Tesi di Laurea di

Lorenzo Malisani

Matricola: 702300

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA

FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

CORSO di LAUREA in SCIENZE AMBIENTALI

STATO AMBIENTALE E BALNEABILITÀ DELLE ACQUE

DEL LAGO DI COMO

Relatore: Dott. Federico Aligi Pasquarè

Correlatore: Dott.ssa Paola Iotti

Anno accademico 2008-2009

OBIETTIVI DELLA TESI DI LAUREA

La presente Tesi di Laurea è stata incentrata su 4 obiettivi principali:

1) Elaborazione di un quadro complessivo dello stato ambientale del lago di Como alla luce dei dati ad oggi disponibili.

2) Elaborazione di un quadro complessivo sulla qualità delle acque di balneazione del lago di Como sulla base dei dati ad oggi disponibili.

3) Identificazione e illustrazione (tramite GIS) dello stato dell’arte delle opere di risanamento messe in campo dalle Amministrazioni preposte.

4) Valutazione della qualità dell’informazione ambientale sul tema della balneabilità del lago di Como, condotta con analisi software su articoli di stampa locale e nazionale.

STATO ECOLOGICO E STATO AMBIENTALE

Per determinare lo Stato Ecologico dei laghi (SEL) viene valutato lo stato trofico, che esprime le condizioni di un ambiente acquatico in funzione della quantità di nutrienti in esso contenuti.

Somma dei singoli

punteggi

Classe Corrispondenza

cromatica

4 1 Ottimo

5-8 2 Buono

9-12 3 Sufficiente

13-16 4 Scarso

17-20 5 Pessimo

Collegando il SEL alla presenza di particolari inquinanti chimici si determina lo Stato Ambientale dei Laghi (SAL). I parametri chimici considerati sono: cadmio, cromo totale, mercurio, nichel, piombo, rame e zinco.

Stato ecologico Ottimo Buono Sufficiente Scarso Pessimo

Concentrazione di

inquinanti chimici

≤ del valore soglia Ottimo Buono Sufficiente Scarso Pessimo

> del valore soglia Scarso Scarso Scarso Scarso Pessimo

ANALISI RECENTI

Le analisi effettuate per determinare lo stato ecologico ed ambientale del lago di Como, relative all’anno 2007, sono state realizzate da ARPA Lombardia e pubblicate sull’annuario dei dati ambientali APAT 2008.I prelievi hanno considerato le seguenti stazioni:

Stazione SEL Stato Chimico SAL

Abadia Lariana 3 ≤ del valore soglia Sufficiente

Argegno 3 ≤ del valore soglia Sufficiente

Como 3 ≤ del valore soglia Sufficiente

Dervio 3 ≤ del valore soglia Sufficiente

Lecco 2 ≤ del valore soglia Buono

IL TEMA DELLA BALNEABILITÀ DELLE ACQUE

Mentre il problema della qualità delle

acque in senso prettamente ecologico è

oggetto di una notevole mole di studi,

quello della qualità delle acque in

funzione della balneazione ha ricevuto

nel tempo minore attenzione da parte

della comunità scientifica.

Questo tema è di notevole rilevanza a

livello pubblico, in particolare per le

ricadute relative al turismo locale che,

nel caso di un grande bacino come

quello lariano, sono di grande

importanza per l’economia dei Comuni

rivieraschi.

MONITORAGGIO DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE

ASL Como conduce a livello istituzionale, analisi sulla qualità delle acque di balneazione.

Il quadro generale è preoccupante, fatta eccezione per il ramo lecchese.

L’Alto Lago (soprattutto sulla sponda occidentale) ed il ramo comasco, sono caratterizzati da zone non idonee alla balneazione a causa di inquinamento batteriologico.

OPERE DI RISANAMENTO

La sezione più importante del lavoro è stata la definizione del quadro generale delle opere di risanamento, grazie alla raccolta dati presso le Amministrazioni coinvolte.

La successiva rielaborazione tramite GIS ha consentito di rendere visibile spazialmente la collocazione e le caratteristiche delle opere esistenti sul territorio.

Impianti di depurazione nella Provincia di Como il cui effluente finisce nel lago.

OPERE DI RISANAMENTO

• Si è considerata la suddivisione del territorio provinciale in bacini di depurazione, aree dove avviene la raccolta e il convogliamento delle acque reflue urbane verso sistemi di trattamento.

• Sono stati individuati i Comuni afferenti ad ogni impianto di depurazione. In seguito, tramite GIS, ogni impianto di depurazione è stato riferito all’insieme dei Comuni che lo utilizzano.

EVOLUZIONE DELLE OPERE DI RISANAMENTO

E’ stata effettuata un’indagine su tutte le opere di risanamento degli ultimi 8 anni, effettuando poi un confronto, illustrato su base GIS, fra la situazione del 2001 e del 2008. Gli interventi di questi anni hanno ampliato i bacini di depurazione, coprendo una vasta zona ed evitando gli scarichi diretti a lago. Quando i lavori di collettamento delle reti fognarie ai depuratori saranno conclusi, si assisterà ad un evidente miglioramento della qualità delle acque.

RUOLO DELLA STAMPA LOCALE E NAZIONALE

o Per comprendere la percezione pubblica del tema balneabilità, sono stati analizzati 79 articoli giornalistici.

o 23 sono articoli della stampa locale (Corriere di Como) dal 2005 ad oggi.

o 56 sono articoli su quotidiani nazionali (carta stampata e internet) dal 1992 ad oggi.

LA STAMPA LOCALE

Le fonti considerate dal quotidiano sono dichiarazioni, nella maggioranza dei casi (il 90% degli articoli), di politici e amministratori locali.

Minore risalto è stato invece dato ad esponenti di istituzioni preposte al monitoraggio periodico della qualità delle acque (ASL, ARPA).

Gran parte dello spazio destinato agli interventi di assessori e sindaci è dedicato alla loro “difesa” dalle puntualizzazioni di Legambiente. Ciò testimonia l’influenza di quest’associazione sui mass media in relazione al tema della balneabilità.

LA STAMPA NAZIONALEE’ stata effettuata, attraverso il programma di statistica lessicale TalTac2, una analisi delle frequenze di forme grafiche (termini) ritenuti chiave per identificare la qualità dell’informazione in materia, le fonti selezionate dai mass media, i portatori di interesse ed il loro ruolo.

Per quanto riguarda le fonti considerate, anche a livello nazionale quelle politiche sono maggiormente rappresentate: la parola “assessore” è presente nel 62% degli articoli.

Solo in 4 articoli su 56 sono stati intervistati esponenti di Enti di ricerca quali l’IRSA e l’Istituto Italiano di Idrobiologia del CNR (Pallanza), i quali hanno però descritto un quadro meno “allarmante” di quello emerso dalle campagne di monitoraggio delle associazioni ambientaliste.

LA STAMPA NAZIONALE Per quanto concerne la qualità

dell’informazione ambientale in materia, la ricerca della corretta contestualizzazione ed utilizzo di termini chiave (“fosforo”, “eutrofizzazione”, “microbiologico”, “colibatteri”, “streptococchi”, “ossigeno disciolto”) ha permesso di verificare l’assenza di errori terminologici e inesattezze nell’intero data base.

Notevole è anche l’attenzione dei giornalisti al tema delle opere di risanamento: termini quali “depuratore” e “collettore” sono contenuti in media nel 60% degli articoli considerati, con una prevalenza negli ultimi 5 anni: il tema della prevenzione in materia di balneabilità è ormai consolidato nei mass media nazionali.

CONCLUSIONI

◊ Il presente lavoro ha permesso di fare il punto sulla situazione della qualità delle acque di balneazione del lago di Como, attingendo ad una vasta mole di dati reperiti presso le istituzioni che si occupano di questa problematica, che si colloca all’interfaccia fra ambiente e salute.

◊ La situazione relativa alla balneabilità resta critica in numerosi comuni rivieraschi, come evidenziato in questi anni dagli Enti responsabili del monitoraggio.

◊ L’identificazione e illustrazione (tramite GIS) dell’avanzamento delle opere di risanamento messe in campo dalle Amministrazioni locali ha permesso di evidenziare un salto di qualità dal 2001 ad oggi.

CONCLUSIONI

◊ E’ emerso inoltre che Legambiente sembra monopolizzare la stampa locale, che da grande risalto alle considerazioni dell’Associazione. Queste sembrano però mirate soprattutto alla critica e poco alla valorizzazione delle attività di risanamento e prevenzione in corso d’opera.

◊ La qualità dell’informazione, sia su stampa locale che nazionale, è elevata, segno che il tema balneabilità ha forte rilevanza sociale e spinge i mass media ad acquisire solide basi concettuali e scientifiche.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE