Stazione di ricerca Agroscope ©Amtra - Stato e organizzazione

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Redatto da: Stazione di ricerca Agroscope ©Amtra Traduzione e adattamento: Servizio fitosanitario cantonale, 6501 Bellinzona Ufficio della consulenza agricola, 6501 Bellinzona

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Redatto da: Stazione di ricerca Agroscope ©Amtra

Traduzione e adattamento:

Servizio fitosanitario cantonale, 6501 Bellinzona

Ufficio della consulenza agricola, 6501 Bellinzona

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Sommario Anno internazionale sulla salute delle piante 2 Introduzione all’utilizzo dei prodotti fitosanitari 3

Modo d’azione dei fungicidi e gestione delle resistenze 4 Comportamento del fungicida sulla pianta 5 Epoche di intervento 6 Utilizzo Agrometeo 6 Gestione residui 7

Strategie di contenimento della flavescenza dorata della vite 8 Simboli utilizzati nell’indice 2020 9 Distanze dalle acque di superficie 9 Protezione dell'utilizzatore 10 Smaltimento di prodotti fitosanitari 11 Modulo monitoraggi, operazioni colturali e piano trattamenti 12 Stadi fenologici della vite 12 Elenco dei nomi commerciali dei fungicidi 15 Lista dei fungicidi 18 Elenco dei nomi commerciali degli insetticidi e acaricidi 23 Lista degli insetticidi e acaricidi 24 Effetti secondari dei fungicidi, insetticidi e acaricidi 26 Elenco dei nomi commerciali degli erbicidi 27 Lista degli erbicidi 28

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In copertina: Anacridium aegyptium su vite, Gnosca.

Anno internazionale sulla salute delle piante Nel 2018 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2020 “Anno internazionale della salute delle piante (IYPH)”. Con questa iniziativa la comunità internazionale vuole riconoscere ai vegetali un ruolo fondamentale per la biodiversità, per il mantenimento degli ecosistemi agricoli e naturali, per l’approvvigionamento di materie prime e la sicurezza alimentare. Oltre l’80% del cibo consumato dall’uomo è infatti di origine vegetale e il 98% dell’ossigeno che respiriamo deriva dalla fotosintesi. Inoltre, i vegetali fanno parte della nostra quotidianità, contribuiscono a creare e a dare valore al paesaggio, possono avere un ruolo naturalistico, storico, culturale e monumentale, possono proteggerci dai pericoli naturali. La salute delle piante deve quindi essere salvaguardata affinché sia possibile godere appieno e in modo duraturo degli innumerevoli e insostituibili servigi fornitici dal mondo vegetale. Secondo la Food and Agriculture Organization (FAO) la produzione agricola dovrebbe aumentare del 60% entro il 2050 per nutrire una popolazione sempre crescente e più esigente. La stessa FAO stima inoltre che le malattie delle piate e gli insetti causino fino al 40% di perdite di colture alimentari ogni anno, con conseguenze negative per milioni di persone e ingenti danni economici. Infine, con i cambiamenti climatici e l’aumento dei traffici commerciali e turistici il rischio che organismi nocivi vengano introdotti in nuove aree aumenta costantemente. L’IYPH vuole quindi contribuire all’affermazione di una più vasta consapevolezza che la salute delle piante è essenziale per la vita sulla Terra, ponendo l’accento sull’importanza di prevenire la diffusione di malattie e parassiti e mettere eventualmente in atto misure di eradicazione e contenimento. Tutti possiamo e dobbiamo contribuire rispettando le regole definite per proteggere l’agricoltura, le foreste e l’ambiente, usando materiale di propagazione sano e certificato, monitorando lo stato di salute delle piante e notificando casi sospetti al Servizio fitosanitario, mettendo in atto tutti gli accorgimenti possibili per gestire le risorse naturali e rispettare gli organismi utili, contribuendo in generale a diffondere una coscienza rispettosa della salute dei vegetali. Per maggiori informazioni e per sapere come partecipare attivamente a questa iniziativa potete visitare il sito www.salute-dei-vegetali.ch o http://www.fao.org/plant-health-2020.

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Introduzione all'utilizzo dei prodotti fitosanitari

La difesa delle colture deve prendere in considerazione i diversi metodi di protezione fitosanitaria disponibili, integrandoli con tutte le misure appropriate volte a scoraggiare lo sviluppo di organismi nocivi. L’uso dei prodotti fitosanitari e altre forme di intervento devono essere mantenuti entro livelli giustificabili in termini economici ed ecologici, riducendo al minimo i rischi per la salute umana e per l’ambiente. Per soddisfare i bisogni di una viticoltura sostenibile, è importante che il viticoltore definisca una strategia di difesa integrata dove i prodotti fitosanitari rappresentano solo uno degli indispensabili strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati. È fondamentale

innanzitutto essere puntuali e precisi nella gestione della parete fogliare, nell’eseguire la spollonatura, la sfogliatura e il diradamento dei grappoli. Piante ben gestite, equilibrate da un punto di vista vegeto-produttivo, mantenute in uno stato nutrizionale ottimale sono la base per poter impostare un piano di difesa efficace. Solo se le misure profilattiche non sono sufficienti, consultando preventivamente i supporti decisionali (es. Agrometeo), è possibile pensare a una lotta diretta ai parassiti, dando la precedenza a misure fisiche/meccaniche, biologiche e biotecniche. Solo se necessario ci si orienta verso la lotta chimica, prediligendo prodotti il più possibile selettivi per gli organismi utili. Piramide della difesa integrata: Dopo aver applicato le misure di prevenzione e tenendo conto dei diversi supporti decisionali, si applicano le misure di lotta dirette dando la precedenza a quelle non chimiche. La lotta chimica viene intrapresa solo se necessaria e dando la precedenza a prodotti selettivi verso gli organismi utili.

Il monitoraggio in campo resta una pratica indispensabile per la valutazione del rischio e la verifica del superamento di eventuali soglie di intervento. Particolare attenzione deve essere riservata alla scelta del prodotto giusto, del dosaggio giusto e del momento più idoneo per il trattamento, curando sempre in modo minuzioso la fase applicativa al fine di garantire un deposito ottimale. È molto importante assicurare una distribuzione uniforme regolando perfettamente l’irroratrice e adattandola all’altezza della parete fogliare. Per fare tutto ciò è necessario essere sempre ben informati e aggiornati sfruttando tutti gli strumenti che ci vengono messi a disposizione:

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L’indice dei prodotti fitosanitari per la viticoltura 2020, in cui si possono trovare i prodotti di ditte con rappresentanza in Ticino, o comunque facilmente reperibili nel nostro Cantone, è un complemento alla guida fitosanitaria per la viticoltura 2019-2020, edita da Agroscope con la collaborazione della Federviti.

Il Servizio fitosanitario cantonale pubblica settimanalmente sull’Agricoltore Ticinese il bollettino fitosanitario nel quale vengono trattate le problematiche fitosanitarie più attuali. Lo stesso bollettino è reperibile sul sito www.ti.ch/fitosanitario e può essere ricevuto per posta elettronica iscrivendosi gratuitamente nell’apposita sezione del sito internet.

Nel raccoglitore "Schede tecniche in viticoltura " ottenibile presso AGRIDEA, Jordils 1, CP 128, Losanna, oltre a tutte le pratiche colturali, esiste un intero capitolo dedicato alla protezione fitosanitaria. Tramite un abbonamento annuo si possono ricevere regolarmente gli aggiornamenti.

Nel sito della Confederazione www.psm.admin.ch/psm/produkte/index.html?lang=it è disponibile l’elenco dei prodotti fitosanitari autorizzati in Svizzera, che viene aggiornato regolarmente e sul quale è possibile verificare i dosaggi, le restrizioni di applicazione e trovare altre utili informazioni.

La piattaforma Agrometeo (www.agrometeo.ch), mette a disposizione dell’agricoltore dati climatici, meteorologici, fenologici, modellizzazioni dei rischi per diverse malattie e parassiti e osservazioni epidemiologiche. La modellizzazione dei rischi si basa sulla presenza di centraline in grado di misurare dati microclimatici. In Ticino sono presenti 12 centraline (Mezzana, Besazio, Corteglia, Sessa, Cademario, Camorino, Cadenazzo, Verscio, Cugnasco, Biasca, Malvaglia e Giornico). Sul sito internet di Agrometeo è possibile verificare quotidianamente, per ogni centralina, se si verificano le condizioni che potrebbero determinare infezioni di peronospora e oidio. Questo è un supporto decisionale fondamentale per il corretto posizionamento dei trattamenti fitosanitari e la scelta del prodotto più idoneo.

Modo d’azione dei fungicidi e gestione delle resistenze Dopo un certo periodo dalla messa in commercio di un fungicida è possibile che alcune popolazioni di parassiti non siano più sufficientemente sensibili al prodotto per essere controllati. Questo è dovuto al ripetuto utilizzo del fungicida in questione o di un altro fungicida chimicamente e/o biochimicamente simile e con un comune meccanismo d’azione antifungina (resistenza incrociata). Sebbene sia più difficile, è possibile anche che un parassita sviluppi resistenze verso fungicidi con diverse caratteristiche (resistenza multipla). Il Gruppo di studio per la resistenza nei fungicidi (Fungicide Resistance Action Committee, FRAC), ha classificato i principi attivi in base al modo in cui agiscono una volta entrati in contatto con il parassita (modo d’azione). A ogni fungicida è stato inoltre assegnato un codice alfanumerico (codice FRAC), riportato anche nell’indice fitosanitario 2020 accanto al nome del principio attivo, che permette di distinguere i fungicidi in funzione del gruppo di resistenza. I fungicidi con lo stesso codice FRAC appartengono allo stesso gruppo di resistenza e devono essere considerati come un unico prodotto nella gestione del numero massimo di trattamenti consentiti. I fungicidi possono essere distinti sulla base del loro modo d’azione in:

fungicida ad azione multi-sito: una volta entrato in contatto con il parassita, il fungicida agisce inibendo in modo generale le attività enzimatiche agendo in diversi siti bersaglio (colpisce il parassita in più punti). Questi prodotti possono essere riconosciuti poiché nel codice FRAC è presente la lettera M (es. per il rame M01).

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fungicida ad azione mono-sito o sito-specifica: una volta entrato in contatto con il parassita, il fungicida agisce su un solo sito bersaglio (colpisce il parassita in un solo punto).

Nel caso dei fungicidi ad azione multi-sito il parassita non riesce a sviluppare resistenze e mantiene la sua efficacia anche dopo applicazioni ripetute in condizioni di forte pressione. Viceversa, nel caso dei fungicidi ad azione mono-sito una singola mutazione genica nel parassita può portare all’insorgenza di una resistenza e a una perdita di efficacia del prodotto. Questo accade soprattutto se si fanno applicazioni in situazioni di forte pressione (su parassiti in attiva sporulazione) o se si effettuano applicazioni ripetute con lo stesso prodotto o con prodotti con stesso meccanismo d’azione. Per preservare i prodotti fitosanitari e fare in modo che la loro efficacia non diminuisca nel tempo, pregiudicando le possibilità di lotta ai parassiti della vite, è necessario adottare misure che riducano al minimo il rischio di insorgenza di resistenze:

Utilizzare fungicidi ad azione mono-sito in miscela con altri ad azione multi-sito (es rame, folpet, zolfo), soprattutto in condizioni di forte pressione;

non fare più di due trattamenti consecutivi con fungicidi aventi lo stesso meccanismo d’azione;

rispettare i dosaggi riportati in etichetta. Sotto-dosare il prodotto può favorire l’insorgenza di resistenze;

fare trattamenti fungicidi preventivi ed evitare l’utilizzo di prodotti ad azione mono-sito per trattamenti eradicanti;

utilizzare metodi di lotta e misure di prevenzione diverse in un’ottica di agricoltura integrata (es. corretta gestione della parete fogliare, diradamento ecc.);

Questi accorgimenti, per avere la massima efficacia, devono essere messi in atto in modo generalizzato sul territorio (da tutti!). Anche per gli insetticidi e gli erbicidi sussistono rischi di insorgenza di resistenze e anche a questi prodotti è stato assegnato un codice dal Gruppo di studio per la resistenza negli insetticidi (Insecticide Resistance Action Committee, IRAC) e dal Gruppo di studio per la resistenza negli erbicidi (Herbicide Resistance Action Committee, HRAC). I codici sono riportati nell’indice accanto ai nomi dei principi attivi.

Comportamento del fungicida sulla pianta Nell'indice dei prodotti fitosanitari per la viticoltura 2019, vicino al nome commerciale dei prodotti, si trovano le lettere c, p, s che indicano se e come il prodotto penetra nella pianta. Fungicidi di contatto (c): il prodotto rimane sulla superficie della pianta senza penetrare all’interno, formando una barriera protettiva che blocca i parassiti. La durata dell'efficacia dei fungicidi di contatto è di circa 8 - 10 giorni. Fungicidi penetranti (p): citotropici, translaminari o parzialmente sistemici: la materia attiva penetra localmente nei tessuti dell'organo dov'è stata applicata, ma non è trasportata verso altre parti della pianta. La durata dell'efficacia dei prodotti penetranti è di circa 10 - 12 giorni. Fungicidi sistemici (s): la materia attiva è trasportata attraverso i vasi conduttori (soprattutto lo xilema) negli organi della pianta lontani dal punto di applicazione, così come in quelli sviluppatisi dopo il trattamento. La durata dell'efficacia è di circa 12-14 giorni. In caso di parassiti in attiva sporulazione (trattamenti eradicanti) usare prodotti ad azione multi-sito stringendo gli intervalli di trattamento. L’utilizzo di prodotti ad azione mono-sito su parassiti in fase di sporulazione espone a un alto rischio d’insorgenza di resistenze.

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Epoche di intervento La durata dell’efficacia su menzionata per ogni tipologia di prodotto è puramente indicativa. Gli intervalli di trattamento devono essere adattati alle condizioni climatiche e alla crescita della coltura. L’intervento viene ripetuto al termine del periodo di efficacia oppure dopo una crescita dei tralci di circa 25 cm, previa verifica del rischio di infezione sul portale Agrometeo. Alla fine della durata di protezione o dopo una crescita di 25 cm è possibile posticipare il rinnovo della protezione fino alla successiva infezione prevista, tenendo in ogni caso in considerazione la necessità di mantenere anche una protezione antioidica efficace.

La velocità di crescita dei tralci non è lineare nell’arco della stagione. A una fase di crescita iniziale lenta, segue un periodo di forte crescita dove le condizioni climatiche spesso favorevoli alla peronospora e l’entrata in una fase fenologica della vite particolarmente sensibile al parassita rendono necessaria l’adozione di intervalli di trattamento più stretti. La parte finale della stagione è invece caratterizzata da un nuovo rallentamento del tasso di crescita abbinato a fasi fenologiche della vite meno sensibili. In questo periodo gli intervalli di trattamento possono generalmente essere allungati.

Utilizzo Agrometeo Agrometeo è uno strumento indispensabile per una corretta lotta alla peronospora e all’oidio. È necessario prendere confidenza con questo strumento accedendo al sito internet e leggendo l’esaustiva documentazione (www.agrometeo.ch). Per la peronospora si raccomanda di seguire il modello previsionale e di trattare solo in caso di effettivo rischio di infezione, anticipando possibilmente il periodo piovoso. Nel caso di interventi effettuati dopo l’evento infettivo si raccomanda di essere tempestivi e di trattare appena possibile

con prodotti penetranti. Se il modello non prevede infezioni primarie prima dello stadio H (BBCH 57, bottoni fiorali separati) conviene fare un trattamento preventivo prima della fioritura. Nella definizione della strategia di lotta è sempre importante tenere in considerazione eventuali situazioni microclimatiche particolari e le condizioni fitosanitarie della parcella.

Curva di crescita della vite

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Nella lotta antioidica è importante posizionare in modo appropriato il primo trattamento seguendo le indicazioni relative alla strategia antioidica VitiMeteo-Oidium consultabile sul sito www.agrometeo.ch. Questo è possibile solo attraverso un attento monitoraggio del vigneto nella stagione precedente con la finalità di individuare l’entità degli attacchi tardivi su grappoli, foglie e tralci. È opportuno, inoltre, valutare l’andamento della stagione invernale. Inverni molto freddi tendono ad abbassare l’inoculo svernante e a ridurre il rischio. Viceversa, inverni miti possono rendere più difficile la lotta a questa malattia. In caso di attacchi tardivi di oidio nella stagione precedente e di inverno mite è opportuno intervenire con un trattamento antioidico a base di zolfo allo stadio E-F (2-3 foglie distese). Interventi precoci sono consigliabili anche su varietà sensibili o in vigneti dove questa problematica è frequentemente presente. Successivamente, i trattamenti devono essere posizionati considerando le previsioni di rischio fornite dalla piattaforma Agrometeo. È importante considerare che il modello previsionale VitiMeto-Oidium non determina l’evento infettivo ma un rischio, calcolato sulla base delle condizioni climatiche e della sensibilità della pianta. Quest’ultimo parametro cresce esponenzialmente a partire dal germogliamento raggiungendo il suo massimo in prossimità della fioritura, per poi decrescere rapidamente e raggiungere il minimo a partire dallo stadio BBCH77 (pre-chiusura grappolo). Da questo momento in avanti, solo se nella prima parte della stagione è stata mantenuta una protezione ottimale, il rischio è solitamente contenuto.

Gestione dei residui Non solo bisogna utilizzare i prodotti fitosanitari rispettando le prescrizioni tecniche e di sicurezza, ma è opportuno pensare a piani di trattamento ed epoche di intervento che possano portare, nel limite del possibile, a una riduzione dei residui di prodotti fitosanitari. A tale scopo è necessario:

utilizzare gli strumenti di supporto decisionale (es. Agrometeo) che permettono un’applicazione più precisa e una riduzione degli interventi;

gestire adeguatamente la parete fogliare e regolare precocemente la produzione per migliorare lo stato fitosanitario del vigneto e rendere più efficiente la distribuzione dei prodotti;

usare prodotti insetticidi solo se strettamente necessario e solo previo monitoraggio visivo o con apposite trappole;

nella seconda parte della stagione utilizzare prodotti che danno tendenzialmente meno residui (privilegiando prodotti di contatto o comunque miscele con prodotti di contatto) e, se le condizioni lo permettono, allungare gli intervalli tra trattamenti;

cercare di sospendere i trattamenti all’invaiatura. Se si ritengono necessari trattamenti successivi, evitare di colpire il grappolo o valutare la possibilità di utilizzare prodotti alternativi (es. rame, zolfo, bicarbonato di potassio, laminarina, ecc.). Gli unici prodotti ammessi dopo il 15 di agosto, da fare comunque entro il 31 agosto, sono quelli contenenti unicamente rame;

effettuare il trattamento anti-botritico in pre-chiusura del grappolo, e comunque entro il 31 luglio. Nelle parcelle ben ventilate dove non si riscontrano normalmente problemi di botrite, su piante ben sfogliate e soprattutto se si utilizzano antiperonosporici con efficacia parziale su questo parassita, valutare la possibilità di non fare il trattamento anti-botritico sul grappolo.

rispettare i dosaggi riportati in etichetta, il numero massimo di trattamenti consentiti per tipologia di prodotto e i termini di trattamento;

Utilizzare, dove possibile, il dosaggio adattato al volume fogliare;

seguire le indicazioni delle cantine acquirenti.

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Strategia di contenimento della flavescenza dorata della vite Per il 2020, fatto salvo per le aziende con attività vivaistica, è confermata la moratoria su tutto il territorio cantonale sull’uso di trattamenti chimici contro il vettore della flavescenza dorata, Scaphoideus titanus. Al termine del 2020 il Servizio fitosanitario cantonale, sulla base dei monitoraggi effettuati e di concerto con l’Ufficio federale dell’agricoltura, il centro di competenza per la ricerca agronomica Agroscope e l’Istituto di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL, avvierà una nuova consultazione e pianificherà la strategia di contenimento della malattia per gli anni successivi. La FD rimane una malattia di quarantena particolarmente pericolosa e il ruolo del viticoltore resta centrale per evitarne la diffusione. Per questo motivo sono ancora in vigore tutte le misure che mirano alla riduzione del serbatoio di infezione costituito da viti infette, viti inselvatichite al bordo di boschi e vie di comunicazione, vigneti abbandonati:

1. I gestori di vigneti e di piante di vite, e in assenza dei gestori i loro proprietari, sono obbligati a notificare i casi sospetti di flavescenza dorata al Servizio fitosanitario cantonale che, se lo ritiene necessario, provvede a eseguire un prelievo e un’analisi di laboratorio per confermare la presenza della malattia.

2. Alle viti con sintomi di infezione deve essere immediatamente eliminato almeno il capo a frutto interessato o, nel caso di sintomi diffusi, deve essere tagliato il ceppo alla base. Il ceppo deve essere in ogni caso estirpato completamente entro il 15 marzo dell’anno successivo.

3. Vige il divieto di adottare la tecnica del “recovery”, ossia il tentativo di risanamento spontaneo della pianta a seguito di tagli di ritorno.

4. I vigneti in cui il numero delle viti sintomatiche supera il 20% delle viti complessive dovranno essere estirpati completamente entro il 15 marzo dell’anno successivo.

5. I vigneti abbandonati devono essere ripristinati con apposite potature e una gestione fitosanitaria adeguata, oppure estirpati immediatamente.

6. Con l’entrata in vigore del nuovo diritto federale sulla salute dei vegetali la vendita di

barbatelle a professionisti (viticoltori in possesso di un certificato di produzione) è consentita solo con passaporto fitosanitario. Tale documento viene rilasciato solo se le barbatelle hanno subito il trattamento con acqua calda.

È necessario che i viticoltori, i Comuni e tutte le persone interessate continuino a segnalare al Servizio fitosanitario i casi sospetti e a eseguire in modo preciso e senza indugio gli estirpi che mirano alla riduzione del serbatoio di infezione.

Sintomi di FD

Sul sito internet del Servizio fitosanitario (www.ti.ch/fitosanitario) cantonale è disponibile una

scheda tecnica sulla malattia con la descrizione e le fotografie dei sintomi. In caso di dubbi potete inviare fotografie all’indirizzo email [email protected] oppure contattarci al numero 091 814 35 87/85/57. Il Servizio fitosanitario è sempre disponibile per una consulenza e un sopralluogo.

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Simboli utilizzati nell’indice dei prodotti fitosanitari per la viticoltura

Indicazioni d’efficacia Buona efficacia: il prodotto permette generalmente un buon controllo della malattia del

fitofago e dell’erba infestante. Efficacia parziale: l’efficacia parziale può essere considerata come sufficiente se l’attacco del

fitofago o la pressione della malattia o dell’erba infestante non sono troppo importanti. Questa efficacia ridotta, in alcuni casi, può essere compensata da certi vantaggi (per esempio minor impatto ambientale).

Efficacia secondaria: efficacia nei confronti di malattie o fitofagi che non sono direttamente interessati dal trattamento. L’efficacia è generalmente buona per i fungicidi, ma può variare per gli insetticidi. Quest’informazione permette di evitare l’aggiunta di un ulteriore prodotto specifico contro la malattia o il fitofago in questione.

Efficacia nulla o insufficiente: l’erbicida è insufficiente nei confronti dell’erba infestante che si vuole combattere.

Indicazioni sulla pericolosità dei prodotti – simboli di pericolo GHS

Vecchie Indicazioni sulla pericolosità dei prodotti – simboli di pericolo (vendita permessa fino al 31.5.2018 e termine d’utilizzo fino al 31.10.2020)

T Tossici. Prodotti chimici che già in piccole quantità possono causare gravi danni alla salute o essere mortali.

Xn Nocivi. Prodotti chimici che in quantità maggiori possono causare effetti dannosi alla salute o essere mortali.

Xi Irritanti. Prodotti chimici che possono provocare eritemi o infiammazioni in caso di contatto con la pelle, gli occhi e le mucose.

Ni Pericolosi per l’ambiente.

Distanze dalle acque di superficie Deriva: Per i prodotti fitosanitari le cui eventuali immissioni di deriva rappresentano un rischio per gli organismi acquatici, deve essere rispettata una zona tampone non trattata lungo le acque superficiali. Vi è una situazione analoga per i biotopi in virtù degli art. 18a e 18b della legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN, RS 451) nel caso in cui il prodotto fitosanitario rappresenta un rischio per gli artropodi non target. Tra i biotopi d’importanza

GHS01 Esplosivo

GHS02 Estremamente infiammabile

GHS03 Comburente

GHS04 Gas sotto pressione

GHS05 Corrosivo

GHS06 Estremamente

tossico

GHS07 Attenzione

pericolo

GHS08 Pericoloso

per la salute

GHS09 Pericoloso per

l’ambiente acquatico

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nazionale rientralo le torbiere alte e le paludi di transizione, le paludi basse, le zone golenali, i siti di riproduzione degli anfibi e i prati e pascoli secchi. La larghezza di tali zone tampone è menzionata sull'etichetta in una frase SPe 3, come nei seguenti esempi: SPe 3: per proteggere organismi acquatici dagli effetti della deriva rispettare una zona tampone non trattata di x metri dalle acque superficiali. Tale distanza può essere ridotta attuando misure di riduzione della deriva secondo le istruzioni dell'UFAG. oppure SPe 3: per la protezione di artropodi non target dagli effetti della deriva rispettare una zona tampone non trattata di x metri dai biotopi in virtù degli art. 18a e 18b LPN. Tale distanza può essere ridotta attuando misure di riduzione della deriva secondo le istruzioni dell'UFAG. Come menzionato nelle frasi SPe3, queste distanze possono essere ridotte adottando le misure tecniche di riduzione della deriva riportate nelle Istruzioni dell’UFAG concernenti “Misure per la riduzione dei rischi nell'utilizzo di prodotti fitosanitari”. Le distanze menzionate nelle frasi SPe 3 sono: 6 metri, 20 metri, 50 metri e 100 metri. Per i prodotti fitosanitari per i quali non sono specificate zone tampone non trattate dalle acque superficiali, va rispettata una distanza minima di 3 metri giusta l'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim, RS 814.81). Inoltre va osservato che la prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (ordinanza sui pagamenti diretti, RS 910.13) richiede in generale una distanza minima dalle acque superficiali di 6 metri.

Dilavamento: Nel caso di utilizzo di prodotti fitosanitari le cui eventuali immissioni di dilavamento rappresentano un rischio per gli organismi acquatici, sulle particelle ubicate a una distanza inferiore a 100 metri dalle acque superficiali devono essere adottate misure per la riduzione del rischio di dilavamento. La riduzione del rischio necessaria per questi prodotti avviene adottando misure utili ad ottenere il punteggio richiesto nelle frasi SPe 3, come da esempio di seguito riportato: SPe 3: Per proteggere gli organismi acquatici è necessario ridurre il rischio di dilavamento di x punti come contemplato nelle istruzioni dell'UFAG. A partire dal 2018 è in corso l’aggiornamento delle indicazioni. Nel caso di prodotti per i quali vige ancora l'onere relativo a una distanza di 6 m contro il dilavamento, deve essere raggiunto un punteggio pari almeno a 1 punto. Le misure necessarie alla protezione dagli effetti del dilavamento non devono essere conseguiti se:

- l’applicazione di PF avviene su una superficie pianeggiante (< 2% di declività); - le acque superficiali sono più in alto rispetto alla superficie di applicazione del PF; - l’applicazione di PF avviene in una serra; - l’intera particella dista più di 100 metri dalle acque superficiali più vicine.

Protezione dell’utilizzatore

Prima di ogni applicazione è necessario informarsi sui rischi dei prodotti fitosanitari e sulle misure di protezione prescritte per la preparazione della poltiglia, per la distribuzione e per l’esecuzione dei lavori successivi. È quindi importante studiare l’etichetta e le istruzioni d’uso, contenute anche nell’indice fitosanitario UFAG (www.psm.admin.ch).

Per standardizzare le informazioni per la protezione dell’utilizzatore è stato ideato un sistema semplificato che prevede l’utilizzo di simboli colorati (1 giallo, 2 arancio, 3 rosso) ai quali corrispondono pittogrammi e istruzioni d’uso. I simboli sono riportati nella presente guida nell’elenco fungicidi, insetticidi ed erbicidi.

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Attenzione: il pittogramma non ha sempre lo stesso significato. Questo varia in base alla fase considerata (preparazione, distribuzione, lavori successivi)!

Nel corso delle prossime settimane verrà resa fruibile la banca dati (https://www.seco.admin.ch/pph-standard) nella quale figureranno tutti i prodotti fitosanitari e gli standard di protezione dell’utilizzatore.

Smaltimento di prodotti fitosanitari Ricordiamo che tutti i prodotti fitosanitari non più utilizzabili o non più autorizzati, così come i flaconi/imballaggi vuoti, vanno eliminati correttamente:

1. Flaconi/imballaggi vuoti: in fase di preparazione della poltiglia, se si termina il prodotto fitosanitario, il flacone deve essere risciacquato minimo per tre volte. L’acqua di lavaggio deve essere aggiunta alla poltiglia in preparazione; il flacone vuoto e risciacquato può essere eliminato come rifiuto “normale”, nei rifiuti solidi urbani.

2. Prodotti fitosanitari scaduti e non più autorizzati: in questo caso vige un obbligo di restituzione da parte dell’utilizzatore e un obbligo di ripresa da parte di chi li ha immessi in commercio (art. 70 dell’OPF): commerci al dettaglio, rivenditori, ecc. Tuttavia non in tutti i casi vengono ripresi obbligatoriamente a titolo gratuito. In alcuni Comuni viene organizzata annualmente la raccolta di questi rifiuti speciali, che vengono poi smaltiti presso centri specializzati. È possibile anche fornirli direttamente ai centri autorizzati per lo smaltimento di prodotti fitosanitari (Azienda cantonale dei rifiuti di Bioggio ed ECSA Maintenance SA di Balerna (www.rifiuti.ch, codice rifiuto 020108)).

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Modulo monitoraggi, operazioni colturali e piano dei trattamenti Anche i viticoltori a titolo accessorio e i piccoli viticoltori che non usufruiscono di contributi dovrebbero tenere una documentazione sempre aggiornata contenente le attività svolte nel vigneto, le concimazioni, i trattamenti fitosanitari e le osservazioni sullo stato fitosanitario della coltura. Per facilitare questo compito è stato preparato un modulo da compilare e che potete trovare all’interno di questa guida, alla fine della sezione introduttiva. Lavorare in modo attento e preciso durante la stagione, annotando ogni attività e osservazione ritenuta importante, permette di non perdere informazioni essenziali per meglio calibrare le attività viticole future.

I viticoltori che vendono le uve devono trasmettere alla cantina acquirente il “Formulario ufficiale per l’autocontrollo viticolo” scaricabile dal sito del Servizio viticoltura della Sezione dell’agricoltura (https://www4.ti.ch/dfe/de/sa/sezione/).

Stadi fenologici della vite secondo il metodo Baggiolini (lettere) e

il codice decimale BBCH (cifre)

00 05 09 10

13 51 53 55

65 73 75 77

81 9189 97

A – 00

Gemma invernaleB – 05

Gemma nel cotone

C – 09

Punta verde

D – 10

Uscita delle foglie

E – 13

Foglie aperte

F – 51

Grappoli visibili

G – 53

Grappoli separati

H – 55

Bottoni fiorali separati

I – 65

Fioritura

J – 73

Allegagione

K -75

Piccolo pisello

L – 77

Grappolo chiuso

M – 81

Invaiatura

N – 89

Maturità

O – 91

LignificazioneP – 97

Caduta delle foglie

Organo colpito Data % Organo colpito Data %

Prodotto Data Dose

1

2

3

4

Osservazioni

Altro

Osservazioni

Diserbi

Osservazioni

Altro

Escoriosi

Black rot

Botrite

Nottue

Tignole 1° generazione

Tignole 2° generazione

Osservazioni

Malattia/parassita

Peronospora

Oidio

Vendemmia data

Vigore (vendemmia) Forte, medio, debole

Vigore (fioritura) Forte, medio, debole

Invaiatura data

Germogliamento Data

Inizio fioritura Data

Anno……………………………

Nome e cognome……………………………………………………………..Indirizzo…………………………………………………………………

Parcella…………………………………………………………………………Comune…………………………………………………………………

MODULO MONITORAGGI, OPERAZIONI COLTURALI E PIANO DEI TRATTAMENTI

13

Data

trattamento

Prodotti (compresi

eventuali concimi fogliari,

biostimolanti, bagnanti

ecc.)

Dose

(g o ml)

12

Stadio fenologico

10

11

8

9

6

7

4

5

2

3

PIANO TRATTAMENTI

Superficie vigneto ............................................................. Numero ceppi ......................................................................

Osservazioni (orario trattamento, temperatura, nuvolosità,

operazioni complementari, problemi nella miscelazione o

nella distribuzione, ecc.)

1

14

Sezione AS B R PU Ditta

A Airone (GHS09) 15 ❷ Andermatt Biocontrol

Alfil WG (GHS07) 14 6m ❷ Sintagro

Alial 80 WG 14 6m ❷ Stähler

Alginure 19 ❷ Andermatt Biocontrol

Amaline Flow (GHS07, 09) 16 20m 6m ❷ Syngenta

Amarel Disperss (GHS06, 07, 08, 09) 8 6m ❷ Stähler

Amarel-Folpet DF (GHS07, 08, 09) 14 6m 6m ❷ Stähler

Amarel Cuivre DF (GHS07, 08, 09) 16 6m 6m ❸ Stähler

Ampexio (GHS07, 09) 8 20m 2p ❶ Syngenta

Arco (GHS07, 08, 09) 14 6m 6m ❷ Omya

Armicarb 14 ❶ Stähler

Astor (GHS06, 08, 09) 3 100m 6m ❸ Syngenta

Atollan (GHS07, 09) 14 20m 6m ❷ Stähler

Auralis 19 ❶ Syngenta

Avatar (GHS07, 09) 9b 20m ❷ Stähler

B Bacchus (GHS07, 09) 16 ❸ Leu-Gygax

Bogard (GHS07, 08, 09) 2a 6m ❶ Leu-Gygax

Bonita WG (GHS07, 08, 09) 18 ❸ Leu-Gygax

Booster 19 ❶ Leu-Gygax

Booster SF (GHS07, 08) 14 20m ❸ Leu-Gygax

Botector 19 ❶ Andermatt Biocontrol

Bouille Bordolaise LG/Bordeaux S (GHS09) 15 ❷ Schneiter, Stähler

C Cantus (GHS09) 9d ❶ BASF, Leu-Gygax

Capito Bio-Schwefel 17 ❶ Stähler

Celos 17 ❶ Leu-Gygax

Cercobin (GHS07, 08, 09) 9a 20m ❷ Stähler

Corsil (GHS08, 09) 14 6m ❶ Omya, Sintagro

Cupro-Folpet TB (GHS07,08,09) 16 6m 6m ❸ Sintagro

Cupro-Folpet Ultra SC (GHS07, 08, 09, 6m) 16 6m 6m ❸ Sintagro

Cuprofix 35 (GHS09) 15 ❸ Syngenta

Cuprofix Fluid (GHS09) 15 ❷ Syngenta

Cuproxat flüssig (GHS09) 15 ❷ Leu-Gygax

Cuprum Flow (GHS07,09) 15 ❶ Schneiter

Curenox 50 WG 15 ❸ Schneiter

Cyflamid (GHS07, 09) 11 ❶ Stähler

Cyrano (GH07, 08 ,09) 14 6m 6m ❶ Bayer, Leu-Gygax, Syngenta

D Delan WG (GHS05, 06, 08, 09) 14 20m 6m ❷ BASF, Syngenta

Delan Pro (GHS07, 08, 09, 20m) 14 20m 1p ❷ Syngenta

Difcor 250 EC (GHS07, 08, 09) 2a 6m ❶ Schneiter

Dithianon 70 WG (GHS07, 09) 14 20m 6m ❷ Schneiter

Dithane Neo-Tec (GHS07, 08, 09) 18 ❶ Syngenta

Dominator (GHS07) 8 20m ❶ Omya

Dynali (GHS09, 6m) 2b/11 6m ❶ Syngenta

E Electis (GHS07, 08, 09) 18 ❶ Omya

Eleto (GHS07, 09, 20m) 8 20m 6m ❷ Stähler

Elosal-Supra (GHS07) 17 ❶ Omya

Escort (GHS07, 09, 6m) 14 6m ❷ Omya

Espiro (GHS09, 20m) 9b 20m ❷ Omya

Nome commerciale

Nomi commerciali, ditte, misure di protezione delle acque, dei biotopi e degli utilizzatori. La sezione rimanda alla lista degli insetticidi

omologati in viticoltura.

FUNGICIDI PER LA VITICOLTURA 2020

15

N° AS B R PU Ditta

F Fantic F (GHS05, 07, 08, 09) 6 6m 6m ❷ Stähler

Fenicur (GHS05, 07, 09) 19 ❶ Andermatt Biocontrol

Fezan (GHS05, 07, 08, 09) 2a 20m ❷ Stähler

Filan (GHS09) 9d ❶ Syngenta

Flica (GHS07, 08, 09) 2b/4 6m ❷ Omya

Flint (GHS07, 09) 1 ❶ Bayer

Flowbrix (GHS09) 15 ❷ Leu-Gygax

Fluidosufre (GHS07) 17 ❸ Fenaco

Folpet 80 WDG (GHS07, 08,09) 13 6m 6m ❷ Bayer, Leu-Gygax, Schneiter, Stähler,Syngenta

Folpet 80 WG, Folpet Stähler WG (GHS07,

08,09)13 6m 6m ❸ Stähler

Frupica SC (GHS07, 08, 09) 9b ❷ Stähler

Funguran Flow (GHS05, 07, 09) 15 ❷ Omya

Fytosave 19 ❶ Andermatt Biocontrol

H Heliosoufre S (GHS05) 17 ❷ Omya

I Ibiza SC (GHS07, 08, 09) 14 50m 3p ❷ Schneiter

K Kocite Opti (GHS07,09) 15 ❸ Bayer

Kocide 2000 (GHS05, 07, 09) 15 ❷ Stähler

Kumulus WG (GHS07) 17 ❶ BASF

L Legan WG (GHS07, 09) 14 20m 6m ❷ Leu-Gygax

Legend (GHS07, 09) 4 ❶ Omya

Leimay (GHS08, 09) 7 20m ❶ Stähler

M Maestro (GHS07, 08, 09) 2b 20m ❷ Leu-Gygax

Magma triple (GHS05, 07, 08, 09) 16 6m 6m ❸ Sintagro

Mancozeb 75 WG (GHS07, 08, 09) 18 ❸ Sintagro, Schneiter

Mapro (GHS07, 08, 09) 14 50m 3p ❸ Syngenta

Melody Combi (GHS05,07, 08, 09) 8 6m 6m ❷ Bayer

Mikal (GHS07, 08, 09) 14 6m 6m ❷ Bayer

Mildicut (GHS09) 7 ❶ Bayer, Leu-Gygax

Milord (GHS05, 07, 08, 09) 2b/3 50m 6m ❷ Bayer

Moon Experience (GHS07,08,09) 2b 20m ❷ Bayer

Myco-sin (GHS05, 07) 19 ❸ Andermatt Biocontrol

N Netzschwefel Stulln 17 ❶ Andermatt Biocontrol

O Orvego (GHS07) 8 20m ❶ BASF

Oxycuivre 35 (GHS09) 15 ❸ Stähler

P Papyrus (GHS09) 9b 20m ❷ Leu-Gygax

Pergado (GHS07, 08, 09) 8 6m 6m ❸ Syngenta

Phaltan 80 WDG (GHS07, 08, 09) 13 6m 6m ❷ Omya

Policar 75 WG Neotec 18 ❸ Omya

Profiler (GHS07, 09) 10 6m ❶ Bayer

Prolectus (GHS09) 9c ❶ Omya

Prosper (GHS05, 07, 09) 3 50m 6m ❷ Bayer, Leu-Gygax

Q Quadris Max (GHS07, 08, 09) 1 20m 6m ❷ Stähler, Syngenta

Quartet Lux 19 ❶ Syngenta

R Ridomil Vino (GHS07, 08, 09) 6 6m 6m ❷ Syngenta

Rondo Sky (GHS08, 09) 5 ❶ Syngenta

Rucolan (GHS07, 09) 14 20m 6m ❷ Bayer

S Saphire (GHS07, 09) 9a 20m ❶ Syngenta

Sercadis (GHS08, 09) 5 ❶ BASF

Serenade ASO 19 ❶ Bayer

SICO (GHS07, 08, 09) 2a 6m ❶ Bayer

Slick (GHS07, 08, 09) 2a 6m ❶ Stähler, Syngenta

Solofol (GHS07, 08, 09) 13 6m 6m ❷ Omya

Solfovit WG (GHS07) 17 ❶ Bayer

Stamina S 19 ❶ Stähler

Nome commerciale

16

N° AS B R PU Ditta

Stamina Viti (GHS07, 08) 14 20m ❸ Stähler

Stroby WG (GHS08, 09) 1 6m ❶ BASF

Sufralo 17 ❶ Stähler

Switch (GHS07, 09) 9b 20m ❷ Syngenta

Systhane Max (GHS07, 08, 09) 2a 6m ❷ Omya

Systhane Viti 240 (GHS02, 07, 08, 09) 2a ❷ Omya

T Talendo (GHS05, 08, 09) 4 20m 6m ❷ Stähler

Teldor (GHS09) 9c 6m ❶ Bayer

Thiovit Jet 17 ❶ Syngenta

Tisca (GHS07, 08, 09) 14 50m 3p ❷ Bayer

Topas (GHS07, 08, 09) 2a ❶ Syngenta

Topas Vino (GHS07, 08, 09) 2a ❶ Syngenta

V Vacciplant 19 ❶ Stähler

Valis F (GHS05, 07, 08, 09) 8 20m ❸ Leu-Gygax

Verita (GHS09) 1 20m ❶ Omya

Vincare (GHS07, 08, 09) 8 6m 6m ❷ Stähler

Vitigran 35 (GHS09) 15 ❸ Omya

Vitisan 17 ❶ Andermatt Biocontrol

Vivando (GHS09) 12 ❶ Leu-Gygax, Syngenta, BASF

Z Zignal (GHS07, 08, 09) 14 50m 3p ❷ Stähler

AS:

B: Fascia tampone non trattata da mantenere dai biotopi.

R:

PU:Protezioni per l'utilizzatore.

17

Fascia tampone non trattata da mantenere dalle acque superficiali.

Fascia tampone non trattata per evitare gli effetti del fuscellamento o punti di riduzione contro il ruscellamento.

Cuprofix (Syngenta), Cuprosan UDG (Syngenta): termine di utilizzo al 31 ottobre 2020; Ocarina (Bayer), Zetanil Kupfer (Leu+Gygax): termine di utilizzo 31 dicembre 2020

Nome commerciale

Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico Materia attiva (codice FRAC) Informazioni generali Malattie ed effetti secondariDose d'impiego (kg o l/ha) in funzione

dello stadio fenologico

Nome commerciale

Fo

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l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia secondaria

Formulazione:

DC = concentrato dispersibile

EC = emulsione concentrata

EW = emulsione, olio in acqua

SC = sospensione concentrata

SE = sospensione - emulsione

SL = concentrato solubile in acqua

WG = granulato

WP = polvere

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1. Strobilurine e prodotti ad azione analoga, inibitori-Qol (codice FRAC: 11; al massimo 3 applicazioni / anno). Non omologate contro l'oidio (resistenza generalizzata)

Quadris Max (vietato in zona S2) SC c, p folpet (M04) + azoxystrobin (11) 500+93.5 g/l 0.2 l � l l l 1.2 1.6 2 2.4 3.2 2.4

Solo combinati con folpet (0.1%, codice FRAC: M04) o un altro fungicida multisito idoneo (rischio di resistenza)

Folpet (0.1%) 80 0.1 � l l m 0.6 0.8 1 1.2 1.6 1.2

Flint + folpet o Cyrano o Melody combi o Profiler oppure post-

fiorale con Ocarina WG c, p trifloxystrobin (11) 50 0.015 l � l l l 0.09 0.12 0.15 0.18 0.24 0.18

Flint + folpet o Melody Combi o Ocarina o Cyrano (dalla

fioritura a metà agosto al più tardi)WG c, p trifloxystrobin (11) 50 0.025 l l l l l 0.3 0.4 0.3

Stroby WG + folpet

Corsil + folpetWG c, p kresoxim-methyl (11) 50 0.015 l � l l 0.09 0.12 0.15 0.18 0.24 0.18

18 Verita + folpet WG c, s, p

fosetyl-Al (P07) + fenamidone (11)

(non mescolare con rame)66.7+4.4 0.18 � l m 1.44 1.8 2.16 2.88 2.16

2. ISS (inibitori della sintesi degli steroli, codice FRAC: 3; al massimo 3 applicazioni / anno: questa limitazione è valida per tutti i prodotti contenenti un ISS)

2.a ISS (triazoli) solamente in combinazione con 0.1% folpet (codice FRAC: M04)

Slick, Difcor 250 EC, Bogard, SICO EC p difenoconazol (3) û 250 g/l 0.0125 l l l 0.075 0.1 0.125 0.15 0.2 0.15

Systhane Max EW p myclobutanil (3) û 200 g/l 0.015 l l 0.12 0.15 0.18 0.24 0.18

Systhane Viti 240 EC p myclobutanil (3) û 240 g/l 0.01/0.015 c l l 0.08 0.1 0.12 0.16 0.12

Topas (Vietato in zona S2) EW p penconazol (3) 200 g/l 0.025 l l l l 0.075 0.1 0.125 0.15 0.2 0.15

Topas Vino (Vietato in zona S2) EC p penconazol (3) 100 g/l 0.025 l l l l 0.15 0.2 0.25 0.3 0.4 0.3

Fezan (non per uva da tavola) EC p tebuconazol (3) û 250 g/l 0.025 l 0.15 0.2 0.25 0.3 0.4 0.3

2.b Prodotti combinati contenenti un ISS solamente in combinazione con 0.1% folpet (codice FRAC: M04)

Dynali (max 2 tratt; vale come ISS e cyflufenamid) DC c, p difeconazol (3) + cyflufenamid (U6) û 60 + 30 g/l 0.05 l l l 0.3 0.4 0.5 0.6 0.8 0.6

Flica (vale come ISS e azanaftalene, non più di 2 tratt.

consecutivi)SC c, p myclobutanil (3) + quinoxyfen (13) û 45+45 g/l 0.1 l l 0.8 1 1.2 1.6 1.2

Maestro (non per uva da tavola) EC c, p bupirimate (8) + tebuconazol (3) û 116+47 g/l 0.11 l 0.875 1.1 1.31 1.75 1.31

Milord (non per uva da tavola; vale come un ISS e piperidina) EC c, p spiroxamina (5) + tebuconazol (3) û 400+100 g/l 0.05 l l 0.4 0.5 0.6 0.8 0.6

3. Piperidine (al massimo 4 applicazioni/anno, raccomandato: 3 applicazioni/anno. Codice FRAC: 5) (attenzione alle temperature elevate e ai miscugli)

Astor (solo dopo la fioritura e non per uva da tavola e succo

d'uva; si raccomandano max 2 appl. entro il 31 luglio)EC c, p fenpropidin (5) 750 g/l 0.025 l 0.4 0.3

Milord (non per uva da tavola; vale come ISS e piperidina;

max. 3 appl./anno)EC c, p spiroxamina (5) + tebuconazol (3) û 400+100 g/l 0.05 l l 0.4 0.5 0.6 0.8 0.6

Prosper (non per uva da tavola) EC c, p spiroxamina (5) 500 g/l 0.05 l 0.4 0.5 0.6 0.8 0.6

LISTA DEI FUNGICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

Fungicidi ammessi per la PER e per il certificato Vitiswiss (= neutri per gli acari predatori)

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Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico Materia attiva (codice FRAC) Informazioni generali Malattie ed effetti secondariDose d'impiego (kg o l/ha) in funzione

dello stadio fenologico

Nome commerciale

Fo

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l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia secondaria

Formulazione:

DC = concentrato dispersibile

EC = emulsione concentrata

EW = emulsione, olio in acqua

SC = sospensione concentrata

SE = sospensione - emulsione

SL = concentrato solubile in acqua

WG = granulato

WP = polvere

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LISTA DEI FUNGICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

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4. Azanaftaleni (Raccomandazione: al massimo 3 applicazioni/anno. Codice FRAC: 13)

Flica (vale come ISS e azanaftalene;max.3 appl./anno; non

più di 2 tratt. consecutivi)SC c, p myclobutanil (3) + quinoxyfen (13) û 45+45 g/l 0.1 l l 0.8 1 1.2 1.6 1.2

Legend (max 4 applicazioni/anno) SC p quinoxyfen (13) û 250 g/l 0.02 l 0.16 0.2 0.24 0.32 0.24

Talendo (max 3 applicazioni/anno) EC p proquinazid (13) 200 g/l 0.025 l 0.2 0.25 0.3 0.4 0.3

5. SDHI (inibitori della succinato deidrogenasi, codice FRAC: 7) (al massimo 3 applicazioni / anno; al massimo 2 applicazioni/ anno se si utilizza già 1 SDHI contro Botrytis)

Sercadis, Rondo Sky SC p fluxapyroxad (7) û 300 g/l 0.0095 � l 0.076 0.095 0.12 0.15 0.12

6. Fenilammidi (al massimo 3 applicazioni / anno al più tardi entro fine luglio, codice FRAC: 4)

Fantic F WG c, s folpet (M04) + benalaxyl M (4) 48 + 3.75 0.2 � l m 1.6 2 2.4 3.2

Ridomil Vino WG c, s folpet (M04) + metalaxyl M (4) 40 + 5.0 0.225 � l m 1.8 2.25 2.7 3.6

7. Inibitori-Qil (codice FRAC: 21. Al massimo 3 applicazioni / anno, contare anche i principi attivi QoSI, codice FRAC: 45)

Leimay (solo in miscela con 0.1% folpet o 0.2% Stamina S o

dopo fioritura con rame)SC c, p amisulbron (21) 200 g/l 0.0225 l 0.18 0.225 0.27 0.36 0.27

Mildicut SC c, p cyazofamid (21) 25 g/l 0.25 l 2 2.5 3 4 3

8. Amidi carbammati (Al massimo 3 applicazioni / anno, codice FRAC: 40) ! Misura M4: rame vietato; Misura M3: massimo 1.5kg Cu metallo/ha/anno

19

Amarel Disperss (max 4 kg rame metallo/anno/ha; solo dopo

la fioritura)WG c, p rame (M01) + benthiavalicarb (40) ! 37.5 + 1.75 0.125 � l � m 2 1.5

Ampexio (max 2 trattamenti consecutivi. Max 3

trattamenti/anno anche per zoxamid)WG c, p mandipropamid (40) + zoxamid (22) 250 + 240 g/l 0.0375 l 0.3 0.375 0.45 0.6 0.45

Eleto (max 3 trattamenti anche per zoxamid) SC c, p dimethomorphe (40) + zoxamid (22) 180 + 180 g/l 0.065 l 0.5 0.65 0.75 1 0.75

Melody Combi WG c, p folpet (M04) + iprovalicarb (40) 56+9 0.15 � l m 1.2 1.5 1.8 2.4 1.8

Ocarina (max 4 kg rame metallo/anno/ha solo

dopo fioritura)WG c, p rame (M01) + iprovalicarb (40) ! 40.6+8.4 0.125 l 2 1.5

Orvego, Dominator (max 2 trattamenti/anno. Vale come

amide carbammato e Qil)SC c, p dimethomorphe (40) + ametocradin (45) 225 + 300 g/l 0.1 l 0.8 1.0 1.2 1.6 1.2

Pergado WG c, p folpet (M04) + mandipropamid (40) 40+5.0 0.2 � m l m 1.6 2.0 2.4 3.2 2.4

Valis F WG c, p folpet (M04)+ valifenalat (40) 48 + 6 0.125 � l 1 1.25 1.5 2 1.5

Vincare WG c, p folpet (M04) + benthiavalicarb (40) 50+1.75 0.2 � l m 1.6 2.0 2.4 3.2 2.4

9.a Fenilpyrroli (max 1 trattamento con fludioxonil/anno)

Saphire WG c, p fludioxonil (12) û 50 0.075 l 0.9

9.b Anilinopirimidine (al massimo 1 applicazione / anno)

Frupica SC SC c, p mepanipyrim (9) 440 g/l 0.1 l 1.2

Espiro, Papyrus SC c, p pyrimetanil (9) 400 g/l 0.2 l 2.4

Switch , Avatar WG c, p cyprodinil (9) + fludioxonil (12) û 37.5+25 0.1 l 1.2

9.c Idrossianilidi e pirazoline (al massimo 1 applicazione/anno)

Prolectus (non per uva da tavola) WG c, p fenpirazamin (17) 50 0.1 l 1.2

Teldor WG c, p fenhexamid (17) 51 0.125 l 1.5

9.d SDHI (inibitori della succinato deidrogenasi) (al massimo 1 applicazione/anno)

Cantus, Filan WG c, p boscalid (7) 50 0.1 l 1.2

9. Anti-Botrytis (attenersi alle strategie miranti a limitare l'insorgere delle resistenze; ultimo trattamento all'inizio dell'invaiatura, al più tardi entro metà agosto. Max 2 trattamenti/anno (PER)

(Raccomandazione per la Svizzera italiana: 1 solo trattamento alla pre-chiusura del grappolo, al più tardi entro la fine di luglio)

Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico Materia attiva (codice FRAC) Informazioni generali Malattie ed effetti secondariDose d'impiego (kg o l/ha) in funzione

dello stadio fenologico

Nome commerciale

Fo

rmu

lazio

ne

c:

co

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tto

, s:

sis

tem

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,

p:

pe

ne

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l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia secondaria

Formulazione:

DC = concentrato dispersibile

EC = emulsione concentrata

EW = emulsione, olio in acqua

SC = sospensione concentrata

SE = sospensione - emulsione

SL = concentrato solubile in acqua

WG = granulato

WP = polvere

û

No

n a

mm

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pe

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LISTA DEI FUNGICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

ü

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a

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(%

)

11. Fenil-acetamidi (al massimo 2 applicazioni/anno. Codice FRAC: U06) solamente in combinazione con 0.1% folpet (codice FRAC: M04)

Cyflamid EW c, p cyflufenamid (U06) 51.4 g/l 0.03 l 0.24 0.3 0.36 0.48 0.36

Dynali (max 2 tratt; vale come ISS e cyflufenamid) DC c, p difeconazol (3) + cyflufenamid (U06) û 60 + 30 g/l 0.05 l l l 0.3 0.4 0.5 0.6 0.8 0.6

12. Benzofenoni (al massimo 3 applicazioni/anno. Codice FRAC: 50)

Vivando SC p metrafenone (50) û 500 g/l 0.02 l 0.16 0.2 0.24 0.32 0.24

13. Ftalimidi e simili (Codice FRAC: M04) (Efficace anche contro la muffa bianca (Coniella diplodiella) dopo la grandine)

Folpet 80 WDG, Phaltan 80 WDG, Solofol, Folpet Stähler

WG

WG

WPc folpet (M04) 80 0.15 l 1.2

Folpet 80 WDG, Phaltan 80 WDG, Solofol, Folpet Stähler

WG

WG

WPc folpet (M04) 80 0.125 � l m 0.75 1 1.25 1.5 2.0 1.5

14. Prodotti combinati e diversi Raccomandazione: preparati con cymoxanil al massimo 4 trattamenti/anno

Alial 80 WG, Alfil WG (solo con folpet 0.1%) WG sfosetyl-Al (P07)

(non miscelare con rame)80 0.125 � l m 1 1.25 1.5 2.0 1.5

Amarel-Folpet DF WG c, p folpet (M04) + cymoxanil (27) 53.5+8 0.15 � l m 1.2 1.5 1.8 2.4 1.8

20

Armicarb (solo in combinazione con 0.2% zolfo bagnabile) SP c

bicarbonato di potassio (n.c.)

(non miscelare con rame liquido; attenzione

fitotossicità: non superare 250g rame/ha/tratt.)

ü 85 0.2 l 1.6 2 2.4 3.2 2.4

Booster SF, Stamina Viti (max. 6 tratt/anno con fosfonato di

potassio)SC c, s

fosfonato di potassio (P07)+folpet (M04) (non

mescolare con una piperidina: rischio di

fitotossicità)

672 + 300 g/l 0.25 � l m 2 2.5 3 4 3

Cyrano, Magma triple WG c,p,sfolpet (M04)+cymoxanil(27)+fosetyl-Al (P07)

(non miscelare con rame)25+4+50 0.2 � � l � m 1.6 2 2.4 3.2 2.4

Escort (max 3 tratt/ anno con zoxamid) WG c, p cymoxanil (27) + zoxamid (22) 33 +33 0.028 l 0.225 0.28 0.34 0.45 0.34

Arco WG s, cfosetyl-Al (P07) + folpet (M04)

(non miscelare con rame)50+25 0.2 l m 1.6 2 2.4 3.2 2.4

Mikal WG s, cfosetyl-Al (P07) + folpet (M04)

(non miscelare con rame)50+25 0.2 � l � 1.6 2 2.4 3.2 2.4

Bouille bordelaise WP c Poltiglia bordolese (M01) ü ! 20 0.252/0.75 � l � m 4 9

Bordeaux S WG c Poltiglia bordolese (M01) ü ! 20 0.252/0.75 � l � m 4 9

Kocide Opti

Kocide 2000WG c idrossido di rame (M01) ü !

30

35

0.0625/0.2

0.125/0.4

l

l

m

m

1

2

2.4

4.8

Cuprum Flow

Funguran FlowSC c idrossido di rame (M01) ü !

360 g/l

300 g/l0.15/0.45 � l � m 2.4 5.4

Cuprofix 35,Oxycuivre 35, Vitigran 35 WP c ossicloruro di rame (M01) ü ! 35 0.125/0.4 � l � m 2② 4.8

Cuprofix Fluid, Flowbrix SC c ossicloruro di rame (M01) ü ! 380 g/l 0.1252/0.4 � l � m 2 4.8

Cuproxat liquide SC c ossisolfato di rame (M01) ü ! 190 g/l 0.25/0.75 � l � m 4 9

Airone WG cossicloruro di rame (M01) + idrossido di rame

(M01)ü ! 14 + 14 0.17/0.5 � l � m 2.72 6

15. Prodotti rameici (Codice FRAC: M01. Solamente dopo la fioritura; al massimo 4 kg di rame metallo/anno/ettaro; per certificato Vitiswiss: massimo 3 kg di rame metallo/anno/ha)

2 solamente in combinazione con un fungicida organico (folpet) ! Misura M4: rame vietato; Misura M3: massimo 1.5kg Cu metallo/ha/anno

Tra

ttam

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Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico Materia attiva (codice FRAC) Informazioni generali Malattie ed effetti secondariDose d'impiego (kg o l/ha) in funzione

dello stadio fenologico

Nome commerciale

Fo

rmu

lazio

ne

c:

co

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tto

, s:

sis

tem

ico

,

p:

pe

ne

tra

nte

l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia secondaria

Formulazione:

DC = concentrato dispersibile

EC = emulsione concentrata

EW = emulsione, olio in acqua

SC = sospensione concentrata

SE = sospensione - emulsione

SL = concentrato solubile in acqua

WG = granulato

WP = polvere

û

No

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LISTA DEI FUNGICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

ü

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Co

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(%

)

Amaline Flow (max 3 tratt/anno con zoxamid) SC c, p rame (M01) + zoxamid (22) ! 267 + 40 g/l 0.175 l 2.8 2.1

Bacchus SC c, p rame (M01) + cymoxanil (27) ! 190+35 g/l 0.3 l 4.8 3.6

Cupro-Folpet TB SC c folpet (M04) + rame (M01) ! 280+147 g/l 0.3 � l m 4.8 3.6

Amarel Cuivre DF

Cupro-Folpet Ultra SC

WG

SCc, p

folpet (M04)+rame (M01) +cymoxanil

(27)!

36+18+4.8

280+147+33 g/l

0.25

0.3

l

l

m

m

4

4.8

3

3.6

17. Zolfo (codice FRAC: M02)

21

Elosal-Supra

Heliosoufre S

Solfovit WG, Sufralo, Thiovit-Jet, Celos, Kumulus WG,

Netzschwefel Stulln, Capito Bio-Schwefel

(Dose più elevata in caso di forte pressione)

WP

SC

WG

WG

WG

c zolfo bagnabile o sospensioni concentrate (M02) ü 70 - 80

2

0.1-0.4

l

l

16

0.6-2.4 0.8-3.2 1-4 1.2-4.8 1.6-6.4 1.2-4.8

19. Altri fungicidi con efficacia parziale

Alginure (max 6 applicazioni/anno; per la miscibilità leggere

attentamente l'etichetta)SL s

fosfonato di potassio (P07)

(non mescolare con le piperidine (3): rischio di

fitotossicità)

342 g/l 0.375 � 3 3.75 4.5 6 4.5

Botector WP c Aureobasidium pullulans (n.c.) ü 5x109 ufc/g 0.033 � 0.4

Fenicur EC c estratto di olio di finocchio (n.c.) ü 231 g/l 0.4 � 3.2 4 4.8 6.4 4.8

Fytosave, Auralis SL c COS-OGA (n.c.) stimolatore delle difese naturali ü 12.5 g/l 0.125 � � 1 1.25 1.5 2 1.5

Myco-sin

solo in combinazione con zolfo (0.3%)WP c

argilla solforata (n.c) + estratto di coda cavallina

(n.c.) (non miscelabile con rame)ü 65+0.2 0.5 � � � 3 4 5 6 8 6

Serenada ASO SC c Bacillus subtilis (44) ü 1.1x1012

ufc/g 0.67 � 8

Stamina S, Quartet Lux, Booster

(max 6 applicazioni/anno; per la miscibilità leggere

attentamente l'etichetta)

SL s

fosfonato di potassio (P07)

(non mescolare con le piperidine (3): rischio di

fitotossicità)

755 g/l 0.2 � 1.6 2 2.4 3.2 2.4

Vacciplant SL claminarina (P04)

(stimolatore delle difese naturali)ü 45 g/l 0.125 � 1 1.25 1.5 2 1.5

Vitisan WP c

bicarbonato di potassio (n.c.)

(attenzione fitotossicità: non superare 450g

rame/ha/tratt.)

ü 99.60% 0.31 � 2.5 3.1 3.75 5 3.75

16. Prodotti combinati contenenti rame (massimo 4 kg di rame metallo / anno / ettaro; solamente dopo la fioritura e entro metà agosto; per certificato Vitiswiss 3 kg di rame metallo/anno/ha) ! Misura M4: rame

vietato; Misura M3: massimo 1.5kg Cu metallo/ha/anno

Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico Materia attiva (codice FRAC) Informazioni generali Malattie ed effetti secondariDose d'impiego (kg o l/ha) in funzione

dello stadio fenologico

Nome commerciale

Fo

rmu

lazio

ne

c:

co

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tto

, s:

sis

tem

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,

p:

pe

ne

tra

nte

l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia secondaria

Formulazione:

DC = concentrato dispersibile

EC = emulsione concentrata

EW = emulsione, olio in acqua

SC = sospensione concentrata

SE = sospensione - emulsione

SL = concentrato solubile in acqua

WG = granulato

WP = polvere

û

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Zo

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a)

LISTA DEI FUNGICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

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a

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)

Profiler (proibito in zona S2) WG s, p fosetyl-Al (P07) + fluopicolid (43) û 66.7+4.44 0.1875 l 1.5 1.875 2.25 3 2.25

14. Prodotti combinati e diversi (per il certificato Vitiswiss: dithianon e fluazinam max. 2 trattamenti solo contro escoriosi e rossore parassitario).

Delan WG

Atollan, Dithianon 70 WG, Legan WG, Rucolan

Dithianon NeoTec

(max 8 tratt/anno, non su uva da tavola)

WG

WG

WPc

dithianon (M09)

Pericolo di allergie cutanee

non mescolare con prodotti a base di olio

minerale

75

70

750.075 l l l 0.6 0.45 0.6 0.75 0.9 1.2 0.9

Delan Pro (max 4 appl/anno, max 8 appl di dithianon/anno,

max 6 appl di potassio fosfato bibasico anidro/anno, non per

uva da tavola)

SC c, s

dithianon (M09) + fosfonato di potassio (P07)

Pericolo di allergie cutanee

non mescolare con prodotti a base di olio

minerale e bicarbonato di potassio

125 + 561 g/l 0.25 � l 1.5 2 2.5 3 4 3

Mapro, Ibiza SC, Tisca, Zignal Max. 2 appl/anno (non per

uva da tavola. Non applicare con pompa a spalla,

atomizzatore o Gun)

SC c

fluazinam (29)

Pericolo di allergie cutanee

(>2 applicazioni: mediamente tossico per i tiflodromi)

500 g/l 0.1 m l l l l 0.8 0.6 0.8 1

22 17. Zolfo (Codice FRAC: M02)

Fluidosoufre DP czolfo per polverizzazioni (M02)

applicare solo per trattamenti curativiü 99 - l 25 25

Moon Experience (non per uva da tavola; vale come ISS (3)

e SDHI (9d))SC c, p tebuconazolo (3) + fluopyram (7) û 200+200 g/l 0.025 l l 0.2 0.25 0.3 0.4 0.3

9.a Benzimidazoli (al massimo 1 applicazione / anno)

Cercobin (non per uva da tavola) SC s tiofanato di metile (1) 43.7 0.17 l 2

18. Ditiocarbammati (codice FRAC: M03) (1 o 2 applicazioni: mediamente tossico per i tiflodromi; da 3 applicazioni: tossico per i tiflodromi)

Dithane Neo-Tec, Mancozeb 75 WG, Bonita WG,

Policar 75 WG Neotec WG c mancozeb (M03) 75 0.3 l l l l 2.4 1.8

Electis (max 3 applicazioni/anno con zoxamid) WG c,p mancozeb (M03) + zoxamid (22) 68.5 + 8.8 0.18 l 1.08 1.44 1.8 2.15

Nel caso di utilizzo di prodotti della classe M (mediamente tossici) per i tiflodromi, sono da rispettare nella PER le seguenti regole: - nello stesso miscuglio, non utilizzare più di un prodotto M;

- non utilizzare più di due applicazioni M di seguito e mantenere in tutti i casi un intervallo di almeno 10 giorni tra questi due trattamenti ad eccezione delle parcelle in cui non vengono utilizzati dei prodotti di sintesi;

- utilizzare fungicidi della classe M solamente contro l'escoriosi e il rossore parassitario.

Le materie attive elencate in questa lista sono vendute in Svizzera con nomi commerciali diversi. La loro lista completa, come pure quella delle sostanze non ammesse per i contributi complementari secondo OPD è disponibile su www.blw.admin.ch I prodotti di importazione parallela non

sono stati mensionati nell'indice.

10. Acylpicolidi (Codice FRAC: 43, massimo 2 applicazioni/anno entro lo stadio BBCH 73, alla dimensione dell'acino come un grano di pepe. Rischio di fitotossicità con prodotti contenenti fluopicolid. Non mescolare con fluopyram).

Fungicidi ammessi con restrizioni per la PER e non ammessi per il certificato Vitiswiss (mediamente tossici per gli acari predatori o rischio di fitotossicità)

Fungicidi non ammessi per il certificato Vitiswiss

9. Anti-Botrytis (attenersi alle strategie miranti a limitare l'insorgere delle resistenze; ultimo trattamento all'inizio dell'invaiatura, al più tardi entro metà agosto)

(Raccomandazione per la Svizzera italiana: 1 solo trattamento alla pre-chiusura del grappolo, al più tardi entro la fine di luglio)

2.b Prodotti combinati contenenti un ISS (codice FRAC:3) (Rischio di fitotossicità con fluopyram; raccomandazione: al massimo 2 applicazioni entro lo stadio BBCH 73, acino della dimensione di un grano di pepe. Non mescolare con fluopicolid.)

Fungicidi ammessi con restrizioni per la PER e per il certificato Vitiswiss Rischio di allergie cutanee e/o tossicità accentuata per gli acari predatori e/o rischio di fitotossicità

Sezione AS B R PU Ditta

A Agree WP 33 ❶ Andermatt Biocontrol

Arabella (GHS09) 55 20m ❶ Omya

Audienz (GHS09) 33 ❷ Omya

C Credo (GHS09) 55 20m 6m ❷ Leu-Gygax

Checkmate Puffer LB/EA (GHS02, GHS07) 31 ❸ Stähler

D Delfin 33 ❶ Andermatt Biocontrol

Dipel DF 33 ❶ Omya

E Envidor (GHS07, 08, 09) 55 6m 20m/6ma ❶ Bayer

H Huile blanche (GHS08) 50 ❶ Omya

I Isonet E (GHS07) 31 ❶ Andermatt Biocontrol

Isonet L (GHS07) 31 ❶ Andermatt Biocontrol

Isonet L Plus (GHS07) 31 ❶ Andermatt Biocontrol

Isonet LE (GHS07) 31 ❶ Andermatt Biocontrol

K Kiron (GHS07,09) 55 50m/20ma

6ma 6m ❷ Omya

M Mimic* 37 ❷ Omya

N Nissostar (GHS09) 55 20m 6m ❷ Stähler

P Prodigy 37 ❶ Bayer

R RAK 1+2 M (GHS07) 31 ❶ BASF

RAK 2 Neu (GHS07) 31 ❶ BASF

S Spray Oil 7E (GHS08) 50 ❶ Leu-Gygax

Steward (GHS07, 08, 09) 38 6m ❶ Stähler

Surround 43 ❶ Stähler

W Weissöl S (GHS08) 50 ❶ Andermatt Biocontrol, Schneiter

X XenTari WG 33 ❶ Leu-Gygax

Z Zofal D (GHS08) 50 ❶ Stähler

AS:

B: Fascia tampone non trattata da mantenere dai biotopi.

R:

PU:Protezioni per l'utilizzatore.

* Per il prodotto Mimic termine di vendita 10 luglio 2020; termine di utilizzo 10 luglio 2021.

23

Nome commerciale

Nomi commerciali, ditte, misure di protezione delle acque, dei biotopi e degli utilizzatori. La sezione rimanda alla lista degli insetticidi

omologati in viticoltura.

INSETTICIDI E ACARICIDI PER LA VITICOLTURA 2020

Fascia tampone non trattata da mantenere dalle acque superficiali.

Fascia tampone non trattata per evitare gli effetti del fuscellamento o punti di riduzione contro il ruscellamento.

I prodotti contenenti le materie attive Clorpirifos e Clorpirifos-metile sono ritirati con effetto immediato. Lo stato attuale delle autorizzazioni è consultabile nell'indice dei

prodotti fiotsanidari dell'UFAG www.psm.admin.ch (concerne Oleodan, Oleofos, OleoRel, Pyrinex M22 e Reldan 22).

aLa distanza varia in funzione del dosaggio utilizzato e del parassita da combattere.

LISTA DEGLI INSETTICIDI E ACARICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico

Nome commercialeMateria attiva (codice IRAC) Fitofagi principali ed effetti secondari

Dose d'impiego (kg o l/ha) in funzione dello

stadio fenologico

l= buona efficacia

�= efficacia parziale

m= efficacia secondaria

tossico per le api Form

ula

zio

ne

Formulazione:

AE = aerosol CS

= sospensione di capsule

EC = emulsione concentrata

GR = granulato

VP = prodotto con principi attivi

evaporabili

SC = sospensione concentrata

WG = granulato bagnabile

WP = polvere bagnabile

ü A

mm

esso in v

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(1600 l/h

a)

Zona d

ei gra

ppoli

(1200 l/h

a)

Checkmate Puffer LB/EA AE Z-9-12 AC +E7Z9-12 AC ü l l l l

Isonet E VP Z-9-12 AC ü l l

Isonet-L VP E7Z9-12 AC ü l l

Isonet-LE VP Z-9-12 AC +E7Z9-12 AC ü l l l l

Isonet-L Plus VP Z-9-12 AC +E7Z9-12 AC ü � l � l

RAK 1 + 2 M VP Z-9-12 AC +E7Z9-12 AC ü l l l l

RAK 2 Neu VP E7Z9-12 AC ü l l

33. Preparati batterici e prodotti di fermentazione

Agree WP

XenTari WG

WP

WGBt var. aizawai (11) ü

50

540.1 l l 1.2

Audienz SC spinosad (5) ü 480 g/l 0.015

l

l l

l l

l m

0.12

0.15

0.18

Audienz (Non su uva da tavola).

Termine d'attesa di 7 giorni.SC spinosad (5) 480 g/l 0.0067 l 0.08

Delfin, Dipel DF WG Bt var. kurstaki (11) ü 0.05 l l 0.6

37. Regolatori della crescita degli insetti (RCI)

24 Mimic SC tebufenozid (18) 240 g/l

0.06

0.05

0.05 l

l l l l

l0.4

0.3 0.4

0.6 0.72

Prodigy SC methoxyfenozid (18) û 240 g/l 0.04

l

l l l l

l

0.32 0.32

0.24 0.32

0.4 0.48

38. Oxadiazin

Steward WG indoxacarb (22A) 30 0.0125

l

l

m

l l

l l

l0.1 0.1

0.075 0.1

0.125

0.125

0.15

43. Insetticidi diversi

Surround (non su uva da tavola) WP caolino ü 95 2.00 l 24

50. Oli diversi

Spray Oil 7E, Huile blanche, Weissöl S,

Zofal D 1EC olio di paraffina ü 830 g/l

2

1

l

m

m

16

6

500/ha

500/ha

Indicazioni generali

Insetticidi - acaricidi ammessi per la PER e per il certificato Vitiswiss

31. Feromoni sintetici

86.7g/l + 76g/l

220mg/caps

190mg/caps

2.5/ha

500/ha

500/ha

227mg/caps 500/ha

182mg+182mg/caps

180+20mg/caps

226mg+217mg/caps 500/ha

LISTA DEGLI INSETTICIDI E ACARICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020Redatto da Agroscope - Stato al 15.12.2019 © AMTRA / VPS

Gruppo chimico

Nome commercialeMateria attiva (codice IRAC) Fitofagi principali ed effetti secondari

Dose d'impiego (kg o l/ha) in funzione dello

stadio fenologico

l= buona efficacia

�= efficacia parziale

m= efficacia secondaria

tossico per le api Form

ula

zio

ne

Formulazione:

AE = aerosol CS

= sospensione di capsule

EC = emulsione concentrata

GR = granulato

VP = prodotto con principi attivi

evaporabili

SC = sospensione concentrata

WG = granulato bagnabile

WP = polvere bagnabile

ü A

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5 =

E-F

(600 l/h

a)

51-5

2 =

F (

800 l/h

a)

53-5

9 =

G-H

(1000 l/h

a)

71-8

1 =

J-M

(1600 l/h

a)

Zona d

ei gra

ppoli

(1200 l/h

a)

Indicazioni generali

55. Acaricidi specifici

Inibitori dello sviluppo

Credo, Nissostar 2 SC hexythiazox (10A) 250 g/l 0.02 l 0.16 0.12 0.16 0.2

56. Fungicidi con azione acaricida (vedi lista fungicidi)

Polvere bagnabile

Granulati bagnabili

Sospensione concentrata

WP

WG

SC

zolfo (UN) ü 70-80 2 l 16

25 55. Acaricidi specifici

Oxazlina (curativo contro gli eriofidi)

Arabella SC etoxazole (10B) û 110 g/l 0.063 l 0.5

Kiron SC fenpyroximat (21) 51.2 g/l 0.1 l l 0.6 0.8 1 1.6

Envidor SC spirodiclofen (23) 240 g/l 0.04 l l 0.24 0.64

1 Efficacia secondaria contro il ragnetto giallo 3 vedi www.irac-online.org

2 1 trattamento per stagione, al più tardi entro fine giugno 4 Se eseguita un'unica applicazione, prendere la dose superiore

UN=composti con meccanismo d'azione sconosciuto o incerto n.c. = non classificato

larve, ninfe

Azione su

uova, larve, ninfe

femmine svernanti

Azione su

larve, ninfe

larve, ninfe, adulti

Le materie attive elencate in questa lista sono vendute in Svizzera con nomi commerciali diversi consultabili nel sito www.blw.admin.ch. La loro lista completa, come pure quella delle sostanze non ammesse per i contributi complementari secondo OPD è

disponibile su www.blw.admin.ch I prodotti di importazione parallela non sono stati mensionati nell'indice.

Insetticidi - acaricidi ammessi con restrizioni per la PER e il certificato Vitiswiss

METI (curativi contro gli acari eriofidi; non si interviene se la % di foglie occupate da triflodromi è uguale o maggiore a quella degli acari parassiti)

Derivati acido tetronico (curativo contro l'acariosi; non si interviene se la % di foglie occupate da triflodromi è uguale o maggiore a quella degli acari parassiti)

Redatto da Agroscope (stato 15.12.2020) © AMTRA / VPS

Fungicidi No Tiflodromi Parassitoidi Antocoridi Crisope Coccinelle Sirfidi Api Organismi Insetticidi No Tiflodromi Parassitoidi Antocoridi Crisope Coccinelle Sirfidi Api Organismiacquatici acquatici

ametocradina 8 N N N – ▼ Bacillus thuringiensis 33 N N N N N – ▼

amisulbrom 7 N N – ▼ caolino 43 N N N – –

argilla solforata 19 N – – indoxacarb 38 N M N-M M N ▼ ▼

Aureobasidium pullulans 19 N N N N N N – – methoxyfenozid 37 N N N N – –

azoxistrobina 1 N N N N N ▼ olio di paraffina 1-2% 50 N N N N-M – –

Bacillus subtilis 19 N N N N N N – – Feromoni sintetici 31 N N N N N N – –

bentiavalicarb 8 N N N – ▼ spinosad 33 N-M M N-M N-M N-M ▼ ▼

bicarbonato di potassio 14 N N N – – tebufenozid 37 N N N N N – ▼

boscalid 9 N N N – –

bupirimate + tebuconazolo 2 N N N N N – ▼ AcaricidiCOS-OGA 19 N – – clofentezin 55 N N N N N N – –

cyazofamid 7 N N N N – – etoxazolo 55 M N N M M – ▼

cyflufenamid 11 N N N – ▼ fenpyroximat 55 M M N M-T N – ▼

cymoxanil 14 N N N – ▼ hexytiazox 55 N N N N N – –

cymoxanil + zoxamid 14 N N N – ▼ spirodiclofen 55 N-M N N ▼ –

cyprodinil + fludioxonil 9 N N N N – ▼

difenoconazol 2 N N N N N N – ▼

dimetomorf + zoxamid 8 N N N – ▼

dithianon 14 N N N N N N – ▼

fenhexamid 9 N N N N – ▼

fenpropidin 3 N N N – ▼

fenpyrazamin 9 N N – ▼

fluazinam 14 N M M – ▼

fluxapyroxad 5 N N – ▼

folpet 13 N N N N N – ▼

fosetyl-Al 14 N N N – ▼

fosetyl-Al + fenamidon 1 N T N – ▼ I dati provengono da diverse fonti: prove in laboratorio, in campo aperto e semiaperto.

fosetyl-Al + fluopicolid 10 N N – ▼

fosetyl-Al + folpet 14 N N N – – Caselle vuote: i dati non sono disponibili.

fosfonato di potassio 19 N N – –

iprovalicarb 8 N N N N – ▼

kresoxim-methyl 1 N N N N – ▼ Le lettere N, M e T indicano il grado approssimativo di tossicità secondo la seguente classificazione:

laminaria 19 N N – – N : da neutro a poco tossico (0-40% di mortalità)

mancozeb 18 M-T N-M N-M N N-M N – ▼ M : mediamente tossico (41-60% di mortalità)

mancozeb + zoxamid 18 M-T N-M N-M N – ▼ T : tossico (61-100% di mortalità)

mandipropamid 8 N N – ▼

mandipropamid + zoxamid 8 N N – ▼ Api e organismi acquatici: ▼ = tossico

mepanipyrim 9 N N-M N N N-M – ▼

metalaxyl + folpet 6 N N N N – ▼

metrafenone 12 N N-M N – ▼ N° = numero del gruppo di prodotti nell'indice viticolo 2020.

myclobutanil 2 N N N N N-M – ▼

olio di finocchio 19 N – –

penconazolo 2 N N N N N – ▼

poltiglia bordolese 15 N N N – ▼

proquinazid 4 N N N N – ▼

pyrimethanil 9 N N-M N N N N – –

quinoxyfen (+ myclobutanil) 4/2 N N N – ▼

rame (+ diversi prodotti) 15/16 N N-M N-M – ▼

spiroxamina 3 N N N N – ▼

spiroxamina + tebuconazol 2 N N N N – ▼

tebuconazolo 2 N N N N N – ▼

tiofanato di metile 9 N-M N-M N – ▼

trifloxystrobin 1 N N M N N – ▼

zolfo + folpet + rame 17 N N N N M M – ▼

zolfo bagnabile 17 N N-M N-M N M – –

zolfo polverizzazioni 17 M M M – –

valifenalat 8 N N N N N – ▼

Effetti secondari dei fungicidi, insetticidi e acaricidi raccomandati in viticoltura 2020

Per i fungicidi, la classificazione si basa su diverse applicazioni successive, mentre per gli insetticidi si basa su una sola

applicazione. In caso di miscugli di materie attive, è determinante la tossicità più elevata.

26

Sezione AS B R PU Ditta

A Alce* (GHS05, 07, 08, 09) 3 20m 3p ❷ Stähler

B Basta 150** (GHS05, 06, 08) 1 20m ❸ BASF

C Chikara 25 WG (GHS09) 3 ❶ Stähler, Syngenta

Citadel (GHS08, 09) 4 6m 1p ❶ Stähler

D Deserpan Quatro (GHS09) 1 ❶ Syngenta

Deserpan Quick 1 ❶ Syngenta

Deserpan TD (GHS09) 1 ❶ Syngenta

F Firebird (GHS05, 07, 08 ,09) 1 6m ❶ Omya

Firebird Plus (GHS05, 07, 09) 1 20m 1p ❶ Omya

Focus Ultra (GHS07, 08, 09) 2 ❶ BASF

Fusilade Max (GHS08, 09) 2 ❶ Syngenta

Fusilade Profi (GHS08, 09) 2 ❶ Syngenta

G Gallant 535 (GHS07, 09) 2 ❶ Omya

Glyfos Best (GHS09) 1 ❶ Bayer

Glyphosate (GHS07,09) 1 ❶ Sintagro

Glyphosate CTA (GHS09) 1 ❶ Omya

Glyphosat 360S (GHS09) 1 ❶ Schneiter

Glyphosat 360TF (GHS09) 1 ❶ Schneiter

N Natrel (GHS05) 1 ❶ Stähler

P Paloka** (GHS07, 08) 1 20m ❸ Omya

Pledge (GHS08, 09) 4 ❶ Omya

R Radi>ProXX (GHS09) 1 ❶ Omya

Roundup Max (GHS07) 1 ❶ Stähler

Roundup Prime 1 ❶ Stähler

Roundup Powerfelx 1 ❶ Bayer

Roundup Star (GHS07) 1 ❶ Stähler

Roundup Turbo* (GHS09) 1 ❶ Leu+Gygax

Roundup Ultra Pro 1 ❶ Syngenta

Roundup Power Max 1 ❶ Stähler

Roundup Profi 1 ❶ Leu+Gygax

S Select (GHS07, 08, 09) 2 20m/6ma ❶ Schneiter, Stähler

Surflan (GHS07, 08, 09) 4 6m 1p ❶ Syngenta

T Toxer Total (GHS09) 1 ❶ Omya

Toxer 90 (GHS09) 1 ❶ Omya

Touchdown System 4 1 ❶ Syngenta

AS:B: Fascia tampone non trattata da mantenere dai biotopi.

R:PU:Protezioni per l'utilizzatore.

27

Nome commerciale

Nomi commerciali, ditte, misure di protezione delle acque, dei biotopi e degli utilizzatori. La sezione rimanda alla lista degli insetticidi

omologati in viticoltura.

ERBICIDI PER LA VITICOLTURA 2020

Fascia tampone non trattata da mantenere dalle acque superficiali.

Fascia tampone non trattata per evitare gli effetti del fuscellamento o punti di riduzione contro il ruscellamento.

aLa distanza varia in funzione del dosaggio utilizzato.

**Basta 150 (BASF) e Paloka (Stähler); termine di vendita 6 gennaio 2021, termine di utilizzo 6 gennaio 2022

* Termini di utilizzo: Roundup Turbo (Leu+Gygax) 31 agosto 2020; Alce (Stähler) 31 dicembre 2020.

LISTA DEGLI ERBICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

Redatto da Agroscope - Stato 15.12.2019© AMTRA / VPS

Modo d'azione Materia attiva Efficacia contro le infestanti

Annuali Perenni Graminacee

l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia nulla o

insufficiente

q = resistenza

confermata

= altamente tossico

per gli organismi acquatici

secondo le indicazioni di

pericolo, frasi H400,

H410, H411 û

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Attenzione: dopo l'applicazione di erbicidi

pulire bene i macchinari. Tenere conto

delle indicazioni delle ditte.

1. Erbicidi ad azione fogliare

Basta 150 (4.0-5.0 l/ha; 1.3-2.0%

contro i polloni)

Paloka (3.0-3.75 l/ha; 1-1.5%

contro i polloni)

glufosinate

Vietato in zona S2H û l l l l l l l l l l l l l m � � m � � m � l � � � m � � � l l l l l 2

Erbicida di contatto. Unicamente per

trattamento sotto il filare. Max. 2

applicazioni/anno.

28 glifosato: diversi preparati (dosi:

vedere etichetta)glifosato G l l l l l l l l l l l l l m l l l � l � l l � � l � � m l l l l q l 2

Erbicida sistemico. Non trattare le parti verdi

della pianta. Trattare entro fine agosto.

Segnalate resistenze nel loglio italico (VD).

Firebird (0.2%), Firebird Plus

(0.5%) pyrafluflen-etile E - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 3

Disseccante per l'eliminazione dei polloni. Non

utilizzare con vento o T>25°C. Max 2

applicazioni/anno.

Natrel (8-16 l/ha). Contro malerbe

annuali e biennali.

Acido pelargonico

(nonanoico)E � � � � � � � � � � � � � m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m 2

Mescolare in continuazione la poltiglia.

Ripetere il trattamento se necessario dopo 5-

10 giorni. Massimo 32 l/ha/parcella/anno.

Trattamento su malerbe di almeno 10 cm.

Aplicazione maggio-agosto.

Natrel (2x8l/ha intervallati di 10-

15 giorni contro i ricacci allo

stadio BBCH 07-65).

Acido pelargonico

(nonanoico)E - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2

Mescolare in continuazione la poltiglia. Max 3

trattamenti/parcella/anno

2. Graminicidi specifici (azione fogliare sistemica)

Focus Ultra

(1-6 l/ha)cycloxydim A m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m l l l m l l 1

Applicare su graminacee di almeno 15 cm.

Nessuna efficacia contro la Poa annua .

Fusilade Max, Fusilade Profi (1-2

l/ha)fluazifop-P-butyl A m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m l l l m l l 1

Applicare su graminacee di almeno 15 cm.

Nessuna efficacia contro la P. annua . Max

1 trattamento/anno.

Gallant 535

(0.3-1.5 l/ha)

haloxyfop-(R)-

methylester A û m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m l l l � l l 1

Applicare su graminacee di almeno 15 cm.

Non efficace contro Poa annaua a 1.5 l/ha

Select (0.5-1 l/ha + 0.5 l/ha

Gondor o 2 l/ha olio di colza)

cletodim

Vietato in zona S2 A m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m m l l l � l l 1

Applicare su graminacee di almeno 15 cm;

0.5 l/ha contro graminacee annuali; Eff.

parziale contro Poa annua a 1 l/ha.

Erbicidi autorizzati senza restrizioni per la PER e per il certificato Vitiswiss b

Gru

pp

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HR

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)*

Osservazioni

Nome commerciale (dosi)

LISTA DEGLI ERBICIDI OMOLOGATI IN VITICOLTURA 2020

Redatto da Agroscope - Stato 15.12.2019© AMTRA / VPS

Modo d'azione Materia attiva Efficacia contro le infestanti

Annuali Perenni Graminacee

l = buona efficacia

� = efficacia parziale

m = efficacia nulla o

insufficiente

q = resistenza

confermata

= altamente tossico

per gli organismi acquatici

secondo le indicazioni di

pericolo, frasi H400,

H410, H411 û

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Attenzione: dopo l'applicazione di erbicidi

pulire bene i macchinari. Tenere conto

delle indicazioni delle ditte.

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Osservazioni

Nome commerciale (dosi)

3. Erbicidi fogliari e residuali (utilizzare la dose inferiore nei suoli leggeri, non applicare su suolo nudo dopo il 15 giugno)

Chikara 25 WG (0.08-0.2 kg/ha

+0.5 l/ha Gondor)flazasulfuron B û l l l l l l l m l l � m l � � l l � l l � l l l l l l l l � l � 4

Erbicida ad assorbimento fogliare e radicale,

con effetto residuale. Max. 1

appl./parcella/anno.

4. Erbicidi residuali (non applicare dopo il 15 giugno; dose inferiore in suoli leggeri, drenanti; dose superiore in suoli pesanti, argillosi)

Citadel (4-5 l/ha)orizalyne + penoxsulam

vietato in zona S2K1 + B û l l m m m l � m l m � � � � 2

Unicamente sotto fila da marzo a fine giugno.

Max 1 trattamento/parcella/anno. Non su suoli

sabbiosi.

Diuron 80

(2.5 kg/ha)diuron C2 û l l l l l l l l l l l l l m � � l m m m m � m m � m m m m � l l l l 4

Aggiungere un erbicida di contatto in

presenza di malerbe germinate. Solo per

trattamenti sotto fila.

Pledge (0.8-1 kg/ha) flumioxazin E û l l l l � l l � l l � m m m m � m m m m m m m m m m � � � � � 4Evitare il contatto con la pianta. Almeno 3

sett.prima del germogliamento

29 Surflan (6 l/ha)

oryzalin

vietato in zona S2 K1 û l � m � � � m � l l � m � m m m m m m m m m m m m m m m m l l l m m 2

Max 1 trattamento per parcella all'anno.

Unicamente per trattamento sotto il filare.

* La gestione delle resistenze necessita un'alternanza regolare di prodotti apparetnenti a gruppi di resistenza diversi, includendo dove possibile una lotta meccanica contro le malerbe.

Gli erbicidi non ammessi per la PER e il certificato VITISWISS non sono stati presi in considerazione

Erbicidi autorizzati con restrizioni per la PER e il certificato Vitiswiss

Conformemente alle direttive PER e Vitiswiss, non si applicano erbicidi su tutta la superficie. Deroghe possono essere ammesse unicamente su impianti stretti (< 1.50 m), in caso di siccità, su vigne giovani e in

parcelle non meccanizzabili.

** Informarsi sul sito dell'UFAG (www.blw.admin.ch)- "Contributi per l'efficienza delle risorse". Erbicidi residuali non ammessi per l'ottenimento dei contributi per l'efficienza delle risorse.

Autorizzazione specialeper l’utilizzo dei prodotti fitosanitariin agricoltura, orticoltura e giardinaggio

Dipartimento delle finanze e dell’economiaDivisione dell’economia

Entro il 2025 entreranno in vigore delle nuove normative nell'ambito del piano d'azione nazionale per ridurre i rischi causati dall'utilizzo dei prodotti fitosanitari.Tra le varie misure, ci sarà presumibilmente anche quella che prevede la vendita di determinati prodotti fitosanitari solo ai possessori dell'autorizzazione speciale per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari, secondo l'Ordinanza federale OASAOG.

Già ora chi vende prodotti semplici o elaborati (uva, pomodori, vino, grappa, marmellate...) e utilizza prodotti �tosanitari nel suo appezzamento, è tenuto a rispettareuna delle seguenti condizioni:

essere in possesso dell'autorizzazione;

essere in possesso di un diploma riconosciuto dall'UFAM come equivalente a un’autorizzazione speciale o a conoscenze specifiche (www.ufam.admin.ch);trattare sotto la guida di un responsabilein possesso dell'autorizzazione (rapporto vincolato da un contratto);

far effettuare i trattamenti da un terzo autorizzato (ovvero che soddisfi almenouno dei tre punti precedenti).

I corsi di preparazione all’esame e gli esami per ottenere l’autorizzazione si svolgeranno durante la stagione invernale a Mezzanae a Cadenazzo con posti limitati.

Le informazioni relative a date dei corsie degli esami e alle condizioni di iscrizione,si possono trovare sul sito www.mezzana.cho www.ti.ch/fitosanitario.

Le preiscrizioni sono sempre possibili tramite l’indirizzo e-mail del nostro Servizio servizio.�[email protected].

Corsi di preparazione all’esameper ottenere l’autorizzazione

Sezione dell’agricolturaServizio fitosanitarioTel. 091 814 35 86 / 57 / 87 / [email protected]

Gennaio 2019marzo 2020