Stato di attuazione PO FESR 2007 2013 giugno 2009europa.molisedati.it/web/ue.nsf/0... ·...

POR FESR 2007-2013

C(2007) 5930-28/11/2007

Stato di attuazione al 26.06.2009

Giugno 2009

II

SOMMARIO

1. CAMBIAMENTI DELLE CONDIZIONI GENERALI RILEVANTI PER L’ESECUZIONE DELL’INTERVENTO 3

1.1 Evoluzione del contesto 3

1.2 Conseguenze sull’attuazione 3

2. DISPOSIZIONI ADOTTATE PER GARANTIRE LA QUALITÀ E L’EFFICIENZA DELL’ESECUZIONE 4

2.1 Misure adottate per fronteggiare i problemi significativi incontrati. 4

2.2 Sistema informativo 5

2.3 Sistema di Gestione e Controllo 5

2.4 Pubblicità degli interventi 6

2.5 Misure e strumenti di coordinamento ed integrazione programmatica 7

2.6 Valutazione 8

2.7 Partenariato 10

3. ESECUZIONE FINANZIARIA DEL PROGRAMMA 11

4. STATO DI AVANZAMENTO DEGLI ASSI PRIORITARI 13

Allegato 1: Piano delle Valutazioni

POR FESR Molise 2007-2013 Stato di attuazione al 26.06.2009

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1. CAMBIAMENTI DELLE CONDIZIONI GENERALI RILEVANTI PER L’ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

1.1 Evoluzione del contesto Lo sviluppo della crisi economica e finanziaria, a livello mondiale costituisce il fattore con impatto diretto maggiormente significativo sull’attuazione del Programma Operativo.

La Regione Molise ha acquisito, come elemento di documentazione autorevole i dati e le considerazioni sviluppati dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise e presentati nell’ambito della VII^ giornata dell’Economia, con un sottotitolo particolarmente significativo: La percezione della crisi da parte delle imprese.

La documentazione completa e dettagliata è reperibile al link ufficiale: http://www.starnet.unioncamere.it/Giornata-dellEconomia_6A316B304, VII^ giornata, dalla quale possono essere estratte informazioni, di particolare interesse, sui temi:

− la reazione dell’economia molisana, a fronte della crisi economica e finanziaria, − l’evoluzione dell’accesso al credito delle imprese molisane, − l’evoluzione di alcuni settori dell’economia molisana, − il sistema creditizio molisano, − l’innovazione.

L’insieme dei risultati disponibili, degli studi effettuati e dei contributi del tavolo del partenariato socio-economico e degli attori locali, con particolare riferimento al credito, hanno portato alla definizione di una Delibera di Giunta Regionale, la n. 542 dell’11/05/2009, nella quale, preso atto delle problematiche afferenti le imprese nel particolare momento di crisi finanziaria, dello scenario e dei vincoli normativi esistenti, dei fondi e dei finanziamenti concorrenti, è stato deliberato di attivare un Fondo Unico anticrisi, nel rispetto delle specificità dei singoli fondi di provenienza, di allargare lo strumento ad altre opportunità esistenti a livello nazionale e comunitario e di individuare un insieme particolarmente esteso di linee di intervento, che possano intercettare tutti i particolari bisogni delle imprese molisane.

1.2 Conseguenze sull’attuazione Nella proposta di rimodulazione del POR FESR Molise 2007/13 sono evidenziate alcune delle linee di intervento riportate nella Delibera n. 542/09 come possibili azioni di modifica all’interno dell’attuale Fondo di Garanzia di cui all’Attività 1.4.1 dell’Asse I.

La motivazione è riconducibile a più opportunità collegate:

− evitare di immettere, nel circuito degli incentivi e del sostegno alle imprese, azioni poco coerenti con la situazione economica congiunturale e poco appetibili nella formulazione prevista;

− aspettare la emanazione di un nuovo e più specifico regime in chiave anticrisi, come puntualmente si è verificato, con la Comunicazione della Commissione 2009/C 16/01 – Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica, la Comunicazione della Commissione – Modifica del quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’accesso al finanziamento nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica, del 25 febbraio 2009 e il successivo recepimento nazionale (DPCM 3


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giugno 2009). Il ritardo, consapevole, nell’emanazione di alcuni bandi e nella richiesta di rimodulazione, consente, ora, di poter intervenire in uno scenario e con un regime più coerenti con le attuali condizioni della crisi finanziaria;

− identificare anche una cronoprogrammazione diversa, rispetto a quella prevista, per la emanazione dei bandi, in modo da rispettare la prevedibile fase di rinnovata disponibilità ad investire e di fiducia, da parte delle imprese.

Nello stesso tempo le valutazioni operate dal gruppo che governa l’attuazione del programma operativo, hanno fatto riferimento alle condizioni, importanti, di:

− soddisfare il rispetto della regola “n+2”, attraverso meccanismi coerenti e praticabili ed in questo senso sono state identificate molteplici e concrete possibilità alternative alla ritardata attuazione del Programma: − la rendicontazione del trasferimento finanziario di risorse al gestore del Fondo di Garanzia

di cui all’Asse I; − la rendicontazione di primi interventi relativi a bandi comunque attivati nel 2009, quali fra

tutti quello di start up e spin off, di cui all’Asse I, e quello del risparmio energetico delle imprese, di cui all’Asse II;

− la rendicontazione del collegamento stradale al sistema multimodale, previsto nell’Asse III; − la rendicontazione di alcuni interventi di sviluppo territoriale, di cui all’Asse IV;

− assicurare interventi maggiormente attagliati alle esigenze locali ed in linea con una strategia complessiva che, comunque, mantenga un’azione strutturale su ricerca ed innovazione, garantendo la sostanziale applicazione della strategia iniziale del PO.

2. DISPOSIZIONI ADOTTATE PER GARANTIRE LA QUALITÀ E L’EFFICIENZA DELL’ESECUZIONE

2.1 Misure adottate per fronteggiare i problemi significativi incontrati. L’avvio del POR Molise FESR 2007-2013, oltre che in ragione della sopra esposta strategia di rinvio, è stato procrastinato a causa degli effetti generati, sull’apparato Amministrativo e socio-economico, dalla transizione dall’Obiettivo 1 (phasing out) al nuovo Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (CRO).

Il cambiamento intervenuto ha prodotto una sostanziale mutazione negli ambiti di policy attivabili a titolo del FESR, con una consistente concentrazione delle risorse sulle tematiche della Strategia di Lisbona. Le difficoltà connesse alle nuove finalità da perseguire ed ai nuovi approcci da mettere in campo risultano amplificate dal modesto livello di innovazione sperimentato dal tessuto produttivo regionale e dalla scarsa propensione ad internalizzare le rinnovate tipologie di investimento. Le tematiche “tradizionali”, quali i trasporti e gli interventi a sostegno delle sub aree territoriali non fanno registrare ritardi, poiché intrinsecamente assoggettate a iter procedurali complessi, che richiedono il coinvolgimento attivo di diversi soggetti istituzionali. Sono state adottate misure volte alla soluzione delle citate problematiche, ravvisabili, sotto il profilo della diffusione e condivisione delle conoscenze e delle scelte, nella continua interazione partenariale e, sotto il profilo del rispetto della regola n+2, nella simulazione di “previsioni di spesa” capienti rispetto al target finanziario da conseguire al termine del 2009. Entrambe le misure prospettate stanno esitando risultati positivi, l’una in termini di accelerazione degli iter procedurali, l’altra in termini di opzioni di rendicontazione.


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2.2 Sistema informativo In relazione al sistema informativo, la Regione Molise si sta dotando di un sistema di monitoraggio in cui confluiscono tutte le informazioni di tipo finanziario, procedurale e fisico, in riferimento a ciascun progetto. Tale sistema prevede la funzionalità per effettuare la rendicontazione e le attività di controllo di primo e secondo livello. A specifiche cadenze, adeguati software di collegamento provvederanno a riversare i dati di interesse nei data-base centrali localizzati presso il MISE e l’IGRUE.

Si stima che il sistema potrà essere reso pienamente operativo a fine 2009 e che esso, a tale data, consentirà di raccogliere tutte le informazioni finanziarie e statistiche sull’attuazione del Programma.

In attesa della piena operatività del sistema Regionale, sarà utilizzato il “Sistema di Raccolta e Trasmissione Progetti (SRTP) – IGRUE”, per il quale si è provveduto a fare idonea richiesta. Tale richiesta è stata accolta ed è stato perfezionato l’accreditamento degli operatori Regionali dedicati.

2.3 Sistema di Gestione e Controllo In data 1 giugno 2009 l’Autorità di Gestione del PO FESR 2007/2013, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 71 del Reg. 1083/2006, ed a seguito di ampia e reiterata attività interlocutoria, ha provveduto ad inoltrare all’IGRUE, per l’inoltro alla CE su sistema SFC, la seguente documentazione:

• Descrizione del sistema di gestione e controllo del PO FESR 2007-2013; • Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, corredato della relativa modulistica; • Manuale delle procedure e delle metodologie per lo svolgimento delle attività dell’Autorità

di Certificazione; • Manuale delle procedure dell’Autorità di Audit.

Più in particolare, l’invio ufficiale della citata documentazione è stato preceduto da un incontro tenutosi in data 12 settembre 2008 presso la sede della Direzione Generale I della Regione Molise, cui hanno preso parte un rappresentante dell’IGRUE, la struttura dell’Autorità di Gestione, l’Autorità di Audit e l’Autorità di Certificazione; l’incontro è stato condotto utilizzando un’apposita check list stilata dagli uffici dell’Ispettorato sulla base di un primo invio della descrizione del sistema di gestione e controllo del Programma Operativo FESR 2007/2013. A tale riunione ha poi fatto seguito una serie di interlocuzioni informali con l’Ispettorato conclusesi con la trasmissione, da parte dello stesso IGRUE, di una tabella riportante i risultati della valutazione relativa a ciascuna Autorità ed Organismo coinvolto nel sistema di gestione e controllo del Programma FESR 2007/2013, valutazione che ha esitato un parere senza riserve sulla descrizione dei sistemi di gestione e controllo.

Terminata la fase di negoziato con l’IGRUE, l’AdG resta in attesa dell’esito della trasmissione ufficiale, da parte dell’Ispettorato, della citata documentazione alla Commissione.


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2.4 Pubblicità degli interventi

Il Piano di comunicazione integrato è stato elaborato e presentato al Comitato di Sorveglianza del 28 marzo. In data 12 maggio 2008, i Servizi della Commissione hanno ricevuto, tramite SFC 2007, la proposta del suddetto Piano dichiarando (nota 6420 del 11/07/2008), a seguito di attività valutativa, la conformità del medesimo rispetto agli elementi previsti dall’art. 2.2 del Reg. (CE) n. 1828/2006. La Giunta Regionale con delibera n. 1093 del 21/10/2008 ha preso atto dell’esito positivo dell’esame di valutazione esperito dalla Commissione Europea, adottando in via definitiva il Piano di Comunicazione Integrato.

La Regione ha provveduto ad organizzare e realizzare l’evento di lancio del Programma. Tale evento si è svolto in data 10 luglio 2008, nell’ambito della Manifestazione “Fiera delle idee - Confronto sulle politiche di sviluppo”, una “tre giorni” dedicata ai temi della Programmazione destinata a coinvolgere cittadini, soggetti del partenariato socio-economico-istituzionale e autorità locali, nonché figure di spicco del panorama politico e culturale nazionale e internazionale. Per quanto riguarda in particolare l’evento di lancio, è stato prodotto materiale divulgativo riguardante il Programma. Nello specifico è stato realizzato il logo del PO FESR nella medesima logica di comunicazione utilizzata per i loghi degli altri Programmi cofinanziati dall’UE e per il logo di “Programmazione unitaria”; sono state, inoltre, create icone rappresentative di ciascun Asse del PO. Tale simbologia, di seguito riportata, è stata utilizzata nelle illustrazioni contenute in pannelli – totem e negli opuscoli informativi distribuiti in quella occasione. Essa continua ad essere utilizzata nei documenti adottati dall’AdG (bandi, avvisi, manualistica etc.).


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Si è provveduto, altresì, ad una razionalizzazione delle informazioni contenute all’interno del sito della Regione Molise - pagina web dell’Ufficio Europa “L’Europa in Molise”, nell’ambito della quale sono state previste sezioni “dedicate” ai singoli Programmi Operativi. Particolare attenzione è stata rivolta alla segnalazione delle opportunità, ora accessibili sia per il tramite delle suddette sezioni, sia attraverso l’apposito link bandi.

2.5 Misure e strumenti di coordinamento ed integrazione programmatica Al fine di dar seguito a quanto previsto in termini di demarcazione nel POR, e con l’obiettivo di attivare, nell’ottica della programmazione unitaria 2007-2013, l’opportuno coordinamento tra gli strumenti programmatici afferenti alle diverse fonti di finanziamento, è stata istituita, con DGR n. 863 del 29/07/2008, la Cabina di Regia per il coordinamento, diretta dal diretta dal Direttore Generale della DG I “Programmazione”.

La Cabina di Regia per il coordinamento garantisce il coordinamento, la coerenza, la complementarità e la sinergia nell’utilizzo delle risorse finanziarie per l’attuazione della politica regionale di coesione dell’UE (POR FESR, POR FSE, e Programmi di Cooperazione territoriale Europea) della politica agricola e di sviluppo rurale dell’UE (PSR FEASR e PON FEP), degli altri strumenti comunitari (BEI, FEI, Programmi Comunitari, ecc..), di quelle nazionali (con particolare riferimento al FAS) e regionali nel periodo 2007/2013.

Sotto il profilo operativo, la Cabina di Regia assicura quanto di propria competenza a mezzo parere prescrittivo in forma di deliberazione, previo esame preventivo delle proposte di programmazione/riprogrammazione e di tutta la documentazione - in via non esaustiva declinabile in: (i) schemi di bandi e avvisi; (i) schemi di capitolati e di disciplinari di concessione - necessaria all’espletamento delle procedure di accesso ai benefici concessi dai Programmi. Con proprio parere vincolante in forma di deliberazione, la Cabina di Regia verifica e dirime le problematiche inerenti alle demarcazioni tra Fondi.

Data Principali argomenti iscritti all’OdG

18/09/2008 1) Insediamento della Cabina di Regia;

13/10/2008 1) Esame preventivo della Bozza di Bando FSE “Avviso per la costituzione di un parco progetti regionali”;

2) Esame preventivo della Bozza di Bando FSE “Avviso pubblico per l’assegnazione di borse di studio a laureati per la partecipazione a master e corsi di perfezionamento post laurea con il contributo del FSE”;

3) Esame preventivo della Bozza di “Accordo di Programma per lo sviluppo economico del sistema molisano”;

4) Esame preventivo del documento “La strategia integrata di sviluppo locale in Molise: linee guida per la progettazione territoriale 2007-13”

21/01/2009 1) Adempimenti in materia di attuazione della Convenzione sulla Biodiversità; piani di gestione SIC e ZPS; implicazioni per la programmazione regionale;

2) Comunicazione della Commissione Europea in materia di ammissibilità delle spese per il periodo di programmazione 2000-2006 e 2007-2013

2/02/2009 1) PAR FAS 2007-2013 Regione Molise; 2) Avviso per la presentazione di progetti Start up e Spin off di impresa innovativa. Annualità 2009-

2013. “GO!!!!!!”;

6/02/2009 e 13/02/2009

1) Osservazioni relative all’Avviso per la presentazione di progetti Start up e Spin off di impresa innovativa. Annualità 2009-2013. “GO!!!!!!”;

2) Proposta di delibera avente ad oggetto: “Misure anticrisi FSE – Politiche di tutela attiva della disoccupazione e di stimolo alla crescita economica”;


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4/03/2009 e 6/03/2009

1) Osservazioni relative all’Avviso per la presentazione di progetti Start up e Spin off di impresa innovativa. Annualità 2009-2013. “GO!!!!!!”;

2) Approvazione del “Piano di Lavoro” della VAS del Piano Attuativo del Fondo Aree Sottoutilizzate della Regione Molise 2007-2013;

20/03/2009 1) FSE, Programma Operativo 2007/2013; Avviso per la costituzione di poli d’eccellenza; 2) FSE, Programma Operativo 2007/2013; Promozione e sostegno all’imprenditorialità molisana:

ricambio generazionale, innovazione e spin-off di impresa;

22/04/2009 1) FEASR. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Molise − Misura 2.1.1. Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori

delle zone montane; Misura 2.1.2. Indennità a favore degli agricoltori delle zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane;

− Apertura termini Campagna 2009 per la presentazione delle domande di conferma degli impegni pluriennali assunti nelle precedenti programmazioni ai sensi del Regolamento (CEE) 1609/82, del Regolamento (CEE) 2080/92, del Regolamento (CEE) 1257/92 – Impegno “H” – “Imboschimento di terreni agricoli” – corrispondente alla Misura 2.2.1. del Regolamento (CE) 1698/2005;

− Apertura termini campagna 2009 per la presentazione delle domande di conferma degli impegni pluriennali assunti nelle precedenti programmazioni ai sensi del Regolamento (CEE) 2078/92 – Impegno “F” – “Ritiro ventennale dei seminativi dalla produzione per almeno venti anni” – corrispondente alla misura 2.1.4. del Regolamento (CE) 1698/2005;

2) Bando FEASR PSR 2007-2013. Misura 2.1.4. Pagamenti agroambientali - Azione 2 - "Agricoltura biologica"

25/05/2009 1) PSR 2007-2013 della Regione Molise: Gara con procedura aperta per l’affidamento di Servizi di Valutazione Indipendente del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise Periodo 2007-2013;

2) FESR Competitività Regionale e Occupazione - Programma Operativo 2007/2013: Avviso per la presentazione di programmi di investimento finalizzati all’uso razionale ed efficiente dell’energia nei contesti produttivi “Asse II - Attività 2.1.1”

26/06/2009 1) POR FSE 2007-2013: “Lifelong Learning Programme – LPP – Politiche di tutela attiva della disoccupazione”;

2) POR FSE 2007-2013: Avviso Pubblico per il “Servizio di informazione e di assistenza all’utenza sulle politiche del lavoro”

L’integrazione tra i Fondi è perseguita, con particolare riferimento ai fondi strutturali ed al FAS, attraverso la predisposizione di procedure di accesso congiunte. Tale intendimento è già stato sperimentato nelle procedure per la presentazione delle candidature relative alla Progettazione Integrata (PISU e PIT) e, nel corso del 2009, negli avvisi concernenti l’Attività I.2.4 per la presentazione di iniziative di “start up e spin off di impresa innovativa”, nonché per l’attivazione del progetto “Donna impresa” rivolto, per parte FESR, all’animazione e sensibilizzazione (Attività I.1.1) dell’imprenditoria femminile ai temi della ricerca e dell’innovazione.

2.6 Valutazione

L’Amministrazione regionale ha approvato con deliberazione di Giunta n. 847 del 19/09/2008 il “Piano di valutazione degli effetti della politica regionale 2007/13” (PdV).

Il documento ha recepito le indicazioni emerse nel corso dell’ultimo Comitato di Sorveglianza del PO FESR Regione Molise 2007/13, tenutosi in data 28 marzo 2008.

Il Piano delle valutazioni 2007-13 (PdV) della Regione Molise (Allegato 1) è predisposto sulla base delle indicazioni contenute nel Quadro Strategico Nazionale (QSN) e nella relativa delibera CIPE di attuazione del 21 dicembre 2007, nei Regolamenti comunitari di riferimento, nel Working


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Document 5 “Indicative Guidelines on Evaluation Methods: Evaluation During the Programming Period” predisposto dalla Commissione europea nell’aprile 2007 e nelle Linee guida predisposte dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV).

Inserendosi nel contesto della politica regionale unitaria di coesione, si propone quale strumento di pianificazione della funzione di valutazione delle politiche di sviluppo. Le valutazioni e le analisi che saranno trattate prevedono una metodologia unitaria trasversale alle politiche regionali e attenta agli effetti congiunti di diverse azioni relative all’attuazione dei Programmi Operativi.

La valutazione diventa, quindi, strumento indispensabile per il miglioramento dell’efficacia della politica di sviluppo regionale al fine di favorire complessivamente una migliore conoscenza delle informazioni sugli effetti delle politiche regionali, fornendo al decisore pubblico uno strumento per l’orientamento delle scelte e per garantire trasparenza alle stesse, sia nei confronti della Commissione Europea e dello Stato italiano, sia nei confronti della cittadinanza e dei partner istituzionali e sociali.

In conformità con quanto previsto nel QSN, il PdV intende valutare “gli effetti congiunti di diverse azioni, anche afferenti a diversi programmi, sullo stesso territorio e sugli effettivi servizi resi dall’azione pubblica complessivamente considerata”, ponendo ai valutatori “domande circoscritte su argomenti controversi e rilevanti”. Il PdV propone, inoltre, di analizzare entro il 2009 le azioni intraprese in precedenti periodi di programmazione anche per fornire indicazioni per l’attuazione dei Programmi 2007/13.

A livello operativo, il PdV si concentra sulle analisi delle performance attuative dei singoli programmi operativi e sul contributo di ciascuno al raggiungimento degli obiettivi della politica regionale di coesione.

Nel dettaglio nei sette capitoli vengono descritti:

a. gli obiettivi e le finalità del processo di valutazione;

b. i principali ambiti conoscitivi che interessano il processo di attuazione della programmazione unitaria, con particolare riferimento al PO FESR, al PO FSE, al PAR FAS;

c. le attività di valutazione da svolgere nel corso delle differenti fasi di attuazione, nonché gli output da realizzare e le modalità per comunicare i risultati del processo di analisi;

d. le modalità di collaborazione operativa fra i soggetti interni all’Amministrazione regionale e ad essa esterni che a vario titolo sono coinvolti nel processo valutativo;

e. la tempistica e le scadenze previste per i lavori di valutazione;

f. le risorse organizzative, finanziarie, umane e le procedure concernenti la realizzazione delle attività di valutazione.

Il PdV diventa, in tal modo, lo strumento di programmazione della funzione valutativa; potrà essere modificato e integrato a seconda delle esigenze che emergeranno nel corso dell’attuazione dei Programmi al fine di garantire una migliore efficacia ed efficienza della spesa pubblica nel rispetto della normativa e degli indirizzi comunitari e nazionali.

Si attende la ormai imminente approvazione del PAR FAS Molise 2007/13 per procedere con l’approvazione del progetto esecutivo relativo alle prossime due annualità e con l’assegnazione delle prime domande valutative.


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2.7 Partenariato La Regione consapevole della significativa importanza che il ruolo della consultazione partenariale ha assunto per la definizione della strategia del presente programma, intende consolidare le relazioni in atto attraverso l’attivazione di un partenariato permanente.

Tale intendimento si è già in qualche misura concretizzato nelle interlocuzioni partenariali susseguenti l’approvazione del Programma e circostanziate nella definizione delle modalità attuative e priorità operative e nella indicazione degli strumenti di contrasto alla crisi economico – finanziaria in atto.

Le riunioni con il partenariato socio-economico concernenti le modalità attuative e le azioni prioritarie si sono tenute in data 16 gennaio 2008, 4 febbraio 2008, 11 febbraio 2008, 15 febbraio 2008, 7 marzo 2008, 20 marzo 2008, 13 giugno 2008, 17 ottobre 2008, 5 novembre 2008. Le riunioni con il partenariato istituzionale concernenti il medesimo oggetto si sono svolte in data 15 febbraio 2008, 26 febbraio 2008, 6 marzo 2008, 20 marzo 2008, 21 marzo 2008, 8 settembre 2008, 29 ottobre 2008.

Il comitato consultivo per l’emergenza finanziaria composto da:

Presidente della Regione o su sua delega, l’Assessore alla Programmazione e al Bilancio, ai Rapporti con la Conferenza Stato Regioni, con funzioni di coordinamento;

Presidente ANCI

Presidente Associazione Industriali del Molise;

Presidente CCIAA di Campobasso;

Presidente CCIAA di Isernia;

Presidente Confcommercio;

Presidente Confartigianato;

Rappresentante ABI;

Presidente Confederazione regionale Coltivatori Diretti;

I Segretari regionali CGIL, CISL, UIL, UGL;

Presidente API Molise.

Presidente ACEM.

si è riunito in data 9 gennaio 2009.

Il partenariato si è inoltre riunito in data 14.05.2009, in occasione della visita istituzionale del Commissario Europeo per la Politica Regionale, Prof. Danuta Hubner, durante la quale sono state affrontate, tra le altre, tematiche rilevanti per la Programmazione FESR 2007-2013, inclusa la necessità e l’opportunità di rimodulare il POR a seguito degli effetti prodotti dalla crisi economico – finanziaria in corso.


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3. ESECUZIONE FINANZIARIA DEL PROGRAMMA

Piano di finanziamento del Programma Operativo indicante, per l'intero periodo di programmazione, l'importo totale della dotazione finanziaria di ogni Fondo per il Programma Operativo, la controparte nazionale e il tasso di rimborso Per Asse Prioritario

Ripartizione indicativa della controparte nazionale Per informazione

Contributo Comunitario

(FESR)

Controparte nazionale Finanziamento

nazionale pubblico1

Finanziamento nazionale privato3

Finanziamento Totale

Tasso di cofinanziamento ASSI

a b(c+d) c d e(a+b) f(a/e)

Contributi BEI2

Altri finanziamenti4

I. R&S, Innovazione e Imprenditorialità 27.953.150 48.091.753 48.091.753 0 76.044.903 36,76% 0 0

II. Energia 9.552.959 16.437.071 16.437.071 0 25.990.030 36,76% 0 0

III. Accessibilità 13.444.850 23.133.712 23.133.712 0 36.578.562 36,76% 0 0

IV. Ambiente e Territorio 16.983.750 29.220.748 29.220.748 0 46.204.498 36,76% 0 0

V. Assistenza Tecnica 2.830.532 4.870.217 4.870.217 0 7.700.749 36,76% 0 0

TOTALE 70.765.241 121.753.501 121.753.501 0 192.518.742 36,76% 0 0


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Avanzamento procedurale e finanziario (dati al 26 giugno 2009)

PROCEDURE DI ATTIVAZIONE PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE PROGETTI FINANZIATI

TOTALI di cui CONCLUSE TOTALI di cui CONCLUSE ASSE

N° IMPORTO N° IMPORTO N° IMPORTO N° IMPORTO N° COSTO

APPROVATO IMPEGNI PAGAMENTI

V "Assistenza Tecnica" 1 1.430.000,00 1 1.321.200,00 1 1.321.200,00 1.321.200,00

V "Assistenza Tecnica" 1 607.500,00 1 510.007,47 1 510.007,47 510.007,47

V "Assistenza Tecnica" 1 200.000,00 1 200.000,00 1 200.000,00 123.324,91 82.995,95

V "Assistenza Tecnica" 1 58.385,54 1 58.385,54 1 58.385,54 58.385,54 58.385,54

V "Assistenza Tecnica" 1 60.000,00 1 60.000,00 1 60.000,00 60.000,00

I "R&S innovazione e imprenditorialità" 1 7.000.000,00

I "R&S innovazione e imprenditorialità" 1 150.000,00 1 150.000,00


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4. STATO DI AVANZAMENTO DEGLI ASSI PRIORITARI ASSE I – R&S INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

4.1 Dati finanziari Attuazione finanziaria Contributo

Totale Impegni Pagamenti Impegni Pagamenti

( a ) ( b ) ( c ) ( b/a ) ( c/a )

76.044.903,00 0,00 0,00 0,00% 0,00%

4.2 Considerazioni sullo stato di avanzamento finanziario e procedurale Nonostante il livello degli impegni giuridicamente vincolanti in capo al Beneficiario risulti pari a 0 (zero), si registra l’attivazione delle procedure che seguono.

Avviso GO!!!!! per la presentazione di candidature inerenti lo start up e spin off di nuova impresa innovativa. L’Avviso pluriennale, che dispone di risorse per un ammontare pari a € 7.000.000,00 a valere sull’Attività I.2.4 “Incentivi per lo start – up di imprese innovative e sostegno a processi di spin – off”, è stato pubblicato, unitamente al suo “gemello” FSE, sul BURM n. 10 del 8 maggio 2009. Il termine di scadenza per la presentazione delle candidature è fissato al 6 agosto 2009.

L’avviso si caratterizza per una serie di elementi innovativi, sinteticamente rinvenibili in:

1. Integrazione dei Fondi FESR e FSE per coniugare interventi finalizzati a: (i) Investimenti innovativi (FESR); (ii) Occupazione e Capitale umano (FSE).

2. Qualità progettuale e cantierabilità garantita da: (i) Articolazione degli strumenti di pianificazione del business; (ii) Valutazione susseguente a percorso di affinamento della proposta progettuale.

3. Massima attenzione all’idea (parità di accesso per soggetti diversi).

4. Manutenzione dei progetti non finanziati per carenza di risorse annuali che vengono riconsiderati nelle finestre successive.

5. Parco progetti: le idee non finanziabili per carenza di risorse possono, previa manifestazione di interesse da parte del proponente, essere candidate su altri strumenti finanziari.

6. Innovatività per tematismi e modalità di attuazione: la divulgazione dell’Avviso è affiancata da calibrate attività di comunicazione in linguaggio “friendly”.

7. Strumento di “marketing territoriale”: la proposta di investimento, da realizzarsi in Molise, può anche essere esogena.

Possono avanzare candidature tutte le persone fisiche o persone giuridiche, anche in forma di raggruppamento, che manifestino l’intendimento di costituire ed avviare una nuova impresa innovativa, in qualsivoglia settore produttivo ad eccezione di quelli esclusi , nel rispetto delle limitazioni poste dalla pertinente normativa comunitaria.

Al fine di agevolare la comprensione e la susseguente partecipazione alle opportunità rese disponibili dall’Avviso, è stato attivato l’Help desk GO!!!! che, in modalità e-mail, risponde alle richieste di chiarimento inoltrate dai potenziali Beneficiari. Delle risposte fornite, previo stralcio


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degli elementi caratterizzanti l’idea e di quelli relativi al soggetto richiedente, viene data opportuna evidenza e diffusione attraverso la pubblicazione periodica sul sito della Regione Molise, nella pagina web dedicata

http://europa.molisedati.it/web/ue.nsf/(InfoInternet)/B736AFD3424ECD37C12575B30039A602?OpenDocument

Progetto “Donna-Impresa. Processi di accompagnamento all’imprenditoria femminile in una logica di rete” a valere sulle risorse dell’Attività I.1.1 - Animazione e Sensibilizzazione, per la realizzazione di (i) azioni di scouting finalizzate all’individuazione di fabbisogni di innovazione delle imprese; (ii) attività di promozione per la valutazione di opportunità, di reti e di poli, entrambe rivolte al target dell’imprenditoria femminile regionale.

Il progetto, presentato dall’Ufficio della Consigliera di Parità, poi identificata quale Beneficiario dell’iniziativa è stato ritenuto organico e funzionale alle strategie regionali contenute nel POR e nell’Asse I.

La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 416 del 15 aprile 2009, ha approvato il progetto ed a seguito di tale approvazione, si è provveduto alla stipula della Convenzione che regola i rapporti tra l’Amministrazione Regionale e la Consigliera di Parità.

Si segnala altresì che si sta provvedendo al perfezionamento di due distinti Avvisi a valere sull’Attività I.2.1 “Aiuti alle imprese per attività di Ricerca industriale, Sviluppo sperimentale ed Industrializzazione dei risultati” a beneficio, l’uno, delle imprese in forma singola e, l’altro, per le imprese partecipanti ad accordi di filiera.


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ASSE II – ENERGIA



( a ) ( b ) ( c ) ( b/a ) ( c/a )

25.990.030,00 0,00 0,00 0,00% 0,00%

4.2 Considerazioni sullo stato di avanzamento finanziario e procedurale Nonostante il livello degli impegni giuridicamente vincolanti in capo al Beneficiario risulti pari a 0 (zero), si registra la conclusione dell’iter tecnico di predisposizione dell’Avviso pluriennale, e dei relativi allegati da utilizzare per la formulazione delle candidature, per la presentazione di programmi di investimento finalizzati all’uso razionale ed efficiente dell’energia nei contesti produttivi a valere sulle risorse dell’Attività II.1.1 “Razionalizzazione dell’uso delle fonti energetiche” – Linea di intervento B) “Risparmio energetico nelle Imprese” per un importo di € 9.000.000,00. Si è in attesa che la Giunta Regionale approvi l’Avviso con propria Deliberazione.

L’Avviso ha per oggetto la concessione di contributi in conto capitale e – ove richiesto – in conto garanzia, per la realizzazione di interventi finalizzati a conseguire elevati standard di efficienza energetica, oggettivi e certificabili, in grado di generare effetti competitivi sul piano economico e ricadute positive sul piano ambientale.

Anche all’interno dell’Avviso in parola, si sta, come nel caso precedentemente esposto con riferimento alla R&SI, dedicando particolare attenzione alle reti di imprese. A tale scopo, l’Avviso dispone una apposita riserva finanziaria per tali tipologie di Beneficiari.

Così come si sta sperimentando con riferimento all’Avviso GO!!!!, sopra illustrato nell’ambito dell’Asse I, anche la divulgazione e la conoscenza dell’Avviso di cui trattasi saranno supportate da azioni e strumenti di comunicazione dedicata.


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ASSE III – ACCESSIBILITÀ



( a ) ( b ) ( c ) ( b/a ) ( c/a )

36.578.562,00 0,00 0,00 0,00% 0,00%

4.2 Considerazioni sullo stato di avanzamento finanziario e procedurale L’attuazione dell’intervento di cui alla priorità in esame rientra in una progettualità più ampia, quella concernente l’asse viario Termoli – San Vittore del quale realizza uno dei tratti di collegamento alle piattaforme multimodali. Come peraltro precisato dal Programma, l’operazione ha una sua finalità complessiva che non può essere perseguita se non con il coinvolgimento dei competenti attori istituzionali interessati. Il perfezionamento delle Intese sottese all’attuazione dell’opera ha determinato il fisiologico “mancato avvio” delle nuove attività nel 2008.

ASSE IV – AMBIENTE E TERRITORIO



( a ) ( b ) ( c ) ( b/a ) ( c/a )

46.204.498,00 0,00 0,00 0,00% 0,00%

4.2 Considerazioni sullo stato di avanzamento finanziario e procedurale Il documento “La strategia integrata di sviluppo locale in Molise: linee guida per la progettazione territoriale 2007-13”, approvato con DGR 1257 del 14 novembre 2008, definisce operativamente i percorsi di candidatura, di istruttoria, di assegnazione delle risorse, di governance e realizzazione degli interventi.

Con delibera di Giunta Regionale n.54 del 26 gennaio 2009 sono state individuate le Unità di Raccordo, deputate a garantire la corretta ed unitaria interlocuzione tra gli ambiti territoriali e l’Amministrazione regionale e ad assicurare l’integrazione interna ed esterna delle progettazioni pervenute.

Il citato documento replica il modello di interazione programmatoria adottato dalla Commissione Europea per la definizione dei Programmi Operativi Regionali. In particolare, a fronte di una circoscrizione degli ambiti di intervento, i soggetti responsabili della progettazione integrata presentano i propri modelli di sviluppo, come concertati su base territoriale, in relazione ai quali si attiva una fase negoziale, al fine di pervenire alla definizione di proposte pienamente coerenti con l’architettura programmatica sovrastante ed attagliate alle esigenze territoriali.

Il termine per la presentazione delle proposte, vista l’opportunità di dare ampia diffusione e di svolgere una puntuale concertazione delle scelte nei sub-territori, è fissato, stanti anche le intercorse


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elezioni amministrative, al 30 settembre 2009. A meno dei tempi idonei ad concretizzare tale percorso, non si registrano particolari ritardi nell’attuazione dell’Asse di cui trattasi.

ASSE V – ASSISTENZA TECNICA



( a ) ( b ) ( c ) ( b/a ) ( c/a )

7.700.749 2.072.917,92 141.381,49 26,92% 1,84%

4.2 Considerazioni sullo stato di avanzamento finanziario e procedurale Per le esigenze propriamente connesse all’Assistenza Tecnica in senso stretto (Attività V.1.1), ed in conformità con quanto previsto dal Programma1, l’AdG si avvale di una struttura esterna di assistenza tecnica di alta consulenza, individuata con procedura di evidenza pubblica (il bando di gara è stato approvato con DGR n. 866 del 29.07.2008). L’aggiudicazione definitiva del servizio è intervenuta con DGR n. 196 del 2 marzo 2009 ed in data 24 giugno 2009 è stato sottoscritto il relativo contratto di servizi. Allo stato, due ulteriori unità esterne, individuate con DGR 1569 del 21 dicembre 2007 e contrattualizzate dalla Regione, sono dedicate alle funzioni generali di supporto dell’AdG, con particolare riferimento alle attività di segretariato del Comitato di Sorveglianza (Segreteria Tecnica del Comitato di Sorveglianza).

Per le esigenze connesse all’espletamento delle attività di audit (Attività V.1.3) l’AdA si avvale di una struttura esterna di assistenza tecnica, individuata con procedura di evidenza pubblica. Il bando di gara è stato approvato con DGR. n. 949 del 19/09/2008 e con DGR n. 441 del 21 aprile 2009 si è provveduto all’aggiudicazione definitiva del servizio.

Nel corso dell’anno, la Regione ha provveduto, inoltre, ad organizzare e realizzare l’evento di lancio del Programma nell’ambito della Manifestazione “Fiera delle idee - Confronto sulle politiche di sviluppo”.

La spesa destinata all’Asse 5 del POR FESR “Assistenza Tecnica” risulta essere pari al 4% delle risorse attribuite al Programma, ciò ai sensi dell’articolo 46 comma 1 lettera a) del Regolamento (CE) 1083/2006.

1 Cfr POR paragrafo 4.5.3

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