Stasera i giovani guideranno la Via Crucis cittadina Si ...

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Giovedì scorso l’orato- rio di Santa Maria Nuova ha ospitato la presentazione dei sussidi per i campi esti- vi, i campi scuola e le estate ragazzi della diocesi. A guidare la serata è sta- to don Igor Sciolla, parroco di Valfenera, affiancato da Gigi Cotichella, educatore e animatore di fama naziona- le della cooperativa Anima- Giovane. Hanno partecipato all’in- contro i responsabili degli oratori di Villafranca, Re- francore, Caedrale, San- ta Maria Nuova, San Secon- do, Cinaglio, Montafia, San Pietro, San Marzanoo, Iso- la d’Asti, Quarto, Castagno- le e dell’asilo Anfossi. “La serata di presentazio- ne dei percorsi per le aività estive è stata un’occasione di incontro con gli educatori de- gli oratori della diocesi, per meere basi concrete alla pro- geazione di tue le aività che gli oratori vivranno que- sto estate”, spiega il direo- re della pastorale giovanile don Rodrigo Limeira. Durante la serata i giova- ni hanno avuto anche infor- mazioni pratiche sui sussidi, sui preventivi presentati per le gite, i parchi acquatici e i santuari disponibili ad ac- cogliere i gruppi dei ragazzi. Il prossimo appuntamen- to per i giovani sarà la via Crucis ciadina, animata dalle meditazioni preparate dai gruppi giovanili parroc- chiali. > Elena Fassio 20 __________________________________________ INFORMAZIONE RELIGIOSA ________________ 14 aprile 2017 | Gazzetta d’Asti Venerdì 14 in Cattedrale alle 8 presiede la liturgia delle ore: ufficio delle letture e lodi; alle 18 la celebrazione della Passio- ne del Signore; alle 21 presiede la Via Crucis cittadina da piaz- za San Giuseppe (zona S. Rocco) al Santuario della Madonna del Portone. Sabato 15 in Cattedrale alle 8 presiede la liturgia delle ore: uf- ficio delle letture e lodi; alle 15 è a disposizione per le confes- sioni; alle 21,30 presiede la Veglia Pasquale. Domenica 16 presiede l’eucaristia alle 10,30 in Cattedrale e alle 18 nella Collegiata di San Secondo. Lunedì 17 nel pomeriggio al santuario del Todocco celebra l’eucaristia. Martedì 18 alle 9.30 in vescovado incontra la segreteria pastorale; alle 15 a Val- fenera visita il parco “La Rocca”. Mercoledì 19 alle 17.30 in vescovado incontra i cresimandi della parrocchia di S. Giovanni Bosco. Venerdì 21 alle 15 in oratorio della parrocchia di N.S. di Lourdes (Asti) incontra i cresimandi. Sabato 22 alle 15.30 nella parrocchia di Cantarana nel contesto della visita pasto- rale presiede la celebrazione mariana per la vicaria Valtriversa. Domenica 23 amministra la cresima alle 11 nella parrocchia di Cunico per i ragaz- zi dell’unità parrocchiale di Cortanze, Cunico e Piea; alle 16 a S. Damiano per i ra- gazzi delle parrocchia di Ss. Cosma e Damiano e di S. Vincenzo. Il vescovo dà udienza venerdì 14, mercoledì 19 e venerdì 21 dalle 9 alle 12. Incontri pastorali del vescovo LETTURE: At 10, 34a. 37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9 Vide e credette ‘Se Cristo non fosse risorto noi non sa- remmo qui’. Questa sembra fosse una fra- se ricorrente tra i primi cristiani che si in- contravano tra loro per celebrare la pro- pria fede rischiando la propria incolumi- tà. Ciò che li spingeva a fare comunità no- nostante le minacce e i pericoli era la ri- surrezione di Gesù. Per noi è così facile ritrovarci a celebrare l’Eucaristia in par- rocchia che forse a volte non percepiamo più che anche noi, ogni volta che si riuni- sce l’assemblea, specialmente la domeni- ca, potremmo dire, non senza commozio- ne: ‘se Cristo non fosse risorto noi non sa- remmo qui’. È lì che tutto è finito, è lì che tutto è ricominciato... Eppure i nostri fra- telli Copti in Egitto hanno avuto gravissi- mi lutti anche di recente e rischiano la vita ogni volta che si radunano a celebrare, per non parlare di moltissimi altri cristiani in Asia e Africa a cui capita la stessa sorte. Primo giorno della settimana, esterno giorno: quasi giorno, era ancora scuro... Maria Maddalena, tra le poche persone amiche di Gesù ad accompagnare Maria ai piedi della croce, non ce la fa più. Ha assistito inerme alla brutale passione a cui è stato sottoposto il suo Maestro, ha pro- babilmente dato una mano a Giuseppe di Arimatea e a Nicodemo, e magari all’apo- stolo Giovanni per la sepoltura di Gesù. Ha visto con sgomento quel grosso masso essere rotolato a sigillare ‘per sempre’ la tomba del Signore. A rendere tutto ancora più drammatico: le condizioni atmosferi- che avverse. Anche loro. Titoli di coda e tutti a casa? No! Solo tutti a casa. Per ora. Nel frattempo dove si sono cacciati gli al- tri undici discepoli, di cui da ore si sono perse le tracce? All’ultima cena c’erano ancora tutti. Poi Giuda Iscariota se n’è an- dato, poi nel Getsemani troviamo ancora Pietro, Giacomo e Giovanni, poi la situa- zione precipita: Pietro taglia un orecchio a un servo del sommo sacerdote, poi... poi rimane Gesù da solo... Pietro non si allon- tana troppo, più per curiosità che per co- raggio, in tempo per rinnegare il suo Ma- estro tre volte e pentirsi amaramente del suo scarso coraggio. Giuda si toglie la vita. Degli altri si sono perse la tracce. Non di tutti: Giovanni ce la fa, ai piedi della cro- ce almeno lui rappresenta coloro che per tre anni non lo avevano lasciato neanche un giorno... Primo giorno della settima- na, esterno giorno, quasi giorno, ‘mentre era ancora buio’ ... Maria Maddalena non ce la fa più. Ha passato probabilmente tut- to il sabato fremendo nell’attesa di un’ulti- ma visita al suo Signore, per portare altri profumi e altri balsami alla tomba. Prima non si poteva, era sabato. Allora ecco che finalmente giunge il primo giorno utile, il primo giorno della settimana, non atten- de che sia giorno fatto, e va al sepolcro... vide che la pietra era stata tolta dal sepol- cro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signo- re dal sepolcro e non sappiamo dove l’han- no posto!». Non bastava la morte del Ma- estro, non bastava tutto quel dolore, ora pure la beffa del corpo che non si trova... Immaginiamo gli apostoli di prima mat- tina ancora forse addormentati, probabil- mente ben chiusi in casa come li troverà il Signore alla sera, che sentono bussare e vedono che è la Maddalena, trafelata e di- sperata che in sostanza li costringe a usci- re, probabilmente controvoglia... E allo- ra si corre, ognuno come può... ‘‘Correva- no insieme tutti e due, ma l’altro discepo- lo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli po- sati là, ma non entrò. Giunse intanto an- che Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luo- go a parte. Allora entrò anche l’altro di- scepolo, che era giunto per primo al se- polcro, e vide e credette’’. Il discepolo che Gesù amava vide e credette, non vide an- cora il Signore, ma ciò che vide era suffi- ciente a credere, se lo sentiva: quei pan- ni messi in quel modo non erano le trac- ce di un trafugamento di cadavere: il Si- gnore era risorto, ne era certo, a breve ne avrebbe avuto la conferma. > Don Roberto Zappino DOMENICA 16 APRILE - PASQUA DI RESURREZIONE - ANNO A MEDITANDO LA PAROLA Si formano le équipe di Giovani e Acr Presidenza di Azione Cattolica per i campi estivi Stasera i giovani guideranno la Via Crucis cittadina Sussidi per i campi scuola per progettare e vivere l’estate CAPANNI Fonderie CAMPANE - OROLOGI - IMPIANTI Via Reg. S. Stefano, 23-25 15019 Strevi (Al) Tel. 0144/37.27.90 FORNITORI DEL SANTUARIO B.V. CONSOLATA - TORINO E COLLE DON BOSCO - ASTI ASSISTENZA - MANUTENZIONI SU OGNI TIPO DI IMPIANTO CONSULENZE E PREVENTIVI GRATUITI Domenica 9 tardo pome- riggio, si è radunata la pre- sidenza di Azione Caolica per progeare le iniziative per l’estate che si avvicina. Si proporranno campi estivi ACR, per giovanissimi e per giovani; per gli adulti si pen- sa ad un percorso formati- vo indirizzato ai nuovi pre- sidenti sezionali per l’autun- no. Si prevede l’incontro di fine anno associativo per il 28 maggio presso un santua- rio mariano, ma verrà forni- ta ampia informazione in se- guito. Ora, obieivo prima- rio è il viaggio a Roma, con la festa dell’Associazione, l’assemblea di elezione del nuovo presidente e soprat- tuo l’udienza dal papa. Un discreto gruppo di soci e di componenti della presiden- za prenderà parte ai lavori e poi provvederà a riferire, una volta tornati. Si aen- dono proposte, stimoli, idee nuove, nello spirito dell’A.C. Si stanno formando, da noi ad Asti, con il rinnovo del- le cariche, in A.C, anche le équipe giovani e ACR, al fine di lavorare sempre me- glio e di tenere vivi i rappor- ti con il regionale. In ae- sa di news da Roma, l’Azio- ne Caolica di Asti augura a tui Buona Pasqua! > Mariarosa Poggio Domenica 26 marzo si è svolta la XVI assemblea regionale di Azione Caoli- ca del Piemonte e Val d’Aosta con tema “Radicati nel Futuro, custodi dell’essen- ziale - per un’AC partecipe e responsabi- le”. All’assemblea - che tenutasi ad Altavil- la d’Alba con i rappresentanti diocesani di Azione Caolica di tue le 17 dioce- si del Piemonte e della Valle d’Aosta nei diversi seori ed articolazioni - Adulti, Giovani, Ragazzi, Lavoratori e Studenti. Nel corso dell’assemblea si sono elet- ti i componenti della nuova delegazio- ne regionale di AC per il triennio 2017 - 2020, nonché i candidati della regione per il Consiglio Nazionale dell’AC. Il delegato regionale eleo, che rap- presenta tua l’Azione Caolica Pie- monte-Valle d’Aosta, è Massimo Liffre- do di Aosta. Tra i delegati regionali è sta- to eleo, con l’incarico di amministrato- re, l’astigiano Roberto Greco. > B.F. Assemblea regionale di A.C.: Roberto Greco eletto amministratore

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Giovedì scorso l’orato-rio di Santa Maria Nuova ha ospitato la presentazione dei sussidi per i campi esti-vi, i campi scuola e le estate ragazzi della diocesi.

A guidare la serata è sta-to don Igor Sciolla, parroco di Valfenera, affi ancato da Gigi Cotichella, educatore e animatore di fama naziona-le della cooperativa Anima-Giovane.

Hanno partecipato all’in-contro i responsabili degli oratori di Villafranca, Re-francore, Catt edrale, San-ta Maria Nuova, San Secon-do, Cinaglio, Montafi a, San Pietro, San Marzanott o, Iso-la d’Asti, Quarto, Castagno-le e dell’asilo Anfossi.

“La serata di presentazio-ne dei percorsi per le att ività estive è stata un’occasione di incontro con gli educatori de-gli oratori della diocesi, per mett ere basi concrete alla pro-gett azione di tutt e le att ività che gli oratori vivranno que-sto estate”, spiega il dirett o-re della pastorale giovanile don Rodrigo Limeira.

Durante la serata i giova-ni hanno avuto anche infor-mazioni pratiche sui sussidi, sui preventivi presentati per le gite, i parchi acquatici e i santuari disponibili ad ac-cogliere i gruppi dei ragazzi.

Il prossimo appuntamen-to per i giovani sarà la via Crucis citt adina, animata dalle meditazioni preparate

dai gruppi giovanili parroc-chiali.

> Elena Fassio

20 __________________________________________ INFORMAZIONE RELIGIOSA ________________ 14 aprile 2017 | Gazzetta d’Asti

Venerdì 14 in Cattedrale alle 8 presiede la liturgia delle ore: •

uffi cio delle letture e lodi; alle 18 la celebrazione della Passio-

ne del Signore; alle 21 presiede la Via Crucis cittadina da piaz-

za San Giuseppe (zona S. Rocco) al Santuario della Madonna

del Portone.

Sabato 15 in Cattedrale alle 8 presiede la liturgia delle ore: uf-•

fi cio delle letture e lodi; alle 15 è a disposizione per le confes-

sioni; alle 21,30 presiede la Veglia Pasquale.

Domenica 16 presiede l’eucaristia alle 10,30 in Cattedrale e •

alle 18 nella Collegiata di San Secondo.

Lunedì 17 nel pomeriggio al santuario del Todocco celebra l’eucaristia.•

Martedì 18 alle 9.30 in vescovado incontra la segreteria pastorale; alle 15 a Val-•

fenera visita il parco “La Rocca”.

Mercoledì 19 alle 17.30 in vescovado incontra i cresimandi della parrocchia di S. •

Giovanni Bosco.

Venerdì 21 alle 15 in oratorio della parrocchia di N.S. di Lourdes (Asti) incontra i •

cresimandi.

Sabato 22 alle 15.30 nella parrocchia di Cantarana nel contesto della visita pasto-•

rale presiede la celebrazione mariana per la vicaria Valtriversa.

Domenica 23 amministra la cresima alle 11 nella parrocchia di Cunico per i ragaz-•

zi dell’unità parrocchiale di Cortanze, Cunico e Piea; alle 16 a S. Damiano per i ra-

gazzi delle parrocchia di Ss. Cosma e Damiano e di S. Vincenzo.

Il vescovo dà udienza venerdì 14, mercoledì 19 e venerdì 21 dalle 9 alle 12.

Incontri pastoralidel vescovo LETTURE: At 10, 34a. 37-43; Sal 117; Col 3, 1-4; Gv 20, 1-9

Vide e credette‘Se Cristo non fosse risorto noi non sa-

remmo qui’. Questa sembra fosse una fra-se ricorrente tra i primi cristiani che si in-contravano tra loro per celebrare la pro-pria fede rischiando la propria incolumi-tà. Ciò che li spingeva a fare comunità no-nostante le minacce e i pericoli era la ri-surrezione di Gesù. Per noi è così facile ritrovarci a celebrare l’Eucaristia in par-rocchia che forse a volte non percepiamo più che anche noi, ogni volta che si riuni-sce l’assemblea, specialmente la domeni-ca, potremmo dire, non senza commozio-ne: ‘se Cristo non fosse risorto noi non sa-remmo qui’. È lì che tutto è fi nito, è lì che tutto è ricominciato... Eppure i nostri fra-telli Copti in Egitto hanno avuto gravissi-mi lutti anche di recente e rischiano la vita ogni volta che si radunano a celebrare, per non parlare di moltissimi altri cristiani in Asia e Africa a cui capita la stessa sorte.

Primo giorno della settimana, esterno giorno: quasi giorno, era ancora scuro... Maria Maddalena, tra le poche persone amiche di Gesù ad accompagnare Maria ai piedi della croce, non ce la fa più. Ha assistito inerme alla brutale passione a cui è stato sottoposto il suo Maestro, ha pro-babilmente dato una mano a Giuseppe di Arimatea e a Nicodemo, e magari all’apo-stolo Giovanni per la sepoltura di Gesù. Ha visto con sgomento quel grosso masso essere rotolato a sigillare ‘per sempre’ la tomba del Signore. A rendere tutto ancora più drammatico: le condizioni atmosferi-che avverse. Anche loro. Titoli di coda e tutti a casa? No! Solo tutti a casa. Per ora. Nel frattempo dove si sono cacciati gli al-tri undici discepoli, di cui da ore si sono perse le tracce? All’ultima cena c’erano ancora tutti. Poi Giuda Iscariota se n’è an-dato, poi nel Getsemani troviamo ancora Pietro, Giacomo e Giovanni, poi la situa-zione precipita: Pietro taglia un orecchio a un servo del sommo sacerdote, poi... poi rimane Gesù da solo... Pietro non si allon-tana troppo, più per curiosità che per co-raggio, in tempo per rinnegare il suo Ma-estro tre volte e pentirsi amaramente del suo scarso coraggio. Giuda si toglie la vita.

Degli altri si sono perse la tracce. Non di tutti: Giovanni ce la fa, ai piedi della cro-ce almeno lui rappresenta coloro che per tre anni non lo avevano lasciato neanche un giorno... Primo giorno della settima-na, esterno giorno, quasi giorno, ‘mentre era ancora buio’ ... Maria Maddalena non ce la fa più. Ha passato probabilmente tut-to il sabato fremendo nell’attesa di un’ulti-ma visita al suo Signore, per portare altri profumi e altri balsami alla tomba. Prima non si poteva, era sabato. Allora ecco che fi nalmente giunge il primo giorno utile, il primo giorno della settimana, non atten-de che sia giorno fatto, e va al sepolcro... vide che la pietra era stata tolta dal sepol-cro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signo-re dal sepolcro e non sappiamo dove l’han-no posto!». Non bastava la morte del Ma-estro, non bastava tutto quel dolore, ora pure la beff a del corpo che non si trova... Immaginiamo gli apostoli di prima mat-tina ancora forse addormentati, probabil-mente ben chiusi in casa come li troverà il Signore alla sera, che sentono bussare e vedono che è la Maddalena, trafelata e di-sperata che in sostanza li costringe a usci-re, probabilmente controvoglia... E allo-ra si corre, ognuno come può... ‘‘Correva-no insieme tutti e due, ma l’altro discepo-lo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli po-sati là, ma non entrò. Giunse intanto an-che Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luo-go a parte. Allora entrò anche l’altro di-scepolo, che era giunto per primo al se-polcro, e vide e credette’’. Il discepolo che Gesù amava vide e credette, non vide an-cora il Signore, ma ciò che vide era suffi -ciente a credere, se lo sentiva: quei pan-ni messi in quel modo non erano le trac-ce di un trafugamento di cadavere: il Si-gnore era risorto, ne era certo, a breve ne avrebbe avuto la conferma.

> Don Roberto Zappino

DOMENICA 16 APRILE - PASQUA DI RESURREZIONE - ANNO A

MEDITANDO LA PAROLA

Si formano le équipe di Giovani e Acr

Presidenza di Azione Cattolicaper i campi estivi

Stasera i giovani guideranno la Via Crucis cittadina

Sussidi per i campi scuolaper progettare e vivere l’estate

CAPANNI FonderieCAMPANE - OROLOGI - IMPIANTI

Via Reg. S. Stefano, 23-2515019 Strevi (Al)Tel. 0144/37.27.90

FORNITORI DEL SANTUARIO B.V. CONSOLATA - TORINOE COLLE DON BOSCO - ASTI

ASSISTENZA - MANUTENZIONI SU OGNI TIPO DI IMPIANTOCONSULENZE E PREVENTIVI GRATUITI

Domenica 9 tardo pome-riggio, si è radunata la pre-sidenza di Azione Catt olica per progett are le iniziative per l’estate che si avvicina. Si proporranno campi estivi ACR, per giovanissimi e per

giovani; per gli adulti si pen-sa ad un percorso formati-vo indirizzato ai nuovi pre-sidenti sezionali per l’autun-no. Si prevede l’incontro di fi ne anno associativo per il 28 maggio presso un santua-

rio mariano, ma verrà forni-ta ampia informazione in se-guito. Ora, obiett ivo prima-rio è il viaggio a Roma, con la festa dell’Associazione, l’assemblea di elezione del nuovo presidente e soprat-tutt o l’udienza dal papa. Un discreto gruppo di soci e di componenti della presiden-za prenderà parte ai lavori e poi provvederà a riferire, una volta tornati. Si att en-dono proposte, stimoli, idee nuove, nello spirito dell’A.C. Si stanno formando, da noi ad Asti, con il rinnovo del-le cariche, in A.C, anche le équipe giovani e ACR, al fi ne di lavorare sempre me-glio e di tenere vivi i rappor-ti con il regionale. In att e-sa di news da Roma, l’Azio-ne Catt olica di Asti augura a tutt i Buona Pasqua!

> Mariarosa Poggio

Domenica 26 marzo si è svolta la XVI assemblea regionale di Azione Catt oli-ca del Piemonte e Val d’Aosta con tema “Radicati nel Futuro, custodi dell’essen-ziale - per un’AC partecipe e responsabi-le”.

All’assemblea - che tenutasi ad Altavil-la d’Alba con i rappresentanti diocesani di Azione Catt olica di tutt e le 17 dioce-si del Piemonte e della Valle d’Aosta nei diversi sett ori ed articolazioni - Adulti, Giovani, Ragazzi, Lavoratori e Studenti.

Nel corso dell’assemblea si sono elet-ti i componenti della nuova delegazio-ne regionale di AC per il triennio 2017 - 2020, nonché i candidati della regione per il Consiglio Nazionale dell’AC.

Il delegato regionale elett o, che rap-presenta tutt a l’Azione Catt olica Pie-monte-Valle d’Aosta, è Massimo Liff re-do di Aosta. Tra i delegati regionali è sta-to elett o, con l’incarico di amministrato-re, l’astigiano Roberto Greco.

> B.F.

Assemblea regionale di A.C.:Roberto Greco eletto amministratore