STEVE McCURRY: Mostra fotografica da non perdere · Periodico di informazione locale MAGGIO 2017 -...

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L’ANGOLO DI PIO Fermet Tramp c Pense ie STEVE McCURRY: Mostra fotografica da non perdere CASTEL DI LAMA Un grande evento INTERVISTA Dott.ssa Sonia Bellezza inventrice del “Tunnel Anti-infestanti” Seguici su e clicca “mi piace” su e www.ilcampanile.info

Transcript of STEVE McCURRY: Mostra fotografica da non perdere · Periodico di informazione locale MAGGIO 2017 -...

L’ANGOLO DI PIOFermet Tramp c Pense ie

STEVE McCURRY:Mostra fotografica

da non perdere

CASTEL DI LAMAUn grande evento

INTERVISTADott.ssa Sonia Bellezza

inventrice del“Tunnel Anti-infestanti”

Seguici su e clicca “mi piace”su e www.ilcampanile.info

Il Campanile Maggio 20172

Spregiudicato atto di cyberterrorismo degli ade-renti al gruppo Anonimus: gli hacker informa-

tici che si nascondono dietro maschere raffigurantifamosi personaggi come Papa Francesco, CristianoRonaldo, Bill Gates, Rita Pavone. Un atto senza ri-

tegno che rischia di aprire scenari inquietanti come una nuovaguerra fredda. Il gruppetto di smanettoni del pc, infatti, è riuscitoad accedere alle rubriche telefoniche di capi di stato e politici.Quello che hanno trovato è davvero inquietante!La rubrica telefonica che minaccia le maggiori crisi diplomati-che sullo scenario internazionale è sicuramente quella di DonaldTrump. Sul suo Motorola il presidente americano ha memoriz-zato i suoi contatti in modo un po’ ambiguo. Alcuni esempi:– Obama, registrato alla voce Dumbo– Kim-Jong Un, aggiunto come Cicciobomba Cannoniere.– Sua moglie Melania, risulta come Wife 3.

– Angela Merkel, Culona in... (scritto proprio così in italiano):difficile capire chi l’abbia suggerito.

– Wladimir Putin è stato catalogato come: Il Permaloso.E per finire il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto, me-morizzato come Speedy Gonzales.Anche l’Italia non ne esce indenne: sul telefono di Matteo Renzisono tutti registrati con nomi propri tipo: Graziano, Sergione, Baf-fino Merda, Staisereno, Silvietto compresa la Boschi, che com-pare sotto il nome di Agnese2. Nota particolare va al cellulare diPutin nel quale non risultavano numeri registrati: da vero ex agentedel KGB li ha tutti memorizzati in testa. Ce n’era solo uno, maera nella lista di quelli bloccati: un hacker ha provato a digitare ilnumero la risposta è stata: “Qui Matteo Salvini, chi parla?”Naturalmente scherziamo, cerchiamo solo di sdrammatiz-zare un pochino questi momenti di tensione internazionale.

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Sommario

Periodico di informazione localeMAGGIO 2017 - Anno XVIII, numero 5

distribuzione gratuita

Edizioni Green - Via Roma, 13 - 63082 Castel di Lama (AP)P. IVA: 01936680444

Aut. Trib. Ascoli Piceno n. 360del 25/06/1999 - ROC n° 21084 del 11/05/2011

Sede redazione:Via Roma, 9 - 63082 Castel di Lama (AP)

Tel/Fax [email protected] - www.ilcampanile.info

Direttore Responsabile: Sandro Conti BorbonePresidente: Enzo Agostini

Stampa: Grafiche Tacconi srl - Ascoli Piceno

Collaboratori: Andrea Calvaresi, Cecilia Bellisi, Marino Felicioni,Pio Tempera, Bruno Allevi, Athos Capriotti, Francesco Petrelli,Claudia Di Battista Rodi, Marina Premici, Martina Mascetti,Cristina Ricci, Maurizio Borghi, Sara Capriotti.Foto di copertina: Sonia Darini

Gli articoli inviati per la pubblicazione sono sottoposti all’esame delComitato di Redazione. Le opinioni eventualmente espresse in essirispecchiano esclusivamente il pensiero dell’autore non impegnando,di conseguenza, la responsabilità del Comitato di Redazione.

il Campanileil Campanile

Hanno letto nelle rubriche dei potenti... inquientante!

Editoriale - Hanno letto nelle rubriche dei potenti... inquietante!

Castel di Lama - Un grande evento

Sociale - Tecnologia in mano ai piccoli, avvertenze speciali

L’angolo di Pio - Fermet Tramp c pense ie

Alimentazione - La carne rossa da alimento di élite a rischio salute

La ricetta del mese - Risotto alle fragole

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Musica - Lucio Battisti

Intervista - Dott.ssa Sonia Bellezza inventrice del“Tunnel anti-infestanti”

Eventi - Festival del verde e del paesaggio - VII edizione

Sociale - Steve McCurry: mostra fotografica da non perdere

Tecnologia - AUTOPROMOTEC 2017

Psicologia - Lo sport: una straordinaria esperienza educativa

Automobili - Un Crossover tutto spigoli e unicità

di Andrea Calvaresi

Editoriale

Ha amato la sua famiglia quanto il suo paese e ha fatto di tuttoper arricchirlo.

Con il suo genio, grande ingegno nonché grandissima umiltà vo-leva che le tradizioni rimanessero nel tempo, affinché il suo so-gno brillasse all’infinito... Grazie!!!

Adriana, Giancarlo, Claudia e Stefano, i tuoi Angeli Custodi.

3Il Campanile Maggio 2017

UN GRANDE EVENTO

Il convegno organizzato dall’Asso-ciazione Carità Politica, presidente

Alfredo Luciani nostro concittadino, siterrà a Castel di Lama, nella salaconsiliare del Municipio.

Il convegno verterà sul seguente tema: Religionie Diplomazia, argomento già dibattuto negli edi-fici Pontifici della Capitale. A Castel di Lama saràuna ripetizione e si dibatterà anche sull’argo-

mento che ha visto in questigiorni l’incontro in Egitto traPapa Bergoglio e il GrandeImam Al-Azhar.L’abbraccio tra i capi delle duereligioni è emblematico. Par-lano di pace e di non-violenzariportando alla mente l’incontro di alcuni secoli fatra San Francesco di Assisi ed il Sultano Malik al-Kamil, uno dei più straordinari gesti di pace nellastoria del dialogo tra Islam e Cristianesimo.

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Castel di Lama

Castel di Lama

di Enzo Agostini

CI HA LASCIATO UN GRANDE!di Adriana tempera

Domenico Tassoni

Il Campanile Maggio 201744

“La tecnologia dovrebbe migliorare latua vita, non diventare la tua vita”.

Ultimamente, mi capita di rifletterespesso su come l’innovazione tecno-logica abbia avuto un impatto così in-

cisivo sulle nostre vite e su come essa abbia modi-ficato ritmi e abitudini del quotidiano. In particolarmodo, noto spesso come alcune persone, assor-bite dalla frenesia che ad oggi con-traddistingue le nostre giornate, ten-dano ad utilizzare strumenti tecnolo-gici in sostituzione del rapporto inter-personale e del tempo da dedicareai propri figli. Fare il genitore è il me-stiere più difficile del mondo espesso, per ridurre al minimo stresse frustrazioni laddove si riesce, si pre-ferisce, ad esempio, in risposta ad un capriccio o,meglio ancora, per prevenirlo, mettere in mano aibambini, anche piccolissimi, smartphone e/o tablet;in un solo istante, si perde la condivisione di mo-menti di vita, per lasciar spazio a un’alienazione delbambino in un mondo virtuale, che altro non è cheintrattenimento passivo. E allora, mi chiedo: dovesono finite le biciclette, le ginocchia sbucciate, ilcampetto di calcio, nascondino, “acchiapparella”?Le epoche cambiano, si modifica il modo di es-

sere genitori e la crisi economica che travaglia innostro Paese ci mette in condizioni tali che il lavorovada ad assorbire la maggior parte del tempo e delleenergie; così, cerchiamo disperatamente un bri-ciolo di tranquillità in un qualcosa che, nell’imme-diato, ci appare più facile, senza riflettere troppo sulfatto che questo atteggiamento possa essere giu-sto o sbagliato, se potremmo, un giorno, pentircidi quello che oggi abbiamo perso. Non voglio as-solutamente dire che la tecnologia non sia utile,se centellinata però nel suo utilizzo. L’esperienzasensoriale del bambino, la manifestazione della suapersonalità, il rapporto con gli altri sono elementifondamentali per la crescita dei piccoli che non pos-

sono e non devono essere sostituitidall’esperienza virtuale. Io non sonouna mamma, non so cosa voglia direcrescere un figlio e quello che scrivonon vuole essere una critica, bensìuno spunto per riflettere insieme, perriflettere su come sia possibile re-golamentare l’utilizzo di strumenti in-novativi per evitare che possano es-

sere un’arma a doppio taglio. Inoltre, imperversal’allarme di esperti e psicologi infantili sugli effettinegativi di questo nuovo modo di concepire il rap-porto genitori-figli. Nonostante riconosca che iltempo per fare il “genitore tradizionale” sia ad oggidavvero poco, credo sia importante non delegaread uno strumento virtuale il ruolo di educatore, per-ché i bambini di oggi non abbiano come ricordo d’in-fanzia la fredda compagnia di uno schermo.

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di Martina Mascetti

SocialeTECNOLOGIA IN MANO AIPICCOLI, AVVERTENZE SPECIALI:da somministrare a piccole dosi!

5Il Campanile Maggio 2017

Il nuovo Presidente degli Stati UnitiTRUMP si pronuncia TRAMP e ilnuovo Vice Presidente si chiamaPENCE e si pronuncia PENSE e quisi accende la nostra speranza per-

ché se qualcuno pensa ancora forse evitiamouna guerra disastrosa.Dalle notizie sembrerebbe che CORREAMOverso una guerra atomica come se fosse unquarto di finale della Coppa dei Campioni.Sapevamo già che il Dittatore dal nome impro-nunciabile della Corea del Nord giocava con imissili fin da bambino ma ora è peggiorato e lasua Giubba Militare fa pensare a un GIU’BBANG!!Così va il mondo…mentre Papa France-sco CANONIZZA iSanti, lui, il Dittatore dalnome impronunciabile,CANNONIZZA con dueN anche i parenti strettie tira Razzi quasi ognidì, d’altronde l’unicoPolitico Italiano che in-vita in Corea si chiamaRazzi.A ripensar bene al pas-sato forse è stato unmale che GOLIA nonabbia vinto contro DA-VID perché ora introppi pensano di es-sere DAVID.Speriamo davvero chesi fermino alle minacceanche perché inOriente sono già un po’

gialli di carnagione e quando interviene la paurachissà come diventano. Ma un po’ di santa e sanademocrazia nel mondo è tanto difficile da tro-vare? Sembra proprio di sì tanto che a volte ri-torna la tentazione della dittatura o dell’uomoforte al comando ma dietro la tentazione c’è sem-pre il diavolo.Allora che fare? Torniamo nella nostra Italia, lanostra democrazia non è di certo compiuta e nonabbiamo nemmeno una Legge Elettorale adatta,siamo in balìa di una invasione migratoria senzaprecedenti e la povertà bussa di porta in porta ep-pure per risolvere basterebbe non aver paura diproporre provvedimenti forti perché diventinoesorcismi della democrazia contro le tentazionidei regimi forti di cui sopra.CHI CI PENSE???

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di Pio Tempera

FERMET TRAMP C PENSE IE

L’angolo di Pio

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Da alimento di élitea rischio salute

LA CARNE ROSSAdi Marino Felicioni

Dalle nostre parti, lacultura e le tradizionihanno influenzatofortemente il modo dialimentarsi, in parti-

colare alcune ricorrenze comequelle natalizia e pasquale, hannosempre suggerito una tavola ric-camente imbandita anche nellefamiglie più povere in cui i saporisemplici ma forti erano nella tra-dizione e frutto del lavoro dellaterra. Anche se con un certo sforzo,nessuno si è tirato indietro nellericorrenze, anche se alla fine lostatus economico ha condizionatofortemente la ricchezza o la po-vertà della tavola; gli eccessi de-gli antichi romani o delle famiglienobili erano cose ben diversedalla fame del dopoguerra.Per lungo tempo, il consumo dicarne, bovina in particolare, èstato considerato indice di ric-chezza, cioè la bistecca è delricco la lenticchia carne per il po-vero; un facoltoso presidente dicalcio dopo una importante vit-toria in campionato nei confrontidell’eterna rivale, volle festeggiarecon Fiorentina e Chianti Classico,ecc.. La carne è stata per lungotempo ritenuta alimento insosti-tuibile in ogni dieta fonte di tutti gliaminoacidi, sali minerali diversi evitamine importanti come la B12;ai giovani ed a tutte le personein fase di crescita non poteva maimancare una buona dose dicarne, anche poco cotta, di bo-vino adulto in particolare.Da un po’ di tempo le cose stannocambiando, gli esiti della ricercae studiosi da tutto il pianeta ci di-cono che il consumo di unagrande quantità di carne rossa edi prodotti della sua lavorazionecome salumi, insaccati e carne inscatola, si associa ad una minore

durata della vita, maggiori rischidi contrarre malattie cardiovasco-lari e cancro; a poco serve asso-ciare frutta e verdura a questi ali-menti in quanto gli effetti nega-tivi della carne ed insaccati nonsono positivamente corretti daiprodotti dell’orto o del frutteto. Questo rischio aumenta in rap-porto alla quantità ed alla fre-quenza dei consumi, tanto che gliesperti sono d’accordo nel rite-nere accettabile un modesto con-sumo di carne (uno-due volte asettimana visto il buon contenutodi aminoacidi importanti, ferro evitamina B12) riducendo forte-mente il consumo di quelle lavo-rate. Quindi presenza in giustaquantità nella dieta equilibrata ovenon sempre è facile sostituirla conpesce e legumi; la carne bianca,meno ricca in grassi, calorie e co-lesterolo, può invece sostituirla inmolti casi.Una bistecca con contorno di ver-dure crude o cotte, crea un’emo-zione particolare a tavola; congrande delusione e beneficio perla salute, anch’io, abituato a man-giare il pollo ruspante, ho dovutospesso dirottare su carni biancheprodotte da animali che non pos-sono razzolare all’aperto ma chevivono stipati in pochi metri qua-drati, senza erbe o fieno.Allora, meno carne rossa e piùcarni bianche, ma per una letturadella qualità dell’alimento occorrealmeno conoscere in parte la co-siddetta filiera del ciclo produttivodove i mangimi (di provenienzanon sempre conosciuta), sonol’alimento prevalente o esclusivodi polli, tacchini e suini difesi dallemalattie con adeguate dosi di [email protected]

La ricetta del mese

di Marisa Felci

Ingredienti:Riso g 350 circaBrodo vegetaleFragole g 200Burro g 50 Panna 1/2 bicchiereOlio extravergine di olivaUna cipollaVino bianco (possibilmenteProsecco)Parmigiano, sale e pepe

Procedimento:

Fare rosolare in una pa-della, olio extravergine dioliva e cipolla, una volta do-rata unire il riso (circa 2 pu-gni a persona). Viene fattotostare per 2-3 minuti equindi si sfuma con il vino.Quando il vino è stato as-sorbito, si abbassa lafiamma e si comincia a ver-sare poco alla volta il brodovegetale caldo (precedente-mente preparato).A metà cottura aggiungerecirca 100 g di fragole lavatee tritate ed altre (60-70 g)frullate.Si procede amalgamandobene il tutto ed a cottura ulti-mata si mette il burro, un po’di panna, sale, un pizzico dipepe e parmi-giano.Il piatto vadecorato condelle fragolefresche.

RISOTTOALLE FRAGOLE

Alimentazione

7Il Campanile Maggio 2017

LUCIO BATTISTIdi Maurizio Borghi

Mentre nel mondo si stava com-piendo, e in parte si era già

compiuta, una rivoluzione musicalegrazie al rock ‘n’ roll, in Italia si af-facciava timidamente un artista che

cambiò il modo di intendere la musica leggera.Autore, cantante, polistrumentista, Lucio Battistinacque a Poggio Bustone in provincia di Rieti il 5marzo 1943.Fin da subito fu chiaro che quello che Battisti ri-chiedeva dalle sue canzoni era una svolta. Spintodal collega e amico Mogol iniziò a cantare i braniche fino a poco prima si era limitato a comporreper altri artisti.Le sue liriche vanno ben al di là delle ben note ecomunque stupende canzoni quali La canzonedel sole o Pensieri e parole. Battisti, infatti, hasempre cercato uno sperimentalismo che lo haportato a sfiorare i limiti dell’alternativo, basti pen-sare a Due mondi o Macchina del tempo.La sua unica partecipazione al festival di SanRemo fu nel 1969 in occasione della diciannove-sima edizione, dove partecipò con Un’avventuraposizionandosi al nono posto. La presenza aSanremo aumentò di molto la sua popolarità malo espose anche a critiche di vario genere legateprincipalmente alla sua voce, ritenuta poco ag-graziata e alla sua capigliatura.Ma tutto fa di Lucio Battisti un anticonformista. Lasua voce di certo esula dai canoni italiani del-l’epoca ma è adattissima per le sue canzoni. Ilsuo pregio fu quello di saper adattare la sua vo-calità ad ogni ritmo gli si presentasse. In ognicomposizione non si troverà mai lo stesso timbroma sarà sempre modulato a seconda dei testi.Da sempre ritroso nei confronti dei mass media,seppe mantenere assoluta riservatezza riguardola sua vita privata fino ad arrivare a una chiusuratotale con il mondo del gossip.

La sua ultima apparizione in RAI risale al 1972,quando partecipò al programma Teatro 10 in cuiduettò con Mina e dove l’uno cantò le canzonidell’altra.Una giornata uggiosa fu l’ultimo album pubblicatocon Mogol. La fine del sodalizio avvenne senza li-tigi e fu dovuto principalmente ad una divergenzaartistica tra i due. Mogol era ancorato a raccontidi vita quotidiana, mentre Battisti era principal-mente impegnato a innovarsi e a ricercare sem-pre nuove sperimentazioni.Nel 1982 Battisti pubblicò E già, il suo primo al-bum da solista, disco che vide la collaborazionedi Velezia, pseudonimo di Grazia Letizia Vero-nese, sua moglie.Nel 1986 iniziò la collaborazione con PasqualePanella che durò fino al 1994 e con cui pubblicòcinque album.Lucio Battisti morì la mattina del 9 settembre1998 e le cause non furono mai davvero confer-mate.

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Musica

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DOTT.SSASONIA BELLEZZAINVENTRICE DEL

“TUNNELANTI-INFESTANTI”

di Andrea Calvaresi

Dottoressa ci spieghi la suainvenzione e la sua utilità.

La pacciamatura è da semprestata una pratica agricola in usodai produttori orticoli per preser-

vare le colture dalle erbe infestanti.Le tecniche finora adottate prevedono preva-lentemente l’uso del film plastico in polietileneche però risente di gravi problematiche legateallo smaltimento e alle condizioni di anossia(n.a.: Insufficiente ossigenazione dei tessuti)che si sviluppano all’interno della copertura.La novità del Tunny: il Tunnel anti-infestanti, èun sistema di pacciamatura in PVC riciclatoche, dotato di spessore, presenta una serie divantaggi tali da renderlo più vantaggioso e so-stituibile al film plastico in polietilene.Quali sono questi vantaggi?Il Tunnel anti-infestanti è un elemento rigidoquanto basta per resi-stere agli agenti atmo-sferici e agli attacchi de-gli animali ma sufficien-temente flessibile perpiegarsi senza spac-carsi e quindi essere uti-lizzato per molti cicli col-turali.È prodotto interamentein Italia, il PVC di cui ècostituito è riciclato e di

ottima provenienza. I vantaggi derivanti dal-l’uso del Tunnel anti-infestanti sono diversi,primo fra tutti il terreno che all’interno del tun-nel tenderà ad assestarsi lasciando al di sottodell’elemento pacciamante uno strato d’ariamolto utile, l’aria, infatti, oltre ad isolare termi-camente il terreno sottostante e mantenerel’apparato radicale ad una temperatura presso-ché costante, ridurrà la formazione di marciumiradicali e l’ossigeno presente nell’aria consen-tirà la vita ai microrganismi decompositori pre-senti nel suolo che continueranno la loroazione decompositrice della sostanza organicaapportando in maniera costante elementi nutri-tivi alla pianta.Il consumo idrico sarà minimo grazie alla coper-tura che riduce il fenomeno di evaporazione, l’ero-gazione a gocce, volendo anche programmabile,apporterà senza sprechi il giusto quantitativo

d’acqua alle radici, nonsono escluse comunquealtre forme d’irrigazione.Tra una fila e l’altra si po-trà lasciare uno strato diinerbimento che sarà te-nuto basso con l’ausilio diun decespugliatore o an-che di un semplice rasaerba da giardino.Lasciare un inerbimentonell’orto ha un significato

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agroecologico non indifferente, a parte il reinte-gro di sostanza organica nella stagione succes-siva, la copertura erbacea permanente rappre-senta l’habitat naturale per una pluralità di speciedi artropodi e stimola l’attività biologica del suolofavorendo lo sviluppo dei microrganismi e dellafauna terricola. La presenza di insetti utili può essere determi-nante per il contenimento di fitofagi chiave, limi-

tandone la densità al disotto della soglia didanno. Il Tunnel anti-in-festanti non altera gliequilibri che le leggidella natura hanno sta-bilito.Come si usa?Dopo aver fresato il ter-reno si dovrà creare uncumulo lineare di terradell’altezza di circa 20cm e adagiare nel puntopiù alto la manichettadell’acqua.Basterà collocare al disopra l’elemento rigidoTunnel anti-infestanti,assestandolo legger-mente e nei fori corri-spondenti si potrannointerrare le piantine conil loro panetto di terra. IlTunnel anti-infestanti èadatto a tutte le coltureortive tranne i finocchi.

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Sarà “Un bosco per Roma”, installa-zione di 120 grandi alberi autoc-

toni allestiti nella cavea, a introdurre lasettima edizione del Festival del Verdee del Paesaggio, la Green Expo più im-

portante d’Italia in programma dal 19 al 21 mag-gio nell’affascinante cornice del Parco pensile del-l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Un ap-puntamento che si rinnova per gli appassionati,che si incontrano al Festival per assicurarsi pianterare e insolite, design e soluzioni estetiche all’avan-guardia, per seguire corsi gratuiti di giardinaggio,chiedere consigli e consulenze. Un’occasione diconfronto per vivaisti, paesaggisti, giardinieri, desi-gner, architetti, docenti universitari, giornalisti, am-ministratori pubblici e visitatori, invitati a discutere suitemi al centro dell’evento: verde urbano, paesaggio,botanica, giardini privati, verde pubblico, qualità del-l’ambiente. Il Festival, lungo il percorso di oltre unchilometro disegnato tra le cupole di Renzo Piano,ospiterà le più importanti aziende del settore, lacreatività di “Aria”, giardino musicale ispirato allenote di Respighi, le proposte di Balconi, giardinie allestimenti verdi selezionati per concorso, WeGar-den – i Giardini su ruote, la sensibilità degli arti-giani, la produzione botanica d’eccellenza dei mi-gliori vivai italiani in esclusiva a Roma per tre giornicon clematis, rose, ninfee, piante da frutto, rampi-canti, agrumi, aromatiche, erbacee, ortensie, aceri…All’interno del Festival si tengono incontri, tavolerotonde e interviste con personalità del mondo scien-

tifico e culturale, lezioni dimostrative e laboratoripratici per grandi e piccoli per mettere alla provacreatività e conoscenza delle piante, imparando - di-vertendosi! - dai maestri del verde.

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A cura della Redazione

FESTIVAL DEL VERDE E DELPAESAGGIO - VII EDIZIONE

Eventi

11Il Campanile Maggio 2017

Eventi

di Marina Premici

STEVE McCURRY:Mostra fotografica da non perdere

Steve McCurry è uno dei più bravimaestri della fotografia mondiale,

attivo ormai da circa quarant’anni e se-guito da un vasto numero di ammira-tori, che nelle sue foto riconosce la con-

temporanietà dei nostri giorni.Nato a Philadelphia, studia cinema per poi lavorarein un giornale locale. Dopo svariati anni come free-lance, McCurry compie un viaggio in India, e conuno zaino per i rullini e la propria macchina fotogra-fica, comincia la sua strada per il subcontinente.Dopo mesi di viaggio, si trova in Pakistan, doveincontra un gruppo di rifugati dell´Afghanistan, chegli permettono di entrare clandestinamente nel loropaese, proprio quando i russi chiudevano i confinia tutti i giornalisti dell´Occidente. Da questa espe-rienza nasce la foto che lo ha consacrato al pub-blico, la ragazza afgana, pubblicata sul NationalGeographic. Il contrasto di colori, tra gli occhi verdied il copricapo rosso è ipnotizzante, e quello sguardoprofondo sulla pelle scura, entra letteralmentenell´anima. Si avvertono sentimenti contrastanti,dol-cezza per la giovane età della futura donna e lapaura di vivere in un paese ancora oggi martoriatodalle guerre. Dopo svariati anni di foto e successi,Steve McCurry ritrova la ragazza notevolmente cam-

biata in volto e completamente inconsapevole delfatto di esser diventata famosa con la foto dell´uomo.Ora è possibile poter ammirare di persona questeopere, in una mostra che si tiene alla Mole Vanvitel-liana di Ancona dal 26 febbraio al 25 giugno 2017.Si possono trovare tutte le informazioni necessa-rie su internet, e prenotare i biglietti in anticipo. Un´ar-tista unico ed una mostra imperdibile, per osservareda vicino immagini che parlano da sole, piene disignificato e sensazioni emozionanti.

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AUTOPROMOTEC 2017: ENPLEIN DI PRESENZE TRA I

PRODUTTORI MONDIALI DI PNEU-MATICI. RADDOPPIATO LO SPA-ZIO DESTINATO AL COMPARTO.

La prossima edizione di Autopromotec, la piùspecializzata rassegna internazionale delle at-trezzature e dell’aftermarket automobilistico, cheavrà luogo a Bologna dal 24 al 28 maggio pros-simi, ospiterà in qualità di espositori tutte le piùimportanti case produttrici di pneumatici a livellomondiale, per un’offerta espositiva sempre piùcompleta.Questa forte presenza, oltre a confermare il ruolodi Autopromotec quale punto di riferimento inter-nazionale per questo specifico comparto, si con-cretizza in uno spazioespositivo dedicatoancora più esteso e,in termini di informa-zione e formazione, inun calendario di inte-ressanti appuntamentiriservati agli operatori,all’interno del pro-gramma convegni-stico di Autopromote-cEDU.Dal punto di vistadella superficie espo-sitiva, a seguito del rilevante incremento di espo-sitori registrato, si è reso necessario raddoppiarel’area dedicata al settore dei pneumatici, riser-vando ulteriore spazio alle aziende del comparto.Oltre ai padiglioni 20, 22 e 31, che già nell’edi-zione di due anni fa erano destinati alla gomma,in occasione di Autopromotec 2017 anche il padi-glione 15 sarà interamente dedicato ai pneuma-tici, accogliendo tutti i costruttori e i rivenditorimondiali di prodotti (nuovi e ricostruiti) e cerchi.Nel complesso, i quattro padiglioni ospiteranno271 realtà del settore e le loro novità di prodotto,con una netta prevalenza di operatori internazio-nali rispetto a quelli italiani. Per l’edizione di que-st’anno di Autopromotec, agli spazi interni – checomplessivamente superano ampiamente i19.000m2 di superficie utilizzata – si aggiungeràanche l’area esterna 42, dove saranno presentialtri protagonisti del settore.

Un ulteriore cambiamento, inoltre, renderà an-cora più semplice e fruibile la visita in fiera per igommisti e gli operatori del comparto. Per laprima volta nella storia di Autopromotec, infatti, ilpadiglione 19 sarà esclusivamente riservato alleattrezzature per l’assistenza ai pneumatici: 48 leaziende coinvolte, con una predominanza di re-altà italiane, forti della loro specializzazione tec-nologica che da sempre le connota come leaderdel settore.Come ormai consuetudine, l’attenzione di Auto-promotec nei confronti dei diversi settori delmercato Automotive non si limiterà alla solaesposizione di prodotti e innovazioni ma, conAutopromotecEDU, si proporranno momenti dicrescita e di approfondimento sulle principalitendenze del post vendita, con finalità legatealla crescita del business ma soprattutto allo svi-luppo della cultura della qualità. Nell’ambito diAutopromotecEDU, il settore dei pneumatici,

che rappresentanoun esempio concretodi applicazione delmodello di rigenera-zione, sarà oggettodel convegno “Eco-nomia circolare: ilcaso virtuoso della fi-liera dei pneumatici”.La tavola rotonda, allaquale parteciperannocase produttrici, asso-ciazioni di categoria eistituzioni in rappre-

sentanza dell’intero settore, sarà dedicata all’eco-nomia circolare, la logica di produzione votata alcompleto riuso di un prodotto e delle sue compo-nenti, nonché all’azzeramento dei quantitativi dispreco e scartoA fondamento di tutto, quindi, il concetto che ilprodotto premium, dopo aver vissuto la suaprima vita come pneumatico nuovo, può esserericostruito – con importanti vantaggi non solo intermini ambientali ma anche economici – equindi recuperato e riciclato sotto forma di mate-ria prima seconda in innumerevoli campi di appli-cazione. Con questo convegno, Autopromotecintende sensibilizzare la platea sulle pratichefondamentali di riciclo e sottolineare come la ri-costruzione rappresenti un’opportunità strate-gica per gli operatori, offrendo prodotti ricostruitiin grado di coniugare ecologia, sicurezza e ri-sparmio.

di Francesco Petrelli

TecnologiaAUTOPROMOTEC 2017

13Il Campanile Maggio 2017

ABOUT AUTOPROMOTEC: Autopromotec è larassegna internazionale delle attrezzature e del-l’aftermarket automobilistico che si svolge ognidue anni presso il Quartiere Fieristico di Bologna.Nata nel 1965, la manifestazione è organizzatada Promotec, società di servizi di proprietà diAIRP – Associazione Italiana Ricostruttori Pneu-matici, e AICA – Associazione Italiana CostruttoriAutoattrezzature.La sua formula esclusiva si basa sulla specializ-zazione, sulla professionalità e sulla qualità del-l’offerta espositiva, un reale punto di incontro fracostruttori ed utilizzatori. Il salone – che rac-chiude 575 categorie merceologiche, a coperturadi tutti i sotto-settori del mercato aftermarket – si

concretizza in una selezione di fiere specializ-zate, dove i visitatori possono agevolmente piani-ficare percorsi merceologici personalizzati a se-conda degli interessi professionali. Grazie adun’intensa attività di promozione, supportata sia alivello istituzionale sia dalle associazioni di set-tore, Autopromotec ha registrato, nel corso dellesue 26 edizioni, una sempre maggiore crescitainternazionale.Ogni edizione della Manifestazione dedica ampiospazio alla formazione con AutopromotecEDU, ilthink tank dedicato all’analisi del settore e alle te-matiche più attuali e innovative del post venditaautomobilistico.

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Tecnologia

Èun fatto noto che nella società in cuiviviamo è sempre più difficile essere

genitori. Ci sono troppi fattori, prima ine-sistenti, che remano contro: parlo del-

l’utilizzo selvaggio dei Social Network e di Internet,dell’adultizzazione precoce incentivata dai massmedia, dell’accesso ormai agevolissimo alle dro-ghe (leggere e non), parlo del sempre minore tempoche possiamo dedicare ai nostri bambini…Dal momento che ci sono queste (e molte altre)obiettive difficoltà dobbiamo trovare delle soluzionialternative. Dobbiamo farci aiutare ad educare i no-stri figli. Questa affermazione può sembrare paradossale,ma in realtà fare in modo che nostro figlio si trovial centro di un sistema educativo integrato, in cuipiù figure sono coinvolte (la maestra, il catechista,l’allenatore, ecc.), è la modalità più efficace per farlocrescere nel modo più sereno e sano possibile. Ein questo senso lo sport può svolgere davvero unafunzione fondamentale. Perché? Perché in primislo sport è emozione, è divertimento, è libera espres-sione di sé.Lo sport è un naturale catalizzatore dell’entusia-smo del bambino e del ragazzo, ed è proprio suquesto aspetto che si aggancia la sua funzione edu-cativa: al bambino piace stare lì, e per farlo deve ri-spettare delle regole, deve rispettare l’allenatoree i suoi compagni, deve fare propri i valori e i mes-saggi positivi che lo sport in sé veicola. Parlo delvalore dell’impegno, della convivenza civile, dellacooperazione, dell’accettazione della sconfitta edella tolleranza alla frustrazione. Senza poi contareche lo sport porta con sé un lungo elenco di bene-fici secondari: - contribuisce ad accrescere la fiducia in sé stesso; - permette di scaricare le ansie, le frustrazioni e

l’aggressività; - favorisce l’incontro; - facilita l’integrazione;- aiuta il bambino o il ragazzo a stare meglio e a

sbloccarsi in determinate situazioni; - lo protegge da situazioni di rischio psicosociale,

quali ad esempio la frequentazione di ambientisbagliati o pericolosi.

Per fare però in modo che lo sport rappresenti dav-vero un’occasione educativa, è necessario che ilgenitore aiuti il proprio figlio a viverla al meglio,

nel modo più sereno e libero possibile, scevro dacondizionamenti o aspettative. Ecco dunque alcunisuggerimenti per i genitori, frutto di esperienze eche servono ad indicare un modello di comporta-mento positivo nei riguardi dei propri figli. Modelloche, ovviamente, non ha nessuna pretesa di es-sere un dogma, ma solo una traccia di riflessione.1.Non imporre le tue ambizioni a tuo figlio. Ri-

corda che ogni bambino migliora e progredisceseguendo i suoi tempi, quindi non giudicare i pro-gressi di tuo figlio confrontandolo con le presta-zioni di altri atleti o con le tue aspettative;

2.Tuo figlio non deve avere come unico obiet-tivo quello di vincere. C’è solo una domandache devi porgli a fine allenamento o a fine gara:“Ti sei divertito?”. Evita dunque i rimproveri, di-mostrati piuttosto interessato a come vive l’espe-rienza sportiva ed evidenziagli i suoi migliora-menti o l’impegno. Aiutalo a porsi obiettivi reali-stici ed aspettative adeguate alle sue possibilità.

3.Cerca di avere un atteggiamento equilibratoin rapporto al risultato, sia esso positivo o ne-gativo, e insegna a tuo figlio che saper perdereè molto più difficile ed importante che saper vin-cere. Nello sport, come nella vita, non ci sonosolo vittorie e dopo una caduta bisogna sapersirialzare.

4.Alleati al mister o al coach, concorri con lui nell’insegnare a tuo figlio il rispetto delle regole, de-gli impegni, delle priorità, dei compagni, dell’igienepersonale... tutto questo connota il valore edu-cativo dello sport.

5.Fagli sentire la tua presenza nei momenti didifficoltà. Sdrammatizza gli insuccessi, incorag-gialo, evidenziagli gli aspetti positivi. In ogni casosalvaguarda il suo benessere psicologico.

6.Non cercare di sostituirti all’allenatore. Il tuolavoro è quello di dare amore incondizionato esupporto: dì a tuo figlio quanto sei fiero di lui e la-scia la parte tecnica al Coach o al Mister.

7.Riconosci e rispetta le paure di tuo figlio. Laprima gara può essere una situazione molto stres-sante ed è normale che il tuo bambino sia spa-ventato. Non sgridarlo e non sminuire i suoi sen-timenti, assicuralo che l’allenatore non l’avrebbefatto partecipare se non lo ritenesse in grado. Ri-cordati anche che la maggior parte delle suepaure sono quelle che tu gli trasmetti.

8.Stima l’allenatore di tuo figlio. Il legame tra l’al-lenatore e l’atleta è speciale e contribuisce al suc-cesso, al divertimento e soprattutto alla crescitadel tuo bambino, quindi non criticarlo in sua pre-senza, perché lo ferirà.

Psicologia

Il Campanile Maggio 201714

LO SPORT: UNA STRAORDINARIAESPERIENZA EDUCATIVAdella dott.ssa Sara Capriotti

Ecco la C-HR

SILVI MARINA– La Toyota arrivanel settore delle Crossover

compatte.E lo fa in un modo tutto particolare,presentando la C-HR, una vettura

dalle linee assolutamente uniche. Il nuovo prodottogiapponese è disponibile con 1 Motore a Benzina(1200 da 115 cv) oppure 1 Motore Ibrido Benzina+ Elettrico (1800 da 122 cv), negli allestimenti Ac-tive, Business, Lounge, Style.Esternamente le linee originali e sinuose sono “spal-mate” su una carrozzeria lunga 436 cm dal tetto ar-cuato, con grandi ruote e passaruota bordati di nero.I “particolari” fari che si uniscono alla mascherina,i passaruota in bella evidenza e i fanalia forma di ala, che sembrano ap-pena appoggiati alla carrozzeria,la Toyota C-HR fa di tutto pernon essere banale. Sono“strane” persino le maniglie po-steriori: mimetizzate nell’angoloalto della porta e disposte inorizzontale.Il lunotto quasi orizzontale dàgrinta alle forme. Al pari della car-rozzeria, l’abitacolo della Toyota C-HR si presenta moderno e dalle formeoriginali: la plancia asimmetrica è dominata dalloschermo di 8’’, a sfioramento, che sembra emer-gere dalla fascia centrale Molti i dettagli in plastica

nera lucida (che, quando la luce batte sopra direttarivelano essere tempestati di microscopici brillan-tini) e le finiture non deludono; sotto le linee “fan-tascientifiche”, i comandi e la loro disposizione sirivelano molto convenzionali, e per questo facili daindividuare.Anche il cruscotto, illuminato di blu, è molto com-pleto: due elementi a lancetta con, al centro, unoschermo multifunzione a colori, che ripete anche le

indicazioni del navigatore e mostrale informazioni dell’impianto mul-

timediale.Ed ora il momento del testdrive: la Toyota C-HR guidataè stata la 1800 HSD HybridE-CVT Style da 31111€. LaToyota si apre al mondo deicrossover compatti propo-nendo la sua soluzione avve-

niristica: la C-HR.Su strada, la C-HR è una vettura

che si fa notare con le sue forme an-ticonformiste e per nulla convenzionali. È pratica,maneggevole, lo sterzo è molto leggero e preciso,si parcheggia facilmente grazie all’ausilio dell’ot-tima retrocamera a colori.Il propulsore che equipaggia la C-HR è il motoreIbrido 1800 della Prius, prima ibrida Toyota e primaIbrida a essere commercializzata al grande pub-

blico. Questo motore, ormai molto conosciuto eapprezzato, permette alla C-HR, di essere pre-stazionalmente amica dell’ambiente, grazie a ot-

time doti unite a consumi molto molto conte-nuti.Per finire il listino prezzi: si va da 25700€ della1200 Active per arrivare a 29700€ della 1200Style 4WD (Benzina), si va da 28400€ della1800 Active per arrivare a 30400€ della 1800

Style (Ibrida).Per ulteriori informazioni sul mondo dei motori vi-sitate il mio magazine www.besmotori.it

[email protected]

15Il Campanile Maggio 2017

di Bruno Allevi

UN CROSSOVER TUTTOSPIGOLI E UNICITÀ

Automobili