Stato e popolo (tesi di maturita')

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IL POPOLO È STATO (VERSIONE RIDOTTA PER L ORALE) La costruzione degli Stati moderni, le antiutopie, gli orrori dei totalitarismi: costruire uno Stato che rappresenti il popolo Tesina di maturità Di R.J.Gregoratti V Liceo Scientifico “Uno Stato è politicamente libero se le sue istituzioni politiche rendono di fatto possibile ai suoi cittadini di cambiar governo senza spargimento di sangue, nel caso in cui la maggioranza desideri un tale cambiamento di governo” (Karl Popper) 1

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[IT] Tesi per l'esame di maturita' circa lo Stato ed il rapporto col popolo. Analisi della diplomazia, del totalitarismo, della storia dell'evoluzione degli Stati. Esplorazione del lavoro di Aldous Huxley, delle opere di Dali' e degli scrittori veristi italiani. Rilasciato su licenza CC BY-SA (Attribuzione, Condivisione). Copyright Roberto Gregoratti, 2012-oggi. Attesto che la riproduzione di questo materiale non e' permessa ne' totalmente ne' parzialmente senza la mia esplicita autorizzazione, e che ogni riproduzione a fini commerciali o riproduzione in quantità maggiore del 25% sará soggetta ad azioni legali. ------------------------ [EN] Visual dissertation report for Italian Diploma di Esame di Stato leavers' exam (oral), on the State and people. Contains an analysis of diplomacy, totalitarian regimes, history of evolution of the concept of 'state', Dystopian novel and fiction in American and English writers, Salvador Dali's artworks and further Italian novelists. Released under Creative Commons BY-SA license (Attribution-Share Alike). For more information visit the Creative Commons website. I reserve all rights of withdrawal and legal action against any unauthorised partial or total reproduction, please contact me if you wish to use this material. Copyright Roberto Gregoratti, 2012-present.

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IL POPOLO È STATO

(VERSIONE RIDOTTA PER L‟ORALE)

La costruzione degli Stati moderni, le antiutopie, gli orrori dei totalitarismi: costruire uno Stato che rappresenti il popolo

Tesina di maturità

Di R.J.Gregoratti – V Liceo Scientifico

“Uno Stato è politicamente libero se le

sue istituzioni politiche rendono di

fatto possibile ai suoi cittadini di

cambiar governo senza spargimento di

sangue, nel caso in cui la maggioranza

desideri un tale cambiamento di

governo” (Karl Popper)

1

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UNA PRIMA DEFINIZIONE DI STATO

Definizione iniziale: istituzione che“fa suoi i principi dell’eguaglianza di tutti di fronte alla legge, fonda la sua autorità sul consenso dei governati e si regge su una Costituzione scritta in cui questi modi di essere vengono solennemente sanciti”. Continua la definizione:”In tal modo la struttura statale diviene meno accentrata, il potere è sottratto all’arbitrio dei governanti e distribuito tra vari organi opportunamente bilanciati” (Stato e Società, AA.VV.)

CONCETTO DI “STATO”

Parola di uso comune, scontata ma alla base di cui c‟è un lungo cammino.

2

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IL CONCETTO DI STATO

(INTRODUZIONE AL TEMA)3

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UN LUNGO CAMMINO DI COSTRUZIONE...

4

Concetti base dello Stato come

definito: uguaglianza, consenso dei

governati, Costituzione, potere

distribuito tra vari organi

Basi delle Costituzioni

moderne, principi fondamentali

Lunga lotta per il riconoscimento e la

concezione di tali principi, fin dal „600

(apice = Rivoluzione Francese)

Libertè, egalitè, fraternitè:

uguaglianza di diritti, libertà, aiuto

reciproco e valori oggi “scontati”

nello Stato moderno

Ribellioni divennero estesi moti

sociali, coinvolsero le masse che

chiedevano il riconoscimento della

volontà popolare

Totalitarismi („900): distruzione

parziale di tali principi dei neo-Stati

e delle libertà

Conferenze II Dopoguerra:

Diplomazia e ritorno ai governi

con delle Costituzioni di volontà

popolare

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CONCEZIONI DI STATO PRIMA

DELL‟ILLUMINISMO5

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L‟INIZIO DEL CAMMINO: LE VECCHIE SOCIETA‟

STATALI

6

A

S

S

O

L

U

T

I

S

M

O

XVIII Secolo:

Linea di

separazionePRIMA DOPO

No unico organismo, ma

poteri distinti ed autonomi

No “Stato” ma “società per

ceti”: i potenti prevalgono

sulle classi inferiori che vi

sottostanno

Ognuno faceva valere i suoi

diritti; qualcuno però non

poteva, sopraffatto dai potenti

Assenza di unico organismo

per il mantenimento del

potere: la pace poteva

arrivare solo col potere

accentrato

Creazione di organismo

unico (Sovrano assoluto)

e organi sussidiari sotto il

controllo di questo

“Stato”: un primo

abbozzo, seppur assoluto

Unico organismo per il

mantenimento del potere

(accentramento)

Stessa situazione per i

diritti

Page 7: Stato e popolo (tesi di maturita')

1600: PRIME IDEE MODERNE SULLO STATO;

MONARCHIE ASSOLUTE

7

Rivoluzioni come la glorious revolution del

1688 (Inghilterra) portano a cambiamenti

politici: scaturiscono Stati alternativi alle

“monarchie di diritto” (ancièn regime)

Nuove ipotesi (LIBERALISMO):

1. Laboratorio di cultura

politica antiassolutistica

(LOCKE)

2. Modello di Stato

contrattualistico (patto

regnanti-governati)

(HOBBES)

3. Libertà di pensiero ed

azione

NUOVO STATO TEORIZZATO STATO EFFETTIVO

ASSOLUTISMO

MONARCHICO (massimo

esponente Luigi

XIV, Francia, dal

1661), sovrano absolutus

Centralizzazione fiscale ed

amministrativa, riduzione ruolo

politico di nobili e

Parlamento, imposizione di

istituzioni, revoca di alcune

libertà, uniformità confessionale

Page 8: Stato e popolo (tesi di maturita')

LO STATO VA RIFORMATO? IDEE DEL XVII

SECOLO

8

Alcuni filosofi: convinti del fatto che le leggi valide in uno Stato devono

rimanere QUELLE DEL TEMPO PIU‟ FECONDO di questo Stato

Renè Descartes (Discorso sul Metodo)

Chi “ha in mente nuovi progetti di riforme (dello Stato)” è da

considerarsi eretico in quanto “gli Stati sono difficili da

rialzare quando sono stati abbattuti o solo scossi”.

CONCLUSIONE:

Nel secolo XVII si era legati alla vecchia concezione dello

Stato. Tale attaccamento non permise lo sviluppo di uno

Stato in senso moderno

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LA STRADA VERSO LO STATO MODERNO

(GROZIO, LOCKE, ROUSSEAU)

9

Ritratto di Ugo Grozio

GIUSNATURALISMO

teorizzato da Ugo Grozio in De

iure belli ac pacis (1625) e da

Thomas Hobbes nel Leviatano

(1651): serie di iura naturalia

inalienabili di tutti (obblighi

verso società, diritti di

proprietà, libertà, ecc.). Nasce

Stato di natura in opposizione

a quello civile.

Stato CONTRATTUALISTICO

teorizzato da John Locke nei Trattati

sul Governo e da Rousseau nel

Contrat Social: Patto tra governanti

e cittadini che si può sciogliere

quando il sovrano abusa dei suoi

poteri

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LA SITUAZIONE A INIZIO „600: IL NUOVO STATO

Qualche opposizione alla costruzione dello Stato moderno:

Thomas HOBBES: La libertà dei singoli è

dannosa, basta la libertà dello Stato

1677 – Baruch ESPINOZA – Tractatus Politicus: Analisi

dei tipi di Stato. Conclusione: ogni regime è giusto a

seconda della contestualizzazione di tempo e luogo in

cui è messo in atto

Preferenza si spostava verso la democrazia: nascono altre

teorie come quella di LOCKE (poi Montesquieu) sulla

Separazione dei Poteri

10

LA SITUAZIONE A FINE DEL SECOLO XVII:

Nuova concezione di Stato:“sistema burocratico centralistico che

opera in funzione del bene generale” (La Storia,vol.10).

Nascita sistema di relazioni internazionali per risolvere controversie e

tappare vuoti di potere (sostituzione delle guerre)

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LO STATO MODERNO:

DALL‟ILLUMINISMO AL „90011

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IL PERIODO ILLUMINISTA: LA DIFFUSIONE DI NUOVE

CONCEZIONI DI STATO CON I PHILOSOPHES

12

“Un uomo di lettere deve vivere in un paese libero o accettare di condurre la vita di uno schiavo (...) se mio padre, mio fratello o mio figlio

fossero primo ministro di uno Stato dispotico ne fuggirei l’indomani stesso” (Voltaire)

Illuminismo: discussione politica su forme di governo(dispotismo

illuminato, democrazia rappresentativa, ecc.).

I Philosophes teorizzano varie concezioni di Stato: Voltaire, Montesquieu

e Rousseau all‟origine di pensiero democratico, sovranità popolare e

Stato contrattualistico

Passaggio da “società del dovere” (dei sudditi) a “società dei

diritti”: il “sovrano per diritto divino” venne sostituito gradualmente

da Stato in cui emersero queste concezioni innovative

Page 13: Stato e popolo (tesi di maturita')

LE NUOVE IDEE: MONTESQUIEU

13

Montesquieu: Lo spirito delle leggi

(1748): trattato per proporre e

sollecitare alcune riforme

Analizza i tre tipi di governo: repubblica, dispotismo, monarchia. Individua

come governo perfetto una monarchia moderata (su modello inglese)

Analizza rapporto leggi-società, poi critica dispotismo: luogo “in cui

un solo uomo, senza legge e senza regola, trascina tutto e tutti dietro la

sua volontà ed i suoi capricci” .

Teorizza la separazione dei tre poteri di base dello Stato in 3 organi

indipendenti e collaborativi come base della libertà dell‟individuo

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LE NUOVE IDEE: I PHILOSOPHES ILLUMINISTI

14

• Voltaire: critica al dispotismo

• Rousseau: Du contrat social (1762). Non indica come ribellarsi ma

teorizza stato contrattualistico: necessario passaggio da Stato di natura

a Stato civile con pactum unionis invece di pactum subiectionis. Teoria

del popolo come vero sovrano: VOLONTA‟ GENERALE. “I privati si

trovano ad aver fatto un vantaggioso scambio tra una maniera d’essere

incerta e precaria ed un’altra migliore e più sicura”.

• Prima Costituzione democratica: USA 1787 (Conf.di Philadelphia)

secondo modello federale con teoria di Montesquieu. Principi: elezioni ad

intervalli regolari, tutela dell‟opinione pubblica politica, rispetto di

ogni libertà e trasparenza degli atti di governo.

• Inizio declino Stati monarchici assoluti

Page 15: Stato e popolo (tesi di maturita')

LE NUOVE IDEE: I PRINCIPI DI FINE „700

15

Principi affermati tra „700 ed „800: sovranità popolare; libertà di

espressione, pensiero ed opinione; uguaglianza senza

discriminazioni, diritto di proprietà

1789: Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino prima

teorizzazione

Principio meno accettabile per i sovrani: “diritto dei popoli di disporre di

sè stessi”, autodeterminazione dei popoli. Sovrani non volevano

concederla. Base dei 14 Punti di Woodrow Wilson

Page 16: Stato e popolo (tesi di maturita')

I PRINCIPI DELLO STATO NATI NEL 1800...

16

Sovrani illuminati: primi a stabilire uguaglianza di fronte alla legge di

sudditi ed amministrazioni locali. Poco successo tra il popolo.

1800: due tipi di Stato: monarchie dispotico-illuminate e monarchie

moderatamente costituzionali

Dispotismo illuminato tipico del periodo: sovrano assoluto

legifera ma seguendo regole anch‟egli, aiutato da un filosofo

o dotto (cfr.Seneca). Doveva farle eseguire ma eseguirle egli

stesso per primo.

Prime carte costituzionali emanate/octroyee ai popoli in questo

periodo: prime democrazie moderne forgiate “con il ferro ed il

sangue” (Otto von Bismarck), alla base de moderni Stati nazionali

Idea di Stato: costruzione procedeva, serviva anche identità unica

Page 17: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL FENOMENO TOTALITARIO E

LA NEGAZIONE DI UNO STATO

LIBERO17

Page 18: Stato e popolo (tesi di maturita')

INTRODUZIONE: IL FARDELLO TOTALITARIO

18

XX Secolo: distruzione di molte certezze degli Stati moderni

Fardello del totalitarismo:

stalinismo, nazismo, fascismo, franchismo e regimi di stampo

simile

Guerre che dilaniano il secolo: temporanee restrizioni delle libertà

Totalitarismo italiano (Duce): variante più debole delle tre, ma

comunque negate alcune libertà (vedi inquadramento in PNF, etc.)

Stati in cui il partito al potere distruggeva gli altri, con repressione delle

opposizioni, eliminazione libertà politiche e civili, controllo

rigidissimo della società.

Page 19: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL POTERE NELLE MANI DEL CAPO:

19

Caratteristiche fondamentali dei totalitarismi:

• Partito unico nell‟ordinamento istituzionale

• Capo carismatico, cui era dovuto un culto della personalità, e ristretto

gruppo di organi e dirigenti scelti dal capo stesso

• Rete capillare di organizzazioni volte a mobilitare il popolo, soprattutto i

giovani

• Repressione degli oppositori mediante mezzi terroristici: con la

creazione di tribunali speciali ed organi di polizia affiancati da squadre

agli ordini del dittatore)

• Punizioni per gli oppositori (imprigionati, confinati, inviati in campi

di lavoro forzato o sterminati)

•Uso dei mass media per sostenere la propaganda di regime

• Asservimento delle istituzioni culturali

• Dirigismo economico

Page 20: Stato e popolo (tesi di maturita')

COME VENGONO NEGATI GLI STATI MODERNI?

20

Analisi tramite lo Stalinismo russo

Massimo grado di totalitarismo: compenetrazione Stato-

partito, economia statalizzata, nazionalizzazione

industrie, forze armate sottomesse ai capi, istituzioni

inglobate nel Partito, comunismo come religione: UNIONE

DI POTERI.

Negazione di: libertà politiche, libero mercato

economico, concorrenza commerciale, libertà di

pensiero ed espressione (se contrari al

regime), libertà di appartenenza ad un altro partito

con ideologie non-comuniste.

Distruzione certezze sociopolitiche Stati moderni:

tutto annullato dalla volontà dei tiranni totalitari. Principi

annichiliti.

Distruzione regimi: ritorno allo Stato normale. Creazione

diplomazia per pacificare ed evitare squilibri politici

Page 21: Stato e popolo (tesi di maturita')

LA DIPLOMAZIA COME MEZZO

DI PACIFICAZIONE E

MANTENIMENTO DEGLI

EQUILIBRI INTERNAZIONALI

21

Page 22: Stato e popolo (tesi di maturita')

PASSI DALLA DOTTRINA MONROE (1823)

22

“Questo nostro popolo è unanimemente preoccupato per la propria

sicurezza, comprata a prezzo di tanto sangue (...). Noi dobbiamo quindi

dichiarare, in virtù dei rapporti sinceri esistenti tra gli USA e le suddette

potenze, che considereremmo un pericolo per la nostra patria e

sicurezza ogni loro tentativo di estendere ad una qualsiasi regione

di questo emisfero il loro sistema politico. Non abbiamo voluto

interferire nelle colonie o nei possedimenti europei, nè intendiamo

farlo in futuro. Ma quando si tratta di governi che hanno dichiarato la

loro indipendenza e sono riusciti a mantenerla (...) non possiamo

reputare un qualsiasi intervento che si proponga di opprimerli o di

controllarne in un qualsiasi altro modo il destino, compiuto da una

potenza europea, se non come la manifestazione di un atteggiamento

ostile nei confronti degli Stati Uniti.”

I cittadini degli Stati Uniti provano un fortissimo sentimento di

simpatia per la libertà e la felicità di tutti gli uomini (...). Noi non

abbiamo mai preso parte alle guerre degli Stati europei (...) nè la

nostra politica comporta che vi partecipiamo”.

Page 23: Stato e popolo (tesi di maturita')

BISMARCK: L‟EQUILIBRIO DELL‟EUROPA

23

• 20 anni di stabilità e pace, sotto egemonia della

Germania; potenza più forte di altre, non vera pace.

• Morte di Bismarck: rottura definitiva del sistema

Termine XIX Secolo: Realpolitik di Bismarck prevede

anche creazione di sistemi di alleanze interstatali per

creare equilibri nel continente europeo e

raggiungere la pax germanica, pace incondizionata

europea.

Condizione essenziale: figura chiave (lui) per mantenerli integri; falla

nel sistema: tensioni proiettate verso realtà vicine extraeuropee

(es.Impero Ottomano)

Page 24: Stato e popolo (tesi di maturita')

WILSON: LA NEW DIPLOMACY DEGLI USA

24

Compito di guidare la SDN: USA (democratici). Disillusione: Francia e Gran

Bretagna volevano soffiare il ruolo; Congresso non ratifica ingresso, Wilson

perde speranze, USA esclusi da SDN.

1917: presidente USA Woodrow Wilson in guerra, si accorge

delle politiche brutali ed aggressive europee: cerca di dare base

alla ricostruzione dell‟ordine internazionale

14 Punti presentati nella conferenza di pace del I Dopoguerra: rafforzamento

democrazie, costituzione di una Società delle Nazioni per raccogliere

molti Stati, limitare gli armamenti, regolare i contrasti

internazionali, evitare il ricorso alla guerra.

Page 25: Stato e popolo (tesi di maturita')

25

14 Punti: punti essenziali della New Diplomacy di Wilson: SDN, USA

come guida della pace, diplomazia aperta (cfr. Kant), disarmo

internazionale, assetto territoriale europeo. Nuova concezione

relazioni internazionali.

Principio supplementare 4: “La creazione di un’organizzazione di pace

impedirà senza fallo, grazie al potere collettivo delle nazioni libere, ogni

violazione del diritto, e servirà a rafforzare la pace e la

giustizia, venendo a costituire una specie di tribunale pubblico cui ogni

Stato dovrà sottostare”

“Tutti i membri della Società s’impegnano a rispettare ed a

mantenere contro ogni aggressione esterna l’integrità territoriale

e l’indipendenza politica presente di tutti gli Stati membri”.

Scopo SDN: azione morale in favore della pace.

Composizione: firmatari trattati di pace, 13 Stati

neutrali, ogni Stato che volesse entrare accentandone i

principi

44 Stati membri con 1 voto. Consiglio ed Assemblea

(Consiglio: 4 permanenti, 4 a rotazione)

Page 26: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL FALLIMENTO DELLA SDN

26

• Fase dell‟ottimismo: 1923-1929, capi di Stato

in visita alla SDN, Protocollo di Ginevra (patto

che stabiliva il “protocollo per il regolamento

pacifico delle controversie internazionali”,

affermava che “arbitrato, sicurezza, disarmo”

erano imprescindibili per il fine)

• “Spirito di Locarno”: anche la Germania potè

entrare il 10 settembre 1926 (Briand a favore).

Pace sembrava raggiunta, ma scoppiarono

discordie interne: si sfasciò lentamente la SDN

(es. URSS sostituisce nel 1934 la Germania

uscita nel 1933: confusione)

• Ideali di diplomazia internazionale erano

ormai persi

Page 27: Stato e popolo (tesi di maturita')

LA “FIGLIA” DELLA SDN: BENVENUTA, ONU!

27

Conferenza di Yalta (feb.1945: Stalin, Churchill, Roosevelt): basi

moderno equilibrio politico e territoriale

Volontà di pace stabile e duratura: costituita nuova organizzazione

internazionale degli Stati. 25 APRILE 1945: Conferenza di

S.Francisco, nascita dell‟ONU

Sedi: Londra, New York City

Organi: General Assembly (tutti, un voto su risoluzioni e decisioni);

Security Council (P5 e 10 a rotazione)

Finalità: “Mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”

Page 28: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL PENSIERO DI IMMANUEL KANT: UN

FOEDUS DI STATI

28

Page 29: Stato e popolo (tesi di maturita')

IMMANUEL KANT: PER LA PACE PERPETUA

29

•1795: scritto sulla possibilità del

raggiungimento di una “pace

perpetua”

•Prima concezione delle basi della

futura diplomazia

• Clausole di condizioni di pace;

come vanno applicate

•Parte I: “articoli preliminari per la

pace perpetua tra gli Stati”: sei

leggi di proibizione riguardanti la

sovranità di uno Stato, la sua

inviolabilità, il

giusnaturalismo, etc

• Parte II: articoli su organizzazione

dello Stato e sul diritto

internazionale e cosmopolitico

Page 30: Stato e popolo (tesi di maturita')

30

Clausola preliminare 1: “Un trattato di pace non può valere come tale se

viene fatto con la segreta riserva di materia per una futura guerra”

Premessa alla parte II: afferma che la pace non è uno status

naturalis ma deve venire istituito: è un prodotto UMANO

artificiale e fatto liberamente.

Parte II, articolo 2: “Il diritto internazionale deve essere fondato su

un federalismo di liberi Stati”

PREMESSE E DEFINIZIONI DI KANT

Page 31: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL FOEDUS DI POPOLI: PASSI SCELTI

31

“...questo costituirebbe una federazione di popoli...”: : come base della

diplomazia Kant già pone il rispetto dei diritti dell‟inferiore da parte

del superiore

“ogni Stato ripone la sua maestà proprio nel fatto di non essere soggetto

a nessuna costrizione legale”: ci ricorda che ogni Stato non deve essere

soggetto a norme esterne ma deve imporre le proprie norme

Popoli: tutti possono e devono esigere di avere Costituzione in

cui “a ciascuno sia garantito il suo diritto...”

“Quando si conosca la malvagità della natura umana, che si mostra

apertamente nelle libere relazioni tra i popoli, c’è da meravigliarsi allora

se la parola diritto non sia stata ancora bandita completamente dalla

politica di guerra come una pedanteria”

Afferma che le teorie di Grozio ed altri teorici furono sfruttate “per

giustificare una guerra di aggressione”

Page 32: Stato e popolo (tesi di maturita')

32

“Eppure questo omaggio che ogni Stato fa (almeno a parole) al concetto di

diritto dimostra che si può cogliere nell’uomo una più forte disposizione

morale, che lo porterà un giorno a dominare il principio del male che è in lui ed

a sperare che questo avvenga anche negli altri”.

: “Poichè il modo in cui gli Stati perseguono i propri diritti non può mai essere il

processo, ma solo la guerra, attraverso di essa, però, non si decide nulla

relativamente al diritto, ed attraverso un trattato di pace viene posta fine a questa

guerra ma non allo stato di guerra (per il quale si può sempre trovare un nuovo

pretesto...). La ragione condanna assolutamente la guerra come procedimento

giuridico e fa dello stato di pace un dovere immediato, che però senza un patto

reciproco tra gli Stati non può essere fondato o garantito: così deve

necessariamente esserci una federazione di tipo particolare, che si può chiamare

federazione di pace (foedus pacificum) che si differenzierebbe dal trattato di

pace (pactum pacis) per il fatto che questo cerca di porre fine semplicemente ad

una guerra, quella invece a tutte le guerre per sempre. Questa federazione non si

propone la costruzione di una potenza politica, ma semplicemente la conservazione

e la garanzia delle libertà di uno Stato preso a sè e contemporaneamente degli altri

Stati federati (...). Non è cosa impossibile immaginarci la realizzabilità (oggettiva) di

questa idea di federazione, che si deve estendere progressivamente a tutti gli Stati

e che conduce così alla pace perpetua. Infatti quando la fortuna disporrà che un

popolo potente ed illuminato possa darsi forma di repubblica (che per sua natura

non può non avere inclinazione verso la pace perpetua), questa allora costituirà un

punto determinante dell’unione federale perchè gli altri Stati si uniscano ad

essa, per (...) estendersi sempre più attraverso altre unioni dello stesso tipo”.

Page 33: Stato e popolo (tesi di maturita')

CONCLUSIONI SULLA PACE PERPETUA

33

Riassunto:

• Concezione di federazione che sostituisse i

trattati di pace e valesse universalmente

piuttosto che per una guerra singola

• Foedus pacificum realizzabile se ogni Stato

potesse trascinare con sè gli Stati con cui ha

relazione

• Precursore della SDN e delle idee alla base

dell‟ONU e della diplomazia moderna

Page 34: Stato e popolo (tesi di maturita')

HUXLEY‟S BRAVE NEW WORLD:

A SCIENTIFIC DYSTOPIA

34

Page 35: Stato e popolo (tesi di maturita')

THE DEPICTION OF CONSTRAINT: DYSTOPIAS

35

Antiutopian/Dystopian novels:

depictions of imaginary totalitarian

regimes (past century)

Examples:

H.G.Wells: Modern Utopia (1905)

G.Orwell: Nineteen Eighty-Four (1949)

Common aim: CRITICISING

TOTALITARIANISM and the EVIL it

bringsAnalysis today: particular

dystopia. Aldous Huxley‟s

Brave New World (1932)

Dehumanising aspects of

science and evil it can bring to

society if used by someone to

rule the world

Page 36: Stato e popolo (tesi di maturita')

THE AUTHOR: ALDOUS HUXLEY

36

•1894, England – 1963, USA

•Began as a poet

•1921: fiction writing

•First prose: adventure, love novels

(already satires of society)

•Before WWII: obscure tone to

reflect confused society, spinning

out of control

•Novels of ideas: dystopian

societies

•1932: Brave New World

• Evil and destruction

•Key to solve problems: mystical

enlightment to change the

individual

•Last phase: drugs to solve

problems

•Brave New World Revisited

Page 37: Stato e popolo (tesi di maturita')

THE “WORLD STATE”: CHARACTERISTICS OF A

FICTICIOUS SOCIETY

37

•Setting: A.F. 632. Division: marked by HENRY FORD, so it‟s our

A.D.2540. City: London

• Ford: deity. Basis for all the ideals

•Imaginary nation: the World State. Caste system (people: Alphas to

Gammas).

• State born after the catastrophes of the Nine Years‟ War and

Economic Collapse. Before: normal society (families, etc)

• Dominating ideals: Ford‟s industrial philosophy (“His fordship”)

• Government: the Controllers are at the top (one for each part of the

World State)

Page 38: Stato e popolo (tesi di maturita')

38

Particular kind of totalitarian regime:

• Babies “hatched” in controlled cultures

•Controllers, Predestinators

•Embryos: no parents

•Communism: everyone belongs to

everyone else

•Technological advancements: one egg

makes 15,000 babies (Bokanovsky‟s

technique)

•Predestinators: each individual confined

to a destiny before being hatched

•Conditioning: to believe in the State‟s

ideals (consumerism, communism, sex as

pleasure)

•Sex: just as a game, since individuals are

aged 10

•Culture is controlled

•Removal of past

Page 39: Stato e popolo (tesi di maturita')

39

Not a full totalitarianism, but a scientific one:

No one has own ideas: since they‟re born, conditioning is

in place (according to the will of the World Controllers)

Not an organ imposing thoughts on someone: growing up

accordingly to the ideals

No single Party, no politics

Dystopian because:

Opposite of an ideal society

Science seen as the dehumanising key aspect of the World

State

No freedom of thought or being who you want

Accustomed to special theories (Pavlov, Bokanovsky, etc),

games (Obstacle Golf, etc), caste systems (different colors,

ability of thought, capabilities, jobs), ideals

Page 40: Stato e popolo (tesi di maturita')

OTHER FEATURES OF THE WORLD STATE

40

• Biological engineering to keep stability

• 2 billion citizens, 10.000 surnames

• Pre-chosen social roles

• Passive obedience, material

consumption, promiscuity, hypnopaedia and sleep-

teaching

• Drugs given for free to be jappy

• Compulsory participation in games, Community

Sings, orgies

• “Community, Identity, Stability”

• 10 zones, each with a Resident World Controller

(Mustapha Mond, Europe)

• All work for the State

Page 41: Stato e popolo (tesi di maturita')

WHERE DID THE IDEA COME FROM?

41

“ Inevitable acceleration of America‟s domination”

“The future of America is the future of the World”

Scientific and industrial ideals (in tune with Fordian principles)

Henry Ford‟s My life and work, read on a boat trip to Europe

World War I and the modern era

CONCLUSION:

Not a full dystopia or totalitarianism, just one that exemplified the

dehumanising aspect of science in modern lives.

Page 42: Stato e popolo (tesi di maturita')

GLI ARTISTI E LA SOCIETA‟:

PICASSO, DALI‟ ED IL

TOTALITARISMO

- Come due artisti del „900 vedevano gli orrori delle

guerre e del totalitarismo -

42

Page 43: Stato e popolo (tesi di maturita')

CONTESTUALIZZAZIONE: IL SURREALISMO

43

Surrealismo

Sogni, inconscio, animo umano, orrori di

guerre e sistemi totalitari

Autore principale (“El

surrealismo soy yo”):

SALVADOR DALI‟

Studio delle idee di Marx

(trasformare il mondo) e Freud

(cambiare la vita, psicanalisi)“Insorto contro la storia”:

nei quadri troviamo forte

ripudio degli orrori storici

Page 44: Stato e popolo (tesi di maturita')

SALVADOR DALI‟: L‟UOMO FOLLE MA GENIALE

Spagna (Figueres) 1904-1989

Studi: Accademia reale di Madrid (radiato per indegnità: “nessun professore è in grado di giudicarmi”

1927: incontro con Pablo Picasso

1928: Entrata nel gruppo dei surrealisti, in modo altezzoso

Figura stravagante, eccentrica (espulso pertanto nel 1934)

“Non sono stalinista nè hitleriano,sono DALINISTA”: impossibile determinare orientamento politico (sosteneva la guerra civile spagnola?

Definì Franco “l’unico uomo politico intelligente del mio tempo”

Fine II Conflitto Mondiale: amico di Franco, che sostenne apertamente nelle sue azioni più atroci

Sostenitore o no, raffigurò gli orrori di una estenuante guerra civile.

“Metodo critico-paranoico”: figure e insieme di immagini di difficile comprensione ma significato profondo (immagini da sogni, etc)

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Page 45: Stato e popolo (tesi di maturita')

GIRAFFA IN FIAMME (1936-7, OLIO SU LEGNO)

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• Soggetto del titolo: giraffa di carne

bruciata, spettrale, sulla sinistra della

tela in secondo piano

• Materializzazione guerra civile?

Elementi di presagio di morte: testa-

grumo di sangue (figura 1° piano), mani

insanguinate, corpo snodato in modo

innaturale, stampelle

• Guerra civile: donna in secondo piano

che alza il drappo rosso

• Figura in primo piano: occupa tutto lo

spazio possibile, donna “smontabile”

secondo teorie Freud

Page 46: Stato e popolo (tesi di maturita')

COSTRUZIONE MOLLE CON FAVE BOLLITE:

PRESAGIO DI GUERRA CIVILE (1936, O.SU TELA)

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• Rappresentazione diversa

• Forme anatomiche scomposte

e disarticolate: unione di

numerosi bozzetti, essere

abominevole (simbolo guerra=

• Due mani (strizza seno), due

piedi scarni e rattrappiti, bacino

schiacciato (no corpo vero)

•Volto sovrastante: deformato;

guarda cielo luminoso con

ghigno compiaciuto

• Suolo arido/scarno: unioni strane

di ossa e fave bollite

• Immagine degli orrori delle

guerre: producono mostri

orribili nella psiche umana

(allegorie di mali e paure non

trascurabili)

Page 47: Stato e popolo (tesi di maturita')

LA DISARTICOLAZIONE CUBISTA: PICASSO

(GUERNICA, 1937)

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Periodo CUBISTA di Picasso. Concepita con finalità non meramente

descrittiva del fatto storico (bombardamento Guernica, legione

Condor), ma descrizione dell‟effetto che ebbero nella coscienza di

Picasso

Pluralità di momenti in contemporanea: diversi punti di vista, visione

complessiva dell‟orribile scena. Visione totale: aspetti singoli, ma anche

permanenza, idea di DURATA, nella coscienza.

Costruzione col criterio di visione simultanea da vari lati, rottura con

ogni legge anatomica. 4° dimensione: TEMPO DELLA COSCIENZA.

Page 48: Stato e popolo (tesi di maturita')

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•Blocco a SINISTRA: madre che stringe il figlio morto. Richiami: Pietà.

Raffigura dolore di quanti hanno perso dei cari nei conflitti mondiali

(urlo verso il cielo, protesta contro violenza)

•Blocco di DESTRA: toro (nazione spagnola, animali condividono

dolore). Valenza simbolica: bestiale, cieca violenza umana

•A fianco: CAVALLO (centro dipinto): urlo verso il cielo; simbolo della

forza d‟urto delle esplosioni delle bombe

•Centro, superiore: DONNA CON LAMPADA IN MANO. A destra: uomo

avvolto dalle fiamme, urla al cielo anch‟egli

• Uomo a terra: antico eroe. Spada e fiore.

• Luce artificiale: lampada elettrica, verità della ragione che capisce gli

orrori della guerra

Page 49: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL VERISMO: LA GENTE

COMUNE E LA LETTERATURA49

Page 50: Stato e popolo (tesi di maturita')

IL MOVIMENTO DEL “VERO” E DEL VOLGO

50

Vita della gente umile, del volgo, delle persone

che lottano per la sopravvivenza quotidiana

contro la fatalità del destino, in opposizione con

alcuni movimenti dei secoli precedenti ed autori che

parlano solo di borghesia.

Italia di fine „800: Verismo

letterario Scienza/filosofia:

Positivismo

Letterature estere:

Naturalismo francese

Fedeltà al vero (realtà

effettiva) di

fatti, situazioni, ambienti

, società, personaggi

Page 51: Stato e popolo (tesi di maturita')

PECULIARITA‟ DEL MOVIMENTO VERISTA

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Contestualizzazione storica:

Unità d‟Italia-inizio XX

Secolo, Milano, poi resto

della nazione (più fortuna:

divario Sud-Nord, clima

ideale per i soggetti

ispiratori)

Caratteristiche principali:

• Scrittore ai margini

• Scrittore come scienziato che

cerca di scoprire leggi nascoste

dietro ad un fenomeno

• Assenza di emozioni e pensieri

personali: SOLO NARRAZIONE

COME INDAGINE SCIENTIFICA

•Ricerca cause naturali delle azioni

umane

• Fedeltà totale al VERO

• Ispirazione da realtà conosciute

Esponenti principali:

1. Luigi CAPUANA

2. Giovanni VERGA

Page 52: Stato e popolo (tesi di maturita')

GIOVANNI VERGA: LE CLASSI UMILI NELLA

LETTERATURA. CARATTERISTICHE PRINCIPALI

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•Nuova tecnica narrativa, originale e distaccata dalla tradizione e dei

contemporanei

•Si cala nei panni dei personaggi: tutto visto e descritto

“dall‟interno”, espresso a parole loro: SCRITTORE IN UN

ANGOLINO ESTERNO, ASSENZA DEL SUO PUNTO DI VISTA

•Scrittore-narratore mimetizzato coi personaggi stessi:

pensa, sente, si esprime come loro. Non compare, anonimo

osservatore

• Faccia a faccia col fatto nudo e crudo

• Romanzi del ciclo de I vinti: ambientazione in Sicilia rurale e popolare

• Personaggi inconti, primitivi, di visioni diverse dallo scrittore

borghese

• Linguaggio: SPOGLIO, POVERO, PROVERBIALE, ricco di

METAFORE, SINTASSI LINEARE, ELEMENTI DIALETTALI

• Il narratore si mette da parte: I PERSONAGGI espongono, I FATTI

parlano da sè

Page 53: Stato e popolo (tesi di maturita')

LE INNOVAZIONI LETTERARIE: LA POETICA

VERGHIANA

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Personaggi perdenti e “vinti”, incapaci di progredire ed elevarsi

Zola: progresso = ingiustizia del mondo (favorisce alcuni, altri no).

scienza = opera letteraria

Verga: letteratura non è scienza. NARRATIVA unica vera

arte nella lingua scritta, TEATRO STRAVOLGE IL TESTO

ORIGINALE (interpretazione soggettiva degli attori)

Giudizio negativo della società umana. Scrittore vede realtà

italiana in sviluppo e arretratezza (divario). Progresso: epico

ma impossibile per Verga (ideale dell‟ostrica)

Page 54: Stato e popolo (tesi di maturita')

BASE DELLA VISIONE VERGHIANA DELLA

SOCIETA‟

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Mondo:destino

doloroso

Uomo: no miglioramento

(Dolore, dura legge della

vita cui nessuno sfugge)

Scrittore: compassione e

pena per le sofferenze dei

personaggi (in modo esterno)

Lotta per il miglioramento: progresso

COLLETTIVO, non societario

Page 55: Stato e popolo (tesi di maturita')

RIASSUMENDO...

• Storicamente: Società in lunga evoluzione, molti

passi per creazione dello Stato

• Filosoficamente: teorizzazione di una società di

cooperazione interstatale

• Artisticamente: molte rappresentazioni degli

orrori della guerra. Finalità: sensibilizzazione

società umana

• Letterariamente (in Italia): attenzione al mondo

delle masse, senza “maschere”: descrizione pura

di come la realtà coinvolge TUTTI

• Letterariamente (all‟estero): Dystopian ideals

very diffused during the 20° Century.

DOMANDE??

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