“ stare bene con una bambola”

di ivo cilesi

Se un bambino conservasse la propria bambola di pezza per l’anziano che lui sarà,

farebbe un grande investimento per il proprio benessere futuro …

“Empathy dolls”Bambole di forte impatto empatico facilitano l’attivazione diprofonde dinamiche emozionali nelle diverse aree di riabilitazione e di cura� I tratti somatici : rispondono amorevolmente� La postura : sollecita l’abbraccio� Il peso del corpo, la distribuzione del peso, il collo molto mobile ne

esaltano la credibilità (bambino vero)

Mentre la malattia progredisce,si coglie

la fragilità cognitiva nella costruzione di nuovi equilibri,

ma i sentimenti e le sfumature delle emozioni restano integri …

Terapia della bambola

«Atteggiamenti nella relazione empatica»

insegnate

Accudire, nutrire, cullare, accarezzare, baciare, vestire…

“Agevola il rilassamento …”

Tenendo tra le braccia la bambola terapeutica si riscontra la tendenza a

ricordare, ad emozionarsi per situazioni fissati nella memoria remota.

Avere tra le braccia una” bambola-bambino” da accudire e da accarezzare risveglia ricordi positivi, un agire partecipe che stimola le residue capacità cognitive.

LaBAMBOLA

E’ strumento di TERAPIA attiva

centrata sulla cura della persona.

LA TERAPIA DEL VIAGGIO

LA TERAPIA DEL VIAGGI O

ALCUNE RIFLESSIONI CONCLUSIVE

Le opportunità di cura devono risultare sinergiche con gli spazi di vita, per ottimizzare la cura della persona affetta da Alzheimer.

Un percorso di vita in un contesto ambientale adeguato e protesico, favorisce un benessere della persona.

Sicuramente la persona al centro! Ma con un'organizzazione che accompagna e facilita questa condizione.

Terapia condivisa dall'equipe e dai familiari di riferimento.

Accompagnare significa esserci, esserci significa ascoltare, essere in ascolto garantisce la cura (care).

www.grupposegesta.comLink: Alzheimer