STEFANO ZERBETTO EDITORE NOTIZIARIO COMUNALE Territorio … · Festa dei Nonni, occasione di...

L’attivitàsvoltadagliassessorati

Il puntosulla primametà delmandato

Associazioni,i tantifrontid’impegno

DICEMBRE 2011www.comune.pontesannicolo.pd.it

C o m u n eTerritorio

e Ponte San NicolòNOTIZIARIO COMUNALE

S T E FA N O Z E R B E T T O E D I T O R E

Numero 6

di

Festa dei Nonni, occasionedi incontro fra generazioni

La bella festa che si è svolta domenica 2 ottobreal “Pino Verde” ha visto premiati gli alunni delle scuole

che hanno partecipato al concorso “I miei nonni”

Festa dei Nonni, occasionedi incontro fra generazioni

dicembre:Layout 1 27-11-2011 23:23 Pagina 1

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3

IL SINDACOENRICO RINUNCINIIl punto sulla primametà del mandato 4MAGGIORANZAE OPPOSIZIONE CONSILIAREConsiderazioni sulla vitapolitica del Paese 5Contro la culturadel “contro” 6Una più attiva partecipazionealla vita politica del paeseper il bene della comunità 8LA PAROLA A VICE SINDACOE ASSESSORIVariante di collegamentoCasello Padova ZonaIndustriale - Bovolentana 10La scure dei tagli statalisi abbatte ancora suibilanci dei Comuni 12Cultura, settore cherisente delle ristrettezzeeconomiche 13Marcia della PacePerugia-Assisi:Ponte San Nicolò presente! 13Nuovo anno scolasticoall’insegna della collaborazioneComune-Istituto comprensivo 13Inquinamento atmosferico:il nostro “piccolo” contributo, ma servono azioni strutturali 14Protezione civileed emergenze 14Fare ambiente oggi 14Wifi gratuito e centrodi pubblico accesso adinternet a Ponte San Nicolò 15Opere pubbliche concluse 15Crisi: occasione diriflessione e cambiamento 16Prima festa del volontariato 16“E-state al parco”! 17ASSOCIAZIONI, CULTURA,IMPEGNO, COMUNITA’Restyling per il sitoweb del Comune 17Riferimento territorialeARVE a Ponte San Nicolò 17Servizio di pubblica utilitàa Ponte San Nicolò 17Un gesto concretoper gli alluvionati 17Da febbraio lattineconferite con la plastica 17Festa dei nonni occasionedi incontro fra generazioni 18“I Miei Nonni”, un concorsodalle forti emozioni 18

Tutti i vincitori, categoriaper categoria, del concorso“I Miei Nonni” 19Nuova stagionecestistica al via 20Tanti amici peri dieci anni della CIELO 20Il Coro di Ponte San Nicolòsi rinnova 21Dobra: Comune gemello 22Grandi soddisfazioniper l’Asd Giamburrasca 22Nuove leve per il Gaft 23Impegno concreto a favoredel territorio e non solo 23Ritorna il Piedibus! 24Letteratura, un mondodi emozioni aperto a tutti 24GMG di Madrid,esperienza indimenticabile 24Cooperazione internazionaledecentrata a rischioper la crisi mondiale 25In maggio la quinta edizionedel Festival internazionaledi cortometraggi 25Un’amica speciale di CometaAsmme: Chiara, dal comaall’amore per la vita 26Partiti i nuovi corsi 26Ballando sotto le stelle... 27Giovanni Buzzacarine Giovanni Peronsono andati in pensione 28Nuota, pedale, corri…Linda! 28Oriana Nicolè, Cavaliereal merito della Repubblica 28Carnevale, occasionedi aggregazioneanche per i genitori 28I 102 anni diEmma Crivellari Buso 28Felicitazioni a Graziella eAdriano per le nozze d’oro 2960 anni di matrimonioper Sergio e Maria 29Danilo e Anna “coppia d’oro” 29Cristian Capuzzoè frate francescano 29Il saluto della CooperativaCIELO a Maurizio Biasiolo 29Nonna Norma,campionessa di briscola 29Angela Torresan neo dottoressain Politiche e Servizi sociali 29Laurea in Economia eDirezione aziendaleper Alberto Quaggio 29Congratulazionia Francesca Di Dedda 29

Comune e TerritorioPONTE SAN NICOLÒPeriodico di informazione a curadell’Amministrazione comunale

di Ponte San Nicolò

Direttore editorialeEnrico Rinuncini

Direttore responsabileStefano Zerbetto

Responsabile di RedazioneFrancesco Sturaro

Comitato di RedazioneEnrico Rinuncini (presidente),

Emy Ravazzolo,Andrea Mangano,Caterina Musto,

Gianluca Zaramella,Marco Schiavon,

Luciano Zoppello,Francesco Sturaro

Segreteria di RedazionePalazzo MunicipaleViale del Lavoro, 1Ufficio Segreteria

35020 Ponte San Nicolò (PD)Tel. 049.8968631

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Piazza XX Settembre, 7/CTel. 0429 72232

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StampaStampe Violato snc

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35023 Bagnoli di sopra (PD)Registrazione

Trib. di PD n. 1438 del 22.12.1994Iscr. al Reg. Naz. della Stampa 6340

DICEMBRE 2011

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In copertina alcuni elaborati partecipanti al con-corso “I miei nonni” riservato agli alunni dellescuole elementari e medie di Ponte San Nicolò.

PONTESAN NICOLÒ


PONTESAN NICOLÒ

SINDACO ENRICO RINUNCINI

IL PUNTO SULLA PRIMA METÀDEL MANDATO

Cari concittadini, “sono lieto di co-municarvi che durante i mesi au-

tunnali abbiamo inaugurato... abbiamoanche tagliato il nastro... è partito il nuovoservizio di... abbiamo implementato l’as-sistenza... la Regione ci ha duplicato icontributi del... e lo Stato ha raddoppiatoi trasferimenti a favore del Comune diPonte San Nicolò... (come nei film)”:questo è quello che avrei voluto scriverea metà del mio mandato. E invece? E in-vece devo scrivervi l’esatto contrario!!!

I Comuni italiani sono in ginocchio!Hanno le risorse (cioè abbiamo ISOLDI), ma non si possono spendere!!!E se li spendiamo veniamo sanzionati (aldanno aggiungono la beffa) e la sanzioneè un taglio pari allo sforamento del Pattodi Stabilità.

Di fronte a questa situazione la do-manda che sorge spontanea ad un citta-

dino è: “quali sono le ricadute per la miafamiglia e per la mia comunità?”. Le ri-cadute sono pesantissime: il “taglio” deiservizi o l’incremento dei “costi” dei ser-vizi.

Praticamente i SINDACI/COMUNI di-ventano esattori per conto terzi (cioè perconto dello Stato).

A questo occorre aggiungere l’impos-sibilità di avviare nuovi cantieri per operepubbliche o per manutenzioni come il ri-pristino della luce in alcune zone del no-stro territorio o alcune asfaltature ur-genti... tutto questo non è possibile acausa dei limiti imposti dal Patto diStabilità.

Descrivo tutto questo perché è correttoche siate informati, consapevoli delle ri-cadute delle decisioni delle manovre sulnostro territorio e comprensivi per le dif-ficoltà dell’Amministrazione Comunale.

Parallelamente prosegue la nostra bat-taglia per la messa in sicurezza degli ar-gini e per la pulizia degli alvei... innume-revoli le lettere inviate agli enti preposti eal Genio Civile, che a loro volta riportanola loro impossibilità a finanziare detti la-vori a causa dei limiti imposti dal Patto diStabilità! Questi non hanno capito chequi non si scherza: si tratta di vita o dimorte e della sicurezza delle nostrecase! Quindi la nostra battaglia devecontinuare. A tal proposito desidero rin-graziare tutti coloro che hanno parteci-pato alla Fiaccolata “PER RICOMIN-CIARE”: una straordinaria e commo-vente lunga fila di uomini, donne e bam-bini che hanno ricordato un anno dall’al-luvione. Un particolare grazie al Comi-tato Alluvionati e alle Parrocchie per l’or-ganizzazione e un sincero abbraccio allepopolazioni colpite dall’alluvione dellaLiguria e della Toscana.

Un’ulteriore nuova battaglia si è apertasul lato della viabilità: all’interno del pro-getto del Grande Raccordo Anulare di Pa-dova, la Provincia di Padova ha chiestoche venga aggiunto un primo stralciodella strada Bovolentana, dal cavalcaviadell’autostrada di Ponte San Nicolò sinoai confini tra il nostro Comune, Legnaroe Polverara. A questo sfregio l’Ammini-strazione Comunale assieme ad un Co-mitato di cittadini ha detto assolutamenteNO!

Desidero comunque concludere il miosaluto con lo sguardo verso il “domani”,che non può che essere migliore di “oggi”per ognuno di noi, per la nostra famiglia,per le aziende, per la comunità di PonteSan Nicolò, per tutta la nostra nazione.

Sia quindi questo Santo Natale unnuovo inizio e un segno di speranza peril nuovo anno!

Ad ognuno di voi giungano i miei piùsinceri auguri!

Il SindacoEnrico Rinuncini

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Sindaco Enrico RinunciniRiceve

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5PONTE

SAN NICOLÒ

ANNA CARLA FASSINACAPOGRUPPO PONTE SAN NICOLÒ DEMOCRATICO

CONSIDERAZIONI SULLA VITAPOLITICA DEL PAESE

Èsempre più difficile rimanere ag-giornati sui fatti di politica interna

senza essere da questi colpiti negativa-mente. Ecco perché vorrei condividerealcune vicende accadute dall’ultimo no-stro incontro su queste pagine ad oggi.

In tema di federalismo fiscale, ab-biamo assistito alla rivolta di sindaci egovernatori, anche del centrodestra, con-tro l’ennesimo taglio dei trasferimentidal governo centrale agli enti locali. Treanni fa Bossi, Calderoli e Maroni pro-mettevano la rivoluzione federalista, as-sicurando che i comuni del nord non sisarebbero mai più trovati “con il cap-pello in mano a chiedere l’elemosina aRoma” e che le tasse sarebbero state ver-sate agli enti locali i quali, in un secondotempo, avrebbero girato la propria partedi contribuzione al governo centrale. Ileghisti tuonavano contro il centralismodi uno Stato “sprecone” che succhia lericchezze del nord per disperderle neimeandri di una burocrazia spendaccionae meridionale. Ma le manovre finanzia-rie dell’attuale governo sono orientate indirezione opposta: mai Comuni e Re-gioni hanno goduto di una così limitataautonomia, subito tagli così pesanti inmateria di trasferimenti. La protesta disindaci e governatori, anche di centrode-stra, dunque, non solo è comprensibile,ma doverosa: il non mantenimento dellepromesse su cui era nata l’alleanza Pdl–Lega è a tal punto evidente da rendereinevitabili le rimostranze. Nel frattempoil governo centrale aumenta ancora, asettembre, la pressione fiscale anche perfar fronte all’enorme debito pubblico rie-sploso a partire dal 2008, proprio sottola gestione di chi assicurava, ognigiorno, di star tenendo i conti a posto.

Eccoci dunque di fronte ad una tenagliadevastante: le tasse da pagare allo Statocentrale aumentano, i trasferimenti agliEnti locali diminuiscono, e questi, a lorovolta sono costretti o a tagliare i servizio ad aumentare le tariffe. Tutto questo inun contesto di crescita prossimo allozero, con redditi fermi. Il federalismomuore ancor prima di aver visto la luce erimane solo negli annunci fumosi dei le-ghisti.

Parlando della cosiddetta legge bava-glio, la maggioranza al governo ha sta-bilito che qualsiasi intercettazione potràessere pubblicata solo dopo un’udienza-filtro, nel corso della quale accusa e di-fesa decideranno, dopo anni dall’iniziodell’indagine, quali parti utilizzare equali no. Ma con quali criteri di scelta?L’opacità, la non trasparenza, favori-scono la deresponsabilizzazione e que-sta legge mi sembra possa essere la car-tina di tornasole che permette di capirecome e perché il nostro paese stia pas-sando dal declino alla decadenza. La pri-vacy è un diritto, ma è ugualmente un di-ritto di ogni cittadino avere la certezzache quelle alla guida del Paese sono per-sone cristalline e non possono esseresoggetto né oggetto di ricatto.

Inoltre, goliardia fuori sede, per defi-nirla con eleganza, proprio quando lagiornata politica iniziava con il dibattitosulla succitata legge, sul declassamentodell’Italia da parte delle agenzie di ra-ting, sul rapporto tra premier e ministrodell’economia, mentre a Barletta si cele-

bravano i funerali delle vittime del crollodella palazzina, il Presidente del Consi-glio, di fronte ai cronisti in Montecito-rio, con rara (mancata) eleganza, escecon la vergognosamente famosa boutadesul cambio di nome del Pdl. In questomomento, quella frase rappresenta lagoccia. Innanzi tutto, non riesco ad es-sere indifferente di fronte al mercimonioe alla svalutazione morale della donna,di quelle donne che per “arrivare” (dove,a che prezzo, con quali meriti, con qualisoddisfazioni, con quale orgoglio?) sonodisposte ad annullarsi come persone;non riesco ad essere indifferente nel pen-sare alle madri di giovani che frequen-tano un uomo di 75 anni e alla loro, miauguro, riprovazione, allo sconcerto nel-l’essere venute a conoscenza di simili si-tuazioni. Ma una battuta così volgare,così bassa, così, mi si permetta, da vec-chia osteria, non può essere fatta in unsimile contesto dal nostro Presidente!Non oggi, non in questa Italia, non dachi ci rappresenta.

Un’ultima riflessione sul tema allu-vione, che così da vicino ci tocca. Sonostati eseguiti soltanto i lavori di massimaurgenza a Roncaglia e nei pressi dellacartiera di Roncajette; la falla apertasi inquell’indimenticata notte è ancora tam-ponata, non messa in sicurezza. La sta-gione invernale è alle porte e lo stato deinostri argini è simile, o peggiore, aquello di ottobre dello scorso anno. Lostanziamento di 300 milioni di euro a fa-vore delle popolazioni colpite si è di-mezzato. Ultima, gravissima e inconce-pibile novità: il prezziario, un listino, ap-provato “nel silenzio” durante l’estate,che stabilisce il costo dei beni mobili edei materiali per la ricostruzione. Ottomesi dopo l’alluvione, quando le per-sone colpite, con fatica, avevano già ini-ziato l’opera di ripristino delle proprieabitazioni. “Paroni a casa nostra”,“Prima il Veneto”, “abbiamo portato acasa il risultato” tuonavano i leghisti su-bito dopo l’alluvione; di certo questisono rimasti, ancora una volta, solo slo-gan, resta l’amarezza delle popolazionicolpite dalla catastrofe dell’alluvione,beffate da chi si proclama, con orgoglio,veneto, ma che per i cittadini veneti, allaluce dei fatti, poco ha fatto.

Colgo l’occasione delle imminenti fe-stività per porgervi gli auguri di BuonNatale e di un sereno anno nuovo.

Capogruppo Anna Carla FassinaPonte San Nicolò Democratico


GIANLUCA ZARAMELLACAPOGRUPPO PONTE DELLA LIBERTÀ

CONTRO LA CULTURA DEL “CONTRO”

Nello scorso Consiglio Comu-nale si è discusso del GRAP,

ossia il futuro grande raccordo anularedi Padova, in particolare del collega-mento che dovrebbe interessare il no-stro territorio. Sindaco e Giunta pro-ponevano delle osservazioni preparatedagli uffici comunali. Erano preoccu-pati che il territorio di Ponte San Ni-colò potesse essere “violentato” dallanuova strada. In realtà, gran parte delleosservazioni, di natura tecnica, era edè condivisibile. Ma durante la discus-sione, quelle che pure potevano essereproposte condivisibili sono state tra-sformate dalla maggioranza in occa-sione di polemiche pretestuose. Permere ragioni di antagonismo politicosi rischia di far perdere al nostro Co-mune importanti infrastrutture. La va-riante dovrebbe riguardare la frazioneCapoluogo, collegando il casello Pa-dova Zona Industriale con Legnaro,anticipando poi una parte della Bovo-lentana. Non si sa se e quando verràrealizzata. Durante la discussione Sin-daco, Giunta e maggioranza hanno as-sunto un atteggiamento integralista,come si dice “senza se e senza ma”contro qualunque ipotesi di collega-mento con il GRAP. La maggioranzaè “contro” ed è “contro” a prescindere.Tale contrarietà sembra dettata più daragioni politiche (il progetto sembraprovenire da un’amministrazione didestra) che di opportunità tecnica.Ponte San Nicolò ha bisogno di infra-strutture. In futuro saranno necessarienuove strade. Un nuovo ponte. Il traf-fico sulla 516 è destinato ad aumen-tare. Più traffico significa più perico-losità, più incidenti. Buone strade per-mettono di vivere meglio. Non si puòessere contro ad ogni progetto per ilsemplice fatto che proviene da un’am-ministrazione di colore diverso. Piut-

tosto bisogna battersi perché il pro-getto sia modificato secondo le nostreesigenze. Cercando di portare a casaqualcosa. Prima o poi la maggioranzadovrà confrontarsi col problema della516. Ponte San Nicolò Democratico,interpellato su quali siano le strategiefuture per la viabilità del nostro Co-mune, non ha dato risposta. Se Sin-daco e Giunta sono “contro senza se esenza ma“ rispetto al collegamentocon il GRAP, allora devono spiegarecosa propongono. Perché il trafficosulla 516, in particolare nel centro sto-rico, non è più tollerabile.

Non ci sono soldi. I Comuni nonhanno risorse. Quando per una volta(forse e non è detto) vi è la possibilitàdi realizzare importanti infrastrutture,perché perdere l’occasione? Solo per-ché viene dagli avversari?

Il collegamento con il GRAP non vabene? Allora si devono proporre mo-difiche. Se non diciamo a Provincia eRegione di cosa abbiamo bisogno, poinon possiamo lamentarci di essere ta-gliati fuori dai grandi progetti. Occorrefare sistema, fare squadra anche congli Enti governati da partiti avversari.Se il progetto originale prevede (ancheper leggerezza) delle rotonde in zonefortemente urbanizzate, si intervieneper farle spostare. Se il tracciato de-turpa il territorio, si interviene perfarlo correre lungo i confini. Noncredo, come sostiene la sinistra, che uncollegamento al GRAP possa recareun pregiudizio irreparabile all’ecosi-stema del nostro territorio. Anche per-ché Ponte San Nicolò si colloca nellaprima cintura urbana, un contesto giàfortemente sfruttato, edificato e (pur-troppo) inquinato. Buone strade, benprogettate, aiutano a vivere meglio e insicurezza. Ma per fare delle buonestrade, occorre fare squadra con altrienti, anche di colore politico diverso.Scegliendo la via della contestazionea prescindere, dell’essere “controsenza se e senza ma” si otterrà soltantodi perdere occasioni.

La nostra classe dirigente, in parti-colare quella politica, non è in gradodi gestire le sfide nate dalla crisi eco-nomica. Lo dimostra nei fatti, giornoper giorno. Non è in grado di elaborarestrategie nuove, nuove soluzioni. Con-tinua a comportarsi come ieri e ottienegli stessi risultati di ieri. Continua aprendere decisioni sulla base di ideo-logie antiquate e subisce le decisioniprese da altri.

La gestione del collegamento con il

GRAP non è un caso isolato. Semprenell’ultimo consiglio un altro episodioconferma l’indirizzo fortemente ideo-logizzato di Ponte San Nicolò Demo-cratico. Senza voler fare ulteriori po-lemiche, è noto che il piano PEEP delcapoluogo ha difficoltà. Ebbene, Sin-daco e Giunta si sono battuti perché ipiani PEEP fossero esclusiva delle so-lite cooperative edilizie. All’ultimoConsiglio la maggioranza si è dovutaarrendere alla realtà: ha modificato ilregolamento autorizzando le impreseprivate. Quello che l’opposizione sug-geriva da anni.

Ora, aver preteso che i PEEP fosseroesclusiva delle cooperative, rispondevaall’ideologia vetero comunista, manon certo all’interesse del nostro Co-mune. Un’ideologia dove le coopera-tive in qualche modo sono espressionedella classe operaia (e quindi il bene)mentre le imprese private rappresen-tano i capitali (e quindi il male). Invecele imprese dei PEEP dovrebbero es-sere scelte esclusivamente per la loroaffidabilità, efficienza, solidità. A pre-scindere dalla forma giuridica. Così siperseguono gli interessi del territorioe degli assegnatari di case popolari(che, a voler essere sinceri, di popolarenon hanno nulla, neppure il prezzo).

L’approccio ideologico e paternali-stico dell’amministrazione di sinistra,è confermato da un altro episodio rife-ritomi da alcuni cittadini. Sindaco eGiunta si lamentano che non vi sonosoldi. A dire il vero lo facevano ancheprima che iniziasse la crisi. Da quandosono consigliere sento sempre glistessi discorsi. Ebbene, vi è un pic-colo, ma significativo episodio checonferma quanto faziose siano le la-mentele della Sinistra. Mi facevanonotare alcuni cittadini che il territoriodel Comune è tappezzato di pubblicitàabusiva. Trattasi di attività svolte inmodo professionale. Talvolta utiliz-zando infrastrutture pubbliche e quindiben note. Tali operatori non pagano latassa sulla pubblicità. Nessun inter-vento della pubblica autorità. Perquanto poco, la pubblicità può costi-tuire un’entrata. Non si può continuarea piangere che non vi sono soldi e poiperdere così occasioni d’incasso. I fattisono ancora più odiosi per quei com-mercianti che la tassa sulla pubblicitàla pagano eccome!

Capogruppo Gianluca ZaramellaPonte della Libertà

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LUCIA GOBBOCAPOGRUPPO VIVERE A PONTE SAN NICOLÒ

UNA PIÙ ATTIVA PARTECIPAZIONEALLA VITA POLITICA DEL PAESEPER IL BENE DELLA COMUNITÀ

Èveramente triste veder passare iltempo ed essere costretti a ripetere

sempre le stesse cose. Sappiamo che inquesto periodo di crisi il nostro Comunesi è visto costretto ad affrontare innume-revoli difficoltà gestionali causate, tral’altro, dalle continue diminuzioni deitrasferimenti da parte dello Stato. Sap-piamo come le ultime manovre fiscalinon hanno saputo e non hanno voluto in-dividuare altri soggetti ai quali imporresacrifici che non siano i “comuni” citta-dini, le piccole amministrazioni e alcuniimportanti servizi quali sanità e istru-zione. Sappiamo che ai comuni virtuosi,come il nostro, è interamente demandatoil compito di rispettare il Patto di stabi-lità economica di fronte all’Europa.

Ma nel frattempo sappiamo anche cheil nostro territorio soffre per gravi pro-blemi idraulico-ambientali, che nono-stante le molte ripetute promesse, sonoal di là dall’essere risolti e rischiano dicreare ulteriori danni che andranno asommarsi a quelli recentemente patiti.Non possiamo poi dimenticare chel’anno scorso abbiamo dovuto affrontarelo spinoso problema legato alla paven-tata riapertura della discarica di Ron-cajette; noi, come sapete, in quell’occa-sione abbiamo fatto tutto ciò che pote-vamo per sostenere l’amministrazionenella produzione delle osservazioni ri-chieste in merito. È passato un anno,nulla è successo, ma ciò non significache il progetto sia stato definitivamenteaccantonato. Nel frattempo l’unica cosache vediamo cambiare nel nostro territo-rio è la pressione urbana; molte infattisono le nuove lottizzazioni, pubbliche o

private, già realizzate o di progetto. Tut-tavia le perequazioni urbanistiche che nederivano, da sole, non sono in grado diapportare grossi benefici alla comunità,perché l’amministrazione il più dellevolte riesce a far realizzare opere di pocorespiro come locali, piccoli tratti di pistaciclabile, che vista l’attuale congiunturaeconomica, difficilmente a breve po-tranno essere inglobati in un unitarioprogetto che ricopra l’intero territorio. Inaltri casi la perequazione avviene attra-verso il versamento di denaro che rischiadi essere utilizzato solo per rispettare ilsummenzionato Patto di stabilità, anchequando il Piano di Urbanizzazione pre-vedeva tra le scelte possibili la realizza-zione di opere come il ponte ciclopedo-nale sul Roncajette nel caso della CorteMilazzo. A fronte dell’aumento delleunità abitative non dobbiamo dimenti-care che seguirà un incremento di popo-lazione, con ulteriori richieste di servizi.Aumento di popolazione significheràanche elevare il numero delle autovettureprivate e il traffico che graverà su un si-stema viario già deficitario.

Tutto questo a nostro avviso era giàabbastanza da sopportare per il nostroterritorio e per noi tutti cittadini di PonteSan Nicolò; ma purtroppo nel nostro“Paese” ultimamente pare che il peggionon finisca mai.

In un momento in cui molte erano lecose che altri, enti pubblici o privati, po-tevano fare nel e per il nostro territorio etra le prime, l’agognata sistemazioneidraulica, cosa si è proposto di realiz-zare?

Una strada! E non una strada qualsiasi:una strada provinciale, che parte da un

grande raccordo anulare e muore inaperta campagna su strade comunali conridotta carreggiata; una strada con tre ro-tonde e relativi innesti nella già provatastrada provinciale 516 e in una strada vi-cinale del capoluogo; una strada con untracciato interamente nel nostro comune,ma di nessuna utilità per il nostro co-mune; una strada che attraversa un’areaagricola, una delle poche rimaste diqualche pregio ambientale. In sintesi unastrada assurda e inutile.

Ovviamente, noi come gruppo consi-liare, non potevamo non essere concordicon la maggioranza nel deliberare lacontrarietà alla realizzazione di quest’o-pera viaria e abbiamo sottoscritto le os-servazioni, che sono state inviate allacommissione di valutazione all’impattoambientale.

Ma ciò che ci piace sottolineare è chemolti sono stati i cittadini che, informati,hanno repentinamente reagito e agito,come già era successo in occasione del-l’alluvione o di altri eventi in cui fonda-mentale è ed è stata la collaborazione.Noi auspichiamo che questo sia solo l’i-nizio di una più attiva partecipazione allavita politica del nostro paese, perchéquesta della “Bretella di adduzione alGRAP - Bovolentana” è solo una dellebattaglie che abbiamo iniziato e che ab-biamo il dovere civico di seguire per ot-tenere il meglio per la nostra comunità.

Questo è il senso e il significato cheaveva la creazione della nostra lista ci-vica ed è questo l’impegno che ci siamopresi e per il quale continueremo ad ope-rare.

Capogruppo Lucia GobboVivere a Ponte San Nicolò


VICESINDACO MARTINO SCHIAVON

VARIANTE DI COLLEGAMENTOCASELLO PADOVA ZONA

INDUSTRIALE - BOVOLENTANAIn questo numero del notiziario mi

ero proposto di parlarvi della nuovafase di pianificazione del nostro territo-rio, con l’elaborazione del primo PAT, in-vece gli eventi che si susseguono in que-sti giorni (variante al GRAP, presenta-zione del TERZO Piano Provinciale dellaViabilità) mi hanno fatto propendere perla redazione di un articolo sulla nuovastrada, cosiddetta “Bovolentana”. Sullascorta delle valutazioni fatte all’internodel mio assessorato, ritengo opportunosegnalarvi le seguenti osservazioni, circalo Studio di Impatto Ambientale relativoalla “Variante Collegamento Casello Pa-dova Zona Industriale – Bovolentana”.

Con lettera del 16 giugno 2011, la Pro-vincia di Padova invia una proposta, afirma del presidente Barbara Degani e delvicepresidente Roberto Marcato, con laquale si ritiene di particolare importanzainserire nella progettazione generale larealizzazione della “Bovolentana”, o per-lomeno di un primo stralcio funzionale,al fine di migliorare l’adduzione del traf-

fico proveniente dal quadrante sud-estdella Provincia verso la nuova importantearteria quale sarà il GRAP (Grande Rac-cordo Anulare di Padova). Ancora segna-lano che l’area a sud di Padova ha biso-gno di interventi urgenti data la conge-stione di traffico che si verifica nelle oredi punta. Questo e ciò che la Provincia diPadova, magari spinta da un consigliereprovinciale nonché amministratore di co-mune a noi confinante, comunica alla Re-gione Veneto per l’inserimento dellastrada Bovolentana o di un suo stralcio,non tenendo conto di quanto avevamodetto in tutte le riunioni che sull’argo-mento si sono fatte.

Ancora il 7 marzo 2006 nell’esprimerela nostra nota contrarietà, avevamo pro-dotto delle osservazioni al Piano Provin-ciale della Viabilità, e in particolare sullaprogettata strada Bovolentana. Anche al-lora avevamo evidenziato un mancatocoordinamento con la pianificazione deisistemi della mobilità (vedi tra l’altro“gronda sud”), non si teneva conto dell’a-

spetto ambientale della zona, che è unodei coni visivi non ancora compromessodall’urbanizzazione, non erano stati con-siderati i nuovi carichi di flusso veicolarecon gli innesti sulla statale 516 (piovese).

La soluzione odierna prospettata dallaProvincia ovviamente non tiene contodella nostra espressa contrarietà, e anchedelle nostre osservazioni all’epoca pre-sentate. Pertanto si è pensato che sull’ar-gomento si esprimesse tutto il nostro con-siglio comunale, che purtroppo non haavuto la maggioranza (due astenuti e duecontrari) sulle nuove osservazioni predi-sposte.

Il progetto odierno, che ha lo scopo dianticipare un primo tratto della futura“Bovolentana”, si snoda dallo svincolotra la S.S. 516 e la strada dell’Olmo sinoa sud su via Petrarca (via Orsaretto) nellazona di confine tra Ponte San Nicolò, Le-gnaro e Polverara. Si prevede a nord delComune la connessione tra il nuovo ca-sello sull’A13 (PD Z.I.) con la strada del-l’Olmo e più a sud, nel nostro territorio,la costruzione di due nuove rotonde, ubi-cate pressoché simmetricamente, a norde a sud, rispetto all’asse della S.S. 516. Inseguito la nuova strada, parallela all’au-tostrada, percorre la campagna posta anord della stessa (lato capoluogo) attra-versandola in sottovia a circa 200 m dalfiume Bacchiglione. Attraversata l’auto-strada è prevista una nuova rotatoria, anostro carico, per un futuro collegamentodella nostra Z.I. La strada poi continua inpiano direzione sud-est verso Legnaro,con un ponte sullo scolo Orsaretto e unarotatoria terminale di via Petrarca/Orsa-retto. Questo descritto sarebbe il primostralcio della “Bovolentana”, tratto stra-dale di due km e mezzo, tutto nel nostroterritorio. Un tracciato monco, cheparte dal niente, collega il niente, de-congestiona il niente, che termina nelnulla.

Credo sia opportuno precisare che

PONTESAN NICOLÒ10

Martino SchiavonVicesindaco e assessore a

Edilizia privata, Patrimonio,Programmazione del territorio

RiceveMercoledì dalle 14.30 alle 16.30

e su appuntamentoTel. 049.8968614 - 049.8968686

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Il percorso del GRAP visto dall’alto. Nell’altra pagina, traffico.


PONTESAN NICOLÒ11

l’amministrazione comunale a questoscempio ha espresso parere contrario(mi risulta che molti cittadini abbianopronunciato la propria contrarietà attra-verso delle osservazioni e li ringrazio perl’aiuto dato) e ha presentato, alla com-missione VIA, le proprie osservazioni(come richiesto per legge), che si possonoriassumere in:1.Un corretto Studio di Impatto Ambien-

tale non può prescindere da un’accu-rata descrizione, selezione e valuta-zione comparata delle “alternative”,siano esse di tipo tecnologico, gestio-nale o localizzativo. Nella descrizionedella Variante Collegamento CaselloPadova Zona Industriale – Bovolen-tana, manca totalmente l’analisi dellealternative al progetto stesso, tra l’altrogià in parte previste o concordate tra di-verse amministrazioni, come il trac-ciato previsto nel citato studio di fatti-bilità del 2002.

2. Il progetto in esame si basa sul colle-gamento tra la nuova arteria con lastrada provinciale dell’Olmo, che ospi-terà l’innesto del nuovo casello auto-stradale, e la S.S. 516 “Piovese”, mamanca totalmente un’analisi delflusso di traffico che investirebbe ilComune di Ponte San Nicolò con talescenario. Il traffico proveniente da sudda tale nuova arteria, se non indirizzatodirettamente sulla S.P. 36, si dirige-rebbe probabilmente verso Padovalungo via Roma – via Guglielmo Mar-coni di Ponte San Nicolò - Roncaglia,strade che sono già pesantemente gra-vate da traffico pendolare (più di35.000 passaggi/giorno) e che non sa-rebbero in grado di assorbire anche talecarico aggiuntivo, poiché tale caricoaggiuntivo porterebbe al collasso la giàfragile situazione viabilistica del Co-mune di Ponte San Nicolò. Inoltremanca uno studio complessivo del-l’impatto dell’opera sulla viabilità lo-cale, anche per il fatto che è prevista larealizzazione di solo una parte dellaBovolentana. Infatti le due rotonde al-l’altezza della S.S. 516 sono inade-guate. Quella a nord si inserisce su unaviabilità vicinale (Via Trieste), stretta econ accessi privati diretti, assoluta-mente inadeguata a collegarsi con lastrada dell’Olmo, mentre quella a sudsi inserisce sullo svincolo di collega-

mento tra la strada dell’Olmo e la S.S.516 creando una situazione viabilisticapericolosa, con un doppio anello nongiustificato da reali necessità tecniche.Mentre a sud l’opera si innesta sulle viePetrarca/Orsaretto che sono inadeguatea ricevere qualsiasi carico di trafficoaggiuntivo. Inevitabilmente tali arteriesi ritroveranno ad ospitare tutto il traf-fico diretto da sud verso la Zona Indu-striale di Padova (ZIP) per abbattere itempi di percorrenza, ora elevati acausa della presenza del semaforo sullaS.S. 516 e dei ponti di Roncajette ePonte San Nicolò.

3. Il progetto presentato propone unica-mente la volontà di fare il sottopassoautostradale nel punto in cui l’auto-strada è più rilevata, ovvero nel puntodove si accinge a sorpassare il fiumeBacchiglione. Tale scelta non ha ri-guardo della situazione ambientale, in-fatti: allunga il tracciato viario in modorilevante, taglia in modo trasversaleun’ampia area agricola, come rileva lostudio stesso, caratterizzata da aspetti dipregio ambientale; va a inserirsi a 200metri dall’unghia arginale del fiumeBacchiglione, oggetto di vincolo pae-saggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004. Termino chiedendomi e chiedendo se il

progetto abbia considerato le previ-sioni/prescrizioni del PAI (Piano Assetto

Idrogeologico), che conferma la fragilitàdel territorio di questo versante di PonteSan Nicolò: visto che la pianificazionesovraordinata (PATI), che ne contiene leprescrizioni, non viene presa in esame.Mi chiedo, inoltre, se chi ha pensato alprogetto sappia cosa è accaduto il 2 no-vembre 2010 a Ponte San Nicolò (l’allu-vione). Anche se tale evento catastroficoè successo sull’altro versante, vista e con-statata la fragilità delle arginature delfiume Bacchiglione (recentemente con-fermata da illustri professori universitari),cosa sarebbe successo se la rotta fosse av-venuta su questo versante con una stradamonca?

Infine mi chiedo: “perché investire suuna strada monca prima di investire sullasalvaguardia dei territori, consolidando eristrutturando le arginature del tratto piùcritico del fiume Bacchiglione?” In que-sti giorni terribili di catastrofi verificatesiin altre parti del territorio nazionale, il no-stro Presidente regionale affermava:“Basta costruire strade, prima mettiamoin sicurezza i nostri fiumi, il nostro si-stema di smaltimento idrico”. Chissà se iconsiglieri comunali della Lega di PonteSan Nicolò hanno sentito, accolto questogrido di allarme del loro compagno dipartito.

Vicesindaco Martino SchiavonProgrammazione del territorio

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ENTE

PONTE SAN NICOLO’

PONTESAN NICOLÒ12

ASSESSOREOLINDO MORELLO

LA SCURE DEI TAGLI STATALI SI ABBATTEANCORA SUI BILANCI DEI COMUNI

Ritengo opportuno aprire lo spa-zio dedicato all’assessorato al

Bilancio, riportando una parte dell’ar-ticolo de “Il Mattino di Padova” del 20settembre 2011 che, correttamente,evidenzia la diminuzione dei trasferi-menti statali ai comuni; sono dati re-cuperati dal sito del Ministero cui, pur-troppo, bisogna aggiungere che non èfinita qui.

Con il decreto legge 78/2010 il Go-verno ha programmato altri nuovi tagliai trasferimenti per il 2012 per217.285,31 euro e, con la recente ma-novra di settembre, ha disposto la ri-duzione della capacità di spesa di383.968 euro. A queste mancate en-trate si dovranno aggiungere le ridu-zioni che anche la Regione Veneto sitroverà costretta ad attuare (riduzionecontributi trasporto, asilo nido…).

I trasferimenti erariali o statali rap-

presentano una delle più importantiforme di entrata per gli enti locali ecosì è anche per il nostro Comune.Questa entrata finanzia, quindi, buonaparte delle spese del Comune ed èovvio che, in mancanza di altre risorse,a ogni sua contrazione devono dimi-nuire le spese.

A questo punto è forte la preoccupa-zione dell’amministrazione che si tro-verà costretta a ridurre alcune spese ri-ducendo/tagliando contributi e servizi.Ancora una volta il Governo si acca-nisce sui comuni e, quindi, sui cittadinied è così che nel 2010 i Comuni Venetihanno registrato avanzi di amministra-zione per 70 milioni di euro (PonteSan Nicolò 986.060,62 euro), sommesottratte alla messa in sicurezza dellescuole, al riassetto delle strade e alleopere pubbliche indispensabili.

Purtroppo, il rispetto del Patto di

Stabilità è necessario; le sanzioni ri-durrebbero ancor di più i trasferimenti,infatti, l’articolo 7 comma 2 del D.lgsn.149/2011 (G.U. n.164 del20.9.2011) prevede, in caso d’inadem-pienza:1) la riduzione sul fondo sperimentale

di riequilibrio in misura pari alladifferenza tra il risultato registratoe l’obiettivo programmatico. Co-munque la riduzione non potrà su-perare il 3% delle entrate correnti(per il nostro Comune ulteriori mi-nori entrate per 250/300.000 euro);

2) l’impossibilità di impegnare perspese correnti una cifra superioreall’importo annuale medio dei cor-rispondenti impegni dell’ultimotriennio;

3) l’impossibilità di ricorrere all’in-debitamento per effettuare investi-menti;

4) l’impossibilità di assumere perso-nale, a qualsiasi tipo o con qualun-que tipologia contrattuale;

5) la riduzione del 30% delle inden-nità di funzione e i gettoni di pre-senza rispetto all’ammontare indata 30 giugno 2010.

Assessore Olindo MorelloBilancio, Tributi, Personale

Olindo MorelloAssessore a Bilancio, Finanze,

Tributi, Provveditorato, Personale,Organizzazione uffici, Gestione qualità

RiceveMartedì dalle 18 alle 19

e su appuntamentoTel. 049.8968 614 - 049.8968685

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I COMUNI MESSI IN GINOCCHIO ECCO QUANTO PERDONO NEL 2011Trasferimenti erariali dallo Stato ai Comuni per l’anno 2011

Abit.2009

2 TrasferimentiErariali 2011

Differenza in% sul totale

2010

13.292 2.258.397,30 - 21,76%

Fonte: Il Mattino di Padova di martedì 20 settembre 2011


PONTESAN NICOLÒ13

ASSESSORE BERTILLA SCHIAVON

CULTURA, SETTORE CHE RISENTEDELLE RISTRETTEZZE ECONOMICHE Malgrado la soddisfazione per gli

obbiettivi raggiunti, sia perquanto riguarda il buon esito delle attivitàculturali programmate, sia per il ritornoavuto dalla partecipazione della cittadi-nanza alle varie manifestazioni di carat-tere teatrale, musicale e cinematografico,svoltesi durante “L’Estate a Ponte”, nonposso nascondere una seria preoccupa-zione per il futuro del settore cultura. Ciònonostante, la volontà di dare continuitàai progetti e alle varie attività culturali nonsi può fermare né frenare. Se questo acca-desse, verrebbe meno il mio impegno agarantire alla cittadinanza quegli stimolie quegli interessi che hanno da semprecontraddistinto il nostro Comune.

Le ristrettezze economiche, che ci ven-gono imposte dalle leggi dello Stato, ten-dono a impoverire la cultura in primis, lar-gamente penalizzata e sottovalutata, comese il settore non fosse di primaria impor-tanza. Personalmente non mi trovo affattod’accordo con questa linea; sono con-vinta, infatti, che l’individuo necessiti diun ampio panorama di offerte culturali al

fine di garantirgli una crescita come per-sona, che passi anche attraverso la parte-cipazione e la condivisone di attività utilial benessere comune.

Anche nel periodo autunnale abbiamopromosso varie attività, come la presenta-zione al centro Rigoni Stern di alcuni libriscritti da cittadini di Ponte San Nicolò: il7 ottobre “Piccola sorella Magdaleine diGesù – Una rosa fiorisce nel deserto” diIvana e Nerina Bozzolan; il 21 dellostesso mese “E si chiamava Eros Playboydi periferia” di Valter Nicoletti, il 28 otto-bre “Ingannati fin dai tempi della scuola –Le bugie che vi hanno raccontato per in-gannarvi meglio” di Alberto Medici.

Il 14 ottobre nella sala civica è stato,inoltre, offerto lo spettacolo teatrale “Vit-toria Aganoor – Una leggenda dall’O-riente della Belle Epoque”. Due giornidopo, il 16 ottobre si è tenuta la festa dellaBiblioteca, per l’occasione aperta al pub-blico anche di domenica, con uno spetta-colo dedicato ai ragazzi.

Ricordo che il servizio bibliotecario, ri-volto a tutte le fasce di età, offre alla cit-

Bertilla SchiavonAssessore alla Cultura,

Pubblica istruzione,Pari opportunità, Pace e diritti umani

RiceveMartedì (presso Biblioteca

Via Aldo Moro) dalle 18 alle 19.30e su appuntamentoTel. 049.8961532

[email protected]

tadinanza un’opportunità essenziale, at-traverso cui tutti i cittadini possono acce-dere al prestito di libri e dvd e alla con-sultazione di riviste, quotidiani, internet.Nel nostro Comune questo imprescindi-bile servizio ha visto aumentare negli annila frequenza e il gradimento da parte dellacittadinanza, a testimonianza dell’ottimolavoro svolto dal personale addetto.

Assessore Bertilla SchiavonCultura

Durante l’estate si sono svolti i cen-tri estivi organizzati dal Comune

presso le scuole primarie “Giuliani” diPonte San Nicolò e “Marconi” di Ronca-glia. Il buon esito dei centri estivi e delleattività proposte dall’Associazione “LaSfera” sono testimoniate dall’elevata par-

tecipazione dei ragazzi e dalla soddisfa-zione delle loro famiglie, oltre che del-l’Amministrazione.

È da poco iniziato l’anno scolastico2011-2012, che vede i nostri ragazzi ac-colti nei vari plessi scolastici, pubblici eprivati, presenti nel territorio. Gli edifici

sono stati oggetto di manutenzioni ordi-narie, per garantire ai nostri ragazzi deiluoghi sicuri e adatti alla frequenza sco-lastica.

L’Amministrazione si impegna a darecontinuità ai tavoli scolastici, punti di in-contro tra i responsabili della scuola edell’Istituto Comprensivo e l’Ammini-strazione stessa, per discutere e risolverele problematiche inerenti il settore.

Assessore Bertilla SchiavonPubblica Istruzione

NUOVO ANNO SCOLASTICO ALL’INSEGNA DELLACOLLABORAZIONE COMUNE-ISTITUTO COMPRENSIVO

MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI:PONTE SAN NICOLÒ PRESENTE!

La Marcia per la pace e la fratellanzadei popoli è un corteo nonviolento

che si snoda per una ventina di chilometrilungo le strade che da Perugia portanoverso Assisi. La prima marcia si svolse il24 settembre 1961 su iniziativa di AldoCapitini, uno tra i primi in Italia a cogliereil pensiero nonviolento gandhiano. Cin-quant’anni dopo, il 25 settembre scorso,si è svolta la XIX Marcia per la pace, cuihanno partecipato anche alcuni cittadinidel nostro Comune. Prendere parte a que-sta importante manifestazione è stata una

bella esperienza, densa di significato, checi ha arricchito come persone. La marciaha unito per un giorno generazioni di-verse: bambini, ragazzi, giovani e menogiovani hanno camminato gli uni accantoagli altri. Gruppi provenienti da ogni parted’Italia, portavano tutti la stessa bandiera:quella della pace. L’immagine che più ciha colpito è la piazza antistante la basilicadi Assisi e la Rocca Maggiore gremite digente e avvolte nei colori della pace. L’a-ria di festa era testimoniata dai canti e daitanti striscioni che invocavano la pace e la

fratellanza tra i popoli. Il significato diquesta giornata può essere ben riassuntoproprio da uno di questi striscioni, che re-cita: “La pace non si predica, si pratica”.

Alcuni partecipanti alla Marciadella pace Perugia-Assisi


PONTESAN NICOLÒ14

Inverno 2011-2012 e di nuovo ci tro-viamo a fronteggiare il problema

delle famose polveri sottili (PM10 ePM2,5) che possono essere causa di pa-tologie respiratorie (ma anche cardiocir-colatorie).

Anche per il 2011-2012, il Tavolo Tec-nico Zonale “Area Metropolitana” dellaProvincia di Padova, ha deciso alcune mi-sure per contenere l’inquinamento atmo-sferico con due ordinanze, che prevedonola riduzione delle temperature nelleabitazioni di un grado (da 20 a 19 gradi)e le limitazioni del traffico con divietodi circolazione agli autoveicoli più inqui-nanti. A differenza degli altri anni, que-st’anno vengono fermate anche le autodiesel euro 2: perché? Perché, pur-troppo, si tratta di circa 28.000 veicolinella provincia di Padova, ognuno deiquali emette più particolato di una vec-chia auto a benzina non catalizzata. Sipensi che anche una Diesel Euro 4 senzafiltro antiparticolato emette più PM10 diuna auto a benzina non catalizzata! È evi-dente che la politica nazionale degli in-centivi verso il diesel, attuata dallo Statonegli anni passati, è stata assolutamentedissennata. Nell’obbligo di doversiuniformare in questa azione di limita-zione del traffico (i comuni inerti sono re-sponsabili e passibili di denuncia) l’Am-ministrazione ha sollecitato incentivi persostenere le persone che non hanno lapossibilità di sostituire l’auto (parliamo

di auto non vecchie dato che hanno unadecina d’anni), ma Provincia e Regionenon hanno disponibilità in tal senso e silimiteranno a fare comunicazione e sen-sibilizzazione. Forti pressioni sono statefatte dai comuni, perché almeno venganolasciate libere le fasce orarie fondamen-tali per raggiungere i luoghi di lavoro e lescuole: ciò dovrebbe permettere almenoi movimenti essenziali.

In tutte le sedi opportune l’Ammini-strazione di Ponte San Nicolò continuaa chiedere vere azioni strutturali, inparticolare un ragionamento serio sultrasporto pubblico, senza il quale nonha senso alcun blocco al traffico (fon-damentale risulta, ad esempio, il prolun-gamento del progetto della nuova lineadel tram fino a Legnaro, polo universita-rio Agripolis, e non solo fino a Voltaba-rozzo come previsto).

ASSESSOREADRIANO CAPPUZZO

INQUINAMENTO ATMOSFERICO: ILNOSTRO “PICCOLO” CONTRIBUTO,

MA SERVONO AZIONI STRUTTURALI Adriano CappuzzoAssessore all’Ambiente, Energia,

Qualità urbana, Agricoltura,Protezione civile,

Eventi e Manifestazioni

RiceveLunedì dalle 18 alle 19


[email protected]

Il 2012 sarà un anno ancora più diffi-cile per la casse comunali, a causa

della riduzione dei trasferimenti statali edi norme artificiose che ci obbligano acontrazioni della spesa per rispettare indiciassolutamente non virtuosi (che anzi bloc-cano la crescita di un comune efficientecome il nostro) per concorrere alla dimi-nuzione del debito nazionale (che “strana-mente” però continua ad aumentare).

L’ambiente non è mai stato una voce dispesa forte, e si limitava all’organizza-zione di piccoli eventi (talvolta peraltrosponsorizzati). Fortunatamente per fareambiente non servono sempre soldi, anzi,spesso il rispetto ambientale ci permettedi realizzare dei risparmi: le ricchezze so-ciali e ambientali, infatti, non hanno unvalore economico e si possono slegare da

logiche economiche pure, per ricondursiinvece a stili di vita che possono aiutarcia vivere meglio e in un ambiente più sano.

Un esempio su tutti è la giornata di “Pu-liamo il Mondo” che quest’anno, com-plice una bella giornata di sole e la straor-dinaria partecipazione degli amici scoutAVSC che ringraziamo ancora, ha vistodecine di persone al lavoro sui nostri ar-gini e sulle nostre strada per “pulire l’in-civiltà” e per imparare che non sporcare èmolto meno faticoso che pulire poi (emeno costoso, dato che il servizio di spaz-zamento viene pagato da noi cittadini!).

Riflettiamo ogni giorno sulle nostreazioni e pensiamo a cosa possiamo fareper ridurre la nostra “impronta ecolo-gica”! Ognuno di noi può portare un pic-colo contributo!

FARE AMBIENTE OGGIPROTEZIONE CIVILEED EMERGENZE

Ad un anno dagli eventi alluvio-nali del 2010 poco è stato fatto,

molto rimane ancora da fare e stiamoaffrontando una nuova stagione inver-nale che potrà chiamarci a nuove emer-genze. Quale assessore alla ProtezioneCivile, oltre a ringraziare per presenza,professionalità e costante impegno ilnostro straordinario gruppo di volon-tari, posso dire che l’Amministrazionesta continuando a fare tutti i passi ne-cessari per prevenire i rischi. Al con-tempo, sono state predisposte e verifi-cate tutte le procedure di allertamentonel caso di emergenze, che auspi-chiamo non si verifichino.

NATALE ALLE PORTEAnche quest’anno abbiamo cer-

cato di raggruppare tutti glieventi e manifestazioni legati alle fe-stività natalizie in un unico volantinonatalizio: un altro modo per valoriz-zare tutte le iniziative del territorio ri-sparmiando carta e denaro. Pertanto,quale assessore alle manifestazioni edeventi, vi invito a partecipare alle varieiniziative che il Comune e gli altri entie associazioni territoriali hanno orga-nizzato, e vi invio i miei migliori au-guri di Buon Natale e Felice AnnoNuovo!

Assessore Adriano CappuzzoAmbiente, Protezione civile,

Eventi e Manifestazioni


Il 18 giugno è stato inaugurato ilprimo punto di pubblico accesso ad

internet nel Comune di Ponte San Ni-colò. Si tratta di un centro allestito grazieai finanziamenti Europei, erogati attra-verso un bando della Regione Veneto alquale abbiamo partecipato l’anno scorso.Il nostro progetto ha ottenuto un contri-buto di 9.000 euro per l’istituzione ditale centro, la cui sede è stata individuatanel Centro Civico “Rigoni Stern”. IlCentro, gestito principalmente dalla ProLoco, oltre ad altre associazioni del no-stro territorio, è dotato di 4 postazionifisse e offre ai cittadini anche la possibi-lità di collegarsi con il proprio pc ad in-ternet tramite il wifi. I servizi offerti al-l’interno sono:- accesso ad internet attraverso posta-

zioni individuali multimediali con-nesse ad internet a banda larga;

- assistenza per i cittadini, con limitateconoscenze di natura informatica,nella navigazione e nell’utilizzo deiservizi digitali, in particolare dellapubblica amministrazione;

- acculturazione attraverso azioni di al-fabetizzazione informatica. A tale pro-posito il Comune, insieme alla ProLoco, ha avviato i primi corsi basegratuiti per la popolazione più an-ziana, che si svolgono dal martedì alsabato. Sono previsti 2 corsi di un’orae mezza ciascuno, tenuti da tutor cheoffrono questo servizio volontaria-mente, inoltre il sabato dalle 11.30 alle13 è attivo lo spazio “Ubunto”, dedi-

cato al software libero dove chiunquepuò approfondire le sue conoscenze.Questo corso è tenuto dall’associa-zione Corti a Ponte. Rimanendo in tema di nuove tecnolo-

gie, la giunta comunale ha approvato ladelibera per la stipula di una conven-zione con la Società Telerete Nord Estdel gruppo APS Holding per la posadella fibra ottica nel territorio comunale,all’interno dei cavidotti dell’illumina-zione pubblica. In cambio, la società,dovrà realizzare nelle piazze e nei par-chi del Comune di tutte le frazioni 6punti di accesso ad internet gratuiti(wifi). I punti di accesso individuatisono: Parco Vita (già realizzato), parcodella Villa Comunale, piazza GiovanniPaolo II a Roncaglia, piazza Liberazionedavanti all’ex municipio, piazza Ruz-zante a Rio e piazza don Giovanni Rossia Roncajette. Per registrarsi occorre an-dare sul sito www.pontesan nicolo -wifi.it, fornire i propri dati anagrafici e,tramite sms, si ottiene la password perl’autenticazione. Inoltre, i cittadini e leaziende del territorio, ma soprattutto i

PONTESAN NICOLÒ15

ASSESSORE HUSSEIN BAZZI

WIFI GRATUITO E CENTRO DIPUBBLICO ACCESSO AD INTERNET

A PONTE SAN NICOLÒ Hussein BazziAssessore alla Viabilità, Trasporti,Manutenzioni, Nuove tecnologie,

Informatizzazione,Attività economiche e Commercio

RiceveMercoledì dalle 15.30 alle 16.30


[email protected]

Quest’estate sono state ultimate 2 im-portanti opere pubbliche a Ponte

San Nicolò. La prima riguarda la ristruttu-razione della viabilità delle Vie Volturno,Isonzo e dei marciapiedi davanti al parcoVita, dove sono state realizzate nuove ban-chine pedonali con larghezza minima di1,5 metri. Manca ancora la parte dell’illu-minazione pubblica, in quanto l’Ammini-strazione è impossibilitata a dar corso al-l’opera per il limite imposto dal Patto distabilità. Il Comune sta facendo tutti gli

sforzi possibili per affidare questi lavorinon appena la situazione sarà sbloccata. Ilsecondo intervento riguarda la strada dicollegamento di via Tobagi con via Piave;grazie ad una perequazione urbanisticaportata avanti dal vicesindaco MartinoSchiavon, si è potuto realizzare questa im-portante nuova via. L’asse viario collega lazona di Roncaglia nord, in particolare viaPiave, via Pellico, via Guido Rossa e ViaSchiavon, creando la viabilità alternativaalla statale 516 da e per Padova.

OPERE PUBBLICHE CONCLUSE

IL CENTRO È APERTOCON IL SEGUENTE ORARIO

MARTEDÌ dalle 17 alle 20MERCOLEDÌ dalle 16 alle 19GIOVEDÌ dalle 17 alle 20VENERDÌ dalle 18 alle 21SABATO dalle 10 alle 13

cittadini di Roncajette, che sono sprov-visti di copertura Adsl, se vorranno,avranno la possibilità di accedere ad in-ternet con la banda larga con uno scontodel 10 % rispetto al listino.

In futuro, ci sarà la possibilità di uti-lizzare la fibra ottica anche per la video-sorveglianza; la convenzione ha duratadi 6 anni rinnovabili per altri 6 e la so-cietà Telerete Nord Est non avrà l’ esclu-sività, cosicché altri operatori del settorepotranno farsi avanti.

Assessore Hussein BazziViabilità, Manutenzioni,

Informatizzazione, Nuove tecnologie

Nuovi marciapiedi davanti al Parco Vita e la strada di collegamento di via Tobagicon via Piave. Sopra, il centro di pubblico accesso ad internet.


quale l’Amministrazione porta avantinumerosi progetti, nella convinzioneche ciascun cittadino possa vivere que-sta esperienza che, come sostiene il no-stro Presidente della Repubblica, Gior-gio Napoletano, “è una scuola di soli-darietà , è la linfa vitale della nostraconvivenza e costituisce un elementocaratterizzante e distintivo della qua-lità della nostra democrazia; apportaun contributo essenziale per la crea-zione e per l’accrescimento delle rela-zioni interpersonali e per l’afferma-zione della persona, superando i limitidi una visione economicistica dello svi-luppo”.

Assessore Carmen Mattea TascaPolitiche Sociali

La crisi che è insieme politica, so-ciale, etica ed economica, morde

e impatta ogni settore del nostro vivere.I nostri Governanti tendono a nobili-

tare, dando anche una copertura ideo-logica, i tagli alla spesa sociale mo-strando così di voler arretrare, in unmomento in cui sembra maggiormentestrategico e irrinunciabile un forte im-pegno dello Stato con funzioni di pro-grammazione, controllo, garanzia e tu-tela per l’accesso di tutti i cittadini incondizioni di bisogno alla rete dei ser-vizi pubblici.

In questo clima di risorse economi-che insufficienti dovute ai tagli impostida parte dello Stato e della Regione, siaffacciano nuove sfide, che impongonoa questa Amministrazione di indivi-duare le priorità dell’agire politico; dif-ficile programmare di “ridurre” o “ri-dimensionare” l’incidenza della spesaper il welfare “allargato” (servizi so-ciali, cultura, istruzione, sport e tempolibero) e ancor più per il sociale insenso stretto, in quanto spesa ad oggigià ritenuta essenziale.

Questi gli impegni e insieme gliobiettivi che dovremmo affrontare pen-sando alla crisi come ad una condi-zione permanente, ad un tempo posi-

tiva e negativa, più o meno acuta, comequella che stiamo vivendo oggi. Ma seogni crisi porta un momento di soffe-renza, di radicale autentica impotenza,di disorientamento rispetto alle pro-spettive future, vogliamo anche, guar-dando al termine crisi, che deriva dalgreco, e significa in una delle sue ac-cezioni, decisione, pensarci in una faseimportante, decisiva, in una fase in cui,messe in discussione molte delle nostrecertezze, scorgiamo anche la possibi-lità di un cambiamento, di una trasfor-mazione non disgiunti da una rifles-sione e ripensamento dei nostri stili divita a livello personale e comunitariomaggiormente indirizzati alla com-prensione, all’aiuto reciproco e al benecomune.

Non è un caso e l’Anno Europeo delVolontariato che si sta per chiudere ci èstato di favore, se in questo momentodi crisi abbiamo voluto mettere in evi-denza le positività e vivere così con leAssociazioni, che a vario titolo sonoimpegnate nel nostro territorio, un mo-mento di festa, condivisione di espe-rienze e prospettive.

Siamo grati al mondo del volonta-riato da sempre portatore dei valori disolidarietà e partecipazione, con il

PONTESAN NICOLÒ16

ASSESSORE CARMEN MATTEA TASCA

CRISI: OCCASIONE DI RIFLESSIONEE CAMBIAMENTO

Carmen Mattea TascaAssessore a Politiche sociali,

Politiche abitative, Future generazioni,Integrazione, Famiglia

RiceveLunedì dalle 17 alle 19

e su appuntamentoTel. 049.8968615

[email protected]

Il 17 e 18 settembre si è svolta laprima edizione della Festa del Vo-

lontariato a Ponte San Nicolò. Per la fe-lice realizzazione dell’evento si ringra-ziano il personale del Comune, il CentroServizio Volontariato nelle persone delpresidente Giorgio Ortolani e del diret-tore Alessandro Lion, Francesco Roma-gna e Paolo Schiavon, cantanti profes-sionisti che hanno curato in spirito diamicizia e gratuità l’inizio della Festa

con “L’ accoglienza in musica, il dottorPaolo Rizzato e i volontari dell’associa-zione “Il Portico” di Dolo, che hannoportato la loro esperienza trentennale sulterritorio veneto di lavoro di rete, i gio-vani del Servizio Civile regionale e na-zionale per la loro testimonianza, le as-sociazioni Protezione Civile, Amici delMondo, Circolo Letterario, GruppoDonne, Volley Rio che abbiamo festeg-giato per i rispettivi anniversari di atti-

PRIMA FESTA DEL VOLONTARIATOvità, il negozio “Altri Cieli” della Coo-perativa Sociale “Cielo” per il momentoconviviale e l’aperitivo equo e solidale,la Festa della Solidarietà e gli Amicidel Mondo che ci hanno consentito unavvio facilitato, don Ivano, parroco dellaParrocchia di San Leopoldo, per la suaaccoglienza, Francesco Renna e LeoneBarison per il reportage fotografico di-sponibile nel sito del Comune. In parti-cole un GRAZIE a voi tutte Associa-zioni, protagoniste della festa e cuoredella nostra comunità!

Assessore Carmen Mattea TascaPolitiche Sociali

Alcuni momenti della recente Festa del Volontariato di Ponte San Nicolò.


PONTESAN NICOLÒ17

Il sito web comunalewww.comune.pontesan nicolo.pd.it

cambia continuamente aspetto e organiz-zazione delle pagine, al fine di migliorarela qualità del servizio offerto, oltre che neicontenuti aggiornati quotidianamente,anche in termini di accessibilità, fruibilità,design. Nel corso del 2011 i cambiamentipiù evidenti hanno interessato:- l’Albo Pretorio (Bandi, appalti, ordi-

nanze, pubblicazioni…);- i colori di sfondo attivabili cliccando

sull’icona dalla pagina iniziale, funzionedisponibile dall’8 aprile;

- le previsioni meteo consultabili attra-verso apposite icone disponibili dal 8aprile;

- la nuova home page a più sezioni atti-vata a partire dal 23 settembre;

- il calendario degli eventi che raccoglieappuntamenti, sagre, manifestazioni, ec-cetera.Accanto a queste principali novità

vanno ricordate in modo particolare al-cune pagine ancora poco conosciute dagliutenti:- oggetti Smarriti;

- manifestazioni patrocinate; - numeri telefonici utili;- link utili.

Per essere sempre aggiornati sulla vita,le iniziative, le novità del proprio Comune,i cittadini hanno a disposizione un comodostrumento telematico, la newsletter. Sitratta di una comunicazione che viene in-viata direttamente nella casella di postaelettronica del cittadino che ne fa richiestae che può così essere consultata su qual-siasi supporto multimediale. Ci si puòiscrivere alla newsletter del Comune diPonte San Nicolò attraverso il link che sitrova sul sito web comunale www.co-mune.pontesannicolo.pd.it. In alternativasi può mandare una mail di richiesta iscri-zione all’indirizzo informatizzazio [email protected] (inse-rendo il proprio nome e cognome) oppuresi può chiamare il numero 049.8968634 –Ufficio Informatizzazione. Le informa-zioni relative alla privacy (consenso) e al-l’eventuale futura cancellazione sono pre-senti sulla pagina web http://www.co-mune.pontesannicolo.pd.it/area_riser-vata.asp.

NOTIZIE UTILI

RESTYLING PER IL SITO WEB DEL COMUNE

SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ A PONTE SAN NICOLÓOrario di apertura al pubblico delle sedi Caf presenti in paese

Caaf CGIL - Via Garibaldi 11 - Tel. 049/717002

su appuntamento Lunedì, Martedì 9 - 13Mercoledì, Giovedì 9 - 13 14.30 - 18.30

Caaf CISL - Via A. Moro 28 - Biblioteca - Tel. 049/8220611 - 049/717395

su appuntamento Mercoledì 9 - 13.30

Caaf ACLI - Via Giorato 13 Parrocchia S.Nicola - Tel. 049/8643790

riceve Venerdì 9.30 - 12.30

Èun progetto sperimentale che nascedall’avere ritenuto importante pro-

porre, unitamente alle iniziative promossenei mesi di giugno e luglio dalle parrocchie(GREST) e dall’Amministrazione (CRE),un ulteriore “spazio” ricreativo e di ac-compagnamento in favore di bambini e ra-gazzi del nostro territorio anche nei mesidi agosto e settembre.

Si è trattato di un’esperienza inedita, so-prattutto dal punto di vista sinergico e dellecollaborazioni, che ha consentito all’Am-ministrazione Comunale, in un momentostorico di ristrettezze economiche di ag-giungere, anziché tagliare. Assume perquesto un maggior rilievo l’avere potutoprogettare e condividere insieme alla Coo-perativa “La Bottega dei Ragazzi”, il

Gruppo Donne di Ponte San Nicolò, laCassa di Risparmio del Veneto, una propo-sta che si è rivelata non solo di significatoper i contenuti e per il livello di partecipa-zione di bambini e ragazzi, ma in questomomento, anche un ulteriore piccolo econcreto supporto alle famiglie .

Si ringraziano Lucina Rigoni e il GruppoDonne, Enrico Pezzolato, direttore dellaCassa di Risparmio di Ponte San Nicolòper avere sostenuto nelle finalità ed econo-micamente il progetto, Amber-Francis Gill,volontaria del Servizio Civile e AgneseGiolo, educatrice della Bottega dei ragazzi,che con il loro impegno ed entusiasmo nehanno consentito la realizzazione.

Assessore Carmen Mattea TascaFamiglia e Future Generazioni

“E-STATE” AL PARCO!

L’ARVE (Associazione RegionaleVeneta Epilessia), con sede legale

in via Magenta 4 a Padova, in collabora-zione con l’assessorato alle Politiche So-ciali e l’associazione “Amici del Mondo”,ha avviato un nuovo riferimento territorialeper i cittadini del comune di Ponte San Ni-colò e i paesi limitrofi, presso la sede degli“Amici del Mondo”, in Via Sansovino 7.Lo sportello, aperto al pubblico ogni ve-nerdì dalle 17 alle 18, è a disposizione perfornire informazioni inerenti la patologia eavviare percorsi di aiuto finalizzati a me-glio affrontare le problematiche ad essacorrelata.

Referente per il territorio è CristianContin, recapiti: cell. 349.1396002, mail:[email protected].

Riferimentoterritoriale ARVE

a Ponte San Nicolò

Un gesto concretoper gli alluvionatiIl Consorzio di bonifica Bacchi-

glione, su proposta del consiglieredell’ente Giovanni Vettorato, ha chiestoformalmente alla Regione Veneto di darela possibilità alle famiglie colpite dal-l’alluvione del novembre 2010, di potersospendere per un anno il versamentodel contributo di bonifica dei fabbricatiallacciati alla pubblica fognatura. Sitratta di un segno di solidarietà verso lapopolazione alluvionata, che il consigliodel Consorzio Bacchiglione ha volutofare, prendendo questa decisione all’u-nanimità. Adesso, si attende solo il pa-rere della Regione per poter dare seguitoa questo impegno dell’ente.

Da febbraio lattineconferite con la plasticaNovità in vista nella differenzia-

zione dei rifiuti a Ponte San Ni-colò. A partire dal mese di febbraio, in-fatti, le lattine non andranno più confe-rite con il vetro, bensì con la plastica. Lefamiglie riceveranno una più dettagliatainformazione sul cambiamento nel con-ferimento delle lattine già a partire dalleprossime settimane, anche attraverso av-visi pubblici che saranno affissi neglispazi comunali.


PONTESAN NICOLÒ18

Abbiamo voluto affidare alla pennadel nostro concittadino scrittore e

storico, Adriano Smonker, il raccontodella Festa dei Nonni che quest’anno siè arricchita di nuove presenze e collabo-razioni nonché della numerosa parteci-pazione di bambini e ragazzi del nostroIstituto Comprensivo.

Tutti noi conserveremo il ricordo dellafesta fra quelli più cari e significativi!

La scuola inoltre, dal punto di vistaumano ci ha insegnato che un “per” nellavita può fare la differenza; al concorso “Imiei nonni” infatti ciascun bambino e ra-gazzo ha partecipato con il proprio ela-borato, sperando di vincere non per sé,ma per la propria classe.

Delia, la bambina non vedente, risul-tata vincitrice “per” la sua classe II ele-mentare, ci dimostra l’importanza per

tutti i bambini e ragazzi anche, e nono-stante il clima di ristrettezze economi-che, di mantenere intatti i circuiti di op-portunità per ciascuno.

FESTA DEI NONNI OCCASIONEDI INCONTRO FRA GENERAZIONI

Domenica 2 ottobre si è tenuta presso il circolo sociale “Pino Verde” la Festadei Nonni. Nel corso della manifestazione sono stati premiati anche gli alunni

delle scuole elementari e medie partecipanti al concorso “I miei nonni”.

Per la festa dei nonni di quest’announa cosa è certa: la media dell’età,

tra i frequentatori abituali del CentroSociale “Pino Verde”, si è vista miraco-losamente abbassare di colpo, raggiun-gendo, verso le 16, livelli inusitati di tol-lerabilità, grazie alla massiccia parteci-pazione di bambini e ragazzi dellescuole elementari e medie al concorsoindetto dall’assessorato alla Famiglia eFuture Generazioni del nostro Comuneunitamente all’Istituto Comprensivo.

A stento, infatti, la grande sala degli“habitué” della briscola, normalmente

divisa tra i vari tavoli da gioco, è riu-scita a contenere una platea composta eallegra, fatta di molte teste bianche e dialtrettanti capelli colorati di ogni foggiae… dimensione.

Da tempo non si vedeva un similespettacolo che, facendo un rapido cal-colo, ha saputo coinvolgere, nel lavoropreparatorio dei suoi 250 ragazzi parte-cipanti, non meno di un migliaio dinonni, intervistati, disegnati o coccolatinei versi delle numerose poesie in gara,sincere e affettuose.

I quattro componenti della commis-

sione esaminatrice: Annamaria Zer-betto, Guido De Rossi, Leone Barison eAdriano Smonker, hanno dovuto fati-care non poco per procedere alla sele-zione degli elaborati, pervenuti moltospesso a nome di intere classi, privile-giando, nei criteri di valutazione, oltrenaturalmente gli aspetti tecnici e conte-nutistici, anche la capacità di suscitareuno stato d’animo nel lettore o nell’os-servatore attento. Ed è proprio qui chesi innesta una storia singolare che ha ilsapore di una favola.

Terminata la votazione e create le clas-sifiche dei vincitori, fino a quel mo-mento rimasti rigorosamente anonimi,come è di prassi, si procede all’abbina-mento con i nomi dei singoli concor-renti, ciascuno racchiuso in busta chiusa,

La Giuriadel concorso “I

miei nonni”con l’assessore

Carmen MatteaTasca e il dirigente

scolasticoAnna Pizzoccaro.

Nelle altre foto,un primo pianodella rassegnae alcuni lavori.

“I MIEI NONNI”, UN CONCORSODALLE FORTI EMOZIONI

Grazie al Presidente della Commis-sione valutatrice del concorso “I mieinonni”, Adriano Smonker, e ai membridella Commissione: Anna Maria Zer-betto del Circolo Letterario di Ponte SanNicolò, Guido De Rossi, Presidente delPino Verde, Leone Barison Presidentedella Pro Loco. Un grande grazie ancheal personale amministrativo per la pre-ziosa collaborazione.

Assessore Carmen Mattea Tasca


per conoscere i risultati dei primi, se-condi e terzi classificati per ogni tema inconcorso. E fin qui, nulla di nuovo.

A dir la verità, per quanto riguarda idisegni, sin dall’inizio aveva colpito lagiuria il grande foglio, colorato a tinteforti, presentato da due ragazzi dellascuola media, dal simpatico titolo evo-cativo: “Dentiere tonanti”, che mostravadegli arzilli nonnetti intenti a suonare ea cantare in una band musicale.

Al contrario, tra i disegni delle ele-mentari, uno in particolare spiccava perla sua semplicità e per l’immediatezzadel messaggio trasmesso, attraversol’uso di materiali che più poveri non sipuò: delle piccole spugne colorate,quelle che normalmente si adoperanoper lavare i piatti. Mostrava, infatti, ac-

curatamente ritagliate nei loro abiti e in-collate sul foglio bianco, nonna e nipoteche si tenevano per mano, felici l’unadell’altra. Per la cronaca, alla fine dellevotazioni, entrambi i disegni consegui-ranno il primo premio nelle loro rispet-tive categorie.

Il giorno dopo, l’Assessore CarmenMattea Tasca, nel portare i risultati otte-nuti alla Dirigente scolastica, Anna Piz-zoccaro, si accorge che la direttrice,mentre scorre rapidamente con l’occhioi nomi della lista, si sofferma per unistante davanti a quello di una bambinadelle elementari e ha come un moto diturbamento e di gradita sorpresa. Poi, su-bito si riprende e, guardando fisso l’as-sessore negli occhi, con la voce legger-mente incrinata dalla commozione,

esclama: ”Ma lo sai, Carmen, che la vin-citrice del primo premio, la piccolaDelia, della seconda elementare CesareBattisti di Rio, è una bambina non ve-dente?”.

Grazie, dunque, a questo contributocorale di nonni e nipoti che, in occa-sione di questo concorso, hanno mani-festato tutto l’entusiasmo e tutto l’a-more che lega due generazioni, anchepiù profondamente di quanto fossimosoliti immaginare!

Grazie ai giornalisti in erba, ai poetidelle filastrocche, ai pittori naif, fanta-siosi e bizzarri.

E grazie, in special modo, a te piccolaDelia, che ci hai ricordato che si può“vedere“ anche con le mani!

Adriano Smonker

Disegno scuole medie1° Raffaelli Giovanni - Benvegnù

Dario, classe 3A “A. Doria”, titolo“Dentiere Tonanti”;

2° Magarotto Luca, classe 2C “A.Doria”, titolo “Nonno e nipote”;

3° Rampazzo Aurora, classe 3C “A.Doria”, titolo “Nonni felici”.

Poesia scuole medie1° Babetto Giulia, classe 3C “A.

Doria”, titolo “Nonno”;2° Furlan Francesca classe 1A “A.

Doria”, titolo “Alla mia caranonna”;

3° Fontana Sofia classe 1A “A. Doria”,titolo “La nonna”.

TUTTI I VINCITORI,CATEGORIA PER CATEGORIA,

DEL CONCORSO “I MIEI NONNI”

Una fase della premiazione del concorso “I Miei Nonni” e altri disegni.

Intervista scuole medie1° Zaramella Sergio classe 2B “A.

Doria”, titolo “I miei nonni”;2° Benetello Aura, classe 3C “A.

Doria”, titolo “Intervista”;3° Borgato Giorgia - Pavanello Bene-

detta - Falconetti Alice - FogolinMargherita, classe 2 C “A.Doria”, titolo “Il nonno racconta cheai suoi tempi”.

Disegno scuole elementari1° Nacu Delia, classe 2 “C. Batti-

sti” Rio, titolo “Nonna e nipote”;2° Bilato Manuel, classe 5A “Giuliani”

PSN, titolo “A scuola per mano”;3° Classe 5 “C. Battisti” Rio, titolo

“Cuore”.

Poesia scuole elementari1° Collage classe 3B “Marconi” Ron-

caglia, titolo “Ai nonni”;2° Campaci Fabio, 5A

“Giuliani” PSN, titolo “Filastroccaai nonni”;

3° Classe 4 “C. Battisti” Rio, titolo “Ilnonno”.

Intervista scuole elementari1° Classe 4 “C. Battisti” Rio, titolo “I

nonni a scuola raccontano”;2° Beggiora Laura, classe 5B “Giu-

liani” PSN, titolo “La mia nonnamaterna”;

3° Bozzato Elisa, classe 3 “C. Batti-sti” Rio, titolo “Intervista allanonna”.


PONTESAN NICOLÒ20

Pieno successo per la manifesta-zione organizzata dalla Coopera-

tiva Sociale CIELO lo scorso 11 settem-bre al Parco Vita, per festeggiare il de-cennale di attività. Numerosissima (piùdi mille persone nell’arco della giornata)è stata la partecipazione dei cittadini,grandi e piccini, alla festa nel corso dellaquale si sono alternati momenti di pre-sentazione della CIELO e delle sue atti-vità a momenti ricreativi per bambini,oltre a laboratori creativi e mercatinodell’usato di Altri Cieli, il negozio diusato e prodotti ecologici ed equo-soli-dali della Cooperativa. La bella giornatasi è conclusa con gli apprezzati concerti

del gruppo locale Cotton Fiock e del pre-stigioso gruppo Piccola Bottega Balta-zar, intervallati dai graditissimi saluti didiverse autorità a rappresentanza dellaGiunta comunale di Ponte San Nicolò, diConfcooperative, della Provincia di Pa-dova (quest’ultima rappresentata dal-l’assessore al Lavoro Massimiliano Ba-rison, presente anche in qualità di sin-daco di Albignasego, uno dei comuni peri quali lavora la Cooperativa CIELO). In-tensi e significativi sono stati gli inter-venti, fra cui quello sentito dell’ex sin-daco Gaetano Calore che ha ricordato gliinizi della “avventura” CIELO e i primilavori affidati dal Comune, a testimo-

COOPERATIVA SOCIALE CIELO

TANTI AMICI PER I DIECI ANNIDELLA CIELO

Festa grande per il decennale della Cooperativa Sociale CIELO,un compleanno festeggiato al Parco Vita insieme agli amici di sempre

e ai tanti cittadini intervenuti per l’occasione.

nianza del positivo percorso e degli im-portanti risultati raggiunti dalla Coope-rativa, considerata ormai realtà fonda-mentale per il territorio ai fini della pro-mozione umana e dell’integrazione so-ciale dei cittadini, come riporta anche latarga celebrativa con cui il Comune havoluto, nell’occasione, premiare la Coo-perativa per l’attività svolta in questidieci anni. La Cooperativa ringrazial’Amministrazione comunale per il rico-noscimento, le autorità intervenute, tuttele persone che hanno partecipato allamanifestazione e, soprattutto, tutti coloroche hanno contribuito in vario modo econ straordinaria passione alla felicis-sima riuscita della festa.

Facendo seguito ai laboratori che sisono tenuti durante la giornata di fe-steggiamenti, ricordiamo che Altri Cielinei mesi di ottobre e novembre organiz-zerà laboratori di tessuti creativi e resty-ling di mobili, per favorire la pratica delriuso (uno dei propri scopi principali),anche sperimentando creatività e fanta-sia. L‘invito è rivolto a tutti, per infor-mazioni (049.8962075, mail [email protected], web www.altricieli.it).

Corrado GhidiniDirettore Cooperativa Sociale CIELO

Lla prima squadra del BasketRoncagliamilitante in Promozione

Nell’anno del suo trentesimo an-niversario di fondazione, i

primi giorni di settembre è iniziata lastagione sportiva 2011-2012 del Ba-sket Roncaglia - Minibasket Cangu-rino.

La società offre spazio a tutti: il cen-tro minibasket accoglie bambini ebambine, promuovendo attività speci-fiche a seconda delle categorie previstedalla Federazione. Si parte dai Pulcini,il gruppo riservato ai più piccoli natinel 2005 e 2006, passando ai Cerbiatti,

Scoiattoli, Tigrotti e Aquilotti e daigiochi e dalle feste alle prime partitetre contro tre fino al cinque contro cin-que per i più grandi. I nostri atleti si al-lenano e giocano nelle palestre di Ron-caglia e Ponte San Nicolò e nell’arco-struttura di San Leopoldo. Dopo il mi-nibasket, l’attività prosegue coprendotutte le categorie del settore giovanile,fino alle due squadre senior di Promo-zione e Seconda Divisione.

Il Basket Roncaglia è una societàgiovane che investe sui giovani; dalla

BASKET RONCAGLIA

NUOVA STAGIONE CESTISTICA AL VIAprima squadra, che quest’anno occupanuovamente un posto nel campionatodi Promozione dopo il successo dellascorsa stagione in Prima divisione, allastruttura dirigenziale e tecnica cheanche quest’anno punta su nuoviistruttori, ragazzi del settore giovanile,affiancati allo staff di esperti, coordi-nato da coach Valerio Salvato. Uncoinvolgimento che è significativo dellegame che la società ha saputo crearein questi anni con il territorio e il tren-tesimo compleanno del Basket Ronca-glia ne è testimonianza.

Le attività in cantiere per quest’annosono sempre più numerose: da quelleoramai consuete, come i progettiscuola, il Cangurino Day, il CangurinoCity Camp e il Torneo Sant’Antonionel mese di giugno, fino alla parteci-pazione del carro mascherato con ca-nestri e bambini muniti di pallone daminibasket al Carnevale in Piazza.Portando ancora nel cuore le immaginidei ragazzi, che la scorsa estate hannogiocato nei campetti assolati, partiamocon un nuova stagione, certi che anchequest’anno porterà, in ogni caso,grandi soddisfazioni. Ricordo, infine,che le iscrizioni per il minibasket sonosempre aperte con possibilità di un pe-riodo di prova gratuito: basta passarein palestra o mandare una mail a [email protected].

Vi aspettiamo!

Marco De ChecchiResponsabile Minibasket Cangurino


Il Coro Sol La Re in concertoa Badia Prataglia (Arezzo).

CORO SOL LA RE

IL CORO DI PONTE SAN NICOLÒ SI RINNOVADopo circa 13 anni di esperienze di

canto corale a livello regionale, in-terregionale e internazionale, il gruppo co-rale di Ponte San Nicolò, già noto comeCoro “Suaves Voces”, si è radicalmente rin-novato. Assunto una nuova denominazione,pur conservando gran parte dell’organico,con l’arrivo del nuovo maestro il “Coro SolLa Re” (questo è il suo nuovo nome) ha de-cisamente cambiato pelle sia per la tipolo-gia dei brani eseguiti, sia per l’aspetto piùmoderno della divisa, sia per la cura dellatecnica esecutiva.

Grazie alla professionalità dell’attuale di-rettore artistico, Ignazio Vazzoler, che conentusiasmo ha accettato di “prenderci permano” e accompagnarci alla scoperta del

canto corale, possiamo oggi parlare delCoro Sol La Re come di un vero e propriolaboratorio musicale, dove non ci si accon-tenta più di “cantare”, ma si punta ad ac-quisire una più approfondita conoscenzadelle caratteristiche tecnico-musicali deivari brani, tratti per lo più da un repertoriopolifonico classico dei diversi periodi (daquello rinascimentale a quello contempora-neo), una migliore capacità di lettura dellospartito, una maggiore cura della vocalità,una più efficace capacità espressiva e inter-pretativa dei brani. Se tutto ciò richiedeun’attenzione e un impegno qualitativa-mente maggiore che nel passato, il risultatotuttavia gratifica i membri del gruppo, resopiù coeso da un simile cambiamento.

Chi entra a far parte del nostro grupponon occupa solamente una serata della suasettimana ad esercitarsi nel canto, ma vitrova anche una sincera amicizia: ungruppo di persone con cui condividere uncammino di crescita umana e sociale, il cuiunico scopo è quello di vivere in prima per-sona e poi di trasmettere agli altri tutta lagioia e l’armonia di cui sono capaci, in unospirito di vera comunità. In questo modo lafatica di un impegno fisso (una sera alla set-timana) in preparazione dei concerti, a cuisi partecipa (mediamente 4-10 all’anno),diventa occasione di condivisione e discambio reciproco, che coinvolge, per chilo vuole, anche i famigliari, assieme aiquali sono organizzate le manifestazioni, letrasferte e alcuni momenti conviviali.

In questo primo anno di attività comeCoro Sol La Re ci siamo recati a Badia Pra-taglia e ad Arezzo, abbiamo raccolto l’ere-dità della tradizionale rassegna musicale“Note di Primavera” e ci prepariamo per ilprossimo Natale, con la prospettiva di par-tecipare il prossimo anno al grande appun-tamento di settembre 2012 con le delega-zioni delle città gemellate, che si incontre-ranno qui a Ponte San Nicolò nell’ambito diun ricco progetto di integrazione europea.

Invitiamo tutti gli amanti del bel canto avenire a trovarci tutti i mercoledì sera dalle21 alle 23 presso il Centro “Mario RigoniStern”.

Il Coro Sol La Re


PONTESAN NICOLÒ22

Giovedì 8 settembre 2011 una rap-presentanza del Comune di Ponte

San Nicolò, guidata dal Sindaco EnricoRinuncini, dal presidente dell’associa-zione “I Gemellaggi”, Enrico Annoni, edalla consigliera delegata dal Comuneall’interno dell’associazione, Emy Ra-vazzolo, ha visitato la cittadina polaccadi Dobra.

L’Amministrazione Comunale diDobra, città situata nella Polonia nord-occidentale nella cintura urbana di Stet-tino, aveva invitato, per il secondo annoconsecutivo, una delegazione di sanni-colesi a visitare il proprio territorio e ap-profondire le trattative di gemellaggio incorso con il nostro Comune.

Il Sindaco, la signora Teresa Dera, hainvitato la delegazione italiana, compo-sta da 13 persone, allo scopo di far co-noscere i sapori del nostro territorio allapropria cittadinanza e rendere nota que-

sta collaborazione con il nostro Paese nelcorso di una manifestazione locale: lamarcia podistica non competitiva“Dobra corre”. Dopo aver partecipatoalla marcia, infatti, i cittadini polacchihanno potuto approfittare di una degu-stazione di cibi e bevande tipici italiani(veneti in particolare).

Durante la permanenza del grupponella città si è svolta una “tavola ro-tonda”, in cui i due sindaci e i rappre-sentanti della nostra associazione hannopotuto approfondire i diversi aspetti delgemellaggio. In particolare, il Sindaco diDobra ha consegnato nelle mani del col-lega Sindaco di Ponte San Nicolò la de-libera del Consiglio Comunale con laquale l’Amministrazione polacca ha de-liberato di dare seguito alle trattative perl’ufficializzazione del gemellaggio conil nostro Comune, dandone delega alloro primo cittadino.

ASSOCIAZIONE I GEMELLAGGI

DOBRA: COMUNE GEMELLO DI POLONIA

Al rientro in Italia, l’Associazione “IGemellaggi” e l’Amministrazione Co-munale di Ponte San Nicolò si sono atti-vate al fine di proporre al proprio Consi-glio Comunale una delibera, che con-senta di proseguire il percorso che por-terà all’ufficializzazione del gemellaggiocon la cittadina polacca. Una delega-zione di Dobra è stata ospite di PonteSan Nicolò il 22 ottobre, durante laquarta edizione della “Cena Multiet-nica”, unitamente alle rappresentanzedella Città gemellata di Crest (Francia)e delle città di Nidda (Germania) e Cro-mer (Inghilterra), attualmente gemellatecon i francesi, con cui è in corso una col-laborazione.

Durante questo ultimo anno, l’asso-ciazione “I Gemellaggi” ha attivato unaserie di collaborazioni con altre associa-zioni locali per favorire la diffusionedella “cultura europea”, in particolare hagià collaborato al Festival “Corti a Ponte2011”, coinvolgendo le Città gemelle e/ogemellande nel presentare le proprie rea-lizzazioni. La stessa esperienza verrà ri-petuta anche per il Festival del 2012, esarà la prima tappa di un ambizioso pro-getto che l’associazione ha presentato al-l’Unione Europea nell’ambito del pro-gramma “L’Europa per i cittadini”. Rea-lizzato in collaborazione e grazie al pre-zioso sostegno della Provincia di Pa-dova, il progetto, intitolato “Un ponteper i diritti umani”, coinvolge diverserealtà dell’associazionismo locale e pre-vede l’ospitalità, nel settembre 2012, diun’ottantina di partecipanti tra francesi,polacchi, tedeschi e inglesi, con l’obiet-tivo di favorire la valorizzazione e lo svi-luppo delle esperienze interculturali, chepromuovono e difendono l’associazioni-smo e le pari opportunità.

Delegazione di Ponte San Nicolò a Dobra

L’attività dei corsi di ginnasticaartistica e funky, organizzati

dall’Asd Giamburrasca, è ripresa apieno ritmo. Nell’anno 2010/2011hanno partecipato ai nostri corsi circa160 atlete dai 3 ai 18 anni. Le allievesono state seguite da uno staff di 15 tec-nici, che le ha viste partecipi con entu-siasmo, passione e impegno lodevoliper tutta l’annata. Possiamo essere ve-ramente soddisfatti dei risultati ottenutinelle competizioni, affrontate nellascorsa stagione sportiva dalle varieatlete dei corsi base e avanzato. In tuttele gare della fase provinciale e di quellaregionale del Campionato UISP pro-mozionale, cui le ginnaste hanno preso

parte, siamo riusciti sempre a salire suiprimi tre gradini del podio, sia conatlete “in erba” sia con quelle più ma-ture. Nella passata annata sportiva bentre ginnaste (Marta Biasin, Silvia Ni-coletto, Roberta Sinigaglia) del settoreagonistico si sono classificate per le fasinazionali nelle gare di GPT della fede-razione ginnastica, ottenendo a Pesaro,alla festa della ginnastica nazionale, ad-dirittura un eccellente 4° posto conMarta Biasin. Il settore agonistico del-l’Asd Giamburrasca ha, inoltre, parte-cipato alle fasi nazionali di Acrosportcon due ginnaste (Silvia Nicoletto e Ve-ronica Canova) conquistando risultatidi tutto rispetto.

ASD GIAMBURRASCA

GRANDI SODDISFAZIONIPER L’ASD GIAMBURRASCA

A conclusione dell’attività si è svoltoil consueto saggio finale, che ha coin-volto tutte le atlete nell’esecuzione dicoreografie davvero spettacolari. Iltema conduttore è stato il cinema, chele atlete si sono divertite ad affrontarecon l’impegno di sempre. Sarebbe damenzionare ogni singolo gruppo per labravura delle atlete e degli atleti, che inquesta occasione mettono davveroanima e corpo nell’esecuzione delle co-reografie, dimostrando la vera passioneper la ginnastica. Degni di nota anche igruppi del Funky, che hanno raggiuntoveramente un livello tecnico notevole,creando coreografie strepitose.

Cogliamo l’occasione per ringraziaretutti coloro che hanno contribuito allabuona riuscita delle nostre attività. In-vitiamo chiunque fosse interessato afrequentare i nostri corsi a contattare te-lefonicamente le responsabili Anna(349.4208724) e Irene (393.9389622)il prima possibile, in quanto i corsi or-ganizzati sono a numero chiuso.

Asd Giamburrasca


PONTESAN NICOLÒ23

Le iniziative del Gruppo Donne diPonte San Nicolò continuano con

un’attenzione sempre maggiore al nostroterritorio. Siamo coscienti di vivere inuna realtà storica sempre più imperniatasu una crisi economica e di valori, chetende a far pagare sempre agli stessi leattuali difficoltà. Le donne, in partico-lare, sono quelle su cui grava maggior-mente il peso della crisi insieme ai gio-

vani, che si affacciano al mondo del la-voro. Per questo il Gruppo ha decisoquest’anno di consegnare i soldi, raccoltinella serata “M’illumino di meno”, al-l’assessorato ai Servizi Sociali del nostroComune per organizzare il laboratorio ri-creativo “E-State al parco 2011”, rivoltoai minori tra 6 e 12 anni, tenutosi per seisettimane tra agosto e settembre, periodoin cui tutte le attività di sostegno alle fa-

GRUPPO DONNE

IMPEGNO CONCRETO A FAVOREDEL TERRITORIO E NON SOLO

miglie sono sospese. In questo modohanno trovato lavoro le giovani dellacooperativa “La bottega dei ragazzi”, mala cosa più significativa di questa espe-rienza è stata l’incontro finale con i bam-bini e le educatrici: a mezzogiorno sonovenuti i nonni a prendere i bambini e cihanno ringraziato tantissimo per averpermesso loro di avere un sollievo dallafatica quotidiana di accudire i nipoti ecosì abbiamo toccato con mano la realtànuova e complessa del ruolo dei nonninella nostra società.

Continua ancora tra il Gruppo Donnee le donne di Kolda, in Senegal, la colla-borazione, che si è avvalsa del contributodella Regione Veneto, per un progetto disostegno e valorizzazione del lavoro nelloro territorio. Questo progetto ha la fi-nalità di garantire una lotta vera control’emigrazione clandestina. Il 18 ottobrec’è stato un incontro con i cittadini diPonte San Nicolò sui risultati del pro-getto, presente Awa Mballo, incaricatadella promozione femminile a Kolda, edon Albino Bizzotto dei Beati Costrut-tori di Pace, per un contributo sulla com-plessità del tema dell’emigrazione e lacooperazione internazionale decentrata.

Continua pure, ogni martedì dalle 16alle 18, presso il centro civico RigoniStern, l’attività del “Laboratorio dei sa-peri”, che unisce tante donne in attivitàcreative. Un ultimo pensiero va alla no-stra amica Tina, che ci ha lasciato unanno fa e che ricordiamo ancora contanto affetto.

Maria Lucina Rigoni Presidente Gruppo Donne

di Ponte San Nicolò

Roberto Nicetto con la sua riproduzionedi un aereo ultraleggero “Asso X-SS”.

Sotto, “E-state al parco 2011”con Amber-Francis Gill (volontariadel Servizio Civile) e Agnese Giolo(educatrice Bottega dei ragazzi).

Tempo di bilanci per il GruppoAeromodellistico Frecce Trico-

lori. Il 2011 è stato un anno positivoper questo gruppo che ha aumentato il

numero dei soci e, conuna punta di orgoglio,ha accolto molti giovaniiscritti. Il loro entusia-smo garantisce unacerta continuità con i‘vecchi’ soci, che datempo si dedicano aquesta disciplina impe-gnativa, che spaziadalla conoscenza del-l’aerodinamica allameccanica e all’elettro-nica.

Il punto di incontro èil nuovo campo di Le-gnaro, in località Vol-

paro; una grande pista in erba che per-mette di far volare gli aeromodelli intranquillità, senza creare disturbo alleabitazioni. A causa dell’estate scarsa

G.A.F.T.

NUOVE LEVE PER IL GAFT di precipitazioni, il manto erboso ècresciuto in maniera stentata e costrin-gerà i soci a rivedere il bilancio, perprogrammare una parziale fresaturadel campo e una nuova semina del-l’erba. Tutto ciò non ha, però, fermatol’intensa attività di volo!

Trascorso l’inverno, stagione dedi-cata alla progettazione e alla realizza-zione dei modelli, l’estate è stata dedi-cata al volo, anche partecipando ai variraduni e alle manifestazioni che ven-gono organizzati in diverse localitàdelle nostra regione. La stagione si èconclusa domenica 18 settembre conuna festa che ha permesso di ammiraremolti aeromodelli, tra cui delle ripro-duzioni in scala di aerei veri. In con-trapposizione con le “giovani leve”, ivecchi soci preferiscono realizzare ar-tigianalmente pezzo per pezzo, piutto-sto che costruire degli aeromodelli pre-confezionati in scatole di montaggio.

Roberto Nicetto


ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONTE SAN NICOLO’

RITORNA IL PIEDIBUS!Con l’inizio dell’anno scolastico è

ripreso il servizio del Piedibus, cheserve la scuola primaria “Giuliani” delcapoluogo e che parte tutte le mattine fe-riali dal capolinea di via Udine, di fronteal parco, alle 7.45. L’obiettivo per l’annoscolastico 2011–2012 è di istituire unanuova linea, viste le richieste avanzate daalcuni genitori.

Per dare nuova vita al Piedibus di Ron-caglia è stata istituita una linea breve, conpartenza da piazza Giovanni Paolo II.Questa linea permetterà di alleggerire iltraffico davanti alla scuola “Marconi”

(ora intenso e pericoloso), promuovendoil parcheggio nella vicina piazza.

Ancora non esiste il Piedibus per lascuola primaria “Battisti” di Rio. I geni-tori interessati ad attivare il servizio pos-sono contattare la referente del gruppopiedibus del Comune, Roberta Nicetto(049.8962897).

Il Piedibus è un modo divertente, sicuroe salutare di andare a scuola, perché è unautobus umano, composto da una caro-vana di bambini in movimento, accom-pagnati da due adulti (un adulto “autista”davanti e un adulto “controllore” nella

parte posteriore). Il Piedibus viaggia colsole e con la pioggia e ciascun bambinoindossa un gilet rifrangente. Lungo il per-corso i bambini possono chiacchierarecon i loro amici, apprendere utili nozionisulla sicurezza stradale e acquisire un po’di indipendenza.

Il servizio è completamente gratuito e igenitori accompagnatori prestano la loroopera a titolo di volontariato.

Primo piano del piedibus e,sotto, foto di gruppo dei partecipanti

alla GMG di Madrid.

PONTESAN NICOLÒ24

PARROCCHIA DI PONTE SAN NICOLO’

GMG DI MADRID, ESPERIENZA INDIMENTICABILE

Siamo i giovani della parrocchia di Ponte San Nicolò, checon il nostro parroco e 4 genitori abbiamo vissuto l’espe-

rienza della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) a Ma-drid, insieme a 2 milioni di giovani giunti da tutto il mondo perincontrare il Santo Padre. Abbiamo risposto con gioia all’invitodi Benedetto XVI che ci ha chiamato ad essere missionari nelmondo del Vangelo, riscoprendo cosa significa essere “Radi-cati e fondati in Cristo, saldi nella fede”.

Sono stati dodici giorni vissuti intensamente, in particolare lasettimana dal 16 al 21 agosto, che ci ha visto protagonisti delleprincipali tappe della GMG. Tutto è cominciato con la Santa

Messa di apertura, seguita dalle testimonianze fatte dai vescovinelle catechesi quotidiane, dalla Via Crucis in piazza Cibeles edalla veglia notturna, che ci ha preparato al momento culminedella Santa Messa a Cuatros Vientos la domenica mattina.

Nei giorni precedenti la GMG abbiamo visitato i principaliluoghi d’interesse storico-culturale della capitale. Non pos-siamo dimenticare i musei del Prado e di Reina Sofia, la catte-drale dell’Almudena, la chiesa dove sono custodite le reliquiedei santi patroni: Sant’Isidoro e la moglie Santa Maria de la Ca-beza. Al termine della GMG abbiamo ripercorso le orme di SanGiovanni della Croce e di Santa Teresa d’Avila.

Ci ha impressionato molto vedere come tanti giovani aderi-scono alla proposta cristiana, nonostante si abbia l’impressionedi essere rimasti in pochi a credere in Gesù e nella Chiesa. Que-sto ci ha incoraggiato a rimanere saldi nella fede, sentendociparte di una grande famiglia. Nella notte della veglia, circondatida irlandesi, francesi, australiani, statunitensi e brasiliani ab-biamo toccato con mano il significato dell’universalità dellaChiesa.

Ora, tornati a casa, ci impegniamo a vivere nella quotidianitàil messaggio del Papa: essere missionari di Cristo nella nostracomunità parrocchiale.

I giovani della Parrocchiadi Ponte San Nicolò

Dopo la pausa estiva sono ripresele iniziative culturali promosse

dal Circolo Letterario Ponte San Ni-colò. In settembre si è tenuta la rappre-sentazione della commedia di Aristo-fane “Le vespe”, portata in scena dai

giovani del Laboratorio di Teatro Clas-sico Antico del liceo Tito Livio, per laregia di Filippo Crispo. L’evento ha re-gistrato una partecipazione molto entu-siasta e numerosa. Si è trattato di unmomento intenso per tutti i presenti,

CIRCOLO LETTERARIO PONTE SAN NICOLO’

LETTERATURA, UN MONDODI EMOZIONI APERTO A TUTTI

coinvolti nello spirito del teatro greco.Nel frattempo sono ripresi gli incon-

tri serali mensili, ospitati presso ilnuovo centro civico “Mario RigoniStern” di piazza Liberazione. Questi ap-puntamenti con poeti, scrittori, compo-sitori e docenti sono aperti al pubblico,ai singoli cittadini, a chi ama la poesia,il racconto, a chi vuole condividere,ascoltare, far conoscere e conoscere ilmondo della letteratura.

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PONTESAN NICOLÒ25

IComuni, taglieggiati dalla mano-vra finanziaria non hanno più ri-

sorse come in passato per la coopera-zione internazionale decentrata; ugual-mente la Regione Veneto, come le altreregioni italiane, ha dovuto ridurre le ri-sorse indirizzate a questi progetti.Anche la Comunità Europea ha ridottoi finanziamenti. Ciò tuttavia non im-pedisce all’Associazione Italia-Sene-gal 7 A di Ponte San Nicolò di conti-nuare a credere nella validità delle pro-prie finalità sociali e di portare avantidei progetti che, se da una parte ri-

chiedono molte energie e rappresen-tano un costo anche economico, sicu-ramente dall’altra diventano unagrande risorsa nella lotta contro l’emi-grazione clandestina.

L’intervento che l’Associazione ef-fettua nella regione di Kolda nel suddel Senegal riguarda proprio quei set-tori, come l’agricoltura e il microcre-dito, che possono permettere alle per-sone destinatarie di creare un’autono-mia di risorse e di lavoro, per costruireil loro futuro di sopravvivenza e diqualità di vita anche nelle loro terre.

La collaborazione con altre associa-zioni permette pure di affrontare altriimportanti temi che possono garantirequalità di vita, come l’acqua per l’ali-mentazione e l’irrigazione, la sanità,l’istruzione, la conservazione di se-menti e cibi, l’allevamento di capre.

L’Associazione ha anche registrato,con soddisfazione, l’entrata delledonne nella gestione politica della vitasociale, con la nomina di 5 donne nelleultime elezioni per la Comunità ruraledi Kolda. Nella società africana ledonne sono una vera risorsa di lavoro,progettazione e responsabilità. Per

ASSOCIAZIONE ITALIA-SENEGAL 7A

COOPERAZIONE INTERNAZIONALEDECENTRATA A RISCHIOPER LA CRISI MONDIALE

questo l’Associazione ha aderito allacampagna Noppaw, che riunisce tantioperatori internazionali nel territorioafricano, volta a proporre il Nobel perla Pace alle donne africane e si è atti-vata nella raccolta delle firme a soste-gno di questa proposta.

L’ultima iniziativa dell’Associa-zione riguarda la partecipazione ad unbando della Regione Veneto, con unprogetto per la costruzione di una pic-cola diga “routiere” che permetta,nella stagione delle piogge, i collega-menti tra i villaggi e di trattenere l’ac-qua piovana più a lungo sulla terra perpoter coltivare il riso. Questa coltiva-zione è un’attività tipicamente femmi-nile e diventa uno strumento impor-tante per la lotta contro la fame e perl’affermazione delle donne nella so-cietà.

A gennaio 2012 ritorneremo a Koldaper la verifica dei progetti avviati.

Ivana Bozzolan

Dopo il successo della quarta edizionedel Festival internazionale di cortome-

traggi, l’associazione Corti a Ponte ha già datoil via ai preparativi per la quinta edizione, chesi svolgerà dal 17 al 19 maggio 2012.

Lo scorso maggio un migliaio di persone hapartecipato ai diversi eventi del festival, chehanno accompagnato le proiezioni dei cortiprovenienti da tutto il mondo (perfino dal PoloSud!), realizzati da autori tra i 5 e i 60 anni.Gli ospiti internazionali (giunti da Brasile,Russia, Francia, Polonia) hanno contribuito acostruire quel clima di dialogo festoso, che hacaratterizzato le giornate.

Per informazioni sui concorsi (tra cui quellidi video amatoriale e di video istantaneo) e suilaboratori, visitate il sito del festivalhttp://cortiaponte.it.

Raffaella Traniello

ASSOCIAZIONE CORTI A PONTE

IN MAGGIO LA QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVALINTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI


PONTESAN NICOLÒ26 Chiara durante una giornata di

sensibilizzazione promossa dall’ASMME.

La mia storia è una storia cometante, la storia di una ragazza

piena di vita. Avevo fatto il liceo clas-sico e mi ero diplomata con buoni voti.Avevo poi iniziato l’Università a Pa-dova e gli studi andavano abbastanzabene, perché agli esami prendevoquasi sempre il massimo. Studiavo inbiblioteca accanto alla chiesa di SanFrancesco e il sabato e la domenica,per rendermi indipendente, lavoravo incentro. All’epoca avevo un fidanzatoche lavorava al Centro Giovanile comebarista e andavo spessissimo da lui:conoscevo un po’ tutti al Centro eavevo un sacco di amici. Poi, circa 15anni fa, ho avuto un pauroso incidentein moto subendo un grave trauma cra-nico, che mi ha condotto al coma. Misono risvegliata dal coma ma, a causadi quel grave trauma cranico, non riu-scivo più a parlare e nemmeno a cam-minare. Ho dovuto intraprendere unfaticoso percorso di recupero sia ver-bale che motorio. Poco per volta gliamici, che all’inizio erano tanti, si

sono via via dileguati.Adesso, ho una paresi e un effettivorallentamento nella pronuncia delleparole, ma la situazione, per me, oggirispetto ad allora, è totalmente cam-biata: ho un lavoro in un’importanteazienda, guido l’auto, ho ripreso glistudi universitari e trovo il tempoanche per dedicarmi alle personemeno fortunate di me. In quegli anniin cui non parlavo ed ero in carrozzina,ho pensato a lungo a cosa fosse ilsenso della vita: non di certo la car-riera a tutti i costi, non di certo il pro-tagonismo o l’arrivismo, cose che perme non hanno senso perché il rischio èquello di rimanere soli. La vita è unica,non la si deve sprecare!

Il senso della vita, per me, è lapossibilità di progredire, è la forzadi “amare”. L’amore per le personedeboli, per le persone sole, per lepersone anziane che hanno biso-gno di raccontare a te un pezzodella loro vita, l’amore per i bam-bini malati che spesso migrano da

COMETA A.S.M.M.E

UN’AMICA SPECIALE DI COMETAASMME: CHIARA, DAL COMA

ALL’AMORE PER LA VITALa testimonianza di Chiara che, uscita dal coma in cui era entrata

a seguito di un incidente stradale, ha deciso di dedicare il suo tempolibero ai bambini affetti da malattia metabolica ereditaria.

un ospedale all’altro in cerca di unacura.

Da tempo, attraverso l’associazioneCometa Asmme, ho la possibilità diaiutare tanti bambini “speciali” affettida una malattia metabolica ereditaria;per loro determinate sostanze assunteattraverso il cibo, anziché trasformarsiin nutrimento, diventano tossiche epossono produrre gravi danni all’orga-nismo e, in alcuni casi, anche la morte.Grazie al mio percorso, alla mia espe-rienza, vorrei lanciare questo messag-gio: si può cambiare in meglio, bastavolerlo! Penso che il sorriso di un bam-bino non abbia prezzo!

Chiara

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PARTITI I NUOVI CORSICome ogni anno l’associazione culturale Dolci Ri-

cami ha aperto i corsi di ricamo, che si tengonopresso il Centro parrocchiale San Leopoldo Mandic diPonte San Nicolò. Novità assoluta sono i corsi rivolti allebambine e ai bambini dai 7 agli 11 anni, con i quali sisvolgono tutte le domeniche mattina laboratori atti a sti-molare le capacità manuali, realizzando oggetti e piccolimanufatti in attesa del Natale. Il progetto prevede anchela possibilità di esporre gli elaborati realizzati dai bam-bini nella prossima mostra dell’associazione.Per informazioni contattare Paola 339.8578917 - [email protected]


PONTESAN NICOLÒ27

ASSOCIAZIONE SCUOLA DANZA VASSILI

BALLANDO SOTTO LE STELLE...

Anche quest’anno i corsi di danzasi sono conclusi con il saggio di

giugno, svoltosi nel cortile del munici-pio di Ponte San Nicolò. Le coreogra-fie e l’atmosfera hanno degnamente co-ronato un anno di impegno e lavoro. In-

fatti, le allieve hanno raggiunto ottimi ri-sultati anche negli esami della RoyalAcademy of Dance, sia per quanto ri-guarda la danza classica, che per ladanza moderna. Questo ha portato ancheun bel riconoscimento con la nomina di

“Membro a Vita” da parte della RoyalAcademy of Dance, per il lavoro svoltoda Stella Vassili con le sue ragazze. Unaltro importante riconoscimento è statoconquistato da tre allieve che hannocompletato il decimo anno del percorsodi danza moderna, ottenendo l’AdvanceCertificate Esame. Le allieve sono ElisaCandido che ha ottenuto “ottimo elode”, Stefania Soldera con “ottimo” eGreta Tono con “ottimo”.

Ricordiamo che da anni la scuolaopera nel nostro Comune, grazie al-l’impegno costante dell’insegnante e al-l’ospitalità nella palestrina della scuolaprimaria di Rio. Ci sono corsi di danzaclassica e moderna, che con i loro varigradi di livello, accompagnano la cre-scita e la formazione delle allieve. Il la-voro è impegnativo e ambizioso, ma la-scia spazio all’espressività e alla creati-vità di ognuno, perché ogni contri-buto porta alla bellissima realizzazionedello spettacolo finale. Le fiabe sonostate il tema conduttore del saggio digiugno, ma la danza ha potuto espri-mere la sua vera essenza, grazie alla va-lida guida di Stella.

Chiunque fosse interessato ai corsiper il 2011-2012 può chiamare al347.1509894 e prendere così parte diquesto grande progetto formativo.

Saggio di fine annonel cortile del municipio

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Tanti cari auguri a Emma CrivellariBuso, che il 9 ottobre ha compiuto

102 anni. La signora Emma è stata fe-steggiata da familiari, parenti e amici.Per l’occasione l’assessore Carmen Mat-tea Tasca ha portato alla festeggiata gli

auguri dell’amministrazione comunale edella comunità di Ponte San Nicolò.

I 102 ANNI DI EMMACRIVELLARI BUSO

GIOVANNI BUZZACARIN E GIOVANNIPERON SONO ANDATI IN PENSIONENella seduta del consiglio comu-

nale dello scorso 3 agosto, il sin-daco Enrico Rinuncini ha consegnatouna targa di ringraziamento per il servi-zio svolto in tutti questi anni nel e per ilComune di Ponte San Nicolò ai dipen-denti comunali Giovanni Buzzacarin eGiovanni Peron, andati recentemente in

pensione. Buzzacarin era impiegatopresso l’ufficio personale, mentre Peronha lavorato prima all’anagrafe, poi in se-greteria e, infine, all’ufficio protocollo.

Un saluto e un ringraziamento da partedi tutta l’amministrazione comunale edai cittadini di Ponte San Nicolò ai dueneo pensionati.

Oriana Nicolè, Cavaliere almerito della RepubblicaL’ex consigliera comunale Oriana

Nicolè è stata insignita dell’ono-rificenza di Cavaliere dell’ordine “Almerito della Repubblica italiana”, con-feritale dal Presidente Giorgio Napole-tano. “È un’onorificenza che mi hacommossa, che mi è stata data per i moltianni di servizio alle dipendenze delleIstituzioni pubbliche – commenta la neoCavaliere, Oriana Nicolè - Desidero de-dicarla ai miei due giovani figli, perchépossano ancora credere nei valori delloStato e delle sue istituzioni e alle donne,perché credano che, anche se con moltafatica, ce la possiamo fare!”.

Il sindaco Enrico Rinuncini tra Giovanni Buzzacarin e Giovanni Peron. A lato, Oriana Nicolè.

NUOTA, PEDALE, CORRI…LINDA!

Si chiama Linda Scattolin ed è unacittadina di Ponte San Nicolò una

delle principali protagoniste italiane delTriathlon, disciplina olimpica che si ar-ticola in competizioni composte da trespecialità da effettuarsi di seguito: nuoto,ciclismo, corsa. In questo sport, davveromassacrante, Linda ha ottenuto molti

successi. Solo nell’anno in corso ha con-quistato l’oro di categoria sia ai campio-nati italiani di Triathlon sulla distanzalunga (4000 metri a nuoto, 120 Km inbici, 21 Km di corsa con il tempo di 7ore 48 minuti 45 secondi), svoltisi inmaggio a Candia (Torino), sia in luglio alCampionato italiano Vigili del Fuoco aBarberino del Mugello (Firenze) su di-stanza olimpica (1500 metri nuoto, 40Km bici, 10 Km corsa). Inoltre, LindaScattolin è giunta ottava assoluta (quintaitaliana) e seconda di categoria al mezzoIronman Internazionale dell’Elba, termi-nando la gara in 6h 05’ 42”.

Auguriamo a Linda, atleta della Pado-vanuoto Triathlon, ancora maggiori sod-disfazioni in questa durissima, ma entu-siasmante disciplina.

Carnevale, occasionedi aggregazione

anche per i genitoriCon un esiguo gruppo di genitori

della scuola materna abbiamo “in-ventato” il carro “W la Campagna” concui abbiamo partecipato al Carnevale2011, promosso dal Comune di PonteSan Nicolò e dal Gruppo Giovane Ron-cajette, classificandoci al secondo posto.Con il ricavato abbiamo donato allascuola materna del capoluogo una ca-setta giocattolo per i bambini, che ab-biamo installato nel giardino posterioredell’istituto.

Nonostante le difficoltà incontrate,siamo stati molto orgogliosi dell’obiet-tivo raggiunto, che ci ha aiutato anche arafforzare la nostra amicizia. Ringra-ziamo tutti coloro che hanno sostenutola nostra iniziativa con il materiale el’aiuto forniti. È stato sicuramente unmodo divertente per sostenere la nostracomunità e per dimostrare che insiemesi possono raggiungere ottimi risultati!

Ci diamo, quindi, appuntamento alprossimo anno!

Gruppo genitori scuola materna“SS Angeli custodi”


Felicitazioni aGraziella e Adrianoper le nozze d’oro

Il 27 maggio Adriano Boscaro e Gra-ziella Fortin hanno raggiunto il

“prezioso” traguardo delle nozze d’oro.I cinquant’anni di matrimonio della cop-pia sono stati festeggiati con i figli Cin-zia, Moreno e Gianni e i nipoti Gianlucae Francesca.

Danilo e Anna“coppia d’oro”

Lo scorso 16 luglio i coniugi DaniloScarso e Anna Paganin hanno fe-

steggiato le nozze d’oro. Felicitazioni datutta la cittadinanza per i cinquant’annidi matrimonio di questa coppia, sposatadal 1961.

60 anni di matrimonioper Sergio e MariaNozze di diamante a Ponte San Ni-

colò per Sergio Quaggia e MariaMescalchin che si sono uniti in matri-monio il 3 settembre 1951. I due sposihanno festeggiato i sessant’anni di ma-trimonio circondati dall’affetto dei trefigli, dei generi, della nuora, dei cinquenipoti, di amici e parenti. A loro giun-gano i complimenti più sinceri per averraggiunto un traguardo così importantee gli auguri più cari per un cammino in-sieme, ancora lungo e colmo di felicità.

Cristian Capuzzoè frate francescanoSabato 8 ottobre nella chiesa di San

Bernardino di Verona frate CristianCapuzzo ha fatto la sua professione perpe-tua nell’Ordine dei Frati Minori. Il giornoseguente fra Cristian è stato festeggiato dallacomunità parrocchiale di Ponte San Nicolò.

Laurea in Economia eDirezione aziendaleper Alberto QuaggioLo scorso 14 ottobre Alberto Quaggio

si è laureato in Economia e Dire-zione Aziendale presso la Facoltà di Eco-nomia dell’Università di Padova. Felicita-zioni vivissime al neodottore.

Angela Torresan neodottoressa in Politiche

e Servizi socialiCongratulazione ad Angela Torresan

che lo scorso 9 marzo ha conseguitola laurea specialistica in Politiche e ServiziSociali all’Università Cà Foscari di Vene-zia, con punteggio di 106/110. Compli-menti vivissimi alla dottoressa Angelaanche da papà Roberto, da mamma Patriziae dal fratello Emiliano.

Congratulazionia Francesca Di DeddaIl giorno 10 ottobre 2011 Francesca Di

Dedda è stata proclamata dottoressamagistrale in Economia e Finanza pressol’Università degli Studi di Padova, con vo-tazione di 110/110 e Lode. La neodotto-ressa ha discusso una tesi in Finanza Quan-titativa dal titolo “Valutazione delle obbli-gazioni indicizzate al Tier Core: il caso deiCoCo bonds”.

Nonna Norma,campionessa di briscolaComplimenti alla signora Norma

Camporese, che nell’ambito del sog-giorno climatico estivo organizzato dal Co-mune di Ponte San Nicolò, si è aggiudicatala coppa del torneo di briscola dell’HotelRoyal di Gatteo Mare. L’ottantanovenneNorma ha sbaragliato la nutrita e agguerritaschiera di avversari, battendo tutti.

Il saluto della CooperativaCIELO a Maurizio BiasioloIn occasione della scomparsa di Mauri-

zio Biasiolo, noi tutti della CooperativaSociale CIELO portiamo idealmente il no-stro affettuoso saluto e la nostra sentita ri-conoscenza a Maurizio per quanto ha fattoe ci ha dato con umiltà, generosità e dedi-zione negli ultimi 9 anni in cui ha encomia-bilmente lavorato in qualità di socio lavora-tore della Cooperativa. Era per noi un veroe proprio componente storico e insostitui-bile della nostra “famiglia cooperativa”.

Abbiamo visto Maurizio sorridere e so-cializzare amabilmente con tutti fino al-l’ultimo giorno. Lo ricorderemo semprecosì, come merita: non solo un uomo one-sto, puro e altruista, una degna e brava per-sona, ma anche, nonostante le ardue proveche la vita gli ha posto innanzi, una per-sona sempre allegra, simpatica e socievole.


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Iniziativa Delta Medica e Uni X Medica: servizi(e numeri) che contano al servizio dei pazienti

I due centri polispecialistici che hanno sede a Monselice e a Piove di Sacco, oggi nella galassia EuromedicInternational, per servizi, apparecchiature, standard qualitativi in linea con i più severi protocolli, sono ormai unriferimento regionale e offrono ai pazienti una risposta oltremodo completa. Prima parte - continua

lità alla portata di tutti, insiemeal continuo rinnovamento delletecnologie utilizzate e la co-stante valutazione della qualitàdei servizi erogati.

Iniziativa Delta Medica, po-liambulatorio privato monseli-

cense, convenzionato dal1996 con il

S.S.N. per pre-stazioni di riso-

nanza magnetica,che inizialmente sifa conoscere per

l’erogazione diprestazioni rmn

muscoloscheletrichemediante l’utilizzo di tomografisettoriali dedicati, si cimentasuccessivamente, nei primi anni2000, con l’installazione di to-mografi rm total body di tipoaperto, ed è tra le prime strut-ture ad installare il G-SCAN,apparecchiatura in grado di ef-fettuare esami con il paziente incarico ortostatico per lo studiodella colonna e delle articola-zioni inferiori sotto effetto delpeso corporeo. Ma è il 2007l’anno che testimoniando unapolitica aziendale fortementeorientata all’aggiornamento tec-nologico, segna il perfeziona-mento dell’offerta specialisticarm , con la messa in funzione didue tomagrafi rmn total body adalto campo.

Il centro monselicense Ini-ziativa Medica oggi vanta unastraordinaria dotazione tecno-logica, con un “parco mac-chine” costituito da ben 13 ap-parecchiature di RisonanzaMagnetica Nucleare (4 ad altaintensità di campo magneticodi cui una di ultimissima instal-lazione) che consentono di ef-fettuare esami in tempi più ra-pidi e con maggiore comoditàrispetto alle apparecchiaturepiù vecchie. Inoltre, per i pa-zienti con disturbi di ansia o diclaustrofobia, Iniziativa Me-dica dispone di apparecchiaturedi risonanza magnetica di tipoAPERTO, sia dedicate a speci-fici esami o distretti anatomici,che total body anche ad altocampo, potendo dare acco-glienza adeguata anche al pa-ziente di tipo claustrofobico.

Potenziata da un’equipe sa-nitaria e di accoglienza (8 ra-

diologi, 2 neuroradiologi, 3anestesisti, 16 tsrm, 5 infer-mieri, 18 addette alla segrete-ria) che opera al suo internocon competenza e professiona-lità, Iniziativa Medica è ingrado di offrire un serviziod’eccellenza, ai massimi livellidi sicurezza sotto l’aspetto tec-nico, organizzativo e relazio-nale, candidandosi per tecno-logia e professionalità comeprimario centro diagnostico diriferimento, non solo per i resi-denti per il comprensorio limi-trofo, ma per un ampio bacinodi utenza extraregionale.

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La presenza di specifichecompetenze in radiologia pe-diatrica che consente di offrireprestazioni specialistiche dedi-cate, sia in ambito di risonanzamagnetica che di ecografia e ra-diologia per bambini general-

mente superiore ai cinque annie la predisposizione per i giova-nissimi pazienti di un percorsopreferenziale gestito dalla no-stra equipe di anestesisti, infer-mieri e medici, fin dalla fasedella prenotazione, ne fa unodei punti di riferimento per ladiagnostica infantile.

Da sempre attivo nel campodella traumatologia, il poliam-bulatorio Iniziativa Delta Me-dica è ormai riferimento per ladiagnostica sportiva. Gli atletidel Padova Calcio, Portogruaro,Vicenza Calcio, Mantova, altreprimarie società calcistiche e laPhito performance di volley A2maschile di Padova, trovano quiun supporto diagnostico com-pleto: dalla risonanza magne-tica, tac, ecografia, radiologia econtrastografia articolare fino alsupporto medico specialisticodedicato. Ultimissima frontieradell’ecografia, è l’ecografia in-terventistica; presso il centroDelta Medica utilizzando que-sta nuova tecnica di guida senzaradiazioni che risulta facile si-cura e rapida, si possono effet-tuare le infiltrazioni di acido ia-luronico e il trattamento infil-trativo ecoguidato con gel pia-strinico autologo.

Le infiltrazioni di acido ialu-ronico rappresentano unanuova metodica che permettedi effettuare iniezioni intrarti-colari di acido ialuronico, daanni utilizzate nelle patologiedegenerative articolari. L’acidoialuronico è una sostanza vi-scosa che ha la proprietà di am-mortizzare le sollecitazionimeccaniche subite dall’artico-lazione ed evitare l’attrito tra lesuperfici articolari. L’azionedell’acido ialuronico nell’arti-colazione può essere parago-nata a quella dell’olio nel mo-tore delle autovetture, cioè diun lubrificante.

Prima parte - continua

Iniziativa DeltaMedica a Monselice e Uni

X Medica con l’annesso po-liambulatorio specialistico nelPiovese, sono due centri poli-specialistici privati gestiti dalmedesimo management dire-zionale, che traducendo l’im-pegno verso l’utenza con l’ac-quisizione di strumentazionisempre più avanzate e con ilperfezionamento di metodicheall’avanguardia, si contraddi-stinguono come due solide estrutturate realtà saldamenteradicate nel territorio locale enon solo.

Entrambe entrate a far partenel 2008 nella galassia Eurome-dic International, che ne harinforzato l’impulso all’aggior-namento tecnologico e alla ri-cerca costante della massimaqualità, Iniziativa medica e UniX Medica si avvalgono del“marchio” internazionale diqualità ISO 9001/2008 e sonotra le prime aziende sanitarie inItalia ed aver adottato il Mo-dello di organizzazione, ge-stione e controllo previsto dalD. Lgs 231/2001 che prevedel’adozione di un codice eticoche definisce il quadro etico diriferimento e una serie di regoledi comportamento e procedurea garanzia di una buona e cor-retta gestione ed amministra-zione. Raggiunto nel 2009 iltraguardo dell’accreditamentodefinitivo con cui la RegioneVeneto ha “promosso” le duestrutture a far parte in modo de-finitivo delle strutture regionaliin campo sanitario, vantano tra ipunti di maggior forza il dia-logo continuo e trasparente conl’utenza, una politica dei costiche garantisce la massima qua-

SALUTE


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STEFANO ZERBETTO EDITORE NOTIZIARIO COMUNALE Territorio … · Festa dei Nonni, occasione di...

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