sociale rappresentò una assicurazione sociale rappresentò una vera e propria svolta rispetto ai principi vera e propria svolta rispetto ai principi dell’assistenza ai poveri. Mentre dell’assistenza ai poveri. Mentre quest’ultima presupponeva che l’individuo quest’ultima presupponeva che l’individuo stesso fosse colpevole del proprio stato di stesso fosse colpevole del proprio stato di bisognobisogno ed era finalizzata al bene ed era finalizzata al bene pubblico, l’assicurazione sociale spostava pubblico, l’assicurazione sociale spostava in primo piano le in primo piano le cause collettivecause collettive della della perdita di reddito e indicava nel perdita di reddito e indicava nel benessere individualebenessere individuale l’obiettivo che l’obiettivo che doveva essere tutelato dalla legge» [Alber doveva essere tutelato dalla legge» [Alber 1986, p. 24]1986, p. 24]


I primi programma di assicurazione sociale I primi programma di assicurazione sociale possono essere distinti rispetto a 5 possono essere distinti rispetto a 5 dimensioni:dimensioni:

- Penetrazione statalePenetrazione statale- Estensione delle fasce assistiteEstensione delle fasce assistite- Generosità delle quote erogateGenerosità delle quote erogate- Grado di redistribuzione (orizzontale o Grado di redistribuzione (orizzontale o

verticaleverticale- Controlli disciplinari sugli assistitiControlli disciplinari sugli assistiti

Fase 2: Consolidamento (tra le 2 guerre)Fase 2: Consolidamento (tra le 2 guerre)

Da Da assicurazione dei lavoratoriassicurazione dei lavoratori ad ad assicurazione assicurazione socialesociale

Gli schemi di protezione sociale si estendono Gli schemi di protezione sociale si estendono dai lavoratori dipendenti ad altri segmenti di dai lavoratori dipendenti ad altri segmenti di popolazione. Esempi:popolazione. Esempi:

- malattie: prestazioni mediche anche per malattie: prestazioni mediche anche per congiunti dell’assicurato e per pensionaticongiunti dell’assicurato e per pensionati

- Vecchiaia: estesa ai lavoratori autonomi; Vecchiaia: estesa ai lavoratori autonomi; assicurazione pensionistica estesa ai superstitiassicurazione pensionistica estesa ai superstiti

- Disoccupazione: tutela estesa a quasi tutti i Disoccupazione: tutela estesa a quasi tutti i paesi Europeipaesi Europei

Fase 2: Consolidamento (tra le 2 guerre)Fase 2: Consolidamento (tra le 2 guerre)

Inghilterra: PIANO BEVERIDGEInghilterra: PIANO BEVERIDGE

““dalla culla alla tomba”dalla culla alla tomba” Universalità dell’assistenza pubblicaUniversalità dell’assistenza pubblica Servizi sociali come diritto per tutti i Servizi sociali come diritto per tutti i

cittadinicittadini Copertura sanitaria universale (1948: Copertura sanitaria universale (1948:

National Health Service)National Health Service)

Fase 3: Espansione Fase 3: Espansione (“Trentennio glorioso”, 1945-1975)(“Trentennio glorioso”, 1945-1975)

Incremento del volume delle prestazioni di Incremento del volume delle prestazioni di welfare (grazie a boom economico)welfare (grazie a boom economico)

Maggiore competizione elettorale (la Maggiore competizione elettorale (la “questione sociale” diventa centrale “questione sociale” diventa centrale nell’agenda politica)nell’agenda politica)

Fase 3: Espansione Fase 3: Espansione (“Trentennio glorioso”, 1945-1975)(“Trentennio glorioso”, 1945-1975)

→ → modello UNIVERSALISTICO (Beveridge): modello UNIVERSALISTICO (Beveridge): universalità della copertura; prestazioni universalità della copertura; prestazioni egualitarie; finanziamento principalmente egualitarie; finanziamento principalmente dal gettito fiscaledal gettito fiscale

→ → modello OCCUPAZIONALE (Bismarck): modello OCCUPAZIONALE (Bismarck): copertura graduale, colmando i “vuoti” copertura graduale, colmando i “vuoti” dello schema di assicurazione sociale; dello schema di assicurazione sociale; pluralità di schemi professionali, con pluralità di schemi professionali, con regole e prestazioni differenziate, regole e prestazioni differenziate, finanziato con contributi socialifinanziato con contributi sociali

Ancora oggi, il “modello Beveridge” è Ancora oggi, il “modello Beveridge” è prevalentemente seguito da Inghilterra, prevalentemente seguito da Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Svezia, Finlandia, Irlanda, Danimarca, Svezia, Finlandia, dove predomina una forma di dove predomina una forma di finanziamento attraverso il gettito fiscale.finanziamento attraverso il gettito fiscale.

Il “modello Bismarck”, che adotta come base Il “modello Bismarck”, che adotta come base finanziaria i contributi, si riscontra negli finanziaria i contributi, si riscontra negli altri paesi della UE.altri paesi della UE.

Fase 4: Istituzionalizzazione/CrisiFase 4: Istituzionalizzazione/Crisi (anni ’70-’80) (anni ’70-’80)

Continua ad aumentare la copertura dei Continua ad aumentare la copertura dei programmi di protezione socialeprogrammi di protezione sociale

Affermazione della “cultura pubblica” del Affermazione della “cultura pubblica” del WelfareWelfare

Tuttavia… Tuttavia… «a partire dalla metà degli «a partire dalla metà degli anni Settanta, il w.s. è entrato in una anni Settanta, il w.s. è entrato in una lunga e travagliata crisi, originata lunga e travagliata crisi, originata dalla crescente inadeguatezza delle dalla crescente inadeguatezza delle “vecchie” soluzioni a fronte di “vecchie” soluzioni a fronte di “nuovi” problemi »“nuovi” problemi »

[Ferrera 2006, p. 27][Ferrera 2006, p. 27]

VECCHIE VECCHIE PREMES-PREMES-SESE

Economia Economia in crescitain crescita

Società Società

IndustrialeIndustriale

Stabilità Stabilità familiare; familiare; divisione di divisione di genere del lavorogenere del lavoro

TRASFOR-TRASFOR-MAZIONI MAZIONI

Sviluppo Sviluppo rallentatorallentato

Società post-Società post-industrialeindustriale

Mutamento dei Mutamento dei rapporti di rapporti di generegenere

SFIDE SFIDE Conteni-Conteni-mento costimento costi

AmmortizzatoAmmortizzatori sociali, ri sociali, flessibilità…flessibilità…

Conciliazione tra Conciliazione tra vita vita professionale e professionale e riproduzione riproduzione socialesociale

VECCHIE VECCHIE PREMES-SEPREMES-SE

Equilibrio della Equilibrio della struttura struttura demograficademografica

Aspettative Aspettative morigerate morigerate e stabilie stabili

Solidità e Solidità e centralità dello centralità dello Stato nazioneStato nazione

TRASFOR-TRASFOR-MAZIONI MAZIONI

InvecchiamentInvecchiamento popolazione o popolazione nuove nuove migrazionimigrazioni

Aspettative Aspettative crescenticrescenti

Globalizzazio-Globalizzazio-ne socio-ne socio-economica, economica, integrazione integrazione europeaeuropea

SFIDE SFIDE Controllo dei Controllo dei costi costi pensionisti e pensionisti e sanitari; sanitari; ammortizzatori ammortizzatori per immigratiper immigrati

Ridefinizio-Ridefinizio-ne degli ne degli standard di standard di prestazioneprestazione

Adattamento Adattamento alla nuove alla nuove condizioni di condizioni di “apertura”“apertura”

[[Ferrera 2006, p. 27Ferrera 2006, p. 27]]

Lo “scivolamento distributivo” (Anni ’80)Lo “scivolamento distributivo” (Anni ’80)

Durante il periodo di espansione del welfare, la Durante il periodo di espansione del welfare, la politica sociale ha acquistato una natura politica sociale ha acquistato una natura essenzialmente essenzialmente distributiva.distributiva.

Le politiche distributive sono caratterizzate da:Le politiche distributive sono caratterizzate da: Asimmetria tra benefici e costiAsimmetria tra benefici e costi Elevata disaggregabilità dei beneficiElevata disaggregabilità dei benefici Impatto esterno relativamente contenutoImpatto esterno relativamente contenuto

Lo “scivolamento distributivo”Lo “scivolamento distributivo”

2 fattori all’origine:2 fattori all’origine:- Alti tassi di sviluppo economicoAlti tassi di sviluppo economico- Deficit spending (spesa pubblica non coperta da Deficit spending (spesa pubblica non coperta da

entrate tributarie, ma dall’emissione di titoli di entrate tributarie, ma dall’emissione di titoli di debito pubblico)debito pubblico)

Anche fattori politici:Anche fattori politici:- Dalla politica di classe alla politica delle Dalla politica di classe alla politica delle

categorie (pressioni di gruppi di interesse categorie (pressioni di gruppi di interesse speciale)speciale)

- Affermazione dei partiti “pigliatutto”Affermazione dei partiti “pigliatutto”

Fase 5: Rallentamento/RiformaFase 5: Rallentamento/Riforma

Obiettivo primario degli stati: Obiettivo primario degli stati: contenimento contenimento dei costidei costi

2 strade (Lindbeck): 2 strade (Lindbeck):

riforme MARGINALIriforme MARGINALI (es. innalzamento età (es. innalzamento età pensionabile)pensionabile)

riforme RADICALIriforme RADICALI (es. sostituzione dei (es. sostituzione dei sistemi previdenziali a ripartizione con sistemi previdenziali a ripartizione con quelli a capitalizzazione)quelli a capitalizzazione)

L’obiettivo è stato raggiunto?!L’obiettivo è stato raggiunto?!

Social benefits at constant prices, annual average growth for 2000-2006

Ridimensionamento?modernizzazione?Ridimensionamento?modernizzazione?razionalizzazione del welfare?razionalizzazione del welfare?

Quale soluzione?Quale soluzione?

Ipotesi 1: Ritiro dello Stato dalla Ipotesi 1: Ritiro dello Stato dalla produzione di alcuni beni/servizi; ri-produzione di alcuni beni/servizi; ri-privatizzazione della domanda socialeprivatizzazione della domanda sociale

Ipotesi 2: ridimensionamento del ruolo Ipotesi 2: ridimensionamento del ruolo dello Stato per mezzo di una dello Stato per mezzo di una privatizzazione “debole”, cioè della delega privatizzazione “debole”, cioè della delega di gestione di servizi al privato di mercato di gestione di servizi al privato di mercato (for profit) oppure al terzo settore (non (for profit) oppure al terzo settore (non profit) → WELFARE MIXprofit) → WELFARE MIX

La “ricalibratura” del welfare La “ricalibratura” del welfare (Ferrera, Hemerijck, Rhodes 2000)(Ferrera, Hemerijck, Rhodes 2000)

Ricalibratura funzionale: ribilanciare le varie Ricalibratura funzionale: ribilanciare le varie funzioni di protezione socialefunzioni di protezione sociale

R. distributiva: ribilanciare il grado di R. distributiva: ribilanciare il grado di protezione da categorie ipergarantite a protezione da categorie ipergarantite a quelle poco garantitequelle poco garantite

R. normativa: iniziative di natura simbolica R. normativa: iniziative di natura simbolica (norme e valori) in vista di un sistema più (norme e valori) in vista di un sistema più equo, efficace, efficienteequo, efficace, efficiente

La politica sottrattiva (anni ’90)La politica sottrattiva (anni ’90)

«la misure – o il pacchetto di misure restrittive «la misure – o il pacchetto di misure restrittive vere e proprie – è sempre condizionato in vere e proprie – è sempre condizionato in maniera cruciale dalle quote di consenso maniera cruciale dalle quote di consenso (elettorale e sociale) controllate dai (elettorale e sociale) controllate dai partecipanti (…) sono infatti gli interessi a partecipanti (…) sono infatti gli interessi a favore dello status quo distributivo a favore dello status quo distributivo a controllare le quote di consenso» (Ferrera controllare le quote di consenso» (Ferrera 2006, p. 37)2006, p. 37)

Conflitti sociali e proteste contro i “tagli”Conflitti sociali e proteste contro i “tagli”

La politica sottrattiva (anni ’90)La politica sottrattiva (anni ’90)Nei processi di riforma del welfare, i politici sono Nei processi di riforma del welfare, i politici sono

ben attenti ad evitare il biasimo da parte degli ben attenti ad evitare il biasimo da parte degli elettori (elettori (blame avoidanceblame avoidance) al fine di minimizzare ) al fine di minimizzare le perdite di consenso.le perdite di consenso.

Si utilizzano tattiche di Si utilizzano tattiche di -offuscamento (confondere i destinatari dei tagli -offuscamento (confondere i destinatari dei tagli

manipolando l’informazione o intervenendo su manipolando l’informazione o intervenendo su meccanismi poco visibili)meccanismi poco visibili)

- Compensazione (clausole di transizione Compensazione (clausole di transizione morbide)morbide)

- Dividi et impera (creare conflitti di interesse fra Dividi et impera (creare conflitti di interesse fra categorie, in particolare fra finanziatori e categorie, in particolare fra finanziatori e consumatori)consumatori)

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